17-05-2012 Germano Celant | Grand Tour dell'Arte Povera

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  • เผยแพร่เมื่อ 6 เม.ย. 2015
  • l’Accademia Nazionale di San Luca ospita, all’interno del ciclo “Le mostre Raccontate”, una conversazione con Germano Celant sul tema "Grand Tour dell’Arte Povera". Introdotto da Francesco Moschini, Germano Celant, curatore del progetto “Arte Povera 2011”, ripercorre l’esperienza espositiva che in occasione dei 150 anni dell'unità di Italia, ha coinvolto otto musei e istituzioni culturali costituendo un’esposizione di oltre trecento installazioni e opere, collocate sia in spazi interni che in contesti urbani svolta in simultanea nelle diverse città italiane di Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Bari.
    Il progetto espositivo ha come fulcro il movimento artistico che, nato nel 1967 attraverso la definizione coniata dallo stesso Celant, coinvolge gli artisti Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio, presentando a distanza di più di quarant'anni, gli sviluppi storici e le prospettive contemporanee di questa ricerca su scala nazionale e internazionale. Il progetto espositivo prevede di distribuire fasi e momenti linguistici del movimento artistico in differenti luoghi: dal Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea di Rivoli-Torino, alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, dalla GAMeC Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, al MADRE Museo d'Arte Contemporanea Donnaregina di Napoli, dal MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, dalla Triennale di Milano al Teatro Margherita di Bari. Insieme ai singoli responsabili dei musei e delle istituzioni il curatore Germano Celant ha concepito un arcipelago di mostre che, mettendo insieme numerosissime opere, storiche e recenti, si propone come un viaggio nel tempo, dal 1967 al 2011, relativo agli avvenimenti nazionali e internazionali che hanno avuto come protagonisti gli artisti dell’Arte Povera. In virtù della sua estensione geografica, l’iniziativa ha avuto la peculiarità di funzionare da connettivo per il sistema museale nazionale, una sinergia all’interno della quale i singoli musei o istituzioni presentano una prospettiva operativa diversa e specifica che ne riflette l’identità. Alle installazioni ambientali d’Arte Povera, è affiancato un corollario di sezioni dedicate ai linguaggi della fotografia, del video, del libro e del teatro, oltre che una selezione di opere di artisti europei e americani, in grado rafforzare il legame con il contesto internazionale.
    Visualizza l'evento sul sito NAM
    nam.accademiasanluca.eu/nam/in...
    Visualizza l'evento sul sito dell'Accademia Nazionale di San Luca
    www.accademiasanluca.eu/it/new...
    Visualizza l'evento sul sito FFMAAM
    ffmaam.it/accademia-nazionale-...

ความคิดเห็น • 2

  • @paolostaderini4455
    @paolostaderini4455 ปีที่แล้ว +1

    quando un critico è più grande dei suoi artisti

  • @lemoros
    @lemoros 4 ปีที่แล้ว

    Qualcuno può dirmi quale sia il nome del libro che cita nel video