Vittorio Alfieri, "Sublime specchio di veraci detti" : lettura, parafrasi e commento del sonetto

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  • เผยแพร่เมื่อ 12 ก.ย. 2024
  • Per la 4 H liceo delle scienze umane a mo' di ripasso e di recupero di quanto detto a lezione nei giorni scorsi e per tutti coloro che vogliono conoscere il celebre sonetto autobiografico di Vittorio Alfieri (1749-1803), ecco a voi una nuova videolezione di letteratura italiana.
    Siamo nel 1786 e il poeta si "autoritrae", come dice lui stesso, "in corpo e in anima" all'età di trentasette anni: ne nasce una delle sue liriche più belle, destinata ad essere "imitata" qualche anno dopo da un suo grande ammiratore: Ugo Foscolo.
    Dunque, come sempre, buona visione e... buono studio!
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    Se siete interessati ad altri video (di Italiano e non solo...), ecco a voi il link al mio canale:
    / @lucaaquadro
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    Sublime specchio di veraci detti,
    mostrami in corpo e in anima qual sono:
    capelli, or radi in fronte, e rossi pretti;
    lunga statura, e capo a terra prono;
    sottil persona in su due stinchi schietti;
    bianca pelle, occhi azzurri, aspetto buono;
    giusto naso, bel labro, e denti eletti;
    pallido in volto, più che un re sul trono:
    or duro, acerbo, ora pieghevol, mite;
    irato sempre, e non maligno mai;
    la mente e il cor meco in perpetua lite:
    per lo più mesto, e talor lieto assai,
    or stimandomi Achille, ed or Tersìte:
    uom, se’ tu grande, o vil? Muori, e il saprai.
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