In caso di accertamento relativo ad un pagamento parziale, che di fatto e' una richiesta eccessiva, quali sono le soluzioni che poi precludono (per il contribuente) un'istanza di restituzione di quanto versato in piu' nei 5 anni precedenti? Esempio, pagamento IMU, il comune chiede una cifra eccessiva, il contribuente e' in grado di dimostrare che la cifra richiesta non e' corretta (perizie ecc). Aderendo all'accertamento con adesione si preclude la possibilita' di richiedere quanto pagato in eccesso negli anni precedenti?
Se non sei d'accordo con la pretesa impositiva non puoi fare l'adesione, se la fai dovrai versare e stop. Devi ricorrere contro l'accertamento in questione presso l'ufficio, col riesame in autotutela, o impugnarlo davanti alla commissione tributaria, e devi farlo nei termini. In mancanza di impugnativa nei termini, o se hai fatto l'adesione, devi pagare quanto chiesto dall'amministrazione per gli anni accertati e non recupererai più niente. Per il futuro invece, per cominciare puoi proporre reclamo, armato di perizia. La perizia infatti qualifica diversamente il presupposto impositivo, benché esso sia stato oggetto di accordo tra te e l'amministrazione, e perciò è legittimo, pro futuro, chiedere un diverso trattamento fiscale. Magari attraverso una mediazione, se l'amministrazione "ci sente"; se "non ci sente", puoi andare in contenzioso. Per quanto pagato/riscosso dopo l'accertamento con adesione, per casi estremi, l'unica via per recuperare qualcosa potrebbe essere citare il Comune per danni davanti al G.O., ma sono veramente casi estremi
Grazie mille !
grazie mille, utilissimo!
complimenti
In caso di accertamento relativo ad un pagamento parziale, che di fatto e' una richiesta eccessiva, quali sono le soluzioni che poi precludono (per il contribuente) un'istanza di restituzione di quanto versato in piu' nei 5 anni precedenti? Esempio, pagamento IMU, il comune chiede una cifra eccessiva, il contribuente e' in grado di dimostrare che la cifra richiesta non e' corretta (perizie ecc). Aderendo all'accertamento con adesione si preclude la possibilita' di richiedere quanto pagato in eccesso negli anni precedenti?
Se non sei d'accordo con la pretesa impositiva non puoi fare l'adesione, se la fai dovrai versare e stop. Devi ricorrere contro l'accertamento in questione presso l'ufficio, col riesame in autotutela, o impugnarlo davanti alla commissione tributaria, e devi farlo nei termini. In mancanza di impugnativa nei termini, o se hai fatto l'adesione, devi pagare quanto chiesto dall'amministrazione per gli anni accertati e non recupererai più niente. Per il futuro invece, per cominciare puoi proporre reclamo, armato di perizia. La perizia infatti qualifica diversamente il presupposto impositivo, benché esso sia stato oggetto di accordo tra te e l'amministrazione, e perciò è legittimo, pro futuro, chiedere un diverso trattamento fiscale. Magari attraverso una mediazione, se l'amministrazione "ci sente"; se "non ci sente", puoi andare in contenzioso.
Per quanto pagato/riscosso dopo l'accertamento con adesione, per casi estremi, l'unica via per recuperare qualcosa potrebbe essere citare il Comune per danni davanti al G.O., ma sono veramente casi estremi
Ciao vorrei farti una domanda sull accertamento in privato, come posso fare ?