Sumbra, Fiocca & Macina

In una freddissima e nuvolosa giornata di metà febbraio abbiamo deciso di fare questo giro tra queste montagne disagiate...si vabbè.
Siamo io, Pietro e Giulia.
Giornata fantastica. io, Pietro e Giulia partiamo alle 7:30 da Arni in direzione Sumbra. Saliamo da una cresta non segnata CAI. Aspra, dura ma allo stesso tempo molto affascinante. Al sole ci sono quasi 20°. Solo in alto troviamo una leggera brezza. In cielo non si vede una nuvola che sia una. I paesaggi Apuanici sono al solito meravigliosi: spicca l'Appennino praticamente privo di neve. In liguria si vede nitida l'isola di Palmaria.
Purtroppo spiccano anche le carie di questi bellissimi monti, chiamate da qualcuno Cave.
Saliamo sul Sumbra dalla bellissima ferrata. Il tempo di godersi il fantastico paesaggio e riscendiamo per conquistare la vetta del Fiocca. Nelle zone in ombra c'è ancora del ghiaccio quindi dobbiamo fare attenzione. Alcuni passaggi sono estremamente impegnativi, soprattutto sulla cresta che dal Fiocca ci porta fino a passo Sella.
Siccome non c'è due senza tre, decidiamo di salire sul Macina (prima volta). Per non farci mancare nulla, scendiamo dal lato meno congeniale. Oggi è vietato fare cose facili. Ci godiamo il bellissimo Schienale dell'Asino prima di scendere al Rifugio Puliti. Unico punto di riferimento in questa zona. Gestito da due persone splendide e importantissima meta per tantissimi bambini.. ma quest'anno non riaprirà. W l'Italia e soprattutto gli Italiani.