Vintage Violence - Paura Dell'Islam
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- เผยแพร่เมื่อ 10 ก.พ. 2025
- Tratto dall'album dei Vintage Violence "Mono" (Maninalto! Records, 2021).
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"Mono" è disponibile in cd ai concerti, su Spotify, iTunes e in tutti i negozi di dischi.
PAURA DELL'ISLAM
Nella prima strofa spiego
Com’è facile il barrè
Allenando il dito medio
Almeno dal ‘93
Contro chi non si è mai scelto
La sua nazionalità
Quindi l'esserne orgoglioso
È roba da comunità
E ha paura dell’Islam
Anche se con l’età che avanza
Non c’è niente che gli fa paura
Quanto la finanza
E a chi vuole indietro i soldi
Spesi per l’immigrazione
Chiederemo indietro i soldi
Spesi per la sua istruzione
Nel mio mondo c'è un leghista
Senza più nessuno attorno
Senza soldi senza cibo
Né permesso di soggiorno
In città senza ritorno
Dove esistere è un reato
Se hai la sfiga di esser nato
Dove han già colonizzato
O per non essere annegato
O per scappare da una guerra
Di chi poi ti dà la colpa
Per la sua vita di merda
Perché c’è chi fa picchetti
Per le strade di Teheran
E chi la raccolta firme
Per i posti bianchi in tram
E ha paura dell’Islam
Anche se con l’età che avanza
Non c’è niente che gli fa paura
Quanto la finanza
E a chi vuole indietro i soldi
Da chi arriva su un gommone
Chiederemo indietro i soldi
Spesi per la sua istruzione
Quando l’uomo occidentale
Si erge a moralizzatore
Chi bombarda gli ospedali
Si lamenta del terrore
Che è da un paio di millenni
La risposta naturale
Al terrore di un impero coloniale
La paura dell’Islam
È la paura di te stesso
Che non ti ricordi più
Quanto è impietoso il tuo riflesso
Quando arriverà il tuo turno
Di lasciare la Brianza
Forse capirai che è tempo
Di esser tu la minoranza
E verrai chiuso in una stanza
Rispettando il coprifuoco
Finché poi verrà la morte
E avrà i tuoi debiti di gioco
E se non dovrai emigrare
Non è grazie alle preghiere
Ma alla disoccupazione
Che ti ha dato un bel mestiere