Complimenti per i tuoi video, molto chiari, tant'è che finalmente ho preso anche io un impianto e grazie per aver condiviso i link delle aziende da cui ti sei servito, ho evitato la fregatura di quegl'impianti da pochi euro
sei fortissimo ....... continua così. prenderò spunto anch'io. anch'io sono un fai da te ma il mio punto debole sono i collegamenti elettrici...... AIUTO. mi farò aiutare ma seguirò il tuo esempio. ciao a presto
Sei stato bravo a crearti questo sistema fai da te! Anche a me piacerebbe farlo, vedere che ti produci la corrente dev’essere una bella soddisfazione. Complimenti 👏🏻👏🏻👏🏻
Hai fatto bene a scegliere quest'impianto, io son tornato indietro dall'ibrido a questo, un inverter ibrido anche a 24v ha bisogno di batterie costose per funzionare, con questo puoi andare a step senza svenarti. Nell'inverter cinese puoi mettere cutoff delle batterie il quale sotto un certo voltaggio l'inverter non eroga potenza. 😉
Sì, l'ho impostato a 24-26 Volt, come suggerito da Emilio Pisani qua fra i commenti. Da quanto ho visto così le batterie non vanno mai oltre al 30% di scarica e dovrebbe preservarsi a lungo. Risparmierò qualcosa in meno ma mi dureranno di più.
Io sul mio cinese ho queste due scritte: Bat or solar limited current mode e sotto Bat or solar limited current power mode, mi dai spiegare? Grazie mille
@@MarcoRuga grazie per il suggerimento, quindi devo selezionare limited current mode, e scegliere gli a ( sul mio vanno da 1 a 35) ho preso due batterie da 200 a 24 v che calore dovrei impostare? 😭😭😭
Ciao, ottimo lavoro anche se al momento e con i prezzi che ci sono per le batterie non sono convenienti ma come ho capito non lo hai fatto per guadagnare ma per passione e per il fai da te e a questo non c’è prezzo. Il top sarebbe un kit per sfruttare la batteria della macchina come accumulo per poter prelevare quei 3 o 4 kwh di notte e di giorno ricaricarla con il fotovoltaico.
E' un'ottima idea ma per ora non ho trovato nessun sistema per fare lavorare la batteria della Dacia sia in ingresso che in uscita. La Nissan credo avesse fatto un sistema simile.
Grande hai fatto bene a postare questi video! Ciao Marco, anch'io ho fatto il tuo stesso impianto (con due inverter cinesi da 1 kw) con le tue identiche problematiche (contatore distante dai pannelli) e considerazioni (velocità di installazione ed autoconsumo senza chiedere niente a nessuno), non ho ancora inserito le batterie perché aspettavo che arrivassero sul mercato delle batterie al grafene che promettevano prestazioni migliori e prezzi più competitivi, ma pare che non siano ancora pronte. Molto ingegnoso il sistema di montaggio dei pannelli sul muro con possibilità di regolarli, semplice e funzionale bravo! Magari in futuro ti chiederò qualche consiglio. Che l'indipendenza energetica sia con noi!
Amen! Facci sapere cosa decidi poi per le batterie. Ti anticipo che non è assolutamente facile come gestione, almeno questo è quello che sto vedendo al momento.
Ciao Marco, complimenti innanzitutto, anch'io ho allo studio di ampliare e dotare di un accumulo il mio impianto da 570wp in funzione dal 2016 e i tuoi video mi sono molto utili. Ho valutato anche un inverter ibrido ma ho problemi simili ai tuoi con le distanze a cui dovrei tirare i cavi..ho messo un sensore di consumo/immissione in casa nel quadro principale prima del salvavita, magari per molti, come nel mio caso è molto più semplice raggiungere quello con eventuali cavi/sonde piuttosto che il contatore Enel che spesso si trova all'esterno o cmq molto più lontano. È il problema delle case non proprio recenti...non sono predisposte per interventi di questo tipo. Saluti dalla provincia di Lecco.
Ciao Marco mi puoi spiegare meglio il collegamento dell azzurro cinese con la presa smart per misurare i consumi e per far partire linverter. Inoltre metteresti il link della presa. Grazie
La presa l'ho usata solo temporaneamente, ora l'ho tolta. E' un interruttore wifi che misura anche i consumi ma non è molto precisa. La trovi su amazon, ci sono molti modelli.
Ciao Marco. Complimenti per gli sforzi e per i video. Non so come mi sono imbattuto nel tuo canale .... Sono Riccardo, vivo in Zambia ma ho i genitori a Borgomanero....Ho visto che sei anche tu della provincia di Novara... Ho anche io smanettato parecchio con il solare negli ultimi 10 anni, ho una casa completamente off-grid e gestisco 2 villaggi turistici con energia ibrida.(solare-generatore - corrente) Per quale motivo non hai collegato l'inverter al "load" del regolatore di carica? in tal modo potresti inoltre gestire il livello.con cui il regolatore "stacca" la corrente all' inverter- le batterie AGM non dovrebbero mai essere scaricate a meno dell' 80 percento. come esperienza personale sono riuscito a gestire un blocco batterie AGM ed a tenerle in vita per 8 anni ( circa 3000 cicli) senza mai perdere un colpo. Conosco persone a cui l accumulo AGM e' durato meno di un anno e mezzo dovuto a cattiva gestione... Un paio di consigli...il freezer a pozzetto consuma sempre meno di un frigo verticale. Soprattutto perche' quelli in commercio negli ultimi dieci anni sono a doppio isolamento, vengono aperti molto di rado e "fisicamente" il freddo rimane dentro quando lo apri. se poi vengono tenuti fuori od in cantina meglio ancora.... quelli verticali vengono letteralmente svuotati del freddo ogni volta che vengono aperti... entrambi hanno un picco di consumo allo spunto del compressore ma in genere non consumano piu' di 150 w quando il compressore e' in uso. Un consiglio su lavatrici e lavastoviglie.... e' la resistenza per scaldare che consuma.... non la pompa di ricircolo In inverno (ma anche in estate se si ha il solare termico per l acqua calda sanitaria) conviene dargli l acqua calda tanto in genere il riscaldamento e' acceso e l acqua calda sanitaria e' un sottoprodotto a costo irrisorio del riscaldamento....quindi dagli pure acqua a 60 gradi... tanto le stoviglie non si danneggiano ed i tempi di lavaggio si riducono ... Lavatrice...idealmente dovresti avere una lavatrice con doppia entrata (sia calda che fredda) . Qualora la lavatrice ha una sola entrata per l acqua, dandogli l acqua a 40 gradi con una valvola termostatica, in modo da non rovinare i delicati, il "lavoro" di riscaldamento dell' acqua e gia' fatto per il 60 percento.... Un saluto dallo Zambia
Ciao, io sono proprio di Borgomanero. Fantastici suggerimenti che hanno risolto un po' di dubbi che avevo. Quindi è possibile collegare l'inverter al "Load"? perchè non capivo il motivo del collegamento diretto alla batteria anzichè al regolatore, visto che quello era un carico gestibile separatamente. Farò la modifica di sicuro. Anche per gli altri suggerimenti, ci sto pensando. I dati sui consumi coincidono con i miei rilevamenti e ci farò a breve un video. Sei stato preziosissimo! Magari ti disturberò in futuro visto la tua competenza.
L'inverter VA collegato dove c'è il disegno della batteria sul regolatore , l'uscita del load non ti regge l'inverter ma piccoli carichi. A seconda del tipo di regolatore e quindi se ti dà la possibilità di regolare il max e il minimo di tensione sull 'uscita del load, potresti utilizzarlo x comandate un relè collegato sul negativo che a sua volta ti va a sganciare l'inverter x non fare scaricare/caricare troppo le batterie
@@danielepasqualetti7909 Hai Ragione. Ho sbagliato. Concordo che occorre trovare un modo per sganciare l inverte in modo che non si scarichino troppo le batterie. non mi pare che questo inverter lo faccia. puoi configurare per spegnere il load solo dopo un certo tempo dopo l"alba (inizio carica).
@@danielepasqualetti7909 sull'inverter c'è la regolazione della tensione minima sotto la quale non preleva dalla batteria e anche quella di ripristino del prelievo, in pratica si può regolare l'isteresi. Sembra funzionare bene, senza coinvolgere il regolatore che in effetti ha veramente poche regolazioni e si corre sempre il rischio di scaricare profondamente le batterie. Per quanto riguarda il carico "load" non l'ho usato perché non sono riuscito a trovare alcun valore di corrente massima in uscita e quindi ho evitato di rischiare.
@@MarcoRuga scusami..forse mi sono spiegato male...sul regolatore hai i tre ingressi, uno è x i pannelli fotovoltaici, uno( quello con il disegno della batteria) è la tensione/corrente "trasformata" dal regolatore che và a ricaricare la batteria e il load è un'uscita , solitamente regolabile Min/max tensione, su cui collegare un piccolo carico, nell'ordine di pochi ampere di assorbimento. Dalle batterie poi vai direttamente all'inverter che è un carico importante specie nei momenti di spunto di corrente. Il tuo regolatore se non sbaglio è un Epever e anche se non ne ho un'esperienza diretta vedo in rete che è un buon regolatore con la possibilità di diversi settaggi. Io ho altre marche ma comunque con la possibilità sull'uscita del load di regolare una tensione minima e massima che utilizzo x fare sganciare l'inverter tramite un relè opportunamente dimensionato dal momento che non è predisposto x le batterie al litio LifePo4 che come soglia minima non deve mai passare i 2,5 volt a cella anche se io l'ho impostato a 2,8 volt per fare durare di più le batterie. Comunque ti faccio i complimenti perché hai fatto un buon abbinamento anche se alcune cose come il carico della lavatrice e della lavastoviglie non mi tornano ma questi sono dettagli che sicuramente avrai modo di accorgerti con l'uso.
ascolta ciao e grazie per il video ma vorrei chiederti una cosa importante, l amperaggio dall uscita dei 24v nel regolatore è full o limitato? alcuni dicevano di collegare l.inverter diretto alle batterie.. nel mio impianto infatti quando collego all uscita inverter mi da meno rispetto alla batteria diretta come mai secondo lei? Pensavo forse dispersione in lunghezza dovuta ai fili distanti?
No, puoi scegliere, puoi anche mettere 4 batterie in serie e va arrivare a 48V. Il regolatore regge fino a 48V della batteria, il solare fino a 90V. Almeno questo modello. L'inverter è collegato direttamente alle batterie in effetti, il regolatore carica le batterie e in parallelo l'inverter. Almeno questo è quello che ho capito.
@@MarcoRuga ho capito allora forse per.questo lo lasciano collegato alle batterie in modo che mentre il regolatore non essendo occupato continua a caricare le batterie credo.. io l ho fatto tutto su 12v per avere maggiore amper e caricarle prima le batterie
Salve il video e fatto perfetto semplice e chiaro e anche simpatico mi è piaciuto moltissimo! Sono molto stupito e poi semplice, una cosetta mi volevo soffermare ma una curiorisità che non ho appreso bene ma se non c’è sole le batterie possono essere ricaricate dalla linea principale cioè dalla conereste Enel?
No, si può eventualmente usando un caricatore 24V esterno tipo da camion, come ho poi provato a fare in un video successivo ma ovviamente vale la pena solo quando non ho carichi e avrei energia che non produco visto che ci sono i limitatori. IN quel caso produco energia che torna nelle batterie. Se invece devo prelevare dalla rete quando non c'è il solare per caricare le batterie, allora non vale la pena, sarebbe comunque energia che devo comprare.
Il sistema gia' e' montado e funziona, sempre si puo' cercare il modo di ottimizarlo e migliorarlo. Io monterei un inversore con reholatore a 48 volts. Cercherei la maniera x ridurre la lunghezza dei cavi de, 2 batterie in piu' e scollegare l inversor della rete, che prenda corrente della batteria
Ciao Marco,al minuto 15:23 quando parli della soluzione invertir plug-in dici che avresti dovuto tirare un cavo di 40 metri verso il contattore.Ma l’inverter plugin non è sufficiente collegarlo ad una presa di corrente per immettere l’energia che produce dai PV nella rete domestica?Te lo chiedo come neofita.Ho un magazzino anch’io dove vorrei fare il tuo stesso impianto ma con plug.in,pero’ il contatore si trova da tutt’altra parte insieme agli altri in una cabina chiusa,(esterno al mio cortile pertinenziale dove ho anche il magazzino.Grazie !
Marco, grazie per i tuoi video. Il cinese senza il cavo dati che legge le richieste di corrente e non immette se non c'è richiesta, senza il cavo dati, così com'è nel tuo impianto, a) funziona? b) se la richiesta è 200 watt, senza cavo dati, lui succhierebbe il massimo dalle batterie, quindi 1000 watt, immettendo 800 in rete? Grazie per la risposta
Ciao Marco grazie per i tuoi video molto interessanti, secondo te il misuratore limitatore può essere collegato al cavo che esce dal contattore ma non vicino al contattore stesso ma sullo stesso cavo nel quadro elettrico vicino al salvavita generale un po' lontano dal contattore?, Grazie
bel video... come gli altri tra l'altro, molto interessanti Una domanda stupida : i cavi delle batterie sono sotto tensione, ma sono pericolose per eventuali scosse? vanno in qualche modo custodite in un luogo al sicuro? Grazie
Salve vedo ora il video e complimenti spiegato bene ma io che mi sto avvicinando se ho ben capito x il mio piccolo impianto ad isola fotovoltaico dovrei collegare 2 batterie da 50 Ah ma non so se in serie o in parallelo e devo dire che ma spero di aver capito bene e meglio in serie e cosi ? Ringrazio per un consiglio e segnalo che seguirò tutti i video che fate buona serata
Puoi collegarle come vuoi, l'importante è che la tensione sia compatibile con l'inverter. Se puoì, meglio la serie perchè con più tensione hai cavi più piccoli
Ciao Marco, grazie mille per questi video. Ti chiedo un aiuto, io ho un' auto ibrida plug-in con batteria da 15Kw, consumo giornalmente 1/3 della batteria per andare al lavoro. Sto valutando se mettere un qualcosa che mi permetta alla sera di ricaricare l'auto del consumo giornaliero, niente di più. Mi puoi dire di cosa avrei bisogno? potenza dei pannelli?dimensione della batteria di accumulo?sai di qualche kit plug & play?grazie mille e continua coì!!
Ottima spiegazione come sempre.👏 Altra domanda ovviamente: avere due inverter però non ti aumenta i consumi generali? Comunque anche io ho il contatore da una parte e il giardino essendo sul retro dovrei attraversare tutta casa con i fili. Bordello. :P
Ottima serie, sicuro potrà ispirare molti appassionati del fai da te. Mi chiedevo come mai non hai collegato l'inverter cinese direttamente all'uscita load del regolatore? Mi aspetterei infatti che in questo modo il regolatore ti possa consentire di usare i pannelli quando funzionano senza scaricare le batterie e pure di caricare le batterie con la potenza residua non assorbita dall'inverter.
Ci ho provato ma va subito in sovraccarico. Quella uscita regge solo pochissimi ampere. Per ovviare sto usando degli interruttori che mi consentono di realizzare diverse configurazioni. A breve spero di automatizzare il tutto. Vedi th-cam.com/video/vu-NVbLiieU/w-d-xo.html
Mi sto consumando le mani a forza di sfregarle impaziente di mettere in pratica! Io vorrei realizzare qualcosa di diverso, con accumulo esclusivamente per tamponare le millemila volte che la corrente salta (problema di zona ben noto). Vorrei incominciare con un ottimo inverter, mini accumulo (se si può) e al massimo 2kw senza ssp....in fai da te! Se mi sapeste indicare qualche modello ne sarei grato!
@@MarcoRuga ciao, seguo i tuoi video sempre con tanto entusiasmo, una domanda, ma è possibile fare un intervento del genere su un abitazione oppure bisogna sempre passare attraverso il gestore dei servizi elettrici?
Buongiorno, volevo un consiglio. Ho un inverter zucchetti con accumulo di 4,8 kw. Devo aggiungere un'altra batteria, essendo nuova rispetto alle altre già montate, la nuova la devo mettere come master o lasciare quella vecchia? Grazie saluti
Grande Marco super video. Che sezione di cavo hai utilizzato per collegare le batterie al regolatore e all’inverter? E il fusibile da quanti Ampere è? Hai anche messo un interruttore differenziale tra le batterie e L’inverter?
@@MarcoRuga ok grazie mille. Dici che da i cavi che arrivano dai pannelli ha senso mettere gli scaricatori? tu ha collegato solo il magnetotermico giusto? e poi all'uscita 230v che entra nella presa hai un altro magnetoermico 230v 10a prima di entrare nella linea di casa corretto?
Ciao Marco, complimenti per l'impianto. Volevo porti una domanda: i pannelli entrano in parallelo all'inverter master e a quello cinese? Perché dallo schema è riporato solo l'impianto con batterie. Grazie
Ciao Marco, complimenti per il video 👏👏👏Una domanda ma l'input di alimentazione (cavo + e -) dell'inverter a cui hai collegato una presa online per accenderlo é collegato direttamente alle batterie giusto ? Quindi dalle batterie partono due cavi + e - che vengono interrotti o meno dalla presa online ?
Ciao, complimenti per i video. Ho intenzione di installare un impianto simile al tuo (sui 2KW) e mi piacerebbe piazzare un inverter con regolatore per l'accumulo da 3KW. Il mio dubbio riguarda la sezione dei cavi. Nell'ingresso (da contatore) e all'uscita (verso quadro di casa) 230v dell'inverter molti dicono di usare un 10mmq. Ma da li non dovrebbero entrare ed uscire 220v 16A, quindi utilizzare sezioni di cavo da 2,5 mmq? Scusa la domanda da neofita.
Si esatto ibrido. Il consiglio comune è di proteggere l'ingresso da contatore Enel con un magnetotermico da 25 A. Quindi a stare sicuri sicuri mi verrebbe da piazzare cavi da 4 mm.
Altri dicono di proteggere l'ingresso al quadro di casa con un 25A che avrebbe senso perché li potrebbero teoricamente entrare contemporaneamente i 3 kW dalla rete + i 2 kilowatt dei pannelli contemporaneamente ipotizzando un rarissimo consumo domestico di 5 kW contemporanei
grande Marco!!! 💪💪💪 ti volevo chiedere. non sono tanto afferrato nei calcoli🙈🙈. io ho 2 agm da 200ah per fare 24v 200ah.. in termini di volt quanto posso scaricarle? per arrivare al 50 % .. quanto devo impostare sia scarica che volt batterie per asclusione enel? grazie mille
@@MarcoRuga quondi pochissimo... e io che pensavo intorno hai 23 😅😅😅 grazie ancora quindi anche quando stacca dal enel pre andare con batterie deve essere 23.8v?
@@iltiz Sì. Puoi anche andare anche a 23V ma significa scaricarla a 20-30% e sulle piombo sarebbe una scarica profonda che, se ripetuta, rovina la batteria. Normalmente le AGM sono garantite per 5-600 cicli con scarica al 50%. (un paio di anni di cicli giornalieri) Se la scarichi al 20% ne puoi avere 200, indicativamente. Dopodichè perde progressivamente capacità ed entro breve le devi buttare. Con le piombo ci ho lottato per un anno e alla fine sono passato (con grande soddisfazione) alle LiFePO4. E tieni conto che anche con le litio non vado sotto ai 47V (che diviso due fa 23.5V) proprio per prolungare il più possibile la vita anche se teoricamente potrei andare a 44V (22V) corrispondente a una scarica al 10%.
@@MarcoRuga ti ringrazio.. anch'io appena posso comprerò le life e rifaro tutto a 48 v.. diciamo che e un impiantino a 24 per capire come funziona.il.tutto... comunque grazie mille ancora!!
Ciao! Ho visto in qualche sito che il " cinese" 😅 lo fanno anche con il limitatore interno (praticamente no filo e T. A.) non so' come funziona, comunque sarebbe un bella semplificazione! Una cortesia.. Potresti fare un bel video con tutti i materiali utilizzati e specifiche ( tipo magnetotermici, sezione cavi etc) e inserire uno schema elettrico più dettagliato di come collegare il tutto! Grazie
non credo sia come immagini tu! Il limitatore è interno nel senso che all'esterno c'è solo la sonda TA. Ci sono altri inverter che hanno il limitatore all'esterno dell'inverter e la sonda TA. Quindi hanno uno "scatolotto" in più rispetto a questo modello
Sì, il limitatore interno dovrebbe semplicemente essere quello che limita la potenza in uscita dall'inverter. Per non far tornare indietro la corrente ci vuole sempre quello remoto.
Ciao, secondo te come posso fare a caricare le batterie con 2 file di pannelli separati? Una fila prende il sole la mattina e l’altra fila al pomeriggio, posso collegare tutto a un regolatore o devo mettere 2 regolatori?
Buongiorno e complimenti per il video....volevo chiedere una cosa magari banale....se io ho 4 batterie da 250 ampere collegate in parallelo ....sommate mi buttano fuori 1000 ampere che devo immettere nell' inverter.....la domanda è semplice.....succede qualcosa all' inverter?!grazie!!!
No, beh, credo che tu indenda che hai 4 batterie da 250Ah (Ampere ora) ciascuna. E' una capacità, una energia e non una corrente. 12V x 250Ah = 3000Wh.
Ciao Marco, molto interessante questa serie, un po' come tutti i tuoi video alla fine. L'idea della macchina elettrica e che dopo le 18 tu torni a casa da lavoro e puoi caricarla per il giorno dopo. Tuttavia mi chiedevo, dato che stai cercando di essere quanto più indipendente a livello energetico, in futuro come risolverai il problema della ricarica dell'auto durante le ore notturne? Esiste qualche soluzione oltre a comprare una mega batteria che poi caricherebbe la batteria dell'auto, oppure ti sei semplicemente rassegnato al fatto che la macchina di sera la carichi tramite l'Enel? Come vuoi gestire la ricarica dell'automobile? Lo scopo di tutto ciò che stai facendo, è per compensare la spesa derivata dalla ricarica dell'auto oppure di ricaricarla col sole?
Il segreto è caricare la macchina quando c'è il sole, non ci sono alternative. L'impianto è stato pensato e realizzato con questo scopo. Io ho questa possibilità ma è chiaro che non tutti hanno questa fortuna. Altrimenti bisognerebbe mettersi d'accordo con il datore di lavoro e installare impianti fotovoltaici nel parcheggio della fabbrica, magari pagando un po' ciascuno. Oppure cambiare le logiche e consentire a gruppi di persone di condividere l'energia tramite la rete publica: quello che io spreco durante il giorno, lo prendi tu che non puoi installare l'impianto e facciamo a metà delle spese di installazione. Allora tutto avrebbe un senso.
Il problema dell auto elettrica che ha minimo un batteris da 55-65kwh ė che devi girare almeno a 7- 12kwh e con il fotovoltaico devi farti un wallbox e un impianto particolare che viaggia a quelle potenze se no stai collegato 4giorni x fare un po di km. Se fai un conto che enel x ti monta la wallbox con1000e ti monta l impianto con linea a 7,5kmh e il contatore senza supplementi e con 50e al mese oltre la bolletta ricarichi illimitatamente l auto con in piu 50kw alle colonnine gia pagate alla fine non conviene fare il ragionamento con il fotovoltaico
Sarebbe interessantissimo un video nel quale ci fai vedere come si comporta di giorno l impianto, secondo me ottimizzi l’auto consumo, la mia curiosità è: se hai un carico x e passa una nuvola l inverter blu ti mantiene il carico x sfruttando le batterie e senza che si prelevano kwh dalla rete? Comunque grazie che condividi questi video interessanti, credo che molti come me che cerchiamo di sfruttare al massimo l ‘autoconsumo con i tuoi video/ prove ci chiarirai molti dubbi e personalmente è da tempo che penso alle batterie come strumento per migliorare la percentuale di autoconsumo. Grazie
Anche io ho un impianto simile a questo di Marco, ti rispondo, si esattamente, l inverter "cinese" preleva dalle batterie "ma anche dai pannelli" se si annuvola lui continuerà a generare quel carico visto che ci sono le batterie 😉.
@@GasparePollicino Se posso un altra domanda, se le batterie sono cariche e sia un carico x che può essere coperto in quel momento dalla produzione fotovoltaica il sistema per sopperire al carico va a prelevare dalla batteria o la baipassa . Grazie
@@marcovergani4008 spiego, i cavi che provengono dai pannelli solari ad un interruttore, da li entrano nel regolatore di carica (uguale a quello di marco, che trovi su Amazon a 76€ EPEVER® VS6048AU PWM), dal regolatore esco due cavi dalla presa centrale, che vanno alle batterie (nel mio caso 48v), e dalle batterie altri due cavi che arrivano all'inverte cinese (io l ho preso a 340€ con uno sconto, 2000w Solar Power Grid Tie inverter with Limiter sensore MPPT dc45-90v to ac230v) e per ultimo il cavetto del limitatore l'ho installato nella cassetta derivazione dove passavano i cavi che provenivano dal contatore. 😉
Ciao , sto partendo anche io con un impianto ad iosola con inverter ibrido , l'impianto in totale avrà una copertura di pannelli da 4kWh , per evitare il problema della sezione dei cavi io porterò le "stringhe" dei pannelli all'inverter che nel mio caso verrà messo dentro casa sotto il contatore , avendo tutti i pannelli in serie innalzi il voltaggio e puoi fare piu "strada" con sessione di cavo piu decente 6mm la mia distanza si aggira sui 40 metri e nel mio caso ho una perdita di circa 1.4V trascurabile su 480V (massimi) che arrivano dai pannelli. P.S. se devi portare la linea 220 fino agli inverter calcolando un assorbimento dalla linea esterna di 3000W la sezione consigliata è di 10mm , ovvio nel tuo caso poi dovresti riportare la corrente in casa ,ma non penso che il cavo che parte dal tuo contatore sia tanto piu grosso di un 6mm , le mie sono tutte chiacchere ovviamente non sono un tecnico ma come a te piace sapere cosa si può fare per risparmiare in casa prorpia.
È possibile ma dovrei usare un regolatore con tensione massima in ingresso di 160V perché è la tensione dei 4 pannelli in serie, quello che ho preso è da 90V massimo
Ciao Marco, mi sono incuriosito del tuo progetto e sto valutando di farne uno nella mia casa, ma l'inverter della zucchetti è collegato solo direttamente al 220v senza l'uso di un accumulo? Metteresti il link del regolatore? Grazie
Sì, per ora è collegato direttamente con limitatore. Il regolatore l'ho preso su amazon:www.amazon.it/gp/product/B07RBWGNJW/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o08_s00?ie=UTF8&psc=1
Ciao Marco lo so che è un video vecchio ma io sono indietro 😀😀😀 ma i cavi dalla batteria all inverter e dal regolatore alla batteria che dimensioni avevano?Grazie e scusa il disturbo. Aspettiamo l arancione
ciao Marco! ho seguito un po' i tuoi video e devo farti i complimenti, ero partito con l'idea di installare come te un mini impianto,poi però mi sono lasciato prendere e ho fatto installare ad un tecnico un impianto da 3,6 kw disposto su due falde una sud/est e l'altra sud\ovest per ottimizzare la resa(si spera!)..Volevo porti una domanda: il mio inverter non è ibrido( per motivi di reperibilità) ,mi piacerebbe aggiungere come te un'accumulo per la notte (consumo circa 2/3 kw massimi) , posso collegare il regolatore di carica direttamente all'inverter che ho ed aggiungere delle batterie come le tue? si riesce a gestire il tutto facendo in modo che le batterie si carichino solamente con la corrente in eccedenza? L'elettricista dice che per fare sta roba ci vuole un'inverter ibrido oppure un' accessorio che costa come sostituire l'inverter... Penso di averti spiegato abbastanza la mia situazione, e se hai disponibilità nel darmi un consiglio ne sarei felicissimo. Grazie
@@MarcoRuga ho anche io il meter che legge la corrente di casa per non mandare nulla in rete, è installato da poco e non è ancora allacciato, così riesco ad usarlo in autoconsumo
Ciao Marco, complimenti ancora per i tuoi video sul fotovoltaico, ti chiedo perché non hai collegato le batterie in parallelo aumentandone pertanto gli ampere per una durata maggiore del consumo tramite le batterie?
Buongiorno, io ce lo un impianto fotovoltaico da 6kw e con accumulo dà 10kw, vorrei aggiungere un'altra batteria da 5kw si po fare da solo or mai devo chiamare ditta quale mia installato impianto. Grazie.
ciao Marco....avrei due domande in merito all'uso delle batterie. 1- Se questa hanno un range di scarica e carica (es. scarica MIN 20% e carica MAX 80%) è il regolatore che pensa a rimanere all'interno del range oppure devo monitorare io costantemente la carica e la scarica delle batterie?2- Eventualmente il range all'interno del quale devo stare lo devo impostare io al regolatore oppure lo riconosce da solo in base alle batterie al quale è collegato? Grazie!
Non vanno scaricate più del 50% (il regolatore non ha questo controllo, io uso l'inverter come limitatore tensione minima), il regolatore in automatico usa la corrente di carica più adatta in funzione della tensione e della temperatura.
Stai facendo un ottimo lavoro con questa serie, è molto appassionante. Ho visto in un tuo precedente video che i pannelli che alimentano l'inverter zucchetti li hai collegati in serie, quindi con 4 pannelli hai corrente continua a 48v. Mi chiedevo che interruttore (quanti ampere) devi installare per proteggere l'inverter? Hai valutato anche l'installazione di uno scaricatore di tensione?
Ciao , ho anchio lo stesso inverter della zucchetti azzurro e vorrei montarci le batterie ma non e’ predisposto. Come mai hai scielto quello cinese per montargli le batterie? Perche’ appunto non e’ predisposto o per altri motivi? Cosa devo utilizzare per montare le batterie al zucchetti sempre se e’ possibile? Grazie
Ciao Marco, intanto complimenti. Ti volevo chiedere: se l'interruttore enel salta (un temporale per esempio) le tue batterie continuano ugualmente ad alimentare la casa? Grazie. Stefano
Ciao, sto comprando un pannello di quelli ENEL-x plug and play. Non ho capito se posso attaccarlo ad un presa a casa di casa, facendolo passare prima attraverso un dispositivo di protezione o se devo tirare un linea per una presa ah ho dal quadro principale. Tu come hai fatto? grazie.
Puoi attaccarlo direttamente a una presa qualunque, meglio se ha un suo magnetotermico dedicato. Il plug and play ha quella comodita, niente allacciamenti complicati, basta una schuko
@@MarcoRuga grazie per la risposta. Sai se posso mettere due linee (quindi due pannelli) diverse su due prese diverse di casa? Avrei due punti dove metterli.
Se hai da investire le migliori sono quelle al litio. Non devono essere tutte uguali se fai un collegamento in serie (delle due uguali)-parallelo. Devono avere la stessa età, quello sì. www.rinnovabilandia.it/batterie-serie-e-parallelo-diversa-capacita-efficienza-fotovoltaiche/#:~:text=Il%20collegamento%20di%20due%20batterie,quanto%20le%20capacit%C3%A0%20sono%20differenti.
Ciao Marco, ho visto più volte questo video l'anno scorso e mi era sembrata una ottima soluzione, alla fine ho comprato un inverter di stringa senza accumulo da 3kw Growatt collegabile in parallelo che lavora separatamente ad un ibrido con accumulo per le luci di casa. Adesso vorrei unire gli impianti e sfruttare l'accumulo anche per le prese, il cinese da 2kw dovrebbe andare bene per la sera con 5kw di batteria lifepo4, anche perché non trovo altro alimentato a 24V , mi chiedevo, come si comporta in parallelo con altri inverter? dove hai trovato le informazioni su questo tipo d'impianto? Secondo me è un sistema ideale, modulare ed implementabile, un inverter con accumulo per la sera, che lavora in parallelo con altri inverter di stringa per sopportare il carico diurno. Grazie per i tuoi interessanti video, saluti alla simpatica Suocera.
Se sono tutti inverter on grid con limitatore possono lavorare in parallelo, per la priorità ci sono varie impostazioni nei menù. Non ho capito però la batteria come la carichi, hai un regolatore collegato ai pannelli?
Se compro il cinese, lo collego come hai fatto tu, con regolatore di carica e batteria da 5 kw, visto che non riesco a trovare un ibrido con mppt incorporato, anche da 2kw che posso collegare in parallelo con l'inverter di stringa Growatt 3kw che ho già.
Salve Marco, l'inverter di stringa Growatt che ho è collegabile in parallelo, ma non ha nessun parametro che imposta la configurazione in parallelo, il tuo Zucchetti come si comporta, ha una simile impostazione? in quei rari video che ho trovato si parla di sincronizzazione dei parametri delle tensioni di rete etc. tra i due inverter che avviene con porta seriale, a me sembra che tu non abbia fatto tutto ciò.
@@Mariano_CT Sul cinese c'è un parametro sulla priorità del parallelo, sullo Zucchetti probabilmente lo imposta lui direttamente ma non so con che priorità.
Ciao Marco una domanda, io sono attualmente con pannelli+cinese ma vorrei acquistare le batterie lifepo4 direttamente dalla Cina (4 batterie da 280Ah a 530 euro ca). Ma mi chiedevo si può, aggiungendo il regolatore di carica, far immettere dall'inverter l'energia solare e solo dopo in mancanza di produzione dai pannelli immettere in casa l'energia delle batterie? perchè nel tuo video sembra di no con quell'impostazione...grazie mille ciao
@@MarcoRuga ciao Marco ho acquistato erroneamente due batterie lifepo4 da 12v ma l'inverter cinese funziona a 24v, avresti un consiglio su come risolvere se c'è (in alternativa ad acquistare una batteria 24v). Grazie mille ciao
Buongiorno approfitto della tua disponibilità, su l'impianto cinese, si potrebbe installare questo Regolatore di carica EP Solar TRIRON MPPT 40A 12/24V? Grazie mille e ai prossimi video
In caso di emergenza, la linea elettrica e saltata e i pannelli fotovoltaici non caricano per via del tempo brutto, le batterie si possono ricaricare con un generatore?
ho trovato delle informazioni sul limitatore esterno, quindi non riguarda il tuo modello (che ce l'ha interno), ma i modelli precedenti che avevano due prese, limitatore interno e limitatore esterno. La funzione del limitatore esterno è quella di misurare gli ampere (con la sonda TA) in quei casi in cui il contatore è molto distante dall'inverter (>20 metri). Essendo quindi lo strumento di misurazione collocato vicino al contatore ha una misurazione più accurata. Poi il cavetto trasferisce all'inverter il segnale. E qui viene il bello. Infatti si tratta di un semplice segnale oscillante tra 0 e 3,3 volt. Nel video che ho visto su youtube infatti, collegato un alimentatore da 3,3 volt alla presa "limitatore esterno" e selezionata l'apposita opzione "limitatore esterno" nel menù, con tensione a 0 l'inverter si disattiva mentre con 3,3 volt va al massimo. Un giochino da ragazzi, speriamo si trovi una soluzione senza fili! p.s. le nuove versioni non hanno la presa per limitatore esterno (ma hanno l'identico hardware interno, mancherebbe solo cavetto e spinotto). Rimane il problema che il firmware però è il 6, invece ci vorrebbe la versione precedente (5.1) per poter selezionare da menù "Limitatore esterno"
@@MarcoRuga diciamo che il limitatore esterno ha il modulo di misurazione "non interno" ma da collocare vicino al contatore, nel caso sia lontano. La sonda TA si mette al solito posto ed essendo così vicina al misuratore è molto più accurata. Poi dal misuratore parte la coppia di fili che con onde oscillanti tra 0 e 3,3 volt comandano l'inverter. Chi ha il vecchio modello può provarlo, in quanto ha anche l'opzione selezionabile dal menù di configurazione. Sul tuo non c'è invece. il video è questo th-cam.com/video/mxXveapYHX0/w-d-xo.html al minuto 7:40 si vedono le prove fatte con alimentatore 3,3 volt e le reazioni dell'inverter al variare delle tensioni
Ciao Marco, guardando i tuoi video ho avuto modo di constatare che sei una fonte di informazioni immensa ma per un neofita come me e squattrinato vorrei avere ancora più info. Non credo che questo tipo di richieste possa essere fatto con il sistema attuale di domande e risposta per cui mi piacerebbe (se lo ritieni opportuno) magari poter essere più "lungo" nelle domande attraverso una mail. Graize
Ciao Marco , ottimi video ma volevo chiederti una cosa sulla Spring. In settimana divento anch'io un possessore della Dacia Spring ,ho sentito che con la App ci sia dei problemi , vedi abbinare telaio / targa non li riconosce, Tu sei riuscito senza problemi ? Avendo già un fotovoltaico da 3 Kw ma senza batterie , posso caricare la Spring ho mi conviene aggiungere un kit come dai video. Grazie
La app non è il massimo, a volta si blocca però non ho avuto problemi a abbinare la macchina. Se hai un 3kW e riesci a ricaricare mentre produci io non aggiungerei niente. E comunque la batteria deve essere molto grande se vuoi recuperare l'energia del giorno e caricare di notte. Eviterei proprio, accettando di perderci un poco.
Sì ma lavorando a tensioni più alte dovrei usare un regolatore con tensione di ingresso a 160V oppure collegare in serie-parallelo i 4 pannelli che ora sono in serie
@@MarcoRuga grz per la pronta risposta. volevo proprio chiederti se può lavorare anche con i pannelli messi in serie-parallelo. che tensione minima accetta in ingresso il zucchetti?
Buongiorno, ho un impianto fotovoltaico da 1675 watt in parallelo con un inverter ibrido da 3kw a 24 volt, due batterie da 100 ampere collegate in serie. volevo chiederti se potevo aggiungere altre due batterie per aumentare la capacità di stoccaggio.grazie
Sì, è quello che sto per fare io. Attenzione solo a fare un collegamento in parallelo mettendo le altre due batterie anch'esse in serie. In pratica un parallelo di un serie, vedi qui: www.rinnovabilandia.it/batterie-serie-e-parallelo-diversa-capacita-efficienza-fotovoltaiche/#:~:text=Il%20collegamento%20di%20due%20batterie%20con%20diverse%20capacit%C3%A0%20in%20parallelo,dello%20stesso%20tipo%20ed%20et%C3%A0.
Salve volevo chiederti ma per questo tipo di impianti da collegare a presa o comunque in parallelo con l'impianto di casa visto che non c'è un reale limite di watt posso prendere direttamente un inverter da 2/3 kW e collegarlo, certo naturalmente rispettando sezione di cavi, e tutti i parametri di sicurezza.
ho trovato sul "solito" sito cinese anche inverter della INVT sempre con il limitatore da mettere ma con potenze maggiori (2-3-4-5-6KW). Possibilità di averli con due ingressi MPPT.
Ciao, ho visto delle turbine eoliche, dalla descrizione riescono a produrre anche 600w e costano sui 300€. Secondo te conviene? Ho sentito che le pale sono abbastanza fragili e hanno una grande resa
sto guardando i tuoi video sul fotovoltaico e (forse per causa mia) non ti ho ancora sentito parlare di salvavita, che succede al salvavita originale dell-impianto? se vanno gli inverter viene "disattivato"? cosa "scatta" se un elettrodomestico difettoso funziona mentre vanno gli inverter?
@@MarcoRuga bu... forse non riesco a spiegarmi, un magnetotermico un magnetotermico differenziale e un salvavita ( interruttore differenziale) sono 3 aggeggi differenti. ES: se uno prende la scossa toccando una lavatrice rotta mentre la corrente la danno gli inverter il differenziale originale dell-impianto non puo funzionare se gli inverter non immettono la corrente dentro l'impianto a MONTE del differenziale, Quindi o dopo ogni inverter ci va un salvavita (differenziale) oppure gli inverter c'e l'hanno gia dentro in salvavita?
Avrei due domande... Che tipo di danno si potrebbe creare scollegando il cavo senza interruttore? Io attacco e stacco così la batteria con le pinze e una scintillina nel negativo la fa sempre.. è un problema? L altra domanda invece se un regolatore di carica è 100 A posso mettere una sola batteria da 100 ampere oppure posso mettere sempre tutto l accumulo che voglio
Quado colleghi i cavi la scintilla la fai per forza ma se hai dei continui attacchi-stacchi è indispensabile inserire un interruttore, non puoi farlo a mano tutte le volte, a lungo andare credo tu possa avere problemi perchè si tratta sempre di un sovraccarico. Di norma la carica della batteria va fatta al massimo fino al 20-25% della capacità nominale e cioè 25A con una batteria da 100Ah. Con 100A una batteria da 100Ah la fai fuori di sicuro. Io ad esempio ho un pacco batterie da 220Ah e carico al massimo a 30A.
@@MarcoRuga gentilissimo come sempre nelle risposte Marco ti ringrazio... Però non riesco a capire bene la parte delle batterie... Cioè meglio un regolatore 40 A per ricaricare ad esempio una batteria da 220 ampere anziché un regolatore che so ad esempio 100A diversamente con il fai fuori intendi che guasto la batteria? 🙄🙏🏼
La batteria ha dei tempi di ricarica definiti. Non puoi caricare una batteria da zero in un'ora perchè si scalda troppo e si rovina. Tieni comunque conto che quella indicata è la corrente massima di ricarica. I carica batteria-regolatori hanno una sistema elettronico che calcola quale sia la corrente idonea per la carica in ogni istante, così come la tensione in funzione del tipo di batteria per cui se prendi una regolatore da 100A e hai una batteria da 100Ah è probabile che non carichi mai a 100A ma al massimo a 20A. Nel mio caso, il mio regolatore è da 60A ma non ho mai visto quella corrente, al massimo 30A.
se prendi un'inverter ibrido con ingresso ad alta tensione hai tensione alta e poca corrente perciò possono andare bene 4 -6mm2 io ho 7 pannelli in serie che mi danno circa 250v in continua e 7 7,5A
Ciao bellessimo , hai mai pensato di aggiungere energia prodotta da acqua e sale , per una ricarica continua alle batterie . Dovresti dimensionare , basta acqua sale mescolata ( magari da un qualcosa continuo ) rame ( positivo ) e ferro (negativo ) all interno . In base alle dimensioni hai l amperaggio . Dovresti approfondire io non ho né lo spazio per sperimentare e l ‘ho scoperto da poco …
Molto interessante, davvero Da ignorante in materia però ho due dubbi: 1) dove hai preso le batterie? 2) in almeno un passaggio affermate che è il regolatore di carica a regolare fino a quanto si può scaricare la batteria nell'immettere corrente nella rete domestica, tuttavia la sequenza dei collegamenti elettrici è pannelli-regolatore-batterie-inverter-rete, quindi com'è possibile che sia il regolatore a "stoppare" il drenaggio della batteria essendo a monte dell'uscita di corrente e non comunicando con l'inverter? Insomma non capisco chi diavolo decide "bon, la batteria è scesa al tot % allora per preservarla interrompo l'erogazione di corrente"
L'inverter ha una opzione per cui non può prelevare dalle batterie sotto una certa tensione e per riprendere a prelevare deve arrivare a un'altra più alta. Penso di impostarlo così, poi c'è da capire se può funzionare oppure no. È tutto in fase di test
@@MarcoRuga Molto, molto interessante, non vedo l'ora di vederne il video Altra cose: eventualmente sarebbe possibile dei due impianti che hai fatto farne uno unico plug-in del tipo pannelli-regolatore-batterie-inverter plug in-rete?
Scusa una domanda: ma se una batteria da 100 A ha 1 kw di corrente totale, per poterla immagazzinare in una giornata quanti pannelli ci vorrebbero almeno?
Devi produrre almeno 1 kWh. Ovviamente dipende dal periodo dell'anno. In estate il mio impianto da 2,4kW produce circa 18 kWh se c'è il sole tutto il giorno, cioè un pannello da 100W produce 0,75 kWh, quindi basta un pannello da 150W circa. in inverno è circa il doppio, serve un pannello da 300W.
Non so se hai già fatto delle prove, ma sul menù avanzato (che si accede premendo simultaneamente freccia su e ingranaggio... e non è facile in quanto i bottoni sono molto vicini!) c'è possibilità di settare l'ingresso dell'inverter tra SUN (pannelli) e BAT (batterie). Lo hai già fatto? Hai avuto migliori prestazioni dalle batterie?
Sì, ci sto lavorando in questi giorni. Ma si tratta del settaggio BAT or Solar Current mode, in pratica decidi a quanto scaricare la batteria (perchè ora è quello il mio unico ingresso nell'inverter) e a quando ricominciare a prelevare, in una sorta di isteresi. Funziona abbastanza bene. E' quello che intendevi?
@@MarcoRuga no, quel settaggio è il limitatore per l'attivazione/disattivazione batteria. Mentre nel menù avanzato c'è proprio il settaggio tra SUN e BAT (credo elimini MPPT che c'è sui pannelli). Quando è su SUN credo sia attivo MPPT. non sono certo di questo.
Concordo con le apparecchiature utilizzate ed in particolare con le batterie al piombo, che, in assenza di problemi di peso e/o di spazio, sono ancora più convenienti delle moderne batterie agli ioni di litio (circa 100 € a kwh contro circa 300 € a kwh); poi qualcuno fornirà dati diversi.
Sempre parlando in ambito del fai-da-te, 4 celle LifePo4 EV da 105 Ah si acquistano intorno ai 160/170 euro, poi se uno ha la possibilità di tenerle in un ambiente dove la temperatura non scende mai sotto i 10 gradi basta un equalizzatore attivo da una 20na di euro con le regolazioni minima / massima carica gestite dal regolatore e dall' inverter e hai un pacco batteria dove realmente puoi sfruttare tutti gli ampere ,anche se io consiglio anche x le litio di mantenere un margine di sicurezza, un 10% in fase di carica massima e un 15% per la minima. Per il discorso prezzo se uno è in grado di autocostruirsi dei pacchi batteria al litio, la differenza su batterie come quelle AGM del video , è minima con tutti i vantaggi che derivano dalle litio in generale, ricarica a 1c quindi tempi decisamente minori , spunti di corrente anche doppi della capacità delle celle e cicli di scarica profonda con un range del 70% anche intorno ai 3000/4000 che tradotto poi in € X KWh sono molto più bassi rispetto alle AGM. Tutto questo ,ripeto, se uno riesce ad assemblare il/i pacchi batterie da solo, se invece si mira a batterie al litio LifePo4 preassemblate i prezzi sono molto più alti .
Ciao Marco vorrei farti una domanda ed avere un consiglio se è possibile... io dovrei alimentare un pc "Desktop" da gaming per circa 4-5 ore continui... penso che il tutto arrivi a1500watt circa, sapresti dirmi se è possibile con il tuo sistema fotovoltaico spiegato qui su youtube? e in tal caso potresti dirmi cosa mi occorre per arrivare a tutto ciò? Grazie! Ciao!
Si puoi farlo, basta usare un sistema che ti sia almeno 1500W. Devi per decidere se usare un po' di corrente di rete quando serve o farlo completamente indipendente
@@MarcoRuga Grazietante per la risposta.... non ho mai fatto un impianto fotovoltaico... mi sapresti elencare i materiali giusti per capirci qualcosa e rendermi conto? grazie
ciao posseggo un impianto fotovoltaico da 3kw non autoscostruito , faccio scambio sul posto , e l 'inverter e predisposto per essere collegato con le batterie ... vorrei anche io azzerare i costi della bolletta soprattutto la notte .....Mi chiedevo se questa modifica che tu hai fatto si puo fare anche sul mio grazie
@@MarcoRuga io ho collegato tutto oggi, impostato i valori 240 e 260, e mi chiede anche gli ampere, però ora i pannelli non producono più e dalle batterie escono solo 80 Wat.. de tolgo il Bat or solar limited, invece preleva quello che mi chiede la rete😓
@@matteoprati2101 è perché la batteria ha una tensione vicina ai 24V e quindi preleva il minimo, se vuoi che prelevi di più devi abbassare il valore di cutoff
@@MarcoRuga ho preso 2 batterie da 12v 200ah, collegate in serie, quindi 4,8kw, se volessi usarmi 2, cosa dovrei mettere come cutoff? Grazie mille per la disponibilità
Marco complimenti, ho trovato i tuoi video molto interessanti. Mi sono iscritto. Vorrei fare anch'io una cosa del genere ed al momento ho un piccolo impiantino di test isolato. Volevo sapere cortesemente se potevi inserire il link al modello specifico dei due inverter che hai tu (meglio ancora sarebbe link ai manuali utente) perchè dai link dei kit che hai in descrizione non si riesce a risalire. Una domanda, ma il collegamento della batteria (attuali 24V che hai) non potresti credo mandarlo sull'inverter zucchetti perchè credo che questo si attivi in conversione CA su soglie dell'ordine dei 100VDC e quindi per i 24V della batteria non si attiverebbe mai o sbaglio? Se è così che modello è quello cinese che invece riesce at attivarsi anche con solo 24V della batteria? Sono molto interessato perchè negli altri commenti si parla di modalità batteria da attivare nelle sue impostazioni. Saresti così gentile da rispondermi? e tale modalità batterie ce l'ha anche il zucchetti? Grazie
Sì, corretto, lo Zucchetti lavora su tensioni più alte. Ti metti i link: www.zcsazzurro.com/it/inverter/azzurro-single-phase-string-inverter-lite-series-1ph-1100tl-v3-1ph-3300tl-v3 www.amazon.it/Inverter-sensore-limitatore-DC25-60V-autoconsumo/dp/B097GZCXH8
Ciao Marco,sto pensando di fare un impianto come il tuo,ma solo con il kit da 1,4 Kwh(non capisco perché tu dica 1,1 quando anche sul sito c’è scritto 1,4).Credi che solamente con questo kit,quindi senza l’altro impianto da 1 kWh che hai montato inizialmente,abbia senso un accumulo identico al tuo?Abbiamo un consumo giornaliero molto simile .Grazie in anticipo per la risposta
Si, è la potenza dell'inverter, 1.1 kW. Per l'accumulo ti dirò fra qualche giorno quando avrò un po' di dati. Comunque al momento ti posso dire che se va tutto bene vai in pari.
tutto molto interessante, tante cose da capire, ma la passione che ci metti è tanta roba, grazie!
Questo video è stato illuminante per me; GRAZIE !
Avrei un migliaio di domande da porti ..... Xro va bene così quello che ci spieghi sei un grande
Semmai facciamo una diretta e cerco di rispondere a qualcuna di quelle mille domande
Ciao Marco!! non commento mai ma devo dire che i tuoi video sono davvero molto interessanti e soprattutto comprensivi.
Grazie mille, mi fa piacere
Complimenti per i tuoi video, molto chiari, tant'è che finalmente ho preso anche io un impianto e grazie per aver condiviso i link delle aziende da cui ti sei servito, ho evitato la fregatura di quegl'impianti da pochi euro
Bravo
sei fortissimo ....... continua così. prenderò spunto anch'io. anch'io sono un fai da te ma il mio punto debole sono i collegamenti elettrici...... AIUTO. mi farò aiutare ma seguirò il tuo esempio. ciao a presto
Bene, facci sapere come va il tuo progetto. Attenzione comunque che sono questioni non proprio banali, informati bene.
Sei stato bravo a crearti questo sistema fai da te! Anche a me piacerebbe farlo, vedere che ti produci la corrente dev’essere una bella soddisfazione. Complimenti 👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie, sì, l'obiettivo era quello. Non è una questione di risparmio ma anche di capire e personalizzare. E condividere.
Hai fatto bene a scegliere quest'impianto, io son tornato indietro dall'ibrido a questo, un inverter ibrido anche a 24v ha bisogno di batterie costose per funzionare, con questo puoi andare a step senza svenarti. Nell'inverter cinese puoi mettere cutoff delle batterie il quale sotto un certo voltaggio l'inverter non eroga potenza. 😉
Sì, l'ho impostato a 24-26 Volt, come suggerito da Emilio Pisani qua fra i commenti. Da quanto ho visto così le batterie non vanno mai oltre al 30% di scarica e dovrebbe preservarsi a lungo. Risparmierò qualcosa in meno ma mi dureranno di più.
Io sul mio cinese ho queste due scritte: Bat or solar limited current mode e sotto Bat or solar limited current power mode, mi dai spiegare? Grazie mille
@@matteoprati2101 vedi qui: www.portalsole.it/seo.php?a=131
@@MarcoRuga grazie per il suggerimento, quindi devo selezionare limited current mode, e scegliere gli a ( sul mio vanno da 1 a 35) ho preso due batterie da 200 a 24 v che calore dovrei impostare? 😭😭😭
Ciao, ottimo lavoro anche se al momento e con i prezzi che ci sono per le batterie non sono convenienti ma come ho capito non lo hai fatto per guadagnare ma per passione e per il fai da te e a questo non c’è prezzo.
Il top sarebbe un kit per sfruttare la batteria della macchina come accumulo per poter prelevare quei 3 o 4 kwh di notte e di giorno ricaricarla con il fotovoltaico.
E' un'ottima idea ma per ora non ho trovato nessun sistema per fare lavorare la batteria della Dacia sia in ingresso che in uscita. La Nissan credo avesse fatto un sistema simile.
Ottimo impianto e piano piano lo stai perfezionando 💪
Grazie Lodovico!
Grande hai fatto bene a postare questi video! Ciao Marco, anch'io ho fatto il tuo stesso impianto (con due inverter cinesi da 1 kw) con le tue identiche problematiche (contatore distante dai pannelli) e considerazioni (velocità di installazione ed autoconsumo senza chiedere niente a nessuno), non ho ancora inserito le batterie perché aspettavo che arrivassero sul mercato delle batterie al grafene che promettevano prestazioni migliori e prezzi più competitivi, ma pare che non siano ancora pronte. Molto ingegnoso il sistema di montaggio dei pannelli sul muro con possibilità di regolarli, semplice e funzionale bravo! Magari in futuro ti chiederò qualche consiglio. Che l'indipendenza energetica sia con noi!
Amen! Facci sapere cosa decidi poi per le batterie. Ti anticipo che non è assolutamente facile come gestione, almeno questo è quello che sto vedendo al momento.
Ciao Marco, complimenti innanzitutto, anch'io ho allo studio di ampliare e dotare di un accumulo il mio impianto da 570wp in funzione dal 2016 e i tuoi video mi sono molto utili. Ho valutato anche un inverter ibrido ma ho problemi simili ai tuoi con le distanze a cui dovrei tirare i cavi..ho messo un sensore di consumo/immissione in casa nel quadro principale prima del salvavita, magari per molti, come nel mio caso è molto più semplice raggiungere quello con eventuali cavi/sonde piuttosto che il contatore Enel che spesso si trova all'esterno o cmq molto più lontano. È il problema delle case non proprio recenti...non sono predisposte per interventi di questo tipo.
Saluti dalla provincia di Lecco.
Grazie delle info!
Ciao Marco mi puoi spiegare meglio il collegamento dell azzurro cinese con la presa smart per misurare i consumi e per far partire linverter. Inoltre metteresti il link della presa. Grazie
La presa l'ho usata solo temporaneamente, ora l'ho tolta. E' un interruttore wifi che misura anche i consumi ma non è molto precisa. La trovi su amazon, ci sono molti modelli.
Ciao Marco.
Complimenti per gli sforzi e per i video.
Non so come mi sono imbattuto nel tuo canale ....
Sono Riccardo, vivo in Zambia ma ho i genitori a Borgomanero....Ho visto che sei anche tu della provincia di Novara...
Ho anche io smanettato parecchio con il solare negli ultimi 10 anni, ho una casa completamente off-grid e gestisco 2 villaggi turistici con energia ibrida.(solare-generatore - corrente)
Per quale motivo non hai collegato l'inverter al "load" del regolatore di carica? in tal modo potresti inoltre gestire il livello.con cui il regolatore "stacca" la corrente all' inverter- le batterie AGM non dovrebbero mai essere scaricate a meno dell' 80 percento. come esperienza personale sono riuscito a gestire un blocco batterie AGM ed a tenerle in vita per 8 anni ( circa 3000 cicli) senza mai perdere un colpo. Conosco persone a cui l accumulo AGM e' durato meno di un anno e mezzo dovuto a cattiva gestione...
Un paio di consigli...il freezer a pozzetto consuma sempre meno di un frigo verticale. Soprattutto perche' quelli in commercio negli ultimi dieci anni sono a doppio isolamento, vengono aperti molto di rado e "fisicamente" il freddo rimane dentro quando lo apri. se poi vengono tenuti fuori od in cantina meglio ancora....
quelli verticali vengono letteralmente svuotati del freddo ogni volta che vengono aperti... entrambi hanno un picco di consumo allo spunto del compressore ma in genere non consumano piu' di 150 w quando il compressore e' in uso.
Un consiglio su lavatrici e lavastoviglie.... e' la resistenza per scaldare che consuma.... non la pompa di ricircolo
In inverno (ma anche in estate se si ha il solare termico per l acqua calda sanitaria) conviene dargli l acqua calda tanto in genere il riscaldamento e' acceso e l acqua calda sanitaria e' un sottoprodotto a costo irrisorio del riscaldamento....quindi dagli pure acqua a 60 gradi... tanto le stoviglie non si danneggiano ed i tempi di lavaggio si riducono ...
Lavatrice...idealmente dovresti avere una lavatrice con doppia entrata (sia calda che fredda) . Qualora la lavatrice ha una sola entrata per l acqua, dandogli l acqua a 40 gradi con una valvola termostatica, in modo da non rovinare i delicati, il "lavoro" di riscaldamento dell' acqua e gia' fatto per il 60 percento....
Un saluto dallo Zambia
Ciao, io sono proprio di Borgomanero. Fantastici suggerimenti che hanno risolto un po' di dubbi che avevo. Quindi è possibile collegare l'inverter al "Load"? perchè non capivo il motivo del collegamento diretto alla batteria anzichè al regolatore, visto che quello era un carico gestibile separatamente. Farò la modifica di sicuro. Anche per gli altri suggerimenti, ci sto pensando. I dati sui consumi coincidono con i miei rilevamenti e ci farò a breve un video. Sei stato preziosissimo! Magari ti disturberò in futuro visto la tua competenza.
L'inverter VA collegato dove c'è il disegno della batteria sul regolatore , l'uscita del load non ti regge l'inverter ma piccoli carichi. A seconda del tipo di regolatore e quindi se ti dà la possibilità di regolare il max e il minimo di tensione sull 'uscita del load, potresti utilizzarlo x comandate un relè collegato sul negativo che a sua volta ti va a sganciare l'inverter x non fare scaricare/caricare troppo le batterie
@@danielepasqualetti7909 Hai Ragione.
Ho sbagliato. Concordo che occorre trovare un modo per sganciare l inverte in modo che non si scarichino troppo le batterie. non mi pare che questo inverter lo faccia. puoi configurare per spegnere il load solo dopo un certo tempo dopo l"alba (inizio carica).
@@danielepasqualetti7909 sull'inverter c'è la regolazione della tensione minima sotto la quale non preleva dalla batteria e anche quella di ripristino del prelievo, in pratica si può regolare l'isteresi. Sembra funzionare bene, senza coinvolgere il regolatore che in effetti ha veramente poche regolazioni e si corre sempre il rischio di scaricare profondamente le batterie. Per quanto riguarda il carico "load" non l'ho usato perché non sono riuscito a trovare alcun valore di corrente massima in uscita e quindi ho evitato di rischiare.
@@MarcoRuga scusami..forse mi sono spiegato male...sul regolatore hai i tre ingressi, uno è x i pannelli fotovoltaici, uno( quello con il disegno della batteria) è la tensione/corrente "trasformata" dal regolatore che và a ricaricare la batteria e il load è un'uscita , solitamente regolabile Min/max tensione, su cui collegare un piccolo carico, nell'ordine di pochi ampere di assorbimento. Dalle batterie poi vai direttamente all'inverter che è un carico importante specie nei momenti di spunto di corrente. Il tuo regolatore se non sbaglio è un Epever e anche se non ne ho un'esperienza diretta vedo in rete che è un buon regolatore con la possibilità di diversi settaggi. Io ho altre marche ma comunque con la possibilità sull'uscita del load di regolare una tensione minima e massima che utilizzo x fare sganciare l'inverter tramite un relè opportunamente dimensionato dal momento che non è predisposto x le batterie al litio LifePo4 che come soglia minima non deve mai passare i 2,5 volt a cella anche se io l'ho impostato a 2,8 volt per fare durare di più le batterie. Comunque ti faccio i complimenti perché hai fatto un buon abbinamento anche se alcune cose come il carico della lavatrice e della lavastoviglie non mi tornano ma questi sono dettagli che sicuramente avrai modo di accorgerti con l'uso.
ascolta ciao e grazie per il video ma vorrei chiederti una cosa importante, l amperaggio dall uscita dei 24v nel regolatore è full o limitato? alcuni dicevano di collegare l.inverter diretto alle batterie.. nel mio impianto infatti quando collego all uscita inverter mi da meno rispetto alla batteria diretta come mai secondo lei? Pensavo forse dispersione in lunghezza dovuta ai fili distanti?
No, puoi scegliere, puoi anche mettere 4 batterie in serie e va arrivare a 48V. Il regolatore regge fino a 48V della batteria, il solare fino a 90V. Almeno questo modello. L'inverter è collegato direttamente alle batterie in effetti, il regolatore carica le batterie e in parallelo l'inverter. Almeno questo è quello che ho capito.
@@MarcoRuga ho capito allora forse per.questo lo lasciano collegato alle batterie in modo che mentre il regolatore non essendo occupato continua a caricare le batterie credo.. io l ho fatto tutto su 12v per avere maggiore amper e caricarle prima le batterie
@@fuarkcrazyman7002 si, poi a breve appena capisco un po' farò un video
Salve il video e fatto perfetto semplice e chiaro e anche simpatico mi è piaciuto moltissimo! Sono molto stupito e poi semplice, una cosetta mi volevo soffermare ma una curiorisità che non ho appreso bene ma se non c’è sole le batterie possono essere ricaricate dalla linea principale cioè dalla conereste Enel?
No, si può eventualmente usando un caricatore 24V esterno tipo da camion, come ho poi provato a fare in un video successivo ma ovviamente vale la pena solo quando non ho carichi e avrei energia che non produco visto che ci sono i limitatori. IN quel caso produco energia che torna nelle batterie. Se invece devo prelevare dalla rete quando non c'è il solare per caricare le batterie, allora non vale la pena, sarebbe comunque energia che devo comprare.
Il sistema gia' e' montado e funziona, sempre si puo' cercare il modo di ottimizarlo e migliorarlo. Io monterei un inversore con reholatore a 48 volts. Cercherei la maniera x ridurre la lunghezza dei cavi de, 2 batterie in piu' e scollegare l inversor della rete, che prenda corrente della batteria
Ho fatto delle modifiche, vedi l'ultimo video appena pubblicato
Ciao Marco,al minuto 15:23 quando parli della soluzione invertir plug-in dici che avresti dovuto tirare un cavo di 40 metri verso il contattore.Ma l’inverter plugin non è sufficiente collegarlo ad una presa di corrente per immettere l’energia che produce dai PV nella rete domestica?Te lo chiedo come neofita.Ho un magazzino anch’io dove vorrei fare il tuo stesso impianto ma con plug.in,pero’ il contatore si trova da tutt’altra parte insieme agli altri in una cabina chiusa,(esterno al mio cortile pertinenziale dove ho anche il magazzino.Grazie !
No intendevo inverter ibrido
Interessante e divertente Grazie
Di niente
Marco, grazie per i tuoi video. Il cinese senza il cavo dati che legge le richieste di corrente e non immette se non c'è richiesta, senza il cavo dati, così com'è nel tuo impianto, a) funziona? b) se la richiesta è 200 watt, senza cavo dati, lui succhierebbe il massimo dalle batterie, quindi 1000 watt, immettendo 800 in rete? Grazie per la risposta
Ciao Marco grazie per i tuoi video molto interessanti, secondo te il misuratore limitatore può essere collegato al cavo che esce dal contattore ma non vicino al contattore stesso ma sullo stesso cavo nel quadro elettrico vicino al salvavita generale un po' lontano dal contattore?, Grazie
Si perché la corrente che passa è la stessa. Io non l'ho fatto per una questione di comodità e distanza
Stavo proprio cercando questo video che avevo intravisto ieri sera.
Marco ormai mi hai contagiato con questi tuoi video. 😅😅😅😅
Sei un grande 👍👍👍👍
Grazie Luciano
@@MarcoRuga chi
puo ..montare le Batterie
bel video... come gli altri tra l'altro, molto interessanti
Una domanda stupida : i cavi delle batterie sono sotto tensione, ma sono pericolose per eventuali scosse? vanno in qualche modo custodite in un luogo al sicuro?
Grazie
Quei cavi sono a bassa tensione, 24V quindi non sono pericolosi. Comuque a breve rifarò l'impianto e saranno meglio "custoditi".
Ciao complimenti,io ho un inverter Zucchetti da 6kw non ibrido,posso collegare le batterie in qualche modo? Cosa mi servirebbe? Grazie
Salve vedo ora il video e complimenti spiegato bene ma io che mi sto avvicinando se ho ben capito x il mio piccolo impianto ad isola fotovoltaico dovrei collegare 2 batterie da 50 Ah ma non so se in serie o in parallelo e devo dire che ma spero di aver capito bene e meglio in serie e cosi ? Ringrazio per un consiglio e segnalo che seguirò tutti i video che fate buona serata
Puoi collegarle come vuoi, l'importante è che la tensione sia compatibile con l'inverter. Se puoì, meglio la serie perchè con più tensione hai cavi più piccoli
Ciao Marco, grazie mille per questi video. Ti chiedo un aiuto, io ho un' auto ibrida plug-in con batteria da 15Kw, consumo giornalmente 1/3 della batteria per andare al lavoro. Sto valutando se mettere un qualcosa che mi permetta alla sera di ricaricare l'auto del consumo giornaliero, niente di più. Mi puoi dire di cosa avrei bisogno? potenza dei pannelli?dimensione della batteria di accumulo?sai di qualche kit plug & play?grazie mille e continua coì!!
Ottima spiegazione come sempre.👏
Altra domanda ovviamente: avere due inverter però non ti aumenta i consumi generali?
Comunque anche io ho il contatore da una parte e il giardino essendo sul retro dovrei attraversare tutta casa con i fili. Bordello. :P
Infatti ho messo un Off grid
Ottima serie, sicuro potrà ispirare molti appassionati del fai da te.
Mi chiedevo come mai non hai collegato l'inverter cinese direttamente all'uscita load del regolatore?
Mi aspetterei infatti che in questo modo il regolatore ti possa consentire di usare i pannelli quando funzionano senza scaricare le batterie e pure di caricare le batterie con la potenza residua non assorbita dall'inverter.
Ci ho provato ma va subito in sovraccarico. Quella uscita regge solo pochissimi ampere. Per ovviare sto usando degli interruttori che mi consentono di realizzare diverse configurazioni. A breve spero di automatizzare il tutto. Vedi th-cam.com/video/vu-NVbLiieU/w-d-xo.html
Mi sto consumando le mani a forza di sfregarle impaziente di mettere in pratica!
Io vorrei realizzare qualcosa di diverso, con accumulo esclusivamente per tamponare le millemila volte che la corrente salta (problema di zona ben noto).
Vorrei incominciare con un ottimo inverter, mini accumulo (se si può) e al massimo 2kw senza ssp....in fai da te! Se mi sapeste indicare qualche modello ne sarei grato!
Dai un'occhiata ai kit ibridi con accumuilo e funzione UPS sui vari siti del solare: www.iorisparmioenergia.com/it/ibridi-con-accumulo-e-funzione-ups
@@MarcoRuga ciao, seguo i tuoi video sempre con tanto entusiasmo, una domanda, ma è possibile fare un intervento del genere su un abitazione oppure bisogna sempre passare attraverso il gestore dei servizi elettrici?
@@marcovella84 Nei limiti che vedi qui si può fare: th-cam.com/video/C5N7YTru2sk/w-d-xo.html
Buongiorno, volevo un consiglio. Ho un inverter zucchetti con accumulo di 4,8 kw. Devo aggiungere un'altra batteria, essendo nuova rispetto alle altre già montate, la nuova la devo mettere come master o lasciare quella vecchia? Grazie saluti
Grande Marco super video. Che sezione di cavo hai utilizzato per collegare le batterie al regolatore e all’inverter? E il fusibile da quanti Ampere è? Hai anche messo un interruttore differenziale tra le batterie e L’inverter?
CAvo 25mmq, fusibile da 200A e stacca batteria da 275A, non c'è il differenziale.
@@MarcoRuga ok grazie mille. Dici che da i cavi che arrivano dai pannelli ha senso mettere gli scaricatori? tu ha collegato solo il magnetotermico giusto? e poi all'uscita 230v che entra nella presa hai un altro magnetoermico 230v 10a prima di entrare nella linea di casa corretto?
Grazie del video. ti volevo chiedere perche hai collegato le batterie all'inverter cinese e non all'azzurro?
Perché lo zucchetti lavora a 50V minimo
Ciao Marco, complimenti per l'impianto. Volevo porti una domanda: i pannelli entrano in parallelo all'inverter master e a quello cinese? Perché dallo schema è riporato solo l'impianto con batterie. Grazie
Sono due sistemi completamente separati, ognuno con i suoi pannelli
Ciao Marco, complimenti per il video 👏👏👏Una domanda ma l'input di alimentazione (cavo + e -) dell'inverter a cui hai collegato una presa online per accenderlo é collegato direttamente alle batterie giusto ? Quindi dalle batterie partono due cavi + e - che vengono interrotti o meno dalla presa online ?
Non ho mica capito la domanda... comunque qui c'è lo schema elettrico completo:
th-cam.com/video/MKuXgL9q99s/w-d-xo.html
Ciao, complimenti per i video. Ho intenzione di installare un impianto simile al tuo (sui 2KW) e mi piacerebbe piazzare un inverter con regolatore per l'accumulo da 3KW. Il mio dubbio riguarda la sezione dei cavi. Nell'ingresso (da contatore) e all'uscita (verso quadro di casa) 230v dell'inverter molti dicono di usare un 10mmq. Ma da li non dovrebbero entrare ed uscire 220v 16A, quindi utilizzare sezioni di cavo da 2,5 mmq?
Scusa la domanda da neofita.
Quindi installeresti un inverter ibrido? Dipende dalla lunghezza, se hai pochi metri va bene il 2,5 mmq
Si esatto ibrido.
Il consiglio comune è di proteggere l'ingresso da contatore Enel con un magnetotermico da 25 A. Quindi a stare sicuri sicuri mi verrebbe da piazzare cavi da 4 mm.
Altri dicono di proteggere l'ingresso al quadro di casa con un 25A che avrebbe senso perché li potrebbero teoricamente entrare contemporaneamente i 3 kW dalla rete + i 2 kilowatt dei pannelli contemporaneamente ipotizzando un rarissimo consumo domestico di 5 kW contemporanei
Sì, ha senso, se sul quel cavo si sommano le potenze.
grande Marco!!! 💪💪💪 ti volevo chiedere. non sono tanto afferrato nei calcoli🙈🙈. io ho 2 agm da 200ah per fare 24v 200ah.. in termini di volt quanto posso scaricarle? per arrivare al 50 % .. quanto devo impostare sia scarica che volt batterie per asclusione enel? grazie mille
Il 50% corrisponde a poco meno di 24V, metti 23,8V. Sotto non è consigliato scaricare.
@@MarcoRuga quondi pochissimo... e io che pensavo intorno hai 23 😅😅😅 grazie ancora quindi anche quando stacca dal enel pre andare con batterie deve essere 23.8v?
@@iltiz Sì. Puoi anche andare anche a 23V ma significa scaricarla a 20-30% e sulle piombo sarebbe una scarica profonda che, se ripetuta, rovina la batteria. Normalmente le AGM sono garantite per 5-600 cicli con scarica al 50%. (un paio di anni di cicli giornalieri) Se la scarichi al 20% ne puoi avere 200, indicativamente. Dopodichè perde progressivamente capacità ed entro breve le devi buttare. Con le piombo ci ho lottato per un anno e alla fine sono passato (con grande soddisfazione) alle LiFePO4. E tieni conto che anche con le litio non vado sotto ai 47V (che diviso due fa 23.5V) proprio per prolungare il più possibile la vita anche se teoricamente potrei andare a 44V (22V) corrispondente a una scarica al 10%.
@@MarcoRuga ti ringrazio.. anch'io appena posso comprerò le life e rifaro tutto a 48 v.. diciamo che e un impiantino a 24 per capire come funziona.il.tutto... comunque grazie mille ancora!!
Ciao! Ho visto in qualche sito che il " cinese" 😅 lo fanno anche con il limitatore interno (praticamente no filo e T. A.) non so' come funziona, comunque sarebbe un bella semplificazione! Una cortesia.. Potresti fare un bel video con tutti i materiali utilizzati e specifiche ( tipo magnetotermici, sezione cavi etc) e inserire uno schema elettrico più dettagliato di come collegare il tutto! Grazie
non credo sia come immagini tu! Il limitatore è interno nel senso che all'esterno c'è solo la sonda TA. Ci sono altri inverter che hanno il limitatore all'esterno dell'inverter e la sonda TA. Quindi hanno uno "scatolotto" in più rispetto a questo modello
Sì, il limitatore interno dovrebbe semplicemente essere quello che limita la potenza in uscita dall'inverter. Per non far tornare indietro la corrente ci vuole sempre quello remoto.
Ciao, secondo te come posso fare a caricare le batterie con 2 file di pannelli separati? Una fila prende il sole la mattina e l’altra fila al pomeriggio, posso collegare tutto a un regolatore o devo mettere 2 regolatori?
Buongiorno e complimenti per il video....volevo chiedere una cosa magari banale....se io ho 4 batterie da 250 ampere collegate in parallelo ....sommate mi buttano fuori 1000 ampere che devo immettere nell' inverter.....la domanda è semplice.....succede qualcosa all' inverter?!grazie!!!
No, beh, credo che tu indenda che hai 4 batterie da 250Ah (Ampere ora) ciascuna. E' una capacità, una energia e non una corrente. 12V x 250Ah = 3000Wh.
Ciao Marco, molto interessante questa serie, un po' come tutti i tuoi video alla fine. L'idea della macchina elettrica e che dopo le 18 tu torni a casa da lavoro e puoi caricarla per il giorno dopo. Tuttavia mi chiedevo, dato che stai cercando di essere quanto più indipendente a livello energetico, in futuro come risolverai il problema della ricarica dell'auto durante le ore notturne? Esiste qualche soluzione oltre a comprare una mega batteria che poi caricherebbe la batteria dell'auto, oppure ti sei semplicemente rassegnato al fatto che la macchina di sera la carichi tramite l'Enel? Come vuoi gestire la ricarica dell'automobile? Lo scopo di tutto ciò che stai facendo, è per compensare la spesa derivata dalla ricarica dell'auto oppure di ricaricarla col sole?
Il segreto è caricare la macchina quando c'è il sole, non ci sono alternative. L'impianto è stato pensato e realizzato con questo scopo. Io ho questa possibilità ma è chiaro che non tutti hanno questa fortuna. Altrimenti bisognerebbe mettersi d'accordo con il datore di lavoro e installare impianti fotovoltaici nel parcheggio della fabbrica, magari pagando un po' ciascuno. Oppure cambiare le logiche e consentire a gruppi di persone di condividere l'energia tramite la rete publica: quello che io spreco durante il giorno, lo prendi tu che non puoi installare l'impianto e facciamo a metà delle spese di installazione. Allora tutto avrebbe un senso.
Il problema dell auto elettrica che ha minimo un batteris da 55-65kwh ė che devi girare almeno a 7- 12kwh e con il fotovoltaico devi farti un wallbox e un impianto particolare che viaggia a quelle potenze se no stai collegato 4giorni x fare un po di km. Se fai un conto che enel x ti monta la wallbox con1000e ti monta l impianto con linea a 7,5kmh e il contatore senza supplementi e con 50e al mese oltre la bolletta ricarichi illimitatamente l auto con in piu 50kw alle colonnine gia pagate alla fine non conviene fare il ragionamento con il fotovoltaico
Sarebbe interessantissimo un video nel quale ci fai vedere come si comporta di giorno l impianto, secondo me ottimizzi l’auto consumo, la mia curiosità è: se hai un carico x e passa una nuvola l inverter blu ti mantiene il carico x sfruttando le batterie e senza che si prelevano kwh dalla rete?
Comunque grazie che condividi questi video interessanti, credo che molti come me che cerchiamo di sfruttare al massimo l ‘autoconsumo con i tuoi video/ prove ci chiarirai molti dubbi e personalmente è da tempo che penso alle batterie come strumento per migliorare la percentuale di autoconsumo.
Grazie
Anche io ho un impianto simile a questo di Marco, ti rispondo, si esattamente, l inverter "cinese" preleva dalle batterie "ma anche dai pannelli" se si annuvola lui continuerà a generare quel carico visto che ci sono le batterie 😉.
@@GasparePollicino Se posso un altra domanda, se le batterie sono cariche e sia un carico x che può essere coperto in quel momento dalla produzione fotovoltaica il sistema per sopperire al carico va a prelevare dalla batteria o la baipassa .
Grazie
@@francescothegrinch3207 se le batterie sono cariche la prende dai pannelli, perchè il regolatore non invia più niente alle batt.
@@GasparePollicino ciao riesci a mettere uno schema di come hai collegato il tutto?
@@marcovergani4008 spiego, i cavi che provengono dai pannelli solari ad un interruttore, da li entrano nel regolatore di carica (uguale a quello di marco, che trovi su Amazon a 76€ EPEVER® VS6048AU PWM), dal regolatore esco due cavi dalla presa centrale, che vanno alle batterie (nel mio caso 48v), e dalle batterie altri due cavi che arrivano all'inverte cinese (io l ho preso a 340€ con uno sconto, 2000w Solar Power Grid Tie inverter with Limiter sensore MPPT dc45-90v to ac230v) e per ultimo il cavetto del limitatore l'ho installato nella cassetta derivazione dove passavano i cavi che provenivano dal contatore. 😉
Ciao , sto partendo anche io con un impianto ad iosola con inverter ibrido , l'impianto in totale avrà una copertura di pannelli da 4kWh , per evitare il problema della sezione dei cavi io porterò le "stringhe" dei pannelli all'inverter che nel mio caso verrà messo dentro casa sotto il contatore , avendo tutti i pannelli in serie innalzi il voltaggio e puoi fare piu "strada" con sessione di cavo piu decente 6mm la mia distanza si aggira sui 40 metri e nel mio caso ho una perdita di circa 1.4V trascurabile su 480V (massimi) che arrivano dai pannelli. P.S. se devi portare la linea 220 fino agli inverter calcolando un assorbimento dalla linea esterna di 3000W la sezione consigliata è di 10mm , ovvio nel tuo caso poi dovresti riportare la corrente in casa ,ma non penso che il cavo che parte dal tuo contatore sia tanto piu grosso di un 6mm , le mie sono tutte chiacchere ovviamente non sono un tecnico ma come a te piace sapere cosa si può fare per risparmiare in casa prorpia.
Grazie delle info, sono più o meno i valori che valutavo anche io
bello e simpatico con le scenette di verdone
Ciao, apprezzo molto il tuo lavoro! Volevo chiederti come mai non è possibile collegare le batterie all’inverter Zucchetti!
È possibile ma dovrei usare un regolatore con tensione massima in ingresso di 160V perché è la tensione dei 4 pannelli in serie, quello che ho preso è da 90V massimo
@@MarcoRuga grazie Marco!
@@MarcoRuga sei sicuro? ho fatto questa domanda direttamente in zucchetti e mi hanno risposto di no, che serve un altro modello
Ciao, complimenti per il video, ti volevo chiedere la potenza dell'impianto fotovoltaico.
Grazie
HO 7 pannelli da 345W e due inverter, uno da 1100 e l'altro da 1000W che lavorano in parallelo
Ciao Marco, mi sono incuriosito del tuo progetto e sto valutando di farne uno nella mia casa, ma l'inverter della zucchetti è collegato solo direttamente al 220v senza l'uso di un accumulo? Metteresti il link del regolatore? Grazie
Sì, per ora è collegato direttamente con limitatore. Il regolatore l'ho preso su amazon:www.amazon.it/gp/product/B07RBWGNJW/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o08_s00?ie=UTF8&psc=1
Ciao Marco lo so che è un video vecchio ma io sono indietro 😀😀😀 ma i cavi dalla batteria all inverter e dal regolatore alla batteria che dimensioni avevano?Grazie e scusa il disturbo. Aspettiamo l arancione
25mmq, 100A max
@@MarcoRuga grazie
ciao Marco! ho seguito un po' i tuoi video e devo farti i complimenti, ero partito con l'idea di installare come te un mini impianto,poi però mi sono lasciato prendere e ho fatto installare ad un tecnico un impianto da 3,6 kw disposto su due falde una sud/est e l'altra sud\ovest per ottimizzare la resa(si spera!)..Volevo porti una domanda: il mio inverter non è ibrido( per motivi di reperibilità) ,mi piacerebbe aggiungere come te un'accumulo per la notte (consumo circa 2/3 kw massimi) , posso collegare il regolatore di carica direttamente all'inverter che ho ed aggiungere delle batterie come le tue? si riesce a gestire il tutto facendo in modo che le batterie si carichino solamente con la corrente in eccedenza? L'elettricista dice che per fare sta roba ci vuole un'inverter ibrido oppure un' accessorio che costa come sostituire l'inverter... Penso di averti spiegato abbastanza la mia situazione, e se hai disponibilità nel darmi un consiglio ne sarei felicissimo. Grazie
Purtroppo se non è ibrido (o off grid) e non ha un regolatore integrato non puoi aggiungere le batterie, come dice il tuo elettricista
@@MarcoRuga ho anche io il meter che legge la corrente di casa per non mandare nulla in rete, è installato da poco e non è ancora allacciato, così riesco ad usarlo in autoconsumo
Ciao Marco, complimenti ancora per i tuoi video sul fotovoltaico, ti chiedo perché non hai collegato le batterie in parallelo aumentandone pertanto gli ampere per una durata maggiore del consumo tramite le batterie?
Perchè mi serve il 24V per fare funzionare l'inverter, la tensione minima è 22V
@@MarcoRuga l’inverter Azzurro permette il collegamento con il charger controller e le batterie?
@@elnanin1 scusa se rispondo io, no, ho già chiesto e non è previsto su questo inverter, la cosa interessava anche me
@@filippom.3067 grazie mille!!!
Buongiorno, io ce lo un impianto fotovoltaico da 6kw e con accumulo dà 10kw, vorrei aggiungere un'altra batteria da 5kw si po fare da solo or mai devo chiamare ditta quale mia installato impianto. Grazie.
Se non hai delle competenze specifiche meglio chiamare chi te l'ha installato
Ciao, mi dai una soluzione per un accumulo "fai da te" per un impianto che ho del 2011 col gse del quale non posso modificare nulla. Grazie
ciao Marco....avrei due domande in merito all'uso delle batterie. 1- Se questa hanno un range di scarica e carica (es. scarica MIN 20% e carica MAX 80%) è il regolatore che pensa a rimanere all'interno del range oppure devo monitorare io costantemente la carica e la scarica delle batterie?2- Eventualmente il range all'interno del quale devo stare lo devo impostare io al regolatore oppure lo riconosce da solo in base alle batterie al quale è collegato? Grazie!
Non vanno scaricate più del 50% (il regolatore non ha questo controllo, io uso l'inverter come limitatore tensione minima), il regolatore in automatico usa la corrente di carica più adatta in funzione della tensione e della temperatura.
Stai facendo un ottimo lavoro con questa serie, è molto appassionante. Ho visto in un tuo precedente video che i pannelli che alimentano l'inverter zucchetti li hai collegati in serie, quindi con 4 pannelli hai corrente continua a 48v. Mi chiedevo che interruttore (quanti ampere) devi installare per proteggere l'inverter? Hai valutato anche l'installazione di uno scaricatore di tensione?
E no son di più i volt, ha 4 pannelli da 24v se li sommi tutti farà oltre 100volt 😉
@@GasparePollicino credevo che i pannelli erano da 12v
@@egidiopassannante8404 aaa ok ok sorry 😊😊😊
Sì, i pannelli sono da 40V a vuoto e 32 a pieno carico.
Ciao, una domanda, ma l'inverter genera un onda sinusoidale pura o ad onda quadra?
Pura
Ciao , ho anchio lo stesso inverter della zucchetti azzurro e vorrei montarci le batterie ma non e’ predisposto. Come mai hai scielto quello cinese per montargli le batterie? Perche’ appunto non e’ predisposto o per altri motivi? Cosa devo utilizzare per montare le batterie al zucchetti sempre se e’ possibile? Grazie
Lo Zucchetti lavora a 50V minimo per cui non bastano 4 batterie in serie
Ciao Marco, intanto complimenti. Ti volevo chiedere: se l'interruttore enel salta (un temporale per esempio) le tue batterie continuano ugualmente ad alimentare la casa? Grazie. Stefano
No perchè se non c'è corrente di rete gli inverter si spengono
@@MarcoRuga è vero. Grazie
Ciao Marco, Volevo chiederti una cosa, quindi se ho un impianto fotovoltaico con scambio sul posto, posso montare un sistema del genere?
Ciao, sto comprando un pannello di quelli ENEL-x plug and play. Non ho capito se posso attaccarlo ad un presa a casa di casa, facendolo passare prima attraverso un dispositivo di protezione o se devo tirare un linea per una presa ah ho dal quadro principale. Tu come hai fatto? grazie.
Puoi attaccarlo direttamente a una presa qualunque, meglio se ha un suo magnetotermico dedicato. Il plug and play ha quella comodita, niente allacciamenti complicati, basta una schuko
@@MarcoRuga grazie per la risposta. Sai se posso mettere due linee (quindi due pannelli) diverse su due prese diverse di casa? Avrei due punti dove metterli.
@@grandepinna si, puoi. Comunque leggi anche sulla documentazione tecnica per conferma
Ho una domanda, se al posto delle 2 batterie al piombo e gel, metto una sola al litio ferro fosfato, cosa cambia?
Niente, anzi, meglio
ciao che batterie mi consigli stavo comprando uguali alle 12ah che hai preso ...sono buone? però dovrebbero essere installate tutte uguali...
Se hai da investire le migliori sono quelle al litio. Non devono essere tutte uguali se fai un collegamento in serie (delle due uguali)-parallelo. Devono avere la stessa età, quello sì. www.rinnovabilandia.it/batterie-serie-e-parallelo-diversa-capacita-efficienza-fotovoltaiche/#:~:text=Il%20collegamento%20di%20due%20batterie,quanto%20le%20capacit%C3%A0%20sono%20differenti.
Ciao Marco, ho visto più volte questo video l'anno scorso e mi era sembrata una ottima soluzione, alla fine ho comprato un inverter di stringa senza accumulo da 3kw Growatt collegabile in parallelo che lavora separatamente ad un ibrido con accumulo per le luci di casa. Adesso vorrei unire gli impianti e sfruttare l'accumulo anche per le prese, il cinese da 2kw dovrebbe andare bene per la sera con 5kw di batteria lifepo4, anche perché non trovo altro alimentato a 24V , mi chiedevo, come si comporta in parallelo con altri inverter? dove hai trovato le informazioni su questo tipo d'impianto? Secondo me è un sistema ideale, modulare ed implementabile, un inverter con accumulo per la sera, che lavora in parallelo con altri inverter di stringa per sopportare il carico diurno. Grazie per i tuoi interessanti video, saluti alla simpatica Suocera.
Se sono tutti inverter on grid con limitatore possono lavorare in parallelo, per la priorità ci sono varie impostazioni nei menù. Non ho capito però la batteria come la carichi, hai un regolatore collegato ai pannelli?
Se compro il cinese, lo collego come hai fatto tu, con regolatore di carica e batteria da 5 kw, visto che non riesco a trovare un ibrido con mppt incorporato, anche da 2kw che posso collegare in parallelo con l'inverter di stringa Growatt 3kw che ho già.
Salve Marco, l'inverter di stringa Growatt che ho è collegabile in parallelo, ma non ha nessun parametro che imposta la configurazione in parallelo, il tuo Zucchetti come si comporta, ha una simile impostazione? in quei rari video che ho trovato si parla di sincronizzazione dei parametri delle tensioni di rete etc. tra i due inverter che avviene con porta seriale, a me sembra che tu non abbia fatto tutto ciò.
@@Mariano_CT Sul cinese c'è un parametro sulla priorità del parallelo, sullo Zucchetti probabilmente lo imposta lui direttamente ma non so con che priorità.
Ciao Marco una domanda, io sono attualmente con pannelli+cinese ma vorrei acquistare le batterie lifepo4 direttamente dalla Cina (4 batterie da 280Ah a 530 euro ca). Ma mi chiedevo si può, aggiungendo il regolatore di carica, far immettere dall'inverter l'energia solare e solo dopo in mancanza di produzione dai pannelli immettere in casa l'energia delle batterie? perchè nel tuo video sembra di no con quell'impostazione...grazie mille ciao
Sì, si può, vedi il video che ho appena caricato. Però devi prendere un regolatore compatibile con le lifepo4
@@MarcoRuga ciao Marco ho acquistato erroneamente due batterie lifepo4 da 12v ma l'inverter cinese funziona a 24v, avresti un consiglio su come risolvere se c'è (in alternativa ad acquistare una batteria 24v). Grazie mille ciao
Buongiorno approfitto della tua disponibilità, su l'impianto cinese, si potrebbe installare questo Regolatore di carica EP Solar TRIRON MPPT 40A 12/24V? Grazie mille e ai prossimi video
Se accetta tensioni sul lato fotovoltaico fino a 40V è compatibile
In caso di emergenza, la linea elettrica e saltata e i pannelli fotovoltaici non caricano per via del tempo brutto, le batterie si possono ricaricare con un generatore?
Certo. Ma gli inverter senza linea comunque non possono produrre quindi mi limiterei a tenere le batterie cariche
ho trovato delle informazioni sul limitatore esterno, quindi non riguarda il tuo modello (che ce l'ha interno), ma i modelli precedenti che avevano due prese, limitatore interno e limitatore esterno. La funzione del limitatore esterno è quella di misurare gli ampere (con la sonda TA) in quei casi in cui il contatore è molto distante dall'inverter (>20 metri). Essendo quindi lo strumento di misurazione collocato vicino al contatore ha una misurazione più accurata. Poi il cavetto trasferisce all'inverter il segnale. E qui viene il bello. Infatti si tratta di un semplice segnale oscillante tra 0 e 3,3 volt. Nel video che ho visto su youtube infatti, collegato un alimentatore da 3,3 volt alla presa "limitatore esterno" e selezionata l'apposita opzione "limitatore esterno" nel menù, con tensione a 0 l'inverter si disattiva mentre con 3,3 volt va al massimo. Un giochino da ragazzi, speriamo si trovi una soluzione senza fili! p.s. le nuove versioni non hanno la presa per limitatore esterno (ma hanno l'identico hardware interno, mancherebbe solo cavetto e spinotto). Rimane il problema che il firmware però è il 6, invece ci vorrebbe la versione precedente (5.1) per poter selezionare da menù "Limitatore esterno"
Quindi mi stai dicendo che il limitatore "esterno" è un secondo limitatore che lavora in tensione 0-3,3V?
@@MarcoRuga diciamo che il limitatore esterno ha il modulo di misurazione "non interno" ma da collocare vicino al contatore, nel caso sia lontano. La sonda TA si mette al solito posto ed essendo così vicina al misuratore è molto più accurata. Poi dal misuratore parte la coppia di fili che con onde oscillanti tra 0 e 3,3 volt comandano l'inverter. Chi ha il vecchio modello può provarlo, in quanto ha anche l'opzione selezionabile dal menù di configurazione. Sul tuo non c'è invece. il video è questo th-cam.com/video/mxXveapYHX0/w-d-xo.html al minuto 7:40 si vedono le prove fatte con alimentatore 3,3 volt e le reazioni dell'inverter al variare delle tensioni
Ciao Marco, guardando i tuoi video ho avuto modo di constatare che sei una fonte di informazioni immensa ma per un neofita come me e squattrinato vorrei avere ancora più info. Non credo che questo tipo di richieste possa essere fatto con il sistema attuale di domande e risposta per cui mi piacerebbe (se lo ritieni opportuno) magari poter essere più "lungo" nelle domande attraverso una mail. Graize
Mandami un vocale via whatsapp che ti rispondo in un video. Il numero lo trovi in descrizione ad ogni video
Gran bel lavoro ma non ho capito una cosa gli inverter Zucchetti anch'esso limita la potenza in funzione dell'assorbimento di casa? Come lo gestisci?
C'è un limitatore esattamente come sull'inverter blu. Un cavo che va al contatore. Un amperometro.
@@MarcoRuga chi lo vende??
Ciao Marco , ottimi video ma volevo chiederti una cosa sulla Spring. In settimana divento anch'io un possessore della Dacia Spring ,ho sentito che con la App ci sia dei problemi , vedi abbinare telaio / targa non li riconosce, Tu sei riuscito senza problemi ?
Avendo già un fotovoltaico da 3 Kw ma senza batterie , posso caricare la Spring ho mi conviene aggiungere un kit come dai video. Grazie
La app non è il massimo, a volta si blocca però non ho avuto problemi a abbinare la macchina. Se hai un 3kW e riesci a ricaricare mentre produci io non aggiungerei niente. E comunque la batteria deve essere molto grande se vuoi recuperare l'energia del giorno e caricare di notte. Eviterei proprio, accettando di perderci un poco.
Le batterie sono quelle che usano i carrelli elettrici all'interno dei capannoni industrali?
Sono batterie apposite per sistemi di accumulo
Salve volevo chiedere....,ma le batterie accumulano energia di pannelli plug-in play?
usando un regolatore esterno, vedi altri video
complimenti per i video. una domanda: Anche con il zucchetti potresti fare il sistema di accumulo?
Sì ma lavorando a tensioni più alte dovrei usare un regolatore con tensione di ingresso a 160V oppure collegare in serie-parallelo i 4 pannelli che ora sono in serie
@@MarcoRuga grz per la pronta risposta. volevo proprio chiederti se può lavorare anche con i pannelli messi in serie-parallelo. che tensione minima accetta in ingresso il zucchetti?
Il magnetotermico da quanto lo hai messo ? 230 volt 32A?
Io aggiungerei gli scaricatori e toglierei le spine immediatamente per una "corretta" sicurezza?
Magari gli scaricatori ma le spine sono da 16A, reggono senza problemi
Buongiorno, ho un impianto fotovoltaico da 1675 watt in parallelo con un inverter ibrido da 3kw a 24 volt, due batterie da 100 ampere collegate in serie. volevo chiederti se potevo aggiungere altre due batterie per aumentare la capacità di stoccaggio.grazie
Sì, è quello che sto per fare io. Attenzione solo a fare un collegamento in parallelo mettendo le altre due batterie anch'esse in serie. In pratica un parallelo di un serie, vedi qui: www.rinnovabilandia.it/batterie-serie-e-parallelo-diversa-capacita-efficienza-fotovoltaiche/#:~:text=Il%20collegamento%20di%20due%20batterie%20con%20diverse%20capacit%C3%A0%20in%20parallelo,dello%20stesso%20tipo%20ed%20et%C3%A0.
Salve volevo chiederti ma per questo tipo di impianti da collegare a presa o comunque in parallelo con l'impianto di casa visto che non c'è un reale limite di watt posso prendere direttamente un inverter da 2/3 kW e collegarlo, certo naturalmente rispettando sezione di cavi, e tutti i parametri di sicurezza.
Sì però devi essere sicuro di non immettere in rete nemmeno 1W, con il limitatore
Ok grazie a presto
ho trovato sul "solito" sito cinese anche inverter della INVT sempre con il limitatore da mettere ma con potenze maggiori (2-3-4-5-6KW). Possibilità di averli con due ingressi MPPT.
Ciao... intanto complimenti e grazie per i tuoi "studi" che aiutano tutta la comunità 😉
Sai dirmi il consumo in stand-by dei 2 inverter?
Un paio di Watt, non di più.
Ciao, ho visto delle turbine eoliche, dalla descrizione riescono a produrre anche 600w e costano sui 300€. Secondo te conviene? Ho sentito che le pale sono abbastanza fragili e hanno una grande resa
Purtroppo qui da me il vento è praticamente inesistente, devo fare affidamento solo sul solare
Salve,ma l'inverter quello griggio di Zcs e un ibrido??
No è un inverter senza immissione in rete, vedi link in descrizione
Salve, ma è possibile avere informazioni sul costo e magari qualche link per l acquisto? Grazie in anticipo..
In descrizione
Scusa ho visto un tuo video con lo Zucchetti, ma gli hai attaccato le batterie o solo pannelli???
Grazie
Solo pannelli
La mia lavastoviglie A+ consuma nel programma notturno 1 kw circa a lavaggio e 35 litri di acqua c.a.
Ottimo risultato, la mia purtroppo è non è classe A+
sto guardando i tuoi video sul fotovoltaico e (forse per causa mia) non ti ho ancora sentito parlare di salvavita, che succede al salvavita originale dell-impianto? se vanno gli inverter viene "disattivato"? cosa "scatta" se un elettrodomestico difettoso funziona mentre vanno gli inverter?
Se non c'è corrente gli inverter si spengono istantaneamente per cui se scatta il salvavita si spegne tutto, anche il solare.
@@MarcoRuga bu... forse non riesco a spiegarmi, un magnetotermico un magnetotermico differenziale e un salvavita ( interruttore differenziale) sono 3 aggeggi differenti. ES: se uno prende la scossa toccando una lavatrice rotta mentre la corrente la danno gli inverter il differenziale originale dell-impianto non puo funzionare se gli inverter non immettono la corrente dentro l'impianto a MONTE del differenziale,
Quindi o dopo ogni inverter ci va un salvavita (differenziale) oppure gli inverter c'e l'hanno gia dentro in salvavita?
Io ho messo un differenziale su ogni inverter: th-cam.com/video/MKuXgL9q99s/w-d-xo.html
Avrei due domande... Che tipo di danno si potrebbe creare scollegando il cavo senza interruttore? Io attacco e stacco così la batteria con le pinze e una scintillina nel negativo la fa sempre.. è un problema? L altra domanda invece se un regolatore di carica è 100 A posso mettere una sola batteria da 100 ampere oppure posso mettere sempre tutto l accumulo che voglio
Quado colleghi i cavi la scintilla la fai per forza ma se hai dei continui attacchi-stacchi è indispensabile inserire un interruttore, non puoi farlo a mano tutte le volte, a lungo andare credo tu possa avere problemi perchè si tratta sempre di un sovraccarico. Di norma la carica della batteria va fatta al massimo fino al 20-25% della capacità nominale e cioè 25A con una batteria da 100Ah. Con 100A una batteria da 100Ah la fai fuori di sicuro. Io ad esempio ho un pacco batterie da 220Ah e carico al massimo a 30A.
@@MarcoRuga gentilissimo come sempre nelle risposte Marco ti ringrazio... Però non riesco a capire bene la parte delle batterie... Cioè meglio un regolatore 40 A per ricaricare ad esempio una batteria da 220 ampere anziché un regolatore che so ad esempio 100A diversamente con il fai fuori intendi che guasto la batteria? 🙄🙏🏼
La batteria ha dei tempi di ricarica definiti. Non puoi caricare una batteria da zero in un'ora perchè si scalda troppo e si rovina. Tieni comunque conto che quella indicata è la corrente massima di ricarica. I carica batteria-regolatori hanno una sistema elettronico che calcola quale sia la corrente idonea per la carica in ogni istante, così come la tensione in funzione del tipo di batteria per cui se prendi una regolatore da 100A e hai una batteria da 100Ah è probabile che non carichi mai a 100A ma al massimo a 20A. Nel mio caso, il mio regolatore è da 60A ma non ho mai visto quella corrente, al massimo 30A.
@@MarcoRuga ah ecco.. perfetto ok... Ora ho capito... Grazie Marco! Grandissimo!
Il limitatore è inglobato nell'inverter o è un apparato a parte? Grazie!
E' un accessorio dell'invert, sullo Zucchetti è venduto a parte, sul cinese è in confezione
se prendi un'inverter ibrido con ingresso ad alta tensione hai tensione alta e poca corrente perciò possono andare bene 4 -6mm2 io ho 7 pannelli in serie che mi danno circa 250v in continua e 7 7,5A
Si, l'inverter ibrido può essere una ottima scelta, per ora però proverò a ottimizzare quello che ho
Che costi hanno questo tipo di batterie? Grazie
Le ho pagate 158 Euro l'una, 100 Ah
Chiedo, perchè no le batterie a gel?
Ciao bellessimo , hai mai pensato di aggiungere energia prodotta da acqua e sale , per una ricarica continua alle batterie . Dovresti dimensionare , basta acqua sale mescolata ( magari da un qualcosa continuo ) rame ( positivo ) e ferro (negativo ) all interno . In base alle dimensioni hai l amperaggio . Dovresti approfondire io non ho né lo spazio per sperimentare e l ‘ho scoperto da poco …
Credo che non sia banale avere alte capacità e potenza con questo sistema
Grazie
Molto interessante, davvero
Da ignorante in materia però ho due dubbi:
1) dove hai preso le batterie?
2) in almeno un passaggio affermate che è il regolatore di carica a regolare fino a quanto si può scaricare la batteria nell'immettere corrente nella rete domestica, tuttavia la sequenza dei collegamenti elettrici è pannelli-regolatore-batterie-inverter-rete, quindi com'è possibile che sia il regolatore a "stoppare" il drenaggio della batteria essendo a monte dell'uscita di corrente e non comunicando con l'inverter? Insomma non capisco chi diavolo decide "bon, la batteria è scesa al tot % allora per preservarla interrompo l'erogazione di corrente"
L'inverter ha una opzione per cui non può prelevare dalle batterie sotto una certa tensione e per riprendere a prelevare deve arrivare a un'altra più alta. Penso di impostarlo così, poi c'è da capire se può funzionare oppure no. È tutto in fase di test
@@MarcoRuga Molto, molto interessante, non vedo l'ora di vederne il video
Altra cose: eventualmente sarebbe possibile dei due impianti che hai fatto farne uno unico plug-in del tipo pannelli-regolatore-batterie-inverter plug in-rete?
Bravo te l ho gia detto , io però avrei messo quelle del muletto , le conosco e credimi vecchissima concezione ma per 20 anni vanno
Devo recuperarle da qualche parte.
Scusa una domanda: ma se una batteria da 100 A ha 1 kw di corrente totale, per poterla immagazzinare in una giornata quanti pannelli ci vorrebbero almeno?
Devi produrre almeno 1 kWh. Ovviamente dipende dal periodo dell'anno. In estate il mio impianto da 2,4kW produce circa 18 kWh se c'è il sole tutto il giorno, cioè un pannello da 100W produce 0,75 kWh, quindi basta un pannello da 150W circa. in inverno è circa il doppio, serve un pannello da 300W.
Non so se hai già fatto delle prove, ma sul menù avanzato (che si accede premendo simultaneamente freccia su e ingranaggio... e non è facile in quanto i bottoni sono molto vicini!) c'è possibilità di settare l'ingresso dell'inverter tra SUN (pannelli) e BAT (batterie). Lo hai già fatto? Hai avuto migliori prestazioni dalle batterie?
Sì, ci sto lavorando in questi giorni. Ma si tratta del settaggio BAT or Solar Current mode, in pratica decidi a quanto scaricare la batteria (perchè ora è quello il mio unico ingresso nell'inverter) e a quando ricominciare a prelevare, in una sorta di isteresi. Funziona abbastanza bene. E' quello che intendevi?
@@MarcoRuga no, quel settaggio è il limitatore per l'attivazione/disattivazione batteria. Mentre nel menù avanzato c'è proprio il settaggio tra SUN e BAT (credo elimini MPPT che c'è sui pannelli). Quando è su SUN credo sia attivo MPPT. non sono certo di questo.
@@giuseppefanelli2948 Come faccio ad accedere al menù avanzato?
Concordo con le apparecchiature utilizzate ed in particolare con le batterie al piombo, che, in assenza di problemi di peso e/o di spazio, sono ancora più convenienti delle moderne batterie agli ioni di litio (circa 100 € a kwh contro circa 300 € a kwh); poi qualcuno fornirà dati diversi.
Si ho fatto le stesse valutazioni, spero di averci visto giusto
Sempre parlando in ambito del fai-da-te, 4 celle LifePo4 EV da 105 Ah si acquistano intorno ai 160/170 euro, poi se uno ha la possibilità di tenerle in un ambiente dove la temperatura non scende mai sotto i 10 gradi basta un equalizzatore attivo da una 20na di euro con le regolazioni minima / massima carica gestite dal regolatore e dall' inverter e hai un pacco batteria dove realmente puoi sfruttare tutti gli ampere ,anche se io consiglio anche x le litio di mantenere un margine di sicurezza, un 10% in fase di carica massima e un 15% per la minima. Per il discorso prezzo se uno è in grado di autocostruirsi dei pacchi batteria al litio, la differenza su batterie come quelle AGM del video , è minima con tutti i vantaggi che derivano dalle litio in generale, ricarica a 1c quindi tempi decisamente minori , spunti di corrente anche doppi della capacità delle celle e cicli di scarica profonda con un range del 70% anche intorno ai 3000/4000 che tradotto poi in € X KWh sono molto più bassi rispetto alle AGM. Tutto questo ,ripeto, se uno riesce ad assemblare il/i pacchi batterie da solo, se invece si mira a batterie al litio LifePo4 preassemblate i prezzi sono molto più alti .
Ciao Marco vorrei farti una domanda ed avere un consiglio se è possibile... io dovrei alimentare un pc "Desktop" da gaming per circa 4-5 ore continui... penso che il tutto arrivi a1500watt circa, sapresti dirmi se è possibile con il tuo sistema fotovoltaico spiegato qui su youtube? e in tal caso potresti dirmi cosa mi occorre per arrivare a tutto ciò? Grazie! Ciao!
Si puoi farlo, basta usare un sistema che ti sia almeno 1500W. Devi per decidere se usare un po' di corrente di rete quando serve o farlo completamente indipendente
@@MarcoRuga Grazietante per la risposta.... non ho mai fatto un impianto fotovoltaico... mi sapresti elencare i materiali giusti per capirci qualcosa e rendermi conto? grazie
@@robberibbe6659 dai un'occhiata ai kit in descrizione e anche agli altri sul sito, ci sono varie combinazioni
@@MarcoRuga ok grazie molto gentile ciao
ciao posseggo un impianto fotovoltaico da 3kw non autoscostruito , faccio scambio sul posto , e l 'inverter e predisposto per essere collegato con le batterie ... vorrei anche io azzerare i costi della bolletta soprattutto la notte .....Mi chiedevo se questa modifica che tu hai fatto si puo fare anche sul mio grazie
te lo dirò fra qualche settimana, quando avrò i dati
@@MarcoRuga grazie allora aspetto con ansia 😀
@@dj8simo6 Pure io! Sperando di non aver buttato i soldi.
buongiorno, hai fatto i settaggi per le batterie?
Sto provando un po' di combinazioni, non ho ancora trovato la migliore
@@MarcoRuga io ho collegato tutto oggi, impostato i valori 240 e 260, e mi chiede anche gli ampere, però ora i pannelli non producono più e dalle batterie escono solo 80 Wat.. de tolgo il Bat or solar limited, invece preleva quello che mi chiede la rete😓
@@matteoprati2101 è perché la batteria ha una tensione vicina ai 24V e quindi preleva il minimo, se vuoi che prelevi di più devi abbassare il valore di cutoff
@@MarcoRuga ho preso 2 batterie da 12v 200ah, collegate in serie, quindi 4,8kw, se volessi usarmi 2, cosa dovrei mettere come cutoff? Grazie mille per la disponibilità
@@MarcoRuga ma io ho batteria da 24v
quante batterie max si possono installare?
Non c'è un limite, l'importante è che la tensione sia corretta
Marco complimenti, ho trovato i tuoi video molto interessanti. Mi sono iscritto. Vorrei fare anch'io una cosa del genere ed al momento ho un piccolo impiantino di test isolato. Volevo sapere cortesemente se potevi inserire il link al modello specifico dei due inverter che hai tu (meglio ancora sarebbe link ai manuali utente) perchè dai link dei kit che hai in descrizione non si riesce a risalire. Una domanda, ma il collegamento della batteria (attuali 24V che hai) non potresti credo mandarlo sull'inverter zucchetti perchè credo che questo si attivi in conversione CA su soglie dell'ordine dei 100VDC e quindi per i 24V della batteria non si attiverebbe mai o sbaglio? Se è così che modello è quello cinese che invece riesce at attivarsi anche con solo 24V della batteria? Sono molto interessato perchè negli altri commenti si parla di modalità batteria da attivare nelle sue impostazioni. Saresti così gentile da rispondermi? e tale modalità batterie ce l'ha anche il zucchetti? Grazie
Sì, corretto, lo Zucchetti lavora su tensioni più alte. Ti metti i link: www.zcsazzurro.com/it/inverter/azzurro-single-phase-string-inverter-lite-series-1ph-1100tl-v3-1ph-3300tl-v3
www.amazon.it/Inverter-sensore-limitatore-DC25-60V-autoconsumo/dp/B097GZCXH8
@@MarcoRuga Grazie delle info
Ciao Marco,sto pensando di fare un impianto come il tuo,ma solo con il kit da 1,4 Kwh(non capisco perché tu dica 1,1 quando anche sul sito c’è scritto 1,4).Credi che solamente con questo kit,quindi senza l’altro impianto da 1 kWh che hai montato inizialmente,abbia senso un accumulo identico al tuo?Abbiamo un consumo giornaliero molto simile .Grazie in anticipo per la risposta
è la potenza massima che eroga l'inverter 1,1 kw
Si, è la potenza dell'inverter, 1.1 kW. Per l'accumulo ti dirò fra qualche giorno quando avrò un po' di dati. Comunque al momento ti posso dire che se va tutto bene vai in pari.
@@MarcoRuga grazie,aspetterò un tuo commento o un’altro video
@@nobile439 cercherò di fare una analisi obiettiva con vantaggi e svantaggi