Bellissimo lavoro, che bello vedere il risultato della semina che avevamo fatto in autunno. Grandissimo Carlo che spiega con parole semplici concetti non banali.
Avete fatto il sovescio? 💪 Qui i mezzi che abbiamo usato: Bertolini 413/S: bit.ly/bertolini413 Bertolini 418/S: bit.ly/bertolini418 Falciatrice: bit.ly/falciatrice ➤ GRUPPO TELEGRAM: t.me/BoscoOgigia
Buongiorno la seguo da molto e da un anno sto seguendo il percorso di permacoltura proposto dall'Accademia italiana di permacoltura. Faccio i complimenti per il canale molto molto utile e che tanti anni fa, insieme ad altri canali, mi ha fatto avvicinare a queste pratiche agricole, aprendo un nuovo mondo innanzi a me. Le sono molto grato per questo. Volevo chiederle se fosse possibile sapere quale sia il gruppo telegrem e se fosse possibile esser invitato a farne parte. Grazie mille e buon attimo presente!
Grazie Francesca e Filippo! Grazie a Carlo che ci ha illustrato questa tecnica sempre per aumentare la parte organica nei nostri suoli! Io mi sono innamorato del non metodo Cappello ma come voi penso che l'importante è salvaguardare il suolo con la tecnica che ognuno preferisce. Buona domenica Un abbraccio 💚
Grazie Giovanni, ci piace la tua riflessione! Le condizioni di partenza sono sempre diverse. L'importante è ottenere un raccolto, migliorare il suolo e agire in modo sostenibile per l'ambiente, ma soprattutto per noi stessi.
Abbiamo imparato tantissimo dai tuoi video. HO trovato un mio sistema. Ho preso un po' da tutte le persone che seguo..quindi ..pacciamatura appena metto le piantine a dimora . Poi del tritato di rami di ulivo e di fico, sopra alla pacciamatura. Questa soluzione lo provato nel mio giardino con ottimi risultati. I fiori sono bellissimi. Sono soddisfatto così. Avevo un Terreno argilloso. Mi ritengo molto soddisfatto. Ora seguo corsi online di potatura in generale. Sempre bello imparare qualcosa. Buona Domenica. Stupenda serata
Ottimo ragazzi, Io l'ho fatto prima della fioritura della senape che quest'anno è arrivata con un mese di anticipo, in collina a 500 metri di altitudine in Valpolicella
Ancora una volta un video ben fatto ed esaustivo. Francesca è Filippo fanno questo lavoro con grande professionalità e quello che mi piace è che si avvalgono di persone esperte e culturalmente preparate. Il sovescio e le colture di copertura sono pratiche rigerenative eccezionali, ma avete visto quelle radici che meraviglia come loro nessuno riesce ad arare 🙂. Volevo sapere da Carlo Cappelletti se lui consiglia sempre di terminare con telo pacciamante nel caso dello sfalcio. È il caso di dire " sovesciate gente sovesciate " . Io proverò come prima volta un sovescio primaverile estivo con sorgo. Vorrei vedere in azione, se fosse possibile farvi dare da Bertolini un erpice rotante per il mitocoltivatore non so lo hanno come attrezzo. A presto ( con una live con Carlo).
Ciao Luca, dici bene, sovesciamo !!! Per quanto riguarda iltelo di plastica, io lo considero uno strumento, e non una soluzione. Lo uso spesso in alcuni orti, quasi mai in altri, in base alle caratteristiche e ai bisogni specifici. Mi annoio da solo a ripeterlo, ma anche in questo caso la risposta è "dipende".
Ciao Francesca, Filippo, Matteo e Marco! Grazie per i preziosi consigli,come sempre. Mi riallaccio a questo video perché vorrei approfondire l'argomento sovescio visto che siamo quasi in periodo di semina, almeno per quello autunnale, ma dal punto di vista del solo allettamento delle colture,cioè senza sfalcio. Cosa differisce l'allettamento rispetto all'interramento? Il primo conviene farlo anche in inverno o conviene solo per il sovescio estivo? Sarebbe possibile approfondire l'argomento? Vi ringrazio per la pazienza! Forza così!
Gran bella cosa il sovescio, mi sa che dal prossimo autunno lo rifaccio anche io su qualche aiuola. Ma la facelia e i suoi meravigliosi fiori o il trifoglio incarnato?? Grazie a Carlo per le opzioni dell'utilizzo del sovescio!!! Francesca hai una bella tribù di aiutanti. Evviva la tribù del Bosco!! Oggi neve sulla tribù !!!
Ciao Pierluigi, Carlo è bravissimo e la tribù cresce sempre. Un piacere lavorare con Carlo e Cristiano e tutti gli amici che ci danno una mano. La facelia è stata interrata, il prossimo anno prometto di lasciar fiorire tutto. Fammi sapere come va se sperimenti anche tu il sovescio (prima però mi sa che devi dedicarti a spalare la neve 😜💚). Un caro saluto!
Francesca sei stata superveloce a rispondermi, volevo fare un'aggiunta al lavoro che avete fatto con Carlo. Per terminare un sovescio ho visto che si può usare un rullo pesante in modo da piegare lo stelo e impedire la rinascita della pianta; tagliarla se poi non la copri specialmente le graminacee riprenderebbero ancor più forza nel ricrescere.
Vedi Francesca, il rullo non dovrebbe compattare più di tanto in virtù di un terreno ben strutturato anche dalle radici delle tante essenze, certo se fosse un terreno fresato potrebbe compattare. A suo tempo ho usato un coperchio quadrato di una cisterna del gasolio dismessa e con quello con gran fatica ho terminato il sovescio che avevo seminato.
Ciao Francesca e Filippo, i vostri video sono preziosissimi. Ho una curiosità: vivo in Salento e faccio il sovescio nel mio uliveto rutti gli anni ma qui l'estate è molto calda e il terreno con il sole salentino si secca molto e allora ho pensato di non interrare il favino ma lasciarlo intatto in modo che protegga il suolo dai raggi solari a mo di pacciamatura, a costo di sacrificare l'apporto di azoto alle piante. Il mio uliveto ha l'estensione di un ettaro e coprire il terreno con paglia o fieno é indaginoso. É un errore? Cosa mi consigliate? Grazie
Ciao Anna, quello che fai non è sbagliato, e senza dubbio assicura vantaggi maggiori che lasciare il terreno esposto al sole nei mesi più caldi. Ti invito a valutare la possibilità di una copertura permanente invece di un sovescio annuale. Non conosco il tuo contesto, e quindi non mi sbilancio, ma per proteggere un suolo dalle torride estati potresti provare a seminare essenze che restino in campo tutto l'anno, magari provando a seminare diversi mix in zone differenti e valutare quali funzionino meglio.
Anch'io sto in Salento. Con considerazioni analoghe a quelle di Anna, l'ultima volta che abbiamo fatto sovescio per il semintivo non abbiamo fatto sfalcio ma siamo andati all'aratura (con 3 dischi) con l'erba alta. Il terzista che c'ha fatto il lavoro non ci credeva, invece l'aratura è venuta stupenda. Inoltre non abbiamo neanche fatto concimazione di fondo, ma solo una falsa semina (passata di 8 dischi) e poi la semina del grano tenero. È venuto una favola. Ergo: non effettuare il rinterro con estati aride ha dato esito positivo. Nel caso di Anna, sarà costretta a effettuare lo sfalcio causa xilella. Secondo me è opportuno cercare di ritardarlo ai limiti dei termini di legge per permettere alle radici di lavorare il terreno. Per quanto riguarda la semina di erbe estive, non mi pare che da noi sia possibile. Se ne conoscete ditemelo, sarebbe utile. Spero di stare nel giusto e non aver dato indicazioni fuorvianti
Ciao Francesca si puo usare il pacciamante di plastica colore verde sopra l'erba tagliato? grazie mille e un video molto interessante e educativo li farò sicuramente adesso.
Ciao al Bosco di Ogigia, un video in cui spieghi come raccogliere l acqua piovana potrebbe essere una buona idea sia per te che per tutti quelli che ti seguono. Un abbraccio
Qualche tempo fa lessi un post sulla sua pagina fb in cui si parlava dell' importanza di lasciare nelle zone non coltivate, le erbe spontanee crescere e non tagliarle. Io penso anche agli animali, tra cui gli insetti, che ci vivono. Ora invece spesso guardo i suoi video e vedo che è tutto lavorato, tagliato...nella mia terra ho fatto una battaglia con mio padre e il contadino che viene qui per non fargli tagliare le erbe e i fiori spontanei e lascio quelle zone libere di essere quello che vogliono.
Ciao Roberta, capisco le difficoltà col tuo babbo. Spesso forse è meglio evitare scontri e cercare di "contaminare" facendo. Poi alla fine magari anche lui ti imiterà. Al Bosco di Ogigia noi abbiamo delle zone lasciate libere, dove non tagliamo l'erba. Riguardo all'interramento del sovescio: è vero che abbiamo scombussolato l'ecosistema in quel punto, ma come spiega anche Carlo è un compromesso per la fertilità. Il sovescio apporterà molta fertilità al suolo per le prossime coltivazioni e tanta vita microbica. Il discorso è molto complesso, non c'è una regola fissa direi su come coltivare la terra. Questa tecnica cerca di migliorare il suolo velocemente per poi andare in produzione
@@boscodiogigia purtroppo con mio padre è impossibile avere una relazione serena e di rispetto reciproco, pensa che, seguendo il corso sulla potatura degli alberi da frutto, stavo cercando di potare alcuni alberi e avevo spiegato a noi padre come stavo procedendo e quali alberi avevo già potato. Dopo una settimana ho visto che lui aveva tagliato tutte le cime che avevo individuato e lasciato per ogni branca...tutte le cime di tutti i susini che avevo già potato. Beh, posso dirti che mi è venuto un colpo, lui è così, non ha rispetto e non fazsltri che dirmi che non faccio nulla e per quanto riguarda il corso, per lui sono tutte sciocchezze...non si pota così, mi ha detto (non ci sono parole). Ritornando alle erbe spontanee, ci sono zone in cui ho deciso che non permetterò mai più che sia tagliata. C' è tanta vita, tanta biodiversità anche se per gli altri è "sporco". Addirittura parlando con un giardiniere che chiami per un consiglio, mi disse che da me c'è una situazione di semi abbandono! Per loro è semi abbandono, per me è vita. Sono attratta dalla coltivazione elementare di Cappello ma per ora non mi è possibile provarla. Ho troppi problemi a cui pensare che mi occupano la mente, problemi che riguardano il mio futuro incerto. Un giorno, chissà. Però anche in quel caso, per me l' autoproduzione di fieno sarebbe un problema, anche perché qui l' erba non diventa altissima e non secca del tutto, tra la secca in estate, c'è comunque la fresca e poi faccio fatica a pensare di tagliarla, non riesco. C'è vita anche nell' erba secca. Un paio d' anni fa, ricordo, il contadino chiamato da mio padre venne a tagliare l'erba a fine estate, ero contraria, passai per un punto in cui era già stato con il decespugliatore e vidi tra l'erba tagliata, un povero insetto stecco tranciato a metà. Ci stetti così male! Piccolino! Ecco, è questo che non voglio...
@Roberta Reale Bravissima, anche per me è così. Il concetto di "pulizia" oggi è molto relativo. Grazie di aver condiviso le tue difficoltà, spero tu in futuro possa essere più serena e instaurare un rapporto non conflittuale con tuo papà. Mi spiace molto per le incomprensioni, il corso Potatura Facile di Orto da Coltivare è davvero ben fatto, e Pietro è uno dei migliori potatori in circolazione. Ti abbracciamo a distanza cercando di mandarti un po' di positività. Nonostante tutto, spero tu possa passare una buona domenica 💚
@@boscodiogigia grazie mille Francesca. È vero, Pietro è davvero bravo e il suo corso è molto utile. Per quanto riguarda i miei problemi, spero tanto anche io di risolverli, in realtà riguardano proprio la proprietà di cui sono da qualche anno, proprietaria, prima lo era di mio padre. Oltre alla terra c'è una grande casa ristrutturata anni fa per farne un' attività turistica. Da qualche anno è stata affittata ad una persona che la gestisce come b&b e in autunno terminerà il contratto. Sono stati anni molto faticosi e stressanti perché questa persona me ne ha fatte di ogni. È stato un continuo di situazioni complicate, in cui ho dovuto buttare giù troppi bocconi amari. E quindi, stavo pensando, anche se non è il mio sogno, di fare in prima persona questo lavoro ma da sola è impossibile, anche perché non conosco nessuno e dopo la nefasta esperienza vissuta, vorrei trovare una o delle persone con cui poter comunicare, collaborare. Avevo anche pensato di scrivere un post, a riguardo, nel gruppo sulla Food Forest o in quello di Cappello ma non so se può risultare fuori luogo. Però devo assolutamente capire come procedere e con chi, i mesi passano velocemente... Scusa se mi sono dilungata...
@@robertareale3800 mi sono intromessa nella conversazione, mi scuso ma sono curiosa: lei dove si trova? Diciamo che può uscirne fuori davvero una cosa carica, con una struttura che permetta l'organizzazione di eventi si possono fare tantissime cose in tema con ciò che viene condiviso mediante questo canale (quindi permacultura, ecologia, rispetto, benessere e natura, etc.). Secondo me si tratta di una bella idea, che avrebbe anche molti proseliti e le posso dire che anche io, approdata da pochissimo a questo mondo, mi sto orientando verso la stessa direzione. Beh sì certo, quando uno non ha la sicurezza di un titolo o comunque deve necessariamente buttarsi nel campo, per sperimentare ed imparare, è più "difficile" andare avanti da soli investendo su se stessi ma in realtà la vita è così che funziona: quelle dei titoli, delle competenze acquisite solo sui libri, sono delle garanzie fittizie, non si può dire di aver imparato davvero qualcosa, se non la si è mai sperimentata. Un esempio banale, io posso pure conoscere a memoria tutto il ricettario, ma se non ho mai fatto la pizza, non posso dire di saperla fare, e la vita è così, a volte (poi dipende dalla personalità, ovviamente quanto detto è stato estremizzato per evidenziare il concetto) bisogna buttarsi e basta, dopo aver valutato varie opzioni, in qualcosa che sappiamo piacerci, più o meno azzardato, magari come inizio si può cercare un compromesso. So bene quanto sia brutto e spaventoso esser da soli, purtroppo però noi ci troviamo ad essere i "pionieri" di questa, speriamo, nuova era, dunque dobbiamo andare noi avanti, o non lo farà nessuno al nostro posto (perché la maggior parte delle persone sono incastrate negli ingranaggi della società).
Buongiorno Francesca e Filippo . Ho già iniziato a coprire io uso cartoni nel mio frutteto fra un'albergo e l'altro per poi lavorare a settembre per mettere sovescio.Ottimizzando spazzi e arricchendo in terreno vicino ai frutti,per poi a primavera decidere cosa piantare.Un grand e saluto a Carlo che seguo molto volentieri.Scusami per la richiesta.Ma una bella diretta live con Carlo ?
Ciao Andrea, ti salutiamo volentieri Carlo che tra pochi giorni si diplomerà come permacultore. Quindi in questo periodo è super impegnato con lo studio 😅. Incrociamo le dita per lui. Appena finisce, ne organizziamo una. E' una ottima idea! Buona domenica e saluti all'Amiata
@@boscodiogigia Che bello.Un grande Augurio per il suo diploma in permacultura. L'Amiata mi ha dradito dopo la neve di eri stanotte a gelato non ho il coraggio di andare all'orto
@Bosco di Ogigia Domanda: vista la crisi idrica,che è destinata ad essere stabile nel nostro paese, non è il caso di rivedere un attimo questa tecnica ? La necessità di far asciugare il suolo credo non sia piu necessaria,anzi, è da incentivare il livello di umidità del terreno e preservarlo il piu possibile.
Io non posso fresare sotto gli olivi. Se lascio che il sovescio marcisca le radici restano nel terreno perciò non vedo controindicazioni? Funziona il sovescio marcito sul posto? Grazie se sai rispondere
Grazie per questo video. Vorrei chiedervi, dato che sono molto inesperta, vorrei fare un sovescio primaverile lo consigliate? Il mio orto è nell' entroterra ligure, quindi molto in pendenza, e siccome non uso mezzi meccanici per lavorare la terra come dovrei fare per interrare il sovescio il prossimo autunno? Cosa mi consigliate? Grazie
Ciao Federica, mi viene da chiederti, come ti comporti con le spontanee del tuo orto? Spesso si possono considerare alla pari di un sovescio, per non parlare poi dei sovesci poliennali ( fatti con piante perenni o autoriseminanti) che vengono trattati come fossero spontanee... insomma, valuta se ci sono modelli che conosci a cui puoi fare riferimento, e se il sovescio è davvero la tecnica giusta per la tua realtà. Magari per seminare in primavera dovresti lasciare esposto a pioggia e vento il suolo lavorato per alcune settimane durante una stagione incerta...ne vale la pena? Ti consiglio di fare delle prove su piccole parcelle per vedere che effetto fa.
Ciao. Trovo il vostro canale tra i più interessanti per chi come me è alle prime armi. Vi chiedo come posso fare e gestire il sovescio in un uliveto. Grazie
...domanda: Sono contrario alla lavorazione del terreno, quindi andrei a seminare dopo aver lavorato il suolo con la forca vanga, quando andrò a sfalciare...anziché interrarle..posso lasciarle sel terreno a mó di pacciamatura? Grazie...
Vengo da una tradizione dove si vangava il terreno, però apprezzo i nuovi metodi di non rivoltare la terra, in questo caso del sovescio mi chiedevo proprio questo che si fa, si interra o lo si lascia sopra come pacciamatura, la penso anchio cosi, però vorrei farti una domanda pratica. Se muovi la terra con una grelinette e hai del concime tipo letame che si fa, muovendo la terra il letame lo hai sopra, che fai semini nel letame. ti dico io non ho più un orto purtroppo, ma mi piace argomentare su queste cose, questa domanda l'ho fatta anche a altri ma le loro risposte le vedo troppo teoriche. saluti
Ricino Francesca se non c'è l'hai già ti consiglio il libro Coltivare bio con successo. Per me è il miglior libro scritto in italiano. Se hai altri titoli fammeli sapere ,se puoi
Ciao Mauro, grazie. Mi vado a vedere il titolo che consigli. Ho tanti libri da consigliare, avevo fatto un articolo su 5 libri sulla permacultura, ne farò uno con 5 libri su ambiente e natura
Ciao Giuseppe, grazie mille per lo spunto. Direi che non ci sono risposte assolute o tecniche definitive. A noi piace raccontare diversi punti di vista, purché non si usino veleni e si rispetti la terra. Ognuno è libero di adottare quello che sente più vicino a sé ed efficace. Al Bosco di Ogigia sperimentiamo diversi metodi, il nostro punto di riferimento è la permacultura con le sue etiche. Da tutti i feedback che riceviamo, abbiamo notato che ci sono tantissime esigenze e condizioni diverse per fare un orto. L'obiettivo ora è la produzione di cibo abbondante e sano nel rispetto dell'ambiente (è quello di cui abbiamo davvero bisogno). Un motto che ci piace e che spesso citiamo è "Fatevi gli orti vostri!". Buona domenica e grazie ancora del tuo commento 🙏 😆💚
@@boscodiogigia sarebbe interessante un confronto con un test un po' "scientifico" tra i due metodi. Anche perché se si scoprisse che l'efficienza produttiva di un metodo no-work fosse poco di meno di uno col sovescio, le preferenze potrebbero ricadere facilmente su un sistema che fa consumare meno tempo e energie umane. Per non parlare del fatto che il metodo no-work può evitare o ridurre molto l'uso di macchinari a motore e carburanti.
@@PaoloSulprizio ciao Paolo, in via teorica sarebbe interessante. Ma l'esperimento forse non sarebbe attendibile per le infinite variabili che ci sono. Per farti un esempio anche al Bosco di Ogigia, a pochi metri di distanza cambia moltissimo. Il suolo differisce, alberi e microclima per citarne alcune sono variabili da considerare
@@boscodiogigia potrebbe bastare usare due piccoli appezzamenti anche solo da 10-20m² confinanti e per tipo 5 anni mettere appezzamento A a sovescio, B pacciamatura e poi i successivi 5 anni invertire. Ovviamente stesse coltivazioni miste su entrambi e ogni raccolto dovrebbe essere pesato e salvato su un foglio di calcolo. Un test lungo ma dal quale ci si potrebbe tirare fuori una pubblicazione.
E' importante capire questa distinzione, per poter integrare nelle nostre progettazioni la giusta tecnica. Con la barra falciante( o con la falce, o comunque allettando la pianta integra) si preserva la quantità di materiale organico che resta a terra; cosi facendo, apportiamo più carbonio nel suolo, creiamo una pacciamatura, preserviamo l'abitat di molti insetti, proteggiamo più efficacemente il suolo. In compenso ci troviamo con una superficie occupata da risultato dello sfalcio, sul quale è più complesso ( complesso, non complicato!) fare ulteriori lavorazioni, quali a semina, il trapianto o la concimazione. Trinciando, si aumenta la superficie di contatto del materiale verde con l'aria, ovvero della parte carboniosa con l'ossigeno, velocizzando prima di tutto il processo di ossidazione e quindi allontanandoci dalla produzione di humus. Inoltre, questi due elementi amano combinarsi formando anidride carbonica, a facendo letteralmente volare via il nostro sovescio. Per questo è importante interrare un sovescio trinciato, in modo che sia stoccato nei primi cm di suolo dove avrà il tempo di compostare. E' una spiegazione estremamente semplificata, ma spero che chiarisca le idee a riguardo. Grazie per la domanda
Ciao Annalisa, in realtà tutte le radici delle colture precedenti dovrebbero essere lasciate in terra, e le parti aeree valorizzate nel compost o usate come pacciame, o come dici te, sminuzzate e interrate. La caratteristica dei legumi è quella di ospitare un gran numero di batteri azzotofissatori, che trasportano nel suolo l'N atmosferico. Ma questo azoto è una riserva per la pianta stessa, che se la lasci sviluppare, lo userà per produrre i piselli o fagioli ecc. Un sovescio viene per questo tagliato prima che si sviluppi il seme, in modo che le legumiose ( e non solo) che hanno fissato azoto, lo rilascino nel suolo a beneficio delle successive coltivazioni.
Ciao mi kiamo Mauro di montecchio maggiore. Belli questi video! I fili avvolgili su una cassettina di plastica ke infilando un paletto semplifica lo svolgimento.bravi
Ciao, grazie delle tante informazioni interessanti, ho una domanda: in altri video sostieni l'importanza di non girare troppo il suolo per non alterarne la naturale stratificazione. Il sovescio e la fresatura non creano questo inconveniente?
Secondo me, la fresatura... Dipende! Occorre tenere presente danni e benefici e valutare. Poi... Ma avete visto quanto costa una vangatrice?!?!! Quindi? All'occorrenza tocca fresare un po'
Bellissimo lavoro, che bello vedere il risultato della semina che avevamo fatto in autunno. Grandissimo Carlo che spiega con parole semplici concetti non banali.
Grazie a te per aver iniziato il lavoro. Direi un grande lavoro di squadra 💚🙏
P0ppp0ppppppp
Sei bravissima a usare il motocoltivatore francesca i tuoi video sono molto istruttivie
Grazie Oreste, sto imparando. Carlo è un ottimo maestro. Buona domenica nell'orto di aprile
Anche se è cinese semplificato, non cinese tradizionale, sei gentile con tutte le persone che usano il cinese, grazie a tutti!
Avete fatto il sovescio? 💪
Qui i mezzi che abbiamo usato:
Bertolini 413/S: bit.ly/bertolini413
Bertolini 418/S: bit.ly/bertolini418
Falciatrice: bit.ly/falciatrice
➤ GRUPPO TELEGRAM: t.me/BoscoOgigia
Buongiorno la seguo da molto e da un anno sto seguendo il percorso di permacoltura proposto dall'Accademia italiana di permacoltura. Faccio i complimenti per il canale molto molto utile e che tanti anni fa, insieme ad altri canali, mi ha fatto avvicinare a queste pratiche agricole, aprendo un nuovo mondo innanzi a me. Le sono molto grato per questo. Volevo chiederle se fosse possibile sapere quale sia il gruppo telegrem e se fosse possibile esser invitato a farne parte. Grazie mille e buon attimo presente!
@@MBP89 certo! Grazie mille, ecco il link del nostro gruppo Telegram
t.me/BoscoOgigia
Grazie Francesca e Filippo! Grazie a Carlo che ci ha illustrato questa tecnica sempre per aumentare la parte organica nei nostri suoli! Io mi sono innamorato del non metodo Cappello ma come voi penso che l'importante è salvaguardare il suolo con la tecnica che ognuno preferisce.
Buona domenica
Un abbraccio 💚
Grazie Giovanni, ci piace la tua riflessione! Le condizioni di partenza sono sempre diverse. L'importante è ottenere un raccolto, migliorare il suolo e agire in modo sostenibile per l'ambiente, ma soprattutto per noi stessi.
Grazie Francesca, continuate a sperimentare al Bosco, così ognuno può trarre spunti per agire nella propria realtà!
Grazie per quello che fate!💚
Abbiamo imparato tantissimo dai tuoi video.
HO trovato un mio sistema. Ho preso un po' da tutte le persone che seguo..quindi ..pacciamatura appena metto le piantine a dimora . Poi del tritato di rami di ulivo e di fico, sopra alla pacciamatura.
Questa soluzione lo provato nel mio giardino con ottimi risultati. I fiori sono bellissimi.
Sono soddisfatto così.
Avevo un Terreno argilloso.
Mi ritengo molto soddisfatto.
Ora seguo corsi online di potatura in generale.
Sempre bello imparare qualcosa.
Buona Domenica. Stupenda serata
Perfetto, ottimo che sperimenti e trovi metodi che funzionano con il tuo sistema. Un abbraccio 💚💪
Certo che con questo metodo la terra ne ricava veramente molto. Solitamente si usano i lupini o altro. Complimenti e buona domenica. 💚
Buona domenica a te 💚
Grazie a Carlo per la bella giornata di lavoro insieme
Grandi👍✌️ buona domenica!!
Ottimo ragazzi, Io l'ho fatto prima della fioritura della senape che quest'anno è arrivata con un mese di anticipo, in collina a 500 metri di altitudine in Valpolicella
Ottimo, anche da noi le fioriture sono iniziate presto. Buona giornata
argomento molto interessante, grazie
Grazie mille, buona domenica!
Wow, i sottotitoli sono in cinese, grazie mille!
Abbiamo seguito il tuo consiglio 💚💪
Bravissima !!
Penso che lo farò. Grazie ❤bravissimi😘
Daje Lucia, facci sapere come va
Ancora una volta un video ben fatto ed esaustivo. Francesca è Filippo fanno questo lavoro con grande professionalità e quello che mi piace è che si avvalgono di persone esperte e culturalmente preparate. Il sovescio e le colture di copertura sono pratiche rigerenative eccezionali, ma avete visto quelle radici che meraviglia come loro nessuno riesce ad arare 🙂. Volevo sapere da Carlo Cappelletti se lui consiglia sempre di terminare con telo pacciamante nel caso dello sfalcio. È il caso di dire " sovesciate gente sovesciate " . Io proverò come prima volta un sovescio primaverile estivo con sorgo. Vorrei vedere in azione, se fosse possibile farvi dare da Bertolini un erpice rotante per il mitocoltivatore non so lo hanno come attrezzo. A presto ( con una live con Carlo).
Ciao Luca, dici bene, sovesciamo !!! Per quanto riguarda iltelo di plastica, io lo considero uno strumento, e non una soluzione. Lo uso spesso in alcuni orti, quasi mai in altri, in base alle caratteristiche e ai bisogni specifici. Mi annoio da solo a ripeterlo, ma anche in questo caso la risposta è "dipende".
@@carlocappelletti2382 grazie
Grazie e bellissimo video se vieni in Piemonte in provincia di Cuneo e vieni a trovarmi ti faccio vedere i miei orti😎😎 e le tecniche che utilizzo
Grazie
Ciao Francesca, Filippo, Matteo e Marco! Grazie per i preziosi consigli,come sempre. Mi riallaccio a questo video perché vorrei approfondire l'argomento sovescio visto che siamo quasi in periodo di semina, almeno per quello autunnale, ma dal punto di vista del solo allettamento delle colture,cioè senza sfalcio. Cosa differisce l'allettamento rispetto all'interramento? Il primo conviene farlo anche in inverno o conviene solo per il sovescio estivo? Sarebbe possibile approfondire l'argomento? Vi ringrazio per la pazienza! Forza così!
Gran bella cosa il sovescio, mi sa che dal prossimo autunno lo rifaccio anche io su qualche aiuola. Ma la facelia e i suoi meravigliosi fiori o il trifoglio incarnato?? Grazie a Carlo per le opzioni dell'utilizzo del sovescio!!! Francesca hai una bella tribù di aiutanti. Evviva la tribù del Bosco!! Oggi neve sulla tribù !!!
Ciao Pierluigi, Carlo è bravissimo e la tribù cresce sempre. Un piacere lavorare con Carlo e Cristiano e tutti gli amici che ci danno una mano. La facelia è stata interrata, il prossimo anno prometto di lasciar fiorire tutto. Fammi sapere come va se sperimenti anche tu il sovescio (prima però mi sa che devi dedicarti a spalare la neve 😜💚). Un caro saluto!
Francesca sei stata superveloce a rispondermi, volevo fare un'aggiunta al lavoro che avete fatto con Carlo. Per terminare un sovescio ho visto che si può usare un rullo pesante in modo da piegare lo stelo e impedire la rinascita della pianta; tagliarla se poi non la copri specialmente le graminacee riprenderebbero ancor più forza nel ricrescere.
@@cis961 Ciao Pierluigi, infatti abbiamo coperto la parte tagliata. Non sono tanto convinta del rullo, non vorrei compattasse troppo
Vedi Francesca, il rullo non dovrebbe compattare più di tanto in virtù di un terreno ben strutturato anche dalle radici delle tante essenze, certo se fosse un terreno fresato potrebbe compattare. A suo tempo ho usato un coperchio quadrato di una cisterna del gasolio dismessa e con quello con gran fatica ho terminato il sovescio che avevo seminato.
Ciao Francesca e Filippo, i vostri video sono preziosissimi. Ho una curiosità: vivo in Salento e faccio il sovescio nel mio uliveto rutti gli anni ma qui l'estate è molto calda e il terreno con il sole salentino si secca molto e allora ho pensato di non interrare il favino ma lasciarlo intatto in modo che protegga il suolo dai raggi solari a mo di pacciamatura, a costo di sacrificare l'apporto di azoto alle piante. Il mio uliveto ha l'estensione di un ettaro e coprire il terreno con paglia o fieno é indaginoso. É un errore? Cosa mi consigliate? Grazie
Ciao Anna, quello che fai non è sbagliato, e senza dubbio assicura vantaggi maggiori che lasciare il terreno esposto al sole nei mesi più caldi. Ti invito a valutare la possibilità di una copertura permanente invece di un sovescio annuale. Non conosco il tuo contesto, e quindi non mi sbilancio, ma per proteggere un suolo dalle torride estati potresti provare a seminare essenze che restino in campo tutto l'anno, magari provando a seminare diversi mix in zone differenti e valutare quali funzionino meglio.
Anch'io sto in Salento. Con considerazioni analoghe a quelle di Anna, l'ultima volta che abbiamo fatto sovescio per il semintivo non abbiamo fatto sfalcio ma siamo andati all'aratura (con 3 dischi) con l'erba alta. Il terzista che c'ha fatto il lavoro non ci credeva, invece l'aratura è venuta stupenda. Inoltre non abbiamo neanche fatto concimazione di fondo, ma solo una falsa semina (passata di 8 dischi) e poi la semina del grano tenero. È venuto una favola.
Ergo: non effettuare il rinterro con estati aride ha dato esito positivo.
Nel caso di Anna, sarà costretta a effettuare lo sfalcio causa xilella. Secondo me è opportuno cercare di ritardarlo ai limiti dei termini di legge per permettere alle radici di lavorare il terreno.
Per quanto riguarda la semina di erbe estive, non mi pare che da noi sia possibile. Se ne conoscete ditemelo, sarebbe utile.
Spero di stare nel giusto e non aver dato indicazioni fuorvianti
Ciao Francesca si puo usare il pacciamante di plastica colore verde sopra l'erba tagliato? grazie mille e un video molto interessante e educativo li farò sicuramente adesso.
Ciao al Bosco di Ogigia, un video in cui spieghi come raccogliere l acqua piovana potrebbe essere una buona idea sia per te che per tutti quelli che ti seguono. Un abbraccio
Sì, ce l'abbiamo in programma. Un bel sistema di raccolta dell'acqua piovana fai da te sarebbe ottimo. Ci lavoriamo, grazie dello spunto
Qualche tempo fa lessi un post sulla sua pagina fb in cui si parlava dell' importanza di lasciare nelle zone non coltivate, le erbe spontanee crescere e non tagliarle. Io penso anche agli animali, tra cui gli insetti, che ci vivono. Ora invece spesso guardo i suoi video e vedo che è tutto lavorato, tagliato...nella mia terra ho fatto una battaglia con mio padre e il contadino che viene qui per non fargli tagliare le erbe e i fiori spontanei e lascio quelle zone libere di essere quello che vogliono.
Ciao Roberta, capisco le difficoltà col tuo babbo. Spesso forse è meglio evitare scontri e cercare di "contaminare" facendo. Poi alla fine magari anche lui ti imiterà. Al Bosco di Ogigia noi abbiamo delle zone lasciate libere, dove non tagliamo l'erba. Riguardo all'interramento del sovescio: è vero che abbiamo scombussolato l'ecosistema in quel punto, ma come spiega anche Carlo è un compromesso per la fertilità. Il sovescio apporterà molta fertilità al suolo per le prossime coltivazioni e tanta vita microbica. Il discorso è molto complesso, non c'è una regola fissa direi su come coltivare la terra. Questa tecnica cerca di migliorare il suolo velocemente per poi andare in produzione
@@boscodiogigia purtroppo con mio padre è impossibile avere una relazione serena e di rispetto reciproco, pensa che, seguendo il corso sulla potatura degli alberi da frutto, stavo cercando di potare alcuni alberi e avevo spiegato a noi padre come stavo procedendo e quali alberi avevo già potato. Dopo una settimana ho visto che lui aveva tagliato tutte le cime che avevo individuato e lasciato per ogni branca...tutte le cime di tutti i susini che avevo già potato. Beh, posso dirti che mi è venuto un colpo, lui è così, non ha rispetto e non fazsltri che dirmi che non faccio nulla e per quanto riguarda il corso, per lui sono tutte sciocchezze...non si pota così, mi ha detto (non ci sono parole).
Ritornando alle erbe spontanee, ci sono zone in cui ho deciso che non permetterò mai più che sia tagliata. C' è tanta vita, tanta biodiversità anche se per gli altri è "sporco". Addirittura parlando con un giardiniere che chiami per un consiglio, mi disse che da me c'è una situazione di semi abbandono!
Per loro è semi abbandono, per me è vita.
Sono attratta dalla coltivazione elementare di Cappello ma per ora non mi è possibile provarla. Ho troppi problemi a cui pensare che mi occupano la mente, problemi che riguardano il mio futuro incerto.
Un giorno, chissà.
Però anche in quel caso, per me l' autoproduzione di fieno sarebbe un problema, anche perché qui l' erba non diventa altissima e non secca del tutto, tra la secca in estate, c'è comunque la fresca e poi faccio fatica a pensare di tagliarla, non riesco. C'è vita anche nell' erba secca. Un paio d' anni fa, ricordo, il contadino chiamato da mio padre venne a tagliare l'erba a fine estate, ero contraria, passai per un punto in cui era già stato con il decespugliatore e vidi tra l'erba tagliata, un povero insetto stecco tranciato a metà. Ci stetti così male! Piccolino! Ecco, è questo che non voglio...
@Roberta Reale Bravissima, anche per me è così. Il concetto di "pulizia" oggi è molto relativo. Grazie di aver condiviso le tue difficoltà, spero tu in futuro possa essere più serena e instaurare un rapporto non conflittuale con tuo papà. Mi spiace molto per le incomprensioni, il corso Potatura Facile di Orto da Coltivare è davvero ben fatto, e Pietro è uno dei migliori potatori in circolazione. Ti abbracciamo a distanza cercando di mandarti un po' di positività. Nonostante tutto, spero tu possa passare una buona domenica 💚
@@boscodiogigia grazie mille Francesca. È vero, Pietro è davvero bravo e il suo corso è molto utile.
Per quanto riguarda i miei problemi, spero tanto anche io di risolverli, in realtà riguardano proprio la proprietà di cui sono da qualche anno, proprietaria, prima lo era di mio padre. Oltre alla terra c'è una grande casa ristrutturata anni fa per farne un' attività turistica. Da qualche anno è stata affittata ad una persona che la gestisce come b&b e in autunno terminerà il contratto. Sono stati anni molto faticosi e stressanti perché questa persona me ne ha fatte di ogni. È stato un continuo di situazioni complicate, in cui ho dovuto buttare giù troppi bocconi amari. E quindi, stavo pensando, anche se non è il mio sogno, di fare in prima persona questo lavoro ma da sola è impossibile, anche perché non conosco nessuno e dopo la nefasta esperienza vissuta, vorrei trovare una o delle persone con cui poter comunicare, collaborare. Avevo anche pensato di scrivere un post, a riguardo, nel gruppo sulla Food Forest o in quello di Cappello ma non so se può risultare fuori luogo. Però devo assolutamente capire come procedere e con chi, i mesi passano velocemente...
Scusa se mi sono dilungata...
@@robertareale3800 mi sono intromessa nella conversazione, mi scuso ma sono curiosa: lei dove si trova?
Diciamo che può uscirne fuori davvero una cosa carica, con una struttura che permetta l'organizzazione di eventi si possono fare tantissime cose in tema con ciò che viene condiviso mediante questo canale (quindi permacultura, ecologia, rispetto, benessere e natura, etc.).
Secondo me si tratta di una bella idea, che avrebbe anche molti proseliti e le posso dire che anche io, approdata da pochissimo a questo mondo, mi sto orientando verso la stessa direzione.
Beh sì certo, quando uno non ha la sicurezza di un titolo o comunque deve necessariamente buttarsi nel campo, per sperimentare ed imparare, è più "difficile" andare avanti da soli investendo su se stessi ma in realtà la vita è così che funziona: quelle dei titoli, delle competenze acquisite solo sui libri, sono delle garanzie fittizie, non si può dire di aver imparato davvero qualcosa, se non la si è mai sperimentata.
Un esempio banale, io posso pure conoscere a memoria tutto il ricettario, ma se non ho mai fatto la pizza, non posso dire di saperla fare, e la vita è così, a volte (poi dipende dalla personalità, ovviamente quanto detto è stato estremizzato per evidenziare il concetto) bisogna buttarsi e basta, dopo aver valutato varie opzioni, in qualcosa che sappiamo piacerci, più o meno azzardato, magari come inizio si può cercare un compromesso.
So bene quanto sia brutto e spaventoso esser da soli, purtroppo però noi ci troviamo ad essere i "pionieri" di questa, speriamo, nuova era, dunque dobbiamo andare noi avanti, o non lo farà nessuno al nostro posto (perché la maggior parte delle persone sono incastrate negli ingranaggi della società).
Buongiorno Francesca e Filippo .
Ho già iniziato a coprire io uso cartoni nel mio frutteto fra un'albergo e l'altro per poi lavorare a settembre per mettere sovescio.Ottimizzando spazzi e arricchendo in terreno vicino ai frutti,per poi a primavera decidere cosa piantare.Un grand e saluto a Carlo che seguo molto volentieri.Scusami per la richiesta.Ma una bella diretta live con Carlo ?
Ciao Andrea, ti salutiamo volentieri Carlo che tra pochi giorni si diplomerà come permacultore. Quindi in questo periodo è super impegnato con lo studio 😅. Incrociamo le dita per lui. Appena finisce, ne organizziamo una. E' una ottima idea! Buona domenica e saluti all'Amiata
@@boscodiogigia Che bello.Un grande Augurio per il suo diploma in permacultura. L'Amiata mi ha dradito dopo la neve di eri stanotte a gelato non ho il coraggio di andare all'orto
@@andreavagnoli2488 CAVOLO Andrea, mi spiace. Spero gli alberi non abbiano subito danni. Aggiornaci
@Bosco di Ogigia
Domanda: vista la crisi idrica,che è destinata ad essere stabile nel nostro paese, non è il caso di rivedere un attimo questa tecnica ? La necessità di far asciugare il suolo credo non sia piu necessaria,anzi, è da incentivare il livello di umidità del terreno e preservarlo il piu possibile.
Bravissima :-D . Lo sterzo del motocoltivatore prende il nome di STEGOLE
Grazie della info e buona domenica 💚
Io non posso fresare sotto gli olivi. Se lascio che il sovescio marcisca le radici restano nel terreno perciò non vedo controindicazioni? Funziona il sovescio marcito sul posto? Grazie se sai rispondere
Grazie per questo video. Vorrei chiedervi, dato che sono molto inesperta, vorrei fare un sovescio primaverile lo consigliate? Il mio orto è nell' entroterra ligure, quindi molto in pendenza, e siccome non uso mezzi meccanici per lavorare la terra come dovrei fare per interrare il sovescio il prossimo autunno? Cosa mi consigliate? Grazie
Ciao Federica, mi viene da chiederti, come ti comporti con le spontanee del tuo orto? Spesso si possono considerare alla pari di un sovescio, per non parlare poi dei sovesci poliennali ( fatti con piante perenni o autoriseminanti) che vengono trattati come fossero spontanee... insomma, valuta se ci sono modelli che conosci a cui puoi fare riferimento, e se il sovescio è davvero la tecnica giusta per la tua realtà. Magari per seminare in primavera dovresti lasciare esposto a pioggia e vento il suolo lavorato per alcune settimane durante una stagione incerta...ne vale la pena? Ti consiglio di fare delle prove su piccole parcelle per vedere che effetto fa.
Ciao. Trovo il vostro canale tra i più interessanti per chi come me è alle prime armi. Vi chiedo come posso fare e gestire il sovescio in un uliveto. Grazie
Bravi rospi 🐸🐸
Ciao capo rospo 🐸
Dalle mie parti dove vedo favino da sovescio credo fanno solo un passaggio non sfalciano prima e poi interrano è possibile?
...domanda:
Sono contrario alla lavorazione del terreno, quindi andrei a seminare dopo aver lavorato il suolo con la forca vanga, quando andrò a sfalciare...anziché interrarle..posso lasciarle sel terreno a mó di pacciamatura?
Grazie...
Vengo da una tradizione dove si vangava il terreno, però apprezzo i nuovi metodi di non rivoltare la terra, in questo caso del sovescio mi chiedevo proprio questo che si fa, si interra o lo si lascia sopra come pacciamatura, la penso anchio cosi, però vorrei farti una domanda pratica. Se muovi la terra con una grelinette e hai del concime tipo letame che si fa, muovendo la terra il letame lo hai sopra, che fai semini nel letame. ti dico io non ho più un orto purtroppo, ma mi piace argomentare su queste cose, questa domanda l'ho fatta anche a altri ma le loro risposte le vedo troppo teoriche. saluti
Ricino Francesca se non c'è l'hai già ti consiglio il libro Coltivare bio con successo. Per me è il miglior libro scritto in italiano. Se hai altri titoli fammeli sapere ,se puoi
Ciao Mauro, grazie. Mi vado a vedere il titolo che consigli. Ho tanti libri da consigliare, avevo fatto un articolo su 5 libri sulla permacultura, ne farò uno con 5 libri su ambiente e natura
La musica di superquark ci voleva 🤗👍
😂😂
Come possiamo farlo anche chi come me non ha mezzi meccanici?
Ma ditemi una cosa: Cappello o Cappelletti? Orto elementare o sovescio? Troppo facile stare di quà e di là, nella vita occorre prendere una posizione.
Ciao Giuseppe, grazie mille per lo spunto. Direi che non ci sono risposte assolute o tecniche definitive. A noi piace raccontare diversi punti di vista, purché non si usino veleni e si rispetti la terra. Ognuno è libero di adottare quello che sente più vicino a sé ed efficace. Al Bosco di Ogigia sperimentiamo diversi metodi, il nostro punto di riferimento è la permacultura con le sue etiche. Da tutti i feedback che riceviamo, abbiamo notato che ci sono tantissime esigenze e condizioni diverse per fare un orto. L'obiettivo ora è la produzione di cibo abbondante e sano nel rispetto dell'ambiente (è quello di cui abbiamo davvero bisogno). Un motto che ci piace e che spesso citiamo è "Fatevi gli orti vostri!". Buona domenica e grazie ancora del tuo commento 🙏 😆💚
@@boscodiogigia sarebbe interessante un confronto con un test un po' "scientifico" tra i due metodi. Anche perché se si scoprisse che l'efficienza produttiva di un metodo no-work fosse poco di meno di uno col sovescio, le preferenze potrebbero ricadere facilmente su un sistema che fa consumare meno tempo e energie umane. Per non parlare del fatto che il metodo no-work può evitare o ridurre molto l'uso di macchinari a motore e carburanti.
@@PaoloSulprizio ciao Paolo, in via teorica sarebbe interessante. Ma l'esperimento forse non sarebbe attendibile per le infinite variabili che ci sono. Per farti un esempio anche al Bosco di Ogigia, a pochi metri di distanza cambia moltissimo. Il suolo differisce, alberi e microclima per citarne alcune sono variabili da considerare
@@boscodiogigia potrebbe bastare usare due piccoli appezzamenti anche solo da 10-20m² confinanti e per tipo 5 anni mettere appezzamento A a sovescio, B pacciamatura e poi i successivi 5 anni invertire. Ovviamente stesse coltivazioni miste su entrambi e ogni raccolto dovrebbe essere pesato e salvato su un foglio di calcolo. Un test lungo ma dal quale ci si potrebbe tirare fuori una pubblicazione.
Ciao. Perché non provi a dividerlo in zone e a fare almeno due tecniche? Tanto per vedere la differenza.......
Ciao, abbiamo fatto così. L'orto ha tante zone diverse
@@boscodiogigia bene
😍 Francesca...lascialo andare il motocoltivatore/motofalciatrice non scappa 😊 10 min così rigida e sei rotta 😊
Sandro, verissimo. All'inizio sono impacciata, ma con l'esperienza sto riuscendo ad essere più tranquilla 😄
@@boscodiogigia 😀😍
Se invece di passare con la barra falciante uso un trincia cosa cambia?
E' importante capire questa distinzione, per poter integrare nelle nostre progettazioni la giusta tecnica.
Con la barra falciante( o con la falce, o comunque allettando la pianta integra) si preserva la quantità di materiale organico che resta a terra; cosi facendo, apportiamo più carbonio nel suolo, creiamo una pacciamatura, preserviamo l'abitat di molti insetti, proteggiamo più efficacemente il suolo. In compenso ci troviamo con una superficie occupata da risultato dello sfalcio, sul quale è più complesso ( complesso, non complicato!) fare ulteriori lavorazioni, quali a semina, il trapianto o la concimazione.
Trinciando, si aumenta la superficie di contatto del materiale verde con l'aria, ovvero della parte carboniosa con l'ossigeno, velocizzando prima di tutto il processo di ossidazione e quindi allontanandoci dalla produzione di humus. Inoltre, questi due elementi amano combinarsi formando anidride carbonica, a facendo letteralmente volare via il nostro sovescio. Per questo è importante interrare un sovescio trinciato, in modo che sia stoccato nei primi cm di suolo dove avrà il tempo di compostare.
E' una spiegazione estremamente semplificata, ma spero che chiarisca le idee a riguardo.
Grazie per la domanda
Io non ho fatto il sovescio. Se ho capito giusto allora è anche i resti di legumi come piselli e fagioli vanno sminuzzati e poi interrati?
Ciao Annalisa, in realtà tutte le radici delle colture precedenti dovrebbero essere lasciate in terra, e le parti aeree valorizzate nel compost o usate come pacciame, o come dici te, sminuzzate e interrate. La caratteristica dei legumi è quella di ospitare un gran numero di batteri azzotofissatori, che trasportano nel suolo l'N atmosferico. Ma questo azoto è una riserva per la pianta stessa, che se la lasci sviluppare, lo userà per produrre i piselli o fagioli ecc. Un sovescio viene per questo tagliato prima che si sviluppi il seme, in modo che le legumiose ( e non solo) che hanno fissato azoto, lo rilascino nel suolo a beneficio delle successive coltivazioni.
Ciao mi kiamo Mauro di montecchio maggiore. Belli questi video! I fili avvolgili su una cassettina di plastica ke infilando un paletto semplifica lo svolgimento.bravi
Grazie Mauro, consiglio molto apprezzato!
Ciao, grazie delle tante informazioni interessanti, ho una domanda: in altri video sostieni l'importanza di non girare troppo il suolo per non alterarne la naturale stratificazione. Il sovescio e la fresatura non creano questo inconveniente?
Ciao Leonardo, in parte si disturba il suolo, ma la fresatura é superficiale e non si sconvolge la stratificazione
Secondo me, la fresatura... Dipende!
Occorre tenere presente danni e benefici e valutare. Poi... Ma avete visto quanto costa una vangatrice?!?!! Quindi? All'occorrenza tocca fresare un po'
Bertolini 407 or 413?
Avete mai provato ad adoperare il taglia erbe? Quello sì che sminuzza
😳a cappello è venuta una sincope !
😂😂😂
Oltre al sovescio, Carlo, da buon toscano,ha interrato tutte le C che ha pronunciato 😀
🤣🤣 Apporteranno sostanza organica
Facile con le macchine... A mano?
ma non era meglio chiamarlo "rovescio", che rende ancora meglio l'idea? :D
Sono d'accordo con te 😜😜
@@boscodiogigia così come coltivar...perché chiamarle cultivar con la 'u'? :D
ma alla fine..ci mangiate qualcosa da quella terra..o vi state divertendo
ad andare al supermercato a comprare..tutto....il resto ?
Era riciao