Catania, dopo la seconda guerra mondiale

Francesco Valenti ci accompagna alla scoperta di una Catania nascosta e dimenticata. Una Catania modellata per le esigenze belliche della seconda guerra mondiale.
In questa prima puntata prodotta dalla Ciclope film e diretta dal regista Francesco Di Mauro, si fa un excursus generale dei resti architettonici di quel periodo e della prima grande operazione delle truppe alleate sul suolo italiano che segnò l'inizio della campagna d'Italia, intrapresa per sconfiggere l'Italia fascista.
Se il video vi è piaciuto e se volete essere avvisati per le prossime puntate, seguiteci sul nostro canale, cliccando sul link di seguito: th-cam.com/users/ciclopef...
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[@danymarchese4523]

Bellissimo servizio, molto interessante. Complimenti 👍🏻👏🏻

[@simeto05]

Complimenti per il documento storico ed erudimento della memoria della nostra città!!!

[@DavideBonfiglioli]

Complimenti per il video e per il messaggio che comunichi. Spero riuscirai!

[@giovannilofaro2843]

Condivido personalmente e pienamente il video raffigurante la città dove sono nato iscrivendomi al canale da Appassionato

[@Ciclopefilm]

Grazie❤️

[@giovannilofaro2843]

@@Ciclopefilm Vi ringrazio anch'io reciprocamente e vivamente della gentile gradita e graziosa condivisione unitamente al commento io sono Solidale cameratesco caratterialmente e pienamente

[@antoniorizza8567]

veramente bravi, complimenti

[@Ciclopefilm]

Grazie 🙏

[@xaviermichael353]

Bravissimi

[@MrScussune]

Ortimo il video ed anche la conclusione. In Normandia, dove vi fu lo sbarco del D day , si è creato un enorme indotto turistico . Perché non prenderne esempio per attrarre turisti a visitare i luoghi dellosbarco in Sicilia?

[@ETNA3340]

Bravo :)

[@Ciclopefilm]

Grazie 🙏

[@paolocoppolino6399]

Salve.
Ho visto attentamente il video e nel volermi complimentare con lei per i temi trattati, mi chiedevo se fosse possibile una qualsiasi collaborazione da parte mia. Ho una ottima conoscenza della materia e di tutti i siti che compaiono nel video (e molti altri ancora), pertanto sarei grato di partecipare, qualora fosse ancora possibile, al vostro progetto.
Grazie.

[@mark12358]

Pochi, davvero pochi conoscono la storia dell'invasione della Sicilia, dopo la sconfitta in Africa Settentrionale a causa di forze assolutamente soverchianti (dopo che gli USA intervennero con tutto il loro peso militare, rifornendo gli inglesi di nuovi mezzi).
Anche chi presenta probabilmente conosce poco la storia, la difesa fu in numerosissimi episodi eroica, già dalle prime ore, quando si cercò di ributtare a mare gli americani, appena sbarcati a Gela. La divisione motorizzata Livorno, assieme alla inizialmente male coordinata divisione corazzata Goering (aveva ricevuto rinforzi di recente, tutte reclute con pochi mesi di addestramento e nessuna battaglia reale), quasi riuscì nell'impresa difficilissima, con poca aviazione a supporto e nessun intervento della Regia Marina. L'obiettivo non fu raggiunto, come tutti sappiamo, poiché le forze americane in difficoltà, ormai ai margini della cittadina, ottennero l'appoggio del fuoco inesorabile da parte delle navi alleate numerosissime nel Golfo di Gela. Il fuoco nemico fu terrificante, tanto da colpire addirittura pure i reparti USA più a contatto con i reparti dell'Asse.
Infine, questi ultimi dovettero ripiegare, in ordine e senza andare in rotta, dopo aver perduto oltre la metà degli effettivi impiegati. Il Generale Guzzoni aveva preparato la difesa e garantito l'impiego di reparti motivati e combattivi, tuttavia senza l'intervento massiccio della nostra Marina e Aeronautica a supporto, l'esito fu inevitabile. E le conseguenze del vergognoso trattato di pace di Parigi (1947), che ratificava quanto già deciso nei due armistizi (Cassibile 3/9/43 e Malta 29/9/43), comprese le clausole segretissime, ancora oggi condizionano la politica e l'economia italiane.
Almeno, grazie alla lungimiranza di USA e USSR, i quali si preparavano alla guerra fredda di la da venire e ove l'Italia avrebbe giocato un ruolo importante nello schieramento che avrebbe prevalso (USA), la volontà predatoria e fortemente punitiva degli inglesi fu calmierata e stroncata sul nascere. Questi ultimi (UK), avrebbero infatti cercato la divisione politica e geografica dell'Italia in zone di influenza, come già fatto in Germania. Cordialità

[@giacomofailla2518]

50 anni??forse 80 anni