Ciao, complimenti per il video.... Nel mio caso, dovrei ricuocere dei bossoli di ottone, portandoli ad una temperatura che varia tra i 350/450°. Questa operazione la dovrei fare in serie pezzo per pezzo per circa 200 PZ. Se il circuito venisse alimentato per 3 o 4 secondi, con un intervallo di tempo tra un pezzo e un altro di circa 10 secondi, rischierei di danneggiare il circuito. Grazie.
Ciao grazie, non dovresti spegnere ed accendere il circuito, basterebbe introdurre il pezzo per il tempo necessario per poi estrarlo e passare ad un altro. Il circuito a vuoto consuma una modesta quantità di corrente. Tiene presente però che l'ottone, avendo una resistenza interna molto più bassa dell'acciaio e non avendo effetti magnetici, necessità di molta più energia per potersi scaldare.
Bel video e' apparato simile al mio auto costruito di taglia simile. La temperatura non puo' superare la temperatura del rosso o temperatura di Curie perche' al rosso il ferro perde il magnetismo. E' un apparato da usare solo presidiato tenendo d'occhio gli Ampere. Questo circuito piu' corrente gli dai e piu' ne prende fini all'auto distruzione. Oscilla circa tra 15000 e 150000 Hz a seconda dell'accoppiata condensatori bobina. Un uso tranquillo e' a 25 V cc 20 A. Puo' anche fare enormi scintille, accendere lampade a 220 e faretti da 100 W, puo' fr bollire l'acqua e tantissime altre cose in base alla bobina usata. Un apparato che mi ha dato soddisfazioni enormi. Obbligatoria la ventola di raffreddamento a 24 V i cavi devono essere di 1.5 2 mm di diametro, tenere la bobina lontana dai condensatori che hanno del ferro dentro. Incorporare Amperometro, voltmetro a lancette e pulsante da 30 A per l'accensione istantanea del filmato molto esaustivo bene fatto. Consigliabile usare tre MOSFET260N in parallelo a tre a tre come ho provato io perche' cosi scalda pochissimo!
Grazie, ma per non fornire errate informazioni, va detto che in materiali magnetici il riscaldamento si ha per isteresi magnetica e per resistenza alle correnti parassite. La prima (isteresi) cessa dopo il punto di Curie, mentre permane la seconda (effetto Joule). Un acciaio quindi si può riscaldare anche ben oltre il suo punto di Curie. Semmai quello che varia di molto é la profondità di riscaldamento (effetto pelle) dovuta alla frequenza del circuito oscillatorio prima e dopo il punto di Curie.
@@EBGmodels Grazie della precisazione! Vedevo che al raggiungimento del punto di Curie l'assorbimento calava diciamo del 50% e non immaginavo si potesse andare oltre. Si impara sempre qualcosa. Ho inoltre imparato la come fare la tempera!! :-)
Si in effetti cessa il riscaldamento per isteresi magnetica e quindi il pezzo..."assorbe meno corrente". Il riscaldamento, da quel punto in poi, dipende molto dalla frequenza di oscillazione che induce delle correnti parassite che scorrono a profondità diverse, ma sempre in superficie nel pezzo. In acciai che hanno resistenza interna alta si ha maggior riscaldamento a parità di potenza impiegata. Per un pezzo di rame con R interna molto bassa, bisognerebbe impiegare molta più potenza anche perchè non essendo magnetico, non si ha l'apporto del calore generato da isteresi magnetica. Grazie per lo spunto. Ciao. :-)
Grazie per il video. Ne ho uno uguale. Se dovessi togliere il tubo di rame e al suo posto, rispettando gli stessi poli ci attaccassi una pinza (di quelle economiche in commercio) per saldare a punti le lamiere credi funzionerebbe? Il principio è lo stesso? Se dovesse funzionare, con queste potenze che spessore massimo riuscirebbe a fare? Mille grazie, Danyel
Ma se all interno di quelle spire di rame se faccio passare un tubo di acciaio e lo faccio diventare rosso incandescente poi dopo 20 secondi e il tubo sarà incandescente faccio passare acqua distillata all interno del tubo volevo sapere se creerà tantissimo vapore facendo questa operazione
3 4 ore a 1000w? Quanto consuma ? costo dell’elettricità varia da 0,19 €/kWh a 0,48 €/kWh, tutto compreso (servizi di rete, accise, iva). Max 1,5/2 euro..
Grazie :-) Ho molta considerazione sulla sicurezza e ne ho anche parlato nel video. Tuttavia i guanti li uso raramente perchè lavorando spesso su torni e macchine in rotazione , possono essere pericolosissimi.
si scalda per perdite dovute a resistenza interna e ovviamente per irraggiamento da parte del pezzo che diventa rovente. È consigliato immettere acqua con una piccola pompa visto che è un tubo di rame.
ciao complimenti per la dettagliata descrizione purtroppo ho trovato difficolta nel senso che semplicemente non funziona nel video non specifichi il collegamento alla morsettiera avendo un positivo e un negativo in quanto cc ma non credo sia questo il problema. Spero che me lo rinviano. Se lei ha un canale preferenziale da poter risolvere il problema mi farebbe comodo. intanto la ringrazio.
no, nessun canale preferenziale! Ho semplicemente provato un oggetto che ho comprato e mostrato alcuni aspetti importanti. Cosa ci sia da specificare in un positivo e negativo poi non lo capisco :-) Certo è un circuito per chi ha una minima pratica di "cose" elettriche/elettroniche. Molto probabilmente funziona, ma non va in oscillazione per i motivi che illustro nel mio video!
ciao io vorrei farne uno usando un alternatore per saldature quale dovrei usare?si deve modificare per forza? potresti fare un tutorial ? grazie e buone feste
Salve, volevo chiedere se vi è una temperatura massima che il pezzo metallico puo raggiunge utilizzando questi apparecchi, ne necessito per sostituire una piccola fornace a gas nei mie lavori d'oreficeria (mi occupo principalmente d'argento). È possibile portare pochi grammi (in genere meno di 5) d'argento alla temperatura di fusione (attorno ai 1000 gradi per i miei scopi) utilizzando il circuito che mostra, o uno di maggiora potenza (1800 w) ? Scusi la domanda banale, ma non ho conoscenze tecniche in questo settore.
Grazie, il riscaldamento ad induzione avviene per il formarsi di correnti parassite all'interno del materiale da riscaldare. Ciò è particolarmente efficace in applicazioni siderurgiche in cui si trattano acciai come dimostrato nella mia prova. Nel caso di applicazioni di altri metalli come ad esempio per il suo utilizzo in oreficeria, esistono appositi crogioli che vengono riscaldati ad induzioni e che fondono i metalli per irraggiamento. Le consiglio di vedere appositi forni ad induzione per getti di metalli preziosi. Saluti.
Ciao, prima di comprare un alimentatore per il riscaldatore ad induzione (ho lo stesso modello) secondo te sarebbe possibile utilizzare una saldatrice tradizionale ad elettrodi come fonte di alimentazione? In fondo genera corrente continua, a svariati ampere. Inoltre, il secondo degli alimentatori switching da te suggerito esce con 48V... non sono un po' troppi? Credo che la max tensione ammessa dal modulo sia 36V
Ciao, no, io non lo alimenterei con una saldatrice! La tensione a 48 V va bene per ottenere la potenza massima dal modulo a patto di avere una ventilazione forzata dei mosfet di potenza.
Salve, complimenti intanto per la precisione delle informazioni. Visto la sua conoscenza in merito le chiedo un consiglio. Io devo riscaldare un filo di acciaio inox armonico di diametro 3 mm. Mi interessa sapere di che potenza comperare un sistema ad induzione per poter riscaldare il pezzo in tempi brevissimi. Mi chiedo se può esistere un riscaldatore ad induzione che mi faccia riscaldare il pezzo in 2/3 secondi. Che wattaggio mi consiglia ? Grazie mille
Grazie, la relazione che indica la quantità di calore (espressa in Joule) è pari alla corrente al quadrato che scorre nel materiale, per la resistenza del materiale, per l'intervallo di tempo. In pratica il materiale da scaldare si comporta come il secondario di un trasformatore con un'unica spira in corto circuito. Si può quindi ricavare il "delta T" (intervallo di tempo) avendo note la quantità di calore a cui deve essere portato il materiale, la resistenza e la corrente che circola. In base alla corrente per esempio, si potrà calcolare la potenza che deve avere il circuito che genere la corrente indotta. Mi rendo conto che non è semplicissimo spiegarlo in poche righe, ma può essere una base da cui partire per dimensionare un circuito adatto allo scopo. Saluti.
La bobina di rame costituisce un circuito oscillante ad una determinata frequenza. Non si può cambiare a caso come si vuole perchè deve essere accordato su tali frequenze.
Ho comprato questo sistema. Preso due batterie agm 32ah in serie da 12v arrivando a circa 24v. Circuito interrotto sul positivo da teleruttore e sul negativo protetto da fusibile lamellare da 10A con corrente di sicuro intervento a 1.35*In a 45 secondi. Con circuito a vuoto (niente nella bobina), Appena alimento il teleruttore il fusibile salta. Domanda: le spire della bobina devono essere tra loro separate? Altre ipotesi?
in teoria si, ma è altamente sconsigliato perchè la corrente di c.c. è elevatissima in una batteria da auto e se si fanno pasticci, si ha la certezza di bruciare immediatamente il circuito!
Buongiorno sono Luigi Milani vorrei acquistare un dispositivo per tempra ad induzione completo di tutto per scalpelli da usare al tornio da legno cosa mi consigliate e dove posso acquistare? grazie e saluti
Impossibile rispondere perchè dipende dal tipo di materiale, dalla tensione/corrente di alimentazione, dalle dimensioni del pezzo da riscaldare. Ricordo che il pezzo si scalda a causa delle correnti parassite generate al suo interno per cui i materiali magnetici si scaldano molto di più dei materiali non magnetici a causa dell'isteresi magnetica caratteristica del materiale.
ciao sono luigi milani sono interessato alla tempra a induzione ma non sono competente per le parti elettriche vorrei se possibile avere le informazioni necessarie per acquistare i dispositivi per la tempra a induzione grazie
una alimentazione con batteria adeguata può andare bene? userei questo attrezzo per saldare piccoli tubi di rame (6mm)con materiale d'apporto, si può fare?
la batteria può essere molto pericolosa se non si mette un fusibile oppure un limitatore della corrente. Se il circuito non dovesse oscillare si distruggerebbe immediatamente! Per il resto direi di si.
salve io ho comprato il riscaldatore come il tuo adesso ho comprato, e aspetto che mi arrivi , l'alimentatore 48V 20A 1000 W. adesso dovrei collegarlo ma vorrei montare anche un amperometro voltometro digitale . come va montato tutto ? mi puoi aiutare ? saluti
Bisogna capire il funzionamento del riscaldamento ad induzione. Prova a fare un piccolo crogiolo con una lattina di alluminio e metti il piombo li dentro, poi il tutto nella bobina.
@@EBGmodels si hai ragione, ne so poco. forse è meglio che faccia il crogiolo con acciaio, ho provato l'alluminio e si fonde quindi nn va bene. Ho un crogiolo di grafite ma credo che disperda troppo e si scalda poco e lentamente quindi neanche quello va bene, e poi mi abbassa il voltaggio del trasformatore da 32 volt a 5 nn appena iserisco il crogiolo. ne so verametne poco
La bobina non "riscalda"! E' il pezzo che si riscalda per le correnti parassite indotte. Si tratta di un concetto completamente diverso dal riscaldamento dovuto ad una resistenza che riscalda il pezzo per irraggiamento diretto. Ciao.
@@EBGmodels grazie per avermi risposto , non essendo un tecnico non ne capisco nulla , mi interessa capire se mettendo un alimentatore a 12 Volt il calore della bobina diminuisce da quello che nel mostri nel tuo video collegato a 19 volt ?
Invece varrebbe la pena di capire meglio il funzionamento. Ripeto che la bobina non fornisce alcun "calore", a parte il riscaldamento per perdite della bobina stessa e irraggiamento dal pezzo scaldato. Diminuendo la tensione si ha minore potenza erogata dall'oscillatore e quindi il pezzo si riscalda in tempi molto più lunghi, ma è difficile ottenere una regolazione della temperatura in tal modo.
![[TH] VALORANT Champions Seoul - Playoffs Day 5 - FNC vs SEN](http://i.ytimg.com/vi/ockeLeCB0wI/mqdefault.jpg)
Grazie molto , un video perfetto , la descrizione dell'oggetto perfetto . complimenti
Molto chiaro ...havrei gradito vedere anche l'interruttore usato per il circuito e l'alimentatore. Ciao e grazie 👍
Ciao, complimenti per il video....
Nel mio caso, dovrei ricuocere dei bossoli di ottone, portandoli ad una temperatura che varia tra i 350/450°.
Questa operazione la dovrei fare in serie pezzo per pezzo per circa 200 PZ.
Se il circuito venisse alimentato per 3 o 4 secondi, con un intervallo di tempo tra un pezzo e un altro di circa 10 secondi, rischierei di danneggiare il circuito.
Grazie.
Ciao grazie, non dovresti spegnere ed accendere il circuito, basterebbe introdurre il pezzo per il tempo necessario per poi estrarlo e passare ad un altro. Il circuito a vuoto consuma una modesta quantità di corrente. Tiene presente però che l'ottone, avendo una resistenza interna molto più bassa dell'acciaio e non avendo effetti magnetici, necessità di molta più energia per potersi scaldare.
Bel video e' apparato simile al mio auto costruito di taglia simile. La temperatura non puo' superare la temperatura del rosso o temperatura di Curie perche' al rosso il ferro perde il magnetismo. E' un apparato da usare solo presidiato tenendo d'occhio gli Ampere. Questo circuito piu' corrente gli dai e piu' ne prende fini all'auto distruzione. Oscilla circa tra 15000 e 150000 Hz a seconda dell'accoppiata condensatori bobina. Un uso tranquillo e' a 25 V cc 20 A. Puo' anche fare enormi scintille, accendere lampade a 220 e faretti da 100 W, puo' fr bollire l'acqua e tantissime altre cose in base alla bobina usata. Un apparato che mi ha dato soddisfazioni enormi. Obbligatoria la ventola di raffreddamento a 24 V i cavi devono essere di 1.5 2 mm di diametro, tenere la bobina lontana dai condensatori che hanno del ferro dentro. Incorporare Amperometro, voltmetro a lancette e pulsante da 30 A per l'accensione istantanea del filmato molto esaustivo bene fatto. Consigliabile usare tre MOSFET260N in parallelo a tre a tre come ho provato io perche' cosi scalda pochissimo!
Grazie, ma per non fornire errate informazioni, va detto che in materiali magnetici il riscaldamento si ha per isteresi magnetica e per resistenza alle correnti parassite. La prima (isteresi) cessa dopo il punto di Curie, mentre permane la seconda (effetto Joule). Un acciaio quindi si può riscaldare anche ben oltre il suo punto di Curie. Semmai quello che varia di molto é la profondità di riscaldamento (effetto pelle) dovuta alla frequenza del circuito oscillatorio prima e dopo il punto di Curie.
@@EBGmodels Grazie della precisazione! Vedevo che al raggiungimento del punto di Curie l'assorbimento calava diciamo del 50% e non immaginavo si potesse andare oltre. Si impara sempre qualcosa. Ho inoltre imparato la come fare la tempera!! :-)
Si in effetti cessa il riscaldamento per isteresi magnetica e quindi il pezzo..."assorbe meno corrente". Il riscaldamento, da quel punto in poi, dipende molto dalla frequenza di oscillazione che induce delle correnti parassite che scorrono a profondità diverse, ma sempre in superficie nel pezzo. In acciai che hanno resistenza interna alta si ha maggior riscaldamento a parità di potenza impiegata. Per un pezzo di rame con R interna molto bassa, bisognerebbe impiegare molta più potenza anche perchè non essendo magnetico, non si ha l'apporto del calore generato da isteresi magnetica. Grazie per lo spunto. Ciao. :-)
Grazie per il video. Ne ho uno uguale. Se dovessi togliere il tubo di rame e al suo posto, rispettando gli stessi poli ci attaccassi una pinza (di quelle economiche in commercio) per saldare a punti le lamiere credi funzionerebbe? Il principio è lo stesso? Se dovesse funzionare, con queste potenze che spessore massimo riuscirebbe a fare? Mille grazie, Danyel
Non funzionerebbe! È un circuito risonante ad induttanza, non si può togliere la bobina che è una parte vitale del funzionamento.
Buongiorno, anche la batteria corrisponde alla rampa di fornitura elettrica verticale ?
si, ma è necessario mettere un fusibile. La I di c.c. è elevatissima in una batteria! In grado di distruggere i mosfet in un istante.
Dove trovo la polvere di carbonio?
Ma se all interno di quelle spire di rame se faccio passare un tubo di acciaio e lo faccio diventare rosso incandescente poi dopo 20 secondi e il tubo sarà incandescente faccio passare acqua distillata all interno del tubo volevo sapere se creerà tantissimo vapore facendo questa operazione
3 4 ore a 1000w? Quanto consuma ? costo dell’elettricità varia da 0,19 €/kWh a 0,48 €/kWh, tutto compreso (servizi di rete, accise, iva).
Max 1,5/2 euro..
Buongiorno,ma se inserisci un regolatore di tensione prima dell oscillatore,riesci a diminuire le temperature?
no.
Ottimo video, come sempre. Però attenzione alla sicurezza: usa sempre i guanti!
Grazie :-) Ho molta considerazione sulla sicurezza e ne ho anche parlato nel video. Tuttavia i guanti li uso raramente perchè lavorando spesso su torni e macchine in rotazione , possono essere pericolosissimi.
La bobina, dove si inserisce il pezzo, scotta oppure rimane fredda? Se scotta, necessita di raffreddamento, oppure è normale lasciarla così? Grazie
si scalda per perdite dovute a resistenza interna e ovviamente per irraggiamento da parte del pezzo che diventa rovente. È consigliato immettere acqua con una piccola pompa visto che è un tubo di rame.
@@EBGmodels perfetto, grazie mille
ciao complimenti per la dettagliata descrizione purtroppo ho trovato difficolta nel senso che semplicemente non funziona nel video non specifichi il collegamento alla morsettiera avendo un positivo e un negativo in quanto cc ma non credo sia questo il problema. Spero che me lo rinviano. Se lei ha un canale preferenziale da poter risolvere il problema mi farebbe comodo. intanto la ringrazio.
no, nessun canale preferenziale! Ho semplicemente provato un oggetto che ho comprato e mostrato alcuni aspetti importanti. Cosa ci sia da specificare in un positivo e negativo poi non lo capisco :-) Certo è un circuito per chi ha una minima pratica di "cose" elettriche/elettroniche. Molto probabilmente funziona, ma non va in oscillazione per i motivi che illustro nel mio video!
Inserendo un.crogiolo all interno della serpentina,e possibile fondere metalli?
ciao io vorrei farne uno usando un alternatore per saldature quale dovrei usare?si deve modificare per forza?
potresti fare un tutorial ?
grazie e buone feste
Salve, volevo chiedere se vi è una temperatura massima che il pezzo metallico puo raggiunge utilizzando questi apparecchi, ne necessito per sostituire una piccola fornace a gas nei mie lavori d'oreficeria (mi occupo principalmente d'argento).
È possibile portare pochi grammi (in genere meno di 5) d'argento alla temperatura di fusione (attorno ai 1000 gradi per i miei scopi) utilizzando il circuito che mostra, o uno di maggiora potenza (1800 w) ?
Scusi la domanda banale, ma non ho conoscenze tecniche in questo settore.
Grazie, il riscaldamento ad induzione avviene per il formarsi di correnti parassite all'interno del materiale da riscaldare. Ciò è particolarmente efficace in applicazioni siderurgiche in cui si trattano acciai come dimostrato nella mia prova. Nel caso di applicazioni di altri metalli come ad esempio per il suo utilizzo in oreficeria, esistono appositi crogioli che vengono riscaldati ad induzioni e che fondono i metalli per irraggiamento. Le consiglio di vedere appositi forni ad induzione per getti di metalli preziosi. Saluti.
ciao, volevo chiederti se secondo te il dispositivo che hai comprato è sufficiente per temperare le lame dei coltelli
Ciao, si, se la lunghezza della lama è compatibile con la lunghezza della bobina, direi di si.
Come acquistare IL catalogo Banggood.
Non esiste un catalogo su carta. Il catalogo è il loro sito. www.banggood.com
Ciao, prima di comprare un alimentatore per il riscaldatore ad induzione (ho lo stesso modello) secondo te sarebbe possibile utilizzare una saldatrice tradizionale ad elettrodi come fonte di alimentazione? In fondo genera corrente continua, a svariati ampere.
Inoltre, il secondo degli alimentatori switching da te suggerito esce con 48V... non sono un po' troppi? Credo che la max tensione ammessa dal modulo sia 36V
Ciao, no, io non lo alimenterei con una saldatrice! La tensione a 48 V va bene per ottenere la potenza massima dal modulo a patto di avere una ventilazione forzata dei mosfet di potenza.
Salve, complimenti intanto per la precisione delle informazioni. Visto la sua conoscenza in merito le chiedo un consiglio. Io devo riscaldare un filo di acciaio inox armonico di diametro 3 mm. Mi interessa sapere di che potenza comperare un sistema ad induzione per poter riscaldare il pezzo in tempi brevissimi. Mi chiedo se può esistere un riscaldatore ad induzione che mi faccia riscaldare il pezzo in 2/3 secondi. Che wattaggio mi consiglia ? Grazie mille
Grazie, la relazione che indica la quantità di calore (espressa in Joule) è pari alla corrente al quadrato che scorre nel materiale, per la resistenza del materiale, per l'intervallo di tempo. In pratica il materiale da scaldare si comporta come il secondario di un trasformatore con un'unica spira in corto circuito. Si può quindi ricavare il "delta T" (intervallo di tempo) avendo note la quantità di calore a cui deve essere portato il materiale, la resistenza e la corrente che circola. In base alla corrente per esempio, si potrà calcolare la potenza che deve avere il circuito che genere la corrente indotta. Mi rendo conto che non è semplicissimo spiegarlo in poche righe, ma può essere una base da cui partire per dimensionare un circuito adatto allo scopo. Saluti.
Come ottenere IL catalogo Banggood.
www.banggood.com
Ciao ho solo un alimentatore 12 v 30 A x aumentare la temperatura posso accorciare o aumentare il numero delle spire
La bobina di rame costituisce un circuito oscillante ad una determinata frequenza. Non si può cambiare a caso come si vuole perchè deve essere accordato su tali frequenze.
@@EBGmodels come sarebbe la regola delle spire?
Ho comprato questo sistema. Preso due batterie agm 32ah in serie da 12v arrivando a circa 24v. Circuito interrotto sul positivo da teleruttore e sul negativo protetto da fusibile lamellare da 10A con corrente di sicuro intervento a 1.35*In a 45 secondi. Con circuito a vuoto (niente nella bobina), Appena alimento il teleruttore il fusibile salta.
Domanda: le spire della bobina devono essere tra loro separate? Altre ipotesi?
certo.altrimenti è un unico pezzo di rame in corto.
Ottimo video.Ho una domanda.Grosso modo a che temperatura puo' arrivare quel circuito?Grazie.
Grazie, dipende dalle dimensioni del pezzo da scaldare e dal tipo di materiale. Per i trattamenti termici che ho mostrato siamo intorno agli 800 °C
@@EBGmodels ,Mille grazie.
Ciao!!! ottimo video!! per scalpelli da muratore , quindi dimensioni comuni, 16/18 mm non è adeguato........
Ma se mantengo la stessa impedenza della bobina, posso farla di qualunque diametro?
Ciao con questo si possono fondere metallo come oro argento rame allumnio ecc
E anche rame
SE lo attraverso con un tubo di rame dove circola acqua riesce a RISCALDARLA se è a ciclo chiuso?
anzichè un alimentatore tra l'altro molto potente e non alla portata di tutti, si può usare una batteria da auto carica?
in teoria si, ma è altamente sconsigliato perchè la corrente di c.c. è elevatissima in una batteria da auto e se si fanno pasticci, si ha la certezza di bruciare immediatamente il circuito!
Buongiorno sono Luigi Milani vorrei acquistare un dispositivo per tempra ad induzione completo di tutto per scalpelli da usare al tornio da legno cosa mi consigliate e dove posso acquistare? grazie e saluti
Comprando il tubicino di rame come posso fare spire più grandi
ciao che temperatura raggiunge potrebbe fondere del rame grazie
No, almeno con la potenza di questo circuito. Il rame fonde a 1085° C !
@@EBGmodels grazie di aver risposto scusa ma che temperatura arriva questo circuito lai mai misurata
Impossibile rispondere perchè dipende dal tipo di materiale, dalla tensione/corrente di alimentazione, dalle dimensioni del pezzo da riscaldare. Ricordo che il pezzo si scalda a causa delle correnti parassite generate al suo interno per cui i materiali magnetici si scaldano molto di più dei materiali non magnetici a causa dell'isteresi magnetica caratteristica del materiale.
ciao sono luigi milani sono interessato alla tempra a induzione ma non sono competente per le parti elettriche vorrei se possibile avere le informazioni necessarie per acquistare i dispositivi per la tempra a induzione grazie
una alimentazione con batteria adeguata può andare bene?
userei questo attrezzo per saldare piccoli tubi di rame (6mm)con materiale d'apporto, si può fare?
la batteria può essere molto pericolosa se non si mette un fusibile oppure un limitatore della corrente. Se il circuito non dovesse oscillare si distruggerebbe immediatamente! Per il resto direi di si.
@@EBGmodels si chiaro.
la domanda è in relazione alla risposta immediata rispetto ad un alimentatore
??
@@EBGmodels riformulo:
il rame si riscalda?ovvero è un metallo sensibile all'induzione?
@@EBGmodels riformulo la domada:
per evitare il ritardo dell'alimentatore che si deve fare?
il rame è sensibile all'induzione?
grazie
salve io ho comprato il riscaldatore come il tuo
adesso ho comprato, e aspetto che mi arrivi , l'alimentatore 48V 20A 1000 W. adesso dovrei collegarlo ma vorrei montare anche un amperometro voltometro digitale . come va montato tutto ? mi puoi aiutare ?
saluti
Bene! L'amperometro in serie e il voltmetro in parallelo al modulo riscaldatore. Grazie ciao.
La serpentina va bene anche di acciaio inox
??
lo posso alimentare con una saldatrice ????????
Direi di no! Meglio usare questo: bit.ly/EBGpower
Oppure ancora meglio questo alimentatore: bit.ly/Pwr2400
ho provato con l'acciaio e diventa bell orosso, ho provato col piombo e nn riesco a fonderlo. boh
Bisogna capire il funzionamento del riscaldamento ad induzione. Prova a fare un piccolo crogiolo con una lattina di alluminio e metti il piombo li dentro, poi il tutto nella bobina.
@@EBGmodels si hai ragione, ne so poco. forse è meglio che faccia il crogiolo con acciaio, ho provato l'alluminio e si fonde quindi nn va bene. Ho un crogiolo di grafite ma credo che disperda troppo e si scalda poco e lentamente quindi neanche quello va bene, e poi mi abbassa il voltaggio del trasformatore da 32 volt a 5 nn appena iserisco il crogiolo. ne so verametne poco
Ma che succede se metti un dito dentro alla bobina ?
niente
@@EBGmodels grazie mille della risposta👍
ciao mi chiamo Cosimo avrei bisogno di qualche informazione è possibile scrivere tramite mail visto che io non possiedo un profilo Facebook
Certo! Scrivimi pure via e-mail. Rispondo sempre a tutti :-) Ciao grazie.
@@EBGmodels ciao sono Cosimo, Volevo chiederti se è possibile e come dovrei fare per fare in modo di regolare il grado di temperatura della spirale.
La bobina non "riscalda"! E' il pezzo che si riscalda per le correnti parassite indotte. Si tratta di un concetto completamente diverso dal riscaldamento dovuto ad una resistenza che riscalda il pezzo per irraggiamento diretto. Ciao.
@@EBGmodels grazie per avermi risposto , non essendo un tecnico non ne capisco nulla , mi interessa capire se mettendo un alimentatore a 12 Volt il calore della bobina diminuisce da quello che nel mostri nel tuo video collegato a 19 volt ?
Invece varrebbe la pena di capire meglio il funzionamento. Ripeto che la bobina non fornisce alcun "calore", a parte il riscaldamento per perdite della bobina stessa e irraggiamento dal pezzo scaldato. Diminuendo la tensione si ha minore potenza erogata dall'oscillatore e quindi il pezzo si riscalda in tempi molto più lunghi, ma è difficile ottenere una regolazione della temperatura in tal modo.