perdoni la domanda stupida circa le PF, ma se il controllo formale può essere avviato entro il secondo anno successivo alla dichiarazione, perchè si citano i 5 anni/7 anni come termine per l'accertamento? cosa può verificarsi a partire dal terzo anno successivo alla dichiarazione che può generare un accertamento?
Complimenti per la sua professionalità... chiedevo se il redditometro, visto che la bozza di decreto del 2021 non è stata mai pubblicata in Gazzetta ufficiale, risulta ancora inapplicabile?
in realtà viene ancora utilizzato, nonostante una temporanea sospensione,. Infatti, a luglio 2022 è stato introdotto (con DM 28 giugno 2022) un nuovo software di intelligenza artificiale (Vera) che serve a rendere ancora più selettiva e mirata l'attività di accertamento fiscale; esso, attraverso dei sistemi di connessione delle banche dati, consente di individuare tutti quei contribuenti a rischio di evasione.
La ringrazio per il video, perfetto in ogni suo punto e di grande aiuto. Posso chiederle cosa si intende per accertamento generale (nominato poco prima dell'analitico)? Riguarda il reddito complessivo del contribuente ma cosa si intende? La fase istruttoria in generale? O l'avviso di accertamento?
L'accertamento generale coinvolge tutte le tipologie di reddito del contribuente persona fisica. Ad esempio, se un contribuente percepisce nello stesso periodo di imposta redditi d'impresa, redditi fondiari e redditi diversi, l'accertamento generale avrà ad oggetto tutti questi redditi. Al contrario, l'accertamento analitico riguarderà solo uno di essi
ho ricevuto un avviso di accertamento e conseguenti sanzioni per mancato pagamento imu 2017..il comune ha consegnato all'ufficio postale il 30.12.22 e a me l'hanno notificato il 03.01.23, secondo lei hanno fatto le cose correttamente o andava consegnata entro la fine del 2022 anche al sottoscritto? non è molto chiaro in effetti..la ringrazio e saluto cordialmente
hanno agito correttamente perché fa fede la data di elaborazione della comunicazione dal parte dell'Agenzia. La prescrizione IMU è di 5 e, per il suo conteggio, si parte dal termine dell'anno successivo a quello in cui il tributo era dovuto. Mi spiego meglio: il conteggio per la prescrizione IMU 2017 parte dal 31.12.2018, quindi il tributo si prescrive il 31.12.2023. Inoltre, nel periodo Covid, c'è stata un'estensione della prescrizione di ulteriori 85 giorni. Tuttavia, la prescrizione si azzera ogni qualvolta viene inviata una comunicazione in merito a quel tributo. Ne deriva che l'Agenzia ha tempo per l'elaborazione dell'avviso di accertamento entro il 31.12.2023.
Grazie per il prezioso contributo. Posso chiederLe qual è la differenza tra avviso bonario e avviso di accertamento? Il primo scatta a seguito di controlli formali mentre il secondo a seguito di controllo sostanziale, ma non riesco a comprendere in cosa divergono rispetto alla loro esecutività/impugnabilità. Grazie ancora
l'avviso bonario è un documento che porta il contribuente a conoscenza di errori, omissioni o mancati pagamenti nelle diverse dichiarazioni (Modello Unico, Modello IVA) ed è impugnabile immediatamente dinanzi al giudice tributario; non è un documento esecutivo ma, decorsi 180 gg dal mancato pagamento, l'agente della riscossione provvederà ad emettere una cartella di pagamento (questa è un documento esecutivo). L''avviso di accertamento, invece, può essere impugnato dal contribuente che lo ritenga illegittimo rivolgendosi al Giudice tributario, rappresentato dalla Commissione Tributaria Provinciale. Trascorso il termine utile per la presentazione del ricorso, e decorsi i 30 gg dal termine utile per il pagamento, gli avvisi di accertamento diventano esecutivi e la riscossione delle somme dovute sarà affidata agli agenti della riscossione.
Buongiorno, complimenti per il video completo. Io ho aperto la partita iva ad e il fatturato è basso per ora ma vivo da solo quindi ho anche l’affitto da pagare, sono a rischio controllo?
Per il primo anno non ci sono pericoli, in quanto è prevista l'esenzione dalla compilazione degli ISA (ex studi di settore). È normale che alcune attività abbiano fatturati bassi all'inizio
Se questi 200 euro sono riconducibili ad entrate giustificate da documenti contabili non c'è rischio. In realtà è assai raro incorrere in accertamenti per cifre così irrisorie
Ottimo
Chiarissima seguirò le sue lezioni,grazie
Complimenti per il video e il tuo canale 👍
grazie mille
Ottimo lavoro 😉
Chiarissima, la ringrazio
perdoni la domanda stupida circa le PF, ma se il controllo formale può essere avviato entro il secondo anno successivo alla dichiarazione, perchè si citano i 5 anni/7 anni come termine per l'accertamento? cosa può verificarsi a partire dal terzo anno successivo alla dichiarazione che può generare un accertamento?
Bravissima!
Complimenti per la sua professionalità... chiedevo se il redditometro, visto che la bozza di decreto del 2021 non è stata mai pubblicata in Gazzetta ufficiale, risulta ancora inapplicabile?
in realtà viene ancora utilizzato, nonostante una temporanea sospensione,. Infatti, a luglio 2022 è stato introdotto (con DM 28 giugno 2022) un nuovo software di intelligenza artificiale (Vera) che serve a rendere ancora più selettiva e mirata l'attività di accertamento fiscale; esso, attraverso dei sistemi di connessione delle banche dati, consente di individuare tutti quei contribuenti a rischio di evasione.
La ringrazio per il video, perfetto in ogni suo punto e di grande aiuto. Posso chiederle cosa si intende per accertamento generale (nominato poco prima dell'analitico)? Riguarda il reddito complessivo del contribuente ma cosa si intende? La fase istruttoria in generale? O l'avviso di accertamento?
L'accertamento generale coinvolge tutte le tipologie di reddito del contribuente persona fisica. Ad esempio, se un contribuente percepisce nello stesso periodo di imposta redditi d'impresa, redditi fondiari e redditi diversi, l'accertamento generale avrà ad oggetto tutti questi redditi. Al contrario, l'accertamento analitico riguarderà solo uno di essi
@@elisaschiavone9050 Grazie mille, gentilissima
ho ricevuto un avviso di accertamento e conseguenti sanzioni per mancato pagamento imu 2017..il comune ha consegnato all'ufficio postale il 30.12.22 e a me l'hanno notificato il 03.01.23, secondo lei hanno fatto le cose correttamente o andava consegnata entro la fine del 2022 anche al sottoscritto? non è molto chiaro in effetti..la ringrazio e saluto cordialmente
hanno agito correttamente perché fa fede la data di elaborazione della comunicazione dal parte dell'Agenzia. La prescrizione IMU è di 5 e, per il suo conteggio, si parte dal termine dell'anno successivo a quello in cui il tributo era dovuto. Mi spiego meglio: il conteggio per la prescrizione IMU 2017 parte dal 31.12.2018, quindi il tributo si prescrive il 31.12.2023. Inoltre, nel periodo Covid, c'è stata un'estensione della prescrizione di ulteriori 85 giorni. Tuttavia, la prescrizione si azzera ogni qualvolta viene inviata una comunicazione in merito a quel tributo. Ne deriva che l'Agenzia ha tempo per l'elaborazione dell'avviso di accertamento entro il 31.12.2023.
@@elisaschiavone9050 molto gentile, grazie per la risposta, buona domenica
Grazie per il prezioso contributo. Posso chiederLe qual è la differenza tra avviso bonario e avviso di accertamento? Il primo scatta a seguito di controlli formali mentre il secondo a seguito di controllo sostanziale, ma non riesco a comprendere in cosa divergono rispetto alla loro esecutività/impugnabilità. Grazie ancora
l'avviso bonario è un documento che porta il contribuente a conoscenza di errori, omissioni o mancati pagamenti nelle diverse dichiarazioni (Modello Unico, Modello IVA) ed è impugnabile immediatamente dinanzi al giudice tributario; non è un documento esecutivo ma, decorsi 180 gg dal mancato pagamento, l'agente della riscossione provvederà ad emettere una cartella di pagamento (questa è un documento esecutivo). L''avviso di accertamento, invece, può essere impugnato dal contribuente che lo ritenga illegittimo rivolgendosi al Giudice tributario, rappresentato dalla Commissione Tributaria Provinciale. Trascorso il termine utile per la presentazione del ricorso, e decorsi i 30 gg dal termine utile per il pagamento, gli avvisi di accertamento diventano esecutivi e la riscossione delle somme dovute sarà affidata agli agenti della riscossione.
Il controllo formale può essere eseguito entro il 31 dicembre del secondo anno successivo..
Mancava qualcosa di così organizzato sulle basi del diritto tributario!
Buongiorno, complimenti per il video completo.
Io ho aperto la partita iva ad e il fatturato è basso per ora ma vivo da solo quindi ho anche l’affitto da pagare, sono a rischio controllo?
Per il primo anno non ci sono pericoli, in quanto è prevista l'esenzione dalla compilazione degli ISA (ex studi di settore). È normale che alcune attività abbiano fatturati bassi all'inizio
@@elisaschiavone9050 mentre nel caso se dovessi versare 200€ al mese sul conto rischierei un controllo?
Se questi 200 euro sono riconducibili ad entrate giustificate da documenti contabili non c'è rischio. In realtà è assai raro incorrere in accertamenti per cifre così irrisorie