Per ognuno dei loro, cento dalla parte avversa. Vedere un popolo con quella storia alle spalle che si comporta così, sembra di rivedere la storia di nuovo, senza che nessuno abbia imparato nulla.
Purtroppo non è la stessa situazione, perché quando la società occidentale aveva ancora dei valori, mentre i nazisti operavano i loro scopi, fortunatamente in Europa la popolazione non ha fatto finta di nulla e ha combattuto per difendere i propri ideali. La triste verità è che oggi, a parte interassantissimi dibattiti su morale, etica e politica, è palese che nessuno ha intenzione di fare nulla, perché sono ancora convinti di essere intoccabili, che l'Europa nessuno può toccarla, che in fondo quello che succede fuori dal nostro orticello ci riguarda limitatamente.
Mi ha tolto le parole di bocca Niccolò, commento che condivido pienamente. Peccato che la comunità ebraica mondiale (non tutta) non la pensi così, quanto odio e quanta rabbia. Quanta sofferenza. C'è da fare una riflessione profonda.
@@Docciadiveritanon so se avrebbe difeso i propri ideali se la Germania non avesse iniziato una guerra mondiale e a invadere altre nazioni ... I crimini esistevano anche prima del 1939 ...
@@Docciadiveritaricordiamo chi aveva finanziato quella realtà (passata). Prima di dire se la situazione sarà o meno uguale bisogna vedere se l'Europa effettivamente cambierà idea(cosa che per ora sta succedendo). Per ora è uguale
Grazie prof‼️👏👏👏 capisco anch’io seguo da quando è cominciata in Ucraina ma non ho visto un tale orrore come in Palestina ora. È traumatico lo confesso, ma bisogna vedere e sapere. Un abbraccio caro prof che seguendoti ho preso sempre bellissimi voti! Grazie ancora
Mi ricordo dell'abbandono di "olocausto" in favore di "shoah" ma ho anche sentito dire che alcuni contestano quest'ultimo termine perché pone l'accento solo sui morti ebrei (certamente la maggioranza), trascurando gli altri. Cosa ne pensa?
concordo con la contestazione. Sinceramente ricordo solo poche associazioni "omosessuali storiche e serie" negli anni 80 che usavano quei crimini dei nazisti contro gli omosessuali. Diciamo che Israele invece ne ha fatto e ne fa ancora una bandiera. Come se aver subito quel massacro ignobile (perchè bessuno lo nega, tranne qualche pazzo) gli permettesser per secoli qualsasi crimine come quelli che stanno mettendo in pratica oggi. C'è stata una disinformazione totale e manipolazione del pensiero comune nei media che non ha precedenti nella Storia. Per fare un altro esempio: Fidel Castro nel 2009 chiese SCUSA pubblicamente per i campi di lavoro in cui venivano chiusi gli omosessuali a Cuba. Già; erano "deboli, traditori e poco adatti alla revolucion!" La notizia venne relegata in 20 pagina. Quasi nessuno lo sa. Quei campi di lavoro li gestiva anche quel rivoluzionario che è su tante magliette che oggi sfilano nei Pride. Paradossale, vero? Sarebbe come se un ebreo sfilasse in piazza con la maglietta di Hitler. Anche l'Unione Sovietica li mandava nei Gulag, a morire e subire sevizie.... Eppure le falci e martello sono nelle magliette dei Pride. Direi che Israele ha gestito meglio il "marketing" immaginifico della Shoah
Professore, vorrei che estendesse questa lezione, includendo i termini di “nazista”, “terrorista”, “regime”, “movimento di resistenza”. Ad una recente e terribile riunione ONU, il rappresentate di Israele si riferiva ad Hamas come organizzazione “nazi”. Nella stessa riunione, il rappresentante di Iran si riferiva ad Israele come “regime”, ed as Hamas come “movimento di resistenza”. Secondo me c’è molta confusione.
@@IpnoKick Mi potresti fare un esempio dove uccidere centinaia di persone innocenti è una "resistenza partigiana armata"? ETA? ISIS? OLP? IRA? A me pare siano tutte sigle terroristiche, non partigiane. Anche le uccisioni della AZOV in Donbass sono state condannate da tutto il mondo, anche se difendevano il loro paese quegli atti non facevano parte della resistenza, della partigianeria e avevano colpito indistintamente persone innocenti. Terrorismo e partigianeria sono cose differenti.
@@IpnoKick anche se fosse resistenza, questo non giustifica il macello di bambini, donne e innocenti compiuto da Hamas. Hamas va eliminata. Questo però a sua volta non è giustificazione per il genocidio ( per me, si può definire tale) compiuto dall’esercito di Netanyahu. Esiste Solo una soluzione, ed è quella di definire due stati. Condizione affinché questa soluzione si realizzi è che le componenti violente in entrambe le parti vengano rimosse.
L'unica confusione è solo da parte tua amico mio perché la parte difficile è quella storica e quella politica dal punto di vista internazionale. Hamas è un partito politico di stampo religioso fondamentalista (quindi fanatico) con un'ala militare che terrorizza israele (terrorismo) Il governo israeliano è un governo che ha come orientamento politico il sionismo (quindi fanatico) che terrorizza (terrorismo) la popolazione palestinese, che reagisce con la stessa arma del terrore, ecc... Va avanti così da migliaia di anni (davide e golia) e gli ultimi 75 anni sono quelli più studiati e complicati. Se hai domande chiedi. Movimento di resistenza vuol dire "persone condannate e dimenticate (anche da te) che decidono di attivarsi socialmente e aderiscono ad un gruppo più o meno esteso che condivide la loro stessa causa che essendo resistenza, si tratta di lotta contro l'oppressione di un istituzione, in questo caso l'istituzione governativa e militare israeliana che fa guerra soft, bullizza, tortura, uccide giornalisti, ecc... da svariati decenni (vai a contare i morti palestinesi di cui non si parla in Europa)" Quindi non è confusione, sei solo tu che non riesci a capire perché ti hanno insegnato che i palestinesi sono solo terroristi, è un pregiudizio che ho avuto anch'io quando non studiavo, quando mi fidavo di quello che mi diceva Nazi è nazionalsocialismo, non esiste più dato che l'epoca fascista è finita 80 anni fa. Esiste il neo-nazismo/neo-fascismo che è una filosofia ibrida e adattabile. Il regime è il sistema di governo che l'interlocutore odia... ogni governo è un regime, il motore a scoppio offre diverse prestazioni a dipendenza del regime con cui lavora. Ovvero la mole di lavoro, il ritmo e la velocità... regime in politica è utilizzato appunto per indicare un governo che intendi screditare... il regime italiano ha tolto il RDC, il governo italiano offre pannolini scontati... si usa così. Molti pensano che regime voglia dire regno illegittimo, non c'entra niente. Ad ogni modo sei solo tu che parli di dover giustificare... Nessuno giusticia Hamas quindi nessuno dovrebbe giustificare il governo israeliano che ti ricordo che NON HA ALCUNA COSTITUZIONE (che è il primo requisito di una democrazia). La situazione non è confusa, è confuso il tuo modo di vederla perché pensi che Israele abbia ragione e Palestina torto ma poi non sai dove mettere i civili perchè non ti hanno abituato a pensare a livelli simili (parliamo di milioni di persone, 2500 anni di storia e lo zampino dell'impero USA)
Come te provo un dolore di quel tipo che mi annichilisce. È semplicemente una perdita tremenda di ogni diritto fondamentale, di dignità e di valori. Valori di qualunque natura.
Buonasera professore, La seguo sempre con piacere e penso che sicuramente è bene dare il giusto significato alle parole , concordo con lei che ciò non significa sminuire la tragedia in corso in questi giorni . Ma volevo chiederle cosa ne pensa di due differenti questioni: una è l'evidente schierarsi dei governi e della maggioranza della stampa con Israele, non tenendo conto di tutte le prepotenze perpetrate negli anni dal suo governo e dell' evidente sproporzione di forze e mezzi tra le due parti; l'altra è il fatto che in vari paesi, in particolare in Germania , si siano vietate le manifestazioni a favore della Palestina e quasi si giustifichi incondizionatamente Israele. Cosa accade alla comunità internazionale? Perché la sinistra non fa sentire più forte la sua voce a favore della Palestina, come accadeva in passato? Grazie
Pur essendo over mi piace tantissimo seguirla per come spiega perchè non e assolutamente facile capire questa situazione ingarbugliata di questi popoli seguendola le cose sono più chiare,fortunato chi la ha come professore
Professor ouvi a pouco tempo a guerra no Congo, outro genocidio, as pessoas andam tão agressivas, com tanto ódio, sem sentimentos uns pelos outros, não pensei que veria a era das cavernas em pleno século XXI, o ser humano parece saber viver brigando em toda a história, tanta tecnologia mas muita incivilidade.
Hanno detto che i bambini palestinesi se la sono cercata, finora supera i tremila, secondo lei che giustamente dice che le parole contano cosa vuol dire che dei BAMBINI se la sono cercata?
Salve Prof., a questo punto, immagino dovrà rivedere le informazioni date in questa lezione. Da oggi è stato interpellato il tribunale dell'Aja in merito, speriamo riescano a far luce su questo e a richiedere che Israele cessi immediatamente di infierire.
Esistono persone buone che rispettano regole e il prossimo e persone cattive dove per quest'ultime non si può fare niente se non indignarsi, così sarà per sempre.
Professore se di parole parliamo, "terrorismo" che indichiamo come Hamas, la sua etimologia e significato politico? È davvero corretto definire Hamas terroristi? Cosa dice il dizionario politico? Grazie, la seguo sempre con molto interesse.
professore buon giorno. il dolore è il mio e il suo.. siamo distrutti ma lucidiil fine dell'orrore è indebolire. ci potete chiarire poi se è possibile la posizione turca??
Basta che analizzi la posizione turca verso i kurdi. Mentre i terroristi di Hamas vengono considerati liberatori, i guerriglieri, politici, attivisti kurdi (che non ammazzano civili) vengono considerati terroristi perché nuociono all'integrità nazionale turca. La posizione turca è assolutamente strumentale ad interessi nazionali e del tutto priva di motivazioni morali ideologiche...
@@TheDylan-iato la stessa cosa vale anche per i paesi arabi, e iran anche loro sfruttano la questione palestinese per i loro interessi...a hanno lo stesso atteggiamento verso i kurdi ...infatti molte volte gli arabi sono più violenti nei confronti dei curdi esercito iracheno ha usato Armi chimiche contro la popolazione civile kurda (Massacro di Halabja)
La precisa spiegazione del professore, rende purtroppo chiaro che, copovolgendo la situazione non esisterebbe un solo ebreo nella zona, la democrazia resta pur sempre l'unica cosa che limita in qualche modo la smisurata ferocia della nostra specie dovuta a fattori ben conosciuti dalla scienza.
Sono piuttosto basita da questo video, professore, forse non ha sentito alcune interviste a personaggi politici israeliani degli ultimi giorni nei confronti dei palestinesi e di Gaza. Non hanno usato la parola ‘genocidio’ ma hanno detto che vogliono farli fuori tutti! L’intervista era in inglese (io vivo in UK) non c’erano traduttori o interpreti. Credo, professore, che debba rivedere alcune affermazioni che ha fatto in questo video. Le parole hanno un significato - appunto!
Hanno detto che vogliono far fuori tutti i militanti di Hamas, non tutti i palestinesi. E l'hanno detto in inglese, in ebraico, in italiano e mi risulta anche in cinese. Chi continua ad assimilare la causa di Hamas che è la jihad islamica, la guerra santa contro Israele, alla causa del popolo palestinese si presta a cadere nella strumentalizzazione di Hamas che usa la causa palestinese per distruggere Israele. Per questo le precisazioni di Saudino sono indispensabili. Perché altrimenti per sostenere la causa palestinese alla fine ci ritroviamo tutti antisemiti. Ed è un rischio che non possiamo correre. Questa prima di tutto è una guerra di parole ... Che ha portato a una guerra di armi.
Sono degli assassini, ma non vogliono eliminare tutti i palestinesi dalla faccia della terra. Vogliono distruggere Gaza, ci sono palestinesi in Israele Giordania ecc che non vengono toccati, anche in altre parti del mondo. Vogliono conquistare terra per gli ebrei, non eliminare tutti i palestinesi. Resta un massacro atroce che deve essere fermato immediatamente
@@MatteoSaudinoProfessore vi è un ala nazi e terrorista da entrambe le parti. Ed entrambe queste ali desiderano il genocidio del popolo oppositore... Mi sembra un concetto abbastanza semplice da capire. Entrambi sono semiti perciò non starei qui a dire chi e perché è o non è antisemita... queste sono distrazioni, fumo negli occhi... dobbiamo fare qualcosa! DOBBIAMO FARE QUALCOSA PER GARANTIRE UN INFANZIA DIGNITOSA A BAMBINI CHE SONO CONDANNATI A VIVERE COME IGNORANTI E TERRORISTI (da entrambi gli schieramenti) Dobbiamo liberarci del concetto "basta che non si fa in Europa" è un concetto ipocrita che abbiamo assunto per troppi anni, ora BASTA! Prof, vorrei parlare con persone acculturate come Lei e fondare un movimento anti-bellicista internazionale, i nostri due paesi potrebbero già fare la differenza. Lo ha detto lei l'anno scorso "dobbiamo fondare un nuovo movimento pacifista internazionale" io ci credo prof
Le parole hanno giustamente un significato ben preciso ma è giusto che venga precisato che tutti questi termini sono solamente coniugazioni dai contenuti diversi ma equivalenti, sembrano identificare sfumature differenti ma la sostanza è la stessa. Cancellare un popolo inerme con il pretesto di debellare Hamas....credo che dietro i termini e le intenzioni in primis ci siano i fatti
Altra domanda: può fare un video su Hamas, sulla storia, perché ci sono un po' di cose confuse. A quanto ho capito non è stato solo terrorismo ma in precedenza ha avuto un ruolo sociale nella striscia ma è confuso quanto e come.
A lei va da parte mia un ringraziamento particolare per evidenziare certi problemi, che vengono portati alla luce. Comunque sia , ritengo che questo mondo viene governato secondo degli interessi materiali, che mettono in disparte il valore etico morale, nonché il valore prezioso insostituibile quello della vita degli esseri umani. Allora mi chiedo, se questi uomini che hanno le redini del mondo tra le loro mani hanno veramente un cuore, sanno che cosa significa soffrire,? Piangere, lasciare piaghe inguaribili nelle famiglie,per la perdita di una persona cara, tracce che non potranno essere mai rimarginate un domani. Insomma una sola parola tra questi due contendenti viene detta. Pace, ovvero ragionarci sopra e trovare una soluzione adeguata, al piu' presto, per dare un senso alla vita, poiché questa vita è solo un'avventura, c'è un solo inizio ed una fine per tutti.
vorrei portare un diverso punto di vista. se RESISTERE a una annessione - conquista - assimilazione da parte di un popolo ne comporta la distruzione non vedo perché non si possa parlare di genocidio. se un popolo viene sfrattato dal suo territorio, segregato in zone controllate, ridotto in uno stato di apartheid (perché alla base delle conquiste c'è spesso se non sempre una sordida idea di superiorità) e massacrato ogni qual volta prova a ribellarsi alla sua condizione, anche in modo violento perché schiacciato dall'indifferenza e dal menefreghismo del mondo, per me si deve parlare di genocidio, la scusa della possibilità di scelta è falsa, dietro all'ipocrita esportazione di democrazia c'è yna idea chiara di chi sono i psdroni e chi gli schiavi. un saluto
Nel video ha dato la definizione di genocidio, non c'entra nulla con quanto hai scritto. Se fosse un genocidio i palestinesi oggi sarebbero tutti morti, o lo scopo sarebbe quello, e così non è. Cerchiamo di non essere superficiali sotto un canale come questo e in un momento storico come questo, cerchiamo anche di capire cosa viene detto nei video che guardiamo.
leggo la risposta e accetto la diversità di opinioni, sono in disaccordo con quanto dici ma ci sta. stendo un velo pietoso sul resto del tuo post e non mi presto a polemiche.
Alberto hai perfettamente ragione!!! Contro i palestinesi sta accadendo esattamente quello che è accaduto contro gli Indiani d'America, che lo stesso professore ha detto essere stato definito un "genocidio", ma come al solito quando poi si tratta dei palestinesi, camviano le carte in tavola. VERGOGNOSO!!! Chi divulga queste manipolazioni dei termini È COMPLICE DI QUANTO STA ACCADENDO A GAZA. HA POCO DA FARE L'ADDOLORATO IL PROFESSORE
no, fonte è Hamas. Le ricordo che secondo la commissione dei diritti umani dell'ONU del 5 ottobre di quest'anno l'Ucraina dopo più di un anno e mezzo di guerra fatta di bombardamenti quotidiani indiscriminati e città rase al suolo dai russi, i morti civili ucraini sarebbero quasi 10.000. Dopo più di un anno e mezzo di guerra. E secondo lei sarebbe ragionevole parlare a Gaza di 7.000 morti dopo sole due settimane di bombardamenti mirati ? La vicenda delle fake news sull'ospedale non insegna qualcosa o vogliamo continuare così ?
@@lanottedelleuropa6769Il territorio della Palestina ha un'estensione territoriale e una densità abitativa che non puoi paragonare con quello ucraino. I dati...
I "dati" ... cosa ? Sono quelli forniti da Hamas. Se ritenete fonte credibile e super partes la stessa parte che ha scatenato questa guerra o , meglio, dei progrom contro la popolazione civile state proprio a terra. Certo, il territorio non è paragonabile ma neppure la popolazione è paragonabile e neppure la situazione con Mariupol, severodonetz e Bakmut e altre cittadine completamente rase al suolo dai russi è affatto paragonabile. Ricordo inoltre che Gaza City è stata sfollata prima dell'avvio delle operazioni dietro avvertimento delle autorità militari israeliane.
quando manca la "Speranza" subentra la "Disperazione" ed a quest'ultima si può reagire in tre modi: -abusando del proprio "potere" per rimarcare di chi è la potenzialità di comando in ogni caso; -utilizzando l'unico "potere" che si ha a disposizione come mezzo per dimostrare che il comando è anche nel preservare la propria integrità ideologica politica e religiosa, parlo della Vita..come bene superiore che perde di valore se non si può essere se stessi; -tirandosi fuori dalla scelta da effettuare tra l'una e l'altra modalità e perdere la propria integrità di cui sopra, solo in parte, perché in ogni caso si resta se stessi in ogni parte del mondo. Poiché la Storia dell'uomo è propria propriamente, in ogni caso anche questa terza modalità prima o poi nei secoli avrebbe portato a odio e morte comunque, ma, forse, non avrebbe mai potuto avere questa portata. Traduco tutto questo con un pensiero alla presunta origine: è possibile che gli inglesi abbiano pensato che sarebbe stato meglio che si ammazzassero tra di loro mantenendoli tutti indistintamente in confini delimitati e non che potessero creare guerre sparse in tutto il mondo nel futuro che all'epoca si prospettava? Sostanzialmente questo è l'unico risultato possibile che poteva esserci, seppure rimandato per molto e che gli inglesi volevano ottenere, poiché non vi era via di uscita neanche allora. Le politiche ONU hanno solo rimandato, e credo che non esistano questi problemi soltanto tra Israele e Palestina, credo che la III guerra mondiale sia vicina con le stesse modalità di accensione. Cosa pensa lei professore? Mi perdoni la prolissità 🙏🏻
@@pierotorazza430 grazie per la risposta, infondo l'odio come l'amore, in senso ampio, si insegnano prima in famiglia e chi ha figli comprende cosa voglio dire, la politica è una conseguenza
@@Anna_Maria_D_L Europa è 15% del mondo e x lo meno a parole educhiamo (PER ORA: MA CAMBIERÀ) studenti al Pacifismo con l' Educazione Civica. In Russia Cina fan lezioni "come si monta un fucile". Una parte Islam AB ORIGINE (Maometto era un GUERRIERO dice la Storia) vede la violenza come mezzo normale. Israele è 1 degli Stati meglio armati del mondo ed in guerra dal 1948 (data della prima tentata Invasione araba). TUTTO IL MONDO EXTRA EU È ARMATO FINO AI DENTI, SI ARMA ANCOR DI PIÙ, E LE SUE GENTI SON DISPOSTE ALLA GUERRA ED A MORIRE. Stan velocemente crescendo probabilità che la Guerra a Pezzi diventerà Mondiale. Pensare di andare dall'ALLEANZA delle 4 DITTATURE ASIATICHE Russia Cina NordK ed Iran (FINANZIATORE di Hamas) e con Politica Dialogo Diritti Umani convincerli a Disarmo sono 0% (SALVO UTOPIA = FOLLIA). Io non mi ritengo Pessimista ma Realista Informato: forse già in questo decennio.. forse nel prox (MICCIA INVASIONE TAIWAN) e sarà Ww3... Eu NON riuscirà a far la Svizzera Neutrale... e questo RECIPROCO MASSACRO sarà solo 1 Antipasto. Buona domenica
Buongiorno. Grazie mille per aver parlato di tutto ciò. Io vorrei soltanto farle una domanda se ovviamente può parlare di questo argomento anche? I terroristi di hamas si sono congratulati con gli azeri per aver liberato per essere riusciti nel genocidio degli armeni tra 19-21 settembre 2023 in Artsakh nel territorio una volta armeno. L'Israele vende armi agli azeri. E la collaborazione turco/ azero/ russo ha contribuito a terminare il genocidio dell'etnia armena dall'Artsakh( Nagorno Kharabakh) perché gli armeni sono stati obbligati dagli azeri a lasciare le loro case ed andare in Armenia. Anche questo è genocidio cosa ne pensa lei? E gli azero/turco/ russi hanno intenzione di procedere con questo progetto. Del mio popolo armeno da sempre torturato e tormentato. Lei cosa ne pensa?
Molto interessante ma mi ha fatto venire in mente più domande: è possibile che ci sia una discriminazione più subdola e meno evidente di quelle etniche o religiose? E cioè la discriminazione che hanno i militari(in senso generale quindi il mestiere e il ruolo) verso i civili? È possibile che una mentalità di una persona è influenzata così tanto dalla vita militare da (anche inconsciamente) credere inferiori chi non l'ha fatta sia del proprio popolo sia di un'altro? E che questo rapporto spinga ha strategia basate su l'utilizzo funzionale dei civili in generale in un modo o in un altro per distruggere il nemico ? ( in generale, da affermare di difendere il proprio popolo ma ciò che ti interessa è confermare la propria forza distruggendo il nemico al colpire i civili avversari perché sono più semplici da colpire ma anche colpire i propri civili per creare una scusa ad usare i civili come scudi o come scusa ) insomma è possibile che in realtà tutte le guerre, genocidi ecc siano molto di più conflitti tra mentalità militari che manipolano e sfruttano i civili(discriminandoli di fatto) esagerando, con la politica, simbolismi culturali differenti per giustificare le proprie attitudini violente? Non voglio che siano prese come domande retoriche me lo chiedo davvero perché non ho una risposta e se lei professore o chiunque di chi legge può fare partire un qualsiasi discorso su questo lo accolgo volentieri. Cmq se c'è una cosa che manca in tanti insegnanti abili cognitivamente è l'emotività intelligente e profonda di un educatore e lei ne ha da vendere...
Lo ha detto nel video, riguardalo. Tutti a quelli che rappresentano un qualcosa che li accomuna, a prescindere dalla singolarità. Quindi l'essere italiano, nero, donna, ebreo, gay, nato in Africa, con gli occhi a mandorla, con la R moscia ecc. Non conta chi sei e cosa hai fatto, ma vieni sterminato o discriminato per una tua particolarità che ti rende uguale agli altri.
caro prof le invio un abbraccio ed un convoglio carico di gratitudine e stima per il suo lavoro di condivisione di sapere con l'obiettivo di togliere un velo sempre più pesante di ignoranza e magari illuminarci... chissà :) . quindi grazie grazie grazie cosa pensa della situazione in cisgiordania dove 800.000 coloni armati fino ai denti stanno sistematicamente cacciando aggredendo e uccidendo i palestinesi minacciandoli che sarà una nuova nakba e perciò quella non è palesemente una persecuzione di una etnia ed una sistematica eliminazione di un popolo?. aggiungo che molti sono i politici presenti nel parlamento israeliano che hanno dichiarato "il popolo palestinese non esiste, Gaza deve essere distrutta" e frasi che certamente sono frutto di odio e persecuzione che non nasce oggi ma arriva da decenni di odio e sistematica persecuzione di un popolo e di una etnia che non è nemmeno riconosciuta e perciò quel popolo deve essere sterminato o come dice lei massacrato, a me pare un evidente progetto di un genocidio, che oggi ancora non è, ma che potrebbe diventare. resta un massacro orribile ed una persecuzione non solo nella striscia di Gaza, ma come lei ben sa in tutti i territori, a gerusalemme sono a decine centinaia gli episodi di persecuzione e le case sgomberate, le moschee attaccate e vietate come luogo di culto a ragazzi sotto i 18 anni e insomma se andassimo a guardare bene bene sono tanti, troppi i casi in cui è possibile confermare che è in atto da tempo una persecuzione di un popolo, di una etnia non riconosciuta, di una repressione e violenza, le donne palestinesi sono considerate un bersaglio da eliminare in quanto sono la causa della nascita di altri palestinesi e quindi del male come viene descritto da molti politici e fanatici. ricordo che l'anticamera della shoah non fu tanto diversa da questa, l'unica differenza è la finestra temporale in cui si sono svolti i fatti. la mia speranza non vuole spegnersi e perciò spero che questa umanità dia un segnale di risveglio e possa licenziare questo potere di pochi e di alcune lobby che ci stanno sistematicamente portando verso l'estinzione. un caro saluto. yuri
Sì... e bisognerebbe aggiungere pure la Rivoluzione Culturale di Mao che nn fu da meno di Stalin.. però essendo Genocidi di Sinistra passano meno.. Ogni Ideologia acceca..
Holodomor, ci sono 2 versioni ufficiali, molto simili tra loro, riconosciute e sottoscritte dallo stesso Putin anni fa. Stalin fu la causa della morte per fame di milioni di ucraini. Cambia solo un punto, se lo avesse fatto apposta, come "vendetta" nei loro confronti, o per colpa, l'aver sottovalutato la carestia, l'aver progettato in modo totalmente irrazionale le produzioni di cereali e bestiame,ecc, che poi ha portato al disastro.
Non fu colpito un gruppo etnico. Non dimenticare che, allora, non veniva percepita alcuna differenza tra russi ed ucraini. Fu il risultato di una criminale politica economica.
Professore... onestamente è un video che non aggiunge niente...mi sembrano solo sofisimi. Vogliamo dire piuttosto da chi ogni anno chi ci ricorda l'olocausto, fa lo stesso e gli viene permesso? Il resto son super cazzole...
@@MatteoSaudino ho capito Professore, ma ora è tempo per chi ha un minimo di visibilità come la sua di dire qualcosa per fermare il tutto. Poi a tempo debito si potrà disguisire sui termini che però come insegna Lei, sarà la storia stessa a dirlo, non noi
Professore i suoi numeri non sono corretti. Rispetto al mio commento il video è stato caricato 15 ore fa, e le stime eravamo già dal giorno prima a 6000 morti palestinesi, ora le stime vanno già verso gli 8000.
Copio incollo rispo vale anche x te direi... ciao... Caro prof Saudino: cosa dirai ai tuoi ragazzi quando fra un pò di anni (se và male 2027) Cina invaderà Taiwan e forse sarà Ww3 ? Dirai di andar dal QUADRATO dei DITTATORI ASIATICI Russia Cina Iran KoreaN e con le armi della Politica e del Dialogo sulla base della Carta dei Diritti umani si deve trovare un Compromesso Pacifista ? Sei davvero così UTOPICO ALL'ESTREMO ??? PS: Israele Gaza Hamas etc é solo un Tassello del Puzzle Mondiale con dietro Manovratori (Iran Russia Cina da una parte vs Usa Nato dall'altra... son PREPARATIVI LOCALI al GRANDE GIOCO CHE GIOCO NON È ma ormai è chiaro a tutti i SENZIENTI che Accadrà). Buona Domenica 0:01
@@pierotorazza430 Ma finiscila con questi copia e incolla senza senso, la gente muore e tu speculi, fai previsioni che mai si avverano, scrivi affermazioni senza fonti, fai l'avvoltoio su migliaia di cadaveri caldi. Vergognati
Se non di Genocidio,possiamo parlare però ,forse,di Pulizia etnica,termine più appropriato e preciso che usa lo storico israeliano Ilan Pappé e,a tal proposito ha scritto il libro ‘La pulizia etnica della Palestina ‘
Non penso sia corretto, se così fosse gli israeliani avrebbero ucciso tutti i palestinesi in passato, e così non è, o ora, e così non è, vedremo. Cerchiamo di usare i termini corretti, massacri, stragi, uccisioni indiscriminate... Qual'è il senso nel cercare sempre una iperbole o un qualcosa per descrivere in modo peggiorativo ogni cosa? In questo modo minimizziamo solo chi ha veramente fatto genocidi, stermini di massa, pulizie etniche, camere a gas per uccidere in mono programmato milioni di persone sparse in tutto il mondo.
Voi cosa ne pensate quando dicono goditi questi momenti perché un giorno finirà tutto? Io lo trovo triste e deprimente quando mi dicono così, è come dire si felice adesso che poi sarai depresso
Copio incollo rispo vale anche x te direi... ciao... Caro prof Saudino: cosa dirai ai tuoi ragazzi quando fra un pò di anni (se và male 2027) Cina invaderà Taiwan e forse sarà Ww3 ? Dirai di andar dal QUADRATO dei DITTATORI ASIATICI Russia Cina Iran KoreaN e con le armi della Politica e del Dialogo sulla base della Carta dei Diritti umani si deve trovare un Compromesso Pacifista ? Sei davvero così UTOPICO ALL'ESTREMO ??? PS: Israele Gaza Hamas etc é solo un Tassello del Puzzle Mondiale con dietro Manovratori (Iran Russia Cina da una parte vs Usa Nato dall'altra... son PREPARATIVI LOCALI al GRANDE GIOCO CHE GIOCO NON È ma ormai è chiaro a tutti i SENZIENTI che Accadrà). Buona Domenica 0:01
@mauriziamaurelia1712 Di solito dicono di godersi il presente, "l'attimo fuggente", perchè solo quando non lo avrai più capirai quanto era importante. E questo può valere con la famiglia, la salute, il benessere economico, il lavoro che spesso critichiamo ma di cui non faremmo mai (dipende) a meno, in una Italia senza guerre che ci potrebbero mandare al fronte o venir bombardati senza preavviso... Consiglio un film su questo "Un borghese piccolo piccolo" con Alberto Sordi in veste drammatica, Ma proprio questo ragionamento deve portare all'essere felici, dovremo essere tristi quando ce ne sarà il motivo, se ce ne sarà il motivo, nel frattempo viviamo bene e non diamo tutto per scontato, eviteremo di perderlo. La vita è breve, viviamolo con gioia, crescita, coltivazione di ciò che ci rende felici. Anche il lockdown nel periodo covid deve seguire questo insegnamento, dobbiamo essere felici di ciò che abbiamo e non dare tutto per scontato
Forse mi sono perso qualcosa, e in tal caso mi corregga, ma non ho sentito la voce autorevole della senatrice Liliana Segre o di qualche intellettuale dello spessore di Ledner. Non capisco.
@@MatteoSaudinoGrazie. Attendiamo Segre che è sempre molto attenta a ricordare le vicende ebraiche e il genocidio perpetrato nel periodo bellico del II conflitto mondiale.
Buongiorno Prof siamo tutti sconvolti da quello che sta avvenendo. Poi mi piacerebbe un ragionamento sul giornalismo italiano che trasuda odio e vendetta che non ho mai visto in 50 anni di vita. Grazie ❤
@@mrgerrypurple6884 Sul passato, la contrapposizione era minima, c'era pure stato l'editto bulgaro, RAI e Mediaset assoggettate, internet quasi assente, La7 appena nata. Italia al 78° posto come libertà di stampa. Oggi invece dipende a cosa ti riferisci, a me pare che ci sia tutto, chi difende a spada tratta Israele, chi continua a sottolineare le ragioni dei palestinesi sotto le bombe senza motivo, perfino chi da ragione ad Hamas, per fortuna pochi. Non mi pare di vedere ne odio, ne vendetta, a differenza del passato dove era quasi onnipresente (contro i magistrati comunisti, gli immigrati, il PD comunista, i ROM, chi voleva ridurre l'evasione fiscale e in genere contro gli oppositori politici, spesso inventando notizie false o iniziando con la macchina del fango). Ora al max vedo tifo, chi difende e minimizza molte notizie, evita di fare accuse o dare informazioni, se lo fa lo fa in modo soft o "en passant". Diciamo che il giornalismo italiano per anni è stato mediocre, se strapaghiamo figure come Vespa e cacciamo persone come Biagi, se altri subiscono denunce continue e anche milionarie per aver scritto notizie vere, non ci lamentiamo del pessimo giornalismo anche su altri temi. E cmq oggi possiamo ascoltare tutte le notizie, scegliendo i giornalisti o influencer che preferiamo, o ascoltare entrambe le campane, cosa che in passato non si poteva fare
@@makc9734 sulla prima parte sono totalmente d'accordo con te, sulla seconda ho delle riserve, il mainstream si è organizzato con vari debunker in ogni dove e l'ultima legge europea sul controllo digitale getta un ombra scura sul futuro, poi l'Italia è un paese anziano che assorbe la propaganda dalla tv
@@mrgerrypurple6884 Non capisco i tuoi dubbi, oggi, 29 ottobre 2023, non vedo ne odio ne vendetta. E possiamo ascoltare tutte le campane comprese quelle più estreme. Io sono a favore di un controllo, per forza, leggi solo i commenti sotto questo video. Un controllo sui video ma soprattutto sui commenti, qui c'è uno che ha negato l'olocausto e un altro che ha proposto in modo soft lo stermino degli ebrei. I debunker sono una cosa buona, non è detto che dicano la verità, per questo quelli veri postano le fonti, che poi uno può controllare e farsi una propria idea. Se no sarebbe come dire che è lecito mentire ma non è lecito correggere chi mente. Pensiamo solo a cosa hanno creato negli USA gruppi come il QAnon o il Russiagate; in Italia canali come Byoblu, guardiamo oggi come sono messi i giovani e non solo, anche qui basta leggere alcuni commenti sotto questo video. Io fossi in Saudino bloccherei l'accesso almeno agli utenti estremisti, BOT e chi scrive 10 messaggi consecutivi senza senso
Salve prof. La seguo per i contenuti didattici e di attualità spesso interessanti.. ma devo dire che non lo vedevo così distrutto ed impegnato a divulgare dopo i morti, le violenze, gli attacchi, i bombardamenti e l’invasione nei confronti dell’Ucraina..
Il sacrificio, in termini religiosi quindi in senso proprio, in senso stretto, significa fare il sacro....potremmo dire che l'esistenza stessa è un sacrificio...o almeno così dovrebbe essere prima che lo stato desse un suo significato profano alla vita...
@@MatteoSaudinonon sono mica sordo, ho sentito benissimo, e ho anche riascoltato più volte: il punto è proprio questo, gli indiani non sono stati "solo" sterminati, ma si tratta di un genocidio esattamente come gli altri esempi che fai prima: non è necessario che chi stermina dichiari ufficialmente di farlo "in quanto tali" o in quanto altri.....
Perché non viene mai citato il genocidio degli indigeni in America? Io ne parlo sempre a lezione e mi sento molto sola. 20 milioni di morti di indigeni tra nord e sud america. Non si può parlare di genocidio?
Professore buongiorno, il "filosofo" Rick du Fer ha detto in una sua live che lei non capisce nulla della questione palestinese, che persone come lei non dovrebbero insegnare. Penso che potrebbe rispondergli data l'aggressività delle sue parole.
Non entro nel merito perchè non so cosa abbia esattamente detto e in quale contesto, ma stiamo parlando di Rick du Fer, già questo basta. Se fosse stato Barbero ad aver criticato Saudino, potrei anche darti ragione o potrei andarmi a guardare il video, ma se dobbiamo stare dietro a persone come Rick useremmo tutto il nostro tempo e le nostre forse per non fare nulla, Oltretutto Du Fer è egocentrico, accentua molto i suoi discorsi e non ha filtri, magari era solo una critica nel merito fatta a modo suo. Personalmente ho provato a guardare alcuni suoi video in passato, tanto fumo e poco arrosto, dice spesso cose giuste ma con tanto condimento inutile e enfasi che non c'entrano nulla.
Io credo che certi personaggi cerchino visibilità , cercano polemica per apparire, il proff. conosce questi mezzucci...suppongo non risponderà. Un caro saluto
@@MatteoSaudino certo ho ascoltato con interesse, ma si tende a dimenticare che i nativi non volevano essere emancipati dagli invasori, ma continuare con le loro usanze di sempre. A mio parere Palestinesi è indiani d'America sono i due popoli che si dividono tragedie simili purtroppo. La seguo con molto interesse. Grazie.
Non e' genocidio ok , ma cosa rimarrà di questa gente molto presto ? Cioe' , quale sforzo dovra' operare questa comunita' per ritornare tale ? Case , chiese , ospedali , centri di incontro , uffici , mercati ... stavo pensando prof
.. non condivido questo intervento di puntuizzazione, in quanto non ne vedo assolutamente il fine se non quello speculativo.. Questo non è un massacro, questo è uno sterminio finalizzato all'invasione, una violenza efferata che a quanto pare si cerca di accarezzare con le parole per non farti bruciare troppo dall'assoluta causticità degli eventi. Essere obiettivi non significa schierarsi, non significa assolutamente assolvere o condannare delle fazioni, e non ha quindi il fine di fomentare, ma dirigere il nostro cammino verso un'umanità meno ipocrita.. .. questo mondo ha le sue opinabili regole, e ci sta, ma mascherarle con le parole no.
Dire che è "finalizzato all'invasione"... nasconde un pregiudizio di chi vuole continuare a confondere la causa palestinese per uno stato palestinese con la causa di Hamas per la guerra santa votata alla distruzione di Israele. Essere obiettivi non vuol dire non schierarsi, dando alle parole il significato che ci piace a noi per sostenere un pregiudizio che abbiamo in testa. L'obiettività la possiamo reclamare proprio e solo se rispettiamo il significato delle parole. Che Saudino onestamente ha ricordato.
@@testaccio8584 .. per inciso allora io credo che un massacro potrebbe essere anche interpretabile come la conseguenza di un incidente, uno sterminio è un atto voluto, e in questo caso io non vedo altro. .. se mi viene da dire " con finalità di conquista", non implica nessun pregiudizio, ma un giudizio sommario in base alle mie conoscenze sommarie della storia di quei territori. Oggi il telegiornale riporta 8000 vittime conseguenti alla risposta "equilibrata" al terrorismo... .. possiamo anche non chiamarlo genocidio se fa piacere.. ma i fatti io non riesco ad equivocarli. .. con affetto..
Un giudizio sommario.... dovremmo evitarlo. Lo sterminio contro i militanti di Hamas, che credo siano ben più di 8000, è dovuto a finalità di liberazione della Palestina da chi vuole strumentalizzare la causa palestinese per coprire con la jihad islamica l'obiettivo di distruzione di Israele. E la liberazione della Palestina da Hamas tutto può essere che equilibrata. Come non poteva essere equilibrata la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista. Bisogna liberare il popolo palestinese dall'occupazione di Hamas. Con rispetto.
Quindi la mappatura che veniva fatta dei villaggi palestinesi da bruciare e radere al suolo, le testimonianze e i resoconti raccolti dagli storici (Segev, Pappe, Morris ecc...) sui crimini commessi che delineano un evidente quadro di PREMEDITAZIONE (in sintonia con l'assioma sionista della creazione di una maggioranza ebraica a tutti i costi), non sono caratteri di un tipico genocidio? " [We] must be prepared either to drive out by the sword the [Arab] tribes in possession as our forefathers did or to grapple with the problem of a large alien population, mostly Mohammedan and accustomed for centuries to despise us" I. Zangwill Questa gente aveva la classica mentalità coloniale e razzista (quello è il periodo storico, fine '800, romanticismo nazionalista e imperialista) ma ci stupiamo e anzi inorridiamo se paragoniamo il sionismo ad un classico movimento coloniale suprematista eh? Deportazioni, terrorismo, usurpazione, ghettizzazione, violazioni di diritti, massacri indiscriminati......una sequela di orrori rimasti impuniti, anzi premiati (ripeto, ma la conosce la storia dei PM israeliani, Rabin compreso? Lo sa quello che hanno fatto o fa finta di non saperlo?) perchè Israele si difende e basta, ha diritto di esistere e quello che fa è solo in risposta alle altrui violenze. Questa narrativa mistificatoria andrebbe messa da parte perchè contraddetta dai FATTI. Si pone sempre l'accento sul dovere di Israele a difendersi e il diritto ad esistere ma lo stesso non vale MAI per la controparte. I palestinesi sono scimmie, barbari da sottomettere ed in ragione di ciò qualsiasi azione, anche la più criminale, è giustificata. Questa mentalità colonialista è stata riconosciuta a tutti i popoli conquistatori che hanno commesso efferatezze nel mondo ma non ai sionisti, perchè loro volevano difendere l'identità e il nazionalismo ebraico e dopo l'Olocausto c'è questo sentimento di "comprensione" verso i metodi brutali impiegati dagli ebrei in Palestina. Questo perchè non si ha ben presente cosa sia il sionismo che, prima di confrontarsi coi nativi, era nato per combattere il processo di assimilazione nella Diaspora e il suo primo scopo era quello di conservare l'identità collettiva attraverso l'esercizio del potere. Potere che i rabbini e le comunità ortodosse nella Diaspora non avevano e che inevitabilmente avrebbero condotto gli ebrei ,sull'onda della modernità, all'estinzione. Il sionismo come mezzo per combattere la sottomissione della Diaspora al governo dei Gentili si configura perciò, prima di tutto, come una lotta interna all'ebraismo, tra laici e religiosi (oggi ripresentatasi in Israele), e all'esterno come un movimento reazionario e colonizzatore. Non a caso il sionismo agli inizi e per buonissima parte fino al '48, è stato osteggiato dalla stragrande maggioranza degli ebrei, religiosi e socialisti che fossero. Però continuiamo pure con la favoletta del movimento libertario democratico ed emancipatore che, impensabilmente, è lontano anni luce dalle pratiche genocide delle peggiori dittature....anche basta eh!
Se gli spagnoli avessero voluto sterminare gli Aztechi oggi non esisterebbero discendenti di Montezuma II e il nahuatl (la lingua azteca) non sarebbe ancora parlata, sebbene da poco meno di 2 milioni di persone.
Non mi pare proprio, e ha fatto molti video a riguardo, sia ultimamente che in passato. Sono cose diverse, fatte in modo diverso, ha condannato entrambe per cosa hanno fatto e si è schierato dalla parte di chi è morto senza centrare nulla, che fossero i civili palestinesi o israeliani.
vorrei solo fare una mia osservazione, non si è parlato molto del terrorismo jihadista e islamico e che reputerei simile al nazismo. In questo senso Hamas non è molto diverso.
nello statuto di hamas non c'è da sempre la distruzione dello stato di israele ma da quando, dopo averli ospitati, loro non hanno mai smesso di espandersi.
Parlare di apartheid in Israele è completamente insensato poiché nello Stato israeliano ogni cittadino ha gli stessi diritti, qualsiasi arabo israeliano può diventare Presidente, ci sono diversi arabi nel corrispettivo della Corte Suprema israeliana. Se si usa la parola apartheid quando non è il caso la si sminuisce.
@@stantam6650 Nessuno vuole i palestinesi nella striscia di Gaza, nemmeno l'Egitto (che è un paese arabo), i bambini vengono cresciuti con la mentalità del martirio, gli viene insegnata la violenza sin da piccoli, fra l'altro insegnata con i nostri soldi. Non dico che sia giusto, o che sia sbagliato, dico che è un discorso complesso. Comunque il mio discorso riguarda gli arabi in Israele, non in Palestina.
mi sento come te distrutto , non riesco più nemmeno io troppa troppa violenza troppi troppi bambini siamo a 4500 come minimo oggi , io soffro e sono traumatizzato per tutto per le menzogne per il sangue per la disumanità , addio mondo
Vorrei segnalare che quell’arrogante di Daily cogito ha citato nel suo video Matteo Saudino con parole di disprezzo e definendolo uno spacciatore di fake news ed augurandosi che i professori dei nostri figli non siano così . Pazzesco , che ne pensate?
Per ognuno dei loro, cento dalla parte avversa. Vedere un popolo con quella storia alle spalle che si comporta così, sembra di rivedere la storia di nuovo, senza che nessuno abbia imparato nulla.
Purtroppo non è la stessa situazione, perché quando la società occidentale aveva ancora dei valori, mentre i nazisti operavano i loro scopi, fortunatamente in Europa la popolazione non ha fatto finta di nulla e ha combattuto per difendere i propri ideali. La triste verità è che oggi, a parte interassantissimi dibattiti su morale, etica e politica, è palese che nessuno ha intenzione di fare nulla, perché sono ancora convinti di essere intoccabili, che l'Europa nessuno può toccarla, che in fondo quello che succede fuori dal nostro orticello ci riguarda limitatamente.
Mi ha tolto le parole di bocca Niccolò, commento che condivido pienamente. Peccato che la comunità ebraica mondiale (non tutta) non la pensi così, quanto odio e quanta rabbia. Quanta sofferenza. C'è da fare una riflessione profonda.
Da vittime a carnefici. E si guardano allo specchio.
@@Docciadiveritanon so se avrebbe difeso i propri ideali se la Germania non avesse iniziato una guerra mondiale e a invadere altre nazioni ... I crimini esistevano anche prima del 1939 ...
@@Docciadiveritaricordiamo chi aveva finanziato quella realtà (passata). Prima di dire se la situazione sarà o meno uguale bisogna vedere se l'Europa effettivamente cambierà idea(cosa che per ora sta succedendo). Per ora è uguale
Condivido con lei la stessa disperazione e senso di impotenza di fronte a questi eventi drammatici e insensati.
Ma quante persone persone devono massacrare per essere soddisfatti questi assassini!!!!!
Grazie professore Saudino, provo anch'io lo stesso dolore e il senso d impotenza che ti lascia tanta tristezza
Grazie prof‼️👏👏👏 capisco anch’io seguo da quando è cominciata in Ucraina ma non ho visto un tale orrore come in Palestina ora. È traumatico lo confesso, ma bisogna vedere e sapere. Un abbraccio caro prof che seguendoti ho preso sempre bellissimi voti! Grazie ancora
Grazie professore per la sua ottima lezione, utile a comprendere termini troppo spesso abusati.
Sempre grazie. Il valore delle parole.
Sono PAROLE vuote. Senza sapere verramente cosa e con chi viviamo noi 😢
Grazie prof,
disquisizione molto utile e competente.
Mi ricordo dell'abbandono di "olocausto" in favore di "shoah" ma ho anche sentito dire che alcuni contestano quest'ultimo termine perché pone l'accento solo sui morti ebrei (certamente la maggioranza), trascurando gli altri. Cosa ne pensa?
a me risulta che i russi ne lasciarono giù 40 di milioni, senza contare che forse in europa neanche c'erano 6 milioni di ebrei...
Rom, omosessuali, disabili e avversari politici anche sono stati vittime dei nazi
concordo con la contestazione. Sinceramente ricordo solo poche associazioni "omosessuali storiche e serie" negli anni 80 che usavano quei crimini dei nazisti contro gli omosessuali. Diciamo che Israele invece ne ha fatto e ne fa ancora una bandiera. Come se aver subito quel massacro ignobile (perchè bessuno lo nega, tranne qualche pazzo) gli permettesser per secoli qualsasi crimine come quelli che stanno mettendo in pratica oggi. C'è stata una disinformazione totale e manipolazione del pensiero comune nei media che non ha precedenti nella Storia. Per fare un altro esempio: Fidel Castro nel 2009 chiese SCUSA pubblicamente per i campi di lavoro in cui venivano chiusi gli omosessuali a Cuba. Già; erano "deboli, traditori e poco adatti alla revolucion!" La notizia venne relegata in 20 pagina. Quasi nessuno lo sa. Quei campi di lavoro li gestiva anche quel rivoluzionario che è su tante magliette che oggi sfilano nei Pride. Paradossale, vero? Sarebbe come se un ebreo sfilasse in piazza con la maglietta di Hitler. Anche l'Unione Sovietica li mandava nei Gulag, a morire e subire sevizie.... Eppure le falci e martello sono nelle magliette dei Pride. Direi che Israele ha gestito meglio il "marketing" immaginifico della Shoah
è vero, tra i morti c'erano pure gli uomini sessuali e i zingari
Grazie professore per il lavoro che sta facendo
Professore, vorrei che estendesse questa lezione, includendo i termini di “nazista”, “terrorista”, “regime”, “movimento di resistenza”.
Ad una recente e terribile riunione ONU, il rappresentate di Israele si riferiva ad Hamas come organizzazione “nazi”.
Nella stessa riunione, il rappresentante di Iran si riferiva ad Israele come “regime”, ed as Hamas come “movimento di resistenza”.
Secondo me c’è molta confusione.
in altre circostanze staremmo parlandi di Hamas in termini di resistenza partigiana, naturalmente armata... e vorrei anche vedere!
@@IpnoKick Mi potresti fare un esempio dove uccidere centinaia di persone innocenti è una "resistenza partigiana armata"? ETA? ISIS? OLP? IRA? A me pare siano tutte sigle terroristiche, non partigiane.
Anche le uccisioni della AZOV in Donbass sono state condannate da tutto il mondo, anche se difendevano il loro paese quegli atti non facevano parte della resistenza, della partigianeria e avevano colpito indistintamente persone innocenti.
Terrorismo e partigianeria sono cose differenti.
@@IpnoKick anche se fosse resistenza, questo non giustifica il macello di bambini, donne e innocenti compiuto da Hamas. Hamas va eliminata. Questo però a sua volta non è giustificazione per il genocidio ( per me, si può definire tale) compiuto dall’esercito di Netanyahu. Esiste Solo una soluzione, ed è quella di definire due stati. Condizione affinché questa soluzione si realizzi è che le componenti violente in entrambe le parti vengano rimosse.
L'unica confusione è solo da parte tua amico mio perché la parte difficile è quella storica e quella politica dal punto di vista internazionale.
Hamas è un partito politico di stampo religioso fondamentalista (quindi fanatico) con un'ala militare che terrorizza israele (terrorismo)
Il governo israeliano è un governo che ha come orientamento politico il sionismo (quindi fanatico) che terrorizza (terrorismo) la popolazione palestinese, che reagisce con la stessa arma del terrore, ecc... Va avanti così da migliaia di anni (davide e golia) e gli ultimi 75 anni sono quelli più studiati e complicati. Se hai domande chiedi.
Movimento di resistenza vuol dire "persone condannate e dimenticate (anche da te) che decidono di attivarsi socialmente e aderiscono ad un gruppo più o meno esteso che condivide la loro stessa causa che essendo resistenza, si tratta di lotta contro l'oppressione di un istituzione, in questo caso l'istituzione governativa e militare israeliana che fa guerra soft, bullizza, tortura, uccide giornalisti, ecc... da svariati decenni (vai a contare i morti palestinesi di cui non si parla in Europa)"
Quindi non è confusione, sei solo tu che non riesci a capire perché ti hanno insegnato che i palestinesi sono solo terroristi, è un pregiudizio che ho avuto anch'io quando non studiavo, quando mi fidavo di quello che mi diceva
Nazi è nazionalsocialismo, non esiste più dato che l'epoca fascista è finita 80 anni fa. Esiste il neo-nazismo/neo-fascismo che è una filosofia ibrida e adattabile.
Il regime è il sistema di governo che l'interlocutore odia... ogni governo è un regime, il motore a scoppio offre diverse prestazioni a dipendenza del regime con cui lavora. Ovvero la mole di lavoro, il ritmo e la velocità... regime in politica è utilizzato appunto per indicare un governo che intendi screditare... il regime italiano ha tolto il RDC, il governo italiano offre pannolini scontati... si usa così. Molti pensano che regime voglia dire regno illegittimo, non c'entra niente.
Ad ogni modo sei solo tu che parli di dover giustificare... Nessuno giusticia Hamas quindi nessuno dovrebbe giustificare il governo israeliano che ti ricordo che NON HA ALCUNA COSTITUZIONE (che è il primo requisito di una democrazia).
La situazione non è confusa, è confuso il tuo modo di vederla perché pensi che Israele abbia ragione e Palestina torto ma poi non sai dove mettere i civili perchè non ti hanno abituato a pensare a livelli simili (parliamo di milioni di persone, 2500 anni di storia e lo zampino dell'impero USA)
@@enumaelis5048 pillolina?
Grazie.
Come te provo un dolore di quel tipo che mi annichilisce. È semplicemente una perdita tremenda di ogni diritto fondamentale, di dignità e di valori. Valori di qualunque natura.
Buonasera professore,
La seguo sempre con piacere e penso che sicuramente è bene dare il giusto significato alle parole , concordo con lei che ciò non significa sminuire la tragedia in corso in questi giorni .
Ma volevo chiederle cosa ne pensa di due differenti questioni: una è l'evidente schierarsi dei governi e della maggioranza della stampa con Israele, non tenendo conto di tutte le prepotenze perpetrate negli anni dal suo governo e dell' evidente sproporzione di forze e mezzi tra le due parti; l'altra è il fatto che in vari paesi, in particolare in Germania , si siano vietate le manifestazioni a favore della Palestina e quasi si giustifichi incondizionatamente Israele.
Cosa accade alla comunità internazionale? Perché la sinistra non fa sentire più forte la sua voce a favore della Palestina, come accadeva in passato?
Grazie
Già grazie anch’io sono col cuore spezzato.
Spero in un confronto in live fra lei e Dufer , nel segno del vero discorso-confronto filosofico
Ottimo! Da olocausto, condivido tutto.
Pur essendo over mi piace tantissimo seguirla per come spiega perchè non e assolutamente facile capire questa situazione ingarbugliata di questi popoli seguendola le cose sono più chiare,fortunato chi la ha come professore
Grazie ti abbraccio
Professor ouvi a pouco tempo a guerra no Congo, outro genocidio, as pessoas andam tão agressivas, com tanto ódio, sem sentimentos uns pelos outros, não pensei que veria a era das cavernas em pleno século XXI, o ser humano parece saber viver brigando em toda a história, tanta tecnologia mas muita incivilidade.
Hanno detto che i bambini palestinesi se la sono cercata, finora supera i tremila, secondo lei che giustamente dice che le parole contano cosa vuol dire che dei BAMBINI se la sono cercata?
Naturalmente non vuole dire nulla che sia comprensibile. E questa è la verità che davvero annienta.
Chi lo ha detto è un criminale intellettuale punto
Grande Prof
Grazie Professor Saudino.
Salve Prof., a questo punto, immagino dovrà rivedere le informazioni date in questa lezione. Da oggi è stato interpellato il tribunale dell'Aja in merito, speriamo riescano a far luce su questo e a richiedere che Israele cessi immediatamente di infierire.
ci parli anche del termine rastrellamento casa per casa
🙏
Esistono persone buone che rispettano regole e il prossimo e persone cattive dove per quest'ultime non si può fare niente se non indignarsi, così sarà per sempre.
👍.
Professore se di parole parliamo, "terrorismo" che indichiamo come Hamas, la sua etimologia e significato politico? È davvero corretto definire Hamas terroristi? Cosa dice il dizionario politico?
Grazie, la seguo sempre con molto interesse.
professore buon giorno. il dolore è il mio e il suo.. siamo distrutti ma lucidiil fine dell'orrore è indebolire. ci potete chiarire poi se è possibile la posizione turca??
i turchi hanno la mano pesante sulle LORO minoranze...
Basta che analizzi la posizione turca verso i kurdi. Mentre i terroristi di Hamas vengono considerati liberatori, i guerriglieri, politici, attivisti kurdi (che non ammazzano civili) vengono considerati terroristi perché nuociono all'integrità nazionale turca. La posizione turca è assolutamente strumentale ad interessi nazionali e del tutto priva di motivazioni morali ideologiche...
@@TheDylan-iato la stessa cosa vale anche per i paesi arabi, e iran anche loro sfruttano la questione palestinese per i loro interessi...a hanno lo stesso atteggiamento verso i kurdi ...infatti molte volte gli arabi sono più violenti nei confronti dei curdi esercito iracheno ha usato Armi chimiche contro la popolazione civile kurda (Massacro di Halabja)
@@TheDylan-iato nella maggior parte dei casi quelle donne che vediamo in TV uccise dal regime iraniano sono di etnia curda
Buongiorno. Mi chiedevo se lei abbia anche oggi la stessa opinione rispetto all'uso del termine 'genocidio'
La precisa spiegazione del professore, rende purtroppo chiaro che, copovolgendo la situazione non esisterebbe un solo ebreo nella zona, la democrazia resta pur sempre l'unica cosa che limita in qualche modo la smisurata ferocia della nostra specie dovuta a fattori ben conosciuti dalla scienza.
Sono piuttosto basita da questo video, professore, forse non ha sentito alcune interviste a personaggi politici israeliani degli ultimi giorni nei confronti dei palestinesi e di Gaza. Non hanno usato la parola ‘genocidio’ ma hanno detto che vogliono farli fuori tutti! L’intervista era in inglese (io vivo in UK) non c’erano traduttori o interpreti.
Credo, professore, che debba rivedere alcune affermazioni che ha fatto in questo video.
Le parole hanno un significato - appunto!
Io ho cercato di spiegare i termini
Penso di essere stato chiaro
Hanno detto che vogliono far fuori tutti i militanti di Hamas, non tutti i palestinesi. E l'hanno detto in inglese, in ebraico, in italiano e mi risulta anche in cinese. Chi continua ad assimilare la causa di Hamas che è la jihad islamica, la guerra santa contro Israele, alla causa del popolo palestinese si presta a cadere nella strumentalizzazione di Hamas che usa la causa palestinese per distruggere Israele. Per questo le precisazioni di Saudino sono indispensabili. Perché altrimenti per sostenere la causa palestinese alla fine ci ritroviamo tutti antisemiti. Ed è un rischio che non possiamo correre. Questa prima di tutto è una guerra di parole ... Che ha portato a una guerra di armi.
Sono degli assassini, ma non vogliono eliminare tutti i palestinesi dalla faccia della terra. Vogliono distruggere Gaza, ci sono palestinesi in Israele Giordania ecc che non vengono toccati, anche in altre parti del mondo. Vogliono conquistare terra per gli ebrei, non eliminare tutti i palestinesi. Resta un massacro atroce che deve essere fermato immediatamente
@@MatteoSaudinoProfessore vi è un ala nazi e terrorista da entrambe le parti. Ed entrambe queste ali desiderano il genocidio del popolo oppositore... Mi sembra un concetto abbastanza semplice da capire. Entrambi sono semiti perciò non starei qui a dire chi e perché è o non è antisemita... queste sono distrazioni, fumo negli occhi... dobbiamo fare qualcosa!
DOBBIAMO FARE QUALCOSA PER GARANTIRE UN INFANZIA DIGNITOSA A BAMBINI CHE SONO CONDANNATI A VIVERE COME IGNORANTI E TERRORISTI (da entrambi gli schieramenti)
Dobbiamo liberarci del concetto "basta che non si fa in Europa" è un concetto ipocrita che abbiamo assunto per troppi anni, ora BASTA!
Prof, vorrei parlare con persone acculturate come Lei e fondare un movimento anti-bellicista internazionale, i nostri due paesi potrebbero già fare la differenza.
Lo ha detto lei l'anno scorso "dobbiamo fondare un nuovo movimento pacifista internazionale" io ci credo prof
Non hanno detto che vogliono farli fuori tutti, hanno detto che nessuno è innocente. Per ""giustificare "" l'uccisione dei civili. Terribile.
C'é un articolo buonissimo che ha scritto Max Blumenthal in The Grayzone su l'operazione della Resistenza Palestina.
Le parole hanno giustamente un significato ben preciso ma è giusto che venga precisato che tutti questi termini sono solamente coniugazioni dai contenuti diversi ma equivalenti, sembrano identificare sfumature differenti ma la sostanza è la stessa. Cancellare un popolo inerme con il pretesto di debellare Hamas....credo che dietro i termini e le intenzioni in primis ci siano i fatti
Se un giorno la Palestina avrà un stato giusto,, tutto il mondo dovrà capire che l'ha guadagnato con molta piu sangue e sofferenza.
Altra domanda: può fare un video su Hamas, sulla storia, perché ci sono un po' di cose confuse. A quanto ho capito non è stato solo terrorismo ma in precedenza ha avuto un ruolo sociale nella striscia ma è confuso quanto e come.
A lei va da parte mia un ringraziamento particolare per evidenziare certi problemi, che vengono portati alla luce. Comunque sia , ritengo che questo mondo viene governato secondo degli interessi materiali, che mettono in disparte il valore etico morale, nonché il valore prezioso insostituibile quello della vita degli esseri umani. Allora mi chiedo, se questi uomini che hanno le redini del mondo tra le loro mani hanno veramente un cuore, sanno che cosa significa soffrire,? Piangere, lasciare piaghe inguaribili nelle famiglie,per la perdita di una persona cara, tracce che non potranno essere mai rimarginate un domani. Insomma una sola parola tra questi due contendenti viene detta. Pace, ovvero ragionarci sopra e trovare una soluzione adeguata, al piu' presto, per dare un senso alla vita, poiché questa vita è solo un'avventura, c'è un solo inizio ed una fine per tutti.
Che vengono portati alla luce😂🤮
vorrei portare un diverso punto di vista. se RESISTERE a una annessione - conquista - assimilazione da parte di un popolo ne comporta la distruzione non vedo perché non si possa parlare di genocidio. se un popolo viene sfrattato dal suo territorio, segregato in zone controllate, ridotto in uno stato di apartheid (perché alla base delle conquiste c'è spesso se non sempre una sordida idea di superiorità) e massacrato ogni qual volta prova a ribellarsi alla sua condizione, anche in modo violento perché schiacciato dall'indifferenza e dal menefreghismo del mondo, per me si deve parlare di genocidio, la scusa della possibilità di scelta è falsa, dietro all'ipocrita esportazione di democrazia c'è yna idea chiara di chi sono i psdroni e chi gli schiavi. un saluto
Nel video ha dato la definizione di genocidio, non c'entra nulla con quanto hai scritto. Se fosse un genocidio i palestinesi oggi sarebbero tutti morti, o lo scopo sarebbe quello, e così non è.
Cerchiamo di non essere superficiali sotto un canale come questo e in un momento storico come questo, cerchiamo anche di capire cosa viene detto nei video che guardiamo.
indifferenza e menefreghismo del mondo??? ma che sei ipocrita o forse hai confuso la questione palestinese con quella degli uiguri??
leggo la risposta e accetto la diversità di opinioni, sono in disaccordo con quanto dici ma ci sta. stendo un velo pietoso sul resto del tuo post e non mi presto a polemiche.
Concordo sul tuo punto di vista solamente in riferimento ai governi Netanyahu.
Alberto hai perfettamente ragione!!!
Contro i palestinesi sta accadendo esattamente quello che è accaduto contro gli Indiani d'America, che lo stesso professore ha detto essere stato definito un "genocidio", ma come al solito quando poi si tratta dei palestinesi, camviano le carte in tavola.
VERGOGNOSO!!!
Chi divulga queste manipolazioni dei termini È COMPLICE DI QUANTO STA ACCADENDO A GAZA. HA POCO DA FARE L'ADDOLORATO IL PROFESSORE
Scusi, ma ancora una volta sono qua a chiederle: ma le cifre che lei cita da quali "fonti provengono ?
7000 morti fonti nazioni unite
no, fonte è Hamas. Le ricordo che secondo la commissione dei diritti umani dell'ONU del 5 ottobre di quest'anno l'Ucraina dopo più di un anno e mezzo di guerra fatta di bombardamenti quotidiani indiscriminati e città rase al suolo dai russi, i morti civili ucraini sarebbero quasi 10.000. Dopo più di un anno e mezzo di guerra. E secondo lei sarebbe ragionevole parlare a Gaza di 7.000 morti dopo sole due settimane di bombardamenti mirati ? La vicenda delle fake news sull'ospedale non insegna qualcosa o vogliamo continuare così ?
@@lanottedelleuropa6769Il territorio della Palestina ha un'estensione territoriale e una densità abitativa che non puoi paragonare con quello ucraino. I dati...
I "dati" ... cosa ? Sono quelli forniti da Hamas. Se ritenete fonte credibile e super partes la stessa parte che ha scatenato questa guerra o , meglio, dei progrom contro la popolazione civile state proprio a terra. Certo, il territorio non è paragonabile ma neppure la popolazione è paragonabile e neppure la situazione con Mariupol, severodonetz e Bakmut e altre cittadine completamente rase al suolo dai russi è affatto paragonabile. Ricordo inoltre che Gaza City è stata sfollata prima dell'avvio delle operazioni dietro avvertimento delle autorità militari israeliane.
Va bene duferino
quando manca la "Speranza" subentra la "Disperazione" ed a quest'ultima si può reagire in tre modi:
-abusando del proprio "potere" per rimarcare di chi è la potenzialità di comando in ogni caso;
-utilizzando l'unico "potere" che si ha a disposizione come mezzo per dimostrare che il comando è anche nel preservare la propria integrità ideologica politica e religiosa, parlo della Vita..come bene superiore che perde di valore se non si può essere se stessi;
-tirandosi fuori dalla scelta da effettuare tra l'una e l'altra modalità e perdere la propria integrità di cui sopra, solo in parte, perché in ogni caso si resta se stessi in ogni parte del mondo.
Poiché la Storia dell'uomo è propria propriamente, in ogni caso anche questa terza modalità prima o poi nei secoli avrebbe portato a odio e morte comunque, ma, forse, non avrebbe mai potuto avere questa portata.
Traduco tutto questo con un pensiero alla presunta origine: è possibile che gli inglesi abbiano pensato che sarebbe stato meglio che si ammazzassero tra di loro mantenendoli tutti indistintamente in confini delimitati e non che potessero creare guerre sparse in tutto il mondo nel futuro che all'epoca si prospettava?
Sostanzialmente questo è l'unico risultato possibile che poteva esserci, seppure rimandato per molto e che gli inglesi volevano ottenere, poiché non vi era via di uscita neanche allora.
Le politiche ONU hanno solo rimandato, e credo che non esistano questi problemi soltanto tra Israele e Palestina, credo che la III guerra mondiale sia vicina con le stesse modalità di accensione.
Cosa pensa lei professore?
Mi perdoni la prolissità 🙏🏻
Sì ma ci vorranno ancora un pò di anni
@@pierotorazza430 grazie per la risposta, infondo l'odio come l'amore, in senso ampio, si insegnano prima in famiglia e chi ha figli comprende cosa voglio dire, la politica è una conseguenza
@@Anna_Maria_D_L Europa è 15% del mondo e x lo meno a parole educhiamo (PER ORA: MA CAMBIERÀ) studenti al Pacifismo con l' Educazione Civica. In Russia Cina fan lezioni "come si monta un fucile". Una parte Islam AB ORIGINE (Maometto era un GUERRIERO dice la Storia) vede la violenza come mezzo normale. Israele è 1 degli Stati meglio armati del mondo ed in guerra dal 1948 (data della prima tentata Invasione araba). TUTTO IL MONDO EXTRA EU È ARMATO FINO AI DENTI, SI ARMA ANCOR DI PIÙ, E LE SUE GENTI SON DISPOSTE ALLA GUERRA ED A MORIRE. Stan velocemente crescendo probabilità che la Guerra a Pezzi diventerà Mondiale. Pensare di andare dall'ALLEANZA delle 4 DITTATURE ASIATICHE Russia Cina NordK ed Iran (FINANZIATORE di Hamas) e con Politica Dialogo Diritti Umani convincerli a Disarmo sono 0% (SALVO UTOPIA = FOLLIA). Io non mi ritengo Pessimista ma Realista Informato: forse già in questo decennio.. forse nel prox (MICCIA INVASIONE TAIWAN) e sarà Ww3... Eu NON riuscirà a far la Svizzera Neutrale... e questo RECIPROCO MASSACRO sarà solo 1 Antipasto. Buona domenica
Buongiorno. Grazie mille per aver parlato di tutto ciò. Io vorrei soltanto farle una domanda se ovviamente può parlare di questo argomento anche? I terroristi di hamas si sono congratulati con gli azeri per aver liberato per essere riusciti nel genocidio degli armeni tra 19-21 settembre 2023 in Artsakh nel territorio una volta armeno. L'Israele vende armi agli azeri. E la collaborazione turco/ azero/ russo ha contribuito a terminare il genocidio dell'etnia armena dall'Artsakh( Nagorno Kharabakh) perché gli armeni sono stati obbligati dagli azeri a lasciare le loro case ed andare in Armenia. Anche questo è genocidio cosa ne pensa lei? E gli azero/turco/ russi hanno intenzione di procedere con questo progetto. Del mio popolo armeno da sempre torturato e tormentato. Lei cosa ne pensa?
Molto interessante ma mi ha fatto venire in mente più domande: è possibile che ci sia una discriminazione più subdola e meno evidente di quelle etniche o religiose? E cioè la discriminazione che hanno i militari(in senso generale quindi il mestiere e il ruolo) verso i civili? È possibile che una mentalità di una persona è influenzata così tanto dalla vita militare da (anche inconsciamente) credere inferiori chi non l'ha fatta sia del proprio popolo sia di un'altro? E che questo rapporto spinga ha strategia basate su l'utilizzo funzionale dei civili in generale in un modo o in un altro per distruggere il nemico ? ( in generale, da affermare di difendere il proprio popolo ma ciò che ti interessa è confermare la propria forza distruggendo il nemico al colpire i civili avversari perché sono più semplici da colpire ma anche colpire i propri civili per creare una scusa ad usare i civili come scudi o come scusa ) insomma è possibile che in realtà tutte le guerre, genocidi ecc siano molto di più conflitti tra mentalità militari che manipolano e sfruttano i civili(discriminandoli di fatto) esagerando, con la politica, simbolismi culturali differenti per giustificare le proprie attitudini violente? Non voglio che siano prese come domande retoriche me lo chiedo davvero perché non ho una risposta e se lei professore o chiunque di chi legge può fare partire un qualsiasi discorso su questo lo accolgo volentieri.
Cmq se c'è una cosa che manca in tanti insegnanti abili cognitivamente è l'emotività intelligente e profonda di un educatore e lei ne ha da vendere...
Genocidio è un termine troppo impreciso. Si riferisce solo a gruppi etnici? O anche Religiosi? Ideologici? O a gruppi di qualunque genere?
Lo ha detto nel video, riguardalo. Tutti a quelli che rappresentano un qualcosa che li accomuna, a prescindere dalla singolarità.
Quindi l'essere italiano, nero, donna, ebreo, gay, nato in Africa, con gli occhi a mandorla, con la R moscia ecc.
Non conta chi sei e cosa hai fatto, ma vieni sterminato o discriminato per una tua particolarità che ti rende uguale agli altri.
Buonasera professore quello che sta succedendo con la popolazione Uiguri può essere considerato genocidio?
caro prof le invio un abbraccio ed un convoglio carico di gratitudine e stima per il suo lavoro di condivisione di sapere con l'obiettivo di togliere un velo sempre più pesante di ignoranza e magari illuminarci... chissà :) . quindi grazie grazie grazie
cosa pensa della situazione in cisgiordania dove 800.000 coloni armati fino ai denti stanno sistematicamente cacciando aggredendo e uccidendo i palestinesi minacciandoli che sarà una nuova nakba e perciò quella non è palesemente una persecuzione di una etnia ed una sistematica eliminazione di un popolo?. aggiungo che molti sono i politici presenti nel parlamento israeliano che hanno dichiarato "il popolo palestinese non esiste, Gaza deve essere distrutta" e frasi che certamente sono frutto di odio e persecuzione che non nasce oggi ma arriva da decenni di odio e sistematica persecuzione di un popolo e di una etnia che non è nemmeno riconosciuta e perciò quel popolo deve essere sterminato o come dice lei massacrato, a me pare un evidente progetto di un genocidio, che oggi ancora non è, ma che potrebbe diventare.
resta un massacro orribile ed una persecuzione non solo nella striscia di Gaza, ma come lei ben sa in tutti i territori, a gerusalemme sono a decine centinaia gli episodi di persecuzione e le case sgomberate, le moschee attaccate e vietate come luogo di culto a ragazzi sotto i 18 anni e insomma se andassimo a guardare bene bene sono tanti, troppi i casi in cui è possibile confermare che è in atto da tempo una persecuzione di un popolo, di una etnia non riconosciuta, di una repressione e violenza, le donne palestinesi sono considerate un bersaglio da eliminare in quanto sono la causa della nascita di altri palestinesi e quindi del male come viene descritto da molti politici e fanatici. ricordo che l'anticamera della shoah non fu tanto diversa da questa, l'unica differenza è la finestra temporale in cui si sono svolti i fatti. la mia speranza non vuole spegnersi e perciò spero che questa umanità dia un segnale di risveglio e possa licenziare questo potere di pochi e di alcune lobby che ci stanno sistematicamente portando verso l'estinzione. un caro saluto. yuri
Condivido. Se non sbaglio però, dovrebbe essere stato riconosciuto come genocidio anche l’holodomor ucraino del 1932/33
Sì... e bisognerebbe aggiungere pure la Rivoluzione Culturale di Mao che nn fu da meno di Stalin.. però essendo Genocidi di Sinistra passano meno.. Ogni Ideologia acceca..
Holodomor, ci sono 2 versioni ufficiali, molto simili tra loro, riconosciute e sottoscritte dallo stesso Putin anni fa.
Stalin fu la causa della morte per fame di milioni di ucraini. Cambia solo un punto, se lo avesse fatto apposta, come "vendetta" nei loro confronti, o per colpa, l'aver sottovalutato la carestia, l'aver progettato in modo totalmente irrazionale le produzioni di cereali e bestiame,ecc, che poi ha portato al disastro.
Non fu colpito un gruppo etnico. Non dimenticare che, allora, non veniva percepita alcuna differenza tra russi ed ucraini. Fu il risultato di una criminale politica economica.
Holodomor è dibattuto se fosse un genocidio perché il genocidio vuole la distruzione di un popolo preciso
Professore... onestamente è un video che non aggiunge niente...mi sembrano solo sofisimi. Vogliamo dire piuttosto da chi ogni anno chi ci ricorda l'olocausto, fa lo stesso e gli viene permesso? Il resto son super cazzole...
Serve ha ridare senso ai termini
@@MatteoSaudino ho capito Professore, ma ora è tempo per chi ha un minimo di visibilità come la sua di dire qualcosa per fermare il tutto. Poi a tempo debito si potrà disguisire sui termini che però come insegna Lei, sarà la storia stessa a dirlo, non noi
Professore i suoi numeri non sono corretti. Rispetto al mio commento il video è stato caricato 15 ore fa, e le stime eravamo già dal giorno prima a 6000 morti palestinesi, ora le stime vanno già verso gli 8000.
3000 bambini ha detto il professore non il totale a cui lei si riferisce... Pace!
Qui Lima Perú
Il mondo è al capolinea....non c'è verso di fare marcia indietro.... ottusamente nulla è cambiato
Copio incollo rispo vale anche x te direi... ciao... Caro prof Saudino: cosa dirai ai tuoi ragazzi quando fra un pò di anni (se và male 2027) Cina invaderà Taiwan e forse sarà Ww3 ? Dirai di andar dal QUADRATO dei DITTATORI ASIATICI Russia Cina Iran KoreaN e con le armi della Politica e del Dialogo sulla base della Carta dei Diritti umani si deve trovare un Compromesso Pacifista ? Sei davvero così UTOPICO ALL'ESTREMO ???
PS: Israele Gaza Hamas etc é solo un Tassello del Puzzle Mondiale con dietro Manovratori (Iran Russia Cina da una parte vs Usa Nato dall'altra... son PREPARATIVI LOCALI al GRANDE GIOCO CHE GIOCO NON È ma ormai è chiaro a tutti i SENZIENTI che Accadrà).
Buona Domenica 0:01
@@pierotorazza430 Ma finiscila con questi copia e incolla senza senso, la gente muore e tu speculi, fai previsioni che mai si avverano, scrivi affermazioni senza fonti, fai l'avvoltoio su migliaia di cadaveri caldi.
Vergognati
Se non di Genocidio,possiamo parlare però ,forse,di Pulizia etnica,termine più appropriato e preciso che usa lo storico israeliano Ilan Pappé e,a tal proposito ha scritto il libro ‘La pulizia etnica della Palestina ‘
Non penso sia corretto, se così fosse gli israeliani avrebbero ucciso tutti i palestinesi in passato, e così non è, o ora, e così non è, vedremo.
Cerchiamo di usare i termini corretti, massacri, stragi, uccisioni indiscriminate... Qual'è il senso nel cercare sempre una iperbole o un qualcosa per descrivere in modo peggiorativo ogni cosa? In questo modo minimizziamo solo chi ha veramente fatto genocidi, stermini di massa, pulizie etniche, camere a gas per uccidere in mono programmato milioni di persone sparse in tutto il mondo.
Come si spiega allora che in Israele il 20% della popolazione è araba palestinese.
Mi domando, come insegnante di scuola primaria, il modo in cui affrontare con i bambini il Giorno della Memoria...
Voi cosa ne pensate quando dicono goditi questi momenti perché un giorno finirà tutto? Io lo trovo triste e deprimente quando mi dicono così, è come dire si felice adesso che poi sarai depresso
Copio incollo rispo vale anche x te direi... ciao... Caro prof Saudino: cosa dirai ai tuoi ragazzi quando fra un pò di anni (se và male 2027) Cina invaderà Taiwan e forse sarà Ww3 ? Dirai di andar dal QUADRATO dei DITTATORI ASIATICI Russia Cina Iran KoreaN e con le armi della Politica e del Dialogo sulla base della Carta dei Diritti umani si deve trovare un Compromesso Pacifista ? Sei davvero così UTOPICO ALL'ESTREMO ???
PS: Israele Gaza Hamas etc é solo un Tassello del Puzzle Mondiale con dietro Manovratori (Iran Russia Cina da una parte vs Usa Nato dall'altra... son PREPARATIVI LOCALI al GRANDE GIOCO CHE GIOCO NON È ma ormai è chiaro a tutti i SENZIENTI che Accadrà).
Buona Domenica 0:01
@mauriziamaurelia1712 Di solito dicono di godersi il presente, "l'attimo fuggente", perchè solo quando non lo avrai più capirai quanto era importante.
E questo può valere con la famiglia, la salute, il benessere economico, il lavoro che spesso critichiamo ma di cui non faremmo mai (dipende) a meno, in una Italia senza guerre che ci potrebbero mandare al fronte o venir bombardati senza preavviso...
Consiglio un film su questo "Un borghese piccolo piccolo" con Alberto Sordi in veste drammatica,
Ma proprio questo ragionamento deve portare all'essere felici, dovremo essere tristi quando ce ne sarà il motivo, se ce ne sarà il motivo, nel frattempo viviamo bene e non diamo tutto per scontato, eviteremo di perderlo.
La vita è breve, viviamolo con gioia, crescita, coltivazione di ciò che ci rende felici.
Anche il lockdown nel periodo covid deve seguire questo insegnamento, dobbiamo essere felici di ciò che abbiamo e non dare tutto per scontato
Quindi stiamo parlando di sfumature
Forse mi sono perso qualcosa, e in tal caso mi corregga, ma non ho sentito la voce autorevole della senatrice Liliana Segre o di qualche intellettuale dello spessore di Ledner. Non capisco.
Lerner è intervenuto
@@MatteoSaudinoGrazie. Attendiamo Segre che è sempre molto attenta a ricordare le vicende ebraiche e il genocidio perpetrato nel periodo bellico del II conflitto mondiale.
Oltre 10.000 morti caro professore, è inaccettabile ed è intollerabile.
Buongiorno Prof siamo tutti sconvolti da quello che sta avvenendo.
Poi mi piacerebbe un ragionamento sul giornalismo italiano che trasuda odio e vendetta che non ho mai visto in 50 anni di vita. Grazie ❤
Hai mai visto un Tg di Fede?
@@makc9734 lo ricordo bene, dopodiché c'era una contrapposizione che oggi non vedo
@@mrgerrypurple6884 Sul passato, la contrapposizione era minima, c'era pure stato l'editto bulgaro, RAI e Mediaset assoggettate, internet quasi assente, La7 appena nata. Italia al 78° posto come libertà di stampa.
Oggi invece dipende a cosa ti riferisci, a me pare che ci sia tutto, chi difende a spada tratta Israele, chi continua a sottolineare le ragioni dei palestinesi sotto le bombe senza motivo, perfino chi da ragione ad Hamas, per fortuna pochi.
Non mi pare di vedere ne odio, ne vendetta, a differenza del passato dove era quasi onnipresente (contro i magistrati comunisti, gli immigrati, il PD comunista, i ROM, chi voleva ridurre l'evasione fiscale e in genere contro gli oppositori politici, spesso inventando notizie false o iniziando con la macchina del fango).
Ora al max vedo tifo, chi difende e minimizza molte notizie, evita di fare accuse o dare informazioni, se lo fa lo fa in modo soft o "en passant".
Diciamo che il giornalismo italiano per anni è stato mediocre, se strapaghiamo figure come Vespa e cacciamo persone come Biagi, se altri subiscono denunce continue e anche milionarie per aver scritto notizie vere, non ci lamentiamo del pessimo giornalismo anche su altri temi.
E cmq oggi possiamo ascoltare tutte le notizie, scegliendo i giornalisti o influencer che preferiamo, o ascoltare entrambe le campane, cosa che in passato non si poteva fare
@@makc9734 sulla prima parte sono totalmente d'accordo con te, sulla seconda ho delle riserve, il mainstream si è organizzato con vari debunker in ogni dove e l'ultima legge europea sul controllo digitale getta un ombra scura sul futuro, poi l'Italia è un paese anziano che assorbe la propaganda dalla tv
@@mrgerrypurple6884 Non capisco i tuoi dubbi, oggi, 29 ottobre 2023, non vedo ne odio ne vendetta. E possiamo ascoltare tutte le campane comprese quelle più estreme.
Io sono a favore di un controllo, per forza, leggi solo i commenti sotto questo video. Un controllo sui video ma soprattutto sui commenti, qui c'è uno che ha negato l'olocausto e un altro che ha proposto in modo soft lo stermino degli ebrei.
I debunker sono una cosa buona, non è detto che dicano la verità, per questo quelli veri postano le fonti, che poi uno può controllare e farsi una propria idea. Se no sarebbe come dire che è lecito mentire ma non è lecito correggere chi mente. Pensiamo solo a cosa hanno creato negli USA gruppi come il QAnon o il Russiagate; in Italia canali come Byoblu, guardiamo oggi come sono messi i giovani e non solo, anche qui basta leggere alcuni commenti sotto questo video.
Io fossi in Saudino bloccherei l'accesso almeno agli utenti estremisti, BOT e chi scrive 10 messaggi consecutivi senza senso
Provo lo stesso dolore
Salve prof. La seguo per i contenuti didattici e di attualità spesso interessanti.. ma devo dire che non lo vedevo così distrutto ed impegnato a divulgare dopo i morti, le violenze, gli attacchi, i bombardamenti e l’invasione nei confronti dell’Ucraina..
Perché i luridi nazisti ucraini avevano fatto già abbastanza porcherie ad Odessa nel 2014
Il sacrificio, in termini religiosi quindi in senso proprio, in senso stretto, significa fare il sacro....potremmo dire che l'esistenza stessa è un sacrificio...o almeno così dovrebbe essere prima che lo stato desse un suo significato profano alla vita...
@7:34 obiettivo di inglobarli?? :: ma cos'è questa arrampicata sugli specchi??? ::
@7:49 eh sì è colpa degli indiani che non hanno accettato la nuova democrazia! non dovevano combattere, così non li avrebbero sterminati! ::
@8:13 ah giusto, non li volevano sterminare "in quanto tali", ma in quanto non accettavano l'export della democrazia ::
@8:18 forse ma forse ::
Ma ho parlato di sterminio!!! Cerca di ascoltare bene
@@MatteoSaudinonon sono mica sordo, ho sentito benissimo, e ho anche riascoltato più volte: il punto è proprio questo, gli indiani non sono stati "solo" sterminati, ma si tratta di un genocidio esattamente come gli altri esempi che fai prima: non è necessario che chi stermina dichiari ufficialmente di farlo "in quanto tali" o in quanto altri.....
Perché non viene mai citato il genocidio degli indigeni in America?
Io ne parlo sempre a lezione e mi sento molto sola.
20 milioni di morti di indigeni tra nord e sud america.
Non si può parlare di genocidio?
Propongo la lettura de la conquista dell'america di todorov
Non so ma mi sento impotente davanti a tanta indifferenza
Si deve tornare anche a lla guerra in Iraq
Professore buongiorno, il "filosofo" Rick du Fer ha detto in una sua live che lei non capisce nulla della questione palestinese, che persone come lei non dovrebbero insegnare. Penso che potrebbe rispondergli data l'aggressività delle sue parole.
Xsilviolabiso1460: chiamare Rick du Fer un filosofo mi sembra alquanto esagerato.
Non entro nel merito perchè non so cosa abbia esattamente detto e in quale contesto, ma stiamo parlando di Rick du Fer, già questo basta.
Se fosse stato Barbero ad aver criticato Saudino, potrei anche darti ragione o potrei andarmi a guardare il video, ma se dobbiamo stare dietro a persone come Rick useremmo tutto il nostro tempo e le nostre forse per non fare nulla,
Oltretutto Du Fer è egocentrico, accentua molto i suoi discorsi e non ha filtri, magari era solo una critica nel merito fatta a modo suo.
Personalmente ho provato a guardare alcuni suoi video in passato, tanto fumo e poco arrosto, dice spesso cose giuste ma con tanto condimento inutile e enfasi che non c'entrano nulla.
Io credo che certi personaggi cerchino visibilità , cercano polemica per apparire, il proff. conosce questi mezzucci...suppongo non risponderà. Un caro saluto
Infatti
@@robertoperzi9515 infatti ho scritto "filosofo" tra virgolette.
E gli indiani d'America.. ne parliamo??
Ne ho parlato, se ha ascoltato
@@MatteoSaudino certo ho ascoltato con interesse, ma si tende a dimenticare che i nativi non volevano essere emancipati dagli invasori, ma continuare con le loro usanze di sempre. A mio parere Palestinesi è indiani d'America sono i due popoli che si dividono tragedie simili purtroppo.
La seguo con molto interesse.
Grazie.
Cessate il fuoco... E poi?
Erano autoctoni
Gli aztechi sempre indigeni erano
Non e' genocidio ok , ma cosa rimarrà di questa gente molto presto ? Cioe' , quale sforzo dovra' operare questa comunita' per ritornare tale ? Case , chiese , ospedali , centri di incontro , uffici , mercati ... stavo pensando prof
Piano Dalet, Piano Dalet, Piano Dalet......ripetiamo tutti insieme!
Le parole sono pietre
A me risulta circa 7000 morti, non tremila.
3000 bambini ho detto
ah, pardon, mi sono persa un pezzo!
@@MatteoSaudino
.. non condivido questo intervento di puntuizzazione, in quanto non ne vedo assolutamente il fine se non quello speculativo..
Questo non è un massacro, questo è uno sterminio finalizzato all'invasione, una violenza efferata che a quanto pare si cerca di accarezzare con le parole per non farti bruciare troppo dall'assoluta causticità degli eventi.
Essere obiettivi non significa schierarsi, non significa assolutamente assolvere o condannare delle fazioni, e non ha quindi il fine di fomentare, ma dirigere il nostro cammino verso un'umanità meno ipocrita..
.. questo mondo ha le sue opinabili regole, e ci sta, ma mascherarle con le parole no.
Dire che è "finalizzato all'invasione"... nasconde un pregiudizio di chi vuole continuare a confondere la causa palestinese per uno stato palestinese con la causa di Hamas per la guerra santa votata alla distruzione di Israele.
Essere obiettivi non vuol dire non schierarsi, dando alle parole il significato che ci piace a noi per sostenere un pregiudizio che abbiamo in testa. L'obiettività la possiamo reclamare proprio e solo se rispettiamo il significato delle parole. Che Saudino onestamente ha ricordato.
@@testaccio8584 .. per inciso allora io credo che un massacro potrebbe essere anche interpretabile come la conseguenza di un incidente, uno sterminio è un atto voluto, e in questo caso io non vedo altro.
.. se mi viene da dire " con finalità di conquista", non implica nessun pregiudizio, ma un giudizio sommario in base alle mie conoscenze sommarie della storia di quei territori.
Oggi il telegiornale riporta 8000 vittime conseguenti alla risposta "equilibrata" al terrorismo...
.. possiamo anche non chiamarlo genocidio se fa piacere.. ma i fatti io non riesco ad equivocarli.
.. con affetto..
Un giudizio sommario.... dovremmo evitarlo. Lo sterminio contro i militanti di Hamas, che credo siano ben più di 8000, è dovuto a finalità di liberazione della Palestina da chi vuole strumentalizzare la causa palestinese per coprire con la jihad islamica l'obiettivo di distruzione di Israele. E la liberazione della Palestina da Hamas tutto può essere che equilibrata. Come non poteva essere equilibrata la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazifascista. Bisogna liberare il popolo palestinese dall'occupazione di Hamas. Con rispetto.
75 anni di olocausto contro i Palestini.
Non è olocausto
E cosa e' allora?@@MatteoSaudino
Quindi la mappatura che veniva fatta dei villaggi palestinesi da bruciare e radere al suolo, le testimonianze e i resoconti raccolti dagli storici (Segev, Pappe, Morris ecc...) sui crimini commessi che delineano un evidente quadro di PREMEDITAZIONE (in sintonia con l'assioma sionista della creazione di una maggioranza ebraica a tutti i costi), non sono caratteri di un tipico genocidio?
" [We] must be prepared either to drive out by the sword the [Arab] tribes in possession as our forefathers did or to grapple with the problem of a large alien population, mostly Mohammedan and accustomed for centuries to despise us" I. Zangwill
Questa gente aveva la classica mentalità coloniale e razzista (quello è il periodo storico, fine '800, romanticismo nazionalista e imperialista) ma ci stupiamo e anzi inorridiamo se paragoniamo il sionismo ad un classico movimento coloniale suprematista eh?
Deportazioni, terrorismo, usurpazione, ghettizzazione, violazioni di diritti, massacri indiscriminati......una sequela di orrori rimasti impuniti, anzi premiati (ripeto, ma la conosce la storia dei PM israeliani, Rabin compreso? Lo sa quello che hanno fatto o fa finta di non saperlo?) perchè Israele si difende e basta, ha diritto di esistere e quello che fa è solo in risposta alle altrui violenze. Questa narrativa mistificatoria andrebbe messa da parte perchè contraddetta dai FATTI. Si pone sempre l'accento sul dovere di Israele a difendersi e il diritto ad esistere ma lo stesso non vale MAI per la controparte. I palestinesi sono scimmie, barbari da sottomettere ed in ragione di ciò qualsiasi azione, anche la più criminale, è giustificata. Questa mentalità colonialista è stata riconosciuta a tutti i popoli conquistatori che hanno commesso efferatezze nel mondo ma non ai sionisti, perchè loro volevano difendere l'identità e il nazionalismo ebraico e dopo l'Olocausto c'è questo sentimento di "comprensione" verso i metodi brutali impiegati dagli ebrei in Palestina. Questo perchè non si ha ben presente cosa sia il sionismo che, prima di confrontarsi coi nativi, era nato per combattere il processo di assimilazione nella Diaspora e il suo primo scopo era quello di conservare l'identità collettiva attraverso l'esercizio del potere. Potere che i rabbini e le comunità ortodosse nella Diaspora non avevano e che inevitabilmente avrebbero condotto gli ebrei ,sull'onda della modernità, all'estinzione. Il sionismo come mezzo per combattere la sottomissione della Diaspora al governo dei Gentili si configura perciò, prima di tutto, come una lotta interna all'ebraismo, tra laici e religiosi (oggi ripresentatasi in Israele), e all'esterno come un movimento reazionario e colonizzatore. Non a caso il sionismo agli inizi e per buonissima parte fino al '48, è stato osteggiato dalla stragrande maggioranza degli ebrei, religiosi e socialisti che fossero.
Però continuiamo pure con la favoletta del movimento libertario democratico ed emancipatore che, impensabilmente, è lontano anni luce dalle pratiche genocide delle peggiori dittature....anche basta eh!
@@domenicozagari2443 Riguarda il video video, lo ha già definito
Gli italiani in Istria....
I Fascisti che occuparono la futura Jugoslavia, distinguendosi per atrocità..ecco da dove nascono le foibe.
Religion poisons everything.
C. Hitchens
Se gli spagnoli avessero voluto sterminare gli Aztechi oggi non esisterebbero discendenti di Montezuma II e il nahuatl (la lingua azteca) non sarebbe ancora parlata, sebbene da poco meno di 2 milioni di persone.
Però ha definito lo stato d'Israele uguale ad Hamas..da un intellettuale come lei..vuol dire essere non equilibrato..mi permetta...
Non mi pare proprio, e ha fatto molti video a riguardo, sia ultimamente che in passato. Sono cose diverse, fatte in modo diverso, ha condannato entrambe per cosa hanno fatto e si è schierato dalla parte di chi è morto senza centrare nulla, che fossero i civili palestinesi o israeliani.
Sopra mi hanno scritto che difendo Israele e lei che tifo Palestina
Sto facendo un buon lavoro allora
@@MatteoSaudinoleggi mio commento su video di Rick Dufer che ti critica xrché troppo anti Israeliano. Magari dopo essertelo andato a vedere.
vorrei solo fare una mia osservazione,
non si è parlato molto del terrorismo jihadista e islamico e che reputerei simile al nazismo.
In questo senso Hamas non è molto diverso.
scusi ma Gaza non potrebbe essere un capitolo di un libro chiamato genocidio ?
nello statuto di hamas non c'è da sempre la distruzione dello stato di israele ma da quando, dopo averli ospitati, loro non hanno mai smesso di espandersi.
Anche definire Democrazia quella israeliana non mi pare corretto vista l'apartheid inflitta a quelli che invece dovrebbero essere loro simili!
Parlare di apartheid in Israele è completamente insensato poiché nello Stato israeliano ogni cittadino ha gli stessi diritti, qualsiasi arabo israeliano può diventare Presidente, ci sono diversi arabi nel corrispettivo della Corte Suprema israeliana. Se si usa la parola apartheid quando non è il caso la si sminuisce.
@@samuelemelan7170 tutti vedono una "prigione a cielo aperto" dove vivono milioni di persone innocenti. Tu no, il problema sei tu.
@@stantam6650 Nessuno vuole i palestinesi nella striscia di Gaza, nemmeno l'Egitto (che è un paese arabo), i bambini vengono cresciuti con la mentalità del martirio, gli viene insegnata la violenza sin da piccoli, fra l'altro insegnata con i nostri soldi. Non dico che sia giusto, o che sia sbagliato, dico che è un discorso complesso. Comunque il mio discorso riguarda gli arabi in Israele, non in Palestina.
mi sento come te distrutto , non riesco più nemmeno io troppa troppa violenza troppi troppi bambini siamo a 4500 come minimo oggi , io soffro e sono traumatizzato per tutto per le menzogne per il sangue per la disumanità , addio mondo
Vorrei segnalare che quell’arrogante di Daily cogito ha citato nel suo video Matteo Saudino con parole di disprezzo e definendolo uno spacciatore di fake news ed augurandosi che i professori dei nostri figli non siano così . Pazzesco , che ne pensate?
5:38 è quanto accaduto alle popolazioni cananee per opera degli ebrei e agli indiani americani o a noi popolazioni europee oggi