Resto al Sud | dott. Antonino Vicari

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  • เผยแพร่เมื่อ 19 ก.ย. 2022
  • Il dott. Antonio Vicari ha presentato l'utilissimo strumento Resto al Sud che è un incentivo che sostiene imprese e liberi professionisti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, nonché dei Comuni ricompresi nel cratere sismico 2016 di Lazio, Marche e Umbria e di quelli delle isole minori, oltre che lagunari e lacustri del Centro-Nord.
    L'iniziativa è stata introdotta con il decreto-legge 'Mezzogiorno' (n. 91/2017, convertito con modifiche in legge n. 123/2017) ed è stata successivamente oggetto di ulteriori interventi legislativi volti ad ampliarne i vantaggi.
    Possono accedere i residenti under 56 nelle regioni meridionali o nelle isole minori, comprese quelle lagunari e lacustri, oppure nei Comuni del cratere sismico (per i quali il limite di età non è previsto), o che trasferiscano qui la loro residenza entro 60 giorni dall'esito positivo dell'istruttoria (120 giorni se residenti all'estero).
    Resto al Sud finanzia la costituzione di nuove imprese (da formalizzare entro 60 giorni dall'esito positivo dell'istruttoria, 120 per chi trasferisce la residenza dall'estero) ma anche imprese già esistenti, purché costituite dopo il 21 giugno 2017.
    Oltre alle attività libero professionali, sono finanziabili le attività produttive (settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura), quelle che forniscono servizi alle imprese e alle persone e quelle che operano nel campo del turismo e del commercio (quest'ultimo settore è stato ricompreso a partire dal novembre 2021, grazie a un emendamento introdotto al decreto-legge 'Infrastrutture'). Sono escluse le attività agricole.
    Con il contributo di Resto al Sud si possono finanziare spese di ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili per un massimo del 30% del programma di spesa; l'acquisto di macchinari, impianti o attrezzature nuovi; programmi informatici e servizi per le tecnologie, l'informazione e la telecomunicazione; spese di gestione per un massimo del 20% del programma di spesa (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative).
    il dott.Vicari ha anche presentato i limiti per le imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro. Per quanto riguarda le società, l'importo massimo finanziabile è pari a 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.
    Inoltre, con il decreto-legge 'Rilancio' (n. 34/2020) è stato introdotto un ulteriore contributo a fondo perduto di 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali e fino a un massimo di 40.000 euro per le società. Il contributo è erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei finanziamenti concessi.
    Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili (ove non specificato altrimenti) e sono composte per il 50% da un contributo a fondo perduto e per il 50% da un finanziamento bancario garantito dal Fondo di garanzia per le PMI, i cui interessi sono interamente a carico di Invitalia.
    Continua il progetto delle Pillole del Commercialista prodotto dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Calabria. Grazie alla partnership con RTV il video sarà trasmesso sia sul Canale TH-cam dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Calabria che nei notiziari di questa settimana in onda sulla prestigiosa rete reggina (ore 14 - ore 15 - ore 20,30 - ore 23,30).
    Clicca qui per vedere tutte le Pillole del Commercialista sul canale TH-cam dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Reggio Calabria.

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