Come salvare la coppia quando arrivano i figli
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- เผยแพร่เมื่อ 8 เม.ย. 2024
- Episodio 143 del Podcast Dear Alice.
Benvenuti in questa nuova puntata del podcast Dear Alice! Oggi parliamo di come riportare equilibrio all'interno della coppia quando si hanno dei figli. Se state vivendo la meravigliosa avventura di diventare genitori, sapete quanto sia gratificante, ma anche quanto possa mettere alla prova la vostra relazione.
Molte coppie si trovano ad affrontare sfide quando entrano nella fase genitoriale. Tra cambi di routine, scarsità di tempo e nuove responsabilità, è comune sentirsi sopraffatti e disconnessi dal proprio partner, di non riuscire a trovare il giusto equilibrio fra il nostro bambino e il nostro compagno. Tuttavia, è possibile superare queste difficoltà e rafforzare il legame di coppia, anche con l'arrivo dei figli.
Nel corso di questa puntata, esploreremo diverse strategie per mantenere viva la fiamma della relazione durante la genitorialità. Dalla comunicazione aperta e sincera alla gestione dello stress, e vi fornirò dei consigli pratici che possono fare la differenza nella vostra relazione.
Parleremo dell'importanza di trovare tempo per la relazione, anche se sembra impossibile conciliare le esigenze dei bambini con quelle della vita di coppia. Scoprirete come creare piccoli momenti di intimità e connessione, possono avere un impatto significativo sulla salute della vostra relazione.
Se siete genitori o state pensando di diventarlo, questa puntata è per voi!
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Ho ascoltato con grandissimo interesse nonostante io non sia ancora madre e non stia progettando di diventarlo a breve. È ,però, sicuramente un desiderio che io ed il mio compagno abbiamo per il nostro futuro, stiamo infatti già affrontando questi argomenti e condivido pienamente il tuo discorso. La famosa frase “abbiamo rinunciato a tutto per voi” l’ho sentita tantissime volte, spesso sentendomi in colpa da bambina. Annullarsi come coppia e come individui quando si diventa genitori è la cosa più dannosa che ci possa essere per un figlio, oltre che per se stessi. E lo dico da figlia che ci è passata, con una mamma che ora desidera realizzare cose che fino a poco tempo fa non si è concessa neanche di sognare. Non si può aspettare che i figli siano adulti per vivere finalmente anche la propria vita e non solo quella dei figli. È per questo che vorrei dare ai nostri futuri figli dei genitori appagati dalla vita di coppia, individuale e dalla carriera. Genitori sereni crescono figli sereni. ❤ Io, ad ogni modo, ce la metterò tutta nei limiti delle mie possibilità!
Grazie per aver condiviso la tua storia. Non sei la prima a esternare questo "peso" sentito nell'essere "la ragione di vita" di un genitore. Questo vissut ti aiuterà a scrivere un libretto di istruzioni diverso e a vivere la tua maternità come meglio si addice alla tua personalità e a ciò che desideri
@@AliceLifeStyle1 Assolutamente sì! Nulla accade per caso, secondo me.🙏
Grazie Alice per queste riflessioni. Per me purtroppo arrivano tardi perché anche a causa della mia visione figliocentrica ( ma anche di altri problemi),il mio matrimonio non ha retto. Mi piacerebbe tanto aver ragionare così quando era il momento, quindi consiglio davvero di cogliere il valore di queste parole a tutte le coppie ancora senza figli o con bimbi piccoli. È facile farsi triturare dagli ingranaggi della vita se non se ne è consapevoli. Un abbraccio
Ciao Alice, bellissimo video. Concordo su tutto. Anch’io ho una visione che si discosta da quella figliocentrica tipicamente italiana. La nostra bimba ha 8 anni e da quando ha pochi mesi ha dormito in camera sua. Inoltre ci siamo fermati a una proprio perchè lavoriamo entrambi e non abbiamo nonni vicino. Il tempo a disposizione è giá poco, se avessimo avuto due figli saremmo diventati pazzi. Per noi la coppia e l’individualità è importante tanto quanto nostra figlia (che è super serena e autonoma). Ritagliamo spazi quando possiamo per uscire da soli e passare del tempo solo in coppia. Qualcuno penserà che siamo egoisti, chissene, per noi è giusto così 😂.
Grazie, da neomamma di un bimbo di 5 mesi (per ora totalizzante) ho trovato questo video utilissimo
Grazie Alice! Questo argomento è molto importante per me e ho ascoltato con piacere le tue riflessioni, che sono uno spunto importante da cui partire per capire dove si può migliorare. Sicuramente il modello della mia famiglia si avvicina molto al tuo, anche se forse io e mio marito non ne abbiamo mai parlato apertamente e nella ns coppia manca una componente di comunicazione aperta. Non parliamo abbastanza e ognuno fa il genitore nel migliore dei modi. Separatamente siamo due bravi genitori, ma insieme un po meno.
Ho preso appunti su ciò che hai detto e cercherò di coinvolgere anche mio marito, in merito a questo argomento. Grazie grazie
Grazie Alice, mi ha emozionato molto questo video. Mi è stato anche utile, ma penso che il punto non sia essere d'accordo o meno, ma riflettere e come dici tu prendere ciò che risuona e riflettere sul resto. Grazie, anche dal mio piccolo Andrea che ha 5 mesi ❤
Cara Alice, ci serviva questo video❤Grazie
Grazie ❤
Ormai metto il like prima che inizi il video! Enrica
Adoro 👏
grazie
Ciao Alice un bellissimo episodio che ho già ascoltato tre volte e credo che ascolterò ancora… Se hai modo ti consiglio di ascoltare l’episodio 170 di un altro podcast che adoro che si chiama “educare con calma” di Carlotta Cerri. li ho ascoltati entrambi a distanza di poco tempo e li ho trovati assolutamente complementari… grazie per le preziose condivisioni! ❤
Grazie Alessandra ❤
Ciao Alice, purtroppo io non ho nessuno che me può aiutare con i bambini… ho 4 figli e mio marito lavora tutta la settimana fuori, quando lui torna ho la bambina piccola su letto. Quindi non abbiamo la nostra vita intima😢.sento la mancanza dei momenti da soli. Grazie per questo bello video ❤
Capisco e la tua situazione non è nient'altro che facile :( Proprio perché non avete aiuti, il lavoro di assetto familiare è di fondamentale importanza. Routine che i bambini conoscono, ognuno nel proprio letto, orari chiari e determinati. So che non è facile, ma anche i bambini pian piano capiscono che la famiglia è un nucleo e che i bisogni di tutti entrano in gioco. Forza
Hai ragione da vendere sul fatto che non si parli prima di mettere al mondo un figlio..però è anche vero che finché non diventi madre è difficile comprendere quali sarebbero i tuoi "desiderata" futuri..senza contare che spesso poi pensi di volere una cosa..e dopo non ti ritrovi più con quel desiderio...
La cosa più importante è comunicare. Poi i bisogni cambiano, ma se si è abituati a comunicare se ne riparla e si trovano nuovi punti di incontro. In ogni caso penso che una gestione equa dei figli vada discussa prima di farli
Posso chiederti quanti anni hanno i tuoi bimbi? Perché per esempio queste cose le facevo quando era piccolo cioè fino all’asilo adesso che è in terza elementare e mi torna alle otto da calcio ( con tutto quello che ne consegue lavarsi cambiarsi a quell’ora e a volte ci sono anche dei compiti da fare )è un po’ dura avere del tempo la sera quando poi non hai nemmeno aiuti😅 però per me non è un problema perché sono abituata alzarmi presto e prendermelo al mattino il tempo 🙂 ma come coppia oltre all’interno della casa non riusciamo avere sfoghi esterni perché non abbiamo aiuti quindi andare a fuori a cena è impossibile i nonni ci sono , non tutti ,ma non aiutano, le poche volte che lo tengono alle nove lo dobbiamo riprendere…allora tu mi dirai : fate un aperitivo!
Ciao, i miei bimbi hanno quasi 4 e quasi 6 anni. Purtroppo gli orari italiani sono impensabili, eprchè a 8 anni non è giusto che finisca uno sport alle 20, quando alle 21 dovrebbe essere a letto, per garantirgli le ore di sonno necessarie. Chiaro che siamo in Italia e ci adattiamo. Ogni persona è diversa e trova soluzioni diverse, ma proprio quando i bambini crescono un pochino forse diventa più semplice trovare una baby sitter anche solo per una cena, un pomeriggio o qualche ora la domenica. Ho tanti amici che hanno la baby sitter fissa al venerdì sera, magari dalle 20 quando i bambini sono già quasi a letto. Questo significa ritagliarsi una serata insieme senza togliere nulla (o quasi) ai bambini