Ciao Maurizio, ti vorrei suggerire che con venti di gran lasco,155/160° siamo con un angolo di andatura dove la randa deve essere molto lascata e quindi di conseguenza copre il fiocco. È questo il motivo per cui sbatte. Il rimedio? A parer mio o si tiene un angolo piu orzato di di 15 gradi e quindi si perde in percorrenza, oppure, per mantenere la rotta si ammaina la randa e si va solo con il fiocco!😉😉🧐
Mannaggia al correttore automatico e non rileggere prima dell invio. Linea linea = life line. Ho scoperto i tuoi video da un paio giorni e li seguo con piacere.....e mi portano indietro con gli anni da velista con la mia mitica Arpege. E poi non ti preoccupare, sbagliando si impara. Buon vento!
Maurizio Buongiorno , ho appena finito di guardare quest’ultimo video …. Il primo pensiero alla fine è stato …. Ben arrivata Gigia e ben tornato a casa Maurizio !!!! È stato rilassante seguirti … e ora …. Buona Vacanza Mediterranea 🔝🔝🔝🔝 … alla prossima !!! 💪🏼⛵️
Ciao Maurizio, personalmente preferisco ridurre la randa e tenere aperto il fiocco, tenendo la randa più cazzata mi stabilizza la bara e il fiocco non sbatte perché ha tutta la sua superficie al vento,o addirittura quando ci sono più di venti nodi chiudo completamente la randa,ho fatto la traversata da porto Teulada a Palermo con un libeccio che arrivato oltre i venticinque nodi,sono arrivato ha farne sette con il solo fiocco ridotto,naturalmente con il timone a vento che è più preciso di un timoniere
Ciao Maurizio, le barche hanno assetti propri e fai bene a provarle tutte. La cosa importante è mantenere la sicurezza e non sforzare l'attrezzatura. Cose che tu fai benissimo. Complimenti per il trasferimento che si è trasformato in una bellissima compagnia per chi, come me, ti ha seguito.
Ciao, Maurizio! Rispondo alla tua 'richiesta di commenti' che hai lanciato nel tuo ultimo video. Prima, pero', voglio farti i complimenti per il tuo canale video, per la tua navigazione e per il trasferimento che hai finalmente completato. Mi piace molto, poi, il tuo motto: "Non sottovalutate un anziano con barca a vela!". Non mi posso considerare un esperto di vela, ai quali ti eri rivolto nel video per ricevere un parere, ma vorrei condividere con te la mia esperienza. Mi sono trovato come te con una andatura di poppa quasi piena, con 20 - 25 nodi di vento ed 1,5 metri di onda sempre da poppa, che faceva sbattere il genoa parzialmente avvolto. La randa era ridotta, ben aperta e con ritenuta del boma ben cazzata. Base randa e vang ben tesi. Ho avvolto completamente il genoa e ho proseguito solo con randa ridotta e molto appiattita. La ritenuta e' intervenuta piu' volte, perche' la vela qualche volta prendeva aria sulle altre mura a causa delle onde, ma il boma era bloccato e non si verificavano strappi alla struttura. Facevo 6 nodi e piu'. La rotta era stabile e di questo devo ringraziare il pilota automatico che faceva un ottimo lavoro. Naturalmente mi hanno detto che avrei dovuto chiudere la randa e tenere il genoa, che e' puggiero e avrebbe stabilizzato la barca. Ma sbatteva. Invece, la sola randa, con il boma bloccato e ben tesa da vang e tesabase mi permettava di procedere senza sbattere la vela ed il pilota automatico teneva la barca in rotta senza fatica. Quindi condivido quello che hai fatto. Aggiungo che non ho mai provato ad usare il genoa tangonato e non so se in questo modo la vela non sbatte piu'. Ti saluto ed aspetto i tuoi prossimi video sulla crociera che farai tra due settimane. Sono molto curioso di vedere il gennaker all'opera! Buon vento! Pierluigi.
Complimenti e ben tornato in Italia ! Ho anch'io l'Axiom Raymarine, volevo chiederti che cartografia stai usando e come si impostano quelle icone goccia gialla con la direzione del vento ecc...
Ciao Roberto, uso carte Navionics. Ho provato le Imray ma non hanno buoni dettagli nelle zone costiere. Per impostarevil display io mi sono addirittura rivolto a Raymarine e sono ststi gentili ed efficienti. Comunque se tieni un dito sull icona della barca ti si apre un menù da cui puoi scegliere cosa vuoi sul display. Prova e sappimi dire.
@@maurizioferrario1949 grazie, proverò a smanettare sul display ! 33:00 secondo me è giusta l'idea di ridurre il fiocco, hai stabilizzato il flusso sulla vela quindi funziona meglio e non perde la sua portanza, cosa che avviene quando sbatte perchè è sventato dalla randa. Ho preso appunti per copiarti lo schema dei rinvii dello gybe preventer ... ;-). 40:00 per il vento in poppa/gran lasco con vento moderato l'unica è avere un Gennaker da crociera, mentre da traverso al lasco mettere un Code0 o un A0 (asimmetrico), ma tu hai già 2 belle vele di prua che ti danno ottima efficienza per questi angoli (90-120) per cui potresti pensare a un Gennaker. Buon vento per la crociera mediterranea !
Ciao Maurizio, è sempre un piacere vedere i tuoi video. Con questo trasferimento, almeno a me, hai dato la possibilità di apprendere tante cose. Spero che quando scenderai verso sud avrai tempo per fermarti nel golfo di Napoli, in modo da avere l'opportunità di conoscerti di persona.
hai fatto la cosa giusta, chiunque in solitario è sempre conservativo. Consigli non si possono dare, vale l'indicazione del costruttore. genere di barca, dislocamento, chiglia. il fiocco bomato (non è un vezzo da banchina ma una necessità per questo genere di chiglie e dislocamento) ha tanti svantaggi e rotture che vale la pena eliminare ma in questo caso è la soluzione più' pratica. Ma è tanto invasivo che si preferisce un tangone, ma non e' la stessa cosa. Nulla si puo' fare, in realtà se non minimi accorgimenti ma sempre inutili: l'inerzia e il dislocamento con poco vento e onda hanno sempre la meglio, la barca rolla. Con piu' vento il problema non sussiste. Tutto fiocco, e randa con una mano e la barca va come un treno, ma ci vogliono 15 nodi almeno.. Buona Liguria e buona continuazione.
Buongiorno Maurizio, aspettavo un nuovo video e saperti in italia mi rallegra. Ti scrissi tempo fa , per chiederti se fosse stato possibile passare una giornata in barca ( sarebbe la prima esperienza per me ), Quindi se questa estate la passi nel Mediterraneo e ti va per una giornata di avermi a bordo, potrei raggiungerti tra tra la bassa Toscana e Roma. Grazie e buon riposo Alessio
Ciao e complimenti per i servizi che seguo con piacere. Ci piacerebbe che fossero un po' più completi nel senso di cosa si spende nei marina, dei consumi carburante, difficoltà nel rintracciarlo ecc. insomma tutte quelle cose di banale quotidianità che fanno parte anche loro del mondo della barca a vela. Volevo però rispondere al dubbio sulla velocità della barca con fiocco rollato o tutto aperto con vento al lasco. Premetto che non sono un tecnico ed ho solo esperienza pratica di 45 anni di vela in mediterraneo. A mio modestissimo parere la cosa si spiega così: mentre di bolina la randa ed il fiocco creano depressione e la barca viene "risucchiata" in avanti dal traverso in poi il vento "spinge" sulle vele e la fa avanzare. Per cui la randa coprendo parte del fiocco ne annulla in parte l'efficacia. In fatti lavora solo la parte che prende vento. Si spiega così anche perchè molti, col vento al lasco o in poppa, preferiscono avanzare spinti dal solo il fiocco o genoa. Spero di vedere presto altri filmati poi se passi dalle parti della Sardegna anticipalo che magari....
Caro Giorgio, grazie del commento e dei consigli. Su randa e fiocco con vento in poppa hai ragione, e la prossima volta farò tesoro dei suggerimenti tuoi e degli altri amici. Per quanto riguarda le informazioni sui marina, costi ecc.. mi dai l'idea per farne un video dedicato
Ciao Maurizio, sto vedendo il tuo filmato, hai provato a fare il contrario?randa chiusa e fiocco aperto con un barber per abbassare il punto di scotta?
No, non ho provato perchè abbassare la randa è sempre un casino quando ho il vento in poppa, devo girarmi di bolkna stretta. La prossima volta proverò sicuramente. Grazie
Caro Maurizio, quest'anno posso solo guardare le crociere di altri, bloccato a letto con un tutore alla gamba. Ben vengano i tuoi video allora, sempre interessanti e che mi consentono di immedesimarsi. Aspetto i prossimi, buon vento!
Ciao Maurizio, sono appasionato di tutto ciò che concerne la navigazione. Ti seguo da quando hai pubblicato il video per il calcolo del p.n. con le rette d'altezza. Ho la patente motore entro da 30 anni, la sto integrano illimitata vela, per qundo andrò in pensione, spero a breve. A settembre rifarò la prova pratica vela a GE, poi mi piacerebbe riuscire ad intraprendere il tuo stesso percorso da velista con gli stessi corsi che hai segiito tu. Puoi p.f. darmi qualche indicazione dei corsi da seguire?
Ciao Maurizio,e'la prima violta che ti scrivo,complimenti per i tuoi video,vorrei sapere come gestisci la parte elettrica della barca,quando navighi col pilota automatico per molto tempo come carichi le batterie?
Ciao Walter e grazie del commento. Ho una batteria dei servizi molto grande 600 Ah e due pannelli solari che di giorno producono di più di quello che strumenti, pilota e frigorifero consumano. Di notte ci pensa la batteria, e a mezzogiorno è già al 100 %. Quindi per i miei tragitti mediterranei che al massimo comportano un paio di nottste non c'è problema. Se farò tratte di oceano importanti, monterò un timone a vrnto, che non consuma elettricità E poi come risorsa estrema ho un generatore da 5Kw Se farò tratte di
Buonasera Maurizio e ben tornato in Italia. Ho letto i vari suggerimenti per l'andatura di poppa/gran lasco e penso ci sia poco da aggiungere e molto da provare...credo però che valga anche la pena valutare se modificare leggermente la rotta per stringere un pò il vento. È vero che fai più strada, ma aumenti anche la velocità e il tempo dovrebbe rimanere più o meno uguale. Dovresti fare qualche strambata...
Buona sera Maurizio, ben arrivato nelle acque di casa. Bella navigazione lunga e varia . Penso che non ti serviranno consigli sulla conduzione ottimale della barca , ci riuscirai da solo visto cosa hai affrontato sinora. Io domani parto da Giulianova per ritornare in Grecia dove mi tratterò un pò. Spero di incontrarti, durante i tuoi giri che ti porteranno in Grecia. Un caro saluto e a presto.
La randa copre lo yankee e quindi lo porta a rifiutare un po’, ogni barca ha il suo assetto ed evidentemente quello che hai trovato è buono data la velocità. Per aumentare un po’ la spinta della randa puoi lascare un po’ la base e portare il carrello sottovento in modo da ingrassarla, idem per il vang (lascarlo un pochino). Per quanto riguarda la vela di prua nelle andature portanti e utile portare tutto avanti il carrello in modo da chiuderlo verso l’alto e permettergli di catturare più aria (potrebbe limitare il suo sbatacchiare)
Ne abbiamo gia' parlato in altri video, per cui queste cose le puoi provare quando inizi la vacanza e, magari, non sei da solo. Quando hai randa e fiocco parzializzato, puoi provare ad avanzare il punto di scotta del fiocco sul carrello. Se non basta(mi avevi detto che hai carrelli corti), puoi provare la soluzione del barber che ti ha suggerito un altro utente. In sostanza il tentativo e' quello di farlo tirare piu' verso il basso, chiudendo la balumina. Se vai di sola randa, con vento al gran lasco, la randa dovrebbe essere piu' aperta , con il boma fuori dalle draglie: la posizione che ho visto e' da vento al traverso o poco piu'(almeno sulla mia barchetta e' cosi'). Anche qui mi hai gia' spiegato il perche' della posizione conservativa e per questo ti dico di provare quando avrai meno stress di arrivare e sei con qualcuno. Ma coi venti che dicevi e direzione tra i 140 e i 160 gradi, per di piu' con il freno, non dovresti avere rischi di strambata involontaria e, forse, la maggior pressione sulla randa farebbe sentire di meno l'effetto dell'onda con relativo sbattito del boma (sempre tutto da provare sulla tua barca). Altra cosetta da provare quando c'e' onda (non e' detto che funzioni con la tua barca) e' quella di lascare leggermente la drizza della randa per darle piu' potenza. Stiamo ovviamente parlando di finezze e se la loro realizzazione crea sbattito o tensione eccessivi, va benissimo cosi' come vai ora.
Grazie Gianni. Proverò un pò alla volta tutte le soluzioni. Dato che le rotaie dei carrelli delle scotte sono corte lo yankee è sempre tirato in basso anche con i carrelli arretrati, e credo chevla balumina sia abbastanza chiusa.Sono convinto che con il wisker pole quando mi sarò un po impratichito ridolverò il problema delle andature in poppa.
Ciao, prima di tutto complimenti per i tuoi video e per la tua barca. Il tuo problema credo che sia il problema di molte barche da crociera, compresa la mia, che in poppa va malissimo. Il mio parere personale è che se in andature portanti devi scegliere una vela sola meglio ill genoa, o un Code 0, facile da gestire anche se sei da solo, anche perchè su questi barconi di solito non si riesce ad aprire troppo la randa come si fa sulle derive perchè si stampa sulle sartie e sulle crocette. Io non riesco a fare poppa piena, preferisco stare al lasco e fare qualche strambata, a intervalli non troppo lunghi per non trovarmi troppo fuori rotta se il vento cala. Navigando da solo eviterei in ogni caso di andare a farfalla, usando il tangone, quanto meno in una lunga navigazione dove non stai tutto il tempo a guardare le vele e la direzione del vento. Ultima cosa: in che marina sei a Genova, se puoi dirlo?
Sono al Msrina di Genova, quello vicino all'aeroporto. Io cerco di evitare lecstrambate perchè mi tocca ogni volta riavvolgere parzialmente lo Yankee che è più lungo del genoa che avevo prima e non passa davanti alla trinchetta
Ti dico un po’ di cose che ho imparato: alle portanti solo yankee, non importa il tangone, ma spesso vai meglio con la vela un po’ più lasca del dovuto ed ovviamente carrello tutto avanti. Auita sempre le chain plates puntando la volante sopravvento anche quando non usi la trinca. Di bolina puoi usuarle tutte e tre insieme , a 35° comincia ad andare….con 12/13 di reale non ridurre…ha bisogno di tela! La mia sotto i 7/8 nodi non va…
@@sailorjack8234 ciao Jack felice di conoscerti. Con vento in poppa o al lasco se c'è onda e non ho almeno 13 nodi lo yankee sbatte. Per questo voglio provare il whisker pole. Pian piano sto imparando a conoscere la barca. Mandami se vuoi il tuo numero su mauferrario@gmail.com così possiamo parlare al telefono. Tu dove sei basato?
Se devo dire la mia hai sbagliato a voler tenere la rotta col vento in poppa che è il piu' pericoloso e inefficiente delle rotte. Molto meglio un gran lasco con tutte le vele aperte e l'effetto 'sbattimento' è totalmente evitato, maggior stabilità, hai un autopilota credo serio e ci puoi dormire sopra con strambate ogni ora. Fare affidamento troppo sul motore non ti farà diventare un buon velista solitario. Prova a seguire il collega "Gli Orizzonti della Maruzza" che la sa lunga come velista 'senza motore' e poi ne discutiamo.
@@GeorgeGillam Se parli delle lifelines sono posizionate al centro della barca, corrono sopra la tuga, dal pozzetto alla prua. Le ho messe al centro per evitare in caso di caduta di rimanere appeso alla fiancata. Così invece, con un ombelicale corto, se cado rimango sulla barca
Alle portanti la barca va benissimo con il solo yankee…la randa è solo un impiccio. Meglio la trinca, che come dicono gli americani è la prima ad uscire e l ultima a rientrare. Ho un Island Packet anch’io…se vuoi un confronto, con piacere!
Caro Marvo, non è proprio così, ma un fondo di verità c'è. L'amore per il mare non si discute, altrimenti non farei la vita che faccio, però a volte non ho voglia di partire, magari il tempo è brutto come in questo caso, e sono un pò stressato dalle scadenze, dovere essere in un certo posto a una certa ora, anche se il vento è contrarip. Insomma, adesso che i trasferimenti sono finiti, ti garantisco che da quando riparto sarà vacanza e gioia di navigare
Ciao Maurizio, ti vorrei suggerire che con venti di gran lasco,155/160° siamo con un angolo di andatura dove la randa deve essere molto lascata e quindi di conseguenza copre il fiocco. È questo il motivo per cui sbatte. Il rimedio? A parer mio o si tiene un angolo piu orzato di di 15 gradi e quindi si perde in percorrenza, oppure, per mantenere la rotta si ammaina la randa e si va solo con il fiocco!😉😉🧐
Grazie James, hai ragione. Ultimamente se ho vento dietro vado col solo fiocco.
Ciao Maurizio, alle andature portanti il fiocco sbatte se si trova nell' "ombra" di vento della randa. Io proverei a chiudere la randa
Giusto. Tutte cose da provare
Grazie per condividere le tue esperienze. Ti seguo e stimo molto. Ho una domanda: come convivi con la solitudine in barca?
Ciao Davide, io sono sempre stato uno che sta bene da solo, non soffro la solitudine. Dicono che sono un orso. Sarà..
Mannaggia al correttore automatico e non rileggere prima dell invio. Linea linea = life line.
Ho scoperto i tuoi video da un paio giorni e li seguo con piacere.....e mi portano indietro con gli anni da velista con la mia mitica Arpege. E poi non ti preoccupare, sbagliando si impara. Buon vento!
@@GeorgeGillam avevo capito. Ti ho risposto alla prima mail. Le life lines ci sono e sono al centro, sopra la tuga.
E grazie per i commenti
Ciao, buon riposo, alle prossime .... avventure.
@@Nicos996 Grazie Nico
Aspettavo un tuo video ..ormai è un appuntamento fisso!! Complimenti ..ti seguo con molto interesse...
Grazie Stefania
Ciao Maurizio, ma stai a Genova tutto il tempo o vai a Milano per lavoro?
Ciao Rosario, sono rientrato per lavoro. Tornerò a portare delle cose in barca un giorno della prossima settimana, ma non so ancora quando
Grande capitano i tuoi video mi fanno sognare e a quanto vedo nn solo a me ⛵💪
Grazie Fabio
Maurizio Buongiorno , ho appena finito di guardare quest’ultimo video …. Il primo pensiero alla fine è stato …. Ben arrivata Gigia e ben tornato a casa Maurizio !!!! È stato rilassante seguirti … e ora …. Buona Vacanza Mediterranea 🔝🔝🔝🔝 … alla prossima !!! 💪🏼⛵️
Grazie. E alle prossime
Ciao Maurizio, personalmente preferisco ridurre la randa e tenere aperto il fiocco, tenendo la randa più cazzata mi stabilizza la bara e il fiocco non sbatte perché ha tutta la sua superficie al vento,o addirittura quando ci sono più di venti nodi chiudo completamente la randa,ho fatto la traversata da porto Teulada a Palermo con un libeccio che arrivato oltre i venticinque nodi,sono arrivato ha farne sette con il solo fiocco ridotto,naturalmente con il timone a vento che è più preciso di un timoniere
Giusto Diego. La prossima volta farò gli esperimenti
👌👌👍👍💖💖
Ciao Maurizio, le barche hanno assetti propri e fai bene a provarle tutte. La cosa importante è mantenere la sicurezza e non sforzare l'attrezzatura. Cose che tu fai benissimo. Complimenti per il trasferimento che si è trasformato in una bellissima compagnia per chi, come me, ti ha seguito.
Grazie Paolo
Ciao, Maurizio!
Rispondo alla tua 'richiesta di commenti' che hai lanciato nel tuo ultimo video.
Prima, pero', voglio farti i complimenti per il tuo canale video, per la tua navigazione e per il trasferimento che hai finalmente completato. Mi piace molto, poi, il tuo motto: "Non sottovalutate un anziano con barca a vela!".
Non mi posso considerare un esperto di vela, ai quali ti eri rivolto nel video per ricevere un parere, ma vorrei condividere con te la mia esperienza.
Mi sono trovato come te con una andatura di poppa quasi piena, con 20 - 25 nodi di vento ed 1,5 metri di onda sempre da poppa, che faceva sbattere il genoa parzialmente avvolto. La randa era ridotta, ben aperta e con ritenuta del boma ben cazzata. Base randa e vang ben tesi.
Ho avvolto completamente il genoa e ho proseguito solo con randa ridotta e molto appiattita. La ritenuta e' intervenuta piu' volte, perche' la vela qualche volta prendeva aria sulle altre mura a causa delle onde, ma il boma era bloccato e non si verificavano strappi alla struttura.
Facevo 6 nodi e piu'. La rotta era stabile e di questo devo ringraziare il pilota automatico che faceva un ottimo lavoro.
Naturalmente mi hanno detto che avrei dovuto chiudere la randa e tenere il genoa, che e' puggiero e avrebbe stabilizzato la barca.
Ma sbatteva.
Invece, la sola randa, con il boma bloccato e ben tesa da vang e tesabase mi permettava di procedere senza sbattere la vela ed il pilota automatico teneva la barca in rotta senza fatica.
Quindi condivido quello che hai fatto.
Aggiungo che non ho mai provato ad usare il genoa tangonato e non so se in questo modo la vela non sbatte piu'.
Ti saluto ed aspetto i tuoi prossimi video sulla crociera che farai tra due settimane. Sono molto curioso di vedere il gennaker all'opera!
Buon vento!
Pierluigi.
@@PierluigiCesa Grazie Pierluigi, bisognerà fare vari esperimenti e acquisire esperienza. Le prossime navigazioni diranno.
Complimenti e ben tornato in Italia ! Ho anch'io l'Axiom Raymarine, volevo chiederti che cartografia stai usando e come si impostano quelle icone goccia gialla con la direzione del vento ecc...
Ciao Roberto, uso carte Navionics. Ho provato le Imray ma non hanno buoni dettagli nelle zone costiere.
Per impostarevil display io mi sono addirittura rivolto a Raymarine e sono ststi gentili ed efficienti. Comunque se tieni un dito sull icona della barca ti si apre un menù da cui puoi scegliere cosa vuoi sul display. Prova e sappimi dire.
@@maurizioferrario1949 grazie, proverò a smanettare sul display ! 33:00 secondo me è giusta l'idea di ridurre il fiocco, hai stabilizzato il flusso sulla vela quindi funziona meglio e non perde la sua portanza, cosa che avviene quando sbatte perchè è sventato dalla randa. Ho preso appunti per copiarti lo schema dei rinvii dello gybe preventer ... ;-). 40:00 per il vento in poppa/gran lasco con vento moderato l'unica è avere un Gennaker da crociera, mentre da traverso al lasco mettere un Code0 o un A0 (asimmetrico), ma tu hai già 2 belle vele di prua che ti danno ottima efficienza per questi angoli (90-120) per cui potresti pensare a un Gennaker. Buon vento per la crociera mediterranea !
Ciao Maurizio, è sempre un piacere vedere i tuoi video. Con questo trasferimento, almeno a me, hai dato la possibilità di apprendere tante cose. Spero che quando scenderai verso sud avrai tempo per fermarti nel golfo di Napoli, in modo da avere l'opportunità di conoscerti di persona.
Grazie Gaetano, ti terrò informato.
hai fatto la cosa giusta, chiunque in solitario è sempre conservativo. Consigli non si possono dare, vale l'indicazione del costruttore. genere di barca, dislocamento, chiglia. il fiocco bomato (non è un vezzo da banchina ma una necessità per questo genere di chiglie e dislocamento) ha tanti svantaggi e rotture che vale la pena eliminare ma in questo caso è la soluzione più' pratica. Ma è tanto invasivo che si preferisce un tangone, ma non e' la stessa cosa. Nulla si puo' fare, in realtà se non minimi accorgimenti ma sempre inutili: l'inerzia e il dislocamento con poco vento e onda hanno sempre la meglio, la barca rolla. Con piu' vento il problema non sussiste. Tutto fiocco, e randa con una mano e la barca va come un treno, ma ci vogliono 15 nodi almeno.. Buona Liguria e buona continuazione.
Grazie Michele, concordo al 100%. Quando avevo 15-18 nodi andavo alla grande.
Buongiorno Maurizio, aspettavo un nuovo video e saperti in italia mi rallegra.
Ti scrissi tempo fa , per chiederti se fosse stato possibile passare una giornata in barca ( sarebbe la prima esperienza per me ), Quindi se questa estate la passi nel Mediterraneo e ti va per una giornata di avermi a bordo, potrei raggiungerti tra tra la bassa Toscana e Roma.
Grazie e buon riposo
Alessio
Ciao Alessio, non so ancora che rotta e itinerario terrò da Genova alla Sicilia, ma ho la barca al completo. Questa volta non sarò solo.
Ciao e complimenti per i servizi che seguo con piacere. Ci piacerebbe che fossero un po' più completi nel senso di cosa si spende nei marina, dei consumi carburante, difficoltà nel rintracciarlo ecc. insomma tutte quelle cose di banale quotidianità che fanno parte anche loro del mondo della barca a vela. Volevo però rispondere al dubbio sulla velocità della barca con fiocco rollato o tutto aperto con vento al lasco. Premetto che non sono un tecnico ed ho solo esperienza pratica di 45 anni di vela in mediterraneo. A mio modestissimo parere la cosa si spiega così: mentre di bolina la randa ed il fiocco creano depressione e la barca viene "risucchiata" in avanti dal traverso in poi il vento "spinge" sulle vele e la fa avanzare. Per cui la randa coprendo parte del fiocco ne annulla in parte l'efficacia. In fatti lavora solo la parte che prende vento. Si spiega così anche perchè molti, col vento al lasco o in poppa, preferiscono avanzare spinti dal solo il fiocco o genoa. Spero di vedere presto altri filmati poi se passi dalle parti della Sardegna anticipalo che magari....
Caro Giorgio, grazie del commento e dei consigli. Su randa e fiocco con vento in poppa hai ragione, e la prossima volta farò tesoro dei suggerimenti tuoi e degli altri amici.
Per quanto riguarda le informazioni sui marina, costi ecc.. mi dai l'idea per farne un video dedicato
Auguri e buon vento per l’ estate tutta.
Guido Bartoli
Grazie Guido
Ciao MAU attendevo tuo video grazie
Grazie a te Roberto
Ciao Maurizio
Buona eatate e buon vento
Grazie Roberto
Ciao Maurizio, sto vedendo il tuo filmato, hai provato a fare il contrario?randa chiusa e fiocco aperto con un barber per abbassare il punto di scotta?
No, non ho provato perchè abbassare la randa è sempre un casino quando ho il vento in poppa, devo girarmi di bolkna stretta. La prossima volta proverò sicuramente. Grazie
@@maurizioferrario1949 comandante se passi per Fiumicino, fammi sapere, buon vento
Caro Maurizio, quest'anno posso solo guardare le crociere di altri, bloccato a letto con un tutore alla gamba. Ben vengano i tuoi video allora, sempre interessanti e che mi consentono di immedesimarsi. Aspetto i prossimi, buon vento!
Grazie Paolo, auguri per la tua gamba.
Alla tua domanda:secondo me al gran lasco la randa ti copre/sventa il Genoa. Riducendolo ecco che porta. Ciao
Giusto, Maurizio. Grazie
Ciao Maurizio, sono appasionato di tutto ciò che concerne la navigazione.
Ti seguo da quando hai pubblicato il video per il calcolo del p.n. con le rette d'altezza.
Ho la patente motore entro da 30 anni, la sto integrano illimitata vela, per qundo andrò in pensione, spero a breve.
A settembre rifarò la prova pratica vela a GE, poi mi piacerebbe riuscire ad intraprendere il tuo stesso percorso da velista con gli stessi corsi che hai segiito tu.
Puoi p.f. darmi qualche indicazione dei corsi da seguire?
Scrivimi a mauferrario@gmail.com e ti spiego tutto, così lavorando dal computer riesco a darti tutti i riferimenti
Complimenti, ben arrivati in Italia!
Grazie
provato ma soddisfatto!! complimenti Mau 😃👍💪
Grazie Antonio, quando mi sono riguardato il video mi sono accorto che nella chiacchierata iniziale ero talmente stanco da sembrare ubriaco!
Ciao Maurizio,e'la prima violta che ti scrivo,complimenti per i tuoi video,vorrei sapere come gestisci la parte elettrica della barca,quando navighi col pilota automatico per molto tempo come carichi le batterie?
Ciao Walter e grazie del commento. Ho una batteria dei servizi molto grande 600 Ah e due pannelli solari che di giorno producono di più di quello che strumenti, pilota e frigorifero consumano. Di notte ci pensa la batteria, e a mezzogiorno è già al 100 %. Quindi per i miei tragitti mediterranei che al massimo comportano un paio di nottste non c'è problema. Se farò tratte di oceano importanti, monterò un timone a vrnto, che non consuma elettricità
E poi come risorsa estrema ho un generatore da 5Kw
Se farò tratte di
Evviva!!!!! 🎉🎉🎉🎉🎉
Ben arrivatoooo!!!!
E tanti complimenti ancora!!!!
Grazie Francesco
Ciao sempre interessanti i tuoi video , ciao al prossimo !!
Grazie Walter
Buonasera Maurizio e ben tornato in Italia. Ho letto i vari suggerimenti per l'andatura di poppa/gran lasco e penso ci sia poco da aggiungere e molto da provare...credo però che valga anche la pena valutare se modificare leggermente la rotta per stringere un pò il vento. È vero che fai più strada, ma aumenti anche la velocità e il tempo dovrebbe rimanere più o meno uguale. Dovresti fare qualche strambata...
Anche questo è un suggerimento giusto. Grazie
Buona sera Maurizio, ben arrivato nelle acque di casa. Bella navigazione lunga e varia . Penso che non ti serviranno consigli sulla conduzione ottimale della barca , ci riuscirai da solo visto cosa hai affrontato sinora. Io domani parto da Giulianova per ritornare in Grecia dove mi tratterò un pò. Spero di incontrarti, durante i tuoi giri che ti porteranno in Grecia. Un caro saluto e a presto.
Grazie Giuseppe.
Ti terrò al corrente dei miei spostamenti e magari ci incontriamo. Buon vento
La randa copre lo yankee e quindi lo porta a rifiutare un po’, ogni barca ha il suo assetto ed evidentemente quello che hai trovato è buono data la velocità. Per aumentare un po’ la spinta della randa puoi lascare un po’ la base e portare il carrello sottovento in modo da ingrassarla, idem per il vang (lascarlo un pochino). Per quanto riguarda la vela di prua nelle andature portanti e utile portare tutto avanti il carrello in modo da chiuderlo verso l’alto e permettergli di catturare più aria (potrebbe limitare il suo sbatacchiare)
Grazie Giovanni, ottimi suggerimenti
Ne abbiamo gia' parlato in altri video, per cui queste cose le puoi provare quando inizi la vacanza e, magari, non sei da solo. Quando hai randa e fiocco parzializzato, puoi provare ad avanzare il punto di scotta del fiocco sul carrello. Se non basta(mi avevi detto che hai carrelli corti), puoi provare la soluzione del barber che ti ha suggerito un altro utente. In sostanza il tentativo e' quello di farlo tirare piu' verso il basso, chiudendo la balumina. Se vai di sola randa, con vento al gran lasco, la randa dovrebbe essere piu' aperta , con il boma fuori dalle draglie: la posizione che ho visto e' da vento al traverso o poco piu'(almeno sulla mia barchetta e' cosi'). Anche qui mi hai gia' spiegato il perche' della posizione conservativa e per questo ti dico di provare quando avrai meno stress di arrivare e sei con qualcuno. Ma coi venti che dicevi e direzione tra i 140 e i 160 gradi, per di piu' con il freno, non dovresti avere rischi di strambata involontaria e, forse, la maggior pressione sulla randa farebbe sentire di meno l'effetto dell'onda con relativo sbattito del boma (sempre tutto da provare sulla tua barca). Altra cosetta da provare quando c'e' onda (non e' detto che funzioni con la tua barca) e' quella di lascare leggermente la drizza della randa per darle piu' potenza. Stiamo ovviamente parlando di finezze e se la loro realizzazione crea sbattito o tensione eccessivi, va benissimo cosi' come vai ora.
Grazie Gianni. Proverò un pò alla volta tutte le soluzioni. Dato che le rotaie dei carrelli delle scotte sono corte lo yankee è sempre tirato in basso anche con i carrelli arretrati, e credo chevla balumina sia abbastanza chiusa.Sono convinto che con il wisker pole quando mi sarò un po impratichito ridolverò il problema delle andature in poppa.
Ciao, prima di tutto complimenti per i tuoi video e per la tua barca. Il tuo problema credo che sia il problema di molte barche da crociera, compresa la mia, che in poppa va malissimo. Il mio parere personale è che se in andature portanti devi scegliere una vela sola meglio ill genoa, o un Code 0, facile da gestire anche se sei da solo, anche perchè su questi barconi di solito non si riesce ad aprire troppo la randa come si fa sulle derive perchè si stampa sulle sartie e sulle crocette. Io non riesco a fare poppa piena, preferisco stare al lasco e fare qualche strambata, a intervalli non troppo lunghi per non trovarmi troppo fuori rotta se il vento cala. Navigando da solo eviterei in ogni caso di andare a farfalla, usando il tangone, quanto meno in una lunga navigazione dove non stai tutto il tempo a guardare le vele e la direzione del vento. Ultima cosa: in che marina sei a Genova, se puoi dirlo?
Sono al Msrina di Genova, quello vicino all'aeroporto.
Io cerco di evitare lecstrambate perchè mi tocca ogni volta riavvolgere parzialmente lo Yankee che è più lungo del genoa che avevo prima e non passa davanti alla trinchetta
Ciao Maurizio, bentornato in Italia con Gigia 😃
Grazie Gaspare
Bravo Maurizio! Ben arrivato in Italia,... ma noi ti aspettiamo il piu' presto possibile di ritorno in Spagna.
Tornerò, Ruggero, forse non l'anno prossimo ma certamente. Nel frattempo se volete fare una vacanza in Grecia...
Salve Capitano!io avrei imbastiti un’andatura a Farfalla anziché avvolgere il fiocco! Complimenti comunque per la sua avventura! Con stima….Alessio
Giusto, Alessio. Quando sapro usare il tangone o wisker pole lo farò. È una cosa che devo imparare prima di pensare a tratte oceaniche.
Ciao Maurizio piacere di rivederti mi hanno detto che sventolavi la bandiera da Buccaniere vero e"????😂😂
Caro Mimmo, hai sempre voglia di scherzare!
@@maurizioferrario1949 E sii we need to take life with a pinch of salt!!
Benvenuta, Gigia, in Italia
Grazie Pier Sandro
Ti dico un po’ di cose che ho imparato: alle portanti solo yankee, non importa il tangone, ma spesso vai meglio con la vela un po’ più lasca del dovuto ed ovviamente carrello tutto avanti. Auita sempre le chain plates puntando la volante sopravvento anche quando non usi la trinca. Di bolina puoi usuarle tutte e tre insieme , a 35° comincia ad andare….con 12/13 di reale non ridurre…ha bisogno di tela! La mia sotto i 7/8 nodi non va…
@@sailorjack8234 ciao Jack felice di conoscerti. Con vento in poppa o al lasco se c'è onda e non ho almeno 13 nodi lo yankee sbatte. Per questo voglio provare il whisker pole. Pian piano sto imparando a conoscere la barca.
Mandami se vuoi il tuo numero su mauferrario@gmail.com così possiamo parlare al telefono.
Tu dove sei basato?
Bentornato
Grazie
Se devo dire la mia hai sbagliato a voler tenere la rotta col vento in poppa che è il piu' pericoloso e inefficiente delle rotte.
Molto meglio un gran lasco con tutte le vele aperte e l'effetto 'sbattimento' è totalmente evitato, maggior stabilità, hai un autopilota credo serio e ci puoi dormire sopra con strambate ogni ora. Fare affidamento troppo sul motore non ti farà diventare un buon velista solitario. Prova a seguire il collega "Gli Orizzonti della Maruzza" che la sa lunga come velista 'senza motore' e poi ne discutiamo.
@@carlorobotti5572 Grazie del consiglio, hai ragione. Cercherò di metterlo.in pratica.
Seguo regolarmente Giuseppe della Maruzza
Sei veramente un grande
Mi inviti in barca ?posso cucinare , pulire
Parliamone
Se mi inviti posso farti da mozzo 😂 so cucinare e anche bene , pulire e fare due parole , altrimenti sto muta 🤫
Tiene un occhio al Ronik anche loro scorribandano per il Med come te" Take Care Buon vento e buon onda!!
Ok Mimmo, li cerco
………finito il trasferimento, buona estate Comandante 💨💨💨🌈🌈🌈
Grazie Ernesto
Non ho visto la linea linea sulla tua barca. Se così fosse grave per un solitario.
@@GeorgeGillam Se parli delle lifelines sono posizionate al centro della barca, corrono sopra la tuga, dal pozzetto alla prua. Le ho messe al centro per evitare in caso di caduta di rimanere appeso alla fiancata. Così invece, con un ombelicale corto, se cado rimango sulla barca
Alle portanti la barca va benissimo con il solo yankee…la randa è solo un impiccio. Meglio la trinca, che come dicono gli americani è la prima ad uscire e l ultima a rientrare. Ho un Island Packet anch’io…se vuoi un confronto, con piacere!
Benarrivato…mangiati due trenette al pesto ne vale la pena 😉😉😉
Caro Piero, ieri mi sono dovuto accontentare di un panino alla stazione Principe, mentre prendevo il treno. Quando torno a Genova mi rifaccio
Tutto bell ma da come parli sembra che stai soffrendo..non si vede gioia in quello che fai.. non si vede l amore per il mare. Ma solo sacrificio
Caro Marvo, non è proprio così, ma un fondo di verità c'è. L'amore per il mare non si discute, altrimenti non farei la vita che faccio, però a volte non ho voglia di partire, magari il tempo è brutto come in questo caso, e sono un pò stressato dalle scadenze, dovere essere in un certo posto a una certa ora, anche se il vento è contrarip. Insomma, adesso che i trasferimenti sono finiti, ti garantisco che da quando riparto sarà vacanza e gioia di navigare