Il CT italiano equipaggiato con il radar era il Legionario. Mio padre era il Direttore di macchina del Legionario ed aveva cominciato a sperimentare nei primi mesi del '42 un radar di progettazione italiana (progettato da un professore di Pisa). Era un radar con un'antenna enorme che dava seri problemi di assetto al cacciatorpediniere. Il progetto fu all'improvviso bloccato perché "l'alleato germanico" aveva messo a disposizione un radar di fabbricazione tedesca. Il Legionario partecipò alla battaglia di mezzo giugno nel Mediterraneo orientale.
Ha proposito del del radar. Io sono radioamatore,su radio rivista pubblicarono un articolo,a tale riguardo. Non si trattava di un vero e proprio radar,ma di un generatore di radiofrequenza che operava sulla stessa frequenza dei radar inglesi insomma li disturbava. Quando questi militari che sperimentarono questo pseudo radar vennero fatti prigionieri, ebbero conferma dagli inglesi che il loro progetto era valido rendevano inservibili codesti radar.
@@MarcoMaraschini1 grazie per la precisazione (grazie anche a @metalmikefreeman). Mio padre era a mensa ufficiali con il professore quando arrivò la notizia della chiusura del progetto e ne ricordava, a distanza di anni ,la profonda delusione.
Malta è stata un crocevia di Storia incredibile... Medaglia meritatissima per chi, con abilità e cortine fumogene, ha salvato delle vite contravvenendo agli ordini e alle indicazioni ❤️❤️❤️ entusiasmante Gioele ✌️🤗
Ottimo come sempre aspetto con ansia la battaglia di mezz agosto e la grande impresa delle motosiluranti italiane che affrontarono e affondarono l incrociatore inglese!!! Ottimo come sempre👍👍
Complimenti per la completezza, la chiarezza e l'onestà dell'esposizione. Una sola parola (anzi ... mezza) da correggere: per rifornire Malta, la Royal Navy non usò dragamine, navi di solito di piccolo tonnellaggio, ma posamine, in particolare ( non sto certo dando notizie inedite, solo aggiungendo qualche dettaglio...) lo Welshman, dislocante 3.470 t a pieno carico, che a metà giugno portò a La Valletta 240 t di rifornimenti e personale della RAF, e, dopo l'inizio del '43, 150 t di ... patate. Paolo Cau P.S. dal 2006 rimpiango ancora che, per motivi di realizzazione editoriale, nel mio libro di carattere innegabilmente divulgativo "Battaglie" non abbia potuto inserire le due operazioni di metà giugno e di mezz'agosto. I miei migliori auguri per le prossime iniziative.
Hai ragionissima, un lapsus mentre parlavo di cui non mi ero accorto. Avevo anche raccontato in breve la storia proprio della Welshman, ma poi ho tagliato per non fare troppo lunga la puntata. Grazie della precisazione
heikudo No, il mio "Battaglie", ora alla terza edizione, esiste solo in cartaceo. Online si può trovare il mio "Napoleone", un altro bignamino divulgativo, molto ben illustrato e presentato, e comunque sempre (da 17 anni) presente nelle librerie correnti, naturalmente con maggior sicurezza nella catena "Giunti al Punto". A presto, con piacere.
Incredibilmente interessante! Tra l'altro sfrutto l'occasione per farti i complimenti per il canale, ti ho scoperto solo la scorsa settimana ed ho già visto molti tuoi video.
Fosse stato solo per gli inglesi. Gli americani con le loro gigantesche industrie hanno fatto la differenza. La guerra era già persa prima ancora di essere cominciata. Queste sono solo battaglie la cui vittoria è stata irrilevante ai fini bellici. Fin da dopo la depressione avevano già iniziato a montare una poderosa e moderna macchina bellica altamente qualitativa. Le decine di industrie aeronautiche sfornavano i loro aeroplani sempre più moderni. Le corazzate affondate a Pearl Harbour erano delle vecchie bagnarole di inizio secolo ormai a fine vita mentre nei cantieri navali americani già si allestivano le nuove corazzate con cannoni da 16 pollici e nuove portaerei.
Il patto di non aggressione non sarebbe durato molto.... la russia si preparava ad invadere l'europa propio nel 1941.... gli inglesi lo sapevano, non per niente nel 39 dichiarano guerra alla germania ma non alla russia dopo l'invasione della polonia
Gli Stati Uniti erano l'unico Paese al mondo che aveva distribuito nel 1939 in elevate quantità ai propri militari un fucile semiautomatico come arma individuale. Tanto per capire chi preparava la guerra da tempo
@True or false ? Sono le alleanze che contano e non la singola nazione, quindi bisogna ragionare in termini collettivi e cioè l'asse contro gli alleati, e gli usa erano tanto più avanti di tutti Sono troppi i casi in cui entrano in guerra a seguito di quelli che vengono chiamati casus belli. Perché nel porto di Pearl Harbour vi sono solo le vecchie corazzate con cannoni da 13" e non ci sono le portaerei? Perché una corazzata anche qui prossima alla dismissione salta in aria nel Porto di L'Avana dando il via alla guerra hispano-americana che porta gli USA ad assumere il controllo delle colonie spagnole nei Caraibi e diventare essa stessa un paese coloniale nelle Filippine? Per quanto riguarda il servizio, diciamo che il convoglio da Gibilterra andava lento anche per la presenza di corazzate grandi con cannoni da 16" anziché da 15" ma molto molto lente: Nelson e Rodney. Più che navi erano delle chiatte porta giganteschi cannoni, ben 9 ciascuna, sistemati tutti davanti. Le navi che tornano indietro è perché erano troppo vicini alla costa della Tunisia e non si poteva rischiare di perdere navi imponenti e frale passare per uno stretto corridoio.. Bersagli troppo facili per i sottomarini tedeschi. La loro ritirata era già nei piani di partenza. In ogni caso la Nelson viene silurata da un SM 84, e un solo siluro non è sufficiente certo per affondare una nave così grandemente compartimentata.
@@robertoorsi5771appunto le Nelson erano state costruite così lente per rispettare il trattato di Londra sul disarmo navale del 1922 .Le turbine a vapore pesano molto idem gli assi portaelica quindi le corazzate classe Nelson avevano solo due eliche e una velocità massima di soli 23 nodi quindi erano si lente ma armate fino ai denti quindi adattissime a scortare i convogli
non è questo il punto, solitamente gli italiani nella seconda guerra mondiale non hanno portato avanti dal '41 in poi grosse iniziative, quindi la storia tende a trascurare operazioni come la c3 e queste varie piccole imprese, ma la storiografia si eccome, c'è tutta la parte dei giornali storici come il corriere della sera che, anche se allora era controllato dal pnf quindi non esattamente cristallino nel riportare le notizie belliche, ha coperto giorno per giorno gli eventi, abbiamo fiumi di libri come le biografie dei generali e marescialli, basta saperli cercare. io consiglio per esempio la guerra in africa di Giovanni Messe.
@MANOLO91 Mi sembri anche tu vittima di una propaganda vecchia di 70 anni... Bisogna emanciparsi da una mentalità anglosassone che ci ha dipinti cosi solo per screditarci ed incredibilmente ha attecchito anche su noi stessi. Soffriamo di un nichilismo allucinante, che va da una politica complice ai semianalfabeti del gregge del partito...
se tu non conosci questo avvenimento non vuol dire che la storia è scritta dai vincitori, ma soltanto che ti devi informare un pochino meglio, non trovi?
@@lacasadipavlov no perché avrei dovuto sentir parlare di questa battaglia oppure l'avrei studiata a scuola,ma evidentemente alcune parti sono trascurate.
@@lacasadipavlov Sei il duecentosettesimo tizio che lo dice nei commenti di questo video. Praticamente si parla solo degli insufficienti mezzi italiani e dei loro generali deficienti.
@@galvatronm.s.6987 ho risposto al commento del primo utente... se davvero ci sono 207 persone che dicono questo forse forse potrebbe esserci qualcosa di vero, no?
Si, il non colpire Malta fu il primo degli enormi errori di disorganizzazione ed incapacità dell’i Italia. Una guerra a cui non si era minimamente preparati. Una abominio mentale pensare di poter competere sul piano bellico con potenze del calibro dell’Inghilterra. Roba da folli e da visionari nonostante gli anni passati a far la voce grossa ed il periodo di non belligeranza.
CRISTIANO D'ANNA la Regia Marina aveva assai ben poco da invidiare alla Gran Bretagna allora, tuttavia ciò che fu carente, da parte di Supermarina (comando forze navali italiane) riguardò la cooperazione strategica con le altre specialità, prima tra tutte l’aviazione. Il rifiuto del futuristico radar, poi, segnó si un punto di svantaggio che costo le perdite ricevute durante la battaglia di Capo Matapan. Gli inglesi potevano attaccare al buio, con il radar. Gli italiani non potevano verificare con efficacia la forza nemica se non quando ormai prossimi all’ingaggio in battaglia. Furono molte occasioni perdute, ma non per la supremazia inglese che faceva perno proprio su Malta, una portaerei inaffondabile.
Un episodio che pochi conoscono, come la seguente battaglia di mezzo agosto. Purtroppo nei media mainstream ci si crogiola con le solite battaglie perse ( Caporetto, Custoza Etc) ; un po' come se i programmi divulgativi francesi parlassero sempre di Waterloo, ovviamente sarebbe inconcepibile.
@@laBibliotecadiAlessandria senza dubbio, volevo solo far notare che i nostri media e gli esperti di divulgazione pare stiano molto attenti a non evidenziare quel che di buono ha fatto questo paese, pur ovviamente nella consapevolezza che alcune guerre furono combattute dalla parte sbagliata; ma come dicono gli inglesi right or wrong, my country, no? Anche nel caso del Piave in tv e nella documentaristica par quasi che il merito vada alle poche divisioni alleate presenti e non alle 50 e piú divisioni italiane presenti (vado a memoria). Insomma, non sia mai detto che questo paese sa anche farsi valere.
Davvero un'analisi della battaglia stupenda Le lezioni di storia che sentivo a scuola non possono neanche accompagnare al confronto :) Noi italiani dovremmo smetterla di denigrare il nostro esercito (che già non ha buona fama all'estero) e rendere onore ai nostri soldati che diedero la vita in quella guerra e che hanno mostrato coraggio in innumerevoli occasioni durante le battaglie La frase "mancò la fortuna non il valore" dovrebbe rappresentare non solo El Alamein ma gran del conflitto per noi italiani Complimenti per la pillola
sì però mancarono anche carburante, mezzi, munizioni, rifornimenti, logistica, ufficiali capaci, governo competente... non soltanto la fortuna, secondo me
@@lacasadipavlov vabbè è un modo di dire Se avessimo dovuto fare una lista di tutto quello che ci mancava sarebbe stata così lunga che l'avremmo usata per strangolarli direttamente agli inglesi
@@lacasadipavlov ah io che ne so? Non ho mica inneggiato alla guerra o al fascismo O semplicemente detto che i nostri soldati combatterono con valore nonostante in molti anche italiani continuino a denigrare l'esercito italiano semplicemente perché combatteva per un paese in quel determinato schieramento o di quella ideologis
@@casteddu6740 scusa se ti ho dato l'impressione di attaccarti... non ce l'avevo con te, era chiaramente una domanda retorica. L'esercito italiano talvolta ha combattuto bene e talvolta male, come tutti gli eserciti del mondo
Mio nonno raccontava che le bombe che avevano in dotazione( lui era un artigliere ) spesso non esplodevano perché caricate a sabbia. Altro che incapacità o sabotaggio chissà quanti soldi si è fatto il costruttore .
Talmente devastante che an vinto la guerra... 😂🤣Un popolo che dominava i mari per secoli con una tecnologia navale ben superiore e una esperienza e competenza, secolare dei propri ufficiali e comandi non che una flotta enorme.. E quando mai avrebbe potuto vincere l'Italia con quella tradizionale cialtroneria dei nostri comandi...spero solo che con l'esperienza acquisita di cialtroneria militare di lungo corso ci terremo lontano da guerre e battaglie per i prossimi 10000 anni..
@@lisertemalose2522i tuoi grandi inglesi che se non era per gli americani e i sovietici venivano distrutti (infatti sono stati presi a calci dagli italiani durante la campagna d'Africa). Oppure anche durante la prima guerra mondiale, che vennero salvati dagli italiani. La Regia Marina ha umiliato la Royal Navy (il grande Cunningham scappava ogni volta che vedeva la Vittorio Veneto o la Littorio), il vero problema della Regia Marina era quel covo di traditori chiamato Supermarina. Anche perché i comandanti e gli ammiragli italiani erano di molto superiore a quelli inglesi. Studia la storia prima di scrivere cose senza senso
Ricostruzione puntuale ed esauriente, come sempre.. complimenti! Rimane il rammarico di sapere che la Marina italiana messa in condizioni migliori di quelle in cui, per tanti motivi, era venuta a trovarsi poteva senz’altro “giocarsela” meglio contro gli inglesi, dimostrando in pieno un valore ed una capacita’ di combattere che purtroppo altre Armi italiane non seppero altresi’ esprimere per le arcinote ragioni. E sopratutto si conferma quella intuizione strategica che ad alcuni parve preliminare per tutto lo sviluppo del conflitto nel Mediterraneo: Malta andava presa subito e ad ogni costo per eradicare quella che per tutta la durata della guerra in quel mare fu una insopportabile spina nel fianco per l’Italia, punto di partenza di sciagure belliche fino, e dopo, l’8 settembre.
Quali sono le altre Armi italiane che non mostrano una "capacità di combattere"? Studia la storia prima di scrivere cose senza senso. La maggior parte delle vittorie durante la campagna d'Africa sono state ottenute dagli italiani (Regio Esercito). E la Regia Aeronautica (molto più efficace della Luftwaffe. Infatti dopo l'otto Settembre, inizio ad essere un problema per la Luftwaffe) fu un incubo per la RAF ma soprattutto (insieme alla Regia Marina) della Royal Navy. La Regia Marina ha praticamente umiliato la Royal Navy, del resto Cunningham e Sommers se la davano a gambe quando vedevano la Vittorio Veneto o la Littorio
@@antoniolombardo9928per cortesia vai a studiare la storia prima di commentare. Dato che con il tuo commento hai dimostrato di non conoscere minimamente la storia
Mio zio Capo Servizio sanitario dell' Incrociatore Trento sfortunatamente morì nell' affondamento della sua nave proprio in questa battaglia. Io stesso sono entrato in Marina in sua memoria
Mi sono commosso ascoltando la storia di questa battaglia, a parità di mezzi anzi che dico, se avessimo avuto generali in gamba e pochi raccomandati avremmo distrutto la flotta inglese permettendo così un invasione dell Inghilterra da parte tedesca e avremmo vinto..
ma come si possono dire queste cose??? Non avevamo nemmeno una portaerei, come avremmo potuto mai sconfiggere la flotta inglese?? Non siamo riusciti nemmeno a contenere la flotta del mediterraneo britannica, come potevamo mai riuscire a controllare la Manica tanto a lungo da consentire l'invasione tedesca?? Ma veramente, come si fanno a scrivere queste cose? Mistero...
lacasadipavlov non valuti il periodo degli scontri e ti spiego. Ovviamente saprai che dopo la battaglia di Francia L Inghilterra perse la buonissima parte dell equipaggiamento.. mi segui? La Marina inglese non era la fine del mondo (il governo inglese non stanziava fondi per la costruzione di nuove navi da battaglia ) . L Italia poteva contare sul 1vs2. Il mediterraneo era perfetto per una cooperazione tra aviazione e Marina. Con una serie di buone battaglie avremmo potuto infierire una serie di perdite decisive alla Marina inglese( siamo ancora nel 1940/41). Gli americani hanno cominciato a produrre a massima capacità a partire dalla fine del 42...il tempo c’era per una decisiva vittoria... si poteva fare se ci pensi...MA AVREMMO DOVUTO CONQUISTARE L EGITTO E I POZZI DI PETROLIO INGLESE...spero tu mi abbia capito
@@bastablax91 Esatto! Purtroppo molti non considerano mai il fattore tempo e vedono tutto come un unicum. Comunque bastava Suez e si sarebbe potuto arrivare ad un accordo con gli inglesi. Churchill sarebbe stato defenestrato da lord Halifax e avrebbero conservato l'Impero dandoci ciò che chiedevamo.
@@bastablax91 Purtroppo la Storia e in particolare quella della IIGM viene raccontata in modo ideologico invece di analizzarla da un punto di vista geopolitico e strategico. "Tecnica della sconfitta" penso sia insuperabile, penso che dovrebbe essere letto in tutte le Accademie militari italiane.
Bravissimo❣️ 👍👏 É passato un anno da quando pubblicato, ma non voglio far mancare il mio vivo apprezzamento per la cura e il coraggio della esposizione. Sì, coraggio! Purtroppo sembra che di quel disgraziato e ambiguo periodo gli italiani debbano vergognarsi di tutto e rinnegare tutto. Allora, si ricordano soprattutto se non soltanto gli eventi disonorevoli, gli atti vili, come le leggi razziali, come i crimini di guerra contro civili inermi in Etiopia, in Yugoslavia, l'intervento di sciacallaggio a fianco dei tedeschi in Unione Sovietica etcetera, il caos e il fuggifuggi dopo l'otto settembre 1943, la crudelissima e infame guerra civile. Lasciamo stare la Francia, che è un capitolo a parte, dove la realtà è tutt'altro da come appare o da come narrato. Dicevo "coraggio", perchè gli italiani anche se dalla parte sbagliata, sono stati anche protagonisti di eventi, di atti di grandissimo valore, spesso puro eroismo, ma anche di eccellenti capacità tecniche, tattiche e di grandissima generosità umana. Finalmente, dicevo, c'è qualcuno che va oltre il pensiero unico, dispiace dirlo, antitaliano e che riesce a mostrare l'italiano a tutto tondo, senza pagar dazio a nessuna ideologia. Grazie professò👏👏👏
Scusa ma che significa il tuo discorso ? Abbiamo partecipato ad una guerra di aggressione , questo è il problema , non è che se avessimo combattuto meglio o magari vinto la guerra avremmo cambiato la realtà dei fatti .
@@skipperkiss e comunque fidati che il problema è averla persa la guerra, altroché. Anche perché il lavaggio di cervello pacifintista (magari fosse stata una seria maturazione pacifista, che come si vede nei recenti sviluppi, non è avvenuta) lo abbiamo ricevuto proprio perché la abbiamo persa e si è voluto silenziarci. Facci caso chi sono i tre grandi paesi pacifisti I tre grandi sconfitti Non mi sembra che gli altri si siano esunti dalle guerre di aggressione dopo il 1945... Indocina Algeria Falkland Serbia Iraq Afghanistan Libia Eccetera eccetera
@@gabrieleguerrisi4335 perché da qualche parte sta scritto che dobbiamo per forza fare guerra a qualcuno o essere attaccati da qualcuno ? Magari si potrebbe anche pensare che ci si potrebbe fare i fatti propri senza necessità di aggredire gli altri
@@gabrieleguerrisi4335 guarda che a me di quello che fanno gli altri interessa poco o nulla e il tuo discorso di sollevarci dal peccato perchè lo hanno fatto anche altri è davvero una arrampicata sugli specchi. La realtà della seconda guerra mondiale è solo una : abbiamo intrapreso una guerra di aggressione e tutte le conseguenze che ne sono derivate sono sacrosante . Poi possiamo dire che in alcune battaglie siamo stati bravi tecnicamente ad ammazzare i nemici ? Perfetto , e questo è un vanto ? Cioè se vedi uno scippatore che tuba una borsetta in maniera impeccabile lo elogi per la tecnica ? Dici quanto è stato bravo ? Allora gengis kan è stato un fenomeno , in 20 anni ha conquistato un territorio grande cinque volte quello di roma , ha ucciso 1/4 della popolazione mondiale . Tecnicamente facciamogli i complimenti giusto ?
mio padre ha partecipato a questa battaglia di mezzo giugno,...ha offondato una nave importante con il suo aereosilurante S.M.79..LO SPARVIERO ...(detto il Gobbo ).....
@SUP_BigansIachino a Matapan ha poche colpe. Le uniche colpe sono di quei pagliacci traditori della Supermarina. Studia la storia prima di scrivere cose senza senso
Sempre meglio della sua controparte inglese (ovvero quel pagliaccio sopravvalutato di Cunningham). Che ogni volta che vedeva la Vittorio Veneto e la Littorio se la dava a gambe, anche quando era in superiorità numerica. Dovreste studiare meno propaganda e più storia. Se non volete fare la figura degli ignoranti
A proposito del silurificio di Baia... A quanto pare i problemi relativi al controllo di qualità delle armi prodotte in quello stabilimento erano noti fin da prima della guerra. Manodopera inadatta,impreparata e malpagata, ingegneri che si comportavano come irresponsabili bulletti, la Marina che comprava qualsiasi cosa a qualunque prezzo, senza troppo badare ai costi, alla qualità e all'utilità dei prodotti. La produzione bellica italiana si basava essenzialmente su corporativismo, profitto, deresponsabilizzazione, lassismo, menefreghismo. Va detto che anche i siluri prodotti nello stabilimento Whitehead di Pola diedero molti problemi. E soprattutto non eravamo i soli ad avere di questi guai, fino al 1942 i siluri dei sommergibili tedeschi avevano un tasso di malfunzionamento del 30%, poi migliorato sino al 10%, ma alla fine della guerra la kriegsmarine registró malfunzionamenti oltre il 50%, dato che per la fabbricazione dei siluri venivano usati Gli schiavi dei lager, i quali non potevano certo garantire qualità di produzione... E spesso sabotavano volontariamente e a rischio della vita, le apparecchiature che costruivano. Inglesi e americani invece non superarono mai il 10% di cilecche, all'incirca come i giapponesi
@@luigifilippini3173 Credo che con un'intelligente attività diplomatica si poteva ottenere l'assoluta neutralità della Grecia, la verità è che a Mussolini piaceva l'idea della guerra...
Purtroppo la storiografia ufficiale dipinge l'esercito italiano come una sorta di armata Brancaleone. Episodi dove gli italiani hanno fatto piangere i nemici vengono volutamente ignorati. Il potenziale industriale degli stati uniti all'epoca fece la differenza.
@luciodon76 resta il fatto che più della metà dei convogli arrivò a destinazione,Rommel aveva poco da lamentarsi,visto che impedí all' alto comando italiano l' operazione C3,ovvero lo sbarco aereo navale su Malta,operazione che avrebbe messo fine alla spina nel fianco maltese. Lui preferí allungare le linee di rifornimento entrando in Egitto utilizzando le risorse che erano state destinate alla presa di Malta
Nelle istruzioni dei sommergibilisti USA del 1942 c'era scritto di sparare 6 siluri per essere sicuro di affondare una nave perché 1 su 2 non funzionavano, qualcuno faceva pure una traiettoria boomerang con ovvie catastrofiche conseguenze. Poi loro sono migliorati di molto, noi no..
Grazie. Però non parlerei di riscossa italiana. Si è trattata di una battaglia volta a nostro favore, nulla di più. Si sa che gli inglesi non si curano di vincere le battaglie ma le guerre. Onore a tutti gli uomini, di qualunque divisa, che si sono immolati anche in quella circostanza nell'adempimento del dovere patrio.
@@laBibliotecadiAlessandria Forse ti può interessare ma nei magazzini italiani dal 1939 era stoccato l'Ecg3 Gufo il primo radar italiano, dopo la guerra gli americani lo testarono e risultò superiore al de te Seektat tedesco, ai radar metox ed altri contemporanei per colpa di incapaci mandammo al macello i nostri marinai. Gli americani rimasero basiti ma si affrettarono ad adottarlo dopo le opportune migliorie
ciao heikudo, io sono un campano; un sannita... sono iscritto e vorrei sapere qualcosa di più circa i sanniti; la confederazione sannita e le città che ne facevano parte!
Tutta la bibliografia che ha documentato il tradimento dei comandi italiani vedi gen. Gambara, ammiragli al soldo degli inglesi ecc.. viene messa all'indice. Vedi piero baroni, trizzino, e leggete introvabile "su onda 31 roma non risponde" e poi si aveva ampiamente la possibilità di vincere nel mediterraneo dal 1940, invece i ns. alti comandi ci hanno portato alla sconfitta per inettitudine, pessima preparazione e tradimento
@@davidecarbone6919 c'e' anche chi ritiene che GAMBARA fosse un brillante stratega vedi : th-cam.com/video/Mlecn31LpFQ/w-d-xo.html e che fu lui, il grande GAMBARA a " salvare le chiappe a Rommel" in Marmarica e portare alla vittoria l' ASSE, malgrado l'incompetenza dei poveri incapaci alleati germanici.
Un'altra domanda. I tedeschi avevano il Me 262 anche se non ci hanno creduto molto solo a fine 45 e noi? Avevamo possibilità di rinnovare le nostre armi?
@@laBibliotecadiAlessandria su questo sono d'accordo, per quel che riguarda le nostalgie neoborboniche posso assicurare, per memorie familiari,che non si tratta di mode recenti,sarà stata una minoranza, ma c'era, anche in quel periodo, l'ultima regina Maria Sofia di Baviera morì, rimpianta da molti,all'inizio degli anni venti.
Senza offesa, ma il plurale di "cacciatorpediniere" è comunque "cacciatorpediniere": i cacciatorpediniere. Perché, letteralmente, sono dei battelli che cacciano le torpediniere (che erano gli antenati degli odierni sottomarini).
Vero cacciatorpediniere anche al plurale ma assolutamente ridicolo paragonare le torpediniere ai sommergibili . Le torpediniere erano barche piccole e veloci armate con uno o due siluri , nessuna assonanza coi sommergibili ( a parte i siluri che peraltro erano in uso anche sui cacciatorpediniere)
Per quanto riguarda Malta non sapevo che ci fosse stato un certo impegno per sottrarla al dominio inglese! cosa che ritengo più strategico che impegnarsi in Nord'Africa!
L'aviorazzo, Cattaneo del 1938,e molti altri progetti, realizzati da altri e snobbati dalla Regia Aeronautica. Che li riteneva chimerici, lo erano tanto che furono sviluppati da Americani inglesi e tedeschi, i francesi erano della stessa opinione delle cariatidi italiote
Troppo tardi, ma quello era l'approccio da tenere sul mare, nel Mediterraneo le cose sarebbero cambiate. Comunque contro le industrie americane alla lunga non sarebbe stata una guerra sostenibile
La conquista di Malta avrebbe dato un grande vantaggio alle forze dell'Asse. Oltretutto la Sardegna,non fu' utilizzata nel modo dovuto,visto che poteva essere una portaerei nel mediterraneo
... e questo tizio dell'azione partigiana non è stato neanche impiccato come avrebbe meritato per il crimine di sabotaggio in stato di guerra... incredibile. Almeno saperne nome e cognome?
non era un azione partigiana, ma classica cialtroneria italica, lo avranno messo li perché aveva qualche parente o amico gerarca. I siluri USA di inizio guerra funzionavano pure peggio.
guarda che ci sono fotogrsfie dell'incrociatore Bande Nere che mostrano le antenne radar sul castello di prua. i radar li avevamo ed erano meglio di quelli inglesi, solo che gli ammiragli italiani li avevano lasciati imballati e inutili, in quanto, per usare le parole di Carlo Fecia di Cossato ''non ho tempo da perdere con i giocattoli''
La regia Marina, senza aviazione propria, legata dai vincoli tattici del rischio calcolato, contro due forze inglesi capaci di comunicare da est a ovest in tutto il Mediterraneo; grazie a mezzo giugno, ai mas, all'attacco ad Alessandria, alla guerra dei convogli,in pratica fu la sola forza armata italiana, a quasi pareggiare tatticamente (nn strategicamente, dove perdemmo e fummo impreparati su tutta la linea) coi britannici, prima dell'arrivo degli americani e della francia libera. Onore agli eroi di quegli anni... E onore alla strenua resistenza di Malta: gente che oggi, in tempi di attentati vigliacchi e fondamentalisti miliardari, saprebbe potregere meglio di noi, quella pace conquistata, grazie al loro sacrificio.
Stimato e preparato Luciodon, la tesi del quasi pareggio tattico delle Forze Navali Italiane dal 1940 al 1943, ha anche basi comparative con esercito ed aeronautica nel quadro di un conflitto perso. Il Regio Esercito veniva da un'altra epoca, Russia, Grecia, Graziani in fuga nel deserto, ufficiali superiori scadenti, non bilanciano le buone prestazioni al comando di Rommel, la resistenza di Guillet o del duca D'AOSTA, ne l'impresa del col. Bettoni e del Savoia Cavalleria a Insiubreskj. Sconfitta sotto ogni punto di vista. Diversa la storia della Regia Aeronautica, ma risultati analoghi. Distrutta in aria e in base in Sicilia, buone prestazioni ma con uso di antiquati Biplani in Africa! Caccia obsoleti Martellati sia da Spitfire che da contraerea britannica. Bombardieri imprecisi e quasi indifesi. Fu una sconfitta di mezzi e di coordinamento del comando, nn di qualità dei piloti. Piloti i quali dal 8-9-43 al 25-4-45, durante la Cobelligerante, diedero buona prova contro i tedeschi, su Mustang americani, e Spitfire inglesi. Il miglior velivolo nazionale, Macchi 2005 Veltro, metallico, monoplano ala bassa, motore in linea, entra tardi in servizio, nel Luglio 43. La Regia Marina tiene meglio il confronto, con mezzi di superficie equiparabili al nemico e qualche volta più moderni, ma senza radar e aviazione navale. Mentre Cannigham( rimasto senza i francesi,grazie a Vichy) non ottiene il risultato di distruggere la Squadra italiana, né riesce a tenerla lontana dai convogli, SuperMarina riesce a non far congiungere forza H e forza F. Per tonnellaggio affondato, lieve prevalenza britannica. Per imprese dimostrative , Taranto bilancia Alessandria, Matapan, ha come controfigura Mezzo Agosto, Mezzo Giugno, Punta Stilo. Anche se, come te, penso che capo matapan sia stato un autentico disastro! Forze anfibie ed operazioni speciali,vince l'Italia, con l'impresa di Alessandria( Valerio Borghese, Della Penne, etc..). Poi dal 1943 è un altra storia!
Riguardo l'ingegniere del silurificio di baia; sono piùttoso propenso che piuttosto lo facesse come facevano tutti: Favoriva la produzione della sua azienda; Per avvantaggiarsi della fornitura militare scuramente cospicua! Mi domando però che ci guaganava; E se davvero si fosse trattato di boigottaggio! Mi domando perchè non sia stato processato per tradimento! altro che partiggianeria? Ce lo hanno impedito gli alleati? o lo hanno protetto i corresponsabili? Tu però perchè non hai citato il nome e cognome di questo ingegniere? è Top Secret? o è ancora difeso dai suoi accoliti traditori? Comunque Malta è un'altra vicenda incomprensibile; il governo voleva sottrarre territorio all'impero britannico in Africa; E perchè non si sbarazzarano prima di una base uinglese vicino ai nostri confini? E' solo la dimostrazione della stupidità di quel Regime o era un preciso disegno strategico? keikudo, ovviamente le domande son rivolte a te!
Il nome dell'ingegnere non è scritto da nessuna parte e non sono ancora diventato un indovino 😅😅 per la questione di Malta ne ho parlato abbondantemente nella serie dedicata alla seconda guerra mondiale
Se vuole un aiuto io sono uno scrittore di saggi storici e di conseguenza conosco bene gli argomenti proposti. Se ritiene di averne bisogno anche come consulenza ben disponibile a farlo. Un saluto Mario Ragionieri
Certo è che i sabotaggi avvennero e furono anche rilevanti e ad avvalorare tale tesi basta pensare, a titolo d‘esempio, agli attestati rilasciati alla fine della guerra dai comandi Alleati a cittadini italiani per l’aiuto dato al loro sforzo bellico. Attestati che in molti casi facevano riferimento al periodo va dal 1939 al 1943. L’attenzione avuta alla fine della guerra dagli alleati verso i propri “amici” italiani prese addirittura corpo in un articolo del trattato di pace che vietava all’Italia di punire quei traditori che avevano vibrato una pugnalata alle spalle che trovava ragione in un solo programma politico e militare: Muoia anche la Patria purché con essa muoia il Fascismo
Ma di cosa parliamo!!! Giusto come dici tu, un po' la marina si salvava, per il resto se non ci fosse stato l'appoggio della Germania, ma che cosa volevamo fare, a confronto degli inglesi e gli USA, noi italiani militarmente eravamo arretrati minimo 20 anni...neanche la Grecia siamo stati capace di occupare se non arrivavano in aiuto i tedeschi..... basta vedere le colonie che avevamo!! Anche il nostro alleato giapponese era molto più avanti di noi!!
Ho errato e mi correggo . ln precedenza avevo attribuito l'affondamento del caccia "Kujawiak" a mine italiane , ma sono stato informato che il campo minato fu steso da He 111 tedeschi durante la notte. . Percio' il risultato in tonnellaggio della battaglia e' tedeschl : 9.350 t. italiani 3.583 t. E non dimentichiamo l'affondamento dell'incrociatore Trento di 13.114 t. e che gli italiani lasciarono passare ben 2 mercantili , i quali consentirono a Malta di resistere ancora. La vittoria (se ci fu') fu sopratutto merito degli alleati germanici , attribuirla agli italiani e'una sciocca smargiassata, una delle innumerevoli buffonate della propaganda Fascista.
chi sei studia e approfondisci come ti permetti di dire che fino a giugno 42 la flotta italiana subì dagli inglesi, l' agguato di matapan non fu battaglia, taranto fu vendicata con interessi dai ns SLC e dimentichi le due battaglie della sirte, vai ad arare la terra fai prima
..... ed io, che sono italiano, di che cosa dovrei essere orgoglioso? Orgoglioso magari di sapere che l'aviazione e la marina italiana abbiano distrutto un convoglio rifornimenti scortato? Ma per favore..... Poi si sa, col senno di poi, la guerra viene raccontata ingigantendo e nobilitando sempre la vittoria, l'eroismo, la lealtà, l'intuizione tattica, la giusta causa..... ma in realtà si tratta solo di distruzione e morte..... parliamoci chiaro. Caro esperto di guerra storica, io non riuscirei mai a raccontare la violenza e la morte umana come se fosse un gioco, tipo battaglia navale..... possibile non accorgersi che tu, prima studi la guerra e poi la esalti. Stai entrando in un tunnel letale. Scappa dalla morte amico mio, e smettila di evocarla, non c'è bisogno, prima o poi, arriva per tutti..... hehehee. Scusami, ma è ciò che penso. Salu.
Non esalto nulla, racconto ciò che è avvenuto e difatti non parlo mai di orgoglio... Conoscere la storia serve anche ad evitare che succeda di nuovo. Tra l'altro, se mi permetti, mi fa ridere perchè sotto altri video dedicati a sconfitte italiane, il commento classico era che sminuissi gli accadimenti
Beh un canale che si occupa di eventi storici e di guerre, effettivamente dovrebbe “scappare dalla morte”. Commento più scemo non poteva essere scritto. Delle volte rimpiango il fatto che tutti abbiano diritto di parola.
Il CT italiano equipaggiato con il radar era il Legionario. Mio padre era il Direttore di macchina del Legionario ed aveva cominciato a sperimentare nei primi mesi del '42 un radar di progettazione italiana (progettato da un professore di Pisa). Era un radar con un'antenna enorme che dava seri problemi di assetto al cacciatorpediniere. Il progetto fu all'improvviso bloccato perché "l'alleato germanico" aveva messo a disposizione un radar di fabbricazione tedesca. Il Legionario partecipò alla battaglia di mezzo giugno nel Mediterraneo orientale.
Il professor Ugo Tiberio
Ha proposito del del radar. Io sono radioamatore,su radio rivista pubblicarono un articolo,a tale riguardo. Non si trattava di un vero e proprio radar,ma di un generatore di radiofrequenza che operava sulla stessa frequenza dei radar inglesi insomma li disturbava. Quando questi militari che sperimentarono questo pseudo radar vennero fatti prigionieri, ebbero conferma dagli inglesi che il loro progetto era valido rendevano inservibili codesti radar.
😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊
Era il prof. Tiberio, insegnava fisica all ' Accademia Navale di Livorno .
@@MarcoMaraschini1 grazie per la precisazione (grazie anche a @metalmikefreeman).
Mio padre era a mensa ufficiali con il professore quando arrivò la notizia della chiusura del progetto e ne ricordava, a distanza di anni ,la profonda delusione.
Riscossa italiana, la battaglia di mezzo giugno `e davvero un piccolo documentario eccezionale! Grazie mille per condividere!
Malta è stata un crocevia di Storia incredibile... Medaglia meritatissima per chi, con abilità e cortine fumogene, ha salvato delle vite contravvenendo agli ordini e alle indicazioni ❤️❤️❤️ entusiasmante Gioele ✌️🤗
Bel servizio, ne ho già visto un'altro in precedenza e credo continuerò a seguirti ,mi piace il tuo modo di illustrare,semplice chiaro e calmo
Grazie!
@@laBibliotecadiAlessandria grazie a te per il prezioso contributo che fornisci.!
Ottimo come sempre aspetto con ansia la battaglia di mezz agosto e la grande impresa delle motosiluranti italiane che affrontarono e affondarono l incrociatore inglese!!! Ottimo come sempre👍👍
Temo sarà quest'autunno però
@@laBibliotecadiAlessandria va bene!! Aspetteremo!!
Complimenti per la completezza, la chiarezza e l'onestà dell'esposizione. Una sola parola (anzi ... mezza) da correggere: per rifornire Malta, la Royal Navy non usò dragamine, navi di solito di piccolo tonnellaggio, ma posamine, in particolare ( non sto certo dando notizie inedite, solo aggiungendo qualche dettaglio...) lo Welshman, dislocante 3.470 t a pieno carico, che a metà giugno portò a La Valletta 240 t di rifornimenti e personale della RAF, e, dopo l'inizio del '43, 150 t di ... patate.
Paolo Cau
P.S. dal 2006 rimpiango ancora che, per motivi di realizzazione editoriale, nel mio libro di carattere innegabilmente divulgativo "Battaglie" non abbia potuto inserire le due operazioni di metà giugno e di mezz'agosto. I miei migliori auguri per le prossime iniziative.
Hai ragionissima, un lapsus mentre parlavo di cui non mi ero accorto. Avevo anche raccontato in breve la storia proprio della Welshman, ma poi ho tagliato per non fare troppo lunga la puntata. Grazie della precisazione
P. S. Hai un link al libro pubblicato?
heikudo No, il mio "Battaglie", ora alla terza edizione, esiste solo in cartaceo. Online si può trovare il mio "Napoleone", un altro bignamino divulgativo, molto ben illustrato e presentato, e comunque sempre (da 17 anni) presente nelle librerie correnti, naturalmente con maggior sicurezza nella catena "Giunti al Punto". A presto, con piacere.
Immaginavo fosse in cartaceo, chiedevo un link al libro, cercherò con titolo e nome autore, grazie!
Incredibilmente interessante! Tra l'altro sfrutto l'occasione per farti i complimenti per il canale, ti ho scoperto solo la scorsa settimana ed ho già visto molti tuoi video.
Grazie!
Bravo, bel lavoro!
Fosse stato solo per gli inglesi. Gli americani con le loro gigantesche industrie hanno fatto la differenza. La guerra era già persa prima ancora di essere cominciata. Queste sono solo battaglie la cui vittoria è stata irrilevante ai fini bellici. Fin da dopo la depressione avevano già iniziato a montare una poderosa e moderna macchina bellica altamente qualitativa. Le decine di industrie aeronautiche sfornavano i loro aeroplani sempre più moderni. Le corazzate affondate a Pearl Harbour erano delle vecchie bagnarole di inizio secolo ormai a fine vita mentre nei cantieri navali americani già si allestivano le nuove corazzate con cannoni da 16 pollici e nuove portaerei.
Il patto di non aggressione non sarebbe durato molto.... la russia si preparava ad invadere l'europa propio nel 1941.... gli inglesi lo sapevano, non per niente nel 39 dichiarano guerra alla germania ma non alla russia dopo l'invasione della polonia
Gli Stati Uniti erano l'unico Paese al mondo che aveva distribuito nel 1939 in elevate quantità ai propri militari un fucile semiautomatico come arma individuale. Tanto per capire chi preparava la guerra da tempo
@True or false ? Sono le alleanze che contano e non la singola nazione, quindi bisogna ragionare in termini collettivi e cioè l'asse contro gli alleati, e gli usa erano tanto più avanti di tutti Sono troppi i casi in cui entrano in guerra a seguito di quelli che vengono chiamati casus belli. Perché nel porto di Pearl Harbour vi sono solo le vecchie corazzate con cannoni da 13" e non ci sono le portaerei? Perché una corazzata anche qui prossima alla dismissione salta in aria nel Porto di L'Avana dando il via alla guerra hispano-americana che porta gli USA ad assumere il controllo delle colonie spagnole nei Caraibi e diventare essa stessa un paese coloniale nelle Filippine? Per quanto riguarda il servizio, diciamo che il convoglio da Gibilterra andava lento anche per la presenza di corazzate grandi con cannoni da 16" anziché da 15" ma molto molto lente: Nelson e Rodney. Più che navi erano delle chiatte porta giganteschi cannoni, ben 9 ciascuna, sistemati tutti davanti. Le navi che tornano indietro è perché erano troppo vicini alla costa della Tunisia e non si poteva rischiare di perdere navi imponenti e frale passare per uno stretto corridoio.. Bersagli troppo facili per i sottomarini tedeschi. La loro ritirata era già nei piani di partenza. In ogni caso la Nelson viene silurata da un SM 84, e un solo siluro non è sufficiente certo per affondare una nave così grandemente compartimentata.
@@robertoorsi5771appunto le Nelson erano state costruite così lente per rispettare il trattato di Londra sul disarmo navale del 1922 .Le turbine a vapore pesano molto idem gli assi portaelica quindi le corazzate classe Nelson avevano solo due eliche e una velocità massima di soli 23 nodi quindi erano si lente ma armate fino ai denti quindi adattissime a scortare i convogli
Non sapevo di questi avvenimenti...purtroppo la storia la scrive chi vince,bel video👍
Sfortunatamente hai ragione💪🏻🇮🇹😤
non è questo il punto, solitamente gli italiani nella seconda guerra mondiale non hanno portato avanti dal '41 in poi grosse iniziative, quindi la storia tende a trascurare operazioni come la c3 e queste varie piccole imprese, ma la storiografia si eccome, c'è tutta la parte dei giornali storici come il corriere della sera che, anche se allora era controllato dal pnf quindi non esattamente cristallino nel riportare le notizie belliche, ha coperto giorno per giorno gli eventi, abbiamo fiumi di libri come le biografie dei generali e marescialli, basta saperli cercare. io consiglio per esempio la guerra in africa di Giovanni Messe.
@MANOLO91 Mi sembri anche tu vittima di una propaganda vecchia di 70 anni... Bisogna emanciparsi da una mentalità anglosassone che ci ha dipinti cosi solo per screditarci ed incredibilmente ha attecchito anche su noi stessi. Soffriamo di un nichilismo allucinante, che va da una politica complice ai semianalfabeti del gregge del partito...
se tu non conosci questo avvenimento non vuol dire che la storia è scritta dai vincitori, ma soltanto che ti devi informare un pochino meglio, non trovi?
@@lacasadipavlov no perché avrei dovuto sentir parlare di questa battaglia oppure l'avrei studiata a scuola,ma evidentemente alcune parti sono trascurate.
Sono contento dei vostri programmi mi piacerebbero veder fil ho documentari sui sommergibili. Grazie
Avremmo potuto e dovuto colpire Malta per prima, nel 1940, eliminando una spina nel fianco da subito.
i leader politico-militari italiani erano incompetenti
@@lacasadipavlov Sei il duecentosettesimo tizio che lo dice nei commenti di questo video. Praticamente si parla solo degli insufficienti mezzi italiani e dei loro generali deficienti.
@@galvatronm.s.6987 ho risposto al commento del primo utente... se davvero ci sono 207 persone che dicono questo forse forse potrebbe esserci qualcosa di vero, no?
Si, il non colpire Malta fu il primo degli enormi errori di disorganizzazione ed incapacità dell’i Italia. Una guerra a cui non si era minimamente preparati. Una abominio mentale pensare di poter competere sul piano bellico con potenze del calibro dell’Inghilterra. Roba da folli e da visionari nonostante gli anni passati a far la voce grossa ed il periodo di non belligeranza.
CRISTIANO D'ANNA la Regia Marina aveva assai ben poco da invidiare alla Gran Bretagna allora, tuttavia ciò che fu carente, da parte di Supermarina (comando forze navali italiane) riguardò la cooperazione strategica con le altre specialità, prima tra tutte l’aviazione. Il rifiuto del futuristico radar, poi, segnó si un punto di svantaggio che costo le perdite ricevute durante la battaglia di Capo Matapan. Gli inglesi potevano attaccare al buio, con il radar. Gli italiani non potevano verificare con efficacia la forza nemica se non quando ormai prossimi all’ingaggio in battaglia. Furono molte occasioni perdute, ma non per la supremazia inglese che faceva perno proprio su Malta, una portaerei inaffondabile.
Bravissimo, ottima narrazione!
Un episodio che pochi conoscono, come la seguente battaglia di mezzo agosto. Purtroppo nei media mainstream ci si crogiola con le solite battaglie perse ( Caporetto, Custoza Etc) ; un po' come se i programmi divulgativi francesi parlassero sempre di Waterloo, ovviamente sarebbe inconcepibile.
Beh è anche vero che questa battaglia, rispetto ad esempio quella del Piave, è di portata più limitata.
@@laBibliotecadiAlessandria senza dubbio, volevo solo far notare che i nostri media e gli esperti di divulgazione pare stiano molto attenti a non evidenziare quel che di buono ha fatto questo paese, pur ovviamente nella consapevolezza che alcune guerre furono combattute dalla parte sbagliata; ma come dicono gli inglesi right or wrong, my country, no? Anche nel caso del Piave in tv e nella documentaristica par quasi che il merito vada alle poche divisioni alleate presenti e non alle 50 e piú divisioni italiane presenti (vado a memoria). Insomma, non sia mai detto che questo paese sa anche farsi valere.
Nelle nostre scuole ci insegnano che gli Italiani erano una banda di coglioni che prendevano schiaffi a destra e manca
Davvero un'analisi della battaglia stupenda
Le lezioni di storia che sentivo a scuola non possono neanche accompagnare al confronto :)
Noi italiani dovremmo smetterla di denigrare il nostro esercito (che già non ha buona fama all'estero) e rendere onore ai nostri soldati che diedero la vita in quella guerra e che hanno mostrato coraggio in innumerevoli occasioni durante le battaglie
La frase "mancò la fortuna non il valore" dovrebbe rappresentare non solo El Alamein ma gran del conflitto per noi italiani
Complimenti per la pillola
sì però mancarono anche carburante, mezzi, munizioni, rifornimenti, logistica, ufficiali capaci, governo competente... non soltanto la fortuna, secondo me
@@lacasadipavlov vabbè è un modo di dire
Se avessimo dovuto fare una lista di tutto quello che ci mancava sarebbe stata così lunga che l'avremmo usata per strangolarli direttamente agli inglesi
@@casteddu6740 esatto!! allora perchè imbarcarci in una una guerra del genere contro il mondo intero??
@@lacasadipavlov ah io che ne so? Non ho mica inneggiato alla guerra o al fascismo
O semplicemente detto che i nostri soldati combatterono con valore nonostante in molti anche italiani continuino a denigrare l'esercito italiano semplicemente perché combatteva per un paese in quel determinato schieramento o di quella ideologis
@@casteddu6740 scusa se ti ho dato l'impressione di attaccarti... non ce l'avevo con te, era chiaramente una domanda retorica. L'esercito italiano talvolta ha combattuto bene e talvolta male, come tutti gli eserciti del mondo
Bellissima lezione di storia. A questo punto mi aspetto la Battaglia di mezzo agosto.
Di mezzo Natale XD
Alla fine me l'avete chiesto talmente in tanti che la faccio lunedì
Mio nonno raccontava che le bombe che avevano in dotazione( lui era un artigliere ) spesso non esplodevano perché caricate a sabbia. Altro che incapacità o sabotaggio chissà quanti soldi si è fatto il costruttore .
...E la battaglia di mezzo Agosto (1942) fu ancora più devastante per gli inglesi. Bel video
Grazie! C'è anche il video su quella
Talmente devastante che an vinto la guerra... 😂🤣Un popolo che dominava i mari per secoli con una tecnologia navale ben superiore e una esperienza e competenza, secolare dei propri ufficiali e comandi non che una flotta enorme.. E quando mai avrebbe potuto vincere l'Italia con quella tradizionale cialtroneria dei nostri comandi...spero solo che con l'esperienza acquisita di cialtroneria militare di lungo corso ci terremo lontano da guerre e battaglie per i prossimi 10000 anni..
@@lisertemalose2522 ci stava riuscendo con l'aiuto dei tedeschi, dovettero intervenire i bombardieri americani per mettere a tacere le navi italiane
@@lisertemalose2522 si possono perdere battaglie e poi vincere la guerra sopratutto se al tuo lato ci sono russi ed americani
@@lisertemalose2522i tuoi grandi inglesi che se non era per gli americani e i sovietici venivano distrutti (infatti sono stati presi a calci dagli italiani durante la campagna d'Africa). Oppure anche durante la prima guerra mondiale, che vennero salvati dagli italiani. La Regia Marina ha umiliato la Royal Navy (il grande Cunningham scappava ogni volta che vedeva la Vittorio Veneto o la Littorio), il vero problema della Regia Marina era quel covo di traditori chiamato Supermarina. Anche perché i comandanti e gli ammiragli italiani erano di molto superiore a quelli inglesi. Studia la storia prima di scrivere cose senza senso
Ricostruzione puntuale ed esauriente, come sempre.. complimenti!
Rimane il rammarico di sapere che la Marina italiana messa in condizioni migliori di quelle in cui, per tanti motivi, era venuta a trovarsi poteva senz’altro “giocarsela” meglio contro gli inglesi, dimostrando in pieno un valore ed una capacita’ di combattere che purtroppo altre Armi italiane non seppero altresi’ esprimere per le arcinote ragioni. E sopratutto si conferma quella intuizione strategica che ad alcuni parve preliminare per tutto lo sviluppo del conflitto nel Mediterraneo: Malta andava presa subito e ad ogni costo per eradicare quella che per tutta la durata della guerra in quel mare fu una insopportabile spina nel fianco per l’Italia, punto di partenza di sciagure belliche fino, e dopo, l’8 settembre.
per cortesia
Quali sono le altre Armi italiane che non mostrano una "capacità di combattere"? Studia la storia prima di scrivere cose senza senso. La maggior parte delle vittorie durante la campagna d'Africa sono state ottenute dagli italiani (Regio Esercito). E la Regia Aeronautica (molto più efficace della Luftwaffe. Infatti dopo l'otto Settembre, inizio ad essere un problema per la Luftwaffe) fu un incubo per la RAF ma soprattutto (insieme alla Regia Marina) della Royal Navy. La Regia Marina ha praticamente umiliato la Royal Navy, del resto Cunningham e Sommers se la davano a gambe quando vedevano la Vittorio Veneto o la Littorio
@@antoniolombardo9928per cortesia vai a studiare la storia prima di commentare. Dato che con il tuo commento hai dimostrato di non conoscere minimamente la storia
Dire che la Regia Marina abbia umiliato la Royal Navy è quantomeno azzardato visti i risultati reali. Non passiamo da un estremo all'altro
@@giudicedredd9195 mi sa che è lei che ha bisogno di un ripasso di Storia...e anche approfondito!
Complimenti....
Mio zio Capo Servizio sanitario dell' Incrociatore Trento sfortunatamente morì nell' affondamento della sua nave proprio in questa battaglia. Io stesso sono entrato in Marina in sua memoria
Mi sono commosso ascoltando la storia di questa battaglia, a parità di mezzi anzi che dico, se avessimo avuto generali in gamba e pochi raccomandati avremmo distrutto la flotta inglese permettendo così un invasione dell Inghilterra da parte tedesca e avremmo vinto..
ma come si possono dire queste cose??? Non avevamo nemmeno una portaerei, come avremmo potuto mai sconfiggere la flotta inglese??
Non siamo riusciti nemmeno a contenere la flotta del mediterraneo britannica, come potevamo mai riuscire a controllare la Manica tanto a lungo da consentire l'invasione tedesca??
Ma veramente, come si fanno a scrivere queste cose? Mistero...
lacasadipavlov non valuti il periodo degli scontri e ti spiego. Ovviamente saprai che dopo la battaglia di Francia L Inghilterra perse la buonissima parte dell equipaggiamento.. mi segui? La Marina inglese non era la fine del mondo (il governo inglese non stanziava fondi per la costruzione di nuove navi da battaglia ) . L Italia poteva contare sul 1vs2. Il mediterraneo era perfetto per una cooperazione tra aviazione e Marina. Con una serie di buone battaglie avremmo potuto infierire una serie di perdite decisive alla Marina inglese( siamo ancora nel 1940/41). Gli americani hanno cominciato a produrre a massima capacità a partire dalla fine del 42...il tempo c’era per una decisiva vittoria... si poteva fare se ci pensi...MA AVREMMO DOVUTO CONQUISTARE L EGITTO E I POZZI DI PETROLIO INGLESE...spero tu mi abbia capito
@@bastablax91 Esatto! Purtroppo molti non considerano mai il fattore tempo e vedono tutto come un unicum. Comunque bastava Suez e si sarebbe potuto arrivare ad un accordo con gli inglesi. Churchill sarebbe stato defenestrato da lord Halifax e avrebbero conservato l'Impero dandoci ciò che chiedevamo.
COM straker esatto perché come molti non sanno nel parlamento inglese non tirava una bell’aria..Churchill rischiò di essere sfiduciato nel 41
@@bastablax91 Purtroppo la Storia e in particolare quella della IIGM viene raccontata in modo ideologico invece di analizzarla da un punto di vista geopolitico e strategico. "Tecnica della sconfitta" penso sia insuperabile, penso che dovrebbe essere letto in tutte le Accademie militari italiane.
bellissimo video complimenti
Splendida storia
Bravissimo❣️ 👍👏
É passato un anno da quando pubblicato, ma non voglio far mancare il mio vivo apprezzamento per la cura e il coraggio della esposizione. Sì, coraggio! Purtroppo sembra che di quel disgraziato e ambiguo periodo gli italiani debbano vergognarsi di tutto e rinnegare tutto. Allora, si ricordano soprattutto se non soltanto gli eventi disonorevoli, gli atti vili, come le leggi razziali, come i crimini di guerra contro civili inermi in Etiopia, in Yugoslavia, l'intervento di sciacallaggio a fianco dei tedeschi in Unione Sovietica etcetera, il caos e il fuggifuggi dopo l'otto settembre 1943, la crudelissima e infame guerra civile. Lasciamo stare la Francia, che è un capitolo a parte, dove la realtà è tutt'altro da come appare o da come narrato. Dicevo "coraggio", perchè gli italiani anche se dalla parte sbagliata, sono stati anche protagonisti di eventi, di atti di grandissimo valore, spesso puro eroismo, ma anche di eccellenti capacità tecniche, tattiche e di grandissima generosità umana. Finalmente, dicevo, c'è qualcuno che va oltre il pensiero unico, dispiace dirlo, antitaliano e che riesce a mostrare l'italiano a tutto tondo, senza pagar dazio a nessuna ideologia. Grazie professò👏👏👏
Scusa ma che significa il tuo discorso ? Abbiamo partecipato ad una guerra di aggressione , questo è il problema , non è che se avessimo combattuto meglio o magari vinto la guerra avremmo cambiato la realtà dei fatti .
@@skipperkiss ogni tanto la parte del cattivo mi pare la debbano fare tutti no?
Se tutti facciamosolo gli aggrediti, chi lo fa l'aggressore?
@@skipperkiss e comunque fidati che il problema è averla persa la guerra, altroché. Anche perché il lavaggio di cervello pacifintista (magari fosse stata una seria maturazione pacifista, che come si vede nei recenti sviluppi, non è avvenuta) lo abbiamo ricevuto proprio perché la abbiamo persa e si è voluto silenziarci. Facci caso chi sono i tre grandi paesi pacifisti
I tre grandi sconfitti
Non mi sembra che gli altri si siano esunti dalle guerre di aggressione dopo il 1945...
Indocina
Algeria
Falkland
Serbia
Iraq
Afghanistan
Libia
Eccetera eccetera
@@gabrieleguerrisi4335 perché da qualche parte sta scritto che dobbiamo per forza fare guerra a qualcuno o essere attaccati da qualcuno ? Magari si potrebbe anche pensare che ci si potrebbe fare i fatti propri senza necessità di aggredire gli altri
@@gabrieleguerrisi4335 guarda che a me di quello che fanno gli altri interessa poco o nulla e il tuo discorso di sollevarci dal peccato perchè lo hanno fatto anche altri è davvero una arrampicata sugli specchi.
La realtà della seconda guerra mondiale è solo una : abbiamo intrapreso una guerra di aggressione e tutte le conseguenze che ne sono derivate sono sacrosante .
Poi possiamo dire che in alcune battaglie siamo stati bravi tecnicamente ad ammazzare i nemici ? Perfetto , e questo è un vanto ? Cioè se vedi uno scippatore che tuba una borsetta in maniera impeccabile lo elogi per la tecnica ? Dici quanto è stato bravo ? Allora gengis kan è stato un fenomeno , in 20 anni ha conquistato un territorio grande cinque volte quello di roma , ha ucciso 1/4 della popolazione mondiale . Tecnicamente facciamogli i complimenti giusto ?
Molto interessante
Video ottimo Bravissimi!
Complimenti continua cosi
mio padre ha partecipato a questa battaglia di mezzo giugno,...ha offondato una nave importante con il suo aereosilurante S.M.79..LO SPARVIERO ...(detto il Gobbo ).....
Il capitano del Malocello è stato molto coraggioso, davvero! E anche Iachino!
A Capo Matapan fece una quantità di errori di valutazioni enormi, vero
Iachino, l'angelo biondo della Regia Marina italiana, quello che criticava da Zara per essere "troppo aggressivo"
@SUP_BigansIachino a Matapan ha poche colpe. Le uniche colpe sono di quei pagliacci traditori della Supermarina. Studia la storia prima di scrivere cose senza senso
Sempre meglio della sua controparte inglese (ovvero quel pagliaccio sopravvalutato di Cunningham). Che ogni volta che vedeva la Vittorio Veneto e la Littorio se la dava a gambe, anche quando era in superiorità numerica. Dovreste studiare meno propaganda e più storia. Se non volete fare la figura degli ignoranti
A proposito del silurificio di Baia...
A quanto pare i problemi relativi al controllo di qualità delle armi prodotte in quello stabilimento erano noti fin da prima della guerra.
Manodopera inadatta,impreparata e malpagata, ingegneri che si comportavano come irresponsabili bulletti, la Marina che comprava qualsiasi cosa a qualunque prezzo, senza troppo badare ai costi, alla qualità e all'utilità dei prodotti.
La produzione bellica italiana si basava essenzialmente su corporativismo, profitto, deresponsabilizzazione, lassismo, menefreghismo.
Va detto che anche i siluri prodotti nello stabilimento Whitehead di Pola diedero molti problemi.
E soprattutto non eravamo i soli ad avere di questi guai, fino al 1942 i siluri dei sommergibili tedeschi avevano un tasso di malfunzionamento del 30%, poi migliorato sino al 10%, ma alla fine della guerra la kriegsmarine registró malfunzionamenti oltre il 50%, dato che per la fabbricazione dei siluri venivano usati Gli schiavi dei lager, i quali non potevano certo garantire qualità di produzione... E spesso sabotavano volontariamente e a rischio della vita, le apparecchiature che costruivano.
Inglesi e americani invece non superarono mai il 10% di cilecche, all'incirca come i giapponesi
Se invece le risorse che abbiamo usato contro la Grecia le avessimo usate contro Malta...
Sarebbero state più ben spese in ottica di guerra. Anche perché la Grecia non si sarebbe schierata contro di noi
La Grecia era già una base inglese
Se invece di pensare di partecipare alla guerra per spartirsi i territori conquistati dai tedeschi...
@@luigifilippini3173 Credo che con un'intelligente attività diplomatica si poteva ottenere l'assoluta neutralità della Grecia, la verità è che a Mussolini piaceva l'idea della guerra...
Ma bensì=errore blu .
Scherzo, sei bravo.
Purtroppo la storiografia ufficiale dipinge l'esercito italiano come una sorta di armata Brancaleone. Episodi dove gli italiani hanno fatto piangere i nemici vengono volutamente ignorati. Il potenziale industriale degli stati uniti all'epoca fece la differenza.
Per non parlare della guerra dei convogli quella si che era una vittoria da parte nostra
Beh inzomma...
@luciodon76 più del 85% dei rifornimenti giunsero a destinazione, nonostante Malte e soprattutto Ultra
@luciodon76 resta il fatto che più della metà dei convogli arrivò a destinazione,Rommel aveva poco da lamentarsi,visto che impedí all' alto comando italiano l' operazione C3,ovvero lo sbarco aereo navale su Malta,operazione che avrebbe messo fine alla spina nel fianco maltese. Lui preferí allungare le linee di rifornimento entrando in Egitto utilizzando le risorse che erano state destinate alla presa di Malta
@luciodon76 i nostri generali erano sicuramente inadeguati,ma anche i tedeschi non erano infallibili come intanti credono
@luciodon76 ahimè si,ma anche noi italiani stessi siamo responsabili,l' italiano medio se ne frega della nazione e del prossimo
Evviva....finalmente un video che parla "decentemente" di un evento bellico italiano.
In mezzo a spaghetti e mandolino a tutta forza.
grazie
Siluri napoletani..... Ecco perché abbiamo perso!
Nelle istruzioni dei sommergibilisti USA del 1942 c'era scritto di sparare 6 siluri per essere sicuro di affondare una nave perché 1 su 2 non funzionavano, qualcuno faceva pure una traiettoria boomerang con ovvie catastrofiche conseguenze. Poi loro sono migliorati di molto, noi no..
@@delsifr oddio. Di molto no, visto lo spreco di munizioni che contraddistingue da sempre gli statunitensi.
Haahhaha🤣😂allora è una tradizione...
ma l'antenna del gufo?
Grazie.
Però non parlerei di riscossa italiana. Si è trattata di una battaglia volta a nostro favore, nulla di più.
Si sa che gli inglesi non si curano di vincere le battaglie ma le guerre.
Onore a tutti gli uomini, di qualunque divisa, che si sono immolati anche in quella circostanza nell'adempimento del dovere patrio.
Vero, anche se dopo 2 anni di sconfitte avevano forse capito dove e come aspettare gli inglesi
@@laBibliotecadiAlessandria Forse ti può interessare ma nei magazzini italiani dal 1939 era stoccato l'Ecg3 Gufo il primo radar italiano, dopo la guerra gli americani lo testarono e risultò superiore al de te Seektat tedesco, ai radar metox ed altri contemporanei per colpa di incapaci mandammo al macello i nostri marinai. Gli americani rimasero basiti ma si affrettarono ad adottarlo dopo le opportune migliorie
@@laBibliotecadiAlessandria ragazzi in mezzo c è stata alessandria, I britannici I primi mesi del 42 se la sono vista veramente male nel mediterraneo
posso chiedere perche non éstato studiato uno sbarco in romagna o presso venezia?
Dopo Anzio I mezzi da sbarco vennero spostati in Francia. Dopodiché l'Italia divenne un fronte secondario
ciao heikudo, io sono un campano; un sannita... sono iscritto e vorrei sapere qualcosa di più circa i sanniti; la confederazione sannita e le città che ne facevano parte!
Vedo cosa trovo!
consiglio di leggere "Navi e Poltrone" di Trizzino.
È stato ampiamente sbugiardato quando si è scoperto che gli inglesi avevano decrittato ULTRA
Trissino ha raccontato un mucchio di frottole.
BRAVO MONA ! ! !
Tutta la bibliografia che ha documentato il tradimento dei comandi italiani vedi gen. Gambara, ammiragli al soldo degli inglesi ecc.. viene messa all'indice. Vedi piero baroni, trizzino, e leggete introvabile "su onda 31 roma non risponde" e poi si aveva ampiamente la possibilità di vincere nel mediterraneo dal 1940, invece i ns. alti comandi ci hanno portato alla sconfitta per inettitudine, pessima preparazione e tradimento
@@davidecarbone6919 c'e' anche chi ritiene che GAMBARA fosse un brillante stratega vedi :
th-cam.com/video/Mlecn31LpFQ/w-d-xo.html
e che fu lui, il grande GAMBARA a " salvare le chiappe a Rommel" in Marmarica e portare
alla vittoria l' ASSE, malgrado l'incompetenza dei poveri incapaci alleati germanici.
Un'altra domanda. I tedeschi avevano il Me 262 anche se non ci hanno creduto molto solo a fine 45 e noi? Avevamo possibilità di rinnovare le nostre armi?
Di caccia a reazione nostrani si progettava il Reggiane 2007, anche se su quell'aereo ci sono molti dubbi.
Non avremmo comunque avuto le industrie per produrlo in massa
C'è anche la battaglia di mezzo agosto che è molto interessante
L'ho raccontata in un'altra pillola
Il silurificio poteva essere ovunque e invece...
Sicuramente una vendetta contro l'ingiustizia dell'invasione del Regno Borbonico, a quei tempi ancora viva nel ricordo di molti
Guardi che sta scemenza dei neoborbonici è una mania recente
@@laBibliotecadiAlessandria allora diciamo ,come il suo lettore,che il silurificio poteva essere ovunque invece...
Certo, di gente che lucrava sulle commesse militari ce n'era in tutta Italia
@@laBibliotecadiAlessandria su questo sono d'accordo, per quel che riguarda le nostalgie neoborboniche posso assicurare, per memorie familiari,che non si tratta di mode recenti,sarà stata una minoranza, ma c'era, anche in quel periodo, l'ultima regina Maria Sofia di Baviera morì, rimpianta da molti,all'inizio degli anni venti.
Senza offesa, ma il plurale di "cacciatorpediniere" è comunque "cacciatorpediniere": i cacciatorpediniere.
Perché, letteralmente, sono dei battelli che cacciano le torpediniere (che erano gli antenati degli odierni sottomarini).
Vero cacciatorpediniere anche al plurale ma assolutamente ridicolo paragonare le torpediniere ai sommergibili .
Le torpediniere erano barche piccole e veloci armate con uno o due siluri , nessuna assonanza coi sommergibili ( a parte i siluri che peraltro erano in uso anche sui cacciatorpediniere)
Errore mio
Per quanto riguarda Malta non sapevo che ci fosse stato un certo impegno per sottrarla al dominio inglese! cosa che ritengo più strategico che impegnarsi in Nord'Africa!
Malta era una base perfetta per gli attacchi inglesi al naviglio italiano che doveva rifornire il nord Africa
Ho letto di progetto di aerei a reazione italiani è verosimile o sono panzane?
L'aviorazzo, Cattaneo del 1938,e molti altri progetti, realizzati da altri e snobbati dalla Regia Aeronautica. Che li riteneva chimerici, lo erano tanto che furono sviluppati da Americani inglesi e tedeschi, i francesi erano della stessa opinione delle cariatidi italiote
I progetti c'erano, la volontà e capacità di costruirli, però, no
Mio padre era imbarcato sul Montecuccoli in quell’occasione.
Troppo tardi, ma quello era l'approccio da tenere sul mare, nel Mediterraneo le cose sarebbero cambiate. Comunque contro le industrie americane alla lunga non sarebbe stata una guerra sostenibile
La conquista di Malta avrebbe dato un grande vantaggio alle forze dell'Asse.
Oltretutto la Sardegna,non fu' utilizzata nel modo dovuto,visto che poteva essere una portaerei nel mediterraneo
Era però troppo lontana dalle rotte inglesi
come si chiamava il simpatico ingegnere partenopeo?
Non ho mai trovato il nome
@@laBibliotecadiAlessandria beh... spero che ai tempi, qualche pilota che aveva goduto della sua professionalità, gli abbia fatto un caloroso saluto
Vogliamo i gameplay, con commento storico , di quella follia nipponica chiamata Kancolle 😬
Ommioddio cosa mi hai fatto scoprire 😁
@@laBibliotecadiAlessandria 🤣🇯🇵👍🔝
... e questo tizio dell'azione partigiana non è stato neanche impiccato come avrebbe meritato per il crimine di sabotaggio in stato di guerra... incredibile. Almeno saperne nome e cognome?
un lazzarone imboscato...figurati.
non era un azione partigiana, ma classica cialtroneria italica, lo avranno messo li perché aveva qualche parente o amico gerarca. I siluri USA di inizio guerra funzionavano pure peggio.
guarda che ci sono fotogrsfie dell'incrociatore Bande Nere che mostrano le antenne radar sul castello di prua.
i radar li avevamo ed erano meglio di quelli inglesi, solo che gli ammiragli italiani li avevano lasciati imballati e inutili, in quanto, per usare le parole di Carlo Fecia di Cossato ''non ho tempo da perdere con i giocattoli''
Quando fecia di Cossato avrebbe scritto o detto una simile scemenza? Sta parlando di un buon ufficiale molto preparato oltre che di un eroe.
Non fu Fecia di Cossato a dire una simile boiata ma un ammiraglio da piscina per bambini👶👶🍼 di cui taccio il nome per carità di patria!
@@lorenzolamacchia9944ammiraglio Domenico Cavagnari
Interessante, ma non è stata la prima debacle della royal navy.
La prima è stata punta stilo. 9 luglio 1940
Come si può definirla una debacle? Nessuna nave affondata, danni minori a poche navi
La Battaglia Del Mezzo Giorno !
I siluri italiani e noto venissero costruiti non nei silurifici ma nei salumifici.
😸😸😸
La regia Marina, senza aviazione propria, legata dai vincoli tattici del rischio calcolato, contro due forze inglesi capaci di comunicare da est a ovest in tutto il Mediterraneo; grazie a mezzo giugno, ai mas, all'attacco ad Alessandria, alla guerra dei convogli,in pratica fu la sola forza armata italiana, a quasi pareggiare tatticamente (nn strategicamente, dove perdemmo e fummo impreparati su tutta la linea) coi britannici, prima dell'arrivo degli americani e della francia libera. Onore agli eroi di quegli anni... E onore alla strenua resistenza di Malta: gente che oggi, in tempi di attentati vigliacchi e fondamentalisti miliardari, saprebbe potregere meglio di noi, quella pace conquistata, grazie al loro sacrificio.
Stimato e preparato Luciodon, la tesi del quasi pareggio tattico delle Forze Navali Italiane dal 1940 al 1943, ha anche basi comparative con esercito ed aeronautica nel quadro di un conflitto perso. Il Regio Esercito veniva da un'altra epoca, Russia, Grecia, Graziani in fuga nel deserto, ufficiali superiori scadenti, non bilanciano le buone prestazioni al comando di Rommel, la resistenza di Guillet o del duca D'AOSTA, ne l'impresa del col. Bettoni e del Savoia Cavalleria a Insiubreskj. Sconfitta sotto ogni punto di vista. Diversa la storia della Regia Aeronautica, ma risultati analoghi. Distrutta in aria e in base in Sicilia, buone prestazioni ma con uso di antiquati Biplani in Africa! Caccia obsoleti Martellati sia da Spitfire che da contraerea britannica. Bombardieri imprecisi e quasi indifesi. Fu una sconfitta di mezzi e di coordinamento del comando, nn di qualità dei piloti. Piloti i quali dal 8-9-43 al 25-4-45, durante la Cobelligerante, diedero buona prova contro i tedeschi, su Mustang americani, e Spitfire inglesi. Il miglior velivolo nazionale, Macchi 2005 Veltro, metallico, monoplano ala bassa, motore in linea, entra tardi in servizio, nel Luglio 43. La Regia Marina tiene meglio il confronto, con mezzi di superficie equiparabili al nemico e qualche volta più moderni, ma senza radar e aviazione navale. Mentre Cannigham( rimasto senza i francesi,grazie a Vichy) non ottiene il risultato di distruggere la Squadra italiana, né riesce a tenerla lontana dai convogli, SuperMarina riesce a non far congiungere forza H e forza F. Per tonnellaggio affondato, lieve prevalenza britannica. Per imprese dimostrative , Taranto bilancia Alessandria, Matapan, ha come controfigura Mezzo Agosto, Mezzo Giugno, Punta Stilo. Anche se, come te, penso che capo matapan sia stato un autentico disastro! Forze anfibie ed operazioni speciali,vince l'Italia, con l'impresa di Alessandria( Valerio Borghese, Della Penne, etc..). Poi dal 1943 è un altra storia!
Un ingegnere italiano...
Riguardo l'ingegniere del silurificio di baia; sono piùttoso propenso che piuttosto lo facesse come facevano tutti: Favoriva la produzione della sua azienda; Per avvantaggiarsi della fornitura militare scuramente cospicua! Mi domando però che ci guaganava; E se davvero si fosse trattato di boigottaggio! Mi domando perchè non sia stato processato per tradimento! altro che partiggianeria? Ce lo hanno impedito gli alleati? o lo hanno protetto i corresponsabili? Tu però perchè non hai citato il nome e cognome di questo ingegniere? è Top Secret? o è ancora difeso dai suoi accoliti traditori? Comunque Malta è un'altra vicenda incomprensibile; il governo voleva sottrarre territorio all'impero britannico in Africa; E perchè non si sbarazzarano prima di una base uinglese vicino ai nostri confini? E' solo la dimostrazione della stupidità di quel Regime o era un preciso disegno strategico? keikudo, ovviamente le domande son rivolte a te!
Il nome dell'ingegnere non è scritto da nessuna parte e non sono ancora diventato un indovino 😅😅 per la questione di Malta ne ho parlato abbondantemente nella serie dedicata alla seconda guerra mondiale
io ho il mio silurificio di fiducia.
😸 😸 😸
Gioele ❤
Se vuole un aiuto io sono uno scrittore di saggi storici e di conseguenza conosco bene gli argomenti proposti. Se ritiene di averne bisogno anche come consulenza ben disponibile a farlo. Un saluto Mario Ragionieri
Molto volentieri! Se ha delle idee per delle pillole, mi contatti pure via mail a gioele.sasso@gmail.com
Una bella vittoria. Non é vero che la storia la scrivono i vincitori , la storia la scrivono tutti , basta aver la voglia di leggere qualche libro
Pensare che nelle nostre scuole ci insegnano che gli Italiani erano una banda di coglioni che prendevano schiaffi a destra e manca
SI VEDE CHE STAI IMPARANDO DA LUI...COMPLIMENTI
Lui?
@@laBibliotecadiAlessandria per me parla di zio Mike
Certo è che i sabotaggi avvennero e furono anche rilevanti e ad avvalorare tale tesi basta pensare, a titolo d‘esempio, agli attestati rilasciati alla fine della guerra dai comandi Alleati a cittadini italiani per l’aiuto dato al loro sforzo bellico. Attestati che in molti casi facevano riferimento al periodo va dal 1939 al 1943.
L’attenzione avuta alla fine della guerra dagli alleati verso i propri “amici” italiani prese addirittura corpo in un articolo del trattato di pace che vietava all’Italia di punire quei traditori che avevano vibrato una pugnalata alle spalle che trovava ragione in un solo programma politico e militare: Muoia anche la Patria purché con essa muoia il Fascismo
Se lo avesse fatto veramente ben venga, ma qui la cosa è sembrato semplice opportunismo per coprire un'incapacità
Avevamo i codici inglesi decriptati ...e nn siamo riusciti a fare na mazza lo stesso ...
Mussolini rivendicò il merito di questo successo, sostenendo di aver guidato lui le operazioni da Roma.
👍
Sì certo per sabotare la marina, o forse perché era un incompetente. Parlo dell'ingeniere che sabotava i siluri
Ma di cosa parliamo!!! Giusto come dici tu, un po' la marina si salvava, per il resto se non ci fosse stato l'appoggio della Germania, ma che cosa volevamo fare, a confronto degli inglesi e gli USA, noi italiani militarmente eravamo arretrati minimo 20 anni...neanche la Grecia siamo stati capace di occupare se non arrivavano in aiuto i tedeschi..... basta vedere le colonie che avevamo!! Anche il nostro alleato giapponese era molto più avanti di noi!!
Domanda: ma chi vi paga?
Lei, guardando le pubblicità prima dei video
Ho errato e mi correggo . ln precedenza avevo attribuito l'affondamento del caccia "Kujawiak" a mine italiane ,
ma sono stato informato che il campo minato fu steso da He 111 tedeschi durante la notte. .
Percio' il risultato in tonnellaggio della battaglia e' tedeschl : 9.350 t. italiani 3.583 t. E non dimentichiamo
l'affondamento dell'incrociatore Trento di 13.114 t. e che gli italiani lasciarono passare ben 2 mercantili ,
i quali consentirono a Malta di resistere ancora.
La vittoria (se ci fu') fu sopratutto merito degli alleati germanici , attribuirla agli italiani e'una
sciocca smargiassata, una delle innumerevoli buffonate della propaganda Fascista.
chi sei studia e approfondisci come ti permetti di dire che fino a giugno 42 la flotta italiana subì dagli inglesi, l' agguato di matapan non fu battaglia, taranto fu vendicata con interessi dai ns SLC e dimentichi le due battaglie della sirte, vai ad arare la terra fai prima
E' quello che successe. Fummo sempre sulla difensiva
Igeniere napoletano..guarda caso....
Probabilmente si, c'era scritto "igeniere" sulla laurea
Da Zara non affondò nulla. Il Beduin fu affondato da un aerosilurante italiano. ( pilota Martino Aicner).
W ingegnere che a sabottato i siluri fascisti!!!!!!!!!
In realtà probabilmente fu incapacità e nient 'altro...
Ro mo impara almeno a scrivere in italiano, cazzo.
@@massimilianomencacci2510 un mentecatto che si esprime in quel modo meriterebbe di stare ancora alle elementari,altro che disquisire di storia!
Basta che ci credi
Credici giudeo comunista traditore
..... ed io, che sono italiano, di che cosa dovrei essere orgoglioso? Orgoglioso magari di sapere che l'aviazione e la marina italiana abbiano distrutto un convoglio rifornimenti scortato? Ma per favore..... Poi si sa, col senno di poi, la guerra viene raccontata ingigantendo e nobilitando sempre la vittoria, l'eroismo, la lealtà, l'intuizione tattica, la giusta causa..... ma in realtà si tratta solo di distruzione e morte..... parliamoci chiaro. Caro esperto di guerra storica, io non riuscirei mai a raccontare la violenza e la morte umana come se fosse un gioco, tipo battaglia navale..... possibile non accorgersi che tu, prima studi la guerra e poi la esalti. Stai entrando in un tunnel letale. Scappa dalla morte amico mio, e smettila di evocarla, non c'è bisogno, prima o poi, arriva per tutti..... hehehee. Scusami, ma è ciò che penso.
Salu.
Non esalto nulla, racconto ciò che è avvenuto e difatti non parlo mai di orgoglio... Conoscere la storia serve anche ad evitare che succeda di nuovo.
Tra l'altro, se mi permetti, mi fa ridere perchè sotto altri video dedicati a sconfitte italiane, il commento classico era che sminuissi gli accadimenti
Un commento tipico da ItaGliano, sempre pronto a criticare quei successi che l'Italia ebbe durante la Seconda Guerra Mondiale
Beh un canale che si occupa di eventi storici e di guerre, effettivamente dovrebbe “scappare dalla morte”.
Commento più scemo non poteva essere scritto.
Delle volte rimpiango il fatto che tutti abbiano diritto di parola.