Fare un commento dopo averne letti alcuni che sembrano richiamare tempi oscuri se non proprio paura mi creano sgomento. I miei genitori erano veneti, mia madre di tipo germanico mio padre piu di tipo slavo con occhi azzurri. Mia sorella una classica ragazza bavarese ed io un misto indefinibile dei due con occhi verdi come mia madre. Ho sposato una donna lucana di Melfi, la madre era una bruna meridionale con anche nel cognome di origine greca il padre con chiare ascendenze normanne sembrava un classico contadino padano con occhi azzurri. Abbiamo avuto un figlio con gli occhi azzurrissimi biondastro che crescendo è diventato bruno corvino. Mio figlio ha sposato una ebrea israeliana immigratadalla Russia con la madre decisamente bruna ebrea ma con il padre chiaramente slavo russo. Attualmente ha 2 figli 1 maschio e una femmina che potrebbero tranquillamente vivere a Padova come a Mosca senza essere notati così come in Israele. Non è finita io purtroppo sono rimasto vedovo e grazie ad un amico con moglie thailandese ho conosciuto una donna thailandese che assomiglia incredibilmente alla mia 1^ moglie. Dal matrimonio è nata una splendida bambina biondastra di pelle chiara dai lineamentii europei tanto che ai giardinetti in Italia tutti pensavano che la mamma fosse la tata mentre qui in Thailandia dove sono razzisti al contrario specie le donne vogliono toccarla carezzarla e non si stancano di dire che è bellissima facendo chiaramente felice la mamma. Concludendo la mia famiglia allargata è una splendida tavolozza di individui che appartengono alla stessa SPECIE. Non ho le conoscenze per affermare che le razze non esistono dico però che dovremmo essere felici di essere quello che ognuno è, figli della natura che ogni volta combina i geni dei genitori che portano a loro volta i geni dei nonni dei bisnonni ecc e dove i geni si combinano in un modo che non conosciamo per creare un nuovo individuo unico e quasi irripetibile. Non dimentichiamoci inoltre che l'unicità dei vari individui oltre ad essere una ricchezza sociale è la garanzia della sopravivvenza della specie perchè nessun nuovo germe patogeno sarà in grado di aggredire nello stesso modo tutta questa diversità come dimostrano quelle che definiamo malattie infantili che in realtà hanno falcidiato i nostri lontani antenati e noi siamo i discendenti di coloro che era abbastanza diversi da non esserne uccisi.
non esiste per definizione una specie chennon abbia gia in se delle situazioni evolutive...e quei sottoinsiemi che xominciano a differenziarsi, seppur di poco, ai chiamano razze.
Accidenti che belle domande da parte del pubblico...di solito ci sono le domande che spiegano al relatore il proprio punto di vista, qui domande precise, concise, ben espresse. fantastico pubblico...e bravissimo relatore, ovviamente :)
Mi sembra che l'evoluzione dell'intelletto segue una curva iperbolica per cui ad un certo punto una specie cresce molto più velocemente delle altre. È capitato a noi come sarebbe potuto capitare ad un'altra.
Grazie della condivisione, un giorno mi piacerebbe vedere il museo Lombrosiano di Torino! Il quale doveva essere un valido scienziato al di là di questa idea per cui è famoso: ho letto un suo articolo dal sito Cicap dove 'diagnostica' correttamente un'allucinazione ipnagogica prima che fosse descritta nei testi della sua epoca.
Ho letto che, da recenti studi, sul genoma dell' uomo metropolitano, sono presenti tracce di uomo di Neanderthal insieme a quelle di homo sapiens, ma il professor Barbujani fa una netta distinzione fra l' uomo di Neanderthal e (lui dice) "noi". Chi mi sa chiarire questo "enigma"?
Ehe affascinante la teoria della lotta per la sopravvivenza, la vittoria della classe abbiente che giustamente quindi prevale sui poveracci...i rifkessi socioeconomici dell' evoluzione sono stati non cimmendevoli, si Linneus ha scritto la Nemesis Divina
Per un DNA completo non si riesce ad andare oltre i 100-130mila anni, perché si degrada. Più avanti abbiamo parti, e DNA mitocondriale. La sto facendo facile perché è un po' più complessa di così, ma per lo meno ti fai un'idea.
Non sono ipotesi che i Neanderthal fossero simili a noi nel comportamento, è una certezza: i Neanderthal erano uomini come noi, tanto è vero che ci siamo pure ibridati, seppure fossero un po' più arcaici. Non si possono paragonare a dei gorilla
Mi sembra che abbia spiegato molto male la storia del 75% e dell'1%, allora la rispiego: il 75% del genoma è sempre identico e il 25% variabile, ma non varia tutto insieme in un solo individuo: salvo eccezioni, tra un uomo e l'altro varia l'1%.
C è un programma nato prima dell UE di azzeramento dell' identità una manipolazione attraverso la scuola e l informazione. Tutto studiato va tavolino per ottenere un grande gregge da dirigere, il sogno comunista perché Bruxelles ha una chiara impronta di sinistra. Uno stalinismo muovo, democratico, non ti torturano ma ti inculano per tutto il resto. Il cittadino libero di pensiero non piace è una mina vagante, i poteri forti vogliono il gregge tutto uguale, di controlla meglio, lo diceva anche Lenin
il sapiens sapiens non può avere antenati. la parola antenato è fuorviante. la natura procede per anche per salti. non c'è alcun rapporto tra due salti.
L’intuizione di lombroso era fondata : esserci una analogia fra il fenotipo(la fisionomia dell’individuo) e le sue peculiarità intellettuali , morali , fisiche. Sbagliata fu la generalizzazione arbitraria che egli fece, ipotizzando un nesso causale necessario fra certe misure craniche e determinati comportamenti e abilità; soprattutto lombroso applica - in modo inconsapevole - un “vecchio pregiudizio filosofico” e cioè la sostanziale identità tra stupidità e cattiveria che egli immagina essere determinate da taluni tratti somatici , espressivi del ripresentarsi nel singolo individuo di tratti evolutivi arcaici(atavismo). In sintesi un antico pregiudizio:”mostrum in fronte, mostrum in animo”. Ovvero la sostanziale identità fra bruttezza, stupidità , cattiveria. Ciò originò il razzismo pseudo scientifico dei primi decenni del novecento. Ideologia non scienza , che postulava essere il fenotipo nordico espressione dell’uomo superiore : bello , forte, intelligente, giusto nell’agire; tutti gli altri fenotipi umani esistenti , espressione di una attenuazione delle sopracitate caratteristiche positive, in una sorta di discesa dal super uomo al sotto uomo, a cui il diritto di vivere era riconosciuto nella misura in cui consentiva di essere docile strumento nelle mani del primo. Il nazismo arrivò alla formulazione estrema di tale teoria (non scientifica), andando oltre le posizioni di Kipling(“il fardello dell’uomo bianco “),ed asserendo(purtroppo non solo in teoria) che talune varianti razziali fossero nocive in modo assoluto( i semiti ebrei e gli arii degenerati, cioè gli zingari),e quindi che ad esse dovesse applicarsi in toto la profilassi che la coeva “eugenetica” prescriveva(in tutta l’Europa occidentale ,Nord America , Australia) per i singoli individui affetti da “degenerazione “. Gli orrori pratici , conseguiti a tali errori scientifici , purtroppo hanno impresso uno “stigma” anche sulle intuizioni corrette di Cesare Lombroso e ne hanno impedito un serio e rigoroso sviluppo scientifico. Oggi anche il più asettico degli scienziati è in difficoltà quando deve applicare al comportamento umano taluni concetti a cavallo fra la biologia e la sociologia, ovvero :ereditarietà , atavismo, epigenetica, razza. Addirittura si nega fondatezza scientifica al concetto di razza, applicato all’uomo; mentre non si avverte alcuna difficoltà ad applicarlo ad altre specie animali, per esempio il cane…..ho ascoltato la esilarante teoria per cui i tratti fenotipici distintivi del bulldog possono essere ricondotto a taluni specifici geni portatori di varianti(rispetto ai medesimi geni del normotipo scientifico); quindi il bulldog sarebbe tale perché in tutti gli individui si presentano sempre tali sequenze alleliche variate; invece i caratteri fenotipici tipici di un papua guineano non avrebbero nessuna base genetica in rapporto causa ed effetto coi medesimi….il che non si può escludere in assoluto - potrebbero essere determinato dalla diversa attivazione dei medesimi geni comuni a tutti gli umani, come insegna la teoria epigenetica-, ma è sintomatico di determinate remore “non scientifiche” che oggi condizionano gli scienziati , ne più ne meno di come remore diverse condizionarono gli scienziati nei secoli 17esimo e 18esimo….
Grazie per il tuo discorso. Non ho intenzione di ascoltare una ora e mezza di racconti su Lombroso. Neanche su quello che scrivi intendo soffermarmi troppo. Tendo, per natura, a essere fin troppo disponibile e paziente. Anche con persone che hanno l'abitudine di esprimersi molto e poco ascoltare, vizio molto frequente in questa epoca. A mio parere sarebbe però necessario chiarificare almeno dei concetti di base, che mi sembra tu abbia recepito poco chiaramente, e che mescoli con una eccessiva facilità zoologia, biologia, sociologia e filosofia e letteratura, e storia. (Un po' di pepe e un po' di sale anche, visto che ci siamo?) Il concetto, RAZZA non ha fondamento scientifico. (1) La SPECIE, termine usato in zoologia, presuppone la impossibilità di incrocio fertile, dovuto alla presenza di meccanismi di isolamento riproduttivo rispetto ad altri gruppi.(2) Dal punto di vista biologico gli uomini sono una stessa specie, eccome. Nel loro interno gli uomini, nonostante le apparenze (superficiali) su cui molti si basano, sono molto più simili di quanto si possa immaginare fuori. Le distinzioni che si fanno, si basano su dei potenti preconcetti. Esiste una certa correlazione tra certi difetti genetici e la presenza in carcere di alcuni individui che ne sono affetti. (3) ******* (1) "La scienza moderna considera il concetto di razza come un costrutto sociale antiscientifico perché la definizione razza non ha alcun significato o motivazione biologici né genetici." Cit wiki it.wikipedia.org/wiki/Razza_(categorizzazione_umana) (2)" La "specie biologica" è la più diffusa, usata in zoologia. Essa pare la più completa in quanto si basa su un criterio che è insieme temporale e spaziale: una specie è infatti definita sulla base di una prossimità filogenetica tra i membri componenti (cioè il fatto di possedere un antenato comune più recente di quello condiviso coi membri di altri gruppi..)" Cit wiki it.wikipedia.org/wiki/Specie (3)"La sindrome di Klinefelter è una malattia genetica, cronica, caratterizzata da un'anomalia cromosomica in cui un individuo di sesso maschile possiede un cromosoma X soprannumerario." Cit wiki it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Klinefelter
Chi crede fermamente alla scienza e come credere fermamente ad un politico. Tutto varia. Perché nulla a un'ipotesi impetuosa. Uguale la religione, esiste qualcosa che e ancora fuori della nostra portata e lo scopriremo quando l'anima con la morte, del corpo, arriverà alla risposta
Ipotesi impetuosa, una convinzione spinta da una forza incontrollabile. Cmq no sta falsificazione di popper non la conosco, andrò a ricercare il significato
La questione è proprio questa: i bambini sono innocenti. Ricordo che quest'ideologia venne insegnata anche a me. Solo con la maturità e da autodidatta ho cercato risposte da altri interlocutori.Io non sono una scimmia e non ho alcun parente in comune con questi esseri viventi.Un sapiens si distingue perchè possiede la Ragione, la Logica ed il Linguaggio.
....a voi che discendente dalle scimmie , dovreste chiedere a Barbuianni se nel nostro DNA c'è qualche similitudine o vicinanza con le scimmie , oppure raccontiamo le stupidate ai bambini
Se io fossi stato l'autore di questa sua conferenza, egregio dr. Barbujani, mi sarei rigorosamente astenuto dal pervenire ad una qualsivoglia conclusione.
Beh ora sappiamo per la gioia dei gioiellieri come si sono formati o creati i diamanti ed i brillanti ovvero dal cervellone di Darwin ed altri cervelloni simili
Bello, darwinismo dogmatico vecchio stile! "Darwin fu un grande scienziato" (vero), ma se non parli degli errori della sua teoria allora siamo fermi in un punto morto del passato. Darwin stesso suggerì come falsificare la propria teoria; che in realtà era la teoria sua e di Wallace (ma citare quest'ultimo spesso risulta scomodo). Oggi, dopo aver scoperto circa 1 miliardo di fossili, sorprendentemente non troviamo fossili di transizione, quindi sappiamo per certo che l'evoluzione non avviene come la intendevano Darwin e Wallace! La speciazione in particolare sembrerebbe avvenire più attraverso l'isolamento che non attraverso gli incroci; credo che questo sia noto alla biologia moderna. Il modello darwinistico, oltre ad essere una tautologia ascientifica che non è in grado di elaborare nessun modello predittivo, è ricco di contraddizioni e confutato dai dati in nostro possesso. Perché non parlarne? Boh...
Certo che Darwin disse anche cose sbagliate, come qualunque altro scienziato, ma nella scienza si va avanti con le cose che funzionano e quelle che non funzionano si scartano. Wallace si cita meno per il semplice fatto che il suo contributo alla teoria fu molto meno rilevante rispetto a quello dato da Darwin, senza dimenticare che Darwin la elaborò molto prima di Wallace. D'altronde fu lo stesso Wallace a riconoscere la paternità delle teoria a Darwin riferendosi alla teoria come "la teoria di Darwin" e intitolando un suo libro del 1889 "Darwinism". Non si conoscono un miliardo di fossili, ma qualche milione che sono raggruppati in circa 300.000 specie e tra queste ce ne sono svariate centinaia di transizione, quindi evidentemente sei male informato. Sei in errore anche quando dici che la teoria di Darwin non è in grado di fare predizioni; ne ha fatte parecchie e sono state in larga misura confermate. Ad esempio sono stati previsti fossili con determinate caratteristiche anatomiche in specifiche epoche geologiche che sono stati poi effettivamente ritrovati, oppure sono state previste caratteristiche del genoma che sono state poi effettivamente riscontrate. Senza contare che anche la classificazione dei viventi rispecchia perfettamente la struttura ad albero filogenetico prevista da Darwin. Non mi è noto alcun dato che confuti l'evoluzione, al massimo dati che no trovano una spiegazione, ma questo non vuol dire che siano inspiegabili. Se andiamo ad esempio a 100 anni fa c'erano molti dati che risultavano inspiegati ma che oggi lo sono.
Ripeti con me: "L'assenza di evidenza non è evidenza di assenza." Ma allora tutti i fossili di australopithecine e delle varie specie di Homo cosa sono?
Che discorso sciocco è? Avresti dovuto dire che ci sono svariate razze ed elencarle. Altrimenti qualcuno potrebbe risponderti che ci sono anche i neri e le altre razze, o gli orientali e le altre razze. Perché i bianchi sono una razza speciale?
I briganti hanno la fossetta mediana? Certo quando si viene a estirpare il terreno sotto i piedi delle persone a molti viene la fossetta, ma questo la storia la omessa
"L'evoluzione è un fatto documento dai fossili"... Ah ah ah, basta questa affermazione semplicistica e riduttiva per cestinare questo video. I fossili dimostrano solo una cosa: alcuni esseri viventi esistono oggi come nell' antico passato, altri non ci sono più: estinti. Da questa osservazione non si può dedurre nessuna derivazione di una specie da un'altra: questa è semplicemente un'ipotesi, peraltro alquanto labile. Le forme di transizione non esistono se non operando forzature indimostrabili. Con ciò non intendo sostenere il creazionismo, che è posizione altrettanto ideologica, da protestanti americani, ma che esiste un progetto intelligente che sottende a tutto l'esistente, che sia vivente o 'minerale'. Negarlo mi pare un atto di presunzione. Dare invece l'evoluzionismo come fatto assodato - cosa che fa il relatore di questo video- è una assurdità prima ancora che un errore. La sufficienza con cui supera ostacoli immensi per la comprensione umana è indice dei suoi limiti molto umani; non scimmieschi!
Insomma cani e cavalli hanno razze ma l'uomo no, oibò. "L'evoluzione è un fatto", prendi e porta a casa. I fossili "dimostrano" che tra l'uno e l'altro c'è stata "evoluzione casuale" . -La differenza nel genoma fra i vari " tipi umani" è 1%, quindi non conta? -E ovviamente dato che ci sono miscugli fra i vari tipi umani (come se nei cani e i cavalli le differenti razze non si mescolassero) e che è impossibile suddividere gruppi completamente omogenei, "le razze umane non esistono" -E siccome il razzismo è servito da scusa al colonialismo che è brutto e cattivo, le razze non esistono. -Ma la prova più "divertente" è quella geografica: postulare la necessità di una corrispondenza fra razza e luogo di provenienza e dire che l'assenza di questa corrispondenza è una prova. Le razze non possono viaggiare? Bell'esempio di strumentalizzazione della scienza al servizio dell'ideologia per formattare il cervello.
Grazie! Bisogna ragionare col proprio cervello, non con quello altrui, per pigrizia o ignavia. Secondo me la teoria evoluzionistica, almeno nelle sue versioni "propagandistiche", conta moltissimo sul fatto che molti siano stanchi di ragionare o troppo pigri per farlo.
Non sapere ascoltare e comprendere denota analfabetismo che sia di ritorno o meno non mi dato sapere. Al ventiduesimo minuto non dice che l’evoluzione non sia sta dimostrata’ ma dice che i suoi dettagli non sono ancora stati dimostrati. Per far capire questo concetto è necessario un semplice parallelismo;sappiamo che un’automobile deriva da un’evoluzione di altri mezzi di trasporto, ma non ne conosciamo i dettagli della costruzione perché ancora non abbiamo le conoscenze per comprendere come alcune parti possano funzionare.
Non credo che Barbujani abbia mai fatto uso di droghe. Ed è proprio per questo che alcune sue conclusioni, in quanto esposte da una mente lucidissima, sono ancor meno accettabili... Purtroppo le sue conclusioni rischiano di creare delle difficoltà in diversi ambiti e a vari livelli, a partire dalla Medicina: sebbene Lombroso abbia raccontato tante castronerie, se conduciamo un'acerrima critica a Lombroso rischiamo di sminuire la validità 'orientativa' della fisiognomica nella diagnosi medica. Sebbene ogni diagnosi vada ovviamente confermata con scienza, coscienza e prudenza, la fisiognomica delle costituzioni e delle 'facies', che trova delle origini molto antiche, almeno fin da Aristotele, è uno strumento orientativo utilissimo per guadagnare tempo e ridurre i costi delle diagnosi. Cosa mi interessa poi che fra popolazioni di diversa fisionomia e colore della pelle vi sia solo un 1% di DNA diverso... Quello che mi importa è tenere conto, per il loro bene, di tutte le diversità che li distinguono, che non sono solo di aspetto/fenotipo, ma anche di metabolismo e predisposizione ad ammalare. Se un africano contrae la tubercolosi, tenderà ad avere un'infezione più grave di un europeo e l'uso di certi farmaci potrà rivelare maggiori complicanze trombotiche e cardiovascolari. Quindi se ci abituiamo troppo ad omogeneizzare tutti gli individui, come se fossero tutti uguali, riduciamo le possibilità di servirli singolarmente al meglio.
L' evoluzione dell' uomo e nel diventare saggio trovando DIO DAL GATTONARE AL PARLARE A PARLARE IN LINGUE " PREGHIERA" IL RESTO E FOLLIA DAVANTI A DIO. GLORIA A CRISTO.
Incredibile ancora al medioevo sarebbe bello che la gente non prendesse le cose come oro colato, la storia del cranio non è così informatevi prima di insultarmi fate un po’ di fatica, per cercare le risposte
Mi chiedo il motivo di tutte queste ricerche sulla razza umana che abbondano ultimamente, perché. Le cose hanno sempre un motivo, qual è il motivo? Dove si vuole arrivare con tutte queste conferenze, chi le organizza che obbiettivo c è. Sono diffidente perché non esiste nulla di casuale
Aumentare la conoscenza sul nostro passato, sul nostro futuro? Non saprei, oggi i metodi che ci permettono di studiare i reperti umani sono immensamente maggiori rispetto al passato, perciò sappiamo molto di più con un dettaglio maggiore. O forse perché si sta tornando a un periodo in cui il colore della pelle, per alcune categorie di persone, era importante?
@@alfredogiordano1336 le razze esistono negli animali quindi vale anche per noi. Ma ultimamente c'è una insistenza pilotata e al cittadino comune poco.importa di queste ricerche, però ci deve essere un disegno preciso. Circa un anno fa mi trovai ad ascoltare in TV un signore che si affannava con altisonanti concetti ed altre parole per il volgo non capibili, ad affermare che il primo uomo si è manifestato in Africa. Cosa di nessuna importanza, fosse vera perché la vita venendo dal mare, l acqua di mare infatti è simile al sangue umano, può aver approdato in Africa, come in altri posti, ma l intento è quello di lavare il cervello per ottenere il consenso. È un gioco sottile e bastardo è stato fatto anche nella scuola dagli anni 70 con l ingresso della sinistra che ha piazzato nella scuola tutti i suoi servi. I cervelli liberi non piacciono e se possono gli spezzano le gambe.
Fare un commento dopo averne letti alcuni che sembrano richiamare tempi oscuri se non proprio paura mi creano sgomento.
I miei genitori erano veneti, mia madre di tipo germanico mio padre piu di tipo slavo con occhi azzurri.
Mia sorella una classica ragazza bavarese ed io un misto indefinibile dei due con occhi verdi come mia madre.
Ho sposato una donna lucana di Melfi, la madre era una bruna meridionale con anche nel cognome di origine greca il padre con chiare ascendenze normanne sembrava un classico contadino padano con occhi azzurri.
Abbiamo avuto un figlio con gli occhi azzurrissimi biondastro che crescendo è diventato bruno corvino.
Mio figlio ha sposato una ebrea israeliana immigratadalla Russia con la madre decisamente bruna ebrea ma con il padre chiaramente slavo russo.
Attualmente ha 2 figli 1 maschio e una femmina che potrebbero tranquillamente vivere a Padova come a Mosca senza essere notati così come in Israele.
Non è finita io purtroppo sono rimasto vedovo e grazie ad un amico con moglie thailandese ho conosciuto una donna thailandese che assomiglia incredibilmente alla mia 1^ moglie.
Dal matrimonio è nata una splendida bambina biondastra di pelle chiara dai lineamentii europei tanto che ai giardinetti in Italia tutti pensavano che la mamma fosse la tata mentre qui in Thailandia dove sono razzisti al contrario specie le donne vogliono toccarla carezzarla e non si stancano di dire che è bellissima facendo chiaramente felice la mamma.
Concludendo la mia famiglia allargata è una splendida tavolozza di individui che appartengono alla stessa SPECIE.
Non ho le conoscenze per affermare che le razze non esistono dico però che dovremmo essere felici di essere quello che ognuno è, figli della natura che ogni volta combina i geni dei genitori che portano a loro volta i geni dei nonni dei bisnonni ecc e dove i geni si combinano in un modo che non conosciamo per creare un nuovo individuo unico e quasi irripetibile.
Non dimentichiamoci inoltre che l'unicità dei vari individui oltre ad essere una ricchezza sociale è la garanzia della sopravivvenza della specie perchè nessun nuovo germe patogeno sarà in grado di aggredire nello stesso modo tutta questa diversità come dimostrano quelle che definiamo malattie infantili che in realtà hanno falcidiato i nostri lontani antenati e noi siamo i discendenti di coloro che era abbastanza diversi da non esserne uccisi.
Bravo Giovanni, ottime osservazioni. Siamo tutti felicissimi per la tua bella famiglia, invidiabile
Complimenti a te e alla tua famiglia ❤
non esiste per definizione una specie chennon abbia gia in se delle situazioni evolutive...e quei sottoinsiemi che xominciano a differenziarsi, seppur di poco, ai chiamano razze.
Accidenti che belle domande da parte del pubblico...di solito ci sono le domande che spiegano al relatore il proprio punto di vista, qui domande precise, concise, ben espresse. fantastico pubblico...e bravissimo relatore, ovviamente :)
Ģrazie prof delle interessantissime spiegazioni
Quando le porte della percezione si apriranno tutto apparirà come è Wiliam Bleix
la posizione giusta è quella di credere ... solo un pazzo può fare affermazioni tali ...
Mi sembra che l'evoluzione dell'intelletto segue una curva iperbolica per cui ad un certo punto una specie cresce molto più velocemente delle altre. È capitato a noi come sarebbe potuto capitare ad un'altra.
Divertente, esaustivo, intelligente.
3 aggettivi per descrivere questo capolavoro
Grazie della condivisione, un giorno mi piacerebbe vedere il museo Lombrosiano di Torino! Il quale doveva essere un valido scienziato al di là di questa idea per cui è famoso: ho letto un suo articolo dal sito Cicap dove 'diagnostica' correttamente un'allucinazione ipnagogica prima che fosse descritta nei testi della sua epoca.
quando Einstein emigrò negli stati uniti,nel compilare il formulario per l'immigrazione ,alla voce Razza scrisse Razza: umana.
Risposta umoristica per fare notare che l'umanità sta al di sopra di tutto. Non che non esistano le razze.
Ho letto che, da recenti studi, sul genoma dell' uomo metropolitano, sono presenti tracce di uomo di Neanderthal insieme a quelle di homo sapiens, ma il professor Barbujani fa una netta distinzione fra l' uomo di Neanderthal e (lui dice) "noi". Chi mi sa chiarire questo "enigma"?
Pare che i piú illustri paleoantropologi, a ragion veduta, non accettino la distinzione assoluta fra sapiens e Neanderthal.
sono specie diverse, ma che hanno sicuramente figliato. e si stupiscono che ci siano delle razze tra umani. non lo sanno nemmeno loro. tutta fuffa
@@claudiospada86 Mi sa che non hai inteso,ma nn fa niente.
Ehe affascinante la teoria della lotta per la sopravvivenza, la vittoria della classe abbiente che giustamente quindi prevale sui poveracci...i rifkessi socioeconomici dell' evoluzione sono stati non cimmendevoli, si Linneus ha scritto la Nemesis Divina
Quanti anni ha l'homo Sapiens più antico di cui abbiamo il DNA (completo)?
Per un DNA completo non si riesce ad andare oltre i 100-130mila anni, perché si degrada. Più avanti abbiamo parti, e DNA mitocondriale. La sto facendo facile perché è un po' più complessa di così, ma per lo meno ti fai un'idea.
Non sono ipotesi che i Neanderthal fossero simili a noi nel comportamento, è una certezza: i Neanderthal erano uomini come noi, tanto è vero che ci siamo pure ibridati, seppure fossero un po' più arcaici. Non si possono paragonare a dei gorilla
Mi sembra che abbia spiegato molto male la storia del 75% e dell'1%, allora la rispiego: il 75% del genoma è sempre identico e il 25% variabile, ma non varia tutto insieme in un solo individuo: salvo eccezioni, tra un uomo e l'altro varia l'1%.
C è un programma nato prima dell UE di azzeramento dell' identità una manipolazione attraverso la scuola e l informazione.
Tutto studiato va tavolino per ottenere un grande gregge da dirigere, il sogno comunista perché Bruxelles ha una chiara impronta di sinistra.
Uno stalinismo muovo, democratico, non ti torturano ma ti inculano per tutto il resto.
Il cittadino libero di pensiero non piace è una mina vagante, i poteri forti vogliono il gregge tutto uguale, di controlla meglio, lo diceva anche Lenin
Sì alla fine lo rispiega un po' meglio.
il sapiens sapiens non può avere antenati. la parola antenato è fuorviante. la natura procede per anche per salti. non c'è alcun rapporto tra due salti.
Cosa c'entra mischiare la politica e la morale con la scienza fare un distinguo delle razze non vuol dire fare una classifica dei migliori o peggiori
Ossignore 🙈 nel 2023 sentire ancora questi discorsi strampalati🙄direi che siamo molto indietro con la cosiddetta "evoluzione"🙄
Guido no grazie.
L’intuizione di lombroso era fondata : esserci una analogia fra il fenotipo(la fisionomia dell’individuo) e le sue peculiarità intellettuali , morali , fisiche. Sbagliata fu la generalizzazione arbitraria che egli fece, ipotizzando un nesso causale necessario fra certe misure craniche e determinati comportamenti e abilità; soprattutto lombroso applica - in modo inconsapevole - un “vecchio pregiudizio filosofico” e cioè la sostanziale identità tra stupidità e cattiveria che egli immagina essere determinate da taluni tratti somatici , espressivi del ripresentarsi nel singolo individuo di tratti evolutivi arcaici(atavismo). In sintesi un antico pregiudizio:”mostrum in fronte, mostrum in animo”. Ovvero la sostanziale identità fra bruttezza, stupidità , cattiveria. Ciò originò il razzismo pseudo scientifico dei primi decenni del novecento. Ideologia non scienza , che postulava essere il fenotipo nordico espressione dell’uomo superiore : bello , forte, intelligente, giusto nell’agire; tutti gli altri fenotipi umani esistenti , espressione di una attenuazione delle sopracitate caratteristiche positive, in una sorta di discesa dal super uomo al sotto uomo, a cui il diritto di vivere era riconosciuto nella misura in cui consentiva di essere docile strumento nelle mani del primo. Il nazismo arrivò alla formulazione estrema di tale teoria (non scientifica), andando oltre le posizioni di Kipling(“il fardello dell’uomo bianco “),ed asserendo(purtroppo non solo in teoria) che talune varianti razziali fossero nocive in modo assoluto( i semiti ebrei e gli arii degenerati, cioè gli zingari),e quindi che ad esse dovesse applicarsi in toto la profilassi che la coeva “eugenetica” prescriveva(in tutta l’Europa occidentale ,Nord America , Australia) per i singoli individui affetti da “degenerazione “. Gli orrori pratici , conseguiti a tali errori scientifici , purtroppo hanno impresso uno “stigma” anche sulle intuizioni corrette di Cesare Lombroso e ne hanno impedito un serio e rigoroso sviluppo scientifico. Oggi anche il più asettico degli scienziati è in difficoltà quando deve applicare al comportamento umano taluni concetti a cavallo fra la biologia e la sociologia, ovvero :ereditarietà , atavismo, epigenetica, razza. Addirittura si nega fondatezza scientifica al concetto di razza, applicato all’uomo; mentre non si avverte alcuna difficoltà ad applicarlo ad altre specie animali, per esempio il cane…..ho ascoltato la esilarante teoria per cui i tratti fenotipici distintivi del bulldog possono essere ricondotto a taluni specifici geni portatori di varianti(rispetto ai medesimi geni del normotipo scientifico); quindi il bulldog sarebbe tale perché in tutti gli individui si presentano sempre tali sequenze alleliche variate; invece i caratteri fenotipici tipici di un papua guineano non avrebbero nessuna base genetica in rapporto causa ed effetto coi medesimi….il che non si può escludere in assoluto - potrebbero essere determinato dalla diversa attivazione dei medesimi geni comuni a tutti gli umani, come insegna la teoria epigenetica-, ma è sintomatico di determinate remore “non scientifiche” che oggi condizionano gli scienziati , ne più ne meno di come remore diverse condizionarono gli scienziati nei secoli 17esimo e 18esimo….
Grazie per il tuo discorso.
Non ho intenzione di ascoltare una ora e mezza di racconti su Lombroso.
Neanche su quello che scrivi intendo soffermarmi troppo.
Tendo, per natura, a essere fin troppo disponibile e paziente. Anche con persone che hanno l'abitudine di esprimersi molto e poco ascoltare, vizio molto frequente in questa epoca.
A mio parere sarebbe però necessario chiarificare almeno dei concetti di base, che mi sembra tu abbia recepito poco chiaramente, e che mescoli con una eccessiva facilità zoologia, biologia, sociologia e filosofia e letteratura, e storia. (Un po' di pepe e un po' di sale anche, visto che ci siamo?)
Il concetto, RAZZA non ha fondamento scientifico. (1)
La SPECIE, termine usato in zoologia, presuppone la impossibilità di incrocio fertile, dovuto alla presenza di meccanismi di isolamento riproduttivo rispetto ad altri gruppi.(2)
Dal punto di vista biologico gli uomini sono una stessa specie, eccome. Nel loro interno gli uomini, nonostante le apparenze (superficiali) su cui molti si basano, sono molto più simili di quanto si possa immaginare fuori. Le distinzioni che si fanno, si basano su dei potenti preconcetti.
Esiste una certa correlazione tra certi difetti genetici e la presenza in carcere di alcuni individui che ne sono affetti. (3)
*******
(1) "La scienza moderna considera il concetto di razza come un costrutto sociale antiscientifico perché la definizione razza non ha alcun significato o motivazione biologici né genetici." Cit wiki it.wikipedia.org/wiki/Razza_(categorizzazione_umana)
(2)" La "specie biologica" è la più diffusa, usata in zoologia. Essa pare la più completa in quanto si basa su un criterio che è insieme temporale e spaziale: una specie è infatti definita sulla base di una prossimità filogenetica tra i membri componenti (cioè il fatto di possedere un antenato comune più recente di quello condiviso coi membri di altri gruppi..)" Cit wiki it.wikipedia.org/wiki/Specie
(3)"La sindrome di Klinefelter è una malattia genetica, cronica, caratterizzata da un'anomalia cromosomica in cui un individuo di sesso maschile possiede un cromosoma X soprannumerario." Cit wiki it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Klinefelter
Sulla questione della possibilità delle razze umane si trova in rete un bel dibattito tra Piergiorgio Odifreddi e lo stesso a barbujani
Sulla questione della possibilità delle razze umane si trova in rete un bel dibattito tra Piergiorgio Odifreddi e lo stesso a barbujani
Si si, tutto molto interessante...
@@direfareLo dici tu che razza non ha un fondamento scientifico.
si puo sapere quanta differenza di dna sancisce il distacco di una razza dalla propri specie? l'unica cosa che doveva dire era questa
lombroso è la conferma che anche la scienza può prendere delle cantonate
Certamente
Chi crede fermamente alla scienza e come credere fermamente ad un politico. Tutto varia. Perché nulla a un'ipotesi impetuosa. Uguale la religione, esiste qualcosa che e ancora fuori della nostra portata e lo scopriremo quando l'anima con la morte, del corpo, arriverà alla risposta
@@giuseppescafati6146 Impetuosa? Ma tu lo conosci il principio di falsificabilità di Popper?
Ipotesi impetuosa, una convinzione spinta da una forza incontrollabile.
Cmq no sta falsificazione di popper non la conosco, andrò a ricercare il significato
In realtà lombroso, tra le altre cose, ha fondato la criminologia
Ricordiamoci e insegniamo ai bambini che siamo scimmie: è un primo chiarimento necessario, grazie professore
La questione è proprio questa: i bambini sono innocenti. Ricordo che quest'ideologia venne insegnata anche a me. Solo con la maturità e da autodidatta ho cercato risposte da altri interlocutori.Io non sono una scimmia e non ho alcun parente in comune con questi esseri viventi.Un sapiens si distingue perchè possiede la Ragione, la Logica ed il Linguaggio.
Se ti reputi una scimmia sono affari tuoi
Il fatto che non è assolutamente vero 🙄 e sarebbe un peccato insegnare le bufale ai bambini piccoli non credi🤔
😂
....a voi che discendente dalle scimmie , dovreste chiedere a Barbuianni se nel nostro DNA c'è qualche similitudine o vicinanza con le scimmie , oppure raccontiamo le stupidate ai bambini
Se io fossi stato l'autore di questa sua conferenza, egregio dr. Barbujani, mi sarei rigorosamente astenuto dal pervenire ad una qualsivoglia conclusione.
Credo che questo sia la sostanziale differenza tra lei e il dr.Barbujani.
Beh ora sappiamo per la gioia dei gioiellieri come si sono formati o creati i diamanti ed i brillanti ovvero dal cervellone di Darwin ed altri cervelloni simili
Bello, darwinismo dogmatico vecchio stile! "Darwin fu un grande scienziato" (vero), ma se non parli degli errori della sua teoria allora siamo fermi in un punto morto del passato. Darwin stesso suggerì come falsificare la propria teoria; che in realtà era la teoria sua e di Wallace (ma citare quest'ultimo spesso risulta scomodo). Oggi, dopo aver scoperto circa 1 miliardo di fossili, sorprendentemente non troviamo fossili di transizione, quindi sappiamo per certo che l'evoluzione non avviene come la intendevano Darwin e Wallace! La speciazione in particolare sembrerebbe avvenire più attraverso l'isolamento che non attraverso gli incroci; credo che questo sia noto alla biologia moderna. Il modello darwinistico, oltre ad essere una tautologia ascientifica che non è in grado di elaborare nessun modello predittivo, è ricco di contraddizioni e confutato dai dati in nostro possesso. Perché non parlarne? Boh...
Certo che Darwin disse anche cose sbagliate, come qualunque altro scienziato, ma nella scienza si va avanti con le cose che funzionano e quelle che non funzionano si scartano.
Wallace si cita meno per il semplice fatto che il suo contributo alla teoria fu molto meno rilevante rispetto a quello dato da Darwin, senza dimenticare che Darwin la elaborò molto prima di Wallace. D'altronde fu lo stesso Wallace a riconoscere la paternità delle teoria a Darwin riferendosi alla teoria come "la teoria di Darwin" e intitolando un suo libro del 1889 "Darwinism".
Non si conoscono un miliardo di fossili, ma qualche milione che sono raggruppati in circa 300.000 specie e tra queste ce ne sono svariate centinaia di transizione, quindi evidentemente sei male informato.
Sei in errore anche quando dici che la teoria di Darwin non è in grado di fare predizioni; ne ha fatte parecchie e sono state in larga misura confermate. Ad esempio sono stati previsti fossili con determinate caratteristiche anatomiche in specifiche epoche geologiche che sono stati poi effettivamente ritrovati, oppure sono state previste caratteristiche del genoma che sono state poi effettivamente riscontrate. Senza contare che anche la classificazione dei viventi rispecchia perfettamente la struttura ad albero filogenetico prevista da Darwin.
Non mi è noto alcun dato che confuti l'evoluzione, al massimo dati che no trovano una spiegazione, ma questo non vuol dire che siano inspiegabili. Se andiamo ad esempio a 100 anni fa c'erano molti dati che risultavano inspiegati ma che oggi lo sono.
Bravo 👍
Ripeti con me: "L'assenza di evidenza non è evidenza di assenza."
Ma allora tutti i fossili di australopithecine e delle varie specie di Homo cosa sono?
NON troviamo fossili di transizione? questa è semplicemente una cazzata, ne esistono quanti ne vuoi.
Il fatto che i neanderthal si sono estinti , dipende dal fatto genetico di infertilità????
Non lo sappiamo
Certamente ci sono i bianchi e ler altre razze..
Che discorso sciocco è? Avresti dovuto dire che ci sono svariate razze ed elencarle. Altrimenti qualcuno potrebbe risponderti che ci sono anche i neri e le altre razze, o gli orientali e le altre razze. Perché i bianchi sono una razza speciale?
I briganti hanno la fossetta mediana? Certo quando si viene a estirpare il terreno sotto i piedi delle persone a molti viene la fossetta, ma questo la storia la omessa
L'ha*
@@diegodellamaggiora98 ma qual'é il tuo problema?
@@diegodellamaggiora98 l'ha* e nel museo ombroso
L'affermazione secondo cui l'evoluzione sia un fatto è una vera e propria impostura.
Bravo. Anche Radio Maria ti dà ragione.
😂😂😂😂😂
Paolo complimenti …
Bravo, ira prendi la suppostina e vai a dormire che si è fatta una certa
Papa Francesco ti ringrazia. E non cielo dicono
la radioattività ... uah ah ah ... !
ecco un esempio di superficialità dei miopi specialisti ...
Già, mentre la tua affermazione è profondità Lascia perdere non sono questioni per te.
"L'evoluzione è un fatto documento dai fossili"... Ah ah ah, basta questa affermazione semplicistica e riduttiva per cestinare questo video. I fossili dimostrano solo una cosa: alcuni esseri viventi esistono oggi come nell' antico passato, altri non ci sono più: estinti. Da questa osservazione non si può dedurre nessuna derivazione di una specie da un'altra: questa è semplicemente un'ipotesi, peraltro alquanto labile. Le forme di transizione non esistono se non operando forzature indimostrabili. Con ciò non intendo sostenere il creazionismo, che è posizione altrettanto ideologica, da protestanti americani, ma che esiste un progetto intelligente che sottende a tutto l'esistente, che sia vivente o 'minerale'. Negarlo mi pare un atto di presunzione. Dare invece l'evoluzionismo come fatto assodato - cosa che fa il relatore di questo video- è una assurdità prima ancora che un errore. La sufficienza con cui supera ostacoli immensi per la comprensione umana è indice dei suoi limiti molto umani; non scimmieschi!
Hai sicuramente studiato scienze umanistiche purtroppo
@@user-uf2es2mm1i
Purtroppo si 🤣
Insomma cani e cavalli hanno razze ma l'uomo no, oibò.
"L'evoluzione è un fatto", prendi e porta a casa. I fossili "dimostrano" che tra l'uno e l'altro c'è stata "evoluzione casuale" .
-La differenza nel genoma fra i vari " tipi umani" è 1%, quindi non conta?
-E ovviamente dato che ci sono miscugli fra i vari tipi umani (come se nei cani e i cavalli le differenti razze non si mescolassero) e che è impossibile suddividere gruppi completamente omogenei, "le razze umane non esistono"
-E siccome il razzismo è servito da scusa al colonialismo che è brutto e cattivo, le razze non esistono.
-Ma la prova più "divertente" è quella geografica: postulare la necessità di una corrispondenza fra razza e luogo di provenienza e dire che l'assenza di questa corrispondenza è una prova. Le razze non possono viaggiare?
Bell'esempio di strumentalizzazione della scienza al servizio dell'ideologia per formattare il cervello.
lei che laurea ha?
Lei considera un fatto che la Terra sia un geoide?
Neanche i tonni hanno razze perché si spostano in tutti gli oceani e si mischiano allegramente.
Grazie! Bisogna ragionare col proprio cervello, non con quello altrui, per pigrizia o ignavia. Secondo me la teoria evoluzionistica, almeno nelle sue versioni "propagandistiche", conta moltissimo sul fatto che molti siano stanchi di ragionare o troppo pigri per farlo.
@caffellatte74 classico argomento frutto di ignoranza: non tutte le specie hanno le razze, l'uomo e tra quelle che non le ha.
Dice: anche adesso la evoluzione non è stata dimostrata al 22 minuti ma tira via veloce, allora dove andiamo, tutta la sua sicurezza???
Non sapere ascoltare e comprendere denota analfabetismo che sia di ritorno o meno non mi dato sapere. Al ventiduesimo minuto non dice che l’evoluzione non sia sta dimostrata’ ma dice che i suoi dettagli non sono ancora stati dimostrati. Per far capire questo concetto è necessario un semplice parallelismo;sappiamo che un’automobile deriva da un’evoluzione di altri mezzi di trasporto, ma non ne conosciamo i dettagli della costruzione perché ancora non abbiamo le conoscenze per comprendere come alcune parti possano funzionare.
Questo a preso troppi acidi quando andava all'università😂😂
Almeno lui riesce a coniugare il verbo "avere". Leggiti un libro per cortesia.
@@diegodellamaggiora98 ma havete fatto l'università assieme vero?
@@david-zx7mdspero tu sia un troll😂😂
Non credo che Barbujani abbia mai fatto uso di droghe. Ed è proprio per questo che alcune sue conclusioni, in quanto esposte da una mente lucidissima, sono ancor meno accettabili... Purtroppo le sue conclusioni rischiano di creare delle difficoltà in diversi ambiti e a vari livelli, a partire dalla Medicina: sebbene Lombroso abbia raccontato tante castronerie, se conduciamo un'acerrima critica a Lombroso rischiamo di sminuire la validità 'orientativa' della fisiognomica nella diagnosi medica. Sebbene ogni diagnosi vada ovviamente confermata con scienza, coscienza e prudenza, la fisiognomica delle costituzioni e delle 'facies', che trova delle origini molto antiche, almeno fin da Aristotele, è uno strumento orientativo utilissimo per guadagnare tempo e ridurre i costi delle diagnosi.
Cosa mi interessa poi che fra popolazioni di diversa fisionomia e colore della pelle vi sia solo un 1% di DNA diverso... Quello che mi importa è tenere conto, per il loro bene, di tutte le diversità che li distinguono, che non sono solo di aspetto/fenotipo, ma anche di metabolismo e predisposizione ad ammalare. Se un africano contrae la tubercolosi, tenderà ad avere un'infezione più grave di un europeo e l'uso di certi farmaci potrà rivelare maggiori complicanze trombotiche e cardiovascolari.
Quindi se ci abituiamo troppo ad omogeneizzare tutti gli individui, come se fossero tutti uguali, riduciamo le possibilità di servirli singolarmente al meglio.
L' evoluzione dell' uomo e nel diventare saggio trovando DIO DAL GATTONARE AL PARLARE A PARLARE IN LINGUE " PREGHIERA" IL RESTO E FOLLIA DAVANTI A DIO. GLORIA A CRISTO.
Incredibile ancora al medioevo sarebbe bello che la gente non prendesse le cose come oro colato, la storia del cranio non è così informatevi prima di insultarmi fate un po’ di fatica, per cercare le risposte
Mamma mia povero attaccato alle vecchie teorie,, speriamo non insegni questo tronco
Mi chiedo il motivo di tutte queste ricerche sulla razza umana che abbondano ultimamente, perché.
Le cose hanno sempre un motivo, qual è il motivo? Dove si vuole arrivare con tutte queste conferenze, chi le organizza che obbiettivo c è.
Sono diffidente perché non esiste nulla di casuale
Aumentare la conoscenza sul nostro passato, sul nostro futuro? Non saprei, oggi i metodi che ci permettono di studiare i reperti umani sono immensamente maggiori rispetto al passato, perciò sappiamo molto di più con un dettaglio maggiore. O forse perché si sta tornando a un periodo in cui il colore della pelle, per alcune categorie di persone, era importante?
@@alfredogiordano1336 le razze esistono negli animali quindi vale anche per noi.
Ma ultimamente c'è una insistenza pilotata e al cittadino comune poco.importa di queste ricerche, però ci deve essere un disegno preciso.
Circa un anno fa mi trovai ad ascoltare in TV un signore che si affannava con altisonanti concetti ed altre parole per il volgo non capibili, ad affermare che il primo uomo si è manifestato in Africa.
Cosa di nessuna importanza, fosse vera perché la vita venendo dal mare, l acqua di mare infatti è simile al sangue umano, può aver approdato in Africa, come in altri posti, ma l intento è quello di lavare il cervello per ottenere il consenso.
È un gioco sottile e bastardo è stato fatto anche nella scuola dagli anni 70 con l ingresso della sinistra che ha piazzato nella scuola tutti i suoi servi.
I cervelli liberi non piacciono e se possono gli spezzano le gambe.
È tutto un complotto comunista capitalista giudaico islamico gesuitico massonico.
Magari aiutare a diffondere la verità? Con tutte le sciocchezze che sono state dette e che vengono dette, un po’ di pulizia non fa male
@@nataliameneghello1752 quale verità, quella costruita da chi manovra?