Stavo riflettendo sul fatto che il mio avvicinamento alla musica classica lo devo in parte ai musicisti moderni (anche se non più attuali) quali: Emerson, Lake & Palmer, Malmsteen, Procol Harum e molti altri che, pur appartenendo ad un mondo completamente diverso, hanno avuto l'audacia e forse la sfrontatezza, di proporre brani, il cui contenuto, seppur caratterizzato da sfumature di tipo "Rock Progressive", ci ha ricondotto al tema che, con grande dolcezza e professionalità, Diana Re sta oggi trattando. (Riflessioni a digiuno) Grazie di tutto
Ho 68 anni, cresciuto ascoltando di tutto, dal coro della chiesa alle canzonette, conquistato dalla musica pop/rock/folk/progressive dei '70. Ho avuto la folgorazione per la classica un pomeriggio, quando quasi casualmente ho messo sul giradischi la 5° di Beethoven: il terzo movimento mi ha sconvolto il cuore e l'anima. La mia vita è cambiata, ed ho scoperto che potevo "percepire" anche quella musica. Mi si è aperto un mondo nuovo, senza perdere il vecchio. Che bellezza ! Che Gioia !
Buonasera Diana, sono un musicista e docente, sono iscritto al suo canale, trovo i suoi video ben fatti, molto stimolanti. La ringrazio per il suo lavoro, per la sua chiarezza, cultura e dolcezza.
Buongiorno Parcival G. e grazie di cuore per le sue parole, è un grande piacere per me ricevere l’apprezzamento di un collega. Le auguro una buona giornata e alla prossima!
Ottimo video! Complimenti! L'ascolto della musica dovrebbe essere una scelta, non un incidente. La questione della mancata capacità attentiva è il male del nostro tempo, e non solo per l'ascolto della musica. Ascoltare vuol dire accogliere, ed accogliere vuol dire accettare noi stessi, gli altri, le cose della vita. Stimola ed amplia il processo empatico, che ci fa stare bene ed in armonia con tutto. Se si imparasse ad ascoltare davvero, allora migliorerebbe il mondo intero. Il pensiero diverrebbe più forte e consapevole, di conseguenza le nostre azioni. Saremmo molto più attivi in ciò che ci è possibile cambiare, e molto più saggi in ciò che dovremmo imparare semplicemente ad osservare ed accettare.
Grazie per questa bellissima riflessione Salvoemme, uno spunto prezioso su cui fermarsi e meditare. Mi trova in linea con il suo pensiero, un caro saluto e a presto!
sì, c'è tutto un sistema che non tollera più le belle cose, vuole solo trasgredire, creare frenesia, appiattimento, distrazioni di ogni genere, istinto, non certo la dialettica e l'ordine di cui è fatta la 'classica'. Il Rap o Trap e derivat, poi, appiattiscono i parametri della musica creando solo ripetitività ritmica, pochi incisi melodici e nulla del ricco e raffinito sottofondo strumentale e timbrico che accompagnano le melodie.
Grazie per la competenza, la delicatezza e la grazia che mette in ogni suo prezioso contributo. Ascoltarla mi trasmette serenità e mi riconcilia con la bellezza del mondo. Un abbraccio sincero e un grande in bocca al lupo per la sua attività ed i suoi progetti.
Sono arrivato a conoscerti quasi per caso solo nel settembre 2024, indagando sul LA a 432 Hz, e a mano a mano che procedo nella conoscenza tua e del lavoro che compi, ho la sensazione di avere perso del tempo prezioso. Ho 73 anni, sono appassionato di musica classica da sempre, e seguendo i tuoi podcast mi pare di avere la possibilità di acquisire finalmente altre chiavi di lettura della musica che non siano il semplice ascolto istintivo. Mi sono iscritto al tuo webinar di martedì 24/9/2024, dove mi auguro di riuscire a porti alcune delle domande che mi hanno accompagnato nel corso della vita di ascoltatore del tutto digiuno di tecnica musicale. Non ho mai imparato leggere una partitura, non conosco la differenza fra un rondò e un minuetto: mi mancano, come si dice, le basi.
La musica classica e tutto non potrei farne a meno.. e una medicina non ci sono controindicazioni, ma solo benessere . diana lei e una persona meravigliosa ,
Sono un ascoltatore saltuario e passivo, ma ho appena visto un video terribile e ho avuto la necessità di sentire qualcosa di gentile. È notevole la calma che infondi sei quasi una cura.
Gent.ma Diana Re, sono felice di averla incontrata. Non sono un musicista professionista, ma trovo i suoi insegnamenti estremamente interessanti e stimolanti. Il tutto farcito dalla sua simpatie e da una semplicita di linguaggio più unica che rara. Grazie ancora
Perfettamente d'accordo, complimenti! Nei momenti più bui sono solito ascoltare attentamente "La Grande" di Schubert... L'effetto è quello di aver preso alcune gocce di calmante...
Buongiorno, grazie per questo bellissimo video che fa chiarezza e cerca di rendere giustizia a un tipo di arte che purtroppo trova molta resistenza nel pubblico. Un modo che trovo utile nel mio ascolto di musica classica è di non focalizzarmi nelle trame principali ma di concentrarmi sulle seconde linee, su un gruppo preciso di strumenti di sottofondo. Questo mi aiuta a dare organicità e armonia all'insieme. Buona giornata
Ho ascoltato adesso Scott Ross. Non amo il clavicembalo, ho preferito la sua versione al pianoforte. Un brano divertente, mi piacciono le ripetizioni musicali, le utilizzo anch'io, magari arricchendo ogni ripetizione di qualche strumento per terminare con un muro del suono totale. Grazie anche per questo interessante video.
ho trovato questo video per caso, ho da sempre avuto un ammirazione e amore per la musica classica ma mai sono riuscito ad approfondire questo bellissimo mondo e tanto meno non ho mai a avuto abbastanza stimoli per iniziare seriamente ad apprezzarla e ad ascoltarla, così ho trovato questo video davvero utile proprio ciò che stavo cercando , canale interessante. purtroppo non posso andare sempre a concerti per poter ascoltare dal vivo le opere d'orchestra, ma penso che anche ascoltando da casa si possa trarre del buono
Benvenuto in questo canale, Vincenzo! Sono felice che il video le sia stato utile, l’intenzione è proprio quella di stimolare curiosità e interesse attorno al mondo della “Musica Classica” perché tutti possano avvicinarsi e apprezzare questo universo meraviglioso. Grazie avermi scritto, le auguro una bellissima giornata, ci vediamo al prossimo video!
Ho preferito sempre il jazz e il rock, poi da qualche tempo, mentre facevo zapping, incappai su RAI 5, e pian piano ho preso appuntamento con il canale al punto da aver dato il via alla voglia di andare ad ascoltare un vero concerto in teatro. E presto attenzione ai 432 Hz che preferisco anche se ascolto dalla TV accertandomi dell'accordatura con il mio strumento. Grazie.
ciao Diana, ascolto musica classica da quando ero piccolo. devo ammettere però che ultimamente l'ho trascurata. con i tuoi video il desiderio di riascoltarla è tornato. grazie!!
Carissima Diana, bel video, semplice e utile. Mi ricordo, che una volta, non facemmo lezione, la mia maestra, Antonella, mi disse : " oggi asoltiamo ". La grande stanza profumava leggermente di un incenso indiano, ed io ascoltai per la prima volta Scriabin.... "Amarcord", perdonami, e saluti da Atene.
Cara Diana ! Ho ascoltato il primo brano del podcast .. che meraviglia.. accompagnato dalle tue parole.. che lo contestualizzano ancora più prezioso!! Grazie che dono immenso Ri
Mi è bastato aver guardato due di questi video per iscrivermi al canale. C'è tutto ciò che serve dal punto di vista divulgativo sull'argomento. Sono rimasto positivamente sorpreso dall'aver riscontrato preparazione, una forma di esposizione chiara e l'aspetto stesso della persona. Riguardo l'ascolto della musica classica in generale, forse non sono tanto gli altri a condizionare le persone nell'ascolto della musica classica quanto le persone stesse ad avere dei pregiudizi di base, alcuni potrebbero non reputarsi all'altezza di tale ascolto perché erroneamente viene relegato agli "addetti ai lavori". Invece non è così se si mette in atto una forma di ascolto attivo, ovvero se ci si lascia coinvolgere dalla musica, se si liberano le proprie sensazioni e stati d'animo di quel momento. A differenza dell'ascolto passivo che invece porta quasi a "subire," l'ascolto senza farsi coinvolgere. La musica classica la si può sentire distante dai propri tempi però a quel punto, l'immaginazione potrebbe venire incontro e colmare tale distanza. Lasciare che la mente immagini di trovarsi in quel determinato contesto storico, immergersi appieno nel flusso temporale dell'epoca in cui è stata composta.
@@DianaRe-dm La prego, mi dia del tu. Sono io che ringrazio per questi video e per rispondere a chi ha detto di essersi iscritto al primo video; ero già propenso ad iscrivermi, poi ho trovato l'argomento della frequenza di accordatura (tema controverso e non facile da trattare) , spiegato in modo ineccepibile in una perfetta sintesi. È stato quello a convincermi ulteriormente e così eccomi qui. Ricambio il saluto con infinito piacere.
Ciao Diana, intanto complimenti. Io ascolto la classica e non solo, solo ed esclusivamente in vinile. Ho 200 dischi solo di classica, poi altri 500 di altri generi
@@DianaRe-dm salve Diana. La qualità è importante, ma la qualità si ottiene se di ha un impianto adeguato, la stanza, eventuali trappole acustiche e soprattutto il tipo di sorgente che sia analogica, o digitale. Comunque in famiglia abbiamo mia sorella che è diplomata in conservatorio come pianista, e la figlia che sta completando gli studi sempre in conservatorio. Ha scelto come strumento il clarinetto. Non solo suona il pianoforte. Oltretutto mia nipote fa parte della Banda Musicale Città di Terracina (Latina)
Quanto è vero tutto quello che ha detto. Sono d'accordo con lei su ogni singola parola e i consigli che ha proposto nel video li propongo anch'io ai miei alunni di chitarra (...anche se non sono un diplomato di conservatorio ma autodidatta e un sfegatato arciultra-innamorato di Musica...quella buona con la M maiuscola) Grazie per questo video in cui ho trovato riscontro in molte cose che pensavo fossero solo mie idee!
🎼Ciao, secondo me la Musica non ha età, è senza tempo sempre attuale,io ascolto jazz proprio come dici tu,in silenzio senza distrazioni ed al buio, per percepire al meglio i suoni e trasformarli in grandi emozioni. La musica classica l'ho ascoltata, capolavori, ma sicuramente non l'ho ascoltata con una predisposizione d'animo giusto, voglio seguire i tuoi consigli ho alcuni CD di classica e ti rimetto di ascoltarli con un animo più predisposto.🎶🎶🎶
penso che ognuno abbia un diverso modo di ascoltare in maniera attiva, io, ad esempio, se un brano mi è già noto lo canticchio e a volte lo seguo anche muovendomi. non puoi sapere che godimento sia! grazie per i tuoi video molto istruttivi.
Su questo mi pare (scusami se sbaglio Diana) ci sono due composizioni che aiutano a questo. Per chi non è abituato, consiglierei PIERINO E IL LUPO di PROKOFIEV e GUIDA ALL'ORCHESTRA di BRITTEN. Non potrebbe essere un aiuto?
Forse io sbaglio; quando ascolto la musica "classica" non faccio ne penso ad altro, mi immergo nei suoni ma.....abbino la musica che sto ascoltando ad immagini, per esempio se ascolto la "Pastorale" la musica mi porta ad immaginare un paesaggio bucolico, allo scoppio del temporale, se ascolto il "Preludio" di Liszt penso ad una tempesta sul mare, e così via. Sbaglio??
Grazie per la condivisione Giovanni! Ognuno ha un suo personalissimo modo di rapportarsi alla Musica e se nel suo caso emergono delle immagini va benissimo così, non esiste giusto o sbagliato. 😊
Premesso sono un ragazzo di 28 anni pianista e parlavo con molti miei amici piu piccoli di questo argomento. I problemi emersi sono: troppo lenta, non mi fa ballare, mi addormenta, mi rattristisce ,che noia, non la capisco, tu che sei pianista la capisci... Dal mio punto di vista è proprio l'interesse. Lo ammetto, non metto chopin in radio nemmeno io ma la musica classica come la strumentale non interessa e mi chiedo come sia possibile. La gente è abituata a cose veloci, ballabili, semplici, con poco significato, con testi poco interessanti... non interessa manco mettersi dietro e provare ad ascoltare. A parer mio è un tipo di musica che per ascoltarla e capirla bisogna avere una certa sensibilità come un quadro o un opera d' arte in generale... Penso che sia solo in questo paese in altri paesi la situazione è ben diversa. Comunque grande amo i tuoi video e gli argomenti trattati
Caro Mirko, grazie per la tua condivisione! Purtroppo il problema esiste e una grossa parte di responsabilità ce l’ha la scuola, che a fianco alla Storia della Letteratura, dell’Arte, della Filosofia, dovrebbe aggiungere una Storia della Musica fatta a dovere per fornire almeno delle conoscenze di base senza le quali è davvero difficile potersi approcciare all’ascolto. Come si fa ad amare la “Divina Commedia” senza sapere assolutamente nulla sul suo stile, sul suo significato simbolico, sul suo linguaggio così distante dal nostro? Per la Musica è lo stesso. Per questo credo che il punto di partenza sia quello di sviluppare un sistema educativo di qualità. La strada è ancora lunga ma ci auguriamo che arrivino tempi migliori… nel frattempo, noi possiamo dare il nostro contributo nel nostro piccolo; se abbiamo a cuore questo tema diventa un dovere morale. 😊 Un caro saluto e alla prossima!
Io mi ci sto avvicinando. Da poco alla. Musica classica. Incomincia a piacermi. Ho incominciato ad ascoltare. Ciaickvsky. E poi. Beethoven. W oggi mozart però mi piacerebbe. Imparare negli. Questa. Mus8ca a sentormerla proprio dentro
Il mio problema spesso è inverso a quello citato nel video... non faccio altro quando ascolto musica...ma ascolto musica quando faccio altro, e a volte è pericoloso, per esempio sprofondare nella musica quando si guida...🥴
Quando si guida non si dovrebbe sprofondare in nessuna cosa, non solo nella musica, non solo immergersi molto nella musica, ma ad esempio come ho notato io in varie occasioni quando c’era qualcuno a fianco a me sul lato passeggero in macchina e abbiamo cominciato, durante il viaggio, una conversazione un po’ intensa. Ho notato spesso che tutto questo mi faceva percepire le cose sulla strada diciamo così in maniera “automatica”, ma non proprio con la dovuta concentrazione e attenzione. Quindi anche conversare in macchina può essere spesso pericoloso. Poi parlando della musica, non parliamo di quelle situazioni di molti ragazzi di oggi che quando vanno in giro, come vedo spesso qui in Germania proprio sulla strada sotto casa mia, che quando passano sembrano delle discoteche mobili. A pensare quanto il volume alto in macchina può rendere pericolosa la situazione sulle strade dove ti isola praticamente da tutto ciò che ti circonda, dai vari rumori della strada. Ho fatto io stesso qualche volta la prova in città e mi sono reso conto della cosa.
Cara signora Sono rimasta colpita dal suo video .. ho 52 anni e da 4 mesi ho iniziato a studiare pianoforte.. per me è difficile ma meraviglioso.. mi arricchisce mi stimola .. mi potrebbe suggerire qualche brano da ascoltare ? Da dove partire? Grazie di cuore Raita
Cara Rita è un piacere per me condividere questi contenuti con persone appassionate come lei, grazie di cuore! La Musica è un mondo meraviglioso, sono contenta che abbia cominciato a suonare il pianoforte, le regalerà grandi emozioni, ne sono sicura. Per iniziare le consiglio di ascoltare - la Berceuse di Chopin, - la Sonata n. 11 K331 di Mozart, - Träumerei di Schumann (dalle Kinderszenen) Sperando di fare cosa gradita, le lascio anche il link per ascoltare il Podcast con una selezione di brani musicali e brevi guide all’ascolto che ho curato personalmente: www.dianare.it/podcast Mi faccia sapere come va, 😉 un abbraccio e buona domenica!
Io ci ho provato spesso, ma niente da fare, sono nato e cresciuto col jazz e con gli accenti messi sui battiti pari, quando sento anche musica leggera con gli accenti dispari già cambio canale di solito 😄😁😂. Comunque, un solo di un pianista jazz, a mio parere, è molto più complicato da seguire di un brano classico: le microvariazioni di accenti, le decine di scale e di modi usati sulla stessa armonia, gli arpeggi, le note "fuori" al momento giusto, i continui cambi di centro tonale, insomma.....ce n'è per un libro anche su un assolo di un solo standard jazz.
Aggiungo che prima di tutto la musica è dentro di noi e in maniera più o meno profonda. Certamente se non si inizia fin da bambini e soprattutto non si ascolta in famiglia, diventa difficile poi ad una età più matura darle il tempo che essa merita. Credo che in buona parte ci sia una certa predisposizione...poi sicuramente se c'è un percorso da seguire e ci viene insegnato, allora abbiamo qualche possibilità e probabilità di avvicinamento in modo proficuo all'ascolto. Purtroppo fra il pubblico ai concerti in molti non sanno che cosa si sta ascoltando.... manca l'educazione alla musica e ovviamente all'ascolto.....
vedi , cara diana , questa è una società in cui , tramite i mass media , si cerca di fare l'opposto, cioè far perdere la capacità di mantenere l'attenzione per più di qualche istante . dai video brevi, alle canzonette . il tuo discorso vale per ogni cosa, non solo per la musica . esserci , essere presenti a se stessi è ciò che la società dei consumi non vuole .
Stasera devo andare appunto a teatro ad ascoltare la nona sinfonia di Mahler. Il suo " pezzo" è sembrato quasi un monito per me, una profezia. Per rendermela più comprensibile ho ascoltato già varie esecuzioni della stessa, non tutta ovviamente. Per darle l'idea dello spaesamento, le descrivo questa immagine: un contadino cammina nel campo arato e da un sacco al collo prende manciate di sementi e le lancia nel terreno. Alcune volte il vento le sparpagliati di più, alcune volte le concentra più in un solco, altre volte vanno fuori e si sperdono, altre cadono più ordinatamente ai suoi piedi. Nessuno di quei semi ha composto un disegno riconoscibile nel terreno. Le note ascoltate nel complesso mi sono sembrate così, irraggiungibili, caotiche, vaghe, tumultuose ma nulla mi è rimasto in mente da poter unire tre quattro note e comporle per ricordarle. Quante volte la dovrei riascoltare per seguire un filo mio dietro quella musica e provare emozione? Eppure il direttore d'orchestra sudava con espressioni sofferte o estasiate, comprenetandosi in quel mondo di suoni che lo toccavano così tanto. Stasera, sono sicura, per me non ci sarà niente di tutto questo. Peccato.Tenga presente che sono anni che frequento i concerti in abbonamento e le sinfonie, le cui note o motivi ti riecheggiano in mente anche il giorno dopo, ci sono eccome!
Cara Rosalba, non si preoccupi, la Sinfonia n.9 di Mahler non è affatto semplice da approcciare, la mole stessa della composizione richiederebbe un avvicinamento a piccoli passi, è più che normale restare disorientati all’inizio. Tutti abbiamo provato spaesamento di fronte a certe Opere e forse è bene che sollevino dei dubbi dentro di noi; possono trasformarsi in un ottimo stimolo per spingerci a scendere più in profondità e approfondire l’argomento. Il consiglio che posso darle, la prossima volta che vorrà affrontare una Sinfonia di quella portata, è quello di provare a suddividere l’ascolto in Movimenti. Un Movimento al giorno, per poi passare all’ascolto integrale. E magari, può essere utile leggere qualche guida all’ascolto che funga da bussola per orientarsi. Se le andrà, mi faccia sapere come andranno le prossime esperienze, nel frattempo le mando un caro saluto e a risentirci!
Brava. Analisi corretta. Ma il nostro è un Paese dove la Musica non viene insegnata, Generano "appuntamenti" solo con le porcherie tipo Festival di Sanremo. E' tutto detto...
Ma fermarsi apposta per ascoltare mi sembra un po eccessivo. Una persona che non è abituata la butta subito nel secchione. Forse è meglio darsi due appuntamenti al giorno anche facendo altro e quando torna alla mente da sola ha avuto il suo effetto, e allora bisogna tornare. Mettersi fermi per ascoltare, ma sai che noia?
È solo una questione di abitudine. 😊 Un momento di pausa da tutte le attività quotidiane che dedichiamo solo a noi stessi, come meditare o guardare un film… Così potremo gustarci appieno il momento e soprattutto la Bellezza della grande Musica.
@@DianaRe-dm però sai quanto è bello mentre stiri o lavi i piatti avere come sottofondo la musica ,e quando sei in fila ad aspettare ti ritrovi a fischiettare l Aida di Verdi perché è andata dentro? Mi metto nei panni di una perzona che non conosce neanche la musica scritta e si ferma di proposito per ascoltare il clavicembalo ben temperato secondo me il secchione è assicurato. La meditazione, la preghiera, o anche semplicemente la ripetizione continua e costante del nome del Signore non sono proprio la stessa cosa, ma mi do il beneficio del dubbio e sono disposto anche a fare retromarcia in caso di alternative valide. Ciao
Voleva essere un consiglio per gustarsi al massimo la Musica, tutto qui. 😊 Naturalmente quella che suggerisco non è l’unica modalità e non esclude la possibilità di ascoltare anche mentre si fa altro. Giustamente ognuno poi sceglie in base alle proprie preferenze. Per quanto riguarda la meditazione o la preghiera, si tratta di esempi: secondo me è interessante notare come possono avere un punto di contatto con la Musica e cioè l’atteggiamento “contemplativo”. Buona giornata e alla prossima!
Grazie Salvatore 😊 Lo scopo di questo canale è anche quello di dare delle chiavi di lettura a chi non ha ricevuto una formazione musicale. Alla prossima!
@@DianaRe-dm bene, prosegui pure, ma presto dovrai renderti conto che la Musica è comunque un piacere estatico per pochi, se non addirittura pochissimi… Comunque, io mi sono iscritto, e Ti seguirò.
Forse è così ma sono convinta che la Musica (soprattutto un certo tipo di Musica) abbia il potere di elevare gli animi e proprio per questo val la pena tentare. Grazie per la fiducia Salvatore, ci vediamo al prossimo video! 😊
Dipende dalla musica classica Molte opere sono noiose. Altre sublimi Esempio Beethoven mai sublime Brahms Liszt Chopin alti livelli ma sempre composizioni per la massa. Il sublime riguarda Franck, diverse opere di Mozart, Bach, Musorgskij, Tchaikovskj etc. Questa sua lezione lascia il tempo che trova. È come insegnare a una montagna a fare le equazioni.
Ottimi contenuti, ma insopportabile il continuo microcambio delle inquadrature, pessimo escamotage youtubico per evidenziare le fasi di un ragionamento. Tipico dei video che non hanno niente da dire. Lei invece ha molto da dire e da insegnarci ma questo taglio modernista dei filmati fa veramente schifo. Che sia classica anche l'impostazione filmica allora. Ma il contenuto è di alto livello, ciao 👍👋
Grazie per aver apprezzato i contenuti! Avrei gradito una critica un po’ più garbata sul montaggio dato che non sono una videomaker professionista ma una musicista, ma cercherò di “setacciare” e prendere dal commento ciò che potrà essere utile per migliorarmi ancora. Buona giornata.
Scusi e mi perdoni la rozzezza terminologica precedentemente utilizzata. Ma era solo una critica alla tecnica video utilizzata. Lei è bravissima, continui così. 1% di critica e 99% di congratulazioni 😊. Il suo canale TH-cam è meraviglioso, di gran lunga il più utile per chi vuole essere aiutato in questo percorso.
@@Zzz-po8nu la ringrazio, avevo colto comunque l’apprezzamento fra le righe. Ho molto gradito questo messaggio, grazie e, se le farà piacere, alla prossima!
tempo sprecato per le persone di oggi ,malate di smartphone e cuffiette! ,e assorte da una vita frenetica,le persone di oggi non sanno nemmeno cosa sia la musica....
Salve Marco, la ringrazio per la sua riflessione. Le sue parole amareggiate lasciano intendere una certa tristezza nel vedere cosa sia la Musica oggi… Capisco, però credo che ognuno di noi sia chiamato a dare il suo contributo, per quanto piccolo possa essere, per rendere il mondo migliore. Questo non significa convertire intere masse ma seminare qualcosa di buono per chi vorrà raccoglierlo, tutto qui. 😊 In questo il mio impegno. Le auguro una buona serata e… c’è tanta gente che ama la Cultura e la Bellezza, glielo assicuro. A presto!
In realtà quello che oggi chiamiamo musica classica, al suo tempo era musica popolare, ad esempio le mazurka de Chopin erano danze polacche, lo stesso x altri compositori. L'errore è credere che il sinonimo de classico sia musica seria. Per ascoltare musica classica bisogna allenare l'udito alla polifonia cioè il suono complesso formato dai singoli suoni e dei singoli timbri. La musica classica nn è seria, è musica.
Stavo riflettendo sul fatto che il mio avvicinamento alla musica classica lo devo in parte ai musicisti moderni (anche se non più attuali) quali: Emerson, Lake & Palmer, Malmsteen, Procol Harum
e molti altri che, pur appartenendo ad un mondo completamente diverso, hanno avuto l'audacia e forse la sfrontatezza, di proporre brani, il cui contenuto, seppur caratterizzato da sfumature di tipo "Rock Progressive", ci ha ricondotto al tema che, con grande dolcezza e professionalità, Diana Re sta oggi trattando. (Riflessioni a digiuno)
Grazie di tutto
La musica come la cantavano la schola cantoria, la musica non è gioia né dolore ma di.piu molto di piu'..grazie Diana la tua magia è unica❤
ora che ci penso è vero, quando ascolto musica classica il mio ascolto passa da passivo a attivo, dandomi una piacevole sensazione di immersività
Ho 68 anni, cresciuto ascoltando di tutto, dal coro della chiesa alle canzonette, conquistato dalla musica pop/rock/folk/progressive dei '70. Ho avuto la folgorazione per la classica un pomeriggio, quando quasi casualmente ho messo sul giradischi la 5° di Beethoven: il terzo movimento mi ha sconvolto il cuore e l'anima. La mia vita è cambiata, ed ho scoperto che potevo "percepire" anche quella musica. Mi si è aperto un mondo nuovo, senza perdere il vecchio. Che bellezza ! Che Gioia !
Bravissima Diana Regina!!!
Grazie ❤️
Consiglio fondamentale x i giovani nati sotto l egida del cellulare...
Grazie per la visione, davvero gentile!
Un caro saluto e alla prossima!
Buonasera Diana, sono un musicista e docente, sono iscritto al suo canale, trovo i suoi video ben fatti, molto stimolanti. La ringrazio per il suo lavoro, per la sua chiarezza, cultura e dolcezza.
Buongiorno Parcival G. e grazie di cuore per le sue parole, è un grande piacere per me ricevere l’apprezzamento di un collega. Le auguro una buona giornata e alla prossima!
Cara Diana, non sono un professionista ma sono un drogato solo della bella musica amo jazz opera lirica, odio rap e tecno.
Ottimo video! Complimenti!
L'ascolto della musica dovrebbe essere una scelta, non un incidente.
La questione della mancata capacità attentiva è il male del nostro tempo, e non solo per l'ascolto della musica.
Ascoltare vuol dire accogliere, ed accogliere vuol dire accettare noi stessi, gli altri, le cose della vita. Stimola ed amplia il processo empatico, che ci fa stare bene ed in armonia con tutto.
Se si imparasse ad ascoltare davvero, allora migliorerebbe il mondo intero.
Il pensiero diverrebbe più forte e consapevole, di conseguenza le nostre azioni.
Saremmo molto più attivi in ciò che ci è possibile cambiare, e molto più saggi in ciò che dovremmo imparare semplicemente ad osservare ed accettare.
Grazie per questa bellissima riflessione Salvoemme, uno spunto prezioso su cui fermarsi e meditare.
Mi trova in linea con il suo pensiero, un caro saluto e a presto!
sì, c'è tutto un sistema che non tollera più le belle cose, vuole solo trasgredire, creare frenesia, appiattimento, distrazioni di ogni genere, istinto, non certo la dialettica e l'ordine di cui è fatta la 'classica'. Il Rap o Trap e derivat, poi, appiattiscono i parametri della musica creando solo ripetitività ritmica, pochi incisi melodici e nulla del ricco e raffinito sottofondo strumentale e timbrico che accompagnano le melodie.
Complimenti.
Ascolto la musica al mattino presto,a letto e al buio. Non voglio nessuna distrazione e così me la gusto tutta. Che bello !!!
Questo video è esattamente quello che cercavo e di cui avevo bisogno, grazie.
Ne sono felice, grazie per la visione!
Bravissima!
Complimenti davvero per la sua classe è davvero illuminante.
Grazie Emanuele! 🤗
Grazie per la competenza, la delicatezza e la grazia che mette in ogni suo prezioso contributo. Ascoltarla mi trasmette serenità e mi riconcilia con la bellezza del mondo. Un abbraccio sincero e un grande in bocca al lupo per la sua attività ed i suoi progetti.
Gentilissimo, Riccardo, la ringrazio di cuore!
Un caro saluto, le auguro una buona domenica e alla prossima!
I did exactly what you say when I was a teenager, and it unlocked a new world to me. Thanks for sharing.
Sono arrivato a conoscerti quasi per caso solo nel settembre 2024, indagando sul LA a 432 Hz, e a mano a mano che procedo nella conoscenza tua e del lavoro che compi, ho la sensazione di avere perso del tempo prezioso. Ho 73 anni, sono appassionato di musica classica da sempre, e seguendo i tuoi podcast mi pare di avere la possibilità di acquisire finalmente altre chiavi di lettura della musica che non siano il semplice ascolto istintivo. Mi sono iscritto al tuo webinar di martedì 24/9/2024, dove mi auguro di riuscire a porti alcune delle domande che mi hanno accompagnato nel corso della vita di ascoltatore del tutto digiuno di tecnica musicale. Non ho mai imparato leggere una partitura, non conosco la differenza fra un rondò e un minuetto: mi mancano, come si dice, le basi.
Caro Claudio, grazie molte per le bellissime parole!
La aspetto questa sera, sarà un piacere averla fra noi!
Un caro saluto e a presto
La musica classica e tutto non potrei farne a meno.. e una medicina non ci sono controindicazioni, ma solo benessere . diana lei e una persona meravigliosa ,
Gaetano, gentilissimo, la ringrazio di cuore, sono perfettamente d’accordo con lei! 😊
Sono un ascoltatore saltuario e passivo, ma ho appena visto un video terribile e ho avuto la necessità di sentire qualcosa di gentile. È notevole la calma che infondi sei quasi una cura.
Grazie mille, gentilissimo!
Gent.ma Diana Re, sono felice di averla incontrata.
Non sono un musicista professionista, ma trovo i suoi insegnamenti estremamente interessanti e stimolanti.
Il tutto farcito dalla sua simpatie e da una semplicita di linguaggio più unica che rara.
Grazie ancora
Grazie di cuore, davvero gentile! Sono contenta che abbia apprezzato i contenuti che propongo, le mando un caro saluto saluto e… alla prossima!
Grazie Diana!
Heee cara Diana, sono più di 50 anni che sostengo tutto ciò. Bravissima..! Continua. .
Grazie mille! 🤗
Perfettamente d'accordo, complimenti! Nei momenti più bui sono solito ascoltare attentamente "La Grande" di Schubert... L'effetto è quello di aver preso alcune gocce di calmante...
Diana Re sei splendida...in tutti i sensi
Gentilissimo, grazie di cuore!
GRAZIE!
Sei una meraviglia! Grazie
Grazie di cuore!
Buongiorno, grazie per questo bellissimo video che fa chiarezza e cerca di rendere giustizia a un tipo di arte che purtroppo trova molta resistenza nel pubblico.
Un modo che trovo utile nel mio ascolto di musica classica è di non focalizzarmi nelle trame principali ma di concentrarmi sulle seconde linee, su un gruppo preciso di strumenti di sottofondo. Questo mi aiuta a dare organicità e armonia all'insieme. Buona giornata
Eccellente e brava
Grazie mille!
Ottimo video, coinvolgente e motivante. Iscritto 😀
Buonasera Diana, i tuoi consigli sono la giusta chiave di lettura per avvicinarsi alla musica.
Ne sono felice! Un saluto e alla prossima!
Grande. Brava. Simpatica. Una voce avvolgente. Un piacere ascoltarti. Grazie
Ho ascoltato adesso Scott Ross. Non amo il clavicembalo, ho preferito la sua versione al pianoforte. Un brano divertente, mi piacciono le ripetizioni musicali, le utilizzo anch'io, magari arricchendo ogni ripetizione di qualche strumento per terminare con un muro del suono totale. Grazie anche per questo interessante video.
ho trovato questo video per caso, ho da sempre avuto un ammirazione e amore per la musica classica ma mai sono riuscito ad approfondire questo bellissimo mondo e tanto meno non ho mai a avuto abbastanza stimoli per iniziare seriamente ad apprezzarla e ad ascoltarla, così ho trovato questo video davvero utile proprio ciò che stavo cercando , canale interessante. purtroppo non posso andare sempre a concerti per poter ascoltare dal vivo le opere d'orchestra, ma penso che anche ascoltando da casa si possa trarre del buono
Benvenuto in questo canale, Vincenzo!
Sono felice che il video le sia stato utile, l’intenzione è proprio quella di stimolare curiosità e interesse attorno al mondo della “Musica Classica” perché tutti possano avvicinarsi e apprezzare questo universo meraviglioso.
Grazie avermi scritto, le auguro una bellissima giornata, ci vediamo al prossimo video!
Perfetto ❤
Grazie . Finalmente una chiara. Grazie Grazie
Grazie a lei Pier Paolo, è un piacere! Alla prossima
Ho preferito sempre il jazz e il rock, poi da qualche tempo, mentre facevo zapping, incappai su RAI 5, e pian piano ho preso appuntamento con il canale al punto da aver dato il via alla voglia di andare ad ascoltare un vero concerto in teatro. E presto attenzione ai 432 Hz che preferisco anche se ascolto dalla TV accertandomi dell'accordatura con il mio strumento. Grazie.
Grazie a lei Gianni, è un piacere!
Complimenti, bellissimo canale e bei contenuti!
Grazie di cuore, Paolo!
ciao Diana, ascolto musica classica da quando ero piccolo. devo ammettere però che ultimamente l'ho trascurata. con i tuoi video il desiderio di riascoltarla è tornato. grazie!!
Caro Fernando ne sono davvero felice!
Buona riscoperta allora e a presto!
Ah...dimenticavo, video squisito come al solito!
Gentilissimo! Grazie Giorgio, un abbraccio!
Carissima Diana, bel video, semplice e utile. Mi ricordo, che una volta, non facemmo lezione, la mia maestra, Antonella, mi disse : " oggi asoltiamo ". La grande stanza profumava leggermente di un incenso indiano, ed io ascoltai per la prima volta Scriabin....
"Amarcord", perdonami, e saluti da Atene.
Bellissimo! Ancora grazie, buona domenica e… a presto!
Cara Diana !
Ho ascoltato il primo brano del podcast .. che meraviglia.. accompagnato dalle tue parole.. che lo contestualizzano ancora più prezioso!!
Grazie che dono immenso
Ri
Gentilissima! Grazie a lei per averlo ascoltato, un caro saluto e alla prossima!
Mi è bastato aver guardato due di questi video per iscrivermi al canale. C'è tutto ciò che serve dal punto di vista divulgativo sull'argomento. Sono rimasto positivamente sorpreso dall'aver riscontrato preparazione, una forma di esposizione chiara e l'aspetto stesso della persona. Riguardo l'ascolto della musica classica in generale, forse non sono tanto gli altri a condizionare le persone nell'ascolto della musica classica quanto le persone stesse ad avere dei pregiudizi di base, alcuni potrebbero non reputarsi all'altezza di tale ascolto perché erroneamente viene relegato agli "addetti ai lavori". Invece non è così se si mette in atto una forma di ascolto attivo, ovvero se ci si lascia coinvolgere dalla musica, se si liberano le proprie sensazioni e stati d'animo di quel momento. A differenza dell'ascolto passivo che invece porta quasi a "subire," l'ascolto senza farsi coinvolgere. La musica classica la si può sentire distante dai propri tempi però a quel punto, l'immaginazione potrebbe venire incontro e colmare tale distanza. Lasciare che la mente immagini di trovarsi in quel determinato contesto storico, immergersi appieno nel flusso temporale dell'epoca in cui è stata composta.
Grazie di cuore per le bellissime parole Pablo e per la sua preziosa condivisione!
Le mando un caro saluto e… al prossimo video!
Io mi sono iscritto al primo video che ho visto
@@DianaRe-dm La prego, mi dia del tu. Sono io che ringrazio per questi video e per rispondere a chi ha detto di essersi iscritto al primo video; ero già propenso ad iscrivermi, poi ho trovato l'argomento della frequenza di accordatura (tema controverso e non facile da trattare) , spiegato in modo ineccepibile in una perfetta sintesi. È stato quello a convincermi ulteriormente e così eccomi qui.
Ricambio il saluto con infinito piacere.
Bellissimo video, si attendo altri video sull'ascolto delka musica
Grazie, felicissima che abbia apprezzato!
Presto arriveranno altri video sul tema, stay tuned 😉
Ciao Diana, intanto complimenti. Io ascolto la classica e non solo, solo ed esclusivamente in vinile. Ho 200 dischi solo di classica, poi altri 500 di altri generi
Buondì! 😊
Grazie mille e complimenti a lei per i suoi dischi, la qualità dell’ascolto è importantissima per gustarsi appieno la Musica! Alla prossima!
@@DianaRe-dm salve Diana. La qualità è importante, ma la qualità si ottiene se di ha un impianto adeguato, la stanza, eventuali trappole acustiche e soprattutto il tipo di sorgente che sia analogica, o digitale. Comunque in famiglia abbiamo mia sorella che è diplomata in conservatorio come pianista, e la figlia che sta completando gli studi sempre in conservatorio. Ha scelto come strumento il clarinetto. Non solo suona il pianoforte. Oltretutto mia nipote fa parte della Banda Musicale Città di Terracina (Latina)
Quanto è vero tutto quello che ha detto.
Sono d'accordo con lei su ogni singola parola e i consigli che ha proposto nel video li propongo anch'io ai miei alunni di chitarra (...anche se non sono un diplomato di conservatorio ma autodidatta e un sfegatato arciultra-innamorato di Musica...quella buona con la M maiuscola)
Grazie per questo video in cui ho trovato riscontro in molte cose che pensavo fossero solo mie idee!
Grazie Vincenzo, sono felice che le sia piaciuto! Buona Musica e al prossimo video!
Grazie!
🤗
Grazie ❤
Grazie a lei per la visione, Vittorio!
Un saluto e alla prossima 😊
Come al solito, video molto interessante e coinvolgente. Grazie.
È un piacere, grazie a te Bruno e alla prossima!
Per caso ho scoperto questo canale; interessantissimo, sto acquisendo una nuova cultura per esempio come ascoltare la musica classica ;
Ottimo! Felice di conoscerla Andrea, un saluto e… al prossimo video!
🎼Ciao, secondo me la Musica non ha età, è senza tempo sempre attuale,io ascolto jazz proprio come dici tu,in silenzio senza distrazioni ed al buio, per percepire al meglio i suoni e trasformarli in grandi emozioni.
La musica classica l'ho ascoltata, capolavori, ma sicuramente non l'ho ascoltata con una predisposizione d'animo giusto, voglio seguire i tuoi consigli ho alcuni CD di classica e ti rimetto di ascoltarli con un animo più predisposto.🎶🎶🎶
Fantastico! Le auguro buon ascolto e… se le farà piacere, sarò felice di sapere com’è andata l’esperienza!
Un saluto e a presto
penso che ognuno abbia un diverso modo di ascoltare in maniera attiva, io, ad esempio, se un brano mi è già noto lo canticchio e a volte lo seguo anche muovendomi. non puoi sapere che godimento sia! grazie per i tuoi video molto istruttivi.
Grazie a lei per la visione e per aver condiviso con noi la sua esperienza!
Alla prossima
Ciao Diana! Ma quanto assomigli a Suzi Quatro! In un video del'78..Stumblin In..
Brava! Mi sono iscritta a tuo canale.😊❤
😄 Grazie!
Benvenuta fra noi!
io la adoro
🤗
❤
Su questo mi pare (scusami se sbaglio Diana) ci sono due composizioni che aiutano a questo. Per chi non è abituato, consiglierei PIERINO E IL LUPO di PROKOFIEV e GUIDA ALL'ORCHESTRA di BRITTEN. Non potrebbe essere un aiuto?
Forse io sbaglio; quando ascolto la musica "classica" non faccio ne penso ad altro, mi immergo nei suoni ma.....abbino la musica che sto ascoltando ad immagini, per esempio se ascolto la "Pastorale" la musica mi porta ad immaginare un paesaggio bucolico, allo scoppio del temporale, se ascolto il "Preludio" di Liszt penso ad una tempesta sul mare, e così via. Sbaglio??
Grazie per la condivisione Giovanni!
Ognuno ha un suo personalissimo modo di rapportarsi alla Musica e se nel suo caso emergono delle immagini va benissimo così, non esiste giusto o sbagliato. 😊
👍
👍👍👍🎶🎶🎶🎶🎶
Premesso sono un ragazzo di 28 anni pianista e parlavo con molti miei amici piu piccoli di questo argomento. I problemi emersi sono: troppo lenta, non mi fa ballare, mi addormenta, mi rattristisce ,che noia, non la capisco, tu che sei pianista la capisci... Dal mio punto di vista è proprio l'interesse. Lo ammetto, non metto chopin in radio nemmeno io ma la musica classica come la strumentale non interessa e mi chiedo come sia possibile. La gente è abituata a cose veloci, ballabili, semplici, con poco significato, con testi poco interessanti... non interessa manco mettersi dietro e provare ad ascoltare. A parer mio è un tipo di musica che per ascoltarla e capirla bisogna avere una certa sensibilità come un quadro o un opera d' arte in generale... Penso che sia solo in questo paese in altri paesi la situazione è ben diversa. Comunque grande amo i tuoi video e gli argomenti trattati
Caro Mirko, grazie per la tua condivisione!
Purtroppo il problema esiste e una grossa parte di responsabilità ce l’ha la scuola, che a fianco alla Storia della Letteratura, dell’Arte, della Filosofia, dovrebbe aggiungere una Storia della Musica fatta a dovere per fornire almeno delle conoscenze di base senza le quali è davvero difficile potersi approcciare all’ascolto.
Come si fa ad amare la “Divina Commedia” senza sapere assolutamente nulla sul suo stile, sul suo significato simbolico, sul suo linguaggio così distante dal nostro?
Per la Musica è lo stesso.
Per questo credo che il punto di partenza sia quello di sviluppare un sistema educativo di qualità.
La strada è ancora lunga ma ci auguriamo che arrivino tempi migliori… nel frattempo, noi possiamo dare il nostro contributo nel nostro piccolo; se abbiamo a cuore questo tema diventa un dovere morale. 😊
Un caro saluto e alla prossima!
Il modo migliore per prestare attenzione, per mè è vedere il video dove, viene inquadrato ogni strumento (solista) durante l'esecuzione
Io mi ci sto avvicinando. Da poco alla. Musica classica. Incomincia a piacermi. Ho incominciato ad ascoltare. Ciaickvsky. E poi. Beethoven. W oggi mozart però mi piacerebbe. Imparare negli. Questa. Mus8ca a sentormerla proprio dentro
Il mio problema spesso è inverso a quello citato nel video... non faccio altro quando ascolto musica...ma ascolto musica quando faccio altro, e a volte è pericoloso, per esempio sprofondare nella musica quando si guida...🥴
Quando si guida non si dovrebbe sprofondare in nessuna cosa, non solo nella musica, non solo immergersi molto nella musica, ma ad esempio come ho notato io in varie occasioni quando c’era qualcuno a fianco a me sul lato passeggero in macchina e abbiamo cominciato, durante il viaggio, una conversazione un po’ intensa. Ho notato spesso che tutto questo mi faceva percepire le cose sulla strada diciamo così in maniera “automatica”, ma non proprio con la dovuta concentrazione e attenzione. Quindi anche conversare in macchina può essere spesso pericoloso. Poi parlando della musica, non parliamo di quelle situazioni di molti ragazzi di oggi che quando vanno in giro, come vedo spesso qui in Germania proprio sulla strada sotto casa mia, che quando passano sembrano delle discoteche mobili. A pensare quanto il volume alto in macchina può rendere pericolosa la situazione sulle strade dove ti isola praticamente da tutto ciò che ti circonda, dai vari rumori della strada. Ho fatto io stesso qualche volta la prova in città e mi sono reso conto della cosa.
Cara signora
Sono rimasta colpita dal suo video .. ho 52 anni e da 4 mesi ho iniziato a studiare pianoforte.. per me è difficile ma meraviglioso.. mi arricchisce mi stimola .. mi potrebbe suggerire qualche brano da ascoltare ? Da dove partire?
Grazie di cuore
Raita
Cara Rita è un piacere per me condividere questi contenuti con persone appassionate come lei, grazie di cuore!
La Musica è un mondo meraviglioso, sono contenta che abbia cominciato a suonare il pianoforte, le regalerà grandi emozioni, ne sono sicura.
Per iniziare le consiglio di ascoltare
- la Berceuse di Chopin,
- la Sonata n. 11 K331 di Mozart,
- Träumerei di Schumann (dalle Kinderszenen)
Sperando di fare cosa gradita, le lascio anche il link per ascoltare il Podcast con una selezione di brani musicali e brevi guide all’ascolto che ho curato personalmente:
www.dianare.it/podcast
Mi faccia sapere come va, 😉
un abbraccio e buona domenica!
@@DianaRe-dm grazie mille ☀️☀️☀️☀️
Ascolterò con gioia e le risponderò ! Grazie per la sua generosità
Di nulla, ne sono felice 😊
Ore 21,30 In attesa di martedì 23 Febbraio 2024 per iniziare questa nuova esperienza ricevuta come dono di Natale 🎄
Leggo solo ora, grazie mille! Felicissima di averla avuta fra noi!
🙏
😊
Io ci ho provato spesso, ma niente da fare, sono nato e cresciuto col jazz e con gli accenti messi sui battiti pari, quando sento anche musica leggera con gli accenti dispari già cambio canale di solito 😄😁😂. Comunque, un solo di un pianista jazz, a mio parere, è molto più complicato da seguire di un brano classico: le microvariazioni di accenti, le decine di scale e di modi usati sulla stessa armonia, gli arpeggi, le note "fuori" al momento giusto, i continui cambi di centro tonale, insomma.....ce n'è per un libro anche su un assolo di un solo standard jazz.
Parole dolci e musicali, per un contenuto di grande livello. Non riesco a capire di dov'è l'accento, forse lombardo...
Grazie mille, felice che abbia apprezzato!
Forse lombardo… 😉
Aggiungo che prima di tutto la musica è dentro di noi e in maniera più o meno profonda. Certamente se non si inizia fin da bambini e soprattutto non si ascolta in famiglia, diventa difficile poi ad una età più matura darle il tempo che essa merita.
Credo che in buona parte ci sia una certa predisposizione...poi sicuramente se c'è un percorso da seguire e ci viene insegnato, allora abbiamo qualche possibilità e probabilità di avvicinamento in modo proficuo all'ascolto.
Purtroppo fra il pubblico ai concerti in molti non sanno che cosa si sta ascoltando.... manca l'educazione alla musica e ovviamente all'ascolto.....
vedi , cara diana , questa è una società in cui , tramite i mass media , si cerca di fare l'opposto, cioè far perdere la capacità di mantenere l'attenzione per più di qualche istante . dai video brevi, alle canzonette . il tuo discorso vale per ogni cosa, non solo per la musica . esserci , essere presenti a se stessi è ciò che la società dei consumi non vuole .
Per ascoltare meglio...close tour eyes
Il detto è la descrizione wathsapp della mia insegnante di pianoforte che è giapponese
Stasera devo andare appunto a teatro ad ascoltare la nona sinfonia di Mahler. Il suo " pezzo" è sembrato quasi un monito per me, una profezia. Per rendermela più comprensibile ho ascoltato già varie esecuzioni della stessa, non tutta ovviamente. Per darle l'idea dello spaesamento, le descrivo questa immagine: un contadino cammina nel campo arato e da un sacco al collo prende manciate di sementi e le lancia nel terreno. Alcune volte il vento le sparpagliati di più, alcune volte le concentra più in un solco, altre volte vanno fuori e si sperdono, altre cadono più ordinatamente ai suoi piedi. Nessuno di quei semi ha composto un disegno riconoscibile nel terreno. Le note ascoltate nel complesso mi sono sembrate così, irraggiungibili, caotiche, vaghe, tumultuose ma nulla mi è rimasto in mente da poter unire tre quattro note e comporle per ricordarle. Quante volte la dovrei riascoltare per seguire un filo mio dietro quella musica e provare emozione? Eppure il direttore d'orchestra sudava con espressioni sofferte o estasiate, comprenetandosi in quel mondo di suoni che lo toccavano così tanto. Stasera, sono sicura, per me non ci sarà niente di tutto questo. Peccato.Tenga presente che sono anni che frequento i concerti in abbonamento e le sinfonie, le cui note o motivi ti riecheggiano in mente anche il giorno dopo, ci sono eccome!
Cara Rosalba,
non si preoccupi, la Sinfonia n.9 di Mahler non è affatto semplice da approcciare, la mole stessa della composizione richiederebbe un avvicinamento a piccoli passi, è più che normale restare disorientati all’inizio.
Tutti abbiamo provato spaesamento di fronte a certe Opere e forse è bene che sollevino dei dubbi dentro di noi; possono trasformarsi in un ottimo stimolo per spingerci a scendere più in profondità e approfondire l’argomento.
Il consiglio che posso darle, la prossima volta che vorrà affrontare una Sinfonia di quella portata, è quello di provare a suddividere l’ascolto in Movimenti. Un Movimento al giorno, per poi passare all’ascolto integrale. E magari, può essere utile leggere qualche guida all’ascolto che funga da bussola per orientarsi.
Se le andrà, mi faccia sapere come andranno le prossime esperienze, nel frattempo le mando un caro saluto e a risentirci!
Brava. Analisi corretta. Ma il nostro è un Paese dove la Musica non viene insegnata, Generano "appuntamenti" solo con le porcherie tipo Festival di Sanremo. E' tutto detto...
Io per ascoltare la musica devo vedere gli strumentisti, quindi solo video. Il problema e' la qualita' dell'audio.. ma va beh...
Potrebbe essere una buona palestra allenare l’ascolto senza la parte visuale… un’altra esperienza da provare. 😊
Grazie, se ascolto musica la ascolto profondamente. Se no non l'ascolto.
Grazie Renato, ottimo approccio! 👍
Considera che sono un musicista
Ma fermarsi apposta per ascoltare mi sembra un po eccessivo. Una persona che non è abituata la butta subito nel secchione. Forse è meglio darsi due appuntamenti al giorno anche facendo altro e quando torna alla mente da sola ha avuto il suo effetto, e allora bisogna tornare. Mettersi fermi per ascoltare, ma sai che noia?
È solo una questione di abitudine. 😊
Un momento di pausa da tutte le attività quotidiane che dedichiamo solo a noi stessi, come meditare o guardare un film…
Così potremo gustarci appieno il momento e soprattutto la Bellezza della grande Musica.
@@DianaRe-dm però sai quanto è bello mentre stiri o lavi i piatti avere come sottofondo la musica ,e quando sei in fila ad aspettare ti ritrovi a fischiettare l Aida di Verdi perché è andata dentro? Mi metto nei panni di una perzona che non conosce neanche la musica scritta e si ferma di proposito per ascoltare il clavicembalo ben temperato secondo me il secchione è assicurato. La meditazione, la preghiera, o anche semplicemente la ripetizione continua e costante del nome del Signore non sono proprio la stessa cosa, ma mi do il beneficio del dubbio e sono disposto anche a fare retromarcia in caso di alternative valide. Ciao
Voleva essere un consiglio per gustarsi al massimo la Musica, tutto qui. 😊
Naturalmente quella che suggerisco non è l’unica modalità e non esclude la possibilità di ascoltare anche mentre si fa altro. Giustamente ognuno poi sceglie in base alle proprie preferenze.
Per quanto riguarda la meditazione o la preghiera, si tratta di esempi: secondo me è interessante notare come possono avere un punto di contatto con la Musica e cioè l’atteggiamento “contemplativo”.
Buona giornata e alla prossima!
@@DianaRe-dm si, è vero, hai ragione . Adesso ho capito cosa intendi. Ciao 👍👌
Si, brava, ma non dimentichiamoci che i più non conoscono neppure la differenza fra modo maggiore e modo minore….
Grazie Salvatore 😊
Lo scopo di questo canale è anche quello di dare delle chiavi di lettura a chi non ha ricevuto una formazione musicale.
Alla prossima!
@@DianaRe-dm bene, ma non penso sia così semplice anzi, la vedo come un’impresa (quasi) impossibile. Scusa.
@@salvatoremartella5397 io sono ottimista 😊
@@DianaRe-dm bene, prosegui pure, ma presto dovrai renderti conto che la Musica è comunque un piacere estatico per pochi, se non addirittura pochissimi…
Comunque, io mi sono iscritto, e Ti seguirò.
Forse è così ma sono convinta che la Musica (soprattutto un certo tipo di Musica) abbia il potere di elevare gli animi e proprio per questo val la pena tentare.
Grazie per la fiducia Salvatore, ci vediamo al prossimo video! 😊
Dipende dalla musica classica
Molte opere sono noiose.
Altre sublimi
Esempio Beethoven mai sublime
Brahms Liszt Chopin alti livelli ma sempre composizioni per la massa.
Il sublime riguarda Franck, diverse opere di Mozart, Bach, Musorgskij, Tchaikovskj etc.
Questa sua lezione lascia il tempo che trova.
È come insegnare a una montagna a fare le equazioni.
Ottimi contenuti, ma insopportabile il continuo microcambio delle inquadrature, pessimo escamotage youtubico per evidenziare le fasi di un ragionamento. Tipico dei video che non hanno niente da dire. Lei invece ha molto da dire e da insegnarci ma questo taglio modernista dei filmati fa veramente schifo. Che sia classica anche l'impostazione filmica allora. Ma il contenuto è di alto livello, ciao 👍👋
Grazie per aver apprezzato i contenuti! Avrei gradito una critica un po’ più garbata sul montaggio dato che non sono una videomaker professionista ma una musicista, ma cercherò di “setacciare” e prendere dal commento ciò che potrà essere utile per migliorarmi ancora.
Buona giornata.
Scusi e mi perdoni la rozzezza terminologica precedentemente utilizzata. Ma era solo una critica alla tecnica video utilizzata.
Lei è bravissima, continui così. 1% di critica e 99% di congratulazioni 😊. Il suo canale TH-cam è meraviglioso, di gran lunga il più utile per chi vuole essere aiutato in questo percorso.
@@Zzz-po8nu la ringrazio, avevo colto comunque l’apprezzamento fra le righe.
Ho molto gradito questo messaggio, grazie e, se le farà piacere, alla prossima!
Certamente, mi sono iscritto al suo canale e mi guarderò tutti i video contenuti. Lei è veramente brava (e gentilissima!) 😘
tempo sprecato per le persone di oggi ,malate di smartphone e cuffiette! ,e assorte da una vita frenetica,le persone di oggi non sanno nemmeno cosa sia la musica....
Salve Marco, la ringrazio per la sua riflessione.
Le sue parole amareggiate lasciano intendere una certa tristezza nel vedere cosa sia la Musica oggi…
Capisco, però credo che ognuno di noi sia chiamato a dare il suo contributo, per quanto piccolo possa essere, per rendere il mondo migliore.
Questo non significa convertire intere masse ma seminare qualcosa di buono per chi vorrà raccoglierlo, tutto qui. 😊
In questo il mio impegno.
Le auguro una buona serata e… c’è tanta gente che ama la Cultura e la Bellezza, glielo assicuro.
A presto!
@@DianaRe-dm buona serata anche a lei!
In realtà quello che oggi chiamiamo musica classica, al suo tempo era musica popolare, ad esempio le mazurka de Chopin erano danze polacche, lo stesso x altri compositori. L'errore è credere che il sinonimo de classico sia musica seria. Per ascoltare musica classica bisogna allenare l'udito alla polifonia cioè il suono complesso formato dai singoli suoni e dei singoli timbri. La musica classica nn è seria, è musica.