Stefan Bellof aveva un grande talento,mi ricordo che sui giornali tedeschi dopo la sua morte c'erano articoli che parlavano di abolire il Motosport,ovviamente c'erano rimasti molto male per aver perso un loro talentuoso e giovane connazionale,ma Stefan Bellof tentò un sorpasso impossibile,all'entrata dell'Eau-Rouge a Spa,all'epoca non era il rettilineo che è adesso,la "curva" all'epoca girava per davvero,non gli poteva riuscire quel sorpasso a un'auto simile alla sua guidata da un grande pilota come il Belga,anche se era meno veloce del Tedesco,peccato averlo perso così...Diciamo che pochi anni dopo la Germania si è rifatta con la grande carriera di Michael Schumacher,seppure agevolata dalla scomparsa in pista di Ayrton Senna,averli visti correre più volte dal vivo è stato un grande privilegio per me,ma anche Nigel Mansell mi emozionava,era davvero il Leone d'Inghilterra,coraggiosissimo,mentre Prost sul bagnato e come coraggio difettava un po',sicuramente il Francese è stato il miglior collaudatore di tutti i tempi.
record con asfalto ancora freddo e gomme slick usate precisiamo! nel giro successivo stava già migliorandosi ma dal box l'hanno fermato per pura che picchiasse l'unico telaio disponibile.
Leggevo tempo fa che, pur di fermarlo, il team ha mandato lungo il tracciato alcuni suoi membri che dovettero entrare in pista e segnalargli a mano in modo plateale di rallentare. Altrimenti quello continuava a spingere e chissà....magari quel tempo lo abbassava ancora..
Quando Niki Lauda fece 6:58, il Nordschleife misurava 22,8 km. Quando Bellof fece 6:11, il circuito misurava 20,8 chilometri, circa 2 chilometri in meno. Quindi i due tempi non si possono paragonare.
Bellof è deceduto in Belgio alla 1000km di Spa, ma questo non lo fa diventare cittadino Belga, era Tedasco di nascita e lo è rimasto sino alla morte, avvenuta ahimè quando era ancora troppo giovane
nessuna lo ricorda ma l'anno successivo nel gp di monaco di f1 rimontò dalle ultime poizioni al 3°...posto girando molto piu veloce di un certo ayrton senna...
vero! senza nulla togliere alla sua innata velocità, aveva la Tyrrell sottopeso, quindi non sapremo mai dove finiva il suo talento ed iniziava il vantaggio tecnico.
@@el_Regaz avere una macchina più leggera sul bagnato non è un vantaggio credimi, lo è di più avere un auto con meno cavalli come quella di senna e bellof.
1000 KM di Imola 1984. Si entrava col biglietto del GP di F1 gli ultimi giri in rimonta su Lammers, credo, furono epici , la variante bassa sempre per traverso. Io Laudiano convinto avevo trovato il suo erede , il pilota che mi avrebbe fatto battere il cuore . per tornare ad innamorarmi dovetti aspettare che il rosso Ivine arrivasse in F1. Adesso, adesso credo che una buona parte dei piloti che corrono in F1 all'epoca a fatica avrebbero fatto i collaudatori.
I piloti del passato erano veri PILOTI, non impiegati per ottenere i punticini come adesso, e guidavano belve con più di mille cavalli, con cambio manuale e la frizione.... ma di cosa stiamo parlando
@@federicofiorindi c'è ormai si guarda solo alla prestazione, è il computer che fa buona parte del lavoro, non importa un cazzo se vanno 300 secondi più veloci, ma manca la battaglia in pista, il corpo a corpo, la staccata al limite a ruote fumanti... per me non è più f1
non so se il ring è il circuito più difficile ma sicuramente è quello più completo. grande macchina la porsche 919 e peccato che il fato si sia portato via stefan bellof troppo presto. sarebbe potuto essere, se supportato da una squadra e macchina di livello, un grandissimo rivale per i piloti dell'epoca.
di certo è il più difficile al mondo almeno per tre motivi: 1) la lunghezza che rende complicato memorizzare rapidamente la morfologia del percorso; 2) il 90% delle curve, stima ottimistica, sono cieche non si vede cioè l'uscita; 3) i continui saliscendi, le sconnessioni dell'asfalto e la parabolica molto accentuata (e con asfalto diverso nella traiettoria ideale), completano il quadro. Credo possa bastare....
Stefan Bellof era tedesco no belga, in Belgio (spa-francorchamps) e morto, poi l'audio in inglese che si sente in sottofondo al prossimo video eliminatelo, cmq molto interessante 👍
Da pelle d'oca lo sguardo dei meccanici ed ingegneri quando scende dall'auto.
Stefan Bellof aveva un grande talento,mi ricordo che sui giornali tedeschi dopo la sua morte c'erano articoli che parlavano di abolire il Motosport,ovviamente c'erano rimasti molto male per aver perso un loro talentuoso e giovane connazionale,ma Stefan Bellof tentò un sorpasso impossibile,all'entrata dell'Eau-Rouge a Spa,all'epoca non era il rettilineo che è adesso,la "curva" all'epoca girava per davvero,non gli poteva riuscire quel sorpasso a un'auto simile alla sua guidata da un grande pilota come il Belga,anche se era meno veloce del Tedesco,peccato averlo perso così...Diciamo che pochi anni dopo la Germania si è rifatta con la grande carriera di Michael Schumacher,seppure agevolata dalla scomparsa in pista di Ayrton Senna,averli visti correre più volte dal vivo è stato un grande privilegio per me,ma anche Nigel Mansell mi emozionava,era davvero il Leone d'Inghilterra,coraggiosissimo,mentre Prost sul bagnato e come coraggio difettava un po',sicuramente il Francese è stato il miglior collaudatore di tutti i tempi.
Macchine anzi bolidi indimenticabili e piloti con le p...e con la p maiuscola
record con asfalto ancora freddo e gomme slick usate precisiamo! nel giro successivo stava già migliorandosi ma dal box l'hanno fermato per pura che picchiasse l'unico telaio disponibile.
Leggevo tempo fa che, pur di fermarlo, il team ha mandato lungo il tracciato alcuni suoi membri che dovettero entrare in pista e segnalargli a mano in modo plateale di rallentare. Altrimenti quello continuava a spingere e chissà....magari quel tempo lo abbassava ancora..
Spaventoso, veramente spaventoso
Quando scese lo guardarono come fosse un extraterrestre. Incredibile.
Quando Niki Lauda fece 6:58, il Nordschleife misurava 22,8 km. Quando Bellof fece 6:11, il circuito misurava 20,8 chilometri, circa 2 chilometri in meno. Quindi i due tempi non si possono paragonare.
Anche perché troppi anni di differenza e auto di categorie diverse.
Giro leggendario! Pilota che come Ayrto poteva dare tanto alla F1
Bellof è deceduto in Belgio alla 1000km di Spa, ma questo non lo fa diventare cittadino Belga, era Tedasco di nascita e lo è rimasto sino alla morte, avvenuta ahimè quando era ancora troppo giovane
Credo che potesse diventare uno dei piloti più forti degli ultimi anni.sicuramente non poteva diventare belga...
infatti era tedesco, forse il cronista ha fatto confusione con la sua morte, avvenuta in Belgio, a SPA
Magic Stefan
R.I.P Stefan Bellof.
nessuna lo ricorda ma l'anno successivo nel gp di monaco di f1 rimontò dalle ultime poizioni al 3°...posto girando molto piu veloce di un certo ayrton senna...
Io me lo ricordo ai ragione
vero! senza nulla togliere alla sua innata velocità, aveva la Tyrrell sottopeso, quindi non sapremo mai dove finiva il suo talento ed iniziava il vantaggio tecnico.
@@el_Regaz avere una macchina più leggera sul bagnato non è un vantaggio credimi, lo è di più avere un auto con meno cavalli come quella di senna e bellof.
1000 KM di Imola 1984. Si entrava col biglietto del GP di F1 gli ultimi giri in rimonta su Lammers, credo, furono epici , la variante bassa sempre per traverso. Io Laudiano convinto avevo trovato il suo erede , il pilota che mi avrebbe fatto battere il cuore . per tornare ad innamorarmi dovetti aspettare che il rosso Ivine arrivasse in F1. Adesso, adesso credo che una buona parte dei piloti che corrono in F1 all'epoca a fatica avrebbero fatto i collaudatori.
@Patrick Speri seeeeee ciao
I piloti del passato erano veri PILOTI, non impiegati per ottenere i punticini come adesso, e guidavano belve con più di mille cavalli, con cambio manuale e la frizione.... ma di cosa stiamo parlando
@@80sf1fan2 si ma se paragoni i tempi nei pochi circuiti classici rimasti andavano 20 secondi più piano.
@@federicofiorindi si ma che cazzo erano più lente le macchine, i circuiti imperfetti e con molti bump,
@@federicofiorindi c'è ormai si guarda solo alla prestazione, è il computer che fa buona parte del lavoro, non importa un cazzo se vanno 300 secondi più veloci, ma manca la battaglia in pista, il corpo a corpo, la staccata al limite a ruote fumanti... per me non è più f1
non so se il ring è il circuito più difficile ma sicuramente è quello più completo. grande macchina la porsche 919 e peccato che il fato si sia portato via stefan bellof troppo presto. sarebbe potuto essere, se supportato da una squadra e macchina di livello, un grandissimo rivale per i piloti dell'epoca.
956 non 919. P.S. Stefan Bellof era tedesco, non belga.
circuito molto veloce dove non ci sono curve lente da prima o seconda marcia.
Guarda ke la 919 e la porsche ke a battuto il record di stefan lui la fatto con la 956
di certo è il più difficile al mondo almeno per tre motivi: 1) la lunghezza che rende complicato memorizzare rapidamente la morfologia del percorso; 2) il 90% delle curve, stima ottimistica, sono cieche non si vede cioè l'uscita; 3) i continui saliscendi, le sconnessioni dell'asfalto e la parabolica molto accentuata (e con asfalto diverso nella traiettoria ideale), completano il quadro. Credo possa bastare....
@@edizionicomplicaterevoluti8226 eeee già poi bagnato.......
C'è un errore nel commento, Lauda nel 1975 fece la pole in 6'59" ma con la Ferrari 312 T è non la B3 come erroneamente afferma il commentatore.
Grandissimo Pilota, però quando girò Lauda il circuito era di 23 km
Che spettacolo!
Quanta elettronica c'era nel 1983??
Zero!
Forse solo l'iniezione elettronica..
40 Anni di record..👍👏👏🥊
probabilmente anche l'accensione :D
Poi non c'hanno più corso, difficile batterlo se non ci si corre più...
❤nordscheleife❤
amen
BELGA?! Ragazzi, dai... diobono...
Ma l'ha fatto col traffico in pista?
PILOTI VERI .....altro che simulatore
Stefan Bellof era tedesco no belga, in Belgio (spa-francorchamps) e morto, poi l'audio in inglese che si sente in sottofondo al prossimo video eliminatelo, cmq molto interessante 👍
Un mito sicuramente era allo stesso livello di ayrton senna
Non puoi dirlo con certezza.
Che battuta.