Grazie mille per la lezione chiarissima!!! Dal mio punto di vista saper suonare non vuol dire automaticamente saper insegnare. Trovo le sue lezioni le migliori che ho visto fin ora nel web, grazie di nuovo, continuerò a seguirla!!!
ciao maestro, l'ultimo brano dei Beatles lo puoi riproporre quando parlerai della modulazione per interscambio modale. La parte più interessante infatti viene dopo, quando dalla tonalità di Sol magg. si passa alla tonalità parallela minore, il Sol min. appunto, con uno stacco repentino su Sib - Fa, poi - Solm - Dom, tipico interscambio modale tra tonalità parallele per poi riaffermare il Sol passando per la domin. Re7. Gli inglesi lo chiamano anche "Borrowed Chords", accordi presi in prestito da una tonalità parallela che condivide la stessa tonica ma sul modo minore (eolio generalmente). E' un processo che può essere di modulaz. transitoria su un'altra tonalità ma che può diventare modulazione permanente in certi brani. Grazie e buona musica, ti aspettiamo sull'argomento
Che spettacolo di lezione !!! Possiamo continuare con la teoria personalmente gradisco e poi con un maestro come te ........ Alla grande Samuel ........ sempre
Zero effetti speciali e tutta sostanza... Ti aspettavamo e comunque le tue lezioni sono così ricche e chiare che la tempistica va bene! Grazie una lezione vera e di alto livello .. Mi sono accorto dopo questa lezione per caso che Un esempio di modulazione in crescendo di canzone di RamaZzotti ( che tu citi nella lezione) è cose della vita: infstti essa inizia in tonalità di la, poi va in tonalità di si e poi va in tonalità di do... Giusto per completare il mio intervento pierino :D, volevo dire che Tutte e tre le frasi , man mano che la canzone sale di tonalità , iniziano con l accordo del sesto grado (quindi la relativa minore, rispettivamente fa#m, sol#m, lam) Grazie della bella lezione. Alla prossima
Grande Vincenzo, mi fa molto piacere tornare a leggere un tuo commento. Grazie a te per le belle parole. Bravissimo il pezzo di Ramazzotti a cui mi riferivo era proprio questo, sono contento che hai colto nel segno. A presto e buona musica.
molto chiaro e interessante, un bel video istruttivo e importante; solo una domanda, caro maestro Samuel; nell’esempio di modulazione «non brusca» sei passato da sol a mi minore; ma sol e mi minore non sono forse due tonalità molto «imparentate» in quanto la scala di mi minore ha le stesse note della scala di sol maggiore; mi scuso per la mis terminologia a braccio
Ciao accordiallabuona intanto grazie per il commento. Riguardo alla tua riflessione è assolutamente giusta. Mi minore è la relativa minore di Sol, ciò non toglie però che se prendo come tonica l'una o l'altra mi cambi parecchio dal punto di vista di sonorità e di tensioni. Quindi pur essendo vicine ed imparentate sono all'opposto una dell'altra.
Caro Samuel, premetto che sono un autodidatta e suono principalmente ad orecchio. Qui stanno tutti a glorificarti mentre io ho intenzione di tirarti un po' le orecchie, fungere da dissonante. Hai premesso che avresti semplificato tutto al massimo. E lo hai fatto, tranne per un particolare: gli esempi! Perche scegliere canzoni inglesi? Introducono una complicazione in più, anche se sono di artisti famosi. Ma vuoi mettere la semplicità di un brano italiano? Le parole sono ben fisse nella memoria e aiutano a chiarire bene il passaggio alla modulazione. Per esempio che ne pensi del brano di Umberto Bindi: "Arrivederci"? E un classico, composto da un musicista vero. Un pezzo bellissimo oltretutto e, se ho capito bene, contiene due modulazioni dirette consecutive molto forti, soptattutto per me che baso tutto su un orecchio innato, e ben sviluppato. Ecco, vorrei chiederti, quanto arbitrarie sono queste due modulazioni? Grazie
ottima spiegazione sempre chiara :D. Volevo chiedere nel brano dei Beatles ha detto che il LA7 è dominante secondario, perche? il LA7 è il 5° accordi di Re maggiore, ma se siamo in Mi minore il LA7 non è dominante secondario. Spero in una sua risposta :D
Buongiorno, scusi una domanda: sto pensando di comprare i plettri della Dunlop che sono in nylon. Però non so se quelli in nylon vanno bene sia per l elettrica che per l acustica. Tu che hai più conoscenze mi potresti dire se c'è qualche differenza e se vanno bene per entrambe le chitarre ? Grz Cordialmente,
Ciao Matteo è una questione di gusti personali, io personalmente quelli in nylon fino ad 1 mm li uso principalmente per l'acustica che ha una tensione di corde maggiore così evito che il plettro "sbatta" contro la corda dandomi un suono indesiderato. Per l'elettrica con corde 0.10 tendo ad usare plettri stubby, di plastica dura.
bella lezione ! maestro, vorrei chiederti se per caso hai già fatto una lezione , spiegando cosa sono e come funzionano i bassi sugli accordi.... esempio accordo di LA con basso Sol# . grazie mille
Ciao Ziolù scusa fra tutto mi ero dimenticato di risponderti. Si ho fatto questo video qualche tempo fa dove parlo proprio degli slash chords th-cam.com/video/GLc1i5wlAXE/w-d-xo.html Spero ti torni utile, buona visione.
Ciao. Molto utile e interessante. Che ne dici della Donna cannone di de gregori? Io ho provato con i mezzi che dispongo ad analizzarla e mi sembra che moduli da do a do minore. Se avessi voglia di analizzarla.... grazie. Ciao
Bella lezione. All'apparenza sembra una lezione teorica che trova rare occasioni di applicazioni per principianti e intermedi, ma in più di un'occasione mi sono trovato in una situazione di aver risolto in maniera simile, ma non darmi una ragione specifica. Ora comincio a comprenderlo meglio.
Buonasera, scusi una domanda, io ora sto imparando uno spartito di musica classica, il compositore è Corelli. Vedo praticamente che nella parte di violoncello, ogni tanto passa dalla chiave di sol a quella di basso. Non ho però capito una cosa, se per esempio sullo stesso pentagramma vedo le prime 2 battute in chiave di sol poi dalla 3 diventa in chiave di basso, quest'ultima chiave, mi dura fino alla fine della battuta n 3 o dura per tutte le battute dalla 3 in poi? Cordialmente,
Ciao Matteo, tendenzialmente si fa per comodità di scrittura/lettura. Anche sul pianoforte capita spesso. L'idea è che la "nuova chiave" rimane a meno che non ci sia specificato che si torna alla chiave di partenza.
Ciao, intanto grazie, una gran bella lezione. Più che bella, direi affascinante, tutto spiegato in parole molto semplici. Un dubbio mi rimane, nella modulazione indiretta, nel brano in esempio dal E minore si passa a A7 dominante secondaria di D, poi in A minore, quest'ultimo appartiene alla tonalità di G, ma con A7 ha in comune la nota A e E, solo per questo o esiste un'altra ragione? (A minore???)
Grazie a te Fabio. Riguardo al tuo dubbio è lecito, Diciamo che modificando una sola nota di A7 quindi A C# E G a A C E G o anche con la sola triade, torni ad un accordo della tonalità di G e questo è una piccola modifica molto ben accettata dall'orecchio perché fra l'altro oltre alle note in comune ti sposti di un solo semitono rendendo tutto molto scorrevole. Relativamente alle tonalità parallele ne parlavo in un altro video che s'intitola "impara a scrivere le canzoni dai beatles" se non l'avessi visto te lo consiglio.
Ciao Girone Unico e grazie mille per il tuo commento. Non mi ricordo in che video ma sono sicuro di averne parlato. Prova a guardare in qualcuno della playlist teoria
Cerco di aiutarti ma non so esattamente il problema di cui parli : può nascere confusione perchè nella teoria si parla spesso di triadi (accordi di tre note), quindi una triade risulta sempre diminuita, perchè la quinta dell' accordo è abbassata di un semitono rispetto alla quinta "giusta". La distinzione tra diminuito e semidiminuito si ha solo per le quadriadi (accordi di 4 note) dove è presente anche la settima (prima o fondamentale, terza, quinta e settima). La settima può essere maggiore, minore o diminuita, gli accordi semidiminuiti hanno la settima maggiore o minore e la quinta diminuita mentre gli accordi diminuiti hanno sia la quinta che la settima diminuite. In tonalità di Do maggiore sulla sensibile (settimo grado della scala) si ha la triade diminuita Si,Re,Fa (la quinta giusta di Si è Fa#) ma se uso una quadriade per realizzare l'accordo sulla sensibile Si ottengo Si,Re,Fa,La che è un accordo semidiminuito, perchè la nota La della scala di Do è la settima minore(come intervallo) rispetto alla fondamentale dell' accordo Si. L'accordo diminuito di Si è composto da Si,Re,Fa,La bemolle, la settima è a sua volta diminuita (abbassata di un semitono) e non appartiene alla scala di Do maggiore ma questo non significa che questa alterazione non possa essere usata sia per restare in tonalità che per modulare.
@@rykkarp ciao. La diminuita a 3 e 4 voci mi era già chiara, avevo dubbi sulla "semidiminuita", ma credo che tu me li abbia tolti spiegandomi la discriminante della settima. Grazie!!
Ciao Samuel sono franco paese Corato(BARI)nella spiegazione del modulare sei stato molto bravo suno la chitarra da (15)anni tutto da solo senza nessuno che mi spiegava qualcosa oggi per fortuna ci siete voi i miei maestri sono ancora oggi il libro la ckiterra moderna di ralpk denyer il metodo di sol Reggio di BONA acura di aldo rossi quindi ha volte ho delle difficoltà (esempio)ho comprato un libro di Alessio menconi(lezioni chitarra jazz)dove ritengo che d'un grande maestro e' in alcune pagine come la pagina 104 dove ci sono dei numeri nel pentagramma e una lettera con un numero romano(|||)non capisco se si tratta di una lettera anglosassone o parla di un numero completamente ROMANO e quindi gli ho mandato un commento se poteva aiutarmi alla questione e mi ha risposto di non potere commentare alla domanda sono rimasto un po'deluso perche' ho aqistatato il suo libro e penso che doveva darmi almeno un piccolo aiuto ma comunque non fa niente MANUEL vedendo più volte ituoi video ritrovo che ai delle buone doti di istruzioni ti chiedo se leggi il mio commento puoi aiutarmi cortesemente sempre pagando ché so potresti aiutarmi dandomi un consiglio nel acquistare un tuo libro più semplice per entrare nel pianeta (BLUES È JAZZ) Credimi ho una braceria di carni EQUINI sono impegnato ogni giorno ma la chitarra per me' è come una (2)moglie ti chiedo se puoi aiutarmi dimenticato se dovessi capitare di venire nel mio paese ti sarà offerta la mia degustazione non importa se sei in compagnia il titolare sono io è mia moglie tu è in compagnia sarete il benvenuto NoN mi vergogno di dire che per vari motivi famigliari non ho fatto le scuole superiori ho la (3)media serale ma non sono del tutto ignorante dopo il commento scritto riuscirai a capire le mie qualità il mio numero tele.(3280478077) questo e tutto aiutami buon pranzo MANUEL
Ciao Francesco e grazie per i complimenti e per il supporto che dai al canale. Ti ringrazio anche per il gentile invito. Provo a darti una risposta io in merito al libro di Alessio, perchè devi calcolare che gli arrivano centinaia di richieste tutti i giorni e non sempre riesce ad approfondire con tutti. In genere quando trovi i numeri romani indicano o i gradi della scala o degli accordi. Se per esempio trovi I IV V e sei in tonalità di Do indicano Do Fa e Sol che sono appunto il primo in quarto ed il quinto della tonalità. Se guardi il mio video su come imparare le canzoni ne parlo. Al momento non ho un mio libro pronto da poterti suggerire, ma ci sono in cantiere un po' di progetti, se continuerai a seguirmi rimarrai aggiornato. Per avvicinarti alla chitarra blues ti consiglio: I Maestri della chitarra blues di Peter Fischer. Spero di aver risposto alle tue domande. Buona musica e buona giornata.
Grazie. Mi sfugge un passaggio: in here there and eveywhere, perche dici che il SI7 di dominante è l'accordo del quinto grado della tonalità di MIm? In MIm il quinto grado non dovrebbe essere un SIm7 (SI - RE - FA# - LA)? Non capisco bene questo passaggio della modulazione. Grazie di nuovo
Ciao Sergio in genere quando si parla di tonalità minore si da quasi per scontato che si tratti della minore armonica proprio perchè al V grado genere un accordo di settima dominante.
Bella Lezioni,veramente interessante!ho solo un dubbio,quello sul cambio da Sol a Mimin,non capisco perché il Si7...non dovrebbe essere Simin il 5o grado di Mimin🤔
Grazie Marco. Per rispondere alla tua domanda puoi ragionare così: trasformi la scala minore naturale relativa in una minore armonica (cosa che avviene spessissimo nelle musica classica) in modo da avere al V grado un accordo che già nell'armonizzazione è dominante. A volte quando si parla di tonalità minore si sott'intende questa cosa anche e soprattutto quando parli di un ii V i minore. Come avviene nel Jazz.
@@SamuelSciarra ah ok,perfetto,infatti pensavo proprio al fatto che potesse essere armonizzata in minore Armonica...grazie mille x la spiegazione!e ancora complimenti x le belle lezioni!
Ciao, scusa ma non ho capito l'ultimo passaggio : quando passa da La settima a La minore e Re settima. Il la settima è la dominante secondaria di re settima che è il quinto grado di sol dove va a chiudere?
Ciao Patrizio la tua analisi è corretta, il Re7 è dominante della prima tonalità quindi dopo aver modulato in Mim torni in Sol che è la nostra tonalità di partenza.
consiglio..non potresti utilizzare nelle spiegazioni anche una lavagnetta....nel senso che poi la spiegazione rimane piu' chiara! Cosi' tutto e' piu' veloce, e si fa a volte piu' fatica a seguire il tuo giusto dettato logico! grazie
si ok...ma nella parte finale la spiegazione, pecca di semplificare per chi si accinge a capire armonia .....forse servirebbe lezione piu' chiarificatrice ....meno veloce e piu' dettagliata..che ne dici? ciao
Grazie Samuel. Competenza e capacità comunicativa, unite insieme!!!
Impeccabile!! Grazie mille per la tua professionalità e complimenti per la chiarezza con cui esponi le lezioni
Grazie mille per la lezione chiarissima!!! Dal mio punto di vista saper suonare non vuol dire automaticamente saper insegnare. Trovo le sue lezioni le migliori che ho visto fin ora nel web, grazie di nuovo, continuerò a seguirla!!!
Video pieno di spunti davvero interessanti. Tant'è vero che lo rivedrò una seconda volta per fissarmi alcuni concetti.
Ti ringrazio Francesco, mi fa molto piacere. :)
Bravo: chiaro, semplice, efficace
ciao maestro, l'ultimo brano dei Beatles lo puoi riproporre quando parlerai della modulazione per interscambio modale. La parte più interessante infatti viene dopo, quando dalla tonalità di Sol magg. si passa alla tonalità parallela minore, il Sol min. appunto, con uno stacco repentino su Sib - Fa, poi - Solm - Dom, tipico interscambio modale tra tonalità parallele per poi riaffermare il Sol passando per la domin. Re7. Gli inglesi lo chiamano anche "Borrowed Chords", accordi presi in prestito da una tonalità parallela che condivide la stessa tonica ma sul modo minore (eolio generalmente). E' un processo che può essere di modulaz. transitoria su un'altra tonalità ma che può diventare modulazione permanente in certi brani. Grazie e buona musica, ti aspettiamo sull'argomento
Che spettacolo di lezione !!! Possiamo continuare con la teoria personalmente gradisco e poi con un maestro come te ........
Alla grande Samuel ........ sempre
Grazie di cuore Giuseppe, i tuoi commenti sono sempre super.
Complimenti. Lezione chiarissima. Grazie Maestro.
Sei un grande davvero! Mi hai rinfrescato tutto quello che avevo studiato in questi giorni in soli 16 minuti di video! Grazie lezione davvero utile
Grazie Angelo, mi fa piacere che ti sia piaciuto. A presto.
Bravo e complimenti
seguo attentamente, spiegazione chiarissima!
Ottima ed utile spiegazione davvero
Grazie mille Andrea.
Bellissimo video con un po' di teoria che spesso viene snobbata ma che però è utilissima a capire come funziona la musica. Grazie !!!
Grazie Angelo :)
Molto utile!!
come sempre un eccellente lezione da rivedersi più volte! grazie!
Grazie a te marcadabollo :)
Molto utile ed interessante
Bravo. Poche parole ma molto chiare ed esaustive dell'argomento.
Zero effetti speciali e tutta sostanza... Ti aspettavamo e comunque le tue lezioni sono così ricche e chiare che la tempistica va bene! Grazie una lezione vera e di alto livello ..
Mi sono accorto dopo questa lezione per caso che Un esempio di modulazione in crescendo di canzone di RamaZzotti ( che tu citi nella lezione) è cose della vita: infstti essa inizia in tonalità di la, poi va in tonalità di si e poi va in tonalità di do... Giusto per completare il mio intervento pierino :D, volevo dire che Tutte e tre le frasi , man mano che la canzone sale di tonalità , iniziano con l accordo del sesto grado (quindi la relativa minore, rispettivamente fa#m, sol#m, lam)
Grazie della bella lezione. Alla prossima
Grande Vincenzo, mi fa molto piacere tornare a leggere un tuo commento. Grazie a te per le belle parole. Bravissimo il pezzo di Ramazzotti a cui mi riferivo era proprio questo, sono contento che hai colto nel segno. A presto e buona musica.
@@SamuelSciarra bravissimo
molto chiaro e interessante, un bel video istruttivo e importante; solo una domanda, caro maestro Samuel; nell’esempio di modulazione «non brusca» sei passato da sol a mi minore; ma sol e mi minore non sono forse due tonalità molto «imparentate» in quanto la scala di mi minore ha le stesse note della scala di sol maggiore; mi scuso per la mis terminologia a braccio
Ciao accordiallabuona intanto grazie per il commento. Riguardo alla tua riflessione è assolutamente giusta. Mi minore è la relativa minore di Sol, ciò non toglie però che se prendo come tonica l'una o l'altra mi cambi parecchio dal punto di vista di sonorità e di tensioni. Quindi pur essendo vicine ed imparentate sono all'opposto una dell'altra.
Grazie Samuel . . . come al solito ottima lezione. Alla prossima
Grazie di cuore Ciro, a presto.
Grande lezione ....un po' avanzata...ma c sta..... soprattutto tutto chiaro e alla portata d tutti..... Grazie.....
Mi fa molto piacere che ti sia piaciuta Salvo. Grazie per il commento.
ottima lezione come sempre. grazie Maestro Samuel !!! 🛩 🤟😊🎸
Grazie a te Acerob71. Per la stima e l'affetto che mi dimostri in ogni commento.
grazie maestro! da vedere e rivedere!
Grazie! bellissima lezione
grande samuel .. e grazie per le tue perle
grazie Samuel bella lezione!!!grande!!!
Sono molto contento di leggere il tuo commento Fabrizio, grazie a te.
Bravo Sam! Come sempre un tutorial utile e funzionale,dove si impara ciò che ci serve e non si impara ciò che non ci serve 😉
Grazie mille Marco ;)
Caro Samuel, premetto che sono un autodidatta e suono principalmente ad orecchio. Qui stanno tutti a glorificarti mentre io ho intenzione di tirarti un po' le orecchie, fungere da dissonante.
Hai premesso che avresti semplificato tutto al massimo. E lo hai fatto, tranne per un particolare: gli esempi!
Perche scegliere canzoni inglesi? Introducono una complicazione in più, anche se sono di artisti famosi. Ma vuoi mettere la semplicità di un brano italiano? Le parole sono ben fisse nella memoria e aiutano a chiarire bene il passaggio alla modulazione.
Per esempio che ne pensi del brano di Umberto Bindi: "Arrivederci"? E un classico, composto da un musicista vero. Un pezzo bellissimo oltretutto e, se ho capito bene, contiene due modulazioni dirette consecutive molto forti, soptattutto per me che baso tutto su un orecchio innato, e ben sviluppato.
Ecco, vorrei chiederti, quanto arbitrarie sono queste due modulazioni?
Grazie
ottima spiegazione per i neofiti come me ;-)
Ottimo video, come sempre!
Grande lezione Professore 😀😀
Grazie mille Luigi come sempre. Anche per il tuo commento sul canale di Cicolin :)
Utilissimo Samuel
Grande come sempre
Grazie Samuel, davvero utile e ben spiegato
Grazie a te Alessio per il commento.
ottima spiegazione sempre chiara :D. Volevo chiedere nel brano dei Beatles ha detto che il LA7 è dominante secondario, perche? il LA7 è il 5° accordi di Re maggiore, ma se siamo in Mi minore il LA7 non è dominante secondario. Spero in una sua risposta :D
Grazie x queste lezioni vorrei tanto studiare con te
Grazie Luca per le tue parole 🙏🙂, considera che anche se siamo lontani c'è sempre la soluzione delle lezioni via skype.
complimenti !!
Ti ringrazio Giorgio
Buongiorno, scusi una domanda: sto pensando di comprare i plettri della Dunlop che sono in nylon. Però non so se quelli in nylon vanno bene sia per l elettrica che per l acustica. Tu che hai più conoscenze mi potresti dire se c'è qualche differenza e se vanno bene per entrambe le chitarre ?
Grz
Cordialmente,
Ciao Matteo è una questione di gusti personali, io personalmente quelli in nylon fino ad 1 mm li uso principalmente per l'acustica che ha una tensione di corde maggiore così evito che il plettro "sbatta" contro la corda dandomi un suono indesiderato. Per l'elettrica con corde 0.10 tendo ad usare plettri stubby, di plastica dura.
@@SamuelSciarra ok grz
Fanne ancora di video sulle mudulazioni. Intanto grazie
grazie molto interessante
buona teoria, aiuta a capire, tantissimo
bella lezione ! maestro, vorrei chiederti se per caso hai già fatto una lezione , spiegando cosa sono e come funzionano i bassi sugli accordi.... esempio accordo di LA con basso Sol# . grazie mille
Ciao Ziolù scusa fra tutto mi ero dimenticato di risponderti. Si ho fatto questo video qualche tempo fa dove parlo proprio degli slash chords th-cam.com/video/GLc1i5wlAXE/w-d-xo.html Spero ti torni utile, buona visione.
Ciao. Molto utile e interessante. Che ne dici della Donna cannone di de gregori? Io ho provato con i mezzi che dispongo ad analizzarla e mi sembra che moduli da do a do minore. Se avessi voglia di analizzarla.... grazie. Ciao
Bella lezione. All'apparenza sembra una lezione teorica che trova rare occasioni di applicazioni per principianti e intermedi, ma in più di un'occasione mi sono trovato in una situazione di aver risolto in maniera simile, ma non darmi una ragione specifica. Ora comincio a comprenderlo meglio.
Ciao Rosario, sono molto contento di poter esserti stato utile.
Buonasera, scusi una domanda, io ora sto imparando uno spartito di musica classica, il compositore è Corelli.
Vedo praticamente che nella parte di violoncello, ogni tanto passa dalla chiave di sol a quella di basso.
Non ho però capito una cosa, se per esempio sullo stesso pentagramma vedo le prime 2 battute in chiave di sol poi dalla 3 diventa in chiave di basso, quest'ultima chiave, mi dura fino alla fine della battuta n 3 o dura per tutte le battute dalla 3 in poi?
Cordialmente,
Ciao Matteo, tendenzialmente si fa per comodità di scrittura/lettura. Anche sul pianoforte capita spesso. L'idea è che la "nuova chiave" rimane a meno che non ci sia specificato che si torna alla chiave di partenza.
@@SamuelSciarra ah ok allora rimane finché non viene riscritta l antecedente grz buonasera
Molto interessante fai capire come si fanno le strutture dei brani
Ciao, intanto grazie, una gran bella lezione. Più che bella, direi affascinante, tutto spiegato in parole molto semplici.
Un dubbio mi rimane, nella modulazione indiretta, nel brano in esempio dal E minore si passa a A7 dominante secondaria di D, poi in A minore, quest'ultimo appartiene alla tonalità di G, ma con A7 ha in comune la nota A e E, solo per questo o esiste un'altra ragione? (A minore???)
Grazie a te Fabio. Riguardo al tuo dubbio è lecito, Diciamo che modificando una sola nota di A7 quindi A C# E G a A C E G o anche con la sola triade, torni ad un accordo della tonalità di G e questo è una piccola modifica molto ben accettata dall'orecchio perché fra l'altro oltre alle note in comune ti sposti di un solo semitono rendendo tutto molto scorrevole. Relativamente alle tonalità parallele ne parlavo in un altro video che s'intitola "impara a scrivere le canzoni dai beatles" se non l'avessi visto te lo consiglio.
@@SamuelSciarra Perfetto mille grazie.
grazie
Ciao Samuel,
La questione diminuita / semidiminuita è un punto che ho in programma di chiarire bene..
Bentornato.
Ciao Girone Unico e grazie mille per il tuo commento. Non mi ricordo in che video ma sono sicuro di averne parlato. Prova a guardare in qualcuno della playlist teoria
Cerco di aiutarti ma non so esattamente il problema di cui parli :
può nascere confusione perchè nella teoria si parla spesso di triadi (accordi di tre note), quindi una triade risulta sempre diminuita, perchè la quinta dell' accordo è abbassata di un semitono rispetto alla quinta "giusta".
La distinzione tra diminuito e semidiminuito si ha solo per le quadriadi (accordi di 4 note) dove è presente anche la settima (prima o fondamentale, terza, quinta e settima).
La settima può essere maggiore, minore o diminuita, gli accordi semidiminuiti hanno la settima maggiore o minore e la quinta diminuita mentre gli accordi diminuiti hanno sia la quinta che la settima diminuite.
In tonalità di Do maggiore sulla sensibile (settimo grado della scala) si ha la triade diminuita Si,Re,Fa (la quinta giusta di Si è Fa#) ma se uso una quadriade per realizzare l'accordo sulla sensibile Si ottengo Si,Re,Fa,La che è un accordo semidiminuito, perchè la nota La della scala di Do è la settima minore(come intervallo) rispetto alla fondamentale dell' accordo Si.
L'accordo diminuito di Si è composto da Si,Re,Fa,La bemolle, la settima è a sua volta diminuita (abbassata di un semitono) e non appartiene alla scala di Do maggiore ma questo non significa che questa alterazione non possa essere usata sia per restare in tonalità che per modulare.
@@rykkarp ciao.
La diminuita a 3 e 4 voci mi era già chiara, avevo dubbi sulla "semidiminuita", ma credo che tu me li abbia tolti spiegandomi la discriminante della settima. Grazie!!
@@SamuelSciarra grazie mille Samuel.
Si vede che sei stanco! Ottima lezione
Si lavora troppo caro Stefano, hai ragione :D... Grazie mille per il commento. A presto
Ciao Samuel sono franco paese Corato(BARI)nella spiegazione del modulare sei stato molto bravo suno la chitarra da (15)anni tutto da solo senza nessuno che mi spiegava qualcosa oggi per fortuna ci siete voi i miei maestri sono ancora oggi il libro la ckiterra moderna di ralpk denyer il metodo di sol Reggio di BONA acura di aldo rossi quindi ha volte ho delle difficoltà (esempio)ho comprato un libro di Alessio menconi(lezioni chitarra jazz)dove ritengo che d'un grande maestro e' in alcune pagine come la pagina 104 dove ci sono dei numeri nel pentagramma e una lettera con un numero romano(|||)non capisco se si tratta di una lettera anglosassone o parla di un numero completamente ROMANO e quindi gli ho mandato un commento se poteva aiutarmi alla questione e mi ha risposto di non potere commentare alla domanda sono rimasto un po'deluso perche' ho aqistatato il suo libro e penso che doveva darmi almeno un piccolo aiuto ma comunque non fa niente MANUEL vedendo più volte ituoi video ritrovo che ai delle buone doti di istruzioni ti chiedo se leggi il mio commento puoi aiutarmi cortesemente sempre pagando ché so potresti aiutarmi dandomi un consiglio nel acquistare un tuo libro più semplice per entrare nel pianeta (BLUES È JAZZ) Credimi ho una braceria di carni EQUINI sono impegnato ogni giorno ma la chitarra per me' è come una (2)moglie ti chiedo se puoi aiutarmi dimenticato se dovessi capitare di venire nel mio paese ti sarà offerta la mia degustazione non importa se sei in compagnia il titolare sono io è mia moglie tu è in compagnia sarete il benvenuto NoN mi vergogno di dire che per vari motivi famigliari non ho fatto le scuole superiori ho la (3)media serale ma non sono del tutto ignorante dopo il commento scritto riuscirai a capire le mie qualità il mio numero tele.(3280478077) questo e tutto aiutami buon pranzo MANUEL
Ciao Francesco e grazie per i complimenti e per il supporto che dai al canale. Ti ringrazio anche per il gentile invito. Provo a darti una risposta io in merito al libro di Alessio, perchè devi calcolare che gli arrivano centinaia di richieste tutti i giorni e non sempre riesce ad approfondire con tutti. In genere quando trovi i numeri romani indicano o i gradi della scala o degli accordi. Se per esempio trovi I IV V e sei in tonalità di Do indicano Do Fa e Sol che sono appunto il primo in quarto ed il quinto della tonalità. Se guardi il mio video su come imparare le canzoni ne parlo. Al momento non ho un mio libro pronto da poterti suggerire, ma ci sono in cantiere un po' di progetti, se continuerai a seguirmi rimarrai aggiornato. Per avvicinarti alla chitarra blues ti consiglio: I Maestri della chitarra blues di Peter Fischer. Spero di aver risposto alle tue domande. Buona musica e buona giornata.
Grazie. Mi sfugge un passaggio: in here there and eveywhere, perche dici che il SI7 di dominante è l'accordo del quinto grado della tonalità di MIm? In MIm il quinto grado non dovrebbe essere un SIm7 (SI - RE - FA# - LA)? Non capisco bene questo passaggio della modulazione. Grazie di nuovo
La scala è MIm naturale?
Ciao Sergio in genere quando si parla di tonalità minore si da quasi per scontato che si tratti della minore armonica proprio perchè al V grado genere un accordo di settima dominante.
Bella Lezioni,veramente interessante!ho solo un dubbio,quello sul cambio da Sol a Mimin,non capisco perché il Si7...non dovrebbe essere Simin il 5o grado di Mimin🤔
Grazie Marco. Per rispondere alla tua domanda puoi ragionare così: trasformi la scala minore naturale relativa in una minore armonica (cosa che avviene spessissimo nelle musica classica) in modo da avere al V grado un accordo che già nell'armonizzazione è dominante. A volte quando si parla di tonalità minore si sott'intende questa cosa anche e soprattutto quando parli di un ii V i minore. Come avviene nel Jazz.
@@SamuelSciarra ah ok,perfetto,infatti pensavo proprio al fatto che potesse essere armonizzata in minore Armonica...grazie mille x la spiegazione!e ancora complimenti x le belle lezioni!
Ciao, scusa ma non ho capito l'ultimo passaggio : quando passa da La settima a La minore e Re settima. Il la settima è la dominante secondaria di re settima che è il quinto grado di sol dove va a chiudere?
Ciao Patrizio la tua analisi è corretta, il Re7 è dominante della prima tonalità quindi dopo aver modulato in Mim torni in Sol che è la nostra tonalità di partenza.
consiglio..non potresti utilizzare nelle spiegazioni anche una lavagnetta....nel senso che poi la spiegazione rimane piu' chiara! Cosi' tutto e' piu' veloce, e si fa a volte piu' fatica a seguire il tuo giusto dettato logico! grazie
È un buon consiglio.
si ok...ma nella parte finale la spiegazione, pecca di semplificare per chi si accinge a capire armonia .....forse servirebbe lezione piu' chiarificatrice ....meno veloce e piu' dettagliata..che ne dici? ciao
Ma sai è una questione di gusti. Cmq molte di queste cose torneranno nei prossimi video.