Come fare 100.000 EURO all'anno (framework completo)
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- เผยแพร่เมื่อ 11 ต.ค. 2024
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Qual è secondo voi lo step più complicato? 🌞
Per lavorarci insieme, dalla A alla Z: funkylancers.com/
Bho,non ci capisco una mazza ma se vuoi posso aiutarti a spenderli volentieri
@@madarauchiha6834cosa non capisci? E mi aiuti a spendere cosa, 100.000 euro? :-)
Per me è sicuramente la costanza. Non riesco ancora a mettere il focus su più azioni e attività per lungo tempo.
Tendo ad essere "esclusivista" perché malata di perfezionismo, credo.
Quindi dopo un po' mollo, nonostante razionalmente ne riconosca i benefici ma una giornata intera in presenza e vigile su ogni area/attività mi sfinisce e/o mi annoia...
Comunque grazie, tanti spunti utilissimi e fondamentali. Se si riuscisse a portarli avanti tutti insieme sono convinta anch'io che cambierebbero la vita a molti di noi! 😄
@@iacopopelagatti Certo che aiuto a spenderli 😂
@@elisirdisoleun passettino al giorno, può portarci lontano. Grazie a te ❤️
Sintetizzare in un'ora questi concetti non è semplice, però ci sei riuscito bene e li hai esposti in maniera chiara. Grazie per questo manuale di sopravvivenza e crescita per freelance!
Grazie, sono felice che qualcuno l’abbia visto (e apprezzato), l’intento era dare chiarezza e una visione dall’alto (ma anche pratica)🙏🏼
Oro colato non solo per freelance! Tutto questo secondo me è valido per chiunque si approcci a un progetto proprio!
Grazie Stefano ❤️
centinaia di questa tipologia di video! Grazie
Fantastico, molto felice che ti sia piaciuto 🌞
Video molto interessante, utile da applicare in diversi campi. Per questo ti dico grazie. Lo step più difficile, a mio avviso, potrebbe essere il primo, per quanto si basi su concetti semplici. Già, perché diamo per scontate tante cose però la perfetta sinergia tra cosa vogliamo raggiungere (obiettivo/sogno/desiderio/business plan a seconda della propria personalità), cosa sappiamo fare bene (talento), cosa ci piace fare (passione) e il mercato florido, ricco (magari con ancora poca concorrenza nel nostro settore) e giusto per il nostro lavoro/competenze (risultato concreto anche a livello economico nel breve/medio/lungo periodo) è davvero molto complessa da raggiungere. Una volta azzeccata la partenza ogni step ha le sue insidie, un po' come i quadri dei vecchi videogiochi: quando arrivi al quadro finale c'è il "mostro gigante" e se non lo sconfiggi non passi al livello successivo. Potrebbe rappresentare il famoso "salto d'ottava". Quindi anche avere un buon business ma ormai "stretto" e vogliamo allargarlo può portare spesso a fare il passo più lungo della gamba. O se c'è un inversione di tendenza di mercato (vedi stampe da pellicola di foto nell'era delle stampanti e del digitale, quindi se lavori con la pellicola hai sicuramente un collasso di sistema e bisogna adeguarsi assecondando il mercato). Tornando al punto 1: tempo fa mi avevi suggerito un blog.Sinceramente non sei la prima persona che mi suggerisce una cosa del genere (chi un blog, chi un libro) ma pur conoscendomi poco delle mie reali competenze ti chiedo questo: a tuo avviso di cosa dovrebbe parlare il mio blog? Di quello per cui ho studiato (ramo geografico turistico)? Di musica (lezioni) o intrattenimento (recensioni e interviste)? Di tematiche sociologiche e di costume (quindi i miei collegamenti)? O di tutto questo a seconda dell'umore o del trend del momento (blog generalista) un po' come era "la bustina di Minerva" di Eco.
Premetto che ho già alcune idee per la testa, ma al momento sono nella fase pirandelliana (uno dei miei autori preferiti) "uno, nessuno, centomila". Sono quei centomila (non euro, ma variabili di se stessi percepite dall'esterno) che litigano che litigano col mio "uno" ma te dal di fuori che "uno" hai visto/percepito? Così giusto per sapere l'effetto che fa ,come cantava Jannacci. Ne avrei aneddoti di come la gente mal percepisca chi ha di fronte in base ai propri pregiudizi millantando una superiorità o una autorevolezza più auto costruita che reale. E molto del loro successo è basato su questa "finzione". Un po' come il giocatore di Poker, che sa bleffare e ha gioco facile finché non trova quello con le carte giuste e ti porta a "vedere" le carte.
Detto questo, sono seriamente preoccupato dell'attuale situazione internazionale. Mi sembra una partita a poker giocata con fiches umane. I tuoi video mi aiutano a staccare temporaneamente la spina da certe preoccupazioni, ma ammetto che c'è poco da star sereni. Speriamo (e preghiamo) che presto si possa avere una situazione di minor tensione, nonostante non ci si debba dimenticare che nel corso degli anni molti focolai non si sono mai spenti ma solo spostati da un paese all'altro. Ora però il focolaio è vicino ad una grossa polveriera.
Condivido la preoccupazione e decido di non parlarne troppo, ma la sento aleggiare. Sembra difficile partire, ma è molto più semplice di quanto pensiamo. Il problema è vederci da dentro, quando da fuori appunto qualcuno (la persona giusta) potrebbe vedere ciò che non vediamo. È difficile trovare la soluzione così per messaggio, l’inizio di Funkylancers è tutto dedicato a questo. Io non escludo che tu possa fare anche il copywriter. Sai scrivere e hai un bagaglio di cultura immenso. Due ottimi presupposti per questa strada. Ci hai mai pensato? Dipende dai tuoi obiettivi di vita, ma la vedrei anche più proficua del blog come strada. Se invece il tuo è un puro bisogno di espressione (e non per forza farne un lavoro) io farei un blog libero. In cui parti da uno spunto e fai sviluppare i tuoi pensieri (un po’ come fai qui).
@@iacopopelagatti grazie mille per la risposta.
Andrò per punti: "Sembra difficile partire, ma è molto più semplice di quanto pensiamo". Sicuramente, il difficile è essere allineati o sincronizzati (o forse è meglio dire "sincronicizzati" per citare un tuo recente video). O forse il difficile è non capire che in fondo è semplice. Quindi partire è più semplice di quello che pensiamo (ok, con la semantica da bar ho finito).
"Il problema è vederci da dentro, quando da fuori appunto qualcuno (la persona giusta) potrebbe vedere ciò che non vediamo". Una trappola mentale pericolosa è cercare conferme (per disequilibri emotivi e cose simili) piuttosto a risultati (gratificazione, anche economica e autostima, stando attenti a non gonfiare troppo il proprio ego).
."È difficile trovare la soluzione così per messaggio" già proprio per questo un "blind feeback" di questo tipo è invece per me molto utile, perché punta all'essenza della persona attraverso la scrittura del proprio pensiero senza distorsioni valutative dovute a pregiudizi (anche involontari) dovuti all'uso dei sensi di contatto (aspetto fisico, età, sesso, modo di vestire, ecc).
"l’inizio di Funkylancers è tutto dedicato a questo" sicuramente, traspare molto dagli argomenti che tratti e da come li tratti.
"Io non escludo che tu possa fare anche il copywriter" ti ringrazio. Pensa che da bambino mi interessava Topolino più per le pubblicità di alcuni giochi che per le storie (che spesso ritenevo banali) di Topolino & Co. Il lato pubblicità/reclam/regia/foto/jingle mi ha sempre incuriosito e attratto. Poi con i miei progetti musicali ho capito che la componente musicale è solo una parte di tutta una filiera che bisogna saper sviluppare in ogni sua parte. Curiosità: ho scoperto questo canale attraverso un video di uno youtuber che parla di marketing musicale che aveva intervistato te (e altri) proprio sulla musica in occasione di Marketers. Mi era piaciuta la tua risposta, e ho cominciato a seguire i video, senza nemmeno sapere di cosa trattassi... (comunque sapevo già qualcosa sul copy e che è presente nella nostra vita molto di più di quello che noi pensiamo). Alle superiori un mio tema sulla pubblicità fu molto apprezzato dall'insegnate e fui uno dei pochi ad avere sviluppato l'argomento.
"Ci hai mai pensato?" sì. E, da quel che ne capisco io, hai un modo di fare copy molto elegante e discreto. Molti (e lo vedo dalle newsletter ad esempio) sembrano più simili ai venditori al mercato rionale (che funziona se sei nel contesto del mercato con gente, confusione e rumore) oppure con quella odiosa spocchia di uno che si è reinventato l'altro ieri e vuole passare per Pigmalione (non uso la parola inflazionata Guru). Tra l'altro per diletto ho realizzato mini pubblicità (ironiche) per un canale sperimentale che avevo e qualche sigla/jingle sempre per mettermi alla prova.
"Dipende dai tuoi obiettivi di vita, ma la vedrei anche più proficua del blog come strada." sicuramente.
Il blog potrebbe essermi utile dal momento che voglio promuovermi con un libro, musica, lezioni, turismo (un ramo che ho studiato all'uni anni or sono) e un po' tutto il mio percorso artistico. Quindi il blog sarebbe il mio sistema solare dove io sono il Sole e i raggi solari i miei progetti o le mie competenze. Il copy invece è invece ogni volta un Sole da raggiungere, quindi i ruoli si invertirebbero.
Ci sarebbe un obiettivo "X" e quindi costruire il percorso per raggiungerlo, fino alla famosa "call to action" che presuppone, appunto, una "action" di reazione dall'esterno. Stando attenti che un eccesso di creatività non eclissi l'obiettivo stesso. Il copy deve essere funzionale all'obiettivo, non deve essere l'obiettivo (cioè bisogna studiarlo, ma non deve essere fine a se stesso).
"Se invece il tuo è un puro bisogno di espressione": tempo fa ho deciso di selezionare severamente i canali a cui scrivo i miei messaggi (dovrei farlo anche con le persone a dire il vero). Non è un bisogno di espressione ma ricerca di un confronto diretto con dei professionisti che sanno di cosa parlano in base ai risultati che hanno conseguito.
Vorrei capire a che punto sono al netto delle miei percezioni giuste o sbagliate che siano.
Qui ho trovato una community molto interessante, leggo volentieri i commenti.
Mi piace anche la maniera in cui tratti alcune tematiche, perché sei sempre aperto a differenti punti di vista e hai il radar sempre in azione per captare situazioni nuove ed interessanti.
Riassumendo, potrei affermare che il copy potrebbe essere la mia componente "yang" e il blog la mia componente "Yin". L'arte sta nel farle interagire senza che si ostacolino una con l'altra.
Grazie per la preziosa risposta, mi hai aiutato a fare un ulteriore passo avanti in questo mio percorso di consapevolezza.
Che Bella botta strategica per arrivare Iacopo!
Condivido in Toto questo metodo che a mio avviso può essere usato per arrivare a qualsiasi cifra anche 10x 100K🧡🌶️
Vero vero vero! 🌞
Bello il video e la realtà dei fatti per fare 100k. Personalmente tutti i punti hanno pro e contro in base a come siamo fatti noi stessi. Invece di vedere l'elenco completo come un grande macigno da spostare preferisco allenarmi con 3 punti iniziali e aggiungere man mano gli altri step. In questo modo miglioro la mia abitudine lavorativa e di vita. Bravo Jacopo come sempre!
Assolutamente sì! Step by step è la via 🌞 grazie Mirko!
Ohhh un bel contenuto pragmatico come piace a me! Dove si parla di come e quali risultati portare! Belli anche i video dove si parla dell'universo, siamo onesti, però a differenza di quanto diceva un mio omonimo, l'uomo vive soprattutto di pane... e aggiungerei, di concretezza! Gran bel video
Grazie Nazareno, cerco di portare entrambi. Molto felice che ti sia piaciuto ❤️
@@iacopopelagatti e va bene cosi, ognuno ha la propria personalità, grande ;-)
Felice di seguire qualcuno che ha fatta la gavetta , io andrò nel frattempo a piegare dei pullover in qualche boutique gratuitamente 😊
Ciao Iacopo…
Questo è lo spirito giusto 🙏🏼🌞
Grazie per questo video molto interessante. Da freelance non proprio di primo pelo 🙂(ho 58 anni) sono molto felice che si divulghino questi concetti che corrispondono a ciò che succede poi nella realtà. E' molto utile fare conoscere, soprattutto ai giovani, che studio, gavetta, impegno, esperienza da maturare sul campo, errori e fallimenti, ecc.... sono tutte cose che esistono (e per fortuna, dico io) e che solamente attraversando tutte quelle fasi si potrà fare ciò che si desidera. Inoltre è sempre utile tenere a mente che il raggiungimento di un obiettivo non deve considerarsi come un punto di arrivo, bensì come un processo, in continua evoluzione. Per quanto mi riguarda, nella mia attuale situazione, lo step più complicato è il numero 9: sono tra quei freelance che lavorano con soddisfazione (anche economica) con pochi clienti; per "scalare" dovrei acquisire un ulteriore cliente che probabilmente non riuscirei a gestire da sola e quindi dovrei delegare una parte del lavoro. Il fatto è che io amo moltissimo quello che faccio e delegarlo ad altri, vorrebbe dire togliere a me stessa una parte del divertimento 🙂 Non so se abbia senso per voi, questo mio modo di vedere. Comunque la mia mente è in continuo movimento e sono certa che riuscirò ad inventarmi qualcosa. Ciao.
Parole sante! Grazie per la condivisione, super preziosa. Direi che ciò che rimane è: alzare il valore portato (e quindi la fee per singolo cliente). Se vuoi capiamo se possiamo lavorarci insieme :-)
Penso che la parte più complessa sia sviluppare un proprio stile, una propria personalità. Sarebbe interessante se parlassi più nello specifico di come poter effettuare quel tipo di step se non ci si sente “artisti”.
Grazie per i video ❤️🙌
Ciao Davide, è una parte che approfondiamo molto in Funkylancers. Vedremo se toccare il tema anche qui :-)
Grazie 🙏🏽
Grazie a te, Asia ❤️
Ciao Iacopo, ho ascoltato il video due volte (per allenare la pazienza 😂) ma devo ancora capire in quale step mi trovo. Sai qual è il problema/blocco che sarebbe bello approfondissi nei prossimi video? Il non sapere trasmettere il proprio valore, con il rischio di auto-invalidarsi. Si forse è sindrome dell'impostore ma spesso è un blocco...bloccante! grazie per i tuoi video!
Ci sarebbe metà corso di Funkylancers su questo punto 😂
Prende tanti topic, mindset, posizionamento, vendita… è un topic da affrontare in modo olistico per avere davvero una crescita :-)
👏🏻👏🏻👏🏻
❤️
Scusa che programma usi per registrare così?😅
Comunque ora lo vedo tutto 💪
Intendo che anche a me piacerebbe registrare così
Loom :-)
Fammi sapere che ne pensi!
@@iacopopelagatti ll video mi è piaciuto. Penso che il problema di molte persone sia uno o più dei seguenti: paura, procrastinazione, influenze depotenzianti e visione a breve termine. Penso che superare tutte queste cose sia la base per i progetti solidi e grandi. In relazione a questo video potremmo metterli come step zero 😁
@@Riccardo.Linari.TRADING assolutamente! Ci ho fatto un video sopra se vuoi: Non diventerai MAI ricco se non farai questo (mindset avanzato)
th-cam.com/video/X20oGHParO0/w-d-xo.html
Dovresti aggiornare la partita iva sul tuo sito visto che risulta cessata da 2 anni , 100k al lordo o al netto ?
Fatto! Lordo o netto di cosa? Rivolgendomi a freelance, parlo di fatturato (e, sempre rivolgendomi a freelance, i costi sono zero o quasi).
@@iacopopelagatti ok quindi un freelance non paga le tasse ( anche le tasse sono costi) buono a sapersi.
Strano perchè a me risulta ( purtroppo) che oltre i 50.000 l'IRPEF sia circa del 36% a cui vanno aggiunti i contributi previdenziali e balzelli vari , commercialista ecc ecc ecc
Visto i costi sono zero come mai il Funky Studio s.r.l a fronte di un fatturato 2023 di 238.432 € risulta avere un utile di 73.163€ ?
10 libri sul copywriting me li consiglieresti?
Qui ne trovi un paio 🌞: th-cam.com/video/zxdG3sXHRws/w-d-xo.htmlsi=8ZST77ZUTCuJ5rtZ
Grazie! Hai mai letto Bergonzoni?
th-cam.com/video/Ml85MP7DhMU/w-d-xo.htmlsi=-z9ax-V-tVnPx6JH
Grazie, lo avevo ascoltato tempo fa.. cosa pensi di Bergonzoni come stimolo alla creatività e al pensiero alternativo?