Massimo Cacciari - l'arte tragica di Piero della Francesca

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  • เผยแพร่เมื่อ 2 ม.ค. 2025

ความคิดเห็น •

  • @Massimo_Cacciari_YouTube
    @Massimo_Cacciari_YouTube  ปีที่แล้ว +7

    Il canale si pone il compito di ordinare in Playlist, ovvero in gruppi tematici, consultabili nella sezione omonima, le numerose lezioni tenute dal prof. Massimo Cacciari, presenti sulla piattaforma TH-cam. Molti temi trattati e affrontati dal filosofo sono ben noti e riconoscibili in questo percorso, in quanto attinenti ai libri pubblicati (si pensi a Il lavoro dello spirito, La mente inquieta, Occidente senza utopie, Generare Dio, San Francesco in Dante e Giotto, Ama il prossimo tuo ecc.).
    Il canale vuole esserne una sistematizzazione, in onore al maestro, e nella convinzione che la forma di condivisione video costituisca una via per diffondere la conoscenza.

  • @luisatommasi8391
    @luisatommasi8391 ปีที่แล้ว +1

    Finalmente una interpretazione della Flagellazione come si deve!

  • @cristianamelis4997
    @cristianamelis4997 9 หลายเดือนก่อน

    Da riascoltare prima della mostra 2024 al Poldi Pezzoli su Piero

  • @robertosemenzato5167
    @robertosemenzato5167 9 หลายเดือนก่อน

    Il sentimento del tragico nel Rinascimento credo non sia una novità per nessuno . L'Umanesimo e il Rinascimento sono l'uomo nella totalità delle sue manifestazioni : il dramma la tragedia sono parte di ognuno di noi , in quanto tali hanno rappresentatività in questo periodo quanto ogni altro sentimento . Che taluni sentimenti come la ricerca de pacere , la fisicità la gioia la bellezza l'armonia possano apparire dominanti , nulla toglie al fatto che la dimensione opposta sia egualmente sentita e vissuta , Certo Valla nel De voluptate predilige la rappresentazione fisica sino all'apparente immoralità , dice qualcuno
    I Poliziano nelle Stanze avvolge in un fascio d'ombra , immerge ,cioè, in una colorazione oscura le ottave nelle quali racconta della morte di Giuliano . dramma la tragedia della famiglia dei Medici attraversa almeno un terzo di questo libretto poetico che è forse il testo liricamente più alto del Quattrocento .Lorenzo il Magnifico ha scritto un grandissimo numero di testi religiosi percorsi da un altissimo pathos , da una profonda consapevolezza della fragilità e pochezza umana . Nel Quattrocento c'è ancora molto Medioevo .Chi ha letto la letteratura minore come la maggiore di questo secolo si rende conto di quanto Medioevo sia ancora presente in questa realtà e società : il sentimento religioso è ancora profondamente radicato , è ancora forte e duro a morire . Boccaccio , vissuto un secolo prima , è molto più moderno e innovativo . Si potrebbe scrivere più di un libro sul sentimento de tragico nel Rinascimento . Volevo aggiungere poche cose , che m sembrano importanti . L' ottanta per cento dell'opera di Michelangelo è tragica ! Lo stesso Donatello vive profondamente questo sentimento . Pensiamo all' Abacuch , ai suoi David , ad altri dei suoi profeti . Vi pare che Leonardo nell'autoritratto si rappresenti come un uomo che esprime l'armonia la bellezza la gioia di tanto Rinascimento ! E' l'immagine di una persona che con il paradigma della bellezza rinascimentale ha ben poco a che fare : accigliata profondamente pensosa preoccupata sofferente attraversata da profonde rughe . In Leonardo la riflessione religiosa è tutt'altro che assente ! Cristo nelle rappresentazioni della maternità è solitamente accostato al Battista ,
    secondo la significazione della comunanza del destino , che li vedrà entrambi vittime della
    malvagità umana . San Giovanni ha spesso l'indce della mano destra volto o sollevato verso il cielo : un segno appartenente all'iconogrrafia ereticale catara , a indicare , credo , che la se del divino e del giudizio che ci attende sono in quello . E ancora è stato giustamente detto chje Leonardo dipinge praticamente sempre un'unica e medesima faccia . Non è probabilmente facile trovare la giusta risposta a questa considerazione : la stessa Gioconda d'altro canto
    presenta quell'unicità facciale . E' evidente che una risposta deve esserci . gli studiosi esitano ad arrischiarne una che possa apparire esaustiva di un problema tutt'altro che ovvio . Andrebbe aggiunto che quel volto è sempre o pensoso o malinconico : neppure La Gioconda sfugge a questo destino . Andrebbe spesa ancora qualche parola sulla presenza del numero tre , nella consapevolezza del quale è ideata e realizzata L'Ultima Cena : sappiamo che richiama sia la Trinità che l'idea di perfezione a questa collegato.
    Leonardo ,come del resto Michelangelo , sono accompagnati nella loro opera dalla consapevolezza che la loro vita e la vita umana in genere ,è soggetta allo scacco , alla sconfitta , ad essee perdente Io non credo . che questo convincimento , che appare tanto radicato e presente nella loro opera , sia dovuto solo a fatti ,certo gravissimi , ma tuttavia soltanto contingenti e umani , come la perdita della libertà territoriale e politica di gran parte dell'Italia nel primo cinquecento , cui va s4nz'altro accostata la conquista araba di Costantinopoli e Gerusalemme .Al primo di questi dolorosissimi per noi italiani eventi andrebbe ricondotta la nascita del Manierismo , vissuto nella dimensione psicologica come perdita e smarrimento dell'equilibrio e perfezione formale che avevan caratterizzato la nas cita e lo sviluppo dell'arte umanistica e rinascimentale . A ben riflettere queste due personalità ineguagliabili per tanti punti di vista , vivono il dramma di una perfezione ,come aspirazione , che appare irraggiungibile non per i limiti intellettivi o fisici della natura umana , ma per l'inadeguatezza e insufficienza della volontà umana rispetto al suo raggiungimento . Appare evidente , anche dalla lettura delle Rime michelangiolesche , di altissima levatura intellettuale che l'uomo non giung3 alla perfezione .non perché manchi dei mezzi necessari al suo conseguimento , ma perché non ha impegno e vntà bastanti o adeguati. Dio ci dà i mezzi , ma noi non li utilizziamo come dovremmo . E questo allarga la forbice tra umano e divino tra terrestre e celeste , tra terreno e metafisico . ( fatemi sapere o capire s posso completare questo argomento perché avrei molte altre cose da dire, che ovviamente m auguro possano essere corrette )