Il problema dell'imparare nuove skills al lavoro nel nostro paese è che "bene adesso che sai fare tutto e di più, ti riempio di responsabilità e ti pago comunque come prima", per questo la gente tende a fare il minimo...Ci son passato, dopo anni quando entravo in reparto sapevo anche se un moscerino stava scoreggiando, ma dall'alto non arrivava mai nulla in più, quindi me ne son andato
È giusto crescere da soli perché la vita è una salita da fare da soli per avere le giuste soddisfazioni, se co aiutassero sempre non potremmo mai realizzarci come persone , però all estero anche se non ti aiutano riconoscono il merito, mentre in Italia il merito dà fastidio , sono tutti sempre pronti a evidenziare i tuoi punti deboli e mai a elogiarti per la tua bravura e i successi che ottieni e questo è davvero deprimente e tu fa passare la voglia di lavorare
Grande Jacopo, i tuoi video sarebbero da incorniciare. sei veramente un grande. grazie mille per ciò che fai e che continui a portare questi contenuti d'oro.
Da poco iniziato lo stage presso una nota multinazionale in campo IT come sviluppatore. Mi sono dovuto inventare di nuovo dopo anni di totale buio.A saperlo mi risparmiavo anni di tasse date al laureificio presso cui mi sono laureato in economia. Bisogna guardarsi attorno e non fermarsi mai. Non sono contento ma non posso neanche lamentarmi. Ma ciò che mi fa rimanere male è quanto sia stata inutile in sè la mia laurea, frutto di scelte sbagliate e delle pressioni della famiglia media italiana. Potevo tranquillamente farmi dei corsi e iniziare 5 anni fa. 5 anni potenziali di stipendio mancanti si sentono e fanno rabbia. Purtroppo nella maggior parte dei casi è un cane che si morde la coda
@@arditok9039 ho iniziato da autodidatta, poi ho cercato diverse aziende che erogassero corsi di formazione gratuiti con fine l'inserimento in azienda. Non mi pento minimamente della scelta fatta. Anzi.. l'avessi fatto diversi anni fa avrei perso molto meno tempo.. qualsiasi altra domanda chiedi pure
@@p.c.4518 Grazie mille per la risposta.pure Io vorrei fare da autodidatta, e se ci sono corsi da fare me li pagherei da solo, purché siano corsi validi al fine di imparare veramente qualcosa,non aria fritta. Mi sai indicare da dove iniziare, e quali sono i corsi validi (se sono online) se ci sono solo corsi che richiedono la presenza fisica potrei informarmi nella mia provincia di residenza. Forlì-Cesena. Grazie ancora
La chiave secondo me è la passione. Conosco un chirurgo che è stato da sempre appassionato di medicina, e rispetto ai suoi colleghi è un MOSTRO. Quando ti piace quello che fai cambia tutto, perché ricerchi tantissime informazioni ovunque di tua spontanea volontà, per poi mettere tutti i pezzi insieme e avere delle competenze fuori dal comune.
piccolo appunto: io sono stato uno di quelli che hanno insegnato il lavoro a gente meritevole ma non erudita.. in particolare implementazione dei vecchi ejb2.0, ricordo un ragazzo intelligente ma assolutamente privo di competenze.. in un paio di mesi divenne autonomo e dopo 5 anni mi reincontrò da un altro cliente e mi ringraziò sentitamente.. le persone competenti non sono tutti pezzi di fango
per la tattica anglosassene degli obiettivi: piu che segnarsi la figura professionale da rincorrere, io suggerisco molto piu calorosamente di "leggere" i propri obiettivi.. non si diventa "esperti di sicurezza".. o "esperti di programmazione su piattaforme cloud".. o meglio, si studia per specializzarsi nell'ambito prescelto, ma il campo di lavoro per mia opinione deve essere una scelta data dalla passione personale e dal talento naturale per cui si nasce.. soprattutto in questi ambiti molto tecnici... se sei un programmatore lo capisci sin da bambino, così come se vuoi ricoprire la carriera manageriale e non tecnica..
da informatico con 10 anni di esperienza e vari lavori sulle spalle... la cosa migliore per un informatico che vuole sviluppare e avere una certa libertà nelle tecnologie e nell'analisi è meglio un'area di R&D di una piccola realtà. se invece si preferisce sequire grandi progetti e variare la cosa migliore se si resiste sono le società di cosulenza anche se a me personalmente non piacciono.
Per esperienza posso dire che un corso di formazione per un lavoro dura in media 1 o 2 settimane e poi bisogna iniziare a fare da soli e a chiedere poco. Se sono lavori più complessi pùo anche durare 3 settimane, ma poi bisogna fare da soli altrimenti si viene lasciati a casa. Le cose difficili in ogni lavoro poi s'imparano nel corso del tempo. Comunque la formazione personale costante è la base per migliorare e rimanere aggiornati
Io come lavoro voglio creare un'azienda multimilionaria senza laurearmi. Seguo un po' di guru online e grazie a loro sto facendo riprogrammazione mentale per orientare la mia mente ad attrarre denaro e aumentare il mio tasso di successo e soprattutto non arrendermi mai
Ciao Jacopo, complimenti per le riflessioni. Hai dimenticato pero' di dire che la stragrande maggioranza delle persone non dovrebbe nemmeno puntare a una carriera. Mi spiego meglio: le idee di ottenere per forza risultati via via crescenti, di "fare successo", di "fare carriera" sono esse stesse illusioni "alla Netflix", per dirla citando la tua riflessione. Perché non vivere da impiegato "9 to 5" in un posto bello (Portogallo, Spagna, Italia ecc.) e guadagnare il giusto per avere una vita fuori, fatta di natura, cultura, passeggiate, amici, affetti, corse, bel tempo? E lo dico da italiano all'estero per studio e lavoro da anni, non da bamboccione di mammà. Forse è argomento per un altro video :) Un saluto!
Io ho visto il video interamente. Ironia della sorte prima di aprire TH-cam stavo proprio studiando Azure Cloud per prepararmi ad una certificazione. 😃 Aggiungerei, nella prima parte del video, che fra le persone a cui non interessa nulla della nostra carriera ci sono spesso familiari o genitori. La voglia di accontentarsi di uno stipendio base e di un lavoretto sotto casa va a distruggere tutte le iniziative ed il desiderio di lavorare e sbattersi per creare un buon percorso di carriera professionale. É abbastanza triste sapere che sempre più laureati di 24 anni hanno già deciso di mettere da parte i propri sogni per accontentarsi del minimo indispensabile. Concluderei soffermandomi su un ulteriore aspetto: se un aereo in volo decide di spegnere i motori é destinato prima a o poi a schiantarsi o atterrare... Se si punta sempre e solo a raggiungere gli obbiettivi minimi avendo sempre l'acqua alla gola é probabile che prima o poi si finisca affogati.
@Loredana Lopri esattamente... Dicono tanto che in Italia ci sono pochi laureati ma nello stesso tempo ci sono ingegneri disoccupati. Siamo proprio messi male!!!
Anche ai miei tempi, quando ero alle medie, veniva consegnato ai genitori degli studenti un certificato dove il collegio docenti indicava se il ragazzo era adatto a studi a breve/medio/lungo termine. No comment...
Ciao Jacopo,io sono appena uscito dal mondo scolastico Con molto spirito di sacrificio spero di riuscire a togliermi qualche sfizio e di essere (quantomeno inizialmente) contento del salario che riceverò e delle persone con cui avrò a che fare,ti farò sapere se tutti i punti da te elencanti si verificheranno anche nel mio percorso lavorativo,un saluto e grazie del video informativo
Ciao Jacopo,seguo spesso i tuoi video perché secondo me sei una persona molto schietta e sincera. e prepari le persone alla dura realtà.e non come i panzoni che da Dubai fanno i soldi 'insegnando' gli altri come fare i soldi. Io ho 32 anni e lavoro da quando ne avevo 18 perciò con la dura realtà mi sono già scontrato. Ho lavorato in edilizia e al momento faccio il camionista. Siccome ho delle ore morte nel mio lavoro sto pensando di studiare qualcosa, l'informatica mi piace molto.la domanda che ti voglio fare è :ha senso a quest età farlo o sarebbe solo una perdita di tempo e denaro?? Ps:sono straniero e vivo da 15 anni in Italia espatriare di nuovo non sarebbe un problema.grazie!
Ho iniziato a lavorare da poco e purtroppo la realtà contro cui mi sono schiantata è proprio quella che descrivi. Magari i professori all'università ci dicessero queste cose invece che mere illusioni!!
Alla fine è meglio fare un lavoro autonomo senza la rottura di maroni di un capo che dice cosa fare e fanculo tutti. Ho intenzione di farlo anche io, ma non so ancora come. Vorrei fare un lavoro che mi permetta di unire le mie tre grandi passioni pur non essendo laureato ( e non me ne frega un tubo di avere la laurea): le lingue straniere, i viaggi e la pasticceria. Comunque mi piace il tuo canale perché pubblichi video molto interessanti, quindi mi sono appena iscritto. 👍🏻💪🏻
Concordo su tutto quello che hai detto, stessa cosa in Italia. Le uniche due differenze con UK è che qui nessuno se ne frega delle certificazioni (come ad es. il modo comico di farti una domanda in inglese al colloquio e l'arroganza di non accettare certificazioni) ed ahimé gli stipendi. A Milano è dura arrivare ai 2k netti anzi se sei già a 1500€ non ti schiodi più da lì ed ai datori importa solo che tu abbia già fatto la stessa identica cosa nel lavoro precedente. Sull'Ingegneria in generale penso che sia una presa in giro dal momento che prima del 2008 le cose andavano in maniera diversa mentre oggi siamo saturi in tutto il mondo e col rischio che gli uffici di R&D vengano spostati in Asia o Europa dell'est. Oggi l'unico vero sbocco per un appassionato di ingegneria è fare l'imprenditore; io tornando indietro mi sarei buttato nel settore sanitario.
Ma secondo te è un azzardo buttarsi sulla formazione in reti neurali, deep learning applicato a computer visione ...o rischia di essere poco rivendibile in ambito industriale?
Esperienza diretta, Azienda 1 , mi sono fatto il culolavorando tanto e imparando tantissimo, e poi niente, Azienda 2 Stessa cosa ma sono andato via. Andato ala terza e cosi via con altre attività. Poi alla finie lavoro per me.
Parto sempre da due premesse: 1) Chi è in gamba non fa il dipendente; 2) nessuno ti insegna niente. Su questi presupposti mi sono formato da autodidatta dopo aver erroneamente fatto il percorso di tutti (laurea, abilitazione professionale, invio curriculum, lavoro dipendente e autonomo, ecc....). Paradossalmente, per poter migliorare le mie conoscenze e skills, ho dovuto rinunciare a lavorare per potermi focalizzare su studio e pratica. Oggi, grazie a questo approccio, sono capace di far fruttare il denaro in totale autonomia. Se avessi continuato a lavorare in azienda come in passato sarei rimasto lo stronzo che ero, circondato dai tipici mediocri imbarazzanti che solo nelle aziende si trovano
Gran video Jacopo, come sempre: schietto e diretto. In ogni caso, dato che a seguito di Brexit è diventato più difficile trasferirsi in UK per lavorare, cosa ne pensi dell'Irlanda?
I tuoi assiomi sono perfetti (mi ricordano un po' un discorso famoso che tenne Bill Gates in un'università...). Non fanno una piega perché é così che va nel mondo reale. E non é neanche sta gran tragedia (io non sono un gran anticapitalista... meglio un sistema dove ti dia possibilità che uno dove non puoi fare niente e vi sia una finta meritocrazia...quando poi tendono a tenerti basso con atteggiamenti paternali- della serie "ringrazia che ti diamo la possibilità di lavorare... anche se sei molto preparato - e vali qualcosa- siamo sempre noi che ti offriamo la possibilità di lavorare..." , come aleggia sotto traccia qui in Italia. Per quanto riguarda il discorso finale del chiedere, si trovano un po' ovunque dei mentori. Molta gente, specie senior é disposta ad aiutarti, ma ad un patto (sottinteso) : che ti frega veramente di quello che gli stai chiedendo e che cerchi di metterlo in pratica. Altrimenti se nasano che sei uno da chiacchiera cominciano a non fumarti più
Per quanto sono d’accordo con tutto quello che dici io sono convinto che in ambito lavorativo -come in praticamente tutto nella vita- per quanto impegno,visione, capacità ecc. siano “ingredienti” importanti per arrivare al successo, la componente più importante ahimè è avere un culo esagerato c’è poco da fare. Senza quello non si va da nessuna parte… puoi essere bravo e impegnarti quanto vuoi ma non avere un centesimo dei risultati di uno che si è sbattuto molto molto meno ma che è stato fortunato…… comprendo quanto sia antipatico il mio discorso ma a volte bisogna accettare che non tutto dipende da noi e cercare di goderci la vita al massimo lo stesso che tanto dobbiamo morire tutti 😂😂
tu sei un ing informatico, lo sai che a me, stessa facoltà, i docenti hanno fatto un discorso totalmente diverso? piu o meno di questo tipo: "qui siete all'università e nessuno di noi docenti vi può preparare, nè è intenzione dell'ambito accademico, ad un mondo che non sia quello dell'ambito accademico.. scordatevi la preparazione per il "mondo del lavoro""
Fate più stage intracurriculari possibili già a partire dalla triennale. Uscire con uno-due anni di esperienza pertinente da un vantaggio strategico che non avete idea
Il problema dell'imparare nuove skills al lavoro nel nostro paese è che "bene adesso che sai fare tutto e di più, ti riempio di responsabilità e ti pago comunque come prima", per questo la gente tende a fare il minimo...Ci son passato, dopo anni quando entravo in reparto sapevo anche se un moscerino stava scoreggiando, ma dall'alto non arrivava mai nulla in più, quindi me ne son andato
È giusto crescere da soli perché la vita è una salita da fare da soli per avere le giuste soddisfazioni, se co aiutassero sempre non potremmo mai realizzarci come persone , però all estero anche se non ti aiutano riconoscono il merito, mentre in Italia il merito dà fastidio , sono tutti sempre pronti a evidenziare i tuoi punti deboli e mai a elogiarti per la tua bravura e i successi che ottieni e questo è davvero deprimente e tu fa passare la voglia di lavorare
Grande Jacopo, i tuoi video sarebbero da incorniciare. sei veramente un grande. grazie mille per ciò che fai e che continui a portare questi contenuti d'oro.
Da poco iniziato lo stage presso una nota multinazionale in campo IT come sviluppatore. Mi sono dovuto inventare di nuovo dopo anni di totale buio.A saperlo mi risparmiavo anni di tasse date al laureificio presso cui mi sono laureato in economia. Bisogna guardarsi attorno e non fermarsi mai. Non sono contento ma non posso neanche lamentarmi. Ma ciò che mi fa rimanere male è quanto sia stata inutile in sè la mia laurea, frutto di scelte sbagliate e delle pressioni della famiglia media italiana. Potevo tranquillamente farmi dei corsi e iniziare 5 anni fa. 5 anni potenziali di stipendio mancanti si sentono e fanno rabbia. Purtroppo nella maggior parte dei casi è un cane che si morde la coda
Ormai la laurea di economia per come viene insegnata in Italia vale come scienze politiche
Chiedo scusa per il disturbo, se possibile vorrei farti una domanda, che studi hai fatto per diventare sviluppatore? Grazie
@@arditok9039 ho iniziato da autodidatta, poi ho cercato diverse aziende che erogassero corsi di formazione gratuiti con fine l'inserimento in azienda. Non mi pento minimamente della scelta fatta. Anzi.. l'avessi fatto diversi anni fa avrei perso molto meno tempo.. qualsiasi altra domanda chiedi pure
@@p.c.4518 Grazie mille per la risposta.pure Io vorrei fare da autodidatta, e se ci sono corsi da fare me li pagherei da solo, purché siano corsi validi al fine di imparare veramente qualcosa,non aria fritta. Mi sai indicare da dove iniziare, e quali sono i corsi validi (se sono online) se ci sono solo corsi che richiedono la presenza fisica potrei informarmi nella mia provincia di residenza. Forlì-Cesena. Grazie ancora
Lavoro da quando ho 17 anni... fai te il conto dei soldi che ho guadagnato. E studiato la sera con cognizione di causa
La chiave secondo me è la passione.
Conosco un chirurgo che è stato da sempre appassionato di medicina, e rispetto ai suoi colleghi è un MOSTRO.
Quando ti piace quello che fai cambia tutto, perché ricerchi tantissime informazioni ovunque di tua spontanea volontà, per poi mettere tutti i pezzi insieme e avere delle competenze fuori dal comune.
La passione appartiene solo a pochi fortunati
Tendenzialmente, anche quello in cui sei bravo e che inizialmente non ti piace comincia a piacerti
Ormai metto like ai tuoi video ancora prima di guardarli. Grande!
Avessi sentito questo video 8 anni fa... Tutta roba che ho imparato sul campo a furia di bastonate
Ciao Jacopo.. questo e' il tuo miglior video. Lo sto vedendo solo adesso. Top 👍
Ciao Jacopo, mi piace molto il tuo canale e i contenuti che porti, mi stanno aiutando ad affrontare un cambio di carriera.
piccolo appunto: io sono stato uno di quelli che hanno insegnato il lavoro a gente meritevole ma non erudita.. in particolare implementazione dei vecchi ejb2.0, ricordo un ragazzo intelligente ma assolutamente privo di competenze.. in un paio di mesi divenne autonomo e dopo 5 anni mi reincontrò da un altro cliente e mi ringraziò sentitamente.. le persone competenti non sono tutti pezzi di fango
per la tattica anglosassene degli obiettivi: piu che segnarsi la figura professionale da rincorrere, io suggerisco molto piu calorosamente di "leggere" i propri obiettivi.. non si diventa "esperti di sicurezza".. o "esperti di programmazione su piattaforme cloud".. o meglio, si studia per specializzarsi nell'ambito prescelto, ma il campo di lavoro per mia opinione deve essere una scelta data dalla passione personale e dal talento naturale per cui si nasce.. soprattutto in questi ambiti molto tecnici... se sei un programmatore lo capisci sin da bambino, così come se vuoi ricoprire la carriera manageriale e non tecnica..
Grazie mille per i consigli, sono sempre molto utili!
da informatico con 10 anni di esperienza e vari lavori sulle spalle... la cosa migliore per un informatico che vuole sviluppare e avere una certa libertà nelle tecnologie e nell'analisi è meglio un'area di R&D di una piccola realtà. se invece si preferisce sequire grandi progetti e variare la cosa migliore se si resiste sono le società di cosulenza anche se a me personalmente non piacciono.
Per esperienza posso dire che un corso di formazione per un lavoro dura in media 1 o 2 settimane e poi bisogna iniziare a fare da soli e a chiedere poco. Se sono lavori più complessi pùo anche durare 3 settimane, ma poi bisogna fare da soli altrimenti si viene lasciati a casa. Le cose difficili in ogni lavoro poi s'imparano nel corso del tempo. Comunque la formazione personale costante è la base per migliorare e rimanere aggiornati
Sempre video di gran senso, di gran profondità e grande utilità…
Io come lavoro voglio creare un'azienda multimilionaria senza laurearmi. Seguo un po' di guru online e grazie a loro sto facendo riprogrammazione mentale per orientare la mia mente ad attrarre denaro e aumentare il mio tasso di successo e soprattutto non arrendermi mai
Ciao Jacopo, complimenti per le riflessioni. Hai dimenticato pero' di dire che la stragrande maggioranza delle persone non dovrebbe nemmeno puntare a una carriera. Mi spiego meglio: le idee di ottenere per forza risultati via via crescenti, di "fare successo", di "fare carriera" sono esse stesse illusioni "alla Netflix", per dirla citando la tua riflessione. Perché non vivere da impiegato "9 to 5" in un posto bello (Portogallo, Spagna, Italia ecc.) e guadagnare il giusto per avere una vita fuori, fatta di natura, cultura, passeggiate, amici, affetti, corse, bel tempo? E lo dico da italiano all'estero per studio e lavoro da anni, non da bamboccione di mammà. Forse è argomento per un altro video :) Un saluto!
ciao Francesco, perche non unire una carriera decente in posti belli? non dovrebbe essere del tutto impossibile
Io ho visto il video interamente. Ironia della sorte prima di aprire TH-cam stavo proprio studiando Azure Cloud per prepararmi ad una certificazione. 😃 Aggiungerei, nella prima parte del video, che fra le persone a cui non interessa nulla della nostra carriera ci sono spesso familiari o genitori. La voglia di accontentarsi di uno stipendio base e di un lavoretto sotto casa va a distruggere tutte le iniziative ed il desiderio di lavorare e sbattersi per creare un buon percorso di carriera professionale. É abbastanza triste sapere che sempre più laureati di 24 anni hanno già deciso di mettere da parte i propri sogni per accontentarsi del minimo indispensabile. Concluderei soffermandomi su un ulteriore aspetto: se un aereo in volo decide di spegnere i motori é destinato prima a o poi a schiantarsi o atterrare... Se si punta sempre e solo a raggiungere gli obbiettivi minimi avendo sempre l'acqua alla gola é probabile che prima o poi si finisca affogati.
Tutto vero!!!
@Loredana Lopri esattamente... Dicono tanto che in Italia ci sono pochi laureati ma nello stesso tempo ci sono ingegneri disoccupati. Siamo proprio messi male!!!
Anche ai miei tempi, quando ero alle medie, veniva consegnato ai genitori degli studenti un certificato dove il collegio docenti indicava se il ragazzo era adatto a studi a breve/medio/lungo termine. No comment...
bella analisi Loredana
@eugenio o ingegneri spazzini
Ciao Jacopo,io sono appena uscito dal mondo scolastico
Con molto spirito di sacrificio spero di riuscire a togliermi qualche sfizio e di essere (quantomeno inizialmente) contento del salario che riceverò e delle persone con cui avrò a che fare,ti farò sapere se tutti i punti da te elencanti si verificheranno anche nel mio percorso lavorativo,un saluto e grazie del video informativo
Ciao Jacopo,seguo spesso i tuoi video perché secondo me sei una persona molto schietta e sincera. e prepari le persone alla dura realtà.e non come i panzoni che da Dubai fanno i soldi 'insegnando' gli altri come fare i soldi. Io ho 32 anni e lavoro da quando ne avevo 18 perciò con la dura realtà mi sono già scontrato. Ho lavorato in edilizia e al momento faccio il camionista. Siccome ho delle ore morte nel mio lavoro sto pensando di studiare qualcosa, l'informatica mi piace molto.la domanda che ti voglio fare è :ha senso a quest età farlo o sarebbe solo una perdita di tempo e denaro?? Ps:sono straniero e vivo da 15 anni in Italia espatriare di nuovo non sarebbe un problema.grazie!
Ho iniziato a lavorare da poco e purtroppo la realtà contro cui mi sono schiantata è proprio quella che descrivi. Magari i professori all'università ci dicessero queste cose invece che mere illusioni!!
purtroppo i nostri prof non hanno mai lavorato e quindi non hanno alcuna idea di come funzioni il mondo!!
Alla fine è meglio fare un lavoro autonomo senza la rottura di maroni di un capo che dice cosa fare e fanculo tutti. Ho intenzione di farlo anche io, ma non so ancora come. Vorrei fare un lavoro che mi permetta di unire le mie tre grandi passioni pur non essendo laureato ( e non me ne frega un tubo di avere la laurea): le lingue straniere, i viaggi e la pasticceria.
Comunque mi piace il tuo canale perché pubblichi video molto interessanti, quindi mi sono appena iscritto. 👍🏻💪🏻
Sarò un caso unico, quando lavoravo in un reparto, ai nuovi colleghi cercavo di insegnare tutto perchè mi ero stufato di fare il badante
Concordo su tutto quello che hai detto, stessa cosa in Italia. Le uniche due differenze con UK è che qui nessuno se ne frega delle certificazioni (come ad es. il modo comico di farti una domanda in inglese al colloquio e l'arroganza di non accettare certificazioni) ed ahimé gli stipendi. A Milano è dura arrivare ai 2k netti anzi se sei già a 1500€ non ti schiodi più da lì ed ai datori importa solo che tu abbia già fatto la stessa identica cosa nel lavoro precedente.
Sull'Ingegneria in generale penso che sia una presa in giro dal momento che prima del 2008 le cose andavano in maniera diversa mentre oggi siamo saturi in tutto il mondo e col rischio che gli uffici di R&D vengano spostati in Asia o Europa dell'est. Oggi l'unico vero sbocco per un appassionato di ingegneria è fare l'imprenditore; io tornando indietro mi sarei buttato nel settore sanitario.
Esattamente... Conosco una persona con certificazione CCIE e 10 anni di esperienza a cui sono stati offerti 1350 euro.
Due zucchine e una carota 🥕
@@eugeniolinale1319 oddio com è possibile? I CCIE in UK prendono 500-600$ al giorno
in Italia e' normale, ed e' giusto! Vorrai mica pagarli troppo?
@@LeaveItaly una persona si fa il culo per niente...
Bel video
Ma secondo te è un azzardo buttarsi sulla formazione in reti neurali, deep learning applicato a computer visione ...o rischia di essere poco rivendibile in ambito industriale?
Esperienza diretta, Azienda 1 , mi sono fatto il culolavorando tanto e imparando tantissimo, e poi niente, Azienda 2 Stessa cosa ma sono andato via. Andato ala terza e cosi via con altre attività. Poi alla finie lavoro per me.
Parto sempre da due premesse: 1) Chi è in gamba non fa il dipendente; 2) nessuno ti insegna niente. Su questi presupposti mi sono formato da autodidatta dopo aver erroneamente fatto il percorso di tutti (laurea, abilitazione professionale, invio curriculum, lavoro dipendente e autonomo, ecc....). Paradossalmente, per poter migliorare le mie conoscenze e skills, ho dovuto rinunciare a lavorare per potermi focalizzare su studio e pratica. Oggi, grazie a questo approccio, sono capace di far fruttare il denaro in totale autonomia. Se avessi continuato a lavorare in azienda come in passato sarei rimasto lo stronzo che ero, circondato dai tipici mediocri imbarazzanti che solo nelle aziende si trovano
Gran video Jacopo, come sempre: schietto e diretto.
In ogni caso, dato che a seguito di Brexit è diventato più difficile trasferirsi in UK per lavorare, cosa ne pensi dell'Irlanda?
Bel video.
I tuoi assiomi sono perfetti (mi ricordano un po' un discorso famoso che tenne Bill Gates in un'università...).
Non fanno una piega perché é così che va nel mondo reale. E non é neanche sta gran tragedia (io non sono un gran anticapitalista... meglio un sistema dove ti dia possibilità che uno dove non puoi fare niente e vi sia una finta meritocrazia...quando poi tendono a tenerti basso con atteggiamenti paternali- della serie "ringrazia che ti diamo la possibilità di lavorare... anche se sei molto preparato - e vali qualcosa- siamo sempre noi che ti offriamo la possibilità di lavorare..." , come aleggia sotto traccia qui in Italia.
Per quanto riguarda il discorso finale del chiedere, si trovano un po' ovunque dei mentori. Molta gente, specie senior é disposta ad aiutarti, ma ad un patto (sottinteso) : che ti frega veramente di quello che gli stai chiedendo e che cerchi di metterlo in pratica. Altrimenti se nasano che sei uno da chiacchiera cominciano a non fumarti più
Per quanto sono d’accordo con tutto quello che dici io sono convinto che in ambito lavorativo -come in praticamente tutto nella vita- per quanto impegno,visione, capacità ecc. siano “ingredienti” importanti per arrivare al successo, la componente più importante ahimè è avere un culo esagerato c’è poco da fare. Senza quello non si va da nessuna parte… puoi essere bravo e impegnarti quanto vuoi ma non avere un centesimo dei risultati di uno che si è sbattuto molto molto meno ma che è stato fortunato…… comprendo quanto sia antipatico il mio discorso ma a volte bisogna accettare che non tutto dipende da noi e cercare di goderci la vita al massimo lo stesso che tanto dobbiamo morire tutti 😂😂
Il culo conta ma va abbinato al lavoro e all'impegno. Da solo non fa la differenza.
Hai toccato il punto
secondo te può essere utile la certificazione CFA in finanza? la conosci?
tu sei un ing informatico, lo sai che a me, stessa facoltà, i docenti hanno fatto un discorso totalmente diverso?
piu o meno di questo tipo: "qui siete all'università e nessuno di noi docenti vi può preparare, nè è intenzione dell'ambito accademico, ad un mondo che non sia quello dell'ambito accademico.. scordatevi la preparazione per il "mondo del lavoro""
Fate più stage intracurriculari possibili già a partire dalla triennale. Uscire con uno-due anni di esperienza pertinente da un vantaggio strategico che non avete idea
Teach or show the ropes? 😊
Ma in Italia si dice sempre che l' università, specie scientifica, vale molto più che quella inglese, son tutte balle?
In Italia se la cantano e se la suonano
@@pietro.pirozzi giusto
per le facolta scientifiche dicono sempre che in Italia e piu difficile che i UK/US, gli ingegneri stessi lo dicono
Grande Jacopo
👍👍
Alcune caratteristiche sul mondo del lavoro...
1 - Fa schifo
2 - Fa schifo
3 - Fa schifo
Peccato non averti conosciuto 15 anni fa :)
northern star = stella polare
Scrivere gli obiettivi?? Ma questa cosa la fanno i pazzi followers di bigluca!!!11!! Alla fine lo offendete ma arrivate alle stesse conclusioni sue
La laurea in intelligenza artificiale è spendibile nel mercato del lavoro?