Primo cammino interdiocesano di Tivoli e Palestrina

Primo cammino interdiocesano delle Confraternite delle diocesi di Tivoli e Palestrina, unite "in persona episcopi", ossia dallo stesso vescovo, monsignor Mauro Parmeggiani, domenica 30 giugno 2024, per il 1750esimo dal martirio di Sant'Agapito.
La tradizione delle Confraternite è secolare, se non millenaria. Oggi è rimasta il solo aspetto cultuale e religioso. In realtà per secoli sono state quello che ora si può definire "terzo settore", raggruppamenti di persone che in nome di una stessa devozione, svolgevano attività di assistenza e sussidarietà verso gli indigenti, i malati e, addirittura, verso coloro che morivano e non avevano i soldi per una degna sepoltura. Molte di loro, nondimeno, erano veri sodalizi di mestiere, come i bovari o i carrettieri. Altre di mutua assistenza tra persone della stessa terra come quella dei bergamaschi a Roma. Da non sottovalutare che nelle parrocchie avevano anche un carattere economico, perchè i capi famiglia riunite in esse erano i conduttori dei terreni loro affidati dal prete (le famose terre del Sacramento, per esempio), in alternativa ai contratti agrari molto più onereosi imposti sulle loro terre dalla famiglie nobili.
Una certa altezzosità telogica aveva spinto nei decenni passati a considerare le loro processioni e ritualità, definita pietà popolare, nel più benevolo dei casi in folklore, alla peggio in supoerstizione. Fu il Concilio Vaticano II con il decreto Apostolicam Actuositatem a sdoganare le agregazioni laicali laddove "quei laici che, seguendo la propria particolare vocazione, sono iscritti a qualche associazione o istituto approvato dalla Chiesa, si sforzino di assimilare fedelmente la spiritualità peculiare dei medesimi". Paolo VI, fu ben più preciso, e nell'esortazione apostolica Evangelii nuntiandi scrisse che la pietà popolare "manifesta una sete di Dio che solo i semplici e i poveri possono conoscere". Da parte sua papa Francesco nella propria esortazione apostolica Evangelii gaudium avverte che "Nel documento di Aparecida ( V conferenza dell'episcopato latino-americano del 2007) si descrivono le ricchezze che lo Spirito Santo dispiega nella pietà popolare con la sua iniziativa gratuita. In quell'amato continente (l'America Latina n.d.r.) , dove tanti cristiani esprimono la loro fede attraverso la pietà popolare, i Vescovi la chiamano anche spiritualità popolare o mistica popolare".