Mentre ero a Mosca, mentre ero in Unione Sovietica, ci hanno fatto visitare molti luoghi storici, molti musei ma anche la “città delle stelle”, dove i sovietici formano i loro cosmonauti. Ci hanno fatto visitare le navicelle spaziali, confesso che è impressionante. Soyuz, Saliut, Mir, etc.. Loro conoscono molte cose. Non parlano più con la Terra, loro parlano già con la Luna. Poi, come d'abitudine mi hanno chiesto di firmare il libro d'oro. L'ho firmato, ovviamente! Ci hanno chiesto di andare ad ammirare questo e quello. Noi abbiamo ammirato, ovviamente! Ci hanno chiesto di inchinarci davanti la statua di Gagarin. Noi ci siamo inchinati. Ovviamente! E con questo hanno considerato la visita finita. No, ho detto loro, non è ancora tutto compagni, aspettate! Va tutto molto bene, siamo contenti. Vi facciamo i complimenti, è un progresso scientifico. E quando tutto questo sarà al servizio dei popoli, sarà veramente meraviglioso. Ma io vorrei chiedervi una cosa... Due posti. È necessario che voi prevediate due posti per formare i Burkinabè. Anche noi vogliamo andare sulla Luna...Vogliamo andare lassù! La cooperazione deve dunque iniziare. E lo diciamo seriamente. Noi vogliamo inviare le persone sulla Luna. Così ci saranno gli Americani, ci saranno i russi, qualche altro paese... Ma ci sarà anche il Burkina...
Al tempo di Mani Pulite, in un'azienda della SNAM, uno messo nel gruppo degli acquisti per non creare problemi nel cambiare il sistema utilizzando la semplice acqua marina -magnesio- ed evitare i guadagni derivanti dalla fornitura di prodotti chimici, si divertiva ad ottenere sconti medi di 250 milioni,equivalenti alla mazzetta per dirigenti e politici, per ogni fornitura con nave di : carbone ed altri prodotti chimici di base agli stabilimenti siciliani, sardi ecc. Appartiene al gruppo di non votanti, arrabbiato con il governo ombra comunista, socialisti che avevano allontanato gli scienziati per averli sostituiti con ragionieri-bastava un ragioniere per pagare una mazzetta- e con i democristiani che hanno svuotato la cassaforte di Mattei.
Sapelli uno degli ultimi intellettuali di questa nazione che sprofonda.
Mentre ero a Mosca, mentre ero in Unione Sovietica, ci hanno fatto visitare molti luoghi storici, molti musei ma anche la “città delle stelle”, dove i sovietici formano i loro cosmonauti. Ci hanno fatto visitare le navicelle spaziali, confesso che è impressionante. Soyuz, Saliut, Mir, etc.. Loro conoscono molte cose. Non parlano più con la Terra, loro parlano già con la Luna. Poi, come d'abitudine mi hanno chiesto di firmare il libro d'oro. L'ho firmato, ovviamente! Ci hanno chiesto di andare ad ammirare questo e quello. Noi abbiamo ammirato, ovviamente! Ci hanno chiesto di inchinarci davanti la statua di Gagarin. Noi ci siamo inchinati. Ovviamente! E con questo hanno considerato la visita finita. No, ho detto loro, non è ancora tutto compagni, aspettate! Va tutto molto bene, siamo contenti. Vi facciamo i complimenti, è un progresso scientifico. E quando tutto questo sarà al servizio dei popoli, sarà veramente meraviglioso. Ma io vorrei chiedervi una cosa... Due posti. È necessario che voi prevediate due posti per formare i Burkinabè. Anche noi vogliamo andare sulla Luna...Vogliamo andare lassù! La cooperazione deve dunque iniziare. E lo diciamo seriamente. Noi vogliamo inviare le persone sulla Luna. Così ci saranno gli Americani, ci saranno i russi, qualche altro paese... Ma ci sarà anche il Burkina...
grande sapelli un piacere ascoltarlo.
Sapelli Grande
è un grandissimo....
Da ricordare. Da 1h18e10 ad 1h18 e 50
Quanti "cazzo" ha detto Sapelli???
Al tempo di Mani Pulite, in un'azienda della SNAM, uno messo nel gruppo degli acquisti per non creare problemi nel cambiare il sistema utilizzando la semplice acqua marina -magnesio- ed evitare i guadagni derivanti dalla fornitura di prodotti chimici, si divertiva ad ottenere sconti medi di 250 milioni,equivalenti alla mazzetta per dirigenti e politici, per ogni fornitura con nave di : carbone ed altri prodotti chimici di base agli stabilimenti siciliani, sardi ecc. Appartiene al gruppo di non votanti, arrabbiato con il governo ombra comunista, socialisti che avevano allontanato gli scienziati per averli sostituiti con ragionieri-bastava un ragioniere per pagare una mazzetta- e con i democristiani che hanno svuotato la cassaforte di Mattei.
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