Abbi Timore

Abbi Timore - videopoesia di Attilio Trovato
Abbi timore dell'amore
dell'amore tremendo che ci spezza le reni
che ci fa a pezzi ogni giorno.
Le sveglie alle tre del mattino
hanno il cuore in gola. Senti gli allarmi
delle automobili? Li senti? Sono come impazziti
mentre cerchi di sfiorare i corpi dei cari assopiti.
Abbi timore della vita, ma vivi. Non c’è altro da fare.
Non rinchiuderti nelle polverose, tristi, tane
del tuo animo. Non ingozzarti di nozioni. Abbandona la paranoia.
È vero, è difficile a volte ascoltare, restare a guardare.
Meglio farsi la guerra, pentirsi, pregare,
ma non cambia quello che siamo, i legami che abbiamo conquistato.
Non cambia, anche se disperati
ancora non sappiamo il motivo per il quale siamo arrivati.
Abbi timore delle risposte, che sono incomplete, e false.
Quasi tutte, perlomeno.
Taci, se è il momento di tacere. Non fa niente non parlare, a volte.
Siamo rane gracidanti nel buio.
Disperati, cerchiamo risposte che non ascoltiamo.
Invece, impara il silenzio dei pianerottoli, degli alti alberi sparsi tra le radure.
Impara il silenzio, quello vero.
Abbi timore, ma non paura, della notte. Lasciati sedurre, lasciati
usare e buttare via. E dille, senza rancore: 'tra un poco, sarai mia'.

[@TheMICH3L3]

Bellissima poesia