Viaggio in Italia nel Patrimonio Unesco: Santa Maria delle Grazie e il Cenacolo di Leonardo da Vinci

Il refettorio del Convento di Santa Maria delle Grazie a Milano costituisce parte integrante del complesso architettonico completato alla fine del XV secolo dal Bramante. Nella parete nord della sala si trova "L'Ultima Cena", il dipinto murale forse più conosciuto al mondo, realizzato tra il 1495 e il 1497 da Leonardo da Vinci.
L’opera segnò una svolta nelle arti pittoriche per aver sconvolto l’iconografia dell’episodio religioso; fu oggetto di uno dei più lunghi restauri della storia (1978-1999) e venne nominata patrimonio dell’umanità nel 1980.
Leonardo non si limitò a rappresentare personaggi biblici intorno ad un banchetto, ma lavorò sulla resa di un momento intimo e carico di pathos: Gesù in mezzo ai dodici apostoli subito dopo l’ annuncio che qualcuno di loro lo tradirà. Leonardo si concentra sull’effetto che le parole di Gesù provocano sugli apostoli, sui gesti e sugli atteggiamenti che lasciano trapelare le loro emozioni: un apostolo spalanca le braccia attonito, uno alza le mani in segno di innocenza mentre Giuda indietreggia con aria colpevole.
Nonostante fosse un dipinto parietale, Leonardo non realizzò l’opera con la tecnica dell’affresco, ma lavorò come se stesse dipingendo su tavola e, per tale ragione, il dipinto risultò molto più vulnerabile ai danni del tempo. Per gli stessi motivi sono sempre rimasti incompiuti i vari tentativi di rimuovere la scena dalla sede originaria senza il rischio di danneggiarla definitivamente.