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- เผยแพร่เมื่อ 16 ก.ย. 2024
- 3 Giorno di Motoviaggio
La sveglia suona alle 7.30. La voglia di alzarmi è pari a zero ma mi faccio coraggio ed inizio a preparare le mie cose. Ieri sera frugando tra i vari siti ho scoperto che il traghetto di collegamento tra la Danimarca e la Norvegia alla mattina di domenica non funziona, salvo al pomeriggio (con 200 euro di biglietto) o alla sera con tariffa più economica ma con sbarco a mezzanotte. Decido di fermarmi due giorni in Danimarca e visitare qualche posticino. Nel frattempo cerco una struttura dove appoggiarmi e compro anche i biglietti del traghetto, la partenza è fissata per lunedì mattina alle 9.45. Preparo le mie borse e valigie ed inizio a fare su e giu per l'hotel per 3 volte per caricare la moto.
La giornata può cominciare. Oggi c'e il sole a Kassel, senza nuvole! Si sta cosi bene che apro tutti i punti di ventilazione della mia giacca. A 50 km da Kassel, direzione Hannover il tempo muta, inizia ad alzarsi il vento e nuvole minacciose in avvicinamento. Ecco, ci risiamo! Dopo neanche 15 minuti scende giù il finimondo. Acqua a non finire e la temperatura si assesta sui 13 gradi. Fa freddo. Mi fermo in una piazzola per richiudere tutti i fori di ventilazione della giacca. Passo Hannover, poi sulla strada per Amburgo inizia il solito cantiere stradale con code chilometriche (5 km abbondanti). Di solito rispetto la fila, oggi però non ne ho voglia, ho tanta strada da fate ancora e non voglio perdere altro tempo. Nell'attesa se partire o meno mi passa di fianco un motociclista svizzero che tra uno slalom e l'altro si toglie un pochino di fila. Mi accodo! Riesco ad uscirne dopo 10 minuti. La marcia può riprendere. Becco altri cantieri, questa volta il passaggio è molto stretto e quindi mi tocca rispettare la fila. Ho 90 km di autonomia di benzina prima di restare a secco. Decido di trovare un distributore per fare rifornimento e mangiare qualcosa. Durante la pausa pranzo mi accorgo di aver perso per strada un tappo protettivo destro della moto. Pazienza, lo ricomprerò. Poi mi accorgo che l'oleatore automatico della catena non sta funzionando.... cerco di capire il guasto e scopro che è legato ad un mio errato collegamento dei fili di alimentazione. Rimonto il tutto e tutto sembra funzionare alla perfezione.
Inizia a piovere... tanta acqua .... inizia di nuovo altra fila per cantieri. Decido di rifare lo slalom. Va tutto bene, molte macchine mi fanno passare senza problemi, altri invece fanno gli stronzi e cercano di tagliarmi la strada. Pazienza... ci sono anche loro!
Arrivo al check point di frontiera con la Danimarca. Di solito i controlli sono serrati. Oggi, sarà la pioggia oppure un colpo di fortuna.... non ci stava nessuno di guardia. Sorrido e vado via. La tappa finale odierna è è Fredrikshavn, nella parte orientale della Danimarca. Viaggio bello spedito e senza troppi pensieri verso la meta. La Danimarca è una bella terra.... quasi tutta piana con forte presenza di pale eoliche e pannelli fotovoltaici. La coltivazione che va per la maggiore sembra la Colza.
Le autostrade sono sgombre dalle macchine, si viaggia tranquilli. Queste autostrade rispetto a quelle tedesche sono un pochino trasandate. Poca manutenzione e pulizia delle piante infestanti e soprattutto manca di protezione perimetrale. Non a caso si vedono ogni tanto degli animali schiacciati dalle macchine.
Arrivo a destinazione alle 21.40 e c'è ancora un bel sole che splende.
Trovo il mio hotel e dopo aver lottato con il codice Pin, riesco ad entrare nella struttura. Stanza piccola ma funzionale. Mi faccio una bella doccia con acqua bollente.... l'acqua ed il freddo di oggi mi sono entrati nelle ossa.
Complimentiiii💪💪💪Credo che un viaggio del genere fatto in solitaria e’ doppiamente emozionante sotto tutti i punti di vista…
assolutamente! confermo !
Che cosa usi come navigatore?
Garmin XT