Offerta di ESCLUSIVA NORDVPN: Vai su nordvpn.com/dentrolastoria per acquistare NordVPN + 4 mesi Extra + 6 mesi da regalare a chi vuoi +30gg soddisfatti o rimborsati Il Nostro Podcast: Racconti Di Storia: open.spotify.com/show/3ztFvhzhRu1Qm0C0nYI4jP Il Nostro Shop: dentrolastoria-1-shop.fourthwall.com/en-eur/collections/all Libri da leggere nel nostro store in Amazon: www.amazon.it/shop/dentrolastoria Abbonamento Al Canale: th-cam.com/channels/1vziHBEp0gc9gAhR740fCw.htmljoin Patreon: www.patreon.com/dentrolastoria Tipee: en.tipeee.com/dentro-la-storia-1 La Nostra Sigla Su Spotify: open.spotify.com/track/0vAAYpkdC4zSjYg1oPU5R7?si=bf64d0e34297480d
Mio nonno è stato reduce di questo eccidio, sopravvissuto alla deportazione tedesca, al naufragio della nave che pensava lo avesse tratto in salvo e alla detenzione nei campi di prigionia russa, la mia infanzia è colma dei suoi racconti, per questo il mio ringraziamento è speciale, grazie per contribuire alla memoria di questi uomini morti per la libertà. Ps: mi piacerebbe molto inviarvi una copia del libro che ha scritto, se avete piacere lasciatemi un indirizzo dove spedirlo.
Questo libro è venduto nelle librerie? Se si, avrei piacere di sapere il titolo e nome dell'autore, che da come ho letto è il tuo nonno, per poterlo acquistare e leggerlo!. Grazie anticipatamente.
Il fratello di mio nonno che è venuto a mancare 4 anni fa era un finanziere, aveva la mia età quando mandarono la sua unità a Cefalonia a presidiarla in ausilio alla Acqui con un’unità di carabinieri. Fu uno dei pochi superstiti internati poi nei campi in Polonia (credo sia stato internato a Treblinka). Grazie per aver ricordato questa tragica storia e per aver ricordato queste atrocità a chi non ha memoria
Mio padre e' stato testimone diretto, ma lo stato italiano neanche gli ha riconosciuto i 7 anni di guerra..... Agli onorevoli riconosce ed elargisce vitalizi addirittura ereditari
@@francescocarbone5900 finita la guerra sono diventati tutti partigiani , hanno avuto benefici . Mio padre dopo il tradimento dell’Italia ha fatto due anni di campi di convmcentramento , lavorava dalla mattina presto alla sera tardi . Gli è. Stata riconosciuta la croce di guerra per essersi rifiutato di andare a combattere a Salo’ , mio padre con la seconda elementare ha saputo dopo anni quelli che stava succedendo . Ma quello che volevo dire è questo , più di vent’anni fa lo stato tedesco ha riconosciuto all’Italia il risarcimento per i lavori fatti dai prigionieri e per quello che avevano subito. Faccio la domanda , vado al presidio militare di Ascoli Piceno, tiro fuori la croce di guerra per essere stato internato ecc ecc , e presento domanda . Mi chiamano dopo diverso tempo e mi chiedono i nomi dei campi dì concentramento , mio padre anziano e con Alzhaimer chiaramente non poteva dire nulla , io anche se era stato il racconto della mia infanzia ogni sera ricordo il nome ma francamente non ero in grado di scrivere e dire con precisione il nome . Il responsabile mi chiede se ritrovavo qualche cartolina I lettera che mio padre aveva mandato in famiglia !!!! Non lo mandi a farinculo , ma chiaramente i soldi che la Germania aveva stanziato erano già destinati ai nostri parassiti .
@@francescocarbone5900 ma, quale RE', quello era un pavido, senza spina dorsale,del resto ai SAVOIA non gli e' mai fregato una cippa degli italiani o dell' ITALIA!!, a loro interessavano solo il danaro e il blasone,la storia del loro casato ne e' la conferma!
Grazie di questo contributo Federico, i ragazzi della Divisione Acqui non avranno mai la giustizia che meritano, ma continueranno a vivere nel cuore dei tanti italiani onesti come te. Viva l'Italia, viva la divisione Acqui.
Da Acquese non posso che essere grato a voi di Dentro la storia nel aver parlato di questa tristissima storia del nostro paese durante il secondo conflitto mondiale che molto spesso viene poco ricordata ❤
Un classico esempio di italietta che a me fa schifo, niente onori, niente giustizia per gli uomini che con coraggio l' hanno sempre difesa... Onori a chi con sacrificio e martirio non c' è più.
È colpa della sinistra che ha sempre considerato questi militari, giovani che nulla hanno a che fare con la politica di qualsivoglia credo , dei fascisti e quindi non meritevoli di ricordo.
@@ivangorini1218 la colpa deve ricadere sopratutto a quel tappo di sciaboletta ( il nomignolo attribuito a quella specie di re che ha disonorato i Savoia)
A proposito del "silenzio" sulla vicenda devo dire che come interessato alla storia ne ero al corrente fin dalla giovinezza e anche quando, nel 1973 in servizio militare, incontrai dei soldati del 17° rgt. Acqui, si definivano " i fanti di Cefalonia ". Complimenti per il canale e gli eccellenti filmati che lo compongono.
Bel video su un fatto tuttora poco conosciuto. Mio zio, Gaetano Tancredi originario di di Teramo, fu uno dei pochi sopravvissuti. Fucilato, ebbe la fortuna di non essere colpito e di svenire, risvegliandosi sopra i cadaveri dei commilitoni. Da quel che diceva lui, i soldati tedeschi dopo l’eccidio, presi da un senso di nausea per tutte quelle morti assurde, non si lo sentivano di rifucilarlo e lo mandarono in un campo di concentramento in Germania. Non ricordo quale. Si salvò una seconda volta dal morire, questa volta per fame perché fu assegnato ad una squadra di soccorso che recuperava vittime di bombardamenti alleati in una vicina città. Andando a scavare, trovava sempre roba da mangiare tra le macerie. Prima si cibava e poi andava a soccorrere le vittime di quell’altro eccidio che furono i bombardamenti indiscriminati su zone civili. Nel tardo 45 torno’ a casa, spaventando la madre che non l’aveva riconosciuto scambiandolo per un barbone affamato venuto a rubare. Non ho mai sentito da lui niente su quel periodo e queste cose l’ho sapute invece da mio padre, suo cugino e cognato, in quale anche lui aveva fatto la guerra. Morì suicida oramai diversi anni fa senza motivo apparente e senza lasciare note di spiegazione. Ho sempre pensato da allora che il motivo era Cefalonia e il ricordo di quei tristi tempi. Questo video me l’ha fatto ricordare. Se non si è parlato della Acqui nel dopoguerra credo proprio che uno dei motivi principali fosse quello che i sopravvissuti piuttosto che ricordare quei giorni volessero invece dimenticarcene, pur senza riuscirci. Tenendosi dentro un senso di colpa per essere sopravvissuti ai tanti commilitoni che invece persero la vita assurdamente nel fiore degli anni.
Letto e riletto e ho pianto tutte le mie lacrime!Purtroppo c’è gente che non saprei definire che afferma che i nazisti hanno fatto benissimo a commettere quell’abominio!!!
Se era legittimo spostare la sede del governo in una città libera per garantire la continuità dello stato, era altrettanto importante evitare lo sbando delle forze armate, il Re doveva rimanere a Roma e perire se necessario alla testa dei soldati e civili insorti a Porta San Paolo.
@@agostinodellaporta2249 poteva benissimo farlo da brindisi, l'errore fu di tutte le alte sfere delle forze armate, alla fine il re non ha mai diretto l'esercito e non ha mai dato ordini, la responsabilità maggiore fu del governo e del comando supremo delle forze armate che dovevano dare ordini specifici alle forze sul campo.
Il re ha sicuramente la sua parte ma non gli si può addebitare tutte le responsabilità a lui, sicuramente fu un errore andare via da Roma, avrebbe dovuto mandare via l'erede e il governo ma sicuramente fu mal consigliato, se fosse rimasto a Roma sicuramente l'esercito non sarebbe crollato in quel modo e secondo me dimostrando che il re non scappa ma rimane col popolo avrebbe garantito un futuro alla dinastia e probabilmente avremmo ancora un re
Non saremo mai abbastanza riconoscenti agli eroi della Acqui. L'onore d'Italia quando tutto attorno era crollato. Il loro ricordo deve essere mantenuto ad imperitura memoria ! Breve testimonianza riguardo ai tirolesi. Mio padre al rientro in treno dalla prigionia in Germania nel 1945, al passaggio in Tirolo e Sud Tirolo i ragazzi prendevano a sassate il treno.
Al 50% si sentono italiani. C'è il bilinguismo nelle scuole. E' vero che le nuove generazioni hanno perso molto dell'identità Schütz che esisteva decenni fa, però le occasioni folkloristiche in costume ci sono ancora e la radice culturale tirolese resta. Col dovuto rispetto di paragone, è come un sardo dell'entroterra dell'isola verso il continente.
@@jeanjeudi6364 credo ci sia una differenza di fondo. Un sardo si sente sardo, non spagnolo, mentre un tirolese sa di appartenere ad un più vasto gruppo etnico germanico.
Vi faccio I complimenti perché mio nonno ha fatto Albania e Grecia è stato fortunato a tornare anche se con la mente in pappe non si era mai ripreso mi ha detto mia nonna
Ciao, in Albania dove? Mio nonno materno fu ufficiale medico a Durazzo, ancora conservo la sua piastrina e una gran quantità di foto che inviava a mia nonna e a mia mamma che aveva pochi anni. Dopo l'8 settembre fu imprigionato con la sua unità e trasferito a Wietzendorf, in bassa Sassonia, nell' "Oflag 83". Tornò a guerra finita con tubercolosi e problemi cardiaci. Lo ricordo poco, morì che ero molto piccolo. Passavo ore ed ore ad ascoltare le storie che mi raccontava mia nonna; percepivo tutta la sofferenza della lontananza da casa e dalla famiglia. Deve essere stato tremendo.
Si è detto che proprio in questi luoghi iniziò la resistenza. Fatto sta che forse con un pò di organizzazione e coraggio da parte di chi guidava lo stato in quei giorni, forse dicevo gli Italiani si sarebbero riscattati con grande onore, lo hanno dimostrato i tanti sbandati che si sono battuti contro gli occupanti tedeschi.
Un altra ottima narrazione di un avvenimento che non conoscevo grazie mi permetto un appunto la musica disturba un po mentre si ascolta almeno personalmente 🙂
Mio nonno fu preso prigioniero in Grecia...non so se a Cefalonia o qualche altra isola greca. Lui diceva sempre che fu mandato li e dopo poco tempo fatto prigioniero. Fu mandato in Germania attraverso la Jugoslavia e fu messo a lavorare in una fabbrica di munizioni tedesca. Abbiamo delle foto dell'epoca non so chi gliele abbia fatte...era diventato pelle e ossa. Raccontava che riuscì a sopravvivere grazie a uno dei pochi ufficiali tedeschi che aveva forse un po' di cuore e gli dava un po' di pane . E' morto dieci anni fa...e dal 43 fino all' ultimo giorno della sua vita ha sempre detestato i tedeschi
Un vero uomo si prende le proprie responsabilità, e non scappa dopo l'attentato lasciando che il suo popolo venga fucilato al posto suo. Salvo D'Acquisito, lui si che è un eroe
RIP quegli uomini, ma che serva da lezione. Negoziare, mai cedere le armi senza condizioni, lottare vender cara la pelle quando è l'unica via. Sperare nella clemenza del nemico per salvare la pelle non è sempre la regola.
Resoconto Fedele e abbastanza imparziale , complimenti. Se solo gli italiani si fossero opposti ai tedeschi fin dall invasione dell Austria , oggi sarebbe un altra Italia .
E certo, c'è lo vedo proprio Mussolini difendere l'Austria contro Hitler. L'aveva difesa qualche tempo prima ma da uno sciacallo come il ducetto (cit. Churchill), uno che attacca la Francia quando è già a terra o assale la Grecia Senza motivo....
@dentrolastoria mi sapresti dire se il 342 battaglione faceva parte della aQui.. Mio nonno risulta disperso in Grecia e a novembre 42 era ancora vivo (scrisse una lettera).. Stava 342 Batt 3 compagnia.. Non riesco a trovare niente in merito😢 Grazie
Ciao. Sarebbe utile sapere a quale reggimento appartenesse il battaglione che citi (oltre alla specialità: Fanteria, Artiglieria, ecc.). La "Acqui" era articolata, come tutte le cosiddette divisioni binarie, su due reggimenti di fanteria (17° e 18°), più un reggimento di artiglieria terrestre (33°). A queste unità e ai reparti logistici e di comando si affiancarono in seguito una Legione CCNN e poi un terzo reggimento di fanteria, il 317°. Per ogni ricerca, ti consiglio di contattare l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito: sono molto gentili e di solito rispondono abbastanza velocemente. FB
Sicuro che non fosse la 342° batteria costiera? Faceva capo al Regio Esercito a dispetto del nome e partecipó all'assalto al Creta. Li fu sorpresa dall'armistizio e anche lei tentò di resistere al disarmo... Comunque una volta noti nome, cognome data di nascita, luogo e nome del suo bisnonno può andare all'archivio di stato del centro documentale della provincia di nascita e farsi rilasciare il figlio matricolare...
Eclatante episodio che si pone con altri, al vertice della fine miserevole di questa divisione dopo l'otto Settembre del '43. Per certi versi è il primo caso pratico di elezioni politiche in senso stretto. In ogni caso un epilogo tragico e inumano
Da segnalare anche la tristissima storia di un personaggio che per anni ha sfruttato la morte del padre a Cefalonia per proporre cause e ricorsi ad altri familiari delle vittime
@@Sokumuxi aspetta, dannazione, mi sfugge il nome, L'ho incrociato per anni nei gruppi Facebook sulla seconda guerra mondiale E ci ho pure litigato. Non mi ricordo se si chiamava filippetti o Filippini. È morto qualche anno fa.
@@albertocarbonatto2842 sì, è lui! Lo ammetto senza problemi, non è un buon ricordo. Una persona molto aggressiva e molto facile alla polemica inutile. Io una volta gli dissi che potevo capire il dolore che provava per la perdita di un padre che non aveva mai praticamente conosciuto, Ma questo non giustificava assolutamente il suo modo di fare arrogante e presuntuoso. Sparì, letteralmente, dalla circolazione quando un mio amico, gli disse chiaro e tondo che tutto questo suo agitarsi e strepitare aveva scopi tutt'altro che Nobili, quali quello di rinegoziare i risarcimenti, dato che aveva contattato i familiari di molte altre vittime e reduci di Cefalonia
@@metalmikefreeman ciao Mike. Me lo ricordo anch'io. Tempo fa su uno dei gruppi postai il libro di Gianni Oliva "si ammazza troppo poco"; arrivò lui accusando Oliva di essere un comunista.
Grazie e onore a Gandin, ai suoi ufficiali ed ai suoi stupendi soldati. Il mio amore per l'Italia è frutto del loro sacrificio che assieme a quello dei Partigiani Italiani mi rende orgoglioso di appartenere a questo popolo. W l'Italia W la Repubblica Italiana W i Partigiani W la Aqui e tutti i soldati dell' esercito italiano di Liberazione A morte tutti i nazisti ed i fascsti
Bisogna vivere il momento, dopo 81 anni non si può fare nulla. Ora siamo "ancora" Alleati dei tedeschi e i norti si devono dimenticare. Questa è la storia.
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Mio padre fu uno dei pochi sopravvissuti della Aqui.Grazie per averlo ricordato
Grazie a te
Grazie
Acqui!
Onori a Lui ❤
Mio nonno è stato reduce di questo eccidio, sopravvissuto alla deportazione tedesca, al naufragio della nave che pensava lo avesse tratto in salvo e alla detenzione nei campi di prigionia russa, la mia infanzia è colma dei suoi racconti, per questo il mio ringraziamento è speciale, grazie per contribuire alla memoria di questi uomini morti per la libertà.
Ps: mi piacerebbe molto inviarvi una copia del libro che ha scritto, se avete piacere lasciatemi un indirizzo dove spedirlo.
Questo libro è venduto nelle librerie? Se si, avrei piacere di sapere il titolo e nome dell'autore, che da come ho letto è il tuo nonno, per poterlo acquistare e leggerlo!. Grazie anticipatamente.
Il fratello di mio nonno che è venuto a mancare 4 anni fa era un finanziere, aveva la mia età quando mandarono la sua unità a Cefalonia a presidiarla in ausilio alla Acqui con un’unità di carabinieri.
Fu uno dei pochi superstiti internati poi nei campi in Polonia (credo sia stato internato a Treblinka). Grazie per aver ricordato questa tragica storia e per aver ricordato queste atrocità a chi non ha memoria
Grazie a te
Mio padre e' stato testimone diretto, ma lo stato italiano neanche gli ha riconosciuto i 7 anni di guerra.....
Agli onorevoli riconosce ed elargisce vitalizi addirittura ereditari
@@francescocarbone5900 finita la guerra sono diventati tutti partigiani , hanno avuto benefici . Mio padre dopo il tradimento dell’Italia ha fatto due anni di campi di convmcentramento , lavorava dalla mattina presto alla sera tardi . Gli è. Stata riconosciuta la croce di guerra per essersi rifiutato di andare a combattere a Salo’ , mio padre con la seconda elementare ha saputo dopo anni quelli che stava succedendo . Ma quello che volevo dire è questo , più di vent’anni fa lo stato tedesco ha riconosciuto all’Italia il risarcimento per i lavori fatti dai prigionieri e per quello che avevano subito. Faccio la domanda , vado al presidio militare di Ascoli Piceno, tiro fuori la croce di guerra per essere stato internato ecc ecc , e presento domanda . Mi chiamano dopo diverso tempo e mi chiedono i nomi dei campi dì concentramento , mio padre anziano e con Alzhaimer chiaramente non poteva dire nulla , io anche se era stato il racconto della mia infanzia ogni sera ricordo il nome ma francamente non ero in grado di scrivere e dire con precisione il nome . Il responsabile mi chiede se ritrovavo qualche cartolina I lettera che mio padre aveva mandato in famiglia !!!! Non lo mandi a farinculo , ma chiaramente i soldi che la Germania aveva stanziato erano già destinati ai nostri parassiti .
@@francescocarbone5900 purtroppo non e' stato il solo!!
@@francescocarbone5900 ma, quale RE', quello era un pavido, senza spina dorsale,del resto ai SAVOIA non gli e' mai fregato una cippa degli italiani o dell' ITALIA!!, a loro interessavano solo il danaro e il blasone,la storia del loro casato ne e' la conferma!
Grazie di questo contributo Federico, i ragazzi della Divisione Acqui non avranno mai la giustizia che meritano, ma continueranno a vivere nel cuore dei tanti italiani onesti come te. Viva l'Italia, viva la divisione Acqui.
Grazie a te
Mio padre era fante del 18° Rgt a Corfù, inquadrato nella Div. Acqui. Poi campo di prigionia in mano ai tedeschi.
Questo canale dovrebbe essere visto nelle scuole anche se nelle scuole di adesso la storia non si studia più come una volta
Grazie 🙏
...eh sì, come si potrebbe studiare cose del genere se i primi a NON sapere nulla sono proprio i prof dei miei cogl....?
Da Acquese non posso che essere grato a voi di Dentro la storia nel aver parlato di questa tristissima storia del nostro paese durante il secondo conflitto mondiale che molto spesso viene poco ricordata ❤
Grazie a te
Un classico esempio di italietta che a me fa schifo, niente onori, niente giustizia per gli uomini che con coraggio l' hanno sempre difesa... Onori a chi con sacrificio e martirio non c' è più.
È colpa della sinistra che ha sempre considerato questi militari, giovani che nulla hanno a che fare con la politica di qualsivoglia credo , dei fascisti e quindi non meritevoli di ricordo.
Grazie sig. Federico, un brutto periodo per il nostro paese, grazie per aver ricordato il loro sacrificio. ❤
Grazie a te
Grazie a Vittorio Emanuele III, sono morti tanti poveri uomini!! I Savoia non dovevano essere liberi di tornare in Italia
Non c'era molta scelta..ci avrebbero raso al suolo come hanno fatto in Germania.
@@ivangorini1218 la colpa deve ricadere sopratutto a quel tappo di sciaboletta ( il nomignolo attribuito a quella specie di re che ha disonorato i Savoia)
Per non dimenticare 🇮🇹
E gli italiani comprano auto e prodotti tedeschi non io
A proposito del "silenzio" sulla vicenda devo dire che come interessato alla storia ne ero al corrente fin dalla giovinezza e anche quando, nel 1973 in servizio militare, incontrai dei soldati del 17° rgt. Acqui, si definivano " i fanti di Cefalonia ". Complimenti per il canale e gli eccellenti filmati che lo compongono.
Grazie Paolo
Bel video su un fatto tuttora poco conosciuto.
Mio zio, Gaetano Tancredi originario di di Teramo, fu uno dei pochi sopravvissuti. Fucilato, ebbe la fortuna di non essere colpito e di svenire, risvegliandosi sopra i cadaveri dei commilitoni. Da quel che diceva lui, i soldati tedeschi dopo l’eccidio, presi da un senso di nausea per tutte quelle morti assurde, non si lo sentivano di rifucilarlo e lo mandarono in un campo di concentramento in Germania. Non ricordo quale.
Si salvò una seconda volta dal morire, questa volta per fame perché fu assegnato ad una squadra di soccorso che recuperava vittime di bombardamenti alleati in una vicina città. Andando a scavare, trovava sempre roba da mangiare tra le macerie. Prima si cibava e poi andava a soccorrere le vittime di quell’altro eccidio che furono i bombardamenti indiscriminati su zone civili.
Nel tardo 45 torno’ a casa, spaventando la madre che non l’aveva riconosciuto scambiandolo per un barbone affamato venuto a rubare.
Non ho mai sentito da lui niente su quel periodo e queste cose l’ho sapute invece da mio padre, suo cugino e cognato, in quale anche lui aveva fatto la guerra.
Morì suicida oramai diversi anni fa senza motivo apparente e senza lasciare note di spiegazione.
Ho sempre pensato da allora che il motivo era Cefalonia e il ricordo di quei tristi tempi. Questo video me l’ha fatto ricordare.
Se non si è parlato della Acqui nel dopoguerra credo proprio che uno dei motivi principali fosse quello che i sopravvissuti piuttosto che ricordare quei giorni volessero invece dimenticarcene, pur senza riuscirci.
Tenendosi dentro un senso di colpa per essere sopravvissuti ai tanti commilitoni che invece persero la vita assurdamente nel fiore degli anni.
Grazie Nino
Per non dimenticare, onore al tuo povero zio, chissà quanto gli è costato vivere con quegli incubi.🙏
@@andrea-tn1vw ☺️
Grazie per averne parlato, ma è davvero troppo doloroso, una gran sofferenza!
Grazie Marzia
Alfio Caruso in "ITALIANI DOVETE MORIRE" racconta la storia, Enrico Solito in "LETTERE DA CEFALONIA", Don Romualdo Formato....
Letto e riletto e ho pianto tutte le mie lacrime!Purtroppo c’è gente che non saprei definire che afferma che i nazisti hanno fatto benissimo a commettere quell’abominio!!!
Bellissimo libro quello di Alfio Caruso
@@Margo60460non mi stupisco,ci sono un bel numero di ignoranti in giro
@@massimominardi8323 ho letto una prima edizione ed un'edizione aggiornnata.
Grazie per averne parlato 81 anni sono tanti ma forse non abbastanza per dimenticare
Grazie a te Clara
Non sempre i tanti anni che passano sono una
medicina, come si suol
dire!
@@robertomeneghetti6215 no in realtà questi fatti non andrebbero mai dimenticati 😏
@@claradagostino9939 Giusto,
forse non mi sono espresso
bene 🤔
Grazie Federico! Grazie al "Team di Dentro La Storia'! Ottimo Lavoro!
Grazie a te Enrico
Mio papà fu mandato a Cefalonia nell'estate '43, aveva 19 anni.
Un mio vicino di casa fu uno degli ultimi reduci. Si chiamava Elia Dadde. Venne pure intervistato dal TG1 ma non trovai più quel servizio.
Incredibile come se ne parli veramente poco nei canali tradizionali ..e come a Cefalonia non sia proprio poco nel ricordarlo
Se era legittimo spostare la sede del governo in una città libera per garantire la continuità dello stato, era altrettanto importante evitare lo sbando delle forze armate, il Re doveva rimanere a Roma e perire se necessario alla testa dei soldati e civili insorti a Porta San Paolo.
I responsabili politici e militari sono scappati da Roma in Puglia, via Pescara per mare 🙄🙄😬
Figurati se quell'omino di sarebbe preso il rischio
@@agostinodellaporta2249 poteva benissimo farlo da brindisi, l'errore fu di tutte le alte sfere delle forze armate, alla fine il re non ha mai diretto l'esercito e non ha mai dato ordini, la responsabilità maggiore fu del governo e del comando supremo delle forze armate che dovevano dare ordini specifici alle forze sul campo.
Il re ha sicuramente la sua parte ma non gli si può addebitare tutte le responsabilità a lui, sicuramente fu un errore andare via da Roma, avrebbe dovuto mandare via l'erede e il governo ma sicuramente fu mal consigliato, se fosse rimasto a Roma sicuramente l'esercito non sarebbe crollato in quel modo e secondo me dimostrando che il re non scappa ma rimane col popolo avrebbe garantito un futuro alla dinastia e probabilmente avremmo ancora un re
@@argeargetim1961 È probabile!
Un mio zio in Marina a Cefalonia .. sopravvivesse perché rimase alcuni giorni sotto i cadaveri degli altri italiani su una spiaggia
Ottimo ssrvizio su questo triste e tragico evento della 2 guerra mondiale, grazie
Grazie Fabio
Non saremo mai abbastanza riconoscenti agli eroi della Acqui. L'onore d'Italia quando tutto attorno era crollato. Il loro ricordo deve essere mantenuto ad imperitura memoria ! Breve testimonianza riguardo ai tirolesi. Mio padre al rientro in treno dalla prigionia in Germania nel 1945, al passaggio in Tirolo e Sud Tirolo i ragazzi prendevano a sassate il treno.
Ed accoglievano i nazi
in fuga dall'Italia a braccia
aperte!
E oggi si idolatra un tennista tirolese come se fosse una gloria italica.
Sarei curioso di sapere da lui se si sente italiano o meno...
Al 50% si sentono italiani. C'è il bilinguismo nelle scuole. E' vero che le nuove generazioni hanno perso molto dell'identità Schütz che esisteva decenni fa, però le occasioni folkloristiche in costume ci sono ancora e la radice culturale tirolese resta. Col dovuto rispetto di paragone, è come un sardo dell'entroterra dell'isola verso il continente.
@@jeanjeudi6364 credo ci sia una differenza di fondo.
Un sardo si sente sardo, non spagnolo, mentre un tirolese sa di appartenere ad un più vasto gruppo etnico germanico.
@@m.b.6645che ha anche preso la residenza a Monaco per pagare meno tasse
Grazie del bellissimo e sentitissimo video. Cefalonia è una storia della quale purtroppo si parla troppo poco
Grazie a te
Vi faccio I complimenti perché mio nonno ha fatto Albania e Grecia è stato fortunato a tornare anche se con la mente in pappe non si era mai ripreso mi ha detto mia nonna
Grazie a te
😢
Ciao, in Albania dove? Mio nonno materno fu ufficiale medico a Durazzo, ancora conservo la sua piastrina e una gran quantità di foto che inviava a mia nonna e a mia mamma che aveva pochi anni. Dopo l'8 settembre fu imprigionato con la sua unità e trasferito a Wietzendorf, in bassa Sassonia, nell' "Oflag 83". Tornò a guerra finita con tubercolosi e problemi cardiaci. Lo ricordo poco, morì che ero molto piccolo. Passavo ore ed ore ad ascoltare le storie che mi raccontava mia nonna; percepivo tutta la sofferenza della lontananza da casa e dalla famiglia. Deve essere stato tremendo.
Cefalonia è stupenda. Grazie per il bel documento. ❤
Grazie a te Paolo
Bellissima storia, bellissima narrazione, bellissima musica, complimenti!
Grazie Matteo! La musica la trovi anche su Spotify 🙂
Grazie Federico...loro si sn resi degni d onore in un Italia dove l onore era una parola obsoleta!grazie dal cuore di ricordarci qs storie..
Grazie 🙏
Grazie per averli ricordati
Grazie a te Davide
La canzone degli Yo Yo Mundi "i banditi della Aqui" ricorda il sacrificio.
Grazie professore 🌹 ❤️ per questa pagina di storia ❤️❤️❤️
Grazie Monica
Una correzione,se permettete:il capoluogo di Cefalonia si chiama Argostóli,non Argóstoli!!!
Complimenti, uno dei video più belli sul vostro canale
Grazie
Si è detto che proprio in questi luoghi iniziò la resistenza.
Fatto sta che forse con un pò di organizzazione e coraggio da parte di chi guidava lo stato in quei giorni, forse dicevo gli Italiani si sarebbero riscattati con grande onore, lo hanno dimostrato i tanti sbandati che si sono battuti contro gli occupanti tedeschi.
C'è un errore ortografico nel titolo: la grafia corretta è Acqui (non "Aqui").
Davvero un ottimo lavoro, complimenti come sempre
Grazie Nicola
Un altra ottima narrazione di un avvenimento che non conoscevo grazie mi permetto un appunto la musica disturba un po mentre si ascolta almeno personalmente 🙂
Grazie Mauro
Grazie del bel documentario!!
Grazie a te
Grazie per averli ricordati... tutto questo vi fa' onore.
Bravi 👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie Antonio!!
Fu una classica storia di miopia in comando,anche di Gambin
Grazie per aver ricordato la Divisione Acqui.
Grazie a te Rosanna
I film su Cefalonia, CEFALONIA fiction italiana e IL MANDOLINO DEL CAPITANO CORELLI fiction americana, prendono in cosnderazione ben poco....
Mio nonno fu preso prigioniero in Grecia...non so se a Cefalonia o qualche altra isola greca. Lui diceva sempre che fu mandato li e dopo poco tempo fatto prigioniero. Fu mandato in Germania attraverso la Jugoslavia e fu messo a lavorare in una fabbrica di munizioni tedesca. Abbiamo delle foto dell'epoca non so chi gliele abbia fatte...era diventato pelle e ossa. Raccontava che riuscì a sopravvivere grazie a uno dei pochi ufficiali tedeschi che aveva forse un po' di cuore e gli dava un po' di pane . E' morto dieci anni fa...e dal 43 fino all' ultimo giorno della sua vita ha sempre detestato i tedeschi
Io ho fatto il servizio militare nella brigata motorizzata Acqui reparto comando e trasmissioni Acqui compagnia trasmissioni Cefalonia
Buongiorno Federico, sempre e solo grazie🙏💙
Grazie a te Paola
Veri uomini e veri PARTIGIANI...riposate in pace Italiani🙏
Un vero uomo si prende le proprie responsabilità, e non scappa dopo l'attentato lasciando che il suo popolo venga fucilato al posto suo. Salvo D'Acquisito, lui si che è un eroe
Complimenti per il canale veramente fatto bene bravi
Grazie
bellissimo video e ricostruzione dei fatti
Grazie Alberto
RIP
Si ricorda come eroismo solo quelli di El Alamein.. purtroppo..
Conosciuto un sopravvissuto che si è salvato fingendosi morto
Pensare che oggi in Italia governa chi ha nostalgia del fascismo........roba da brividi....
si', i brividi me li fai venire tu',con le tue convinzioni !😮😢😢
Grazie per il video. Un avvenimento drammatico. La ferocia germanica fu in linea con la loro condotta durante il conflitto.
Grazie Antonio
Direi che il più pulito ha la rogna.
RIP quegli uomini, ma che serva da lezione. Negoziare, mai cedere le armi senza condizioni, lottare vender cara la pelle quando è l'unica via. Sperare nella clemenza del nemico per salvare la pelle non è sempre la regola.
Stupendo❤🎉
Grazie Francesco
Altra vergogna italiana 😢.....ne abbiamo una grande quantità......
Resoconto Fedele e abbastanza imparziale , complimenti. Se solo gli italiani si fossero opposti ai tedeschi fin dall invasione dell Austria , oggi sarebbe un altra Italia .
E certo, c'è lo vedo proprio Mussolini difendere l'Austria contro Hitler.
L'aveva difesa qualche tempo prima ma da uno sciacallo come il ducetto (cit. Churchill), uno che attacca la Francia quando è già a terra o assale la Grecia Senza motivo....
@dentrolastoria mi sapresti dire se il 342 battaglione faceva parte della aQui..
Mio nonno risulta disperso in Grecia e a novembre 42 era ancora vivo (scrisse una lettera)..
Stava 342 Batt 3 compagnia..
Non riesco a trovare niente in merito😢
Grazie
Ciao. Sarebbe utile sapere a quale reggimento appartenesse il battaglione che citi (oltre alla specialità: Fanteria, Artiglieria, ecc.).
La "Acqui" era articolata, come tutte le cosiddette divisioni binarie, su due reggimenti di fanteria (17° e 18°), più un reggimento di artiglieria terrestre (33°). A queste unità e ai reparti logistici e di comando si affiancarono in seguito una Legione CCNN e poi un terzo reggimento di fanteria, il 317°.
Per ogni ricerca, ti consiglio di contattare l'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito: sono molto gentili e di solito rispondono abbastanza velocemente.
FB
@@Dentrolastoria grazie tantissimo per la risposta,e per le informazioni per come sapere altro appena saprò qualcosa lascio un commento❤️
Sicuro che non fosse la 342° batteria costiera? Faceva capo al Regio Esercito a dispetto del nome e partecipó all'assalto al Creta.
Li fu sorpresa dall'armistizio e anche lei tentò di resistere al disarmo... Comunque una volta noti nome, cognome data di nascita, luogo e nome del suo bisnonno può andare all'archivio di stato del centro documentale della provincia di nascita e farsi rilasciare il figlio matricolare...
@@Dentrolastoria mooo.
Il settembre 42 ..erano ancora in Grecia oppure erano in Jugoslavia???
Lei ne sa qualcosa??
Grazie anticipatamente❤️
Mio papà e. IMI me ne aveva parlato .Quanta crudeltà e violenza inutile portano le guerre
Eclatante episodio che si pone con altri, al vertice della fine miserevole di questa divisione dopo l'otto Settembre del '43.
Per certi versi è il primo caso pratico di elezioni politiche in senso stretto. In ogni caso un epilogo tragico e inumano
❤😢
Ottimo video, come sempre! P.s: avete un indirizzo mail a cui vi posso scrivere?
Grazie 🙏 certo redazione@dentrolastoria.net
Ottimo video
Grazie Flavio
Da segnalare anche la tristissima storia di un personaggio che per anni ha sfruttato la morte del padre a Cefalonia per proporre cause e ricorsi ad altri familiari delle vittime
Chi ?
@@Sokumuxi aspetta, dannazione, mi sfugge il nome,
L'ho incrociato per anni nei gruppi Facebook sulla seconda guerra mondiale E ci ho pure litigato.
Non mi ricordo se si chiamava filippetti o Filippini.
È morto qualche anno fa.
@@metalmikefreemanFilippini
@@albertocarbonatto2842 sì, è lui!
Lo ammetto senza problemi, non è un buon ricordo.
Una persona molto aggressiva e molto facile alla polemica inutile.
Io una volta gli dissi che potevo capire il dolore che provava per la perdita di un padre che non aveva mai praticamente conosciuto, Ma questo non giustificava assolutamente il suo modo di fare arrogante e presuntuoso.
Sparì, letteralmente, dalla circolazione quando un mio amico, gli disse chiaro e tondo che tutto questo suo agitarsi e strepitare aveva scopi tutt'altro che Nobili, quali quello di rinegoziare i risarcimenti, dato che aveva contattato i familiari di molte altre vittime e reduci di Cefalonia
@@metalmikefreeman ciao Mike. Me lo ricordo anch'io. Tempo fa su uno dei gruppi postai il libro di Gianni Oliva "si ammazza troppo poco"; arrivò lui accusando Oliva di essere un comunista.
Divisione ACQUI, non AQUI
Onore PERENNE alla divisione acqui
Eroi della Patria! Che pagina drammatica...
interessante quanto tragico video su un massacro feroce quanto vile perpetrato dai nazisti.ONORE PER SEMPRE ALLA DIVISIONE ACQUI.
Grazie Carlo
Ma la avete seguita la vicenda? Se si come fate a fare certi commenti?
Perché non furono mandati rinforzi? Visto che inizialmente furono in vantaggio gli italiani?
mio zio, fratello di mia nonna si salvò...
Ma che fine ha fatto il video di piper?
Ritorna disponibile fra poco 😉
Solo un appunto: non si scrive Aqui ma Acqui.
E Vallo a raccontare ai 😡 NOSTALGICI...💣💥
Carabinieri reali
They were abandoned by Badoglio left without orders led by a foolish general
aCqui
Un sacrificio inutile , servito a nulla. Una lotta inpari, che anche un bambino avrebbe capito.
Mmmhhh?
Italiani brava gente?
Pelle d’oca.
Grazie e onore a Gandin, ai suoi ufficiali ed ai suoi stupendi soldati.
Il mio amore per l'Italia è frutto del loro sacrificio che assieme a quello dei Partigiani Italiani mi rende orgoglioso di appartenere a questo popolo.
W l'Italia
W la Repubblica Italiana
W i Partigiani
W la Aqui e tutti i soldati dell' esercito italiano di Liberazione
A morte tutti i nazisti ed i fascsti
chi ha pagato per questo crimine terroristico???
@@AntoninoMuzzetta Sarà
stato archiviato con molti altri
nell'Armadio della Vergogna,
nel nome del "politically correct" 🤔🤔🙄🙄😬😬
Solo Hubert Lanz (ma solo 3 anni di reclusione dei 12 a cui era stato condannato) ed un caporale di nome Alfred Stork (indagato quasi dieci anni fa)
Io so che furono 10.000
Un ringraziamento particolare a Badoglio e compagnia bella!!😊
Bisogna vivere il momento, dopo 81 anni non si può fare nulla. Ora siamo "ancora" Alleati dei tedeschi e i norti si devono dimenticare. Questa è la storia.
Ha detto : viva l Italia e VIVA IL RE !
15:18 il 'referendum', ci sono testimonianze che lo confermino?
anche mio padre sopravvisse a cefalonia
Gli italiani dovevano stare a casa propria...
Erano sotto dittatura. A casa avrebbe dovuto farceli rimanere il "nuovo Cesare" (che però si rivelò essere il nuovo Commodo)