È vero! Infatti è strano che proprio a Limes usino il termine "americani" per riferirsi ai soli abitanti degli USA e di fatto omettendo tutti gli altri (nord, centro e sud)
@@danielecapidanov1310 Hai ragione, la sineddoche in questo caso è spesso abusata da tutti (me compreso) ma credo che qui dipenda molto anche dal fatto che non ci siano (per ora) altri attori di rilievo nel continente americano.
Leggo Limes dalla Francia. Tutti gli italiani dovrebbero leggerlo, Limes dovrebbe essere integrato al programma di Storia e Geografia nei licei. Caracciolo dovrebbe essere sottosegretario agli Affari Esteri. Io non posso che essere grato alla redazione di Limes per svolgere un lavoro ammirevole e per dar vita a una rivista che fa onore all'Italia.
la caduta di un impero non è sempre un bene, perché nel periodo in cui non ha nessun impegno nel mondo, può concentrarsi su se stesso e rinnovarsi, potendo tornare sulla scena mondiale in meglio o in peggio. La germania sia dopo la prima, che della seconda guerra mondiale, ha avuto inflazioni spaventose, ma si è ripresa. Fortunatamente dopo la seconda guerra mondiale si è ripresa, ma senza influire in senso negativo (più meno). Adesso è la terza potenza mondiale, o la seconda. Quindi non per forza un impero caduto è un impero innocuo, perché potrebbe tornare da un momento all’altro e all’improvviso
il giorno che gli americani dovessero ritornarsene in America, sarebbe la fine del mercato globale e l'inzio di molte, moltissime guerre simultanee in tutto il mondo. Finito l'impero globale, tutte gli stati piu aggressivi vorrebbero diventare la nuova superpotenza, anche solo regionale.
@@paoloarigottigiornalista Incrociando molti indicatori, la germania e' attualmente la quinta potenza mondiale, forse la sesta. E' la grande organizzazione e capacita' della sua cutura che gli ha peremesso di "vincere" il gioco economico a cui e' stata relegata, ma come impero, la Germania e' finita.
Limes andrebbe letto nelle scuole. Almeno un articolo, diciamo un paragrafo di un libro a settimana, per dibatterne insieme. In questo modo i ragazzi imparerebbero a confrontarsi in modo civile, senza urlare e senza litigare e imparerebbero la geopolitica e quindi a favore di un voto più consapevole.
Interpretare una traduzione per alcuni aspetti è certamente positivo ma porta in sé l’opinione di chi traduce. È come quando uno racconta la storia, di fatto offre una sua interpretazione di ciò che è accaduto. Una traduzione secca fatta dall’intelligenza artificiale in verità potrebbe essere un miglior punto di partenza per un dibattito libero. Detto questo esprimo il mio massimo assenso ed apprezzamento per il vostro straordinario lavoro. Grazie
Sempre imparziali e esplicativi. Nella complessità della geopolitica odierna, soffocata da propaganda da entrambi le per avere una guida chiara è fondamentale. Peccato che esistano ancora le reti televisive...
Di solito non scrivo mai ...SONO D'ACCORDO. In questo caso tuttavia lo scrivo. Servirebbe molto oggi "essere d'accordo" ...con queste analisi, almeno con i dati di fatto, che queste esprimono, per essere consapevoli non tanto di cosa ci aspetta - il futuro nessuno lo conosce - ma di ciò che siamo oggi noi Europei e noi Italiani...e se quello che siamo possa bastare.
La TV dovrebbe cessare di esistere. L'informazione è monotematica, dove non c'è informazione ci sono programmi che da soli contribuiscono a rimbambire il popolo più di quanto non lo sia già, e inoltre non hai modo di selezionare il contenuto che desideri guardare. Il canale quello è, e quello devi stare ad ascoltare con tutte le persone con la medesima opinione
E' soltanto l'inizio. Il collasso imperiale sarà lento e costante prima di una sua eventuale deflagrazione. Non consumiamo lo champagne troppo frettolosamente e lasciamo la base più voluminosa non ancora goduta per ultima..
Di che champagne stai parlando? Ma non ti sfiora il dubbio che se l'america decade o implode il resto del mondo tra cina ,Russia, Giappone e mondo arabo ce se magnano a colazione? Non nego che l'impero americano possa essere in decadenza come non nego gli enormi difetti che ha questo sistema e questa cultura, ma ti sei posto il problema di quali siano le potenziali alternative?
Riguardo alla conoscenza delle lingue e del modo di pensare in quella lingua, ovvero poter condividerne la cultura, dico che é una bella osservazione. La mia osservazione è che parlo correttamente 5 lingue europee, tra le quali l’olandese e vivo da poco nelle fiandre belghe. Anche se capisco e so esprimermi, poter efficacemente pensare in quella lingua é difficile. Ci vuole del tempo per imparare a condividere i credo ed attitudini a queste latitudini. D’altro canto é probabile che ci vorrà di meno per un italiano pensare ed esprimersi correttamente in spagnolo, per via di più similitudini tra le culture.
Il grande problema degli Stati Uniti e' il fatto che hanno 60 milioni di poveri, la maggior parte dei quali non sono bianchi Protestanti, ma Ispani, Negri e Musulmani. Gli Stati Uniti sono stati per molti anni una potenza mondiale, ma ,cio', ha un alto prezzo, economico, sociale e psicologico. Non si puo' avere interessi in tutto il mondo. prezzi molto bassi di quasi tutto. avere basi militari in tutto il mondo(tra 600 ed 800), senza dover sacrificare i diritti sociali dei poveri.
Ma veramente continuiamo a chiamare "americani" gli abitanti degli USA? Io capisco che dire "statunitensi" è lungo e difficile ma ascoltarvi dal Sudamerica fa perdere qualsiasi speranza. Se neanche Limes e Caracciolo sono capaci di dare un limite al nostro "occidente-centrismo" siamo messi male... (Tra l'altro proprio parlando di geopolitica e linguaggio)
Non è una questione di "occidente- centrismo", è che gli ispanici e i brasiliani li chiamiamo sudamericani, mentre, a differenza dei sudamericani, noi non usiamo mai il termine "nordamericano", perchè distinguiamo sempre i canadesi dagli statunitensi (americani). Per auanto riguarda gli stati del centro america, tendenzialmente li chiamiamo ognuno col proprio nome, ma spesso finiscono nel calderone dei sudamericani.
Video molto interessante e attento e attuale . Mi ha colpito la considerazione sul "disfacimento " auspicabile quasi di un grande impero ipotizzato da un autore americano . Credo che un ridimensionamento dipenda molto da come avvenga e. da chi lo operi anche .. Non risentiamo ancora della caduta dell'impero romano d'Occidente e d' Oriente ,magari ?. Meglio che se trasformazioni si possano immaginare procedano gradualmente . Le rivoluzioni e i rivolgimenti che hanno sempre fautori non portano alla fine che anche alla più o meno rapida dissoluzione della rivoluzione stessa. ... Interessante anche la considerazione sulle lingue e le traduzioni collegate alle conoscenze maggiori che bisognerebbe avere della lingua e dei significati di ciascuna nei rapporti tra i vari soggetti ,cioè essenzialmente tra i vari Stati del Mondo. idealmente soprattutto globalizzato e non solo.Grazie molto per gli argomenti trattati su cui riflettere .
È tempo che l'america maturi ed impari che al mondo bisogna imparare a convivere con gli altri. Delle volte risulteranno i migliori altre volte dovranno accettare che altri paesi saranno pionieri di nuove scoperte e si arricchiranno con esse. A volte avranno affari vantaggiosi e altre volte meno, o imparano a comportarsi o il loro futuro sarà messo in seria discussione.
Buona sera signor Alfonso, sono Aldo Tarascio da Genova. Apprendo che gli abbonati on line hanno accesso alle carte parlanti, di cui ho apprezzato la prima puntata pubblicata su questo canale, io sono ostinatamente abbonato all'edizione cartacea, da diversi anni, ho diritto ad accedervi gratuitamente ?
purtroppo sul sito non si riesce a capire come scaricare gli ebook. sono abbonato digitale ma non c’è modo di riuscirci. qualcuno con il mio stesso problema?
@@LimesGeopolitics però purtroppo non riesco a trovare la sezione dedicata al dowload ebook del volume. quando clicco ‘ebook’ nella sezione dedicata del sito mi rimanda ad un articolo del 2014, di non molta utilità
Professore non è drastico dire che in amercica è limitato se non annientato il dibattito... basti vedere quanti sono stati licenziati per non esere allineati...
Un intervento molto interessante! Sarebbe stato bello se Caracciolo avesse tratto le ultime conclusioni del suo discorso "URSS nemico necessario degli USA" e avesse riconosciuto come a Washington sia sempre esistito un partito "nostalgico" della Guerra Fredda, forse perché confusamente cosciente della sindrome di cui sopra. E quindi come una parte dell´establishment americano abbia sempre cercato, in vari modi ed in vari momenti chiave, di ristabilire un "conflitto" con la Russia che avrebbe ridato agli USA il suo ruolo di Poliziotto.
Purtroppo , esisteva THE AMERICAN WAY OF LIFE, da tutto il mondo milioni volevano arrivare in America e ricevere una GREEN CARD, oggi nessuno parla di altri tipi di vita, nessuno vuole arrivare ne' nella Russia, ne' nella Cina, ne' nell'India, ne' nella Persia. E' difficile oggi anche pensare di un altro paese,neppure la EU che puo' essere un vero polo di attrazione, l'Europa ancora oggi ha 400 milioni di abitanti, ma e' molto piccola dal punto di vista geografico e fa' fatica ad arruolare 300,000 soldati, per cui non puo' difendersi.
@@luigitarantino6474 Cosa vuol dire? La mia domanda era sull'eventuale ascesa di altre superpotenze, collasso economico, nuove guerre, tensioni maggiori tra stati. E poi cosa significa che cade? Cosa ci si aspetta dalla caduta di una nazione così grossa e influente sul pianeta?
@@umbertobertoccbi1565 Ho letto un libro anni fa . Le cito una frase : " Tutte le ideologie falliranno, il comunismo à già fallito, nei prossimi anni sarà il turno del capitalismo.." Oggi assistiamo all'inizio del nostro fallimento, quello occidentale.
Vivendo a loro immagine e somiglianza con un ritardo di qualche anno nonostante la globalizzazione, possiamo sulla base dell'esperienza sfuggire prima ad una contrapposizione inevitabile nell'occidente stesso, Divisi tra esseri viventi e esseri umani. Non è complottismo, è ritenere in barba a qualunque catalogazione scientifica che si certo accetto per carità, non sufficiente soddisfare i bisogni primari piu' il consumismo per definirsi umani. Evidente la forza fisica/militare dei viventi, boicottiamoli dal pianerottolo alla cabina elettorale al negozio dove compriamo il pane o il caffè. Usiamo ciò che abbiamo di diverso per provare a contenere lo strappo liquidandoli piano piano, suggerisco senza amnistiarli in ogni ambito e settore, la prossima volta...
New York ormai è un posto invivibile: c'ho vissuto 7 anni e sono scappato a gambe levate. Ma, se posso dare un consiglio, abbassa le tue aspettative sull'Italia che è peggiorata tanto...😂
Europa deve essere autonoma!!! Ma gli usa sono gli unici alleati possibili e hanno il sacro dovere di difendere gli alleati in Europa e Giappone taiwan e Corea dalla minaccia rossa! Commento quasi bislacco di uno ultimi simpatizzanti dell urss!!
la possiamo chiamare "girare la frittata"? lo so l'espressione è inadatta a commentare il raffinato Limes. Mi fa piacere che gli americani non si piacciano più
Credo che le guerre siano senza fine (tempo) anche grazie agli avversari . Nella nostra cultura c'è un periodo normale :pace interrotto dalla guerra : evento, in oriente la conflittualità semplicemente oscilla tra alta e bassa intensità, come in medio oriente, come nel passato il lungo conflitto asburgico- ottomano.
@@valeriogheorghiu9332 Radiazioni elevate a Khabarovsk, dichiarata l'emergenza. Giorni fa le autorità di Chabarovsk, città nell'estremo oriente russo a 30 chilometri dal confine cinese e a 8.500 chilometri a est di Mosca, hanno annunciato lo stato di emergenza per una presenza di radioattività nel quartiere Industrialny. Urunchi non ho capito cosa è. Più di 4.000 persone sono state evacuate dopo il crollo di una diga nella regione russa di Orenburg, negli Urali. Basta fare un copia e incolla per trovare le notizie.
Mi domando se sia vero che gli americani non conoscono le lingue. La mia esperienza mi dice il contrario. Nelle università si formano sistematicamente operatori bilingui e conoscitori dei paesi stranieri. Lo scopo è imperiale ed è facilitato dalla presenza immigrati di seconda e terza generazione. Certo gli anglofoni che non si occupano di politica internazionale parlano solo inglese. Ma la conoscenza del mondo degli americani è superiore a quella di qualsiasi altro Paese ed è seguita dai vecchi imperi, Francia e UK
infatti il DLI (defense language institute) e il FSI (foreign service institute) sono due organismi governativi americani specializzati nell'insegnamento delle lingue straniere e che formano tutti i funzionari che ne hanno bisogno ad un altissimo livello di conoscenza sia linguistica che culturale, molto piu che qualsiasi altro paese al mondo. Inoltre le lingue e culture insegnate in questi istituti superano di gran lunga per varietà e numero quelle insegnate nelle migliori università sia americane che europee e internazionali .
@@bennyblackcat4959 certo, ma non solo. Questi istituti agiscono in modo diretto. Nei dipartimenti universitari si formano persone utilizzabili in vari ruoli
i commenti di noi europei italiani in primis sono dettati da egoismo. Ci aspettiamo di tutto e di più dagli americani, dalla difesa militare a gli aiuti finanziari passando per opportunità economiche e professionali. La crisi americana è causata forse dai troppi impegni che gli stessi USA si sono presi fin dalla fine della seconda guerra mondiale. In questi anni la globalizzazione e il mercato unico globale hanno arricchito e aiutato a progredire nazioni allora in via di sviluppo, le conoscenze tecnologiche una volta appannaggio di poche nazioni occidentali, le università americane ed europee hanno aiutato la classe imprenditoriale di nazioni anche nemiche formando i loro giovani. La Cina ad esempio è cambiata ad oggi grazie alla delocalizzazione di industrie occidentali e a forme di partenariato. In questo ci hanno guadagnato multinazionali e governi come la Cina che per l'appunto è l'attuale vero nemico per gli USA da un punto di geopolitico, militare ed economico.
Mi sembra il minimo per gli Usa visto che gli abbiamo consegnato tutta la sovranità e sono padroni in casa nostra, tanto che casa nostra è in verità casa loro. Se non vogliono più difenderla che se ne vadano e ci restituiscano le nostre patrie.
Pare che anche qui vengano usati termini (1:12) che non corrispondono proprio a quelli di un dizionario linguistico o semplicemente a Wikipedia. Fortunatamente è stato invocato l'uso di un senso linguistico (1:30). Gli unici imperi che si sono avuti oltre oceano sono quello spagnolo e prima ancora quello azteco. L'impero presuppone la figura di un Imperatore così come avvenne con l'impero romano e con quelli sette-ottocenteschi in Europa. La caratteristica di un impero non è tanto la sua espansione (Impero coloniale belga con un unico stato assoggettato) ma la tassazione affidata ai regnanti locali per far affluire le risorse alla madrepatria. Per curiosità: l'impero più vasto e duraturo è stato proprio quello cinese.
@@pierpaolododero5750 È casa loro perché ci hanno invaso e vinto una guerra 80 anni fa. Rimane roba loro solo nella misura in cui siano disposti a difenderla. Se non ne hanno voglia che se ne vadano, o intendono comandare senza dare nulla in cambio?
Intanto stanno costruendo decine di datacenter che possono costare fino a 100 Miliardi di dollari l'uno* assicurandosi il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo *Ne possono costruire solo uno per stato perché ciucciano troppa elettricità e anche un datacenter da solo è la più costosa infrastruttura della storia dell'umanità... Immagina 50 P.s. Mentre l'ingenua Europa gongola sulle rinnovabili che non potranno alimentare neanche un singolo datacenter invece di ripartire con le centrali atomiche... Quelli che spariranno siamo noi
Intanto stanno costruendo decine di datacenter che possono costare fino a 100 Miliardi di dollari l'uno assicurandosi il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo *Ne possono costruire solo uno per stato perché ciucciano troppa elettricità e anche un datacenter da solo è la più costosa infrastruttura della storia dell'umanità... Immagina 50 P.s. Mentre l'ingenua Europa gongola sulle rinnovabili che non potranno alimentare neanche un singolo datacenter invece di ripartire con le centrali atomiche... Quelli che spariranno siamo noi
Intanto stanno costruendo decine di datacenter che possono costare fino a 100 Miliardi di dollari l'uno* assicurandosi il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo *Ne possono costruire solo uno per stato perché ciucciano troppa elettricità e anche un datacenter da solo è la più costosa infrastruttura della storia dell'umanità... Immagina 50 P.s. Mentre l'ingenua Europa gongola sulle rinnovabili che non potranno alimentare neanche un singolo datacenter invece di ripartire con le centrali atomiche... Quelli che spariranno siamo noi
Intanto stanno costruendo decine di datacenter, ognuno con un costo che può raggiungere i 100 miliardi di dollari, affermando così il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo. Queste strutture sono così affamate in termini di consumo energetico che è possibile costruirne soltanto una per stato, rendendole le infrastrutture più costose nella storia dell'umanità. Immagina costruirne 50... Nel frattempo l'Europa dorme con le sue energie rinnovabili, che però non potranno mai alimentare neanche un singolo di questi datacenter invece di iniziare un ritorno all'energia nucleare... La verità è che saremo noi a sparire
Bravissimo! Sono d'accordo sul fatto che la conoscenza delle lingue sia la chiave per capire davvero il mondo.
È vero! Infatti è strano che proprio a Limes usino il termine "americani" per riferirsi ai soli abitanti degli USA e di fatto omettendo tutti gli altri (nord, centro e sud)
Wittgenstein sottovalutato
@@danielecapidanov1310 Hai ragione, la sineddoche in questo caso è spesso abusata da tutti (me compreso) ma credo che qui dipenda molto anche dal fatto che non ci siano (per ora) altri attori di rilievo nel continente americano.
Spero crolli il neoliberismo e gli USA artefici di un' economia distruttiva
Lunga vita all' Europa sociale
Leggo Limes dalla Francia. Tutti gli italiani dovrebbero leggerlo, Limes dovrebbe essere integrato al programma di Storia e Geografia nei licei. Caracciolo dovrebbe essere sottosegretario agli Affari Esteri. Io non posso che essere grato alla redazione di Limes per svolgere un lavoro ammirevole e per dar vita a una rivista che fa onore all'Italia.
ma facci il piacere!
Noi italiani abbiamo avuto invece Di Maio ministro degli esteri..
Caracciolo ha sbagliato una marea di previsioni e Limes è completamente schierato e di parte.
@@cesarevenezia1257 Concordo
@@cesarevenezia1257 Con chi è schierato?
Grazie per i chiarimenti, siete fortissimi e liberi, soprattutto 😊
IMPLOSIONE, da che mondo è mondo ,la fine di tutte le potenze.
Facessero un favore al mondo standosene a casa loro!
Speriamo si estinguano presto 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
la caduta di un impero non è sempre un bene, perché nel periodo in cui non ha nessun impegno nel mondo, può concentrarsi su se stesso e rinnovarsi, potendo tornare sulla scena mondiale in meglio o in peggio. La germania sia dopo la prima, che della seconda guerra mondiale, ha avuto inflazioni spaventose, ma si è ripresa. Fortunatamente dopo la seconda guerra mondiale si è ripresa, ma senza influire in senso negativo (più meno). Adesso è la terza potenza mondiale, o la seconda. Quindi non per forza un impero caduto è un impero innocuo, perché potrebbe tornare da un momento all’altro e all’improvviso
@@LorenzoDiPietro-se1wi osservazione molto intelligente, grazie
il giorno che gli americani dovessero ritornarsene in America, sarebbe la fine del mercato globale e l'inzio di molte, moltissime guerre simultanee in tutto il mondo. Finito l'impero globale, tutte gli stati piu aggressivi vorrebbero diventare la nuova superpotenza, anche solo regionale.
@@paoloarigottigiornalista Incrociando molti indicatori, la germania e' attualmente la quinta potenza mondiale, forse la sesta. E' la grande organizzazione e capacita' della sua cutura che gli ha peremesso di "vincere" il gioco economico a cui e' stata relegata, ma come impero, la Germania e' finita.
Adorable questor signore.Grazie❤❤❤❤❤
Limes andrebbe letto nelle scuole. Almeno un articolo, diciamo un paragrafo di un libro a settimana, per dibatterne insieme. In questo modo i ragazzi imparerebbero a confrontarsi in modo civile, senza urlare e senza litigare e imparerebbero la geopolitica e quindi a favore di un voto più consapevole.
Interessantissime le considerazioni sulla lingua e l'importanza della traduzione.
Grazie mille...
Grande Lucio !!! 🎉 ❤🎉
Grazie
Al festival sarebbe interessante sentire che cosa pensano anche gli analisti russi, che rappresentano un punto di vista non proprio secondario
Interpretare una traduzione per alcuni aspetti è certamente positivo ma porta in sé l’opinione di chi traduce. È come quando uno racconta la storia, di fatto offre una sua interpretazione di ciò che è accaduto. Una traduzione secca fatta dall’intelligenza artificiale in verità potrebbe essere un miglior punto di partenza per un dibattito libero. Detto questo esprimo il mio massimo assenso ed apprezzamento per il vostro straordinario lavoro. Grazie
Sempre imparziali e esplicativi. Nella complessità della geopolitica odierna, soffocata da propaganda da entrambi le per avere una guida chiara è fondamentale. Peccato che esistano ancora le reti televisive...
Di solito non scrivo mai ...SONO D'ACCORDO.
In questo caso tuttavia lo scrivo.
Servirebbe molto oggi "essere d'accordo" ...con queste analisi, almeno con i dati di fatto, che queste esprimono, per essere consapevoli non tanto di cosa ci aspetta - il futuro nessuno lo conosce - ma di ciò che siamo oggi noi Europei e noi Italiani...e se quello che siamo possa bastare.
@@davidecolpo760Siamo popoli di vecchi impauriti. Se ci vogliamo salvare dobbiamo liberarci del giogo che ci impedisce di fare figli
La TV dovrebbe cessare di esistere. L'informazione è monotematica, dove non c'è informazione ci sono programmi che da soli contribuiscono a rimbambire il popolo più di quanto non lo sia già, e inoltre non hai modo di selezionare il contenuto che desideri guardare. Il canale quello è, e quello devi stare ad ascoltare con tutte le persone con la medesima opinione
Grazie Limes!
Sempre Top
I titoli sono sempre stupendi
Insightful. Thanks!
La fine della guerra non c'è perché il fine è quello illustrato da Orwell in 1984
Grazie.
Grazie Maestro!
GRANDE DIRETTORE! RIESCE A ESPRIMERE LA COMPLESSITA' DEGLI EVENTI IN MEZZO AL DELIRIO DEI MEDIA.👍
E' soltanto l'inizio. Il collasso imperiale sarà lento e costante prima di una sua eventuale deflagrazione. Non consumiamo lo champagne troppo frettolosamente e lasciamo la base più voluminosa non ancora goduta per ultima..
Piangerai quando non ci saranno più gli Americani, ma i Turchi o i Cinesi a comandarti
Di che champagne stai parlando? Ma non ti sfiora il dubbio che se l'america decade o implode il resto del mondo tra cina ,Russia, Giappone e mondo arabo ce se magnano a colazione? Non nego che l'impero americano possa essere in decadenza come non nego gli enormi difetti che ha questo sistema e questa cultura, ma ti sei posto il problema di quali siano le potenziali alternative?
Bravi!!!!
dove è possibile acquistare i biglietti per l evento di genova del 10 12 maggio?
L'evento è gratuito, ad accesso libero fino ad esaurimento posti
Riguardo alla conoscenza delle lingue e del modo di pensare in quella lingua, ovvero poter condividerne la cultura, dico che é una bella osservazione. La mia osservazione è che parlo correttamente 5 lingue europee, tra le quali l’olandese e vivo da poco nelle fiandre belghe. Anche se capisco e so esprimermi, poter efficacemente pensare in quella lingua é difficile. Ci vuole del tempo per imparare a condividere i credo ed attitudini a queste latitudini. D’altro canto é probabile che ci vorrà di meno per un italiano pensare ed esprimersi correttamente in spagnolo, per via di più similitudini tra le culture.
neanche a me piacciono più . Io prima ero molto molto affezionato agli Sati Uniti . Il suo operare è sfacciatamente aggressivo .
Beh... è da almeno 70 anni che sono parecchio aggressivi...
Se dobbiamo pensarci noi perché non si levano dalle ⚽⚽loro e le loro basi??
Grandi 👏👏🤩
Tutte conflitti ben lontani dal continente degli Stati Uniti....
Il grande problema degli Stati Uniti e' il fatto che hanno 60 milioni di poveri, la maggior parte
dei quali non sono bianchi Protestanti, ma Ispani, Negri e Musulmani. Gli Stati Uniti sono
stati per molti anni una potenza mondiale, ma ,cio', ha un alto prezzo, economico, sociale
e psicologico. Non si puo' avere interessi in tutto il mondo. prezzi molto bassi di quasi tutto.
avere basi militari in tutto il mondo(tra 600 ed 800), senza dover sacrificare i diritti sociali
dei poveri.
Ma veramente continuiamo a chiamare "americani" gli abitanti degli USA? Io capisco che dire "statunitensi" è lungo e difficile ma ascoltarvi dal Sudamerica fa perdere qualsiasi speranza. Se neanche Limes e Caracciolo sono capaci di dare un limite al nostro "occidente-centrismo" siamo messi male... (Tra l'altro proprio parlando di geopolitica e linguaggio)
Non è una questione di "occidente- centrismo", è che gli ispanici e i brasiliani li chiamiamo sudamericani, mentre, a differenza dei sudamericani, noi non usiamo mai il termine "nordamericano", perchè distinguiamo sempre i canadesi dagli statunitensi (americani). Per auanto riguarda gli stati del centro america, tendenzialmente li chiamiamo ognuno col proprio nome, ma spesso finiscono nel calderone dei sudamericani.
@danielecapidanov1310 non siamo noi a non chiamarli Statunitensi ... sooono loooro che sono Americani (cit. )
Grande Direttore!!!
🙏🙏🙏
Mal d' America, mal d'Europa
Ci vogliono far vedere " gli altri " come ANCHE nostri nemici ma non e vero , è inutile che ce la venite a raccontare , sempre meno gente ci crede
Prima o poi accadrà, e noi festeggeremo, non aspettiamo altro
E poi cosa ci si aspetta?
Il nulla e i debiti da pagare, compresi quelli dei festeggiamenti e quelli di una difesa comune.
Video molto interessante e attento e attuale . Mi ha colpito la considerazione sul "disfacimento " auspicabile quasi di un grande impero ipotizzato da un autore americano . Credo che un ridimensionamento dipenda molto da come avvenga e. da chi lo operi anche .. Non risentiamo ancora della caduta dell'impero romano d'Occidente e d' Oriente ,magari ?. Meglio che se trasformazioni si possano immaginare procedano gradualmente . Le rivoluzioni e i rivolgimenti che hanno sempre fautori non portano alla fine che anche alla più o meno rapida dissoluzione della rivoluzione stessa. ... Interessante anche la considerazione sulle lingue e le traduzioni collegate alle conoscenze maggiori che bisognerebbe avere della lingua e dei significati di ciascuna nei rapporti tra i vari soggetti ,cioè essenzialmente tra i vari Stati del Mondo. idealmente soprattutto globalizzato e non solo.Grazie molto per gli argomenti trattati su cui riflettere .
È tempo che l'america maturi ed impari che al mondo bisogna imparare a convivere con gli altri. Delle volte risulteranno i migliori altre volte dovranno accettare che altri paesi saranno pionieri di nuove scoperte e si arricchiranno con esse. A volte avranno affari vantaggiosi e altre volte meno, o imparano a comportarsi o il loro futuro sarà messo in seria discussione.
GliUSACRED0NO DI ESSERE IPROPRIETARI DEL N
OTRO PIANETA MA E'PROPABILE CHE SI SBAGLIANO!
oops, per un attimo avevo inteso "gli Stati Uniti non ci piacciono più"
Le puntate anche un po' teoriche sono le mejo. Come ai bei tempi con Darione nostro...
Buona sera signor Alfonso, sono Aldo Tarascio da Genova. Apprendo che gli abbonati on line hanno accesso alle carte parlanti, di cui ho apprezzato la prima puntata pubblicata su questo canale, io sono ostinatamente abbonato all'edizione cartacea, da diversi anni, ho diritto ad accedervi gratuitamente ?
purtroppo sul sito non si riesce a capire come scaricare gli ebook. sono abbonato digitale ma non c’è modo di riuscirci. qualcuno con il mio stesso problema?
È gratuito. Tutte le info su sito palazzo ducale di Genova e presto sul sito di limes
@@LimesGeopolitics però purtroppo non riesco a trovare la sezione dedicata al dowload ebook del volume. quando clicco ‘ebook’ nella sezione dedicata del sito mi rimanda ad un articolo del 2014, di non molta utilità
Professore non è drastico dire che in amercica è limitato se non annientato il dibattito... basti vedere quanti sono stati licenziati per non esere allineati...
Grazie. A me è servita molto quella sovrapposta con le basi missilistiche Nato e Usa. La Geografia insegna per chi sa leggere. Così come la Storia.
La Carta non basta piu' ad INCARTARE IL PACCO!!!
Un intervento molto interessante! Sarebbe stato bello se Caracciolo avesse tratto le ultime conclusioni del suo discorso "URSS nemico necessario degli USA" e avesse riconosciuto come a Washington sia sempre esistito un partito "nostalgico" della Guerra Fredda, forse perché confusamente cosciente della sindrome di cui sopra. E quindi come una parte dell´establishment americano abbia sempre cercato, in vari modi ed in vari momenti chiave, di ristabilire un "conflitto" con la Russia che avrebbe ridato agli USA il suo ruolo di Poliziotto.
Purtroppo , esisteva THE AMERICAN WAY OF LIFE, da tutto il mondo milioni volevano
arrivare in America e ricevere una GREEN CARD, oggi nessuno parla di altri tipi di vita,
nessuno vuole arrivare ne' nella Russia, ne' nella Cina, ne' nell'India, ne' nella Persia.
E' difficile oggi anche pensare di un altro paese,neppure la EU che puo' essere un vero
polo di attrazione, l'Europa ancora oggi ha 400 milioni di abitanti, ma e' molto piccola
dal punto di vista geografico e fa' fatica ad arruolare 300,000 soldati, per cui non puo'
difendersi.
Una super potenza mondiale , non c'è bisogno di spingerla, cade da sola .....
Speriamo
E poi cosa ci aspetta?
@@umbertobertoccbi1565 La fine di pinocchio sotto l'albero dei miracoli!
@@luigitarantino6474 Cosa vuol dire? La mia domanda era sull'eventuale ascesa di altre superpotenze, collasso economico, nuove guerre, tensioni maggiori tra stati.
E poi cosa significa che cade? Cosa ci si aspetta dalla caduta di una nazione così grossa e influente sul pianeta?
@@umbertobertoccbi1565 Ho letto un libro anni fa . Le cito una frase : " Tutte le ideologie falliranno, il comunismo à già fallito, nei prossimi anni sarà il turno del capitalismo.."
Oggi assistiamo all'inizio del nostro fallimento, quello occidentale.
Mah. Caracciolo vede il mondo da un oblo’
Il Giappone dovrebbe essere in giallo, visto che ha basi militari americane gigantesche.
Meraviglioso Caracciolo
Vivendo a loro immagine e somiglianza con un ritardo di qualche anno nonostante la globalizzazione, possiamo sulla base dell'esperienza sfuggire prima ad una contrapposizione inevitabile nell'occidente stesso,
Divisi tra esseri viventi e esseri umani. Non è complottismo, è ritenere in barba a qualunque catalogazione scientifica che si certo accetto per carità, non sufficiente soddisfare i bisogni primari piu' il consumismo per definirsi umani.
Evidente la forza fisica/militare dei viventi, boicottiamoli dal pianerottolo alla cabina elettorale al negozio dove compriamo il pane o il caffè. Usiamo ciò che abbiamo di diverso per provare a contenere lo strappo liquidandoli piano piano, suggerisco senza amnistiarli in ogni ambito e settore, la prossima volta...
Dovrebbero inserire le analisi del prof Caracciolo nei licei e nelle universita.
'
In questo video di tutto si è parlato tranne che degli argomenti del nuovo volume. Va bene che bisogna venderlo, ma un assaggino non guastava!
Mettete sul bancone dei bicchieri d'acqua.
Queste voci rotte dalla tosse danno un po' fastidio🙉
, perché Limes non viene anche a Torino ?
Dopo 15 anni passati a NY il mal d’America mi è passato, e il prossimo anno torno nella povera, vecchia, e sgangherata Italia.
New York ormai è un posto invivibile: c'ho vissuto 7 anni e sono scappato a gambe levate. Ma, se posso dare un consiglio, abbassa le tue aspettative sull'Italia che è peggiorata tanto...😂
Buona fortuna, preparati al peggio!😅
Si, ma lontano dalle città, e compera casa con terra intorno, che credo possa venir utile.
Ok, venire via da New York, ma proprio ritornare in Italia?
Io non vedo l'ora di scappare dal nostro, NON PIÙ, paese....
secondo me é meglio se resti in USA
Europa deve essere autonoma!!! Ma gli usa sono gli unici alleati possibili e hanno il sacro dovere di difendere gli alleati in Europa e Giappone taiwan e Corea dalla minaccia rossa! Commento quasi bislacco di uno ultimi simpatizzanti dell urss!!
questo e' un video pubblicitario, una volta non era cosi
Il peso dell'impero? 😂😂
Io mi chiedo se c’è il mal d’America immaginiamoci il resto del mondo com’è messo!!!!
3:37 C'è un piccolo errore sul lato destro dove c'è l'Australia di colore blu
A proposito del linguaggio, è stato magistrale.
Mi fa piacere che Caracciolo se ne sia accorto anche se un po' in ritardo
Purtroppo è spesso in ritardo, commenta benino i fatti passati e presenti ma lo vedo maluccio nell'analizzare quelli futuri o quantomeno imminenti
Vi siete persi diversi numeri di Limes sull'America in questi ultimi mesi e anni
la possiamo chiamare "girare la frittata"? lo so l'espressione è inadatta a commentare il raffinato Limes. Mi fa piacere che gli americani non si piacciano più
Ogni tanto si rende conto di essere filoamericano e di schierarsi
Queste cose le diceva Giulietto Chiesa oltre venti anni fa, pur apprezzando il lavoro che svolge Limes non si può che constatare che siete in ritardo
Credo che le guerre siano senza fine (tempo) anche grazie agli avversari . Nella nostra cultura c'è un periodo normale :pace interrotto dalla guerra : evento, in oriente la conflittualità semplicemente oscilla tra alta e bassa intensità, come in medio oriente, come nel passato il lungo conflitto asburgico- ottomano.
Limes ha davvero un approccio "gesuita" nello sforzo di "farsi altro nell'altro".
Potresti spiegare meglio? Grazie!
Lucidità
Grazie ottimo come al solito
Un po' deluso per la T-shirt del dottor Desiderio
Eccellente l' osservazione sulle Lingue e comprensione
Peccato che anche intellettuali di valore come il conduttore abbiano questo tremendo accento dialettale!
Auto distrutta l' URSS? Troppo diplomatico
Scusate ho cercato l ultimo volume dedicato all Italia(una certa idea di Italia)su kindle e non c è...avete interrotto la collaborazione?
Non America, Stati Uniti d'America: USA
Hans Georg Gadamer "Wahrheit und Methode"
Sprofondati per loro stessa mano e profondissima gola
Eccolo qui la quinta colonna putiniana
interessante e informativo, ma molto antipatico con l'intervistatore :P
in che senso impero marittimo?
Cerca il significato di talassocrazia e apparirà lampante il motivo per cui la us navy da decenni è la marina militare più potente del mondo
😈🇺🇸🇮🇱🇪🇺
Ma Limes Risponde e' morto per sempre?
Cosa succede nella FedRussa? Radiazioni sul confine cinese, f Urunchi... Diga che crolla al confine col Kazakistan
..
Ciao Luigi...dammi indicazioni che non ho....grazie
Gli USA "è" lo spettro del nemico. Una deformazione che complementa...
@@valeriogheorghiu9332 Radiazioni elevate a Khabarovsk, dichiarata l'emergenza.
Giorni fa le autorità di Chabarovsk, città nell'estremo oriente russo a 30 chilometri dal confine cinese e a 8.500 chilometri a est di Mosca, hanno annunciato lo stato di emergenza per una presenza di radioattività nel quartiere Industrialny.
Urunchi non ho capito cosa è.
Più di 4.000 persone sono state evacuate dopo il crollo di una diga nella regione russa di Orenburg, negli Urali.
Basta fare un copia e incolla per trovare le notizie.
mai piaciuti
non come l impero russo, vero?
Mi domando se sia vero che gli americani non conoscono le lingue. La mia esperienza mi dice il contrario. Nelle università si formano sistematicamente operatori bilingui e conoscitori dei paesi stranieri. Lo scopo è imperiale ed è facilitato dalla presenza immigrati di seconda e terza generazione. Certo gli anglofoni che non si occupano di politica internazionale parlano solo inglese. Ma la conoscenza del mondo degli americani è superiore a quella di qualsiasi altro Paese ed è seguita dai vecchi imperi, Francia e UK
infatti il DLI (defense language institute) e il FSI (foreign service institute) sono due organismi governativi americani specializzati nell'insegnamento delle lingue straniere e che formano tutti i funzionari che ne hanno bisogno ad un altissimo livello di conoscenza sia linguistica che culturale, molto piu che qualsiasi altro paese al mondo. Inoltre le lingue e culture insegnate in questi istituti superano di gran lunga per varietà e numero quelle insegnate nelle migliori università sia americane che europee e internazionali .
@@bennyblackcat4959 certo, ma non solo. Questi istituti agiscono in modo diretto. Nei dipartimenti universitari si formano persone utilizzabili in vari ruoli
A favore nostro ahahah non si puo sentire
i commenti di noi europei italiani in primis sono dettati da egoismo. Ci aspettiamo di tutto e di più dagli americani, dalla difesa militare a gli aiuti finanziari passando per opportunità economiche e professionali.
La crisi americana è causata forse dai troppi impegni che gli stessi USA si sono presi fin dalla fine della seconda guerra mondiale. In questi anni la globalizzazione e il mercato unico globale hanno arricchito e aiutato a progredire nazioni allora in via di sviluppo, le conoscenze tecnologiche una volta appannaggio di poche nazioni occidentali, le università americane ed europee hanno aiutato la classe imprenditoriale di nazioni anche nemiche formando i loro giovani. La Cina ad esempio è cambiata ad oggi grazie alla delocalizzazione di industrie occidentali e a forme di partenariato. In questo ci hanno guadagnato multinazionali e governi come la Cina che per l'appunto è l'attuale vero nemico per gli USA da un punto di geopolitico, militare ed economico.
Mi sembra il minimo per gli Usa visto che gli abbiamo consegnato tutta la sovranità e sono padroni in casa nostra, tanto che casa nostra è in verità casa loro. Se non vogliono più difenderla che se ne vadano e ci restituiscano le nostre patrie.
Pare che anche qui vengano usati termini (1:12) che non corrispondono proprio a quelli di un dizionario linguistico o semplicemente a Wikipedia. Fortunatamente è stato invocato l'uso di un senso linguistico (1:30). Gli unici imperi che si sono avuti oltre oceano sono quello spagnolo e prima ancora quello azteco. L'impero presuppone la figura di un Imperatore così come avvenne con l'impero romano e con quelli sette-ottocenteschi in Europa. La caratteristica di un impero non è tanto la sua espansione (Impero coloniale belga con un unico stato assoggettato) ma la tassazione affidata ai regnanti locali per far affluire le risorse alla madrepatria. Per curiosità: l'impero più vasto e duraturo è stato proprio quello cinese.
@@ckcsheridan736 se come dici è casa loro perché devono andarsene? In secondo luogo chi gli ha dato le chiavi di casa e perché?
@@pierpaolododero5750 È casa loro perché ci hanno invaso e vinto una guerra 80 anni fa. Rimane roba loro solo nella misura in cui siano disposti a difenderla. Se non ne hanno voglia che se ne vadano, o intendono comandare senza dare nulla in cambio?
Gli USA da tempo hanno smesso di piacere…
Ma per favore. L'economia USA è più forte che mai
Quando te la fai col diavolo prima o poi la pagi cara , gli usa spariranno
Intanto stanno costruendo decine di datacenter che possono costare fino a 100 Miliardi di dollari l'uno* assicurandosi il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo
*Ne possono costruire solo uno per stato perché ciucciano troppa elettricità e anche un datacenter da solo è la più costosa infrastruttura della storia dell'umanità... Immagina 50
P.s. Mentre l'ingenua Europa gongola sulle rinnovabili che non potranno alimentare neanche un singolo datacenter invece di ripartire con le centrali atomiche...
Quelli che spariranno siamo noi
Intanto stanno costruendo decine di datacenter che possono costare fino a 100 Miliardi di dollari l'uno assicurandosi il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo
*Ne possono costruire solo uno per stato perché ciucciano troppa elettricità e anche un datacenter da solo è la più costosa infrastruttura della storia dell'umanità... Immagina 50
P.s. Mentre l'ingenua Europa gongola sulle rinnovabili che non potranno alimentare neanche un singolo datacenter invece di ripartire con le centrali atomiche...
Quelli che spariranno siamo noi
Il diavolo lastrica le sue strade con le buone intenzioni (e con sviste grammaticali) per renderle più agevoli.
Intanto stanno costruendo decine di datacenter che possono costare fino a 100 Miliardi di dollari l'uno* assicurandosi il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo
*Ne possono costruire solo uno per stato perché ciucciano troppa elettricità e anche un datacenter da solo è la più costosa infrastruttura della storia dell'umanità... Immagina 50
P.s. Mentre l'ingenua Europa gongola sulle rinnovabili che non potranno alimentare neanche un singolo datacenter invece di ripartire con le centrali atomiche...
Quelli che spariranno siamo noi
Intanto stanno costruendo decine di datacenter, ognuno con un costo che può raggiungere i 100 miliardi di dollari, affermando così il dominio sull'intelligenza artificiale e quindi sul mondo.
Queste strutture sono così affamate in termini di consumo energetico che è possibile costruirne soltanto una per stato, rendendole le infrastrutture più costose nella storia dell'umanità. Immagina costruirne 50...
Nel frattempo l'Europa dorme con le sue energie rinnovabili, che però non potranno mai alimentare neanche un singolo di questi datacenter invece di iniziare un ritorno all'energia nucleare...
La verità è che saremo noi a sparire
La destra e' sempre fascista
Come la sinistra è sempre comunista