Penso che le domande servano proprio per capire cosa e come vendere il prodotto al cliente. Se ti trovi alla fine della trattativa che presenti una cucina da 50k ma il cliente ha un budget da 20k, significa che non hai fatto bene la parte della question fase e non hai capito a pieno l’offerta migliore da fare al cliente secondo le sue esigenze. Questa vuole ovviamente essere una critica costruttiva, non penso che questa metodologia possa essere applicata a tutte le nicchie e tutte le persone. Nel momento in cui dici il prezzo all'inizio rischi di non avere la giusta attenzione da parte del Lead in fase di pitch perché sta pensando ai 20k che gli hai chiesto, a come darteli, se darteli, alle altre proposte che ha ricevuto etc.. Se mi trovo davanti una persona negativa, esclusivamente interessata al prezzo, non risposta ad ascoltare e che vuole solo fare il confronto dei preventivi personalmente la squalifico fin da subito. Per mia esperienza il 99% delle persone con cui mi interfaccio sono disposte ad ascoltarmi e mi chiedono consigli su come migliorare la loro situazione e nel momento in cui si raggiunge un rapporto di questo tipo, non si ha il problema di avere persone che vogliono solo sentire il prezzo.
@@MatildaFirpo-e1o mi trovi super d’accordo su questo punto, e grazie intanto per aver condiviso il tuo parere. Infatti la parte di question phase, come dici tu, deve essere centrale nella chiamate, è la parte predominante dove vado a capire le esigenze, i problemi, la disponibilità economica e tanti altri fattori. Se si arriva a presentare un prodotto piu caro di quello che si capisce che il lead è in grado di investire, la chiamata è stata un disastro. Il mio punto di vista è che, dare il prezzo l’istante prima che passi a fare il pitch permette al lead di concentrarsi maggiormente su quello che ho da presentargli (un po’ come un’automobile. Sappiamo l’ordine di grandezza del prezzo, se non il prezzo finito alle volte, della vettura prima di fare un test drive). Come dici tu, dipende dai contesti, e dai settori in cui si opera! Non sempre è la scelta migliore, altre volte lo può essere :)
Penso che le domande servano proprio per capire cosa e come vendere il prodotto al cliente. Se ti trovi alla fine della trattativa che presenti una cucina da 50k ma il cliente ha un budget da 20k, significa che non hai fatto bene la parte della question fase e non hai capito a pieno l’offerta migliore da fare al cliente secondo le sue esigenze. Questa vuole ovviamente essere una critica costruttiva, non penso che questa metodologia possa essere applicata a tutte le nicchie e tutte le persone. Nel momento in cui dici il prezzo all'inizio rischi di non avere la giusta attenzione da parte del Lead in fase di pitch perché sta pensando ai 20k che gli hai chiesto, a come darteli, se darteli, alle altre proposte che ha ricevuto etc.. Se mi trovo davanti una persona negativa, esclusivamente interessata al prezzo, non risposta ad ascoltare e che vuole solo fare il confronto dei preventivi personalmente la squalifico fin da subito. Per mia esperienza il 99% delle persone con cui mi interfaccio sono disposte ad ascoltarmi e mi chiedono consigli su come migliorare la loro situazione e nel momento in cui si raggiunge un rapporto di questo tipo, non si ha il problema di avere persone che vogliono solo sentire il prezzo.
@@MatildaFirpo-e1o mi trovi super d’accordo su questo punto, e grazie intanto per aver condiviso il tuo parere. Infatti la parte di question phase, come dici tu, deve essere centrale nella chiamate, è la parte predominante dove vado a capire le esigenze, i problemi, la disponibilità economica e tanti altri fattori. Se si arriva a presentare un prodotto piu caro di quello che si capisce che il lead è in grado di investire, la chiamata è stata un disastro. Il mio punto di vista è che, dare il prezzo l’istante prima che passi a fare il pitch permette al lead di concentrarsi maggiormente su quello che ho da presentargli (un po’ come un’automobile. Sappiamo l’ordine di grandezza del prezzo, se non il prezzo finito alle volte, della vettura prima di fare un test drive). Come dici tu, dipende dai contesti, e dai settori in cui si opera! Non sempre è la scelta migliore, altre volte lo può essere :)
@@lorenzostaffini Grande Lorenzo grazie per il confronto costruttivo 💪
@ Grazie a te Matilda! Sempre un piacere confrontarmi e apprendere spunti nuovi 🤝