Oggi 2 Aprile su Rai Storia con Paolo Mieli si è parlato meravigliosamente di Traiano. Aspetto sempre un grande, grandissimo speciale sul gigante dell’Impero perché sono incredibili i dettagli delle fonti su di lui, dalla sobrietà della moglie e la sorella, alle campagne militari fino alle stupende infrastrutture pubbliche in tutta Europa e il sodalizio con lo straordinario Apollodoro di Damasco
premessa.. l'epoca repubblicana non tanto mi affascina...o meglio sono più per quella imperiale..da non dimenticare che quest'epoca è la "mamma"dell'impero..con grandi imprese..per citarne alcune.. Cartagine,Alesia,e Spartacus..forse anche a livello estetico meglio il periodo imperiale..una domanda..ma con questo tipo di scudo come facevano la famosa Testudo? forse immagino che era più difficile dato la forma dello scudo..cmq Roma ci sorprende tutt'ora con il suo fascino sia Repubblicano che Imperiale!eh su te non ci sono aggettivi per i tuoi bellissimi documentari che ci delizi con tanta cura e semplicità..Ave imperator Trizio(PS il legionario dietro te è magnifico)..grazie grazie e ancora grazie caro Roberto per le tue nozioni di storia
Cosa distingue una Grande Potenza da tutte le altre❓Semplice. Una Grande Potenza è proiettata al futuro. Le altre vedono solo il presente e qualcuna solo il passato. Vedi Russia. Avete et valete. P. S. Uno scudo realizzato con la corazzatura Chobam. Stupefacente❗
Grazie Roberto, come sempre molto interessante. Una curiosità: ascoltando il documentario mi sono chiesto: ma come erano organizzate le fabbriche, le 100.000 spade ordinate come venivano prodotte e in quanto tempo? Cos' tutti gli altri prodotti, dalle maglie, le corazze le scarpe eccc..... Grazie
Buona sera Roberto Trizio! Ho visto con molto piacere il vdeo sull equipamento dell soldato romano. E molto bello vedere le arme dei soldati de la Republica romana. Il elmo monteforte e belllo Ma io voglio vedere come era il elmo romano del tempo di Bruto per esempio nel 509 a.C.Te reingarzzo molto. per la Scripta manent. e un caro saluto per parte de un magester di lingua latina di Romania , Iasi ilius Istratius.
Le calige errano ottime per i campi ma ci sono anche battutacce sul fatto che caminando sul marmo dell'Urbe c'era il pericolo di finire a gambe all'aria.
Una domanda: ma il pugio non aveva la funzione, oltre di extrema ratio e generale utilità, di utilizzarlo per finire i nemici morenti a terra? Il pugio era più tagliente e leggero, e più semplice per trafiggere o sgozzare rispetto al Gladio.
Video interessantissimo. A proposito di gladio, se ben ricordo, almeno fino alla seconda guerra punica, questo veniva portato sul fianco destro, in virtù del fatto che la sua lunghezza contenuta ne consentiva una rapida estrazione sul fianco della mano che lo doveva impugnare.
@@baldassarreagnelli2613 certo, e con la destra il gladio. La mia osservazione si riferiva a dove fosse portato, appeso, quando non usato, il gladio. Normalmente la spada si porta sul lato opposto alla mano che la impugna, ma nel caso a cui mi riferisco io, il gladio veniva portato sullo stesso lato della mano che lo usava, il destro. O almeno, così mi pare di ricordare da qualche lezione di storia romana all'università.
Potresti dirmi quale era il simbolo della città di Roma anticamente? La lupa capitolina o l'aquila? Ho letto che l'aquila era il simbolo di una legione
@@gmazzei I romani potevano produrre solo l'acciaio in quanto solo in epoca più recente hanno scoperto le tecniche per ottenere il ferro puro. Più che maglia di ferro, si può dire cotta di maglia che esprime al meglio la struttura della lorica
@@RobertoTrizio Tutte le pubblicazioni di lingua inglese parlano di iron mail (non steel), Cascarino e gli altri autori italiani scrivono ripetutamente che la lorica hamata era composta da anelli di ferro. Questo perchè si tratta di leghe con basso tenore di carbonio. Il ferro "puro" non è mai usato perchè non dà alcun vantaggio. Mi puoi dire in quale pubblicazione si accenna all'uso delle piastre sotto la maglia? Io ho consultato vari libri di Giuseppe Cascarino, Marco Lucchetti, Luca Cristini, Andrea Samueli,Stefano Izzo, Mauro Fiorentini, Michel Feugère, Martin Windrow, Angus McBride, Nic Fields, Peter Connolly, Nick Secunda, Adrian Goldsworthy, John Travis, Henry Russell e in nessuno di questi si parla di ciò. Ciao e grazie per i bei video che ci fornisci
Anzitutto ti ringrazio e sono felice che i video ti siano utili! Voglio dirti che "Anelli di ferro" non è un errore madornale. Il punto è che il ferro nell'antichità, in realtà, poteva essere solamente acciaio in quanto non si conoscevano le tecniche per ridurre la quantità di carbonio sotto limiti infinitesimali. Quindi sotto l'aspetto prettamente tecnico è acciaio. Poi, ripeto, se dici ferro non è che dici un'eresia... Per le piastre sotto la maglia, che sono tipiche del periodo monarchico e primissimo repubblicano, trovi invece conferma in Polibio (Storie, Libro VI, 23). Lui, che scrive decenni prima dell'introduzione della distribuzione gratuita dalle armi, ci dice che la maggioranza della fanteria "pesante" in epoca repubblicana vestiva il kardiophylax, ovvero una lamina di bronzo di circa 22.5 cm posta sul davanti della cassa toracica, sotto la lorica, e tenuta ferma con corregge di cuoio. Polibio in questo caso non descrive il pettorale campano a forma di triplice disco nè quello rotondo usato dalle tribù di montagna, piuttosto la forma si era sviluppata a partire dai pettorali quadrati impiegati dai sanniti. Anche Plinio accenna che Spurio Carvilio, dopo la sua vittoria del 293 a.C contro i Sanniti fece una statua di Giove Capitolino con i loro "protettori per il cuore", i gambali e gli elmi.
I legionari romani erano dei guerrieri formidabili e su questo non c'è dubbio anche se facevano una vita infernale marciando e camminando per 80 km al giorno
Eh, ma su quattro figure dell'illustrazione solo una indossa il montefortino. C'erano tanti modelli in realtà, nessuna stardarizzazione ne "elmo d'ordinanza", e la predominanza dei vari modelli era cambiata parecchio nelle varie fasi del periodo repubblicano. Molto diffusi erano pure gli elmi italo-corinzi, attici, illirici e per la cavalleria il beotico (come nell'illustrazione) perché consentiva una ottima visibilità sui lati. L'unica cosa certa è che verso la fine del periodo si è gradualmente passato dal cimiero di penne di cigno a quello di crine di cavallo. Poi l'iconografia è scarsissima e spesso è impossibile dire se si tratti effettivamente di romani o altri popoli latini o addirittura celti. Pure la lorica è arrivata solo verso la fine, prima usavano solo piastre pettorali o anche nulla del tutto soprattutto i più giovani hastati e veliti e per la protezione del corpo si contava solo sullo scudo. Pure gli schinieri sono gradualmente andati in disuso, da due a uno solo sulla gamba sinistra a niente a solo uso ornamentale per i gradi più altri. Il periodo repubblicano è lungo e ha subito numerose riforme organizzative e tattiche che si identificano più o meno nei tre periodi camilliano, polibiano e mariano, non si può ridurre tutto a una sola figura.
Eh ma questo è un documentario per il grande pubblico, non una trattazione accademica. Ad una persona che scopre per la prima volta queste informazioni devo dare delle coordinate di base, poi se vuole si compra Cascarino o Le Bohec e approfondisce. C'è un limite alla quantità di informazioni che si possono dare in una sola volta.
@@RobertoTrizio va bene semplificare, però non si possono dare informazione sbagliate. "I romani usavano vari tipi di elmi di cui il montefortino era il più diffuso" è corretto, dire che "Il montefortino era l'elmo d'ordinanza" è scorretto, perchè sennò devi citare la fonte, e la fonte, a parte una vaga descrizione di Polibio, non la abbiamo.
Vaga descrizione? Solo Polibio? Evidentemente non hai approfondito a sufficienza. L'elmo Montefortino è descritto da diversi autori. Per tua conoscenza: - Polibio, Storie, Libro VI, 23-24. - Vegezio, Epitoma rei militaris, Libro II, Capitolo IV. - Tito Livio, Ab Urbe Condita, Libro VIII, 8. - Plutarco, Vita di Marcello, 26. - Diodoro Siculo, Biblioteca storica, Libro XX, 31. Inoltre, il Montefortino viene definito tranquillamente "elmo d'ordinanza" da signori come James, Canfora e Goldsworthy. Ti suggerisco di consultare le fonti con maggiore attenzione
Ave Imperator, l' esercito tardo repubblicano probabilmente è il migliore della storia romana. Le armi di difesa e di offesa erano le migliori del tempo e se a condurre un esercito così armato si metteva un generale di livello è facile intuire l' esito delle battaglie
Giuseppe Flavio, discorso ai suoi soldati..... "Vi abbiamo insegnato la distinzione tra legionari reclute e veterani se incontrate una recluta potete provare ad affrontarla, se incontrate un veterano tirategli addosso tutto quello che avete e poi scappate a gambe levate!"
Vorrei aggiungere forse una banalità. Che i romani hanno scritto la storia solo partendo dalla cloaca massima ed aggiungendo acquedotti anche per la salute pubblica. Poi certo che quando sono arrivate le truppe dei goti credevano di stare in un altro mondo o nella fantascienza. Il popolo dell'antica Roma credo si possa apprezzare sicuramente nel diritto romano che ancora vige in Italia ed anche in Cina per il commercio. Avrò dimenticato molti importanti sviluppi anche linguistici. Del tipo la cultura greca. Non dimentichiamo che l'Europa è soprattutto filolatina come linguaggio
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando E' fisiologia e matematica... Fisiologia: con 5 Kg sulla testa è impossibile qualsiasi movimento della stessa (fai una prova); qualsiasi movimento del collo fuori dall'asse verticale provocherebbe gravissimi danni alle vertebre cervicali e in caso di colpi porterebbe alla rottura del collo; con 5 Kg in testa si può solo avanzare lentamente, in posizione eretta e con il capo fermo in verticale (portatrici di acqua docet). Matematica: Un elmo ha la grandezza circa di uno scolapasta (o di una pentolina); considerando uno spessore da 1 a 2mm (di più non serve) e considerando il maggior peso spec. del bronzo rispetto all'acciaio il peso dovrebbe attestarsi attorno a 1,5 Kg (max 2 Kg con orpelli vari). Giusto per paragone, un Grande Elmo medievale da cavaliere (in acciaio da 1,6 mm integrale) si attesta sui 2,7 Kg. Quindi, a mio parere, il peso è sovrastimato. Ma posso sbagliarmi...
@@nicolavalente9709 ripeto ti visto che evidentemente non hai capito , il peso dell'elmo è giusto ( poi se vuoi andare contro le fonti antiche sono problemi tuoi non miei ) , era fatto in bronzo che era molto più pesante del ferro normale
Bel documentario, ma ti ricordo che manca ancora il 3°capitolo delle guerre romano-liguri che avevi promesso. Inoltre ribadisci che la legione più forte della storia era la decima equestris. Ma in un video precedente non avevi detto che era la quattordicesima?
Oggi 2 Aprile su Rai Storia con Paolo Mieli si è parlato meravigliosamente di Traiano. Aspetto sempre un grande, grandissimo speciale sul gigante dell’Impero perché sono incredibili i dettagli delle fonti su di lui, dalla sobrietà della moglie e la sorella, alle campagne militari fino alle stupende infrastrutture pubbliche in tutta Europa e il sodalizio con lo straordinario Apollodoro di Damasco
AVE ROBERTO
E CHE GLI DEI TI SIANO SEMPRE FAVOREVOLI
MA QUANTO SEI BRAVO👍
Racconti molto bene la storia dei antichi romani. Non tutti hanno le capacità di raccontare anche agli ignoranti come me.
Bravo roberto❤
Fiero di essere uno dei primi legionari sul posto. Fantastico documentario come sempre!
Ottimo video,spiegato in modo dettagliato e semplice.bravo
Grazie mille Professore per il ottimo video!!!!
Ooh finalmente un approfondimento sui soldati repubblicani, grande Roberto.
Parlare senza annoiare è cosa rara
Bravo
Ciao Roberto interessante video imparo sempre più video su video grazie😊
Grazie, Roberto, sempre accurato e coinvolgente
Bellissimo video ed argomento estremamente affascinante
BUONA DOMENICA DELLE PALME, GRANDEEEEEEEEE TRIZIO E COMPANY.🤩🤩🤩🤩🤩🤩🤩💚💚☮️☮️☮️☮️☮️🤗🤗🤗🤗
Grazie. Video splendido.
Complimenti per la spiegazione
Come sempre preciso nei dettagli... sto imparando molte cose... Grazie Roby 💪 Martia Victrix
SEI UNO SPETTACOLO......................
Bravissimo come sempre!
Ave Roberto,bellissimo documentario,ottima esposizione.Buon weekend.❤❤❤
Interessante come sempre.
grazie
Eccellente!! Come sempre... Grazie... Dagli States..
Oooooooooh, finalmente.. spero anche in altri video su questo argomento.
premessa.. l'epoca repubblicana non tanto mi affascina...o meglio sono più per quella imperiale..da non dimenticare che quest'epoca è la "mamma"dell'impero..con grandi imprese..per citarne alcune.. Cartagine,Alesia,e Spartacus..forse anche a livello estetico meglio il periodo imperiale..una domanda..ma con questo tipo di scudo come facevano la famosa Testudo? forse immagino che era più difficile dato la forma dello scudo..cmq Roma ci sorprende tutt'ora con il suo fascino sia Repubblicano che Imperiale!eh su te non ci sono aggettivi per i tuoi bellissimi documentari che ci delizi con tanta cura e semplicità..Ave imperator Trizio(PS il legionario dietro te è magnifico)..grazie grazie e ancora grazie caro Roberto per le tue nozioni di storia
Giuro che sono iscritto 😂 Grande come al solito 👍
bravo continua così
Sempre grande Roberto
Adoro questo genere di video😊
Cosa distingue una Grande Potenza da tutte le altre❓Semplice. Una Grande Potenza è proiettata al futuro. Le altre vedono solo il presente e qualcuna solo il passato. Vedi Russia. Avete et valete.
P. S. Uno scudo realizzato con la corazzatura Chobam. Stupefacente❗
Bellissimo
Ascoltato Domenica 02.04.2023
❤super come sempre
Ave legionari
Buona serata a tutti
Grazie Roberto, come sempre molto interessante. Una curiosità: ascoltando il documentario mi sono chiesto: ma come erano organizzate le fabbriche, le 100.000 spade ordinate come venivano prodotte e in quanto tempo? Cos' tutti gli altri prodotti, dalle maglie, le corazze le scarpe eccc..... Grazie
@Roberto Trizio, buonasera. È vero che i vexillifer indossavano, sopra elmo e corazza, pelli di lupo? Molte grazie. Marco
Molto bello questo documentario.
Ti faccio una richiesta, puoi parlarci di come funzionava l'avanzamento di grado nell'esercito romano?
Buona sera Roberto Trizio! Ho visto con molto piacere il vdeo sull equipamento dell soldato romano. E molto bello vedere le arme dei soldati de la Republica romana. Il elmo monteforte e belllo Ma io voglio vedere come era il elmo romano del tempo di Bruto per esempio nel 509 a.C.Te reingarzzo molto. per la Scripta manent. e un caro saluto per parte de un magester di lingua latina di Romania , Iasi ilius Istratius.
Mi potresti specificare il perché del vostro utilizzo di IIII e non IV? Credo di conoscere la risposta ma gradirei un approfondimento. Grazie
Sei bravissimo, ti manderei alla RAI come erede di Alberto Angela, bravo veramente...
Fantastico mitico simpatico
Le calige errano ottime per i campi ma ci sono anche battutacce sul fatto che caminando sul marmo dell'Urbe c'era il pericolo di finire a gambe all'aria.
Ed è la verità. Come rievocatore ho rischiato più volte di saltare in aria.
Purtroppo i chiodi non vanno molto d'accordo con la pietra liscia
Anche il cuoio non va d'accordo con la pietra liscia scoperto a mie spese nel scendere le scale. Le scarpe per rievocazione le ho messe il posto.
Io l'ho scoperto su una strada in discesa purtroppo. Da qual giorno temo per la mia vita ad ogni discesa in città.
In vari video sull’equipaggiamento repubblicano non molto menzionano l’umbone come arma, grazie per averlo specificato. Video stupendo, grazie;)
Che bello quando si torna a parlare di storia romana 🤩
Una domanda: ma il pugio non aveva la funzione, oltre di extrema ratio e generale utilità, di utilizzarlo per finire i nemici morenti a terra? Il pugio era più tagliente e leggero, e più semplice per trafiggere o sgozzare rispetto al Gladio.
Video interessantissimo. A proposito di gladio, se ben ricordo, almeno fino alla seconda guerra punica, questo veniva portato sul fianco destro, in virtù del fatto che la sua lunghezza contenuta ne consentiva una rapida estrazione sul fianco della mano che lo doveva impugnare.
di solito a sinistra impugnavano lo Scutum!
@@baldassarreagnelli2613 certo, e con la destra il gladio. La mia osservazione si riferiva a dove fosse portato, appeso, quando non usato, il gladio. Normalmente la spada si porta sul lato opposto alla mano che la impugna, ma nel caso a cui mi riferisco io, il gladio veniva portato sullo stesso lato della mano che lo usava, il destro. O almeno, così mi pare di ricordare da qualche lezione di storia romana all'università.
Attendiamo quello del legionario imperiale con ansia
Corrisponde al vero, che la parola " legio", da cui legione, significa leva, selezione, ovviamente, militare? Grazie per eventuale risposta.
da orafo sono affascinato dalla fattura della lorica..come da tanti altri manufatti metalllici
Sono felice di dare una mano a julian
Lorica hamata…
L’ ho ricamata😮😂
Fai un video sull esercito cartaginese
Mi ricorda l elmo Adrian 1915-18
Documentario interessantissimo come sempre. una domanda: quale era l'altezza media di un legionario romano? Grazie!
Posso dirti che l' altezza minima dei legionari era 170 cm
AVE! Legionari 😌
Ho apprezzato molto che parlando del "pilum"al plurale tu abbia usato il corretto termine latino"pila".
Potresti dirmi quale era il simbolo della città di Roma anticamente? La lupa capitolina o l'aquila? Ho letto che l'aquila era il simbolo di una legione
La sorca! 😲😁😁😊
Professore una domanda apparentemente banale ma con importanti implicazioni....ma le avevano le mutande?
Non c'e' pubblicazione storica illustrata senza il grande (fu) Angus McBride.
Però con la pioggia ? Le caligae avrebbero lasciato il piede zeppo d’acqua …. mi sembra strano
Bisogna che qualcuno parli della stazza dei legionari: veniva privilegiato il reclutamento fra gli allevatori di ovini.
Republica forever
Ave Roma !
Le piastre pettorali in bronzo erano precedenti e furono rimpiazzate dalle armature in maglia di ferro (lorica hamata)
Erano sì precedenti ma continuarono ad essere usate anche in epoca repubblicana, sotto la lorica.
La lorica era di acciaio, non di ferro.
@@RobertoTrizio L'acciaio è una lega di ferro e carbonio e in italiano si dice comunemente maglia di ferro
@@gmazzei I romani potevano produrre solo l'acciaio in quanto solo in epoca più recente hanno scoperto le tecniche per ottenere il ferro puro.
Più che maglia di ferro, si può dire cotta di maglia che esprime al meglio la struttura della lorica
@@RobertoTrizio Tutte le pubblicazioni di lingua inglese parlano di iron mail (non steel), Cascarino e gli altri autori italiani scrivono ripetutamente che la lorica hamata era composta da anelli di ferro. Questo perchè si tratta di leghe con basso tenore di carbonio. Il ferro "puro" non è mai usato perchè non dà alcun vantaggio. Mi puoi dire in quale pubblicazione si accenna all'uso delle piastre sotto la maglia? Io ho consultato vari libri di Giuseppe Cascarino, Marco Lucchetti, Luca Cristini, Andrea Samueli,Stefano Izzo, Mauro Fiorentini, Michel Feugère, Martin Windrow, Angus McBride, Nic Fields, Peter Connolly, Nick Secunda, Adrian Goldsworthy, John Travis, Henry Russell e in nessuno di questi si parla di ciò. Ciao e grazie per i bei video che ci fornisci
Anzitutto ti ringrazio e sono felice che i video ti siano utili!
Voglio dirti che "Anelli di ferro" non è un errore madornale. Il punto è che il ferro nell'antichità, in realtà, poteva essere solamente acciaio in quanto non si conoscevano le tecniche per ridurre la quantità di carbonio sotto limiti infinitesimali. Quindi sotto l'aspetto prettamente tecnico è acciaio. Poi, ripeto, se dici ferro non è che dici un'eresia...
Per le piastre sotto la maglia, che sono tipiche del periodo monarchico e primissimo repubblicano, trovi invece conferma in Polibio (Storie, Libro VI, 23). Lui, che scrive decenni prima dell'introduzione della distribuzione gratuita dalle armi, ci dice che la maggioranza della fanteria "pesante" in epoca repubblicana vestiva il kardiophylax, ovvero una lamina di bronzo di circa 22.5 cm posta sul davanti della cassa toracica, sotto la lorica, e tenuta ferma con corregge di cuoio.
Polibio in questo caso non descrive il pettorale campano a forma di triplice disco nè quello rotondo usato dalle tribù di montagna, piuttosto la forma si era sviluppata a partire dai pettorali quadrati impiegati dai sanniti.
Anche Plinio accenna che Spurio Carvilio, dopo la sua vittoria del 293 a.C contro i Sanniti fece una statua di Giove Capitolino con i loro "protettori per il cuore", i gambali e gli elmi.
I legionari romani erano dei guerrieri formidabili e su questo non c'è dubbio anche se facevano una vita infernale marciando e camminando per 80 km al giorno
23:38 ecco visto , siamo stati noi ad inventare il sandalo con i calzini non i Tedeschi
Loro l'hanno elevato a status😂😂
@@robertomambrini4538 no , si sono limitati copiarci , come al solito
Eh, ma su quattro figure dell'illustrazione solo una indossa il montefortino. C'erano tanti modelli in realtà, nessuna stardarizzazione ne "elmo d'ordinanza", e la predominanza dei vari modelli era cambiata parecchio nelle varie fasi del periodo repubblicano. Molto diffusi erano pure gli elmi italo-corinzi, attici, illirici e per la cavalleria il beotico (come nell'illustrazione) perché consentiva una ottima visibilità sui lati. L'unica cosa certa è che verso la fine del periodo si è gradualmente passato dal cimiero di penne di cigno a quello di crine di cavallo. Poi l'iconografia è scarsissima e spesso è impossibile dire se si tratti effettivamente di romani o altri popoli latini o addirittura celti. Pure la lorica è arrivata solo verso la fine, prima usavano solo piastre pettorali o anche nulla del tutto soprattutto i più giovani hastati e veliti e per la protezione del corpo si contava solo sullo scudo. Pure gli schinieri sono gradualmente andati in disuso, da due a uno solo sulla gamba sinistra a niente a solo uso ornamentale per i gradi più altri. Il periodo repubblicano è lungo e ha subito numerose riforme organizzative e tattiche che si identificano più o meno nei tre periodi camilliano, polibiano e mariano, non si può ridurre tutto a una sola figura.
Eh ma questo è un documentario per il grande pubblico, non una trattazione accademica.
Ad una persona che scopre per la prima volta queste informazioni devo dare delle coordinate di base, poi se vuole si compra Cascarino o Le Bohec e approfondisce.
C'è un limite alla quantità di informazioni che si possono dare in una sola volta.
@@RobertoTrizio va bene semplificare, però non si possono dare informazione sbagliate. "I romani usavano vari tipi di elmi di cui il montefortino era il più diffuso" è corretto, dire che "Il montefortino era l'elmo d'ordinanza" è scorretto, perchè sennò devi citare la fonte, e la fonte, a parte una vaga descrizione di Polibio, non la abbiamo.
Vaga descrizione? Solo Polibio?
Evidentemente non hai approfondito a sufficienza. L'elmo Montefortino è descritto da diversi autori.
Per tua conoscenza:
- Polibio, Storie, Libro VI, 23-24.
- Vegezio, Epitoma rei militaris, Libro II, Capitolo IV.
- Tito Livio, Ab Urbe Condita, Libro VIII, 8.
- Plutarco, Vita di Marcello, 26.
- Diodoro Siculo, Biblioteca storica, Libro XX, 31.
Inoltre, il Montefortino viene definito tranquillamente "elmo d'ordinanza" da signori come James, Canfora e Goldsworthy.
Ti suggerisco di consultare le fonti con maggiore attenzione
Domanda forse ingenua: ma il pugio lo avevano tutti i legionari? Oppure era emblema di qualche grado o ruolo?
Ave Imperator, l' esercito tardo repubblicano probabilmente è il migliore della storia romana. Le armi di difesa e di offesa erano le migliori del tempo e se a condurre un esercito così armato si metteva un generale di livello è facile intuire l' esito delle battaglie
Ma lo scudo romano viene rappresentato rettangolare concavo mentre qua dite che era ovale, è una licenza dei film?
Quello che descrive lei è lo Scutum di epoca Imperiale.
Qui si tratta dell'Armamento di epoca Repubblicana.
Bel video,argomento molto interessante,lo proporo anche io sul mio canale😊😊
Domanda: le piume potevano servire anche a distinguere il nemico dall'amico??
No , quello era lo scudo
Giuseppe Flavio, discorso ai suoi soldati..... "Vi abbiamo insegnato la distinzione tra legionari reclute e veterani se incontrate una recluta potete provare ad affrontarla, se incontrate un veterano tirategli addosso tutto quello che avete e poi scappate a gambe levate!"
Non era una citazione di Cesare nella campagna in Gallia 🤔 oh mi sto confondendo
Meno male che mi sono iscritto ad un "invito" più soft😂😂😂
Ironico pensare che buona parte dell'equipaggiamento del legionario è la versione migliorata dell'armamento gallico
Sei chili un elmo mi sembra davvero un po' troppo
Temo ci sia un errore. 6kg non è il peso dell'elmo.
Vorrei aggiungere forse una banalità. Che i romani hanno scritto la storia solo partendo dalla cloaca massima ed aggiungendo acquedotti anche per la salute pubblica. Poi certo che quando sono arrivate le truppe dei goti credevano di stare in un altro mondo o nella fantascienza. Il popolo dell'antica Roma credo si possa apprezzare sicuramente nel diritto romano che ancora vige in Italia ed anche in Cina per il commercio. Avrò dimenticato molti importanti sviluppi anche linguistici. Del tipo la cultura greca. Non dimentichiamo che l'Europa è soprattutto filolatina come linguaggio
17:12 ma sono cinesi questi Romani 😂😂 hanno gli occhi a mandorla
Calighe , a qui caligher
4/5 Kg di elmo?
Mi sembrano un po' troppi...
È bronzo è normale
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando E' fisiologia e matematica...
Fisiologia:
con 5 Kg sulla testa è impossibile qualsiasi movimento della stessa (fai una prova);
qualsiasi movimento del collo fuori dall'asse verticale provocherebbe gravissimi danni alle vertebre cervicali e in caso di colpi porterebbe alla rottura del collo;
con 5 Kg in testa si può solo avanzare lentamente, in posizione eretta e con il capo fermo in verticale (portatrici di acqua docet).
Matematica:
Un elmo ha la grandezza circa di uno scolapasta (o di una pentolina);
considerando uno spessore da 1 a 2mm (di più non serve) e considerando il maggior peso spec. del bronzo rispetto all'acciaio il peso dovrebbe attestarsi attorno a 1,5 Kg (max 2 Kg con orpelli vari).
Giusto per paragone, un Grande Elmo medievale da cavaliere (in acciaio da 1,6 mm integrale) si attesta sui 2,7 Kg.
Quindi, a mio parere, il peso è sovrastimato.
Ma posso sbagliarmi...
@@nicolavalente9709 ripeto ti visto che evidentemente non hai capito , il peso dell'elmo è giusto ( poi se vuoi andare contro le fonti antiche sono problemi tuoi non miei ) , era fatto in bronzo che era molto più pesante del ferro normale
Tritius optimus maximus
Credi fosse meglio lo scudo Repubblicano o quello imperiale?
Dipende
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando avrei sperato in una risposta di Roberto Trizio ma ok.
@@cristianlelli9810 chiedo venia
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando No figurati ci mancherebbe che devi scusarti per avermi risposto
Le tuniche rosse? Un altro mito?
Bel documentario, ma ti ricordo che manca ancora il 3°capitolo delle guerre romano-liguri che avevi promesso. Inoltre ribadisci che la legione più forte della storia era la decima equestris. Ma in un video precedente non avevi detto che era la quattordicesima?
SEI UN GRANDE BRAVO SIMPATICONE PREPARATO ANCHE UN ASINO CAPIREBB LA STORIA COME LA RACCONTATE VOI COMPLIMENTI E
Era meglio senza quel allungo l'elmo, un colpo di spada glielo può togliere