Ho quasi 52 anni . Nata e vissuta nel Nord Italia. Quando ero alle medie arrivò a casa un questionario che doveva essere compilato da mia madre . Mia madre era una di quelle donne che una volta deciso di mettere su famiglia decise con mio padre di lasciare il lavoro di segretaria per crescere me ma anche, guarda caso, badare alla suocera malata. Scelta fattibile ai tempi , si poteva sopravvivere anche con uno stipendio decente solo ( parliamo di fascia di reddito media ovviamemte , non tutte le realtà della epoca erano cosi') ma che ora ha grosse ripercussioni sulla pensione ...ma ai tempi i miei erano giovani e non ci pensavano .Nel questionario veniva chiesto alla donna , tra le altre cose, secondo lei quale doveva essere il grado di istruzione delle donne in una famiglia. Ricordo come un sogno che mio padre, ma anche mia madre, davano per scontato che l'uomo potesse /dovesse essere ad un livello superiore . Eppure mio padre era il primo a dirmi di studiare per essere autonoma da grande . Questa ambivalenza nei miei genitori non l'ho mai compresa. Ormai adulta e madre a mia volta, ringrazio di aver scelto di studiare duramemte e di poter dire che "mi sono fatta da sola", non dipendo da nessuno, potrei vivere anche da sola in modo dignitoso. Eppure , eppure il pensiero maschilista dei tempi negli anni 80 lo ritrovo ancora nei miei ricordi e nel mio campo ancora adesso. E lo rivedo ancora in alcune famiglie che seguo...E proprio per quel motivo nei miei studi ho lottato per essere indipendente e ho spesso sacrificato carriere più ambite perché quello stesso pensiero maschilista mi ha seguito per anni nel mio lavoro. Io sono un medico. Negli ospedali abbiamo cominciato ad essere la maggioranza solo dopo gli anni 90 . Eppure il maschilismo è sempre stato presente. Intanto nel sud , mia suocera lottava contro il suo paese per poter banalmente portare un paio di pantaloni. Lei stessa si era cucita un paio di pantaloni per poter andare in bicicletta meglio. Ma era additata come la " puttana" del paese dalle stesse sue compaesane donne... lei avrebbe voluto intraprendere la mia stessa carriera , in anni precedenti , anni 60/70, ma i soldi per gli studi venivano dati solo al primogenito, meglio ancora se maschio... la realtà italiana è sicuramente migliorata , ma non dobbiamo mai abbassare la guardia. Ho un figlio unico, maschio. Mio marito ed io cerchiamo di crescerlo al meglio. Spero che dalla esperienza nostra dai suoi studi, e dalle letture impari che ogni essere umano ha gli stessi diritti di un altro. Indipendentemente da colore forma , sesso e abilità. Perdona il post logorroico. Grazie per i tuoi video interessanti. Penso che cercherò il libro citato e lo leggerò il prima possibile
siamo una societá MOLTO CONSERVATRICE. Andiamo a rilento parecchio. Da Londra é il tuo valore che determina chi sei per la societá. Ci sono transessuali, Gay, Neri, donne e musulmani che fanno i General Managers. Il Sindaco di Londra é musulmano ed é stato rieletto. Al momento il mio Vice General Manager é un nero gay. Stiamo vivendo un periodo difficile, nella scorsa rota non si é messo un giorno off, tra di noi, ci diciamo che non ce lo meritiamo. È inglese, nato in inghilterra. Io me lo spiego con il fatto che queste categorie pur di affermarsi e dimostrare che valgono dopo anni di repressione siano portati a dare naturalmente qualcosa in piu. Comunque questo per dire che fuori, al di la di Londra, che magari fa testo a se, le cose vanno molto piu veloci. L'Italia é sempre indietro e va sempre a rilento.
Io venivo additata dai miei compaesani (Moldova) perché andavo in bicicletta essendo ormai sposata. Anni 90. C'è molta ignoranza e paura de perdere il primato.
@@francesconastro408 Mi spiace, non farei mai a cambio con il mondo anglosassone che conosco fin troppo bene. Chi vuole improntare la propria vita sul lavoro vada pure verso Nord, chi vuole vivere una vita a misura d'uomo rimanga al di qua delle Alpi. Questione di scelte. Non esiste un mondo perfetto.
Capisco che ci sia una società che cambia e che un tempo si dava per scontato che gli uomini dovessero impegnarsi di più sul lavoro e avere di conseguenza più opportunità sul lavoro. Oggi non è più così. Perdonami ma penso proprio che le possibilità c'erano anche negli anni '80, con l'unica differenza che le donne che volevano "arrivare" dovevano faticare e volerlo di più, ma le opportunità c'erano anche per loro. Anche allora. E' la società che cambia che si porta via delle FORME MENTIS, non è solo maschilismo. Questo è quello che poche donne capiscono, puntano il dito (giustamente) contro chi si è approfittato di una situazione di vantaggio come sempre succede del resto laddove vi siano delle situazioni di vantaggio, ma faticano a comprendere che la società che cambia è il vero motore di tutto, non le invettive femministe che sono ormai retoriche, trite e ritrite.
Vero ciò che dici ma é anche vero che ormai gli uomini vengono trattati molto male dalle proprie compagne e in nome del femminismo l uomo accetta tutto. Hai detto tu stessa che ormai i medici donna sono di più degli uomini, vero..mia moglie é medico. In tanti altri lavori ci sono molte donne...ma non vedo donne fare il muratore, idraulico e altri lavori pesanti che in realtà possono essere affrontate anche da donne...quindi troppo comodo fare la vittima. Io sono padre e lo sono in maniera diversa dal mio padre, che lasciava tutto a mia madre ma questo porta inevitabilmente ad altri problemi. In casa aiuto e faccio quasi le stesse cose di mia moglie,qualche differenza tra noi due c'è ma alla pari...io so fare x cose che lei non sa fare e viceversa. Purtroppo questo sistema alla pari non funziona...é stressante lavorare in due,devi usare la Tata per il figlio perché non abbiamo i genitori che ci aiutano...la sera ordini la cena perché nessuno dei due vuole fare perché stanchi (mia madre era più forte rispetto a voi donne di oggi e mio padre forse era più uomo di noi uomini di oggi). Non si tromba più perché entrambi stanchi e stressati, perché c'è Netflix ,prime e similari. I single si consolano con cani e gatti nella loro solitudine. Però sto sistema anche se giusto non funziona più. Brutto dirlo ma i sistemi fondamentalisti dove donne e uomini hanno il loro ruolo funzionano. Chiedetevi perché siamo donni e uomini e non tutti mono sex, perché anche gli altri animali sono divisi in due sessi. In linea di principio é tutto giusto...ma non trasformiamo l uomo in donna e viceversa (esclusi gay e lesbiche che sono così per loro natura). A mio avviso l uomo ha perso la propria mascolinità e la donna la propria femminilità. Ala fine i miei genitori,divisi in ruoli,hanno vissuta un ottima relazione e più felice rispetto alle nostre di oggi. Erano più forti di noi,soglia di sopportazione maggiore...noi oggi non sopportiamo nulla...siamo più egoisti...senso del sacrificio basso. Ovvio uno,non deve soffrire tutta la vita,ma non sopportiamo nulla. Almeno in occidente siamo destinati all estinzione. Poi non capisco quelli che si sposano,hanno buon lavoro e stipendio e comprano cani,gatti invece di fare figli....per solo perché egoisti...tanto un cane anche se richiede impegno non ti contesta,quindi il rapporto é unidirezionale e tu pensi che ti voglia bene 😂
Grazie per l'analisi lucida e intelligente. Complimenti per i ragionamenti pacati, razionali e l'ottima esposizione. Comunque in Italia ci sono anche posti in cui non siamo messi meglio, purtroppo.
Video interessantissimo, grazie mille per l'impegno che ci hai messo! Invito tutte a leggere il libro menzionato (Born in 1982 di Kim Ji-Young), a me ha aperto gli occhi su molte di queste situazioni in Corea, dato che qui tendiamo ad avere un'immagine molto distorta degli uomini coreani a causa di kdrama e kpop che li dipingono come gentiluomini e fidanzati perfetti.
Grazie per portare questi contenuti e approfondire argomenti così importanti in modo così chiaro. Ho letto qualche articolo e libro (tra cui Kim Ji-Young, nata nel 1982) che parla di questo e il tuo video è un ulteriore aiuto a prendere coscienza di quanto sta accadendo. Sono appassionata di questo Paese da diversi anni, anche se ancora non ci sono mai stata, più lo scopro e più me ne innamoro, ma credo sia necessario parlare anche delle cose che non vanno bene e non funzionano. Non bisognerebbe smettere di parlarne mai. Personalmente ho notato diverse similitudini con l'Italia, soprattutto riguardo l'impatto che l'andamento della situazione politica e dei media hanno rispetto alle questioni di genere, anche se non vivendo lì non posso esprimermi pienamente. Posso solo concludere dicendo che spero che la Corea così come l'Italia si rendano Paesi degni della fama che hanno e che la politica possa cambiare e indirizzarsi verso il rispetto dei diritti civili, smettendo di colpevolizzare i giovani e soprattutto le donne per qualcosa che, come ad esempio la bassa natalità, ha a che fare solo con l'incapacità della vecchia classe politica di stare al passo con i tempi e fare il proprio lavoro per favorire i giovani, la crescita economica (e non) e soprattutto una società e un mondo migliore.
Pasolini spiegava bene la differenza tra "progresso" (che riguarda la sfera sociale, culturale e dei diritti umani) e "sviluppo" (area tecnologica ed economica) , concetti diversissimi, ma spesso confusi. La Corea del Sud è il classico esempio di paese sviluppato, ma assai arretrato per quanto riguarda il progresso.
Molto interessante Anna, non sapevo dell'esistenza di questo movimento e della gravità della situazione coreana... allucinante. Anche noi, dobbiamo mantenere sempre alta l'attenzione... penso sempre che "Il racconto dell'Ancella" della Atwood non debba affatto essere preso sotto gamba, come libro... anche se spero che non si realizzi mai e non si arriverà mai ad una cosa del genere... però, purtroppo, non credo affatto che sia così impossibile... Grazie per questo contenuto!
Questo sì che è un Video molto interessante Anna! Preferisco i video come questo in cui parli degli aspetti scomodi della società coreana di cui gli altri parlano poco
Continuo a pensare che questo paese sia estremamente incoerente. Puoi lasciare il cellulare in metro e nessuno te lo frega ma allo stesso tempo potresti essere ripresa mentre fai le tue cose in un bagno pubblico... o potresti essere molestata psicologicamente o fisicamente dal tuo capo. Sinceramente non sembra il posto così sicuro che sento dire in giro. Io amo la Corea del sud, vorrei potenzialmente viverci ma è davvero troppo contraddittoria e questo genera confusione e perplessità.
Fatti una vacanza in Corea del Sud, non viverci. Non conviene nel lungo termine, ci sono troppi campanelli di allarme sia da parte delle donne che degli uomini che è un paese mascherato con kili di trucco come perfetto ma che nasconde molte piccole bombe ad orologeria che stanno esplodendo ed esploderanno eventualmente tutte, dopo che si nasconde tutto sotto il tappeto il tappeto non basta ad un certa.
Probabilmente il cellulare o il portafoglio lo vedono come furto o appropriazione indebita, quindi lo lasciano lì. Toccare o molestare una donna fisicamente invece, anche per il fatto che con la scusa dell'alcol sono giustificati, lo vedono come qualcosa di accettabile che la donna deve subire e basta... Come se fosse un maglione al mercato..
Dal punto di vista sessuale è praticamente il contrario di tutto il resto come stato. Basti pensare a quanti locali a scopo sessuale ci siano e all'abitudine che si ha di frequentarli. Quando si rende la sessualità una cosa quasi automatica, con corpi messi lì atti a soddisfare anche solo visivamente, la percezione di violazione diventa meno presente. Quando abitui il cervello a vedere le persone come oggetti, i tuoi impulsi saranno meno frenati. Tanto quanto è dannosa la repressione obbligata, tanto lo è la dipendenza o l'estremizzazione della sessualità. Nel primo caso c'è un vero e proprio sfogo corporeo, nel secondo una necessità psicologica. Infatti ad oggi non è tanto l'abuso fisico, quanto più l'abuso virtuale. Se poi ci metti che in Corea hanno anche una visione sentimentale schematica, con tanto di età limite sociale, importanza al guadagno e alla posizione sociale, e tutto il resto, credo che di valore umano se ne percepisca ancora meno.
@@lauraca4076 Ma il brutto è che si finisce sempre in un duello tra parti, entrambi con pregi e difetti, che però portano all'estremo i propri bisogni e i propri problemi accanendosi sulla parte opposta. Questo è un meccanismo base del cervello umano, che ha a che fare con la sopravvivenza. Quindi in ogni paese sarà così, solo che nei paesi estremamente limitanti come la Corea si enfatizza ancora di più. Vabbè gli Stati Uniti sono sempre stati la cosa più incoerente del mondo, a prescindere dal fatto che ci siano posti peggiori o migliori.
Anna tutto molto interessante, brava! Qualche settimana fa scrollando mi è capitato un ragazzo Coreano che parlava proprio del fatto dei figli e che non ne volesse perchè costa troppo, e non trovava giusto dover sacrificarsi così tanto solo per avere un figlio. Quindi forse chi è al governo si divrebbe fare qualche domanda in più invece che incolpare un movimento. È davvero un argomento complicato dove ci vuole poco per essere fraintesi, anche in Italia le cose sono decisamente cambiate rispetto a 20 anni fa, ma ancora esistono discriminazioni. Non cè ancora equilibrio, ma chissà se in qualche nazione ci sia. Grazie sempre❤
È una tattica politica Il divorzio e l'aborto sono due conquiste del femminismo, che la società reputa intoccabili I politici però si accorgono che la demografia cala, mancano lavoratori per fare pil Per prima cosa polarizzano l'opinione pubblica, con casi estremi così rimettono in moto le lotte dei movimenti Poi attaccano il movimento davanti l'opinione pubblica Quando si va a votare, quelli che danno per scontato le lotte non si preoccupano di partecipare (moderati), le minoranze in lotta fanno il 20%, i polarizzati di pancia vincono, Brexit docet Peccato si stiano attaccando dei buoni principi, però d'altronde il mondo è fatto di gente che nasce, cerchiamo di non farci polarizzare se vogliamo tenerci le conquiste del femminismo.
Non c'è equilibrio xk gli uomini sono discriminati ovunque dopo il divorzio...in caso di figli..di accuse infondate... Non hanno centri antiviolenza ke lì sostengono... Se sono poveri nessuna li vuole
Complimenti👏🏻👏🏻👏🏻 veramente molto interessante questo argomento. Riesci sempre ad essere molto obbiettiva dando così il quadro reale di questo paese di cui mi sono innamorata. Un abbraccio dall'Italia💋
Grazie tante per aver coperto questa situazione molto reale e grave nella corea del sud riguardo il femminismo! Ho conosciuto delle ragazze coreane via Language learning apps che mi racontavano quanto erano felici di poter parlare con altre femministe senza di aver paura di essere giudicate è che anche tremavano che le femministe “estremiste” come gli chiama il governo/gli uomini coreani, distruggevano tutto quelle che loro volevano fare di buono
Ciao Anna le molestie sono frequenti anche in Italia così come le discriminazioni verso le donne. Io stessa ho denunciato il mio ex capo pe molestie sessuali e mobbing che in Italia viene declinato come maltrattamento. Difficilissimo provare le molestie perche spesso i colleghi non ti supportano per paura di ripercussioni sul posto di lavoro. Io mi sono pentita solo di non avere denunciato subito. Se si vuole cambiare le cose bisogna avere coraggio. Forza donne!
Ciao Anna, grazie per averci messo al corrente anche di questo movimento/onda. A parte l'immagine che -come tanti-, posso essermi fatto dai K-drama ho seguito molti tuoi video su aspetti della vita sociale quotidiana in Sud Corea e trovo sconcertante quanto, in questo Paese, modernità ed arcaismo procedano a braccetto. A parte l'eventuale gap generazionale tra chi governa ed il resto della popolazione, credo che tutte le strane dicotomie a cui si assiste in Corea dipendano proprio dall'estrema velocità (che anche tu citi a fine video) con cui sono passati dall'Imperatore al Terzo Millennio: se la cosa poteva funzionare per la scienza, la tecnologia, l'industria -ed ha funzionato-, non altrettanto si può dire per la mentalità delle persone, si tratta di processi di maturazione che richiedono ben più di 50 anni e che comunque non possono essere "digeriti" in tempi così brevi. Ho letto di casi di disertori del Nord che hanno trovato talmente difficile integrarsi o anche solo convivere con la mentalità del Sud, da pensare di tornarsene al Nord o quanto meno, di chiedere asilo a Paesi meno impegnativi da questo punto di vista e questa cosa la dice lunga, appunto, su quanto i sud-coreani stessi, stiano facendo fatica per raggiungere un loro equilibrio identitario. Buon proseguimento per tutte le vostre cose, alla prossima! 👌💪🌹👏
Grazie per il video molto interessante! Chiaramente la situazione si è radicalizzata ed arrivati a questo punto la scelta del governo di contrapporsi così frontalmente mi sembra molto pericolosa e “ottusa”…. Voglio dire, anche non condividendo la scelta estrema del movimento delle 4b in fondo non le si può accusare di fare nulla di male perché alla fine rivendicano solo la libertà di non- sposarsi/fare figli/avere relazioni/fare s3sso con uomini… non è che si può pensare di obbligarle con la forza a fare altrimenti quindi la scelta di opporsi violentemente accusandole della denatalità ecc mi pare che non faccia altro che aggravare il problema… cioè si convinceranno solo ancora di più di non voler aver a che fare con gli uomini! 😱 mamma mia che situazione complicata… che poi è vero che purtroppo da questo punto di vista tutto il mondo è paese ma la Corea del Sud col problema della denatalità sta rischiando grosso a non ascoltare le voci di protesta delle donne…
🤣 una volta che togli quelle 4b poi... Da gli uomini sei vista solo come un peso da mantenere, che non conviene avere. Perché siamo sinceri chi si fa un mazzo così per migliorare, sotto ogni aspetto per essere più desiderabile nel mercato sessuale, mica vuole una da mantenere senza ritorno. (Alla fine della propria gioventù e senza nulla da offrire). Perché siamo sinceri, con una prostituta, una volta compiuto l'atto "arrivederci e grazie" nessuna pretesa,aiuto costo aggiuntivo o attaccamento . A fine mese hai tutti i tui soldi per te senza problemi creati da altri.
Questo video è davvero bello, di solito non commento ma questa volta è stato davvero interessante, sia l'argomento e la semplicità con cui l'hai esposto
Penso che la Corea, tolte le luci e i gadget tecnologici, sia moralmente indietro. Le battaglie del movimento delle 4 B ricordano quelle italiane degli anni ‘70
Le femministe coreane stanno passando ideologicamente adesso aper quella che in Europa è stata la "seconda ondata" (anni 60-70), in cui ci si contrappone agli uomini in maniera netta
Sembra l'Italia degli anni '70, con l'unica differenza che da noi il femminismo era supportato da partiti politici, qui invece mi pare autonomo.Siamo nel 2023 e le donne a parità di mansioni degli uomini sono ancora sottopagate; subiscono ancora molestie e violenze e per molte solo perchè hanno osato separarsi, divorziare o semplicemente rompere una frequentazione pagano con la vita la loro scelta . Auguro alle Donne della Corea una vita migliore di questa, senza scordare le condizioni pietose in cui vivono ancora milioni di donne in molti Paesi del mondo.
Hai detto bene, i politici supportavano. Hai detto male la parità salariale è garantita dai contatti nazionali Le donne nel 2023 hanno diritti che le loro nonne si sognavano, in Italia sono tutelate dalla costituzione, dalle leggi e dalle politiche europee Il gap salariale, le molestie, le quote rosa, la violenza, sono argomenti polarizzanti, servono a mettere in discussione le conquiste, è una tattica politica Non fatevi fregare
GLi uomini però muoiono enormemente di più sul lavoro (il 90% del totale) , subiscono una pressione sociale molto più forte (basti pensare che l'80% dei suicidi sono uomini; stiamo parlando di oltre 3100 persone all'anno, cioè un numero davanti al quale i femminicidi diventano ben poco significativi) e sono svantaggiati dalle regole pensionistiche (le donne, a parità di condizioni e di pensione ricevuta, vanno in quiescenza un anno prima e se la possono godere per oltre il 30% in più considerando la diversa aspettativa media di vita). Insomma la cosa peggiore del femminismo di oggi (e, dovrei dire, anche di ieri) è che è puro odio contro gli uomini, contro la società e contro il buon senso e la cultura.
@@quelodequelo Hai mai sentito parlare di superminimo? Innalzamento del livello. ?Pensi che al di fuori delle grandi aziende il sistema salariale sia tutelato ?
@@ElPavesaroTergestin Mamma mia Franz. Ma chi odia gli uomini?Io sono felicemente sposata con un uomo. Se leggi bene il mio post ho detto di non condividere in pieno la lotta femminista, ma è inutile negare alcune evidenze. Sono d'accordo anch'io con te che ci sono molto più suicidi fra uomini ( anche se nel 2022 nelle carceri si sono suicidate più donne rispetto agli uomini), rispetto alle donne,ma questo nulla toglie ai diritti delle donne e soprattutto nessuno deve sentirsi in diritto di togliere la vita agli altri.Inoltre purtroppo moltissime donne maltrattate neppure fanno le denunce e questo non rientra nei calcoli.Non credi che anche gli uomini dovrebbero imparare a chiedere aiuto. quando serve, e non sentirsi sempre in dovere di essere dei super uomini?
@@milenazaffaroni2416 il livello dipende dalla mansione, la contrattazione individuale fa ballare un po' le cifre ma a parità di mansione vince il lavoratore indispensabile. In ogni caso, se davvero ci fosse una differenza di diverse migliaia di euro in ral tra i generi le aziende assumerebbero solo donne, nella logica del profitto.
Un anno e mezzo in Corea (Seoul) e posso dire che purtroppo questa mentalità è presente in tutto il mondo, l'unica differenza è che in alcuni Paesi se ne parla di più e in altri c'è molta più ipocrisia. Le poche volte che sono stata molestata o che ho avuto a che fare con uomini con cui non mi sentivo safe erano tutti stranieri, solo un paio di volte erano coreani, ma credo sia perché non hanno voglia di fare fatica e quindi non insistono. In Italia le molestie sono molto peggio purtroppo. La cosa che veramente fa la differenza è l'intervento dei media, che come giustamente hai detto tu puntano solo a fare notizia - ma anche qui la Corea non è diversa dal resto del mondo. In non ricordo esattamente quale stato degli USA stanno cercando di togliere alle donne la possibilità di divorziare "senza motivo", quindi devono provare che il marito sia un traditore o violento, mentre l'uomo può divorziare dalla moglie senza dover provare nulla. In Italia già a 22 anni (ora ne ho 36) mi venivano chiesti i miei progetti di vita riguardo matrimonio e figli, e ad ora la situazione non è cambiata molto, l'unica differenza è che se ne parla di più sui social. Sappiamo che la Corea è indietro di un paio di decenni a livello sociale, quindi stanno facendo ora quello che da altre parti è stato fatto 20-30 anni fa.
Il primo capoverso è verità nuda e cruda. L'Italia poi è la più ipocrita di tutte, dacché so io. Qui non si fa testo di sessismo; tutta santona la gente
Concordo su tutto! In generale, in tutto il mondo, ci vorrebbe tanta sensibilizzazione, parità dei diritti e doveri, strutture che rendano possibile crearsi una famiglia e allo stesso tempo non abbandonare il lavoro (come invece accade in Italia e non solo), istruzione e laicità. In Corea ci vorrà tempo, in Italia ma in generale in tutto l’Occidente c’è ancora tanto da fare. Poi certo, ci sono altri Paesi dove si sta infinitamente peggio, lì ci vorrebbe un lavoro ancor più massiccio da parte delle istituzioni.
Paesi che vai problemi che trovi in tutto il mondo e così forse la corea e più indietro mi e parso di capire le donne ci vanno sempre di mezzo le donne sono le serve vengono uccise molestate ma ! Ricordate uomini che sono le donne che vi partoriscono . Ci dovrebbero essere le pari opportunità grazie per video 😊
Concordo, anche se in corea stanno messi particolarmente male, gli uomini, e per colpa loro, anche le donne. Grandissima quella ragazza, se tutte fossero come lei a molti passerebbe la voglia di comportarsi da bestie.
Purtroppo credo che sia normale in una società, come quella coreana, arrivare a questo punto. Estreme? Si, ma è la conseguenza del non essere ascoltate e non venire rispettate come persone.
Ricordiamoci le proteste avvenute nei nostri paesi in passato. Tipo le suffregette e altri casi. Almeno in Italia, il cambiamento e' piuttosto lento. Io che vivo in Inghilterra (intenzionalmente anche per questo motivo) posso dire che qua c'e' piu' consapevolezza e - in generale - se certe situazioni capitano si posso riportare. O comunque c'e' piu' dialogo.
@@silvanadonato7869 l’Italia ha avuto, prima della repubblica, Il Duce. La libertà non era un lusso che potevano permettersi in molti, donne e uomini. Hanno dato lavoro alle donne, soltanto perché non avevano altre alternative per far andare avanti le produzioni di armi, con tutti i soldati al fronte 😅 Inoltre il concetto di famiglia è veramente forte in Italia e non credo che sia un difetto, io penso che sia un grande pregio. Il massimo di ispirazione sarebbe arrivare al compromesso dove ognuno è libero di scegliere. Io lo vedo il cambiamento nelle famiglie italiane, come dici tu è un cambiamento lento, però inizia ad esserci. Pian piano, speriamo di andare verso una direzione più giusta ed equa per tutti. 😊
@@Sim0sama sisi però dopo il divorzio e sempre l uomo ke ha le leggi contro per non parlare delle false accuse... è parità questa? Vergogna.. l uomo non ha gli stessi diritti e tutele
e se guardate bene la abbiamo anche noi, in Sicilia è molto sentita la questione, provate a chiedere qui, la maggior parte delle aziende non assumono donne, e se lo fanno è solo per fare le pulizie o cucinare
Video davvero molto interessante, grazie !! Purtroppo è un argomento delicato, anche in Italia dobbiamo ancora migliorare tanto, specialmente in ambito lavorativo
Ho adorato questo video, estremamente interessante e ben fatto! Brava! Io lavoro in Italia nell’ambito dell’accoglienza dei richiedenti asilo politico e mi interessa tantissimo tutto ciò che riguarda gli altri paesi nel mondo. Ora guarderò tutti gli altri video!! 😊
Per la serie: "tutto il mondo è paese..." Che dire, probabilmente è già stato fatto notare... ma noto che pare che si sia descritta la situazione italiana; - Bassissima natalità (oltre che l'espatrio, fatto sta che siamo a meno di 3.500.000 circa di popolazione in meno nell'arco di un paio di anni oltre che una nazione con più anziani che giovani!) - la differenza di genere (stipendi e difficoltà di lavoro per le mamme...) - donne vittime di molestie (anche se non ai livelli di come lasciato ad intendere per la Corea) - un certo grado di maschilismo Saluti dalla penisola italiana (regione Calabria).
Video interessantissimo e che fa riflettere. Mi ha fatto venire in mente lo scandalo Burning Sun, hai mai pensato di farci un video? Mi farebbe piacere saperne di più. :)
Video molto interessante, vorrei avere una precisazione. Per quanto riguarda il problema sulla differenza di salario perlomeno nell'unione europea tra gli uomini e donne non sussiste. Le donne non possono venire pagate meno per la stessa offerta di lavoro e mansione. La differenza esiste perché mediamente gli uomini ricoprono figure lavorative meglio retribuite rispetto alle donne e ci sono più donne rispetto agli uomini che fanno lavori part-time. Purtroppo questi dati vengono interpretati male e a volte viene fatta disinformazione. Non conoscendo la situazione coreana vorrei sapere se i dati che hai citato sono per una situazione analoga a quella europea oppure c'è una effettiva disparità di generi nella retribuzione al pari della stessa offerta lavorativa
Il mio ragazzo è sud coreano e mi ha detto la stessa cosa, specialmente gli uomini più legati alle tradizioni tendono a non dare molto valore alle donne. Cucinare, pulire ecc sono tutte mansioni che dovrebbe fare solo una donna. Specialmente in alcune festività, le donne cucinano e “servono” gli uomini,infatti come consiglio finale mi ha suggerito che se dovessi innamorarmi di un altro ragazzo coreano, prima di farlo devo assicurarmi che non sia “tradizionale”.😂
Per tutta la storia umana l'uomo si é ferito durante la caccia e si è fatto uccire in guerra per proteggere donne, anziani e bambini, cucinare il frutto di immani sacrifici per una donna dovrebbe essere un'onore e non una mansione fastidiosa, ma al giorno d'oggi si é portati a scordare i principi fondanti della nostra storia e della morale, la società e le persone sono ormai senza piu capo né coda.
@@sandralavegana9773qua si parla di così tante molestie e abusi che sta portando un'intera metà della popolazione a ribellarsi, e tu piangi perché devi pagare la cena e non puoi entrare gratis in discoteca? Pure tu voi essere molestato? Pure tu non puoi uscire di casa la sera da solo per non ritrovarti un altro uomo che ti insegue e/o ti stupra? Pure tu vuoi un marito che ti costringe a stare a casa così non sarai indipendentemente economicamente? Pure tu vuoi avere paura? Perché se vuoi facciamo a scambio. Ps. Puoi non pagare la cena uscendo con una donna aperta mentalmente che si offrirà di pagare a metà o addirittura offrire tutta la cena, in ogni caso basta chiedere. Per quanto riguarda la discoteca, entriamo gratis (e non ovunque) perché veniamo viste come prodotto, se ci sono le donne ci sono anche gli uomini e la discoteca ci guadagna.
@@sandralavegana9773spiegati meglio cosa intendi con ipocrisia? Cosa c'entra il tuo commento. Lei, ha solo espresso che , se dovesse trovare un altro ragazzo Koreano , non sia tradizionale, ovvero non deve schiavizzarla. Punto,. Cosa cè di ipocrita..tu lo vorresti uno che ti schiavizza😢 Mah!
@@grazianaantonioli7735 però lei può skiavizzare lui, lei può pretendere Ke lui sia tradizionale mentre lei non lo è.. pretendere Ke gli uomini paghino sempre e non kiedano sesso in cambio non è visto come controllo/skiavitu...cosa è allora?
Francamente non vedo perché considerarla una posizione estremista. Dicendo NO non stanno togliendo nulla a nessuno, non sono violente e non impongono agli altri di vivere come loro. Meglio sole che mal accompagnate.
Forse ti sfugge che questa posizione estremista ha una conseguenza molto grave: hanno un tasso di natalità dello 0,78 figli per coppia. Come fa a sostenersi una società che non fa più figli?
Brava la ragazza che ha denunciato il suo capo, dovrebbero davvero farlo più spesso, la maggior parte di volte la passano liscia solo perché si lasciano mettere i piedi in testa.
Non sono mai stat in Corea, ma sono stata con un ragazzo coreano in relazione a distanza per 2 anni (avevamo anche convissuto per 2 mesi). Andava tutto da Dio, lui era dolcissimo e dimostrava di volermi molto bene, ma un giorno una ragazza, fidanzata di un suo amico, mi scrive e mi dice che il mio ragazzo stava postando online e mandando al suo ragazzo mie foto intime, all'inizio non ci volevo credere, ho chiesto delle prove e purtroppo le ho avute, è stato un grandissimo shock, l'ho denunciato ai carabinieri (che sono stati dolcissimi) e sono andata dalla psicologa. Purtroppo la denuncia è stata annullata dato che a quanto pare era "impossibile proseguire le indagini in quanto l'indagato vive all'estero", e ancora adesso, dopo 9 mesi, ne sto passando le conseguenze psicologicamente, perché non è possibile che una persona di cui ti fidi così tanto ti faccia una cosa del genere.
Avevo letto un articolo su Quora, riguardo il libertinaggio dei ragazzi in korea del sud. Pare sia conosciuto come qualcosa di normale routine. Ovvero, che si divertino a spandere il loro seme un po ovunque specialmente con chi si fa arretire. Quindi la promiscuità sembra sia molto diffusa. Basti vedere la bellezza molto raffinata e femmina dei loro visi. Quindi una miscellanea. Lessi questa esperienza su Quora. Scritta da qualcuno che probabilmente la visse.
Dopo un entusiasmo iniziale per la novità e la cultura diversa, ora non riesco più a guardare alcuni k-drama dove la donna viene rappresentata come questo essere super fragile, puro e "inconsapevole", e con l'unico obiettivo di trovare un fidanzato. Ma non solo, guardare quel tipo di k-drama, dove la donna viene rappresentata in questo modo mi sembra di dare man forte al patriarcato, di incentivare la creazione di altri contenuti simili. Quindi ho dato un taglio netto... e invito tutti a scegliere con consapevolezza i contenuti che consumiamo! 🙏
Super felice che ci hai raccontato di questo movimento! Io ci ho fatto una storia a fumetti proprio perché mi ha interessata tantissimo quando ne ho sentito parlare, porta a delle riflessioni davvero interessanti. La cosa che mi dispiace di più vedere è la creazione di movimenti opposti: gli uomini anziché domandarsi perché nascono movimenti contro di loro e come potrebbero migliorare, hanno deciso di prenderla sul personale e basta mettendosi contro, che la trovo una cosa un po’ assurda, anche perché la discriminazione al contrario è una cosa che non esiste alla fine delle cose. Il fatto di dover arrivare a privare loro di tutte queste cose è davvero assurdo ma se è l’unico modo per farli riflettere spero possa portarli a una riflessione su come migliorare come società che non farsi la guerra tra movimenti estremi opposti 😔
La discriminazione al contrario non esiste? Io credo che ci siano invece decine di esempi, se vuoi essere femminista vuoi l'uguaglianza non l'elevazione del tuo sesso e l'obbligazione a prostrarsi da parte degli altri, altrimenti non è uguaglianza
@@tommob00 la discriminazione al contrario non esiste perché non puoi discriminare una persona che non è una minoranza e che di base non è già discriminata, quello è! 🤷🏼♀️ Al massimo c’è violenza e cattiveria al contrario e quello non va mai bene, gli estremismi sono sbagliati a prescindere da quanto nobili siano gli intenti. Oltretutto il mio discorso era riferito esplicitamente solo ai due gruppi raccontati nel video, perché mi pare assurdo che nel momento in cui vengano esplicitati atteggiamenti sbagliati le persone coinvolte anziché riflettere e cercare di migliorare decidano di creare un movimento opposto creando più conflitto, lo trovo ridicolo.
Ma guarda che il movimento degli uomini si era formato già prima di quello delle donne proprio perché quest'ultime rompevano un po le balle. In america invece c'è il fenomeno dei passport bros, ti invito a vederlo🙂
Secondo me l'estremismo del movimento femminista è proporzionale alla negazione dei problemi delle donne da parte della politica e dei media. Concordo con chi dice che in Italia non siamo messi molto meglio, al massimo sta iniziando ad arrivare il messaggio che se hai atteggiamenti sessisti potresti avere un danno d'immagine, e questo, nonostante sia qualcosa, è ancora troppo poco.
In Italia c'è la parità di genere in costituzione, quella di salario nei contratti nazionali. Libertà di scelta ok, divorzio ok, aborto ok. In Italia abbiamo bassi salari, meritocrazia scarsa, ma questo a prescindere dal genere Matrimoni a picco e natalità zero sono altri problemi ancora, ma riguardano gli uomini nel primo caso, le donne nel secondo
@@quelodequelo peccato che la scelta di fare un figlio abbia conseguenze invalidanti sulla carriera di una donna in italia oggi, inutile parlare di teoria, e se non te ne accorgi vuol dire che sei solamente abbastanza fortunato. libertà di scelta se economicamente puoi, visto che la contraccezione non è gratuita (ancora); aborto ok? chiedilo a chi vive in Molise. prima di parlare mi informerei un po' meglio ;)
@@sarabit17 in che tipologie di carriera portare a termine una gravidanza è invalidante per la carriera di una donna? Senza dubbio prendersi una pausa dal lavoro può avere degli effetti sull'avanzamento della carriera ma per fare un esempio pratico se non vuoi diventare il CEO della Fiat, una gravidanza non avrà un effetto nella stragrande maggioranza dei casi. In Europa e specialmente in Italia, per fortuna, siamo abbastanza avanti nella protezione e nell'agevolazione e nella reintroduzione del lavoro femminile.
Anche gli uomini hanno problemi di sessismo ( considerati genitori di serie b, non agevolati allo studio ma invogliati ad intraprendere carriere di mantenimento cittadino, il maschio deve lavorare per aiutare la mamma single, senzatetto uomini hanno 0 aiuti perche i fondi vanno alle donne e ai bambini, gli uomini non possono subire abusi dalle donne e se ne parlano o mentono o vengono derisi, gli uomini fanno lavori pesanti che deteriorano il corpo ma vanno comunque in pensione dopo, ecc...) Sapevi che in nigeria circa 100000 maschi tra i 6 e 16 anni sono stati schiavizzati per sesso e lavoro forzato e poi uccisi? E che nessuno lo sa perche in quel periodo 10000 ragazzine hanno subito lo stesso ma solo di loro si è parlato? Mi spiace ma il femminismo oggi è propaganda e giustificare l'odio e l'indifferenza verso i problemi, gli abusi e le necessità degli uomini con la vendetta è sbagliato...
Ciao Anna sono una donna di 54anni siciliana purtroppo so cosa vuol dire famiglia patriarcale tre fratelli più grandi io dovevo pulire togliere anche le loro mutande sporche anche picchiata ora sono madre di 4 maschi li ho educati a comperare e ad aiutare in casa non ho avuto figlie femmine ma una cosa è certa non avrei mai fatto distinzioni di genere quindi cosa vogli dire le donne per prima devono educare i figli che non c'è differenza tra maschi o femmine e soprattutto non sposare uomini che non la pensano così !io mentre ti scrivo mio marito aveva fame ed è andato a farsi la pasta anche per i ragazzi .donne aprite gli occhi quando scegliete un compagno perché tutto inizia da qui . Un abbraccio cara 🤗👍
grazie mille Anna per il tuo video e aver affrontato un tema così delicato che si sta presentando penso in tutte le società moderne, nelle quali per la prima volta anche le donne hanno potuto avere accesso ad una formazione scolastica al pari di un uomo, con il limite che la nostra componente biologica dice che possiamo avere figli in un periodo di tempo molto limitato (e troppo precoce se si va a vedere la realtà della natura umana) che si sovrappone al periodo in cui studi, ti specializzi e inizi ufficialmente a vivere la tua vita adulta. Se nel passato era l'uomo destinato a questo, a mantenere la famiglia e lavorare per essa, ora si lavora in due e non è sempre ben accettato che una donna voglia lavorare oltre al fatto che una volta era quasi una "costrizione" dover seguire la famiglia anche se la donna stessa avrebbe voluto magari fare altro. Per contro ci sono anche uomini che non sopportano questo "peso" o semplicemente vorrebbero trascorrere più tempo con i propri figli e non ritagliarsi qualche ora nel weekend. Credo che l'unico modo per fare famiglia, fare figli ora, sia pensare davvero a un sistema lavorativo sostenibile come orari e flessibilità, a essere davvero al pari nella coppia, ognuno con le proprie caratteristiche, punti di forza e debolezza ma collaborando per far crescere una vita e nel frattempo andare avanti con la propria. Non è sicuramente facile e ci sono sacrifici sull'altro piatto della bilancia ma le alternative non possono essere tornare al vecchio ruolo, nè per l'uomo nè per la donna
Bellissimo video Anna, ti sei veramente superata! Grazie per questa pausa pranzo molto interessante... e purtroppo angosciante, vista la situazione. Mi sento vicina nello spirito a queste donne, mi auguro per loro che si riesca a cambiare qualcosa! A volte movimenti come questi possono sembrare eccessivi, come bruciare il reggiseno nelle piazze durante i movimenti femministi occidentali, peccato però che spesso, senza azioni radicali, dall'altra parte non ci sia ascolto. E allora bisogna necessariamente trovare un modo d'impatto per farsi ascoltare 📣
Ciao Anna ti faccio i miei complimenti un'analisi ottima. Vorrei un video del genere sull'Italia non appena ti sentirai pronta... 😊 Poi in ogni caso bisogna parlare della parita di genere sempre di più ,e questo magari potrebbe piano piano arrivare anche dove i diritti delle donne praticamente non esistono.
Molto interessante,grazie,dai video che fate tu e marco si evidenziano molte incoerenze😮,dai drama si evince l uso smodato di alcol, rimango sbalordita, e poi la competitiva è stressante ,è una società impegnativa,non che quella italiana sia migliore.
Probabilmente questo "femminismo" coreano così estremo è nato proprio dalla grande disparità tra uomini e donne che c'è in Corea... 😥 È una risposta dura, che spero arriverà a far capire come stanno le cose... ma il rischio, quando si agisce così, è di non venire ascoltati né presi sul serio... 😥 Grazie Anna che ci porti video su questi temi 🙏🏻❤
FINALMENTE! È solo il frutto di esperienze condivise e non è un estremismo TANTO intollerabile come può sembrare. Mi colpisce piuttosto che le donne stiano collaborando, questa cosa mi piace. È il fatto che non ci sia divisionismo ad averle indotte a credere nelle proprie parole e a reagire
Se un marito non riesce a sopravvivere qualche giorno senza la moglie a casa che gli prepara i pasti...allora è buona cosa che si estingua. Lo dice Darwin eh, che era un uomo, mica io.
@@marinellaravasio1456se l'uomo è munito di telefono può tranquillamente apprendere come fare le faccende di casa basic da solo. Probabilmente ha già imparato cose ben più complesse di farsi un piatto di pasta
Si ben detto, poi oggi con gli elettrodomestici e più facile che in passato! Poi,quella lista dei doveri delle donne incinte, credo che nemmeno in Arabia Saudita avrebbero il coraggio di pensarla ahah, una donna al termine di una gravidanza e un miracolo se riesce a reggersi in piedi...robe da matti..però mi viene da pensare che in questo caso l'uomo e visto come un bambinone scemo che non sa reggere in mano uno straccio, e risulta essere sessista pure per lui!! Ce davvero chice che pensa,nel 2023, che le pulizie riescono a farle solo le donne,e che gli uomini sono deficienti?! 🤦🏻🤦🏻🤦🏻
Ci sono più lavori che le donne non fanno rispetto a quelli non fatti dagli uomini. Sarebbe interessante una società divisa in due. Anzi sarebbe forse utile stabilire due zone nel mondo in cui poter mandare gli uomini che non vogliono le donne in una e le donne che non vogliono in un'altra.
Buongiorno Anna. Ho dato al tuo video molta attenzione. Io mi occupo per lavoro di dare alle donne di origini italiane la loro più equilibrata forza per starci o non starci in un contesto consono o non consono alla loro di vita aumentandone il potenziale della sola sfera personale. Mi devo e sempre scontrare con queste anomalie dei generi e mi crea ancora uno scompiglio interiore nel dovermi e sempre rivedere anche nel mio passato. Ho 58 anni e lavoro come assistente sociale e nel mio luogo di lavoro ho dovuto stoppare dei generi di comportamenti e degli scenari di estrema violenza e dai lineamenti molto calcati come quelli che subiscono ancora le donne coreane. Al mio genere di vita ho dato uno stop con le molte b che hai esplicitato e a volte serve estremizzare per poi darsi al vero cambiamento. Sono sicura che non ci vorrà molto a questo drastico comportamento, ma mi tengo e anche io nella scia dei loro tanto decantati cambiamenti e a volte ci vuole anche un congresso internazionale per sensibilizzarne delle diverse tipologie di determinazione. Grazie del tuo video e mi piacerebbe tanto averne delle altre di info su di questi argomenti
Anche del colpevolizzare le vittime putroppo è una cosa che succede tutt'ora in tutto il mondo, anche qui in Italia e molte donne non dicono per denunciano per questo timore e tengono tutto per sé...
Purtroppo a mio parer queste cose accadono, sopratutto quando ci sono ancora molti tabu. In generale la società coreana vorrebbe che fosse tutto pulito, bello, basti pensare agli idol e come vengono idealizzati. Finché anche in Corea non si inizierà a cambiare mentalità, credo che sara difficile che le cose cambino
GIURO non capisco gli uomini che non aiutano in casa. Non è questione di faccende “da donne”, o “le donne sono più brave” o chissà che cavolata.. noi non nasciamo imparate quindi datevi da fare, è ANCHE CASA VOSTRA come fate a non mettervi a sistemare e cucinare e pulire?! Qui si tratta di aver voglia di vivere nell’igiene di mangiare bene di mettervi vestiti puliti! Quindi se non c’è una donna diventate zulù? Dare per scontato che certe cose in casa le fa solo la donna è indice di ignoranza, indice che chi lo fa è solo uno scansafatiche approfittatore, arrampicandosi in stereotipi di genere per nascondere la voglia di non fare un ca**o! Avete donne che fanno il vostro stesso quantitativo di ore lavorative quindi che scusa avete?! TIRATEVI SU LE MANICHE IN CASA, avete donne non cameriere!!!!!!!!!
Ciao Anna mi hai letto nel pensiero .Avevo fatto un commento delle 4 BI in un video di Marco di domenica scorsa, sono contenta che tu ne parli è un argomento molto interessante. Le differenze di genere sono un gran problema anche qui in italia😢. Bisognerebbe chiedersi per quali motivo questi uomini si comportano in questo modo? ..come vengono puniti dopo i loro comportamenti scorretti...o come per il caso del bullismo a livello scolastico non danno severe punizioni! Essendo una donna adulta ti posso assicurare che anche qui in italia c'e molto maschilismo, devo dire che le nuove generazioni forse sono migliori dipende molto dell educazione se abituati da piccoli a non fare differenze tra maschio e femmina. Una cosa che mi rimane difficile da accettare é la quantità di alcol che fanno uso in corea..(forse serve come anestetizzante per accettare tanto stress?)....quando poi sono pucidici con tutto il resto ..mha! Ogni paese ha le sue pecche La corea mi sta piacendo molto anche grazie a tuoi video ...però deve migliorarsi molto a livello sociale,come hai detto giustamente tu un palazzo si fa in un istante...ma mentalità delle persone ci vuole un bel po' di piu..😊
in Italia, essere sotto l’effetto si sostanze (alcol o droghe che siano) quando si compie un reato, é un’aggravante.. giustamente direi 😅 non mi sarei mai aspettata da un paese come la Corea, che si potesse ricevere uno sconto di pena
Quindi quale sarà la loro libertà...vivere da sole (o soli perché anche alcuni uomini si sono rotti di certe donne rompiscatole per non dire altro) per il resto dei loro giorni? Compramdosi un cane o gatto per far finta di amare qualcuno?..un cane non ti risponde,non ci puoi parlare..il rapporto é falso e unidirezionale. Ci estingueremo? No, solo che chi fa farà figli andrà avanti...é una moda o cultura che durerà qualche decennio...morte queste persone che vogliono stare da sole morirà anche la loro cultura del stare solo.
Purtroppo Anna la situazione non è delle migliori nemmeno in Italia, sicuramente in Corea si sente maggiormente la pressione sociale,ma è una problematica che resta anche qui.....mi spiace per noi donne e per tutte quelle responsabilità che il mondo spesso ci accolla... fortunatamente esistono anche realtà migliori e uomini intelligenti.
Perfavore in Italia nessuno a lavoro ti chiederebbe di pulire i piatti o i bagni! Questa cosa è terrificante, al limite della civiltà. Poi stendiamo un velo pietoso sul fatto che i giovani sono scandalosamente sotto pagati e non tutelati ma quello colpisce tutti indifferentemente dal genere.
Conplimenti. È assolutamente necessario parlare di più della situazione delle donnde nel momdo. Il tema della condivisione di immagini in chat e siti purtoppo avviene in tutto il mondo, e la cosa di cui non si parla molto é che un altissima percentuale degli uomini che condividono queste immagini sono mariti o fodanzati con cui conviviamo quotidianamente. Grazie per scegliere di usare il tuo canale per questo tipo di contenuti.
Vero, i diritti delle donne stanno regredendo in tutto il mondo, pensiamo ai moderni Stati Uniti dove è stato tolto il diritto all'aborto o ad altri estremi come la situazione in Iran.. Spetta a noi donne difendere i nostri diritti e a far sentire la nostra voce
Questo scontro ideologico è presente in tutte le nazioni sviluppate, anche se la Corea del Sud riesce a portare il tutto ad un altro livello. Ho notato che questi scontri sono più forti là dove c'è un significativo surplus di maschi giovani rispetto alla popolazione femminile giovane. In Corea questo surplus è particolarmente ampio, non è che sai il perché? Avevano forse una One child policy come in Cina? Oppure la povertà li ha spinti a preferire di avere figli maschi come in India? Sarebbe interessante approfondire questo aspetto
Non è che porta tutto ad un altro livello: è che i coreani, così come i giapponesi o i cinesi, dichiarano esplicitamente la chiusura mentale. Però, se ci rifletti: un conto è saperlo e avere il coraggio di cambiare le cose, come queste donne stanno tentando di fare, un altro è fare finta che vada tutto bene, come da noi
Penso che sia più amplificato per il fatto che la Corea del Sud, sotto certi aspetti, è forse uno degli stati che più di tutti ha subito una grande "americanizzazione" dei suoi costumi negli ultimi 50 anni, molto di più del Giappone o di Taiwan. Ergo è un paese ultra capitalista che tende ad assorbire velocemente tutto ciò che avviene oltreocano, sopra tutto per quanto riguarda la questione dei costumi e dei "temi". E come negli States oggi come oggi c'è sempre più questo eterno scontro tra estremismi, tra ultra femminismo al limite della propaganda ideologica e ultra conservatorismo, anche in Corea si riflette questo scontro, ma in maniera ancora più amplia e ancora più "alla luce del sole".
In US il femminismo è un po degenerato e stanno emergendo pochi ma ci sono attivisti ed attiviste per i diritti degli uomini con temi come ( favoreggiamento nell'istruzione e nella selezione lavorativa, frode paterna/parentale, false accuse, morti sul lavoro, violenza domestica non dichiarata, omicidi sugli uomini... ). Essenzialmente questa rivoluzione è come un pendolo che oscilla per le donne poi per gli uomini e pian piano si stabilizza...
@@niccolosalerno5271 No io parlo di surplus solo in base alla popolazione giovane. Non esiste nessun paese al mondo con un surplus di donne giovani rispetto agli uomini giovani, è sempre il contrario. Se parliamo di popolazione generale allora sì c'è un surplus femminile composto principalmente da donne anziane la cui partecipazione alla vita pubblica è però estremamente ridotta e quindi irrilevante per questa discussione
Ho trovato questo chiarimento molto interessante, per cui innanzitutto, ringrazio. Ogni tipo di pregiudizio costituisce un problema molto serio: se da un lato OGNI pregiudizio (checché ne dicano i buonisti) HA motivo di esistere perché nasce da esperienze concrete, dall'altro va SEMPRE criticato per la sua irragionevole dinamica tesa ad "universalizzare" esperienze circoscritte: proverò a spiegarmi meglio. Se molte femmine non avessero vissuto esperienze negative con i maschi, il pregiudizio del maschio prevaricatore non sarebbe venuto in mente a nessuna, per cui se esiste, già questo è una "prova" del discriminante approccio di molti maschi verso le femmine. Per contro, il legittimo pregiudizio inerente l'aggressività dei maschi verso le femmine, trascura dati fondamentali che invece andrebbero considerati nella valutazione: 1) quanti soprusi avrà oggettivamente subìto una donna, in rapporto al numero di maschi da lei conosciuti? 2) Non avrà, ogni donna, subìto nella sua vita dei soprusi o delle angherie da altre femmine? Se una persona nutrisse un qualche genere di pregiudizio verso una qualche categoria sociale, non penso andrebbe demonizzata per questo a meno che non lo facesse per moda, anziché per esperienza personale; per contro, ogni persona intelligente dovrebbe a mio parere trovare la lucidità per valutare di volta in volta l'individuo che si trovasse davanti, non facendo scontare a quest'ultimo un pregiudizio nato per fatti commessi da altri. Una guerra fra i sessi è lo scontro di due pregiudizi e cioè di due errori UGUALI e contrari, comprensibili umanamente, ma da superare con una logica oggettiva: purtroppo, finché la stampa e la politica si limiteranno a sfruttare per il proprio tornaconto i sentimenti irrazionali di un popolo appiattito sui propri stati interiori, anziché educare il popolo stesso ad una valutazione oggettiva dei fatti, potremo solo vedere cambiare i termini delle opposizioni, senza mai riuscir a risolvere i conflitti: in tutto questo, mi pare che una certa mentalità attualmente diffusa, per cui ciascuno confonde ciò che è con ciò che sente (o crede di sentire), non aiuti ad educarsi alla distinzione tra legittime sensazioni personali e fatti oggettivi.
Ora capisco perché molte coreane che ho visto, mollano tutto e si rifanno una vita in Europa/altrove... imparano la lingua e vogliono ricominciare... adesso la cosa é piú chiara.
Non ci credo, ora ho un bimbo di quasi 3 mesi e prima di partorire non ce la facevo neanche ad allacciarmi le scarpe da sola o vestirmi, pensa come avrei fatto a fare pulizie, pasti ... Roba da mentecatti, uomini senza dubbio!
Finalmente si sono svegliate. Le aspetta una lotta lunga e dura. Hanno tutta la mia solidarietà. Il patriarcato è duro a morire in qualunque parte del mondo.
Come hai detto la Corea parte da una situazione di forte divisione dei ruoli (il Giappone non è d almeno), pudore, perbenismo di facciata (onore) più forte della sostanza o della verità. Tanto che il solo sfiorare la mano è considerato già un contatto fisico, un imbarazzo, una violazione (o toccare i capelli!!). Come tu stessa hai raccontato ci sono persone che per aiutare donne ubriache fradicie per strada..si sono beccate denuncia di molestie. C'è una esagerazione reciproca che porta ad assumere posizioni estreme, anche perché il concetto del pudore e del contatto fisico è davvero estremizzato. I media ci marciano. Sarà lunghissima e ambigua l'evoluzione di una mentalità comune più rispettosa e anche, meno "fissata".
Internet è pieno di persone che non sanno per cosa lottano davvero le femministe 😅 Io semplicemente credo che tutti dovrebbero sostenere questa causa. Perché l’uguaglianza è un diritto. Se non L uguaglianza di genere, quanto meno è un diritto l’essere trattati tutti nello stesso modo, da esseri umani. 😅 Qualche tempo fa lessi per bene “se questo è uomo” e quel libro è un capolavoro, nato da una tragedia che lo stesso “umano” ha generato. Eppure fa riflettere così tanto su cosa ci rende uomini, cosa ci rende donne, cosa ci rende esseri umani. La volontà. La forza d’animo. La gentilezza. L’odio in generale non è mai la soluzione, ma una radicalizzazione generata dall’oppressione. Credo che sia d’obbligo un pensiero così radicale per far sì che qualcosa cambi nella società, tuttavia spero che rimanga più una ideologia che una filosofia di vita. Una vita senza amore, amicizia… 😅
In effetti notavo una cosa interessante, ovvero che in molte serie TV questi problemi - persino gli abusi - sono chiaramente menzionati (e di solito considerati una cosa negativa - forse gli autori delle serie hanno piu' coscienza del resto della popolazione). Peraltro, non vorrei sbagliarmi, ma non mi sembra che succeda lo stesso in Italia.
ciao Anna, mi chiamo Rita e ho quasi 50 anni. Qualche mese fa ho conosciuto in un social un uomo coreano della mia etá, e ci scriviamo e sentiamo ancora. Lui mi chiede molte cose sull ' Italia, vorrebbe venire qui per un periodo di tempo. Lui mi ha raccontato tutte le cose di cui tu parli nel video, lui è un bell uomo, lavora, ma è solo da anni...le donne non vogliono fidanzarsi, fare figli. La frustrazione , nel suo caso, è tanta. E mi dispiace cosí tanto, perchè in questi mesi ho capito che grandi risorse ha questa persona. Io gli sono molto vicina come amica, e spero che in Italia si troverá bene e magari riuscirá anche a trovare un amore... grazie Anna. Rita.
Grazie per questo approfondimento. È bene che si parli anche degli aspetti negativi di un paese sempre più in voga come la Corea del Sud. Mi genera molta rabbia sentire come siano arretrati mentalmente mentre a livello mondiale siano conosciuti grazie ad una faccia totalmente opposta a questi principi retrogradi, grazie a K-pop e K-drama che diffondono in apparenza un lato tutto scintillante e "invidiabile" del paese. Il movimento delle 4B sarà anche radicale ma è una risposta netta all'esasperazione di dover subire continuamente ingiustizie nel silenzio generale. Alla fine il problema è creato proprio dagli uomini quindi non le biasimo per nulla. Il paradosso del grande rispetto che vogliono mantenere a tutti i costi con onorifici e titoli per poi trattare le donne in questo modo, il rispetto lì improvvisamente svanisce. In ogni caso se ne dovranno fare una ragione perché si tratta di una rivoluzione che avverrà anche nei posti più medievali rimasti, si genererà lentamente ma in modo naturale perché le donne non ne possono più e il cambiamento non si può fermare.
Purtroppo le differenze di genere sono un problema radicato in diverse società, chi più e chi meno. Tuttavia penso che decisioni estreme non portano mai alla risoluzione del problema e questo vale in tutti i campi, alimentano solo le disuguaglianze. Bisogna lavorare in parallelo, tra il combattere le mentalità ottuse e discriminanti e tra il prevenire, lavorando sulla sensibilità e l'educazione soprattutto di quella dei giovani.
Gli uomini e le donne saranno sempre diversi a prescindere delle ideologie egualitaria per una questione necesariamente evolutiva e biologia Siamo distinti, diversi, contrari e opposti al sesso femminile sia su aspetti psicologici e biologici e su altri ámbiti sono le leggi e le opportunità che devono essere uguali per tutti
Ma io sono totalmente d'accordo, sono una biologa figurati quando parlavo di discriminazione parlavo proprio di opportunità che non sono alla pari per niente. Rimane però il fatto di considerare l'uomo come minaccia da abbattere a tutti i costi, è sbagliato ed è troppo estremo. Non tutti sono uguali, tanti uomini sono femministi e appoggiano le donne, fare guerre estreme a livello storico non è mai portato a nulla se non all'effetto contrario. Per questo dicevo che bisogna lavorare alla radice, nell'istruzione dei giovani almeno salviamo loro ma allo stesso tempo combattere contro questa società patriarcale ma non questi slogan "uomini siete da eliminare a prescindere".
@@benedetta2090 e la guerra delle "suffragette"? All'epoca era vista assolutamente come radicale ed estrema, eppure oggi noi possiamo votare perché loro hanno lottato. Secondo me in Corea la situazione è talmente grave che certe persone si possono svegliare e certi cambiamenti andranno implementati solo con modalità più radicali. In Italia forse è più efficace la via dell'educazione dei giovani, come giustamente dici tu. Rimane alla base che siamo tutti uguali, uomini e donne, e non dobbiamo prendercela uno con l'altra, ma lottare insieme per un sitema più equo. Succede veramente? Nella mia esperienza ancora troppo poco, ma uno passettino alla volta...
Ciao, vorrei una precisazione. Parli del numero di figli a coppia. Sei sicura che sia così? Solidamente è un indice che si rigerisce al numero di figli per donna in età feconda.
Il mio è stato un problema piuttosto complesso: Ho 57 anni e sono dottorata in Biochimica. Ai miei tempi le facoltà scientifiche erano meno frequentata dalle ragazze che prediligevano quelle umanistiche e ricordo un professore in particolare, omosessuale dichiarato che usava a turno le ragazze tirocinanti facendo loro lavare i camici dell' intero laboratorio (Anatomia ed Istologia Patologica). Per il resto, eravamo ignorate mentre i ragazzi erano oggetto di spiacevoli attenzioni e spesso ne trovava uno che era disposto a tutto pur di passare l'esame. Io, i camici non li ho mai lavati e mi sono guardata bene dall'affrontare l'esame, infatti stavo per rinunciare quando questo delizioso professore è stato denunciato ed incarcerato per "sparizione di cadavere". Infatti da tempo si mormorava che fosse anche necrofilo. Poi sono andata a lavorare in Inghilterra dove, effettivamente c'è più uguaglianza. Tuttavia mi sono innamorata di un Ufficiale della Royal Navy il quale, grazie a molteplici guerre (parliamo degli anni '90) ,Stava lontano da casa per mesi. In questa situazione mi sono trovata sola a dirigere tutti gli affari di famiglia, ad allevare i figli (ebbene si, qualche volta mio marito tornava a casa...) anche se devo ammettere che all'interno delle forze armate c'è una buona rete di sostegno. La cosa più difficile stava proprio nella mia crescente autonomia. Discutere con banche, assicurazioni e tutte le faccende finanziarie anche se la doppia cittadinanza, acquisita dopo tre anni di matrimonio con tanto di giuramento di fedeltà alla Famiglia Reale e la fluidità in lingua inglese, hanno agevolato molto. In queste condizioni, però, sorgeva un problema. Quando mio marito tornava a casa, abituato a comandare sulla nave di cui era capitano, si comportava esattamente come se io fossi un marinaio. Siamo ancora sposati (33 anni) ma ricordo che una volta feci le valige (ero furibonda ma rimasi a casa per via dei figli e sarebbe stato "abbandono del tetto coniugale"). La causa della mia incontenibile ira fu una semplice frase che mio marito, incautamente, si lasciò sfuggire: " dogs, sailors and wives must be treated alike" (cani, marinai e mogli vanno trattati alla stessa maniera). Mi morsi la lingua ma non gli parlai per diversi giorni. Oggi è un placido pensionato ma ho visto tempi duri. Mia figlia, ormai adulta, mi disse, "mamma, io l'avrei dato in pasto agli squali". Altri tempi...
Questo e ciò che succede quando ci sono degli estremismi sia da un lato che dall'altro, ci si radicalizza solaente e non si cava un ragno dal buco. E i giornalisti come sempre al posto che fare informazione e sensibilizzare sull'argomento preferiscono gettare benzina sul fuoco pur di vendere due copie in più.
Se solo le donne fossero più solidali fra loro. In Asia e in America del Sud le donne sono ancora molto indietro per quanto riguarda i diritti lavorativi e non. Ma in generale la donna è tutt´ora vista come una `non-pari` all´uomo in tutto il mondo. Se l´uomo non domina non si sente tale a quanto pare. Dovremmo lottare seriamente per avere gli stessi diritti e abbattere la mentalità patriarcale, iniziando in primis ad educare meglio i nostri figli maschi.
È sempre una lotta di estremismi fomentati dall'estremismo opposto. Si inizia sempre da una causa più che valida, si lotta, fino al punto in cui (magari non vedendo i risultati sperati) invece di cambiare modo si aumenta. E si arriva ai famosi punti critici quali la colpevolizzazione di una categoria, lo stereotipo inverso, ma anche la deresponsabilizzazione cronica della propria di categoria (quindi non solo dove questa effettivamente sia solamente passiva al fenomeno). È che il mondo intero è diventato di un'incoerenza abissale, perché se da una parte c'è una continua spinta alla sessualizzazione di tutto, dall'altra c'è la risposta contraria. È scientificamente impossibile spingere il cervello a dare due immagini completamente opposte della stessa cosa allo stesso tempo ed è proprio per questo che è fondamentale restare sempre nel mezzo e nell'equilibrio, per evitare che si vada a finire troppo da una parte o troppo dall'altra. Il concetto di equilibrio viene fin troppo sottovalutato, soprattutto in un'epoca dove si pensa più a farsi la guerra tra ideologie politiche che a trovare effettivi soluzioni ai problemi che riguardano tutti. Ci stiamo spingendo in direzioni senza alcuna consapevolezza degli effetti e delle conseguenze, ascoltando solo la voglia di rivalsa o la voglia di fare come ci pare. Che sono due cose che nelle persone devono esistere, ma devono anche essere attuate in modo sano, non a prescindere e in ogni contesto. Incolpare sempre la donna è tanto sbagliato quanto giustificarla in ogni caso. Così come è sbagliato giustificare sempre l'uomo tanto quanto incolparlo di tutto. Vogliamo uguaglianza e non facciamo altro che usare due pesi e due misure. Vogliamo democrazia e non accettiamo visioni diverse dalle nostre imponendo agli altri la nostra. Vogliamo chiarezza e facciamo sempre e solo confusione. Vogliamo coerenza e siamo costantemente ipocriti. Se non capiamo prima cosa vogliamo veramente, dubito che potremmo mai ottenerlo facendo tutto ed il contrario di tutto.
Occhio che questo discorso può essere fatto per entrambe le parti... per cui non ci porta da nessuna parte se non grazie alla ultima riga. Ciò che "vogliamo veramente" è esattamente "ciò che NON vogliamo assolutamente" ovvero, la conoscenza per le risoluzioni di problemi importanti come quello di cui parliamo. Basterebbe non seguire più determinate "ideologie social pseudo-Femministi" (tipo quello Intersezionale, ecc. ecc.) e piuttosto, *verificare ciò che viene da questi ultimi continuamente "recitato" per scoprire che *pendiamo dalle labbra* di persone bugiarde, furbe e che creano solo narrative colme di caos e conflitti per i propri interessi. *La Storia* ha già tutte le risposte ma nei social, è uno degli elementi più importanti che però viene accuratamente evitata perché *estremamente deleterea per le loro propagande, narrative e perché svelerebbero una bugia troppo scomoda da rivelare.*
@@Uryus Più volte nel mio discorso sottolineo il fatto che valga per entrambe le parti, proprio per evitare di pensare il contrario. Sono una donna, sono per la vera eguaglianza ed uguaglianza di diritti e doveri, quella che ormai è diventata necessità di minoranza. Le ideologie pseudo femministe non sono il vero femminismo, giusto, ma proprio questo è il punto. Oggi la società viene messa molto in mano ai più giovani, persone che ancora si stanno formando, ancora devono capire chi siano e cosa vogliano. Anche io sono giovane ma di una generazione precedente, e ricordo bene la visione enfatizzata che avevo a quell'età. Un giorno pensavo una cosa, un giorno l'altra. Ero molto influenzabile da ciò che sentivo e vedevo, fin troppo sensibile alle parole e alle reazioni delle persone. Bisognosa di attenzioni, mi deresponsabilizzavo molto spesso incolpando chi reagiva in un certo modo, non capendo di essere anche io il problema. Essendo donna ciò che riguarda le donne mi interessa, sarei imbecille a volermi privare di diritti. Ma qua ci stiamo spingendo sempre più verso un femminismo da social, appunto. Basta vedere quanto odio si riversi su internet verso gli uomini, quante donne si sostengano su questo, e quanto invece venga messa alla gogna ogni minima critica se indirizzata al femminile con tanto di blocchi dei profili. Proprio perché ci tengo e pure tanto all'equilibrio della società che temo questi estremismi, perché vanno totalmente a soffocare l'oggettività, vanno a negare problemi e comportamenti sbagliati da entrambe le parti, creando un unico colpevole di tutto, beatificando la figura femminile anche quando responsabile o colpevole. Ho vissuto tantissima violenza da parte di donne, volevo anche togliermi la vita, eppure nessuno ha mai preso sul serio la situazione. Questo è solo un esempio, ma di situazioni del genere ce ne sono parecchie. Questo non significa che non sia pieno di situazioni dove la donna subisca molestie, violenze o differenze, e da donna lo so anche io e mi ci incazzo fortemente. Ma rendendo la figura femminile sempre più intoccabile e vittima solo in quanto tale, si finisce con lo sminuire le intenzioni della stessa, con il giustificare continuamente, con lo stereotipare ulteriormente entrambi i generi e alla non esistenza di un contraddittorio. Perché se di fronte ad ogni critica od osservazione ad un comportamento femminile si viene additati ed etichettati rinfacciando mentalità e pregressi storici che nulla hanno a che fare con la situazione, la vedo abbastanza dura fermare il fenomeno. Tutto questo si andrà solo a ritorcere contro allo stesso genere femminile, che perderà se.pre più di credibilità anche di fronte a lotte serie e sane. Il nemico non è sempre fuori, ce lo abbiamo anche dentro. L'unico modo per uscire da questa situazione è che le donne stesse si dissocino da questi attacchi narcisistici interni.
@@nellosgabello8634 Ti chiedo scusa per non aver letto con attenzione il tuo primo post (e non solo avevi ragione ma su quest'ultimo post mi trovi d'accordo con ogni singola riga che tra l'altro, ho letto con molta attenzione). Sapevi ad esempio che, tra *chi ha fondato il Femminismo vi è anche un "maschio bianco etero cis privilegiato"* il cui termine, oggi (tragicomicamente dispregiativo utilizzato dal moderno Femminismo social Intersezionale)^ Dal 1500 il movimento è nato man mano grazie all'avvicendarsi e alla presa di coscienza di donne e uomini, di reali ideali di uguaglianza e presa di coscienza: *uomini e donne insieme, in prima fila e accomunate ad un unico e solo ideale...INSIEME.* Io sono Femminista ed Equalitarista da molto molto tempo e mi sono reso conto di ciò che stava accadendo (mia esperienza personale) durante una serie di video di CMDRP in cui, ho visto una vera e normale Femminista *strasformarsi* in una *estremista Intersezionale* della peggior specie. Da lì a poco la situazione è solo peggiorata e successivamente, si è rifugiata in social "più appartati e privati" vuoi per sottrarsi a critiche altrui vuoi per non perdere consensi quindi *entrate economiche* dalle partnership e marketing proprio (libri, collaborazioni con esercizi commerciali, ecc.). *Tu* sei una delle tante donne che ha iniziato più semplicemente ad usare la tua testa, senza lasciarsi manipolare da determinati "personaggi e relative ideologie tossiche", una ragazza indubbiamente sveglia. Sii fiera e *orgogliosa di te stessa* perché altri un pensiero critico molto profondo e preciso ma soprattutto, giusto. Sempre più donne si stanno oramai svegliando.
@@Uryus Grazie per le tue parole, davvero. Sei una bella persona anche tu da come ti esprimi. Spero che si sveglino in tanti, ma non so se si andrebbe comunque in una direzione di equilibrio. Alla fine la storia è ciclica, ogni volta che si tocca un limite si torna verso l'altro. Ho ancora tante cose sulle quali milgiorare e non credo si finisca mai di farlo. Ho anche io, come tutti, i miei imput di fastidio o rabbia, ma cerco sempre di razionalizzarli. Di una cosa sono fermamente convinta, non puoi pretendere un diritto se non sei pronto a darlo a tutti. Altrimenti non è più tale. Se io vivessi una tipologia di imposizione o di violenza e rpetendessi un diritto, poi non potrei mai arrabbiarmi se questo stesso diritto venisse chiesto da chi subisce altre tipologie di violenza o imposizione, comunque valide ed ingiuste. Invece troppo spesso si viene a creare questa svalutazione della richiesta altrui per validare la propria, come se fosse una minaccia. Tu hai parlato di CMDRP, mi ricollego a questo con Crepaldi. Grazie a Crepaldi, oltre a vari avvenimenti, venni a conoscenza di centri antiviolenza dedicati anche a uomini che avessero bisogno di aiuto. Questa cosa scatenò non poche polemiche, e le scatena tutt'ora, da parte di donne e "femministe" che lamentavano una svalutazione del fenomeno della violenza sulle donne. Ma in che modo aiutare anche uomini vittime di violenza può sminuire la violenza sulle donne? L'unica cosa che mi viene in mente è che un proliferare di centri per ambedue i generi possa modificare la percezione che si ha della società, facendo venire a galla un gran numero di violenza perpretata dalle donne. Violenza differente, forse, ma sempre violenza. Ma questo comunque non andrebbe a sminuire la violenza subita dalle donne, dal momento in cui così si andrebbe ad includere, non ad escludere. Non abbiamo tanto lottato affinché venisse riconosciuta anche la violenza che non fosse necessariamente fisica o sessuale (che comunque fossono essere attuate da entrambi)? E poi che facciamo, sminuiamo la violenza sugli uomini con discorsi centrati sulla forza fisica? Allora ci contraddiciamo da sole e, come ho detto nei precedenti commenti, perdiamo noi stesse di credibilità. Prendo speranza da persone come te e come tante altre augurandomi per tutti che si vada verso il meglio per tutti e che non si riduca sempre ad una gara per prendersi la ragione.
@@nellosgabello8634 Hai fatto delle più che ottime osservazioni! Una delle tante incoerenze di questi "movimenti Femministi social" è appunto *"l'esclusività del ruolo di vittima"* che di per sé, oltre appunto la mancanza di coerenza è anche ridicolo e contraddittorio, anche solo per la loro recita del "parità anche per gli uomini" (concetto oltreututto distrutto alla base dalla *storia* stessa del Femminismo). Ancora ricordo la storia di Crepaldi, della direttrice anche dei "Centri anti-violenza per uomini" minacciata anche di morte da quella "sorellanza Femminista" che anche qui: ....addio coerenza, ricorderemo sempre il tuo bel sorriso in tempi più felici e meno socialmente "ridicoli". 😁 In questi anni ho visto innumerevoli influencer prenderne le distanze, donne di carattere, forti dentro e intellettualmente indipendenti (come te del resto), idem per minoranze di persone di colore e donne Trans. Un castello di carta che sta chiaramente cadendo su se stessa di anno in anno... fino a quando non rimarranno che le macerie e le conseguenze dell'egoismo e della stupidità estremista social odierna. Fortuna però che, come dicevo prima: la coscienza di molte e molti si è svegliata, a discapito dell'odio estremistico sia delle varie fanatiche social e "controparte Incel&Co" (il rovescio alla fin fine della stessa medaglia).
Beh, in effetti, da un certo punto di vista, il femminismo toglie dei diritti agli uomini, come ad esempio il diritto di non sapere come fare le faccende domestiche per la minima sopravvivenza o il diritto di potersi ubriacare per molestare le donne.
Penso che questi movimenti distruggono molto di più la donna che non l'uomo. Insomma hanno deciso di privarsi delle cose più belle per che cosa? Il fatto di privarsi di sposarsi, essere madre etc. non cambierà gli uomini.
Ho quasi 52 anni . Nata e vissuta nel Nord Italia. Quando ero alle medie arrivò a casa un questionario che doveva essere compilato da mia madre . Mia madre era una di quelle donne che una volta deciso di mettere su famiglia decise con mio padre di lasciare il lavoro di segretaria per crescere me ma anche, guarda caso, badare alla suocera malata. Scelta fattibile ai tempi , si poteva sopravvivere anche con uno stipendio decente solo ( parliamo di fascia di reddito media ovviamemte , non tutte le realtà della epoca erano cosi') ma che ora ha grosse ripercussioni sulla pensione ...ma ai tempi i miei erano giovani e non ci pensavano .Nel questionario veniva chiesto alla donna , tra le altre cose, secondo lei quale doveva essere il grado di istruzione delle donne in una famiglia. Ricordo come un sogno che mio padre, ma anche mia madre, davano per scontato che l'uomo potesse /dovesse essere ad un livello superiore . Eppure mio padre era il primo a dirmi di studiare per essere autonoma da grande . Questa ambivalenza nei miei genitori non l'ho mai compresa. Ormai adulta e madre a mia volta, ringrazio di aver scelto di studiare duramemte e di poter dire che "mi sono fatta da sola", non dipendo da nessuno, potrei vivere anche da sola in modo dignitoso. Eppure , eppure il pensiero maschilista dei tempi negli anni 80 lo ritrovo ancora nei miei ricordi e nel mio campo ancora adesso. E lo rivedo ancora in alcune famiglie che seguo...E proprio per quel motivo nei miei studi ho lottato per essere indipendente e ho spesso sacrificato carriere più ambite perché quello stesso pensiero maschilista mi ha seguito per anni nel mio lavoro. Io sono un medico. Negli ospedali abbiamo cominciato ad essere la maggioranza solo dopo gli anni 90 . Eppure il maschilismo è sempre stato presente. Intanto nel sud , mia suocera lottava contro il suo paese per poter banalmente portare un paio di pantaloni. Lei stessa si era cucita un paio di pantaloni per poter andare in bicicletta meglio. Ma era additata come la " puttana" del paese dalle stesse sue compaesane donne... lei avrebbe voluto intraprendere la mia stessa carriera , in anni precedenti , anni 60/70, ma i soldi per gli studi venivano dati solo al primogenito, meglio ancora se maschio... la realtà italiana è sicuramente migliorata , ma non dobbiamo mai abbassare la guardia. Ho un figlio unico, maschio. Mio marito ed io cerchiamo di crescerlo al meglio. Spero che dalla esperienza nostra dai suoi studi, e dalle letture impari che ogni essere umano ha gli stessi diritti di un altro. Indipendentemente da colore forma , sesso e abilità. Perdona il post logorroico. Grazie per i tuoi video interessanti. Penso che cercherò il libro citato e lo leggerò il prima possibile
siamo una societá MOLTO CONSERVATRICE. Andiamo a rilento parecchio.
Da Londra é il tuo valore che determina chi sei per la societá.
Ci sono transessuali, Gay, Neri, donne e musulmani che fanno i General Managers.
Il Sindaco di Londra é musulmano ed é stato rieletto.
Al momento il mio Vice General Manager é un nero gay. Stiamo vivendo un periodo difficile, nella scorsa rota non si é messo un giorno off, tra di noi, ci diciamo che non ce lo meritiamo.
È inglese, nato in inghilterra.
Io me lo spiego con il fatto che queste categorie pur di affermarsi e dimostrare che valgono dopo anni di repressione siano portati a dare naturalmente qualcosa in piu.
Comunque questo per dire che fuori, al di la di Londra, che magari fa testo a se, le cose vanno molto piu veloci.
L'Italia é sempre indietro e va sempre a rilento.
Io venivo additata dai miei compaesani (Moldova) perché andavo in bicicletta essendo ormai sposata. Anni 90. C'è molta ignoranza e paura de perdere il primato.
@@francesconastro408 Mi spiace, non farei mai a cambio con il mondo anglosassone che conosco fin troppo bene. Chi vuole improntare la propria vita sul lavoro vada pure verso Nord, chi vuole vivere una vita a misura d'uomo rimanga al di qua delle Alpi. Questione di scelte. Non esiste un mondo perfetto.
Capisco che ci sia una società che cambia e che un tempo si dava per scontato che gli uomini dovessero impegnarsi di più sul lavoro e avere di conseguenza più opportunità sul lavoro. Oggi non è più così. Perdonami ma penso proprio che le possibilità c'erano anche negli anni '80, con l'unica differenza che le donne che volevano "arrivare" dovevano faticare e volerlo di più, ma le opportunità c'erano anche per loro. Anche allora. E' la società che cambia che si porta via delle FORME MENTIS, non è solo maschilismo. Questo è quello che poche donne capiscono, puntano il dito (giustamente) contro chi si è approfittato di una situazione di vantaggio come sempre succede del resto laddove vi siano delle situazioni di vantaggio, ma faticano a comprendere che la società che cambia è il vero motore di tutto, non le invettive femministe che sono ormai retoriche, trite e ritrite.
Vero ciò che dici ma é anche vero che ormai gli uomini vengono trattati molto male dalle proprie compagne e in nome del femminismo l uomo accetta tutto.
Hai detto tu stessa che ormai i medici donna sono di più degli uomini, vero..mia moglie é medico.
In tanti altri lavori ci sono molte donne...ma non vedo donne fare il muratore, idraulico e altri lavori pesanti che in realtà possono essere affrontate anche da donne...quindi troppo comodo fare la vittima.
Io sono padre e lo sono in maniera diversa dal mio padre, che lasciava tutto a mia madre ma questo porta inevitabilmente ad altri problemi.
In casa aiuto e faccio quasi le stesse cose di mia moglie,qualche differenza tra noi due c'è ma alla pari...io so fare x cose che lei non sa fare e viceversa.
Purtroppo questo sistema alla pari non funziona...é stressante lavorare in due,devi usare la Tata per il figlio perché non abbiamo i genitori che ci aiutano...la sera ordini la cena perché nessuno dei due vuole fare perché stanchi (mia madre era più forte rispetto a voi donne di oggi e mio padre forse era più uomo di noi uomini di oggi).
Non si tromba più perché entrambi stanchi e stressati, perché c'è Netflix ,prime e similari.
I single si consolano con cani e gatti nella loro solitudine.
Però sto sistema anche se giusto non funziona più.
Brutto dirlo ma i sistemi fondamentalisti dove donne e uomini hanno il loro ruolo funzionano.
Chiedetevi perché siamo donni e uomini e non tutti mono sex, perché anche gli altri animali sono divisi in due sessi.
In linea di principio é tutto giusto...ma non trasformiamo l uomo in donna e viceversa (esclusi gay e lesbiche che sono così per loro natura).
A mio avviso l uomo ha perso la propria mascolinità e la donna la propria femminilità.
Ala fine i miei genitori,divisi in ruoli,hanno vissuta un ottima relazione e più felice rispetto alle nostre di oggi. Erano più forti di noi,soglia di sopportazione maggiore...noi oggi non sopportiamo nulla...siamo più egoisti...senso del sacrificio basso.
Ovvio uno,non deve soffrire tutta la vita,ma non sopportiamo nulla.
Almeno in occidente siamo destinati all estinzione.
Poi non capisco quelli che si sposano,hanno buon lavoro e stipendio e comprano cani,gatti invece di fare figli....per solo perché egoisti...tanto un cane anche se richiede impegno non ti contesta,quindi il rapporto é unidirezionale e tu pensi che ti voglia bene 😂
Grazie per l'analisi lucida e intelligente.
Complimenti per i ragionamenti pacati, razionali e l'ottima esposizione.
Comunque in Italia ci sono anche posti in cui non siamo messi meglio, purtroppo.
Video interessantissimo, grazie mille per l'impegno che ci hai messo!
Invito tutte a leggere il libro menzionato (Born in 1982 di Kim Ji-Young), a me ha aperto gli occhi su molte di queste situazioni in Corea, dato che qui tendiamo ad avere un'immagine molto distorta degli uomini coreani a causa di kdrama e kpop che li dipingono come gentiluomini e fidanzati perfetti.
Sempre più video di qualità. Complimenti Anna!! Mi piacciono tantissimo questi approfondimenti culturali e di attualità 🔝
Grazie per portare questi contenuti e approfondire argomenti così importanti in modo così chiaro. Ho letto qualche articolo e libro (tra cui Kim Ji-Young, nata nel 1982) che parla di questo e il tuo video è un ulteriore aiuto a prendere coscienza di quanto sta accadendo. Sono appassionata di questo Paese da diversi anni, anche se ancora non ci sono mai stata, più lo scopro e più me ne innamoro, ma credo sia necessario parlare anche delle cose che non vanno bene e non funzionano. Non bisognerebbe smettere di parlarne mai.
Personalmente ho notato diverse similitudini con l'Italia, soprattutto riguardo l'impatto che l'andamento della situazione politica e dei media hanno rispetto alle questioni di genere, anche se non vivendo lì non posso esprimermi pienamente. Posso solo concludere dicendo che spero che la Corea così come l'Italia si rendano Paesi degni della fama che hanno e che la politica possa cambiare e indirizzarsi verso il rispetto dei diritti civili, smettendo di colpevolizzare i giovani e soprattutto le donne per qualcosa che, come ad esempio la bassa natalità, ha a che fare solo con l'incapacità della vecchia classe politica di stare al passo con i tempi e fare il proprio lavoro per favorire i giovani, la crescita economica (e non) e soprattutto una società e un mondo migliore.
Pasolini spiegava bene la differenza tra "progresso" (che riguarda la sfera sociale, culturale e dei diritti umani) e "sviluppo" (area tecnologica ed economica) , concetti diversissimi, ma spesso confusi. La Corea del Sud è il classico esempio di paese sviluppato, ma assai arretrato per quanto riguarda il progresso.
Molto interessante Anna, non sapevo dell'esistenza di questo movimento e della gravità della situazione coreana... allucinante. Anche noi, dobbiamo mantenere sempre alta l'attenzione... penso sempre che "Il racconto dell'Ancella" della Atwood non debba affatto essere preso sotto gamba, come libro... anche se spero che non si realizzi mai e non si arriverà mai ad una cosa del genere... però, purtroppo, non credo affatto che sia così impossibile... Grazie per questo contenuto!
Questo sì che è un Video molto interessante Anna! Preferisco i video come questo in cui parli degli aspetti scomodi della società coreana di cui gli altri parlano poco
Continuo a pensare che questo paese sia estremamente incoerente. Puoi lasciare il cellulare in metro e nessuno te lo frega ma allo stesso tempo potresti essere ripresa mentre fai le tue cose in un bagno pubblico... o potresti essere molestata psicologicamente o fisicamente dal tuo capo. Sinceramente non sembra il posto così sicuro che sento dire in giro. Io amo la Corea del sud, vorrei potenzialmente viverci ma è davvero troppo contraddittoria e questo genera confusione e perplessità.
Fatti una vacanza in Corea del Sud, non viverci. Non conviene nel lungo termine, ci sono troppi campanelli di allarme sia da parte delle donne che degli uomini che è un paese mascherato con kili di trucco come perfetto ma che nasconde molte piccole bombe ad orologeria che stanno esplodendo ed esploderanno eventualmente tutte,
dopo che si nasconde tutto sotto il tappeto il tappeto non basta ad un certa.
Probabilmente il cellulare o il portafoglio lo vedono come furto o appropriazione indebita, quindi lo lasciano lì. Toccare o molestare una donna fisicamente invece, anche per il fatto che con la scusa dell'alcol sono giustificati, lo vedono come qualcosa di accettabile che la donna deve subire e basta... Come se fosse un maglione al mercato..
Dal punto di vista sessuale è praticamente il contrario di tutto il resto come stato.
Basti pensare a quanti locali a scopo sessuale ci siano e all'abitudine che si ha di frequentarli.
Quando si rende la sessualità una cosa quasi automatica, con corpi messi lì atti a soddisfare anche solo visivamente, la percezione di violazione diventa meno presente.
Quando abitui il cervello a vedere le persone come oggetti, i tuoi impulsi saranno meno frenati.
Tanto quanto è dannosa la repressione obbligata, tanto lo è la dipendenza o l'estremizzazione della sessualità.
Nel primo caso c'è un vero e proprio sfogo corporeo, nel secondo una necessità psicologica.
Infatti ad oggi non è tanto l'abuso fisico, quanto più l'abuso virtuale.
Se poi ci metti che in Corea hanno anche una visione sentimentale schematica, con tanto di età limite sociale, importanza al guadagno e alla posizione sociale, e tutto il resto, credo che di valore umano se ne percepisca ancora meno.
Anche in Italia c'è una marea di incoerenza ..ogni paese ha le sue..come gli Usa..il paese con più senza tetto
@@lauraca4076 Ma il brutto è che si finisce sempre in un duello tra parti, entrambi con pregi e difetti, che però portano all'estremo i propri bisogni e i propri problemi accanendosi sulla parte opposta.
Questo è un meccanismo base del cervello umano, che ha a che fare con la sopravvivenza.
Quindi in ogni paese sarà così, solo che nei paesi estremamente limitanti come la Corea si enfatizza ancora di più.
Vabbè gli Stati Uniti sono sempre stati la cosa più incoerente del mondo, a prescindere dal fatto che ci siano posti peggiori o migliori.
Anna tutto molto interessante, brava! Qualche settimana fa scrollando mi è capitato un ragazzo Coreano che parlava proprio del fatto dei figli e che non ne volesse perchè costa troppo, e non trovava giusto dover sacrificarsi così tanto solo per avere un figlio. Quindi forse chi è al governo si divrebbe fare qualche domanda in più invece che incolpare un movimento. È davvero un argomento complicato dove ci vuole poco per essere fraintesi, anche in Italia le cose sono decisamente cambiate rispetto a 20 anni fa, ma ancora esistono discriminazioni. Non cè ancora equilibrio, ma chissà se in qualche nazione ci sia. Grazie sempre❤
È una tattica politica
Il divorzio e l'aborto sono due conquiste del femminismo, che la società reputa intoccabili
I politici però si accorgono che la demografia cala, mancano lavoratori per fare pil
Per prima cosa polarizzano l'opinione pubblica, con casi estremi
così rimettono in moto le lotte dei movimenti
Poi attaccano il movimento davanti l'opinione pubblica
Quando si va a votare, quelli che danno per scontato le lotte non si preoccupano di partecipare (moderati), le minoranze in lotta fanno il 20%, i polarizzati di pancia vincono, Brexit docet
Peccato si stiano attaccando dei buoni principi, però d'altronde il mondo è fatto di gente che nasce, cerchiamo di non farci polarizzare se vogliamo tenerci le conquiste del femminismo.
Però gli uomini devono fare i sacrifici per piacere alle donne 🤣
Non c'è equilibrio xk gli uomini sono discriminati ovunque dopo il divorzio...in caso di figli..di accuse infondate... Non hanno centri antiviolenza ke lì sostengono... Se sono poveri nessuna li vuole
@@quelodequelo le conquiste misandrike e deresponsabilizzazioni
Sempre più brava! Complimenti per la tua evidente crescita professionale e per i tuoi interessanti contenuti. In bocca al lupo per tutto😄!
Complimenti👏🏻👏🏻👏🏻 veramente molto interessante questo argomento. Riesci sempre ad essere molto obbiettiva dando così il quadro reale di questo paese di cui mi sono innamorata.
Un abbraccio dall'Italia💋
Grazie tante per aver coperto questa situazione molto reale e grave nella corea del sud riguardo il femminismo! Ho conosciuto delle ragazze coreane via Language learning apps che mi racontavano quanto erano felici di poter parlare con altre femministe senza di aver paura di essere giudicate è che anche tremavano che le femministe “estremiste” come gli chiama il governo/gli uomini coreani, distruggevano tutto quelle che loro volevano fare di buono
Ciao Anna le molestie sono frequenti anche in Italia così come le discriminazioni verso le donne. Io stessa ho denunciato il mio ex capo pe molestie sessuali e mobbing che in Italia viene declinato come maltrattamento. Difficilissimo provare le molestie perche spesso i colleghi non ti supportano per paura di ripercussioni sul posto di lavoro. Io mi sono pentita solo di non avere denunciato subito. Se si vuole cambiare le cose bisogna avere coraggio. Forza donne!
Ciao Anna, grazie per averci messo al corrente anche di questo movimento/onda.
A parte l'immagine che -come tanti-, posso essermi fatto dai K-drama ho seguito molti tuoi video su aspetti della vita sociale quotidiana in Sud Corea e trovo sconcertante quanto, in questo Paese, modernità ed arcaismo procedano a braccetto.
A parte l'eventuale gap generazionale tra chi governa ed il resto della popolazione, credo che tutte le strane dicotomie a cui si assiste in Corea dipendano proprio dall'estrema velocità (che anche tu citi a fine video) con cui sono passati dall'Imperatore al Terzo Millennio: se la cosa poteva funzionare per la scienza, la tecnologia, l'industria -ed ha funzionato-, non altrettanto si può dire per la mentalità delle persone, si tratta di processi di maturazione che richiedono ben più di 50 anni e che comunque non possono essere "digeriti" in tempi così brevi.
Ho letto di casi di disertori del Nord che hanno trovato talmente difficile integrarsi o anche solo convivere con la mentalità del Sud, da pensare di tornarsene al Nord o quanto meno, di chiedere asilo a Paesi meno impegnativi da questo punto di vista e questa cosa la dice lunga, appunto, su quanto i sud-coreani stessi, stiano facendo fatica per raggiungere un loro equilibrio identitario.
Buon proseguimento per tutte le vostre cose, alla prossima! 👌💪🌹👏
Grazie mille per tenerci sempre aggiornati/e. Come tutti i paesi, anche la Sud Corea ha le sue croci!
Grazie per il video molto interessante! Chiaramente la situazione si è radicalizzata ed arrivati a questo punto la scelta del governo di contrapporsi così frontalmente mi sembra molto pericolosa e “ottusa”…. Voglio dire, anche non condividendo la scelta estrema del movimento delle 4b in fondo non le si può accusare di fare nulla di male perché alla fine rivendicano solo la libertà di non- sposarsi/fare figli/avere relazioni/fare s3sso con uomini… non è che si può pensare di obbligarle con la forza a fare altrimenti quindi la scelta di opporsi violentemente accusandole della denatalità ecc mi pare che non faccia altro che aggravare il problema… cioè si convinceranno solo ancora di più di non voler aver a che fare con gli uomini! 😱 mamma mia che situazione complicata… che poi è vero che purtroppo da questo punto di vista tutto il mondo è paese ma la Corea del Sud col problema della denatalità sta rischiando grosso a non ascoltare le voci di protesta delle donne…
Ma neanche noi siamo messi diversamente
🤣 una volta che togli quelle 4b poi...
Da gli uomini sei vista solo come un peso da mantenere, che non conviene avere.
Perché siamo sinceri chi si fa un mazzo così per migliorare, sotto ogni aspetto per essere più desiderabile nel mercato sessuale, mica vuole una da mantenere senza ritorno. (Alla fine della propria gioventù e senza nulla da offrire).
Perché siamo sinceri, con una prostituta, una volta compiuto l'atto "arrivederci e grazie" nessuna pretesa,aiuto costo aggiuntivo o attaccamento . A fine mese hai tutti i tui soldi per te senza problemi creati da altri.
Questo vale per me che accetto solo ragazze/donne che hanno qualcosa da offrire, poi sicuramente il simp di turno c'è.
Questo video è davvero bello, di solito non commento ma questa volta è stato davvero interessante, sia l'argomento e la semplicità con cui l'hai esposto
Sei brava,esponi con chiarezza e competenza
Penso che la Corea, tolte le luci e i gadget tecnologici, sia moralmente indietro. Le battaglie del movimento delle 4 B ricordano quelle italiane degli anni ‘70
Bravissima ,non sapevo niente di tutto questo,hai spiegato benissimo tutto un bacione
Le femministe coreane stanno passando ideologicamente adesso aper quella che in Europa è stata la "seconda ondata" (anni 60-70), in cui ci si contrappone agli uomini in maniera netta
il separatismo sarebbe efficace ancora oggi in italia,mi sembra ce ne sia un gran bisogno
@@danyaradia9641 dillo senza piangere, feminazi
@@danyaradia9641 dipende dagli obiettivi che si vogliono perseguire come femministe
@@danyaradia9641dopo questo commento che hai lasciato si... Vorrei tantissimo essere considerato una cosa totalmente a parte da te 😂
Con questo tuo intervento confermi che il separatismo è piu che giusto 😂😂😂
Sembra l'Italia degli anni '70, con l'unica differenza che da noi il femminismo era supportato da partiti politici, qui invece mi pare autonomo.Siamo nel 2023 e le donne a parità di mansioni degli uomini sono ancora sottopagate; subiscono ancora molestie e violenze e per molte solo perchè hanno osato separarsi, divorziare o semplicemente rompere una frequentazione pagano con la vita la loro scelta . Auguro alle Donne della Corea una vita migliore di questa, senza scordare le condizioni pietose in cui vivono ancora milioni di donne in molti Paesi del mondo.
Hai detto bene, i politici supportavano.
Hai detto male la parità salariale è garantita dai contatti nazionali
Le donne nel 2023 hanno diritti che le loro nonne si sognavano, in Italia sono tutelate dalla costituzione, dalle leggi e dalle politiche europee
Il gap salariale, le molestie, le quote rosa, la violenza, sono argomenti polarizzanti, servono a mettere in discussione le conquiste, è una tattica politica
Non fatevi fregare
GLi uomini però muoiono enormemente di più sul lavoro (il 90% del totale) , subiscono una pressione sociale molto più forte (basti pensare che l'80% dei suicidi sono uomini; stiamo parlando di oltre 3100 persone all'anno, cioè un numero davanti al quale i femminicidi diventano ben poco significativi) e sono svantaggiati dalle regole pensionistiche (le donne, a parità di condizioni e di pensione ricevuta, vanno in quiescenza un anno prima e se la possono godere per oltre il 30% in più considerando la diversa aspettativa media di vita). Insomma la cosa peggiore del femminismo di oggi (e, dovrei dire, anche di ieri) è che è puro odio contro gli uomini, contro la società e contro il buon senso e la cultura.
@@quelodequelo Hai mai sentito parlare di superminimo? Innalzamento del livello. ?Pensi che al di fuori delle grandi aziende il sistema salariale sia tutelato ?
@@ElPavesaroTergestin Mamma mia Franz. Ma chi odia gli uomini?Io sono felicemente sposata con un uomo. Se leggi bene il mio post ho detto di non condividere in pieno la lotta femminista, ma è inutile negare alcune evidenze. Sono d'accordo anch'io con te che ci sono molto più suicidi fra uomini ( anche se nel 2022 nelle carceri si sono suicidate più donne rispetto agli uomini), rispetto alle donne,ma questo nulla toglie ai diritti delle donne e soprattutto nessuno deve sentirsi in diritto di togliere la vita agli altri.Inoltre purtroppo moltissime donne maltrattate neppure fanno le denunce e questo non rientra nei calcoli.Non credi che anche gli uomini dovrebbero imparare a chiedere aiuto. quando serve, e non sentirsi sempre in dovere di essere dei super uomini?
@@milenazaffaroni2416 il livello dipende dalla mansione, la contrattazione individuale fa ballare un po' le cifre ma a parità di mansione vince il lavoratore indispensabile. In ogni caso, se davvero ci fosse una differenza di diverse migliaia di euro in ral tra i generi le aziende assumerebbero solo donne, nella logica del profitto.
Un anno e mezzo in Corea (Seoul) e posso dire che purtroppo questa mentalità è presente in tutto il mondo, l'unica differenza è che in alcuni Paesi se ne parla di più e in altri c'è molta più ipocrisia.
Le poche volte che sono stata molestata o che ho avuto a che fare con uomini con cui non mi sentivo safe erano tutti stranieri, solo un paio di volte erano coreani, ma credo sia perché non hanno voglia di fare fatica e quindi non insistono. In Italia le molestie sono molto peggio purtroppo.
La cosa che veramente fa la differenza è l'intervento dei media, che come giustamente hai detto tu puntano solo a fare notizia - ma anche qui la Corea non è diversa dal resto del mondo. In non ricordo esattamente quale stato degli USA stanno cercando di togliere alle donne la possibilità di divorziare "senza motivo", quindi devono provare che il marito sia un traditore o violento, mentre l'uomo può divorziare dalla moglie senza dover provare nulla.
In Italia già a 22 anni (ora ne ho 36) mi venivano chiesti i miei progetti di vita riguardo matrimonio e figli, e ad ora la situazione non è cambiata molto, l'unica differenza è che se ne parla di più sui social.
Sappiamo che la Corea è indietro di un paio di decenni a livello sociale, quindi stanno facendo ora quello che da altre parti è stato fatto 20-30 anni fa.
Il primo capoverso è verità nuda e cruda. L'Italia poi è la più ipocrita di tutte, dacché so io. Qui non si fa testo di sessismo; tutta santona la gente
Siamo un pò tarati effettivamente un pò ovunque
Concordo su tutto! In generale, in tutto il mondo, ci vorrebbe tanta sensibilizzazione, parità dei diritti e doveri, strutture che rendano possibile crearsi una famiglia e allo stesso tempo non abbandonare il lavoro (come invece accade in Italia e non solo), istruzione e laicità. In Corea ci vorrà tempo, in Italia ma in generale in tutto l’Occidente c’è ancora tanto da fare.
Poi certo, ci sono altri Paesi dove si sta infinitamente peggio, lì ci vorrebbe un lavoro ancor più massiccio da parte delle istituzioni.
Paesi che vai problemi che trovi in tutto il mondo e così forse la corea e più indietro mi e parso di capire le donne ci vanno sempre di mezzo le donne sono le serve vengono uccise molestate ma ! Ricordate uomini che sono le donne che vi partoriscono . Ci dovrebbero essere le pari opportunità grazie per video 😊
Concordo, anche se in corea stanno messi particolarmente male, gli uomini, e per colpa loro, anche le donne.
Grandissima quella ragazza, se tutte fossero come lei a molti passerebbe la voglia di comportarsi da bestie.
Grande Anna, gran bel video, tanta stima, continua così.
Purtroppo credo che sia normale in una società, come quella coreana, arrivare a questo punto. Estreme? Si, ma è la conseguenza del non essere ascoltate e non venire rispettate come persone.
Ricordiamoci le proteste avvenute nei nostri paesi in passato. Tipo le suffregette e altri casi. Almeno in Italia, il cambiamento e' piuttosto lento. Io che vivo in Inghilterra (intenzionalmente anche per questo motivo) posso dire che qua c'e' piu' consapevolezza e - in generale - se certe situazioni capitano si posso riportare. O comunque c'e' piu' dialogo.
@@silvanadonato7869 l’Italia ha avuto, prima della repubblica, Il Duce.
La libertà non era un lusso che potevano permettersi in molti, donne e uomini.
Hanno dato lavoro alle donne, soltanto perché non avevano altre alternative per far andare avanti le produzioni di armi, con tutti i soldati al fronte 😅
Inoltre il concetto di famiglia è veramente forte in Italia e non credo che sia un difetto, io penso che sia un grande pregio.
Il massimo di ispirazione sarebbe arrivare al compromesso dove ognuno è libero di scegliere.
Io lo vedo il cambiamento nelle famiglie italiane, come dici tu è un cambiamento lento, però inizia ad esserci.
Pian piano, speriamo di andare verso una direzione più giusta ed equa per tutti. 😊
Le donne sono trattate come principesse mentre gli uomini come scarafaggi....la verità è questa siamo sinceri
@@Sim0sama sisi però dopo il divorzio e sempre l uomo ke ha le leggi contro per non parlare delle false accuse... è parità questa? Vergogna.. l uomo non ha gli stessi diritti e tutele
Ottimo primo passo,è ora che alcune cose vengano sistemate un pò in ogni paese
Specifica, servizio di leva per le donne e quote blu nei settori lavorativi dove sono 90% donne? Dobbiamo cambiare ancora parecchie cose, lo so.
Adoro così tanto i tuoi video che metto mi piace sulla fiducia!
Molto bello questo video, mi iscrivo!
e se guardate bene la abbiamo anche noi, in Sicilia è molto sentita la questione, provate a chiedere qui, la maggior parte delle aziende non assumono donne, e se lo fanno è solo per fare le pulizie o cucinare
Molto interessante questo video. Ne faresti altri di questo tipo per favore
Video davvero molto interessante, grazie !! Purtroppo è un argomento delicato, anche in Italia dobbiamo ancora migliorare tanto, specialmente in ambito lavorativo
Ho adorato questo video, estremamente interessante e ben fatto! Brava! Io lavoro in Italia nell’ambito dell’accoglienza dei richiedenti asilo politico e mi interessa tantissimo tutto ciò che riguarda gli altri paesi nel mondo. Ora guarderò tutti gli altri video!! 😊
Per la serie: "tutto il mondo è paese..."
Che dire, probabilmente è già stato fatto notare... ma noto che pare che si sia descritta la situazione italiana;
- Bassissima natalità (oltre che l'espatrio, fatto sta che siamo a meno di 3.500.000 circa di popolazione in meno nell'arco di un paio di anni oltre che una nazione con più anziani che giovani!)
- la differenza di genere (stipendi e difficoltà di lavoro per le mamme...)
- donne vittime di molestie (anche se non ai livelli di come lasciato ad intendere per la Corea)
- un certo grado di maschilismo
Saluti dalla penisola italiana (regione Calabria).
Video interessantissimo e che fa riflettere.
Mi ha fatto venire in mente lo scandalo Burning Sun, hai mai pensato di farci un video? Mi farebbe piacere saperne di più. :)
Video molto interessante, vorrei avere una precisazione. Per quanto riguarda il problema sulla differenza di salario perlomeno nell'unione europea tra gli uomini e donne non sussiste. Le donne non possono venire pagate meno per la stessa offerta di lavoro e mansione. La differenza esiste perché mediamente gli uomini ricoprono figure lavorative meglio retribuite rispetto alle donne e ci sono più donne rispetto agli uomini che fanno lavori part-time. Purtroppo questi dati vengono interpretati male e a volte viene fatta disinformazione. Non conoscendo la situazione coreana vorrei sapere se i dati che hai citato sono per una situazione analoga a quella europea oppure c'è una effettiva disparità di generi nella retribuzione al pari della stessa offerta lavorativa
Il mio ragazzo è sud coreano e mi ha detto la stessa cosa, specialmente gli uomini più legati alle tradizioni tendono a non dare molto valore alle donne. Cucinare, pulire ecc sono tutte mansioni che dovrebbe fare solo una donna.
Specialmente in alcune festività, le donne cucinano e “servono” gli uomini,infatti come consiglio finale mi ha suggerito che se dovessi innamorarmi di un altro ragazzo coreano, prima di farlo devo assicurarmi che non sia “tradizionale”.😂
Per tutta la storia umana l'uomo si é ferito durante la caccia e si è fatto uccire in guerra per proteggere donne, anziani e bambini, cucinare il frutto di immani sacrifici per una donna dovrebbe essere un'onore e non una mansione fastidiosa, ma al giorno d'oggi si é portati a scordare i principi fondanti della nostra storia e della morale, la società e le persone sono ormai senza piu capo né coda.
Si però le cene a te le deve pagare lui e tu devi entrare gratis nei locali ipocrisia
@@sandralavegana9773qua si parla di così tante molestie e abusi che sta portando un'intera metà della popolazione a ribellarsi, e tu piangi perché devi pagare la cena e non puoi entrare gratis in discoteca? Pure tu voi essere molestato? Pure tu non puoi uscire di casa la sera da solo per non ritrovarti un altro uomo che ti insegue e/o ti stupra? Pure tu vuoi un marito che ti costringe a stare a casa così non sarai indipendentemente economicamente? Pure tu vuoi avere paura? Perché se vuoi facciamo a scambio.
Ps. Puoi non pagare la cena uscendo con una donna aperta mentalmente che si offrirà di pagare a metà o addirittura offrire tutta la cena, in ogni caso basta chiedere. Per quanto riguarda la discoteca, entriamo gratis (e non ovunque) perché veniamo viste come prodotto, se ci sono le donne ci sono anche gli uomini e la discoteca ci guadagna.
@@sandralavegana9773spiegati meglio cosa intendi con ipocrisia? Cosa c'entra il tuo commento. Lei, ha solo espresso che , se dovesse trovare un altro ragazzo Koreano , non sia tradizionale, ovvero non deve schiavizzarla. Punto,. Cosa cè di ipocrita..tu lo vorresti uno che ti schiavizza😢 Mah!
@@grazianaantonioli7735 però lei può skiavizzare lui, lei può pretendere Ke lui sia tradizionale mentre lei non lo è.. pretendere Ke gli uomini paghino sempre e non kiedano sesso in cambio non è visto come controllo/skiavitu...cosa è allora?
Francamente non vedo perché considerarla una posizione estremista. Dicendo NO non stanno togliendo nulla a nessuno, non sono violente e non impongono agli altri di vivere come loro. Meglio sole che mal accompagnate.
Forse ti sfugge che questa posizione estremista ha una conseguenza molto grave: hanno un tasso di natalità dello 0,78 figli per coppia. Come fa a sostenersi una società che non fa più figli?
@@matteob6735 non è una conseguenza dato che non puoi obbligare le donne a far figli. Benvenuto nel mondo moderno.
@@matteob6735 non sono loro la causa del basso tasso di natalità ma un sacco di altre motivazioni. Sono quasi le stesse che abbiamo noi in Italia.
Esatto
@@matteob6735 e quindi? Non faccio figli e sono estrema? Se si estingue pazienza... non andava bene
Bravissima, molto interessante
Brava la ragazza che ha denunciato il suo capo, dovrebbero davvero farlo più spesso, la maggior parte di volte la passano liscia solo perché si lasciano mettere i piedi in testa.
Non sono mai stat in Corea, ma sono stata con un ragazzo coreano in relazione a distanza per 2 anni (avevamo anche convissuto per 2 mesi). Andava tutto da Dio, lui era dolcissimo e dimostrava di volermi molto bene, ma un giorno una ragazza, fidanzata di un suo amico, mi scrive e mi dice che il mio ragazzo stava postando online e mandando al suo ragazzo mie foto intime, all'inizio non ci volevo credere, ho chiesto delle prove e purtroppo le ho avute, è stato un grandissimo shock, l'ho denunciato ai carabinieri (che sono stati dolcissimi) e sono andata dalla psicologa. Purtroppo la denuncia è stata annullata dato che a quanto pare era "impossibile proseguire le indagini in quanto l'indagato vive all'estero", e ancora adesso, dopo 9 mesi, ne sto passando le conseguenze psicologicamente, perché non è possibile che una persona di cui ti fidi così tanto ti faccia una cosa del genere.
Che roba mamma mia... ti abbraccio forte, continua con la terapia e vedrai che ti metterai questa brutta storia alle spalle... ❤
schifoso
Avevo letto un articolo su Quora, riguardo il libertinaggio dei ragazzi in korea del sud. Pare sia conosciuto come qualcosa di normale routine. Ovvero, che si divertino a spandere il loro seme un po ovunque specialmente con chi si fa arretire. Quindi la promiscuità sembra sia molto diffusa. Basti vedere la bellezza molto raffinata e femmina dei loro visi. Quindi una miscellanea. Lessi questa esperienza su Quora. Scritta da qualcuno che probabilmente la visse.
Ma che sporco! Ma e' grave! Meno male che non ho interesse negli asiatici.
Dopo un entusiasmo iniziale per la novità e la cultura diversa, ora non riesco più a guardare alcuni k-drama dove la donna viene rappresentata come questo essere super fragile, puro e "inconsapevole", e con l'unico obiettivo di trovare un fidanzato. Ma non solo, guardare quel tipo di k-drama, dove la donna viene rappresentata in questo modo mi sembra di dare man forte al patriarcato, di incentivare la creazione di altri contenuti simili. Quindi ho dato un taglio netto... e invito tutti a scegliere con consapevolezza i contenuti che consumiamo! 🙏
Super felice che ci hai raccontato di questo movimento! Io ci ho fatto una storia a fumetti proprio perché mi ha interessata tantissimo quando ne ho sentito parlare, porta a delle riflessioni davvero interessanti.
La cosa che mi dispiace di più vedere è la creazione di movimenti opposti: gli uomini anziché domandarsi perché nascono movimenti contro di loro e come potrebbero migliorare, hanno deciso di prenderla sul personale e basta mettendosi contro, che la trovo una cosa un po’ assurda, anche perché la discriminazione al contrario è una cosa che non esiste alla fine delle cose. Il fatto di dover arrivare a privare loro di tutte queste cose è davvero assurdo ma se è l’unico modo per farli riflettere spero possa portarli a una riflessione su come migliorare come società che non farsi la guerra tra movimenti estremi opposti 😔
La discriminazione al contrario non esiste? Io credo che ci siano invece decine di esempi, se vuoi essere femminista vuoi l'uguaglianza non l'elevazione del tuo sesso e l'obbligazione a prostrarsi da parte degli altri, altrimenti non è uguaglianza
@@tommob00 la discriminazione al contrario non esiste perché non puoi discriminare una persona che non è una minoranza e che di base non è già discriminata, quello è! 🤷🏼♀️ Al massimo c’è violenza e cattiveria al contrario e quello non va mai bene, gli estremismi sono sbagliati a prescindere da quanto nobili siano gli intenti. Oltretutto il mio discorso era riferito esplicitamente solo ai due gruppi raccontati nel video, perché mi pare assurdo che nel momento in cui vengano esplicitati atteggiamenti sbagliati le persone coinvolte anziché riflettere e cercare di migliorare decidano di creare un movimento opposto creando più conflitto, lo trovo ridicolo.
Ma guarda che il movimento degli uomini si era formato già prima di quello delle donne proprio perché quest'ultime rompevano un po le balle. In america invece c'è il fenomeno dei passport bros, ti invito a vederlo🙂
@@niccolosalerno5271 rompevano le balle perchè erano arcistufe di fare le serve gratis agli uomini
Ottimo vidro con una perfetta analisi 👏👏👍👍
Interessantissimo. Grazie 😊🙏
Grazie per la condivisione. Disarmante quello che è successo nel mondo del lavoro alla ragazza coreana di cui hai parlato.
Secondo me l'estremismo del movimento femminista è proporzionale alla negazione dei problemi delle donne da parte della politica e dei media.
Concordo con chi dice che in Italia non siamo messi molto meglio, al massimo sta iniziando ad arrivare il messaggio che se hai atteggiamenti sessisti potresti avere un danno d'immagine, e questo, nonostante sia qualcosa, è ancora troppo poco.
Non siamo messi molto meglio, ma per fortuna certe cose sul posto di lavoro non sono la norma e non sono tollerate come succede là
In Italia c'è la parità di genere in costituzione, quella di salario nei contratti nazionali. Libertà di scelta ok, divorzio ok, aborto ok.
In Italia abbiamo bassi salari, meritocrazia scarsa, ma questo a prescindere dal genere
Matrimoni a picco e natalità zero sono altri problemi ancora, ma riguardano gli uomini nel primo caso, le donne nel secondo
@@quelodequelo peccato che la scelta di fare un figlio abbia conseguenze invalidanti sulla carriera di una donna in italia oggi, inutile parlare di teoria, e se non te ne accorgi vuol dire che sei solamente abbastanza fortunato. libertà di scelta se economicamente puoi, visto che la contraccezione non è gratuita (ancora); aborto ok? chiedilo a chi vive in Molise. prima di parlare mi informerei un po' meglio ;)
@@sarabit17 in che tipologie di carriera portare a termine una gravidanza è invalidante per la carriera di una donna? Senza dubbio prendersi una pausa dal lavoro può avere degli effetti sull'avanzamento della carriera ma per fare un esempio pratico se non vuoi diventare il CEO della Fiat, una gravidanza non avrà un effetto nella stragrande maggioranza dei casi.
In Europa e specialmente in Italia, per fortuna, siamo abbastanza avanti nella protezione e nell'agevolazione e nella reintroduzione del lavoro femminile.
Anche gli uomini hanno problemi di sessismo ( considerati genitori di serie b, non agevolati allo studio ma invogliati ad intraprendere carriere di mantenimento cittadino, il maschio deve lavorare per aiutare la mamma single, senzatetto uomini hanno 0 aiuti perche i fondi vanno alle donne e ai bambini, gli uomini non possono subire abusi dalle donne e se ne parlano o mentono o vengono derisi, gli uomini fanno lavori pesanti che deteriorano il corpo ma vanno comunque in pensione dopo, ecc...)
Sapevi che in nigeria circa 100000 maschi tra i 6 e 16 anni sono stati schiavizzati per sesso e lavoro forzato e poi uccisi? E che nessuno lo sa perche in quel periodo 10000 ragazzine hanno subito lo stesso ma solo di loro si è parlato?
Mi spiace ma il femminismo oggi è propaganda e giustificare l'odio e l'indifferenza verso i problemi, gli abusi e le necessità degli uomini con la vendetta è sbagliato...
Ciao Anna sono una donna di 54anni siciliana purtroppo so cosa vuol dire famiglia patriarcale tre fratelli più grandi io dovevo pulire togliere anche le loro mutande sporche anche picchiata ora sono madre di 4 maschi li ho educati a comperare e ad aiutare in casa non ho avuto figlie femmine ma una cosa è certa non avrei mai fatto distinzioni di genere quindi cosa vogli dire le donne per prima devono educare i figli che non c'è differenza tra maschi o femmine e soprattutto non sposare uomini che non la pensano così !io mentre ti scrivo mio marito aveva fame ed è andato a farsi la pasta anche per i ragazzi .donne aprite gli occhi quando scegliete un compagno perché tutto inizia da qui . Un abbraccio cara 🤗👍
grazie mille Anna per il tuo video e aver affrontato un tema così delicato che si sta presentando penso in tutte le società moderne, nelle quali per la prima volta anche le donne hanno potuto avere accesso ad una formazione scolastica al pari di un uomo, con il limite che la nostra componente biologica dice che possiamo avere figli in un periodo di tempo molto limitato (e troppo precoce se si va a vedere la realtà della natura umana) che si sovrappone al periodo in cui studi, ti specializzi e inizi ufficialmente a vivere la tua vita adulta. Se nel passato era l'uomo destinato a questo, a mantenere la famiglia e lavorare per essa, ora si lavora in due e non è sempre ben accettato che una donna voglia lavorare oltre al fatto che una volta era quasi una "costrizione" dover seguire la famiglia anche se la donna stessa avrebbe voluto magari fare altro. Per contro ci sono anche uomini che non sopportano questo "peso" o semplicemente vorrebbero trascorrere più tempo con i propri figli e non ritagliarsi qualche ora nel weekend. Credo che l'unico modo per fare famiglia, fare figli ora, sia pensare davvero a un sistema lavorativo sostenibile come orari e flessibilità, a essere davvero al pari nella coppia, ognuno con le proprie caratteristiche, punti di forza e debolezza ma collaborando per far crescere una vita e nel frattempo andare avanti con la propria. Non è sicuramente facile e ci sono sacrifici sull'altro piatto della bilancia ma le alternative non possono essere tornare al vecchio ruolo, nè per l'uomo nè per la donna
Grazie di questo video ❤
Bellissimo video Anna, ti sei veramente superata! Grazie per questa pausa pranzo molto interessante... e purtroppo angosciante, vista la situazione. Mi sento vicina nello spirito a queste donne, mi auguro per loro che si riesca a cambiare qualcosa! A volte movimenti come questi possono sembrare eccessivi, come bruciare il reggiseno nelle piazze durante i movimenti femministi occidentali, peccato però che spesso, senza azioni radicali, dall'altra parte non ci sia ascolto. E allora bisogna necessariamente trovare un modo d'impatto per farsi ascoltare 📣
Complimenti alle donne coreane👏👏👏👏👏❤️💙💗💖Grandi👍
Grazie Anna per queste informazioni preziose
Ciao Anna ti faccio i miei complimenti un'analisi ottima. Vorrei un video del genere sull'Italia non appena ti sentirai pronta... 😊 Poi in ogni caso bisogna parlare della parita di genere sempre di più ,e questo magari potrebbe piano piano arrivare anche dove i diritti delle donne praticamente non esistono.
Molto interessante,grazie,dai video che fate tu e marco si evidenziano molte incoerenze😮,dai drama si evince l uso smodato di alcol, rimango sbalordita, e poi la competitiva è stressante ,è una società impegnativa,non che quella italiana sia migliore.
Probabilmente questo "femminismo" coreano così estremo è nato proprio dalla grande disparità tra uomini e donne che c'è in Corea... 😥
È una risposta dura, che spero arriverà a far capire come stanno le cose... ma il rischio, quando si agisce così, è di non venire ascoltati né presi sul serio... 😥
Grazie Anna che ci porti video su questi temi 🙏🏻❤
FINALMENTE! È solo il frutto di esperienze condivise e non è un estremismo TANTO intollerabile come può sembrare. Mi colpisce piuttosto che le donne stiano collaborando, questa cosa mi piace. È il fatto che non ci sia divisionismo ad averle indotte a credere nelle proprie parole e a reagire
Un argomento bello tosto, ma vedere i tuoi canetti rilassarsi sul divano per 22 minuti l’ha reso meno faticoso 😍
Se un marito non riesce a sopravvivere qualche giorno senza la moglie a casa che gli prepara i pasti...allora è buona cosa che si estingua. Lo dice Darwin eh, che era un uomo, mica io.
Se il marito in questione avesse avuto una madre che gli avesse insegnato ad essere indipendente, forse sarebbe stato in grado di cavarsela da solo
@@marinellaravasio1456se l'uomo è munito di telefono può tranquillamente apprendere come fare le faccende di casa basic da solo. Probabilmente ha già imparato cose ben più complesse di farsi un piatto di pasta
Si ben detto, poi oggi con gli elettrodomestici e più facile che in passato! Poi,quella lista dei doveri delle donne incinte, credo che nemmeno in Arabia Saudita avrebbero il coraggio di pensarla ahah, una donna al termine di una gravidanza e un miracolo se riesce a reggersi in piedi...robe da matti..però mi viene da pensare che in questo caso l'uomo e visto come un bambinone scemo che non sa reggere in mano uno straccio, e risulta essere sessista pure per lui!! Ce davvero chice che pensa,nel 2023, che le pulizie riescono a farle solo le donne,e che gli uomini sono deficienti?! 🤦🏻🤦🏻🤦🏻
Ci sono più lavori che le donne non fanno rispetto a quelli non fatti dagli uomini. Sarebbe interessante una società divisa in due. Anzi sarebbe forse utile stabilire due zone nel mondo in cui poter mandare gli uomini che non vogliono le donne in una e le donne che non vogliono in un'altra.
Se una donna non sa difendersi allora merita l'estinzione (ho fatto il tuo stesso ragionamento)
Complimenti Anna!
Buongiorno Anna. Ho dato al tuo video molta attenzione. Io mi occupo per lavoro di dare alle donne di origini italiane la loro più equilibrata forza per starci o non starci in un contesto consono o non consono alla loro di vita aumentandone il potenziale della sola sfera personale. Mi devo e sempre scontrare con queste anomalie dei generi e mi crea ancora uno scompiglio interiore nel dovermi e sempre rivedere anche nel mio passato. Ho 58 anni e lavoro come assistente sociale e nel mio luogo di lavoro ho dovuto stoppare dei generi di comportamenti e degli scenari di estrema violenza e dai lineamenti molto calcati come quelli che subiscono ancora le donne coreane. Al mio genere di vita ho dato uno stop con le molte b che hai esplicitato e a volte serve estremizzare per poi darsi al vero cambiamento. Sono sicura che non ci vorrà molto a questo drastico comportamento, ma mi tengo e anche io nella scia dei loro tanto decantati cambiamenti e a volte ci vuole anche un congresso internazionale per sensibilizzarne delle diverse tipologie di determinazione. Grazie del tuo video e mi piacerebbe tanto averne delle altre di info su di questi argomenti
Estremizzare non porta a nulla, la guerra è guerra, punto.
Complimenti. Sei brava e simpatica
Anche del colpevolizzare le vittime putroppo è una cosa che succede tutt'ora in tutto il mondo, anche qui in Italia e molte donne non dicono per denunciano per questo timore e tengono tutto per sé...
Purtroppo a mio parer queste cose accadono, sopratutto quando ci sono ancora molti tabu. In generale la società coreana vorrebbe che fosse tutto pulito, bello, basti pensare agli idol e come vengono idealizzati. Finché anche in Corea non si inizierà a cambiare mentalità, credo che sara difficile che le cose cambino
Grazie, era molto interessante ❤
Boia Anna, é un po' che non vedo video tuoi.. ti vedo benissimo 😐💪
GIURO non capisco gli uomini che non aiutano in casa. Non è questione di faccende “da donne”, o “le donne sono più brave” o chissà che cavolata.. noi non nasciamo imparate quindi datevi da fare, è ANCHE CASA VOSTRA come fate a non mettervi a sistemare e cucinare e pulire?! Qui si tratta di aver voglia di vivere nell’igiene di mangiare bene di mettervi vestiti puliti! Quindi se non c’è una donna diventate zulù? Dare per scontato che certe cose in casa le fa solo la donna è indice di ignoranza, indice che chi lo fa è solo uno scansafatiche approfittatore, arrampicandosi in stereotipi di genere per nascondere la voglia di non fare un ca**o! Avete donne che fanno il vostro stesso quantitativo di ore lavorative quindi che scusa avete?! TIRATEVI SU LE MANICHE IN CASA, avete donne non cameriere!!!!!!!!!
Ciao Anna mi hai letto nel pensiero .Avevo fatto un commento delle 4 BI in un video di Marco di domenica scorsa, sono contenta che tu ne parli è un argomento molto interessante. Le differenze di genere sono un gran problema anche qui in italia😢.
Bisognerebbe chiedersi per quali motivo questi uomini si comportano in questo modo? ..come vengono puniti dopo i loro comportamenti scorretti...o come per il caso del bullismo a livello scolastico non danno severe punizioni!
Essendo una donna adulta ti posso assicurare che anche qui in italia c'e molto maschilismo, devo dire che le nuove generazioni forse sono migliori dipende molto dell educazione se abituati da piccoli a non fare differenze tra maschio e femmina.
Una cosa che mi rimane difficile da accettare é la quantità di alcol che fanno uso in corea..(forse serve come anestetizzante per accettare tanto stress?)....quando poi sono pucidici con tutto il resto ..mha! Ogni paese ha le sue pecche
La corea mi sta piacendo molto anche grazie a tuoi video ...però deve migliorarsi molto a livello sociale,come hai detto giustamente tu un palazzo si fa in un istante...ma mentalità delle persone ci vuole un bel po' di piu..😊
in Italia, essere sotto l’effetto si sostanze (alcol o droghe che siano) quando si compie un reato, é un’aggravante.. giustamente direi 😅
non mi sarei mai aspettata da un paese come la Corea, che si potesse ricevere uno sconto di pena
Ottimo video Anna 👏
Ma veramente? Grandissime!!
Quindi quale sarà la loro libertà...vivere da sole (o soli perché anche alcuni uomini si sono rotti di certe donne rompiscatole per non dire altro) per il resto dei loro giorni? Compramdosi un cane o gatto per far finta di amare qualcuno?..un cane non ti risponde,non ci puoi parlare..il rapporto é falso e unidirezionale.
Ci estingueremo?
No, solo che chi fa farà figli andrà avanti...é una moda o cultura che durerà qualche decennio...morte queste persone che vogliono stare da sole morirà anche la loro cultura del stare solo.
Purtroppo Anna la situazione non è delle migliori nemmeno in Italia, sicuramente in Corea si sente maggiormente la pressione sociale,ma è una problematica che resta anche qui.....mi spiace per noi donne e per tutte quelle responsabilità che il mondo spesso ci accolla... fortunatamente esistono anche realtà migliori e uomini intelligenti.
Hai ragione!!! In Italia non si sente molte perché non è molto importante per loro 😢
Li è molto molto di più purtroppo 😢
@aurora ministri infatti esattamente
Perfavore in Italia nessuno a lavoro ti chiederebbe di pulire i piatti o i bagni! Questa cosa è terrificante, al limite della civiltà. Poi stendiamo un velo pietoso sul fatto che i giovani sono scandalosamente sotto pagati e non tutelati ma quello colpisce tutti indifferentemente dal genere.
@@alemoon03 esattamente
Conplimenti. È assolutamente necessario parlare di più della situazione delle donnde nel momdo. Il tema della condivisione di immagini in chat e siti purtoppo avviene in tutto il mondo, e la cosa di cui non si parla molto é che un altissima percentuale degli uomini che condividono queste immagini sono mariti o fodanzati con cui conviviamo quotidianamente.
Grazie per scegliere di usare il tuo canale per questo tipo di contenuti.
Vero, i diritti delle donne stanno regredendo in tutto il mondo, pensiamo ai moderni Stati Uniti dove è stato tolto il diritto all'aborto o ad altri estremi come la situazione in Iran.. Spetta a noi donne difendere i nostri diritti e a far sentire la nostra voce
Questo scontro ideologico è presente in tutte le nazioni sviluppate, anche se la Corea del Sud riesce a portare il tutto ad un altro livello. Ho notato che questi scontri sono più forti là dove c'è un significativo surplus di maschi giovani rispetto alla popolazione femminile giovane. In Corea questo surplus è particolarmente ampio, non è che sai il perché? Avevano forse una One child policy come in Cina? Oppure la povertà li ha spinti a preferire di avere figli maschi come in India? Sarebbe interessante approfondire questo aspetto
Non è che porta tutto ad un altro livello: è che i coreani, così come i giapponesi o i cinesi, dichiarano esplicitamente la chiusura mentale. Però, se ci rifletti: un conto è saperlo e avere il coraggio di cambiare le cose, come queste donne stanno tentando di fare, un altro è fare finta che vada tutto bene, come da noi
Penso che sia più amplificato per il fatto che la Corea del Sud, sotto certi aspetti, è forse uno degli stati che più di tutti ha subito una grande "americanizzazione" dei suoi costumi negli ultimi 50 anni, molto di più del Giappone o di Taiwan.
Ergo è un paese ultra capitalista che tende ad assorbire velocemente tutto ciò che avviene oltreocano, sopra tutto per quanto riguarda la questione dei costumi e dei "temi".
E come negli States oggi come oggi c'è sempre più questo eterno scontro tra estremismi, tra ultra femminismo al limite della propaganda ideologica e ultra conservatorismo, anche in Corea si riflette questo scontro, ma in maniera ancora più amplia e ancora più "alla luce del sole".
In US il femminismo è un po degenerato e stanno emergendo pochi ma ci sono attivisti ed attiviste per i diritti degli uomini con temi come ( favoreggiamento nell'istruzione e nella selezione lavorativa, frode paterna/parentale, false accuse, morti sul lavoro, violenza domestica non dichiarata, omicidi sugli uomini... ).
Essenzialmente questa rivoluzione è come un pendolo che oscilla per le donne poi per gli uomini e pian piano si stabilizza...
In verità questi scontri sono più forti anche dove c'è un surplus femminile, ad esempio in Europa è fortissimo
@@niccolosalerno5271 No io parlo di surplus solo in base alla popolazione giovane. Non esiste nessun paese al mondo con un surplus di donne giovani rispetto agli uomini giovani, è sempre il contrario. Se parliamo di popolazione generale allora sì c'è un surplus femminile composto principalmente da donne anziane la cui partecipazione alla vita pubblica è però estremamente ridotta e quindi irrilevante per questa discussione
Ho trovato questo chiarimento molto interessante, per cui innanzitutto, ringrazio.
Ogni tipo di pregiudizio costituisce un problema molto serio: se da un lato OGNI pregiudizio (checché ne dicano i buonisti) HA motivo di esistere perché nasce da esperienze concrete, dall'altro va SEMPRE criticato per la sua irragionevole dinamica tesa ad "universalizzare" esperienze circoscritte: proverò a spiegarmi meglio.
Se molte femmine non avessero vissuto esperienze negative con i maschi, il pregiudizio del maschio prevaricatore non sarebbe venuto in mente a nessuna, per cui se esiste, già questo è una "prova" del discriminante approccio di molti maschi verso le femmine.
Per contro, il legittimo pregiudizio inerente l'aggressività dei maschi verso le femmine, trascura dati fondamentali che invece andrebbero considerati nella valutazione: 1) quanti soprusi avrà oggettivamente subìto una donna, in rapporto al numero di maschi da lei conosciuti? 2) Non avrà, ogni donna, subìto nella sua vita dei soprusi o delle angherie da altre femmine?
Se una persona nutrisse un qualche genere di pregiudizio verso una qualche categoria sociale, non penso andrebbe demonizzata per questo a meno che non lo facesse per moda, anziché per esperienza personale; per contro, ogni persona intelligente dovrebbe a mio parere trovare la lucidità per valutare di volta in volta l'individuo che si trovasse davanti, non facendo scontare a quest'ultimo un pregiudizio nato per fatti commessi da altri.
Una guerra fra i sessi è lo scontro di due pregiudizi e cioè di due errori UGUALI e contrari, comprensibili umanamente, ma da superare con una logica oggettiva: purtroppo, finché la stampa e la politica si limiteranno a sfruttare per il proprio tornaconto i sentimenti irrazionali di un popolo appiattito sui propri stati interiori, anziché educare il popolo stesso ad una valutazione oggettiva dei fatti, potremo solo vedere cambiare i termini delle opposizioni, senza mai riuscir a risolvere i conflitti: in tutto questo, mi pare che una certa mentalità attualmente diffusa, per cui ciascuno confonde ciò che è con ciò che sente (o crede di sentire), non aiuti ad educarsi alla distinzione tra legittime sensazioni personali e fatti oggettivi.
Grazie 👋💕. Brava.👍👏👏👏🥰
Ora capisco perché molte coreane che ho visto, mollano tutto e si rifanno una vita in Europa/altrove... imparano la lingua e vogliono ricominciare... adesso la cosa é piú chiara.
Non ci credo, ora ho un bimbo di quasi 3 mesi e prima di partorire non ce la facevo neanche ad allacciarmi le scarpe da sola o vestirmi, pensa come avrei fatto a fare pulizie, pasti ... Roba da mentecatti, uomini senza dubbio!
Finalmente si sono svegliate. Le aspetta una lotta lunga e dura. Hanno tutta la mia solidarietà. Il patriarcato è duro a morire in qualunque parte del mondo.
Come hai detto la Corea parte da una situazione di forte divisione dei ruoli (il Giappone non è d almeno), pudore, perbenismo di facciata (onore) più forte della sostanza o della verità. Tanto che il solo sfiorare la mano è considerato già un contatto fisico, un imbarazzo, una violazione (o toccare i capelli!!). Come tu stessa hai raccontato ci sono persone che per aiutare donne ubriache fradicie per strada..si sono beccate denuncia di molestie.
C'è una esagerazione reciproca che porta ad assumere posizioni estreme, anche perché il concetto del pudore e del contatto fisico è davvero estremizzato.
I media ci marciano.
Sarà lunghissima e ambigua l'evoluzione di una mentalità comune più rispettosa e anche, meno "fissata".
Internet è pieno di persone che non sanno per cosa lottano davvero le femministe
😅 Io semplicemente credo che tutti dovrebbero sostenere questa causa.
Perché l’uguaglianza è un diritto.
Se non L uguaglianza di genere, quanto meno è un diritto l’essere trattati tutti nello stesso modo, da esseri umani. 😅
Qualche tempo fa lessi per bene “se questo è uomo” e quel libro è un capolavoro, nato da una tragedia che lo stesso “umano” ha generato.
Eppure fa riflettere così tanto su cosa ci rende uomini, cosa ci rende donne, cosa ci rende esseri umani.
La volontà. La forza d’animo. La gentilezza.
L’odio in generale non è mai la soluzione, ma una radicalizzazione generata dall’oppressione. Credo che sia d’obbligo un pensiero così radicale per far sì che qualcosa cambi nella società, tuttavia spero che rimanga più una ideologia che una filosofia di vita. Una vita senza amore, amicizia… 😅
La korea è sotto l'ala usa no? Si spiega quindi facilmente il comportamento del governo. Dividere sempre. Grazie dell'interessantissimo vide
In effetti notavo una cosa interessante, ovvero che in molte serie TV questi problemi - persino gli abusi - sono chiaramente menzionati (e di solito considerati una cosa negativa - forse gli autori delle serie hanno piu' coscienza del resto della popolazione).
Peraltro, non vorrei sbagliarmi, ma non mi sembra che succeda lo stesso in Italia.
La violenza non ha genere
Ciao Anna ,povera quella ragazza Yuna,in pratica doveva fare la domestica non l'impiegata ..
ciao Anna, mi chiamo Rita e ho quasi 50 anni. Qualche mese fa ho conosciuto in un social un uomo coreano della mia etá, e ci scriviamo e sentiamo ancora. Lui mi chiede molte cose sull ' Italia, vorrebbe venire qui per un periodo di tempo. Lui mi ha raccontato tutte le cose di cui tu parli nel video, lui è un bell uomo, lavora, ma è solo da anni...le donne non vogliono fidanzarsi, fare figli. La frustrazione , nel suo caso, è tanta. E mi dispiace cosí tanto, perchè in questi mesi ho capito che grandi risorse ha questa persona. Io gli sono molto vicina come amica, e spero che in Italia si troverá bene e magari riuscirá anche a trovare un amore... grazie Anna. Rita.
Grazie per questo approfondimento. È bene che si parli anche degli aspetti negativi di un paese sempre più in voga come la Corea del Sud. Mi genera molta rabbia sentire come siano arretrati mentalmente mentre a livello mondiale siano conosciuti grazie ad una faccia totalmente opposta a questi principi retrogradi, grazie a K-pop e K-drama che diffondono in apparenza un lato tutto scintillante e "invidiabile" del paese. Il movimento delle 4B sarà anche radicale ma è una risposta netta all'esasperazione di dover subire continuamente ingiustizie nel silenzio generale. Alla fine il problema è creato proprio dagli uomini quindi non le biasimo per nulla.
Il paradosso del grande rispetto che vogliono mantenere a tutti i costi con onorifici e titoli per poi trattare le donne in questo modo, il rispetto lì improvvisamente svanisce. In ogni caso se ne dovranno fare una ragione perché si tratta di una rivoluzione che avverrà anche nei posti più medievali rimasti, si genererà lentamente ma in modo naturale perché le donne non ne possono più e il cambiamento non si può fermare.
è quello che mi auguro anch'io!
abbandonare in massa questi maschilisti che ci sfruttano
va bene tutta ma più o meno Anna, secondo te quante sono in percentuale alla popolazione?
Vedo che in realtà anche se ci si sposta geograficamente la minestra non cambia... Un vero peccato
Purtroppo le differenze di genere sono un problema radicato in diverse società, chi più e chi meno. Tuttavia penso che decisioni estreme non portano mai alla risoluzione del problema e questo vale in tutti i campi, alimentano solo le disuguaglianze. Bisogna lavorare in parallelo, tra il combattere le mentalità ottuse e discriminanti e tra il prevenire, lavorando sulla sensibilità e l'educazione soprattutto di quella dei giovani.
Gli uomini e le donne saranno sempre diversi a prescindere delle ideologie egualitaria per una questione necesariamente evolutiva e biologia
Siamo distinti, diversi, contrari e opposti al sesso femminile sia su aspetti psicologici e biologici e su altri ámbiti sono le leggi e le opportunità che devono essere uguali per tutti
Ma io sono totalmente d'accordo, sono una biologa figurati quando parlavo di discriminazione parlavo proprio di opportunità che non sono alla pari per niente. Rimane però il fatto di considerare l'uomo come minaccia da abbattere a tutti i costi, è sbagliato ed è troppo estremo. Non tutti sono uguali, tanti uomini sono femministi e appoggiano le donne, fare guerre estreme a livello storico non è mai portato a nulla se non all'effetto contrario. Per questo dicevo che bisogna lavorare alla radice, nell'istruzione dei giovani almeno salviamo loro ma allo stesso tempo combattere contro questa società patriarcale ma non questi slogan "uomini siete da eliminare a prescindere".
@@benedetta2090 e la guerra delle "suffragette"? All'epoca era vista assolutamente come radicale ed estrema, eppure oggi noi possiamo votare perché loro hanno lottato. Secondo me in Corea la situazione è talmente grave che certe persone si possono svegliare e certi cambiamenti andranno implementati solo con modalità più radicali. In Italia forse è più efficace la via dell'educazione dei giovani, come giustamente dici tu. Rimane alla base che siamo tutti uguali, uomini e donne, e non dobbiamo prendercela uno con l'altra, ma lottare insieme per un sitema più equo. Succede veramente? Nella mia esperienza ancora troppo poco, ma uno passettino alla volta...
Neeeeh diciamo che le situazioni di abusi e discriminazioni sono moooolto analoghi all'Italia!!!
Brave coreane che si stanno ribellando!
Ciao, vorrei una precisazione. Parli del numero di figli a coppia. Sei sicura che sia così? Solidamente è un indice che si rigerisce al numero di figli per donna in età feconda.
sono riusciti nell'intento di metterci gli uni contro le altre.
sono ai primi secondi di video e mi sento come loro
ho finito il video e sono ancora molto d'accordo con loro
@@arianna8713 concordo
Il mio è stato un problema piuttosto complesso: Ho 57 anni e sono dottorata in Biochimica. Ai miei tempi le facoltà scientifiche erano meno frequentata dalle ragazze che prediligevano quelle umanistiche e ricordo un professore in particolare, omosessuale dichiarato che usava a turno le ragazze tirocinanti facendo loro lavare i camici dell' intero laboratorio (Anatomia ed Istologia Patologica). Per il resto, eravamo ignorate mentre i ragazzi erano oggetto di spiacevoli attenzioni e spesso ne trovava uno che era disposto a tutto pur di passare l'esame. Io, i camici non li ho mai lavati e mi sono guardata bene dall'affrontare l'esame, infatti stavo per rinunciare quando questo delizioso professore è stato denunciato ed incarcerato per "sparizione di cadavere". Infatti da tempo si mormorava che fosse anche necrofilo. Poi sono andata a lavorare in Inghilterra dove, effettivamente c'è più uguaglianza.
Tuttavia mi sono innamorata di un Ufficiale della Royal Navy il quale, grazie a molteplici guerre (parliamo degli anni '90) ,Stava lontano da casa per mesi. In questa situazione mi sono trovata sola a dirigere tutti gli affari di famiglia, ad allevare i figli (ebbene si, qualche volta mio marito tornava a casa...) anche se devo ammettere che all'interno delle forze armate c'è una buona rete di sostegno.
La cosa più difficile stava proprio nella mia crescente autonomia. Discutere con banche, assicurazioni e tutte le faccende finanziarie anche se la doppia cittadinanza, acquisita dopo tre anni di matrimonio con tanto di giuramento di fedeltà alla Famiglia Reale e la fluidità in lingua inglese, hanno agevolato molto. In queste condizioni, però, sorgeva un problema. Quando mio marito tornava a casa, abituato a comandare sulla nave di cui era capitano, si comportava esattamente come se io fossi un marinaio. Siamo ancora sposati (33 anni) ma ricordo che una volta feci le valige (ero furibonda ma rimasi a casa per via dei figli e sarebbe stato "abbandono del tetto coniugale"). La causa della mia incontenibile ira fu una semplice frase che mio marito, incautamente, si lasciò sfuggire: " dogs, sailors and wives must be treated alike" (cani, marinai e mogli vanno trattati alla stessa maniera). Mi morsi la lingua ma non gli parlai per diversi giorni. Oggi è un placido pensionato ma ho visto tempi duri.
Mia figlia, ormai adulta, mi disse, "mamma, io l'avrei dato in pasto agli squali". Altri tempi...
Questo e ciò che succede quando ci sono degli estremismi sia da un lato che dall'altro, ci si radicalizza solaente e non si cava un ragno dal buco. E i giornalisti come sempre al posto che fare informazione e sensibilizzare sull'argomento preferiscono gettare benzina sul fuoco pur di vendere due copie in più.
Se solo le donne fossero più solidali fra loro.
In Asia e in America del Sud le donne sono ancora molto indietro per quanto riguarda i diritti lavorativi e non.
Ma in generale la donna è tutt´ora vista come una `non-pari` all´uomo in tutto il mondo.
Se l´uomo non domina non si sente tale a quanto pare.
Dovremmo lottare seriamente per avere gli stessi diritti e abbattere la mentalità patriarcale, iniziando in primis ad educare meglio i nostri figli maschi.
È sempre una lotta di estremismi fomentati dall'estremismo opposto.
Si inizia sempre da una causa più che valida, si lotta, fino al punto in cui (magari non vedendo i risultati sperati) invece di cambiare modo si aumenta.
E si arriva ai famosi punti critici quali la colpevolizzazione di una categoria, lo stereotipo inverso, ma anche la deresponsabilizzazione cronica della propria di categoria (quindi non solo dove questa effettivamente sia solamente passiva al fenomeno).
È che il mondo intero è diventato di un'incoerenza abissale, perché se da una parte c'è una continua spinta alla sessualizzazione di tutto, dall'altra c'è la risposta contraria.
È scientificamente impossibile spingere il cervello a dare due immagini completamente opposte della stessa cosa allo stesso tempo ed è proprio per questo che è fondamentale restare sempre nel mezzo e nell'equilibrio, per evitare che si vada a finire troppo da una parte o troppo dall'altra.
Il concetto di equilibrio viene fin troppo sottovalutato, soprattutto in un'epoca dove si pensa più a farsi la guerra tra ideologie politiche che a trovare effettivi soluzioni ai problemi che riguardano tutti.
Ci stiamo spingendo in direzioni senza alcuna consapevolezza degli effetti e delle conseguenze, ascoltando solo la voglia di rivalsa o la voglia di fare come ci pare.
Che sono due cose che nelle persone devono esistere, ma devono anche essere attuate in modo sano, non a prescindere e in ogni contesto.
Incolpare sempre la donna è tanto sbagliato quanto giustificarla in ogni caso.
Così come è sbagliato giustificare sempre l'uomo tanto quanto incolparlo di tutto.
Vogliamo uguaglianza e non facciamo altro che usare due pesi e due misure.
Vogliamo democrazia e non accettiamo visioni diverse dalle nostre imponendo agli altri la nostra.
Vogliamo chiarezza e facciamo sempre e solo confusione.
Vogliamo coerenza e siamo costantemente ipocriti.
Se non capiamo prima cosa vogliamo veramente, dubito che potremmo mai ottenerlo facendo tutto ed il contrario di tutto.
Occhio che questo discorso può essere fatto per entrambe le parti... per cui non ci porta da nessuna parte se non grazie alla ultima riga.
Ciò che "vogliamo veramente" è esattamente "ciò che NON vogliamo assolutamente" ovvero, la conoscenza per le risoluzioni di problemi importanti come quello di cui parliamo.
Basterebbe non seguire più determinate "ideologie social pseudo-Femministi" (tipo quello Intersezionale, ecc. ecc.) e piuttosto, *verificare ciò che viene da questi ultimi continuamente "recitato" per scoprire che *pendiamo dalle labbra* di persone bugiarde, furbe e che creano solo narrative colme di caos e conflitti per i propri interessi.
*La Storia* ha già tutte le risposte ma nei social, è uno degli elementi più importanti che però viene accuratamente evitata perché *estremamente deleterea per le loro propagande, narrative e perché svelerebbero una bugia troppo scomoda da rivelare.*
@@Uryus Più volte nel mio discorso sottolineo il fatto che valga per entrambe le parti, proprio per evitare di pensare il contrario.
Sono una donna, sono per la vera eguaglianza ed uguaglianza di diritti e doveri, quella che ormai è diventata necessità di minoranza.
Le ideologie pseudo femministe non sono il vero femminismo, giusto, ma proprio questo è il punto.
Oggi la società viene messa molto in mano ai più giovani, persone che ancora si stanno formando, ancora devono capire chi siano e cosa vogliano.
Anche io sono giovane ma di una generazione precedente, e ricordo bene la visione enfatizzata che avevo a quell'età.
Un giorno pensavo una cosa, un giorno l'altra. Ero molto influenzabile da ciò che sentivo e vedevo, fin troppo sensibile alle parole e alle reazioni delle persone.
Bisognosa di attenzioni, mi deresponsabilizzavo molto spesso incolpando chi reagiva in un certo modo, non capendo di essere anche io il problema.
Essendo donna ciò che riguarda le donne mi interessa, sarei imbecille a volermi privare di diritti.
Ma qua ci stiamo spingendo sempre più verso un femminismo da social, appunto.
Basta vedere quanto odio si riversi su internet verso gli uomini, quante donne si sostengano su questo, e quanto invece venga messa alla gogna ogni minima critica se indirizzata al femminile con tanto di blocchi dei profili.
Proprio perché ci tengo e pure tanto all'equilibrio della società che temo questi estremismi, perché vanno totalmente a soffocare l'oggettività, vanno a negare problemi e comportamenti sbagliati da entrambe le parti, creando un unico colpevole di tutto, beatificando la figura femminile anche quando responsabile o colpevole.
Ho vissuto tantissima violenza da parte di donne, volevo anche togliermi la vita, eppure nessuno ha mai preso sul serio la situazione.
Questo è solo un esempio, ma di situazioni del genere ce ne sono parecchie.
Questo non significa che non sia pieno di situazioni dove la donna subisca molestie, violenze o differenze, e da donna lo so anche io e mi ci incazzo fortemente.
Ma rendendo la figura femminile sempre più intoccabile e vittima solo in quanto tale, si finisce con lo sminuire le intenzioni della stessa, con il giustificare continuamente, con lo stereotipare ulteriormente entrambi i generi e alla non esistenza di un contraddittorio.
Perché se di fronte ad ogni critica od osservazione ad un comportamento femminile si viene additati ed etichettati rinfacciando mentalità e pregressi storici che nulla hanno a che fare con la situazione, la vedo abbastanza dura fermare il fenomeno.
Tutto questo si andrà solo a ritorcere contro allo stesso genere femminile, che perderà se.pre più di credibilità anche di fronte a lotte serie e sane.
Il nemico non è sempre fuori, ce lo abbiamo anche dentro.
L'unico modo per uscire da questa situazione è che le donne stesse si dissocino da questi attacchi narcisistici interni.
@@nellosgabello8634 Ti chiedo scusa per non aver letto con attenzione il tuo primo post (e non solo avevi ragione ma su quest'ultimo post mi trovi d'accordo con ogni singola riga che tra l'altro, ho letto con molta attenzione).
Sapevi ad esempio che, tra *chi ha fondato il Femminismo vi è anche un "maschio bianco etero cis privilegiato"* il cui termine, oggi (tragicomicamente dispregiativo utilizzato dal moderno Femminismo social Intersezionale)^
Dal 1500 il movimento è nato man mano grazie all'avvicendarsi e alla presa di coscienza di donne e uomini, di reali ideali di uguaglianza e presa di coscienza: *uomini e donne insieme, in prima fila e accomunate ad un unico e solo ideale...INSIEME.*
Io sono Femminista ed Equalitarista da molto molto tempo e mi sono reso conto di ciò che stava accadendo (mia esperienza personale) durante una serie di video di CMDRP in cui, ho visto una vera e normale Femminista *strasformarsi* in una *estremista Intersezionale* della peggior specie.
Da lì a poco la situazione è solo peggiorata e successivamente, si è rifugiata in social "più appartati e privati" vuoi per sottrarsi a critiche altrui vuoi per non perdere consensi quindi *entrate economiche* dalle partnership e marketing proprio (libri, collaborazioni con esercizi commerciali, ecc.).
*Tu* sei una delle tante donne che ha iniziato più semplicemente ad usare la tua testa, senza lasciarsi manipolare da determinati "personaggi e relative ideologie tossiche", una ragazza indubbiamente sveglia.
Sii fiera e *orgogliosa di te stessa* perché altri un pensiero critico molto profondo e preciso ma soprattutto, giusto.
Sempre più donne si stanno oramai svegliando.
@@Uryus Grazie per le tue parole, davvero. Sei una bella persona anche tu da come ti esprimi.
Spero che si sveglino in tanti, ma non so se si andrebbe comunque in una direzione di equilibrio.
Alla fine la storia è ciclica, ogni volta che si tocca un limite si torna verso l'altro.
Ho ancora tante cose sulle quali milgiorare e non credo si finisca mai di farlo.
Ho anche io, come tutti, i miei imput di fastidio o rabbia, ma cerco sempre di razionalizzarli.
Di una cosa sono fermamente convinta, non puoi pretendere un diritto se non sei pronto a darlo a tutti.
Altrimenti non è più tale.
Se io vivessi una tipologia di imposizione o di violenza e rpetendessi un diritto, poi non potrei mai arrabbiarmi se questo stesso diritto venisse chiesto da chi subisce altre tipologie di violenza o imposizione, comunque valide ed ingiuste.
Invece troppo spesso si viene a creare questa svalutazione della richiesta altrui per validare la propria, come se fosse una minaccia.
Tu hai parlato di CMDRP, mi ricollego a questo con Crepaldi.
Grazie a Crepaldi, oltre a vari avvenimenti, venni a conoscenza di centri antiviolenza dedicati anche a uomini che avessero bisogno di aiuto.
Questa cosa scatenò non poche polemiche, e le scatena tutt'ora, da parte di donne e "femministe" che lamentavano una svalutazione del fenomeno della violenza sulle donne.
Ma in che modo aiutare anche uomini vittime di violenza può sminuire la violenza sulle donne?
L'unica cosa che mi viene in mente è che un proliferare di centri per ambedue i generi possa modificare la percezione che si ha della società, facendo venire a galla un gran numero di violenza perpretata dalle donne.
Violenza differente, forse, ma sempre violenza.
Ma questo comunque non andrebbe a sminuire la violenza subita dalle donne, dal momento in cui così si andrebbe ad includere, non ad escludere.
Non abbiamo tanto lottato affinché venisse riconosciuta anche la violenza che non fosse necessariamente fisica o sessuale (che comunque fossono essere attuate da entrambi)?
E poi che facciamo, sminuiamo la violenza sugli uomini con discorsi centrati sulla forza fisica?
Allora ci contraddiciamo da sole e, come ho detto nei precedenti commenti, perdiamo noi stesse di credibilità.
Prendo speranza da persone come te e come tante altre augurandomi per tutti che si vada verso il meglio per tutti e che non si riduca sempre ad una gara per prendersi la ragione.
@@nellosgabello8634 Hai fatto delle più che ottime osservazioni!
Una delle tante incoerenze di questi "movimenti Femministi social" è appunto *"l'esclusività del ruolo di vittima"* che di per sé, oltre appunto la mancanza di coerenza è anche ridicolo e contraddittorio, anche solo per la loro recita del "parità anche per gli uomini" (concetto oltreututto distrutto alla base dalla *storia* stessa del Femminismo).
Ancora ricordo la storia di Crepaldi, della direttrice anche dei "Centri anti-violenza per uomini" minacciata anche di morte da quella "sorellanza Femminista" che anche qui:
....addio coerenza, ricorderemo sempre il tuo bel sorriso in tempi più felici e meno socialmente "ridicoli". 😁
In questi anni ho visto innumerevoli influencer prenderne le distanze, donne di carattere, forti dentro e intellettualmente indipendenti (come te del resto), idem per minoranze di persone di colore e donne Trans.
Un castello di carta che sta chiaramente cadendo su se stessa di anno in anno... fino a quando non rimarranno che le macerie e le conseguenze dell'egoismo e della stupidità estremista social odierna.
Fortuna però che, come dicevo prima: la coscienza di molte e molti si è svegliata, a discapito dell'odio estremistico sia delle varie fanatiche social e "controparte Incel&Co" (il rovescio alla fin fine della stessa medaglia).
Quando le donne finiranno di essere succubi del sistema maschilista si potrà parlare di evoluzione della specie 😊
Beh, in effetti, da un certo punto di vista, il femminismo toglie dei diritti agli uomini, come ad esempio il diritto di non sapere come fare le faccende domestiche per la minima sopravvivenza o il diritto di potersi ubriacare per molestare le donne.
Penso che questi movimenti distruggono molto di più la donna che non l'uomo. Insomma hanno deciso di privarsi delle cose più belle per che cosa? Il fatto di privarsi di sposarsi, essere madre etc. non cambierà gli uomini.