Maturità: TUTTO Fronti popolare e guerra civile spagnola 1936-1939💥

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ความคิดเห็น • 72

  • @lorenzod3667
    @lorenzod3667 3 ปีที่แล้ว +41

    La guerra civile spagnola è un argomento così interessante eppure così poco trattato, grande professore!

  • @fernandovolponi4342
    @fernandovolponi4342 21 วันที่ผ่านมา

    Grandissimo professore. Lezioni di storia con una accuratezza profonda., clinica e scientifica. Difficile trovare queste lezioni da libri di testo o insegnanti sui generis. Complimenti vivissimi

  • @lagliottapiparo1919
    @lagliottapiparo1919 3 ปีที่แล้ว +9

    Ho solo la licenza media, se non fosse per il prof. gli argomenti trattati su questo canale, sarebbero per me di difficile comprensione. Grazie 🙏MAESTRO

  • @martacremonesi2595
    @martacremonesi2595 2 ปีที่แล้ว +3

    Tutto verissimo, vissuto dalla mia famiglia, non se ne parla mai. Censurati questi fatti in Spagna, non si sono mai studiati a scuola, i giovani non lo sanno se non dai nonni o dalla poca letteratura straniera.
    è la prima volta che sento un analisi tanto lucida. Grazie prof, a nome di tutti i molti giovani repubblicani in Spagna.

  • @g_iovanni4317
    @g_iovanni4317 3 ปีที่แล้ว +10

    Momento di pura autenticita' 23:20 "Lo capite cari ragazzi perche' la risposta piu' efficace ai vostri problemi e' la rivoluzione, perche' uno come John Elkan non accettera' mai di darvi indietro quello che vi ha sottratto"

  • @veronicanannini3836
    @veronicanannini3836 2 ปีที่แล้ว +5

    ascoltare questa lezione dopo aver visto “l’arringa” di Giorgia Meloni davanti i neofranchisti mi mette quasi paura…

  • @riccardosolari1086
    @riccardosolari1086 2 ปีที่แล้ว +2

    Non solo qualche anarchico' andò a votare, ma quasi tutti andarono, facendo un patto ( disatteso) con il fronte popolare per liberare i prigionieri politici anarchici . Gli anarchici non furono solo ''votanti'' in quel contesto , ci furono anche alcuni ministri anarchici , fra i quali Juan García Oliver e Federica Montseny . Saluti dal gruppo Germinal F.A.I Carrara

  • @francescogiroldi8226
    @francescogiroldi8226 2 ปีที่แล้ว +2

    Super lezione! Grazie!

  • @riccardosolari1086
    @riccardosolari1086 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per il sunto storico , molto complesso da raccontare , ma spiegato in maniera esaustiva

  • @nunzialeo1260
    @nunzialeo1260 3 ปีที่แล้ว

    Professore potrebbe postare il link della lezione dove parla dei moti indipendentisti contro l'imperialismo occidentale, non riesco a trovarla!! La ringrazio e la stimo tantissimo :)

  • @vincenzoobbole879
    @vincenzoobbole879 3 ปีที่แล้ว

    Grazie!

  • @marcocerto8302
    @marcocerto8302 3 ปีที่แล้ว +6

    professore parlerà mai in una lezione apposita dell'anarchia ?e più specificatamente di kropotkin e di tutto il filone anarco-comunista ?

    • @tom_foolery1
      @tom_foolery1 3 ปีที่แล้ว +4

      Ha fatto una live dedicata l'anarchia sul canale di Mortebianca

    • @marcocerto8302
      @marcocerto8302 3 ปีที่แล้ว +1

      @@tom_foolery1 lo so ,ma vorrei facesse un video in cui approfondisce il pensiero da me nominato .

  • @albertolazzaro810
    @albertolazzaro810 3 ปีที่แล้ว

    professore secondo lei è tanto grave essere ai primi di aprile con ancora seconda metà della prima guerra mondiale da affrontare e il seguente ventennio fascista ecc?

  • @raulcesari4115
    @raulcesari4115 3 ปีที่แล้ว +1

    E' una lezione molto stimolante ma prevede alcune precisazioni.
    1) Quando Stalin permise la nascita dei "Fronti Popolari" contro il Nazismo, dimostrò due cose. La prima: le '"affinità elettive" tra capitalismo e marxismo. E questo dimostra che i successivi cinquant'anni di "guerra fredda" tra i due furono solo un "gioco della parti". La seconda, che il nemico radicale, unico, di entrambi, è il Nazismo, e che oggi, dopo il crollo del Comunismo, la risposta nazista resta ancora la sola risposta possibile contro il liberal-capitalismo, come del resto ha ammesso tra le righe anche un allarmato Putun nel suo intervento a Davos di alcuni giorni fa. Questo in termini generali.
    2) Quando Leon Blum (politico ebreo quindi naturalmente antinazista), prese il potere in Francia, cercò di applicare esattamente il progetto sociale che il Nazismo stava attuando in Germania (comprese le ferie). Ma mentre in Germania il progetto riuscì, tanto che ancora oggi si parla di "miracolo tedesco" (come recentemente è avvenuto in un incontra tra l'ex Ambasciatore Romano e il Professor Luciano Canfora), in Francia tutto fallì miseramente. La ragione è che progetti simili possono riuscire solo quando il potere dello Stato sul privato è formidabile, contrariamente a ciò che avviene in Democrazia dove lo Stato è inesistente e la "cosa pubblica" è nelle mani di una pletora incontrollabile di "corporazioni" ognuna lanciata verso il proprio interesse indipendentemente dall'interesse collettivo. Questo fa della Democrazia "un insieme di Mafie" secondo la definizione di Massimo Fini in un bel libro ("Sudditi" ed. Sellerio). Ricordiamoci che in Democrazia tutto è privato, compresi i partiti e i sindacati, e il "privato" punta solo ai profitti (e infatti i sindacati sono molto ricchi e gli operai no!)
    PS. OVVIAMENTE queste corporazioni "democratiche" non hanno nulla a che fare con quelle del Fascismo. Qui si parla di corporazione dei Notai, dei Bancari o dei Farmacisti ecc. Le corporazioni fasciste orano organizzate seconda l'intera filiera di un "prodotto finito". Per esempio, il "prodotto giustizia" prevedeva una Corporazione UNICA che andava dall'usciere del Tribunale fino al Giudice di Cassazione, passando per Avvocati Procuratori ecc. Ognuno di questi segmenti aveva il suo rappresentante parlamentare, ma qui il voto (era una struttura fondamentalmente democratica) non avveniva per singoli individui (come nella Democrazia ateniese) ma per Corpi, come in quella romana, per cui ogni corporazione valeva per UN voto, indipendentemente dal numero dei rappresentanti.
    L'antindividualismo è l'essenza del Fascismo. Al riguardo si può leggere quel gran libro di Giovanni Gentile che è "Genesi e struttura della società", che egli scrisse nel 1944 e finì pochi giorni prima di essere assassinato. Libro che dato lo spessore intellettuale e morale dell'uomo può essere considerato il grande testamento politico del Fascismo italiano.
    3) Le prospettive per una analisi geopolitica sono sempre due, la prima è quella antifascista analizzata dal Professore, la seconda è quella fascista totalmente ignorata. L'Asse Roma Berlino era una linea verticale che univa le due nazioni ma queste dovevano necessariamente osservare ciò che avveniva a ovest e a est. A ovest vi era la Francia di Leon Blum e la Spagna comunista e staliniana; a est vi era, a nord la Polonia, reinventata a Versailles in funzione antitedesca, e a sud vi era la Yugoslavia a trazione Serba (che i Croati non potevano accettare), mentre più lontano, ma pericolosamente immanente, vi era l'URSS. Con l'Inghilterra la cui flotta spadroneggiava nel Mediterraneo e nel Baltico. Insomma, per farla breve: i due Stati Fascisti erano totalmente accerchiati. Condizione che nessuno avrebbe mai potuto accettare.
    PS Ma vi è un altro fatto che viene sempre taciuto. Nel 1929 l'Armata Rossa aveva invaso la Polonia (il commissario politico era Stalin) e stava per conquistarla facilmente quando il Maresciallo Piłsudski, con poche truppe male armate, vinse miracolosamente la battaglia alle porte di Varsavia, creando poi un Regime di tipo fascista fino alla sua morte prematura nel 1935. Con lui al potere la Germania aveva già firmato un grande trattato di amicizia, e nel 1936, con i suoi eredi, un trattato commerciale deliberatamente favorevole ai polacchi, e avrebbe trovato facilmente un accordo nel 1939, senza le manovre sotterranee e le promesse al Governo polacco dell'Ambasciatore USA a Mosca! Ma andò diversamente.
    Per tutto il periodo dell'occupazione, per ordine di Hitler un reparto d'Onore delle SS fu posto di guardia alla sua tomba!

    • @antoniogiudice427
      @antoniogiudice427 3 ปีที่แล้ว +3

      ...nazismo nemico radicale del capitalismo...😂😂

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 ปีที่แล้ว

      @@antoniogiudice427 Evidentemente lei non sa nulla del capitalismo né di cosa significa esserne il "nemico radicale".
      Il vecchio Rothschild, nel 1700, diceva "datemi la possibilità di stampare la moneta di un paese e non mi importa chi farà le sue leggi"; e questo perché “Chiunque controlla la massa monetaria di qualsiasi paese è il padrone assoluto dell’intera industria e del commercio” (Janes A. Garfields Presidente degli USA marzo 1881). E' qui che si gioca tutta la partita.
      Nell’Unione Sovietica, mentre tutto veniva "comunistizzato" solo la banca centrale (la "Godsbank") era rimasta privata (anche con Stalin), gestita da quei banchieri di New York che avevano finanziato la rivoluzione proprio per questo, e che ora si trovavano ad essere i padroni assoluti della Russia e delle sue immense ricchezze.
      SOLO PER QUESTO SCOPO E' NATO IL COMUNISMO IN URSS!
      Esattamente opposto fu il caso del Nazionalsocialismo.
      Hitler nazionalizzò SOLO la Banca Centrale, lasciando in qualche modo “privato” tutto il resto, ma in questo modo, essendo Lui il padrone del denaro ed essendo il denaro il padrone dell'industria del commercio e del mondo contadino, Hitler (cioè lo Stato) era diventato "ipso facto" l'assoluto dominatore e “padrone” della Germania.
      E' questa la vera rivoluzione sociale, tutto il resto è "aria fritta"!
      Nemmeno l’accusa del Nazional-socialismo come sistema capitalista può essere accettata.
      Il Capitalismo è tale se io al capitale sommo anche il potere politico, per cui, a quel punto, è il capitale che dirige la politica. E' questo “insieme” che viene denominato “Capitalismo”. Ma se io sciolgo l’intreccio e tolgo anche uno dei due (il più importante), il Capitalismo scompare e non esiste più. Insomma, se io, come Stato, mi approprio della proprietà della moneta, quindi dell’intero potere politico, diventando cosi IL padrone assoluto “dell’industria e del commercio”, allora posso anche permettere che il privato possieda ricchezze e capitali, ma la direzione che questi devono prendere e come devono essere utilizzati, lo decido solo io in quanto Stato.
      In pratica: quando la politica, staccata dall’economia, determina totalmente il corso dell’economia, non vi è più Capitalismo, ma solo persone MOLTO obbedienti che possiedono capitali!

    • @antoniogiudice427
      @antoniogiudice427 3 ปีที่แล้ว +3

      @@raulcesari4115...ricordavo di aver letto che Lenin nazionalizzò le banche...ma forse ricordo male...forse il nazionalsocialismo ha fatto quello che dici tu..... Ma seppur avesse tolto potere politico a tutti tranne che a se stesso, capitalisti compresi, sicuramente non ha "superato" nessun "effetto" del capitalismo in quanto sistema ossia: sfruttamento, disuguaglianze ect...ed è quello che conta🙂...e cmq se proprio li vogliamo "contrapporre" (ma non sono per niente convinto che siano altrrnativi) ....centomila volte meglio il capitalismo che il nazismo...

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 ปีที่แล้ว

      @@antoniogiudice427 Nazionalizzare LE banche non significa nazionalizzare LA Banca. Io mi riferisco a quella che STAMPA LA MONETA DELLO STATO, non a quelle private che fanno semplici operazioni bancarie.
      In Germania lo sfruttamento era finito perché era lo Stato che dirigeva l'economia con piani quadriennali a cui tutti erano vincolati (chi non si allineava perdeva ipso facto tutta l'azienda senza indennizzo). E dato che quel tipo di politica era nazionale, si puntava ai consumi interni e alla proliferazione di lavori pubblici. Questo prevedeva primo: la piena occupazione. Secondo l'aumento incredibile degli stipendi e la riduzione altrettanto incredibile della tassazione per le aziende private. Tutto ciò era possibile per la totale assenza di debito pubblico, visto che lo Stato stampava la sua moneta non a debito e nella misura che voleva. Questo poteva generare inflazione, ma in Germania non vi era il "libero mercato" e i prezzi erano fissati per legge, per cui erano sempre stabili, e non aumentavano secondo la volontà dei commercianti. Oggi avviene l'esatto contrario e la aziende nazionali, ormai tutte multinazionali, devono produrre SOLO per il mercato internazionale (è la globalizzazione). Questo prevede la COMPETITIVITA', che significa TAGLIO DELLE SPESE. Inutile dire che le prime "spese" ad essere tagliate sono proprio i salari. da qui la contrazione dei consumi e la distruzione del piccolo commercio e della piccola e media industria; insomma proprio di quel "ceto medio" sulla proliferazione del quale il Fascismo, sia in Italia che in Germania, aveva puntato tutto. E' facile capire che la generalizzazione del "ceto medio" (è il progetto aristotelico) significa equa distribuzione della ricchezza su TUTTA la popolazione, mentre la sua distruzione significa la concentrazione di TUTTE le ricchezze sull'1% (quello che possiede le Banche centrali). Come avviene oggi in democrazia.
      Il resto è facile.

    • @antoniogiudice427
      @antoniogiudice427 3 ปีที่แล้ว +1

      @@raulcesari4115 ...nazionalizzare le banche...compresa la centrale ovviamente...ma forse ricordo male...per quanto riguarda equità e giusta ripartizione delle risorse non sapevo fosse opera da accreditare al nazismo...grazie delle delucidazioni 🙂

  • @ClubMetafisico
    @ClubMetafisico ปีที่แล้ว

    L'epoca in cui ci troviamo è molto pericolosa.

  • @annapedrocchi3511
    @annapedrocchi3511 3 ปีที่แล้ว +1

    su Garnica di Picasso, sarebbe da parlarne a lungo per capire quanto ci sia di vero

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 ปีที่แล้ว +1

      Infatti c'è quasi tutto di falso.

    • @annapedrocchi3511
      @annapedrocchi3511 3 ปีที่แล้ว +2

      @@raulcesari4115Personalmente non stimo molto Picasso, il quadro in realtà era stato eseguito in onore del torero Ignacio Sanchéz Mejias (e lo ha riciclato). Così come commemorativa fu la famosa poesia di Garcia Lorca "Llanto por Ignacio..." Come dice il prof. Barbero, la storia bisogna prenderla con le pinze, mai credere a tutto, cercare le fonti e confrontarle

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 ปีที่แล้ว

      @@annapedrocchi3511 E' difficile "stimare" un obbrobrio al quale puoi cambiare continuamente nome, visto che non significa niente, tranne un orrido "cavallo" che contempla una lampadina.
      A parte questo, la città è stata la scuola di tutte le menzogne dell'antifascismo sul Fascismo. Sembra persino che non sia mai stata bombardata. Guardi lei su google visto che mi cancella continuamente la risposta.
      Garcia Lorca venne assassinato da alcuni soldati per la sua omosessualità (i primi colpi lo raggiunsero alle natiche per scherno), ma lui era ospite di un amico falangista che cercò invano di difenderlo (se ricordo bene la storia).

    • @annapedrocchi3511
      @annapedrocchi3511 3 ปีที่แล้ว

      @@raulcesari4115 Garnica è stata veramente bombardata per rappresaglia, non era un obiettivo militare... tuttavia gli abitanti erano stati avvertiti parecchie ore prima dell'incursione aerea, molti non ci hanno creduto purtroppo... Questa cosa la so per certa poichè conobbi un vecchio testimone quando mi ci recai. Anche a lui non piaceva Picasso😒

    • @raulcesari4115
      @raulcesari4115 3 ปีที่แล้ว

      @@annapedrocchi3511 E io le credo, ci mancherebbe. Ma in giro leggo anche notizie come queste "Certo è che non si sono trovate a Guernica le caratteristiche buche prodotte da bombe piovute dall'alto. Non v'era di che meravigliarsi, visto che negli ultimi giorni di Aprile l'aviazione nazionale non aveva potuto alzarsi in volo a causa della nebbia e delle piogge persistenti". E questo certo non aiuta. Poi leggo che le prime cifre dei morti parlavano di oltre 1.600, poi vennero abbassate a 200 e successivamente anche meno. Sembra di trovarsi di fronte alle celebri lapidi di Auschwitz, dove la prima parla di 4 milioni, quella attuale di un milione e mezzo i documenti del KGB di 150 mila e il New York Time del 21 marzo 92 di........74 mila!
      Non è impresa facile orientarsi.

  • @davidedhima4396
    @davidedhima4396 3 ปีที่แล้ว

    lezione mozzafiato

  • @christiancaputo6282
    @christiancaputo6282 3 ปีที่แล้ว

    Raga se ne parla qualcuno mi può dire a che minuto parla delle droghe assunte in guerra?

  • @cosimoxyt4279
    @cosimoxyt4279 2 ปีที่แล้ว

    NO PASARAN!

  • @annapedrocchi3511
    @annapedrocchi3511 3 ปีที่แล้ว +1

    molte chiese bruciate e clericali trucidati... "omaggio alla Catalogna" bellissimo libro

    • @Difensorfidei
      @Difensorfidei 3 ปีที่แล้ว

      Si fece anche di peggio, si esposero i cadaveri in decomposizione di religiosi cattolici con miliziani anticlericali militanti sghignazzanti a fianco, una cosa così disgustosa che perfino esponenti non spagnoli dell'anarchismo ne presero le distanze.....i "clericali" non erano delle figurine, erano 12 vescovi, 5.000 sacerdoti e seminaristi, 2.500 religiosi di vari ordini e 280 suore, come diverse migliaia di laici, donne comprese, vittime di un odio efferato che veniva praticato anche antecedentemente alla stessa guerra civile.

    • @jacopo2005
      @jacopo2005 2 ปีที่แล้ว +1

      @@Difensorfidei ci godo , centinaia di anni di vessazioni dalla chiesa , si pagano , l'unica cosa esagerata per me era quando pensarono di bruciare la Sagrada familia , unica il resto ci sto

    • @Difensorfidei
      @Difensorfidei 2 ปีที่แล้ว

      @@jacopo2005 Ciascuno gode secondo il proprio livello di masturbazione mentale, vorrà dire che chi ritiene di aver avuto delle vessazioni da un tuo nonno o da qualcuno che porta il tuo nome ha tutto il diritto di vendicarsi su di te. La Sagrada Famiglia non fu bruciata ma furono fucilati sul posto i responsabili del cantiere che, evidentemente, meritavano di pagare le presunte colpe secolari pur non essendo dei religiosi.
      Gli stessi leaders anarchici come l'italiano Camillo Berneri non la pensavano affatto come e te, presero le distanze da queste forme ripugnanti di anticlericalismo.....

    • @jacopo2005
      @jacopo2005 2 ปีที่แล้ว

      @@Difensorfidei c'era in intenzione di bruciarla o farla esplodere ma in seguito si cambió idea , ovviamente alcune volte si sbaglia molto come nel caso delle persone che lavoravano lì , ma sinceramente non piangerò i preti uccisi durante la guerra civile

    • @jacopo2005
      @jacopo2005 2 ปีที่แล้ว +1

      @@Difensorfidei Berneri , insegnò proprio che l'anarchismo non deve diventare dogmatico , c'è chi usa la violenza e chi no