Non si può essere contro il nucleare, si può essere informati o disinformati. Non mi piace espormi “politicamente” ma questa cosa DEVE essere sdoganata.
Non è nemmeno esporsi politicamente, quello che dici è corretto è una questione tecnica e scientifica. Chi la politicizza o non ha capito un cazzo o ci vuole guadagnare politicamente/moralmente
La vera questione è: è conveniente in questo momento il nucleare in Europa e la risposta è "No". Forse converrebbe parlarne con un vero esperto, che ne conosca costi e limiti, piuttosto che parlarne con un "influencer"...
Basterebbe spingere sul fatto che le bollette sarebbero decisamente più basse, anche se non ne sarei così sicuro essendo l'Italia un Paese di profittatori e ladri. La gente la muovi quando tocchi il portafogli, della sicurezza, l'ambiente ecc. non frega nulla a quasi nessuno.
@@filipporiva1864 La questione diventa "politica" quando ci sono molti investimenti di privati in questo campo e quando il "mercato" del nucleare necessita di molti investimenti pubblici, dato che "privatamente" non sta in piedi. Un po' come il ponte di Messina...
Abbiamo due paesi europei, la Francia e la Germania, con più o meno la stessa popolazione lo stesso consumo di energia elettrica la stessa produzione industriale uno di questi due paesi negli ultimi 20 anni ha speso 600 miliardi di euro in energie rinnovabili e nonostante ciò ad oggi emette mediamente dalle 10 alle 15 volte più CO2 per megawatt prodotto, questo da almeno 40 anni perchè circa 50 anni fa l' altro paese ha deciso di costruire in circa 10-15 anni 58 reattori nucleari ancora oggi in funzione spendendo con i costi indicizzati all' inflazione ad oggi circa 200 miliardi di euro. Bene ora ci siamo messi l' obbiettivo 0% di emissione CO2 al 2050 su ogni tipo di energia consumata dall' uomo, ma sarebbe possibile raggiungere questo obbiettivo solo con le fonti rinnovabili senza un utilizzo massiccio dell' energia nucleare da fissione? Ci sono solo due semplici risposte una è Si l' altra è No, senza nessun tipo di argomentazione tipo costi, scorie, tempo di costruzione, riserve uranio, nimby ecc. ecc. Ricordo che il tempo medio di costruzione di un reattore nucleare ad oggi nel mondo è circa 7-8 anni perciò da oggi al 2050 ne abbiamo tempo a disposizione.
Penso che l’argomento Nucleare sia tra i più conteoversi. Purtroppo qui c’è ancora troppa gente che all’indomani di Chernobyl non poteva mangiare l’insalata, e avoglia a spiegargli tutto quello che si dice qui, non ci sentono.
Sul nucleare c'è un grande problema di disinformazione, ma soprattutto di politicizzazione e un'enorme effetto Dunning Kruger. La questione é molto tecnica ed é normale avere dubbi, ma chi é contrario e ripete queste informazioni falsi o sommarie con tanta confidenza dovrebbe prima farsi un esame di coscienza. Com'é che quando si parla di questioni cosí complicate tutti nei commenti si trasformano in ingegneri nucleari ed esperti di mix energetico?
@@giorgiolodigiani1081 Luca é laureato in fisica, ha master in comunicazione ed é un divulgatore scientifico che ha creato un team di appassionati e laureati nel campo del nucleare, non é solo lui e non so se lui stesso si definisce influencer. Io sarei sempre contento di sentir parlare anche esperti come Ricotti, Cammi, Passoni etc... ma non so che impegni hanno, quello chiedilo al canale. Comunque, c'é differenza tra la spiegazione di un docente e un "influencer" praparato in materia, le ho sentite entrambe molte volte e per chi non se ne intende é molto meglio il secondo. Specialmente se pensi che gli ingegneri spesso non sanno comunicare in modo efficace a gente comune, sopratutto su una materia come il nucleare.
@@filipporiva1864 Questi ci vivono a raccontare argomenti scientificamente controversi dai vari studiosi e quindi la verità per noi comuni non la sapremo mai.
@@fialanico Ha scritto un libro "l'avvocato dell'atomo" aperto a tutti noi comuni, c'é anche su amazon "how to drive a nuclear reactor" scritto da un ex operatore di una centrale nuclear che spiega nei dettagli ogni operazione, le copie delle lezioni di fisica nucleare di enrico fermi sono raccolte in un libro acquistabile. Non so, anche quelli sono complotti per offuscare la veritá?
Il problema è sempre quello, ci serve sempre più energia e dobbiamo ridurre l'inquinamento. Per il momento il nucleare rappresenta una fonte indispensabile da fare lavorare insieme alle rinnovabili. Quando avremo sbloccato anche la fusione allora ne riparleremo (se ogni centrale a fusione produrrà 10GW di potenza dovremo costruirne a migliaia e quindi possiamo tranquillamente aspettare altri 150 anni).
Ricordo 2 anni fa quando frequentavo le superiori venne un rettore di un università del posto spiegando i vari tipi di produzione di energia, liquidò il nucleare con le solite scorie e la pericolosità e mostrò la solita immagine cartone con tutto verde in giro e ste stupidaggini qua, poi sono andato a parlargli spiegando le ragioni del nucleare alla fine ha concluso che è una tecnologia vecchia e quindi anche basta. Mah se vi sembra normale...
Solare 1879, la dinamo 10 anni prima. Mulini a vento 2k a. C. Un mulino a vento attaccato ad una dinamo (Pale eoliche) 1887, treno a vapore 1807 ruote del treno a vapore attaccato ad una dinamo (probabilmente sempre fine 1800) primo impianto geotermico a produrre elettricità 1904. Scoperta del nucleare 1934, Prima centrale nucleare 1956. Il nucleare è una tecnologia vecchia. 😅 (il bello che anche io fino a una decina di anni fa avrei detto che ormai è una tecnologia vecchia ed antiquata, ormai sorpassata, poi passata l'adolescenza ho smesso di ripetere le filastrocche e cercare risposte soddisfacenti😁)
@@mariograziani8454venne* purtroppo tante volte faccio errori come questo, non sono capace. Proprio per questo studio materie STEM, parlo meglio il linguaggio matematico, comunque si ho preso 100 alla maturità se proprio lo vuoi sapere, qui non faccio caso a come scrivo
Grazie a entrambi per l'approfondimento. Vorrei invitare tutti gli scettici sulla questione sicurezza a visitare la centrale di Montalto di Castro, a Roma, che a breve sarà aperta al pubblico, per vedere com'erano fatte le centrali di 50 anni fa, e capire che se ci fosse un disastro naturale, quello sarebbe il posto giusto in cui stare: 3 parati in cemento armato. Ogni parete è spessa più di un metro, quella esterne quasi 3. Dentro ad ogni parete c'è un anima di acciao formata da lastre spesse più di due persone messe vicine (viste dal vivo, fanno paura vo assicuro). Le radiazioni da lì non escono se non si aprono le porte, e un terremoto le farebbe il solletico. Detto questo invece, vorrei dare il mio contributo alla conversazione, evidenziando quello che per il momento in Italia potrebbe essere un grande problema per lo sviluppo del Nucleare. Io lavoro nel settore energetico (idroelettrico), e l'energia nucleare è quel tipo di centrale che tu non puoi fermare, altrimenti sprechi energia. Mi spiego meglio. Il solare o l'eolico tecnicamente quando ci sono, devono funzionare, non puoi spegnere il sole o fermare il vento. Puoi fermare le pale o coprire i pannelli si, ma così sprechi energia, perché il sole e vento restano lì. E allora tu quelle quando vanno, le fai andare, e poi distribuisci la corrente. Stessa cosa, le centrali idroelettriche affluenti (aka, quelle con piccoli salti), funzionano h24 praticamente, e poi ci sono grandi centrali idrolettriche che entrano in funzione solo quando serve, e lì non sprechi acqua perché la tieni depositata in un bacino, e la fai scendere quando ti serve produrre grandi quantità in poco tempo (in Italia impianti del genere sono ad esempio Anapo in Sicilia, Presenzano in Campania, Entraque in Piemonte, e pochi altri insomma, non sono molti). Ora, il nucleare, è del primo tipo, con una grande differenza: la capacità energetica. Un impianto solare o eolico tipicamente produce da 5 a 20 MW, le centrali idroelettriche affluenti producono in media 20-60 MW. Una centrale nucleare ne fa 1000, e anche di più, arrivano a 1600 come detto nel video. Le centrali idroelettriche con bacini a serbatoio e grandi salti, producono quando attivi da 400 a 1000 MW, ma il punto è che queste centrali producono così tanto per circa il 10-15% dell'anno. Una centrale nucleare avrebbe una produzione simile a due di queste grandi centrali, ma impossibile da fermare. Ora, qual'è il problema? Che banalmente, nel nostro territorio, ci sono poche zone che usano tantissima energia (grandi città dove ci sono industrie), ma la maggior parte del territorio ha richieste energetiche molto più basse. Le distanze di queste zone dove far arrivare l'energia, sono un problema, perché sapete che l'elettricità su lunghe distanze si disperde. Per come è fatto il nostro territorio, al momento l'energia nucleare produrrebbe un surpluss energetico che andrebbe sprecato, perché meglio avere tante piccole centrali che producono energia per i territori limitrofi. Le centrali idrolettriche citatae sopra, quelle col bacino, sono tutte a pompaggio, ed erano nate proprio per consumare l'energia del nucleare in eccesso. L'idea era che poiché di notte i consumi sono ridotti, l'energia nucleare che continuava ad essere prodotta, veniva sfruttata per portare l'acqua da valle a monte, e la mattina dopo la ributtavi giù. Questo era 50 anni fa, oggi queste centrali come detto lavoramo poco, e il pompaggio è completamente saturo dall'utilizzo di eolico e solare che vanno smaltiti quando non possono essere usati, non ci sarebbe spazio attualmente per una cosa simile al nucleare. Questa è la problematica, però considerate che in Italia abbiamo ancora centrali termoelettriche. Se togliessimo quelle, ecco già che 4-5 reattori in tutto il territorio farebbero comodo. Si stanno sviluppando anche le BESS (grandi batterie di accumulo), che sarebbero un ottimo palliativo, depositi l'energia e la distribuisci a scaglioni. Se si sviluppasse un infrastruttura seria per le auto elettriche, ci sarebbe un aumento della domanda energetica in un territorio più omogeneo, e quindi tutto il sudpluss di produzione del nucleare sarebbe sfruttato. In ultimo, anche un vantaggio per la sicilia, un solo reattore lì gemellato alla centrale idroelettrica di Anapo potrebbe risolvere il probela dell'acqua, perché il surpluss energetico potrebbe essere preso in carico tutto dalla centrale per pompare l'acqua da varie fonti verso il bacino, e avere stock più consistenti del liquido, che lì in Sicilia è un problema molto gravoso. Quindi in definitiva, al momento il nucleare in Italia ha come unico problema che pordurebbe in zone limitate un flusso di energia in più che andrebbe sprecata. Però magari, se si iniziassero a costruire in concomitanza allo sviluppo di un infrastruttura elettrica per le auto e alla dismissione delle centrali termonucleari, e allora indiscorso cambia. Per chiunque ha letto fino a qui, grazie per la pazienza, spero che il commento sia stato interessante per qualcuno😅
Oddio, fino a un certo punto, basta sostituire le centrali a gas. In Lombardia in zona Milano, ci sono enormi impianti a gas, da 1 Gw e oltre. Milano da sola arriva a consumare 1.5 Gw. Dalla Francia e paesi limitrofi abbiamo cavi per 3.9 Gw che sfruttiamo quasi sempre al 100% Direi che non c'è nessun problema di spreco energetico.
@@nokiaman21 A parte che si, era una delle premesse, che una volta fatte fuori le centrali a turbogas, subentrano le nucleari. Il problema però è che tu mi citi Milano e ok, ma quelo è l'apice della curva di cunsumi. Per ogni Milano che abbiamo in Italia, ci sono 30-40 paeselli in culonia su territori vastissimi. Lì come ci arriva la corrente? Non puoi far arrivare tutto da una sola centrale nucleare nel territorio, perché parliamo di tantissimi kilometri. E allora, ecco che si presenta il secondo problema: per fabbisogno energetico, 2-3 Centrali nucleari sono più che sufficienti, ma no n bastano per l'estensione del territorio. Per dargli senso, dovremmo consumare molto di più su tutto il territorio, invece noi consumiamo moltissimo in zone limitate, molto poco in zone molto estese, è questo il principale problema del nostro territorio. Il consumo lo puoi aumentare facilmente se inizi ad installare un infrastruttura di ricarica elettrica, non solo colonnine per la ricarica in autostrada, ma anche per condomini e case nei paselli. Già se ragioni così, inizi a vedere un consumo diffuso molto maggiore.
@@CrashDrake-beh certo ho fatto l'esempio di Milano perché da sola consuma circa per 1 reattore Nucleare. 2 o 3 centrali sono troppo poche, ne servono 2 o 3 solo per il Nord, ma con 4 reattori l'una. Poi sicuramente una al centro e una al Sud. Con queste 5 centrali da 4 reattori da circa 1.5 Gw l'una decarbonizzi almeno il baseload, che a oggi è fra i 20 e i 25 Gw, ma che al 2050 è previsto raddoppi. Non capisco il discorso dei piccoli paesi, la rete elettrica è totalmente interconnessa e le centrali le devi solamente collegare vicino ai centri principali di consumo, non serve alimentare tutto a Nucleare. Per le zone con consumi più bassi che verrebbero tutti coperti da un singolo reattore si può sempre pensare agli SMR che stanno arrivando sul mercato. Il discorso dell'energia che si disperde è vero ma fino ad un certo punto, Terna sta tirando linee in continua ad altissima tensione dal Sud Italia, per portare al Nord circa 1 Gw da eolico e solare, spendendo decine di miliardi. Direi che la dispersione non è così alta, altrimenti non lo farebbero.
Eppure tanti neo progressisti woke arcobaleno continuano a dire che il nucleare è reato universale. Uno, youtuber, dellimellow, un intellettuale molto attento e informato 😂😂😂 Vabbè... 🤡
Da un paio d’anni, a casa, uso la tecnica del light painting: illuminando la scena e personaggi con luce statica su personaggi e natività e poi andando a disegnare la stella cometa sulla capanna, non spopolo con i like, ma è un po’ diversa dal solito. Buone feste maestro! A.
conosco un canale che fa politica verbe full elletrico ma non vuole il nucleare portando sul tema auto elletriche dei contenuti affibabilli e fu qualita ma sul nucleare non ci accozano
Ammazza ci fosse una una sola nota negativa.Mancava solo dicesse che ci possiamo portare tranquillamente un tocco di uranio nel letto per scaldarci come se fosse una borsa di acqua calda...
Grazie per aver preso la posizione del buonsenso e del ragionare su temi come questo. L' Italia è piena di persone che urlano contro, e le voci a favore sono segregate e viste come paria senza appello e possibilità di discutere. Grazie per aver dato spazio a questa minoranza
Con la avvento dell intelligenza artificiale i data center hanno necessità di enormi quantità di energia e infatti le grandi aziende che gestiscono questi centri hanno deciso di dotarsi di mini centrali nucleari
Non sono stati detti i vari vantaggi come una necessità di terreno molto ridotto in confronto alle altre rinnovabili, mort* di gran lunga meno del fossile per non parlare dei morti causati da CO2 ecc ecc
Morti da CO2? Sai che la CO2 è anidride carbonica e fa parte dell'atmosfera e del ciclo fondamentale per la creazione dell'ossigeno da parte delle piante attraverso la fotosintesi clorofilliana.
❤❤❤❤❤ non ho scritto in tempo delle scorie radioattive ma l'ho pensato anch'io finché parlavate. E poi scorre radioattive adesso si possono riutilizzare più volte invece di buttare nei campi sotto terra
Il fatto è che la legge "migliore" del mondo non può essere imposta su chi non la vuole. Se i cittadini protestano, i comuni fanno causa e tutti quelli che si vogliono mettere di traverso lo fanno, non c'è pugno di ferro dall'altro che tenga. Prima bisogna aspettare che sia diffusa una favorevolezza al tema, ne riparliamo tra dieci anni
Ma vedi che in Francia non è mai stato fatto un referendum sul nucleare. Il governo francese ha detto questo , se non facciamo il nucleare l’energia costerà così. Fidati nessuno si è opposto.
@@SEmanelit la Francia ha vissuto una forte crisi energetica, per loro è stato più un o facciamo il nucleare o rischiamo di restare al buio, un altra volta. E da lì hanno deciso di diventare un hub si energia elettrica. finendo anche per tirare su più centrali del necessario.
@@fabior7698la decisione è partita dalla crisi energetica del 73. Tale crisi l’ha avuta tutta Europa ai suoi tempi e ogni paese ha reagito a suo modo. Io posso dirti da persona che vive in Francia che al francese non devi toccargli la tasca. Hanno costruito molte pale eoliche in Normandia ma la forte protesta ha fatto fermare il tutto. Motivo ? Il rumore durante la notte e la bassa produzione di energia elettrica. Conclusione ? Hanno costruito un parco eolico sul mare sulla Manica da 1600 egawatt e la costruzione di 4 reattori nucleari epr2 al nord della Francia che entreranno in servizio nel 2035.
@@SEmanelite infatti l'alternativa era piegarsi ai prezzi dell'OPEC. Solo che, come sempre, loro lungimiranti e noi appecorati. Ma la gente non capisce
@@DragoonDark97 infatti la gente protesta convinta dalle favolete rabicate di politici che si sono sponsorizatti come benefatori durante chernobyll e fukushima qua in italia
❤❤❤❤❤ grazie. Anche la cacca è una storia ma la si riutilizza nei campi a parte la cacca dei porci che poi con questa tecnologia si può riutilizzare anche la cacca dei porci
È un po strano il discorso di evacuare o meno Fukushima... E se ci fosse stato veramente fuoriscita di materiale radioattivo che fai? Non evacui per prevenire i possibili danni? Non mi è chiaro 13:05
La fuoriuscita c’è stata, ma erano quantità che non avrebbero causato alcun danno a nessuno. L’’evacuazione è stata una scelta del governo sproporzionata e mal gestita, sopratutto dopo un terremoto e tsunami che hanno creato problemi logistici. Molti anziani sono morti per il viaggio e lo stress, morti evitabili. Ora non ricordo cosa dicevano gli esperti sul rilascio iniziale, ma il panico inutile generato era assolutamente evitabile.
@filipporiva1864 son d'accordo che poteva essere gestita in modo migliore ma non si può avere la sfera di cristallo e pensare che non poteva succedere la tragedia bella e buona. Non puoi prevenire la quantità che può uscire e, secondo me, l'evacuazione è stata la miglior soluzione
@@GuidoImbimboRockman no, l'evacuazione non è stata la migliore decisione e ci sono studi che lo confermano, 'J-value assessment of relocation measures following the nuclear power plant accidents at Chernobyl and Fukushima Daiichi' uno di questi
@@giiiuseppe2802 tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, no? Siamo tutti bravi nel DOPO l'evento, perché hai i nervi saldi, il cuore che non pompa più a 1000, tutto più tranquillo. Ovvio. In quel momento non so cosa si poteva fare, se non evacuare. È la prima cosa che si attua. Penso valga per qualsiasi tipo di incidente
@@GuidoImbimboRockman beh ma chi ha realizzato questi studi ne ha tenuto conto. Ci sono sistemi che monitorano l'attività anche in caso di incidente, studi come questo servono per il futuro, non di certo per il passato.
Ieri sono apparse 2 notizie fresche fresche da Francia e Australia in merito alla produzione di energia elettrica: 1) Il reattore nucleare Epr di Flamanville (Manche), il più potente della Francia, è stato collegato sabato alla rete elettrica nazionale, dopo 17 anni di costruzione, 12 anni di ritardo e un costo di circa 13 miliardi di euro, quattro volte superiore al budget iniziale (e aggiungo io, al costo dell'uranio imposto dalla Francia.. per non parlare del fatto che in Francia non ci sono le 4 mafie più potenti del mondo..) 2) l’autorità di rete australiana, vuole un interruttore d’emergenza per disconnettere dalla rete gli impianti solari quando producono troppo e rendono instabile la rete stessa. Un grosso problema quando bisogna garantire un’offerta stabile d’energia. Renzo Arbore diceva: meditate, gente, meditate. 🙂
È come dire che il titanic è affondato e perciò non è più conveniente costruire navi. Io ci vivo in Francia esiste un programma sul nucleare francese per la costruzione di altri 4 reattori nucleari a partire dal 2025 e messi in servizio entro il 2037. Hai dimenticato di scrivere che la Francia vende energia elettrica ai paesi limitrofi (Italia,Germania,Belgio,Inghilterra)e nel 2023 ha incassato 5 miliardi netti dai 50,2 Terawattora venduti. Soltanto con l’incasso della vendita dell’energia elettrica in 10 anni ti ripaghi la spesa per la costruzione dei reattori nucleari che verranno costruiti.
Bel video, io sono stra favorevole al nucleare. Semplicemente non mi fido di come verrebbe gestita la costruzione e la manutenzione in Italia. Da noi perfino i ponti dell'autostrada facciamo crollare. E sappiamo tutti che non è l'unico caso. Noi agiamo in emergenza. Non in prevenzione. E questo con il nucleare è molto pericoloso. Preferirei lasciare queste cose da gestire all'estero onestamente, anche se l'energia va poi comprata da loro. Loro l'investimento, loro la gestione della progettazione e manutenzione.
Per risponderti basta vedere che l’itali fornisce componenti e fa manutenzione di centrali in tutta europa. Le regole sono internazionali al punto che paesi forse peggio di noi hanno il nucleare senza problemi, quindi sono preoccupazioni infondate
@@filipporiva1864 esatto, perché lavoriamo benissimo quando non si tratta di casa nostra. Facciamo tutti i ponti del mondo, poi ne tiriamo su da noi e crollano. È un dato di fatto. Il problema non è fare le centrali, ma farle in Italia, come dicevo.
@@filve3905 è impossibile, non puoi evadere controlli svolti da tecnici esterni. Anche perché se c'è qualcosa che non va nei dati comunicati vieni escluso dal mercato. Se non sai cosa sia la IAEA informati che questi luoghi comuni non servono a nulla.
lo sapete cos'è il PNRR... sapete che chi ti presta i soldi e poi vuole i soldi + gli interessi e la tua Sovranità (decidere come privatizzare le aziende statali) è peggio di un usuraio?
@@MichaelMontico leggi tutto... nel pnrr c'è l'obbligo di privatizzare il mercato dell'energia e quindi abbiamo perso il mercato tutelato (io pago 50 euro in+ ogni mese e tu?) ora vi volete bere anche il nucleare ... che paghiamo noi adesso e forse ti dara energia tra 20 anni....
Chi meglio di Luca Romano può informare in merito alla fissione? L'energia ricavata dalla fissione dell'atomo non può essere rifiutata da chi ha a cuore l'ambiente. Infatti in Finlandia i Verdi sono stati tra i partiti più favorevoli all'utilizzo della fissione nucleare. Da noi, dove i Verdi sono 4 scappati di casa, guarda caso sono contrari. Saluti.
Ciao caro riguardo all'uso dell'uranio la vedo difficile visto che i costi sono alti di stoccaggio e fino a poco tempo fa in Francia il costo era di 8 mila euro al kwv/h Poi stando ai protocolli STAR 1 e STAR 2 impongono che lo stoccaggio del plutonio de e essere dato in mano a potenze: USA,UK,Russia e Francia per la produzione di una parte di essa in armamenti. Il che la vede lunga e non si spiegherebbe perché IRAN,COREE e altri paesi non la possono usare. Detto questo. Rubbia parlo di centrali nucleari usando l'idrogeno che avrebbe sfruttato la fusione e in questi giorni sia l,'ENI che U.S.A. e CINA si stanno concentrando su questo aspetto
Lo stoccaggio delle scorie nucleari rientra nel costo dell' energia che la centrale nucleare produce perciò non è un costo che ricade sulla comunità come invece avviene in Italia perchè abbiamo chiuso le centrali anzitempo prima di ammortizzare i costi.
❤❤❤❤❤ grazie. Ci sono anche macchine ingegni nucleari come recupero della vista è tutto che vanno ad energia nucleare come nell'ospedale di San Pietro Pio c'è San Giovanni rotondo
Ciao Ferry; avevo espresso la mia contrarietà al nucleare nel video scorso e …. continuo ad essere in disaccordo. Mettiamo da parte la dozzina di obiezioni descritte per abbassare il livello della polemica e delle opinioni personali. Facciamo finta che ci siamo convinti tutti che il nucleare é la soluzione. Guardiamo il lato pratico delle cose in riferimento alla nostra nazione e cultura. Per quello che ne so, (l'esperto mi potrà contraddire), la cosa più importante e assolutamente indispensabile ad una centrale nucleare é il raffreddamento; quindi la dobbiamo costruire o vicino al mare, o vicino ad un grande fiume (sperando che non si verifichino importanti siccità), o vicino ad un grande lago. OK, siamo pronti: dove la costruiamo? Mi farebbe piacere che gli esperti indicassero in modo pratico una mezza dozzina di possibili locations: Nella pianura padana sul Pò? Dove esattamente? In un punto degli 8000 km di costa italiana? Dove esattamente? Sul lago di Garda o Maggiore? Dove esattamente? Faccio sommessamente notare che non siamo ancora riusciti a trovare il posto giusto per i Degassificatori ! Invito quelli che si sentiranno di dire: "a me starebbe bene abitare vicino alla centrale", di cominciare a sentire l'opinione del proprio sindaco e vicini di condominio.
Non sono ancora un esperto, ma studio ingegenria nucleare e se vuoi ti rispondo. Quello che hai detto é corretto, le centrali necessitano di raffreddamento, ma non solo quelle nucleare, ogni singola centrale termoelettrica al mondo ne ha bisogno, si chiama ciclo Rankine. Attento a non confondere raffeddamento del circuito primario (il reattore) col raffreddamento del ciclo termodinamico (il condensatore). Alla centrale nucleare il raffreddamento che intendi serve per il secondo, l'acqua nel primario riamane lí. Detto questo ancora corrttamente serve: mare, fiume, lago o mix fiume e lago con torre di raffreddamento. La posizione andrebbe decisa in base alle richieste imposte dal quadro normativo, quindi ne io, ne Luca, ne Ferry, nessuno ha una risposta finché non si fa il siting. Peró in linea di principio le aree delle ex centrali nucleari che erano già idonee all'epoca sarebbero probabilmente ancora idonee. Quindi in pianura padana Caroso per esempio. Sulla costa Montalto di castro per esempio. Sui laghi avevamo esempi a Brasimone e Ispra sul lago maggiore per esempio. Ripeto puoi avere dei siti probabili, ma il dove esattamente lo sai solo stilando la lista di siti compatibili con la normativa, così ogni altro singolo impianto termoelettrico. So benissimo che non te ne frga nulla di una risposta e dove vuoi arrivare, ma é comunque una domanda inutile formulata così. Un po' come chiedere dove metto esattamente una centale a gas? perché la riposta é: dipende.
la tua obiezione é: non riusciamo a far costruire nulla quindi non ha più senso costruire? perché guarda che qualsiasi costruzione importante per il paese ha proteste infantili del tipo, "no qua non potete costruire perché c'è l'uccellino pio e bisogna salvaguardarlo" così mille altri esempi analoghi, allora chiudiamo tutto ce ne andiamo via e dichiariamo l'Italia parco naturale e diventiamo apolidi, altrimenti non si può fare nulla, non fai le centrali che ti servono per produrre energia pulita in modo stabile, economico e sostenibile e contrasta i cambiamenti climatici, se questa non é una priorità allora non lo é nessun'altra infrastruttura, non construiamo più nulla basta, é questo il ragionamento? nessuna polemica, chiedo
@@filipporiva1864 Ciao Filippo, ho apprezzato le tue considerazioni e soprattutto il tuo modo pacato che si differenzia completamente dai toni da stadio di molti. Però per scendere nel punto da me espresso mi viene da RI-chiedere: mi farebbe piacere sentire il commento di qualcuno delle decine di migliaia di cittadini che abitano vicino a Caorso, Montaldo di Castro, Trino Vercellese, Sessa Aurunca, Latina. Già sento i commenti: "certo, in questo modo, in Italia non si può fare niente"..... Naturalmente costoro abitano ad almeno 50 km da codesti siti. SINDROME NIMBI ? Attendo commenti da COLORO che vivono nei siti citati, che, credo, siano veramente gli UNICI che possono dare un parere significativo.
@@DragoonDark97 no pero dice che persone che potevano nascere sono state stroncate senza un valido motivi per colpa di una paura infondatta(ps sono favorevole al abborto)
Manca una questione che vedo spesso nei commenti.. Cioè il fatto che in Italia abbiamo la mafia, la camoora etc, come fai a fare il nucleare quando hai queste mafie
E dov'era la mafia quando abbiamo avuto il nucleare? A parte che la mafia esiste ed é anche peggiore in Brasile, Messico, Cina, Russia etc... dove hanno il nucleare, ma nessunproblema. La mafia si infiltra in luoghi a bassa specializzazione e non alta e scrutinati come l'ndustria nucleare. Perció é una preoccupazione inutile e che aiuta pura la mafia perché le dai l'immagine di un potere inconstrastabile che in realtá non ha.
Perché gli altri paesi non hanno mafie? È un esclusiva tutta italiana? Brasile, Messico, Cina sono una manica di santi ? 🤣 Comunque ci sono enti internazionali che controllano, le risorse utilizzate devono essere tracciabili, controllate e certificate, tot entra tot esce, insomma non puoi appaltare una centrale nucleare a zio Ciro & cugino e anche se ci riesci comunque deve rispettare delle regole internazionali.
Non si sono mai infiltrate in nessun paese, hai il controllo della IAEA che garantisce la perfetta esecuzione dei lavori e della manutenzione in stati come Messico Brasile e Bangladesh. Bangladesh! Ci rendiamo conto dell'assurdità di questa affermazione? La mafia si infiltra in settori dove le cose sono più semplici, vedi rifiuti domestici e rinnovabili. Ricordiamo Matteo Messina Denaro chiamato il Re del Vento per le tante pale Eoliche costruite rubando soldi allo stato al sud. Nel nucleare i controlli sono talmente serrati e le certificazioni sono talmente tante che nessuna infiltrazione mafiosa è possibile Abbiamo già avuto un ottimo programma Nucleare, 50 anni fa e non si è verificato nulla di tutto ciò, anzi eravamo all'avanguardia nel mondo. La Centrale di Trino e quella di Latina sono state "copiate" all'estero, identiche.
quindi vale per tutto ponti, case, ospedali,....pale eoliche (vedi cronache) impianti solari (vedi cronache) , dighe - > vajont (magari non mafia mainteressi si)chiudiamo tutto andiamo all'estero e svuotiamo l'italia, ma che modo e' di ragionare ??
E se qualcuno vuol dire what if. .... E se qualcuno è capace di utilizzare le scorie relative di tutte le tecnologie per riutilizzare in modo efficiente invece di buttarle via
Vantaggi dell'Energia Nucleare L'energia nucleare rappresenta una delle fonti energetiche più promettenti per il futuro. Ecco alcuni motivi a favore della sua adozione: 1. Basse Emissioni di Carbonio • Riduzione delle Emissioni: L'energia nucleare produce elettricità con emissioni di carbonio molto basse, contribuendo a combattere il cambiamento climatico. • Sostenibilità Ambientale: A differenza dei combustibili fossili, le centrali nucleari non emettono gas serra durante il funzionamento. 2. Alta Capacità Energetica • Elevata Densità Energetica: Una piccola quantità di combustibile nucleare può generare una grande quantità di energia, rendendola molto efficiente. • Affidabilità: Le centrali nucleari possono funzionare continuamente per lunghi periodi, offrendo una fonte di energia stabile e affidabile. 3. Indipendenza Energetica • Riduzione della Dipendenza: L'energia nucleare può ridurre la dipendenza da fonti estere di energia, aumentando la sicurezza energetica di un paese. • Diversificazione delle Fonti: Integrare l'energia nucleare nel mix energetico contribuisce a diversificare le fonti di approvvigionamento. 4. Innovazioni Tecnologiche • Nuove Tecnologie: I recenti sviluppi, come i reattori di quarta generazione e la fusione nucleare, promettono di rendere l'energia nucleare ancora più sicura ed efficiente. • Gestione dei Rifiuti: Tecnologie avanzate stanno migliorando la gestione dei rifiuti nucleari, rendendo il processo più sicuro e sostenibile. 5. Benefici Economici • Creazione di Lavoro: Il settore nucleare crea posti di lavoro altamente qualificati e stimola l'economia locale. Stabilità dei Prezzi: L'energia nucleare può contribuire a stabilizzare i prezzi dell'energia, riducendo la volatilità dei mercati energetici. Conclusione L'energia nucleare offre una serie di vantaggi significativi che possono contribuire a un futuro energetico sostenibile. Con un adeguato investimento in sicurezza e innovazione, può diventare un pilastro fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico e nella transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
Questi pensano solo ai propri investimenti e divulgano disinformazione per tirare acqua al proprio mulino. Io non sarei contrario al nucleare, nonostante sia cosciente di quanto abbiano banalizzato e mistificato tutto; sono contrario a questo tipo di mentalità imprenditoriale.
@@ferrystech Esatto, proprio il contrario di ciò che dovrebbero fare, e cioè sostituire questa mania di competitività con una sana e proficua collaborazione...qui continuano a sparire commenti come se non ci fosse un domani. Applausi agli onesti moderatori del trasparente canale.
Perchè la parola suicidio non si può dire in un video??? Si possono raccontare le puttanate più galattiche, ma la singola parola "suicidio" all'interno di una frase non si può dire?? Siamo al ridicolo
Per tua informazione, l'idrogeno è usato nel progetto Iter. Se intendi idrogeno utilizzato tramite celle combustibili, è una tecnologia esistente. Non si utilizza perché l'Idrogeno è difficile da ottenere: o lo si produce dal metano (ma a quel punto, si emette CO2 e tanto vale usare il metano) o tramite processi tipo elettrolisi, che però richiedono più energia di quanta l'idrogeno prodotto ti possa dare. Per di più, l'idrogeno è difficile da controllare e maneggiare: essendo una molecola molto piccola, riesce agilmente a sfruttare i difetti microscopici dei materiali delle bombole per uscire (e qui chiederei l'aiuto di qualche ingegnere dei materiali). Da ciò, il trasporto diventa complesso, senza contare la pericolosità dell'idrogeno stesso
Ma poi l'idrogeno non è una fonte di energia, al massimo è un vettore. Un bel serbatoio di energia, ma con efficienza bassa. Io li vorrei vedere tutti sti fan dell'idrogeno girare con le macchine con l'idrogeno dentro che al primo tamponamento rischia di far saltare in aria tutto, altro che le batterie. Le auto elettriche funzionano, ma costano parecchio (le nostre e con le nostre bollette); l'idrogeno per le auto non è ancora una tecnologia che esiste. Ma poo i costi dell'idrogeno sono insostenibili, non so da dove tirino fuori tutto sto amore per l'idrogeno (che magari in futuro sarà utilissimo nella vita di tutti i giorni, ma non è oggi quel giorno)
quello che purtroppo le persone che propugnano questa tesi non capiscono, è che il reale consumo pro capite di una persona non è il suo consumo diretto ma tutti quei collaterali che però impattano sul singolo mi spiego: tenere acceso una cella frigorifera e per dare la possibilità a una persona di fare la spesa quando vuole ma costa energia, come costa energia il camion per trasportare le provviste al supermercato, come costa energia tenere accesa una strada per permettere all’agente di spostarsi, costa energia produrre oggetti utilizzati dalle persone, costa energia igienizzare. Non puoi fisicamente consumare di meno senza avere un impatto sullo stile di vita. Puoi efficientare ma non puoi ridurre.
Da fonti Terna: Al 30 settembre in Italia si registrano 74,5 GW di potenza installata da fonti rinnovabili, di cui, nel dettaglio, 35,1 GW di solare e 12,8 GW di eolico. Da gennaio a settembre di quest’anno le fonti rinnovabili hanno coperto il 43,1% del fabbisogno. Richieste di connessione di nuove fonti rinnovabili 343,98 GW. Fate i vostri conti... Nel video si smentiscono credenze sul nucleare, quindi dice tutte cose plausibili, ma non si paragonano le tecnologie con pro e contro, solo una cosa dice, il costo delle rinnovabili è inferiore, e dovrebbe continuare a diminuire, la disponibilità è immediata, non capisco per quale motivo ci dovremmo ri-infilare nel nucleare?
perchè senza nucleare, quando non c'è sole e quando non c'è vento, ci dobbiamo infilare nel carbone e nel gas. perché una centrale nucleare occupa lo spazio di un centro commerciale piccolo, una centrale solare occupa lo spazio di un paio di outlet.
Le rinnovabili sono anche economiche, non lo sono invece gli accumuli e gli adattadamenti della rete che servirebbero per una rete con alta % di solare ed eolico. Abbiamo studi e anche esempi pratici.
Non c'è nessun confronto da fare tra rinnovabili e nucleare per la convenienza, sono due sport diversi in quanto a ore di produzione annuali, le due energie vanno usate insieme, rinnovabili per i picchi di consumo e nucleare per baseload e oltre, gas se mai servisse che ci sono cali di rete tre minuti e parte. Se si vogliono fare confronti si fanno tra idroelettrico geotermico nucleare carbone e petrolio che sono fonti stabili, e il nucleare é la migliore insieme alle prime due che però non si possono installare ovunque
Perché comprare un martello grosso e pesante quando ho tanti cacciaviti? Il senso è quello, perché sono due cose diverse per due utilizzi diversi. Come dicono sopra di me.
La sai la differenza tra capacitá installata ed energia prodotta? puoi avere 300GW di FER, ma se non c'é sole o vento la produzione é 0. Io i conti li ho fatti dai dati del GSE, le rinnovabili sono state incentivate per 8mld l'anno dal 2008. Con la stessa cifra invece di installare rinnovabili avessimo costruito solo centrali nucleari, per esempio EPR da 1.6GW il nucleare avrebbe prodotto piú energia delle rinnovabili nel 2018. Nel 2024 avrebbe superato la produzione elettrica cumulativa delle rinnovabili quindi recuperando tutta l'energia non prodotta per il periodo maggiore di costruzione.
Ci sono 2 questioni che non avete toccato nel video probabilmente perché le domande non vi sono state poste. Premetto io sarei pure a favore del Nucleare, ma vi sono 2 questioni che vanno inevitabilmente discusse per introdurre il nucleare civile in Italia. La numero 1 - è OK facciamo le centrali poi però le scorie non metto in dubbio saranno super controllate ad altissimo livello messe in sicurezza vero ! si più o meno, nel senso sappiamo benissimo che come in informatica anche in altri casi nessun sistema di sicurezza è completamente infallibile, e in una cateni di sicurezza dello stoccaggio delle scorie potrebbe avvenire non tanto una falla per negligenza ma piuttosto una falla volontaria realizzata da alcune organizzazioni criminali che avrebbero un grandissimo interesse a commerciare determinate scorie da rivendere a paesi terzi o ad altre organizzazioni criminali o a organizzazioni terroristiche per produrre bombe sporche. Certo i controlli sarebbero molto alti ma ricordiamoci in che paese viviamo e il livello di permeabilità che riescono ad avere certe organizzazioni criminali nei gangli centrali nel nostro stesso stato anche a livelli molto alti. Sono d'accordo che potrebbe anche non accadere mai, ma la probabilità che ci provino e che ci riescano in qualche modo è comunque non sottovalutabile. Molto probabilmente per una eventuale di questo tipo la popolazione Italiana non verrebbe coinvolta direttamente, in quanto è altamente improbabile che una bomba sporca sia fatta detonale nel nostro paese per quanto ne sappia io per come stanno le cose attualmente, ciò nonostante non è una eventualità del tutto impossibile. Inoltre in uno scenario del genere benché mettiamo caso la popolazione Italiana non venga coinvolta direttamente, c'è comunque da considerare gli aspetti morali della questione, saremmo comunque il paese che si è lasciato sottrarre delle scorie nucleari che poi sono servite per delle bombe sporche. Il che ha inevitabilmente delle ricadute morali sul popolo del paese che ha scelto il Nucleare malgrado sappia benissimo in anticipo come è fatto lo stato in qui vive. La numero 2 - è sicuramente un ipotesi ancora meno probabile ma come dicevo prima non del tutto impossibile. Un attacco missilistico di una potenza straniera che ha il suo territorio abbastanza lontano da non subire le conseguenza delle eventuali radiazioni. Mi rendo perfettamente conto che è un ipotesi al quanto remota e che sicuramente non avverrà, ma se avviene? Se mai in futuro vista la durata di vita di una centrale si parla di 70 / 80 anni, oggi non abbiamo i mezzi per poter prevedere lo scenario geopolitico da quì a 80 anni, se malauguratamente dovessimo avere problemi seri con alcune super potenze. L'attacco a una centrale nucleare civile non sarebbe di certo il primo obbiettivo, Sicuramente prima ci sono le basi Nato e le basi americane sul nostro suolo da colpire, successivamente alcune basi Italiane, e in terza battuta ci sarebbero le infrastrutture energetiche le prime infrastrutture energetiche che una potenza straniera avrebbe interesse di colpire sarebbero sicuramente le centrali nucleari, per due motivi la prima togli al paese una grossa fonte energetica la seconda fai un bel disastro e con poco riesci a piegare un paese. Ripeto è un eventualità molto remota, ma ciò nonostante non sufficientemente remota da non prenderla in considerazione, quando dobbiamo parlare di nucleare civile. Ora io sono pure favorevole al Nucleare e non credo che dobbiamo farci fermare da queste due ipotesi, ciò nonostante queste sono due cose da tenere in considerazione e mettere sul piatto della bilancia, il nucleare è sicuramente una ottima fonte energetica e il nostro paese farebbe bene da dotarsi di centrali nucleari civili, ciò nonostante non prendere in considerazione tutti gli eventuali rischi potrebbe rivelarsi una scelta miope a lungo termine, sopratutto quando si pensa alla durata di vita di una centrale. Ho cercato di essere il più pessimistico possibile, ma è questo quello che si fà quando si prende in considerazione seriamente una strada si cerca di ipotizzare tutto quello che potrebbe andare il peggio possibile e si valuta se il rischio peggiore vale la pena rispetto a vantaggi. Sono pro Nucleare sebbene io sappia già che non è una strada senza rischi, ma questo non mi impedisce di intraprenderla lo stesso, ma da quì a negare che determinati rischi esistano sarebbe però solo poco lungimirante!
1- se vuoi creare una bomba sporca è mooooolto più facile rubare gli elementi radioattivi da un ospedale, dato che hanno tantissimi elementi radioattivi per i macchinari con una protezione infinitamente inferiore a quella delle scorie di una centrale. 2- se attacchi una centrale nucleare per riuscire a fare un minimo di danno dovresti usare una testata nucleare, altrimenti FORSE riesci a far tremare un pochino il tavolo di chi ci sta dentro... ci sono sette metri di cemento armato con dei comparti a divisione pressurizzati. Infatti nessun attentato terroristico è mai stato fatto a una centrale nucleare, chiediamoci come mai. Altrimenti l'11 settembre attaccavano due centrali nucleari e facevano il disastro invece di picchiare due grattacieli e basta. In più, se hai una bomba atomica fai MOOOOLTI più danni a tirarla sui tuoi obiettivi, invece di cercare, forse inutilmente, di abbattere una centrale. Immagina usare una bomba atomica per ottenere l'incredibile effetto di aumentare la probabilità dei tumori da qui a 10 anni nella popolazione limitrofa. lol. Chiediamoci come mai la Russia non picchia le centrali nucleari ma minaccia le dighe. Le dighe se le fai saltare causi una devastazione assurda, e ti serve pure una potenza di fuoco limitata. Però per quelle nessuno dice niente di avercele.
Sono ragionevoli dubbi ma questo non significa che bisogna rinunciare al primo "e se accadesse". La criminalità non è un esclusiva del nostro stivale italico, dove lo stato manca si organizza la criminalità, L'uranio non è l'unica cosa radioattivo eliminare le centrali nucleari non farà sparire le bombe sporche. Hanno già pensato ad eventuali attacchi, il reatore si trova in un bunker che deve resistere all'impatto con un aereo, contro attentati terroristici è protetta. E se scoppia una guerra, io mi preoccuperei della guerra, esistono missili con un altissima capacità penetrativa fatti apposta per colpire i bunker, ma perché? Quando hai bombardato una città pensi che abbia ancora corrente? è sufficiente danneggiare la rete elettronica, per ottenere lo stesso effetto, anche le sole vibrazioni sono sufficienti per mandare in scram i reattori, e se mi bombardi le centrali cosa mi vieta di fare lo stesso? È vero che durante una guerra ognuno racconta la propria nobile storia, ma il resto del mondo, quando vede un buco nel muro, cosa pensa? Insomma le probabilità che qualcuno si accanisca contro una centrale nucleare è bassa. Alla fine una guerra si fa per un motivo per interessi, la distruzione del mondo non interessa a nessuno, è una cosa che si ripetono i buoni per giustificarsi le stragi che fanno verso i cattivi.
Per la seconda domanda guarderei semplicemente all’unico caso concreto che abbiamo: Ucraina. Strategicamente non ha senso attaccare direttamente una centrale per 3 motivi: 1) se vuoi una fuga radioattiva di un territorio che vuoi conquistare e mantenere non è molto sensato 2) catturarlo intatto è un asset enorme a livello energetico, sopratutto nel caso di zaporizhzhia 3) attivare una centrale nucleare e provocare direttamente rilascio di materiale radioattivo avresti una risposta internazionale per la tua testa Infatti la Russia che ha fatto? Ha attaccato tutte le altre centrali e quelle nucleari ha solo toccato le linee di tensione per togliere elettricità all’ucraina. Le centrali sono un asset strategico, ma non devono preoccuparsi di essere prese di mira direttamente. Anche nel caso di missile la IAEA richiede che i designer tengano in considerazione impatto di missili. In Finlandia (mi sembra, forse Svezia non ricordo) vanno considerati impatti di ASTEROIDI nel safety report. Comunque basta guardare il caso opposto per confermare, La diga in Crimea che è stata fatta esplodere ha fatto più danni della centrale. Poi sono dubbi validi, ma se consideriamo ogni asset come suscettibile ad attacchi c’è ne sono di più critici e non si farebbe più nulla. O finiamo come la Svizzera che costruisce i ponti per farli saltare in aria in caso di invasione.
❤❤❤❤❤ grazie. Se magari hai fatto apposta per far paura alle persone. E tutti gli scienziati del mondo perché non lo dicono vuoi solo questione politica militare
scusatemi... ma.... se ci sono tutti questi vantaggi che tutti sanno, tutta questa convenienza, tutta questa sicurezza.... perchè la % di energia elettrica prodotta a livello mondiale è stagnante dagli anni 90 se non in leggero calo? Dovrebberci esserci la corsa! ci sono anche cose negative? direi di si...
Si, gli svantaggi sono la politicizzazione, cattiva pubblicità, fake news e NIMBY. Comunque la percentuale è relativa e la domanda elettrica aumenta, quindi la relativa rimane bloccata, ma in termini assoluti la produzione da nucleare sta aumentando.
Negli ultimi anni c'è stata una forte ripresa dell'interesse sul Nucleare, ci sono 150 reattori nel mondo che sono stati approvati in decine di paesi diversi. Alcuni paesi hanno chiuso le centrali per forte ideologia, vedi Germania e adesso sono in una situazione abbastanza disastrosa. Negli ultimi 30/40 anni ci sono state forte opposizioni scatenate dai movimenti ambientalisti che hanno fatto cambiare idea alla popolazione mondiale e gli incidenti (soprattutto quello di Fukushima) sono stati raccontati dai media molto male facendo leva sulle paure e ripetendo continuamente di centinaia di migliaia di morti, che però sono stati causati da terremoto e Tzunami. Questo ha di fatto rallentato e fermato i programmi nucleari in tutto il mondo, ma le cose stanno velocemente cambiando. Gli stati Uniti hanno annunciato poche settimane fa che costruiranno 200 reattori entro il 2050 o giù di li
@ ma quali 200 nuovi reattori o decine di paesi…, i nuovi reattori sono poche decine (50-60) in 4-5 paesi. Questi nuovi reattori sono sempre più costosi e quelli scelti dal governo sono inefficienti e ancora poco più di prototipi…
@@carlobertoldi5770 No, quelli che citi tu sono in costruzione, i 150 sono stati proposti o approvati. Quindi inizieranno la costruzione nei prossimi anni. E sono in decine di paesi, non 4 o 5. Alla COP 29, siamo arrivati a 25 paesi che hanno firmato per triplicare il Nucleare da qui al 2050. Quanto ai 200 nuovi reattori, o meglio 200 Gw di nuovo Nucleare negli stati uniti trovi facilmente la notizia, è di 1 mese fa circa. Per altro sta settimana anche l'Argentina ha dichiarato di voler avviare un programma Nucleare. I reattori proposti dal nostro ministro sono gli SMR, non sono prototipi ma sono commerciali e già disponibili, ma sono dichiarazioni che non hanno senso, l'Italia per decarbonizzare ha bisogno di grandi reattori, non di SMR. Quanto ai prezzi, il costo del reattore non determina il prezzo che paghi in bolletta e il costo del reattore dipende sostanzialmente da come viene finanziato.
E arriva il fenomeno a fare dietrologia sulla non necessità di evacuare a fukushima, e grazie al ca%%o, detto *dopo* che i fatti sono occorsi e a bocce ferme. Bravo.
Certo era per argomentare la questione che in realtà l'incidenza della centrale nucleare sul numero di vittime è stata molto bassa nonostante l'incidente venga spesso considerato come una catastrofe spesso associandolo alla centrale nucleare.
@VCRgameplay beh, ovviamente i morti e gli ammalati (pstd) da evacuazione causa fallout è da attribuire all'incidente nucleare, esattamente come quelli da terremoto e tsunami
@@wallalo beh, se uno crea panico e fa credere ad uno che prenderá il cancro, nascerá il figlio deforme e dovra lasciare casa per una radiazione equiavalente ad una TAC e questo si suicida io darei la colpa prima a lui. Anche se mi piacerebbe andare in giro per Roma a gridare che piazza san Pietro é piú radioattiva della zona di esclusione di fukushima non é una bella idea evacuare Roma e ogni borgo in centro italia.
@@wallalo si tutto molto interessante peccato che a Fukushima non c'e stato nessun fallout e le vittime dirette sono zero come da cifre ufficiali.Inoltre attribuire alla centrale le vittime del terremoto e dello tsunami cos'è se non schifosa malafede?
@@Motogpideeincercadautore una nuova tecnologia costa di piu alla nascita comunque se lo vuoi sapere un utilitaria elletrica per colpa nostra che la compriamo e scesa da 76-100-126 milla delle auto del 90-2000 agli attuali 18 non mi sembra male
non succede assolutamente nulla perché c'é l'edificio di contenimento che per normativa della IAEA deve essere a prova di missile. Ricordo che la diga di kherson sempre in ucraina ha fatto piú danni di Zaporizhzhia. quindi le tue paure sono infondate. Ma soprattutto, perché targettare una centrale nucleare quando basta tagliare le connessioni elettriche per mandare in blackout il paese?
Resistono anche a quelli. Ma cosa succede se cade un missile sulle pale eoliche o sui pannelli fotovoltaici? E se cade su una centrale a gas? Quelli non resistono di sicuro!
@@tommyfiil nocciolo resiste ma il resto del complesso salta, quindi manderebbe comunque in blocco la centrale. Il problema si pone se si usano missili anti bunker, allora la struttura cede.
@@giulioin415 Sì ma il punto è che resiste! Una centrale idroelettrica farebbe migliaia di morti con lo stesso missile, la centrale atomica verrebbe fermata precauzionalmente e un domani riparata, per poi tornare in funzione. Scusate se è poco!
24:38 la "mia opinione" ....è che la fusione nucleare è gia una realtà fattibile (molti esperimenti hanno avuto successo ) ma non sarà MAI una soluzione energeticamente vantaggiosa...... sono 70 anni che la "ricerca" ci magna... La ricerca sulla fusione nucleare è piu utile per lo studio della materia ad esempio (semplificando) al Cern di Ginevra fanno collidere le paricelle e ne rilevano le reazioni (simil fissione ) mentre al contrario negli esperimenti di fusione nucleare comprimono la materia cercando di ricreare la reazione che avviene nel Sole ma sul Sole ci sono le condizioni affinché la reazione si auto alimenti mentre noi dobbiamo continuare dare + energia di quella prodotta per sostenere la reazione di fusione... percio allo stato attuale la fusione nucleare è utile solo ai ricercatori e la "promessa di un energia pulita infinita come il Sole" è una truffa finalizzata a raccogliere altri soldi da investire nella lobby delle aziende che FUFFANO da 70 anni
@@giiiuseppe2802 leggi tutto.... il direttore di iter va in pensione prima dei 30 anni... come vedi è tutto un magna magna di promesse... SI gia sappiamo accendere la SINTLLA per pochi secondi ma non è possibile ricavare + energia di quella che serve ad accenderla ... quindi è solo un esperimento scientifico finalizato alla ricerca... di SOLDI !
Mi dispiace , sono favorevole al nucleare ma questo video non mi piace; troppi troppo tempo per spiegare, troppo tralasciato, troppo “tutti lo sanno “. Buona l’idea ma questa volta è riuscita male
Nessuno parla mai dei costi. Perché non esiste al mondo una centrale nucleare costruita e gestita sempre e solo con soldi di privati? Ah già, perché i costi sono mostruosi sia in fase di costruzione che dopo la dismissione e sono virtualmente eterni, come può convenire una cosa che produce utili per 40 anni e spese per sempre? Semplice, non conviene.
E i rifiuti tossici di rinnovabili e fossili? Facciamo finta che non esistano? Comunque i depositi geologici e il riciclo tramite reprocessing sono la risposta alla tua domanda.
Tipo la maggior parte delle centrali americane è stata costruita da privati ma ok, e comunque i costi dello smantellamento sono messi da parte durante la vita della centrale (che può durare anche più di 80anni, altro che 40...)
@@wittingsun7856 mi dici il nome di una di queste centrali costruite senza incentivi e poi smantellate e tutte le scorie trattate e stoccate a tempo indeterminato il tutto senza nessun contributo statale? Ah già, nessuna centrale è mai stata smantellata in sicurezza (non in sicurezza si, poi sono state vendute tonnellate di acciaio contaminato, finito anche in Italia, bei tempi quelli) e quindi fanno ancora in tempo a fare fallimento e lasciare la patata bollente allo stato di turno.
@@fabior7698 ma l'energia NON deve essere economica, se è troppo economica la si spreca, comunque in Italia la corrente costa 12 cent al momento prezzi del GSE, poi c'è la speculazione e le tasse, ma la corrente costa già poco, non serve una fonte economica, serve un mix di fonti rinnovabili e il nucleare ERA una soluzione NON rinnovabile che ormai è anacronistica, chi ha le centrali le usi fino a fine vita, ma farne nuove nel 2024 é davvero anacronistico, nel tempo che costruisci una centrale nucleare che fa 1 GW ne installi 3 di rinnovabili allo stesso costo.
Radio antenne dunque radioattività. Magari qualcuno ha più predisposto di un altro Mario qualcuno fa bene è un altro fa male. Come vulcani attivi orari o mezzo radioattivi sono radioattivi il DNA umano e animale. E modificare l'attività anche dei vari logaritmi o intelligenza artificiale
Premesso che non sono assolutamente contrario al nucleare. Anche perché non averne sul suolo italiano non significa sicurezza se ne salta una in Francia. Ma niente niente non è che tutta sto crescente interesse per il buon vecchio atomo sia dovuto al fatto che ci si è accorti che con non è sostenibile la totale elettrificazione del parco auto marciante? Si corre ai ripari? Un cordiale saluto a tutti
Sicuramente, ma non è sostenibile la transizione verde anche se domani smettessimo tutti di prendere l'auto. Comunque abbiamo bisogno di energia per le industrie, il riscaldamento e per produrre energia verde serve anche il nucleare. Il fatto della maggior richiesta di energia non è dovuta solo alle auto.
Sono d'accordo con te, premetto che non sono sempre stato favorevole al nucleare, sono del 79 e dopo chernoby, diciamo che c'è stata tanta paura. Però ricordo il 2002 ricordo il bum di vendita dei condizionatori,ricordo anche il gran bel blackout che ne conseguì. Io come detto sono favorevole ora e da anni al nucleare, perché è innegabile che ci sia sempre più bisogno energetico (auto a parte). Quello che non mi piace è però la filosofia green. Niente e ripeto niente al mondo non ha impatto sul' ecosistema, da una matita ad un'auto, qualsiasi cosa produciamo crea di per sé un impatto ambientale. Quindi vendermi l'idea che la mia coscienza possa essere pulita solo perché la mia auto non emette co2 o che l'energia nucleare sia pulita è follia o meglio non è ecologia ma semplicemente perché per essere veramente green bisognerebbe tornare a vivere nelle caverna, perché anche un mattone per essere prodotto ha un impatto. Un saluto.
@@lucabosh3314 Tutto ha un impatto, verissimo, ma quindi che si fa se non si vuole tornare a vivere in una caverna? Perché nessuno accetterebbe di non potersi più muovere, di non scaldarsi in inverno o raffrescarsi in estate, ecc.. Quindi le auto comunque servono e ad oggi o le mandiamo a energia elettrica o bruciamo qualcosa che ha delle emissioni. Non c'è un'alternativa e non è questione di avere la coscenza pulita, semplicemente ci serve energia e dobbiamo trasformare la produzione di tutto per far in modo che sia pulita, in questo il nucleare è una fonte costante, modulabile, pulita e sicura.
Il problema è proprio nelle ultime frasi, sul resto d'accordo ma pulito non c'è nulla ne le batterie anche solo dello smartphone ne il nucleare tutto sia per la stessa estrazione e produzione ha un impatto. Sono d'accordo con te e anche con il video la strada è per forza di cose questa. Ma dato che credo di aver capito che non ti piace la parola coscienza vorrei solo ribadire che è tutto giusto ma non è green. Non mi fraintendere nulla è green infatti la mia critica è verso chi crede di non aver impatto sul pianeta usando auto elettriche o nucleare o qualsiasi altra cosa, invece di comprendere che si la strada è questa e si può essere corretta ma non pulita. Mi spiace non mi mandare a f........😂un saluto
@@lucabosh3314 L'importante è capirsi: Non c'è nulla che sia green per la sua intera durata, dalla produzione allo smantellamento. Ma se prendiamo la vita utile, allora le cose cambiano un po' e meglio un'auto elettrica che nel suo ciclo di vita utile non ha emissioni (se l'energia che la alimenta è da rinnovabili o nucleare) che una a combustione che emette sempre, basta che sia accesa. Certo meglio ancora sarebbe andare a piedi, ma ci sono distanze e tempi che non ce lo permettono, e allora W le ev alimentate a nucleare, quantomeno non mi fanno respirare gas puzzolenti! 😉
Sulle scorie la facciamo un po' troppo semplice. La Finlandia ha sospeso miliardi per un mega bunker dove stipare scorie ed in grado di resistere migliaia di anni, giusto per capire che è un problema non proprio così semplice. Poi parliamo sempre del rischio attentati o sabotaggi,non per nulla le centrali sono difese da unità militari,non dalla vigilanza notturna. Anche l'energia atomica non è una soluzione a lungo termine, visto che comunque l'uranio non durerà per sempre ma si esaurirà,ma potrebbe essere utile per una transizione verso il rinnovabile,in attesa di tecnologie che facciano rendere meglio i pannelli solari,le turbine idroelettriche ed altro.Sempre a patto che gli impianti vengano costruiti bene.
Purtroppo non è come pensi tu. Ci sono delle regole ben precise da rispettare che anche l’Italia è obbligata a rispettare, al massimo guardo e osservo ma dopo devo decidere. Queste regole sono imposte dalla comunità europea di cui l’Italia ha firmato dicendo si. La comunità europea ha come obiettivo lo 0 zero emissioni di Co2 entro il 2050 per la produzione di energia elettrica.Ho scritto obiettivo perché lo zero assoluto è impossibile da ottenere ma ci si può avvicinare molto. La comunità europea ti dice come fare per ottenere tutto ciò. C’è stata la riunione dei 28 paesi europei per triplicare la costruzione in Europa di reattori nucleari. L’Italia si è ritiene osservatore per vedere cosa fanno gli altri ma poi deve decidere quando iniziare a costruire reattori nucleari in Italia. Si arriverà al punto che l’Europa infliggerà delle multe salatissime che al governo italiano non interessa niente perché tanto c’è il popolo che le paga. Il governo italiano non deciderà in tempo perché ha paura di perdere consensi.
Molto molto interessante...il mio dubbio però rimane proprio per i tempi di costruzione...se nel mondo la media è di 7 anni in italia ce ne vogliono 15 tra burocrazia e mafia infiltrata...poi ho dei dubbi anche sullo smaltimento/stoccaggio dei rifiuti radiottivi che impiegano 20/25 mila anni per essere inerti...come facciamo a comunicare la pericolosità di quel sito con una popolazione di 25mila anni nel futuro?
L'obiettivo è decarbonizzare entro il 2050: con il nucleare, forse ci riusciremo; senza nucleare, abbiamo la certezza che non ci riusciremo. Non abbiamo altre alternative. Per quanto riguarda la gestione e i controlli, niente mafia e simili: la IAEA, che è un organo internazionale, ha il compito di assicurarsi che tutto sia fatto a dovere. Le scorie non sono un problema: i depositi geologici sono progettati per mettere le scorie in sicurezza per sempre. Sono realizzati partendo dallo studio di reattori a fissione naturali, come Oklo, grazie ai quali abbiamo potuto studiare il movimento degli isotopi radioattivi nel corso di milioni di anni. Inoltre, possiamo anche riciclarle, e sappi che maggiore è l’emivita, minore è l’energia (e quindi la pericolosità) della radiazione. Un discorso simile si può fare con i rifiuti tossici dei combustibili fossili e delle energie rinnovabili: la loro tossicità, però, non diminuisce nel tempo; sono tossici ora e lo saranno per sempre.
1) la mafia non si infiltra, non l’ha fatto quando l’avevamo e non lo fa in altri paesi col nucleare e mafia peggiore della nostra 2) 15 magari il primo modello, ma se costruisci in serie diminuisce sempre di più e non è nemmeno detto che il primo sia 15, negli emirati i primi 4 sono stati costruiti in 9 ciascuno (col covid in mezzo) 3) le scorie si riciclano e si bruciano in reattori veloci, anche nel caso del deposito geologico la popolazione tra 25mila anni dovrebbe scavare per mezzo chilometro, saper esattamente dove estrarre i cask (perché i tunnel vengono fatti collassare quando pieni) ed estrarre le barre. Tutto molto improbabile. Comunque senza il nucleare non so nemmeno se arriveremo tra 25mila anni per la crisi energetica dell’umanità, quindi…
Non condivido, questi sono fatti e dati oggettivi, il contraddittorio a dati oggettivi o da dati falsi o è un complottista. Serve un contraddittorio se intervisti un astrofisico sui falsi miti della terra piatta?
no, perdonami, ma si parla di scienza, di dati oggetti, non di politica, idee e opinioni. La scienza non ha bisogno di dibattiti ma solo di dati oggettivi.
"uno tsunami di 15 metri nel mediterraneo faccio fatica a immaginarmelo" Mediterraneo: ''Hold my Beer'' Non riusciamo a fare semplici dighe, argini per 4 fiumiciattoli Italici però vogliono costruire centrali nucleari di ultimissima generazione. Ah.. Bastasiiiiii! Container radiattivi di piluuuuuuuuu! Vogliamo atomi di pilu! Chiamate l'ingegner Cane! Ettomilaettolitri di nucleare al cubooooooooo!
Argomentazione del cazzo per che dighe, argini etc... sono di interesse nazionale e non sottostanno alle stesse regole internazionali del nucleare. Stai comprando due cose completamente scollegate
è un discorso molto molto approssimativo. chi ti gestisce le strade, chi ti gestisce le dighe o le buche in strada a roma, sono enti completamente differenti non le puoi mettere tutte dentro uno stesso discorso. secondo questo ragionamento, se la vedessi al contrario, potrei dire che visto che siamo incredibili sulla culinaria e sul vino allora siamo in grado di fare una centrale nucleare. Ad ogni modo, non si pone il problema nel settore atomico perchè non è che funziona come gli appalti per fare un autostrada! ci sono enti specializzati che operano in tutto il mondo ci sono sistemi di sicurezza più incredibili mai pensati dall'uomo e di certo non la costruisce l'ANAS....il problema non è nè tecnologico(abbiamo aziende incredibili che lavorano in tutto il mondo nell'industria pesante di rilievo) nè economico. il problema è solo politico purtroppo...la politica ingabbia il progresso con la sua burocrazia quando invece avremmo bisogno di risposte immediate e scelte concrete. non fare nulla in generale, è peggio di fare sbagliando. la politica purtroppo funzionando male e dovendo far quadrare i conti, prende scelte spesso non lungimiranti proprio perchè i governi hanno una durata limitata. perchè fare oggi il nucleare spendendo una barca di soldi se quando sarà pronto io parlamentare sarò già fuori dal governo e prendendomi responsabilità economiche che nel breve periodo dovrò far quadrare in qualche modo, rischiando di non riuscirci? molto meglio comprare gas dalla russia a pochi euro e far finta che tutto va bene...poi se succede un disastro alla fine la colpa non ricadrà direttamente su di me politico. nel frattempo però stiamo andando verso un bel problemone....senza essenzialmente fare nulla...non ce l'ho con l'attuale governo anche perche fosse stato di sinistra la situazione energetica sarebbe ancora peggiore nell'ideologia...ma con l'immobilità e la lungimiranza che ci relegherà a una recessione a paese che più passa il tempo e meno contiamo...
@@DavideSpagnolo Immagino che invece fare le centrali nucleari perchè sono sicure, non ci sono scorie, non preoccuparti, tutto perfetto, ovviamente è l'unica via percorribile non è assolutamente un "discorso approssimativo" vero? Io credo che prima di fare le centrali nucleari la gente dovrebbe imparare a leggere il prossimo e rispettarlo senza pensare di essere sempre nel giusto. Hanno ragione gli esimi sociologi/psicologi, oggi in era social c'è un grosso problema di ego. Le persone non hanno il ben che minimo dubbio, non sono disposte a smuoversi dalla loro posizione. Venirsi incontro poi è utopico. Poi ancora gente che parla di sinistra o destra..
@@mimeade mha guarda con me sfondi una porta aperta... sono aperto ad ogni opinione e discuterne pro e contro. tu come risolveresti il problema energetico di oggi? premesso che metterei un incentivo del 100% per l'installazione di qualsiasi cosa sia solare per ogni abitazione esistente ma come spiegato un pò ovunque, non tutto può andare a energia solare o a pale eoliche... l'industria pesante o la produzione di pannelli solari stessa e tutte le infrastrutture pubbliche con cosa le alimentiamo? io sostengo, come molti, che il nucleare attualmente sia la soluzione più green di tutte visto che non emette nulla nell'aria... le altre come carbone o petrolio non mi sembrano così green... ripeto per il privato dovremmo andare TUTTI a pannelli e per legge! da domani! ma per il resto? tu cosa proponi?
@@DavideSpagnolo Centrali nucleari di nuova generazione, sorpreso? Mai in Italia per una serie di ragioni che con un minimo di intelletto e conoscenza dell'Italia non serve nemmeno spiegare. Oltre questo inizierei con 2 pannelli solari gratuiti vita natural durante ad personam come diritto di nascita. Tutto gratuito e nuove regole riguardo la gestione della stessa, non può continuare la storiella che produco 10 , vendo a 4 e me la rimandano (energia) in rete a 20 soldoni con la scusa di gestione della rete. Perchè conti alla mano si tratta di strozzinaggio energetico. L'energia come l'acqua e la sanità sono diritti fondamentali, non ci deve essere nemmeno 1 centesimo di guadagno. Quello che farei io è spingere su ogni energia pulita e comprerei il resto dagli altri. So benissimo che con il green non ci fai quasi nulla in termini di fabbisogno, detto questo è anche vero il contrario, non tutti hanno bisogno di trilioni di gigawatt per vivere. L' autosufficenza in una casa non è poi un miraggio come lo si descrive. E' solo roba da ricchi. La verità non è che oggi serve produrre energia per un motivo sconosciuto, oggi ne serve di più perchè ci sono nuovi popoli che la richiedono, popoli che fino a ieri dormivano nelle capanne e avevano le luci a gas e legna da caminetto. Poi, sarò un sognatore che vuole distaccare il tornaconto economico dai diritti fondamentali, chiamami pazzo o idiota e forse idealista, però nel mio piccolo e mio parere personale, dire che facendo la centrale risolto il problema e tutti pagheremo di meno è (sempre parere personale) da fanatici di fallout. Lo scopo non è solo risolvere un problema matematico, mi serve Xwatt e quindi produco Xwatt + è anche sociologico, umanistico. Per quando non sia uno di quelli ambientalisti dalla vernice facile, è anche di preservazione di questa terra. Ne abbiamo una di terra, meglio tenersela stretta e in buona salute. Ecco perchè, senza voler insegnare nulla, io non disdegno il pensiero altrui, mi irrito quando si commenta su youtube, la gente vuole solo la ragione, sa scrivere ma non ama leggere. Ogni santa volta ci ricasco, è tempo perso salvo rari casi qualsiasi confronto.
Le scorie radioattive non mi sembrano una cagata,io sono favorevole ma non è che ha solo conseguenze positive, quando poi riusciremo a sfruttare la fusione sarà la svolta .
Non è che sono una cagata, vanno trattate con sicurezza, la cagate è pensare che siano un problema ingestibile. Sappiamo già come gestirle, sappiamo come riciclarle e nel peggiore dei casi come stoccarle in sicurezza, puoi letteralmente abbracciare i contenitori (cask) e ricevere meno radiazione di una banana.
@@filipporiva1864ammiro tutti i tuoi interventi su molti commenti da persona preparata . Ma io sinceramente da persona che vive in Francia là dove il nucleare è la fonte principale di produzione di energia elettrica. Parlo da italiano e vedo i francesi molto più aperti come mentalità e la pensano in modo differente . A loro interessa che il costo dell’energia elettrica rimanga basso. Vedo già come in casa mia tutto funziona in elettrico. Commentano molte persone in questo video come se fossero dei grandi espertoni del nucleare, guardando statistiche di ogni tipo ma nessuno parla del costo finale in bolletta dell’energia elettrica. Nessun italiano è contento di quanto paga in bolletta l’energia elettrica. Io penso che debba essere il governo italiano a decidere se e quando installare dei reattori nucleari e non il popolo che alla maggioranza non ha le competenze per decidere.
@@SEmanelit completamente d’accordo con tutto. Sul prezzo finale in bolletta però non posso dire nulla nemmeno io perché il mercato energetico è un casino e non è il mio campo, so solo qualche concetto base da Luca sulle bollette.
@@vulvo84obiettivo francese nel paese in cui vivo è dipendere il meno possibile dal petrolio e dal gas. Vedesi tutti gli incentivi che il governo francese fa per installare una pompa di calore al posto di una gas.La Francia utilizza soltanto il 3% di gas per produrre energia elettrica e ha prodotto lo 0,8 Terawattora da combustibile fossile. Dipendere da l’uranio costa meno che dipendere da petrolio o gas. Non per niente la Francia ha 58 reattori nucleari e ne dovremmo costruire altri 13 reattori nucleari. In Italia fate quello che volete siete voi insieme alla Germania ad avere il prezzo al kwh più alto in Europa
il gas lo compri e lo usi : il nucleare lo compri oggi e lo usi forse tra 20 anni ...ma dopo 20 anni scopri che qualcosa non funziona o è superato e servono altri 10 anni e cosi via..... fino allo sfinimento economico... è cosi che un'appalto in italia triplica rispetto al preventivo!
Non ti hanno parlato di centrali a torio? A quanto ne so e ancora in fase di sviluppo, pero so che in Cina si sta costruendo almeno una centrale in questi tempi. Il torio e molto piu abbondante dell uranio e la centrale dovrebbe essere molto piu sucure di quelle ad uranio. Ho sentito parlare anche di centrali nucleari che usano come combustibile le scorie nucleari dalle centrali ad uranio (praticamente i rifiuti). Ci sono aziende che lavorano a questo progetto in America. E poi abiamo la fuzione. Leggo continuamenti di casi dove hanno imesso meno energia nell processo di quanta ne hanno tirato fuori. Quidi in conclusione. il VERO green e il nucleare! Inpatto ambientale minimo, produzione duratura, risci minimi e costi acettabili.
La Francia già fa questo da diversi anni .Orano multinazionale francese che si occupa per il riciclaggio delle scorie radioattive al 96% per creare nuovamente carburante per centrali nucleari.
@@SEmanelit Quello che fanno oggi in Francia è una cosa un po' diversa da quello al quale (credo) lui si riferisce. Credo che parli dei reattori a ciclo chiuso di IV gen, nei quali si usano neutroni veloci che permettono di fissionare i transuranici.
Io c'ero, ho vissuto Chernobyl e Fukushima, ho pure votato il 2° referendum contro il nucleare. Poi mi son documentato e ho cambiato idea radicalmente! Oggi vorrei una centrale accanto a casa, ne sarei ben più felice che per le pale eoliche che (leggo da Wired) hanno ENORMI problemi perché non sono riciclabili...
Hai vissuto un periodo di propaganda e istigazione di paura per una cosa che non avrebbe causato alcun danno in Italia. “Se l’avessi vissuto” non hai vissuto nulla se non giornali che si approfittavano della vostra paura ed ignoranza, bravo
Per stimare i costi delle fonti energetiche si usa l'indicatore VALCOE, un indicatore che include per le rinnovabili anche i costi d'accumulo. E non serve fare grandi conti c'è AIE (International Energy Agency) che li fa ogni ogni anno. E il nucleare in europa non conviene mai. Quindi a meno di grandi rivoluzione tecnologiche questo è lo stato delle cose. Che un tizio dica il contrario non cambia la realtà dei fatti.
Se leggi ogni report del VALVOE però vedi che dice di non prendere i valori come previsioni perché sono snapshot temporali che non considerano molti parametri e soprattutto confrontano fonti energetiche ma non dicono nulla sul costo del mix complessivo. Va bene leggere le conclusioni, ma sono importanti anche i disclaimer
@@filipporiva1864 So che sono indicazioni a quel momento, ma i ragionamenti si fanno sul presente, su quello che si ha, non su quello che si vorrebbe. E se guardi i trend dei vari report vedrai che il nucleare nel corso degli anni non è diventato più economico, ma più costoso. Invece le rinnovabili spesso hanno ridotto i costi oltre le aspettative. Questo è lo stato corrente, magari in futuro i reattori modulari invertiranno il trend, ma non c'è certezza. Al momento il nucleare costa molto più delle rinnovabili, questo docono i dati.
@@hellispparli sempre ci costo per unità, non di costi di mix o prezzi al consumatore, sono concetti diversi. Se il tuo obiettivo è definire il mix energetico non guardi i costi singoli, ma quelli complessivi del mix stesso. È lì che sbagli. Anche il costo delle auto è maggiore di una bici, ma se sei un’azienda che ha bisogno di una flotta di veicoli per trasporto quale scegli? Le bici perché costano di meno? Rinnovabili e nucleare coprono necessità diverse nella rete elettrica e per questo non ha senso contrapporle
Il nucleare non conviene solo se non consideri i costi degli accumuli e i costi di rete. Secondo gli stessi dati della IEA, tenendo conto di accumuli ecc, un mix con una buona fetta di nucleare costa meno di un 100% rinnovabili.
@@filipporiva1864 Non confondere le cose, una bicicletta e una macchina hanno funzionalità diverse e quindi non sono comparabili. Con una bici non puoi andare a roma in giornata per esempio, con la bici no. L'energia rinnovabile e quella nucleare hanno invece la stessa funzionalità, se introduci nel mix il nucleare semplicemente alzi le bollette. Il nucleare sarebbe più stabile, ma il VALCOE introduce anche i costi d'accumulo e quindi la questione sparisce.
Bisogna solo considerare costi/benefici. Il resto è fuffa; al minuto 9:42 ho sentito delle inesattezze, magari i servizi di Report sull'argomento erano tutte fandonie
Nessuna inesattezza, probabilmente i servizi di report o mentono o hanno confuso terminologia. Spesso capita che qualcuno confonda scarti di produzione industriale radioattivi con scorie da impianti nucleare.
@filipporiva1864 quindi, secondo lei, le ecomafie non hanno mai lucrato su questo argomento. Perché se cerca tale argomento nei registri dei prefetti italiani dei report di varie organizzazioni quali es Legambiente c'è una carrellata di roba che va, grosso modo, dagli anni 70/80 fino ad oggi. L'ultima inchiesta mi pare sia molto recente. Ora, mi fa piacere che esista gente che è fermamente convinta che la corruzione non esista
@@Giulietto81 se parliamo di scorie no, ma in generale in ambito nucleare civile la mafia non si infiltra perché la mafia si infiltra in luoghi a bassa specializzazione e non dov’è pieno di ingegneri nucleari. È più facile lucrare su scarti o materiali industriali radioattivi, anche se sempre più difficile di un normale contesto industriale non radioattivo. La mafia non è onnipotente che si infiltra ovunque. Le scorie di tutto il mondo sono tracciate e le agenzie internazionali sanno dov’è ogni singolo fusto. Se parliamo di altri rifiuti cambia. Legambiente ha un bias anti nucleare e non è un’associazione affidabile. Un po’ come usare il report di Greenpeace sulle stime delle l’orti di Chernobyl, falso e non affidabile. Se non trovo quel report o menzione dell’incidente sul sito della ISIN o IAEA allora è fuffa. Poi rimane da vedere a cosa si riferisce quella carrellata, ripeto scorie propriamente dette o scorie nel linguaggio comune? Perché c’è una definizione precisa ai fini di gestione e sicurezza dei rifiuti nucleari.
Sanità penosa? Forse non hai idea di come sia la sanità in giro per il mondo. Detto ciò, ma che ragionamento è? Ma per forza un paese di produttori di scarpe, borsette e pizza dobbiamo essere?
Certo perchè alla lunga ci guadagni sul costo in bolletta. Inoltre non sei suscettibile alla variazione del prezzo della materia prima perchè costituisce una minima parte delle spese per il nucleare rispetto al fossile e sei sempre sicuro di poter produrre energia a differenza delle rinnovabili.
@@fabior7698Il problema dell'italia è come vengono utilizzate le risorse. Possiamo anche investirci il doppio dei soldi ma non risolverebbe i problemi sui tempi di attesa perchè c'è una mala gestione della sanità al sud, perciò i pazienti tendono ad andare al nord e riempiono le strutture creando le code di cui ora ci si lamenta.
❤❤❤❤❤ grazie. Com'è la radioattività dei smartphone chi utilizza il microonde Chi ha fatto di tenere il cellulare nell'orecchio è vicino al cervello provoca malattia
@@frauss7939 secondo te il costo del gas e salito non perche la russia a visto che aiutiamo l’ucraina e ci a alzato i prezzi ma perche l’europa(che poi gli europei siamo noi ) per qualche motivo volese danegiare l’economia che li paga lo stipendio
Ma guarda un po che sulle scorie la risposta è stata molto sommaria e vaga... si si è proprio quello il cavallo di battaglia... stiamo ancora cercando un posto dove spostare le scorie dei reattori italiani di sessanta anni fa.. ora ne vogliamo fare altre? Poche o tante che siano vediamo un po quanti volontari ci sono che vogliono un deposito di scorie sotto casa.. io personalmente no grazie...
Vago o no, ha affrontato l'argomento migliaia di volte in altre sedi, su suo FB nella sezione FAQ trovi una spiegazione dettagliata. Per quanto riguarda dove costruire il deposito italiano, falso che non abbiamo trovato dove costruirlo, abbiamo individuato più di 50 siti idonei (tutto verificabile sul sito del deposito nazionale), bisogna solo aspettare che la politica dia il via ai lavori. Il non avere questo deposito ci sta costando milioni di euro di multe all'anno.
So tutta la storia dei siti, ma il problema nn è la politica che si decida ma le regioni.. nessuno vuole il deposito nella sua regione... saranno anche siti "sicuri" ma in un paese che tra un po gli resta solo il turismo, (perché a livello industriale siamo inguaiatissimi) nessuna regione vuole la patata bollente... tutto qui 🤷🏻♂️
@@andrearossi4857 non nel mio giardino, non nel mio mandato, che tutto cambi a finché nulla cambi. Le chiamerei le 3 sacre scritture 🤣 Però sarebbe facile risolvere 🤔
no fratello, il problema non è che stiamo cercando il sito, il problema è che non lo vogliono fare per ignoranza bieca suina.il problema delle scorie non è un problema tecnico, sappiamo benissimo come farlo e che i rischi sono zero, il problema delle scorie è un problema sociale dovuto a una paura immotivata e a d'anni di terrorismo mediatico
se fai anni di terrorismo mediatico, cosa ti aspetti?! al di la del nucleare accendi la tv e non trovi un confronto serio su argomenti che meriterebbero ben altri trattamenti. i temi oggi in tv si usano solo per colpire questo o quell'altro gruppo politico. se invece in tv si fosse fatta informazione seria, oggi non ci sarebbero questi problemi, e tu non avresti paura dato che in Francia il deposito lo faranno nella valle dello champagne che è uno dei prodotti agronomici di eccellenza della Francia, e nessuno s'è lamentato. Si vede dove l'informazione funziona bene(Francia) e dove no(Italia).
Non si può essere contro il nucleare, si può essere informati o disinformati. Non mi piace espormi “politicamente” ma questa cosa DEVE essere sdoganata.
Bravi ragazzi! 💪
Non è nemmeno esporsi politicamente, quello che dici è corretto è una questione tecnica e scientifica. Chi la politicizza o non ha capito un cazzo o ci vuole guadagnare politicamente/moralmente
La vera questione è: è conveniente in questo momento il nucleare in Europa e la risposta è "No". Forse converrebbe parlarne con un vero esperto, che ne conosca costi e limiti, piuttosto che parlarne con un "influencer"...
Basterebbe spingere sul fatto che le bollette sarebbero decisamente più basse, anche se non ne sarei così sicuro essendo l'Italia un Paese di profittatori e ladri. La gente la muovi quando tocchi il portafogli, della sicurezza, l'ambiente ecc. non frega nulla a quasi nessuno.
@@filipporiva1864 La questione diventa "politica" quando ci sono molti investimenti di privati in questo campo e quando il "mercato" del nucleare necessita di molti investimenti pubblici, dato che "privatamente" non sta in piedi. Un po' come il ponte di Messina...
1:31 La risposta a questa domanda è molto semplice: la Germania sta venendo governata dal peggior governo che abbia mai avuto dal dopoguerra ad oggi.
infatti
Ma pare che i favoriti alle prossime elezioni tedesche sono più favorevoli al nucleare per cui riattiveranno le centrali non ancora demolite.
Meno male che hai detto dal dopoguerra 😂
@@andreafly-p5o prima del dopoguerra era una favola (horror)😂
Abbiamo due paesi europei, la Francia e la Germania, con più o meno la stessa popolazione lo stesso consumo di energia elettrica la stessa produzione industriale uno di questi due paesi negli ultimi 20 anni ha speso 600 miliardi di euro in energie rinnovabili e nonostante ciò ad oggi emette mediamente dalle 10 alle 15 volte più CO2 per megawatt prodotto, questo da almeno 40 anni perchè circa 50 anni fa l' altro paese ha deciso di costruire in circa 10-15 anni 58 reattori nucleari ancora oggi in funzione spendendo con i costi indicizzati all' inflazione ad oggi circa 200 miliardi di euro. Bene ora ci siamo messi l' obbiettivo 0% di emissione CO2 al 2050 su ogni tipo di energia consumata dall' uomo, ma sarebbe possibile raggiungere questo obbiettivo solo con le fonti rinnovabili senza un utilizzo massiccio dell' energia nucleare da fissione? Ci sono solo due semplici risposte una è Si l' altra è No, senza nessun tipo di argomentazione tipo costi, scorie, tempo di costruzione, riserve uranio, nimby ecc. ecc. Ricordo che il tempo medio di costruzione di un reattore nucleare ad oggi nel mondo è circa 7-8 anni perciò da oggi al 2050 ne abbiamo tempo a disposizione.
Penso che l’argomento Nucleare sia tra i più conteoversi. Purtroppo qui c’è ancora troppa gente che all’indomani di Chernobyl non poteva mangiare l’insalata, e avoglia a spiegargli tutto quello che si dice qui, non ci sentono.
Bel video! Bel contributo di informazione per un argomento che in Italia è difgicilissimo da trattare
Strano che non ci siano stati commenti dove nominano "la mafia"
È una fonte energetica decisamente interessante👍, specie per l'industria pesante strategica che non va avanti a chiacchiere.
Sul nucleare c'è un grande problema di disinformazione, ma soprattutto di politicizzazione e un'enorme effetto Dunning Kruger. La questione é molto tecnica ed é normale avere dubbi, ma chi é contrario e ripete queste informazioni falsi o sommarie con tanta confidenza dovrebbe prima farsi un esame di coscienza. Com'é che quando si parla di questioni cosí complicate tutti nei commenti si trasformano in ingegneri nucleari ed esperti di mix energetico?
Ma allora perché viene invitato un "influencer" a parlare di nucleare?
@@giorgiolodigiani1081 Luca é laureato in fisica, ha master in comunicazione ed é un divulgatore scientifico che ha creato un team di appassionati e laureati nel campo del nucleare, non é solo lui e non so se lui stesso si definisce influencer. Io sarei sempre contento di sentir parlare anche esperti come Ricotti, Cammi, Passoni etc... ma non so che impegni hanno, quello chiedilo al canale. Comunque, c'é differenza tra la spiegazione di un docente e un "influencer" praparato in materia, le ho sentite entrambe molte volte e per chi non se ne intende é molto meglio il secondo. Specialmente se pensi che gli ingegneri spesso non sanno comunicare in modo efficace a gente comune, sopratutto su una materia come il nucleare.
@@filipporiva1864 good point
@@filipporiva1864 Questi ci vivono a raccontare argomenti scientificamente controversi dai vari studiosi e quindi la verità per noi comuni non la sapremo mai.
@@fialanico Ha scritto un libro "l'avvocato dell'atomo" aperto a tutti noi comuni, c'é anche su amazon "how to drive a nuclear reactor" scritto da un ex operatore di una centrale nuclear che spiega nei dettagli ogni operazione, le copie delle lezioni di fisica nucleare di enrico fermi sono raccolte in un libro acquistabile. Non so, anche quelli sono complotti per offuscare la veritá?
Grazie Andrea e grazie a Luca! Ci vogliono più contenuti come questo. Parecchie persone "stanno alla frutta" come si usa dire!
Il problema è sempre quello, ci serve sempre più energia e dobbiamo ridurre l'inquinamento. Per il momento il nucleare rappresenta una fonte indispensabile da fare lavorare insieme alle rinnovabili. Quando avremo sbloccato anche la fusione allora ne riparleremo (se ogni centrale a fusione produrrà 10GW di potenza dovremo costruirne a migliaia e quindi possiamo tranquillamente aspettare altri 150 anni).
Ricordo 2 anni fa quando frequentavo le superiori venne un rettore di un università del posto spiegando i vari tipi di produzione di energia, liquidò il nucleare con le solite scorie e la pericolosità e mostrò la solita immagine cartone con tutto verde in giro e ste stupidaggini qua, poi sono andato a parlargli spiegando le ragioni del nucleare alla fine ha concluso che è una tecnologia vecchia e quindi anche basta. Mah se vi sembra normale...
Solare 1879, la dinamo 10 anni prima. Mulini a vento 2k a. C. Un mulino a vento attaccato ad una dinamo (Pale eoliche) 1887, treno a vapore 1807 ruote del treno a vapore attaccato ad una dinamo (probabilmente sempre fine 1800) primo impianto geotermico a produrre elettricità 1904. Scoperta del nucleare 1934, Prima centrale nucleare 1956.
Il nucleare è una tecnologia vecchia. 😅 (il bello che anche io fino a una decina di anni fa avrei detto che ormai è una tecnologia vecchia ed antiquata, ormai sorpassata, poi passata l'adolescenza ho smesso di ripetere le filastrocche e cercare risposte soddisfacenti😁)
Il nucleare è una tecnologia vecchia, ma l'eolico che viene sfruttato dal medioevo invece no ehhhh
@@EternoRitorno é letteralmente la forma di energia che conosciamo da meno
"venì " ma ti hanno dato anche la maturità ?
@@mariograziani8454venne* purtroppo tante volte faccio errori come questo, non sono capace. Proprio per questo studio materie STEM, parlo meglio il linguaggio matematico, comunque si ho preso 100 alla maturità se proprio lo vuoi sapere, qui non faccio caso a come scrivo
Ciò che non conosci ti spaventa
Grande Ferry ❤ uno di noi
Un commento con la speranza che il video entri nelle grazie dell'algoritmo. In bocca al lupo ❤
❤❤❤❤❤ qual'è il logaritmo giusto 💯💯💯💯 grazie.
Grazie a entrambi per l'approfondimento. Vorrei invitare tutti gli scettici sulla questione sicurezza a visitare la centrale di Montalto di Castro, a Roma, che a breve sarà aperta al pubblico, per vedere com'erano fatte le centrali di 50 anni fa, e capire che se ci fosse un disastro naturale, quello sarebbe il posto giusto in cui stare: 3 parati in cemento armato. Ogni parete è spessa più di un metro, quella esterne quasi 3. Dentro ad ogni parete c'è un anima di acciao formata da lastre spesse più di due persone messe vicine (viste dal vivo, fanno paura vo assicuro). Le radiazioni da lì non escono se non si aprono le porte, e un terremoto le farebbe il solletico.
Detto questo invece, vorrei dare il mio contributo alla conversazione, evidenziando quello che per il momento in Italia potrebbe essere un grande problema per lo sviluppo del Nucleare. Io lavoro nel settore energetico (idroelettrico), e l'energia nucleare è quel tipo di centrale che tu non puoi fermare, altrimenti sprechi energia.
Mi spiego meglio. Il solare o l'eolico tecnicamente quando ci sono, devono funzionare, non puoi spegnere il sole o fermare il vento. Puoi fermare le pale o coprire i pannelli si, ma così sprechi energia, perché il sole e vento restano lì. E allora tu quelle quando vanno, le fai andare, e poi distribuisci la corrente. Stessa cosa, le centrali idroelettriche affluenti (aka, quelle con piccoli salti), funzionano h24 praticamente, e poi ci sono grandi centrali idrolettriche che entrano in funzione solo quando serve, e lì non sprechi acqua perché la tieni depositata in un bacino, e la fai scendere quando ti serve produrre grandi quantità in poco tempo (in Italia impianti del genere sono ad esempio Anapo in Sicilia, Presenzano in Campania, Entraque in Piemonte, e pochi altri insomma, non sono molti).
Ora, il nucleare, è del primo tipo, con una grande differenza: la capacità energetica. Un impianto solare o eolico tipicamente produce da 5 a 20 MW, le centrali idroelettriche affluenti producono in media 20-60 MW. Una centrale nucleare ne fa 1000, e anche di più, arrivano a 1600 come detto nel video. Le centrali idroelettriche con bacini a serbatoio e grandi salti, producono quando attivi da 400 a 1000 MW, ma il punto è che queste centrali producono così tanto per circa il 10-15% dell'anno. Una centrale nucleare avrebbe una produzione simile a due di queste grandi centrali, ma impossibile da fermare.
Ora, qual'è il problema? Che banalmente, nel nostro territorio, ci sono poche zone che usano tantissima energia (grandi città dove ci sono industrie), ma la maggior parte del territorio ha richieste energetiche molto più basse. Le distanze di queste zone dove far arrivare l'energia, sono un problema, perché sapete che l'elettricità su lunghe distanze si disperde. Per come è fatto il nostro territorio, al momento l'energia nucleare produrrebbe un surpluss energetico che andrebbe sprecato, perché meglio avere tante piccole centrali che producono energia per i territori limitrofi.
Le centrali idrolettriche citatae sopra, quelle col bacino, sono tutte a pompaggio, ed erano nate proprio per consumare l'energia del nucleare in eccesso. L'idea era che poiché di notte i consumi sono ridotti, l'energia nucleare che continuava ad essere prodotta, veniva sfruttata per portare l'acqua da valle a monte, e la mattina dopo la ributtavi giù. Questo era 50 anni fa, oggi queste centrali come detto lavoramo poco, e il pompaggio è completamente saturo dall'utilizzo di eolico e solare che vanno smaltiti quando non possono essere usati, non ci sarebbe spazio attualmente per una cosa simile al nucleare.
Questa è la problematica, però considerate che in Italia abbiamo ancora centrali termoelettriche. Se togliessimo quelle, ecco già che 4-5 reattori in tutto il territorio farebbero comodo. Si stanno sviluppando anche le BESS (grandi batterie di accumulo), che sarebbero un ottimo palliativo, depositi l'energia e la distribuisci a scaglioni. Se si sviluppasse un infrastruttura seria per le auto elettriche, ci sarebbe un aumento della domanda energetica in un territorio più omogeneo, e quindi tutto il sudpluss di produzione del nucleare sarebbe sfruttato. In ultimo, anche un vantaggio per la sicilia, un solo reattore lì gemellato alla centrale idroelettrica di Anapo potrebbe risolvere il probela dell'acqua, perché il surpluss energetico potrebbe essere preso in carico tutto dalla centrale per pompare l'acqua da varie fonti verso il bacino, e avere stock più consistenti del liquido, che lì in Sicilia è un problema molto gravoso.
Quindi in definitiva, al momento il nucleare in Italia ha come unico problema che pordurebbe in zone limitate un flusso di energia in più che andrebbe sprecata. Però magari, se si iniziassero a costruire in concomitanza allo sviluppo di un infrastruttura elettrica per le auto e alla dismissione delle centrali termonucleari, e allora indiscorso cambia.
Per chiunque ha letto fino a qui, grazie per la pazienza, spero che il commento sia stato interessante per qualcuno😅
Come si fa a visitare Montalto di castro?
@wittingsun7856 è in corso una trattativa per renderla una sorta di museo
Oddio, fino a un certo punto, basta sostituire le centrali a gas.
In Lombardia in zona Milano, ci sono enormi impianti a gas, da 1 Gw e oltre.
Milano da sola arriva a consumare 1.5 Gw.
Dalla Francia e paesi limitrofi abbiamo cavi per 3.9 Gw che sfruttiamo quasi sempre al 100%
Direi che non c'è nessun problema di spreco energetico.
@@nokiaman21 A parte che si, era una delle premesse, che una volta fatte fuori le centrali a turbogas, subentrano le nucleari.
Il problema però è che tu mi citi Milano e ok, ma quelo è l'apice della curva di cunsumi. Per ogni Milano che abbiamo in Italia, ci sono 30-40 paeselli in culonia su territori vastissimi. Lì come ci arriva la corrente? Non puoi far arrivare tutto da una sola centrale nucleare nel territorio, perché parliamo di tantissimi kilometri.
E allora, ecco che si presenta il secondo problema: per fabbisogno energetico, 2-3 Centrali nucleari sono più che sufficienti, ma no n bastano per l'estensione del territorio. Per dargli senso, dovremmo consumare molto di più su tutto il territorio, invece noi consumiamo moltissimo in zone limitate, molto poco in zone molto estese, è questo il principale problema del nostro territorio.
Il consumo lo puoi aumentare facilmente se inizi ad installare un infrastruttura di ricarica elettrica, non solo colonnine per la ricarica in autostrada, ma anche per condomini e case nei paselli. Già se ragioni così, inizi a vedere un consumo diffuso molto maggiore.
@@CrashDrake-beh certo ho fatto l'esempio di Milano perché da sola consuma circa per 1 reattore Nucleare.
2 o 3 centrali sono troppo poche, ne servono 2 o 3 solo per il Nord, ma con 4 reattori l'una.
Poi sicuramente una al centro e una al Sud.
Con queste 5 centrali da 4 reattori da circa 1.5 Gw l'una decarbonizzi almeno il baseload, che a oggi è fra i 20 e i 25 Gw, ma che al 2050 è previsto raddoppi.
Non capisco il discorso dei piccoli paesi, la rete elettrica è totalmente interconnessa e le centrali le devi solamente collegare vicino ai centri principali di consumo, non serve alimentare tutto a Nucleare. Per le zone con consumi più bassi che verrebbero tutti coperti da un singolo reattore si può sempre pensare agli SMR che stanno arrivando sul mercato.
Il discorso dell'energia che si disperde è vero ma fino ad un certo punto, Terna sta tirando linee in continua ad altissima tensione dal Sud Italia, per portare al Nord circa 1 Gw da eolico e solare, spendendo decine di miliardi.
Direi che la dispersione non è così alta, altrimenti non lo farebbero.
Ottimo video, complimenti
Eppure tanti neo progressisti woke arcobaleno continuano a dire che il nucleare è reato universale. Uno, youtuber, dellimellow, un intellettuale molto attento e informato 😂😂😂
Vabbè... 🤡
Ti amo Ferry, anzi, vi amo
Da un paio d’anni, a casa, uso la tecnica del light painting: illuminando la scena e personaggi con luce statica su personaggi e natività e poi andando a disegnare la stella cometa sulla capanna, non spopolo con i like, ma è un po’ diversa dal solito. Buone feste maestro! A.
Un commento per algoritmo e dire che non puoi fare politica verde,full elettrico se non vuoi il nucleare
conosco un canale che fa politica verbe full elletrico ma non vuole il nucleare portando sul tema auto elletriche dei contenuti affibabilli e fu qualita ma sul nucleare non ci accozano
@ come si chiama??
@@maxfalko9542 youtube.com/@vitanomia?si=2x7xQgnHvEDXGpxf
Grazie ferry
Grazie, ottime informazioni.
😂😂😂😂
Ammazza ci fosse una una sola nota negativa.Mancava solo dicesse che ci possiamo portare tranquillamente un tocco di uranio nel letto per scaldarci come se fosse una borsa di acqua calda...
Grazie per aver preso la posizione del buonsenso e del ragionare su temi come questo.
L' Italia è piena di persone che urlano contro, e le voci a favore sono segregate e viste come paria senza appello e possibilità di discutere. Grazie per aver dato spazio a questa minoranza
Con la avvento dell intelligenza artificiale i data center hanno necessità di enormi quantità di energia e infatti le grandi aziende che gestiscono questi centri hanno deciso di dotarsi di mini centrali nucleari
Non sono stati detti i vari vantaggi come una necessità di terreno molto ridotto in confronto alle altre rinnovabili, mort* di gran lunga meno del fossile per non parlare dei morti causati da CO2 ecc ecc
Morti da CO2? Sai che la CO2 è anidride carbonica e fa parte dell'atmosfera e del ciclo fondamentale per la creazione dell'ossigeno da parte delle piante attraverso la fotosintesi clorofilliana.
Grazie!
preferite il nucleare tra 30 anni o il gas Oggi (da varie nazioni) ?
@@Motogpideeincercadautore che domanda del cszzo
@@Motogpideeincercadautore il nucleare fra 10 anni piu il impianto fotovoltaico
❤❤❤❤❤ non ho scritto in tempo delle scorie radioattive ma l'ho pensato anch'io finché parlavate. E poi scorre radioattive adesso si possono riutilizzare più volte invece di buttare nei campi sotto terra
@@denisborile8462 non si buttano nei campi sottoterra ma in depositi di cemento armato che schermano le rabiazioni
@@MichaelMontico semmai di piombo
@@vulvo84 io sapevo vemento armato
Il fatto è che la legge "migliore" del mondo non può essere imposta su chi non la vuole. Se i cittadini protestano, i comuni fanno causa e tutti quelli che si vogliono mettere di traverso lo fanno, non c'è pugno di ferro dall'altro che tenga. Prima bisogna aspettare che sia diffusa una favorevolezza al tema, ne riparliamo tra dieci anni
Ma vedi che in Francia non è mai stato fatto un referendum sul nucleare. Il governo francese ha detto questo , se non facciamo il nucleare l’energia costerà così. Fidati nessuno si è opposto.
@@SEmanelit la Francia ha vissuto una forte crisi energetica, per loro è stato più un o facciamo il nucleare o rischiamo di restare al buio, un altra volta. E da lì hanno deciso di diventare un hub si energia elettrica. finendo anche per tirare su più centrali del necessario.
@@fabior7698la decisione è partita dalla crisi energetica del 73. Tale crisi l’ha avuta tutta Europa ai suoi tempi e ogni paese ha reagito a suo modo. Io posso dirti da persona che vive in Francia che al francese non devi toccargli la tasca. Hanno costruito molte pale eoliche in Normandia ma la forte protesta ha fatto fermare il tutto. Motivo ? Il rumore durante la notte e la bassa produzione di energia elettrica. Conclusione ? Hanno costruito un parco eolico sul mare sulla Manica da 1600 egawatt e la costruzione di 4 reattori nucleari epr2 al nord della Francia che entreranno in servizio nel 2035.
@@SEmanelite infatti l'alternativa era piegarsi ai prezzi dell'OPEC. Solo che, come sempre, loro lungimiranti e noi appecorati. Ma la gente non capisce
@@DragoonDark97 infatti la gente protesta convinta dalle favolete rabicate di politici che si sono sponsorizatti come benefatori durante chernobyll e fukushima qua in italia
❤❤❤❤❤ grazie. Anche la cacca è una storia ma la si riutilizza nei campi a parte la cacca dei porci che poi con questa tecnologia si può riutilizzare anche la cacca dei porci
È un po strano il discorso di evacuare o meno Fukushima... E se ci fosse stato veramente fuoriscita di materiale radioattivo che fai? Non evacui per prevenire i possibili danni? Non mi è chiaro 13:05
La fuoriuscita c’è stata, ma erano quantità che non avrebbero causato alcun danno a nessuno. L’’evacuazione è stata una scelta del governo sproporzionata e mal gestita, sopratutto dopo un terremoto e tsunami che hanno creato problemi logistici. Molti anziani sono morti per il viaggio e lo stress, morti evitabili. Ora non ricordo cosa dicevano gli esperti sul rilascio iniziale, ma il panico inutile generato era assolutamente evitabile.
@filipporiva1864 son d'accordo che poteva essere gestita in modo migliore ma non si può avere la sfera di cristallo e pensare che non poteva succedere la tragedia bella e buona. Non puoi prevenire la quantità che può uscire e, secondo me, l'evacuazione è stata la miglior soluzione
@@GuidoImbimboRockman no, l'evacuazione non è stata la migliore decisione e ci sono studi che lo confermano, 'J-value assessment of relocation measures following the nuclear power plant accidents at Chernobyl and Fukushima Daiichi' uno di questi
@@giiiuseppe2802 tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, no? Siamo tutti bravi nel DOPO l'evento, perché hai i nervi saldi, il cuore che non pompa più a 1000, tutto più tranquillo. Ovvio. In quel momento non so cosa si poteva fare, se non evacuare. È la prima cosa che si attua. Penso valga per qualsiasi tipo di incidente
@@GuidoImbimboRockman beh ma chi ha realizzato questi studi ne ha tenuto conto. Ci sono sistemi che monitorano l'attività anche in caso di incidente, studi come questo servono per il futuro, non di certo per il passato.
Ieri sono apparse 2 notizie fresche fresche da Francia e Australia in merito alla produzione di energia elettrica:
1) Il reattore nucleare Epr di Flamanville (Manche), il più potente della Francia, è stato collegato sabato alla rete elettrica nazionale, dopo 17 anni di costruzione, 12 anni di ritardo e un costo di circa 13 miliardi di euro, quattro volte superiore al budget iniziale (e aggiungo io, al costo dell'uranio imposto dalla Francia.. per non parlare del fatto che in Francia non ci sono le 4 mafie più potenti del mondo..)
2) l’autorità di rete australiana, vuole un interruttore d’emergenza per disconnettere dalla rete gli impianti solari quando producono troppo e rendono instabile la rete stessa. Un grosso problema quando bisogna garantire un’offerta stabile d’energia.
Renzo Arbore diceva: meditate, gente, meditate. 🙂
È come dire che il titanic è affondato e perciò non è più conveniente costruire navi.
Io ci vivo in Francia esiste un programma sul nucleare francese per la costruzione di altri 4 reattori nucleari a partire dal 2025 e messi in servizio entro il 2037. Hai dimenticato di scrivere che la Francia vende energia elettrica ai paesi limitrofi (Italia,Germania,Belgio,Inghilterra)e nel 2023 ha incassato 5 miliardi netti dai 50,2 Terawattora venduti. Soltanto con l’incasso della vendita dell’energia elettrica in 10 anni ti ripaghi la spesa per la costruzione dei reattori nucleari che verranno costruiti.
Luca ministro dell’ambiente SUBITO
Gran bel video. Luca ti voglio come Ministro dell’ambiente e della transizione energetica
Bel video, io sono stra favorevole al nucleare. Semplicemente non mi fido di come verrebbe gestita la costruzione e la manutenzione in Italia. Da noi perfino i ponti dell'autostrada facciamo crollare. E sappiamo tutti che non è l'unico caso. Noi agiamo in emergenza. Non in prevenzione. E questo con il nucleare è molto pericoloso. Preferirei lasciare queste cose da gestire all'estero onestamente, anche se l'energia va poi comprata da loro. Loro l'investimento, loro la gestione della progettazione e manutenzione.
I controlli sono uguali in tutto il mondo grazie alla IAEA
Per risponderti basta vedere che l’itali fornisce componenti e fa manutenzione di centrali in tutta europa. Le regole sono internazionali al punto che paesi forse peggio di noi hanno il nucleare senza problemi, quindi sono preoccupazioni infondate
@@giiiuseppe2802 e noi siamo famosi per trovare sempre il modo di evadere qualsiasi controllo. Guarda quello che facciamo coi fondi europei.
@@filipporiva1864 esatto, perché lavoriamo benissimo quando non si tratta di casa nostra. Facciamo tutti i ponti del mondo, poi ne tiriamo su da noi e crollano. È un dato di fatto. Il problema non è fare le centrali, ma farle in Italia, come dicevo.
@@filve3905 è impossibile, non puoi evadere controlli svolti da tecnici esterni. Anche perché se c'è qualcosa che non va nei dati comunicati vieni escluso dal mercato.
Se non sai cosa sia la IAEA informati che questi luoghi comuni non servono a nulla.
collaborazione di altissimo livello
Questo è il genere di video che mi piace, la presenza di Luca Romano poi ha impreziosito il tutto
lo sapete cos'è il PNRR... sapete che chi ti presta i soldi e poi vuole i soldi + gli interessi e la tua Sovranità (decidere come privatizzare le aziende statali) è peggio di un usuraio?
@@Motogpideeincercadautoresiamo in un video di finanza?
@@MichaelMontico leggi tutto... nel pnrr c'è l'obbligo di privatizzare il mercato dell'energia e quindi abbiamo perso il mercato tutelato (io pago 50 euro in+ ogni mese e tu?) ora vi volete bere anche il nucleare ... che paghiamo noi adesso e forse ti dara energia tra 20 anni....
Chi meglio di Luca Romano può informare in merito alla fissione?
L'energia ricavata dalla fissione dell'atomo non può essere rifiutata da chi ha a cuore l'ambiente.
Infatti in Finlandia i Verdi sono stati tra i partiti più favorevoli all'utilizzo della fissione nucleare.
Da noi, dove i Verdi sono 4 scappati di casa, guarda caso sono contrari.
Saluti.
Ciao caro riguardo all'uso dell'uranio la vedo difficile visto che i costi sono alti di stoccaggio e fino a poco tempo fa in Francia il costo era di 8 mila euro al kwv/h
Poi stando ai protocolli STAR 1 e STAR 2 impongono che lo stoccaggio del plutonio de e essere dato in mano a potenze: USA,UK,Russia e Francia per la produzione di una parte di essa in armamenti.
Il che la vede lunga e non si spiegherebbe perché IRAN,COREE e altri paesi non la possono usare.
Detto questo.
Rubbia parlo di centrali nucleari usando l'idrogeno che avrebbe sfruttato la fusione e in questi giorni sia l,'ENI che U.S.A. e CINA si stanno concentrando su questo aspetto
Lo stoccaggio delle scorie nucleari rientra nel costo dell' energia che la centrale nucleare produce perciò non è un costo che ricade sulla comunità come invece avviene in Italia perchè abbiamo chiuso le centrali anzitempo prima di ammortizzare i costi.
❤❤❤❤❤ grazie. Ci sono anche macchine ingegni nucleari come recupero della vista è tutto che vanno ad energia nucleare come nell'ospedale di San Pietro Pio c'è San Giovanni rotondo
È sempre un piacere seguire l'Avvocato dell'Atomo
❤❤❤❤❤ Monti ibridizzazione vuol dire che ognuno sa fare proprio fatto bene
❤❤❤❤❤ grazie. Infatti per me serve la multi ibridazione
Ciao Ferry;
avevo espresso la mia contrarietà al nucleare nel video scorso e …. continuo ad essere in disaccordo.
Mettiamo da parte la dozzina di obiezioni descritte per abbassare il livello della polemica e delle opinioni personali.
Facciamo finta che ci siamo convinti tutti che il nucleare é la soluzione.
Guardiamo il lato pratico delle cose in riferimento alla nostra nazione e cultura.
Per quello che ne so, (l'esperto mi potrà contraddire), la cosa più importante e assolutamente indispensabile ad una centrale nucleare é il raffreddamento; quindi la dobbiamo costruire o vicino al mare, o vicino ad un grande fiume (sperando che non si verifichino importanti siccità), o vicino ad un grande lago.
OK, siamo pronti: dove la costruiamo?
Mi farebbe piacere che gli esperti indicassero in modo pratico una mezza dozzina di possibili locations:
Nella pianura padana sul Pò? Dove esattamente?
In un punto degli 8000 km di costa italiana? Dove esattamente?
Sul lago di Garda o Maggiore? Dove esattamente?
Faccio sommessamente notare che non siamo ancora riusciti a trovare il posto giusto per i Degassificatori !
Invito quelli che si sentiranno di dire: "a me starebbe bene abitare vicino alla centrale", di cominciare a sentire l'opinione del proprio sindaco e vicini di condominio.
Non sono ancora un esperto, ma studio ingegenria nucleare e se vuoi ti rispondo.
Quello che hai detto é corretto, le centrali necessitano di raffreddamento, ma non solo quelle nucleare, ogni singola centrale termoelettrica al mondo ne ha bisogno, si chiama ciclo Rankine. Attento a non confondere raffeddamento del circuito primario (il reattore) col raffreddamento del ciclo termodinamico (il condensatore). Alla centrale nucleare il raffreddamento che intendi serve per il secondo, l'acqua nel primario riamane lí. Detto questo ancora corrttamente serve: mare, fiume, lago o mix fiume e lago con torre di raffreddamento.
La posizione andrebbe decisa in base alle richieste imposte dal quadro normativo, quindi ne io, ne Luca, ne Ferry, nessuno ha una risposta finché non si fa il siting. Peró in linea di principio le aree delle ex centrali nucleari che erano già idonee all'epoca sarebbero probabilmente ancora idonee. Quindi in pianura padana Caroso per esempio. Sulla costa Montalto di castro per esempio. Sui laghi avevamo esempi a Brasimone e Ispra sul lago maggiore per esempio. Ripeto puoi avere dei siti probabili, ma il dove esattamente lo sai solo stilando la lista di siti compatibili con la normativa, così ogni altro singolo impianto termoelettrico. So benissimo che non te ne frga nulla di una risposta e dove vuoi arrivare, ma é comunque una domanda inutile formulata così. Un po' come chiedere dove metto esattamente una centale a gas? perché la riposta é: dipende.
hai pensato che potrebbero essere fatte nei comuni dove erano state create le vecchie centrali ormai dismesse?
Non sono un esperto, ma perché non partire dai siti che già ospitavano centrali nucleari?
la tua obiezione é: non riusciamo a far costruire nulla quindi non ha più senso costruire?
perché guarda che qualsiasi costruzione importante per il paese ha proteste infantili del tipo, "no qua non potete costruire perché c'è l'uccellino pio e bisogna salvaguardarlo" così mille altri esempi analoghi, allora chiudiamo tutto ce ne andiamo via e dichiariamo l'Italia parco naturale e diventiamo apolidi, altrimenti non si può fare nulla, non fai le centrali che ti servono per produrre energia pulita in modo stabile, economico e sostenibile e contrasta i cambiamenti climatici, se questa non é una priorità allora non lo é nessun'altra infrastruttura, non construiamo più nulla basta, é questo il ragionamento? nessuna polemica, chiedo
@@filipporiva1864 Ciao Filippo, ho apprezzato le tue considerazioni e soprattutto il tuo modo pacato che si differenzia completamente dai toni da stadio di molti. Però per scendere nel punto da me espresso mi viene da RI-chiedere: mi farebbe piacere sentire il commento di qualcuno delle decine di migliaia di cittadini che abitano vicino a Caorso, Montaldo di Castro, Trino Vercellese, Sessa Aurunca, Latina. Già sento i commenti: "certo, in questo modo, in Italia non si può fare niente"..... Naturalmente costoro abitano ad almeno 50 km da codesti siti. SINDROME NIMBI ? Attendo commenti da COLORO che vivono nei siti citati, che, credo, siano veramente gli UNICI che possono dare un parere significativo.
13:05 sbaglio o sta contando gli aborti come morti?
no, i dati dell'incidente non li conteggiano, ma stava elencando le conguenze
@@DragoonDark97 no pero dice che persone che potevano nascere sono state stroncate senza un valido motivi per colpa di una paura infondatta(ps sono favorevole al abborto)
Manca una questione che vedo spesso nei commenti.. Cioè il fatto che in Italia abbiamo la mafia, la camoora etc, come fai a fare il nucleare quando hai queste mafie
E dov'era la mafia quando abbiamo avuto il nucleare? A parte che la mafia esiste ed é anche peggiore in Brasile, Messico, Cina, Russia etc... dove hanno il nucleare, ma nessunproblema. La mafia si infiltra in luoghi a bassa specializzazione e non alta e scrutinati come l'ndustria nucleare. Perció é una preoccupazione inutile e che aiuta pura la mafia perché le dai l'immagine di un potere inconstrastabile che in realtá non ha.
Perché gli altri paesi non hanno mafie? È un esclusiva tutta italiana? Brasile, Messico, Cina sono una manica di santi ? 🤣 Comunque ci sono enti internazionali che controllano, le risorse utilizzate devono essere tracciabili, controllate e certificate, tot entra tot esce, insomma non puoi appaltare una centrale nucleare a zio Ciro & cugino e anche se ci riesci comunque deve rispettare delle regole internazionali.
Mica sono così idiote da fiondarsi sul nucleare, sarebbe un suicidio entrare nell'industria più controllata al mondo
Non si sono mai infiltrate in nessun paese, hai il controllo della IAEA che garantisce la perfetta esecuzione dei lavori e della manutenzione in stati come Messico Brasile e Bangladesh.
Bangladesh! Ci rendiamo conto dell'assurdità di questa affermazione?
La mafia si infiltra in settori dove le cose sono più semplici, vedi rifiuti domestici e rinnovabili. Ricordiamo Matteo Messina Denaro chiamato il Re del Vento per le tante pale Eoliche costruite rubando soldi allo stato al sud.
Nel nucleare i controlli sono talmente serrati e le certificazioni sono talmente tante che nessuna infiltrazione mafiosa è possibile
Abbiamo già avuto un ottimo programma Nucleare, 50 anni fa e non si è verificato nulla di tutto ciò, anzi eravamo all'avanguardia nel mondo. La Centrale di Trino e quella di Latina sono state "copiate" all'estero, identiche.
quindi vale per tutto ponti, case, ospedali,....pale eoliche (vedi cronache) impianti solari (vedi cronache) , dighe - > vajont (magari non mafia mainteressi si)chiudiamo tutto andiamo all'estero e svuotiamo l'italia, ma che modo e' di ragionare ??
Ho visto 30sec e l'ho mollato
@@diegodeiana8346 E quindi?
E se qualcuno vuol dire what if. .... E se qualcuno è capace di utilizzare le scorie relative di tutte le tecnologie per riutilizzare in modo efficiente invece di buttarle via
@@denisborile8462 bhe la francia riesce a riprocessare l’uranio
Con la 4 gen sinl sta sviluppando in quella direzione.
Vantaggi dell'Energia Nucleare
L'energia nucleare rappresenta una delle fonti energetiche più promettenti per il futuro. Ecco alcuni motivi a favore della sua adozione:
1. Basse Emissioni di Carbonio
• Riduzione delle Emissioni: L'energia nucleare produce elettricità con emissioni di carbonio molto basse, contribuendo a combattere il cambiamento climatico.
• Sostenibilità Ambientale: A differenza dei combustibili fossili, le centrali nucleari non emettono gas serra durante il funzionamento.
2. Alta Capacità Energetica
• Elevata Densità Energetica: Una piccola quantità di combustibile nucleare può generare una grande quantità di energia, rendendola molto efficiente.
• Affidabilità: Le centrali nucleari possono funzionare continuamente per lunghi periodi, offrendo una fonte di energia stabile e affidabile.
3. Indipendenza Energetica
• Riduzione della Dipendenza: L'energia nucleare può ridurre la dipendenza da fonti estere di energia, aumentando la sicurezza energetica di un paese.
• Diversificazione delle Fonti: Integrare l'energia nucleare nel mix energetico contribuisce a diversificare le fonti di approvvigionamento.
4. Innovazioni Tecnologiche
• Nuove Tecnologie: I recenti sviluppi, come i reattori di quarta generazione e la fusione nucleare, promettono di rendere l'energia nucleare ancora più sicura ed efficiente.
• Gestione dei Rifiuti: Tecnologie avanzate stanno migliorando la gestione dei rifiuti nucleari, rendendo il processo più sicuro e sostenibile.
5. Benefici Economici
• Creazione di Lavoro: Il settore nucleare crea posti di lavoro altamente qualificati e stimola l'economia locale.
Stabilità dei Prezzi: L'energia nucleare può contribuire a stabilizzare i prezzi dell'energia, riducendo la volatilità dei mercati energetici.
Conclusione
L'energia nucleare offre una serie di vantaggi significativi che possono contribuire a un futuro energetico sostenibile. Con un adeguato investimento in sicurezza e innovazione, può diventare un pilastro fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico e nella transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio.
ma almeno lo sapete perché hanno privatizzato il mercato dell'energia?
Questi pensano solo ai propri investimenti e divulgano disinformazione per tirare acqua al proprio mulino. Io non sarei contrario al nucleare, nonostante sia cosciente di quanto abbiano banalizzato e mistificato tutto; sono contrario a questo tipo di mentalità imprenditoriale.
per aumentare la competizione e attivare tutte le leggi di mercato che sostengono il mondo. Tutto il resto è complotto :)
@@ferrystech Esatto, proprio il contrario di ciò che dovrebbero fare, e cioè sostituire questa mania di competitività con una sana e proficua collaborazione...qui continuano a sparire commenti come se non ci fosse un domani. Applausi agli onesti moderatori del trasparente canale.
@@ferrystech Leggi di mercato che sostengono il mondo o che sostengono il capitalismo?
Perchè la parola suicidio non si può dire in un video??? Si possono raccontare le puttanate più galattiche, ma la singola parola "suicidio" all'interno di una frase non si può dire?? Siamo al ridicolo
Viviamo nel periodo storico, il gioco delle parole vietate 😅
È dell'idrogeno non se ne parla mai 🤣🤣🤣🤣
Per tua informazione, l'idrogeno è usato nel progetto Iter.
Se intendi idrogeno utilizzato tramite celle combustibili, è una tecnologia esistente. Non si utilizza perché l'Idrogeno è difficile da ottenere: o lo si produce dal metano (ma a quel punto, si emette CO2 e tanto vale usare il metano) o tramite processi tipo elettrolisi, che però richiedono più energia di quanta l'idrogeno prodotto ti possa dare. Per di più, l'idrogeno è difficile da controllare e maneggiare: essendo una molecola molto piccola, riesce agilmente a sfruttare i difetti microscopici dei materiali delle bombole per uscire (e qui chiederei l'aiuto di qualche ingegnere dei materiali). Da ciò, il trasporto diventa complesso, senza contare la pericolosità dell'idrogeno stesso
Ma poi l'idrogeno non è una fonte di energia, al massimo è un vettore. Un bel serbatoio di energia, ma con efficienza bassa. Io li vorrei vedere tutti sti fan dell'idrogeno girare con le macchine con l'idrogeno dentro che al primo tamponamento rischia di far saltare in aria tutto, altro che le batterie. Le auto elettriche funzionano, ma costano parecchio (le nostre e con le nostre bollette); l'idrogeno per le auto non è ancora una tecnologia che esiste. Ma poo i costi dell'idrogeno sono insostenibili, non so da dove tirino fuori tutto sto amore per l'idrogeno (che magari in futuro sarà utilissimo nella vita di tutti i giorni, ma non è oggi quel giorno)
L'idrogeno è un vettore energetico non una fonte.
Il rapporto è 3 a 1, non conviene
@@vyrusv6502 forse a chi li cita piacciono gli zeppelin tedeschi anni 30
... Ed io che speravo nell'Apocalisse Zombie... Ferry mi hai disilluso 😭😭😭 PS: W la fisica ❤
E pensare a far leggi per consumare meno?
No
Dai l'esempio e illumina casa tua con una lampada a olio
@@draconarius99 Per pensare ad un commento del genere, ti si saran stirate le tonsille cerebellari.
@@gianpaj1284sei soltanto un aneurisma con le gambe
quello che purtroppo le persone che propugnano questa tesi non capiscono, è che il reale consumo pro capite di una persona non è il suo consumo diretto ma tutti quei collaterali che però impattano sul singolo mi spiego: tenere acceso una cella frigorifera e per dare la possibilità a una persona di fare la spesa quando vuole ma costa energia, come costa energia il camion per trasportare le provviste al supermercato, come costa energia tenere accesa una strada per permettere all’agente di spostarsi, costa energia produrre oggetti utilizzati dalle persone, costa energia igienizzare. Non puoi fisicamente consumare di meno senza avere un impatto sullo stile di vita. Puoi efficientare ma non puoi ridurre.
Da fonti Terna:
Al 30 settembre in Italia si registrano 74,5 GW di potenza installata da fonti rinnovabili, di cui, nel dettaglio, 35,1 GW di solare e 12,8 GW di eolico.
Da gennaio a settembre di quest’anno le fonti rinnovabili hanno coperto il 43,1% del fabbisogno.
Richieste di connessione di nuove fonti rinnovabili 343,98 GW.
Fate i vostri conti...
Nel video si smentiscono credenze sul nucleare, quindi dice tutte cose plausibili, ma non si paragonano le tecnologie con pro e contro, solo una cosa dice, il costo delle rinnovabili è inferiore, e dovrebbe continuare a diminuire, la disponibilità è immediata, non capisco per quale motivo ci dovremmo ri-infilare nel nucleare?
perchè senza nucleare, quando non c'è sole e quando non c'è vento, ci dobbiamo infilare nel carbone e nel gas. perché una centrale nucleare occupa lo spazio di un centro commerciale piccolo, una centrale solare occupa lo spazio di un paio di outlet.
Le rinnovabili sono anche economiche, non lo sono invece gli accumuli e gli adattadamenti della rete che servirebbero per una rete con alta % di solare ed eolico. Abbiamo studi e anche esempi pratici.
Non c'è nessun confronto da fare tra rinnovabili e nucleare per la convenienza, sono due sport diversi in quanto a ore di produzione annuali, le due energie vanno usate insieme, rinnovabili per i picchi di consumo e nucleare per baseload e oltre, gas se mai servisse che ci sono cali di rete tre minuti e parte. Se si vogliono fare confronti si fanno tra idroelettrico geotermico nucleare carbone e petrolio che sono fonti stabili, e il nucleare é la migliore insieme alle prime due che però non si possono installare ovunque
Perché comprare un martello grosso e pesante quando ho tanti cacciaviti?
Il senso è quello, perché sono due cose diverse per due utilizzi diversi. Come dicono sopra di me.
La sai la differenza tra capacitá installata ed energia prodotta? puoi avere 300GW di FER, ma se non c'é sole o vento la produzione é 0. Io i conti li ho fatti dai dati del GSE, le rinnovabili sono state incentivate per 8mld l'anno dal 2008. Con la stessa cifra invece di installare rinnovabili avessimo costruito solo centrali nucleari, per esempio EPR da 1.6GW il nucleare avrebbe prodotto piú energia delle rinnovabili nel 2018. Nel 2024 avrebbe superato la produzione elettrica cumulativa delle rinnovabili quindi recuperando tutta l'energia non prodotta per il periodo maggiore di costruzione.
Ci sono 2 questioni che non avete toccato nel video probabilmente perché le domande non vi sono state poste. Premetto io sarei pure a favore del Nucleare, ma vi sono 2 questioni che vanno inevitabilmente discusse per introdurre il nucleare civile in Italia. La numero 1 - è OK facciamo le centrali poi però le scorie non metto in dubbio saranno super controllate ad altissimo livello messe in sicurezza vero ! si più o meno, nel senso sappiamo benissimo che come in informatica anche in altri casi nessun sistema di sicurezza è completamente infallibile, e in una cateni di sicurezza dello stoccaggio delle scorie potrebbe avvenire non tanto una falla per negligenza ma piuttosto una falla volontaria realizzata da alcune organizzazioni criminali che avrebbero un grandissimo interesse a commerciare determinate scorie da rivendere a paesi terzi o ad altre organizzazioni criminali o a organizzazioni terroristiche per produrre bombe sporche. Certo i controlli sarebbero molto alti ma ricordiamoci in che paese viviamo e il livello di permeabilità che riescono ad avere certe organizzazioni criminali nei gangli centrali nel nostro stesso stato anche a livelli molto alti. Sono d'accordo che potrebbe anche non accadere mai, ma la probabilità che ci provino e che ci riescano in qualche modo è comunque non sottovalutabile. Molto probabilmente per una eventuale di questo tipo la popolazione Italiana non verrebbe coinvolta direttamente, in quanto è altamente improbabile che una bomba sporca sia fatta detonale nel nostro paese per quanto ne sappia io per come stanno le cose attualmente, ciò nonostante non è una eventualità del tutto impossibile. Inoltre in uno scenario del genere benché mettiamo caso la popolazione Italiana non venga coinvolta direttamente, c'è comunque da considerare gli aspetti morali della questione, saremmo comunque il paese che si è lasciato sottrarre delle scorie nucleari che poi sono servite per delle bombe sporche. Il che ha inevitabilmente delle ricadute morali sul popolo del paese che ha scelto il Nucleare malgrado sappia benissimo in anticipo come è fatto lo stato in qui vive. La numero 2 - è sicuramente un ipotesi ancora meno probabile ma come dicevo prima non del tutto impossibile. Un attacco missilistico di una potenza straniera che ha il suo territorio abbastanza lontano da non subire le conseguenza delle eventuali radiazioni. Mi rendo perfettamente conto che è un ipotesi al quanto remota e che sicuramente non avverrà, ma se avviene? Se mai in futuro vista la durata di vita di una centrale si parla di 70 / 80 anni, oggi non abbiamo i mezzi per poter prevedere lo scenario geopolitico da quì a 80 anni, se malauguratamente dovessimo avere problemi seri con alcune super potenze. L'attacco a una centrale nucleare civile non sarebbe di certo il primo obbiettivo, Sicuramente prima ci sono le basi Nato e le basi americane sul nostro suolo da colpire, successivamente alcune basi Italiane, e in terza battuta ci sarebbero le infrastrutture energetiche le prime infrastrutture energetiche che una potenza straniera avrebbe interesse di colpire sarebbero sicuramente le centrali nucleari, per due motivi la prima togli al paese una grossa fonte energetica la seconda fai un bel disastro e con poco riesci a piegare un paese. Ripeto è un eventualità molto remota, ma ciò nonostante non sufficientemente remota da non prenderla in considerazione, quando dobbiamo parlare di nucleare civile. Ora io sono pure favorevole al Nucleare e non credo che dobbiamo farci fermare da queste due ipotesi, ciò nonostante queste sono due cose da tenere in considerazione e mettere sul piatto della bilancia, il nucleare è sicuramente una ottima fonte energetica e il nostro paese farebbe bene da dotarsi di centrali nucleari civili, ciò nonostante non prendere in considerazione tutti gli eventuali rischi potrebbe rivelarsi una scelta miope a lungo termine, sopratutto quando si pensa alla durata di vita di una centrale. Ho cercato di essere il più pessimistico possibile, ma è questo quello che si fà quando si prende in considerazione seriamente una strada si cerca di ipotizzare tutto quello che potrebbe andare il peggio possibile e si valuta se il rischio peggiore vale la pena rispetto a vantaggi. Sono pro Nucleare sebbene io sappia già che non è una strada senza rischi, ma questo non mi impedisce di intraprenderla lo stesso, ma da quì a negare che determinati rischi esistano sarebbe però solo poco lungimirante!
1- se vuoi creare una bomba sporca è mooooolto più facile rubare gli elementi radioattivi da un ospedale, dato che hanno tantissimi elementi radioattivi per i macchinari con una protezione infinitamente inferiore a quella delle scorie di una centrale.
2- se attacchi una centrale nucleare per riuscire a fare un minimo di danno dovresti usare una testata nucleare, altrimenti FORSE riesci a far tremare un pochino il tavolo di chi ci sta dentro... ci sono sette metri di cemento armato con dei comparti a divisione pressurizzati. Infatti nessun attentato terroristico è mai stato fatto a una centrale nucleare, chiediamoci come mai. Altrimenti l'11 settembre attaccavano due centrali nucleari e facevano il disastro invece di picchiare due grattacieli e basta.
In più, se hai una bomba atomica fai MOOOOLTI più danni a tirarla sui tuoi obiettivi, invece di cercare, forse inutilmente, di abbattere una centrale. Immagina usare una bomba atomica per ottenere l'incredibile effetto di aumentare la probabilità dei tumori da qui a 10 anni nella popolazione limitrofa. lol. Chiediamoci come mai la Russia non picchia le centrali nucleari ma minaccia le dighe. Le dighe se le fai saltare causi una devastazione assurda, e ti serve pure una potenza di fuoco limitata. Però per quelle nessuno dice niente di avercele.
Sono ragionevoli dubbi ma questo non significa che bisogna rinunciare al primo "e se accadesse". La criminalità non è un esclusiva del nostro stivale italico, dove lo stato manca si organizza la criminalità, L'uranio non è l'unica cosa radioattivo eliminare le centrali nucleari non farà sparire le bombe sporche.
Hanno già pensato ad eventuali attacchi, il reatore si trova in un bunker che deve resistere all'impatto con un aereo, contro attentati terroristici è protetta.
E se scoppia una guerra, io mi preoccuperei della guerra, esistono missili con un altissima capacità penetrativa fatti apposta per colpire i bunker, ma perché? Quando hai bombardato una città pensi che abbia ancora corrente? è sufficiente danneggiare la rete elettronica, per ottenere lo stesso effetto, anche le sole vibrazioni sono sufficienti per mandare in scram i reattori, e se mi bombardi le centrali cosa mi vieta di fare lo stesso? È vero che durante una guerra ognuno racconta la propria nobile storia, ma il resto del mondo, quando vede un buco nel muro, cosa pensa? Insomma le probabilità che qualcuno si accanisca contro una centrale nucleare è bassa.
Alla fine una guerra si fa per un motivo per interessi, la distruzione del mondo non interessa a nessuno, è una cosa che si ripetono i buoni per giustificarsi le stragi che fanno verso i cattivi.
Per la seconda domanda guarderei semplicemente all’unico caso concreto che abbiamo: Ucraina. Strategicamente non ha senso attaccare direttamente una centrale per 3 motivi: 1) se vuoi una fuga radioattiva di un territorio che vuoi conquistare e mantenere non è molto sensato 2) catturarlo intatto è un asset enorme a livello energetico, sopratutto nel caso di zaporizhzhia
3) attivare una centrale nucleare e provocare direttamente rilascio di materiale radioattivo avresti una risposta internazionale per la tua testa
Infatti la Russia che ha fatto? Ha attaccato tutte le altre centrali e quelle nucleari ha solo toccato le linee di tensione per togliere elettricità all’ucraina. Le centrali sono un asset strategico, ma non devono preoccuparsi di essere prese di mira direttamente. Anche nel caso di missile la IAEA richiede che i designer tengano in considerazione impatto di missili. In Finlandia (mi sembra, forse Svezia non ricordo) vanno considerati impatti di ASTEROIDI nel safety report.
Comunque basta guardare il caso opposto per confermare, La diga in Crimea che è stata fatta esplodere ha fatto più danni della centrale.
Poi sono dubbi validi, ma se consideriamo ogni asset come suscettibile ad attacchi c’è ne sono di più critici e non si farebbe più nulla. O finiamo come la Svizzera che costruisce i ponti per farli saltare in aria in caso di invasione.
uff non vedo più i mio commento :( ci avevo messo tanto impegno 😢
@@fabior7698io lo vedo, se cambi da popular a newest i commenti si dovrebbe vedere
❤❤❤❤❤ grazie. Se magari hai fatto apposta per far paura alle persone. E tutti gli scienziati del mondo perché non lo dicono vuoi solo questione politica militare
''Ad oggi la tale cosa non ha mai creato problemi''.
Italia: ''Hold my beer''
😂😂😂
Eee si chissà se ci si riuscirà.... Speriamo
scusatemi... ma.... se ci sono tutti questi vantaggi che tutti sanno, tutta questa convenienza, tutta questa sicurezza.... perchè la % di energia elettrica prodotta a livello mondiale è stagnante dagli anni 90 se non in leggero calo?
Dovrebberci esserci la corsa! ci sono anche cose negative? direi di si...
Si, gli svantaggi sono la politicizzazione, cattiva pubblicità, fake news e NIMBY. Comunque la percentuale è relativa e la domanda elettrica aumenta, quindi la relativa rimane bloccata, ma in termini assoluti la produzione da nucleare sta aumentando.
Negli ultimi anni c'è stata una forte ripresa dell'interesse sul Nucleare, ci sono 150 reattori nel mondo che sono stati approvati in decine di paesi diversi.
Alcuni paesi hanno chiuso le centrali per forte ideologia, vedi Germania e adesso sono in una situazione abbastanza disastrosa.
Negli ultimi 30/40 anni ci sono state forte opposizioni scatenate dai movimenti ambientalisti che hanno fatto cambiare idea alla popolazione mondiale e gli incidenti (soprattutto quello di Fukushima) sono stati raccontati dai media molto male facendo leva sulle paure e ripetendo continuamente di centinaia di migliaia di morti, che però sono stati causati da terremoto e Tzunami. Questo ha di fatto rallentato e fermato i programmi nucleari in tutto il mondo, ma le cose stanno velocemente cambiando. Gli stati Uniti hanno annunciato poche settimane fa che costruiranno 200 reattori entro il 2050 o giù di li
@ ma quali 200 nuovi reattori o decine di paesi…, i nuovi reattori sono poche decine (50-60) in 4-5 paesi.
Questi nuovi reattori sono sempre più costosi e quelli scelti dal governo sono inefficienti e ancora poco più di prototipi…
@@carlobertoldi5770 No, quelli che citi tu sono in costruzione, i 150 sono stati proposti o approvati.
Quindi inizieranno la costruzione nei prossimi anni.
E sono in decine di paesi, non 4 o 5.
Alla COP 29, siamo arrivati a 25 paesi che hanno firmato per triplicare il Nucleare da qui al 2050.
Quanto ai 200 nuovi reattori, o meglio 200 Gw di nuovo Nucleare negli stati uniti trovi facilmente la notizia, è di 1 mese fa circa.
Per altro sta settimana anche l'Argentina ha dichiarato di voler avviare un programma Nucleare.
I reattori proposti dal nostro ministro sono gli SMR, non sono prototipi ma sono commerciali e già disponibili, ma sono dichiarazioni che non hanno senso, l'Italia per decarbonizzare ha bisogno di grandi reattori, non di SMR.
Quanto ai prezzi, il costo del reattore non determina il prezzo che paghi in bolletta e il costo del reattore dipende sostanzialmente da come viene finanziato.
E arriva il fenomeno a fare dietrologia sulla non necessità di evacuare a fukushima, e grazie al ca%%o, detto *dopo* che i fatti sono occorsi e a bocce ferme. Bravo.
Certo era per argomentare la questione che in realtà l'incidenza della centrale nucleare sul numero di vittime è stata molto bassa nonostante l'incidente venga spesso considerato come una catastrofe spesso associandolo alla centrale nucleare.
@VCRgameplay beh, ovviamente i morti e gli ammalati (pstd) da evacuazione causa fallout è da attribuire all'incidente nucleare, esattamente come quelli da terremoto e tsunami
@@wallalo beh, se uno crea panico e fa credere ad uno che prenderá il cancro, nascerá il figlio deforme e dovra lasciare casa per una radiazione equiavalente ad una TAC e questo si suicida io darei la colpa prima a lui. Anche se mi piacerebbe andare in giro per Roma a gridare che piazza san Pietro é piú radioattiva della zona di esclusione di fukushima non é una bella idea evacuare Roma e ogni borgo in centro italia.
@@wallalo si tutto molto interessante peccato che a Fukushima non c'e stato nessun fallout e le vittime dirette sono zero come da cifre ufficiali.Inoltre attribuire alla centrale le vittime del terremoto e dello tsunami cos'è se non schifosa malafede?
@@wallalono, difatti nessun ente serio lo fa.
prendetevi il nucleare e le auto elettriche .... se oggi un utilitaria costa 18.000 mila euro non è solo colpa dell'europa ma anche nostra 🙈🙉🙊
@@Motogpideeincercadautore una nuova tecnologia costa di piu alla nascita comunque se lo vuoi sapere un utilitaria elletrica per colpa nostra che la compriamo e scesa da 76-100-126 milla delle auto del 90-2000 agli attuali 18 non mi sembra male
va che anche la Panda a benzina costa il doppio di vent'anni fa :)
Aspé rispondo io, cerco il video e li metto a posto
C'è sempre un problema con la guerra: e se ci cade sopra un missile?
non succede assolutamente nulla perché c'é l'edificio di contenimento che per normativa della IAEA deve essere a prova di missile. Ricordo che la diga di kherson sempre in ucraina ha fatto piú danni di Zaporizhzhia. quindi le tue paure sono infondate. Ma soprattutto, perché targettare una centrale nucleare quando basta tagliare le connessioni elettriche per mandare in blackout il paese?
Resistono anche a quelli. Ma cosa succede se cade un missile sulle pale eoliche o sui pannelli fotovoltaici? E se cade su una centrale a gas? Quelli non resistono di sicuro!
@@tommyfiil nocciolo resiste ma il resto del complesso salta, quindi manderebbe comunque in blocco la centrale. Il problema si pone se si usano missili anti bunker, allora la struttura cede.
@@giulioin415 Sì ma il punto è che resiste! Una centrale idroelettrica farebbe migliaia di morti con lo stesso missile, la centrale atomica verrebbe fermata precauzionalmente e un domani riparata, per poi tornare in funzione. Scusate se è poco!
@@giulioin415 poi bisogna cedere se con i sistemi anti missili il missile arriva o si spegne la centrale prima
ma almeno lo sapete perché stanno privatizzato le poste?
@@Motogpideeincercadautore lo stato svende per pagare i suoi debiti dopo che a gestito l’economia a culo
Paragonare l’uranio al litio 😂 Anche la mia stampante si è sentita il video e si è “incidentata” dalle risate
Mistificatore seriale.
@@riccardomilani793 si paragonava il fatto che i no watt contro l’elletrico e i no nucleare usavano la stessa tesi su due materiali diversi
Hai capito tutto. 😅
@@nokiaman21 E rivolto a me?
@@MichaelMontico è rivolto a chi ha scritto il commento iniziale. Non mi pare di averti taggato
Ci fu uno tsunami anche in Italia
Di quanti metri? Quando? Dove? Puoi, per favore, indicare la fonte della tua affermazione? Grazie
24:38 la "mia opinione" ....è che la fusione nucleare è gia una realtà fattibile (molti esperimenti hanno avuto successo ) ma non sarà MAI una soluzione energeticamente vantaggiosa...... sono 70 anni che la "ricerca" ci magna... La ricerca sulla fusione nucleare è piu utile per lo studio della materia ad esempio (semplificando) al Cern di Ginevra fanno collidere le paricelle e ne rilevano le reazioni (simil fissione ) mentre al contrario negli esperimenti di fusione nucleare comprimono la materia cercando di ricreare la reazione che avviene nel Sole ma sul Sole ci sono le condizioni affinché la reazione si auto alimenti mentre noi dobbiamo continuare dare + energia di quella prodotta per sostenere la reazione di fusione... percio allo stato attuale la fusione nucleare è utile solo ai ricercatori e la "promessa di un energia pulita infinita come il Sole" è una truffa finalizzata a raccogliere altri soldi da investire nella lobby delle aziende che FUFFANO da 70 anni
Cioè fammi capire, secondo il direttore di ITER siamo lontani una trentina d'anni ma secondo te è fattibile? lol
@@giiiuseppe2802 leggi tutto.... il direttore di iter va in pensione prima dei 30 anni... come vedi è tutto un magna magna di promesse... SI gia sappiamo accendere la SINTLLA per pochi secondi ma non è possibile ricavare + energia di quella che serve ad accenderla ... quindi è solo un esperimento scientifico finalizato alla ricerca... di SOLDI !
@@giiiuseppe2802 i primi sono stati i RUSSI NEL 51 ... fonte wiki Tokamak
@@giiiuseppe2802 leggi tutto lol .....sono 70 anni che prendono soldi ...dagli altri 30 e fanno un secolo di fuffa!
@@giiiuseppe2802 ma hai letto tutto il suo commento
Mi dispiace , sono favorevole al nucleare ma questo video non mi piace; troppi troppo tempo per spiegare, troppo tralasciato, troppo “tutti lo sanno “.
Buona l’idea ma questa volta è riuscita male
Mo mo me lo segno!!!
Nessuno parla mai dei costi. Perché non esiste al mondo una centrale nucleare costruita e gestita sempre e solo con soldi di privati? Ah già, perché i costi sono mostruosi sia in fase di costruzione che dopo la dismissione e sono virtualmente eterni, come può convenire una cosa che produce utili per 40 anni e spese per sempre? Semplice, non conviene.
E i rifiuti tossici di rinnovabili e fossili? Facciamo finta che non esistano?
Comunque i depositi geologici e il riciclo tramite reprocessing sono la risposta alla tua domanda.
Tipo la maggior parte delle centrali americane è stata costruita da privati ma ok, e comunque i costi dello smantellamento sono messi da parte durante la vita della centrale (che può durare anche più di 80anni, altro che 40...)
E quale è una alternativa economica al nucleare? A parte il carbone ed il gas
(e per me si può continuare ad andare a gas per sempre 😁)
@@wittingsun7856 mi dici il nome di una di queste centrali costruite senza incentivi e poi smantellate e tutte le scorie trattate e stoccate a tempo indeterminato il tutto senza nessun contributo statale? Ah già, nessuna centrale è mai stata smantellata in sicurezza (non in sicurezza si, poi sono state vendute tonnellate di acciaio contaminato, finito anche in Italia, bei tempi quelli) e quindi fanno ancora in tempo a fare fallimento e lasciare la patata bollente allo stato di turno.
@@fabior7698 ma l'energia NON deve essere economica, se è troppo economica la si spreca, comunque in Italia la corrente costa 12 cent al momento prezzi del GSE, poi c'è la speculazione e le tasse, ma la corrente costa già poco, non serve una fonte economica, serve un mix di fonti rinnovabili e il nucleare ERA una soluzione NON rinnovabile che ormai è anacronistica, chi ha le centrali le usi fino a fine vita, ma farne nuove nel 2024 é davvero anacronistico, nel tempo che costruisci una centrale nucleare che fa 1 GW ne installi 3 di rinnovabili allo stesso costo.
Radio antenne dunque radioattività. Magari qualcuno ha più predisposto di un altro Mario qualcuno fa bene è un altro fa male. Come vulcani attivi orari o mezzo radioattivi sono radioattivi il DNA umano e animale. E modificare l'attività anche dei vari logaritmi o intelligenza artificiale
che lingua è?
interessante
Premesso che non sono assolutamente contrario al nucleare. Anche perché non averne sul suolo italiano non significa sicurezza se ne salta una in Francia. Ma niente niente non è che tutta sto crescente interesse per il buon vecchio atomo sia dovuto al fatto che ci si è accorti che con non è sostenibile la totale elettrificazione del parco auto marciante? Si corre ai ripari? Un cordiale saluto a tutti
Sicuramente, ma non è sostenibile la transizione verde anche se domani smettessimo tutti di prendere l'auto. Comunque abbiamo bisogno di energia per le industrie, il riscaldamento e per produrre energia verde serve anche il nucleare. Il fatto della maggior richiesta di energia non è dovuta solo alle auto.
Sono d'accordo con te, premetto che non sono sempre stato favorevole al nucleare, sono del 79 e dopo chernoby, diciamo che c'è stata tanta paura. Però ricordo il 2002 ricordo il bum di vendita dei condizionatori,ricordo anche il gran bel blackout che ne conseguì. Io come detto sono favorevole ora e da anni al nucleare, perché è innegabile che ci sia sempre più bisogno energetico (auto a parte). Quello che non mi piace è però la filosofia green. Niente e ripeto niente al mondo non ha impatto sul' ecosistema, da una matita ad un'auto, qualsiasi cosa produciamo crea di per sé un impatto ambientale. Quindi vendermi l'idea che la mia coscienza possa essere pulita solo perché la mia auto non emette co2 o che l'energia nucleare sia pulita è follia o meglio non è ecologia ma semplicemente perché per essere veramente green bisognerebbe tornare a vivere nelle caverna, perché anche un mattone per essere prodotto ha un impatto. Un saluto.
@@lucabosh3314 Tutto ha un impatto, verissimo, ma quindi che si fa se non si vuole tornare a vivere in una caverna?
Perché nessuno accetterebbe di non potersi più muovere, di non scaldarsi in inverno o raffrescarsi in estate, ecc..
Quindi le auto comunque servono e ad oggi o le mandiamo a energia elettrica o bruciamo qualcosa che ha delle emissioni. Non c'è un'alternativa e non è questione di avere la coscenza pulita, semplicemente ci serve energia e dobbiamo trasformare la produzione di tutto per far in modo che sia pulita, in questo il nucleare è una fonte costante, modulabile, pulita e sicura.
Il problema è proprio nelle ultime frasi, sul resto d'accordo ma pulito non c'è nulla ne le batterie anche solo dello smartphone ne il nucleare tutto sia per la stessa estrazione e produzione ha un impatto. Sono d'accordo con te e anche con il video la strada è per forza di cose questa. Ma dato che credo di aver capito che non ti piace la parola coscienza vorrei solo ribadire che è tutto giusto ma non è green. Non mi fraintendere nulla è green infatti la mia critica è verso chi crede di non aver impatto sul pianeta usando auto elettriche o nucleare o qualsiasi altra cosa, invece di comprendere che si la strada è questa e si può essere corretta ma non pulita. Mi spiace non mi mandare a f........😂un saluto
@@lucabosh3314 L'importante è capirsi: Non c'è nulla che sia green per la sua intera durata, dalla produzione allo smantellamento. Ma se prendiamo la vita utile, allora le cose cambiano un po' e meglio un'auto elettrica che nel suo ciclo di vita utile non ha emissioni (se l'energia che la alimenta è da rinnovabili o nucleare) che una a combustione che emette sempre, basta che sia accesa. Certo meglio ancora sarebbe andare a piedi, ma ci sono distanze e tempi che non ce lo permettono, e allora W le ev alimentate a nucleare, quantomeno non mi fanno respirare gas puzzolenti! 😉
Sulle scorie la facciamo un po' troppo semplice. La Finlandia ha sospeso miliardi per un mega bunker dove stipare scorie ed in grado di resistere migliaia di anni, giusto per capire che è un problema non proprio così semplice. Poi parliamo sempre del rischio attentati o sabotaggi,non per nulla le centrali sono difese da unità militari,non dalla vigilanza notturna. Anche l'energia atomica non è una soluzione a lungo termine, visto che comunque l'uranio non durerà per sempre ma si esaurirà,ma potrebbe essere utile per una transizione verso il rinnovabile,in attesa di tecnologie che facciano rendere meglio i pannelli solari,le turbine idroelettriche ed altro.Sempre a patto che gli impianti vengano costruiti bene.
Purtroppo non è come pensi tu. Ci sono delle regole ben precise da rispettare che anche l’Italia è obbligata a rispettare, al massimo guardo e osservo ma dopo devo decidere. Queste regole sono imposte dalla comunità europea di cui l’Italia ha firmato dicendo si. La comunità europea ha come obiettivo lo 0 zero emissioni di Co2 entro il 2050 per la produzione di energia elettrica.Ho scritto obiettivo perché lo zero assoluto è impossibile da ottenere ma ci si può avvicinare molto. La comunità europea ti dice come fare per ottenere tutto ciò. C’è stata la riunione dei 28 paesi europei per triplicare la costruzione in Europa di reattori nucleari. L’Italia si è ritiene osservatore per vedere cosa fanno gli altri ma poi deve decidere quando iniziare a costruire reattori nucleari in Italia. Si arriverà al punto che l’Europa infliggerà delle multe salatissime che al governo italiano non interessa niente perché tanto c’è il popolo che le paga. Il governo italiano non deciderà in tempo perché ha paura di perdere consensi.
Molto molto interessante...il mio dubbio però rimane proprio per i tempi di costruzione...se nel mondo la media è di 7 anni in italia ce ne vogliono 15 tra burocrazia e mafia infiltrata...poi ho dei dubbi anche sullo smaltimento/stoccaggio dei rifiuti radiottivi che impiegano 20/25 mila anni per essere inerti...come facciamo a comunicare la pericolosità di quel sito con una popolazione di 25mila anni nel futuro?
L'obiettivo è decarbonizzare entro il 2050: con il nucleare, forse ci riusciremo; senza nucleare, abbiamo la certezza che non ci riusciremo. Non abbiamo altre alternative.
Per quanto riguarda la gestione e i controlli, niente mafia e simili: la IAEA, che è un organo internazionale, ha il compito di assicurarsi che tutto sia fatto a dovere.
Le scorie non sono un problema: i depositi geologici sono progettati per mettere le scorie in sicurezza per sempre. Sono realizzati partendo dallo studio di reattori a fissione naturali, come Oklo, grazie ai quali abbiamo potuto studiare il movimento degli isotopi radioattivi nel corso di milioni di anni. Inoltre, possiamo anche riciclarle, e sappi che maggiore è l’emivita, minore è l’energia (e quindi la pericolosità) della radiazione. Un discorso simile si può fare con i rifiuti tossici dei combustibili fossili e delle energie rinnovabili: la loro tossicità, però, non diminuisce nel tempo; sono tossici ora e lo saranno per sempre.
1) la mafia non si infiltra, non l’ha fatto quando l’avevamo e non lo fa in altri paesi col nucleare e mafia peggiore della nostra
2) 15 magari il primo modello, ma se costruisci in serie diminuisce sempre di più e non è nemmeno detto che il primo sia 15, negli emirati i primi 4 sono stati costruiti in 9 ciascuno (col covid in mezzo)
3) le scorie si riciclano e si bruciano in reattori veloci, anche nel caso del deposito geologico la popolazione tra 25mila anni dovrebbe scavare per mezzo chilometro, saper esattamente dove estrarre i cask (perché i tunnel vengono fatti collassare quando pieni) ed estrarre le barre. Tutto molto improbabile.
Comunque senza il nucleare non so nemmeno se arriveremo tra 25mila anni per la crisi energetica dell’umanità, quindi…
continuate a credere ai lobbisti ..... tanto pagheranno i vostri figli !
@@Motogpideeincercadautore infatti la lobby dei fossili che va contro il nucleare a un po rotto
Molto belli
Interessante, ma ci vorrebbe un contraddittorio
Non condivido, questi sono fatti e dati oggettivi, il contraddittorio a dati oggettivi o da dati falsi o è un complottista. Serve un contraddittorio se intervisti un astrofisico sui falsi miti della terra piatta?
no, perdonami, ma si parla di scienza, di dati oggetti, non di politica, idee e opinioni. La scienza non ha bisogno di dibattiti ma solo di dati oggettivi.
"uno tsunami di 15 metri nel mediterraneo faccio fatica a immaginarmelo"
Mediterraneo: ''Hold my Beer''
Non riusciamo a fare semplici dighe, argini per 4 fiumiciattoli Italici però vogliono costruire centrali nucleari di ultimissima generazione.
Ah.. Bastasiiiiii! Container radiattivi di piluuuuuuuuu! Vogliamo atomi di pilu!
Chiamate l'ingegner Cane! Ettomilaettolitri di nucleare al cubooooooooo!
Argomentazione del cazzo per che dighe, argini etc... sono di interesse nazionale e non sottostanno alle stesse regole internazionali del nucleare. Stai comprando due cose completamente scollegate
è un discorso molto molto approssimativo. chi ti gestisce le strade, chi ti gestisce le dighe o le buche in strada a roma, sono enti completamente differenti non le puoi mettere tutte dentro uno stesso discorso. secondo questo ragionamento, se la vedessi al contrario, potrei dire che visto che siamo incredibili sulla culinaria e sul vino allora siamo in grado di fare una centrale nucleare.
Ad ogni modo, non si pone il problema nel settore atomico perchè non è che funziona come gli appalti per fare un autostrada! ci sono enti specializzati che operano in tutto il mondo ci sono sistemi di sicurezza più incredibili mai pensati dall'uomo e di certo non la costruisce l'ANAS....il problema non è nè tecnologico(abbiamo aziende incredibili che lavorano in tutto il mondo nell'industria pesante di rilievo) nè economico. il problema è solo politico purtroppo...la politica ingabbia il progresso con la sua burocrazia quando invece avremmo bisogno di risposte immediate e scelte concrete. non fare nulla in generale, è peggio di fare sbagliando.
la politica purtroppo funzionando male e dovendo far quadrare i conti, prende scelte spesso non lungimiranti proprio perchè i governi hanno una durata limitata. perchè fare oggi il nucleare spendendo una barca di soldi se quando sarà pronto io parlamentare sarò già fuori dal governo e prendendomi responsabilità economiche che nel breve periodo dovrò far quadrare in qualche modo, rischiando di non riuscirci? molto meglio comprare gas dalla russia a pochi euro e far finta che tutto va bene...poi se succede un disastro alla fine la colpa non ricadrà direttamente su di me politico.
nel frattempo però stiamo andando verso un bel problemone....senza essenzialmente fare nulla...non ce l'ho con l'attuale governo anche perche fosse stato di sinistra la situazione energetica sarebbe ancora peggiore nell'ideologia...ma con l'immobilità e la lungimiranza che ci relegherà a una recessione a paese che più passa il tempo e meno contiamo...
@@DavideSpagnolo Immagino che invece fare le centrali nucleari perchè sono sicure, non ci sono scorie, non preoccuparti, tutto perfetto, ovviamente è l'unica via percorribile non è assolutamente un "discorso approssimativo" vero?
Io credo che prima di fare le centrali nucleari la gente dovrebbe imparare a leggere il prossimo e rispettarlo senza pensare di essere sempre nel giusto.
Hanno ragione gli esimi sociologi/psicologi, oggi in era social c'è un grosso problema di ego. Le persone non hanno il ben che minimo dubbio, non sono disposte a smuoversi dalla loro posizione. Venirsi incontro poi è utopico.
Poi ancora gente che parla di sinistra o destra..
@@mimeade mha guarda con me sfondi una porta aperta... sono aperto ad ogni opinione e discuterne pro e contro. tu come risolveresti il problema energetico di oggi? premesso che metterei un incentivo del 100% per l'installazione di qualsiasi cosa sia solare per ogni abitazione esistente ma come spiegato un pò ovunque, non tutto può andare a energia solare o a pale eoliche... l'industria pesante o la produzione di pannelli solari stessa e tutte le infrastrutture pubbliche con cosa le alimentiamo? io sostengo, come molti, che il nucleare attualmente sia la soluzione più green di tutte visto che non emette nulla nell'aria... le altre come carbone o petrolio non mi sembrano così green... ripeto per il privato dovremmo andare TUTTI a pannelli e per legge! da domani! ma per il resto? tu cosa proponi?
@@DavideSpagnolo Centrali nucleari di nuova generazione, sorpreso? Mai in Italia per una serie di ragioni che con un minimo di intelletto e conoscenza dell'Italia non serve nemmeno spiegare. Oltre questo inizierei con 2 pannelli solari gratuiti vita natural durante ad personam come diritto di nascita. Tutto gratuito e nuove regole riguardo la gestione della stessa, non può continuare la storiella che produco 10 , vendo a 4 e me la rimandano (energia) in rete a 20 soldoni con la scusa di gestione della rete. Perchè conti alla mano si tratta di strozzinaggio energetico. L'energia come l'acqua e la sanità sono diritti fondamentali, non ci deve essere nemmeno 1 centesimo di guadagno.
Quello che farei io è spingere su ogni energia pulita e comprerei il resto dagli altri. So benissimo che con il green non ci fai quasi nulla in termini di fabbisogno, detto questo è anche vero il contrario, non tutti hanno bisogno di trilioni di gigawatt per vivere. L' autosufficenza in una casa non è poi un miraggio come lo si descrive. E' solo roba da ricchi.
La verità non è che oggi serve produrre energia per un motivo sconosciuto, oggi ne serve di più perchè ci sono nuovi popoli che la richiedono, popoli che fino a ieri dormivano nelle capanne e avevano le luci a gas e legna da caminetto.
Poi, sarò un sognatore che vuole distaccare il tornaconto economico dai diritti fondamentali, chiamami pazzo o idiota e forse idealista, però nel mio piccolo e mio parere personale, dire che facendo la centrale risolto il problema e tutti pagheremo di meno è (sempre parere personale) da fanatici di fallout.
Lo scopo non è solo risolvere un problema matematico, mi serve Xwatt e quindi produco Xwatt + è anche sociologico, umanistico. Per quando non sia uno di quelli ambientalisti dalla vernice facile, è anche di preservazione di questa terra. Ne abbiamo una di terra, meglio tenersela stretta e in buona salute. Ecco perchè, senza voler insegnare nulla, io non disdegno il pensiero altrui, mi irrito quando si commenta su youtube, la gente vuole solo la ragione, sa scrivere ma non ama leggere.
Ogni santa volta ci ricasco, è tempo perso salvo rari casi qualsiasi confronto.
LOBBING SAPETE COS'È ? ... non è gNutella
@@Motogpideeincercadautore E già le lobby del fossile hanno screditato il nucleare all’infinito
We Valentino Rossi. Ma la moto gp che ti piace tanto non dovrebbe essere il tuo nemico numero uno dato che è una lobby?
Le scorie radioattive non mi sembrano una cagata,io sono favorevole ma non è che ha solo conseguenze positive, quando poi riusciremo a sfruttare la fusione sarà la svolta .
Non è che sono una cagata, vanno trattate con sicurezza, la cagate è pensare che siano un problema ingestibile. Sappiamo già come gestirle, sappiamo come riciclarle e nel peggiore dei casi come stoccarle in sicurezza, puoi letteralmente abbracciare i contenitori (cask) e ricevere meno radiazione di una banana.
@@filipporiva1864ammiro tutti i tuoi interventi su molti commenti da persona preparata . Ma io sinceramente da persona che vive in Francia là dove il nucleare è la fonte principale di produzione di energia elettrica. Parlo da italiano e vedo i francesi molto più aperti come mentalità e la pensano in modo differente . A loro interessa che il costo dell’energia elettrica rimanga basso. Vedo già come in casa mia tutto funziona in elettrico. Commentano molte persone in questo video come se fossero dei grandi espertoni del nucleare, guardando statistiche di ogni tipo ma nessuno parla del costo finale in bolletta dell’energia elettrica. Nessun italiano è contento di quanto paga in bolletta l’energia elettrica. Io penso che debba essere il governo italiano a decidere se e quando installare dei reattori nucleari e non il popolo che alla maggioranza non ha le competenze per decidere.
@@SEmanelit completamente d’accordo con tutto. Sul prezzo finale in bolletta però non posso dire nulla nemmeno io perché il mercato energetico è un casino e non è il mio campo, so solo qualche concetto base da Luca sulle bollette.
@@SEmanelit IL FATTO è CHE SIETE DEI CONSUMISTI
@@vulvo84obiettivo francese nel paese in cui vivo è dipendere il meno possibile dal petrolio e dal gas. Vedesi tutti gli incentivi che il governo francese fa per installare una pompa di calore al posto di una gas.La Francia utilizza soltanto il 3% di gas per produrre energia elettrica e ha prodotto lo 0,8 Terawattora da combustibile fossile. Dipendere da l’uranio costa meno che dipendere da petrolio o gas. Non per niente la Francia ha 58 reattori nucleari e ne dovremmo costruire altri 13 reattori nucleari. In Italia fate quello che volete siete voi insieme alla Germania ad avere il prezzo al kwh più alto in Europa
A quanti manca il Ferry che assemblava PC da zero ? bei tempi.
Va bene e ci piace anche così, fidati :)
Ora ha fatto un passo avanti e si chiede anche: "come cavolo posso Alimentare il mio PC nella maniera migliore possibile?"
@@atticusfinch3991 lui direbbe con le pale eoliche...
Con l'energia nucleare ⚛️ la luce a casa è radioattiva?
Quella di casa no, ma quella del sole lo è di già
Non mi preoccupano le risposte ma i "like" 😅
Sarebbe uno spettacolo accendere la lampadina e vederla brillare blu cerenkov
@@draconarius99 verde hulk non sarebbe male 😆
ricordiamoci che in italia praticamente la certezza della pena non è garantita ! spesso arriva prima la prescrizione o l' Alzheimer
E quindi?
@@antonioabbadessa2936 ww la corruzione ed il malaffare !
@@antonioabbadessa2936 ww il Mose che è costato 6,2 miliardi di euro.
@@antonioabbadessa2936 ww Il Ponte sullo Stretto che non c'è ma è costato 342 milioni di euro
@Motogpideeincercadautore e che cazzo c'entra?
MA questi video sono pro lobby NUCLEARE !
E i video della NASA sono pro lobby terra globo
Eh già, i pannelli fotovoltaici invece crescono sugli alberi e vengono distribuiti gratuitamente, finiti di usare si possono mangiare
@@marcoroldo1568 il gas lo compri e lo usi
@@marcoroldo1568 il solare termico costa poco è ti da acqua calda gratis per 20 anni... fotovoltaico è molto meno conveniente!
@@Motogpideeincercadautore si ma si usa la pompa di calore insieme a questi impianti perche non e sempre in funzione
Srecere fiato .... Proponente un altro referendum' no siraggingerebbe neance il quorum
Non puoi fare cambiare idea agli attivisti woke o normie conservazionisti. Quelli sono perduti già dalla nascita
Salutaci Trump e tutta l'alt-right...
il gas lo compri e lo usi : il nucleare lo compri oggi e lo usi forse tra 20 anni ...ma dopo 20 anni scopri che qualcosa non funziona o è superato e servono altri 10 anni e cosi via..... fino allo sfinimento economico... è cosi che un'appalto in italia triplica rispetto al preventivo!
Cos’è il racconto dell’apocalisse.
Non ti hanno parlato di centrali a torio? A quanto ne so e ancora in fase di sviluppo, pero so che in Cina si sta costruendo almeno una centrale in questi tempi. Il torio e molto piu abbondante dell uranio e la centrale dovrebbe essere molto piu sucure di quelle ad uranio.
Ho sentito parlare anche di centrali nucleari che usano come combustibile le scorie nucleari dalle centrali ad uranio (praticamente i rifiuti). Ci sono aziende che lavorano a questo progetto in America.
E poi abiamo la fuzione. Leggo continuamenti di casi dove hanno imesso meno energia nell processo di quanta ne hanno tirato fuori.
Quidi in conclusione. il VERO green e il nucleare! Inpatto ambientale minimo, produzione duratura, risci minimi e costi acettabili.
La Francia già fa questo da diversi anni .Orano multinazionale francese che si occupa per il riciclaggio delle scorie radioattive al 96% per creare nuovamente carburante per centrali nucleari.
@@SEmanelit Quello che fanno oggi in Francia è una cosa un po' diversa da quello al quale (credo) lui si riferisce.
Credo che parli dei reattori a ciclo chiuso di IV gen, nei quali si usano neutroni veloci che permettono di fissionare i transuranici.
@ forse quello che parli tu sono i reattori nucleari SMR.Sono quelli che dovrebbero installare in Italia.
Sei troppo giovane..nel 1986 quando esplose Chernobyl o eri piccolo o non eri ancora nato.
Se l' avessi vissuto...
A me che ero già nato che dici?
Io c'ero, ho vissuto Chernobyl e Fukushima, ho pure votato il 2° referendum contro il nucleare. Poi mi son documentato e ho cambiato idea radicalmente!
Oggi vorrei una centrale accanto a casa, ne sarei ben più felice che per le pale eoliche che (leggo da Wired) hanno ENORMI problemi perché non sono riciclabili...
Hai vissuto un periodo di propaganda e istigazione di paura per una cosa che non avrebbe causato alcun danno in Italia. “Se l’avessi vissuto” non hai vissuto nulla se non giornali che si approfittavano della vostra paura ed ignoranza, bravo
Per stimare i costi delle fonti energetiche si usa l'indicatore VALCOE, un indicatore che include per le rinnovabili anche i costi d'accumulo. E non serve fare grandi conti c'è AIE (International Energy Agency) che li fa ogni ogni anno. E il nucleare in europa non conviene mai. Quindi a meno di grandi rivoluzione tecnologiche questo è lo stato delle cose. Che un tizio dica il contrario non cambia la realtà dei fatti.
Se leggi ogni report del VALVOE però vedi che dice di non prendere i valori come previsioni perché sono snapshot temporali che non considerano molti parametri e soprattutto confrontano fonti energetiche ma non dicono nulla sul costo del mix complessivo. Va bene leggere le conclusioni, ma sono importanti anche i disclaimer
@@filipporiva1864 So che sono indicazioni a quel momento, ma i ragionamenti si fanno sul presente, su quello che si ha, non su quello che si vorrebbe. E se guardi i trend dei vari report vedrai che il nucleare nel corso degli anni non è diventato più economico, ma più costoso. Invece le rinnovabili spesso hanno ridotto i costi oltre le aspettative. Questo è lo stato corrente, magari in futuro i reattori modulari invertiranno il trend, ma non c'è certezza. Al momento il nucleare costa molto più delle rinnovabili, questo docono i dati.
@@hellispparli sempre ci costo per unità, non di costi di mix o prezzi al consumatore, sono concetti diversi. Se il tuo obiettivo è definire il mix energetico non guardi i costi singoli, ma quelli complessivi del mix stesso. È lì che sbagli.
Anche il costo delle auto è maggiore di una bici, ma se sei un’azienda che ha bisogno di una flotta di veicoli per trasporto quale scegli? Le bici perché costano di meno? Rinnovabili e nucleare coprono necessità diverse nella rete elettrica e per questo non ha senso contrapporle
Il nucleare non conviene solo se non consideri i costi degli accumuli e i costi di rete.
Secondo gli stessi dati della IEA, tenendo conto di accumuli ecc, un mix con una buona fetta di nucleare costa meno di un 100% rinnovabili.
@@filipporiva1864 Non confondere le cose, una bicicletta e una macchina hanno funzionalità diverse e quindi non sono comparabili. Con una bici non puoi andare a roma in giornata per esempio, con la bici no. L'energia rinnovabile e quella nucleare hanno invece la stessa funzionalità, se introduci nel mix il nucleare semplicemente alzi le bollette. Il nucleare sarebbe più stabile, ma il VALCOE introduce anche i costi d'accumulo e quindi la questione sparisce.
Bisogna solo considerare costi/benefici. Il resto è fuffa; al minuto 9:42 ho sentito delle inesattezze, magari i servizi di Report sull'argomento erano tutte fandonie
Esattamente, tutte fandonie.
Nessuna inesattezza, probabilmente i servizi di report o mentono o hanno confuso terminologia. Spesso capita che qualcuno confonda scarti di produzione industriale radioattivi con scorie da impianti nucleare.
@filipporiva1864 quindi, secondo lei, le ecomafie non hanno mai lucrato su questo argomento. Perché se cerca tale argomento nei registri dei prefetti italiani dei report di varie organizzazioni quali es Legambiente c'è una carrellata di roba che va, grosso modo, dagli anni 70/80 fino ad oggi. L'ultima inchiesta mi pare sia molto recente. Ora, mi fa piacere che esista gente che è fermamente convinta che la corruzione non esista
@@Giulietto81 se parliamo di scorie no, ma in generale in ambito nucleare civile la mafia non si infiltra perché la mafia si infiltra in luoghi a bassa specializzazione e non dov’è pieno di ingegneri nucleari. È più facile lucrare su scarti o materiali industriali radioattivi, anche se sempre più difficile di un normale contesto industriale non radioattivo. La mafia non è onnipotente che si infiltra ovunque.
Le scorie di tutto il mondo sono tracciate e le agenzie internazionali sanno dov’è ogni singolo fusto. Se parliamo di altri rifiuti cambia.
Legambiente ha un bias anti nucleare e non è un’associazione affidabile. Un po’ come usare il report di Greenpeace sulle stime delle l’orti di Chernobyl, falso e non affidabile.
Se non trovo quel report o menzione dell’incidente sul sito della ISIN o IAEA allora è fuffa. Poi rimane da vedere a cosa si riferisce quella carrellata, ripeto scorie propriamente dette o scorie nel linguaggio comune? Perché c’è una definizione precisa ai fini di gestione e sicurezza dei rifiuti nucleari.
@@Giulietto81 e se lo dice Legambiente allora ci crediamo senza battere ciglia.
abbiamo una sanità penosa e voi volete investire nel nucleare?
Il bello che poi l'europa viene a dirci che spendiamo troppo nella sanità 😅
Sanità penosa? Forse non hai idea di come sia la sanità in giro per il mondo.
Detto ciò, ma che ragionamento è? Ma per forza un paese di produttori di scarpe, borsette e pizza dobbiamo essere?
Certo perchè alla lunga ci guadagni sul costo in bolletta. Inoltre non sei suscettibile alla variazione del prezzo della materia prima perchè costituisce una minima parte delle spese per il nucleare rispetto al fossile e sei sempre sicuro di poter produrre energia a differenza delle rinnovabili.
Ottimo ragionamento, lasciamo perdere tutto e dedichiamoci solo alla sanità.
@@fabior7698Il problema dell'italia è come vengono utilizzate le risorse. Possiamo anche investirci il doppio dei soldi ma non risolverebbe i problemi sui tempi di attesa perchè c'è una mala gestione della sanità al sud, perciò i pazienti tendono ad andare al nord e riempiono le strutture creando le code di cui ora ci si lamenta.
❤❤❤❤❤ grazie. Com'è la radioattività dei smartphone chi utilizza il microonde Chi ha fatto di tenere il cellulare nell'orecchio è vicino al cervello provoca malattia
Dopo aver visto questo video ho ancora maggiore conferma che l'atomo dovrebbe cercarsi un altro avvocato...
e perchè mai?
Dare colpa del costo del gas alla guerra in ucraina è fazioso e superficiale.
Le cause sono molteplici e dettate dalla politica europea
@@frauss7939 secondo te il costo del gas e salito non perche la russia a visto che aiutiamo l’ucraina e ci a alzato i prezzi ma perche l’europa(che poi gli europei siamo noi ) per qualche motivo volese danegiare l’economia che li paga lo stipendio
Ma guarda un po che sulle scorie la risposta è stata molto sommaria e vaga... si si è proprio quello il cavallo di battaglia... stiamo ancora cercando un posto dove spostare le scorie dei reattori italiani di sessanta anni fa.. ora ne vogliamo fare altre? Poche o tante che siano vediamo un po quanti volontari ci sono che vogliono un deposito di scorie sotto casa.. io personalmente no grazie...
Vago o no, ha affrontato l'argomento migliaia di volte in altre sedi, su suo FB nella sezione FAQ trovi una spiegazione dettagliata.
Per quanto riguarda dove costruire il deposito italiano, falso che non abbiamo trovato dove costruirlo, abbiamo individuato più di 50 siti idonei (tutto verificabile sul sito del deposito nazionale), bisogna solo aspettare che la politica dia il via ai lavori. Il non avere questo deposito ci sta costando milioni di euro di multe all'anno.
So tutta la storia dei siti, ma il problema nn è la politica che si decida ma le regioni.. nessuno vuole il deposito nella sua regione... saranno anche siti "sicuri" ma in un paese che tra un po gli resta solo il turismo, (perché a livello industriale siamo inguaiatissimi) nessuna regione vuole la patata bollente... tutto qui 🤷🏻♂️
@@andrearossi4857 non nel mio giardino, non nel mio mandato, che tutto cambi a finché nulla cambi. Le chiamerei le 3 sacre scritture 🤣
Però sarebbe facile risolvere 🤔
no fratello, il problema non è che stiamo cercando il sito, il problema è che non lo vogliono fare per ignoranza bieca suina.il problema delle scorie non è un problema tecnico, sappiamo benissimo come farlo e che i rischi sono zero, il problema delle scorie è un problema sociale dovuto a una paura immotivata e a d'anni di terrorismo mediatico
se fai anni di terrorismo mediatico, cosa ti aspetti?! al di la del nucleare accendi la tv e non trovi un confronto serio su argomenti che meriterebbero ben altri trattamenti. i temi oggi in tv si usano solo per colpire questo o quell'altro gruppo politico. se invece in tv si fosse fatta informazione seria, oggi non ci sarebbero questi problemi, e tu non avresti paura dato che in Francia il deposito lo faranno nella valle dello champagne che è uno dei prodotti agronomici di eccellenza della Francia, e nessuno s'è lamentato. Si vede dove l'informazione funziona bene(Francia) e dove no(Italia).