E' la terza volta che me lo guardo dall'inizio alla fine... Il suo è un appello, quasi disperato... Dice: siate voi i geni! Siate voi i poeti! Non applaudite me! Fate in modo che non si applauda ma si DIVENTI, diventi altro, diventate altro...
È raro trovare filosofia e arte insieme. Come il grandissimo Wilde. Grazie. Piu' per il senso che per la grande cultura. E in più fai sorridere. Un grande ❤
quanto è bravo brillante e stimolante bergonzoni, l'ho "scoperto" da pochissimo, grazie a youtube... e dunque grazie anche a chi ha messo questi video: vi ringrazio. bravo bravo
Leggo di molti "indignati" perché la gente ride. Mi fate pensare al nome della rosa e al vecchio con l'occhio vitreo. Non mi risulta che stando tetri e pensosi i concetti si assorbano meglio. Al contrario, se un pensiero profondo lo associamo ad un sorriso, non ci lascia più. Ogni volta che mi definisco non credente (o che lo sento dagli altri) penso al daino, al veduto non veduto, al credente non creduto, e rido, ma ricordo anche tutto il resto. E non credo che Alessando abbia scritto tutto ciò per una platea di muti e seriosi morenti. Immagino che il suo fine sia di sollecitare il nostro senso critico, la nostra partecipazione attiva... La talpa per i superficiali, cani per non vedenti e così via.
Sono pienamente d'accordo con te. L'arte di Bergonzoni negli anni sta diventando sempre più rarefatta ma il suo ingrediente di "comicità" è sempre presente. Probabilmente i suoi intenti sono nobili, concordo con te sull'importanza della risata, il problema è che molti (moltissimi) non ragionano sulla risata ma si fermano lì. Quando dice che si ha bisogno di una trama, del perdersi dice il vero. Ho visto molti suoi spettacoli dal vivo e percepisco lo smarrimento delle persone. Non siamo abituati al fluire delle parole, non siamo abituati al ragionarci sopra. Siamo permalosi se ci feriscono ma pigri nel giocarci (con le parole). L'idea dell'oltre è "potente" nei suoi appelli ma credo che veramente pochi possano cogliere i sottostrati dei suoi appelli. L'ironia che utilizza é il collante che unisce tutto.
Ho la sensazione che si vada a Teatro da Bergonzoni già con l'intenzione di ridere. E' facile poi ridere alla minima espressione che porta in sé una profondità senza limiti. Ridere al "Dio ma Donna" è il massimo della stupidità. Questa affermazione meritava minimo un wooooooooooowwwwwww di stupore
Non è uno che si presenta al pubblico per "far ridere" e la gente lo sa, tuttavia, "fa ridere" perché sa mescolare argomenti molto densi con battute leggere, e l'effetto è che ti porta dentro al suo mondo. Se non fosse cosi, non sarebbe Bergonzoni, ma uno qualunque. Far ridere è cosa da persone molto intelligenti. Basta vedere i moderni spettacoli comici per capirlo (viene da piangere).
Chissa' se in qualche tuo spettacolo hai usato la parola paradosso. Ma in effeti non ne hai bisogno. Perchè ne illustri il senso, la dualità dell'uomo. Che è il passaggio per essere migliori
E' la terza volta che me lo guardo dall'inizio alla fine... Il suo è un appello, quasi disperato... Dice: siate voi i geni! Siate voi i poeti! Non applaudite me! Fate in modo che non si applauda ma si DIVENTI, diventi altro, diventate altro...
quarta volta
Che piacere ascoltare Alessandro Bergonzoni! Dopo ci si sente meno soli. "Speravamo".
È raro trovare filosofia e arte insieme. Come il grandissimo Wilde. Grazie. Piu' per il senso che per la grande cultura. E in più fai sorridere. Un grande ❤
Il problema dei vedenti e dei non vedenti...GRANDISSIMO!!!
Bergonzoni è un grande, dovrebbe avere una maggiore visibilità
Diciamo che meriterebbe di avere un pubblico "maggiore", nel senso di più grande, ma non numericamente..
Il suo spettacolo più bello
Sempre eccezionale nel senso dell'eccezione del ragionamento e del parlato! Fantastico
grande! nn abbiamo inventato niente di niente...assoltmente vero... le mani hanno un pensiero se l uomo nn ne ha...straordinario!
Godo nel sentire a che frequenze navigano persone così. Alleluja!
Quest'uomo è inarrivabile...geniale...
Numero uno fa ridere anche me che faccio nel mio piccolo il suo mestiere. Grande
merita il nobel
visto tutto d'un fiato. sono morto ora, ma è stato molto bello
quanto è bravo brillante e stimolante bergonzoni, l'ho "scoperto" da pochissimo, grazie a youtube... e dunque grazie anche a chi ha messo questi video: vi ringrazio. bravo bravo
SonoSuono123 E' vero, infatti non viene compreso. Non è un comico è un Genio
Il giocoliere delle parole. Un genio.
sono arrivato a 6:10 ed il pubblico mi sta facendo innervosire
molto bello
pochi si possono permettere di usare l'istrionismo per produrre lucide emozioni. Un artista unico.
Grazie❤️
ridere pensando a come sarebbe bello ridere . grazie Alessandro.
genio inarrivabile.
Adoro Bergonzoni !!!
che genio..
Stupendo... !!!
Un grande, unico irraggiungibile.
Non ne posso fare a meno.
Grandioso
Leggo di molti "indignati" perché la gente ride. Mi fate pensare al nome della rosa e al vecchio con l'occhio vitreo. Non mi risulta che stando tetri e pensosi i concetti si assorbano meglio. Al contrario, se un pensiero profondo lo associamo ad un sorriso, non ci lascia più. Ogni volta che mi definisco non credente (o che lo sento dagli altri) penso al daino, al veduto non veduto, al credente non creduto, e rido, ma ricordo anche tutto il resto. E non credo che Alessando abbia scritto tutto ciò per una platea di muti e seriosi morenti. Immagino che il suo fine sia di sollecitare il nostro senso critico, la nostra partecipazione attiva... La talpa per i superficiali, cani per non vedenti e così via.
Sono pienamente d'accordo con te. L'arte di Bergonzoni negli anni sta diventando sempre più rarefatta ma il suo ingrediente di "comicità" è sempre presente. Probabilmente i suoi intenti sono nobili, concordo con te sull'importanza della risata, il problema è che molti (moltissimi) non ragionano sulla risata ma si fermano lì. Quando dice che si ha bisogno di una trama, del perdersi dice il vero. Ho visto molti suoi spettacoli dal vivo e percepisco lo smarrimento delle persone. Non siamo abituati al fluire delle parole, non siamo abituati al ragionarci sopra. Siamo permalosi se ci feriscono ma pigri nel giocarci (con le parole). L'idea dell'oltre è "potente" nei suoi appelli ma credo che veramente pochi possano cogliere i sottostrati dei suoi appelli. L'ironia che utilizza é il collante che unisce tutto.
Un bravissimo dal 2022😊
Gratitudine
Prima del triangolo i lati vivevano liberi.
👏👏👏👏
che cosa volete dagl'altri se non voi
gianni goretta e
Ho la sensazione che si vada a Teatro da Bergonzoni già con l'intenzione di ridere. E' facile poi ridere alla minima espressione che porta in sé una profondità senza limiti. Ridere al "Dio ma Donna" è il massimo della stupidità. Questa affermazione meritava minimo un wooooooooooowwwwwww di stupore
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOWWWWWWWWWWW................... rispetta il daino.!
Non è uno che si presenta al pubblico per "far ridere" e la gente lo sa, tuttavia, "fa ridere" perché sa mescolare argomenti molto densi con battute leggere, e l'effetto è che ti porta dentro al suo mondo. Se non fosse cosi, non sarebbe Bergonzoni, ma uno qualunque. Far ridere è cosa da persone molto intelligenti. Basta vedere i moderni spettacoli comici per capirlo (viene da piangere).
Gioca cn le parole ma....
ha capito, ha capito!
Si aspetta il momento? No! Lo si va a prendere! Il momento arriva, e tu lo vai a prendere!
fenomeno
MA COSA CAZZO RIDONO?
☺️🙃😇
Cosa non voleva leggere alla fine, sul leggio?
+MARCO WPS Il suo libro di poesie,riguarda l'inizio
+MARCO WPS Il suo libro di poesie,riguarda l'inizio
Grazie
Chissa' se in qualche tuo spettacolo hai usato la parola paradosso. Ma in effeti non ne hai bisogno. Perchè ne illustri il senso, la dualità dell'uomo. Che è il passaggio per essere migliori
questo cambia il mondo: dire cose serie MENTRE si dicono "cazzate"(apparenti)...................quindi ANCHE!!!!
No no...cazzate vere