Tintoria
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- เผยแพร่เมื่อ 12 มิ.ย. 2023
- Tintoria è il podcast di @sandanieletinti e @StefanoRapone, prodotto da @thecomedyclub.
Ottieni NordVPN qui: nordvpn.com/tintoria --------------------------------------
Ospite di questa puntata di @tintoriapodcast Alberto Grandi, professore di “Storia dell’alimentazione” e preside del corso di laurea in “Economia e management” all’Università di Parma, conduttore di 'DOI Podcast - Denonimazione di Origine Inventata' insieme allo scrittore Daniele Soffiati.
Abbiamo ripercorso insieme la storia di molte specialità e ricette "tradizionali" della cucina italiana sfatando molti miti, instillando altrettanti dubbi e dissando il 90% delle regioni italiane. Parmigiano (o Parmesan?), pizza, bresaola, vitello tonnato e perfino il cappuccino: nulla è più al sicuro.
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Regia e montaggio:
Enrico Berardi (@enricoberardivideographer-3126) focusaziende.it
Riprese:
Leonardo Picozzi: / picozzi_leonardo - บันเทิง
![เจอประจำ ตอน พักเที่ยง [EP.32]](http://i.ytimg.com/vi/jvqk6uJoVks/mqdefault.jpg)
![แฉ [2/4] 17 ก.ค. 67 “ลิลลี่ เหงียน” เปิดใจหลัง “เอิร์ก เลเดอเรอร์” ตอกกลับเรื่องโกงเงิน 50 ล้าน](http://i.ytimg.com/vi/s8KapfEO5NI/mqdefault.jpg)
Io non ho mai visto Daniele così contento per la domanda sul dittatore. Dopo 168 puntate la soddisfazione di quell’uomo mi riempie di gioia
In 15 giorni Tintoria si è sbarazzata dei concorrenti Cachemire e Muschio Selvaggio E POI è andata ospite dall'unico credibile rimasto, Basement. Stiamo assistendo alla marcia su Roma dei Podcast, il ventennio di Tintoria.
Basta una marcia
Il Basement è letteralmente Muschio Selvaggio se Fedez avesse un poco di professionalità in più
Ma vuoi vedere...stavo lavando i piatti, ed un'illuminazione ha colpito il mio pensiero: "vuoi vedere che Daniele e Stefano... cioè, Stefano è da sempre nel podcast. Nelle puntate in cui non si vedeva stava sul divano. Sempre. È storia che il podcast a suo tempo era registrato a casa della "ragazza" di Daniele, giusto? Bene, e Stefano era sempre presente, giusto? In casa della "ragazza"... sempre... magari ben comodo sul divano o comunque che zampettava.per casa... sempre! A casa della "ragazza" di Daniele... sempre... e "la ragazza" di Daniele chi l'ha mai vista? Anzi, Daniele quando ne parla ne parla solo per dire che non c'è... non è potuta venire, aveva da fare, manco oggi sarà al mio spettacolo...
Vuoi vedere che... cioè, Daniele e Stefano si sà, fanno finta di non essere fasci per poter esserlo senza che si sappia, ormai è assodato... ma vuoi vedere che sono fasci per non far sapere che sotto sotto da buoni fasci... uno si scopre gli addominali a chi gli ha appena offerto una cosuccia... l'altro adora i capelli di Piero facendoseli frusciare fra le dita... vuoi vedere? ...eh sì, ci sta... ci sta..."
@@giovannibau708E comunque Gazzoli interrompe un sacco per dire "io io io io"
E tu sei appena diventato uno storico della podcasteria italiana, perché hai appena fissato nel tempo una verità oggettiva.
Nella nostra vita ci sono pochi eventi che possono essere considerati "generazionali", quelle pagine di storia che mentre vengono vissute si stagliano nel tempo e nella memoria collettiva.
Ebbene, domenica 11 giugno 2023 si è scritta una nuova pagina di Storia: Tintoria ha vinto il premio del pubblico come Miglior Pocast a Il Pod (l'unico premio che conta, usando le parole di Stefano durante la premiazione).
Abbracciamoci forte e vogliamoci tanto bene ragazzi, perché, per una volta, è davvero anche merito nostro!
Premiazione vista dal vivo, spettacolare e commovente il momento in cui Stefano alza il premio in una nuvola di coriandoli imitando Cannavaro ai mondiali. Sorpresi gli organizzatori, soprattutto dei coriandoli, non previsti. In seguito è intervenuta la sicurezza per sequestrare la macchina spara-coriandoli a Corrado Nuzzo.
Non so voi, ma io ho esultato😆
@@Giuseppe.pe1710 io no perché, come diceva Daniele, o vinco tutto, o faccio una follia. Perciò pubblico votante, voto 10, amico e prezioso, ma la giuria che non premia Tintoria ovunque, altro nemico del podcast!
Ma per quale motivo Tintoria ha vinto? È forse per merito dei conduttori? No. Forse è merito di Nord vpn? No. Allora per gli ospiti? Nemmeno. Il merito è (ovviamente) nostro, della fan-base, quei malati di mente che citano i dve Maestri e che per fare gli intellettuali chiedono alle tipe con cui escono se hanno mai cacato in discoteca, discoteca inteso come posto dell'anima. .
E come ha detto Stefano al momento della premiazione rivolto al secondo classificato, rimasto ignoto: "Alla faccia tua!"
Ao Tinti 2 ore e mezza senza annà al bagno è recorde!
🎉
Hai detto "record"?? 🎉🎉 [cit]
@@dottansel3:01
plot twist: l'ha fatta lo stesso.
Tutti che chiedono "Alberto cosa ne pensi di questo e di quello" e nessuno che chiede "Alberto come stai, che hai fatto oggi, che ti stai a vedè"...
Mi son mancate le domande più importanti del podcast
Alberto dove hai cacato?
@@0xFAB10 fuori dal vaso
@@alexanimationgoofy Plausibile... Sono andato a vedere su google scholar le citazioni che ha questo professore associato e sono scarsissime.
@@FantasyandScienceFictionÈ molto comune che professori che fanno divulgazione abbiano poche citazioni. Inoltre, il professore si occupa di materie in cui le citazioni in media sono pochissime. Ora, sono contento che le persone abbiano imparato ad usare Google Scholar ed altri motori di ricerca accademici, ma bisogna anche avere determinate conoscenze di Bibliometrics e Infometrics
Ora voglio anche Dario Bressanini a Tintoria! 🤩
l'ho pensato anche io!
sarebbe bello
"Ne ho tanti" è uno dei migliori momenti della storia di Tintoria
9
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😊 1:40:45
😊😅😅😊 1:41:04 😅😅😅😊😅😅😅
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😅
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L
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Ml.
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M
Ma solo io sogno Barbero ospite a Tintoria che risponde alla domanda sul dittatore estero preferito?
Credo che durerebbe un'ora solo quella domanda 😁
Io sogno Barbero a tintoria e basta! Quando ciò accadrà, perché prima o poi Deve accadere, mi chiuderò in casa sbarrando porte e finestre, e spegnerò il telefono, per potermi assaporare quella che sarà senz'altro LA PUNTATA di tintoria! Daje!!!
Alla fine le puntate migliori sono spesso quelle in cui leggo il nome dell'ospite e penso: "Boh, chi è?". Questa e quella del 25 aprile col sindaco sono strepitose.
Quella del 25 aprile è una poesia.
Vero!
Serio, molti comici si prendono il palco ma rompono dopo soli 30 minuti.
Entrambi pelati, coincidenze?
@@MatteeLapo come LVI
Daniele nella scorsa puntata dice "VAMOS" invece che "evvai" e muore Silvio. Ho detto tutto.
Data info: l'ultima volta che disse "vamos" morì Ratzinger, fate voi.
L'angelo della morte ha colpito ancora. Se Daniele giocasse il fantamorto, sarebbe come il Bayer Monaco in Bundesliga
Lazovic come Morosini
Assurdo che siate stati eletti miglior podcast di Italia, E questa puntata non era ancora uscita.
Quando la domanda goliardica sul dittatore estero, diventa una lezione di storia, ti rendi conto che ormai tintoria viaggia su livelli siderali dell'intrattenimento.
Alberto Grandi è stato per "dittatore estero preferito" quello che Pietro Sermonti è stato per "cagare in discoteca"
Trilogia più bonus
una puntata col mago Forrest sarebbe forse la piu bella di sempre
Se non si mette a fare una battuta ogni due secondi come gli altri comici
*sarà la più bella di sempre
Ma solo bagnato e battista lo han fatto
Non credo comunque grazie per il contributo
La più bella di sempre sarebbe con Bergonzoni..
non vedo l'ora di organizzare una cena solo per rivendermi questa quantità incredibile di nozioni
Attento che rischi il linciaggio dai commensali 😁🤯
Una delle puntate migliori di sempre se non addirittura la migliore! Professore simpaticissimo il cui parlare così liberamente mi ha regalato proprio una boccata d'aria fresca. Grazie ragazzi per aver portato questo ospite!
ah voglio aggiungere che lo dico da napoletana 🍕
Da bimba con il mio cuginetto andavo al mare con la nonna (napoletana) e quando tornavamo dalla spiaggia lei diceva "lo volete un bel piatto di maccheroni?" e poi puntualmente nel piatto c'erano gli spaghetti al sugo!! Solo ora capisco il perché!! Grazie Prof. Grandi ma soprattutto grazie al MIGLIORE PODCAST 2023 per averlo invitato!🎉
È come avere a cena quello zio cinico e tu hai 5 anni e dopo 10 minuti ti ha ucciso: Babbo Natale, i supereroi, gli gnomi, la befana, i sogni le speranze... ospite meraviglioso ♡
😂😂😂
😂😂😂😂😂
Cinico o realista (lo zio)? 😅
Ho visto la durata, che è la prima cosa che si guarda, lo sanno tutti, 2he24 e si gode tantissimo...
1:42:03 "Toscana - ovunque ti giri, c'è una cazzata"
e l'ente del turismo toscano ha uno slogan che durerà mille anni!
Cappato e il professore Grandi, uno dopo l'altro, per espiare la puntata con Battista?
Risposta sul dittatore estero più bella di sempre.
L'unico "guaio" di quella puntata è che Battista l'ha presa come se fosse un'occasione per fare un suo spettacolo. Per dire: anche Rocco Tanica aveva monopolizzato il palco, ma è stato spettacolare perché ha detto molte cose interessanti, personali e anche aneddoti inediti.
@@AndreaLitvaden Claudio Claudio caro amico Claudio ebbene sì
@@AndreaLitvadenMadonna, chiusa dopo 17 minuti perché mi veva già lessato le palle.
La puntata con battista non sono riuscita a finirla ma questo e cappato sono due pali nel culo da 90
La peggiore è Piero Pelù
Visti i trend degli altri podcast mi aspettavo un video di Rapone intitolato “Eccomi qui” in cui parlava di come Daniele l’avesse cacciato da Tintoria mentre, nel frattempo, illustrava delle slide del Dvce.
“Dillo alla cacca in discoteca….
Dillo al dittatore estero preferitooo”
C'è anche da dire che la puntata è stata registrata quasi un mese fa
perchè quello italiano già lo conosciamo già, anche se è come se fosse stato vivo fino a ieri l'altro.
Dillo a ottavioh
speriamo stiano alla larga da ste cacate
Siete ufficialmente il primo e l'ultimo (superstite) podcast d'Italia
E' triste perche' e' vero...
@@attiliomandola2846meno male che non lo è
... Breaking Italy?
@@mampenza non solo, ce ne sono moltissimi altri anche su Spotify e TH-cam che trattano varie categorie. L’Italia può e deve sfornarne ancora qualcuno. Tintoria sicuramente al top
In questa puntata c'é tutto quello che é diventato Tintoria nel tempo. Mi mancano 23 minuti alla fine e vorrei avere altre 6 ore. Grazie ragazziiiiii
Non sono mai stato così coinvolto nel guardare una puntata di Tintoria come in questa dove si smonta con una semplicità e franchezza unica l'ego di noi tutti italiani. È stato fantastico.
anch'io, devo dire che ho goduto e pianto allo stesso momento
"Smontare" si fa dando fonti e reperti storici che attestino le proprie tesi. Lui non fa nulla di tutto ciò se non te ne sei reso conto
@@IvanCastHellucci Immagino le fonti siano nel libro in un podcast la vedo un po' dura citare le fonti per ogni singola affermazione
@@IvanCastHelluccilei è in grado, con prove alla mano, che ciò che afferma il prof. Grandi non è vero?
@@TheDiegoman78 no, scusa. Lui può andare in un podcast ed affermare qualunque cosa senza dare fonti e prove ed invece chi dubita come me deve darle? Ma scherziamo?
Con la birra spalmabile si risolverebbe una volta per tutte il problema bicchieri che cadono a Tintoria
"Sono stato marxista e ho smesso, ma come gli ex fumatori..." ❤
Questa puntata per me poteva durare anche 5 ore, l'avrei guardata tutta! Applausi! E complimenti per il premio meritatissimo! (Io vi ho votato❤)
Sono passati tanti comici in questo podcast, eppure quello che ha fatto più ridere Rapone è un professore universitario.
E questo fa capire molto che la cultura vera può essere tanto educativa quanto divertente
Se invitate Bressanini, dopo aver chiamato il professor Grandi, fate il botto. Gran bel podcast complimenti.
Questa non è una puntata, è una lectio magistralis
puntatona. Ora vado a litigare con mia nonna e a rovinarle le certezze
Lui e Sermonti sono le mie puntate preferite. Niente batte aver qualcosa da dire e saperlo dire bene ❤
Mi sto trattenendo praticamente da inizio puntata, ma a 1:42:08 non resisto più... miglior puntata di sempre? Sicuramente nella top three!
Ormai (quasi) ogni puntata che esce è candidabile a miglior puntata di sempre, per me. È davvero difficile stilare una classifica
@@danilobondi3191 pazzescamente vero. Se l'ospite è conosciuto scopri di lui ciò che non conoscevi... se l'ospite ha un nome che "boh" scopri un mondo e una visuale... anche quando sono in coppia o più 😅
Per me la migliore rimane quella con Rocco Tanica, però questa entra tra le top sicuramente
Tra le migliori sicuramente!👍
Rapone che esplode sul risotto allo zafferano e Tinti con l'espressione di un papà ai primi passi del figlio sulla moltitudine dei dittatori preferiti.
Finalmente tante soddisfazioni per questi magnifici ragazzi.
Rapone ti amo
Tinti ti bramo
La profezia di Tintoria colpisce ancora
Ammetto che da bravo italiano sto guardando tutta la puntata col nervoso addosso
il fatto di non aver inventato determinati prodotti, non implica che il popolo italiano non sia stato geniale
nel migliorarli e promuoverli.
@@joffon7785 Ma guarda più che il non aver inventato le cose, quello che mi da veramente fastidio è il dare agli americani nuovi motivi per alimentare il loro delirio d'onnipotenza.
Il parmigiano vero è il loro, la pizza l'hanno inventata loro, la carbonara pure, la pasta boh e così via... E chi li sente più quelli
Sentire poi queste filippiche da uno (detto da lui) nemmeno in grado di fare il caffè...
@@STEVEHENLEY1È storia, non è che ti spiega come fare il ragù
propongo una nuova rubrica: far scegliere all'ospite un animale dell'Allegra fattoria patriottica di Rapone, spero si inizi con Grandi che declama la papera "qua qua quando c'era lui"
Mai mi sarei aspettato di ritrovare un mio ex prof dell'uni a Tintoria. Grazie Stefano e Daniele per aver reso possibile questa magia!
Comunque lasciatemi la presunzione di affermare che la sigla di tintoria è la sigla migliore di youtube da quando è stato aperto
Ma che è uno scam sto account qui sopra?
da pugliese mi preme ricordare che il pesce crudo in Puglia non è una moda post sushi come afferma Alberto Grandi ma una tradizione atavica e lo dimostrano le varie ondate di colera a Bari e in diverse località di mare nel corso dei secoli.
il colera si trasmette anche tramite la semplice acqua contaminata infatti i maggiori veicoli di colera non sono i pesci ma i molluschi, che filtrano l'acqua marina accumulando i batteri dell'infezione, e nel podcast è stato detto che i molluschi venivano tipicamente mangiati crudi.
Anche in Sicilia ad esempio c'erano tante epidemie di colera ma gli unici alimenti marini mangiati crudi erano i molluschi, tant'è che ad esempio mia nonna inorridisce quando in casa mangiamo pesce crudo perchè in Sicilia c'è il detto "pesce cotto e carne cruda" e da quel che so si dice anche in altre regioni italiane comunque.
Ascolta bene, dice chiaramente che non si riferisce a frutti di mare , cozze etc ma di pesce
Complimenti per il premio del podcast preferito dal pubblico, finalmente questo governo sta iniziando a fare anche cose buone.
Quindi hanno vinto?
@@IO-xv7jt Sì hanno vinto🎉
Vorrei ricordare che nell'episodio di Piero Pelú viene nominato anche Santoro... così per tenerlo presente
Si è capito dal primo minuto che questo episodio avrebbe regalato emozioni (e pacchi bomba agli indirizzi di Tintoria)
Il mio prof. di inglese all' università diceva che noi italiani sul cibo siamo "fascisti".
La naturale comicità di quest'uomo è troppo per me
Qualcuno si ricorda se nelle ultime puntate hanno nominato Silvio?
nella puntata col sindaco di Predappio. viene nominato più volte. inoltre Stefano dice "risorgerá..con un pullman.."
Non sai quante volte me lo son chiesto da ieri. Damn!
Mi pare proprio di sì, o loro o dario moccia in un radio tomodachi.
Mò lo nominano
@@rovajaroo5997 entrambi, Dario moccia nello specifico nel radio tomodachi con rick dufer
L'accostamento tra tabagismo e marxismo, l'avete sentito Tintoria.
Le genialate che vengono fuori da questo podcast, in maniera estemporanea, di puntata in puntata, non le ho viste mai da nessuna parte.
se la puntata con Ceccherini è stata la nostra marcia su Roma, questa annata di Tintoria è stata il nostro Ventennio. Un'unica preoccupazione attanaglia il popolo fedele al Dux dei podcast oggi come allora: l'alleanza e la collaborazione con quegli altri là, quelli malvagi
Stasera provo la tanto decantata salsa Hot Chicken, l'ho appoggiata accanto al busto di Pino Insegno.
Buona, voto 8.
Tintoria, il podcast che arriva sempre in orario
Ormai Tinti è il nuovo Costanzo!! Se Rapone se mette a suonà er piano è finita... 😂❤😘
Madò guarda me lo sono immaginato
In meno di tre minuti dall'inizio del video Rapone fa bodyshaming, apologia ed è un po' stanco. Tutto gira come deve girare.
E anche oggi con l'aneddoto su altamura l'onore del pane di Matera e della Basilicata tutta è rimasto intoccato
Mi piace pensare che quello centrale in prima fila sia Francesco Costa. Così
Puntata da far studiare nelle scuole, una sintesi perfetta del nostro paese e una lezione di storia sociale sull’invenzione delle tradizioni. Wow!
Anche Silvio vittima di Rapone noto come “Angelo della Morte”
La pagina Wikipedia di Rapone vandalizzata in tempo record è quasi poesia.
L'umiltà di Rapone che non ha fatto notare che Altamura è in Puglia e non in Basilicata. EROE.
Nooo vabbè! faccio chiarezza essendo un barese doc! In Puglia e a Bari in particolar modo non si mangia pesce crudo se non in un ristorante giapponese. Il crudo di mare che noi mangiamo consiste in : datteri di mare, noci di mare, cozze nere pelose, tartufi, vongole, cozze patelle, fasolari, cannolicchi, ricci di mare. Poi sempre crudo di mare il polpo arricciato sugli scogli, il granchio di scoglio(la pelosa), le seppioline(allievi), la seppia adulta tagliata a listarelle, i moscardini, i gamberetti di scoglio (salipcio), le alicette piccole (queste sí crude, ma non mangiate in purezza perché condite con molto aceto di vino) e la schiuma di mare. Spero che legga il mio post Dott. Grandi per correggersi. A Bari e in Puglia non rivendichiamo e né mangiamo tonno crudo, branzino crudo, salmone crudo o qualsiasi altro pesce se non in un ristorante giapponese. Se riflette un attimo è tutto cibo di raccolta e non di caccia, tranne per il polpo. Quindi una dieta che possiamo far risalire alla preistoria per il basso livello tecnologico impiegato basato sulla mera raccolta, peculiarità dei popoli che si affacciavano sul mare; ed infatti non è una prerogativa esclusivamente pugliese, ma di tutto il sud d'Italia e credo di tutto il Mediterraneo. A Bari è una ossessione, questo sí, e adesso è diventato un elemento identitario perché è stato tradotto in marketing territoriale. Ma questa ossessione sussisteva prima dell'avvento e incontro culturale con la cucina giapponese. Se per questo fino a 14 anni fa in Puglia al mare andavano solo i pugliesi e si sapeva poco o nulla del turismo (bei tempi). Nel 1975 quando ero cucciolo, come tradizione qui a Bari, ebbi il mio battesimo di mare, che consisteva nell'immergersi sotto acqua in apnea e raccogliere i ricci sul fondale, per poi portarli ai propri genitori seduti sugli scogli, farseli aprire e mangiarli con una mollica di pane come cucchiaino. Dott. Grandi, si ravveda!!😊
PS: la percentuale di epatite A qui in Puglia è fuori scala, come se fosse un marchio di origine, ed inoltre spesso abbiamo avuto focolai di colera nel passato, proprio perché non abbiamo mai avuto questa confidenza con la "catena del freddo". Si pesca dal mare e si mangia subito sugli scogli.
Ma come si fa a dire che il crudo in puglia è venuto dopo il sushi!
Grandi mi pare un cazzaro nella peggiore delle ipotesi e un mistificatore nella migliore.
@@giobronskij8249 beh allora non hai compreso bene, sostiene sostanzialmente che di come ci inventiamo la tradizione, come tutti i paesi del mondo, nel.nostro caso nel cibo. Non dice che non sono buoni o che non stati migliorati...
Io mi aspetto che rapone, regali ad ogni ospite, il busto di pino insegno 😂😂😂😂
Da ligure, dopo la storia del pesto, l'accademico lo farei andare in giro con la scorta 😂
Ci sarebbero tante cose da precisare. Io partirei con la pizza. Che sia nata come piatto popolare (cosa che è tuttora, per quanto vi siamo tentativi assurdi di renderla una cosa chic) è una cosa pacifica. Che quindi venisse snobbata e considerata robaccia da popolino da chi era abituato a mangiare piatti più elaborati mi sembra la scoperta dell'acqua calda. Matilde Serao non ha mai detto che faceva schifo bensì che era venduta ovunque, estremamente amata in città ma che esportata fuori Napoli (tra i napoletani a Roma) non rendeva bene. Detto questo le faceva schifo come veniva venduta (lasciata all'aria aperta sui banconi) e la descrive come il cibo piu economico e diffuso tra la plebaglia. Probabilmente non le è mai venuto neanche in mente di assaggiarla. Alla storia della Margherita non ci crede nessuno da tempo, ma che non ci fosse la salsa di pomodoro (quando poi? nell'Ottocento già è descritta chiaramente così in diverse fonti) e che i napoletani in america trovassero più facile reperire la mozzarella fa molto ridere. Quella di Bufala ad esempio in america non esisteva, essendosi i bufali estinti negli stati uniti proprio negli anni in cui scrive la Serao ed esistendo le bufale in Europa essenzialmente solo in Campania. Le bufale intese come false notizie invece a quanto pare è molto facile inventarle e facilissimo crederci.
scusa ma devo fare una precisazione il bufalo (africano) non è mai esistito in America, quello che si è estinto allo stato brado in America è il bisonte che in inglese si chiama buffalo; mi dispiace che tu abbia cancellato il bel commento di risposta che avevi dato al mio.
@@alexanimationgoofy Ho preferito cancellarlo perché mi sono reso conto che potrei avere usato un linguaggio irrispettoso. Si in america erano bisonti gli animali più simili, le bufale che vivono ancora oggi in Campania vengono quasi certamente dall'Asia ovviamente. Era per dire che certamente li non esistevano. Ho detto la pizza ma il discorso per esempio si potrebbe fare anche sulla 'nduja, che certamente non è nata nel 1990 dato che persone che hanno più di quarant'anni ricordano distintamente di sagre della 'nduja già negli anni ottanta. Che anche questa secondo lui facesse schifo mi sembra un giudizio personale basato non si capisce su quale evidenza.
giusto per la cronaca, il "buffalo" americano (in italiano è "bisonte") estinto non è il nostro "bufalo". sono due animali completamente diversi. ma anche la 'nduja, quando dice che "fa schifo" intende dire che è un piatto povero fatto di scarti, era il modo per non sprecare parti del maiale altrimenti inutilizzate, come altrove si fa la coppa. ed infatti tutti questi salumi molto poveri e fatti unicamente di scarti del maiale sono speziatissimi, perchè altrimenti il sapore sarebbe tremendo.
quello che succede "negli anni 90" è che viene definito in modo più preciso un tipo di prodotto, che ottiene delle caratteristiche salienti che lo contraddistinguono.
considera sempre che "una volta" il cibo povero era "per i poveri", la differenza tra le classi sociali era elevatissima e non andava di moda comportarsi da poveri (come quando vedo qua a Roma i signorotti o ragazzini della Roma bene, che nemmeno parlano con accento romano, che chiedono "un panino con la mortazza", perchè dire "mortazza" oggi fa figo, ti fa sentire un vero romano.
così come il pane era una pietanza "da poveri", non la trovavi sulle tavole dei ricchi, se non in varianti dolci come il pan brioche.
oggi va di moda elevare la cucina povera, di contro alla cucina di lusso, come se mangiare cose "semplici", grasse ed ipercaloriche sia una grande cosa. più una cosa è semplice da preparare più si pensa che debba essere "buona", concetto che va contro la storia dell'arte culinaria.
questo è quello di cui parla lui, e questo quello che intendevano quelli che dicevano che "la cucina italiana fa schifo". non era "cucina", era cuocere cose, utilizzare scarti di animali.
più un paese è ricco, più può permettersi di creare scarti, più è povero, più deve adattarsi a trasformare tutto in cibo. Pinocchio buttava le bucce della pera perchè era viziato, ma in galera muore di fame e si vede costretto a mangiarle pur di sopravvivere.
Esatto.
Puntata più rischiosa di quella in cui Lundini dice di essere fascista
Gli attacchi a milano sono incredibili, ospite top
Più che altro attacchi a Milano da parte di un lombardo
Ahah Milano cacca pupù che ridere
Fantastico il professore. Fossi in voi considererei la possibilità di farlo diventare il terzo comico fisso del podcast.
P.S. Ottimo l'intervento riguardo la pericolosità dell'alcol, se ne parla ancora troppo poco. Bravi.
Per quanto riguarda il Lazio e Roma mi sarebbe piaciuto si fosse affrontato l'argomento Pinsa, l'antenata della pizza risalente alla Roma imperiale, se non addirittura a quella dei Sette Re, che fino ad una ventina di anni fa nessuno aveva MAI sentito nominare, ed ora invece abbastanza diffusa nelle pizzerie della Capitale.
Marketing puro. Se cerchi online trovi diversi articoli sull'origine
è stata inventata un paio di decenni fa...comprese antiche storie di derivazioni millenarie
Le prime testimonianze di una ricetta simil pinsa le abbiamo a Gaeta nel 997 ed a Sulmona (abruzzo) nel 1201. Sicuramente l'origine di questo impasto è ancora antecedente a queste date ma ciò che è appurato è che non è Romana
@@vittorioaceto2003 hai una fonte?gli impasti acqua e farina sono molto antichi…e il termine pinsa, pida, pitta lo è altrettanto. Le antesignane di pizza e pinsa volendo si trovano in tempi molto antecedenti al medioevo…ma non c’entrano nulla con l’idea che ne abbiamo oggi. Su questo c’è un bellissimo libro di Luca Cesari.
Da romano sta storia della pinsa ha spaccato il cazzo
Il problema principale delle tesi di Grandi è che assume la datazione di una ricetta sia l'evento chiave che definisce l'inizio di un piatto.
Così come i poemi epici non nascono nel momento in cui vengono trascritti, bensì si tramandano a voce per molto tempo prima, così le ricette appartengono alla storia di culture che venivano tramandate a voce (anche perché la stampa non era un mezzo economicamente accessibile a tutti).
Tuttavia, anche se volessimo dare per assodate le teorie relative alla nascita dei piatti, rimane il fatto che basta farsi un giro negli Stati Uniti per comprendere che la cultura culinaria è ben diversa dalla nostra, quindi seppur ci fosse stata un'importazione di piatti, rimane il fatto che quei piatti ora sono parte della nostra cultura, ci definiscono in tutto il mondo e definiscono il nostro quotidiano.
Comprendo comunque la necessità di qualsiasi individuo di doversi pagare le bollette e prendersi la sua buona dose di ego, sicuramente spararla grossa selezionando solo alcune, tra le tante, ipotesi è un metodo funzionante.
Intervento illuminante ma con alcuni passaggi a vuoto che non convincono. Su una domanda inevasa credo però di avere una risposta abbastanza semplice. L'amatriciana spesso e volentieri veniva, in alcuni casi viene ancora, scritta come la matriciana, per un semplicissimo motivo: il nome della città secoli addietro si alternava Amatrice/Matrice. Si chiama aferesi, ed è lo stesso fenomeno linguistico che portava all'alternanza di forme come America/Merica, Inverno/verno. Con la standardizzazione linguistica, nella maggior parte dei casi, la dicotomia è caduta.
Le uniche cose su cui ha ragione sono la povertà diffusa e profonda, i contratti di stato con i belgi e l'emigrazione in America.
Ma già sulla ricchezza dei belgi insomma, erano ricchi i proprietari delle miniere non tutti i belgi.
Una panzana colossale è il pesce crudo arrivato col sushi.
I pescatori mangiavano del pesce che prendevano sul lavoro e non potevano cucinarlo senza contare i frutti di mare che sulle coste di mangiano ancora oggi crudi e sul posto
Che bello vedere che persone obbiettive, intellettualmente onesto e allo stesso tempo ironiche. Grazie c'è ancora speranza per questa Italia
Io aspetto con trepidazione la puntata con Barbero
Un podcast presenta un ospite discusso, ostacolato dalla politica, minacciato da poteri forti regionali. L'altro è Breaking Italy con Saviano
Nuovo gioco alcolico: uno shottino ogni volta che Grandi dice “questa è bellissima”
Volevo dire questa puntata "MI SEMBRA" sia stata "UNA COSA INTERESSANTE" ❤️
Questa puntata è a dir poco bellissima. Se c'è una cosa che mi diverte molto, sono le persone che si indignano per questioni che io trovo irrilevanti (come il crasso orgoglio nazionalista, il tradizionalismo e il triste campanilismo italiota).
Avevo sentito parlare di questo prof. Grandi e ancora non sapevo cosa pensarne: onestamente mi fa un po' specie che (definizione sua) uno che studia storia dei prodotti alimentari poi non sappia nemmeno cosa mette nel kebab e lo chiami "tibisco, tabaschio.. come si chiama.." e non sia in grado di farsi un uovo. Dice che gli italiani mangiavano male, I veneti mangiavano solo la polenta e avevano la pellagra: come se in altri paesi nella storia non ci fossero stati altri casi del genere. Dice che la cucina italiana tradizionale è un mito, che il tiramisù è stato reso possibile dalla catena del freddo ma omette di dire che il mascarpone era un prodotto però già esistente e antecedente al tiramisù. Insomma vuole fare un'operazione di demitizzazione che lo fa sembrare un figo ma dice solo metà della verità, cioè che è vero che in Italia si fa troppa retorica sul cibo ma c'è un motivo per cui la si fa, è perché in effetti siamo stati bravi a valorizzare prodotti che altri invece col benessere hanno cominciato a snobbare. È semplicemente questo a rendere speciale la cucina italiana e non siamo gli unici, in questo ad esempio i cinesi sono molto simili a noi. Per cui onestamente a me questo sembra un adolescente anche molto intelligente che però gioca troppo a sconvolgere i parenti a cena ma non approfondisce veramente
Quest'uomo ha unito Salvini e i Napoletani. Altro che Garibaldi!
😂😂
Una delle puntate più piacevoli di sempre. Bellissimo l'entusiasmo loquace nella risposta sul dittatore estero, sarebbe potuta diventare tranquillamente una puntata spin-off.
Metto un punto a caso 38:07 e becco informazioni date in modo parziale e fuorviante. Gualtiero Marchesi nel 1986 fu il primo ristoratore italiano a prendere 3 stelle Michelin, ma il primo ristorante italiano a prendere 1 stella fu La Caravella, di Amalfi, nel 1959. In generale il primo ristorante non di cucina francese a ricevere una stella Michelin.
Risulta quindi molto fuorviante dare l'indicazione del 1986 come indicativa di qualche particolare riconoscimento.
Peraltro il fatto che la distinzione tra alta cucina e cucina popolare sia meno marcata in Italia e` proprio parte di quegli orgogli identitari che altrove contesta.
Hai ragione a ricordare l'esempio del 1959 ma si tratta di un fenomeno isolato e non emulato, mentre da Gualtieri in poi è nato il movimento dell'alta cucina italiana diffusa a macchia d'olio
@@baddbblue Non era isolato. Da allora in poi ad ogni nuova edizione sono state aggiunti ristoranti stellati. Non che questo abbia necessariamente a che fare con l'alta cucina.
Noi abruzzesi siamo perfettamente consapevoli che gli arrosticini sono una pietanza che non ha più di un centinaio d'anni di storia, e ci va benissimo così :)
Eccoci qui con il miglior podcast d'Italia secondo il pubblico (e non sono parole mie)!
Verso l'infinito ed oltre
Comunque le puntate più belle di tintoria sono proprio con ospiti "meno" noti. Bellissima puntata.
bellissima puntata. mi ha fatto molto più ridere lui, professore universitario, che altri comici di professione. grazie tintoria.
Che sta dicendo baggianate lo ho capito da quando ha detto che sino a 50 anni fa oltre a Napoli non si c'era un consumo di pasta , basta pensare alla scena di Alberto sordi che dopo che si voleva fingere americano , dimostrava di essere italiano davanti un piatto di spaghetti.
Immaginate che quella scena ha 70 anni , quanto era già radicata la cultura della pasta se veniva usata in quel modo per fare una scena in cui veniva preferito lo spaghetto al cibo americano. 70 anni fa .
La pizza a Napoli c'era prima e gli americani c'entrano poco , almeno per Napoli, anche lì ci viene in contro il cinema, con Toto' nel 1940 , in una scena in cui consuma la pizza.
Se posso dare ragione per alcune cose, per altre veramente esce dai ranghi in modo assurdo
Ho chiesto a mio padre (romagnolo di città) e mia madre (emiliana di campagna). Ricordano chiaramente che, negli anni 50, mangiavano pasta quasi tutti i giorni. Mentre sì che la diffusione delle pizzerie c'è stata dagli anni 70 in poi, prima se ne contavano poche.
Un comico
Un po' esagera in maniera consapevole anche per farsi un po' di pubblicità (ma ci sta dai...), però sul concetto di fondo ha ragione: sta fissa sul cibo ha rotto il cazzo e se dopo millenni di arte, storia e cultura associamo il nostro ego al solo cibo... beh regà abbiamo dei grossi problemi eh
Sono al minuto 34.52, un pensiero fisso: se in una puntata come questa riuscite ad arrivare al "cacare in discoteca", mi tatuo "tintoria" sul collo.
sul colon*
purtroppo no, ci ho sperato in vari momenti visto che parlando di cibo è un attimo, però niente anche quando alla fine stefano chiede se fare altre domande ricorrenti
@@andreaschembari767 chissà...mi piace pensare che il buon Alberto avrebbe avuto un aneddoto epico a riguardo, a dispetto della sua serietà.
Più tempo spendo ad ascoltare questa puntata più mi viene in mente "Gola" di Mattia Torre. (e più mi viene da piangere pensando a che illuminata mente comica abbiamo perso)
Non conosco ora lo vado a cercare
Finalmente, neanche Cappato si era battuto a sufficienza per il mio diritto di mettere l'aglio nella carbonara
Quando ho letto il nome di questo ospite nelle storie su Instagram, non sapevo chi fosse. Mi sono sentito il suo podcast DOI, e se la puntata con Francesco Costa ha sollevato un polverone, non immagino cosa farà questa.
Che polverone ha sollevato la puntata con Costa?
@@simoneagresti5117 proprio nella parte in cui Francesco Costa parla del nostro eccessivo attaccamento alla "tradizione culinaria", ed al fatto che ci scagliamo come barbari contro chi, ad esempio mette la panna nella carbonara, eccetera, quando, se uno vuole fare un mappazzone e chiamarlo carbonara, è libero di farlo senza che tutti si sentono in dovere di rompergli le palle, ha ricevuto un sacco di commenti di gente indignata.
Cosa che sta prendendo piede anche sotto questa puntata, E sarebbe il caso di sedersi con La proverbiale Italica busta di popcorn, e godersi lo spettacolo.
✔️
Daniele che a 1:08:00 dirà: "è sempre colpa dell arbitro". Che magnifico sliding door
Ho appena iniziato il podcast e devo fare l'antipatico a forza ma la storia del parmigiano reggiano che fino a 50 anni fa (vuol dire anni 60/70) era diverso è una stronzata immane. Mio nonno era un casaro e ha fatto il parmigiano-reggiano dagli anni 30 e non è mai cambiato il modo in cui lo faceva fino a quando è morto nel 96, le forme erano tali e quali in dimensione, forma, colore, ingredienti e produzione a quelle di oggi. Io capisco lo sfatare dei miti ormai assodati però devono basarsi su prove reali e scientificamente dimostrabili.
Sono di Parma. Sto impazzendo.
Ma non ascoltarlo nemmeno,non vale la pena
Il Rapo is on fire ultimamente 😂😂😂
Silvio è stato nominato nella #161.
Anche in quella con Piero Pelu... "siamo tutti figli di Silvio"
"si ma mo non è che é sempre colpa nostra, prima o poi le persone vecchie muoiono"
@@frankzappa097 però nella 161 stefano ha detto "a monza risorgerà... con un pullman"
È salito al cielo come il messia
Il tour regione per regione proposto da Stefano, è chiaramente la prova generale per il nuovo podcast con Ferrario
è mancata la domanda della rubrica rimodulata: "cacare in trattoria"
Professionalità è rileggere il nome dell’ospite dopo 2 ore e venti di conversazione, Daniele Tinti mio padre
Ammesso che quello che dice sia vero, la cucina italiana è l'ultima speranza del nostro Paese. Nel dubbio, imbavagliatelo
Ennesima fantastica "puntata". Avevo giá seguito tutto il podcast di Grandi e mi fa molto piacere che lo abbiate intervistato voi. Grazie!
Guardate, anche a me viene da ridere del "sovranismo alimentare" ed è sicuramente curioso che in Italia si prenda il cibo e la tradizione culinaria così sul serio. Quindi sono anche riuscito a ridere della puntata e l'ho guardata tutta. Però francamente molte cose sono francamente approssimative, ingigantite o molto opinabili. Su molte cose la tradizione si è chiaramente evoluta, ma per esempio insistere a dire che ancora 70-80 anni fa in Italia si mangiasse malissimo mi sembra storicamente assurdo. E' ovvio che fossimo poveri (più di altri, ma comunque il benessere diffuso non era proprio una cosa scontata in nessun paese) e quindi patissimo per lo più la fame. Però per dire mia nonna cucinava tutti i piatti della tradizione presi da un libro di ricette che aveva scritto sua nonna. Stiamo parlando di roba di più di 100 anni fa. Purtroppo il cibo è gran parte cultura popolare, che i letterati e persino gli storici hanno ignorato e misconosciuto per secoli (prima che studiosi come Bloch e Lefebvre si occupassero di queste cose non era manco considerata una roba di qualche interesse storico), per cui anche le testimonianze (tipo quelle di Goethe o di Dumas) sono da contestualizzare. Poi qui si scherza e va bene, però temo sia passata un'informazione un po' distorta.
Ma infatti, non è che se Goethe dice che si mangia male allora è sicuramente vero. Era un poeta, mica un cuoco
facci un esempio di "piatti della tradizione" della tua trisavola, giusto per capire di cosa parliamo. vaghezza per vaghezza, andiamo nei dettagli.
Io mi sono divertito tanto. Però se la sola argomentazione per cui in Puglia non è possibile che si mangiasse pesce crudo perché non esistevano gli abbattitori, potrei opporre il fatto che fino a 30 anni fa i parassiti dei pesci non erano frequenti. Sono nato mangiando alici crudi marinati al limone. E il polpo crudo lo mangiavano già i nostri nonni. Per quanto riguarda l'olio ci sono posti in cui si raccoglie dall'albero e altri in cui si raccoglie da terra. E per finire, Altamura è in Puglia, non in Basilicata. 😂
Io sono abbastanza convinto che il 90% di quello che sostiene il professore Grandi sarebbe smentito semplicemente intervistando puntualmente tutti i novantenni d'italia.
@@davideboscolo2008 non saprei
ma lo avete ascoltato? le menziona queste cose che si mangiano crude abitualmente. tra l'altro il pesce crudo si mangia in tutti i paesi di mare, ma era un cibo di "emergenza" dei pescatori, che piano piano si è diffuso fino ad essere diventato "cucina di lusso" costosa.
@@Pierfra007guarda, che abbia detto vaccate indegne è fuori di dubbio, poi che tra tutte le cose che ha detto qualcuna fosse vera/coerente è anche una questione statistica