Queste sono le vere meravigliose canzoni che passeranno alla storia della più bella musica italiana. Sono poesie di una bellezza straordinaria. Ciao Sergio, rimarrai sempre nel mio cuore. Ti mando un bacio in Paradiso.
Non conoscevo la storia della vita di Sergio Endrigo e mi colpiva tutta quella malinconia che trasmettevano le sue poesie e 🎶🎶 ... poi circa 5 anni fa su FB sono venuta a conoscenza e quest'anno tramite un "ricordo" l'ho inviato all'amico da cui l'avevo condivisa...ricevendo un laconico... la conosco 😱🤦♀️...quanto è labile la memoria umana!!! E pensare che sul link si era fatto una RIFLESSIONE lunga sul fatto che aveva determinato questa tristezza...
Dolcissima Canzone-Poesia, dichiarazione d'Amore e di nostalgia per la Propria Terra, che si è dovuta lasciare, per guerra, povertà o per ricerca di un futuro migliore.. Una situazione, purtroppo tristemente attuale...🥺 "Come vorrei, essere un albero che sa, dove nasce e dove morirà" 🌲25 agosto 2022-h.20:45🌲
ECCO PERCHE' L'INVIDIA A QUESTO GRANDE ARTISTA, ASCOLTANDO QUESTE BELLISSINE INTERPRETAZIONI, CARO SERGIO NON MORIRAI MAI, LE TUE CANZONI SI CANTERANNO SEMPRE. R.I.P.
Quanto amore e nostalgia si provano nell'ascoltare questa unica e meravigliosa poesia le stesse emozioni che provava l'autore... Grande Grande Grande..
Impariamo dalla poesia di Sergio Endrigo, che fu veramente un profugo e ci racconta un dolore inestinguibile che non si trasforma in odio ma in riflessione, sul mondo e su noi stessi. Ascoltiamo il suo linguaggio così diverso dalle maledizioni e che proprio per questo diventa universale, può parlare a italiani e slavi, come a coreani e americani, a francesi e vietnamiti.
L 'arte, poesia, musica,pittura,lettratura,scultura canzoni, l'arte tutta ,ad un certo punto esce da qualsiasi contesto politico, sociale , storico, ideologico....Per essere "soltanto" poesia.L'arte è sempre solo poesia.. quando lo è veramente.Il resto diventa soltanto resto.E questa canzone, musica e parole, è fatta di poesia.Perché quasi tutta la gente si sofferma solo sul resto?? E c'è un luogo chiamato gioventù, in cui nessuno, una volta varcato il confine potrà mai più ritornare. Ci sono luoghi radicati nel nostro cuore in cui pensiamo di potere tornare"un domani" poi i domani finiscono e non li rivedremo più..Ci sono così tante chiavi di lettura in una poesia....Perché ostinarsi a non usarle?
Dover lasciare il proprio Paese non e' facile. Quello che e' stato fatto ai nostri connazionali in Venezia Giulia (Istria, Dalmazia, Quarnaro) e' di gran lunga peggiore. Non solo sono stati costretti a fuggire (la maggioranza) ma in piu' hanno visto le loro terre, le loro citta' sparire, disintegrarsi per diventare qualcosa di completamente diverso da quello che erano (slavizzazione). Solo l'architettura e le tombe nei cimiteri sono rimaste (o quasi). E la Madre Patria in tutto questo? Ha taciuto e ancora tace. Ha cercato di nascondere questa parte della storia del Pease, sperando che sparisca con il tempo. Per fortuna vi e' chi tiene sveglio il ricordo della Venezia Giulia, dell'esodo e della salvaguardia dell'italianita' di quelle terra con la relativa protezione della comunita' italiana rimasta.
questo testo ci riporta ad un tragico periodo della nostra storia recente ,quando tutte i partiti della neonata repubblica italiana (il pci per primo ) chiusero gli occhi di fronte al dramma dei profughi istriani. E gli occhi e le coscienze sono rimaste chiuse ancora per mezzo secolo.
Con tutto il rispetto per tutti quelli che hanno dovuto lasciare E NON DOVEVANO. Erano Istriani come me, pero Italiani. Mussolini ha cominciato e loro erano le vittime di 20 anni di fascismo, che ha ucciso l'Istria che era. Tutto il resto e storia. Per me saranno sempre i miei Istriani. Tanti saluti da Capodistria.
Από εκείνη τη φορά δεν την έχω ξαναδεί Τι να συμβαίνει Στην ιδιαίτερη πατρίδα μου. Είδα τον κόσμο Και αναρωτιέμαι αν Θα ήθελα να είναι η ίδια Αν ήμουν ακόμα εκεί. Δεν ξέρω γιατί Απόψε σκέφτομαι εκείνη Την ανθισμένη διαδρομή Της νιότης μου Πώς εύχομαι Να ήμουν ένα δέντρο, Που γνωρίζει που γεννήθηκε Και που θα πεθάνει . Είναι πάρα πολύ αργά να επιστρέψω τώρα πια κανείς δεν θα με αναγνωρίσει. Το βράδυ ζω ένα όνειρο Που ποτέ δεν έγινε πραγματικότητα, Να είμαι ένας άλλος, αλλά είμαι πάντα εγώ. Πώς εύχομαι Να ΄μουν ένα δέντρο, οποίο γνωρίζει που γεννιέται Και που θα πεθάνει
Vero artista, Polesano, il nostro Sergio... Pero', quelli che parlano della storia e di politica, con degli commenti ideologizzati, non devono dimenticare mai Mussolini ed i suoi fascisti che, dopo il terrore terribile contro tutti i non-italiani, perdendo infine la guerra, hanno "perduto" per sempre anche "queste terre"...
Tirare fuori Mussolini e i suoi crimini orribili non deve essere l'alibi per giustificare il razzismo antitaliano degli infoibatori titini comunisti tagliagole. Io non giustificherei mai Hitler dicendo che La Francia aveva posto condizioni dure come riparazione alla prima guerra mondiale. Mussolini è stato un criminale. E allora, senza giustificazioni e senza alibi si dica che i comunisti di Tito hanno fatto pulizia etnica e sterminato gli Italiani. W la fratellanza dei popoli. In Italia festeggiamo il 25 Aprile e rifiutiamo il fascismo nella costituzione. Che anche in Croazia e Slovenia si riconosca il crimine della pulizia etnica contro gli italiani.
@@sergioscaporioni4575 cosa andarono a fare in Jugoslavia fascisti e nazisti? Forse una scampagnata e per non annoiarsi ogni tanto sgozzavano qualche slavo.
Valerio Romeo ilpoetaviaggiatore Gentile Valerio Romero.Il fascismo fu un errore, ma un errore italiano non giustifica un criminale come Tito. L'isola do Goli Otok fu degna della pessima fama che si guadagnarono i lager nazisti. Tito vi rinchiudeva i comunisti dissidenti e li torturava. Quelli come lei giustificano la strage di Vergarolla dove furono uccisi bimbi innocenti. Il comunismo e i comunisti come lei, con la lente dell'antifascismo hanno giustificato crimini contro l'umanità e una pulizia etnica a danno dell'Italia. Ma i leoni di San Marco in Istria testimoniano della italianità di quelle terre. Menomale l'Unione europea ha condannato tutte le dittature, fascismo, nazismo e pure il comunismo. Che si è macchiato di crimini orribili, dalle stragi dei Khmer rossi, all'Olodomor, e pure alle foibe che lei, sta giustificando. Quelli come lei giustificano le stragi risalendo ad una colpa precedente. Le stragi non hanno giustificazioni. Ma forse lei preferisce le dittature. Le ripeto. W la democrazia, e w la libertà. Menomale il comunismo è finito e i comunisti sono spariti. Rispondo al suo odio e al suo inno alla morte e alle stragi di innocenti con un saluto cordiale.
Ah,capisco.Trieste è stata un'altra città che gli slavi volevano fregarci,ma siamo riusciti a mantenerla italiana.Sai,anche se non ho vissuto quell'epoca,a volte ci penso e mi sale una grande rabbia pensando a tutte le ingiustizie subite dai miei connazionali istriani e dalmati.Quei territori dovremmo riprenderceli.
Figurati,di nulla.La canzone proprio di questo parla,pensavo lo sapessi dato che hai pubblicato tu il video.Il 1947 è l'anno in cui Sergio e la sua famiglia,come tanti altri polesi,dovettero lasciare Pola che,dopo la guerra,era stata ceduta,insieme al resto dell'Istria ed alla Dalmazia,ingiustamente alla Jugoslavia.Molti civili vennero torturati ed uccisi dagli slavi,venendo buttati(a volte ancora vivi)in delle fosse comuni.(conosci le foibe?)
Non domenticare che tutto questo non sarebbe successo senza 20 anni di fascismo che ha terorizzato e ucciso tutti quelli che non erano Italiani. Per quanto riguarda gli esuli saranno sempre i miei Istrani e provo compassione per loro. Saluti da Capodistria.
Posso responder. 1947 é o título da canção. Em 1947 a cidade natal de Sergio Endrigo, Pola, foi cedida à antiga Iugoslávia. Os italianos tiveram de abandonar tudo, e a família de Sergio Endrigo estava entre esses milhares de expatriados. Lembre-se que a Itália perdeu a segunda guerra mundial porque fazia parte do Eixo ao lado dos nazistas, isso durante o regime fascista de Mussolini. Assim, a cessão forçada de territórios foi uma espécie de punição imposta pelos aliados (Estados Unidos, Reino Unido, União Soviética) aos perdedores.
Endrigo avrebbe potuto tornarsene a Pola in qualunque momento. ...e ci si sarebbe trovato benissimo, visto che vi comandavano i suoi compagni, slavi o rinnegati che fossero. Ai rinnegati che combatterono con gli slavi, contrubuendo a consegnare Pola, l'Istria e la Dalmazia agli s-ciavi. dedicò pure una canzone, circa due anni prima di scrivere questa. Ed in Italia si mise con coloro che sputavano addosso ai profughi e che distrussero il latte per i bambini e impedirono la fermata alla stazione di bologna.. Eh, per fare carriera.....
giordano giordani Sarebbe bene che la STORIA, non le la STORIELLE che vengono propinate da 69 anni in qua,magari nei testi dell'assassino salinari, la studiasse lei
il fatto è che la storia, piaccia o no, la scrivono i vincitori. e chi ha sulla coscienza "qualche" alpino morto in russia (come mio nonno, calzando scarponi di cartone a -40°C) e "qualche" altro soldato in albania grecia abissinia etiopia ha perso. alla faccia delle "storielle".
+soffiodisatana ENDRIGO PER ME E' UN GRANDISSIMO CANTAUTORE: PURTROPPO NON HO MAI CAPITO IL SUO IMPEGNO A SINISTRA ( IO SONO FEROCEMENTE ANTI-COMUNISTA ! ), DOPO TUTTO QUELLO CHE AVEVA PASSATO... --- QUAL E' IL TITOLO DELLA CANZONE DEDICATA AI " RINNEGATI CHE COMBATTERONO CON GLI SLAVI " ? - PER QUANTO RIGUARDA L' EPISODIO DI QUELLI CHE "SPUTAVANO ADDOSSO AI PROFUGHI E CHE DISTRUSSERO IL LATTE PER I BAMBINI E IMPEDIRONO LA FERMATA ALLA STAZIONE DI BOLOGNA", VORREI SAPERE DA QUALI FONTI HA ATTINTO QUESTE INFORMAZIONI: SE SI TRATTA DI FONTI ATTENDIBILI E DUNQUE DI INFORMAZIONI ESATTE, IL MIO GIUDIZIO MORALE SU ENDRIGO NE USCIREBBE ULTERIORMENTE MODIFICATO ( IN PEGGIO, NATURALMENTE )
Grande testo musica molto ispirata nei suoi toni malinconici, Sergio Endrigo indimenticabile raffinato musicista
Grazie
Caro Sergio attraverso le tue canzoni capisco tante cose che quando ero giovane non capivo anche io che vengo da Umago ti capisco bene!
Grazie
Queste sono le vere meravigliose canzoni che passeranno alla storia della più bella musica italiana. Sono poesie di una bellezza straordinaria. Ciao Sergio, rimarrai sempre nel mio cuore. Ti mando un bacio in Paradiso.
Meravigliosa canzone della nostalgia come tutti stupendo Sergio ti capisco bene eternamente nei miei ricordi!
Grazie
Da pelle d'oca. Non la conoscevo. Sono stata a Pola e capisco il suo rimpianto.
Grazie🌹
Non conoscevo la storia della vita di Sergio Endrigo e mi colpiva tutta quella malinconia che trasmettevano le sue poesie e 🎶🎶 ... poi circa 5 anni fa su FB sono venuta a conoscenza e quest'anno tramite un "ricordo" l'ho inviato all'amico da cui l'avevo condivisa...ricevendo un laconico... la conosco 😱🤦♀️...quanto è labile la memoria umana!!! E pensare che sul link si era fatto una RIFLESSIONE lunga sul fatto che aveva determinato questa tristezza...
Mi dispiace de non essere italiano per potere risponder a vostro commentario chi è mopto molto romantico
❤❤❤Grandissimo e struggente poeta. Resterai per sempre dentro di noi. 🎉🎉
Davvero
Dolcissima Canzone-Poesia, dichiarazione d'Amore e
di nostalgia per la Propria Terra, che si è dovuta lasciare, per guerra, povertà o per ricerca di un futuro migliore..
Una situazione, purtroppo tristemente attuale...🥺
"Come vorrei, essere un albero che sa, dove nasce e dove morirà"
🌲25 agosto 2022-h.20:45🌲
ECCO PERCHE' L'INVIDIA A QUESTO GRANDE ARTISTA, ASCOLTANDO QUESTE BELLISSINE INTERPRETAZIONI, CARO SERGIO NON MORIRAI MAI, LE TUE CANZONI SI CANTERANNO SEMPRE. R.I.P.
Endrigo immortale❤
Bellissima canzone. L'ascolto spesso e penso sempre a mio papà esule chersino. Ciao papà ❤
🥲
Canzone struggente, ma bellissima Ci fa capire la tristezza di questa gente, quando è dovuta partire. 😢😢😢
❤️❤️❤️🌹🌹🌹
Grazie, grazie per condividere queste bellissime e struggenti parole. 🎉🎉❤
@@bertillacastello6465 grazie e scusate mi
Chi ha provato sa...😢
Quanto amore e nostalgia si provano nell'ascoltare questa unica e meravigliosa poesia le stesse emozioni che provava l'autore... Grande Grande Grande..
Justo ! Hai ragione
Pola mia città della mia Istria......ti amo e ti amerò sempre
Città della mia nona
Impariamo dalla poesia di Sergio Endrigo, che fu veramente un profugo e ci racconta un dolore inestinguibile che non si trasforma in odio ma in riflessione, sul mondo e su noi stessi. Ascoltiamo il suo linguaggio così diverso dalle maledizioni e che proprio per questo diventa universale, può parlare a italiani e slavi, come a coreani e americani, a francesi e vietnamiti.
ciao Bologna, citta della mia gioventù'
e del mio ultimo ricordo
Non riflessione ma rassegnazione, ahinoi
Gracias por reproducir sus palabras!
Pola è stata,è e sarà sempre italiana!
Desde meus dez anos ouço Sergio Endrigo. Esta canção é belissima e na voz deste cantautore fica meravigliosa.
Canzone bella piena di poesie , ricordi , nostalgia della propria città o paese
Grazie da Salonico , Macedonia, Grecia
The best music never dies...
La canta con el corazón ! Herido por la guerra, el exilio, la muerte de su padre ....Un ser que nos regala poesia
Canzone Metavigliosa e una grande poesia 28 3 2019
L 'arte, poesia, musica,pittura,lettratura,scultura canzoni, l'arte tutta ,ad un certo punto esce da qualsiasi contesto politico, sociale , storico, ideologico....Per essere "soltanto" poesia.L'arte è sempre solo poesia.. quando lo è veramente.Il resto diventa soltanto resto.E questa canzone, musica e parole, è fatta di poesia.Perché quasi tutta la gente si sofferma solo sul resto?? E c'è un luogo chiamato gioventù, in cui nessuno, una volta varcato il confine potrà mai più ritornare. Ci sono luoghi radicati nel nostro cuore in cui pensiamo di potere tornare"un domani" poi i domani finiscono e non li rivedremo più..Ci sono così tante chiavi di lettura in una poesia....Perché ostinarsi a non usarle?
meravigliosa canzone che ti prende al cuore e meraviglioso commento: pensare che è un brano di Endrigo che ho riscoperto a 60 anni.
NOSTALGICO...
Si, davvero !
la nostalgia struggente ne fa un capolavoro. Anche il video è coinvolgente ed accompagna il sentimento. Bello!
Que belleza de canción que melancolía y romántica y me da mucha pena gracias xxxxxxElo
Gracias
Quant'é bella questa canzone
Grandeee
Endrigo
le foibe e gli esuli di pola e fiume devono avere questa canzone come inno alla riconciliazione nazionale
ENDRIGO PARA SEMPRE! ❤🌹🎶🎶🎶
Gracias
Dover lasciare il proprio Paese non e' facile. Quello che e' stato fatto ai nostri connazionali in Venezia Giulia (Istria, Dalmazia, Quarnaro) e' di gran lunga peggiore. Non solo sono stati costretti a fuggire (la maggioranza) ma in piu' hanno visto le loro terre, le loro citta' sparire, disintegrarsi per diventare qualcosa di completamente diverso da quello che erano (slavizzazione). Solo l'architettura e le tombe nei cimiteri sono rimaste (o quasi). E la Madre Patria in tutto questo? Ha taciuto e ancora tace. Ha cercato di nascondere questa parte della storia del Pease, sperando che sparisca con il tempo. Per fortuna vi e' chi tiene sveglio il ricordo della Venezia Giulia, dell'esodo e della salvaguardia dell'italianita' di quelle terra con la relativa protezione della comunita' italiana rimasta.
la mia nona era da questa parte
Υπεροχο !!!
Multumiri, ΚΑΛΗ!
Superbe darurile tale! :)
questo testo ci riporta ad un tragico periodo della nostra storia recente ,quando tutte i partiti della neonata repubblica italiana (il pci per primo ) chiusero gli occhi di fronte al dramma dei profughi istriani. E gli occhi e le coscienze sono rimaste chiuse ancora per mezzo secolo.
Si, la conosco, la mia nona era da la
Con tutto il rispetto per tutti quelli che hanno dovuto lasciare E NON DOVEVANO. Erano Istriani come me, pero Italiani. Mussolini ha cominciato e loro erano le vittime di 20 anni di fascismo, che ha ucciso l'Istria che era. Tutto il resto e storia. Per me saranno sempre i miei Istriani. Tanti saluti da Capodistria.
Από εκείνη τη φορά
δεν την έχω ξαναδεί
Τι να συμβαίνει
Στην ιδιαίτερη πατρίδα μου.
Είδα τον κόσμο
Και αναρωτιέμαι αν
Θα ήθελα να είναι η ίδια
Αν ήμουν ακόμα εκεί.
Δεν ξέρω γιατί
Απόψε σκέφτομαι εκείνη
Την ανθισμένη διαδρομή
Της νιότης μου
Πώς εύχομαι
Να ήμουν ένα δέντρο,
Που γνωρίζει
που γεννήθηκε
Και που θα πεθάνει .
Είναι πάρα πολύ αργά
να επιστρέψω τώρα πια
κανείς δεν θα με αναγνωρίσει.
Το βράδυ ζω ένα όνειρο
Που ποτέ δεν έγινε πραγματικότητα,
Να είμαι ένας άλλος,
αλλά είμαι πάντα εγώ.
Πώς εύχομαι
Να ΄μουν ένα δέντρο, οποίο γνωρίζει
που γεννιέται
Και που θα πεθάνει
Eυχαριστω πολύ
Τις ευχές μου
Che dire?
E' solo poesia.
I love this song
Essere un albero chi sa .......
Thank you
αθαωατος ειναι το τραγουδι αυτο...μ αρεσει παρα πολυ
Vero artista, Polesano, il nostro Sergio...
Pero', quelli che parlano della storia e di politica, con degli commenti ideologizzati, non devono dimenticare mai Mussolini ed i suoi fascisti che, dopo il terrore terribile contro tutti i non-italiani, perdendo infine la guerra, hanno "perduto" per sempre anche "queste terre"...
Sergio que bella canción todo lo que tú cantabas deventia poesía siempre con nosotros te recordare siempre besos. Xxxxxxxx
Tirare fuori Mussolini e i suoi crimini orribili non deve essere l'alibi per giustificare il razzismo antitaliano degli infoibatori titini comunisti tagliagole. Io non giustificherei mai Hitler dicendo che La Francia aveva posto condizioni dure come riparazione alla prima guerra mondiale. Mussolini è stato un criminale. E allora, senza giustificazioni e senza alibi si dica che i comunisti di Tito hanno fatto pulizia etnica e sterminato gli Italiani. W la fratellanza dei popoli. In Italia festeggiamo il 25 Aprile e rifiutiamo il fascismo nella costituzione. Che anche in Croazia e Slovenia si riconosca il crimine della pulizia etnica contro gli italiani.
@@sergioscaporioni4575 Bravo Sergios.
@@sergioscaporioni4575 cosa andarono a fare in Jugoslavia fascisti e nazisti? Forse una scampagnata e per non annoiarsi ogni tanto sgozzavano qualche slavo.
Valerio Romeo ilpoetaviaggiatore Gentile Valerio Romero.Il fascismo fu un errore, ma un errore italiano non giustifica un criminale come Tito. L'isola do Goli Otok fu degna della pessima fama che si guadagnarono i lager nazisti. Tito vi rinchiudeva i comunisti dissidenti e li torturava. Quelli come lei giustificano la strage di Vergarolla dove furono uccisi bimbi innocenti. Il comunismo e i comunisti come lei, con la lente dell'antifascismo hanno giustificato crimini contro l'umanità e una pulizia etnica a danno dell'Italia. Ma i leoni di San Marco in Istria testimoniano della italianità di quelle terre. Menomale l'Unione europea ha condannato tutte le dittature, fascismo, nazismo e pure il comunismo. Che si è macchiato di crimini orribili, dalle stragi dei Khmer rossi, all'Olodomor, e pure alle foibe che lei, sta giustificando. Quelli come lei giustificano le stragi risalendo ad una colpa precedente. Le stragi non hanno giustificazioni. Ma forse lei preferisce le dittature. Le ripeto. W la democrazia, e w la libertà. Menomale il comunismo è finito e i comunisti sono spariti. Rispondo al suo odio e al suo inno alla morte e alle stragi di innocenti con un saluto cordiale.
IN FOTOGRAFIA : IO E IL GRANDISSIMO E N D R I G O
davvero grandissimo
ciao armando!! come stai ogggi :)
@@xhmcsx --- RISPONDO UN PO' IN RITARDO : STO BENE
E QUANDO SENTO S E R G I O STO ANCORA MEGLIO :
D O P O D I L U I , I L V U O T O ! ! !
scusa non lo sapevo, grazie mille
Villaggio?io conosco solo Pola la città italiana in cui è nato il grande Sergio.
இڿڰۣ-ڰۣ இڿڰۣ-ڰۣ இڿڰۣ-ڰۣ
Ah,capisco.Trieste è stata un'altra città che gli slavi volevano fregarci,ma siamo riusciti a mantenerla italiana.Sai,anche se non ho vissuto quell'epoca,a volte ci penso e mi sale una grande rabbia pensando a tutte le ingiustizie subite dai miei connazionali istriani e dalmati.Quei territori dovremmo riprenderceli.
Figurati,di nulla.La canzone proprio di questo parla,pensavo lo sapessi dato che hai pubblicato tu il video.Il 1947 è l'anno in cui Sergio e la sua famiglia,come tanti altri polesi,dovettero lasciare Pola che,dopo la guerra,era stata ceduta,insieme al resto dell'Istria ed alla Dalmazia,ingiustamente alla Jugoslavia.Molti civili vennero torturati ed uccisi dagli slavi,venendo buttati(a volte ancora vivi)in delle fosse comuni.(conosci le foibe?)
Non domenticare che tutto questo non sarebbe successo senza 20 anni di fascismo che ha terorizzato e ucciso tutti quelli che non erano Italiani. Per quanto riguarda gli esuli saranno sempre i miei Istrani e provo compassione per loro. Saluti da Capodistria.
Sergio Endrigo nasceu em 1933, e no título do vídeo está dizendo que a gravação é de 1947. Então quer dizer que ele tinha 14 anos???????
Κάτι λες , δεν γνωρίζω γιατί πιστεύεις ότι είμαι ιστορικός 🌹
Posso responder. 1947 é o título da canção. Em 1947 a cidade natal de Sergio Endrigo, Pola, foi cedida à antiga Iugoslávia. Os italianos tiveram de abandonar tudo, e a família de Sergio Endrigo estava entre esses milhares de expatriados. Lembre-se que a Itália perdeu a segunda guerra mundial porque fazia parte do Eixo ao lado dos nazistas, isso durante o regime fascista de Mussolini. Assim, a cessão forçada de territórios foi uma espécie de punição imposta pelos aliados (Estados Unidos, Reino Unido, União Soviética) aos perdedores.
@@Mussrich gracias
Che è questo disegnino?
Endrigo avrebbe potuto tornarsene a Pola in qualunque momento. ...e ci si sarebbe trovato benissimo, visto che vi comandavano i suoi compagni, slavi o rinnegati che fossero. Ai rinnegati che combatterono con gli slavi, contrubuendo a consegnare Pola, l'Istria e la Dalmazia agli s-ciavi. dedicò pure una canzone, circa due anni prima di scrivere questa. Ed in Italia si mise con coloro che sputavano addosso ai profughi e che distrussero il latte per i bambini e impedirono la fermata alla stazione di bologna.. Eh, per fare carriera.....
e studiare un po' di storia no, eh?
si si
giordano giordani Sarebbe bene che la STORIA, non le la STORIELLE che vengono propinate da 69 anni in qua,magari nei testi dell'assassino salinari, la studiasse lei
il fatto è che la storia, piaccia o no, la scrivono i vincitori. e chi ha sulla coscienza "qualche" alpino morto in russia (come mio nonno, calzando scarponi di cartone a -40°C) e "qualche" altro soldato in albania grecia abissinia etiopia ha perso. alla faccia delle "storielle".
+soffiodisatana ENDRIGO PER ME E' UN GRANDISSIMO CANTAUTORE: PURTROPPO NON HO MAI CAPITO IL SUO IMPEGNO A SINISTRA ( IO SONO FEROCEMENTE ANTI-COMUNISTA ! ), DOPO TUTTO QUELLO CHE AVEVA PASSATO... --- QUAL E' IL TITOLO DELLA CANZONE DEDICATA AI " RINNEGATI CHE COMBATTERONO CON GLI SLAVI " ? - PER QUANTO RIGUARDA L' EPISODIO DI QUELLI CHE "SPUTAVANO ADDOSSO AI PROFUGHI E CHE DISTRUSSERO IL LATTE PER I BAMBINI E IMPEDIRONO LA FERMATA ALLA STAZIONE DI BOLOGNA", VORREI SAPERE DA QUALI FONTI HA ATTINTO QUESTE INFORMAZIONI: SE SI TRATTA DI FONTI ATTENDIBILI E DUNQUE DI INFORMAZIONI ESATTE, IL MIO GIUDIZIO MORALE SU ENDRIGO NE USCIREBBE ULTERIORMENTE MODIFICATO ( IN PEGGIO, NATURALMENTE )
si, ma per essere sincero , non ti capisco Forse... Pola e' il villagio?