10. Rinascimento e politica: il giusnaturalismo con Tommaso Moro, Jean Bodin e Ugo Grozio

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 31 ก.ค. 2024
  • Gli esponenti principali di questa corrente sono Thomas More, Jean Bodin, Alberico Gentili, Johannes Althusius e Ugo Grozio.
    Iniziamo con Thomas More che in Italia viene anche chiamato Tommaso Moro anche se il suo vero nome era Thomas More visto che è stato uno statista e un letterato inglese vissuto tra il 1478 e il 1535 durante il regno di Enrico VIII. Oltre al suo pensiero politico Tommaso Moro fu famoso anche per essersi opposto alla volontà del re Enrico VIII di divorziare dalla moglie Caterina d’Aragona per sposarsi con Anna Bolena. Per questo motivo fu condannato a morte proprio perché era andato contro il volere del re.
    Le idee principali di Tommaso Moro sono esposte in quello che è considerato il suo capolavoro intitolato Utopia. Utopia è una sorta di romanzo filosofico dove Tommaso Moro sogna uno Stato perfetto, utopico per l’appunto, guidato dalla ragione e lontano dalla politica e dalla società inglese del suo tempo che critica aspramente.
    Secondo Tommaso Moro la società deve modificarsi radicalmente a partire dal suo ordinamento sociale. Ecco le principali caratteristiche sociali e politiche dell’isola di Utopia:
     Nell’isola di Utopia non esiste la proprietà privata e la terra viene coltivata a turno dagli abitanti
     Inoltre, oro e argento non hanno alcun valore e vengono utilizzati come utensili per costruire strumenti umili e utili per la popolazione
     Ogni abitante dell’isola ha un proprio mestiere che svolge per 6 ore per poi dedicarsi al divertimento e allo studio perché la cultura è utile a tutta la comunità in modo particolare le scienze e la filosofia così come anche la religione che è fondamentale nello Stato di Tommaso Moro perché la ragione da sola non è in grado di condurre l’uomo alla felicità. A tal proposito, la religione è importante ma nella sua isola esiste la tolleranza religiosa perché, appurato che tutti riconoscono l’esistenza di un Dio creatore del mondo, è però anche vero che ogni abitante può decidere di venerarlo come crede.
     In ultimo, nell’isola ci sono di magistrati chiamati “sifogranti” che vigilano sugli abitanti affinché non ci sia gente che ozia
    Passiamo ora velocemente a parlare del pensiero politico del francese Jean Bodin (1529/1530 - 1596 - 1597). Secondo Bodin, lo Stato deve avere un sovrano con poteri illimitati soggetti soltanto al volere di Dio e della natura. Anche Bodin, come Moro, difende la tolleranza religiosa perché tutte le religioni hanno una base comune e razionale e questo fa sì che possano coesistere diverse manifestazioni religiose senza contrasto alcuno. Infine, secondo Bodin, la guerra è un particolare stato in cui vengono sospese gli accordi tra gli Stati ma dove però non devono mai venir meno le leggi fondate sulla natura umana.
    Di Alberico Gentili è importante l’opera Il diritto della guerra dove sostiene che la guerra sia giusta perché è conforme al diritto naturale ma solo ed esclusivamente quando serve a difendersi. Le guerre di religione invece sono sempre ingiuste perché nessuno può obbligare un’altra persona o un altro popolo a professare un determinato credo.
    Passiamo ora velocemente a Ugo Grozio, olandese vissuto tra il 1583 e il 1645. La sua opera principale è intitolata Il diritto della guerra e della pace. Secondo Grozio il diritto naturale si basa sulla natura razionale dell’uomo che fonda uno Stato attraverso un patto tra il sovrano e i suoi sudditi. In questo caso, Dio è lasciato da parte perché secondo Grozio lo Stato si crea attraverso un patto che il sovrano stipula virtualmente con i suoi sudditi.
    Anche la religione, esattamente come il diritto naturale, è fondata sulla ragione ed è costituita da 4 principi:
    1. il primo è che Dio esiste ed è uno
    2. il secondo è che Dio non è le cose visibili ma è oltre le cose visibili, è superiore ad esse
    3. il terzo è che Dio è il governante e il giudice di tutte le cose umane
    4. il quarto è che Dio è il creatore e l’artefice di tutte le cose naturali
    Iscriviti al mio canale, se ancora non l’hai fatto, per essere sempre aggiornato sui video che posto. Inoltre, visita il mio sito cliccando il link nella descrizione e seguimi anche su Facebook, Instagram e Linkedin.
    A presto. Dott.ssa Laura Pirotta, psicologa clinica.
    =======================================================
    * Iscriviti al mio Canale qui th-cam.com/channels/8cR.html...
    * Visita il mio sito
    laurapirotta.com
    * Seguimi su Instagram
    / dott.laurap. .
    * Seguimi anche su Facebook
    / catego. .
    * Mi trovi anche su LinkedIn
    / laurapiro. .
    #filosofia #psicologia #laurapirotta #tommasomoro #bodin

ความคิดเห็น • 4

  • @yasmin-vu5zv
    @yasmin-vu5zv 2 ปีที่แล้ว +1

    Salve, volevo chiederle se in Ugo Grozio esiste anche il diritto positivo,oltre a quello naturale.

  • @manuelfantoni5262
    @manuelfantoni5262 2 ปีที่แล้ว

    Qualcosa mi dice che Thomas More coi suoi sifogranti avrebbe trovato ben altra soluzione al problema cui si è fatto fronte recentemente con l'istituzione del cosiddetto "reddito di cittadinanza". Studio e lavoro: elementi che ai principi dei nostri giorni - e de' noantri - sono completamente estranei.

  • @valentinamichetti38
    @valentinamichetti38 ปีที่แล้ว

    Di grozio non hai detto molte cose