Anche io vivo in periferia a parigi ma non ci sono paragoni con l'Italie paese disastrato n1 en europe non fate chiacchere inutili paragonando l'italia con paesi Europei siamo perdenti anche in questo
Radical chic, a Boeri delle periferie non frega un cazzo. Difficile fare buona architettura, per tutti, ma molto più semplice fare progetti extralusso da 20.000 al mq con 1500 di condominio mensile.
@@Davide-xk4bg Con la legge 167 e i piani di zona, negli anni 70-80, hanno portato una valanga di soldi, ovviamente i soldi per ogni singola abitazione sono più bassi ma la richiesta è molto più ampia. Fare una buona architettura nelle periferie è il modo migliore per riqualificare tutta una città e dare la possibilità al ceto medio/medio basso di abitare degli spazi consoni e non degradati. La progettazione è molto più difficile, ma credo che le città abbiano bisogno di una nuova struttura, non di singoli edifici iconici, per poche persone.
@@Davide-xk4bg Lui teorizza come tanti architetti, sulle periferie, ma stringendo il nulla. A livello di immagine è più conveniente puntare su architetture con alto budget, fa più status e più archistar.
Beh ci sono migliaia di architetti in Italia, perché se ne deve occupare lui? A me sembra più uno che fa edifici innovativi, tecnologici e comunque che hanno un bel costo di produzione dietro. Non puoi progettare un edificio come il bosco verticale in periferia che solo i costi di produzione sono 2.500€/mq2
Anche io vivo in periferia a parigi ma non ci sono paragoni con l'Italie paese disastrato n1 en europe non fate chiacchere inutili paragonando l'italia con paesi Europei siamo perdenti anche in questo
Radical chic, a Boeri delle periferie non frega un cazzo.
Difficile fare buona architettura, per tutti, ma molto più semplice fare progetti extralusso da 20.000 al mq con 1500 di condominio mensile.
Beh ma è ovvio, le periferie non portano soldi.
@@Davide-xk4bg Con la legge 167 e i piani di zona, negli anni 70-80, hanno portato una valanga di soldi, ovviamente i soldi per ogni singola abitazione sono più bassi ma la richiesta è molto più ampia.
Fare una buona architettura nelle periferie è il modo migliore per riqualificare tutta una città e dare la possibilità al ceto medio/medio basso di abitare degli spazi consoni e non degradati. La progettazione è molto più difficile, ma credo che le città abbiano bisogno di una nuova struttura, non di singoli edifici iconici, per poche persone.
@@the_federic_vii Ma lui si occupa di periferie?
E se non se ne occupa, perché non lo fa, data la convenienza?
@@Davide-xk4bg Lui teorizza come tanti architetti, sulle periferie, ma stringendo il nulla.
A livello di immagine è più conveniente puntare su architetture con alto budget, fa più status e più archistar.
Beh ci sono migliaia di architetti in Italia, perché se ne deve occupare lui? A me sembra più uno che fa edifici innovativi, tecnologici e comunque che hanno un bel costo di produzione dietro. Non puoi progettare un edificio come il bosco verticale in periferia che solo i costi di produzione sono 2.500€/mq2