Cosa fare durante un attacco di panico
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- เผยแพร่เมื่อ 27 ส.ค. 2024
- Cosa succede durante un attacco di panico e come interromperlo.
Corso Anti Panico completo ecomindlearnin...
Il programma ACT per il Disturbo di Panico, l'Agorafobia e l'ansia sociale tenuto online da Pietro Spagnulo ecomindlearnin...
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Rendersi conto che è la reazione della paura a innescare la paura. L'utilizzo delle parole è proprio interessante
Il pensiero talvolte sembra la realtà, è per questo che si fatica ad accettare queste emozioni.
you prolly dont give a shit but does someone know a method to get back into an Instagram account??
I stupidly forgot my account password. I appreciate any tips you can offer me
Dottore lei è un grande...sto passando un momento nero, ho avuto attacchi di panico, costanti problemi a respirare, non studio più, mangio poco e faccio poche attività ricreative / sociali, però guardando i suoi video (dopo avere accertato tramite molteplici controlli) mi rendo conto che è una mia fisima mentale ed un problema che ci richiama all'attenzione richiedendo particolare interesse a comprendere cosa è che ci fa stare così ..spero pian pian di tornare in me, mi sento nel corpo di un'altra persona; dissociato.
Però spero di ritornare in me e riprendere la mia vita
come sta andando?
@@rikithepear911 sta andando meglio, non direi benissimo, ma sicuramente meglio, ho ripreso ad uscire e vedere gente, sto pian piano riprendendo a studiare e spero mi passi del tutto, nessun'altra attacco di panico da quella volta che commentai.
Grazie dell'interessamento caro
Di valido aiuto, bisogna imparare a vivere , di più nel presente..
In pratica io ho sempre avuto difficoltà nel avere un buon autocontrollo..
Ormai con gli anni credo sia genetico
E anche patologico..
Fatto sta ..che a me ha condizionato la vita ..
Sia nel lavoro che nell'amore e in generale nel sociale..
Non viaggiando lontano
Non prendendo ascensori
Non guidando in tratti lunghi solo..
E col terrore perenne di una morte improvvisa..
Insomma ho avuto paura di morire improvvisamente ogni giorno..
Mentre invece sarei co.e tutti gli altri..
Potuto morire una volta sola ..
Ogni sera ripensando alla mia gioventù buttata nell'ansia...
Dico malinconicamente... Che peccato..
Non essere stato normale ...
Grazie per l'ascolto
E spero in una sua risposta
🥺
…ti capisco benissimo. È la stessa, identica cosa che penso io ogni santo giorno. Ho trent’anni e se mi volto indietro, vedo i miei ultimi dieci anni condizionati e dominati dall’ansia, dall’ossessione come dici tu di morire improvvisamente da un momento all’altro. Allucinante. Come stai ora?
Che bello!! spiegazione più semplice possibile.
❤
Sei bravissimo! Complimenti professore
Bellissimo, grazie!!
Noi non siamo i nostri pensieri! Ottimo video chiaro e conciso.... iscritta 🙏
Complimenti !bellissimo video semplice ma efficace
Grazie mi a aiutato molto
bravoooo
Sai ho avuto adesso un'attacco di panico ma, si sta calmando appena ho guardato il tuo video.
Mi è successo mentre pensavo ad una cosa violenta e mi ha scatenato questo attacco di panico con tanto di nausea.
Ho ancora il formicolio in Questo momento ma è meno forte rispetto a prima.
Ho una paura che si ripeta.
Vorrei tanto poter sentirmi bene ma devo guardare qualcosa per distrarmi e calmarmi.
Perché non prova a sentirsi come si sente? Momento dopo momento, senza pretendere da se stesso di sentirsi come vorrebbe o come pensa ci si dovrebbe sentire. Provi a rendersi conto che quel che sente non è poi così catastrofico come immagina. Sono solo sensazioni di tensione e pensieri di paura.
1° = io nn ho neanche il tempo di confondere o quantomeno di rendermi conto che sto confondendo fantasia e realtà, perché mi parte il panico improvvisamente , in un qualsiasi momento, qualsiasi cosa stia facendo , senza pensare a livello conscio.
Parte e basta...ed io mi trovo ad iperventilare nn riuscendo di colpo più a respirare e il mio corpo si blocca perché = punto 2° perdo nn solo il controllo del corpo , ma soprattutto il controllo emotivo, perché in un'istante cominciò a sentirmi male ( emotivamente e fisicamente), ed è ovvio che abbia paura di ciò che mi sta accadendo...nn mi sento più in me!
Fortunatamente, se così possiamo dire, ormai ho capito il meccanismo e mi rendo conto che è la solita routine dell'attacco di panico che è arrivato e questo , può sembrare strano, ma mi " tranquillizza ".
Le uniche 2 cose che odio sn:
- malgrado sappia cosa mi stia accadendo e che nn c'è pericolo di morte ( cm provano alcuni), la respirazione affannosa e a tratti che si blocca nn si calma , provocandomi la paura di perdere il controllo emotivo, perché vorrei tanto consentirmi di farlo, di lasciarmi fare quello che mi fa più paura, ovvero consentire alle mie emozioni di sfogarsi...di esprimersi , ma questo mi porterebbe ad esplodere cn atti violenti verso l'esterno( rompere tt) e forse anche verso me stessa ( autolesionismo) e nn me lo sn mai potuta permettere , per questo , in tt la mia vita ho controllato qualsiasi mia emozione implodemdo, reperimento...in pratica sn una pentola a pressione da 40 anni.
Penso che gli 'attacchi di panico di cui soffro, siano un sistema cn cui il mio inconscio vorrebbe che io esprimessi e nn avessi paura di farlo, le mie emozioni, ma la parte conscia va in conflitto cn quella inconscia, perché nn se lo può permettere...se lo facesse sicuramente sarebbe la devastazione pura ed io finirei inevitabilmente cn una camicia di forza, ...SI la perdita del controllo emotivo mi genera la paura di impazzire perché nn potete immaginare quanto e da quando accumulo tt ciò x cui ho generato questo meccanismo perverso contro me stessa....implodere! So che dovrei imparare ,o meglio, avrei dovuto, avrebbero dovuto insegnarmi ad esprimere le mie emozioni, ma adesso a 46 anni posso solo conviverci avendo la consapevolezza di ciò che mi accade e tenendolo sotto controllo.
Questo è il risultato di tt I miei anni in cui nessuno , sin da piccola capiva che i miei silenzi erano coperture repressive a tt I traumi che stavo vivendo.
La seconda cosa che , soprattutto nella società moderna, mi terrorizza ancora di più rispetto ad un attacco di panico, è che accada per la strada, fuori casa( ed è successo spesso!), perché, purtroppo ( nn è paranoia , ma la mera realtà), cn tt quello che succede oggi, nn posso sapere se mi soccorerebbero per aiutarmi veramente o per loro loschi scopi ( oggi nn ci si può fidare di nessuno).
Per fortuna , il mio tipo di attacco di panico quando raggiunge il picco più alto possibile, scatta ovviamente involontariamente, ma in modo risolutivo ,da calmarmi definitivamente ( almeno relativamente a quell'episodio di attacco di panico), una crisi di pianto estenuante, che , appunto mi lascia, in uno stato di abbandono corporeo,di estrema spossatezza fisica e mentale , da impedirmi di fare qualsiasi altra cosa che jn sia coricarmi x riposare corpo e mente stremati, ma almeno trovo che sia una protezione che metto in atto x calmarmi e probabilmente l?'unico sistema x sfogarmi in modo nn violento verso l'esterno.
Non c'è alcun bisogno di tempo per confondere il piano delle emozioni e dei pensieri con quello delle sensazioni e della realtà 🙂 e come dice lei è un processo che si svolge automaticamente e inconsapevolmente.
C'è invece bisogno di tempo, attenzione, consapevolezza e un po' di lavoro in psicoterapia per imparare a NON confonderli.
Grandeeee
Io soffro d'ansia da ormai 20 anni
Ho avuto il primo attacco di panico verso i 18 anni
Ora so gestirle l'ansia.. e così non arrivo più ad un attacco di panico..
Ma la mia domanda professore era da anni ed è ancora questa..
Dietro tutto ciò ..c'è un disturbo mentale?
O invece e soltanto un disturbo caratteriale .. o cosa ?
Si chiama Disturbo di Panico ed è classificato come disturbo mentale. Ma avere un disturbo mentale non significa avere un "grave" disturbo mentale. Anche la fobia dei serpenti è un disturbo mentale. Il termine disturbo mentale è frequentemente frainteso e scambiato con la follia.
Grande ^-^
Salve dottere. Io sto soffredo di attacchi di panico da ormai 2 settimane e mi sto demoralizzando poichè ho una paura costante di svenire e morire.... (È un pensiero fisso). Tutto ciò è sicuramente stato causato dall'episodio che ho avuto con una canna. Dimenticandomi totalmente ch'ero a stomaco vuoto e che stessi bevendo dell'alcol, feci 3 tiri e andai in contro all'inferno (tornando a casa volitai anche l'anima sentendomi malissimo). Da allora ho improvvisi momenti, anche da rilassa , di dolori dietro la testa, sensazione di svenimento e tachicardia, paura di morire ad ogni respiro.... Secondo lei ciò che sto passando è un riflesso condizionato di quel brutto momento?
Sì, qualcosa del genere. Ma la buona notizia è che i condizionamenti si possono decondizionare. La terapie cognitivo-comportamentali moderne sono appunto terapie decondizionanti.
Si guarisce?
Bella domanda.. Vorrei saperlo anche io, perché così è impossibile condurre una vita che si possa definire tale...
@@giorgiamarziale2540 come va adesso
@@roby7889 allora,adesso va un po' meglio,io non prendo farmaci,questa estate è stata difficile,ma ora sto cercando di reagire,vado da uno psicologo(è importante trovarne uno giusto,non sono tutti uguali).Sto prendendo più consapevolezza del disturbo,ci sono alti e bassi e mi rendo conto che ci vuole tempo,però sono fiduciosa...mi stanno aiutando tantissimissimo i libri di Raffaele Morelli lo psichiatra,guardi anche i suoi video e mi sono anche abbonata alle sue riviste,per me lui è bravissimo...c e da fare un lungo lavoro interiore,ma bisogna essere positivi...te lo dice una che non prende l asse attrezzato o autostrada dal 2017...ma c'è la si fa!Forza...
@@giorgiamarziale2540 a me ne è bastato uno per scatenare la classica paura della paura... 6 anni fa... 6 anni di non vita
@@roby7889 il mio primo nel 2013...la paura della paura è arrivata nel 2017,dopo che ho anche sfiorato la tragedia in asse attrezzato,mi ha dato la botta finale...