È bello che persone rilevanti che lavorano nello sport e in particolare nel calcio si rendano conto che le squadre non sono più organizzazioni di volontariato della parrocchia di provincia, ma una vera e propria impresa che ha una parte economica, finanziaria e aziendale. E quindi di non parlare di calcio senza prendere in considerazione la parte scientifica/metodologica della squadra in sé.
Con qualche anno di ritardo, ma si comincia a parlare dell'economia nel calcio, capendo che è fondamentale....finalmente!!! Io ho cominciato 7 anni fa, da solo, nel deserto generale. Siamo indietrissimo!
Vorrei in più dare un dato che nessuno conosce: ogni euro investito da parte dello stato in Italia ha un ritorno di 21 volte. Non so quali altri settori abbiano questo ritorno
@@ErmesMessaggeroNerazzurro l'economia nel calcio è il solito derivato.. Continuiamo ad inseguire un modello economico ormai fallimentare. Dobbiamo ritornare indietro di 60 anni e rivedere tutto. Il capitalismo a stelle e strisce sta disintegrando la società. Non si può insistere su questa strada.
Sempre contenuti top, che spaziano tra attualità (es. Top 11), esperienze di vita (es. Febbre a 90), excursus tattici (es. Gli Oscar), ludicità (es. Indovina dalle emoji), e ora pure finanza. Grazie per quello che stai facendo su YT Vate.
Sono un follower del canale di starting finance e questo cross over mi è piaciuto tanto. Mi iscriverò anche al canale di Fabio. Vi faccio i complimenti per il video ed è bello vedere come due argomenti si collegano tra di loro. Ho avuto la reale sensazione di ascoltare discorsi logici e ben articolati, cosa che non avviene durante le varie discussioni in generale. Bravi ragazzi!
Sarebbe interessante un video sul caso specifico di Roma: possibile che uno stadio che registra soldout tutte le settimane sia lo stesso stadio in cui la partita la devi vedere letteralmente col binocolo
Perché gli introiti vengono divisi in tre società La Roma, la Lazio e la terza che è la società proprietaria della struttura ovvero Sport e Salute, prima era del coni ma penso che la metà degli incassi va a loro
Interessante video e collaborazione super apprezzata! Un argomento cruciale per capire l'aspetto finanziario dietro il calcio moderno. Ottimo lavoro nel portare trasparenza e approfondimento su questo tema!
Guardando questo video, mi viene da piangere… prendendo ad esempio lo stadio del Palermo (squadra del cuore) che è fermo ad una ristrutturazione di fine anni 80’ per i mondiali del 90’. I bagni cadono a pezzi, la struttura in sé cade a pezzi… il CFG vorrebbe la concessione per mettere mano alla struttura, ma il problema è davvero grosso; perché il suolo dove sorge il Renzo Barbera è proprietà della regione, mentre la struttura in sé appartiene al comune di Palermo. Ora ditemi voi quando queste teste “pensanti” si metteranno d’accordo per dare la concessione al CFG. OLTRE TUTTO L’iter burocratico 😢
Mi permetto di aggiungere che per quanto riguarda l'affluenza bisogna considerare la benzina , il treno , l'autostrada il costo del biglietto e la paga mensile media dei tifosi. Ok portare le squadre a 18 ma per portare il figlio o i figli allo stadio servono soldi. A questo aggiungiamo che in Italia si parla di fare stadi nuovi di al massimo 60mila posti(per chi ha i soldi per fare uno stadio da 60k)...quindi meno biglietti a prezzo più alto. Prendiamo il terzo anello del Meazza ,non si vede bene però con quel prezzo chiunque può prendere il biglietto , anche i meno fortunati. Il calcio è del popolo e stiamo cercando di farlo diventare esclusivo e per i più fortunati. Si parla di attirare sempre più famiglie, ma quali sacrifici chiediamo a loro.
Quoto. Se il modello deve essere quello inglese, che sì, fai una "esperienza", ma il biglietto costa tanto, allo stadio ci andranno sempre i più abbienti, o addirittura i turisti che vengono dall'estero. E ci andrà sempre meno la "persona comune", che non può permettersi di spendere centinaia di euro per abbonarsi, o decine (a volte anche lì centinaia) per prendersi un biglietto.
Se non te lo puoi permettere ci sono gli abbonamenti in tv. Purtroppo il capitalismo è questo. Io preferisco non andarci perché so di non potermelo permettere ma tifare da casa davanti a uno schermo che andare allo stadio e, minacce di ultras a parte, vedere la mia squadra del cuore mai competitiva.
@@Artemisia-pc4zqinfatti è ciò che vogliono. Una finanziarizzazione del calcio (lo stadio di proprietàhhhh , ma che te ne fai di sta proprietà? Lo puòi rivendere? No, quindi che valore vero ha? Solo il valore di poter metterlo a bilancio come bene, e indebitarsi, per questo lo vogliono, altrimenti si potrebbe trovare accordi coi comuni, del tipo, investo 30 milioni nello stadio, tu me li sconti dall affitto, mi fai fare ristoranti, shop, quello che vuoi). Verissimo poi quello che dici sull Inghilterra... Vai a vedere una squadra di premier (che di già non ha più nulla di inglese), prezzi altissimi, pieno di turisti, gente seduta allo stadio.... Molto meglio la Championship fidati
Non per niente infatti negli ultimi mesi mi capita di imbattermi in alcuni video di tifosi inglesi che per tornare a respirare quell'atmosfera da stadio con vero e proprio tifo, o vanno a vedere partite di categorie minori (anche locali) oppure fanno viaggi per il continente. Ad esempio, ne ho visto uno di un tifoso Hammer che si è unito ai tifosi dell'Arezzo ed ha seguito una partita con loro, apprezzando molto quel clima, quella "fibrillazione", che evidentemente una Premier "patinata" non può trasmettere in questo momento. Allora la domanda sorge spontanea: ma è davvero il modello Premier quello che vogliamo imitare? A quale prezzo?
Bellissimo video sia per i contenuti trattati sia per la modalità in cui sono stati spiegati. Complimenti per la scelta dell’ospite, competente e chiaro
Vivo ad Aalborg (Danimarca) e vado spesso allo stadio per le partite casalinghe. Ora la squadra è in serie B danese ma è una società calcistica abbastanza importante e conosciuta in tutto il paese. Lo stadio ha una capienza di circa 20 mila persone se non sbaglio ed è stato fondato nel 1920, ma ha subito ricostruzioni e miglioramenti. E' molto moderno ed estremamente organizzato. L'esperienza finale è ottima e uno stadio cosi in Italia è pura utopia.
Ottimo video e mi schiero tra quelli che vorrebbero più approfondimenti di questo tipo rispetto alle discussioni tattiche, che lasciano il tempo che trovano. Una cosa che mi sento di dire riguardo il tema stadi, ed è una questione di lana caprina, me ne rendo conto, sono le tasse, ci mangiano addosso in maniera insopportabile, i lavori, dal più piccolo al più grande, costano una follia, e rendono poco, per questo è tutto fermo, una persona con una piccola o media azienda va a lavorare sapendo di farlo per sopravvivere. Viviamo in un paese dove tutto costa 10 ma alla fine vale 5, e chi lo fa porta a casa 2.
Sig. Caressa perché oltre a parlare di stadi non parla anche delle società che continuano a competere e rimanere competitive grazie all'indebitamento (cattivo)? tipo la sua amata Roma? che fondamentalmente è in mano a Unicredit oppure di tutti i fondi che si splittano le squadre e fanno il gioco delle tre carte in ogni sessione di calciomercato? è anche questa roba che rende poco appealing il calcio in generale e più nello specifico in quello italiano.
Bravi ragazzi, su TH-cam Italia c’è un vuoto nell’approfondimento finanziario e normativo sul mondo del calcio, la vostra idea di collaborare tra due canali estremamente professionali su due lati, sportivo (Caressa) finanziario (Starting Finance), è estremamente importante e interessante. Sarebbe bello una serie di approfondimenti generali su tutto quello che riguarda la vita sportiva e gestionale delle società, come ad esempio: il calciomercato, il merchandising, i diritti TV… Spero che continerete su questa strada!🔥
Personalmente preferisco così che lo stadio-teatro all'inglese. Uno stadio pieno, ma di turisti che non tifano non mi piace per nulla. Forse in Germania sono riusciti a creare un mix: stadi nuovi e sempre pieni (come in Ingilterra), ma tifo ancora caldo (come in Italia). Inoltre, in Germania non ci sono tante restrizione e si possono portare i fumogeni allo stadio (cosa che in Italia purtroppo è oramai è sempre più difficile). Anche i fumogeni sono parte dello spettacolo e del folklore dello stadio e l'accusa che allontano famiglie e bambini dello stadio perché fastidiosi è una cazzata , appunto basta vedere la Germania.
Sono d'accordo: io tifo Samp ed amo il Ferraris così com'è. Se non accetti la gocciolina di condensa che ti cade in testa un gradinata, non stare a venire allo stadio.
Verissimo. Oltretutto in Germania per statuto la società non potrà mai essere controllata da sceicchi o magnati stranieri che snaturano la squadra. Gli stadi sono pieni, le squadre competitive
Bellissimo scambio tra Fabio Caressa e Starting Finance su questo argomento molto attuale, in special modo in Umbria in questo periodo sulla sponda perugina. Mi trovo d' accordo su tutto quello che è stato detto potenziamento degli impianti anche per altri settori commerciali, avere introiti dalle tv e dagli streaming, avere un giro riguardo accessori, vestiario e molto altro. Però reputo fondamentale una cosa molto importante e cioè viversi dal vivoml' esperienza stadio - partita, senza mettere in campo l' intelligenza artificiale come veniva detto da Caressa verso la fine del video. I punti sono tutti fondamentali per rilanciare tutte le società sportive e gli addetti impianti che con una modernizzazione tale potrebbero e dovrebbero essere utilizzati per eventi come concerti e anche tanti altri eventi non inerenti al mondo del calcio. ⚽️🏟
Sulla questione del riempimento degli stadi c'è anche da dire che il sistema di biglietti in premier è molto diverso (non necessariamente migliore in realtà). Quasi tutti gli spettatori hanno la tessera del club e la vendita libera è quasi inesistente. Questo credo sia un fattore. Un fattore anche il orezzo dei biglietti per chi non è abbonato... già in italia c'è stato un caro biglietti non indifferente, penso purtroppo si andrà sempre più verso l'alto, rendendo impossiabile ai tifosi meno abbienti andarsi a vedere una parrita ogni tanto.
Parlando di musei, gli stadi non di proprietà sono un problema anche per loro. Prendo l'esempio della mia squadra, il Genoa. Ha un museo bellissimo, che essendo in una zona storica della città viene visitato anche da turisti, non solo da tifosi, ma... è ben lontano dallo stadio. Chi viene a Genova per la partita - che sia tifoso del Genoa o che sia tifoso degli ospiti - al museo non ci va. Almeno non in occasione della partita. Ci va al limite quando viene a Genova come turista, non come tifoso, e si ferma in città almeno 2-3 giorni. E credo che altre squadre italiane si trovino in una situazione se non uguale almeno simile. Con uno stadio di proprietà, si potrebbe creare lo spazio per il museo all'interno dello stadio o almeno nelle immediate vicinanze.
Beh, non penso che non sia possibili le trovare un accordo per creare jn museo all'interno, anche se lo stadio è pubblico. Il problema non è certo quello.
lo sport come valore sociale nelle societa' anglosassoni e cosa appurata da 100 anni infatti le scuole di dette societa' hanno palestre, infrastrutture, dedite allo sport in modo avanzato, campus, squadre scolastiche che partecipano a campionati di qualsiasi livello provinciale, regionale, nazionale, qui da noi e' tanto se la cosi detta educazione fisica, rientra nei programmi scolastici, di palestre poi neanche a parlarne, a livello politico per far entrare nella testa di questi ultimi questo valore ce ne vuole.....
Gli stadi sono punti di interesse e di affluenza molto importarti. Sembra paradossale, ma anche a livelli alti mancano idee e competenze per monetizzare. Dove c'è affluenza c'è sempre un mercato a cui presentare qualcosa. Possono essere visti come veri centri commerciali e luoghi dove creare qualsiasi iniziativa. Bisogna approcciare alla costruzione di uno stadio come un'infrastruttura economica sociale enorme e non solo un luogo il tifoso sfegatato. Un saluto Ale Fiorenzano
Giro di parole per dire che il fattore sportivo rimarrà marginale... Si avranno questi stadi/centri commerciali, dove il povero cristo/tifoso non ci potrà più mettere piede anche perché ridurrano le capienze, aumentando quindi i prezzi.... Ma solo di mercato e piccioli pensate?
Questo é influenzato anche dal format della coppa Italia, facessero giocare le squadre di categoria inferiore (es. Serie c, serie d, ecc.), sarebbe una finestra economica anche per loro, come FA Cup o la Copa del Ray
La salute finanziaria di un club non dipende dallo stadio di proprietà. Lo stadio è un immobile, ma per le sue caratteristiche, di fatto, è un immobile che non ha valore di mercato. Nessuno te lo compra. Ergo se una squadra s'indebita per lo stadio, non è che quando finisce di pagarlo può dire "eh mio, lo vendo che me ne faccio uno nuovo" chi l compra? Serve solo per metterlo a bilancio e in base a quella proprietà fare più debito... Altro poi è come venga gestito... Può rimanere pubblico e gestito dalle squadre, si possono trovare mille accordi... Ma pensare che un comune che si è svenato per farti un immobile su misura (che non potrà utilizzare diversamente, non è che con 3 mesi di concerti l'anno lo rentabilizzi),non ti faccia muro se te ne vuoi costruire un altro... Che poi si sa cosa si vuole, tipo Torino, dove il comune ha regalato un sacco di oneri che normalmente chi costruisce paga... Poi, modello inglese? Parliamone... Oramai le partite sono talmente care che soko eventi per turisti, da seguire seduti come a teatro, un inglese semplice non può piu permettersi di andare a vedere la premier, infatti vanno nelle divisióni inferiori... È davvero questo che vogliamo?
non considerate, tra le altre cose, il merchandising, che all'estero è solo ufficiale, e speso in mano diretta delle società, qui da noi, fuori dagli stadi spesso è un esplodere continuo di bancarelle con prodotti dubbi. Quelli sono introiti commerciali
All'estero è solo ufficiale? Ma che caxxo dici? Che in alcuni paesi c'è più l'abitudine a prendere quello ufficiale ok... Ma anche per una motivazione semplice, l'inglese di base, la maglia di calcio la mette purr se deve uscire con la ragazza... Ovvio che prende di più l'originale... Ma secondo te all'esterohhhh sono tutti milionari? Uno che 3 figli che fa spende 400 euro l'anno solo per comprare le magliette? 😂😂😂
Non c'entra nulla il campionato sul riempimento medio degli stadi. È la cultura dei paesi che fa la differenza. Nel sud Europa si va soprattutto per le grandi partite. A nord vanno a prescindere. In Germania anche in 2. Bundesliga riempiono stadi da 50000 per partite inutili di fine campionato. Poi sicuramente stadi un po' più comodi e con una visibilità migliore aiuterebbero.
Fantastico video spiegazione ottima Edel completo l'unica cosa che mancava a mio modo di vedere è la differenza tra la burocrazia italiana e quella degli altri paesi sarebbe stato interessante sapere quanto tempo ci vuole all'estero😁
Una riflessione sui diritti TV, dato che si è sempre detto che la spagna e la gran bretagna, ma anche la francia per certi versi, hanno più appeal per via della lingua... beh allora perché non iniziare (qualcosa è già partito in realtà, vedi gli highlights del canale della lega in inglese) a produrre i contenuti (non dico intere partite, anche se...) in lingue straniere? Interviste, highlights, pre partita... ragazzi il mondo ormai è aperto, il pubblico sta lì, basta saperlo raggiungere
Toppato alla grande con questo discorso dell'affluenza. Hai appena detto che in media gli stadi sono più capienti in Italia, quindi non mi hai dimostrato che in termini assoluti vada più gente allo stadio in Inghilterra, Germania, etc.
Sono più capienti e ti ha dimostrato che non è “vantaggioso” proprio perché rimangono in media occupato al 77%. Quindi si potrebbe puntare a stadi un po’ più piccoli e sempre pieni.
@@Cristian_Are si ma devi mantenere 10 mila posti in meno. Conviene tanto alle società non avere posti “inutilizzati” costantemente, ma soprattutto fa bene, lasciamelo dire, all’occhio, che vuole la sua parte: vedi gli stadi inglesi sempre pieni, vicini al campo e poi vedi uno stadio italiano con tribune a 50 chilometri, vuote: l’atmosfera dello stadio cambia
Si parla quasi sempre esclusivamente dell’impatto finanziario di uno stadio moderno. Uno stadio bello e funzionale migliora l’immagine del club, invoglia il tifoso a frequentarlo, uno stadio pieno a prescindere dalla monetizzazione ti da una credibilità come club, e crei attrattiva soprattutto nelle nuove generazioni che sono quelle che dovresti fidelizzare per il futuro. L’aspetto finanziario è molto ma non è tutto. La mapei lo stadio l’ha comprato a Reggio Emilia ma è sempre vuoto se non quando giocano contro grandi club, difatti il Sassuolo ha pochissima credibilità e attrattiva nonostante la solidità finanziaria del club.
vogliamo parlare dello stadio di Lazzaro RC che sembra un campo di patate del comune Motticiano e poi hanno il coraggio di dire Lazzaro calcio 1974 non esiste . OK ho ascoltato ma il campo da gioco di via M.Gucci di Lazzaro RC quello dovrebbe essere utilizzato per le partite del Lazzaro 1974 Calcio non un campo di patate del medioevo motticiano redentore . un saluto da @ScazzoNinja94 Caressa e Sciré .
Per la precisione: il primo gioco che sia mai stato chiamato "calcio" é il Calcio Storico Fiorentino o Calcio in Costume che ha origini nella seconda metá del quattrocento a Firenze. Storica é la partia del 17 febbraio 1530 a scherno delle truppe dell´invasore spagnolo Carlo V. Due squadre contrapposte e con ruoli definiti dovevano segnare nella porta avversaria posta agli opposti lati corti del rettangolo di gioco. Vigevano e vigono le regole della guerra e non dello sport, anche se il regolamento é stato fortemente condizionato negli ultimi decenni. Il Calcio Storico Fiorentino fu poi rielaborato dagli inglesi che ne fecero nascere il Soccer e il Rugby.
Da tifoso del Como, sono curioso di capire cosa ci consentiranno di fare ora, che abbiamo riconquistato la Serie A. Le Istituzioni a Como hanno sempre remato contro la squadra di calcio. Sono molto curioso. E poco fiducioso.
Penso che manchino 1cosa che magari avete omesso volutamente é che la burocrazia a volte (molte volte se non sempre) é la scusa per far campare persone che non hanno voglia di lavorare...
Io invece proporrei il contrario, ovvero società "statali" o legate ai comuni. Così facendo il tifoso ha un motivo in più per sostenere la squadra della propria città, visto che i ricavi andrebbero a beneficio della cittadinanza; ci sarebbe più senso di appartenenza da parte di tutti gli addetti ai lavori; si abbasserebbero gli stipendi obiettivamente senza senso dei calciatori, visto che alla fine sono atleti e il calcio è uno sport; lo Stato, cioè i cittadini, avrebbero più potere all'interno delle società essendo praticamente azionisti. CI rimetterebbe, forse, la spettacolarizzazione del calcio che sinceramente, parlo per me, non dovrebbe importare più di tanto essendo per l'appunto uno sport - e non è nemmeno detto perché abbiamo visto tante piccole dare comunque enorme soddisfazioni con pochi investimenti. Discorso da comunista (o meglio, da socialista)? Forse, ma credo sia l'approccio migliore. E magari il Colosseo potesse essere adattato per le partite della Roma, purtroppo le dimensioni non lo consentono. Riguardo il fatto che ci sia così tanto rischio del calcio, è esattamente la ragione per cui andrebbe abolita la classe arbitrale e fare tutto automatico. Ci sono troppi "destini", troppi soldi che girano e troppe conseguenze a cascata per poter permettere gli errori umani. L'alternativa è appunto "regredire" (io direi migliorare) e tornare ad un calcio più povero, finanziariamente parlando. Occhio a voler "globalizzare" i brands perché così ci si consegnerebbe sempre più alle proprietà straniere di emiri e affini. Non credo sia la soluzione migliore per qualunque sport o competizione, visto che creerebbe un gap difficile da colmare per le altre squadre.
@@Nonna_The_Blizzard Lei NON si definisca socialdemocratico....è solo un chavista di stampo sudamericano, o meglio un provincialotto fasciocomunista......le società di calcio sono S.p.A. di diritto privato e come le aziende devono essere proprietarie degli impianti dove operano.......basta gravare sulla collettività
Quindi dal format della coppa Italia, mi allaccio alla squadra del Wrexham, perché la Fa Cup é vista in tutto il mondo, invece la coppa Italia con il format attuale cerca di far valorizzare le squadre di serie A e serie B, togliendo le squadre di categorie inferiori, rovinando l'essenza della coppa Italia
Sono 20 tutte su livelli simili in premier, in Italia sono 20 con livelli molto diversi (e molti vanno allo stadio per il big match, non per Inter Salernitana
@@eLuca098 ma cosa dici che in premier ti salvi con 27 punti quest anno.. i 6a0 e 7a0 capitano da sempre in premier più che in Italia. Non ha senso.. il numero non c'entra niente
Che visione brutta della vita. Commercializzare e mercificare tutto. Sulla questione capienza stadi, state dalla parte sbagliata... più piccolo è lo stadio, più puoi far pagare di più i biglietti...
Be si meno posti hai meno costi hai e guadagni di più dai biglietti e quindi avendo minori costi per aumentare i guadagni aumenti i prezzi dei biglietti non ci vedo nulla di sbagliato
Intanto in B retrocedono 2 tra Udinese, Sasol (la mia squadra) e Frosinone che hanno tutte e 3 bellissimi stadi di proprietà. La fonte maggiore di guadagno è il trading di calciatori, il resto è tutto contorno a meno che tu non sia il Real Madrid che si può permettere uno stadio polivalente da 1 miliardo di euro
Potete fare lo stesso video tra 5, 10, 20 anni e l'argomento sarà sempre lo stesso. È dai primi anni 2000 che si parla di stadi di proprietà, di modello inglese, bla bla bla... Purtroppo siamo un paese di cialtroni e la vicenda stadi è solo una delle tante. L'assurdo, oltretutto, è che il calcio potrebbe generare molti più soldi (e tasse) se venisse concepito come settore economico al pari di altri....
Quella dello stadio di proprietà è il solito falso problema per nascondere la realtà. La domanda giusta è: perchè stadi che per 40 50 60 anni hanno sempre funzionato ora sono diventati un problema? Cosa è successo in questi anni? È il calcio che è cambiato o sono cambiate le politiche e i modelli sociali? Il calcio sta vivendo una crisi che prescinde dalla crisi dei modelli sociali ed economici pornocapitalistici moderni o deriva da questi? Le dinamiche economiche e finanziarie del calcio in questi decenni sono sempre le stesse di 60anni fa o sono cambiate e si sono adeguate a quelle che racchiudono la societa occidentale? CARESSA sono queste le domande da fare, non fare il solito discorsino banale per nascondere le vere colpe e responsabilità che vanno attribuite alle politiche adottate dall'Italia e dal contenitore (più una pattumiera) UE nel quale è stata gettata, nel tentativo di scaricare la colpa come sempre su chi è vittima del sistema e non su chi è parte integrante. Cosi ti dimostri solo un complice opportunista..
Atalanta stadio di proprietà Percassi a messo i suoi soldi e ristrutturato lo stadio. modello da seguire purtroppo la maggior parte delle società italiane sono indebitate e la burocrazia non invoglia
Parlare di finanza a nome di Starting Finance con Fabio è stata un'esperienza, ma ci sarebbe tantissimo altro da approfondire. Non vedo l'ora!
👏👏👏
È bello che persone rilevanti che lavorano nello sport e in particolare nel calcio si rendano conto che le squadre non sono più organizzazioni di volontariato della parrocchia di provincia, ma una vera e propria impresa che ha una parte economica, finanziaria e aziendale. E quindi di non parlare di calcio senza prendere in considerazione la parte scientifica/metodologica della squadra in sé.
❤❤❤❤
Con qualche anno di ritardo, ma si comincia a parlare dell'economia nel calcio, capendo che è fondamentale....finalmente!!!
Io ho cominciato 7 anni fa, da solo, nel deserto generale. Siamo indietrissimo!
Messaggero fisso ghe sboro mi ❤️
Vorrei in più dare un dato che nessuno conosce: ogni euro investito da parte dello stato in Italia ha un ritorno di 21 volte. Non so quali altri settori abbiano questo ritorno
C'è la testata calcio e finanza che è fatta molto bene
@@ErmesMessaggeroNerazzurro l'economia nel calcio è il solito derivato..
Continuiamo ad inseguire un modello economico ormai fallimentare.
Dobbiamo ritornare indietro di 60 anni e rivedere tutto.
Il capitalismo a stelle e strisce sta disintegrando la società. Non si può insistere su questa strada.
Sempre contenuti top, che spaziano tra attualità (es. Top 11), esperienze di vita (es. Febbre a 90), excursus tattici (es. Gli Oscar), ludicità (es. Indovina dalle emoji), e ora pure finanza.
Grazie per quello che stai facendo su YT Vate.
Grazie mille!
Sono un follower del canale di starting finance e questo cross over mi è piaciuto tanto. Mi iscriverò anche al canale di Fabio. Vi faccio i complimenti per il video ed è bello vedere come due argomenti si collegano tra di loro. Ho avuto la reale sensazione di ascoltare discorsi logici e ben articolati, cosa che non avviene durante le varie discussioni in generale. Bravi ragazzi!
Non ho Yy
Sarebbe interessante un video sul caso specifico di Roma: possibile che uno stadio che registra soldout tutte le settimane sia lo stesso stadio in cui la partita la devi vedere letteralmente col binocolo
Perché gli introiti vengono divisi in tre società La Roma, la Lazio e la terza che è la società proprietaria della struttura ovvero Sport e Salute, prima era del coni ma penso che la metà degli incassi va a loro
Interessante video e collaborazione super apprezzata! Un argomento cruciale per capire l'aspetto finanziario dietro il calcio moderno. Ottimo lavoro nel portare trasparenza e approfondimento su questo tema!
Guardando questo video, mi viene da piangere… prendendo ad esempio lo stadio del Palermo (squadra del cuore) che è fermo ad una ristrutturazione di fine anni 80’ per i mondiali del 90’. I bagni cadono a pezzi, la struttura in sé cade a pezzi… il CFG vorrebbe la concessione per mettere mano alla struttura, ma il problema è davvero grosso; perché il suolo dove sorge il Renzo Barbera è proprietà della regione, mentre la struttura in sé appartiene al comune di Palermo. Ora ditemi voi quando queste teste “pensanti” si metteranno d’accordo per dare la concessione al CFG. OLTRE TUTTO L’iter burocratico 😢
Con i soldi il City group si compra anche le madri del sindaco e dei sovraintendenti
bellissimo video Fabio. Spero arrivino presto altri contenuti del genere
Mi permetto di aggiungere che per quanto riguarda l'affluenza bisogna considerare la benzina , il treno , l'autostrada il costo del biglietto e la paga mensile media dei tifosi. Ok portare le squadre a 18 ma per portare il figlio o i figli allo stadio servono soldi. A questo aggiungiamo che in Italia si parla di fare stadi nuovi di al massimo 60mila posti(per chi ha i soldi per fare uno stadio da 60k)...quindi meno biglietti a prezzo più alto. Prendiamo il terzo anello del Meazza ,non si vede bene però con quel prezzo chiunque può prendere il biglietto , anche i meno fortunati. Il calcio è del popolo e stiamo cercando di farlo diventare esclusivo e per i più fortunati. Si parla di attirare sempre più famiglie, ma quali sacrifici chiediamo a loro.
Quoto. Se il modello deve essere quello inglese, che sì, fai una "esperienza", ma il biglietto costa tanto, allo stadio ci andranno sempre i più abbienti, o addirittura i turisti che vengono dall'estero. E ci andrà sempre meno la "persona comune", che non può permettersi di spendere centinaia di euro per abbonarsi, o decine (a volte anche lì centinaia) per prendersi un biglietto.
Se non te lo puoi permettere ci sono gli abbonamenti in tv. Purtroppo il capitalismo è questo. Io preferisco non andarci perché so di non potermelo permettere ma tifare da casa davanti a uno schermo che andare allo stadio e, minacce di ultras a parte, vedere la mia squadra del cuore mai competitiva.
@@Artemisia-pc4zqinfatti è ciò che vogliono. Una finanziarizzazione del calcio (lo stadio di proprietàhhhh , ma che te ne fai di sta proprietà? Lo puòi rivendere? No, quindi che valore vero ha? Solo il valore di poter metterlo a bilancio come bene, e indebitarsi, per questo lo vogliono, altrimenti si potrebbe trovare accordi coi comuni, del tipo, investo 30 milioni nello stadio, tu me li sconti dall affitto, mi fai fare ristoranti, shop, quello che vuoi).
Verissimo poi quello che dici sull Inghilterra... Vai a vedere una squadra di premier (che di già non ha più nulla di inglese), prezzi altissimi, pieno di turisti, gente seduta allo stadio.... Molto meglio la Championship fidati
Non per niente infatti negli ultimi mesi mi capita di imbattermi in alcuni video di tifosi inglesi che per tornare a respirare quell'atmosfera da stadio con vero e proprio tifo, o vanno a vedere partite di categorie minori (anche locali) oppure fanno viaggi per il continente. Ad esempio, ne ho visto uno di un tifoso Hammer che si è unito ai tifosi dell'Arezzo ed ha seguito una partita con loro, apprezzando molto quel clima, quella "fibrillazione", che evidentemente una Premier "patinata" non può trasmettere in questo momento.
Allora la domanda sorge spontanea: ma è davvero il modello Premier quello che vogliamo imitare? A quale prezzo?
Grande Edoardo! Che bello vederti anche qui
Bellissimo video sia per i contenuti trattati sia per la modalità in cui sono stati spiegati. Complimenti per la scelta dell’ospite, competente e chiaro
Gran bel video! Bella chiacchierata, spero di rivedervi insieme
Vivo ad Aalborg (Danimarca) e vado spesso allo stadio per le partite casalinghe.
Ora la squadra è in serie B danese ma è una società calcistica abbastanza importante e conosciuta in tutto il paese. Lo stadio ha una capienza di circa 20 mila persone se non sbaglio ed è stato fondato nel 1920, ma ha subito ricostruzioni e miglioramenti. E' molto moderno ed estremamente organizzato. L'esperienza finale è ottima e uno stadio cosi in Italia è pura utopia.
Ma che 433 Fabio, molto meglio questo! Grazie ad entrambi
Grande Fabio, format che apprezzo tantissimo!
Grazie!
Grazie mille ❤ questo video mi ha insegnato un sacco di cose che non sapevo
Video davvero interessante e vsn strutturato 👏🏻
Ottimo video e mi schiero tra quelli che vorrebbero più approfondimenti di questo tipo rispetto alle discussioni tattiche, che lasciano il tempo che trovano. Una cosa che mi sento di dire riguardo il tema stadi, ed è una questione di lana caprina, me ne rendo conto, sono le tasse, ci mangiano addosso in maniera insopportabile, i lavori, dal più piccolo al più grande, costano una follia, e rendono poco, per questo è tutto fermo, una persona con una piccola o media azienda va a lavorare sapendo di farlo per sopravvivere. Viviamo in un paese dove tutto costa 10 ma alla fine vale 5, e chi lo fa porta a casa 2.
Ottimo contenuto 💪🏼
Sig. Caressa perché oltre a parlare di stadi non parla anche delle società che continuano a competere e rimanere competitive grazie all'indebitamento (cattivo)? tipo la sua amata Roma? che fondamentalmente è in mano a Unicredit oppure di tutti i fondi che si splittano le squadre e fanno il gioco delle tre carte in ogni sessione di calciomercato? è anche questa roba che rende poco appealing il calcio in generale e più nello specifico in quello italiano.
Grande video. Unico appunto: lo stadio di Bergamo è stato venduto dal Comune non è in concessione.
Altri 20 di questi video
La collab perfetta
Video assurdo Fabio, Edoardo lo conosco da anni. Bravissimi entrambi :)
Bravi ragazzi, su TH-cam Italia c’è un vuoto nell’approfondimento finanziario e normativo sul mondo del calcio, la vostra idea di collaborare tra due canali estremamente professionali su due lati, sportivo (Caressa) finanziario (Starting Finance), è estremamente importante e interessante. Sarebbe bello una serie di approfondimenti generali su tutto quello che riguarda la vita sportiva e gestionale delle società, come ad esempio: il calciomercato, il merchandising, i diritti TV…
Spero che continerete su questa strada!🔥
Contenuti sempre piu originali e interessanti
Personalmente preferisco così che lo stadio-teatro all'inglese. Uno stadio pieno, ma di turisti che non tifano non mi piace per nulla. Forse in Germania sono riusciti a creare un mix: stadi nuovi e sempre pieni (come in Ingilterra), ma tifo ancora caldo (come in Italia). Inoltre, in Germania non ci sono tante restrizione e si possono portare i fumogeni allo stadio (cosa che in Italia purtroppo è oramai è sempre più difficile). Anche i fumogeni sono parte dello spettacolo e del folklore dello stadio e l'accusa che allontano famiglie e bambini dello stadio perché fastidiosi è una cazzata
, appunto basta vedere la Germania.
Il solito comizio del curvaiolo di stampo sudamericano..........in Germania i fumogeni sono VIETATI
Sono d'accordo: io tifo Samp ed amo il Ferraris così com'è.
Se non accetti la gocciolina di condensa che ti cade in testa un gradinata, non stare a venire allo stadio.
Verissimo. Oltretutto in Germania per statuto la società non potrà mai essere controllata da sceicchi o magnati stranieri che snaturano la squadra.
Gli stadi sono pieni, le squadre competitive
@@riccardogiannubilo3179 Lei rappresenta il medioevo
@@mariomarini3774 meglio il medioevo che stadi per turisti con biglietti fuori dalla portata dei meno fortunati
Bellissimo scambio tra Fabio Caressa e Starting Finance su questo argomento molto attuale, in special modo in Umbria in questo periodo sulla sponda perugina.
Mi trovo d' accordo su tutto quello che è stato detto potenziamento degli impianti anche per altri settori commerciali, avere introiti dalle tv e dagli streaming, avere un giro riguardo accessori, vestiario e molto altro. Però reputo fondamentale una cosa molto importante e cioè viversi dal vivoml' esperienza stadio - partita, senza mettere in campo l' intelligenza artificiale come veniva detto da Caressa verso la fine del video. I punti sono tutti fondamentali per rilanciare tutte le società sportive e gli addetti impianti che con una modernizzazione tale potrebbero e dovrebbero essere utilizzati per eventi come concerti e anche tanti altri eventi non inerenti al mondo del calcio. ⚽️🏟
Molto interessante!
Sulla questione del riempimento degli stadi c'è anche da dire che il sistema di biglietti in premier è molto diverso (non necessariamente migliore in realtà). Quasi tutti gli spettatori hanno la tessera del club e la vendita libera è quasi inesistente. Questo credo sia un fattore. Un fattore anche il orezzo dei biglietti per chi non è abbonato... già in italia c'è stato un caro biglietti non indifferente, penso purtroppo si andrà sempre più verso l'alto, rendendo impossiabile ai tifosi meno abbienti andarsi a vedere una parrita ogni tanto.
Infinitamente più servizio pubblico questi 25 minuti di video, che non ore e ore di programmi in tv
grazie!
Il caso di Bologna è emblematico: siamo a 5 anni dalla presentazione del Rendering del nuovo dall’Ara.
Fabio, il gewiss non è in concessione. Percassi lo ha comprato per 8 milioni di euro.
Bellissima puntata!!
In molti casi manca proprio la volontà politica, la mentalità di una classe dirigente è rimasta agli anni 80
Anche il Benito Stirpe di Frosinone tra gli stadi considerabili di proprietà
Ciao Fabio, pensavo fosse Cassano l'esperto😅
Non possiamo pretendere di essere a certi livelli!
Parlando di musei, gli stadi non di proprietà sono un problema anche per loro. Prendo l'esempio della mia squadra, il Genoa. Ha un museo bellissimo, che essendo in una zona storica della città viene visitato anche da turisti, non solo da tifosi, ma... è ben lontano dallo stadio. Chi viene a Genova per la partita - che sia tifoso del Genoa o che sia tifoso degli ospiti - al museo non ci va. Almeno non in occasione della partita. Ci va al limite quando viene a Genova come turista, non come tifoso, e si ferma in città almeno 2-3 giorni. E credo che altre squadre italiane si trovino in una situazione se non uguale almeno simile.
Con uno stadio di proprietà, si potrebbe creare lo spazio per il museo all'interno dello stadio o almeno nelle immediate vicinanze.
Beh, non penso che non sia possibili le trovare un accordo per creare jn museo all'interno, anche se lo stadio è pubblico. Il problema non è certo quello.
lo sport come valore sociale nelle societa' anglosassoni e cosa appurata da 100 anni infatti le scuole di dette societa' hanno palestre, infrastrutture, dedite allo sport in modo avanzato, campus, squadre scolastiche che partecipano a campionati di qualsiasi livello provinciale, regionale, nazionale, qui da noi e' tanto se la cosi detta educazione fisica, rientra nei programmi scolastici, di palestre poi neanche a parlarne, a livello politico per far entrare nella testa di questi ultimi questo valore ce ne vuole.....
Fabio riappendi subito er capitano
Gli stadi sono punti di interesse e di affluenza molto importarti.
Sembra paradossale, ma anche a livelli alti mancano idee e competenze per monetizzare.
Dove c'è affluenza c'è sempre un mercato a cui presentare qualcosa.
Possono essere visti come veri centri commerciali e luoghi dove creare qualsiasi iniziativa.
Bisogna approcciare alla costruzione di uno stadio come un'infrastruttura economica sociale enorme e non solo un luogo il tifoso sfegatato.
Un saluto
Ale Fiorenzano
Giro di parole per dire che il fattore sportivo rimarrà marginale... Si avranno questi stadi/centri commerciali, dove il povero cristo/tifoso non ci potrà più mettere piede anche perché ridurrano le capienze, aumentando quindi i prezzi....
Ma solo di mercato e piccioli pensate?
non servono 18 squadre di serie a, serve abolire tessere del tifoso, liberi di viaggiare🖤
Questo é influenzato anche dal format della coppa Italia, facessero giocare le squadre di categoria inferiore (es. Serie c, serie d, ecc.), sarebbe una finestra economica anche per loro, come FA Cup o la Copa del Ray
E a Cagliari, grazie alla burocrazia, siamo quasi a vent’anni di stadio “provvisorio”.
Più che alla burocrazia, grazie a chi ha voluto cambiare tutto da un giorno all'altro per chissà quali motivi, cinque anni fa.
@@ivangregorace8774 si vabbè . E il resto gratis
La salute finanziaria di un club non dipende dallo stadio di proprietà.
Lo stadio è un immobile, ma per le sue caratteristiche, di fatto, è un immobile che non ha valore di mercato. Nessuno te lo compra.
Ergo se una squadra s'indebita per lo stadio, non è che quando finisce di pagarlo può dire "eh mio, lo vendo che me ne faccio uno nuovo" chi l compra? Serve solo per metterlo a bilancio e in base a quella proprietà fare più debito...
Altro poi è come venga gestito... Può rimanere pubblico e gestito dalle squadre, si possono trovare mille accordi... Ma pensare che un comune che si è svenato per farti un immobile su misura (che non potrà utilizzare diversamente, non è che con 3 mesi di concerti l'anno lo rentabilizzi),non ti faccia muro se te ne vuoi costruire un altro... Che poi si sa cosa si vuole, tipo Torino, dove il comune ha regalato un sacco di oneri che normalmente chi costruisce paga...
Poi, modello inglese? Parliamone... Oramai le partite sono talmente care che soko eventi per turisti, da seguire seduti come a teatro, un inglese semplice non può piu permettersi di andare a vedere la premier, infatti vanno nelle divisióni inferiori... È davvero questo che vogliamo?
Bel video ...solo una cosa... mi sembra che a Bergamo ci sia stato un vero e proprio passaggio di proprietà, non una concessione. Chieda al cognato :)
non considerate, tra le altre cose, il merchandising, che all'estero è solo ufficiale, e speso in mano diretta delle società, qui da noi, fuori dagli stadi spesso è un esplodere continuo di bancarelle con prodotti dubbi. Quelli sono introiti commerciali
All'estero è solo ufficiale? Ma che caxxo dici?
Che in alcuni paesi c'è più l'abitudine a prendere quello ufficiale ok...
Ma anche per una motivazione semplice, l'inglese di base, la maglia di calcio la mette purr se deve uscire con la ragazza...
Ovvio che prende di più l'originale...
Ma secondo te all'esterohhhh sono tutti milionari? Uno che 3 figli che fa spende 400 euro l'anno solo per comprare le magliette? 😂😂😂
Ma quello dell'Atalanta non è in concessione, è di proprietà
Non c'entra nulla il campionato sul riempimento medio degli stadi. È la cultura dei paesi che fa la differenza. Nel sud Europa si va soprattutto per le grandi partite. A nord vanno a prescindere. In Germania anche in 2. Bundesliga riempiono stadi da 50000 per partite inutili di fine campionato. Poi sicuramente stadi un po' più comodi e con una visibilità migliore aiuterebbero.
Vous avez raison
In italia è presente quella cosa che inizia per M e finisce per A .. cosa che negli altri paesi è meno presente
Fantastico video spiegazione ottima Edel completo l'unica cosa che mancava a mio modo di vedere è la differenza tra la burocrazia italiana e quella degli altri paesi sarebbe stato interessante sapere quanto tempo ci vuole all'estero😁
Una riflessione sui diritti TV, dato che si è sempre detto che la spagna e la gran bretagna, ma anche la francia per certi versi, hanno più appeal per via della lingua... beh allora perché non iniziare (qualcosa è già partito in realtà, vedi gli highlights del canale della lega in inglese) a produrre i contenuti (non dico intere partite, anche se...) in lingue straniere? Interviste, highlights, pre partita... ragazzi il mondo ormai è aperto, il pubblico sta lì, basta saperlo raggiungere
Grazie mille
Toppato alla grande con questo discorso dell'affluenza. Hai appena detto che in media gli stadi sono più capienti in Italia, quindi non mi hai dimostrato che in termini assoluti vada più gente allo stadio in Inghilterra, Germania, etc.
bro ripeti la prima elementare che evidentemente l'hai skippata
Sono più capienti e ti ha dimostrato che non è “vantaggioso” proprio perché rimangono in media occupato al 77%. Quindi si potrebbe puntare a stadi un po’ più piccoli e sempre pieni.
Ma comunque il risultato è lo stesso. Avere uno stadio da 60 k pieno , o averne uno da 70k , dove però entrano 60k. Sempre 60k spect hai
@@Cristian_Are si ma devi mantenere 10 mila posti in meno. Conviene tanto alle società non avere posti “inutilizzati” costantemente, ma soprattutto fa bene, lasciamelo dire, all’occhio, che vuole la sua parte: vedi gli stadi inglesi sempre pieni, vicini al campo e poi vedi uno stadio italiano con tribune a 50 chilometri, vuote: l’atmosfera dello stadio cambia
@@andreapicca1937 e mica li devi mantenere tu? Ci pensa la struttura! Sono seggiolini, non ex-mogli. Al massimo li devi pulire, capirai.
Edo e' molto bello, anche fuori dal suo acquario. Mi sa che so 'mbriago.
I tifosi stanno capendo sempre di più quanto siano importanti i soldi e i bilanci per le squadre di calcio!
Si parla quasi sempre esclusivamente dell’impatto finanziario di uno stadio moderno. Uno stadio bello e funzionale migliora l’immagine del club, invoglia il tifoso a frequentarlo, uno stadio pieno a prescindere dalla monetizzazione ti da una credibilità come club, e crei attrattiva soprattutto nelle nuove generazioni che sono quelle che dovresti fidelizzare per il futuro. L’aspetto finanziario è molto ma non è tutto. La mapei lo stadio l’ha comprato a Reggio Emilia ma è sempre vuoto se non quando giocano contro grandi club, difatti il Sassuolo ha pochissima credibilità e attrattiva nonostante la solidità finanziaria del club.
almeno sull'introiti noi milanisti siamo superiore all'interisti insieme ad 'anche a livello spartivo ( a livello di trofei intendo )
vogliamo parlare dello stadio di Lazzaro RC che sembra un campo di patate del comune Motticiano e poi hanno il coraggio di dire Lazzaro calcio 1974 non esiste . OK ho ascoltato ma il campo da gioco di via M.Gucci di Lazzaro RC quello dovrebbe essere utilizzato per le partite del Lazzaro 1974 Calcio non un campo di patate del medioevo motticiano redentore . un saluto da @ScazzoNinja94 Caressa e Sciré .
Daje fabiooo
fatene altri perfavore
Fabio quando un nuovo team builder?
CROSSOVER STORICO
Grande feat.
Per la precisione: il primo gioco che sia mai stato chiamato "calcio" é il Calcio Storico Fiorentino o Calcio in Costume che ha origini nella seconda metá del quattrocento a Firenze. Storica é la partia del 17 febbraio 1530 a scherno delle truppe dell´invasore spagnolo Carlo V. Due squadre contrapposte e con ruoli definiti dovevano segnare nella porta avversaria posta agli opposti lati corti del rettangolo di gioco. Vigevano e vigono le regole della guerra e non dello sport, anche se il regolamento é stato fortemente condizionato negli ultimi decenni. Il Calcio Storico Fiorentino fu poi rielaborato dagli inglesi che ne fecero nascere il Soccer e il Rugby.
E quindi? Chissenefrega
@@tomg5374 ti meriti Vannacci
Da tifoso del Como, sono curioso di capire cosa ci consentiranno di fare ora, che abbiamo riconquistato la Serie A. Le Istituzioni a Como hanno sempre remato contro la squadra di calcio. Sono molto curioso. E poco fiducioso.
Andrebbe costruito uno stadio ex novo fuori dal centro abitato....l'area di quello esistente va riqualificata
Probabilmente in queste società i debiti sono molto alti.
Da notare una cosa: Totti con la maglia della Roma. Del Piero con quella della Juve. Baggio...DELL'ITALIA
Il Genoa quest’anno sempre sold out allo stadio praticamente🔴🔵
Non potete mettere sullo stesso piano di Roma Capitale cittadine come Bergamo, Torino, Cremona, Udine .
L'area metropolitana di Torino ha 2,5mln di abitanti, cittadina più o meno😂
Ci sono città di paesi più “arretrati” di Roma che hanno stadi mille volte meglio dell’olimpico.
Se Torino é una cittadina a parte Roma,Napoli e Milano il resto d’Italia è composta da villaggi
arrivo da SF
Vi prego fate un appuntamento settimanale
Penso che manchino 1cosa che magari avete omesso volutamente é che la burocrazia a volte (molte volte se non sempre) é la scusa per far campare persone che non hanno voglia di lavorare...
Io invece proporrei il contrario, ovvero società "statali" o legate ai comuni. Così facendo il tifoso ha un motivo in più per sostenere la squadra della propria città, visto che i ricavi andrebbero a beneficio della cittadinanza; ci sarebbe più senso di appartenenza da parte di tutti gli addetti ai lavori; si abbasserebbero gli stipendi obiettivamente senza senso dei calciatori, visto che alla fine sono atleti e il calcio è uno sport; lo Stato, cioè i cittadini, avrebbero più potere all'interno delle società essendo praticamente azionisti.
CI rimetterebbe, forse, la spettacolarizzazione del calcio che sinceramente, parlo per me, non dovrebbe importare più di tanto essendo per l'appunto uno sport - e non è nemmeno detto perché abbiamo visto tante piccole dare comunque enorme soddisfazioni con pochi investimenti.
Discorso da comunista (o meglio, da socialista)? Forse, ma credo sia l'approccio migliore. E magari il Colosseo potesse essere adattato per le partite della Roma, purtroppo le dimensioni non lo consentono.
Riguardo il fatto che ci sia così tanto rischio del calcio, è esattamente la ragione per cui andrebbe abolita la classe arbitrale e fare tutto automatico. Ci sono troppi "destini", troppi soldi che girano e troppe conseguenze a cascata per poter permettere gli errori umani. L'alternativa è appunto "regredire" (io direi migliorare) e tornare ad un calcio più povero, finanziariamente parlando.
Occhio a voler "globalizzare" i brands perché così ci si consegnerebbe sempre più alle proprietà straniere di emiri e affini. Non credo sia la soluzione migliore per qualunque sport o competizione, visto che creerebbe un gap difficile da colmare per le altre squadre.
Non ho capito se trolli o sei serio.
@@danidriver4438 Cosa ci sarebbe da trollare, esattamente?
Che ridicolo discorso statalista.....ha nostalgia dell' Unione Sovietica?
@@mariomarini3774 Eccallà.
@@Nonna_The_Blizzard Lei NON si definisca socialdemocratico....è solo un chavista di stampo sudamericano, o meglio un provincialotto fasciocomunista......le società di calcio sono S.p.A. di diritto privato e come le aziende devono essere proprietarie degli impianti dove operano.......basta gravare sulla collettività
Quando capiremo che il nostro sistema legislativo è una merda?
Io direi prima di diminuire l'iter burocratico😂
Quindi dal format della coppa Italia, mi allaccio alla squadra del Wrexham, perché la Fa Cup é vista in tutto il mondo, invece la coppa Italia con il format attuale cerca di far valorizzare le squadre di serie A e serie B, togliendo le squadre di categorie inferiori, rovinando l'essenza della coppa Italia
Lo avete visto il Santiago Bernabeu? Quello é uno stadio
Io sono diventato tifoso del Wrexham
Atalanta stadio di proprietà, non concessione
Ma che c'entra il numero di squadre... in premier pure sono 20!
Sono 20 tutte su livelli simili in premier, in Italia sono 20 con livelli molto diversi (e molti vanno allo stadio per il big match, non per Inter Salernitana
@@eLuca098 ma cosa dici che in premier ti salvi con 27 punti quest anno.. i 6a0 e 7a0 capitano da sempre in premier più che in Italia. Non ha senso.. il numero non c'entra niente
Intervista interessante ma un pò troppo preparata… sarebbe stato bello se improvvisavate un pò di piú
Se si fa come a Genova...gli stadi si riempiono. Vedere Genoa
Basta stadi condivisi
Sarebbe stato meglio un contenuto più lungo, così si è solamente grattato il problema
Qualcuno conosce qualche bel canale yt di story telling sul calcio? Alla Federico Buffa per intenderci. Grazie
Cronache di spogliato, anche qualcosa di calcio di periferia
@@elenavalsecchi grazie suggerimento azzeccato in pieno
Un contenuto clamoroso
Grazie Fabio per l'ospitalità e aver portato la tua testimonianza sul nostro canale: th-cam.com/video/4PBpsakvzD4/w-d-xo.html
Che visione brutta della vita. Commercializzare e mercificare tutto. Sulla questione capienza stadi, state dalla parte sbagliata... più piccolo è lo stadio, più puoi far pagare di più i biglietti...
hai ragione! da oggi in poi lavorerai senza retribuzione, basta mercificare il tuo lavoro .😁
@@hazarlapidus5892il mio lavoro non coinvolge usare la passione di milione di persone come "revenue strategy" tanto per usare inglesismi a caso.
La sua visione ricorda l'Unione Sovietica FALLITA nel 1991
Be si meno posti hai meno costi hai e guadagni di più dai biglietti e quindi avendo minori costi per aumentare i guadagni aumenti i prezzi dei biglietti non ci vedo nulla di sbagliato
Intanto in B retrocedono 2 tra Udinese, Sasol (la mia squadra) e Frosinone che hanno tutte e 3 bellissimi stadi di proprietà. La fonte maggiore di guadagno è il trading di calciatori, il resto è tutto contorno a meno che tu non sia il Real Madrid che si può permettere uno stadio polivalente da 1 miliardo di euro
l'Italia è in declino su tutti gli aspetti
Potete fare lo stesso video tra 5, 10, 20 anni e l'argomento sarà sempre lo stesso.
È dai primi anni 2000 che si parla di stadi di proprietà, di modello inglese, bla bla bla...
Purtroppo siamo un paese di cialtroni e la vicenda stadi è solo una delle tante.
L'assurdo, oltretutto, è che il calcio potrebbe generare molti più soldi (e tasse) se venisse concepito come settore economico al pari di altri....
Godiamo
Quella dello stadio di proprietà è il solito falso problema per nascondere la realtà.
La domanda giusta è: perchè stadi che per 40 50 60 anni hanno sempre funzionato ora sono diventati un problema?
Cosa è successo in questi anni? È il calcio che è cambiato o sono cambiate le politiche e i modelli sociali?
Il calcio sta vivendo una crisi che prescinde dalla crisi dei modelli sociali ed economici pornocapitalistici moderni o deriva da questi?
Le dinamiche economiche e finanziarie del calcio in questi decenni sono sempre le stesse di 60anni fa o sono cambiate e si sono adeguate a quelle che racchiudono la societa occidentale?
CARESSA sono queste le domande da fare, non fare il solito discorsino banale per nascondere le vere colpe e responsabilità che vanno attribuite alle politiche adottate dall'Italia e dal contenitore (più una pattumiera) UE nel quale è stata gettata, nel tentativo di scaricare la colpa come sempre su chi è vittima del sistema e non su chi è parte integrante.
Cosi ti dimostri solo un complice opportunista..
Atalanta stadio di proprietà Percassi a messo i suoi soldi e ristrutturato lo stadio. modello da seguire purtroppo la maggior parte delle società italiane sono indebitate e la burocrazia non invoglia
@@lorenzoferrari1915 io sto facendo un altro tipo di ragionamento, più ampio.
Per 40 50 60 anni hanno funzionato MALISSIMO.....zecca