Grazie mille Pietro! Finalmente una spiegazione come si deve per sperone e capo a frutto...e poi la solita chiarezza!! Rimettiti che ti sento raffreddato...😊
Buon anno coltivatori! ➤ Scarica il calendario di potatura (Gratis): www.ortodacoltivare.it/frutteto/calendario-potatura.html ➤ Potatura Facile (il libro): taplink.cc/potatura
Complimenti sei molto piacevole io ho una carenza di frutti con le piante dì limone dopo che le ho messe a dimora nel terreno dopo 5 anni solo tanta vegetazione grazie per un consiglio, le poto 2/3 volte a stagione.
Ciao! Può dipendere da vari fattori, uno il freddo (se da te hai inverni freddi) e l’ambientamento a terra , un’altra è la potatura. Se 2-3 volte l’anno fai potature complete potrebbe essere troppo. Io ti consiglierei di fare la potatura in tarda primavera, e nelle altre due occasioni giusto qualche succhione, il secco e poco più. Potare troppo stimola tanta vegetazione, e se la pianta è in salute ti risponde tanto
Ottimo video. Tuttavia quasi tutti i video che si trovano online riguardano le viti da vino e non da tavola. Molti, come il sottoscritto, hanno magari 3-4 viti da tavola e basta e la potatura, da quanto so... e' un po' diversa. Sarebbe carino un video specificatamente per le viti da tavola.
davvero Ottimi Consigli su tutto, una sola considerazione, anche per la Vite, vale il discorso di non potare se dovesse piovere (o nevicare ed essere quindi troppo freddo), visto che, le ferite dei tagli non vengono disinfettate o chiuse con Propoli, Rame o Mastice, come altri alberi da frutto, grazie.
Ciao! Sì quando c’è bagnato sarebbe bene non potare. A volte per motivi di tempo si soprassiede per necessità.. in ogni caso i tagli sopra i 2-3 cm (nella vite di solito sono tagli per problemi alla pianta o di rinnovo) vanno disinfettati
Grazie molto chiaro, ho già scritto da qualche parte che ho 3 viti mai potate che hanno almeno 15 anni e sono un groviglio di tralci intrappolati da un intrico di vitalba con qualche getto di rovo... in questi giorni siccome stavo friggendo dalla voglia di iniziare a fare danni con cesoie e segaccio, ho iniziato a togliere vitalba e tutto il secco che trovo.... è una storia a puntate perché è proprio un groviglio inestricabile...
P.s.ho comprato POTATURA FACILE qualche mese fa, ho comprato cesoia e segaccio con la prolunga, ma poi ho fatto poco perché la primavera 2024 è esplosa e quindi ho dovuto rimandare fino a questi giorni...
@OrtoDaColtivare ho liberato quasi tutta una pianta e ho trovato qualche propaggine, l'intenzione è quella di recuperarle visto che bene o male hanno già dei nodi con radici non esagerate, ma meglio delle talee che comunque farò .....a questo punto la domanda è: quando posso staccarle e metterle in vaso oppure se possibile metterle in modo da strutturare un filare ...???
Grande Pietro spiegazione eccellente!!! Io ho un piccolo vigneto famigliare per produrre vino per autoconsumo allevato a guyot che sto convertendo da testa di salice a ramificato e seguo tutti i consigli che hai dato in questo video. Prima infatti lasciavo tralci lunghi da 10-12 gemme che creavano proprio la situazione che hai descritto, sviluppando tralci all'inizio e alla fine lasciando il vuoto in centro. Ora invece li tengo più corti a 7 gemme e la crescita è molto più unoforme. Quest'anno volevo provare a lasciare uno o dove possibile 2 tralci a 6 gemme e 2 speroni a 2 gemme, secondo te può essere corretto? Tieni conto che ho Merlot e Chardonnay con una buona fertilità basale. Grazie mille alla prossima!!😉😉👍👍
Ciao!! Grande riscontro, grazie mille!!! Si secondo me va benone, se riesci a legarli bene anche con 6 gemme. Una cosa non ho detto nel video! In tanti fa così: lasciano 10-12 gemme e poi a legatura accorciano, una volta legato, a 6-8 gemme, così non sbagliano la lunghezza e si regolano secondo la vite
@pietroisolan1675 ok perfetto grazie mille!! Sì dovrei riuscire a legare, al massimo ne lascio una in più per sicurezza. Considera che io lego a strope di salice, ormai sono quasi 3 anni che lego così dopo aver constatato la quantità enorme di legacci di plastica che buttavo ogni anno. Ho deciso quindi di convertire passando a legare a salice, più ecologico e a metro zero dato che me lo fornisce il mio vicino di casa!!😉😉👍👍
Caro Pietro ti ringrazio e ne approfitto per una domanda : le regole generali che hai indicato valgono anche per la uva fragola? E se diverse quali sono quelle corrette? Grazie 10.ooo!
Ciao Pietro, complimenti per la chiara spiegazione. Parleresti anche della concimazione della vite? La mia vite "regina dei vigneti" lanno scorso ha fatto un sacco di figlie e niente uva. Grazie
Pietro, un consiglio...... Lanno prossimo vorrei impiantare un piccolo filare di uva da tavola a uso familiare. Come dovrei impostare le giovani piante ? Con che tipo di postura ? (Cordone, guyot, ecc.) I fili orizzontali per guidare i tralci a che altezza vanno messi ? Uno o due ? Grazie mille 🙏
Ciao! Guarda, in genere per l’uva da tavola si tende a fare il tendone o la pergola, che si prestano meglio a dare sfogo alla forte vigoria. Se vuoi stare sulla spalliera ti consiglierei di fare un doppio guyot, quindi di mettere le viti a 1,50 o 2 mt luna dall’altra, e fare sperone capo a frutto sia da un lato che dall’altro del tronco. In quel modo arrivi quasi a 18 gemme, sufficienti ad avere una bella e dolce produzione
Dimenticavo i fili… almeno 4!! Uno più grosso a 90-100 cm da terra, gli altri a distanza di 40 cm a salire. Il top sarebbe avere un filo di cordone, a 40 cm due fili paralleli dove infilerai i tralci, e ulteriori due fili a 40 cm uno dall’altro
@@pietroisolan1675 grazie ! Pergola non riesco a farla, farò come consigli tu 👍 Invece sono rimasto sorpreso dalla quantità dei fili necessari ! 🫣😱 pensavo fossero sufficienti solo due
@@marcogoegan2344eh sì, servono poi a sostenere i tralci che in primavera partono super esuberanti, arrivano facilmente a 3 metri, quindi vanno incastrati tra i fili. Una spalliera è alta tranquillamente 180 cm
Grazie per tutto quello che non so e che provo ad imparare. Una curiosità: ma dove ti trovi in Toscana , vorrei incontrarti sono in Umbria (apice dell''Umbria)...... ho troppo da imparare
Grazie mille dei tuoi consigli. Ho un dubbio sull'epoca di potatura , il nonno diceva che la vigna non si tocca fin dopo i giorni della merla, invece tu parli di gennaio e febbraio. vale anche per il nord? Sono di modena verso la collina e soggetta a gelate tardive, e magari potessi gia' iniziare. Buona vita
Ciao! Si, avendone poche bene anche aspettare a febbraio, in quel modo abbiamo un leggero vantaggio sul germoglianento.. germogliano un pelino dopo e ci si protegge un minimo dalle gelate tardive. Quando si hanno tante vigne però non si può aspettare, e si entra anche a dicembre
Buongiorno Pietro. Se posso vorrei chiederti un consiglio vorrei mettere una ventina di viti però abito in montagna Monte Amiata a 800 metri che tipo di viti mi consigli per il mio clima . Grazie per la risposta e per i video interessanti No uva fragola. Serena giornata
Ciao! Guarda le varietà sono tantissime… se parliamo di uva da mensa mi vengono in mente pizzutella e palatina, ce ne sono sicuramente anche altre. Una cosa che potresti fare è una piccola indagine direttamente dai vivaisti
Ciao Pietro, una cortesia, ho da tre anni 10 piante di uva da tavola( moscato d’ Amburgo e Italia)che per motivi di spazio sto allevando in cordone speronato. Come forma di allevamento si può fare su queste piante?
Grazie per la chiarezza. Avrei una domanda però fondamentale, nel mio giardino a maggio arriva la popilia che si mangia tutto. Che rimedio non chimico si potrebbe usare per sperare di mangiare qualcosa? Le trappole ho paura di attirarne ancora di più. Grazie e buon anno e buon laboro.
Guarda con la popilka è davvero una battaglia. Con Matteo abbiamo provato le trappole, la soluzione più equilibrata è mettere la trappola nell’areale del vigneto, non dentro il vigneto! In effetti ne attira tante, il rischio è quello che dici tu. Va bene per es una siepe, una zona incolta, un pezzetto di bosco. In modo che quelle che non vengono catturate non si sfoghino sul vigneto
grazie mille, mi serviva proprio un ripasso; ho già potato la vite a pergola e dalle tue spiegazioni ho capito che ho lasciato troppo. Una cosa però non ho capito: perché alcuni speroni li hai tagliati a filo del tronco; in questo caso il secco non penetra all'interno?
Ciao! Il taglio di eliminazione del tralcio di un si fa tagliando vicino al tronco ma non proprio a filo! Nel video dico di rispettare il “collare di corteccia”… a dirla tutta un termine ancora più preciso per la vite sarebbe le “gemme di corona”, ovvero si taglia sopra il bordo corrugato alla base del ramo, questo permette di cicatrizzare. Questo però solo nel caso del legno di un anno, che riesce a svolgere questa cosa senza creare coni di disseccamento gravi
Sul finale del video tagli una vecchia vite a rasoterra lasciando un nuovo pollone. Ti chiedo, ma le piante di vite sono tutte innestate ? Come fai a essere sicuro che quel pollone non sia un "selvatico" ? Grazie
Ciao! Si riconosce dagli internodi sono più lungo, dallo spessore del tralcio, il selvatico è più fine, e dal colore, il selvatico in genere va più verso il rosso
Ciao Pietro, ma quando accechi le gemme basali dove non la vite non deve lavorare, ma andando troppo vicino al tronco non rischi di avere un cono di dissecca mento che entra nel tronco base?
Mi sarà sfuggito qualcosa: non avevi detto che non bisogna tagliare vicino al collare per non far seccare la pianta?allora non ho capito la differenza ,perché farlo se non voglio creare uno sperone col rischio di far seccare la pianta?
Ciao! Il taglio al collare si fa solo con legno di un anno, è ancora fresco, non si va a creare un cono così importante da far fastidio. Da due anni in su la questione cambia, li si lascia il legno di rispetto
@@pietroisolan1675 non sarebbe meglio tagliare lasciando il legno di rispetto, cecare la gemma basale a mano e rifilare il secco l’anno successivo? (Ho 10 piante, sono d’accordo che in generale è scomodo)
Bisognerebbe tutelare di più il classico paesaggio toscano piuttosto diversificato, con piccoli vigneti legati ancora con i salici, gli stessi salici così diffusi fino a qualche decennio fa che necessitano di potatura tutti gli anni, gli olivi, i cipressi, i campi di grano e soprattutto devono ridurre drasticamente l'uso dei diserbanti usati a casaccio.
Ciao! Purtroppo nel video non riuscivo a fare entrare tutto :) cerco di riassumere. Lo sperone di lascia: - nelle forme di allevamento che si basano proprio sullo sperone, come il cordone speronato - nelle forme di allevamento che si basano sul capo a frutto, come il guyot, si lascia uno sperone per avere nuovi capi a frutto per l’anno dopo. Infatti si dice: “sperone e capo a frutto” Il capo a frutto si lascia nelle forme di allevamento basate su di lui, come il guyot, il tendone, la pergola. In genere offre quantità maggiori di uva. In entrambe ci sono svantaggi e vantaggi.
Grazie mille Pietro! Finalmente una spiegazione come si deve per sperone e capo a frutto...e poi la solita chiarezza!!
Rimettiti che ti sento raffreddato...😊
Ahahaha mi hai beccato! A casa con la febbre a capodanno 🤦🏻
@pietroisolan1675 Nooooo
Grazie mille, è proprio il video perfetto che cercavo,spiegato bene.
Buon anno coltivatori!
➤ Scarica il calendario di potatura (Gratis): www.ortodacoltivare.it/frutteto/calendario-potatura.html
➤ Potatura Facile (il libro): taplink.cc/potatura
Un po' di ripasso non fa' mai Male grazie mille Pietro. Buona serata
Grazie!!
Bellissimo video spiegato alla perfezione. Grazie❤ ho acquistato il libro altrettanto bello. Buone potature a tutti❤
Pietro sempre molto chiaro e preciso ed appassionante come nel video del corso! Un saluto e buon anno!!!
Complimenti sei molto piacevole io ho una carenza di frutti con le piante dì limone dopo che le ho messe a dimora nel terreno dopo 5 anni solo tanta vegetazione grazie per un consiglio, le poto 2/3 volte a stagione.
Ciao! Può dipendere da vari fattori, uno il freddo (se da te hai inverni freddi) e l’ambientamento a terra , un’altra è la potatura. Se 2-3 volte l’anno fai potature complete potrebbe essere troppo. Io ti consiglierei di fare la potatura in tarda primavera, e nelle altre due occasioni giusto qualche succhione, il secco e poco più. Potare troppo stimola tanta vegetazione, e se la pianta è in salute ti risponde tanto
Ottimo video. Tuttavia quasi tutti i video che si trovano online riguardano le viti da vino e non da tavola. Molti, come il sottoscritto, hanno magari 3-4 viti da tavola e basta e la potatura, da quanto so... e' un po' diversa. Sarebbe carino un video specificatamente per le viti da tavola.
Caspita!Più’ chiaro e semplice di così!🫣🤗👏👏
Grazie!!!
Se non voglio lasciare il capo a frutto e poto a due gemme tipo a cordone spronato avrò meno resa oppure è uguale ?
Grazieeee mille! Buon anno anche a tutti voi!!!!😊
Altrettanto!!
davvero Ottimi Consigli su tutto, una sola considerazione, anche per la Vite, vale il discorso di non potare se dovesse piovere (o nevicare ed essere quindi troppo freddo), visto che, le ferite dei tagli non vengono disinfettate o chiuse con Propoli, Rame o Mastice, come altri alberi da frutto, grazie.
Ciao! Sì quando c’è bagnato sarebbe bene non potare. A volte per motivi di tempo si soprassiede per necessità.. in ogni caso i tagli sopra i 2-3 cm (nella vite di solito sono tagli per problemi alla pianta o di rinnovo) vanno disinfettati
@@pietroisolan1675 Grazie !
Sempre molto chiaro,e spiegato in modo semplice.Grazie Pietro! Buon anno anche a te,di ❤
Grazie, buon anno!!
Grazie molto chiaro, ho già scritto da qualche parte che ho 3 viti mai potate che hanno almeno 15 anni e sono un groviglio di tralci intrappolati da un intrico di vitalba con qualche getto di rovo... in questi giorni siccome stavo friggendo dalla voglia di iniziare a fare danni con cesoie e segaccio, ho iniziato a togliere vitalba e tutto il secco che trovo.... è una storia a puntate perché è proprio un groviglio inestricabile...
P.s.ho comprato POTATURA FACILE qualche mese fa, ho comprato cesoia e segaccio con la prolunga, ma poi ho fatto poco perché la primavera 2024 è esplosa e quindi ho dovuto rimandare fino a questi giorni...
ciao Dante, ti auguro un buon lavoro, sono certo che le fatiche per liberare le tue viti saranno ripagate nei prossimi anni.
@OrtoDaColtivare ho liberato quasi tutta una pianta e ho trovato qualche propaggine, l'intenzione è quella di recuperarle visto che bene o male hanno già dei nodi con radici non esagerate, ma meglio delle talee che comunque farò .....a questo punto la domanda è: quando posso staccarle e metterle in vaso oppure se possibile metterle in modo da strutturare un filare ...???
GRAZIE!
Chiaro e competente!
Grazie!!
Grande Pietro spiegazione eccellente!!! Io ho un piccolo vigneto famigliare per produrre vino per autoconsumo allevato a guyot che sto convertendo da testa di salice a ramificato e seguo tutti i consigli che hai dato in questo video. Prima infatti lasciavo tralci lunghi da 10-12 gemme che creavano proprio la situazione che hai descritto, sviluppando tralci all'inizio e alla fine lasciando il vuoto in centro. Ora invece li tengo più corti a 7 gemme e la crescita è molto più unoforme. Quest'anno volevo provare a lasciare uno o dove possibile 2 tralci a 6 gemme e 2 speroni a 2 gemme, secondo te può essere corretto? Tieni conto che ho Merlot e Chardonnay con una buona fertilità basale. Grazie mille alla prossima!!😉😉👍👍
Ciao!! Grande riscontro, grazie mille!!! Si secondo me va benone, se riesci a legarli bene anche con 6 gemme. Una cosa non ho detto nel video! In tanti fa così: lasciano 10-12 gemme e poi a legatura accorciano, una volta legato, a 6-8 gemme, così non sbagliano la lunghezza e si regolano secondo la vite
@pietroisolan1675 ok perfetto grazie mille!! Sì dovrei riuscire a legare, al massimo ne lascio una in più per sicurezza. Considera che io lego a strope di salice, ormai sono quasi 3 anni che lego così dopo aver constatato la quantità enorme di legacci di plastica che buttavo ogni anno. Ho deciso quindi di convertire passando a legare a salice, più ecologico e a metro zero dato che me lo fornisce il mio vicino di casa!!😉😉👍👍
Caro Pietro ti ringrazio e ne approfitto per una domanda : le regole generali che hai indicato valgono anche per la uva fragola? E se diverse quali sono quelle corrette? Grazie 10.ooo!
Grande Pietro come sempre
Grazie!!
Video utilissimo! Così come il libro che ho già letto tutto!
Doppiamente grazie!!!!
Grazie x le informazioni che ci dai
Ho comperato il libro potatura facile, e' un compendio utile per imparare
Grazie!!!
Grazie!
Sei grande
Ciao Pietro, complimenti per la chiara spiegazione. Parleresti anche della concimazione della vite? La mia vite "regina dei vigneti" lanno scorso ha fatto un sacco di figlie e niente uva. Grazie
Complimenti, video interessantissimo Grazie
Pietro, un consiglio......
Lanno prossimo vorrei impiantare un piccolo filare di uva da tavola a uso familiare.
Come dovrei impostare le giovani piante ? Con che tipo di postura ? (Cordone, guyot, ecc.)
I fili orizzontali per guidare i tralci a che altezza vanno messi ? Uno o due ?
Grazie mille 🙏
Ciao! Guarda, in genere per l’uva da tavola si tende a fare il tendone o la pergola, che si prestano meglio a dare sfogo alla forte vigoria. Se vuoi stare sulla spalliera ti consiglierei di fare un doppio guyot, quindi di mettere le viti a 1,50 o 2 mt luna dall’altra, e fare sperone capo a frutto sia da un lato che dall’altro del tronco. In quel modo arrivi quasi a 18 gemme, sufficienti ad avere una bella e dolce produzione
Dimenticavo i fili… almeno 4!! Uno più grosso a 90-100 cm da terra, gli altri a distanza di 40 cm a salire. Il top sarebbe avere un filo di cordone, a 40 cm due fili paralleli dove infilerai i tralci, e ulteriori due fili a 40 cm uno dall’altro
@@pietroisolan1675 grazie !
Pergola non riesco a farla, farò come consigli tu 👍
Invece sono rimasto sorpreso dalla quantità dei fili necessari ! 🫣😱 pensavo fossero sufficienti solo due
@@marcogoegan2344eh sì, servono poi a sostenere i tralci che in primavera partono super esuberanti, arrivano facilmente a 3 metri, quindi vanno incastrati tra i fili. Una spalliera è alta tranquillamente 180 cm
Finalmente comincio a capirci qualcosa, grazie mille😃. Ho tre viti di uva fragola (vitis labrusca), vale lo stesso anche per questo tipo di uva?
Ciao! Sì assolutamente lo stesso… con l’uva fragola poi fai facilmente pergole e tendoni
Grazie ❤
Grazie per tutto quello che non so e che provo ad imparare. Una curiosità: ma dove ti trovi in Toscana , vorrei incontrarti sono in Umbria (apice dell''Umbria)...... ho troppo da imparare
Grazie mille dei tuoi consigli. Ho un dubbio sull'epoca di potatura , il nonno diceva che la vigna non si tocca fin dopo i giorni della merla, invece tu parli di gennaio e febbraio. vale anche per il nord? Sono di modena verso la collina e soggetta a gelate tardive, e magari potessi gia' iniziare. Buona vita
Ciao! Si, avendone poche bene anche aspettare a febbraio, in quel modo abbiamo un leggero vantaggio sul germoglianento.. germogliano un pelino dopo e ci si protegge un minimo dalle gelate tardive. Quando si hanno tante vigne però non si può aspettare, e si entra anche a dicembre
Buongiorno Pietro.
Se posso vorrei chiederti un consiglio vorrei mettere una ventina di viti però abito in montagna Monte Amiata a 800 metri che tipo di viti mi consigli per il mio clima .
Grazie per la risposta e per i video interessanti
No uva fragola.
Serena giornata
Ciao! Guarda le varietà sono tantissime… se parliamo di uva da mensa mi vengono in mente pizzutella e palatina, ce ne sono sicuramente anche altre. Una cosa che potresti fare è una piccola indagine direttamente dai vivaisti
Ciao Pietro, una cortesia, ho da tre anni 10 piante di uva da tavola( moscato d’ Amburgo e Italia)che per motivi di spazio sto allevando in cordone speronato. Come forma di allevamento si può fare su queste piante?
Ciao! Non sarebbe la forma di allevamento più adatta ma se non hai altre soluzioni va comunque bene!
Nella coltivazione a pergola sul capo a frutto lascio solo le gemme o anche degli speroni? Grazie, ho comprato il libro potature molto bello
Grazie per la chiarezza. Avrei una domanda però fondamentale, nel mio giardino a maggio arriva la popilia che si mangia tutto.
Che rimedio non chimico si potrebbe usare per sperare di mangiare qualcosa? Le trappole ho paura di attirarne ancora di più. Grazie e buon anno e buon laboro.
Guarda con la popilka è davvero una battaglia. Con Matteo abbiamo provato le trappole, la soluzione più equilibrata è mettere la trappola nell’areale del vigneto, non dentro il vigneto! In effetti ne attira tante, il rischio è quello che dici tu. Va bene per es una siepe, una zona incolta, un pezzetto di bosco. In modo che quelle che non vengono catturate non si sfoghino sul vigneto
grazie mille, mi serviva proprio un ripasso; ho già potato la vite a pergola e dalle tue spiegazioni ho capito che ho lasciato troppo. Una cosa però non ho capito: perché alcuni speroni li hai tagliati a filo del tronco; in questo caso il secco non penetra all'interno?
Ciao! Il taglio di eliminazione del tralcio di un si fa tagliando vicino al tronco ma non proprio a filo! Nel video dico di rispettare il “collare di corteccia”… a dirla tutta un termine ancora più preciso per la vite sarebbe le “gemme di corona”, ovvero si taglia sopra il bordo corrugato alla base del ramo, questo permette di cicatrizzare. Questo però solo nel caso del legno di un anno, che riesce a svolgere questa cosa senza creare coni di disseccamento gravi
Sul finale del video tagli una vecchia vite a rasoterra lasciando un nuovo pollone.
Ti chiedo, ma le piante di vite sono tutte
innestate ?
Come fai a essere sicuro che quel pollone non sia un "selvatico" ?
Grazie
Ciao! Si riconosce dagli internodi sono più lungo, dallo spessore del tralcio, il selvatico è più fine, e dal colore, il selvatico in genere va più verso il rosso
Ciao Pietro, ma quando accechi le gemme basali dove non la vite non deve lavorare, ma andando troppo vicino al tronco non rischi di avere un cono di dissecca mento che entra nel tronco base?
Ciao! La ferita di eliminazione della gemma è così piccola che assolutamente non si crea cono di disseccamento
Auguri Pietro! Ho seguito la tua lezione molto chiara ma, alla fine mi sono confusa con la potatura dell'inizio video. Lo rivedrò con piacere. Grazie
Ma il cono di rinseccamento riguarda anche le rose?!
Per la vite di uva fragola la potatura si fa nello stesso modo?
Alla vite si può fare il cosiddetto taglio del caporale, per stimolare la produzione di gemme lungo il fusto? Oppure c'è un altro modo?
Mi sarà sfuggito qualcosa: non avevi detto che non bisogna tagliare vicino al collare per non far seccare la pianta?allora non ho capito la differenza ,perché farlo se non voglio creare uno sperone col rischio di far seccare la pianta?
Ciao! Il taglio al collare si fa solo con legno di un anno, è ancora fresco, non si va a creare un cono così importante da far fastidio. Da due anni in su la questione cambia, li si lascia il legno di rispetto
@@pietroisolan1675 Grazie 😊
@@pietroisolan1675 non sarebbe meglio tagliare lasciando il legno di rispetto, cecare la gemma basale a mano e rifilare il secco l’anno successivo?
(Ho 10 piante, sono d’accordo che in generale è scomodo)
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@@Wild.Cuisine A livello casalingo forse sì ma un'azienda deve far i conti anche con i costi della manodopera.
A volte ti fanno tagliare raso e via!
Bisognerebbe tutelare di più il classico paesaggio toscano piuttosto diversificato, con piccoli vigneti legati ancora con i salici, gli stessi salici così diffusi fino a qualche decennio fa che necessitano di potatura tutti gli anni, gli olivi, i cipressi, i campi di grano e soprattutto devono ridurre drasticamente l'uso dei diserbanti usati a casaccio.
Ma quando è che si lascia il capo a frutto e quando lo sperone? Come scelgo tra i due e cosa cambia in termini di produzione?
Ciao! Purtroppo nel video non riuscivo a fare entrare tutto :) cerco di riassumere. Lo sperone di lascia:
- nelle forme di allevamento che si basano proprio sullo sperone, come il cordone speronato
- nelle forme di allevamento che si basano sul capo a frutto, come il guyot, si lascia uno sperone per avere nuovi capi a frutto per l’anno dopo. Infatti si dice: “sperone e capo a frutto”
Il capo a frutto si lascia nelle forme di allevamento basate su di lui, come il guyot, il tendone, la pergola. In genere offre quantità maggiori di uva.
In entrambe ci sono svantaggi e vantaggi.
Quante gemme per vite bonarda con due cape a frutto?
Fate video perfetti, ma parlate troppo in fretta, abbiamo capito il motivo, ma cercate di andare più piano. Grazie. 😅😊
E basta con gli errori da non fare e con il trucco del contadino
Da noi nel veronese si inizia a potare da fine ottobre a quasi tutto marzo