il finale del film é di una bellezza unica. lui non voleva dormire,non conosceva quella persona,non poteva fidarsi. “dormire” voleva dire tranquillità,quella che non ha mai avuto,é sempre stato sul chi va la. quando lui si è addormentato mi sono emozionata,meritava di dormire,meritava di essere finalmente sereno e di poter avere fede verso il prossimo,che lo stava portando verso un posto nuovo,abbandonando quell’inferno di realtà.
@@lorenzoprotano Posso chiedere perché siete convinti di questo? Non ho notato nulla che m'indicasse che si trattasse di quell' uomo. Più che altro è stato inquietante il fatto che sognasse d'intraprendere due percorsi che erano speculari a quelli del padre... quasi come se ne stesse ripercorrendo le orme inconsapevolmente.
@@miticaBEP07 Nel libro dice che, dopo la morte di Charlotte, la gente del paese lasciava da mangiare ai Russell siccome erano rimasti soli. Nel libro Willard si suicida dopo tre giorni, nel film non viene specificato quanto tempo passi, sembra più immediato, siccome la trovano al ritorno dal funerale.
SPOILER Sarò credulone, ma Pattison così viscidamente bravo che quando sosteneva di non ricordarsi di aver ingravidato quella povera Lenora, per un attimo ci ho anche creduto. Un vero manipolatore.
@The_Battinson se devo essere sincero sono abbastanza daccordo con te, nel film mi sono piaciuti tutti tranne holland; cè da dire che potresti essere influenzato dal fatto che è bravo a fare spiderman (che è un personaggio che non centra assolutamente nulla con questo). Spero di non dovervi ricordare che, con tutto il rispetto, per valutare la recitazione di un'attore il film va visto in lingua originale
Secondo me il tema del film non è "cercare Dio" ma "usare Dio come alibi", usare Dio come alibi per adescare ragazze, usare Dio come alibi per nascondere il desiderio di onnipotenza, usare Dio come alibi per uccidere o per decidere che una vita valga più di un'altra. Non a caso c'è un detto "la via per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" che riporta al concetto delle "strade del male". Perché le strade del male sono quelle mascherate di alibi, perché le strade del male sono quelle di persone che dicono "lo vuole Dio" "l'ho fatto per conto di Dio" "la mia mano è stata mossa da Dio". Se c'è un Dio umanizzato che ragiona e smuove il destino allora è normale che comunque non si sarebbe fatto sentire perché che dialogo potrebbe avere con chi usa il suo nome per giustificare nefandezze?
Io ho un'altra teoria a riguarda e, avendo letto il libro prima di vedere il film, l'ho maturata nel tempo. . . . . . Il personaggio di Holland, Arvin, a mio parere è il fantomatico "Diavolo tutto il tempo". I cattivi vengono puniti, spediti all'inferno secondo la legge di Dio e il personaggio meno coinvolto dalla fede è proprio Arvin. Vive la vita circondato dai suoi cari, li protegge. È un personaggio che si fa giustizia, è distaccato dal mondo, ma coinvolto in ciò che lo coinvolge. Lenora è la purezza che va preservata, Arvin la spada che trafigge il peccato e lo spedisce all'inferno. Inconsapevolmente è il giudice dei cattivi, il demonio, il diavolo. Allo stesso modo trovo che "il caso" abbia intrecciato le loro strade, ma tutte convergono in Arvin. Trovo che questa sia una teoria contorta e che forse non rispecchia la realtà, ma Pollock stesso definì il personaggio di Holland uno che ha covato rancore nel tempo, che ha addosso il senso di colpa verso il cane che, innocente, ha perso la vita per una causa assurda, sempre legata a quel Dio che tanto rinnega.
Tutti bravi in questo film, ma devo dire che Tom Holland mi ha veramente stupito. Voglio vederlo in altri ruoli drammatici. Per quelli che pensano che la voce narrante sia fastidiosa ho solo una cosa da dire: DELUSIONS!!!
Io non ho GENUINAMENTE compreso le critiche al film. Mi appaiono come puntualizzazioni di qualcuno che il film non lo ha visto. Definirlo "messy disaster" come più volte ho letto, lo ritengo davvero fuori luogo. Dalle interpretazioni degli attori, al concetto, alla trama e la narrazione è un film che potrebbe fare scuola. L' ho adorato.
la voce narrante é strepitosa, soprattutto in una certa scena, dove praticamente rende 10 mila volte più drammatico uno dei momenti più drammatici del film In generale grandissimo film, chapeau
Ammetto di essere una spettatrice di parte, in quanto fangirl sfacciate del buon Sebastian Stan (che qui ho trovato convincente come sempre quando interpreta ruoli negativi, psicotici o in qualche modo deprecabili, d’altronde ci vorrà pure un certo talento per far dimenticare alla gente il suo bel faccino) e tuttavia mi ero impensierita di fronte ad alcune critiche negative che avevo letto riguardo a questo film, prima di vederlo. Fortunatamente, dopo averlo visto, sono del tuo parere: è ben congegnato, le interpretazioni degli attori sono di buon livello (uno su tutti Pattinson) e la trama lascia sconcertati e con tante riflessioni da fare. A tal proposito, vorrei farti riflettere sul concetto di Dio, di cui si parla molto nel film... è vero che nel film Dio è assente, ma non perché gli autori implichino che Dio non esista, bensì perché tutto quello che vediamo rientra nel dominio del Diavolo, del male, anche solo inteso come ignoranza o assenza del bene. Lo dice pure il titolo originale, noi vediamo “the Devil all the time”.
Il fatto del dio che non risponde o che non è presente mi ha ricordato tantissimo Silence di Scorsese. Un dio che per quanto tu creda e lo possa amare e per quanto tu lo possa pregare ti risponderà sempre con il silenzio più assoluto. Sopratutto la scena di Harry Melling nello stanzino me lo ha ricordato. Film immenso!!
La frase di Pattinson quando la ragazza gli dice di essere incinta è bellissima"è impossibile l'unica cosa che abbiamo fatto e stato passare del tempo insieme a Dio" si come no😁
Di questi film ho adorato come il male,le azioni malvagie,portano ad altro male,e così via per tutto il film.Inoltre è bello come ad ogni azione malvagia corrisponda una “punizione” nei confronti di chi la compie.Chiudo dicendo che vedere Holland che mena come un fabbro quando bagnato peserà 60kg mi ha fatto ridere
Be holland sembrerà piccolo di statura ma fidati che non è così, un occhio allenato lo capisce,non sarà the rock ma nel tempo ha costruito un fisico invidiabile
Visto ieri notte, clamoroso, sicuramente il miglior film targato Netflix. Bravissimo anche tu, analisi impeccabile e godibile, 48 minuti che mi son sembrati 10, complimenti👏🏻
Vito oggi il film. Non potrei essere più d'accordo. Tu, Vic, hai formato inconsapevolmente il mio gusto cinematografico e questo video è per me l'ennesima conferma della tua bravura. Spero anche in una recensione su #Alive, anche se non ci spero molto (penso che ne avresti già parlato se fosse tua intenzione) hahah. Buon lavoro Vic!
Penso che sia un film non adatto a tutti,non solo per la tematica che ne fa da sfondo.. Ma anche per il suo complessivo. Ho apprezzato questo film,prove attoriali di tutto rispetto.. Trama lenta all'inizio ma poi ha degli sviluppi che ti fanno entrare dentro la crudezza. Hai detto bene.. Va visto con mente fresca,perché è un film che può piacere come non può piacere.
Ho visto il film ed è un piccolo capolavoro... Ma a risentire la trama a voce mi ha fatto ridere un botto... È assurda ma funziona: I figli fanno la vita dei genitori, il personaggio di Tom Holland l'ha capito e ci è sceso patti per questo si salva. Ha fatto un passo davanti la morte, il vero dio di questo film.
Visto ieri sera. Concordo con il tuo pensiero Vic, con ogni singola riflessione e osservazione fatta. Spero per l’appunto anche io che si aggiudichi qualche premio.
L'ho appena visto in lingua originale e penso non vedrò mai più un film in italiano... davvero qualcosa di magnifico.. trasmettono emozioni forti con l'accento del west viriginia.. con i modi di fare davvero di quell epoca..
Attori tutti bravi e in parte ma per me la scena l'ha rubata jason clarke. Poco screentime ma quanto basta per restare impresso (e per me e' un merito). Contorto, viscido e crudele...favoloso. Anche harry "dudley dursley" melling si sta confermando davvero un bravo attore, il suo reverendo fanatico mi e' davvero piaciuto.
tra l'altro, non so se l'hai visto, ma anche su The Old Guard Harry Melling ha dimostrato grandi doti attoriali in un film che non è niente di che. Sono d'accordo sul fatto che sia davvero bravo.
Questo film mi è piaciuto davvero tantissimo, il tempo è volato, nonostante i salti nel tempo e la quantità di storie è chiaro e interessante, alcune scene da brividi come quella del dialogo in chiesa fra Holland e Pattinson. Unico neo, per quanto mi riguarda, è Pattinson, sarà stato il doppiaggio ma la sua interpretazione del “viscido” mi è sembrata molto forzata, nonostante per me lui sia la cosa più lontana da un uomo affascinante.
Sono d'accordo nel definire questo film strepitoso, merito soprattutto delle ottime interpretazioni e del ritmo del film ben scandito dall'intreccio degli eventi. Io sono uno fra quelli che non ha apprezzato tantissimo la presenza del narratore, sebbene sia del parere che per certi aspetti la sua presenza possa essere considerata addirittura necessaria. Secondo me tiene un po' il timone di quella che superficialmente e in sua assenza può essere vista come una serie di eventi paraodossalmente e forzatamente legati fra di loro (come sostengono i detrattori del film d'altronde). Il narratore infatti aiuta a capire come tutto sia collegato da qualcosa che va aldilà e che risulta sicuramente più forte della volontà o della fede dei personaggi; sta poi a noi decidere cosa sia. Ciò che stona però è il fatto che in certe parti sia stato troppo didascalico, smorzando troppo la forza con cui lo stesso messaggio veniva veicolato da ciò che si vedeva (a parte la scena finale che considero stupenda).
Nulla da obbiettare con ciò che hai detto, porca miseria che filmone. Le interpretazioni tutte mostruose e Pattinson è entrato talmente nella parte che il suo personaggio mi ha messo di un disagio assurdo. A chiunque sento dire che Tom Holland non è un bravo attore gli faccio vedere questo film come esempio. è sempre stato molto bravo con i ruoli drammatici, quando aveva solo 14 anni ha recitato in The Impossible e non era per un cavolo un ruolo semplice, ed è stato talmente bravo che quasi sfiorava la nomination all'oscar quell'anno. Sono stra contenta che recentemente stia recitando sempre più in ruoli che facciano vedere quanto sia un attorone con la A maiuscola! Quasi quasi potrebbe accadere la nomination ai prossimi oscar? Sinceramente lo spero!
SPOILER Bisogna considerare due fattori: il primo è la promessa che la nonna fece a dio, cioè che il figlio si sarebbe sposato con quella che poi diventerà la madre di lenora, il secondo è che questa promessa non viene rispettata proprio a causa di Carl, che cedette il posto alla tavola calda, se non l'avesse fatto le vicende non sarebbero mai iniziate. Di fatto ho idea che dio voglia più che altro punire appunto Carl, e per farlo causa un massacro a tutti gli effetti. Lenora, ad esempio, decide di non morire ma DEVE morire per completare la vendetta su Carl. Però ci penso da un po' e le chiavi di lettura sono davvero molte, poi io da non credente non fatico ad entrare nell'ottica che dio c'è, in questo film secondo me c'è, ma è spietato.
E una interpretazione molto interessante la tua, se pensi anche al ruolo che gioca il caso sulla fine di leonora, o sul protagonista che forse alla fine finisce sulla auto di Charles Manson
@@alessandraa1323 ho pensato anche io a Manson, anche perché, mi viene in mente, che lui non muore di nuovo per un'azione compiuta da Carl, che ha messo i proiettili a salve nella pistola di lei, probabilmente secondo il piano doveva morire anche lui, tant'è che lei pensa di ucciderle il marito e scappare con lui, ma non lo fa perché è una pedina, proprio come lenora. Mi viene quasi da pensare che gli unici che non vengono influenzati dalle azioni di dio siano proprio quelli che non ci credono, il che metaforicamente sarebbe davvero figo.
@@edotensei1782 quindi secondo te tom holland riesce a sfuggire a una sorta di progetto che proprio Dio ha un serbo per lui grazie alla casualità? Lo rivedrei ma è stato molto pesante. Da una parte penso che quando chiuda gli occhi sulla macchina sia perché muore ...
Dato che il narratore e’ lo scrittore che ha creato i personaggi e la storia...secondo me Il Creatore c’è in questo film ...e’ lui in un certo senso :) ! se da un lato per il cristianesimo esiste il libero arbitrio (l’uomo è libero di scegliere, e’ padrone del suo destino) dall’altro il creatore/narratore osserva dall’alto e conosce ogni cosa (quindi sa già anche come andrà a finire). A me sembra che i personaggi preferiscano delegare la responsabilità di quello che fanno all’esterno, ma in realtà ciò non toglie che le decisioni le prendano loro (tutti). In teoria una persona dovrebbe trovare i propri valori scegliendoli tra quello che gli è stato insegnato (religione, educazione, cultura) e dovrebbe poi agire di conseguenza prendendosi la responsabilità di quello che fa. Potrebbe essere questo il messaggio del film ?
Ottimo e puntuale (come sempre, d'altronde). Da ateo, sono convinto anche io che abbiano conferito volutamente due letture, uguali ed opposte al "senso" dell'intreccio delle trame (caso, ergo assenza di Dio / disegno divino di giustizia finale). In questo senso ci vedo un ulteriore dualismo interpretativo: Dio/ordine vs Diavolo/caso. Credo, infatti, che volendo interpretare il senso del titolo originale del film ("the devil all the time"), si possa dire che, ad onta di quanto la maggior parte dei personaggi facciano riferimento a Dio e vi si rivolgano per tutto il film, il vero "deus ex machina" delle storie sia proprio il caso/diavolo. È il caso che fa sì che si formino le varie coppie: Willard e Michelle, Helen e il predicatore pazzo, il fotografo e la sbullonata, la comunità e il nuovo predicatore, Arvin con la coppia di psicopatici, è perfino il caso a far rovesciare il secchio sotto la povera Lenora! Si potrebbe dire che, di fronte ad una marea di eventi governati dal caos (In quanto del tutto casuali) e dal diavolo (In quanto forieri di sventure) l'unico vero attore attivo, che remi contro gli eventi, contribuendo a determinarli in un senso diverso (di ordine/giustizia), sia proprio Arvin... che pur essendo il personaggio meno credente dell'intero film, sembra essere inconsapevolmente "In missione per conto di Dio", per riparare una marea di torti consumati attraverso due generazioni. In questo senso però, hai perso uno dei passaggi cruciali, che dà il là ad entrambe le strade interpretative (Dio/caos): quando Willard contravviene alla volontà di sua madre, sposando Charlotte invece di Helen, la voce narrante ci ribadisce che sua madre aveva promesso a Dio che suo figlio avrebbe sposato quest'ultima, così "salvandola" e che, in questo senso, lei si sarebbe adoperata; tant'è che, sempre la madre di Willard avrebbe percepito da subito quella promessa a Dio non mantenuta come portatrice di sventure che, partendo dal cancro di Charlotte, con un effetto a carambola si sarebbero riverberate sulle vite di tutti i personaggi, attraverso due generazioni. Ps. A proposito, il film non è ambientato ai suoi inizi negli anni '30 (come ti sarà scappato per un lapsus), ma tra l'immediato secondo dopoguerra e, nella seconda parte, gli anni '70.
@@TrickCris ti ho già risposto 😅, era una citazione (a metà) di una battuta in tre uomini e una gamba. La scena in cui Giacomo dice "quello che fa il vecchio è una spanna sopra agli altri", e Chiara gli risponde "non sono attori professionisti, sono presi dalla strada"
Appena finito, è un film stupendo. Fenomenale. Interpretazioni di altissimo livello, una trama profonda che si presta a molteplici interpretazioni. Netflix ha sparato fuori una bomba. Onestamente non capisco le critiche, il film ha poche pecche, la scrittura mi sembra ottima, i personaggi ben sviluppati. Ok la soggettività ma ragazzi un po' di onestà intellettuale. SPOILER: Il titolo del film in italiano, tra l'altro, non rende per niente giustizia. "Devil all the time" è il sunto dell'intero film a mio parere. Tutti i personaggi cercano Dio, a modo loro, e agiscono con il fine ultimo di mettersi in contatto con Dio, pensando di essere mossi dalla sua volontà. Ma a muovere la trama è per tutto il film il diavolo appunto. Non sono in nessun modo religioso ma io la vedo così, e mi piace pensare che l'unico mosso veramente da Dio fosse Tom Holland, chiamato a mettere a tacere le varie personificazioni del male.
SPOILER Del finale mi è particolarmente piaciuto che sia stato lasciato aperto. A me "piace" pensare (si fa per dire dato quello che sto per scrivere) che la trama e il cerchio tracciato dal film si chiuda con Arvin che si arruola nelle forze armate e va in Vietnam (non solo perché è bravo a combattere ma anche per sfuggire alla cattura) e 1) o, come suo padre, si trova di fronte a una situazione simile al soldato torturato e crocifisso, oppure 2) quello che finisce torturato e ucciso è proprio lui, generando un trauma in un altro soldato che tornato a casa si troverà a conviverci (si spera meglio di come ci ha convissuto suo padre Willard) dando il via a un nuovo filone di situazioni ed eventi
Questo tipo di scrittura mi ha ricordato The Leftovers, che ho adorato. Le azioni dei personaggi che vengono guidate dal loro punto di vista riguardo un tema che per molti è ingestibile, in questo caso Dio.
Quando vidi il primo film di Spider-Man con Tom Holland e lo conobbi come attore, pensai una e una sola cosa: "Il personaggio e il film sono scritti con il culo, ma cazzo quanto è bravo Tom Holland" Felicissimo di potermelo finalmente godere in un ruolo degno di lui
Allora io non sono credente, ma credo che il regista comunque volesse sottolineare la presenza di Dio. Credo che sia un Dio del Vecchio Testamento: crudele e vendicativo, ma giusto. Un'interpretazione che vedo nel film è che molto spesso l'uomo non chiede a Dio di aiutarlo, ma di risolvergli i problemi e Dio gli risolve i problemi, ma a modo suo in quanto essere non umano. Credo anche che si voglia spingere sul fatto che tutte le persone nel film non prelevano gli insegnamenti della Bibbia, ma comunque pregano Dio. Risultano quindi quasi degli eretici che non credono veramente. Dio è quasi una divinitá greca che finchè non disturbata (come non fanno Tom Holland, la nonna e lo zio pur essendo credenti) non s'interessa degli affari umani.
#victorlaszlo88, anche l'attrice che interpreta Sandy è stata bravissima, Riley Keough, nipote di Elvis. È un film corale ben bilanciato, ben "orchestrato" a cui non riesco a trovare difetti.
Non esiste la oggettività, ma esiste il perseguire il bello, l'estetismo; come nell'arte in generale come nello sport o la quotidianità (?). Un obiettivo che ci facciamo comune e ci prefiggiamo assieme di comune accordo: non esiste MA, un grosso , grossissimo MA senza il quale ogni nostra azione sarebbe vana se non SOLO funzionale.
Esattamente come dici tu, alla fine del film mi sono trovato a pensare “ma se il padre avesse sposato la ragazza a cui la nonna lo aveva promesso inizialmente facendo un voto?” (Scusate ma i nomi nn li ricordo al volo) In quest’ottica si potrebbe vedere il tutto quasi come una punizione divina Un film che scorre via come niente, il tema della religione mostrato con moltissime sfaccettature diverse, personaggi caratterizzati e interpretati alla grande e un’ambientazione che amo
Antonio campos e un regista incredibile , consiglio a tutti di guardare the sinner che è una serie che fa riflettere parecchio , sempre diretta da lui. Comunque ritengo che questo film ci fa notare come Dio possa essere strumentalizzato e come la fede possa essere un bene prezioso per alcuni e strumento del male per altri.
| VICTOR PLEASE LEGGI QUESTO MESSAGGIO | Ok, se sono riuscito a ottenere la tua attenzione, volevo farti una domanda: Mr.Marra ha pubblicato nel suo canale due video dove mostra i film che ha in casa sua, dando un piccolo parere breve(di qualche secondo si intende) su ognuno. A te non andrebbe di provare a fare la stessa cosa? Magari una serie di video dove mostri tutti i film che hai. Non saprei, sembra carina come idea. Poi non so cosa ne pensi :)
Mia interpretazione (SPOILERS) Dio sembra che non ci sia ma è palesemente sempre lì, come una sorta di giustiziere che bilancia le situazioni e che da a tutti ciò che si meritano in base alle loro azioni. Il padre del protagonista, una persona che nella vita di errori ne ha fatti tanti e che anche nel rapporto col figlio ha sbagliato parecchio, si suicida dopo aver perso la moglie a casa di un cancro; l'altro personaggio in preda a una follia religiosa uccide la moglie, non riesce ovviamente a resuscitarla e viene ucciso da quei due killer quando lui prova a scappare facendo l'autostop; il prete dopo aver abusato sessualmente e manipolato la ragazzina viene sparato; il poliziotto colluso con la mafia perde la sorella che in vita aveva sempre disprezzato, ma quando la trova morta piange. Anche Lenora, tu dici dov'è Dio dato che alla fine muore lo stesso pur essendo innocente... ma alla fine muore senza soffrire, senza accorgersene, con la purezza che l'ha sempre contraddistinta. Come dicevi tu, pesi e contrappesi, ma per come è messo in scena secondo me è palese che sia "stata la mano di Dio", non esistono le coincidenze e "tutto è fatidico"
Bel film ma secondo me è rovinato dalla sua superficialità. Non che sia banale o poco profondo, ma la tocca piano su tante cose e tante scene rimandano ad altri film, ed alla fine non ci regala niente di nuovo. L'ho vissuto tanto ma ci vado piano coi giudizi positivi perche lo trovo goffo, ma lo consiglierei. Perche nessuno cita mai The Bad Batch quando si parla di netflix? Bellissimo e vorrei il bluray
Ora che ci penso, il personaggio di Sebastian Stan è l'unico che non menziona mai Dio o la religione. Tutti hanno una qualche forma di sentimento religioso, in senso positivo o negativo, persino Arvin (Tom Holland) ha delle idee sulla religione (più che altro antireligiose). Lui invece sembra molto più ancorato ad un livello materiale, attaccato al potere, e in un certo senso sembra quasi più razionale degli altri. L'unica cosa che lo smuove e il rapporto con la sorella. (Anche la sorella sembra poco interessata alla religione, ma lei segue e assiste il marito, che come viene detto si sente vicino a Dio quando uccide).
Secondo me il suo personaggio si pone proprio al livello di un Dio, che dall'alto osserva fotografando le sue vittime e che le uccide per puro compiacimento
Visto oggi.. Gran sorpresa per Tom Holland che sinceramente nn pensavo così bravo e idem Pattison seppur abbia un ruolo importante ma sia meno presente.. Film veramente bellissimo secondo me.. Sempre più raro vedere film di questa qualità..
Mi spiace essere uno dei pochi ma a me non è piaciuto... non so neanche bene dire il perché ma davvero non ho provato nulla nel vederlo se non un po’ di tristezza, giustamente, per ciò che succede in generale ad alcuni personaggi
Eravamo davvero interessati io e la mia ragazza. Visto in lingua, sottotitolato, ma devo dire che anche a noi purtroppo non ha lasciato nulla; un racconto di determinati fatti che si incrociano in modo alcune volte prevedibile che non mi ha lasciato né empatizzare con i protagonisti né odiare le scene più viscide. Solo un po' di tristezza, di cosa si è portati a fare per fede, che mi ha fatto percepire meno anche l'interpretazione molto, molto, valida degli attori.
C'è una scena in particolare che senza la voce narrante non sarebbe stata così tanto potente e non avrebbe reso così tanto. Se avete seguito il film sapete di quale scena parlo
Una cosa che non ho digerito è il fatto che il bambino che interpreta Arvin ha gli occhi celesti mentre Tom Holland li ha castano scuro; almeno utilizzare un paio di lenti colorate..
Se non l'avete ancora fatto, leggete il libro. A mio avviso, paradossalmente, il film perde un po' per strada il senso oscuro e malato e lo stordimento del Male (con la u maiuscola) in cui l'uomo si smarrisce, e di cui invece le pagine di Pollock sono intrise. So che cado nel tipico commento "il libro è meglio del film", ma avendolo letto ho trovato il film ben fatto, ma troppo "pulito" dal punto di vista della sceneggiatura. Pollock è catrame.
ho trovato che, a differenza del libro, alcune cose fondamentali siano state tralasciate, tra cui il personaggio di Sandy che, a mio avviso, meritava più approfondimento. Specie nel finale, quando Arvin è in Motel e pensa che avrebbe anche potuto non ucciderla, scena che sinceramente nel film mi aspettavo di vedere.
@@DottorPivetta Sí, anch'io mi aspettavo di vedere la scena di cui parli. In genere credo che il film sia un bel po' piatto. L'ho trovato un'occasione mancata...
Con tutta la buona volontà di vedere questo film, che davvero ha una storia intrigante.. non posso farlo perché non riesco a vedere film dove succedono QUELLE cose ai cani 🙈
In realtà però non si "vede" quasi nulla. Concettualmente è tremendo e molto forte, verissimo, ma proprio a livello visivo non giocano troppo con il grottesco legato alla morte dell'animale
Bellissimo film...una vera sorpresa insieme a Sto pensando di finirla qui soprattutto per essere film Netflix. PS: mi spieghi come mai né tu né Sinergia non avete mai parlato di Black Spot?? Io l'ho trovato eccezionale...scenografie e fotografie strepitose...attori ottimi, bella l'idea della trama "fantasy" che viaggia in parallelo con le crime story autoconclusive ad ogni puntata. Daaaaiiii voglio un tuo parere e capire se veramente è piaciuto solo a me 😭
chiara bonabello era per ridere, nel Senso che il petroliere non si può toccare, questo è un bellissimo film ma li siamo nell’olimpo del cinema. Comunque era solo una battuta
Per me il senso del film sta nel titolo: se le strade di Dio sono infinite, anche le strade del male lo sono e non esiste possibilità di redenzione. Lo stesso Arvin, nonostante non sia animato da cattive intenzioni, finisce per essere colui che miete più vittime e tra le prospettive future prende in considerazione quella di andare in Guerra, cioè l'apoteosi della violenza e del male. Come se fosse inevitabile percorrere le strade del male
Quando ti accorgi che sia spider-man Che batman recitano nello stesso film Ciao victor non vedo l’ora di vedere come sia il nuovo Batman di pattinson e di sapere di cosa parlerà il nuovo spiderman-man di holland Riguardo al film forse lo guarderò (e mi dispiace non vedere tutto il video )visto che penso che sia tom holland che Robert pattinson siano bravi attori Un saluto victor
" _somebody up there doesn' t likes us_ . .il soldato miller (come arthur uno dei mariti della monroe) johnes (come johnson il successore alla presidenza di john kennedy) muore scorticato vivo ,con la pelle divenuta rossa come fuoco per mano giapponese: joseph patrick kennedy muore arso dalle fiamme e poi esploso durante l'operazione _aphrodite e anvil_ ,durante la seconda guerra mondiale: il protagonista della storia ,la mano armata della giustizia , si chiama _arvin_ :entrambi i nomi sono assonanti col _devil_ del titolo originale del film. .il padre di arvin sacrifica il cane di questi crocifiggendolo: _dog_ è _god_ alla viceversa :il padre di arvin è un ebreo deicida per i cristiani: joseph p.kennedy sr. il patriarca collaborò coi nazisti e non nascose le sue idee antisemite : l'arvin del film colpisce quasi a morte tre ragazzi dopo avergli coperto la testa con dei sacchetti di carta ,che essi stessi usavano per umiliare le proprie vittime, tanto da farli assomigliare ad appartenenti del ku klux klan. .rosemary kennedy era ipersessuata e dedita a rapporti promiscui ,pratica molto comune tra i kennedy maschi ma per lei fu decisa la lobotomia a scopo redentivo: sandy viene considerata dal fratello _strana dalla nascita_ e quindi un ostacolo alla sua carriera politica : la giovane morirà colpita alla testa, col cervello schizzato fuori dal cranio, mentre l'auto è ferma vicino al fiume dove lei e suo marito tendevano agguati agli amanti di lei: mary pinchot meyer ,l'amante di john f.kennedy muore presso il fiume potomac ,uccisa in circostanze misteriose, durante le quali viene fatto sparire il diario segreto della donna, presumibilmente a opera della cia: il fratello di sandy ,un poliziotto con ambizioni politiche, fa sparire tutte le foto compromettenti ritraenti sua sorella ,dopo averne appurata la morte. .il predicatore di bell'aspetto ,il cui fascino riscuote molto successo con le donne che lo seguono nei suoi discorsi quasi ipnotizzate da lui ,non si fa scrupoli di sedurne anche di giovanissime ,per poi scaricarle negando il tutto. egli muore per mano di un tizio nell ' ombra: john f.kennedy non fu ucciso per motivi passionali , ma molti padri di adolescenti abbandonate da incinte e messe a tacere con aborti clandestini e qualche soldo non dovettero dispiacersi troppo per la sua fine. .alla fine arvin torna a casa dormendo (quasi) in petto a dio, che lo accompagna a cincinnati. eh, i kennedy erano di origine irlandese e ai tempi dell'irlanda si chiamavano _o' cinneide_ hai ragione bobby , lassù qualcuno non vi ama e quel cazzo di diavolo non dorme mai. "
Gran bel film. Non sono d'accordo con quello che hai detto sul narratore, l'ho trovato fuori posto. Non tace un secondo e non c'è bisogno di sottolineare ogni cosa. Per il resto la vedo come una grossa critica alla fede, infatti l'unico personaggio lontano da essa è quello che sopravvive. Grandi gli attori. Fotografia ottima, sceneggiatura impeccabile, colonna sonora giusta.
La voce narrante è un concetto molto importante considerando l’importanza che la fede interiore ricopre all’interno del film. Anche secondo me poteva essere utilizzata meno, però non poteva non esserci.
@@LorenzoSartor No no, che la si utilizzi va benissimo. Però con moderazione. Esempio: quando lei si suicida basta farlo capire con le immagini che ci sta ripensando, non serve farlo dire al narratore.
@@nessuno3290 ma senza le motivazioni del narratore non avresti saputo il perché ci stava ripensando. A me la voce narrante è piaciuta, sinceramente, però posso capire che possa risultare snervante per alcuni e che forse ha spezzato un po' la narrazione, rendendo il film un poco più lento.
Secondo me si capiva bene anche senza sottolinearlo. Bastava metterlo in scena meglio, magari. Però va bene. Non mi rallenta la visione, trovo che nel cinema bisognerebbe far parlare soprattutto le immagini.
Secondo me è palese che non c'è nessun dio nel film ed è tutto una critica contro la religione e nel fanatismo, non credo volesse dare il messaggio "dio opera in modo misterioso" non credo proprio ma magari mi sbaglio
SPOILER Non ho sentito nessuno porre abbastanza l’accento sul fatto che si narra che la Luger che Willard Dona allo zio e che poi finisce ad Arvin, sia la stessa con cui Hitler si uccise. Magari si tratta di una nota di colore, di una linea di sceneggiatura buttata lì, ma in un’opera che vive di simbolismo io ci ho visto la rappresentazione dello strumento del Male con cui il Male si autoannienta (Hitler che uccide se stesso secondo la storia della pistola e Arvin che elimina il male perpetrando il male, l’omicidio).
Mi aggrego, ho fatto passare tutti i commenti per cercare qualcuno parlare di questo! Appena ho visto il furgone ho pensato ironicamente "adesso viene raccattato da Manson". Quando, dopo aver notato una somiglianza (che non costituiva in sé una prova schiacciante rispecchiando la capigliatura dell'epoca e di quel movimento) ho cercato la città natale di Manson mi si è gelato il sangue. Non so ancora se definirla genialiata o trashata, ma il film merita comunque molto!
Vic io ho trovato la scrittura dei personaggi di questo film un po’ debole, in particolare non sono mai stati ben chiari i motivi che spingevano i personaggi a comportarsi in determinati modi e per questo mi è sembrato quasi che fosse una concatenazione blanda di scene di violenza. Peccato però perché vi erano temi molto importanti sui quali magari ci si poteva concentrare di più, come ad esempio il trauma post-bellico ricordato purtroppo solo dalla famosa croce oppure il tema del fanatismo religioso. Oltre questo credo che la voce narrante fuoricampo fosse alquanto inutile dal momento che talvolta specificava fatti che vedevamo chiaramente on-screen e a mio avviso ha avuto semplicemente il brutto compito di bloccare la narrazione e la suspense. D’altra parte ho apprezzato molto la fotografia, la regia e ovviamente la recitazione. Cosa ne pensate voi? Mi farebbe piacere sentire la vostra qui sotto✌️
Ciao! Secondo me la caratterizzazione non era necessaria in questo tipo di film: la storia si sviluppa in maniera abbastanza lineare (sei già che il padre disturbato crescerà un figlio con un modo violento e pratico di gestire le difficoltà e la vita, che la madre religiosa renderà la figlia altrettanto religiosa ed ingenua, ecc..) ed il film non vuole approfondire nulla perché in fondo non c'è niente da spiegare..lo spettatore deve prendere quello che vede come naturale frutto di ignoranza, fanatismo, violenza, corruzione, ecc... Concordo sulla voce fuori campo in alcuni tratti disturbante...quello sì, mi è piacerebbe capirne di più sul perché di questa scelta registica. Per il resto concordo sugli elementi che ti sono piaciuti.. è un film che comunque nel complesso riguarderei volentieri
Per me la fotografia è ai limiti della denuncia per crimini contro l'umanità. Regia mediocre (a parte un paio di scene). Recitazione ottima di 3 interpreti (Holland, Stan e Pattinson). Il film nel complesso è davvero di livello scarso secondo me, se vuoi posso scendere nei dettagli.
il finale del film é di una bellezza unica.
lui non voleva dormire,non conosceva quella persona,non poteva fidarsi.
“dormire” voleva dire tranquillità,quella che non ha mai avuto,é sempre stato sul chi va la.
quando lui si è addormentato mi sono emozionata,meritava di dormire,meritava di essere finalmente sereno e di poter avere fede verso il prossimo,che lo stava portando verso un posto nuovo,abbandonando quell’inferno di realtà.
Tra l'altro l'autista somigliava a Gesù...😂
Peccato che il conducente era Charles Manson
@@lorenzoprotano Posso chiedere perché siete convinti di questo? Non ho notato nulla che m'indicasse che si trattasse di quell' uomo. Più che altro è stato inquietante il fatto che sognasse d'intraprendere due percorsi che erano speculari a quelli del padre... quasi come se ne stesse ripercorrendo le orme inconsapevolmente.
Ma soprattutto: CHI CAVOLO HA LASCIATO LA TORTA DI MIRTILLI DAVANTI ALLA PORTA???
Il signore anziano che si vede verso la fine.
@@miticaBEP07 Nel libro dice che, dopo la morte di Charlotte, la gente del paese lasciava da mangiare ai Russell siccome erano rimasti soli. Nel libro Willard si suicida dopo tre giorni, nel film non viene specificato quanto tempo passi, sembra più immediato, siccome la trovano al ritorno dal funerale.
L'ho apprezzato talmente tanto che non avrei pensato nemmeno lontanamente che fosse una produzione Netflix
Stessa cosa haha
beh difatti netflix lo ha comprato. L'ha prodotto jake gyllenhaal
La scena del dialogo in chiesa tra i personaggi di Holland e Pattinson: brividi🔥✨
Vero poi quando Pattinson cerca delle scusanti mi saliva un odio con un tocco di ansia per quello che sarebbe accaduto
Sublime!!!!
Davvero....quella scena mi ha messo un'ansia pazzesca! Davvero recitata bene!
Quando l'ha sparato ho gridato SÍ, SÍ CAZZO AMMAZZALO!!
Victorlaszlo: spera che il film venga premiato agli oscar
Regole per la diversità negli oscar: let us introduce ourselves
SPOILER
Sarò credulone, ma Pattison così viscidamente bravo che quando sosteneva di non ricordarsi di aver ingravidato quella povera Lenora, per un attimo ci ho anche creduto. Un vero manipolatore.
@The_Battinson se devo essere sincero sono abbastanza daccordo con te, nel film mi sono piaciuti tutti tranne holland; cè da dire che potresti essere influenzato dal fatto che è bravo a fare spiderman (che è un personaggio che non centra assolutamente nulla con questo).
Spero di non dovervi ricordare che, con tutto il rispetto, per valutare la recitazione di un'attore il film va visto in lingua originale
@ALESSIA ESPOSITO Raga state zitti è arrivata la fan che ha visto Le strade del male solo per Holland.
@near sisi, fa solo questo
Film potentissimo, visto due notti fa e ancora ci penso.
Il dialogo tra Holland e Pattinson in chiesa è una meraviglia.
Secondo me il tema del film non è "cercare Dio" ma "usare Dio come alibi", usare Dio come alibi per adescare ragazze, usare Dio come alibi per nascondere il desiderio di onnipotenza, usare Dio come alibi per uccidere o per decidere che una vita valga più di un'altra. Non a caso c'è un detto "la via per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" che riporta al concetto delle "strade del male". Perché le strade del male sono quelle mascherate di alibi, perché le strade del male sono quelle di persone che dicono "lo vuole Dio" "l'ho fatto per conto di Dio" "la mia mano è stata mossa da Dio".
Se c'è un Dio umanizzato che ragiona e smuove il destino allora è normale che comunque non si sarebbe fatto sentire perché che dialogo potrebbe avere con chi usa il suo nome per giustificare nefandezze?
Ho pensato la stessa cosa.
Io ho un'altra teoria a riguarda e, avendo letto il libro prima di vedere il film, l'ho maturata nel tempo.
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Il personaggio di Holland, Arvin, a mio parere è il fantomatico "Diavolo tutto il tempo". I cattivi vengono puniti, spediti all'inferno secondo la legge di Dio e il personaggio meno coinvolto dalla fede è proprio Arvin. Vive la vita circondato dai suoi cari, li protegge. È un personaggio che si fa giustizia, è distaccato dal mondo, ma coinvolto in ciò che lo coinvolge. Lenora è la purezza che va preservata, Arvin la spada che trafigge il peccato e lo spedisce all'inferno. Inconsapevolmente è il giudice dei cattivi, il demonio, il diavolo. Allo stesso modo trovo che "il caso" abbia intrecciato le loro strade, ma tutte convergono in Arvin. Trovo che questa sia una teoria contorta e che forse non rispecchia la realtà, ma Pollock stesso definì il personaggio di Holland uno che ha covato rancore nel tempo, che ha addosso il senso di colpa verso il cane che, innocente, ha perso la vita per una causa assurda, sempre legata a quel Dio che tanto rinnega.
Egregio dott. Pivetta che piacere rivederla!! Come sta il dott. Pastafarani?
👏👏👏👏 Grandissimo, bella riflessione
Tutti bravi in questo film, ma devo dire che Tom Holland mi ha veramente stupito. Voglio vederlo in altri ruoli drammatici.
Per quelli che pensano che la voce narrante sia fastidiosa ho solo una cosa da dire: DELUSIONS!!!
Uno Skarsgård immenso tra l'altro.
si parla troppo poco della bravura di Skarsgard in questo film.
Io non ho GENUINAMENTE compreso le critiche al film. Mi appaiono come puntualizzazioni di qualcuno che il film non lo ha visto. Definirlo "messy disaster" come più volte ho letto, lo ritengo davvero fuori luogo. Dalle interpretazioni degli attori, al concetto, alla trama e la narrazione è un film che potrebbe fare scuola. L' ho adorato.
la voce narrante é strepitosa, soprattutto in una certa scena, dove praticamente rende 10 mila volte più drammatico uno dei momenti più drammatici del film
In generale grandissimo film, chapeau
Quale scena?
Ma che poi ci sono certe scene in cui è proprio necessaria, serve per dare un quadro più completo ed esaustivo a ciò che stiamo vedendo.
la scena di Lenora, vero?
Immagino tu intenda la scena di Leonora, anzi ne sono certo.... Senza voce narrante sarebbe stata molto meno cruda
Ammetto di essere una spettatrice di parte, in quanto fangirl sfacciate del buon Sebastian Stan (che qui ho trovato convincente come sempre quando interpreta ruoli negativi, psicotici o in qualche modo deprecabili, d’altronde ci vorrà pure un certo talento per far dimenticare alla gente il suo bel faccino) e tuttavia mi ero impensierita di fronte ad alcune critiche negative che avevo letto riguardo a questo film, prima di vederlo. Fortunatamente, dopo averlo visto, sono del tuo parere: è ben congegnato, le interpretazioni degli attori sono di buon livello (uno su tutti Pattinson) e la trama lascia sconcertati e con tante riflessioni da fare. A tal proposito, vorrei farti riflettere sul concetto di Dio, di cui si parla molto nel film... è vero che nel film Dio è assente, ma non perché gli autori implichino che Dio non esista, bensì perché tutto quello che vediamo rientra nel dominio del Diavolo, del male, anche solo inteso come ignoranza o assenza del bene. Lo dice pure il titolo originale, noi vediamo “the Devil all the time”.
Tom holland e pattinson hanno fatto un lavoro magnifico sull’accento specialmente pattinson sopratutto dato che sono due inglesi
Il fatto del dio che non risponde o che non è presente mi ha ricordato tantissimo Silence di Scorsese. Un dio che per quanto tu creda e lo possa amare e per quanto tu lo possa pregare ti risponderà sempre con il silenzio più assoluto. Sopratutto la scena di Harry Melling nello stanzino me lo ha ricordato. Film immenso!!
Film sconvolgentemente bello ...non ho capito perchè non sia venuto da noi a Venezia. Era perfetto!
Ho visto questo film proprio ieri sera devo dire un magnifico Tom Holland in una performance spettacolare
Visto ieri sera. Davvero un bel film! Ho apprezzato davvero tutto il cast, dialoghi ma soprattutto la struttura del film è meravigliosa.
La frase di Pattinson quando la ragazza gli dice di essere incinta è bellissima"è impossibile l'unica cosa che abbiamo fatto e stato passare del tempo insieme a Dio" si come no😁
Di questi film ho adorato come il male,le azioni malvagie,portano ad altro male,e così via per tutto il film.Inoltre è bello come ad ogni azione malvagia corrisponda una “punizione” nei confronti di chi la compie.Chiudo dicendo che vedere Holland che mena come un fabbro quando bagnato peserà 60kg mi ha fatto ridere
Be holland sembrerà piccolo di statura ma fidati che non è così, un occhio allenato lo capisce,non sarà the rock ma nel tempo ha costruito un fisico invidiabile
Visto di recente ed è entrato subito nei miei preferiti. Il cast poi tutto credibilissimo. Bellissimo!
Dormi 3/4 ore a notte???!!!! Anche il mio cellulare ci mette di più a caricarsi completamente! Ecco come fai ad essere così produttivo! Che invidia!
Le tue recensioni vanno di pari passo con cosa sto guardando ahaha❤️stupendo
"Cent'anni di solitudine" è un cazzo di capolavoro.
Ho visto questo film meno di un'ora fa. Mamma mia ragazzi che roba!!
Visto ieri notte, clamoroso, sicuramente il miglior film targato Netflix.
Bravissimo anche tu, analisi impeccabile e godibile, 48 minuti che mi son sembrati 10, complimenti👏🏻
Vito oggi il film. Non potrei essere più d'accordo. Tu, Vic, hai formato inconsapevolmente il mio gusto cinematografico e questo video è per me l'ennesima conferma della tua bravura. Spero anche in una recensione su #Alive, anche se non ci spero molto (penso che ne avresti già parlato se fosse tua intenzione) hahah. Buon lavoro Vic!
L'ho visto ieri sera:gran bel film👍p.s. bravo Vic a fare la differenza fra opinione soggettiva e oggettiva
Penso che sia un film non adatto a tutti,non solo per la tematica che ne fa da sfondo.. Ma anche per il suo complessivo.
Ho apprezzato questo film,prove attoriali di tutto rispetto.. Trama lenta all'inizio ma poi ha degli sviluppi che ti fanno entrare dentro la crudezza.
Hai detto bene.. Va visto con mente fresca,perché è un film che può piacere come non può piacere.
Ho visto il film ed è un piccolo capolavoro... Ma a risentire la trama a voce mi ha fatto ridere un botto... È assurda ma funziona: I figli fanno la vita dei genitori, il personaggio di Tom Holland l'ha capito e ci è sceso patti per questo si salva. Ha fatto un passo davanti la morte, il vero dio di questo film.
Visto ieri sera. Concordo con il tuo pensiero Vic, con ogni singola riflessione e osservazione fatta. Spero per l’appunto anche io che si aggiudichi qualche premio.
L'ho appena visto in lingua originale e penso non vedrò mai più un film in italiano... davvero qualcosa di magnifico.. trasmettono emozioni forti con l'accento del west viriginia.. con i modi di fare davvero di quell epoca..
Solo a me ha ricordato the place beyond the pines (come un tuono) ? Ovviamente non la trama sia chiaro.
Attori tutti bravi e in parte ma per me la scena l'ha rubata jason clarke. Poco screentime ma quanto basta per restare impresso (e per me e' un merito). Contorto, viscido e crudele...favoloso.
Anche harry "dudley dursley" melling si sta confermando davvero un bravo attore, il suo reverendo fanatico mi e' davvero piaciuto.
tra l'altro, non so se l'hai visto, ma anche su The Old Guard Harry Melling ha dimostrato grandi doti attoriali in un film che non è niente di che. Sono d'accordo sul fatto che sia davvero bravo.
@@DottorPivetta si, ho visto old guard, concordo decisamente!
Questo film mi è piaciuto davvero tantissimo, il tempo è volato, nonostante i salti nel tempo e la quantità di storie è chiaro e interessante, alcune scene da brividi come quella del dialogo in chiesa fra Holland e Pattinson.
Unico neo, per quanto mi riguarda, è Pattinson, sarà stato il doppiaggio ma la sua interpretazione del “viscido” mi è sembrata molto forzata, nonostante per me lui sia la cosa più lontana da un uomo affascinante.
Sono d'accordo nel definire questo film strepitoso, merito soprattutto delle ottime interpretazioni e del ritmo del film ben scandito dall'intreccio degli eventi. Io sono uno fra quelli che non ha apprezzato tantissimo la presenza del narratore, sebbene sia del parere che per certi aspetti la sua presenza possa essere considerata addirittura necessaria. Secondo me tiene un po' il timone di quella che superficialmente e in sua assenza può essere vista come una serie di eventi paraodossalmente e forzatamente legati fra di loro (come sostengono i detrattori del film d'altronde). Il narratore infatti aiuta a capire come tutto sia collegato da qualcosa che va aldilà e che risulta sicuramente più forte della volontà o della fede dei personaggi; sta poi a noi decidere cosa sia. Ciò che stona però è il fatto che in certe parti sia stato troppo didascalico, smorzando troppo la forza con cui lo stesso messaggio veniva veicolato da ciò che si vedeva (a parte la scena finale che considero stupenda).
Film semplicemente strepitoso
Nulla da obbiettare con ciò che hai detto, porca miseria che filmone. Le interpretazioni tutte mostruose e Pattinson è entrato talmente nella parte che il suo personaggio mi ha messo di un disagio assurdo. A chiunque sento dire che Tom Holland non è un bravo attore gli faccio vedere questo film come esempio. è sempre stato molto bravo con i ruoli drammatici, quando aveva solo 14 anni ha recitato in The Impossible e non era per un cavolo un ruolo semplice, ed è stato talmente bravo che quasi sfiorava la nomination all'oscar quell'anno. Sono stra contenta che recentemente stia recitando sempre più in ruoli che facciano vedere quanto sia un attorone con la A maiuscola! Quasi quasi potrebbe accadere la nomination ai prossimi oscar? Sinceramente lo spero!
SPOILER
Bisogna considerare due fattori: il primo è la promessa che la nonna fece a dio, cioè che il figlio si sarebbe sposato con quella che poi diventerà la madre di lenora, il secondo è che questa promessa non viene rispettata proprio a causa di Carl, che cedette il posto alla tavola calda, se non l'avesse fatto le vicende non sarebbero mai iniziate. Di fatto ho idea che dio voglia più che altro punire appunto Carl, e per farlo causa un massacro a tutti gli effetti. Lenora, ad esempio, decide di non morire ma DEVE morire per completare la vendetta su Carl. Però ci penso da un po' e le chiavi di lettura sono davvero molte, poi io da non credente non fatico ad entrare nell'ottica che dio c'è, in questo film secondo me c'è, ma è spietato.
E una interpretazione molto interessante la tua, se pensi anche al ruolo che gioca il caso sulla fine di leonora, o sul protagonista che forse alla fine finisce sulla auto di Charles Manson
@@alessandraa1323 ho pensato anche io a Manson, anche perché, mi viene in mente, che lui non muore di nuovo per un'azione compiuta da Carl, che ha messo i proiettili a salve nella pistola di lei, probabilmente secondo il piano doveva morire anche lui, tant'è che lei pensa di ucciderle il marito e scappare con lui, ma non lo fa perché è una pedina, proprio come lenora. Mi viene quasi da pensare che gli unici che non vengono influenzati dalle azioni di dio siano proprio quelli che non ci credono, il che metaforicamente sarebbe davvero figo.
@@edotensei1782 quindi secondo te tom holland riesce a sfuggire a una sorta di progetto che proprio Dio ha un serbo per lui grazie alla casualità?
Lo rivedrei ma è stato molto pesante.
Da una parte penso che quando chiuda gli occhi sulla macchina sia perché muore ...
Dato che il narratore e’ lo scrittore che ha creato i personaggi e la storia...secondo me Il Creatore c’è in questo film ...e’ lui in un certo senso :) !
se da un lato per il cristianesimo esiste il libero arbitrio (l’uomo è libero di scegliere, e’ padrone del suo destino) dall’altro il creatore/narratore osserva dall’alto e conosce ogni cosa (quindi sa già anche come andrà a finire). A me sembra che i personaggi preferiscano delegare la responsabilità di quello che fanno all’esterno, ma in realtà ciò non toglie che le decisioni le prendano loro (tutti). In teoria una persona dovrebbe trovare i propri valori scegliendoli tra quello che gli è stato insegnato (religione, educazione, cultura) e dovrebbe poi agire di conseguenza prendendosi la responsabilità di quello che fa. Potrebbe essere questo il messaggio del film ?
L'ho visto l'altro giorno e devo dire che mi ha fatto provare strane sensazioni
Cè poco da dire un film che mi è piaciuto tanto
Tom Holland totale e bravissimo Pattinson fanatico e manipolatorio.
Splendido film.
Secondo me verrá candidato agli oscar e secondo me il ruolo di pattinson pure ,la butto lì!
Ottimo e puntuale (come sempre, d'altronde).
Da ateo, sono convinto anche io che abbiano conferito volutamente due letture, uguali ed opposte al "senso" dell'intreccio delle trame (caso, ergo assenza di Dio / disegno divino di giustizia finale).
In questo senso ci vedo un ulteriore dualismo interpretativo: Dio/ordine vs Diavolo/caso.
Credo, infatti, che volendo interpretare il senso del titolo originale del film ("the devil all the time"), si possa dire che, ad onta di quanto la maggior parte dei personaggi facciano riferimento a Dio e vi si rivolgano per tutto il film, il vero "deus ex machina" delle storie sia proprio il caso/diavolo.
È il caso che fa sì che si formino le varie coppie: Willard e Michelle, Helen e il predicatore pazzo, il fotografo e la sbullonata, la comunità e il nuovo predicatore, Arvin con la coppia di psicopatici, è perfino il caso a far rovesciare il secchio sotto la povera Lenora! Si potrebbe dire che, di fronte ad una marea di eventi governati dal caos (In quanto del tutto casuali) e dal diavolo (In quanto forieri di sventure) l'unico vero attore attivo, che remi contro gli eventi, contribuendo a determinarli in un senso diverso (di ordine/giustizia), sia proprio Arvin... che pur essendo il personaggio meno credente dell'intero film, sembra essere inconsapevolmente "In missione per conto di Dio", per riparare una marea di torti consumati attraverso due generazioni.
In questo senso però, hai perso uno dei passaggi cruciali, che dà il là ad entrambe le strade interpretative (Dio/caos): quando Willard contravviene alla volontà di sua madre, sposando Charlotte invece di Helen, la voce narrante ci ribadisce che sua madre aveva promesso a Dio che suo figlio avrebbe sposato quest'ultima, così "salvandola" e che, in questo senso, lei si sarebbe adoperata; tant'è che, sempre la madre di Willard avrebbe percepito da subito quella promessa a Dio non mantenuta come portatrice di sventure che, partendo dal cancro di Charlotte, con un effetto a carambola si sarebbero riverberate sulle vite di tutti i personaggi, attraverso due generazioni.
Ps. A proposito, il film non è ambientato ai suoi inizi negli anni '30 (come ti sarà scappato per un lapsus), ma tra l'immediato secondo dopoguerra e, nella seconda parte, gli anni '70.
Robert pattinson e Tom holland immensi una spanna(di più) sopra gli altri
Non sono professionisti
@@aaaz45 ah perché lo dici tu non lo sono?
@@TrickCris è una citazione di tre uomini e una gamba...
Aveva detto "una spanna sopra agli altri" e mi ha ricordato la scena del cinema, calma
@@aaaz45 mi riferivo al tuo commento "non sono professionisti"
@@TrickCris ti ho già risposto 😅, era una citazione (a metà) di una battuta in tre uomini e una gamba. La scena in cui Giacomo dice "quello che fa il vecchio è una spanna sopra agli altri", e Chiara gli risponde "non sono attori professionisti, sono presi dalla strada"
L'ho visto proprio domenica....bellissimo...solo un po'nel finale avrei sperato in qualcosa di più
Appena finito, è un film stupendo. Fenomenale. Interpretazioni di altissimo livello, una trama profonda che si presta a molteplici interpretazioni. Netflix ha sparato fuori una bomba. Onestamente non capisco le critiche, il film ha poche pecche, la scrittura mi sembra ottima, i personaggi ben sviluppati. Ok la soggettività ma ragazzi un po' di onestà intellettuale.
SPOILER:
Il titolo del film in italiano, tra l'altro, non rende per niente giustizia. "Devil all the time" è il sunto dell'intero film a mio parere. Tutti i personaggi cercano Dio, a modo loro, e agiscono con il fine ultimo di mettersi in contatto con Dio, pensando di essere mossi dalla sua volontà. Ma a muovere la trama è per tutto il film il diavolo appunto. Non sono in nessun modo religioso ma io la vedo così, e mi piace pensare che l'unico mosso veramente da Dio fosse Tom Holland, chiamato a mettere a tacere le varie personificazioni del male.
Il finale è l'unica cosa che si salva.
@@mariocuccaro2324 bella cazzata
@@near2899 bella argomentazione.
@@mariocuccaro2324 ah perché tu l'hai espressa un argomentazione? Mai vai va hahaha.
@@near2899 io non ho neanche denigrato il tuo commento.
Ma il martedi quindi niente piu' classifiche? ;(
SPOILER
Del finale mi è particolarmente piaciuto che sia stato lasciato aperto. A me "piace" pensare (si fa per dire dato quello che sto per scrivere) che la trama e il cerchio tracciato dal film si chiuda con Arvin che si arruola nelle forze armate e va in Vietnam (non solo perché è bravo a combattere ma anche per sfuggire alla cattura) e
1) o, come suo padre, si trova di fronte a una situazione simile al soldato torturato e crocifisso, oppure
2) quello che finisce torturato e ucciso è proprio lui, generando un trauma in un altro soldato che tornato a casa si troverà a conviverci (si spera meglio di come ci ha convissuto suo padre Willard) dando il via a un nuovo filone di situazioni ed eventi
La seconda teoria mi sa molto di Dark ahahahah
@Paris, Texas pure per me era sospetto!
@Paris, Texas l'ho pensato anche io.
Questo tipo di scrittura mi ha ricordato The Leftovers, che ho adorato.
Le azioni dei personaggi che vengono guidate dal loro punto di vista riguardo un tema che per molti è ingestibile, in questo caso Dio.
Quando vidi il primo film di Spider-Man con Tom Holland e lo conobbi come attore, pensai una e una sola cosa:
"Il personaggio e il film sono scritti con il culo, ma cazzo quanto è bravo Tom Holland"
Felicissimo di potermelo finalmente godere in un ruolo degno di lui
Allora io non sono credente, ma credo che il regista comunque volesse sottolineare la presenza di Dio. Credo che sia un Dio del Vecchio Testamento: crudele e vendicativo, ma giusto. Un'interpretazione che vedo nel film è che molto spesso l'uomo non chiede a Dio di aiutarlo, ma di risolvergli i problemi e Dio gli risolve i problemi, ma a modo suo in quanto essere non umano. Credo anche che si voglia spingere sul fatto che tutte le persone nel film non prelevano gli insegnamenti della Bibbia, ma comunque pregano Dio. Risultano quindi quasi degli eretici che non credono veramente. Dio è quasi una divinitá greca che finchè non disturbata (come non fanno Tom Holland, la nonna e lo zio pur essendo credenti) non s'interessa degli affari umani.
#victorlaszlo88, anche l'attrice che interpreta Sandy è stata bravissima, Riley Keough, nipote di Elvis. È un film corale ben bilanciato, ben "orchestrato" a cui non riesco a trovare difetti.
Non esiste la oggettività, ma esiste il perseguire il bello, l'estetismo; come nell'arte in generale come nello sport o la quotidianità (?). Un obiettivo che ci facciamo comune e ci prefiggiamo assieme di comune accordo: non esiste MA, un grosso , grossissimo MA senza il quale ogni nostra azione sarebbe vana se non SOLO funzionale.
la velocità con cui ho cliccato sul video più o meno la stessa di quando ho cliccato sul film in sé.
Oddio è anche il mio libro preferito !
DELUSIONS!
Esattamente come dici tu, alla fine del film mi sono trovato a pensare “ma se il padre avesse sposato la ragazza a cui la nonna lo aveva promesso inizialmente facendo un voto?” (Scusate ma i nomi nn li ricordo al volo) In quest’ottica si potrebbe vedere il tutto quasi come una punizione divina
Un film che scorre via come niente, il tema della religione mostrato con moltissime sfaccettature diverse, personaggi caratterizzati e interpretati alla grande e un’ambientazione che amo
Visto 2 giorni fa, bello, tutti attori molto bravi, ma non credo sia un film che mi ha lasciato qualcosa.
Antonio campos e un regista incredibile , consiglio a tutti di guardare the sinner che è una serie che fa riflettere parecchio , sempre diretta da lui. Comunque ritengo che questo film ci fa notare come Dio possa essere strumentalizzato e come la fede possa essere un bene prezioso per alcuni e strumento del male per altri.
| VICTOR PLEASE LEGGI QUESTO MESSAGGIO |
Ok, se sono riuscito a ottenere la tua attenzione, volevo farti una domanda: Mr.Marra ha pubblicato nel suo canale due video dove mostra i film che ha in casa sua, dando un piccolo parere breve(di qualche secondo si intende) su ognuno. A te non andrebbe di provare a fare la stessa cosa? Magari una serie di video dove mostri tutti i film che hai. Non saprei, sembra carina come idea. Poi non so cosa ne pensi :)
Comunque ha detto che ha pochi dvd/bluray
L'ho adorato.
M’è scoppiato il cervello 🤯
Mia interpretazione (SPOILERS)
Dio sembra che non ci sia ma è palesemente sempre lì, come una sorta di giustiziere che bilancia le situazioni e che da a tutti ciò che si meritano in base alle loro azioni. Il padre del protagonista, una persona che nella vita di errori ne ha fatti tanti e che anche nel rapporto col figlio ha sbagliato parecchio, si suicida dopo aver perso la moglie a casa di un cancro; l'altro personaggio in preda a una follia religiosa uccide la moglie, non riesce ovviamente a resuscitarla e viene ucciso da quei due killer quando lui prova a scappare facendo l'autostop; il prete dopo aver abusato sessualmente e manipolato la ragazzina viene sparato; il poliziotto colluso con la mafia perde la sorella che in vita aveva sempre disprezzato, ma quando la trova morta piange. Anche Lenora, tu dici dov'è Dio dato che alla fine muore lo stesso pur essendo innocente... ma alla fine muore senza soffrire, senza accorgersene, con la purezza che l'ha sempre contraddistinta. Come dicevi tu, pesi e contrappesi, ma per come è messo in scena secondo me è palese che sia "stata la mano di Dio", non esistono le coincidenze e "tutto è fatidico"
Vic visto ieri .... mamma miaaa che bello questo film
Bel film ma secondo me è rovinato dalla sua superficialità. Non che sia banale o poco profondo, ma la tocca piano su tante cose e tante scene rimandano ad altri film, ed alla fine non ci regala niente di nuovo. L'ho vissuto tanto ma ci vado piano coi giudizi positivi perche lo trovo goffo, ma lo consiglierei. Perche nessuno cita mai The Bad Batch quando si parla di netflix? Bellissimo e vorrei il bluray
A me Pattinson è piaciuto troppo in The lighthouse, vi viuro, spero approvi Vic🤙
Appena finito di vederlo, film stupendo. Tanto non m’è piaciuto quello di Kaufman, tanto ho adorato questo.
Ora che ci penso, il personaggio di Sebastian Stan è l'unico che non menziona mai Dio o la religione. Tutti hanno una qualche forma di sentimento religioso, in senso positivo o negativo, persino Arvin (Tom Holland) ha delle idee sulla religione (più che altro antireligiose). Lui invece sembra molto più ancorato ad un livello materiale, attaccato al potere, e in un certo senso sembra quasi più razionale degli altri. L'unica cosa che lo smuove e il rapporto con la sorella.
(Anche la sorella sembra poco interessata alla religione, ma lei segue e assiste il marito, che come viene detto si sente vicino a Dio quando uccide).
Secondo me il suo personaggio si pone proprio al livello di un Dio, che dall'alto osserva fotografando le sue vittime e che le uccide per puro compiacimento
@@254weretem1 E' probabile, ma io parlavo dello sceriffo, non del fotografo
Lo sceriffo è corrotto e manipolatore. Il suo dio è il denaro, a cui crede fermamente. Quindi sì, anche lui a suo modo crede in qualcosa.
spero che parlerai di tales from the loop
Visto oggi.. Gran sorpresa per Tom Holland che sinceramente nn pensavo così bravo e idem Pattison seppur abbia un ruolo importante ma sia meno presente.. Film veramente bellissimo secondo me.. Sempre più raro vedere film di questa qualità..
18:00 wow
Mi spiace essere uno dei pochi ma a me non è piaciuto... non so neanche bene dire il perché ma davvero non ho provato nulla nel vederlo se non un po’ di tristezza, giustamente, per ciò che succede in generale ad alcuni personaggi
Eravamo davvero interessati io e la mia ragazza. Visto in lingua, sottotitolato, ma devo dire che anche a noi purtroppo non ha lasciato nulla; un racconto di determinati fatti che si incrociano in modo alcune volte prevedibile che non mi ha lasciato né empatizzare con i protagonisti né odiare le scene più viscide.
Solo un po' di tristezza, di cosa si è portati a fare per fede, che mi ha fatto percepire meno anche l'interpretazione molto, molto, valida degli attori.
Marco Qu concordo
quando arvin picchiò quei ragazzi o quando uccise il personaggio interpretato da Pattinson avevo una cazzo di goduria hahaha
Film davvero bello
C'è una scena in particolare che senza la voce narrante non sarebbe stata così tanto potente e non avrebbe reso così tanto. Se avete seguito il film sapete di quale scena parlo
Ma la recensione di jojo vento aureo??
Una cosa che non ho digerito è il fatto che il bambino che interpreta Arvin ha gli occhi celesti mentre Tom Holland li ha castano scuro; almeno utilizzare un paio di lenti colorate..
Sto ancora aspettando la recensione di jojo😐
Anche io!! Sbrigati victor
Se non l'avete ancora fatto, leggete il libro. A mio avviso, paradossalmente, il film perde un po' per strada il senso oscuro e malato e lo stordimento del Male (con la u maiuscola) in cui l'uomo si smarrisce, e di cui invece le pagine di Pollock sono intrise. So che cado nel tipico commento "il libro è meglio del film", ma avendolo letto ho trovato il film ben fatto, ma troppo "pulito" dal punto di vista della sceneggiatura. Pollock è catrame.
ho trovato che, a differenza del libro, alcune cose fondamentali siano state tralasciate, tra cui il personaggio di Sandy che, a mio avviso, meritava più approfondimento. Specie nel finale, quando Arvin è in Motel e pensa che avrebbe anche potuto non ucciderla, scena che sinceramente nel film mi aspettavo di vedere.
@@DottorPivetta Sí, anch'io mi aspettavo di vedere la scena di cui parli. In genere credo che il film sia un bel po' piatto. L'ho trovato un'occasione mancata...
Con tutta la buona volontà di vedere questo film, che davvero ha una storia intrigante.. non posso farlo perché non riesco a vedere film dove succedono QUELLE cose ai cani 🙈
In realtà però non si "vede" quasi nulla. Concettualmente è tremendo e molto forte, verissimo, ma proprio a livello visivo non giocano troppo con il grottesco legato alla morte dell'animale
SE non succedevano tutte quelle cose al protagonista,non sarebbero stati fermati quei criminali
Bellissimo film...una vera sorpresa insieme a Sto pensando di finirla qui soprattutto per essere film Netflix.
PS: mi spieghi come mai né tu né Sinergia non avete mai parlato di Black Spot?? Io l'ho trovato eccezionale...scenografie e fotografie strepitose...attori ottimi, bella l'idea della trama "fantasy" che viaggia in parallelo con le crime story autoconclusive ad ogni puntata. Daaaaiiii voglio un tuo parere e capire se veramente è piaciuto solo a me 😭
Film fantastico, mi ha ricordato il petroliere per quanto riguarda l'aspetto del fanatismo
Si ok, ma attenta a quello che dici 😅
Cioè?
chiara bonabello era per ridere, nel
Senso che il petroliere non si può toccare, questo è un bellissimo film ma li siamo nell’olimpo del cinema. Comunque era solo una battuta
A beh certo, non li paragonerei in generale infatti 😉
There will be blood*
Film che mi ha portato dei no country for old men vibes... non so perché. Anche il modo in cui è strutturata la storia mi ricorda un po’ i coen
Per me il senso del film sta nel titolo: se le strade di Dio sono infinite, anche le strade del male lo sono e non esiste possibilità di redenzione. Lo stesso Arvin, nonostante non sia animato da cattive intenzioni, finisce per essere colui che miete più vittime e tra le prospettive future prende in considerazione quella di andare in Guerra, cioè l'apoteosi della violenza e del male. Come se fosse inevitabile percorrere le strade del male
Quando ti accorgi che sia spider-man Che batman recitano nello stesso film
Ciao victor non vedo l’ora di vedere come sia il nuovo Batman di pattinson e di sapere di cosa parlerà il nuovo spiderman-man di holland
Riguardo al film forse lo guarderò (e mi dispiace non vedere tutto il video )visto che penso che sia tom holland che Robert pattinson siano bravi attori
Un saluto victor
Oltre a Spiderman e Batman, c'è anche the Winter soldier.
Però viene sempre cagato per ultimo da molti 😁😁😁
Un saluto e ti auguro una buona giornata
" _somebody up there doesn' t likes us_ .
.il soldato miller (come arthur uno dei mariti della monroe) johnes (come johnson il successore alla presidenza di john kennedy) muore scorticato vivo ,con la pelle divenuta rossa come fuoco per mano giapponese: joseph patrick kennedy muore arso dalle fiamme e poi esploso durante l'operazione _aphrodite e anvil_ ,durante la seconda guerra mondiale: il protagonista della storia ,la mano armata della giustizia , si chiama _arvin_ :entrambi i nomi sono assonanti col _devil_ del titolo originale del film.
.il padre di arvin sacrifica il cane di questi crocifiggendolo: _dog_ è _god_ alla viceversa :il padre di arvin è un ebreo deicida per i cristiani: joseph p.kennedy sr. il patriarca collaborò coi nazisti e non nascose le sue idee antisemite : l'arvin del film colpisce quasi a morte tre ragazzi dopo avergli coperto la testa con dei sacchetti di carta ,che essi stessi usavano per umiliare le proprie vittime, tanto da farli assomigliare ad appartenenti del ku klux klan.
.rosemary kennedy era ipersessuata e dedita a rapporti promiscui ,pratica molto comune tra i kennedy maschi ma per lei fu decisa la lobotomia a scopo redentivo: sandy viene considerata dal fratello _strana dalla nascita_ e quindi un ostacolo alla sua carriera politica : la giovane morirà colpita alla testa, col cervello schizzato fuori dal cranio, mentre l'auto è ferma vicino al fiume dove lei e suo marito tendevano agguati agli amanti di lei: mary pinchot meyer ,l'amante di john f.kennedy muore presso il fiume potomac ,uccisa in circostanze misteriose, durante le quali viene fatto sparire il diario segreto della donna, presumibilmente a opera della cia: il fratello di sandy ,un poliziotto con ambizioni politiche, fa sparire tutte le foto compromettenti ritraenti sua sorella ,dopo averne appurata la morte.
.il predicatore di bell'aspetto ,il cui fascino riscuote molto successo con le donne che lo seguono nei suoi discorsi quasi ipnotizzate da lui ,non si fa scrupoli di sedurne anche di giovanissime ,per poi scaricarle negando il tutto. egli muore per mano di un tizio nell ' ombra: john f.kennedy non fu ucciso per motivi passionali , ma molti padri di adolescenti abbandonate da incinte e messe a tacere con aborti clandestini e qualche soldo non dovettero dispiacersi troppo per la sua fine.
.alla fine arvin torna a casa dormendo (quasi) in petto a dio, che lo accompagna a cincinnati. eh, i kennedy erano di origine irlandese e ai tempi dell'irlanda si chiamavano _o' cinneide_
hai ragione bobby , lassù qualcuno non vi ama e quel cazzo di diavolo non dorme mai. "
bellissimo
Gran bel film. Non sono d'accordo con quello che hai detto sul narratore, l'ho trovato fuori posto. Non tace un secondo e non c'è bisogno di sottolineare ogni cosa.
Per il resto la vedo come una grossa critica alla fede, infatti l'unico personaggio lontano da essa è quello che sopravvive. Grandi gli attori. Fotografia ottima, sceneggiatura impeccabile, colonna sonora giusta.
La voce narrante è un concetto molto importante considerando l’importanza che la fede interiore ricopre all’interno del film.
Anche secondo me poteva essere utilizzata meno, però non poteva non esserci.
@@LorenzoSartor No no, che la si utilizzi va benissimo. Però con moderazione. Esempio: quando lei si suicida basta farlo capire con le immagini che ci sta ripensando, non serve farlo dire al narratore.
@@nessuno3290 ma senza le motivazioni del narratore non avresti saputo il perché ci stava ripensando. A me la voce narrante è piaciuta, sinceramente, però posso capire che possa risultare snervante per alcuni e che forse ha spezzato un po' la narrazione, rendendo il film un poco più lento.
Secondo me si capiva bene anche senza sottolinearlo. Bastava metterlo in scena meglio, magari. Però va bene. Non mi rallenta la visione, trovo che nel cinema bisognerebbe far parlare soprattutto le immagini.
Secondo me è palese che non c'è nessun dio nel film ed è tutto una critica contro la religione e nel fanatismo, non credo volesse dare il messaggio "dio opera in modo misterioso" non credo proprio ma magari mi sbaglio
SPOILER
Non ho sentito nessuno porre abbastanza l’accento sul fatto che si narra che la Luger che Willard Dona allo zio e che poi finisce ad Arvin, sia la stessa con cui Hitler si uccise. Magari si tratta di una nota di colore, di una linea di sceneggiatura buttata lì, ma in un’opera che vive di simbolismo io ci ho visto la rappresentazione dello strumento del Male con cui il Male si autoannienta (Hitler che uccide se stesso secondo la storia della pistola e Arvin che elimina il male perpetrando il male, l’omicidio).
Farai anche la recensione dell' horror The Vigil? Ci sono pareri misti su questo film
Vabbe' ma in tutto questo Teodore (Herbert Ballerina) che ruolo aveva??
Più che Dio c è la presenza del Diavolo.... infatti il titolo originale è Evil in every time
Ma il soggetto alla guida alla fine.....
Non è Charles Manson?
Menomale che qualcun'altro se ne è accorto!
Mi aggrego, ho fatto passare tutti i commenti per cercare qualcuno parlare di questo! Appena ho visto il furgone ho pensato ironicamente "adesso viene raccattato da Manson". Quando, dopo aver notato una somiglianza (che non costituiva in sé una prova schiacciante rispecchiando la capigliatura dell'epoca e di quel movimento) ho cercato la città natale di Manson mi si è gelato il sangue. Non so ancora se definirla genialiata o trashata, ma il film merita comunque molto!
Vic io ho trovato la scrittura dei personaggi di questo film un po’ debole, in particolare non sono mai stati ben chiari i motivi che spingevano i personaggi a comportarsi in determinati modi e per questo mi è sembrato quasi che fosse una concatenazione blanda di scene di violenza. Peccato però perché vi erano temi molto importanti sui quali magari ci si poteva concentrare di più, come ad esempio il trauma post-bellico ricordato purtroppo solo dalla famosa croce oppure il tema del fanatismo religioso. Oltre questo credo che la voce narrante fuoricampo fosse alquanto inutile dal momento che talvolta specificava fatti che vedevamo chiaramente on-screen e a mio avviso ha avuto semplicemente il brutto compito di bloccare la narrazione e la suspense.
D’altra parte ho apprezzato molto la fotografia, la regia e ovviamente la recitazione.
Cosa ne pensate voi? Mi farebbe piacere sentire la vostra qui sotto✌️
Ciao! Secondo me la caratterizzazione non era necessaria in questo tipo di film: la storia si sviluppa in maniera abbastanza lineare (sei già che il padre disturbato crescerà un figlio con un modo violento e pratico di gestire le difficoltà e la vita, che la madre religiosa renderà la figlia altrettanto religiosa ed ingenua, ecc..) ed il film non vuole approfondire nulla perché in fondo non c'è niente da spiegare..lo spettatore deve prendere quello che vede come naturale frutto di ignoranza, fanatismo, violenza, corruzione, ecc...
Concordo sulla voce fuori campo in alcuni tratti disturbante...quello sì, mi è piacerebbe capirne di più sul perché di questa scelta registica.
Per il resto concordo sugli elementi che ti sono piaciuti.. è un film che comunque nel complesso riguarderei volentieri
Per me la fotografia è ai limiti della denuncia per crimini contro l'umanità. Regia mediocre (a parte un paio di scene). Recitazione ottima di 3 interpreti (Holland, Stan e Pattinson). Il film nel complesso è davvero di livello scarso secondo me, se vuoi posso scendere nei dettagli.
Victor recensirai il nuovo film di Lupin III su Prime Video?