È davvero incredibile come possa esistere una "categoria" per tutto e per tutti, dando una spiegazione plausibile a comportamenti che oggi diamo per scontati. Da mesi, ormai, mi sono fatto l'idea che questa società sia una continua lotta tra narcisisti e dipendenti affettivi, in qualsiasi ambito, e che nel mezzo ci siano coloro che hanno smesso di "giocare" o che non lo hanno mai fatto. I suoi video sono davvero illuminanti, e i suoi modi sempre cordiali e pacati. Continui così 🙌
Carissimo Sergio, che video!!! Ci voleva come il pane!!!La tecnologia ha reso più veloci e pratiche ma anche molto più ansiogene ed ambigue le nostre interazioni sociali. Lo girerò a molte amiche che faticano a comprendere certi comportamenti e soffrono(non è il solito "chiedo per un'amica" eh...🤣). Mi interessa tantissimo l'argomento della distonia dell'essere e dell'avere, mi ha colpito davvero,mi piacerebbe ascoltare un tuo video sull'argomento. Grazie Sergio, come sempre, buona settimana ❤❤❤
Ciao cara Flavia, qui trovi il primo di due video dedicati: 🔴 Desiderio o possesso? th-cam.com/video/Ed6KkAPqDoI/w-d-xo.html Ti ringrazio moltissimo, come sempre!
Interessante come sempre questo video e capita proprio in un momento in cui sono "vittima" 😁 di una persona che non risponde. Credo che rispondere, al di là delle possibilità tecnologiche (spunta blu o grigia) sia un fatto di educazione e di coraggio. Quando non si ottiene risposta ad una domanda precisa (formulata solo una volta perché non sono mai stata una rompiscatole) significa che abbiamo colto nel segno. Io non attendo, vado oltre.
Sergio! Io non so come ringraziarti a parole! Condivido subito questo video con alcuni amici perchè hai dato un punto di vista interessantissimo! Non vedo l'ora di leggere il tuo libro! Grazie, grazie e grazie!
@@SergioOmassi contaci!!! Ma a pezzi 😄. Lo leggerei tutto di un fiato ma purtroppo gli impegni universitari mi divorano tutto il tempo, ho tanto da studiare per medicina. Ma hai la mia parola che avrai la critica piú sincera 😄
grazie sergio, dopo sui continui giochetti, l ho mandata a quel paese per non contare quando tagliava il dialogo impostato a volte facendo domande che non c entravano nulla e dopo alcuni giorni
La mia selezione nel decidere se rispondere subito oppure dopo ore (o visualizzare e non rispondere proprio) è dettato da diversi fattori. Il primo, quello che mi capita spesso con un'amica in particolare, è quello della rilevanza del messaggio. Sono abbastanza allergico ai banali ed inutili "buongiorno", "un saluto...", "ciao..." scritti solo per "bussare" al mio telefono e quindi senza portare argomenti ed argomentazioni interessanti e/o costruttive di comunicazione cosa che, in ogni caso, capita comunque abbastanza spesso di fare con questa amica. In altre parole per me la messaggistica ha un peso, le do un valore e questa amica lo sa, le ho spiegato come mi comporto e perché capita che non rispondo. Se ho intenzione di interagire con qualcuno è perché c'è un motivo, non solo per un banale saluto senza un prima e senza un dopo ed infatti non li faccio mai. Altro caso in cui non rispondo (e non leggo proprio e chi sta dall'altra parte lo sa perché ho le spunte blu visibili) è quando non voglio essere disturbato a prescindere. Ci sono momenti, ore, a volte giorni in cui la mia già molto bassa voglia di socializzare si trova a raschiare il fondo ed allora non apro i messaggi perché non ho proprio voglia di instaurare comunicazioni. L'unico che bypassa tutto questo è mio figlio per ovvie ragioni ma a parte lui (come persona fisica) e le comunicazioni dei gruppi del lavoro sono in grado di vaporizzarmi finché ritengo necessario farlo. A che tipo di distonia appartengo? Vorrei concludere scrivendo che tutto questo (il non visualizzare, il non rispondere, l'essere selettivo sulla qualità dei messaggi, l'essere asociale ecc.) non è una condizione nella quale mi piace stare eppure fa parte di me e non riesco a cambiare. La mia Natura si è progressivamente opposta a qualsivoglia sforzo di apertura e leggerezza. Avverto come uno spreco di energie destinare il mio tempo verso la socializzazione e questo sentore di certo non mi aiuta, anzi, motiva il mio isolamento tenendomi dentro ad un circolo vizioso dal quale sento sempre più la difficoltà di staccarmi per invertire la rotta. Una cosa che non faccio è quella di lasciare le cose a metà. Se si instaura una comunicazione non la lascio in sospeso e rispondo appena possibile.
Ciao Pablo, grazie per il tuo contributo. È sacrosanto e mi ci ritrovo in quello che dici: odio i "buongiornissimi" corredati di arcobaleni, o di gattini e cagnolini, e anche io non rispondo mai, nella speranza che il mittente capisca che mi sta ammorbando. Semplicemente, da persona adulta e matura sai selezionare a chi rispondere e a chi no, ovvero a chi dedicare il tuo tempo e a chi no. Nietzsche scrisse "ciò che non ti eleva ti abbassa" e penso sia un monito importantissimo da tenere presente nella mente di ognuno di noi. Sul fatto che tendi a isolarti a volte, presumo che questo pensiero di Nietzsche stia già lavorando dentro di te in maniera naturale. Immagino - e spero - che tu non ti isoli sempre e che semplicemente scegli a chi dedicare il tuo tempo. Se, invece, tendi a essere un isola ogni giorno, credo che potresti provare a parlare con uno psicoterapeuta, poiché l'essere umano è un animale sociale e ha bisogno di alcune relazioni extra familiari per il suo equilibrio. Riguardo alla tua distonia di appartenenza, considerando la tua argomentazione, non ho sufficienti dati per dirti cosa ne penso. Ti invito a guardare due vecchie puntate che parlano proprio delle distonie in maniera più approfondita e magari ti chiarisci le idee. La prima: th-cam.com/video/Ed6KkAPqDoI/w-d-xo.html La seconda: th-cam.com/video/gdBEwztpgLg/w-d-xo.html Buona settimana
@Ilenia Grazie dell'apprezzamento, ora sappiamo che siamo almeno in due (forse alieni...) a ragionare trasversalmente agli schemi. In verità mi piace molto parlare di argomenti vari ma sempre con intelligenza e mantenendo interessante e stimolante la comunicazione. Di sicuro prediligo l'incontro di persona infatti è abbastanza raro che faccia telefonate di piacere. Paradossalmente lo strumento che negli ultimi lustri fornisce la possibilità di comunicare con le altre persone in svariati modi è quella che utilizzo meno. Posso chiederti di dove sei?
Se è così, allora non dare il tuo numero alle "amiche". Perché dare la propria disponibilità se poi non ci sei. Dopo tutto il tuo sermone, resti una maleducata.
Io penso che, alla fine le persone vere, sincere, si capiscono con o senza whatsapp. Dovremmo disintossicarci un po' di strumenti che ci allontanano sempre di più e creano dei vuoti incolmabili e solitudini.
Esistono anche le persone evitanti che semplicemente si sentono a disagio e si sottraggono alla comunicazione. O magari non rispondi perché sei depresso stai di merda e non hai voglia di dire all'altra persona come stai ma appunto anche col silenzio si comunica quindi o si passa per maleducati e disinteressati o si dà conferma alle persone che ci conoscono meglio che non stiamo proprio al top. A volte l'evitante fa addirittura fatica ad immaginare di essere "pensato", parlo per esperienza personale. In passato, quando mi capitava di ricevere messaggi mentre ero fuori non avevo voglia di rispondere e di precisare dove fossi perché sentivo come soffocante la sola idea che gli altri potessero immaginarmi a fare cosa x o y, volevo sentire la libertà di una solitudine anche concettuale oltre che materiale. A volte i tratti del disturbo non ti concedono nemmeno di spiegarti alle altre persone talmente si è portati a sottrarsi dal dialogo. Bisognerebbe sottolineare anche questo anziché ripetere sempre che se uno non ti risponde non gliene frega un cazzo.
Se può interessarti ho parlato recentemente degli evitanti, sfatando il mito che li vede “cattivi”: 🔴 RELAZIONI: chi sono gli "evitanti"? th-cam.com/video/G9KfK4GoH_o/w-d-xo.html
Buongiorno Sergio. Che argomento scottante...che nota dolente... Talvolta sono io il silente...talvolta il mio destinatario. Sono vittima ( rancorosa)...carnefice solo perché non ho ancora sviluppato una personalità assertiva e mi manca il coraggio di parlare chiaro!!
La messaggistica è croce e delizia della nostra vita di relazioni attuale. Tu sempre al Top...stimolante come pochi.Io in attesa di divenire non so bene cosa...un assertivo,spero...Grazie e buon weekend...
@@gioverde9592 ciao! Il tuo commento era stato bloccato dal sistema perché aver scritto "pochi" con a seguito un punto e subito "Io" è stato preso per un link spam. Mi dispiace. Me ne sono accorto solo oggi. Grazie per la tua presenza.
Poi si certo che una volta che si è capito che il soggetto usa certe strategie, insistere nell'avere una risposta diventa disfunzionale e deleterio per noi,stiamo male per un cretino o cretina
Mah..io quando non rispondo ai messaggi, cosa che capita raramente, è perchè: mi sono dimenticata, non trovo più il telefono nella borsa, l'ho lasciato in ufficio, o al supermercato, oppure perchè penso talmente tanto alla risposta da dare che alla fine mi perdo in un turbine di idee e pensieri che devo prendere un Aulin
Buongiorno Sergio,io pensavo fosse disfunzionale rispondere dopo giorni o addirittura mai o comunque quell'atteggiamento a mio avviso deciso a tavolino per cosi dire, per farsi decidere lasciando l'altro in attesa,non il contrario,nel senso che se una persona mi scrive e so che non è un medico chirurgo o comunque una persona che non può rispondere in determinati orari per lavoro etc ,mi aspetto una risposta in tempi decenti perché è segno di rispetto e buona educazione....o sbaglio ?
Non esiste "giusto" o "sbagliato", né esistono i "cretini" a mio avviso, ma semplicemente dovremmo valutare ciò che accade in noi di fronte alle tempistiche di risposta lunghe, o assenti, dopo aver scritto qualcosa. Come ho detto nel video, esistono due macro-predisposizioni: il distonico dell'essere, quando non riceve risposte o le riceve dopo molte ore, sul piano razionale può anche arrabbiarsi, pensare che l'altro è un "cretino", tuttavia resta "agganciato" alla dinamica dell'assenza e l'altro permane nella posizione di oggetto del desiderio: continuerà a cercarlo e ad aspettare, spinto da un forte desiderio, che si fa più grande proprio a causa del suo mancato appagamento. Viceversa, il distonico dell'avere, di fronte all'assenza o a una mancata risposta, si sgancia anche sul piano inconscio e vive un risentimento che lo porta a staccare la spina molto più velocemente. Ribadisco che si tratta di stili di funzionamento emotivo, quindi, a mio parere, dovremmo tenerci lontano dal mettere etichette di "cretino" o simili, mentre potremmo focalizzarci su ciò che accade in noi, di fronte ai comportamenti dell'altro. Spero di averti dato una risposta. Buon fine settimana.
Comunque chi non risponde ai messaggi ( a me mai successo) o meglio rispondono tardivamente, molto pragmaticamente li considero dei grandissimi maleducati. Di conseguenza lì evito con cura …
Buongiorno, scusi una domanda, chi risponde subito o nel giro di pochi minuti sempre o quasi sempre, poi magari dopo GG di messaggi sparisce, poi torna ed è presente....secondo lei sta giocando come il gatto con il topo? Lo fa a suo avviso solo x giocare, per aumentare la voglia di essere cercato/a. Sento spesso parlare di comportamento narcisistico. Grazie
Cara Maria Luisa, possiamo darci del TU? In risposta alla tua domanda non posso darti un parere poiché non conosco lui, né ho un’idea di che tipo di relazione sia la vostra. I motivi possono essere molteplici, ma fossi in te mi chiederei se mi sta bene questa altalenante presenza oppure no. È quello che cerchi? Ti senti appagata da questo suo esserci e poi sparire? Se la risposta è sì non è un problema, altrimenti temo che tu stia aspettando un treno che non arriva mai.
Buongiorno Sergio. Le invio il messaggio ricevuto il 27 dicembre dopo che tutto andava bene. Premetto che gli avevo dato una carta ricaricabile e non un bancomat di 800 euro. Poi l'ho aiutata in tutto con bonifici e a mano ma in un anno e mezzo non è mai venuta insieme. Diceva sempre: arriverà anche quello. Il messaggio è questo, il terzo dall'estate scorsa. Anche io sto male ho la febbre....appena mi riprendo ci vediamo cosi ti restituisco anche il tuo bancomat...che non serve a nulla...non e questo modo di stsrli vicino a una persona cara...Non mi serve più nulla.... Cosa devo fare? Non risponde nonostante ho fatto un altro bonifico da 250. Prima di Natale 450 più 100 a mano e bonifici in un anno e mezzo per 3.350 euro oltre a pranzi e cene. Io non gli ho mai rinfacciato nulla ma a lei l'ho scritto per farsi un idea importante per me. Chiedo anche a voi tutti utenti cosa ne pensate. Io non posso fare più di questo.
Buongiorno Marco, mi è difficile darti un consiglio, dal momento che ho pochissimi dati a mia disposizione. Di primo acchito mi sembra che si tratti di un raggiro per avere del denaro, non ci vedo tracce di amore o di interessi che vadano al di là del tornaconto economico. Sicuramente smetterei di darle aiuto se fossi in te.
@@SergioOmassiSergio non riuscivo a ritrovare questo post e ti ringrazio moltissimo. Si è fatta risentire di nuovo il 10 aprile dallo scorso 27 dicembre e ni ha chiesto con urgenza ancora una volta se gli davo 1000 euro. Io gli ho dato 200 euro e lei mi ha detto che li potevo anche stornare perché il mio comportamento non è più affidabile perché voleva i 1000 che io non gli avevo detto di dargli. Ora non mi ha bloccato su whatsapp ma non risponde e ne scrive più. Come posso farmi valere? Alla fine secondo questa donna, sono sempre io che non faccio i fatti e mi sono comportato male. Lei non mi chiede mai come sto, non mi dice: ti sto vicino, facciamo le cose insieme. Io gliele ho dette ma lei no.
@@Marco70450 Non le darei più nemmeno un euro ovviamente e mi metterei il cuore in pace: credo proprio che quei soldi non li rivedrai più. Perdona la schiettezza.
Purtroppo non si può obbligare nessuno a darci risposta se non gli viene naturale farlo. Non rispondere è comunque una risposta, non credi? È un messaggio chiaro che dice _non mi interessi,_ e forse dovresti prendere atto di questo, lasciandoti alle spalle il coinvolgimento e cercando di voltare pagina. Non è facile, certo, ma se ti impegni ad amare te stessa puoi farcela, mentre è _impossibile_ che una persona ci possa amare solo perché insistiamo.
È davvero incredibile come possa esistere una "categoria" per tutto e per tutti, dando una spiegazione plausibile a comportamenti che oggi diamo per scontati. Da mesi, ormai, mi sono fatto l'idea che questa società sia una continua lotta tra narcisisti e dipendenti affettivi, in qualsiasi ambito, e che nel mezzo ci siano coloro che hanno smesso di "giocare" o che non lo hanno mai fatto. I suoi video sono davvero illuminanti, e i suoi modi sempre cordiali e pacati. Continui così 🙌
Carissimo Sergio, che video!!! Ci voleva come il pane!!!La tecnologia ha reso più veloci e pratiche ma anche molto più ansiogene ed ambigue le nostre interazioni sociali. Lo girerò a molte amiche che faticano a comprendere certi comportamenti e soffrono(non è il solito "chiedo per un'amica" eh...🤣). Mi interessa tantissimo l'argomento della distonia dell'essere e dell'avere, mi ha colpito davvero,mi piacerebbe ascoltare un tuo video sull'argomento. Grazie Sergio, come sempre, buona settimana ❤❤❤
Ciao cara Flavia, qui trovi il primo di due video dedicati: 🔴 Desiderio o possesso?
th-cam.com/video/Ed6KkAPqDoI/w-d-xo.html
Ti ringrazio moltissimo, come sempre!
@@SergioOmassi grazie infinite Sergio,sei un tesoro❤
Interessante come sempre questo video e capita proprio in un momento in cui sono "vittima" 😁 di una persona che non risponde. Credo che rispondere, al di là delle possibilità tecnologiche (spunta blu o grigia) sia un fatto di educazione e di coraggio. Quando non si ottiene risposta ad una domanda precisa (formulata solo una volta perché non sono mai stata una rompiscatole) significa che abbiamo colto nel segno. Io non attendo, vado oltre.
Sergio! Io non so come ringraziarti a parole! Condivido subito questo video con alcuni amici perchè hai dato un punto di vista interessantissimo! Non vedo l'ora di leggere il tuo libro! Grazie, grazie e grazie!
Grazie Vittorio! Mi darai una critica sincera sui libri?
@@SergioOmassi contaci!!! Ma a pezzi 😄. Lo leggerei tutto di un fiato ma purtroppo gli impegni universitari mi divorano tutto il tempo, ho tanto da studiare per medicina. Ma hai la mia parola che avrai la critica piú sincera 😄
Grazie di cuore Vittorio!
grazie sergio, dopo sui continui giochetti, l ho mandata a quel paese per non contare quando tagliava il dialogo impostato a volte facendo domande che non c entravano nulla e dopo alcuni giorni
Lei è illuminante, bravissimo 💖
Bellissimo contenuto Sergio!
Ti ringrazio Gabriele!
La mia selezione nel decidere se rispondere subito oppure dopo ore (o visualizzare e non rispondere proprio) è dettato da diversi fattori. Il primo, quello che mi capita spesso con un'amica in particolare, è quello della rilevanza del messaggio. Sono abbastanza allergico ai banali ed inutili "buongiorno", "un saluto...", "ciao..." scritti solo per "bussare" al mio telefono e quindi senza portare argomenti ed argomentazioni interessanti e/o costruttive di comunicazione cosa che, in ogni caso, capita comunque abbastanza spesso di fare con questa amica. In altre parole per me la messaggistica ha un peso, le do un valore e questa amica lo sa, le ho spiegato come mi comporto e perché capita che non rispondo. Se ho intenzione di interagire con qualcuno è perché c'è un motivo, non solo per un banale saluto senza un prima e senza un dopo ed infatti non li faccio mai. Altro caso in cui non rispondo (e non leggo proprio e chi sta dall'altra parte lo sa perché ho le spunte blu visibili) è quando non voglio essere disturbato a prescindere. Ci sono momenti, ore, a volte giorni in cui la mia già molto bassa voglia di socializzare si trova a raschiare il fondo ed allora non apro i messaggi perché non ho proprio voglia di instaurare comunicazioni. L'unico che bypassa tutto questo è mio figlio per ovvie ragioni ma a parte lui (come persona fisica) e le comunicazioni dei gruppi del lavoro sono in grado di vaporizzarmi finché ritengo necessario farlo. A che tipo di distonia appartengo? Vorrei concludere scrivendo che tutto questo (il non visualizzare, il non rispondere, l'essere selettivo sulla qualità dei messaggi, l'essere asociale ecc.) non è una condizione nella quale mi piace stare eppure fa parte di me e non riesco a cambiare. La mia Natura si è progressivamente opposta a qualsivoglia sforzo di apertura e leggerezza. Avverto come uno spreco di energie destinare il mio tempo verso la socializzazione e questo sentore di certo non mi aiuta, anzi, motiva il mio isolamento tenendomi dentro ad un circolo vizioso dal quale sento sempre più la difficoltà di staccarmi per invertire la rotta. Una cosa che non faccio è quella di lasciare le cose a metà. Se si instaura una comunicazione non la lascio in sospeso e rispondo appena possibile.
Ciao Pablo, grazie per il tuo contributo. È sacrosanto e mi ci ritrovo in quello che dici: odio i "buongiornissimi" corredati di arcobaleni, o di gattini e cagnolini, e anche io non rispondo mai, nella speranza che il mittente capisca che mi sta ammorbando.
Semplicemente, da persona adulta e matura sai selezionare a chi rispondere e a chi no, ovvero a chi dedicare il tuo tempo e a chi no.
Nietzsche scrisse "ciò che non ti eleva ti abbassa" e penso sia un monito importantissimo da tenere presente nella mente di ognuno di noi.
Sul fatto che tendi a isolarti a volte, presumo che questo pensiero di Nietzsche stia già lavorando dentro di te in maniera naturale.
Immagino - e spero - che tu non ti isoli sempre e che semplicemente scegli a chi dedicare il tuo tempo. Se, invece, tendi a essere un isola ogni giorno, credo che potresti provare a parlare con uno psicoterapeuta, poiché l'essere umano è un animale sociale e ha bisogno di alcune relazioni extra familiari per il suo equilibrio.
Riguardo alla tua distonia di appartenenza, considerando la tua argomentazione, non ho sufficienti dati per dirti cosa ne penso. Ti invito a guardare due vecchie puntate che parlano proprio delle distonie in maniera più approfondita e magari ti chiarisci le idee. La prima: th-cam.com/video/Ed6KkAPqDoI/w-d-xo.html
La seconda: th-cam.com/video/gdBEwztpgLg/w-d-xo.html
Buona settimana
Il commento di Pablo è veramente scritto bene e denota una personalità molto adulta. Grazie Ilenia.
@Ilenia Grazie dell'apprezzamento, ora sappiamo che siamo almeno in due (forse alieni...) a ragionare trasversalmente agli schemi. In verità mi piace molto parlare di argomenti vari ma sempre con intelligenza e mantenendo interessante e stimolante la comunicazione. Di sicuro prediligo l'incontro di persona infatti è abbastanza raro che faccia telefonate di piacere. Paradossalmente lo strumento che negli ultimi lustri fornisce la possibilità di comunicare con le altre persone in svariati modi è quella che utilizzo meno. Posso chiederti di dove sei?
@Ilenia Certo, capisco. In altre parole siamo due alieni di due pianeti differenti...😉😂
Se è così, allora non dare il tuo numero alle "amiche". Perché dare la propria disponibilità se poi non ci sei. Dopo tutto il tuo sermone, resti una maleducata.
Io penso che, alla fine le persone vere, sincere, si capiscono con o senza whatsapp. Dovremmo disintossicarci un po' di strumenti che ci allontanano sempre di più e creano dei vuoti incolmabili e solitudini.
Parole sante 🙂
Ben detto al di là del lavoro se non risponde vuol dire che non si è importanti.
TI ADOROOOOOOOO, GRAZIE❤
Grazie Cristina!
Esistono anche le persone evitanti che semplicemente si sentono a disagio e si sottraggono alla comunicazione. O magari non rispondi perché sei depresso stai di merda e non hai voglia di dire all'altra persona come stai ma appunto anche col silenzio si comunica quindi o si passa per maleducati e disinteressati o si dà conferma alle persone che ci conoscono meglio che non stiamo proprio al top.
A volte l'evitante fa addirittura fatica ad immaginare di essere "pensato", parlo per esperienza personale. In passato, quando mi capitava di ricevere messaggi mentre ero fuori non avevo voglia di rispondere e di precisare dove fossi perché sentivo come soffocante la sola idea che gli altri potessero immaginarmi a fare cosa x o y, volevo sentire la libertà di una solitudine anche concettuale oltre che materiale.
A volte i tratti del disturbo non ti concedono nemmeno di spiegarti alle altre persone talmente si è portati a sottrarsi dal dialogo. Bisognerebbe sottolineare anche questo anziché ripetere sempre che se uno non ti risponde non gliene frega un cazzo.
Se può interessarti ho parlato recentemente degli evitanti, sfatando il mito che li vede “cattivi”: 🔴 RELAZIONI: chi sono gli "evitanti"?
th-cam.com/video/G9KfK4GoH_o/w-d-xo.html
Buongiorno Sergio.
Che argomento scottante...che nota dolente...
Talvolta sono io il silente...talvolta il mio destinatario.
Sono vittima ( rancorosa)...carnefice solo perché non ho ancora sviluppato una personalità assertiva e mi manca il coraggio di parlare chiaro!!
La messaggistica è croce e delizia della nostra vita di relazioni attuale.
Tu sempre al Top...stimolante come pochi.Io in attesa di divenire non so bene cosa...un assertivo,spero...Grazie e buon weekend...
@@gioverde9592 ciao! Il tuo commento era stato bloccato dal sistema perché aver scritto "pochi" con a seguito un punto e subito "Io" è stato preso per un link spam. Mi dispiace. Me ne sono accorto solo oggi. Grazie per la tua presenza.
Grazie a te,Sergio per aver ritenuto opportuno chiarire il disguido.
Poi si certo che una volta che si è capito che il soggetto usa certe strategie, insistere nell'avere una risposta diventa disfunzionale e deleterio per noi,stiamo male per un cretino o cretina
Mah..io quando non rispondo ai messaggi, cosa che capita raramente, è perchè: mi sono dimenticata, non trovo più il telefono nella borsa, l'ho lasciato in ufficio, o al supermercato, oppure perchè penso talmente tanto alla risposta da dare che alla fine mi perdo in un turbine di idee e pensieri che devo prendere un Aulin
😂
Buongiorno Sergio,io pensavo fosse disfunzionale rispondere dopo giorni o addirittura mai o comunque quell'atteggiamento a mio avviso deciso a tavolino per cosi dire, per farsi decidere lasciando l'altro in attesa,non il contrario,nel senso che se una persona mi scrive e so che non è un medico chirurgo o comunque una persona che non può rispondere in determinati orari per lavoro etc ,mi aspetto una risposta in tempi decenti perché è segno di rispetto e buona educazione....o sbaglio ?
Non esiste "giusto" o "sbagliato", né esistono i "cretini" a mio avviso, ma semplicemente dovremmo valutare ciò che accade in noi di fronte alle tempistiche di risposta lunghe, o assenti, dopo aver scritto qualcosa.
Come ho detto nel video, esistono due macro-predisposizioni: il distonico dell'essere, quando non riceve risposte o le riceve dopo molte ore, sul piano razionale può anche arrabbiarsi, pensare che l'altro è un "cretino", tuttavia resta "agganciato" alla dinamica dell'assenza e l'altro permane nella posizione di oggetto del desiderio: continuerà a cercarlo e ad aspettare, spinto da un forte desiderio, che si fa più grande proprio a causa del suo mancato appagamento.
Viceversa, il distonico dell'avere, di fronte all'assenza o a una mancata risposta, si sgancia anche sul piano inconscio e vive un risentimento che lo porta a staccare la spina molto più velocemente.
Ribadisco che si tratta di stili di funzionamento emotivo, quindi, a mio parere, dovremmo tenerci lontano dal mettere etichette di "cretino" o simili, mentre potremmo focalizzarci su ciò che accade in noi, di fronte ai comportamenti dell'altro.
Spero di averti dato una risposta.
Buon fine settimana.
Non fare all'altro quel che non vorresti fosse fatto a te. A te piace stare in attesa?
Comunque chi non risponde ai messaggi ( a me mai successo) o meglio rispondono tardivamente, molto pragmaticamente li considero dei grandissimi maleducati. Di conseguenza lì evito con cura …
Hai ragione sono dei grandi maleducati
ci vorrebbe un video sul distonico dell'essere e dell'aver. Grazie
Ecco la prima parte: 🔴 Desiderio o possesso?
th-cam.com/video/Ed6KkAPqDoI/w-d-xo.html, poi c’è la seconda e la trovi facilmente
Buongiorno, scusi una domanda, chi risponde subito o nel giro di pochi minuti sempre o quasi sempre, poi magari dopo GG di messaggi sparisce, poi torna ed è presente....secondo lei sta giocando come il gatto con il topo? Lo fa a suo avviso solo x giocare, per aumentare la voglia di essere cercato/a. Sento spesso parlare di comportamento narcisistico.
Grazie
Cara Maria Luisa, possiamo darci del TU? In risposta alla tua domanda non posso darti un parere poiché non conosco lui, né ho un’idea di che tipo di relazione sia la vostra. I motivi possono essere molteplici, ma fossi in te mi chiederei se mi sta bene questa altalenante presenza oppure no. È quello che cerchi? Ti senti appagata da questo suo esserci e poi sparire? Se la risposta è sì non è un problema, altrimenti temo che tu stia aspettando un treno che non arriva mai.
@@SergioOmassi Grazie mille, sei stato gentilissimo 🙏
Non rispondi ai messaggi? Passare oltre!
Buongiorno Sergio. Le invio il messaggio ricevuto il 27 dicembre dopo che tutto andava bene. Premetto che gli avevo dato una carta ricaricabile e non un bancomat di 800 euro. Poi l'ho aiutata in tutto con bonifici e a mano ma in un anno e mezzo non è mai venuta insieme. Diceva sempre: arriverà anche quello. Il messaggio è questo, il terzo dall'estate scorsa.
Anche io sto male ho la febbre....appena mi riprendo ci vediamo cosi ti restituisco anche il tuo bancomat...che non serve a nulla...non e questo modo di stsrli vicino a una persona cara...Non mi serve più nulla....
Cosa devo fare? Non risponde nonostante ho fatto un altro bonifico da 250. Prima di Natale 450 più 100 a mano e bonifici in un anno e mezzo per 3.350 euro oltre a pranzi e cene. Io non gli ho mai rinfacciato nulla ma a lei l'ho scritto per farsi un idea importante per me. Chiedo anche a voi tutti utenti cosa ne pensate. Io non posso fare più di questo.
Buongiorno Marco, mi è difficile darti un consiglio, dal momento che ho pochissimi dati a mia disposizione. Di primo acchito mi sembra che si tratti di un raggiro per avere del denaro, non ci vedo tracce di amore o di interessi che vadano al di là del tornaconto economico. Sicuramente smetterei di darle aiuto se fossi in te.
@@SergioOmassiSergio non riuscivo a ritrovare questo post e ti ringrazio moltissimo. Si è fatta risentire di nuovo il 10 aprile dallo scorso 27 dicembre e ni ha chiesto con urgenza ancora una volta se gli davo 1000 euro. Io gli ho dato 200 euro e lei mi ha detto che li potevo anche stornare perché il mio comportamento non è più affidabile perché voleva i 1000 che io non gli avevo detto di dargli. Ora non mi ha bloccato su whatsapp ma non risponde e ne scrive più. Come posso farmi valere? Alla fine secondo questa donna, sono sempre io che non faccio i fatti e mi sono comportato male. Lei non mi chiede mai come sto, non mi dice: ti sto vicino, facciamo le cose insieme. Io gliele ho dette ma lei no.
@@Marco70450 Non le darei più nemmeno un euro ovviamente e mi metterei il cuore in pace: credo proprio che quei soldi non li rivedrai più. Perdona la schiettezza.
In sintesi: non risponde perché non può e/o non vuole
Io rispondo sempre
Brava donna 🙂
Io ho un problema con il mio fidanzato
mi dà giorni e mi lascia messaggi dell altro ieri mi dice prima o poi ti rispondo non è linguaggio suo !!!
Ho capito ben poco scusa
@@SergioOmassi
Intendo come posso essere risposta hai messaggi , mi dà fastidio che sto lasciando messaggi vecchi senza essere risposta
Purtroppo non si può obbligare nessuno a darci risposta se non gli viene naturale farlo.
Non rispondere è comunque una risposta, non credi? È un messaggio chiaro che dice _non mi interessi,_ e forse dovresti prendere atto di questo, lasciandoti alle spalle il coinvolgimento e cercando di voltare pagina.
Non è facile, certo, ma se ti impegni ad amare te stessa puoi farcela, mentre è _impossibile_ che una persona ci possa amare solo perché insistiamo.
Perché sono maleducate punto