Dimenticavo di dire che va fatta un prova prima di scegliere il tessuto per lo stoppaccio: NON DEVE STINGERE! Altrimenti basta usare tessuti molto chiari...
Grazie Debora per questo nuovo video! Io non lo conoscevo, però la saggezza dei nostri cari mi ha sempre insegnato a frapporre un panno umido tra capo e ferro 🎉🎉🎉 Attendo con grande gioia il video sulla lampo ❤
Buongiorno Daniela! È vero, un tempo si ci si ingegnava per avere buoni risultati, con e senza ferro a vapore... Il video sulla lampo arriverà presto! Un bacio! ❤️
Salve, ho scoperto da pochi giorni questa metaviglia di video, li sto guardando uno ad uno leggendo i commenti sotto, che meraviglia .... Tornate indietro nel tempo .... Che ricordi meravigliosi.... Un grazie di cuore❤ a tutte voi che ci fate sognare , a te Debora un grazie speciale che stai regalando questi video molto chiari, qualcosa ancora ricordo , cone tutti i vari punti base e punti lenti, dello stoppino no, ma usavo e uso all'occorrenza un tessuto bagnato....spero di poter veder un giorno il video di una gonna pantalone e lo spiego che differenza il pantalone. Ancora grazie per il tuo tempo🌹
Grazie Maria, quando leggo i messaggi come il tuo ritrovo la carica per continuare con questo canale, grazie! ❤️ Per quanto riguarda la gonna pantalone, metto l'idea in fila con tutte le cose che anche altri mi hanno chiesto, ho segnato tutto, devo solo trovare il tempo... 😉
@@nellavecchiasartoria salve, non smettere ... Ti guarderò e ascolterò quello che ci tramandi , sono delle perle preziose che faccio tesoro ❤️ ti auguro un percorso lungo e pieno di soddisfazioni. Tanti auguri a rivederti presto 🙏 ❤️🌹
Lo stoppaccio! Praticamente un pennello di stoffa, una riserva d'acqua da rilasciare li dove serve. Ha decisamente il suo perché! Mi piace! Mi ricordo (e ancora io faccio così) di una catinella d'acqua ed un fazzoletto o un pezzo di cotone. Si bagnava, si strizzava bene e si appoggiava al tessuto per stirare. Faceva vapore ed evitava di rendere lucido il tessuto. Lo stoppaccio sembra servire per stirare così, ma senza togliere ogni volta il fazzoletto, bagnarlo e strizzarlo. E, mi pare, serva a dosare la quantità d'acqua. Comunque mi piace molto. Grazie Debora!
Ciao Annalisa! Grazie! Credo che non ricomprerò più lo spruzzatore... Come diceva anche Marco, anche io adesso che mi ci fate pensare ho memoria di qualcosa di simile al fazzoletto o dell'ottava bagnata, indagherò! 😉
Mi hai riportato indietro di tanti anni. Quando andavo con mia madre da suo cugino che era sarto per uomo, presso cui anche lei aveva lavorato da ragazza. Usava proprio questi strumenti per lo stiro. Per me era una magia vedere il vapore che saliva lasciando il capo perfettamente stirato. Gesti sicuri dati da una grande esperienza. Grazie. Per favore regalaci ancora la tua conoscenza
Grazie Maria Caterina! La tradizione vuol dire proprio questo: trovare le nostre radici comuni e riportarle alla memoria! Spero che le nuove generazioni si affezionino ai nostri ricordi e li facciano propri! Io sono molto positiva in questo e ho tanta fiducia in parte di loro... ❤️
Ciao Debora, ci avevi parlato più volte dello stoppaccio in alcuni tuoi passati video (e se ne legge anche nei vari commenti a corredo) e finalmente lo vediamo e impariamo anche a fabbricarcelo: bello! Io non ne ho ricordo nel laboratorio di mio nonno, però mi sembra di ricordare che usava bagnare i tessuti con una specie di ovatta più giallina, ma può essere che mi sbaglio. Comunque sia... grazie! ❤
È un oggetto che fa molto 'antico', vicino alla mezzaluna ti fa ripiombare in un'altra epoca 😄 Sai che ricordo in sartoria qualcosa di simile ad un pezzo di ovatta da intingere? Devo chiedere a mio zio se esisteva un altro metodo... A presto!
Ciao Ester, benvenuta sul mio canale! I ferri da stiro vanno scelti secondo il settore di sartoria in cui andrai ad utilizzarli. Per il settore 'pesante' è necessario un ferro molto pesante (quello che vedi nei miei video pesa 5 kg, ma si usano anche da 7 kg) ed è a secco, senza alcuna caldaia. Nel settore del 'leggero' vale il contrario: ferro leggero e a vapore, da usare all'occorrenza anche a secco a basse temperature. Anche se il ferro è con la caldaia incorporata, se cuci a casa va benissimo, basta che non faccia brutti scherzi durante lo stiro, non deve gocciolare perché macchia i delicati tessuti del settore non esiste una marca migliore. Nel settore elastico credo che il ferro si usi poco o niente ( penso ai costumi o affini). Il settore del pesante è il più esigente, deve per forza essere un ferro pesante anch'esso, ma non esistono marche particolari, forse Sartitalia, che fa sistemi da stiro professionali, ma vale di più la nostra esperienza...😉
Dimenticavo di dire che va fatta un prova prima di scegliere il tessuto per lo stoppaccio: NON DEVE STINGERE! Altrimenti basta usare tessuti molto chiari...
Stoppino
@gaetanamiraldo ciao Gaetana! Da te lo chiamate stoppino? In quale parte d'Italia? Mi piace conoscere nomi e tradizioni regionali! 🙂
@@nellavecchiasartoria Lauria PZ
@gaetanamiraldo Lauria? Mio padre è di Roccanova e mia madre di Castronuovo! Siamo quasi compaesane! ❤️❤️❤️❤️ Io adoro quelle zone! ❤️❤️❤️
Grazie Debora per questo nuovo video! Io non lo conoscevo, però la saggezza dei nostri cari mi ha sempre insegnato a frapporre un panno umido tra capo e ferro 🎉🎉🎉
Attendo con grande gioia il video sulla lampo ❤
Buongiorno Daniela! È vero, un tempo si ci si ingegnava per avere buoni risultati, con e senza ferro a vapore...
Il video sulla lampo arriverà presto! Un bacio! ❤️
شكرا لك على هذا العمل الرائع
Buongiorno! Mi sono mancati i tuoi commenti! Bentornata! Ti ringrazio tanto! 🙂
Bravissima lo farò senz'altro, grazie
Grazie! 😉
Buongiorno signora Debora e stara una fortuna scoprirla grazie x queste meravigliose pillole di alta sartoria alka prossima ❤🎉
Grazie Monica! ❤️
Salve, ho scoperto da pochi giorni questa metaviglia di video, li sto guardando uno ad uno leggendo i commenti sotto, che meraviglia .... Tornate indietro nel tempo .... Che ricordi meravigliosi.... Un grazie di cuore❤ a tutte voi che ci fate sognare , a te Debora un grazie speciale che stai regalando questi video molto chiari, qualcosa ancora ricordo , cone tutti i vari punti base e punti lenti, dello stoppino no, ma usavo e uso all'occorrenza un tessuto bagnato....spero di poter veder un giorno il video di una gonna pantalone e lo spiego che differenza il pantalone. Ancora grazie per il tuo tempo🌹
Grazie Maria, quando leggo i messaggi come il tuo ritrovo la carica per continuare con questo canale, grazie! ❤️ Per quanto riguarda la gonna pantalone, metto l'idea in fila con tutte le cose che anche altri mi hanno chiesto, ho segnato tutto, devo solo trovare il tempo... 😉
@@nellavecchiasartoria salve, non smettere ... Ti guarderò e ascolterò quello che ci tramandi , sono delle perle preziose che faccio tesoro ❤️ ti auguro un percorso lungo e pieno di soddisfazioni. Tanti auguri a rivederti presto 🙏 ❤️🌹
@@mariaconte5838 ❤️❤️❤️❤️❤️
Lo stoppaccio! Praticamente un pennello di stoffa, una riserva d'acqua da rilasciare li dove serve. Ha decisamente il suo perché! Mi piace! Mi ricordo (e ancora io faccio così) di una catinella d'acqua ed un fazzoletto o un pezzo di cotone. Si bagnava, si strizzava bene e si appoggiava al tessuto per stirare. Faceva vapore ed evitava di rendere lucido il tessuto. Lo stoppaccio sembra servire per stirare così, ma senza togliere ogni volta il fazzoletto, bagnarlo e strizzarlo. E, mi pare, serva a dosare la quantità d'acqua.
Comunque mi piace molto. Grazie Debora!
Ciao Annalisa! Grazie! Credo che non ricomprerò più lo spruzzatore...
Come diceva anche Marco, anche io adesso che mi ci fate pensare ho memoria di qualcosa di simile al fazzoletto o dell'ottava bagnata, indagherò! 😉
Wow grazie non lo conoscevo 👏👍.- Buon lavoro e cari saluti 🌸🍀🌷
Grazie! 🙂 Un saluto anche a te, a presto! 🖐
Grazie mille per i tuoi preziosi consigli ❤
Grazie a te ❤️
Mi hai riportato indietro di tanti anni. Quando andavo con mia madre da suo cugino che era sarto per uomo, presso cui anche lei aveva lavorato da ragazza. Usava proprio questi strumenti per lo stiro. Per me era una magia vedere il vapore che saliva lasciando il capo perfettamente stirato. Gesti sicuri dati da una grande esperienza. Grazie. Per favore regalaci ancora la tua conoscenza
Grazie Maria Caterina! La tradizione vuol dire proprio questo: trovare le nostre radici comuni e riportarle alla memoria! Spero che le nuove generazioni si affezionino ai nostri ricordi e li facciano propri! Io sono molto positiva in questo e ho tanta fiducia in parte di loro... ❤️
❤❤❤❤❤grazie!!!😊
Prego 😉❤️
Grandeee!
🙂
Ciao Debora,
ci avevi parlato più volte dello stoppaccio in alcuni tuoi passati video (e se ne legge anche nei vari commenti a corredo) e finalmente lo vediamo e impariamo anche a fabbricarcelo: bello!
Io non ne ho ricordo nel laboratorio di mio nonno, però mi sembra di ricordare che usava bagnare i tessuti con una specie di ovatta più giallina, ma può essere che mi sbaglio.
Comunque sia...
grazie! ❤
È un oggetto che fa molto 'antico', vicino alla mezzaluna ti fa ripiombare in un'altra epoca 😄
Sai che ricordo in sartoria qualcosa di simile ad un pezzo di ovatta da intingere? Devo chiedere a mio zio se esisteva un altro metodo...
A presto!
@@nellavecchiasartoria
sì, unendo le memorie comuni può essere che scopriamo cosa era quella strana ovatta che vedevamo da bambini!
@@ArcusMrMArcus 👍
Ciao. ti ho scoperto solo ora.
Ti volevo chiedere : quale è il ferro migliore secondo te escudendo quelli con caldaia?
Ciao Ester, benvenuta sul mio canale! I ferri da stiro vanno scelti secondo il settore di sartoria in cui andrai ad utilizzarli. Per il settore 'pesante' è necessario un ferro molto pesante (quello che vedi nei miei video pesa 5 kg, ma si usano anche da 7 kg) ed è a secco, senza alcuna caldaia. Nel settore del 'leggero' vale il contrario: ferro leggero e a vapore, da usare all'occorrenza anche a secco a basse temperature. Anche se il ferro è con la caldaia incorporata, se cuci a casa va benissimo, basta che non faccia brutti scherzi durante lo stiro, non deve gocciolare perché macchia i delicati tessuti del settore non esiste una marca migliore. Nel settore elastico credo che il ferro si usi poco o niente ( penso ai costumi o affini).
Il settore del pesante è il più esigente, deve per forza essere un ferro pesante anch'esso, ma non esistono marche particolari, forse Sartitalia, che fa sistemi da stiro professionali, ma vale di più la nostra esperienza...😉
A casa mia si chiamava pennello e di solito era di flanella
Che bello sapere le declinazioni regionali dei nomi di questi oggetti d'uso! La flanella è perfetta per l'uso! 👍