Mi colpisce che la maggior parte degli intervistati non percepisca uno stipendio alto, e che comunque la maggior parte di questi affermi (1) di sentirsi equamente remunerati e (2) di non riuscire a vivere a Milano con lo stipendio attuale. È un assoluto controsenso
Fanno tutto nell'ottica del sacrificio per l'azienda o per il curriculum, i più fortunati vivono coi genitori, gli altri o si fanno comunque aiutare dai genitori per vivere (se abitano a Milano almeno pagano 600-700 euro di affitto e utenze, mantenendosi bassi, e con uno stipendio da 1200/1400 raschi il barile) o abitano fuori facendosi tutti i giorni 2 ore di spostamenti in macchina. Parlo per esperienza, la situazione è veramente drammatica in quella città imho.
Esatto ... Milano non è fatta per gli stipendiati, è fatta per gli imprenditori e per la classe più benestante/ricca d'Italia. Ovviamente più vai verso il centro e più gli immobili sono i più costosi d'Italia (non solo i più costosi di Milano). Milano come costo della vita stacca di molto tutte le altre città italiane e gli stipendi sono quasi uguali a quelli di Brescia ovviamente perché la produzione industriale procapite è circa la stessa. Considera che è molto probabile che sia semplicemente un video di propaganda tipico di Ascani ... cioè: Oltre ai fatti oggettivi che ho descritto, nel video ci sono sicuramente anche imprecisioni ed esagerazioni
Io penso che il problema che volessero sottolineare molti sia l’eccessivo costo della vita a Milano. In città più piccole con 1200/1500€ si sta mediamente bene
@@qwertyuqwertyu7481 concordo pienamente, effettivamente è una città piena di opportunità e lavori fighi e interessanti (almeno a primo impatto), ma gli stipendi medi uniti alla situazione affitti attuale ti costringono veramente a vivere come un barbone.
E' una marketta per start2impact, che per carità è una bella realtà dal punto di vista formativo. Ma posso garantire che se ci si sporca le mani da soli, da autodidatta si possono fare letteralmente moltissimi dei lavori che impattano col digitale e non. Ho 36 anni e alle superiori ho conosciuto un ragazzo che dopo il diploma fu chiamato dalla Microsoft a lavorare. Non c'era Linkedin, non c'era facebook e cazzate varie. C'erano i libri dove studiavi codice e i primi computer dove poterti sporcare le mani.
Chi guadagna dai 1700€ ai 2000€ può permettersi di vivere tranquillamente più che dignitosamente in periferia e mettere su famiglia. Non so voi che idea abbiate di vita dignitosa. Molti dei lavori presenti nel video sono lavori che non necessitano di studi particolari se non un po' di pratica sul campo e guadagnano dai 1800 ai 2000€. Mi viene da dire: "a fac ro cazz". Tanti sono social media manager project account di sta ceppa, ma alla fine devono mandare mail e vendere servizi. In soldoni sono venditori. Ci credo che alla domanda: "Sei soddisfatto di quanto guadagni" rispondano di "Sì". Chi non lo sarebbe?
@@caesariz ma infatti!!! Ora sono tutti manager di qua, manager di la'.. poi se traduci quello che fanno, spesso sono lavori che richiedono la terza media! Nulla di più! C'era una che avevo conosciuto che mi aveva detto di essere "store manager" a Milano, le chiesi cosa facesse di preciso, e mi disse "niente, sono commessa!" 😅 tutti sti paroloni inglesi per sentirsi più fighi!
È davvero inquietante il fatto che: "Sei soddisfatto del tuo stipendio?" SÍ "Ti basterebbe per vivere a Milano?" NO In che senso un giovane adulto non riesce ad essere autonomo e sembra tutto normale?! Grazie Marcello per questo video, davvero interessant, hai messo luce su quest'aspetto 🤓
Traduzione delle loro parole: “non posso dire che non sono soddisfatto del mio stipendio altrimenti se la mia azienda vede il video su TH-cam mi licenzia perché devo spacciarmi per felice di lavorare per loro, in realtà riesco a stento a pagarmi l’affitto” 💀
@@Alblanznon credo sia quello il problema. Il fatto è che sopra i 1500€ sei già sopra la media nazionale. Quindi ovviamente fa strano pensare di avere di più in quanto sono già cifre “alte”. Il cortocircuito si verifica quando a milano tali cifre non ti permettono di sopravvivere. Quindi 1600 non bastano, ma allo stesso tempo non si può dire di non essere “adeguatamente” ricompensati considerando la mansione/livello di esperienza
@@simonerosa6695dipende da che lavoro fai. Un developer oppure un data scientist (nel mio caso) non può guadagnare 1.5k. Conta anche il valore che uno porta all'azienda, visto che soprattutto in ambito consulenza i clienti pagano certi servizi a peso d'oro
L'unica ragione per rispondere così che mi viene in mente è il timore che questo video sia visto dai loro manager e temono di essere licenziati o quanto meno timore di avere qualche ripercussione sul lavoro.
"sei soddisfatto del tuo stipendio?" "si" "ti senti equamente remunerato" "si" "ti basta per vivere a Milano?" "assolutamente no" RIPETIAMO TUTTI INSIEME: SE LO STIPENDIO CHE PERCEPISCI NON TI PERMETTE DI ESSERE ECONOMICAMENTE INDIPENDENTE NON PUOI RITENERTI SODDISFATTO ps. aggiungo che io non ce l'ho con i ragazzi che si ritengono soddisfatti di questa loro condizione. Sono evidentemente incastrati in un sistema malato e sfruttatore, che ci porta ad essere grati di avere un lavoro piuttosto che non averlo, anche se non adatto a sostenere i costi della città in cui viviamo. Ovviamente è la situazione alla base che è avvelenata da anni di istituzioni assenti e politica che, come si suol dire, magna magna e ancora magna. I giovani di oggi non hanno più speranza, o meglio, sperano solo di restare a galla senza essere mangiati da pesci più grossi e cattivi di loro
Secondo me c'è poca speranza in Italia, le persone si sottostimano e si fanno sottopagare perché lo stipendio medio è sempre a ribasso. Io per questi stipendi da fame non ci metterei un piede a Milano (sebbene in altre regioni siano tante, guadagnare queste cifre in un contesto costoso è ridicolo). C'è da dire sebbene ci sono lavori cha fanno poco valore aggiunto, le persone anche laureate la raccontano come se fossero i nuovi fuoriclasse nelle aziende e poi hanno dei stipendi da fame. Non capisco perché si facciano sfruttare, la maggior parte di loro non vive con l'acqua alla gola
Hanno convinto i giovani italiani che guadagnare circa 1500 euro al mese, in una città dove per vivere da solo ne spendi altrettanti di affitto, sia normale. Li hanno convinti che condividere la casa, anche da lavoratore e non solo più da studente, sia normale. E in effetti, se vedi che intorno a te tutti ragionano così e si accontentano, è quasi scontato che la pensino così. Peccato che 40 anni fa con uno stipendio ci si campava una famiglia, si facevano le vacanze, ci si comprava un auto discreta e magari dopo un po' anche la casetta al mare. Tutte cose che adesso, senza l'aiuto di mamma e papà, questi giovani non riuscirebbero mai a fare. Siamo di fronte a un esperimento sociologico di proporzioni immani, dove il livello di indipendenza e di soddisfazione personale sta via via affondando senza che nessuno alzi un dito. A questo ovviamente contribuisce il fatto che tanti degli intervistati probabilmente hanno sempre avuto la famiglia a viziarli un po': immagino il motorino a 14 anni, la macchina a 18, le vacanze nella casetta al mare e magari la settimana bianca. Beati loro. Io, lavorando con un'azienda estera, prendo il triplo di tutti questi qua, ed è bastato andare via per qualche anno e capire come va veramente il mondo. L'Italia non va come va il mondo, da almeno una trentina d'anni. Auguri a voi.
Concordo al 100%, io stando all'estero e facendo un lavoro discreto (ma non sono direttore o CEO), ho una retribuzione netta che è assolutamente incomparabile con quelle medie LORDE menzionate nel video. Eppure sembra che tutti siano usciti da studi molto approfonditi, molti sono sicuramente piu formati di me a livello scolastico. Onestamente non ne vedo il senso se poi si guadagnano 1500 euro al mese...a Milano...🤕 neanche il costo del mio affitto coprirebbero, che tristezza ... vabbé, prendo il lato positivo, meno concorrenza italiana all'estero 😁
@@m.schweiz Esattamente! Ma perché spendere migliaia di euro in studi e lauree ultra specializzate se poi ti accontenti di 1500 euro? Comunque si, se vogliono stare a Milano a sentirsi fighi stiano pure a Milano, io sono girato un po' di Peasi esteri e pur non essendo un genio ma avendo semplicemente voglia di lavorare ricopro un'ottima posizione. Contenti loro.
@@fabiocasu875 bravo, vedo poi che vieni dalla Sardegna anche tu. Se penso agli stipendi sardi mi viene da piangere. Ma i sardi all'estero in genere si fanno assai valere. :)
@@m.schweiz Scappato dalla Sardegna a 19 anni. Qua riesci solo se nasci nella famiglia giusta, altrimenti meglio emigrare. Sono tornato dopo 20 con lo stipendio straniero, uno stipendio sardo in sostanza non l'ho mai visto ;)
Come si fa a essere "soddisfatti" con una remunerazione di ~1500€ e dover vivere con coinquilini per necessità dopo aver preso una magistrale in qualsiasi cosa? In un posto con costo della vita uguale o superiore a posti tipo Berlino, Vienna, Barcellona etc...?
Molti sono a inizio carriera e magari più avanti in azienda avranno aumenti oppure come molti che lavorano in metropoli abitano nei comuni dell'hinterland dove gli affitti sono abbordabili.
Sarebbe curioso fare un video simile in varie città d'Italia, in modo da vedere anche le differenze in ambito lavorativo/remunerativo lungo tutto lo stivale. Bel video!
Ma non può... ormai siamo entrati nel trend dove vede Milano idealizzata da tutti, è una moda e passerà. Non credo che il video abbia altri fini e secondo me a Marcello non gliene importa nulla di fare questi tipi di video, è solo un modo per attirare ancora più clienti a Milano facendo capire che abita lì. Che non mi fraintenda non ce l'ho con lui, anzi fa bene se questo è lo scopo. Quando tutta sta gabbia di matti la smetterà di idealizzare Milano come l'unico l'arca di Noè, forse vedremo video più interessanti
@@dindo95 In tuta onestà non credo che Milano sia "idealizzata" da un punto di vista lavorativo, bensì da un punto di vista remunerativo. Nel senso che a Milano le possibilità di lavoro sono infinite, è un'incubatrice di startup e per via della sua posizione e ricchezza è la sede di numerose multinazionali. Questa non è idealizzazione, è un puro dato di fatto verificabile su qualunque sito che traccia la presenza di startup su territorio italiano o vedere il PIL per regione/provincia. Quello che mi ha colpito è come lavori che richiedono studio, impegno e molta dedizione vengano pagati miseramente ANCHE a Milano, dove c'è fortissima attrattiva di talenti. Lavori che oltreoceano vengono strapagati (software engineering, tanto per dirne uno) qui invece vengono pagati una miseria. Ecco, trovo curioso che una città ricca come Milano premi così poco i veri fautori di questa ricchezza. Ma credo che si debba parlare più di un fattore culturale e della mentalità tossica tutta Italiana del Lavoro. Quindi, mi sorge spontaneo chiedermi: "se la situazione per un impiegato a Milano è così pessima, come sarà a...Catanzaro?" Perché ormai inizio a credere che lo "stipendio" sia uguale per tutti, credo che le aziende non paghino di più non perché non possano, ma perché nella nostra credenza comune uno stipendio sono 1500€, punto, e da lì non si sfugge, laureato o meno. E alle aziende questa credenza tutto sommato fa molto comodo.
@@dindo95completamente d'accordo, noi piemontesi prendiamo in giro i milanesi e chi crede di fare la bella vita là guadagnando 100/200 euro in più che qua. Sarà più attrattiva per gente del sud però tanti dovrebbero guardare in faccia la realtà e fare dei semplicissimi conti da prima media per fare dei bilanci. Poi se ci sono reali prospettive di crescita uno può anche starci ma a Milano per risparmiare e diventare "benestante" nel tempo devi guadagnare almeno 2700/3000 netti al mese secondo me.
@@aleksandros6965 si ma 2/3k al mese è uno stipendio da una persona con 15/20 anni di esperienza oppure un manager quindi comunque almeno 7/8 anni se li deve aver fatti. In 10 anni di media la vita cambia moltissimo ed ho sentito tantissimi ragazzi che arrivano dal sud lamentarsi che dopo 3 anni non ne possono più di Milano e vogliono tornare giù. Il gioco non vale la candela secondo me. Va bene che Milano offre più opportunità lavorativa ma qua molti sono convinti che si fanno 2 anni a Milano e poi vanno a Londra a fare il manager...
Ciao amici ho letto il grosso dei commenti ecco un po’ di precisazioni La premessa che è che sono d’accordo che in Italia siamo messi non benissimo quando si tratta di stipendi rapportati al costo della vita, specialmente gli stipendi dei primissimi anni di lavoro (come detto nel video) per cui molti commenti, anche disperati, sono appropriati) Guardando il video bisogna però bisogna tenere conto di età ed esperienza, chi percepiva gli stipendi più bassi aveva appena iniziato a lavorare in settori dove si cresce anche molto in fretta, fare il paragone con chi lavora in fabbrica lascia il tempo che trova se in 5 anni la ral è raddoppiata (da considerare anche la qualità del lavoro) La domanda “ti senti equamente ricompensato” vuol dire se pensi che il tuo stipendio sia adeguato alla tua anzianità e al tuo ruolo, chi ha risposto si è perché sa che è quello che paga il mercato (che poi sia abbastanza per vivere bene è un altro paio di maniche). Chi ha poi detto che non era abbastanza per vivere a Milano era infatti nella maggior parte dei casi pendolare Nei commenti vedo anche molto astio verso i nomi in inglese, che però sono necessari in un mercato quantomeno europeo, si lavora con l’inglese! Accettatelo e smettetela di fare i frustrati. Per chi si chiedere dove sono finiti manovali e gli imbianchini, semplicemente non lavorano in centro a Milano. Capisco comunque che per chi non conosce i termini possano sembrare paroloni ma in realtà sono ruoli normalissimi è molto comuni Mea culpa invece non fare abbastanza chiarezza sulla differenza tra lordo e netto, dai commenti mi sembra chiaro che in pochi capiscano cosa voglia dire Ral (retribuzione annua lorda) che è sintomo ahimè di non aver mai ricevuto una busta paga Capisco comunque tutte le persone stupite dall’alto costo della vita rapportato agli stipendi, e sono d’accordissimo con chi dice che all’estero si guadagna di più a parità di costo della vita, specialmente per alcune professioni specifiche (motivo per cui anche a Milano pagano meglio le aziende straniere) Ho avuto modo di conoscere i ragazzi e mi sono sembrati tutti con una bella cazzimma e voglia di spaccare (nonché svegli) sono sicuro che faranno strada anche se in Italia siamo un po’ nerfati
Sono stata molto fortunata, ho sempre lavorato all'estero per cui non mi sono molto chiare le dinamiche aziendali italiane. Di fatto questo video mi ha abbastanza scioccata. Ritengo il settore tech, analisi di dati (etc...) come professioni all'avanguardia e pensavo fossero adeguatamente retribuiti. Leggo il fatto che si possa crescere velocemente, ma sono comunque scioccata da come si riesca a mantenere queste risorse (ragazzi e ragazze) nella propria azienda partendo da stipendi così bassi. Mi sembra capire che probabilmente è dato dal fatto che i lavoratori e lavoratrici siano soddisfatti sin dall'inizio. Non giudico assolutamente, ma mi sento profondamente triste per questa situazione e questo mindset. Probabilmente è dato dalla nostra educazione (e mancanza di educazione su alcuni temi, come la ricerca di un posto di lavoro e dei propri diritti). Vorrei consigliare di cercare di negoziare il proprio stipendio dall'inizio, per quanto dura sia, soprattutto considerando quello che viene accettato (e ritenuto come soddisfacente) in una delle città con il RAL più also d'Italia. In ogni caso, chi è soddisfatto vive bene e tanta stima, ma occhio ad investimenti per la propria vita (abitare da soli/e) e poi pensione... Spero che tutto questo possa cambiare.
@@Luni91 per chi come te e come me vive all’estero in effetti questi stipendi da sfruttamento e la soddisfazione da parte di chi li percepisce un po’ rattristano.
Diciamo che sei andato a prendere, volutamente, Milano come base per fare questi video statistica. Che è la città dove gli stipendi Italiani sono più alti. Quindi non fa molto testo, la media italiana è sempre ben sotto questi numeri ed è vero che la vita fuori costa meno, ma è solo in ambito di affitto. La spesa, bollette etc sono identiche in tutta italia.
Bel video Marcello, più si parla di stipendi più si crea consapevolezza ed è importante per capire se una persona sia sottopagata o meno. Sarebbe anche interessante fare un'analisi su quante ore lavorano gli intervistati per capire realmente il valore di quei 35k annuali, perché se si lavora 40 ore o 60 c'è una bella differenza. Comunque mi aspettavo qualcosa di più da Milano.
Esatto, bisogna guardare quante ore lavorano, perché altrimenti non ha senso. Comunque Milano non è fatta per gli stipendiati, è fatta per gli imprenditori e per la classe più benestante/ricca d'Italia. Ovviamente più vai verso il centro e più gli immobili sono i più costosi d'Italia (non solo i più costosi di Milano). Milano come costo della vita stacca di molto tutte le altre città italiane e gli stipendi sono quasi uguali a quelli di Brescia ovviamente perché la produzione industriale procapite è circa la stessa. Considera che è molto probabile che sia semplicemente un video di propaganda tipico di Ascani ... cioè: Oltre ai fatti oggettivi che ho descritto, nel video ci sono sicuramente anche imprecisioni ed esagerazioni
@@ShienChanneltecnicamente dipende dall'inquadramento... Comunque qualunque sia l'orario bisogna tenerne conto nel calcolare la congruità dello stipendio
Lo so ma sai quante persone ci sono che lavorano più del dovuto purtroppo? E comunque anche tra 40 e 48 a livello di guadagno orario su un anno la differenza è abissale @@ShienChannel
Video molto interessante e ben fatto, che mi ha fatto nascere queste riflessioni: 40 anni fa, un operario da solo, con la moglie casalinga, riusciva a mantenere tutta la famiglia e d'estate ci scappava anche la vacanza al mare, con due figli magari. Oggi, con un livello di istruzione 1000 volte superiore, attestati, lauree, specializzazioni tecniche, ecc, molti di questi intervistati, DA SOLI, non riescono a vivere e son costretti a stare ancora in famiglia, nonostante lavori di un certo spessore e a tempo pieno. Tutto questo a causa spesso di stipendi ridicoli e dei costi d'affitto impossibili (come quelli a Milano). Che dire, un paese completamente distrutto. Giovani che accettano tutto, pur di tirare avanti ma per nulla ripagati nel tempo usato (sprecato possiamo dire, visti certi risultati) per farsi una cultura, con costi, anni e sacrifici. Davvero triste questa situazione. L'Italia è il terzo mondo del primo mondo, almeno come stipendi in paragone al costo della vita😒 La cosa più particolare poi, se ci si pensa, quello che probabilmente guadagna di più in questo video, è lo stesso Marcello...fa riflettere come cosa. Sembra veramente che per avere "un buono stipendio", oggi come oggi, bisogna per forza essere noti, influencers, ecc, quando poi i lavoratori "normali", che mandano avanti la società, prendono una miseria o quasi...
Veramente triste. Oggi per poter mettere su famiglia; quindi acquistare un auto, una casa, bisogna indebitarsi per 40 anni. Mio padre negli anni 80 costrui' la sua villetta con 20 cambiali a cadenza mensile che pagava con il suo stipendio da muratore, dunque 20 mesi per costruire una casa dalle fondamenta. Impensabile oggi.
@@francescodeluca9108 lo so, ma di certo non è una cosa casuale. Hanno voluto rendere l'italia così debole sotto questi aspetti. Basta andare a vedere negli anni 90, quando tutti venivano da noi, a produrre, le nostre imprese brillavano mente in Germania e Francia c'era una crisi industriale. Arrivato l'Euro, e tac, da lì in poi l'Italia è caduta in un baratro economico industriale che ci ha portato a questa situazione disastrosa attuale. Ripeto, ci hanno resi il terzo mondo del primo mondo, soprattutto in paragone ai nostri vicini Europei che ne hanno solo che giovato di questo 😔
@@lostupidosaggioringrazia di essere in Europa, altrimenti adesso eri ad un livello ancora più basso. Abbiamo perso un'occasione d'oro nei primi anni 2000 per rinnovare il paese, ora il conto da pagare è molto salato,è andrà sempre peggio. Abbiamo un walfare scassato, un debito mostruoso e si continua con le stesse puttanate da 40 anni, la prima tra tutte continuare a sussidiare cioè drogare il paese.
Marcello - dovresti fare lo stesso video in città come Londra, Berlino o Amsterdam. Incredibile che nell era del remote working un bravo sviluppatore resti a lavorare per un'azienda italiana per 35k. Milano purtroppo si dimostra ancora molto provinciale rispetto all Europa. Questi ragazzi lavorano nel mondo tech nella zona piu innovativa di Milano, guadagnano 1500 al mese e pensano di essere ben pagati. Secondo me c'e un'assoluta mancanza di consapevolezza su quello che è mondo del lavoro fuori.
@@Thejjone Non così alto come si pensa. Sono stato in Norvegia (la più cara delle tre scandinave) e il costo della vita è più alto ma non così tanto. Ti direi un x1.5/x2 dell'Italia (gli affitti a Oslo non sono più cari di Milano), ma gli stipendi sono x2.5/x3
lavorando per azienda danese viaggio lí spesso, magari i supermercati non sono cosí piú cari ma tutto il resto lo é, dalle tasse agli affitti allo svago. E' cmq tutto pensato per coppie dove entrambi lavorano, altrimenti mantenere anche solo un affitto vicino ad una cittá é in pratica impossibile@@LeonardoGuerini
Top video come sempre. Mi ha fatto piacere vedere che c'è più tranquillità nel condividere lo stipendio, cosa che prima in Italia sembrava un tabù. Ottimo contenuto Marce.
Tre riflessioni: 1. Non hai incrociato mezzo che ne so, operaio/dipendente pubblico/medico/insegnante, non so perchè hai voluto dare un taglio su queste professioni o sono i quartieri che sono pieni di gente che se non usa un ternine inglese ogni sue parole sta male 2. Alla fine in media i più percepiscono circa 1400/1500 netti al mese (quanto un insegnante), in una città dove ti vanno via 1000 euro solo di affitto non ci vivi, puoi usare tutti i termini inglesi del mondo ma devi farti i tuoi conti 3. Il fatto che tanti giovani nonostante il punto sopra si dicano "soddisfatti" del loro stipendio non so, da una parte sembra essere la mentalità tipicamente genZ per cui "meglio meno ma piu tempo libero", ma dall'altro boh, sembra quasi che cose come il carovita o l'inflazione non li tocchino e non li interessino...
purtroppo viviamo nell'era dove tutti ormai si pigliano per il culo da soli indossando le maschere dei manager di non si sa che cosa, dovremmo iniziare a guardare la realtà per quella che veramente è... Viviamo in un paese dove da una parte le aziende pagano 2 lire promettendo crescite lavorative inesistenti e dall'altra uno stato che si piglia soldi dagli stipendi come se niente fosse. Questa è la situazione, dobbiamo darci una svegliata le cose non cambiano da sole.
Non è che non ci tocchino o non ci interessino, le abbiamo sempre vissute come normali, non abbiamo mai conosciuto un chissà quale benessere. Al massimo c'è la frustrazione nel vedere il confronto con la generazione dei nostri genitori, che ci danno consigli diciamo datati che oggi non valgono più. La soluzione dovrebbe passare per la politica, dove però noi contiamo niente (ormai saremo tipo lo 0.1% di chi ha diritto di voto), a scuola non ci insegnano educazione civica o orientamento vero nel mondo "adulto" e mediamente neanche i nostri genitori che stavano benissimo con lavori semplici senza aver fatto l'università. Nel concreto non sanno neanche come aiutarci se non economicamente. Personalmente da 27enne che si informa abbastanza e si guarda intorno nella sua bolla comunque più fortunata della media sono abbastanza rassegnato al fatto che se le generazioni prima della nostra non si svegliano un attimo siamo condannati all'apatia e al declino, o almeno finché non finisco i soldi di mamma e papà e a quel punto forse saremo costretti a pretendere misure che comunque avrebbero effetto tra 20 anni (osteggiati da chi vorrà starsene tranquillo al mare in pensione nei suoi ultimi anni).
@@jMattMorians esattamente quali sarebbero i consigli "obsoleti" dei genitori, di farsi qualche concorso nel pubblico? Beh io ti posso dire che ho 30 anni e da quando ho iniziato a lavorare in un ente pubblico ho ritrovato quella serenità e quei rapporti umani che tre anni nel privato mi avevano drenato via... forse bisognerebbe riassestare la propria bussola, capire che forse a volte meglio fare l'impiegato in comune o l'insegnante ed essere padrone delle proprie domeniche e delle proprie ferie piuttosto che fare un lavoro altisonante percependo più o meno lo stesso stipendio ma in un ambiente che, non dormendo mai, manda a pu**ate la work/life balance
@@emanuelechelini5163 sono contento per te, ma dipende anche tutto da quali sono le priorità di ognuno di noi (e sono d'accordissimo con te sulla work/life balance per esempio), ma senza stare a confrontarle. Qualcuno magari ha esigenze o ambizioni particolari, l'importante è stare bene con se stessi. I consigli obsoleti della "generazione del boom" e successiva sono riassumibili sostanzialmente che basta studiare, impegnarsi e fare un po' di sana gavetta per avere la stessa soddisfazione che hanno avuto loro dal mondo del lavoro, quando invece la situazione economica oggi è molto diversa e i loro "percorsi" chiamiamoli così oggi non portano mediamente agli stessi risultati.
Fare un paragone con Milano non ha alcun senso. Milano non è fatta per gli stipendiati, è fatta per gli imprenditori e per la classe più benestante/ricca d'Italia. Ovviamente più vai verso il centro e più gli immobili sono i più costosi d'Italia (non solo i più costosi di Milano). Milano come costo della vita stacca di molto tutte le altre città italiane e gli stipendi sono quasi uguali a quelli di Brescia ovviamente perché la produzione industriale procapite è circa la stessa. Considera che è molto probabile che questo sia semplicemente un video di propaganda tipico di Ascani ... cioè: Oltre ai fatti oggettivi che ho descritto, nel video ci sono sicuramente anche imprecisioni ed esagerazioni
Bravissimo soprattutto perché porti alla luce gli stipendi reali italiani che molto spesso è un tabù di cui non si parla abbastanza (sbagliando!). Conoscere gli stipendi altrui stimola la crescita e ci fa riconsiderare se guadagniamo abbastanza anche noi, è uno stimolo. PARLATENE! non tiratevela con lo stipendio
Per l'italiano dire quanto guadagni è un po come rilevare quanto ce l'hai lungo. Hai sempre paura che ci sia qualcuno migliore di fronte a te che ti guarda e giudica
Ciao Marcello, potresti fare un video simile sul comparto sanità e tutto quello che riguarda le varie figure con annessi stipendi? La differenza fra chi lavora in P.IVA e chi ha un contratto come dipendente? Sarebbe interessante vedere le differenze di stipendio in Italia per quando riguarda Infermieri, OSS e anche altre professioni.. e forse perché no, potrebbe essere uno spunto di riflessione comparando l’Italia con altri Stati e annessi stipendi. Grazie i tuoi video sono sempre utilissimi.. sono una ragazza classe ‘98 infermiera.. ti seguo da tantissimo tempo 😊
Sono tecnicamente info che potresti reperire facilmente online e vengono trattate in più video già su TH-cam. Poi lui non ha mai fatto il dipendente pertanto dei CCNL non gliene frega nulla, giustamente.
LOL. Ragazzi, imparate l'inglese e fatevi 5 anni a Berlino - Londra - Amsterdam e altre città di nazioni serie in Europa. Con competenze digitali nel tech, un po' di impegno e facendo un minimo di carriera avere stipendi di 70-100-150K è più che fattibile. Se siete super star e/o fate molta carriera e/o beccate anche equity, arrivare a 200-400K è possibile. Io a 37 anni ho messo da parte 350K avendo anche cazzeggiato parecchio.
Ciao Marco, riusciresti a fare un video simile in capitali europee ? (Parigi, Londra etc?) magari girando il video nelle rispettive “city”, in centro e in una zona più “periferica”. Intervistando italiani ma anche autoctoni !
Quando vedo video del genere mi rendo conto che ad andare via dall’Italia nel 2009 a 20 anni e non esserci tornata fino ad ora ci ho visto molto lungo 😔 povera Italia e poveri giovani Italiani! Ragazzi abbiate il coraggio di alzare i tacchi e andare altrove che con quelle competenza potreste andare molto più lontano invece che essere costretti a vivere fuori Milano perché non riuscite nemmeno a pagarvi l’affitto in città!
Ma infatti, io vivo in Belgio e lavoro in aeroporto (mi occupo di tutti i controlli di sicurezza) e tocco uno stipendio di 2200 e di sera 2/3 volte à settimana sto in un bar per arrivare ai 3000 che é un ottimo stipendio sapendo quanto prende la gente ma non ostante questo sto studiando in autodidatta la creazione di siti internet. Loro con i loro diplomi avrebbero minimo in doppio dello stipendio, che tristezza l’italia . Ma rimane una scelta, ormai le persone si accontentano di poco non hanno piu ambizione
@@Elvec1o guarda , ho 26 anni e ho preso casa da pochi mesi , diciamo che per le spese casa partono sui 700/800e poi l’auto mi costa sui 300 tra assicurazione e benzina poi sui 100/150 e gli abbonamenti (Netflix , telefono, internet etc ) 300e per cibo e sui 200/300 per spese personali( uscite , vestiti etc ). Totale più o meno 1600/1700, quindo metto parte sui 500/600 e con il mio lavoro principale E per i 600/800 e che mi faccio al bar (dipende dai mesi ) aiuto la mia famiglia con la metà e il resto da parte
Grazie mille del video, Marcello. Sono nato e cresciuto a Milano per i miei primi 25 anni di vita e poi mi sono trasferito al centr'italia. Finalmente grazie a questo video ho capito perché la maggior parte delle persone mi odiano senza che io dica niente di male... I milanesi se la sentono tantissimo, io in primis e questo tipo di video fa venir ancora più gola ai meridionali che già pensano che Milano sia l'arca di Noè. Sono contento di questa cosa così tutti vanno a Milano e lasciano i soldi in altre regioni dove con 700€ di affitto ti danno un ultimo piano (alias attico per gli amici milanesi) praticamente nuovo a 5 minuti a piedi dal centro, si mangia meglio, si vive più rilassati ed in alcune circostanze si guadagna anche di più
Io da milanese sto pensando seriamente di trasferirmi nel centro italia, come dici tu vita più rilassata e comunque con uno stipedio buono. Milano è snervante
@@anastasiyadoll2720valuta bene la città, c'è una differenza enorme tra una provincia ed un capoluogo... non è effettivamente come Milano che se vai a Brescia comunque sei in un posto discretamente efficiente. Più vai giù e più vai in provincia e più il rischio di dover fare la fila alle poste perché non hanno ancora un sistema coi numeri oppure che utilizzano dei sistemi proprietari per non cambiare ed adattarsi al modello "nazionale" è alta. Se posso darti quindi un consiglio, da Milanese come te, prova ad andare in un capoluogo tipo Bologna, Firenze, Roma, etc.... lo spostamento sarà meno traumatico e scordati le metro ogni 90 secondi :)
Io da laureato magistrale 110 e lode ho deciso di non abbandonare lazienda agricola di famiglia e sinceramente guadagno più di loro ma soprattutto riesco a vivere in Sicilia. Pero quando mi incontro con loro non uso termini inglesi by night. Dimenticavo ho fatto un dottorato di ricerca e sembravo uno scienziato in mezzoo a beker, pipette etc ma mi pagavano niente.....adesso ogni passo nella mia azienda lo allineo a quelli lasciati da mio padre.
Architetto project manager per oper pubbliche che guadagna 1200-1300....ecco perchè architetti ed ingegneri lasciano l'italia. Gente che lavora 12 ore al giorno, carichi di responsabilità con una paga misera. Spero vivamente che il nostro amico nel tempo riesca a fare carriera perlomeno.
Io sarei proprio curioso di vedere uno stesso video fatto a gente sui 40/50 anni, per capire se essersi fatti il culo e campato a stento in una città del genere, negli anni ripaga e serve a qualcosa!
1400 euro a Milano con un affitto umano (non vivere in 5 metri quadrati) praticamente devi fare le elemosina per uscire 2 sere al mese. Situazione preoccupante in quella città.
Io ti consiglio di fare lo stesso video trattando gli stipendi della gente dell'Hinterland di Milano. Lì secondo me riusciresti ad estrapolare un ritaglio più concreto della società milanese. Da questo video si vedono tanti-troppi benestanti e Milano sembra un insieme di piccole start up e giovani in carriera.. quando invece in alcune zone fuori dal centro sia retrograda a livelli inverosimili dal punto di vista lavorativo, per occupazione e mansioni rapportate agli stipendi.
Sono il ragazzo del minuto 1:22 - molte delle persone che ho conosciuto durante la prima giornata di riprese avevano tutte una seniority molto breve (come me, che non ho nemmeno un anno di esperienza fra Italia e Belgio sommata) - c'è da dire che le prospettive di crescita in un lavoro come il mio (programmazione) sono molto grandi
@@lorenzoxyz NO... ti sei beccato due spicci perche sei in italia. Punto. Poco lavoro, alta concorrenza, ragazzi che pur di lavorare si accontentano. Nel frattempo fai una vita del caspio, prima di accumulare due soldi per comprare casa, sposarvi 40 anni. Gesu cristo.. 40! e poi potete inziare a fare figli. Parlo per Milano e grandi citta
@@giannidc1207 per quanto mi riguarda, non sono d'accordo sulla parte di "poco lavoro". Per la parte dell'estero è vero, in Italia si guadagna meno! (ripeto, ho vissuto in Belgio per la prima metà di quest'anno) - ma c'è da dire che il lavoro non è solo RAL... considera cibo, affetti, costi, solo per citarne alcuni
una roba solo, a milano non è che lo stipendio è basso e questi non si sentono retribuiti abbastanza, e non mi pare personalmente che il problema sia solo l'affitto. Non c'è ne uno che abbia menzionato che la vita di per se a milano è cara come lo è per i trasporti, il mangiare e farsi la spesa e altre piccoli vizi come andare a farsi l'aperitivo. Non è solo l'affitto il problema di quella città, ma essendo ormai diventata una città quasi Elitaria per ricchi, non so quanto si aspettino di stipendio. Di per me sarei disposto anche a risparmiare, e rinunciare a determinate occasioni e fare la fame pur di avere qualcosa in più il fine mese
@@lorenzoxyz ma scusami faccio il consulente IT da 15 anni, quale crescita c'è a Milano come dev dipendente? Se ti va bene passi da 1700 a 2000 euro al mese, dai siamo seri...
beh questo video mi ha cambiato parecchio la prospettiva 😱 mi spiego: ho fatto l'alberghiero, adesso faccio il fresatore ad una 5 assi della mazack in un paesino di 1000 abitanti circa, e guadagno NETTI 1700€ al mese a 29 anni... mi ha fatto impressione vedere tutta questa gente con anche anni di università riempirsi di paroloni su mansioni oscenamente sottopagate (salvo alcune mosche bianche), sinceramente ho sempre sentito dire che in Italia gli stipendi fossero bassi, ma non ho mai avuto troppo modo di verificarlo personalmente. Ritengo che sia a dir poco VERGOGNOSO che io faccio l'operaio autodidatta con conoscenze teoriche praticamente nulle (ok sono diventsto decente negli anni ma per dirmi un buon operatore ne deve passare ancora) e guadagno più di qualcuno che ha passato anni a studiare e sicuramente ha una mente molto più "affilata" della mia, e poi ci si chiede perché questi ragazzi scappano all'estero 🤦🏻♂️ e per chi non avesse la capacità di comprensione del testo necessaria, il mio messaggio non è un vantarsi del mio stipendio, ma un'accusa al fatto che chi dovrebbe guadagnare PIÙ di me, percepisce una miseria, in un posto come Milano oltretutto
Video molto utile che fotografa la realtà attuale, almeno a Milano. Quasi tutti giovani soddisfatti perché più o meno hanno un lavoro che apprezzano (e già altrove magari è peggio…), ma a stipendi e costo della vita sono in pochi a dire di potercela fare...
@maebil personalmente posso dirti che, nonostante il mio stipendio sia "in linea" con quello che viene offerto ai junior del mio settore, a milano è difficile stare tranquilli...se fossi rimasta a Roma la questione sarebbe stata diversa
@@claudiasaffioti vorrei chiederti se possibile di elaborare su quali punti Roma potrebbe essere meno costosa di Milano. È una curiosità personale dato che sto valutando di trasferirmi a Roma e da una prima ricerca, gli affitti sono più bassi solo di qualche punto percentuale rispetto a Milano. Magari sono gli altri elementi del costo della vita ad essere sensibilmente più bassi?
@@jippalippa e’ solo la societa’ dell’ “APPARIRE” in cui viviamo che ci impone di dire Bread Maker al posto di panettiere… Perché dobbiamo sempre far vedere a tutti che siamo meglio della media della societa’
Te invece con un lavoro scritto in italiano con cazzuola e cemento sei il numero uno immagino. Ma sai almeno che lavori sono e che prospettive di crescita hanno questi ruoli?
Bel video, hai fatto una fotografia della situazione in Milano, è pazzesco come lavorando in quel ambiente ci si reputa fortunato a percepire meno di 2000 euro al mese e si reputa normale vivere assieme ad altre persone per poter sbarcare il lunario. È proprio una mentalità assurda per me che sono fuori da quel mondo. In ogni caso buona fortuna con la speranza di diventare realmente autonomi economicamente.
Sono il ragazzo (senza laurea haha) del minuto 1:22 - molte delle persone che ho conosciuto durante la prima giornata di riprese avevano tutte una seniority molto breve (come me, che non ho nemmeno un anno di esperienza fra Italia e Belgio sommata) - c'è da dire che le prospettive di crescita in un lavoro come il mio (programmazione) sono molto grandi
Ho lasciato l Italia tanti anni fa perché il mercato del lavoro era malato, e vedo che la cosa non è cambiata per nulla. Sono un project manager, senior, e per 1300 euro al mese non risponderei manco su WhatsApp. Ma non perché io sia un figo, ma perché un project manager ha responsabilità gestionali, e quindi il livello retributivo dovrebbe essere equiperato. Per farla breve, un PM dovrebbe avere una carica da QUADRO aziendale e non impiegato. Mi dispiace per queste ragazze e ragazzi che si definiscono pure soddisfatti.
Mamma che tristezza quegli stipendi dei programmatori. Nel 2007 a Barcellona portavo a casa circa 2k. 16 anni fa e Spagna! E sono stato a Milano di recente e ho trovato prezzi analoghi a quelli di Friburgo, Svizzera dove vivo. Ovviamente qua gli stipendi sono imparagonabili. Ma quello stipendio spagnolo di 16 anni fa fa riflettere! E non avevo certo un gran CV…
@@extreme81 in campo IT sono l'entry leven, lo standard è ben altro. Se cerchi un programmatore con 5 anni di esperienza e non offri 35/40k, troverai il nulla cosmico
@@massystifler "più che bene"? 1400 un bilocale 100 di bollette 150 di spesa (stando bassi) 40 abbonamento mezzi E siamo già a 1700. Con 300 euro hai uscite e hobby. Se per te questo è vivere bene. Poi certo, puoi andare a vivere in monolocale a rozzano e mangiare sulla lavatrice o condividere casa con 3 coinquilini e pagare 800 euro una stanza. Ma a quel punto per me non stai più vivendo "bene", stai solo sopravvivendo condividendo i tuoi spazi con degli sconosciuti.
@@extreme81 dopo che studi 5 anni, trovi un lavoro che ti da quanto lo stipendio di un dipendente del Mc, 1300 1500, diciamo che hanno una buona posizione per il futuro, sicuramente lavori su cui puoi fare carriera, però conosco amici che a 30 35 anni con magistrale e dottorati prende 1700.. poi magari hanno trovato il posto sbagliato ecc. Diciamo che non è stupendo ecco
Complimenti a tutti i ragazzi che in qualche modo hanno raggiunto qualcosa nella propria vita. Detto questo ci sono molte cose su cui fermarsi a pensare. 1) Questa è Milano forse la città è più avanzata d'Italia per alcuni aspetti, quindi con una realtà totalmente diversa dalla maggior parte del territorio italiano, (rurale, agricolo, o industrializzato) in cui la maggior parte della popolazione nazionale vive. 2) Questi sono tuoi follower, che giudicando dal tipo di lavoro, rappresentano solo una fetta direi più o meno esigua della popolazione generale Milanese, con lavori di livello più basso dal punto di vista retributivo rispetto a questi ragazzi. 3) Tutti sanno che Milano è costosissima, con affitti assurdi, e che la qualità di vita considerando fattori al di fuori dello stipendio, non è di certo tra le più alte. Io laureato con triennale in Germania in Relazioni Internazionali, e magistrale in Italia nello stesso ambito, parlando 4 lingue diverse, ed avendo vissuto in 8 paesi diversi, lavorando, studiando, per fare volontariati ed internship non riesco a trovare lavoro in Italia nel mio ambito. I miei colleghi di corso tedeschi lavorano già quasi tutti, quindi devo dire di essere totalmente deluso dal mio Stato. Fatto sta che ho deciso di abbandonare la ricerca del lavoro e creare qualcosa di mio, nel mio paese, (zona agricola in Puglia) cercando di fare qualcosa di positivo per il territorio, dato che non voglio essere costretto a vivere all'estero, o trasferirmi a Milano perchè fa figo, perchè è ciò che fanno tutti, o è l'unico posto in Italia per trovare lavoro o perchè tanto il settore delle multinazionali, del tech, delle start-up vuole questo. Vuole che lavoriamo tutti nel settore del digitale, dei paroloni, tutto fatto per avere una società sempre più conformista, ignorante, e dipendente dai social media. E non voglio generalizzare, so che parte di queste facciano cose positive e lo apprezzo, ma tutti sappiamo dove è il grosso... nel creare profitti, senza dare alcun futuro alle persone che non vogliono per forza allinearsi. Ah è sto ancora aspettando di sentire di qualcuna di queste start-up, multinazionali etc... che si trovi nel sud Italia, per non parlare, dei decenni di esperienze che nel mercato del lavoro generale in Italia vengono richiesti per ruoli junior o internship non-pagati o sottopagati.
io ho appena preso una laurea triennale e sto per iniziare una magistrale, a me sinceramente pare che ci siano dei lavori che ne so, "inventati", come se fossero specchi per le allodole in queste grandi aziende e/o società nelle metropoli...
nomi inglesi perchè si lavora sostanzialmente in inglese (spesso solo in inglese), 1500/1800 euro circa li prende appunto un junior con 0 anni di esperienza, se di anni ne hai 5 sei a 2k mese, se ne hai 15 come per esempio il SA di AWS intervistato da Marcello, puoi arrivare a prenderne anche più di 100k lordi. Dipende da che azienda, su che mercato e facendo cosa. Mediamente gli stipendi nei settori tecnologici sono alti.
55K di RAL lorda annuale sono molti di più di 1800 euro al mese. Mi sa che hai sbagliato i calcoli caro presidente. In realtà a sentire i ragazzi/e del video in parecchi superano i 1800 al mese.
A Milano è così (in realtà lo stipendio medio netto comunque è di 1950 non 1800 se vogliamo essere precisi), questi sono degli scappati mentali (proprio per i nomi in inglese e quindi abbassano la media). Pensa che a Brescia gli stipendi medi netti sono all'incirca simili ma il costo della vita è nettamente più basso e a Bolzano gli stipendi medi netti sono più alti e il costo della vita è più basso ... eppure molti scappati mentali continuano ad andare a Milano
@@sguzzy1973 Assolutamente falso che lavorano in Inglese, a meno di rari casi in cui fanno delle vendite/consulenze internazionali. E poi che paragone fai con il solution architect di Amazon? Quella non è una questione di anni di lavoro, ma proprio della remunerazione di quella figura professionale combinata ad una big tech che paga tra gli stipendi più alti in assoluto. Lui svolge una figura di assoluto prestigio che il 99% dei dipendenti Italiani se la sognano, eppure in tasca gli entrano circa 5K al mese netti, di certo con sei ricco considerando anche il tenore di vita di Milano.
Video troppo interessante che mi ha permesso di mettere a paragone il mio stipendio con quello di altri che hanno il mio stesso ruolo. Vista la poca trasparenza che c’é in italia sul tema, é stato davvero utile!
Non voglio dire è, ma sono di Milano, non mi manca nulla, con 2350€ vivo da solo con 2 figli da mantenere e una ex con la quale contribuisco e sono in affitto. La questione non sembra quanti soldi servono ma cosa vuol dire "vivere bene". Se per vivere bene bisogna uscire tutte le sere, non mangiare mai a casa e fare vacanze da urlo tutti gli anni allora Milano è cara. Gente con 60K sostiene che sia impossibile fare una famiglia vive su un altro pianeta. Comprare casa a Milano è un lusso da fondo di investimento, quanti giovani lavorato hanno casa di proprietà a Parigi o a Londra?
Ho lavorato a Milano per anni e la situazione e quella di questo video..per anni guadagni e a fine mese non risparmi niente. Soluzioni sono: vivi con i tuoi, convivi con altre persone o, se vuoi avere la tua indipendenza, devi impegnarti, spendere tempo nel tuo lavoro e dare il massimo per fare carriera. Il tuo lavoro ti deve dare o tempo o denaro..se non ti dà nessuno dei due, cambia lavoro.
Non per essere saccente, e' triste vedere come molti giovani (come me, ho 27 anni) si accontentino di questi stipendi considerando costo della vita e dell'affitto a Milano. Mi rattrista molto. La cosa piu' importante (secondo me), Marcello potresti chiedere fino a che ora Realmente tutti lavorano? Uno dei piu' grandi problemi di Milano in generale e' proprio la mancanza del Life / Work Balance, sarebbe interessante. Bel video, grazie!
Questi studiano anni e cambiano città per fare un lavorone con il nome inglese , per poi prendere 1500 euro al mese, vivere in un bilocale con altra gente in una città dominata da bande di magrebini...che bella vita
sono stipendi entry level per persone con 1 anno di esperienza, il ragazzo con 15 anni di esperienza, ne prende 100k per lavorare da AWS. Si usa l'inglese perchè si parla quasi sempre in inglese in molti settori, e su molti progetti.
@@sguzzy1973 si so perfettamente che in certi campi prevale la lingua inglese, la mia era una battuta, comunque secondo me di quelli visti nel video quasi nessuno arriverà a guadagnare quelle cifre manco fra 15 anni... però lo spero per loro onestamente
@@sguzzy1973 questa e la favola che vi raccontano da ragazzi , poi magicamente scoprite che forse 1 su 1000 ce la fa e sbatterete contro la realta di gente che vi fa grandi sorrisi e promesse cosi ve lo mettono dove non batte il sole
Soldi di genitori e nonni per vivere, e soldi degli stipendi per pagarsi vizi e sfizi. E questi idioti pur di farsi l'aperitivo in corso Como e di comprarsi l'iPhone nuovo, si fanno schiavizzare da qualche lurido che fa 50 mln di utili l'anno e che a loro non dà manco i soldi per sopravvivere da soli. 😂 Cringe
Ciao Nicola, sono il ragazzo del minuto 1:23 - ho conosciuto i ragazzi del primo giorno a citylife e devo dirti che sono generalmente giovani e con lavori con ottime prospettive di crescita :) ti aggiungo qualche dato personale: prendo 1500 netti con neanche un anno di esperienza totale
@@lorenzoxyz la fame quindi, la crescita sara di uno su 1000, capisco che ai giovani entusiasti piaccia sentirsi raccontare le favole ma facciamo i seri e se pensate che da 1500 magicamente tutti arriverete a 4000 state freschi e continuerete nella maggior parte a prendere stipendi che non corrispondono al costo della vita. Il fatto che uno sia giovane e al primo anno significa zero il tuo tempo ha lo stesso valore di quello dei colleghi pari ruolo, ma qui invece che farlo presente si ringrazia ci si mette a 90
ormai tutti che sfoggiano la parola "manager" senza rendersi conto che i veri manager non guadagnano meno di 4.500 euro al mese netti. Mi da l'impressione che i datori di lavoro per convincerli a essere sottopagati facendosi il culo, inseriscono la parola "manager" in tutte le posizioni lavorative in modo da farli sentire importanti. Svegliatevi ragazzi !!!
Si ma veramente...tutti che se la tirano e fanno paroloni per prendere 2 calci in culo a fine mese...se prendessi 30k all'anno manco mi farei intervistare...mi sentirei un pollo!
I tuoi video sono stati fantastici !! Faccio parte dei tuoi spettatori e ho guardato i tuoi video ultimamente. Sono interessato a investire ma non riesco ancora a capire l'investimento giusto in cui impegnarmi. Apprezzerò qualsiasi aiuto qui.
Sì, è vero, si è parlato molto di investire ultimamente, ma sono nuovo e anche curioso di sapere come posso iniziare. Qualcuno può spiegare come investire e come iniziare?
A mio parere, investire non significa arricchirsi, ma ottenere l'indipendenza finanziaria. Hai bisogno di un consulente finanziario che ti aiuti a diventare un investitore professionale. Ho avuto successo seguendo le istruzioni del mio consulente finanziario (Nicole Brusher) che risiede negli Stati Uniti. Finora, non ho rimpianti.
Incredibile, un'informazione così straordinaria che hai ottenuto. Puoi condividere maggiori dettagli su come entrare in contatto con il tuo consulente finanziario? Come ho detto, sono molto interessato e inizierò se posso ottenere aiuto qui.
Ho iniziato la mia carriera lavorativa in Polonia 7 anni fa a 27 anni, mi occupo di Payroll e non sono laureato. Ho iniziato con uno stipendio di circa 650 euro al cambio (che ti permettevano di vivere 7 anni fa) e da circa 1 anno e mezzo ne guadagno dai 1450 ai 1500 (dipende dal cambio) e dal mese prossimo passerò a 2k. Questo dovrebbe far molto riflettere 1) su come un aumento del costo della vita ha visto anche un aumento degli stipendi qui in Polonia (mi riferisco ovviamente alla mia realtà che è quella delle multinazionali) 2) io da italiano in Polonia e non laureato, guadagno quanto questi ragazzi e dal mese prossimo più della maggior parte di loro...Non posso far altro che constatare che la mia scelta di emigrare è stata più che giusta.
Cioè hai lavorato per 7 anni con quegli stipendi da fame (e un risparmio ridicolo rispetto ad uno che sta a Brescia o Bolzano) e dici che la tua scelta di emigrare è stata giusta basandoti sul costo della vita di Milano e non delle altre città del Nord Italia? Delle 🐐 come te ne facciamo volentieri a meno. Immagino che tu sia emigrato per fare il simp di una polacca, ma in ogni caso è stata una scelta pessima è oggettivo
In Polonia dove? A Varsavia ormai praticamente il costo della vita è quasi come in Italia, e con 1500 o anche 2000 euro al mese se hai un affitto o un mutuo da pagare vivi appena decentemente
Ho conosciuto uno nell'esercito polacco mi diceva che prende 1200 euro, cioè poco meno di un carabiniere italiano... solo che i costi della vita sono molto diversi!
Molti di quelli che hanno risposto quelle cifre hanno 1 anno di esperienza o poco più. Ci sta, non è sufficiente che sai scrivere codice , lo devi saper applicare ad un mercato oppure ad un prodotto, e devi saper lavorare in team magari strutturati.
Ho 21 anni, p.iva, studente. Piuttosto che fare un lavoro con un bel nome inglese anche se mi piace,andrei in campagna a zappare la terra. che senso ha stare in un posto pericoloso, che non ti soddisfa e dove metà stipendio ti va in affitto per case da 50mq… BAH
Finché ascoltavo il video mi chiedevo: "ma perché non vanno a svolgere la stessa mansione all'estero dove per molte di esse prenderebbero quasi il doppio allo stesso costo della vita?"
@@SoretaSoreta perché magari gli dispiace sacrificare famiglia, amicizie, clima e cibo? Dai raga, non fate i finti tonti.. Se fate seriamente queste domande: 1) Non avete mai veramente vissuto fuori e di conseguenza non apprezzate le cose buone che ha da offrire questo paese (clima / cibo). 2) Non ve ne frega una mazza della vostra famiglia / amicizie e siete soddisfatti a vederli 1 volta all'anno nelle vacanze (se va bene). Poi queste son scelte eh..per alcuni hanno un peso, ma addirittura meravigliarsi del motivo per cui si è legati all'Italia è completamente fuori luogo. Sono meglio 30k/annui qui, o 50k fuori, in un posto dove sarai sempre "lo straniero", con affetti lontani, clima mediamente orrendo e cibo spesso discutibile? Io scelgo la prima. E lo scrivo amareggiato, ma nella mia scala di valori ci sono altre cose oltre ai soldi che vanno ad impattare nella mia decisione.
@@shakerando4410 quello che mi ha portato a vivere all'estero nel mio caso non è stata la ragione economica, o almeno non è stata la causa scatenante. Sono un ingegnere informatico, laureato magistrale con 110 e lode in 5 anni. 5 anni di non vita, studio folle, dalla mattina alla sera, per non meno di 300 giorni l'anno (incluso 24 Dicembre, 14 Agosto, 17 Agosto ecc.). Il mio obbiettivo era "non vivo adesso per garantirmi una vita tranquilla e dignitosa". Entrato nel mondo di lavoro mi sono trovato di fronte alla realtà: lavorare oltre l'orario lavorativo é la norma. Assolutamente la norma. Aggiunto al vivere a Roma, con lunghi tempi di spostamento, significa avere una vita fuori dal lavoro pari a 0. A questo si aggiungeva una retribuzione misera, che mi portava a dover condividere la casa con altri 4 ragazzi... cazzo, avevo studiato cosi tanto, ho speso 60k in 5 anni, per avere questo? Non mi andava bene. La cosa più importante per me era il work/life balance ed essere trattato come una risorsa, come qualcuno che vale qualcosa, non come un numero. Ho trovato tutto questo in Olanda, ed il fatto che a 29 anni sia arrivato a circa 80k di stipendio (al netto di una vita più costosa) è solo la ciliegina sulla torta. Il fatto che lavoro completamente da remoto, che alle 5 sono libero di fare la mia vita, coltivare i miei hobby, è ciò che conta per me. Tuttavia è vero, l'Italia mi manca da morire, il clima, il cibo, il calore degli italiani mi manca, ed infatti mi ritrovo spesso a lavorare da dove sono nato (sono qui anche adesso). Fortunatamente si sono aperte tutta una serie di nuove opportunità dopo il covid, ed il mio sogno è di tornare in Italia, aprire una partita IVA, e lavorare come freelancer fatturando per società olandesi, anche sfruttando il network che ho costruito in questi anni.
@@ab-sl5mp io sono software developer. guarda la mia risposta all'altro ragazzo nel video, ci saranno già alcuni spunti interessanti. Se decidi di andare all'estero per provare a trovare la tua strada, aprire un business, credo di si. In Olanda fare impresa è incredibilmente semplice, e se sei in grado, si può fare bene. Se vuoi andare all'estero per fare ad esempio il cameriere (come molti miei amici italiani hanno fatto), secondo me non conviene: è vero che la paga è più alta (c'é un salario minimo che comunque ti permette di affittarti una stanza per conto tuo e vivere una vita più che dignitosa), ma se lo contrapponiamo sulla bilancia con il fatto di vivere tendenzialmente in un posto di merda, e comunque al fatto che ci sia poco spazio di crescita, secondo me non conviene. Chiaro, magari un esperienza di un anno si potrebbe anche fare. Vivere all'estero é comunque un grande momento di crescita personale: sei totalmente fuori dalla tua comfort zone e parlare con persone che vengono da altre realtà, con punti di vista completamente differenti da quelli che abbiamo in Italia, ti apre la mente in un modo incredibile.
@@Metvideo_ un ragazzo che finisce l apprendistato paragonato all età di questi ragazzi viaggia su una media di 1500/1600 minimo Però non abita a Milano dove ti con 1600 euro l'anno senti la voce sopravvivere
Comunque in generale questo video fa anche capire come l'esperienza universitaria e quindi il raggiungimento di lauree non sia degnamente retribuito paragonato a chi non l'ha presa. Ovvio ci sono possono essere delle eccezione però qui sembra la norma. Laureati che prendono esattamente uguale a chi non lo è. A questo punto direi di abolire università oppure prendere la laurea e andarsene all'estero e tanti saluti
Riflessione molto interessante, molti dei ragazzi che ho conosciuto durante il primo giorno di riprese facevano lavori, un po' come il mio, dove l'istruzione (teorica soprattutto) non è così tanto importante. Conclusione finale, secondo me, dipende da che lavoro fai :) (Sono il ragazzo a 1:22 )
@@lorenzoxyz il motivo alla fine per cui si fa l'università è tendenzialmente perchè si vuole fare carriera e arrivare ad un salario più alto. Quindi già di base abbiamo un problema. Perchè allora spendere migliaia di euro in prestigiose università (o anche pubbliche per dire) se poi non c'è questo adeguamento nel mondo di lavoro italiano? Io dopo che mi sono laureata, prendevo a Milano (vero che era una start-up piccola) per la mia figura da junior quanto prendevo da commessa mentre studiavo. Per me non ha molto senso. Toglierei dall'equazione per dire chi è imprenditore perchè non è un percorso tradizionale ed esistono molti casi di imprenditore non laureati and self-made, la linea generale però è abbastanza sconcertante. Molti di quelli che parlavano con stipendi bassi non erano figure junior ma middle level (così mi è sembrato).
@silviaghirotti5938 ne stavo discutendo con un altro ragazzo: sicuramente non citare quanta esperienza ogni persona ha è stata una mancanza nel video. Per il mio campo (ripeto, programmazione) penso che alcune cose vengano solo dalla pratica (come per esempio la dimestichezza di non rompere niente quando il codice lo scrivono team da 10 persone, raramente sei solo) Per questi motivi, per quello che ho visto, se prendi una persona appena uscita da una triennale e una persona con un semplice diploma ma 3 anni di esperienza direi che 'vince' a livello di stipendio la seconda. Per il tuo caso, invece? In cosa ti sei laureata?
@@lorenzoxyz diciamo che però anche con il tuo discorso, il succo non cambia. Una persona laureata in ingegneria informatica dopo 3/5 anni di studio andrà a prendere di più di un non laureato a lungo a termine? Il punto è che non penso, almeno non Italia. Per questo dico che allora il senso di fare l'università cade totalmente. Io comunque ho fatto comunicazione in triennale e poi ho lavorato subito in ambito ecommerce. Ho capito che fare un master o specialistica subito dopo la laurea non aveva senso per due motivi: A) il mondo Digital cambia troppo in fretta e B) non c'è alcuna differenza di salario tra chi ha fatto solo triennale e chi ha anche fatto la specialista. Adesso dopo 5 anni di lavoro sto valutando se fare un MBA che mi possa permettere di "boostare" il mio profilo e forse finire in aziende più grandi. Sarebbe interessante chiedere alle persone che guadagnavano dai 60/70k quale fosse stato il loro profilo di studi (mi sa che non tutti hanno risposto a questa domanda).
Video molto utile e interessante, come qualcuno ha già scritto sarebbe bello approfondire sulle ore lavorative, opportunità di crescita interna. Aggiungo che sarebbe bello poter analizzare le stesse tematiche in altre grandi città italiane o europee!
Il fatto è che la maggior parte di questi lavori, fuori da Milano e dintorni, veneto e poco altro, quasi non esistono nelle altre regioni italiane ( domanda ed offerta sarebbero lontanissimi). Quindi per forza bisogna andare là per fare questi lavori.
Nato a Milano, e vivo a Milano. Dopo anni di sacrifici (e non sono giovane) ho uno stipendio che permette a me e mia moglie di sopravvivere a Milano. Non mi resta niente in tasca ogni mese, usciamo molto poco, vivo in affitto in estrema periferia. Ricordo da bambino/ragazzino che mio padre, famiglia mono reddito, riusciva a pagare affitto, auto, carrelli della spesa sempre pieni, e mantenere una famiglia di 4 persone. E ci facevamo pure il mese di agosto in ferie. Vivere a Milano, oggi, è bello per chi a Milano non c'è nato, ma per chi come me c'è nato, Milano non ha più senso come città dove vivere. Troppo caos, troppa delinquenza, e troppo cara. Se mi dovessero aumentare l'affitto, sicuramente prendo e me ne vado, senza rimpianti, da questa città.
Questo è sicuramente uno dei video più interessanti che abbia fatto. Sarebbe bello affrontare anche il tema degli stage: quanto deve durare? Sino a che età si fa? Quanto deve essere remunerato? Qual è il carico di lavoro adeguato? Come si fa il salto da stage a contratto?
Sono il ragazzo del minuto 1:22 - e sono d'accordissimo: nel mio campo (programmazione) partire con uno stage è praticamente d'obbligo. È un discorso abbastanza lungo che può essere approfondito tantissimo. Per portare qualche dato, posso dirti che il mio primissimo contratto era di 800 netti/mese (stage). Però non conosco nessuno dei miei coetanei nello stesso ambito che è partito con uno stipendio così alto
@@lorenzoxyz grazie mille per la risposta. Io pensa che dopo 1 anno di stage, 6 di lavoro e successivamente un master, ho intrapreso un lavoro sempre più o meno nello stesso campo con un nuovo contratto da stagista (600 al mese). Sarebbe molto interessante parlarne anche perché quando me l’hanno proposto io non mi sono sentita di dire di no e preteso un contratto da subito. Anche queste dinamiche non sono chiare e nessuno dà supporto in merito.
A parer mio sarebbe stato interessante anche intervistare qualcuno più grande e con esperienza nel mondo del lavoro milanese per sentire anche il suo punto di vista
Questi ragazzi meritano di più! Ecco perché ho lasciato l’Italia. Senza Università e con 3 anni di scientifico senza diploma guadagno di più all’estero.
Sarebbe un bel passo in avanti per la qualità di vita di molte persone, se le aziende iniziassero a dare più possibilità di remote working (dove possibile) e non obbligare le persone a vivere in una città come Milano.
Comunque molti di quelli che sono soddisfatti a prendere 1400€ al mese non hanno l’affitto da pagare .. sarei contento anche io con 7/800 € in più in tasca
Stipendi da 30k all’anno non dovrebbero neanche esistere e loro dicono di essere soddisfatti. Un’ingegnere che deve vivere in casa con la madre altrimenti non ce la farebbe…assurdo. Grazie per il video. Aiuta a capire un’altro motivo per cui gli stipendi non crescono. Scarsa ambizione.
Il ragazzo che più mi ha colpito è il fotomodello perché è l'unico che è stato al 100% sincero e ha ammesso che il suo lavoro non ha un buon impatto sul mondo. Gli altri provano ad autoconvincersi del contrario.
Sono perplesso sul "sono soddisfatto per la remunerazione" con stipendi 1400/1500 in ambito IT. Mi viene da dire che siano persone junior o con 2 o 3 anni di esperienza. I senior non girano assolutamente con quegli stipendi.
@@lollo7417 nel mondo dei sogni dell'imprenditore più taccagno. Un senior (per conoscenze e non per anni di età lavorativa) costa ormani 40/45k in su. Tutto il resto è sottopagato o non all'altezza del titolo di senior. E non sono le cifre di Milano ma del triveneto.
@@GiorgioTognali sono d’accordo che debba essere 45 in su, ma la realtà italiana è 35 in giù. Se si è abbastanza raccomandati da avere un posto di lavoro in Italia
Vivo negli Stati Uniti e trovo sempre interessante quando quel canale “Salary Transparent Street” intervista i giovani americani e fa le stesse domande sui salari. Gli intervistati però guadagnano molto di più e sopratutto il range è molto più vasto rispetto a quello degli Italiani che guadagnano più o meno lo stesso stipendio, al massimo poche centinaia di euro di differenza. In Usa puoi trovare chi guadagna 4000 al mese, chi 8000, chi 80000. Basta intervistare 20 persone per strada per rendersene conto.
@@lucabruognolo6247 pero la vita costa svariate volte in piu che qui in italia, sicuramente pero e piu facile fare impresa , che l unica salvezza al giorno d oggi
Da questo video mi rendo conto che, la cosa più trasgressiva che si possa fare in italia, è formare una famiglia. Come possiamo pensare di fare dei figli se le condizioni lavorative, se gli stipendi, per lo più non ci permettono di vivere nemmeno da soli? Dove lo troviamo il tempo per crescere dei figli se bisogna lavorare full time in due? I figli hanno bisogno di tempo, di essere seguiti di mangiare bene, di fare attività fisica, ma qui a malapena si riesce a vivere o meglio sopravvivere da soli
Non c'entra una fava. Guardate le statistiche: più le popolazioni si arricchiscono e meno figli fanno. In Italia nel secondo dopoguerra si era poverissimi ma si facevano un mucchio di figli.
@@vynnfla che i nostri genitori e i nostri nonni non lavoravano entrambi spesso e volentieri e a parita di ruolo ci si comprava casa andava in vacanza 2 volte l anno piu auto e moto con lo stipendio amche di un solo coniuge , se lavoravano entrambi si era veramente molto benestanti , solo che ora le cose costano di piu ma noi prendiamo la stessa cifra loro ma senza il loro costo della vita
Vivo a Milano da 5 anni, sono un senior software engineer. ma vengo dal profondo sud. Una cosa che in questi anni mi è balzata subito all' occhio è la seguente: a Milano c'è talmente tanto lavoro che lavorano pure gli scemi. E se sei sopra la media per competenze e competitività decolli. That's it
UNICO MESSAGGIO DEL VIDEO: con lo stipendio non si diventa ricchi. Alla fine la media economica è sempre la stessa. Bisogna avere più fonti di entrate nel 2023, non c'è molto da fare.
Purtroppo è vero ad oggi non devi lavorare per i soldi ma i soldi devono lavorare per te, soprattutto come hai detto tu devi avere assolutamente più entrate. Per me le ore lavoratore paragonato allo stipendio sono pochi però già se si lavora 5 ore al giorno per 5/6 giorni 1500€ già vanno bene, perché se fai un lavoretto extra di un paio d'ore riesci a portarti altri 500/600 euro sono ottimi
Finalmente un video dove italiani dicono quanto guadagnano..ovvio nn è per farsi i cavoli degli altri ma è proprio per vedere e confrontare le altre possibilità lavorative, il costo di vita.. molto interessante.
io credo che la domanda sia stata posta male. non ha chiesto "sei soddisfatto di quanto prendi?", ha chiesto "pensi di essere correttamente remunerato?" che significa secondo te il datore di lavoro ti sta pagando correttamente rispetto alla tua competenza e al tempo che ci dedichi? se sì risponde no dà più l'idea di lamentarsi del proprio capo piuttosto che volere di più e voler fare carriera perché lo stipendio attuale è basso, almeno io l'avrei percepita così la domanda
@@diegolongo1215 la verita non cambia, ti pagano poco per lavorare piu che in altri paesi con la scusa della gioventu e che un giorno se hai fortuna forse sarai tu a far carriera, gli altri sti cazzi possono anche morire di fame
Questo video evidenzia il grave stato in cui si trova l'italiano medio. 30k (ma anche meno) è la media delle risposte nel video. Se vuoi vivere da solo a Milano con 30k sei in soglia di povertà, ma anche grave, non prendiamoci in giro. Interessante invece è il fatto che chi guadagna di più, non sia laureato
Lo hanno già scritto ma lo ribadisco. Guadagnare meno di 2000 euro netti mensili con almeno 14 mensilità a Milano è essere automaticamente sottopagati per il costo della vita, escludendo ovviamente sfizi particolarmente dispendiosi. Il fatto che la gente risponda di sentirsi sufficientemente retribuita è imbarazzante e dice molto sul perché gli stipendi siano così bassi: non solo per la famosa improduttività dell'Italia, comunemente imputata alla mancanza di innovazione e adozione di nuove tecnologie, evidentemente. Non è una questione di essere ambiziosi o pretenziosi, è semplicemente un esigere il giusto riconoscimento per il luogo dove di fatto si pretende tu viva (perché persino le professioni che prevedono il lavoro agile spessissimo, a partire dagli intervistati, impongono una presenza sul territorio milanese in sede di lavoro), quindi dato che il dono del teletrasporto non ci è ancora stato fatto, significa essere realisti e non credere di potere andare avanti facendo finta di vivere normalmente, quando invece per tirare avanti devi farti ore da pendolare (che non capisco come possano aiutare la produttività, la sicurezza sanitaria, la serenità, il risparmio di energie di ogni genere, la situazione ambientale e qualsiasi altra cosa) e/o appoggiarsi ai propri genitori e/o condividere soluzioni abitative che dire imbarazzanti è un complimento. Magari darsi una svegliata, almeno sul fronte dell'autoconsapevolezza, sarebbe un inizio. Invece, se continuiamo a raccontarci che tutto sommato va bene così facciamo solo il gioco di chi non vede l'ora di pagare il meno possibile come salario dei dipendenti, per ovvie ragioni.
son forse boomer, ma non troppo, e vivo all'estero da molti anni. Il problema è questa nuova mentalità dell' #ilovemyjob per cui molti fingono di essere contenti anche se, secondo me, sotto sotto non lo sono. L'obiettivo di chi lavora deve essere dare il meglio per l'azienda, ma anche monetizzare con un buon stipendio, piuttosto che avere un job-title che fa figo. 30k a milano ora sono come 20k di dieci quindici anni fa, praticamente quasi uno stipendio minimo - e secondo me clamorosamente basso per giovani qualificati come quelli del video. Ultima nota: nessuno parla del fatto che l'inflazione rampante ha fatto aumentare la tassazione in maniera importantissima, e non sono mai stati fatti aggistamenti agli scaglioni, al massimo minime riduzioni dell'aliquota che non compensano la perdita di valore degli euro. #blessed #humbled In bocca al lupo a tutti comunque e grazie per il bel video
Ok. Tutto bellissimo. Ma magari sti ragazzi lavorano mandando email senza troppe responsabilità e guadagnano 1,5k. Mica firmano rilasciando ipoteche da 600mln.
@@matteomilanesi1710 Perfetto, se il loro lavoro è solo "mandare qualche mail senza responsabilità" allora vuol dire che evidentemente non serve stiano in una sede di lavoro che si colloca in una delle città più costose d'Italia. Si vuol pagare poco perché la responsabilità è poca? Allora non si pretenda che la persona viva o anche solo si debba trovare in un posto dove la pausa pranzo costa il doppio del proprio buono pasto (quando ce l'ha).
@@loudeezh34 sono ragazzi giovani. Non sono tutti founders. All’inizio è anche normale avere cifre più basse. Ma un laureato, se sveglio, può ben crescere di stipendio a Milano. Viverci peraltro non è mai obbligatorio.
@@matteomilanesi1710 viverci non è obbligatorio ma se poi spendo ore e centinaia di euro al mese per gli spostamenti non è che le cose migliorino. E poi non ho mai visto aumenti sensibili di stipendi e promozioni in tutte le aziende che ho lavorato. E non ho 20 anni.
Hai ragione, ma il concetto di essere adeguatamente ricompensato fa riferimento al tuo contributo e quanto puoi dare tu in quel determinato momento della tua carriera.
Grazie per il video. tra parentesi io lavoro per una grande azienda tech e dopo il tuo precedente video in cui parlavi dei vari Ral ho chiesto un aumento aziendale e dopo aver preso una certificazione sono passato da 1450 netti a 1850 netti. Ps : neanche io sono laureato e sono in azienda da 7 anni Quindi grazie :)
400 euro in più vuol dire che per anni ti hanno tenuto uno o anche due livelli più sotto di quanto dovresti prendere, magari hanno omesso anche gli scatti di anzianità (di solito è 1 ogni due anni, limite massimo 5 scatti) .
Guardando il video ti passa la voglia di ritornare a cercare lavoro in Italia (vivendo all'estero). Ai ragazzi che si dicevano soddisfatti dei 1500euro per ruoli di programmagazzione/data analyst dovrebbere dare un occhio pochi kilometri oltre confini per rendersi conto come sono sottopagati...
Io ragazzi sono operaio di una multinazionale in un paese vicino a casa, guadagno 1700€ al mese e sono livello più basso, tutto bello, spendo poco, e metto da parte, se devo paragonarmi a queste persone mi ritengo fortunato, c’è un solo problema, odio il mio lavoro, è di una noia mortale oltre allo stile di vita che faccio che non è molto sano in ambito lavorativo, voi cosa fareste?
Bel video! Una pecca: andando in citylife o a isola, hai tralasciato la buona parte di professionisti che si occupa di tutt’altro (chiaro è che in tre torri si trovino molti più soggetti che lavorano in ambito digital); per avere una visione un po’ più ampia avrei suggerito di andare in duomo (via Dante ecc), dove avresti incontrato avvocati, consulenti ecc. Per il resto, non è vero che a Milano con 30-35k non si riesce a vivere perché tutto dipende dalla vita che vuoi fare (se vuoi uscire ogni sera o andare ogni giorno in un locale differente, chiaramente non ti basteranno).
Se mi faccio +5 anni di laurea e lavoro in un azienda che fattura miliardi che manco concede lo SW , come minimo lo stipendio deve darmi la possibilità di fare quello che voglio. Altrimenti basta fare l'operaio
(Commento provocatorio) Fa ridere che persone con 5+ anni di studi alle spalle guadagnino in media 35k e poi ci sta il cartongessista marocchino arrivato qua con la barca che fa il prestatore d'opera a 30 €/h, magari in forfettario, portandosi a casa 2.5k-3.0k netti al mese. Un invito a Marcello: ogni tanto proviamo ad andare oltre il tech. Capisco che il video dovesse essere una sponsorizzazione, però esistono anche in italia lavori che permettono di guadagnare cifre discrete; lavori che di solito in pochi vogliono fare.
la dissonanza che c'è in più o meno tutti ,è che da un lato si sentono "soddisfatti" di quanto guadagnano ma dall'altro non potrebbero vivere a Milano per i costi elevati della città...c'è qualcosa di strano, no? Senza fare i soliti paragoni con l'estero, non sarà che essere soddisfatti in questo caso si possa tradurre con accontentarsi?
Tutti questi ragazzi pensano che uno stipendio adeguato sia quello che non ti permette di vivere nella città in cui lavori. C’è qualcosa che non va ad occhio e croce.
Questo video è imbarazzante. Gente che si trasferisce a Milano, passa tutti i giorni a lavorare e poi non si possono permettere nemmeno di vivere da soli, figuriamoci di comprare un'appartamento o una macchina senza dovere fare 10 anni di rate. Schiavi del sistema
Incredibile come nella societa' attuale la gente si ritenga "soddisfatta" e a 30+ anni non possano permettersi di vivere da soli. Vivo a Sydney da 5+ anni, faccio il bar manager, prendo circa $8800 al mese e spendo $1000 di affitto (vivo in un 2 bedrooms con un mio amico) vivendo davanti a Bondi beach (spiaggia piu famosa d'Australia, non esattamente in culo ai lupi) . Capite che c'e' un po di differenza :/
Molti ragazzi intervistati sono ad inizio carriera, é "normale" che guadagnino poco, probabilmente sono consapevoli di dover fare sacrifici che in futuro saranno ripagati con stipendi piú alti. Magari sono stipendi bassi, ma non siamo piú negli anni 70, e secondo me il problema é anche il fatto che ormai le università Italiane sono rimaste ferme, non riescono a prepararti per il mondo del lavoro
Io ci vivo a Milano, se vuoi vivere completamente in autonomia ( senza supporto dei genitori) e vuoi essere felice ti servono almeno 30000 euro netti all' anno. Credo sia il minimo indispensabile. Se poi, come purtroppo facciamo tutti, un po' ti fai aiutare dai genitori, un po' ti arrangi e risparmi, ti possono bastare anche 1500. Per quanto mi riguarda, spero di andare via quanto prima. I miei colleghi all' estero percepiscono a parità di esperienza 2/3/4 volte di più.
Tante belle professioni, con nomi inglesi al solo fine di enfatizzare quello che il loro lavoro prevede, per guadagnare uno stipendio che viene assorbito al 40% dal solo affitto...Resto umile, continuo a fare il metalmeccanico con orario 6-14 e i miei 38K di RAL in provincia di Brescia
Mi colpisce che la maggior parte degli intervistati non percepisca uno stipendio alto, e che comunque la maggior parte di questi affermi (1) di sentirsi equamente remunerati e (2) di non riuscire a vivere a Milano con lo stipendio attuale. È un assoluto controsenso
Fanno tutto nell'ottica del sacrificio per l'azienda o per il curriculum, i più fortunati vivono coi genitori, gli altri o si fanno comunque aiutare dai genitori per vivere (se abitano a Milano almeno pagano 600-700 euro di affitto e utenze, mantenendosi bassi, e con uno stipendio da 1200/1400 raschi il barile) o abitano fuori facendosi tutti i giorni 2 ore di spostamenti in macchina. Parlo per esperienza, la situazione è veramente drammatica in quella città imho.
è perchè la gioventù attuale si accontenta di tutto!! e pochi hanno ambizioni
Esatto ... Milano non è fatta per gli stipendiati, è fatta per gli imprenditori e per la classe più benestante/ricca d'Italia.
Ovviamente più vai verso il centro e più gli immobili sono i più costosi d'Italia (non solo i più costosi di Milano).
Milano come costo della vita stacca di molto tutte le altre città italiane e gli stipendi sono quasi uguali a quelli di Brescia ovviamente perché la produzione industriale procapite è circa la stessa.
Considera che è molto probabile che sia semplicemente un video di propaganda tipico di Ascani ... cioè: Oltre ai fatti oggettivi che ho descritto, nel video ci sono sicuramente anche imprecisioni ed esagerazioni
Io penso che il problema che volessero sottolineare molti sia l’eccessivo costo della vita a Milano.
In città più piccole con 1200/1500€ si sta mediamente bene
@@qwertyuqwertyu7481 concordo pienamente, effettivamente è una città piena di opportunità e lavori fighi e interessanti (almeno a primo impatto), ma gli stipendi medi uniti alla situazione affitti attuale ti costringono veramente a vivere come un barbone.
Hanno convinto i giovani che uno stipendio che non ti consentirà mai di metter su famiglia o comprarti una casa sia un buono stipendio, è pazzesco.
E' una marketta per start2impact, che per carità è una bella realtà dal punto di vista formativo. Ma posso garantire che se ci si sporca le mani da soli, da autodidatta si possono fare letteralmente moltissimi dei lavori che impattano col digitale e non. Ho 36 anni e alle superiori ho conosciuto un ragazzo che dopo il diploma fu chiamato dalla Microsoft a lavorare. Non c'era Linkedin, non c'era facebook e cazzate varie. C'erano i libri dove studiavi codice e i primi computer dove poterti sporcare le mani.
Ma chi ci ha convinti di sta cosa?
Chi guadagna dai 1700€ ai 2000€ può permettersi di vivere tranquillamente più che dignitosamente in periferia e mettere su famiglia. Non so voi che idea abbiate di vita dignitosa. Molti dei lavori presenti nel video sono lavori che non necessitano di studi particolari se non un po' di pratica sul campo e guadagnano dai 1800 ai 2000€. Mi viene da dire: "a fac ro cazz". Tanti sono social media manager project account di sta ceppa, ma alla fine devono mandare mail e vendere servizi. In soldoni sono venditori. Ci credo che alla domanda: "Sei soddisfatto di quanto guadagni" rispondano di "Sì". Chi non lo sarebbe?
@@caesariz👏👏👏
@@caesariz ma infatti!!!
Ora sono tutti manager di qua, manager di la'.. poi se traduci quello che fanno, spesso sono lavori che richiedono la terza media! Nulla di più!
C'era una che avevo conosciuto che mi aveva detto di essere "store manager" a Milano, le chiesi cosa facesse di preciso, e mi disse "niente, sono commessa!" 😅 tutti sti paroloni inglesi per sentirsi più fighi!
È davvero inquietante il fatto che:
"Sei soddisfatto del tuo stipendio?" SÍ
"Ti basterebbe per vivere a Milano?" NO
In che senso un giovane adulto non riesce ad essere autonomo e sembra tutto normale?!
Grazie Marcello per questo video, davvero interessant, hai messo luce su quest'aspetto 🤓
Beh se vivi in provincia con quello stipendio ci campi, non è mica obbligatorio vivere a Milano
Traduzione delle loro parole: “non posso dire che non sono soddisfatto del mio stipendio altrimenti se la mia azienda vede il video su TH-cam mi licenzia perché devo spacciarmi per felice di lavorare per loro, in realtà riesco a stento a pagarmi l’affitto” 💀
@@Alblanznon credo sia quello il problema. Il fatto è che sopra i 1500€ sei già sopra la media nazionale. Quindi ovviamente fa strano pensare di avere di più in quanto sono già cifre “alte”. Il cortocircuito si verifica quando a milano tali cifre non ti permettono di sopravvivere. Quindi 1600 non bastano, ma allo stesso tempo non si può dire di non essere “adeguatamente” ricompensati considerando la mansione/livello di esperienza
@@simonerosa6695dipende da che lavoro fai. Un developer oppure un data scientist (nel mio caso) non può guadagnare 1.5k. Conta anche il valore che uno porta all'azienda, visto che soprattutto in ambito consulenza i clienti pagano certi servizi a peso d'oro
@@simonerosa6695 Se guadagni 1500 e abiti in una città a ridosso della "metropoli" vivi più che decentemente.
Recap:
- Ti senti equamente ricompensato?
- Sì.
- Riesci a vivere con quello che guadagni?
- No.
Ok
praticamente non si guadagnano nemmeno da vivere ma si sentono realizzati, ok
Tristezza..
L'unica ragione per rispondere così che mi viene in mente è il timore che questo video sia visto dai loro manager e temono di essere licenziati o quanto meno timore di avere qualche ripercussione sul lavoro.
"sei soddisfatto del tuo stipendio?"
"si"
"ti senti equamente remunerato"
"si"
"ti basta per vivere a Milano?"
"assolutamente no"
RIPETIAMO TUTTI INSIEME: SE LO STIPENDIO CHE PERCEPISCI NON TI PERMETTE DI ESSERE ECONOMICAMENTE INDIPENDENTE NON PUOI RITENERTI SODDISFATTO
ps. aggiungo che io non ce l'ho con i ragazzi che si ritengono soddisfatti di questa loro condizione. Sono evidentemente incastrati in un sistema malato e sfruttatore, che ci porta ad essere grati di avere un lavoro piuttosto che non averlo, anche se non adatto a sostenere i costi della città in cui viviamo. Ovviamente è la situazione alla base che è avvelenata da anni di istituzioni assenti e politica che, come si suol dire, magna magna e ancora magna. I giovani di oggi non hanno più speranza, o meglio, sperano solo di restare a galla senza essere mangiati da pesci più grossi e cattivi di loro
ahahahahah 92 minuti di applausi
Giuro che lo stavo scrivendo io! 👏👏👏
Oppure lavora da remoto a Milano
eccomi
@@Techonsapevole
Cerca di capirli. Loro vogliono perseguire il grande obiettivo di diventare un perfetto ingranaggio del sistema capitalistico.
Questa è l’altra ragione per cui in Italia gli stipendi sono sono da fame: i giovani si sentono pure appagati da questi stipendi ridicoli
infatti è assurdo sono senza parole a milano con meno di 2000€ non ci vivi da solo!
è veramente assurdo!
in realtà non lo sono, solo che hanno paura di dirlo. Marcello ascani lo seguono in molti.
E il ragazzo fotomodello guadagna più di tutti gli altri ragazzi del video iper laureati e che lavorano in settori tech e di avanguardia 😂😂😂😂😂😂
Secondo me c'è poca speranza in Italia, le persone si sottostimano e si fanno sottopagare perché lo stipendio medio è sempre a ribasso. Io per questi stipendi da fame non ci metterei un piede a Milano (sebbene in altre regioni siano tante, guadagnare queste cifre in un contesto costoso è ridicolo). C'è da dire sebbene ci sono lavori cha fanno poco valore aggiunto, le persone anche laureate la raccontano come se fossero i nuovi fuoriclasse nelle aziende e poi hanno dei stipendi da fame.
Non capisco perché si facciano sfruttare, la maggior parte di loro non vive con l'acqua alla gola
Hanno convinto i giovani italiani che guadagnare circa 1500 euro al mese, in una città dove per vivere da solo ne spendi altrettanti di affitto, sia normale. Li hanno convinti che condividere la casa, anche da lavoratore e non solo più da studente, sia normale. E in effetti, se vedi che intorno a te tutti ragionano così e si accontentano, è quasi scontato che la pensino così. Peccato che 40 anni fa con uno stipendio ci si campava una famiglia, si facevano le vacanze, ci si comprava un auto discreta e magari dopo un po' anche la casetta al mare. Tutte cose che adesso, senza l'aiuto di mamma e papà, questi giovani non riuscirebbero mai a fare. Siamo di fronte a un esperimento sociologico di proporzioni immani, dove il livello di indipendenza e di soddisfazione personale sta via via affondando senza che nessuno alzi un dito. A questo ovviamente contribuisce il fatto che tanti degli intervistati probabilmente hanno sempre avuto la famiglia a viziarli un po': immagino il motorino a 14 anni, la macchina a 18, le vacanze nella casetta al mare e magari la settimana bianca. Beati loro. Io, lavorando con un'azienda estera, prendo il triplo di tutti questi qua, ed è bastato andare via per qualche anno e capire come va veramente il mondo. L'Italia non va come va il mondo, da almeno una trentina d'anni. Auguri a voi.
Concordo al 100%, io stando all'estero e facendo un lavoro discreto (ma non sono direttore o CEO), ho una retribuzione netta che è assolutamente incomparabile con quelle medie LORDE menzionate nel video.
Eppure sembra che tutti siano usciti da studi molto approfonditi, molti sono sicuramente piu formati di me a livello scolastico. Onestamente non ne vedo il senso se poi si guadagnano 1500 euro al mese...a Milano...🤕 neanche il costo del mio affitto coprirebbero, che tristezza ... vabbé, prendo il lato positivo, meno concorrenza italiana all'estero 😁
@@m.schweiz Esattamente! Ma perché spendere migliaia di euro in studi e lauree ultra specializzate se poi ti accontenti di 1500 euro? Comunque si, se vogliono stare a Milano a sentirsi fighi stiano pure a Milano, io sono girato un po' di Peasi esteri e pur non essendo un genio ma avendo semplicemente voglia di lavorare ricopro un'ottima posizione. Contenti loro.
@@fabiocasu875 bravo, vedo poi che vieni dalla Sardegna anche tu. Se penso agli stipendi sardi mi viene da piangere. Ma i sardi all'estero in genere si fanno assai valere. :)
@@m.schweizestero dove?
@@m.schweiz Scappato dalla Sardegna a 19 anni. Qua riesci solo se nasci nella famiglia giusta, altrimenti meglio emigrare. Sono tornato dopo 20 con lo stipendio straniero, uno stipendio sardo in sostanza non l'ho mai visto ;)
Come si fa a essere "soddisfatti" con una remunerazione di ~1500€ e dover vivere con coinquilini per necessità dopo aver preso una magistrale in qualsiasi cosa? In un posto con costo della vita uguale o superiore a posti tipo Berlino, Vienna, Barcellona etc...?
Non è normale infatti. Qui c'è una mentalità sbagliata.
Molti sono a inizio carriera e magari più avanti in azienda avranno aumenti oppure come molti che lavorano in metropoli abitano nei comuni dell'hinterland dove gli affitti sono abbordabili.
Veramente UPP
Non te ne rendi conto finchè non te ne vai. Prima di trasferirmi in Irlanda probabilmente avrei invidiato quelli di questo video
@@CekkaaaaaaaaCosa fai in Irlanda? Ti trovi bene? Conosci l'UCD? Mi piacerebbe studiare lì.
Sarebbe curioso fare un video simile in varie città d'Italia, in modo da vedere anche le differenze in ambito lavorativo/remunerativo lungo tutto lo stivale.
Bel video!
Ma non può... ormai siamo entrati nel trend dove vede Milano idealizzata da tutti, è una moda e passerà. Non credo che il video abbia altri fini e secondo me a Marcello non gliene importa nulla di fare questi tipi di video, è solo un modo per attirare ancora più clienti a Milano facendo capire che abita lì. Che non mi fraintenda non ce l'ho con lui, anzi fa bene se questo è lo scopo. Quando tutta sta gabbia di matti la smetterà di idealizzare Milano come l'unico l'arca di Noè, forse vedremo video più interessanti
@@dindo95 In tuta onestà non credo che Milano sia "idealizzata" da un punto di vista lavorativo, bensì da un punto di vista remunerativo. Nel senso che a Milano le possibilità di lavoro sono infinite, è un'incubatrice di startup e per via della sua posizione e ricchezza è la sede di numerose multinazionali. Questa non è idealizzazione, è un puro dato di fatto verificabile su qualunque sito che traccia la presenza di startup su territorio italiano o vedere il PIL per regione/provincia.
Quello che mi ha colpito è come lavori che richiedono studio, impegno e molta dedizione vengano pagati miseramente ANCHE a Milano, dove c'è fortissima attrattiva di talenti. Lavori che oltreoceano vengono strapagati (software engineering, tanto per dirne uno) qui invece vengono pagati una miseria.
Ecco, trovo curioso che una città ricca come Milano premi così poco i veri fautori di questa ricchezza. Ma credo che si debba parlare più di un fattore culturale e della mentalità tossica tutta Italiana del Lavoro.
Quindi, mi sorge spontaneo chiedermi: "se la situazione per un impiegato a Milano è così pessima, come sarà a...Catanzaro?"
Perché ormai inizio a credere che lo "stipendio" sia uguale per tutti, credo che le aziende non paghino di più non perché non possano, ma perché nella nostra credenza comune uno stipendio sono 1500€, punto, e da lì non si sfugge, laureato o meno. E alle aziende questa credenza tutto sommato fa molto comodo.
Fai prima a chiedere "quante case hanno mamma e papà", senti a me...
@@dindo95completamente d'accordo, noi piemontesi prendiamo in giro i milanesi e chi crede di fare la bella vita là guadagnando 100/200 euro in più che qua. Sarà più attrattiva per gente del sud però tanti dovrebbero guardare in faccia la realtà e fare dei semplicissimi conti da prima media per fare dei bilanci. Poi se ci sono reali prospettive di crescita uno può anche starci ma a Milano per risparmiare e diventare "benestante" nel tempo devi guadagnare almeno 2700/3000 netti al mese secondo me.
@@aleksandros6965 si ma 2/3k al mese è uno stipendio da una persona con 15/20 anni di esperienza oppure un manager quindi comunque almeno 7/8 anni se li deve aver fatti. In 10 anni di media la vita cambia moltissimo ed ho sentito tantissimi ragazzi che arrivano dal sud lamentarsi che dopo 3 anni non ne possono più di Milano e vogliono tornare giù. Il gioco non vale la candela secondo me. Va bene che Milano offre più opportunità lavorativa ma qua molti sono convinti che si fanno 2 anni a Milano e poi vanno a Londra a fare il manager...
Ciao amici ho letto il grosso dei commenti ecco un po’ di precisazioni
La premessa che è che sono d’accordo che in Italia siamo messi non benissimo quando si tratta di stipendi rapportati al costo della vita, specialmente gli stipendi dei primissimi anni di lavoro (come detto nel video) per cui molti commenti, anche disperati, sono appropriati)
Guardando il video bisogna però bisogna tenere conto di età ed esperienza, chi percepiva gli stipendi più bassi aveva appena iniziato a lavorare in settori dove si cresce anche molto in fretta, fare il paragone con chi lavora in fabbrica lascia il tempo che trova se in 5 anni la ral è raddoppiata (da considerare anche la qualità del lavoro)
La domanda “ti senti equamente ricompensato” vuol dire se pensi che il tuo stipendio sia adeguato alla tua anzianità e al tuo ruolo, chi ha risposto si è perché sa che è quello che paga il mercato (che poi sia abbastanza per vivere bene è un altro paio di maniche).
Chi ha poi detto che non era abbastanza per vivere a Milano era infatti nella maggior parte dei casi pendolare
Nei commenti vedo anche molto astio verso i nomi in inglese, che però sono necessari in un mercato quantomeno europeo, si lavora con l’inglese! Accettatelo e smettetela di fare i frustrati. Per chi si chiedere dove sono finiti manovali e gli imbianchini, semplicemente non lavorano in centro a Milano. Capisco comunque che per chi non conosce i termini possano sembrare paroloni ma in realtà sono ruoli normalissimi è molto comuni
Mea culpa invece non fare abbastanza chiarezza sulla differenza tra lordo e netto, dai commenti mi sembra chiaro che in pochi capiscano cosa voglia dire Ral (retribuzione annua lorda) che è sintomo ahimè di non aver mai ricevuto una busta paga
Capisco comunque tutte le persone stupite dall’alto costo della vita rapportato agli stipendi, e sono d’accordissimo con chi dice che all’estero si guadagna di più a parità di costo della vita, specialmente per alcune professioni specifiche (motivo per cui anche a Milano pagano meglio le aziende straniere)
Ho avuto modo di conoscere i ragazzi e mi sono sembrati tutti con una bella cazzimma e voglia di spaccare (nonché svegli) sono sicuro che faranno strada anche se in Italia siamo un po’ nerfati
Sono stata molto fortunata, ho sempre lavorato all'estero per cui non mi sono molto chiare le dinamiche aziendali italiane. Di fatto questo video mi ha abbastanza scioccata. Ritengo il settore tech, analisi di dati (etc...) come professioni all'avanguardia e pensavo fossero adeguatamente retribuiti. Leggo il fatto che si possa crescere velocemente, ma sono comunque scioccata da come si riesca a mantenere queste risorse (ragazzi e ragazze) nella propria azienda partendo da stipendi così bassi. Mi sembra capire che probabilmente è dato dal fatto che i lavoratori e lavoratrici siano soddisfatti sin dall'inizio. Non giudico assolutamente, ma mi sento profondamente triste per questa situazione e questo mindset. Probabilmente è dato dalla nostra educazione (e mancanza di educazione su alcuni temi, come la ricerca di un posto di lavoro e dei propri diritti). Vorrei consigliare di cercare di negoziare il proprio stipendio dall'inizio, per quanto dura sia, soprattutto considerando quello che viene accettato (e ritenuto come soddisfacente) in una delle città con il RAL più also d'Italia. In ogni caso, chi è soddisfatto vive bene e tanta stima, ma occhio ad investimenti per la propria vita (abitare da soli/e) e poi pensione... Spero che tutto questo possa cambiare.
Cazzimma😂❤🍕💙
@@Luni91 per chi come te e come me vive all’estero in effetti questi stipendi da sfruttamento e la soddisfazione da parte di chi li percepisce un po’ rattristano.
Diciamo che sei andato a prendere, volutamente, Milano come base per fare questi video statistica. Che è la città dove gli stipendi Italiani sono più alti. Quindi non fa molto testo, la media italiana è sempre ben sotto questi numeri ed è vero che la vita fuori costa meno, ma è solo in ambito di affitto. La spesa, bollette etc sono identiche in tutta italia.
Stai dicendo che le persone intervistate nel video tra 5 anni guadagneranno 2500€ mensili?
IMPOSSIBILE!
Bel video Marcello, più si parla di stipendi più si crea consapevolezza ed è importante per capire se una persona sia sottopagata o meno. Sarebbe anche interessante fare un'analisi su quante ore lavorano gli intervistati per capire realmente il valore di quei 35k annuali, perché se si lavora 40 ore o 60 c'è una bella differenza. Comunque mi aspettavo qualcosa di più da Milano.
Esatto, bisogna guardare quante ore lavorano, perché altrimenti non ha senso.
Comunque Milano non è fatta per gli stipendiati, è fatta per gli imprenditori e per la classe più benestante/ricca d'Italia.
Ovviamente più vai verso il centro e più gli immobili sono i più costosi d'Italia (non solo i più costosi di Milano).
Milano come costo della vita stacca di molto tutte le altre città italiane e gli stipendi sono quasi uguali a quelli di Brescia ovviamente perché la produzione industriale procapite è circa la stessa.
Considera che è molto probabile che sia semplicemente un video di propaganda tipico di Ascani ... cioè: Oltre ai fatti oggettivi che ho descritto, nel video ci sono sicuramente anche imprecisioni ed esagerazioni
Sono rimasto anch'io stupito dagli stipendi mediamente bassi, ma c'è anche da dire che sono tutti giovani con poca esperienza
è illegale lavorare 60h settimanali, il limite è 48
@@ShienChanneltecnicamente dipende dall'inquadramento... Comunque qualunque sia l'orario bisogna tenerne conto nel calcolare la congruità dello stipendio
Lo so ma sai quante persone ci sono che lavorano più del dovuto purtroppo? E comunque anche tra 40 e 48 a livello di guadagno orario su un anno la differenza è abissale @@ShienChannel
Video molto interessante e ben fatto, che mi ha fatto nascere queste riflessioni:
40 anni fa, un operario da solo, con la moglie casalinga, riusciva a mantenere tutta la famiglia e d'estate ci scappava anche la vacanza al mare, con due figli magari. Oggi, con un livello di istruzione 1000 volte superiore, attestati, lauree, specializzazioni tecniche, ecc, molti di questi intervistati, DA SOLI, non riescono a vivere e son costretti a stare ancora in famiglia, nonostante lavori di un certo spessore e a tempo pieno.
Tutto questo a causa spesso di stipendi ridicoli e dei costi d'affitto impossibili (come quelli a Milano). Che dire, un paese completamente distrutto. Giovani che accettano tutto, pur di tirare avanti ma per nulla ripagati nel tempo usato (sprecato possiamo dire, visti certi risultati) per farsi una cultura, con costi, anni e sacrifici.
Davvero triste questa situazione. L'Italia è il terzo mondo del primo mondo, almeno come stipendi in paragone al costo della vita😒
La cosa più particolare poi, se ci si pensa, quello che probabilmente guadagna di più in questo video, è lo stesso Marcello...fa riflettere come cosa.
Sembra veramente che per avere "un buono stipendio", oggi come oggi, bisogna per forza essere noti, influencers, ecc, quando poi i lavoratori "normali", che mandano avanti la società, prendono una miseria o quasi...
Gran bella riflessione, complimenti!!
Veramente triste. Oggi per poter mettere su famiglia; quindi acquistare un auto, una casa, bisogna indebitarsi per 40 anni.
Mio padre negli anni 80 costrui' la sua villetta con 20 cambiali a cadenza mensile che pagava con il suo stipendio da muratore, dunque 20 mesi per costruire una casa dalle fondamenta. Impensabile oggi.
@@francescodeluca9108 lo so, ma di certo non è una cosa casuale. Hanno voluto rendere l'italia così debole sotto questi aspetti. Basta andare a vedere negli anni 90, quando tutti venivano da noi, a produrre, le nostre imprese brillavano mente in Germania e Francia c'era una crisi industriale. Arrivato l'Euro, e tac, da lì in poi l'Italia è caduta in un baratro economico industriale che ci ha portato a questa situazione disastrosa attuale. Ripeto, ci hanno resi il terzo mondo del primo mondo, soprattutto in paragone ai nostri vicini Europei che ne hanno solo che giovato di questo 😔
hai ragione
@@lostupidosaggioringrazia di essere in Europa, altrimenti adesso eri ad un livello ancora più basso. Abbiamo perso un'occasione d'oro nei primi anni 2000 per rinnovare il paese, ora il conto da pagare è molto salato,è andrà sempre peggio. Abbiamo un walfare scassato, un debito mostruoso e si continua con le stesse puttanate da 40 anni, la prima tra tutte continuare a sussidiare cioè drogare il paese.
Tutti pienamente soddisfatti di non arrivare a fine mese senza mamma e papà. Abbassiamo ancora un po' allora tanto lavorano per passare il tempo.
Marcello - dovresti fare lo stesso video in città come Londra, Berlino o Amsterdam. Incredibile che nell era del remote working un bravo sviluppatore resti a lavorare per un'azienda italiana per 35k.
Milano purtroppo si dimostra ancora molto provinciale rispetto all Europa. Questi ragazzi lavorano nel mondo tech nella zona piu innovativa di Milano, guadagnano 1500 al mese e pensano di essere ben pagati.
Secondo me c'e un'assoluta mancanza di consapevolezza su quello che è mondo del lavoro fuori.
Londra non penso sia meglio, anzi. Probabilmente ad oggi meglio Francia, Scandinavia e nord Europa sono meglio del UK come stipendi/costo della vita.
@@LeonardoGuerini Scandinavia sicuramente molto meglio per stipendi, ma costo della vita altissimo
@@Thejjone nooo questi sono Paesi grigi e tristi,meglio l'italia,siamo il paese do Sole,do mare e da pizza ca pummarola ngoppa.
@@Thejjone Non così alto come si pensa. Sono stato in Norvegia (la più cara delle tre scandinave) e il costo della vita è più alto ma non così tanto. Ti direi un x1.5/x2 dell'Italia (gli affitti a Oslo non sono più cari di Milano), ma gli stipendi sono x2.5/x3
lavorando per azienda danese viaggio lí spesso, magari i supermercati non sono cosí piú cari ma tutto il resto lo é, dalle tasse agli affitti allo svago. E' cmq tutto pensato per coppie dove entrambi lavorano, altrimenti mantenere anche solo un affitto vicino ad una cittá é in pratica impossibile@@LeonardoGuerini
Top video come sempre. Mi ha fatto piacere vedere che c'è più tranquillità nel condividere lo stipendio, cosa che prima in Italia sembrava un tabù. Ottimo contenuto Marce.
Tre riflessioni:
1. Non hai incrociato mezzo che ne so, operaio/dipendente pubblico/medico/insegnante, non so perchè hai voluto dare un taglio su queste professioni o sono i quartieri che sono pieni di gente che se non usa un ternine inglese ogni sue parole sta male
2. Alla fine in media i più percepiscono circa 1400/1500 netti al mese (quanto un insegnante), in una città dove ti vanno via 1000 euro solo di affitto non ci vivi, puoi usare tutti i termini inglesi del mondo ma devi farti i tuoi conti
3. Il fatto che tanti giovani nonostante il punto sopra si dicano "soddisfatti" del loro stipendio non so, da una parte sembra essere la mentalità tipicamente genZ per cui "meglio meno ma piu tempo libero", ma dall'altro boh, sembra quasi che cose come il carovita o l'inflazione non li tocchino e non li interessino...
purtroppo viviamo nell'era dove tutti ormai si pigliano per il culo da soli indossando le maschere dei manager di non si sa che cosa, dovremmo iniziare a guardare la realtà per quella che veramente è... Viviamo in un paese dove da una parte le aziende pagano 2 lire promettendo crescite lavorative inesistenti e dall'altra uno stato che si piglia soldi dagli stipendi come se niente fosse. Questa è la situazione, dobbiamo darci una svegliata le cose non cambiano da sole.
Non è che non ci tocchino o non ci interessino, le abbiamo sempre vissute come normali, non abbiamo mai conosciuto un chissà quale benessere. Al massimo c'è la frustrazione nel vedere il confronto con la generazione dei nostri genitori, che ci danno consigli diciamo datati che oggi non valgono più. La soluzione dovrebbe passare per la politica, dove però noi contiamo niente (ormai saremo tipo lo 0.1% di chi ha diritto di voto), a scuola non ci insegnano educazione civica o orientamento vero nel mondo "adulto" e mediamente neanche i nostri genitori che stavano benissimo con lavori semplici senza aver fatto l'università. Nel concreto non sanno neanche come aiutarci se non economicamente. Personalmente da 27enne che si informa abbastanza e si guarda intorno nella sua bolla comunque più fortunata della media sono abbastanza rassegnato al fatto che se le generazioni prima della nostra non si svegliano un attimo siamo condannati all'apatia e al declino, o almeno finché non finisco i soldi di mamma e papà e a quel punto forse saremo costretti a pretendere misure che comunque avrebbero effetto tra 20 anni (osteggiati da chi vorrà starsene tranquillo al mare in pensione nei suoi ultimi anni).
@@jMattMorians esattamente quali sarebbero i consigli "obsoleti" dei genitori, di farsi qualche concorso nel pubblico? Beh io ti posso dire che ho 30 anni e da quando ho iniziato a lavorare in un ente pubblico ho ritrovato quella serenità e quei rapporti umani che tre anni nel privato mi avevano drenato via... forse bisognerebbe riassestare la propria bussola, capire che forse a volte meglio fare l'impiegato in comune o l'insegnante ed essere padrone delle proprie domeniche e delle proprie ferie piuttosto che fare un lavoro altisonante percependo più o meno lo stesso stipendio ma in un ambiente che, non dormendo mai, manda a pu**ate la work/life balance
@@emanuelechelini5163 sono contento per te, ma dipende anche tutto da quali sono le priorità di ognuno di noi (e sono d'accordissimo con te sulla work/life balance per esempio), ma senza stare a confrontarle. Qualcuno magari ha esigenze o ambizioni particolari, l'importante è stare bene con se stessi. I consigli obsoleti della "generazione del boom" e successiva sono riassumibili sostanzialmente che basta studiare, impegnarsi e fare un po' di sana gavetta per avere la stessa soddisfazione che hanno avuto loro dal mondo del lavoro, quando invece la situazione economica oggi è molto diversa e i loro "percorsi" chiamiamoli così oggi non portano mediamente agli stessi risultati.
Le risposte sono 2 una è video sponsorizzato, l'altra é che chi fa mansioni da te citate stava effettivamente lavorando in quel momento😂
Interessante anche fare un video degli italiani che vivono all'estero e fare un paragone con costo di vita, carriera etc..
Fare un paragone con Milano non ha alcun senso.
Milano non è fatta per gli stipendiati, è fatta per gli imprenditori e per la classe più benestante/ricca d'Italia.
Ovviamente più vai verso il centro e più gli immobili sono i più costosi d'Italia (non solo i più costosi di Milano).
Milano come costo della vita stacca di molto tutte le altre città italiane e gli stipendi sono quasi uguali a quelli di Brescia ovviamente perché la produzione industriale procapite è circa la stessa.
Considera che è molto probabile che questo sia semplicemente un video di propaganda tipico di Ascani ... cioè: Oltre ai fatti oggettivi che ho descritto, nel video ci sono sicuramente anche imprecisioni ed esagerazioni
Bravissimo soprattutto perché porti alla luce gli stipendi reali italiani che molto spesso è un tabù di cui non si parla abbastanza (sbagliando!). Conoscere gli stipendi altrui stimola la crescita e ci fa riconsiderare se guadagniamo abbastanza anche noi, è uno stimolo. PARLATENE! non tiratevela con lo stipendio
Per l'italiano dire quanto guadagni è un po come rilevare quanto ce l'hai lungo. Hai sempre paura che ci sia qualcuno migliore di fronte a te che ti guarda e giudica
Ennesimo format copiato da youtuber statunitensi
@@valeriogiongo3773 ...quindi..?
Ciao Marcello, potresti fare un video simile sul comparto sanità e tutto quello che riguarda le varie figure con annessi stipendi? La differenza fra chi lavora in P.IVA e chi ha un contratto come dipendente? Sarebbe interessante vedere le differenze di stipendio in Italia per quando riguarda Infermieri, OSS e anche altre professioni.. e forse perché no, potrebbe essere uno spunto di riflessione comparando l’Italia con altri Stati e annessi stipendi.
Grazie i tuoi video sono sempre utilissimi.. sono una ragazza classe ‘98 infermiera.. ti seguo da tantissimo tempo 😊
già il fatto di dare mansioni dell'infermiere all'oss si scoperchierebbe il vaso di pandora.
Sono tecnicamente info che potresti reperire facilmente online e vengono trattate in più video già su TH-cam. Poi lui non ha mai fatto il dipendente pertanto dei CCNL non gliene frega nulla, giustamente.
LOL. Ragazzi, imparate l'inglese e fatevi 5 anni a Berlino - Londra - Amsterdam e altre città di nazioni serie in Europa.
Con competenze digitali nel tech, un po' di impegno e facendo un minimo di carriera avere stipendi di 70-100-150K è più che fattibile. Se siete super star e/o fate molta carriera e/o beccate anche equity, arrivare a 200-400K è possibile.
Io a 37 anni ho messo da parte 350K avendo anche cazzeggiato parecchio.
Ciao Marco, riusciresti a fare un video simile in capitali europee ? (Parigi, Londra etc?) magari girando il video nelle rispettive “city”, in centro e in una zona più “periferica”. Intervistando italiani ma anche autoctoni !
Quando vedo video del genere mi rendo conto che ad andare via dall’Italia nel 2009 a 20 anni e non esserci tornata fino ad ora ci ho visto molto lungo 😔 povera Italia e poveri giovani Italiani! Ragazzi abbiate il coraggio di alzare i tacchi e andare altrove che con quelle competenza potreste andare molto più lontano invece che essere costretti a vivere fuori Milano perché non riuscite nemmeno a pagarvi l’affitto in città!
Ma infatti, io vivo in Belgio e lavoro in aeroporto (mi occupo di tutti i controlli di sicurezza) e tocco uno stipendio di 2200 e di sera 2/3 volte à settimana sto in un bar per arrivare ai 3000 che é un ottimo stipendio sapendo quanto prende la gente ma non ostante questo sto studiando in autodidatta la creazione di siti internet. Loro con i loro diplomi avrebbero minimo in doppio dello stipendio, che tristezza l’italia . Ma rimane una scelta, ormai le persone si accontentano di poco non hanno piu ambizione
@@khalyasso Quant'è il tuo costo della vita in Belgio? Quanto resta a fine mese più o meno? (se si può sapere)
@@Elvec1o guarda , ho 26 anni e ho preso casa da pochi mesi , diciamo che per le spese casa partono sui 700/800e poi l’auto mi costa sui 300 tra assicurazione e benzina poi sui 100/150 e gli abbonamenti (Netflix , telefono, internet etc ) 300e per cibo e sui 200/300 per spese personali( uscite , vestiti etc ). Totale più o meno 1600/1700, quindo metto parte sui 500/600 e con il mio lavoro principale
E per i 600/800 e che mi faccio al bar (dipende dai mesi ) aiuto la mia famiglia con la metà e il resto da parte
quindi spendi meno che a Milano di affitto (con 600 al mese non prendi nemmeno una camera singola nell'hinterland infatti)@@khalyasso
Grazie mille del video, Marcello. Sono nato e cresciuto a Milano per i miei primi 25 anni di vita e poi mi sono trasferito al centr'italia. Finalmente grazie a questo video ho capito perché la maggior parte delle persone mi odiano senza che io dica niente di male... I milanesi se la sentono tantissimo, io in primis e questo tipo di video fa venir ancora più gola ai meridionali che già pensano che Milano sia l'arca di Noè. Sono contento di questa cosa così tutti vanno a Milano e lasciano i soldi in altre regioni dove con 700€ di affitto ti danno un ultimo piano (alias attico per gli amici milanesi) praticamente nuovo a 5 minuti a piedi dal centro, si mangia meglio, si vive più rilassati ed in alcune circostanze si guadagna anche di più
Io da milanese sto pensando seriamente di trasferirmi nel centro italia, come dici tu vita più rilassata e comunque con uno stipedio buono. Milano è snervante
@@anastasiyadoll2720valuta bene la città, c'è una differenza enorme tra una provincia ed un capoluogo... non è effettivamente come Milano che se vai a Brescia comunque sei in un posto discretamente efficiente. Più vai giù e più vai in provincia e più il rischio di dover fare la fila alle poste perché non hanno ancora un sistema coi numeri oppure che utilizzano dei sistemi proprietari per non cambiare ed adattarsi al modello "nazionale" è alta. Se posso darti quindi un consiglio, da Milanese come te, prova ad andare in un capoluogo tipo Bologna, Firenze, Roma, etc.... lo spostamento sarà meno traumatico e scordati le metro ogni 90 secondi :)
Venite in Puglia e godetevi la vita 😊
In che città vivi?
@@federico6740 toscana, vicino firenze
Io da laureato magistrale 110 e lode ho deciso di non abbandonare lazienda agricola di famiglia e sinceramente guadagno più di loro ma soprattutto riesco a vivere in Sicilia. Pero quando mi incontro con loro non uso termini inglesi by night. Dimenticavo ho fatto un dottorato di ricerca e sembravo uno scienziato in mezzoo a beker, pipette etc ma mi pagavano niente.....adesso ogni passo nella mia azienda lo allineo a quelli lasciati da mio padre.
Architetto project manager per oper pubbliche che guadagna 1200-1300....ecco perchè architetti ed ingegneri lasciano l'italia. Gente che lavora 12 ore al giorno, carichi di responsabilità con una paga misera. Spero vivamente che il nostro amico nel tempo riesca a fare carriera perlomeno.
Io sarei proprio curioso di vedere uno stesso video fatto a gente sui 40/50 anni, per capire se essersi fatti il culo e campato a stento in una città del genere, negli anni ripaga e serve a qualcosa!
Up
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1400 euro a Milano con un affitto umano (non vivere in 5 metri quadrati) praticamente devi fare le elemosina per uscire 2 sere al mese. Situazione preoccupante in quella città.
Io ti consiglio di fare lo stesso video trattando gli stipendi della gente dell'Hinterland di Milano. Lì secondo me riusciresti ad estrapolare un ritaglio più concreto della società milanese. Da questo video si vedono tanti-troppi benestanti e Milano sembra un insieme di piccole start up e giovani in carriera.. quando invece in alcune zone fuori dal centro sia retrograda a livelli inverosimili dal punto di vista lavorativo, per occupazione e mansioni rapportate agli stipendi.
Ma dove sono sti benestanti?
@@GommaAmericana sono questi e quello il problema
Stipendi da fame e personale che si sente equamente ricompensato, grande Milano
Sono il ragazzo del minuto 1:22 - molte delle persone che ho conosciuto durante la prima giornata di riprese avevano tutte una seniority molto breve (come me, che non ho nemmeno un anno di esperienza fra Italia e Belgio sommata) - c'è da dire che le prospettive di crescita in un lavoro come il mio (programmazione) sono molto grandi
@@lorenzoxyz NO... ti sei beccato due spicci perche sei in italia. Punto. Poco lavoro, alta concorrenza, ragazzi che pur di lavorare si accontentano. Nel frattempo fai una vita del caspio, prima di accumulare due soldi per comprare casa, sposarvi 40 anni. Gesu cristo.. 40! e poi potete inziare a fare figli. Parlo per Milano e grandi citta
@@giannidc1207 per quanto mi riguarda, non sono d'accordo sulla parte di "poco lavoro". Per la parte dell'estero è vero, in Italia si guadagna meno! (ripeto, ho vissuto in Belgio per la prima metà di quest'anno) - ma c'è da dire che il lavoro non è solo RAL... considera cibo, affetti, costi, solo per citarne alcuni
una roba solo, a milano non è che lo stipendio è basso e questi non si sentono retribuiti abbastanza, e non mi pare personalmente che il problema sia solo l'affitto. Non c'è ne uno che abbia menzionato che la vita di per se a milano è cara come lo è per i trasporti, il mangiare e farsi la spesa e altre piccoli vizi come andare a farsi l'aperitivo. Non è solo l'affitto il problema di quella città, ma essendo ormai diventata una città quasi Elitaria per ricchi, non so quanto si aspettino di stipendio. Di per me sarei disposto anche a risparmiare, e rinunciare a determinate occasioni e fare la fame pur di avere qualcosa in più il fine mese
@@lorenzoxyz ma scusami faccio il consulente IT da 15 anni, quale crescita c'è a Milano come dev dipendente? Se ti va bene passi da 1700 a 2000 euro al mese, dai siamo seri...
beh questo video mi ha cambiato parecchio la prospettiva 😱 mi spiego: ho fatto l'alberghiero, adesso faccio il fresatore ad una 5 assi della mazack in un paesino di 1000 abitanti circa, e guadagno NETTI 1700€ al mese a 29 anni... mi ha fatto impressione vedere tutta questa gente con anche anni di università riempirsi di paroloni su mansioni oscenamente sottopagate (salvo alcune mosche bianche), sinceramente ho sempre sentito dire che in Italia gli stipendi fossero bassi, ma non ho mai avuto troppo modo di verificarlo personalmente. Ritengo che sia a dir poco VERGOGNOSO che io faccio l'operaio autodidatta con conoscenze teoriche praticamente nulle (ok sono diventsto decente negli anni ma per dirmi un buon operatore ne deve passare ancora) e guadagno più di qualcuno che ha passato anni a studiare e sicuramente ha una mente molto più "affilata" della mia, e poi ci si chiede perché questi ragazzi scappano all'estero 🤦🏻♂️ e per chi non avesse la capacità di comprensione del testo necessaria, il mio messaggio non è un vantarsi del mio stipendio, ma un'accusa al fatto che chi dovrebbe guadagnare PIÙ di me, percepisce una miseria, in un posto come Milano oltretutto
Video molto utile che fotografa la realtà attuale, almeno a Milano. Quasi tutti giovani soddisfatti perché più o meno hanno un lavoro che apprezzano (e già altrove magari è peggio…), ma a stipendi e costo della vita sono in pochi a dire di potercela fare...
@maebil personalmente posso dirti che, nonostante il mio stipendio sia "in linea" con quello che viene offerto ai junior del mio settore, a milano è difficile stare tranquilli...se fossi rimasta a Roma la questione sarebbe stata diversa
@@claudiasaffioti vorrei chiederti se possibile di elaborare su quali punti Roma potrebbe essere meno costosa di Milano. È una curiosità personale dato che sto valutando di trasferirmi a Roma e da una prima ricerca, gli affitti sono più bassi solo di qualche punto percentuale rispetto a Milano. Magari sono gli altri elementi del costo della vita ad essere sensibilmente più bassi?
Tutti grandi lavori a sentirli in inglese 😂 pero oltre i 1400€ netti ci arrivano 2 o 3 😂
Si, infatti.
Nulla di male eh, son guadagni onesti, ma vengono spacciati come lavori da miliardari.
@@jippalippa e’ solo la societa’ dell’ “APPARIRE” in cui viviamo che ci impone di dire Bread Maker al posto di panettiere…
Perché dobbiamo sempre far vedere a tutti che siamo meglio della media della societa’
In realtà sopra i 1400 euro, a sentire i ragazzi del video, sono più della metà ma tu scrivi 2 o 3. Ok!
Questa è la triste situazione. Giovani ben vestiti con atteggiamenti da imprenditori di successo e poi ancora non possono permettersi una casa da soli
Te invece con un lavoro scritto in italiano con cazzuola e cemento sei il numero uno immagino. Ma sai almeno che lavori sono e che prospettive di crescita hanno questi ruoli?
Bel video, hai fatto una fotografia della situazione in Milano, è pazzesco come lavorando in quel ambiente ci si reputa fortunato a percepire meno di 2000 euro al mese e si reputa normale vivere assieme ad altre persone per poter sbarcare il lunario. È proprio una mentalità assurda per me che sono fuori da quel mondo. In ogni caso buona fortuna con la speranza di diventare realmente autonomi economicamente.
La maggioranza di quei ragazzi non hanno ancora neppure una laurea! Li vorrei io mille euro al mese ma nonostante due lauree trovo solo stage
@@icecreamandtravelsseo scemo?
Sono il ragazzo (senza laurea haha) del minuto 1:22 - molte delle persone che ho conosciuto durante la prima giornata di riprese avevano tutte una seniority molto breve (come me, che non ho nemmeno un anno di esperienza fra Italia e Belgio sommata) - c'è da dire che le prospettive di crescita in un lavoro come il mio (programmazione) sono molto grandi
@@lorenzoxyz ne deve valere la pena. I sacrifici ripagano sicuramente in bocca al lupo per tutto!!
@@icecreamandtravels due lauree in cosa e prese dove?
Ho lasciato l Italia tanti anni fa perché il mercato del lavoro era malato, e vedo che la cosa non è cambiata per nulla.
Sono un project manager, senior, e per 1300 euro al mese non risponderei manco su WhatsApp. Ma non perché io sia un figo, ma perché un project manager ha responsabilità gestionali, e quindi il livello retributivo dovrebbe essere equiperato. Per farla breve, un PM dovrebbe avere una carica da QUADRO aziendale e non impiegato. Mi dispiace per queste ragazze e ragazzi che si definiscono pure soddisfatti.
Mamma che tristezza quegli stipendi dei programmatori.
Nel 2007 a Barcellona portavo a casa circa 2k. 16 anni fa e Spagna!
E sono stato a Milano di recente e ho trovato prezzi analoghi a quelli di Friburgo, Svizzera dove vivo. Ovviamente qua gli stipendi sono imparagonabili.
Ma quello stipendio spagnolo di 16 anni fa fa riflettere!
E non avevo certo un gran CV…
Dopo 5 anni di studi questi stipendi.. per me è assurdo
Diciamo che quegli stipendi sono gli standard quindi ci stanno! Il problema è dove: a milano per viverci devi guadagnare almeno 4mila netti al mese
@@extreme81 in campo IT sono l'entry leven, lo standard è ben altro. Se cerchi un programmatore con 5 anni di esperienza e non offri 35/40k, troverai il nulla cosmico
@@extreme81non diciamo cazzate! Con 2.000€ al mese vivi più che bene a Milano
@@massystifler "più che bene"?
1400 un bilocale
100 di bollette
150 di spesa (stando bassi)
40 abbonamento mezzi
E siamo già a 1700. Con 300 euro hai uscite e hobby. Se per te questo è vivere bene.
Poi certo, puoi andare a vivere in monolocale a rozzano e mangiare sulla lavatrice o condividere casa con 3 coinquilini e pagare 800 euro una stanza.
Ma a quel punto per me non stai più vivendo "bene", stai solo sopravvivendo condividendo i tuoi spazi con degli sconosciuti.
@@extreme81 dopo che studi 5 anni, trovi un lavoro che ti da quanto lo stipendio di un dipendente del Mc, 1300 1500, diciamo che hanno una buona posizione per il futuro, sicuramente lavori su cui puoi fare carriera, però conosco amici che a 30 35 anni con magistrale e dottorati prende 1700.. poi magari hanno trovato il posto sbagliato ecc. Diciamo che non è stupendo ecco
Complimenti a tutti i ragazzi che in qualche modo hanno raggiunto qualcosa nella propria vita.
Detto questo ci sono molte cose su cui fermarsi a pensare.
1) Questa è Milano forse la città è più avanzata d'Italia per alcuni aspetti, quindi con una realtà totalmente diversa dalla maggior parte del territorio italiano, (rurale, agricolo, o industrializzato) in cui la maggior parte della popolazione nazionale vive.
2) Questi sono tuoi follower, che giudicando dal tipo di lavoro, rappresentano solo una fetta direi più o meno esigua della popolazione generale Milanese, con lavori di livello più basso dal punto di vista retributivo rispetto a questi ragazzi.
3) Tutti sanno che Milano è costosissima, con affitti assurdi, e che la qualità di vita considerando fattori al di fuori dello stipendio, non è di certo tra le più alte.
Io laureato con triennale in Germania in Relazioni Internazionali, e magistrale in Italia nello stesso ambito, parlando 4 lingue diverse, ed avendo vissuto in 8 paesi diversi, lavorando, studiando, per fare volontariati ed internship non riesco a trovare lavoro in Italia nel mio ambito. I miei colleghi di corso tedeschi lavorano già quasi tutti, quindi devo dire di essere totalmente deluso dal mio Stato. Fatto sta che ho deciso di abbandonare la ricerca del lavoro e creare qualcosa di mio, nel mio paese, (zona agricola in Puglia) cercando di fare qualcosa di positivo per il territorio, dato che non voglio essere costretto a vivere all'estero, o trasferirmi a Milano perchè fa figo, perchè è ciò che fanno tutti, o è l'unico posto in Italia per trovare lavoro o perchè tanto il settore delle multinazionali, del tech, delle start-up vuole questo. Vuole che lavoriamo tutti nel settore del digitale, dei paroloni, tutto fatto per avere una società sempre più conformista, ignorante, e dipendente dai social media. E non voglio generalizzare, so che parte di queste facciano cose positive e lo apprezzo, ma tutti sappiamo dove è il grosso... nel creare profitti, senza dare alcun futuro alle persone che non vogliono per forza allinearsi. Ah è sto ancora aspettando di sentire di qualcuna di queste start-up, multinazionali etc... che si trovi nel sud Italia, per non parlare, dei decenni di esperienze che nel mercato del lavoro generale in Italia vengono richiesti per ruoli junior o internship non-pagati o sottopagati.
io ho appena preso una laurea triennale e sto per iniziare una magistrale, a me sinceramente pare che ci siano dei lavori che ne so, "inventati", come se fossero specchi per le allodole in queste grandi aziende e/o società nelle metropoli...
Grazie per aver condiviso il tuo commento, auguri per i tuoi progetti futuri in Puglia
@@balza4846aspetta di scoprire cosa fa lo scrum master 🤣
Marcello di questi video ne vogliamo vedere uno a settimana !! Così forse la gente si rende conto…
Gran bel video Marcello, semplice ma efficacie nel descrivere la situazione dei giovani italiani; ce ne vorrebbero di più di video così.
Dunque:
- stipendi che non superano mai i 1800 euro
- nomi inglesi
- minimo 700 euro di affitto (per un letto chiariamo)
nomi inglesi perchè si lavora sostanzialmente in inglese (spesso solo in inglese), 1500/1800 euro circa li prende appunto un junior con 0 anni di esperienza, se di anni ne hai 5 sei a 2k mese, se ne hai 15 come per esempio il SA di AWS intervistato da Marcello, puoi arrivare a prenderne anche più di 100k lordi. Dipende da che azienda, su che mercato e facendo cosa. Mediamente gli stipendi nei settori tecnologici sono alti.
55K di RAL lorda annuale sono molti di più di 1800 euro al mese. Mi sa che hai sbagliato i calcoli caro presidente.
In realtà a sentire i ragazzi/e del video in parecchi superano i 1800 al mese.
A Milano è così (in realtà lo stipendio medio netto comunque è di 1950 non 1800 se vogliamo essere precisi), questi sono degli scappati mentali (proprio per i nomi in inglese e quindi abbassano la media).
Pensa che a Brescia gli stipendi medi netti sono all'incirca simili ma il costo della vita è nettamente più basso e a Bolzano gli stipendi medi netti sono più alti e il costo della vita è più basso ... eppure molti scappati mentali continuano ad andare a Milano
@@mbdip686055k di ral sono circa 2000 netti
@@sguzzy1973 Assolutamente falso che lavorano in Inglese, a meno di rari casi in cui fanno delle vendite/consulenze internazionali. E poi che paragone fai con il solution architect di Amazon? Quella non è una questione di anni di lavoro, ma proprio della remunerazione di quella figura professionale combinata ad una big tech che paga tra gli stipendi più alti in assoluto. Lui svolge una figura di assoluto prestigio che il 99% dei dipendenti Italiani se la sognano, eppure in tasca gli entrano circa 5K al mese netti, di certo con sei ricco considerando anche il tenore di vita di Milano.
Video troppo interessante che mi ha permesso di mettere a paragone il mio stipendio con quello di altri che hanno il mio stesso ruolo. Vista la poca trasparenza che c’é in italia sul tema, é stato davvero utile!
Non voglio dire è, ma sono di Milano, non mi manca nulla, con 2350€ vivo da solo con 2 figli da mantenere e una ex con la quale contribuisco e sono in affitto. La questione non sembra quanti soldi servono ma cosa vuol dire "vivere bene". Se per vivere bene bisogna uscire tutte le sere, non mangiare mai a casa e fare vacanze da urlo tutti gli anni allora Milano è cara. Gente con 60K sostiene che sia impossibile fare una famiglia vive su un altro pianeta. Comprare casa a Milano è un lusso da fondo di investimento, quanti giovani lavorato hanno casa di proprietà a Parigi o a Londra?
Ho lavorato a Milano per anni e la situazione e quella di questo video..per anni guadagni e a fine mese non risparmi niente. Soluzioni sono: vivi con i tuoi, convivi con altre persone o, se vuoi avere la tua indipendenza, devi impegnarti, spendere tempo nel tuo lavoro e dare il massimo per fare carriera.
Il tuo lavoro ti deve dare o tempo o denaro..se non ti dà nessuno dei due, cambia lavoro.
Non per essere saccente, e' triste vedere come molti giovani (come me, ho 27 anni) si accontentino di questi stipendi considerando costo della vita e dell'affitto a Milano. Mi rattrista molto. La cosa piu' importante (secondo me), Marcello potresti chiedere fino a che ora Realmente tutti lavorano? Uno dei piu' grandi problemi di Milano in generale e' proprio la mancanza del Life / Work Balance, sarebbe interessante. Bel video, grazie!
È stato un piacere Marcello! 🙌
Alla prossima ❤
Questi studiano anni e cambiano città per fare un lavorone con il nome inglese , per poi prendere 1500 euro al mese, vivere in un bilocale con altra gente in una città dominata da bande di magrebini...che bella vita
sono stipendi entry level per persone con 1 anno di esperienza, il ragazzo con 15 anni di esperienza, ne prende 100k per lavorare da AWS. Si usa l'inglese perchè si parla quasi sempre in inglese in molti settori, e su molti progetti.
@@sguzzy1973 si so perfettamente che in certi campi prevale la lingua inglese, la mia era una battuta, comunque secondo me di quelli visti nel video quasi nessuno arriverà a guadagnare quelle cifre manco fra 15 anni... però lo spero per loro onestamente
@@sguzzy1973 questa e la favola che vi raccontano da ragazzi , poi magicamente scoprite che forse 1 su 1000 ce la fa e sbatterete contro la realta di gente che vi fa grandi sorrisi e promesse cosi ve lo mettono dove non batte il sole
Il paradosso italiano: sono soddisfatto del mio stipendio ma non mi basta per vivere 😂😂😂
Soldi di genitori e nonni per vivere, e soldi degli stipendi per pagarsi vizi e sfizi. E questi idioti pur di farsi l'aperitivo in corso Como e di comprarsi l'iPhone nuovo, si fanno schiavizzare da qualche lurido che fa 50 mln di utili l'anno e che a loro non dà manco i soldi per sopravvivere da soli. 😂 Cringe
Ciao Nicola, sono il ragazzo del minuto 1:23 - ho conosciuto i ragazzi del primo giorno a citylife e devo dirti che sono generalmente giovani e con lavori con ottime prospettive di crescita :) ti aggiungo qualche dato personale: prendo 1500 netti con neanche un anno di esperienza totale
@@lorenzoxyz la fame quindi, la crescita sara di uno su 1000, capisco che ai giovani entusiasti piaccia sentirsi raccontare le favole ma facciamo i seri e se pensate che da 1500 magicamente tutti arriverete a 4000 state freschi e continuerete nella maggior parte a prendere stipendi che non corrispondono al costo della vita.
Il fatto che uno sia giovane e al primo anno significa zero il tuo tempo ha lo stesso valore di quello dei colleghi pari ruolo, ma qui invece che farlo presente si ringrazia ci si mette a 90
ormai tutti che sfoggiano la parola "manager" senza rendersi conto che i veri manager non guadagnano meno di 4.500 euro al mese netti.
Mi da l'impressione che i datori di lavoro per convincerli a essere sottopagati facendosi il culo, inseriscono la parola "manager" in tutte le posizioni lavorative in modo da farli sentire importanti. Svegliatevi ragazzi !!!
Si ma veramente...tutti che se la tirano e fanno paroloni per prendere 2 calci in culo a fine mese...se prendessi 30k all'anno manco mi farei intervistare...mi sentirei un pollo!
I tuoi video sono stati fantastici !! Faccio parte dei tuoi spettatori e ho guardato i tuoi video ultimamente. Sono interessato a investire ma non riesco ancora a capire l'investimento giusto in cui impegnarmi. Apprezzerò qualsiasi aiuto qui.
Sì, è vero, si è parlato molto di investire ultimamente, ma sono nuovo e anche curioso di sapere come posso iniziare. Qualcuno può spiegare come investire e come iniziare?
A mio parere, investire non significa arricchirsi, ma ottenere l'indipendenza finanziaria. Hai bisogno di un consulente finanziario che ti aiuti a diventare un investitore professionale. Ho avuto successo seguendo le istruzioni del mio consulente finanziario (Nicole Brusher) che risiede negli Stati Uniti. Finora, non ho rimpianti.
Incredibile, un'informazione così straordinaria che hai ottenuto. Puoi condividere maggiori dettagli su come entrare in contatto con il tuo consulente finanziario? Come ho detto, sono molto interessato e inizierò se posso ottenere aiuto qui.
Lei è su inst 'gram
©Fxbrusher "👍
Ho iniziato la mia carriera lavorativa in Polonia 7 anni fa a 27 anni, mi occupo di Payroll e non sono laureato. Ho iniziato con uno stipendio di circa 650 euro al cambio (che ti permettevano di vivere 7 anni fa) e da circa 1 anno e mezzo ne guadagno dai 1450 ai 1500 (dipende dal cambio) e dal mese prossimo passerò a 2k. Questo dovrebbe far molto riflettere 1) su come un aumento del costo della vita ha visto anche un aumento degli stipendi qui in Polonia (mi riferisco ovviamente alla mia realtà che è quella delle multinazionali) 2) io da italiano in Polonia e non laureato, guadagno quanto questi ragazzi e dal mese prossimo più della maggior parte di loro...Non posso far altro che constatare che la mia scelta di emigrare è stata più che giusta.
Cioè hai lavorato per 7 anni con quegli stipendi da fame (e un risparmio ridicolo rispetto ad uno che sta a Brescia o Bolzano) e dici che la tua scelta di emigrare è stata giusta basandoti sul costo della vita di Milano e non delle altre città del Nord Italia?
Delle 🐐 come te ne facciamo volentieri a meno.
Immagino che tu sia emigrato per fare il simp di una polacca, ma in ogni caso è stata una scelta pessima è oggettivo
In Polonia dove? A Varsavia ormai praticamente il costo della vita è quasi come in Italia, e con 1500 o anche 2000 euro al mese se hai un affitto o un mutuo da pagare vivi appena decentemente
Hai fatto bene!
Ho conosciuto uno nell'esercito polacco mi diceva che prende 1200 euro, cioè poco meno di un carabiniere italiano... solo che i costi della vita sono molto diversi!
Si hai fatto più che bene! All'estero si domandano come facciano gli italiani a vivere in Italia...!?
scrivere codice per 1400-1500 al mese fa cadere le braccia
Soprattutto se vivi a Milano é niente
Molti di quelli che hanno risposto quelle cifre hanno 1 anno di esperienza o poco più. Ci sta, non è sufficiente che sai scrivere codice , lo devi saper applicare ad un mercato oppure ad un prodotto, e devi saper lavorare in team magari strutturati.
Come primo anno max 2 ci sta secondo me
all'estero con le stesse conoscenze vieni pagato il triplo e il costo della vita e' simile a milano, se non piu' basso @@sguzzy1973
@@TheDevotion95no non ci sta per niente
Sai che significa progettare e scrivere frontend e backend completo?
Sacrificio mentale
Ho 21 anni, p.iva, studente. Piuttosto che fare un lavoro con un bel nome inglese anche se mi piace,andrei in campagna a zappare la terra.
che senso ha stare in un posto pericoloso, che non ti soddisfa e dove metà stipendio ti va in affitto per case da 50mq… BAH
che lavoro fai?
Hai fatto un bel lavoro con questo (e altri video). Veramente informativo.
Quanto questo video tagli le gambe alla mia volontà di tornare a vivere in Italia dopo 5 anni in Olanda…
che lavoro fai in olanda? credi che anche per un lavoro piu umile di quelli elencati nel video valga la pena emigrare?
Finché ascoltavo il video mi chiedevo: "ma perché non vanno a svolgere la stessa mansione all'estero dove per molte di esse prenderebbero quasi il doppio allo stesso costo della vita?"
@@SoretaSoreta perché magari gli dispiace sacrificare famiglia, amicizie, clima e cibo? Dai raga, non fate i finti tonti.. Se fate seriamente queste domande: 1) Non avete mai veramente vissuto fuori e di conseguenza non apprezzate le cose buone che ha da offrire questo paese (clima / cibo). 2) Non ve ne frega una mazza della vostra famiglia / amicizie e siete soddisfatti a vederli 1 volta all'anno nelle vacanze (se va bene).
Poi queste son scelte eh..per alcuni hanno un peso, ma addirittura meravigliarsi del motivo per cui si è legati all'Italia è completamente fuori luogo. Sono meglio 30k/annui qui, o 50k fuori, in un posto dove sarai sempre "lo straniero", con affetti lontani, clima mediamente orrendo e cibo spesso discutibile? Io scelgo la prima. E lo scrivo amareggiato, ma nella mia scala di valori ci sono altre cose oltre ai soldi che vanno ad impattare nella mia decisione.
@@shakerando4410 quello che mi ha portato a vivere all'estero nel mio caso non è stata la ragione economica, o almeno non è stata la causa scatenante.
Sono un ingegnere informatico, laureato magistrale con 110 e lode in 5 anni. 5 anni di non vita, studio folle, dalla mattina alla sera, per non meno di 300 giorni l'anno (incluso 24 Dicembre, 14 Agosto, 17 Agosto ecc.). Il mio obbiettivo era "non vivo adesso per garantirmi una vita tranquilla e dignitosa". Entrato nel mondo di lavoro mi sono trovato di fronte alla realtà: lavorare oltre l'orario lavorativo é la norma. Assolutamente la norma. Aggiunto al vivere a Roma, con lunghi tempi di spostamento, significa avere una vita fuori dal lavoro pari a 0. A questo si aggiungeva una retribuzione misera, che mi portava a dover condividere la casa con altri 4 ragazzi... cazzo, avevo studiato cosi tanto, ho speso 60k in 5 anni, per avere questo? Non mi andava bene.
La cosa più importante per me era il work/life balance ed essere trattato come una risorsa, come qualcuno che vale qualcosa, non come un numero. Ho trovato tutto questo in Olanda, ed il fatto che a 29 anni sia arrivato a circa 80k di stipendio (al netto di una vita più costosa) è solo la ciliegina sulla torta. Il fatto che lavoro completamente da remoto, che alle 5 sono libero di fare la mia vita, coltivare i miei hobby, è ciò che conta per me.
Tuttavia è vero, l'Italia mi manca da morire, il clima, il cibo, il calore degli italiani mi manca, ed infatti mi ritrovo spesso a lavorare da dove sono nato (sono qui anche adesso). Fortunatamente si sono aperte tutta una serie di nuove opportunità dopo il covid, ed il mio sogno è di tornare in Italia, aprire una partita IVA, e lavorare come freelancer fatturando per società olandesi, anche sfruttando il network che ho costruito in questi anni.
@@ab-sl5mp io sono software developer. guarda la mia risposta all'altro ragazzo nel video, ci saranno già alcuni spunti interessanti. Se decidi di andare all'estero per provare a trovare la tua strada, aprire un business, credo di si. In Olanda fare impresa è incredibilmente semplice, e se sei in grado, si può fare bene. Se vuoi andare all'estero per fare ad esempio il cameriere (come molti miei amici italiani hanno fatto), secondo me non conviene: è vero che la paga è più alta (c'é un salario minimo che comunque ti permette di affittarti una stanza per conto tuo e vivere una vita più che dignitosa), ma se lo contrapponiamo sulla bilancia con il fatto di vivere tendenzialmente in un posto di merda, e comunque al fatto che ci sia poco spazio di crescita, secondo me non conviene. Chiaro, magari un esperienza di un anno si potrebbe anche fare. Vivere all'estero é comunque un grande momento di crescita personale: sei totalmente fuori dalla tua comfort zone e parlare con persone che vengono da altre realtà, con punti di vista completamente differenti da quelli che abbiamo in Italia, ti apre la mente in un modo incredibile.
Amo tutti questi inglesismi
Tutti che sono contenti per lavorare nella città più cara d'Italia e guadagnare quanto un operaio
Meno di un operaio 😅
@@Metvideo_ un ragazzo che finisce l apprendistato paragonato all età di questi ragazzi viaggia su una media di 1500/1600 minimo
Però non abita a Milano dove ti con 1600 euro l'anno senti la voce sopravvivere
@@radiocorse94 infatti ti ho dato ragione 😊 secondo me loro guadagnano meno di un operaio
Comunque in generale questo video fa anche capire come l'esperienza universitaria e quindi il raggiungimento di lauree non sia degnamente retribuito paragonato a chi non l'ha presa. Ovvio ci sono possono essere delle eccezione però qui sembra la norma. Laureati che prendono esattamente uguale a chi non lo è. A questo punto direi di abolire università oppure prendere la laurea e andarsene all'estero e tanti saluti
Riflessione molto interessante, molti dei ragazzi che ho conosciuto durante il primo giorno di riprese facevano lavori, un po' come il mio, dove l'istruzione (teorica soprattutto) non è così tanto importante.
Conclusione finale, secondo me, dipende da che lavoro fai :)
(Sono il ragazzo a 1:22 )
@@lorenzoxyz il motivo alla fine per cui si fa l'università è tendenzialmente perchè si vuole fare carriera e arrivare ad un salario più alto. Quindi già di base abbiamo un problema. Perchè allora spendere migliaia di euro in prestigiose università (o anche pubbliche per dire) se poi non c'è questo adeguamento nel mondo di lavoro italiano? Io dopo che mi sono laureata, prendevo a Milano (vero che era una start-up piccola) per la mia figura da junior quanto prendevo da commessa mentre studiavo. Per me non ha molto senso. Toglierei dall'equazione per dire chi è imprenditore perchè non è un percorso tradizionale ed esistono molti casi di imprenditore non laureati and self-made, la linea generale però è abbastanza sconcertante. Molti di quelli che parlavano con stipendi bassi non erano figure junior ma middle level (così mi è sembrato).
@silviaghirotti5938 ne stavo discutendo con un altro ragazzo: sicuramente non citare quanta esperienza ogni persona ha è stata una mancanza nel video.
Per il mio campo (ripeto, programmazione) penso che alcune cose vengano solo dalla pratica (come per esempio la dimestichezza di non rompere niente quando il codice lo scrivono team da 10 persone, raramente sei solo)
Per questi motivi, per quello che ho visto, se prendi una persona appena uscita da una triennale e una persona con un semplice diploma ma 3 anni di esperienza direi che 'vince' a livello di stipendio la seconda.
Per il tuo caso, invece? In cosa ti sei laureata?
@@lorenzoxyz diciamo che però anche con il tuo discorso, il succo non cambia. Una persona laureata in ingegneria informatica dopo 3/5 anni di studio andrà a prendere di più di un non laureato a lungo a termine? Il punto è che non penso, almeno non Italia. Per questo dico che allora il senso di fare l'università cade totalmente. Io comunque ho fatto comunicazione in triennale e poi ho lavorato subito in ambito ecommerce. Ho capito che fare un master o specialistica subito dopo la laurea non aveva senso per due motivi: A) il mondo Digital cambia troppo in fretta e B) non c'è alcuna differenza di salario tra chi ha fatto solo triennale e chi ha anche fatto la specialista. Adesso dopo 5 anni di lavoro sto valutando se fare un MBA che mi possa permettere di "boostare" il mio profilo e forse finire in aziende più grandi. Sarebbe interessante chiedere alle persone che guadagnavano dai 60/70k quale fosse stato il loro profilo di studi (mi sa che non tutti hanno risposto a questa domanda).
Video molto utile e interessante, come qualcuno ha già scritto sarebbe bello approfondire sulle ore lavorative, opportunità di crescita interna.
Aggiungo che sarebbe bello poter analizzare le stesse tematiche in altre grandi città italiane o europee!
Il fatto è che la maggior parte di questi lavori, fuori da Milano e dintorni, veneto e poco altro, quasi non esistono nelle altre regioni italiane ( domanda ed offerta sarebbero lontanissimi). Quindi per forza bisogna andare là per fare questi lavori.
Nato a Milano, e vivo a Milano. Dopo anni di sacrifici (e non sono giovane) ho uno stipendio che permette a me e mia moglie di sopravvivere a Milano. Non mi resta niente in tasca ogni mese, usciamo molto poco, vivo in affitto in estrema periferia. Ricordo da bambino/ragazzino che mio padre, famiglia mono reddito, riusciva a pagare affitto, auto, carrelli della spesa sempre pieni, e mantenere una famiglia di 4 persone. E ci facevamo pure il mese di agosto in ferie.
Vivere a Milano, oggi, è bello per chi a Milano non c'è nato, ma per chi come me c'è nato, Milano non ha più senso come città dove vivere. Troppo caos, troppa delinquenza, e troppo cara. Se mi dovessero aumentare l'affitto, sicuramente prendo e me ne vado, senza rimpianti, da questa città.
Project Manager in Citylife PA 1300 euro al mese. No comment. Dimissioni immediate subito.
E si dice pure soddisfatto.. Ma dove vive?
Prende più un fotomodello 😂
Questo è sicuramente uno dei video più interessanti che abbia fatto. Sarebbe bello affrontare anche il tema degli stage: quanto deve durare? Sino a che età si fa? Quanto deve essere remunerato? Qual è il carico di lavoro adeguato? Come si fa il salto da stage a contratto?
Sono il ragazzo del minuto 1:22 - e sono d'accordissimo: nel mio campo (programmazione) partire con uno stage è praticamente d'obbligo. È un discorso abbastanza lungo che può essere approfondito tantissimo. Per portare qualche dato, posso dirti che il mio primissimo contratto era di 800 netti/mese (stage). Però non conosco nessuno dei miei coetanei nello stesso ambito che è partito con uno stipendio così alto
@@lorenzoxyz grazie mille per la risposta. Io pensa che dopo 1 anno di stage, 6 di lavoro e successivamente un master, ho intrapreso un lavoro sempre più o meno nello stesso campo con un nuovo contratto da stagista (600 al mese). Sarebbe molto interessante parlarne anche perché quando me l’hanno proposto io non mi sono sentita di dire di no e preteso un contratto da subito. Anche queste dinamiche non sono chiare e nessuno dà supporto in merito.
@@giuliacontu4851 in che ambito? cosa hai studiato?
A parer mio sarebbe stato interessante anche intervistare qualcuno più grande e con esperienza nel mondo del lavoro milanese per sentire anche il suo punto di vista
Questi ragazzi meritano di più! Ecco perché ho lasciato l’Italia. Senza Università e con 3 anni di scientifico senza diploma guadagno di più all’estero.
Coooooosa ???? Beata te
Sarebbe un bel passo in avanti per la qualità di vita di molte persone, se le aziende iniziassero a dare più possibilità di remote working (dove possibile) e non obbligare le persone a vivere in una città come Milano.
Comunque molti di quelli che sono soddisfatti a prendere 1400€ al mese non hanno l’affitto da pagare .. sarei contento anche io con 7/800 € in più in tasca
Stipendi da 30k all’anno non dovrebbero neanche esistere e loro dicono di essere soddisfatti. Un’ingegnere che deve vivere in casa con la madre altrimenti non ce la farebbe…assurdo. Grazie per il video. Aiuta a capire un’altro motivo per cui gli stipendi non crescono. Scarsa ambizione.
Il ragazzo che più mi ha colpito è il fotomodello perché è l'unico che è stato al 100% sincero e ha ammesso che il suo lavoro non ha un buon impatto sul mondo. Gli altri provano ad autoconvincersi del contrario.
Io che faccio la hostess in una low cost: se mi fanno quella domanda mi metto direttamente a piangere 😅
Sì,persino quello che vende spazzatura finanziaria agli idioti per conto di una banca ha detto di dare un contributo positivo al mondo. 😂
Concordo 👏👏👏
Ha anche detto che fare il fotomodello è un lavoro che inquina 😂😂😂
@@Forst2811 un allevatore allora cosa dovrebbe dire!! 🤦♂️🤦♂️🤦♂️😢😢
Sarebbe bello se lo stesso format lo facessi anche in altre città d'Italia, soprattutto Sud, per fotografare le varie realtà in giro
Sono perplesso sul "sono soddisfatto per la remunerazione" con stipendi 1400/1500 in ambito IT. Mi viene da dire che siano persone junior o con 2 o 3 anni di esperienza. I senior non girano assolutamente con quegli stipendi.
I senior sono sui 1200-1300
@@lollo7417 nel mondo dei sogni dell'imprenditore più taccagno. Un senior (per conoscenze e non per anni di età lavorativa) costa ormani 40/45k in su. Tutto il resto è sottopagato o non all'altezza del titolo di senior. E non sono le cifre di Milano ma del triveneto.
@@GiorgioTognali sono d’accordo che debba essere 45 in su, ma la realtà italiana è 35 in giù. Se si è abbastanza raccomandati da avere un posto di lavoro in Italia
grazie a questo video ho capito che devo prenotare un biglietto per fuggire il prima possibile
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Vivo negli Stati Uniti e trovo sempre interessante quando quel canale “Salary Transparent Street” intervista i giovani americani e fa le stesse domande sui salari. Gli intervistati però guadagnano molto di più e sopratutto il range è molto più vasto rispetto a quello degli Italiani che guadagnano più o meno lo stesso stipendio, al massimo poche centinaia di euro di differenza. In Usa puoi trovare chi guadagna 4000 al mese, chi 8000, chi 80000. Basta intervistare 20 persone per strada per rendersene conto.
paese capitalista vs paese cattocomunista
@@lucabruognolo6247 pero la vita costa svariate volte in piu che qui in italia, sicuramente pero e piu facile fare impresa , che l unica salvezza al giorno d oggi
Da questo video mi rendo conto che, la cosa più trasgressiva che si possa fare in italia, è formare una famiglia. Come possiamo pensare di fare dei figli se le condizioni lavorative, se gli stipendi, per lo più non ci permettono di vivere nemmeno da soli? Dove lo troviamo il tempo per crescere dei figli se bisogna lavorare full time in due? I figli hanno bisogno di tempo, di essere seguiti di mangiare bene, di fare attività fisica, ma qui a malapena si riesce a vivere o meglio sopravvivere da soli
Infatti la popolazione italiana è un netto calo proprio per questo motivo. Anni di politiche contro la famiglia.
Non c'entra una fava. Guardate le statistiche: più le popolazioni si arricchiscono e meno figli fanno. In Italia nel secondo dopoguerra si era poverissimi ma si facevano un mucchio di figli.
"bisogna lavorare full time in due" mi suona strano, che intendi?
nel senso che gli stipendi non sono cosi alti da permettere a una delle due persone di poter mantenere tutta la famiglia@@vynnfla
@@vynnfla che i nostri genitori e i nostri nonni non lavoravano entrambi spesso e volentieri e a parita di ruolo ci si comprava casa andava in vacanza 2 volte l anno piu auto e moto con lo stipendio amche di un solo coniuge , se lavoravano entrambi si era veramente molto benestanti , solo che ora le cose costano di piu ma noi prendiamo la stessa cifra loro ma senza il loro costo della vita
Vivo a Milano da 5 anni, sono un senior software engineer. ma vengo dal profondo sud. Una cosa che in questi anni mi è balzata subito all' occhio è la seguente: a Milano c'è talmente tanto lavoro che lavorano pure gli scemi. E se sei sopra la media per competenze e competitività decolli. That's it
Si scemi a 1300€ al mese
A Milano, come nel resto dell’Italia, lavorano solo i raccomandati. Il lavoro non c’è per chi è da solo
@@lollo7417cazzata
@@lollo7417 addirittura allora se uno è povero come la merda cosa fa?
@@lollo7417non capisco il senso del tuo commento
UNICO MESSAGGIO DEL VIDEO: con lo stipendio non si diventa ricchi. Alla fine la media economica è sempre la stessa. Bisogna avere più fonti di entrate nel 2023, non c'è molto da fare.
Purtroppo è vero ad oggi non devi lavorare per i soldi ma i soldi devono lavorare per te, soprattutto come hai detto tu devi avere assolutamente più entrate. Per me le ore lavoratore paragonato allo stipendio sono pochi però già se si lavora 5 ore al giorno per 5/6 giorni 1500€ già vanno bene, perché se fai un lavoretto extra di un paio d'ore riesci a portarti altri 500/600 euro sono ottimi
Finalmente un video dove italiani dicono quanto guadagnano..ovvio nn è per farsi i cavoli degli altri ma è proprio per vedere e confrontare le altre possibilità lavorative, il costo di vita.. molto interessante.
La cosa che mi fa più ridere è che il 99% dice di essere soddisfatto della loro paga 😅
İl sistema li ha addestrati bene
@@Iraconda esatto zí badrone
io credo che la domanda sia stata posta male. non ha chiesto "sei soddisfatto di quanto prendi?", ha chiesto "pensi di essere correttamente remunerato?" che significa secondo te il datore di lavoro ti sta pagando correttamente rispetto alla tua competenza e al tempo che ci dedichi? se sì risponde no dà più l'idea di lamentarsi del proprio capo piuttosto che volere di più e voler fare carriera perché lo stipendio attuale è basso, almeno io l'avrei percepita così la domanda
@@diegolongo1215 ma anche se fosse... ti sembra normale? Dai su
@@diegolongo1215 la verita non cambia, ti pagano poco per lavorare piu che in altri paesi con la scusa della gioventu e che un giorno se hai fortuna forse sarai tu a far carriera, gli altri sti cazzi possono anche morire di fame
Come sempre contenuti di qualità dal nostro mitico Marcello !
fenomenale questo format ne guarderei altri 20 di video così magari non solo milano e non solo italia
Questo video evidenzia il grave stato in cui si trova l'italiano medio. 30k (ma anche meno) è la media delle risposte nel video. Se vuoi vivere da solo a Milano con 30k sei in soglia di povertà, ma anche grave, non prendiamoci in giro.
Interessante invece è il fatto che chi guadagna di più, non sia laureato
Lo hanno già scritto ma lo ribadisco. Guadagnare meno di 2000 euro netti mensili con almeno 14 mensilità a Milano è essere automaticamente sottopagati per il costo della vita, escludendo ovviamente sfizi particolarmente dispendiosi. Il fatto che la gente risponda di sentirsi sufficientemente retribuita è imbarazzante e dice molto sul perché gli stipendi siano così bassi: non solo per la famosa improduttività dell'Italia, comunemente imputata alla mancanza di innovazione e adozione di nuove tecnologie, evidentemente.
Non è una questione di essere ambiziosi o pretenziosi, è semplicemente un esigere il giusto riconoscimento per il luogo dove di fatto si pretende tu viva (perché persino le professioni che prevedono il lavoro agile spessissimo, a partire dagli intervistati, impongono una presenza sul territorio milanese in sede di lavoro), quindi dato che il dono del teletrasporto non ci è ancora stato fatto, significa essere realisti e non credere di potere andare avanti facendo finta di vivere normalmente, quando invece per tirare avanti devi farti ore da pendolare (che non capisco come possano aiutare la produttività, la sicurezza sanitaria, la serenità, il risparmio di energie di ogni genere, la situazione ambientale e qualsiasi altra cosa) e/o appoggiarsi ai propri genitori e/o condividere soluzioni abitative che dire imbarazzanti è un complimento.
Magari darsi una svegliata, almeno sul fronte dell'autoconsapevolezza, sarebbe un inizio. Invece, se continuiamo a raccontarci che tutto sommato va bene così facciamo solo il gioco di chi non vede l'ora di pagare il meno possibile come salario dei dipendenti, per ovvie ragioni.
son forse boomer, ma non troppo, e vivo all'estero da molti anni. Il problema è questa nuova mentalità dell' #ilovemyjob per cui molti fingono di essere contenti anche se, secondo me, sotto sotto non lo sono. L'obiettivo di chi lavora deve essere dare il meglio per l'azienda, ma anche monetizzare con un buon stipendio, piuttosto che avere un job-title che fa figo. 30k a milano ora sono come 20k di dieci quindici anni fa, praticamente quasi uno stipendio minimo - e secondo me clamorosamente basso per giovani qualificati come quelli del video.
Ultima nota: nessuno parla del fatto che l'inflazione rampante ha fatto aumentare la tassazione in maniera importantissima, e non sono mai stati fatti aggistamenti agli scaglioni, al massimo minime riduzioni dell'aliquota che non compensano la perdita di valore degli euro. #blessed #humbled
In bocca al lupo a tutti comunque e grazie per il bel video
Ok. Tutto bellissimo. Ma magari sti ragazzi lavorano mandando email senza troppe responsabilità e guadagnano 1,5k.
Mica firmano rilasciando ipoteche da 600mln.
@@matteomilanesi1710 Perfetto, se il loro lavoro è solo "mandare qualche mail senza responsabilità" allora vuol dire che evidentemente non serve stiano in una sede di lavoro che si colloca in una delle città più costose d'Italia. Si vuol pagare poco perché la responsabilità è poca? Allora non si pretenda che la persona viva o anche solo si debba trovare in un posto dove la pausa pranzo costa il doppio del proprio buono pasto (quando ce l'ha).
@@loudeezh34 sono ragazzi giovani. Non sono tutti founders.
All’inizio è anche normale avere cifre più basse.
Ma un laureato, se sveglio, può ben crescere di stipendio a Milano. Viverci peraltro non è mai obbligatorio.
@@matteomilanesi1710 viverci non è obbligatorio ma se poi spendo ore e centinaia di euro al mese per gli spostamenti non è che le cose migliorino. E poi non ho mai visto aumenti sensibili di stipendi e promozioni in tutte le aziende che ho lavorato. E non ho 20 anni.
“Ti senti adeguatamente ricompensato?”
“Si”
“Ti basta per vivere?”
“No”
Ragazzi non state bene…
Hai ragione, ma il concetto di essere adeguatamente ricompensato fa riferimento al tuo contributo e quanto puoi dare tu in quel determinato momento della tua carriera.
Pagherà il papi
Bel video! La prossima volta farei una correlazione stipendio vs ore lavorate. Il work life balance è a tutti gli effetti un “costo”
Format stupendo! Più video così!
Fatto il corso con Star2impact di UX/UI, finito in 6 mesi, mai trovato lavoro. Neanche un colloquio…. Attenzione!
Grazie per il video.
tra parentesi io lavoro per una grande azienda tech e dopo il tuo precedente video in cui parlavi dei vari Ral ho chiesto un aumento aziendale e dopo aver preso una certificazione sono passato da 1450 netti a 1850 netti.
Ps : neanche io sono laureato e sono in azienda da 7 anni
Quindi grazie :)
400 euro in più vuol dire che per anni ti hanno tenuto uno o anche due livelli più sotto di quanto dovresti prendere, magari hanno omesso anche gli scatti di anzianità (di solito è 1 ogni due anni, limite massimo 5 scatti) .
@@iuter87 no gli scatti di anzianità li hanno inseriti ma al netto si parla di 20 euro ormai….comunque concordo con il resto che hai detto
Guardando il video ti passa la voglia di ritornare a cercare lavoro in Italia (vivendo all'estero). Ai ragazzi che si dicevano soddisfatti dei 1500euro per ruoli di programmagazzione/data analyst dovrebbere dare un occhio pochi kilometri oltre confini per rendersi conto come sono sottopagati...
Ehhh ma poi all'estero come faccio con l'ape in Duomo e la fotina su Insta?
Sconcertante, le persone sono soddisfatte di svendere le proprie competenze
Super video e super utile l'analisi delle risposte alla fine, complimenti!
Io ragazzi sono operaio di una multinazionale in un paese vicino a casa, guadagno 1700€ al mese e sono livello più basso, tutto bello, spendo poco, e metto da parte, se devo paragonarmi a queste persone mi ritengo fortunato, c’è un solo problema, odio il mio lavoro, è di una noia mortale oltre allo stile di vita che faccio che non è molto sano in ambito lavorativo, voi cosa fareste?
Interessante Marcello.
Credo però che se oscuravi i volti di sicuro tutte quelle persone soddisfatte con 30K avrebbero risposto in modo diversi
Bel video! Una pecca: andando in citylife o a isola, hai tralasciato la buona parte di professionisti che si occupa di tutt’altro (chiaro è che in tre torri si trovino molti più soggetti che lavorano in ambito digital); per avere una visione un po’ più ampia avrei suggerito di andare in duomo (via Dante ecc), dove avresti incontrato avvocati, consulenti ecc.
Per il resto, non è vero che a Milano con 30-35k non si riesce a vivere perché tutto dipende dalla vita che vuoi fare (se vuoi uscire ogni sera o andare ogni giorno in un locale differente, chiaramente non ti basteranno).
Se mi faccio +5 anni di laurea e lavoro in un azienda che fattura miliardi che manco concede lo SW , come minimo lo stipendio deve darmi la possibilità di fare quello che voglio.
Altrimenti basta fare l'operaio
(Commento provocatorio)
Fa ridere che persone con 5+ anni di studi alle spalle guadagnino in media 35k e poi ci sta il cartongessista marocchino arrivato qua con la barca che fa il prestatore d'opera a 30 €/h, magari in forfettario, portandosi a casa 2.5k-3.0k netti al mese.
Un invito a Marcello: ogni tanto proviamo ad andare oltre il tech. Capisco che il video dovesse essere una sponsorizzazione, però esistono anche in italia lavori che permettono di guadagnare cifre discrete; lavori che di solito in pochi vogliono fare.
I carpentieri che lavorano nell'edilizia guadagnano più dei project manager 😂
era da un po' che non guardavo i tuoi video. ti seguivo agli inizi e devo complimentarmi con te, davvero un bel video
la dissonanza che c'è in più o meno tutti ,è che da un lato si sentono "soddisfatti" di quanto guadagnano ma dall'altro non potrebbero vivere a Milano per i costi elevati della città...c'è qualcosa di strano, no? Senza fare i soliti paragoni con l'estero, non sarà che essere soddisfatti in questo caso si possa tradurre con accontentarsi?
Tutti questi ragazzi pensano che uno stipendio adeguato sia quello che non ti permette di vivere nella città in cui lavori.
C’è qualcosa che non va ad occhio e croce.
Questo video è imbarazzante. Gente che si trasferisce a Milano, passa tutti i giorni a lavorare e poi non si possono permettere nemmeno di vivere da soli, figuriamoci di comprare un'appartamento o una macchina senza dovere fare 10 anni di rate. Schiavi del sistema
Incredibile come nella societa' attuale la gente si ritenga "soddisfatta" e a 30+ anni non possano permettersi di vivere da soli.
Vivo a Sydney da 5+ anni, faccio il bar manager, prendo circa $8800 al mese e spendo $1000 di affitto (vivo in un 2 bedrooms con un mio amico) vivendo davanti a Bondi beach (spiaggia piu famosa d'Australia, non esattamente in culo ai lupi) . Capite che c'e' un po di differenza :/
Ehhh ma in italia hai o' sole,o' mare e a' pizza ca pummarola ngoppa...
Molti ragazzi intervistati sono ad inizio carriera, é "normale" che guadagnino poco, probabilmente sono consapevoli di dover fare sacrifici che in futuro saranno ripagati con stipendi piú alti. Magari sono stipendi bassi, ma non siamo piú negli anni 70, e secondo me il problema é anche il fatto che ormai le università Italiane sono rimaste ferme, non riescono a prepararti per il mondo del lavoro
saranno ripagati, nice joke.
Forse sono rimaste ferme le aziende che non hanno seguito l'inflazione?
Io ci vivo a Milano, se vuoi vivere completamente in autonomia ( senza supporto dei genitori) e vuoi essere felice ti servono almeno 30000 euro netti all' anno. Credo sia il minimo indispensabile. Se poi, come purtroppo facciamo tutti, un po' ti fai aiutare dai genitori, un po' ti arrangi e risparmi, ti possono bastare anche 1500. Per quanto mi riguarda, spero di andare via quanto prima. I miei colleghi all' estero percepiscono a parità di esperienza 2/3/4 volte di più.
Tante belle professioni, con nomi inglesi al solo fine di enfatizzare quello che il loro lavoro prevede, per guadagnare uno stipendio che viene assorbito al 40% dal solo affitto...Resto umile, continuo a fare il metalmeccanico con orario 6-14 e i miei 38K di RAL in provincia di Brescia