Errata corrige: non è il 40% dei beni culturali posseduti dall'Italia, è 35 miliardi di valore aggiunto dalle industrie culturali (500.000 posti di lavoro) dati dal settore dei beni culturali. Ho ricontrollato gli appunti. Mea culpa.
0:00 Introduzione 1:09 Precisazione sul target della risposta 1:33 L’elitarismo del classico 3:18 La scuola dei “disoccupati”: tra umanesimo e automatizzazione 6:25 La “scarsa” preparazione dei classicisti 8:41 L’(in)utilità del latino e del greco 15:17 Sottofinanziamenti alle scuole 17:12 Una “scuola di lusso” 18:41 La vera utilità del Classico 22:44 La rivalità tra scientifico e classico 23:23 Conclusioni
Sottoscrivo parola per parola, mia figlia lo ha frequentato ed è figlia di operai ed è felicissima di averlo frequentato, dice che è il posto giusto per attivare il cervello e che le è servito tantissimo all'università e anche nella vita, secondo lei rende capaci la critica, la dialettica, il ragionamento. Io che ho finito solo la scuola dell'obbligo resto a bocca aperta quando parla di filosofia, arte, storia e tanto altro, insomma io ricordo un vecchio ministro dell'istruzione, un certo Berlinguer, che disse queste precise parole: "Il liceo classico corrompe i giovani e disabitua al lavoro manuale." Credo che non gli piacessero le persone pensanti.
"Accusare Boldrin di aver detto che il liceo classico deve essere abolito significa che non hai mai visto alcun video in cui lui parla di questo argomento" Ma lui lo ha esplicitamente detto: Andrebbe abolito, o comunque privato di Latino e Greco (a quel punto non è più Classico). E lo ha ribadito più volte in varie interviste. Nessuno ha semplificato. tutti a dire "non lo ha mai detto". Lo ha detto e ridetto. noisefromamerika.org/articolo/aboliamo-classico Lo esprime a chiare lettere. Molti suoi fan cercano di cambiare le sue parole, ma lui è stato categorico. "- Scuola dell'obbligo uguale per tutti sino ai 16 anni. Sto parlando di scuola pubblica, visto che c'è: notoriamente sono a favore di buoni scuola e scuole gestite privatamente (non per profitto) da fondazioni/cooperative private in concorrenza fra loro, ma questo è un altro tema, non mischiamo. In altre parole: 5 anni di elementare e 5 anni di media uguali (per, diciamo, 3/4 dei contenuti) per tutti ed obbligatorie. Che insegnino il mondo in cui si vive, che include certo l'italiano ma anche l'inglese (tutte bilingue, dall'età di sei anni in avanti), la matematica, le scienze, l'informatica. Niente religione, latino, educazione fisica, filosofia, greco, storia dell'arte. Mi dispiace ma sono lussi che vanno acquisiti, se ce lo si può permettere, dopo." Prima di difendere, informarsi su chi difendete.
@@MrMaay91 combattere una narrazione togliendo una possibilità di scelta mi sembra di una stupidità colossale. Poi Boldrin potrà avere idee interessanti su tanti argomenti, ma non è necessario condividere tutto quello che pensa.
1) I dati sono oggettivi. Cercare di attaccarmi sul personale dicendo "Essendo lui del Classico qualsiasi difesa sarà automaticamente fallata" è fallace a sua volta, hai commesso la Fallacia Genetica. 2) Puoi anche sostenere le idee erronee di Boldrin in economia, non per questo devi essere d'accordo ogni volta che apre bocca su temi che sono del tutto separati, come l'istruzione in questo caso, in cui i dati gli danno contro. 3) Non rigirare la frittata. Hai detto che Boldrin "Non ha mai detto che.." e invece lo ha detto più volte. Correggerti ora dicendo "Ok forse secondo me si potrebbe interpretare che in altri video si è rivisto", senza però di fatto rivedersi (Sempre contro il Latino e il Greco è, sempre gli studi contro ha) è sugarcoating. 4) Ho già risposto al punto Piramide di Maslow 5) Per combattere il declino del pensiero umano la soluzione non è togliere una materia. E' contrastare il decadimento della scuola pubblica con programmi e finanziamenti seri. Qualcosa che un ultra-liberista come Boldrin ovviamente non ammetterà mai essere necessario. Mi spiace, ma il commento più lungo non cambia l'erronea sostanza del precedente. La tesi secondo cui il Classico deve essere abolito, stando alle argomentazioni e agli studi da me citati in descrizione, è e resta una cagata pazzesca, con buona pace di Boldrin. Se vuole eliminare la narrativa antiscientifica le soluzioni sono altre, non certo diminuire gli studi umanistici e ridurre noi a meri lavoratori instrumentali all'industria in un immoralismo deprecabile.
Io frequento un istituto tecnico, non è raro che le persone mi chiedano il perché io studi da autodidatta il giapponese, o il perché mi interessi all'astronomia o alla fisica teorica anche se non rientra nel "programma scolastico". La scuola è un accessorio alla mia persona, non è essa che mi qualifica. Ottimo video come sempre. 👍🏼
A me danno fastidio le persone che mi dicono "beato te che non hai niente da fare" solo perchè studio matematica da autodidatta, mi interesso alla cosmologia e leggo classici. Alla fine ho solo 16 anni quindi il tempo che ho a disposizione è molto e posso spenderlo come voglio, vorrei solo che la gente non criticasse chi preferisce dedicarsi a certe attivitá.
io vado allo scientifico scienze applicate ma mi sono messo d'impegno e ho studiato diverse lingue tra cui il giapponese, latino e greco studio inoltre robe dell'università pur andando al 3 anno di liceo e ho studiato da autodidatta anche informatica ad alto livello e ho cominciato filosofia molto prima dei miei compagni, mi sono dato all'arte e ho incominciato a dipingere su tela e al modellismo facendo progetti su come migliorare la città e su come collegarla al www facendo anche un modellino in scala con automobili che usano la tecnologia del treno volante e ho calcolato grazie alle mie doti fisiche e meccaniche i punti di centro e ho collegato le macchine a un telecomando a sensori molto simile al volante ho portato il modellino alla tesina delle medie per "tecnologia" avendo portato come argomento l'energia ho collegato anche italiano, algebra, geometria, scienze della terra e religione anche se non mi serviva e sono uscito con un 10 in tutte le materie. e poi dopo una giornata di studio ininterrotto mi rilasso con un anime da bravo otaku quale sono e arriva mia madre che dice "SEMPRE A VEDERE CARTONI SEI"
@@endermarcuz3053 pensate che leggere un quindici libri l'anno sia un numero sufficiente?Io faccio pure ore extra di inglese in una scuola privata ed allo stesso tempo passo una buona parte del mio tempo ad informarmi,a leggere riviste come "Focus Scienze".Mi fa piacere scrivere a gente che spende il proprio tempo in un modo molto intelligente e cosciente
con questo video mi sono accorto di essere un individuo vuoto senza un obbiettivo preciso, tutt'ora ho timore di affrontare/entrare nel mondo universitario, tutto questo perché avendo frequentato il professionale non sono riuscito a ''evolvere'' le mie capacità, dopotutto sto parlando di una scuola superiore decisamente troppo facile dove le uniche materie ''difficili'' erano appunto le materie di indirizzo, ovvero le uniche in cui si doveva utilizzare un po' il cervello. Finisco col dire che grazie a questo video adesso sono un po' più motivato a cercare di migliorare la mia vita, ora tutto quello che devo fare è scegliere tra cinematografia e arte (mi interessa lo stopmotion). Ti ringrazio Mortebianca
Da ex studente di un istituto tecnico ti faccio i miei complimenti: ho passato ore ad ascoltare dalla finestra le lezioni di latino dall'istituto scientifico posto all'altro lato del giardino, tra una lezione d'informatica e una di sistemi e reti cresceva sempre di più la voglia di studiare quella lingua antica, ne ero proprio incuriosito. E' per questo che invido chi ha fatto il liceo classico o scientifico e mi batto per difendere questi due instituti dalle offese che gli vengono scagliate contro.
Questo video è una pura gemma di magnificenza nel esporre quello che ho sempre pensato in merito a questo ingiusto accanimento ne confronti del Liceo Classico. In certi punti mi hai fatto piangere ed applaudire vigorosamente. Ho fatto il Liceo Classico e l'ho fatto nonostante le stupidissme insegnanti della terza media, della città in cui mi ero trasferita, insitevano il contrario. Non mi pento della mia scelta e oggi a distanza di anni ancora traduco versioni di Latino e Greco Antico (già a pensare alla loro grammatica esperisco il nostos, doloroso, piacevole ed imperante) e le insegno nelle lezioni private a studenti volenterosi e capaci. Il mio Liceo Classico è stato bello impegnativo ma l'ho amato fino al'ultimo e lo rifarei altre mille volte se potessi, è stato il periodo più bello della mia vita scolastica. Matematica? La mia professoressa ce l'insegnava come si fa all'Università, il ragionamento, la giustificazione di ogni singolo passaggio, lo studio di ogni teorema, della logica e sua applicazione nella dimostrazione dei teoremi. Raggiunsi persino le matrici come argomento di algebra lineare. All'Università non ebbi difficoltà per quanto concerneva il modo di essere esposta la Matematica. Fisica? Dovevamo scegliere metà del programma noi ed esporlo alla classe con tanto di esperimenti, eravamo andato al parco divertimenti per applicare le leggi della cinematica e dinamica, con tanto di dati raccolti e calcoli effettuati. Biologia, Chimica e Scienze della Terra? Esperimenti in laboratorio (il caro vecchio bunsen lo ricorderò con affetto), documentari, lettura di riviste scientifiche (anche in Inglese se necessario). Posso dire che la mia parte scientifica è stata molto equilibrata e non ha nulla da invidiare alla parte umanistica che ho fatto. Grazie Mortebianca per questo video, l'ho aspettato con ansia e ancora una volta un treno di emozioni e riflessioni mi ha colpita in pieno! Never change!
Ammetto che mi ha davvero aperto gli occhi, da studente dello scientifico (finito il quarto anno) latino è sempre oggetto di insulti costanti , e l'aver sempre avuto difficoltà in questa materia non ha aiutato a migliorare la mia percezione di questa materia. Ma adesso mi trovo con una volontà rinata di studiare latino (mi ritroverò a fare in un anno il programma di 5 anni di grammatica e non so da dove iniziare ma si dovrà pur trovare un modo xD)
"Studiare Storia non ti servirà a niente!" "Studiare Storia significa vivere nel passato!" "Studiare Storia significa imparare a memoria date e personaggi!" ... Grazie, Mortebianca, hai ridato dignità a una materia che studio e che voglio insegnare. (Anche se c'entra solo in parte col discorso)
@Falco LH Hawk Concordo. Anche se penso che far imparare le date sia il modo peggiore di insegnare la Storia. È una materia che fornisce un mondo di nozioni molto più importanti e utili.
@super luca hai perfettamente ragione. Molti problemi per molte materie si risolverebbero se a insegnarle ci fossero persone più competenti e preparate (e ci tengo a precisare anche che sapere un argomento non significa saperlo insegnare). Il punto è che poi è l'insegnamento sbagliato ha generare questi stereotipi negativi: i ragazzi crescono senza aver imparato una materia e si convincono che in fin dei conti non serve, un convincimento diffuso che a sua volta disincentiva gli insegnanti a migliorarsi.
@super luca per fortuna negli ultimi anni si sono fatti passi avanti da questo punto di vista. Il percorso per diventare insegnante (benché un po farraginoso) adesso prevede esami di psicologia, pedagogia, antropologia e didattica (sono i famosi 24 crediti formativi introdotti qualche anno fa)
Mi hai fatto venir voglia di imparare il latino. Come sempre hai fatto un ottimo video, molto coinvolgente. Secondo me, una cosa da mettere nelle scuole, che io ho fatto alle elementari, è un corso in cui ti insegnano a fare un massaggio cardiaco, utilizzare un defibrillatore, a capire se una persona sta respirando e cosa fare in caso sia ferita.
Bravissimo! Non ascoltare le persone che ti vogliono tarpare le ali. Coloro che sono deserto dentro non vogliono che in te fiorisca quel fiore. Anche io ho fatto il Liceo Classico nonostale le insegnanti depensanti della terza media volevano il contrario. Non mi pento della scelta e se potessi lo rifarei altre mille volte.
Non ascoltare nessuno, la mia prof di inglese delle medie mi aveva detto che non ero adatta al liceo linguistico perché non ero brava nella sua materia, ebbene , si sono diplomata con 72 alla maturità, parlo ora 4 lingue e fuck a tutti
@@mrdent4514 dipende dagli interessi. Se sei più interessato ai lavori umanistici,vai al Classico. Nel campo scientifico,si fa lo Scientifico :). In ogni caso,la scuola che fai non determina ciò che sarai
Allora 1 grazie perché TU mi hai fatto appassionare alla filosofia, 2 fai dei video stupendi con critiche tutt'altro che rozze anzi , 3 non hai peli sulla lingua. Spero che il tuo canale cresca buona fortuna Ora che morte mi ha messo il cuore sono un uomo completo
Io ho scelto il liceo scientifico perché li sentivo più orientato verso le scienze e la matematica, ma ho avuto un professore che mi saputo fare appassionare al Latino, perché lo insegnava come una lingua viva (come hai detto tu) nel senso che faceva anche una parte di "speaking in latino" facilitandomi molto le cose anche con la grammatica. Ti ringrazio per aver fatto questo video che spero abbia fatto cambiare idea a qualcuno. Spero, che in un futuro riusciremo a capire che tutti i licei danno vantaggi in campi diversi e che nessuno di questi deve essere insultato per le materie che tratta più approfonditamente, ognuno é libero di scegliere.
Bellissimo video, anche se di due anni fa rende perfettamente l'idea di chi oggi critica in modo assurdo il Liceo Classico, nonostante sia provato in qualsiasi modo che è benefico e non tossico e inutile. P.s se non si era capito frequento il Classico e soprattutto complimenti ancora per il video Morte Bianca. :)
Ho frequentato il liceo scientifico, e adesso, dopo essermi laureata in ingegneria informatica, nel tempo libero sto iniziando a leggere testi di filosofia e di sociologia. Hai ragionissima, le materie umanistiche danno un senso a tutto ❤
Stessa cosa che ho intenzione di fare quando inizierò l'afm. Purtroppo latino e greco non mi vanno giù, però sono molto interessato in filosofia, storia e soprattutto letteratura (anche se teoricamente questa su studia anche all'afm)
Hanji Zoe io faccio molta ironia anche coi miei amici e dico tipo: “dai raga vi darò happy meals gratis quando ho finito il classico”, ma è solo ironia e anche loro lo sanno
Fatto Ragioneria alle superiori, scambierei volentieri le due inutilissime ore di Educazione Fisica la settimana con un'ora di diritto e una di economia in più. In qualunque percorso di studio. Ho letteralmente imparato a capire i dibattiti politici e la legge italiana con quelle due materie...
@@camillaquelladegliaggettiv4303 La questione è semplice : la scuola non deve insegnarci materie troppo utilitaristiche per buttarci subito nel mondo del lavoro, il che potrebbe effettivamente essere "utile" a breve termine, ma che, alla lunga, penso crei un abisso di ignoranza, mancanza di vere passioni, che sono, da quel che credo, ciò che abbiamo di più importante nella nostra vita. Non dobbiamo studiare per lavorare, ma dobbiamo farlo per sapere ciò che fare quando avremo dato il nostro contributo, nelle giornate così come durante la vecchiaia. Lo ha detto Mortebianca : l'uomo non vive di solo pane. Io ho studiato economia a parte, per mia cultura, e penso che effettivamente la scuola deve incoraggiarci anche in attività extrascolastiche, ma che non abbia necessariamente il diritto di insegnarcele. Bisogna puntare anzi ad approfondire le materie che abbiamo (io proporrei se ci fossero i soldi orari più lunghi, e non sono una professore), di modo che si abbia una effettiva sapienza e presenza nelle materie, e poi basta con i voti, lacerano la scuola e le menti degli studenti, che si limitino a essere indicativi. Comunque per quel che vuoi fare te io ti consiglio di proporre un totale cambiamento, non un ninnolo, che alla fine diverrebbe inutile, solo un'altra materia che preme sulla media dei voti, come anche fa quell'asino di Boldrin.
Tra gli ingegneri che conosco spiccano di più quelli con formazione classica che quelli con la classica formazione scientifica. Unica pecca grave di entrambi è la completa assenza dello studio di informatica come materia base
@@davide.0LG1471 ma infatti non ho nominato quelli con formazione tecnica perché sono di altro livello. Vuoi mettere uno che abbia studiato un po' di meccanica o chimica alle superiori per 5 anni contro a chi se gli domandi che cos'è un eccentrico meccanico deve andarlo a cercare sul vocabolario?
Mortebianca: spesso dicono "il liceo classico è inutile, costoso , genera solo impiegati del mcDonald...." Io che faccio l'artistico e sento anche di peggio: hold my beer...
Sono contento di aver visto questo video perchè sono cose che cerco di spiegare a persone che non capiscono l'importanza di determinate materie... Mi hai sollevato il morale👍
Su tutto il discorso riguardante il liceo classico mi trovi pienamente d'accordo, anche se mi dispiace , anche oggigiorno gli studenti, tra cui io, faticano duramente e non perché c'è qualche genio che semplifica superficialmente ogni cosa, questo fatto cambia. P.S. Ti stimo molto anche solamente perché conosci il valore del pensiero ;spero di non essere stato troppo barboso😅
E' evidete la tua grande passione per il liceo classico, spero di diventare così "innamorato" degli studi classici come te quando avrò finito il mio percorso di studio
Da persona che frequenta un liceo linguistico e che studia tedesco sono cometamente d'accordo con il discorso sulle lingue e l'importanza del latino, mi ha aiutato moltissimo con lo studio delle altre lingue, e penso che il liceo classico sia uno dei pochi istituti che permettono di avere una preparazione ed una cultura tale da permettere un'automazione totale nel mondo del lavoro(ovviamente non intendo affatto sminuire altri istituti), ormai la nostra storia antica è una delle ultime cose che non siamo riusciti a rovinare con i discorsi da politicanti di oggi e non possiamo permettere che vada tutto perso.
Hai pienamente ragione e a prova di quanto hai detto pure artistica mi è tornata utile una volta nel mio lavoro (di chimico). Mi son trovata a dover rappresentare dei dati meteorologici, il vento in particolare. Lungo l'asse x il tempo, y l'intensità e restava fuori la direzione: e allora cerchio cromatico e via di colori. A seconda della direzione colore diverso. Ma non è servito a tenermi il lavoro... Forse l'esempio è banale, ma a volte collegare diversi campi ti risolve un sacco di problemi.
grazie Mortebianca per avermi aperto un mondo a me quasi sconosciuto, e a momenti trattato dai miei docenti in maniera frettolosa (frequento un professionale ) non saprò mai come ringraziarti perché grazie al tuo modo di insegnare e di amare la cultura , mi hai ridato nuova speranza in questa società che esiste ancora gente che ama gli studi classici. spero di riuscire a realizzare il mio sogno di diventare uno psicologo o una professione umanistica e psicologica❤
Al di là di linguistico, classico, scientifico, greco si/no, fisica quantistica, cinese ecc quello che davvero serve in TUTTE le scuole superiori è introdurre ore di diritto ed economia al posto di religione ed educazione fisica. È da lì che deve partire la riforma della scuola.
Vorrei fare un commento lungo e molto sobrio da studente di informatica che proviene dallo scientifico, ma la mia fantasia al momento è poca e riassumerò tutto in tre semplici parole: Hai assolutamente ragione
Ricommento dopo aver visto per intero il video. Complimenti morte, ho sentito una passione enorme in ogni singola parola che hai detto. Video bellissimo (da studente di liceo scientifico)
Ho fatto il turistico, ma la verità è che ho ceduto ai "consigli" della mia famiglia. Volevo fare il classico, studiare latino e greco, trovarmi in una scuola che rappresentava più il me stesso del futuro. Risultato finale? All'esame finale ho avuto il voto rovinato a causa di Economia e Matematica (mi sono giocato la domanda bonus con storia e ne sono uscito vincitore alla fine). Quello che voglio dire è questo; ognuno ha i propri talenti e difetti. Io fin da piccolo ho sempre amato leggere qualsiasi cosa riguardante arte e storia (in generale tutto quello che riguarda le scienze umanistiche) e ho sempre odiato invece le materie scientifiche; Matematica, Chimica ed Economia sopra tutte. La mia professoressa di economia ebbe la faccia tosta di dirmi che non sapevo fare niente visto che durante le sue interrogazioni avevo dei vuoti di memoria. Io alla fine degli esami le ho detto in faccia che io un giorno sarò sotto il sole cocente dell'Egitto a spaccarmi la schiena e a scavare ma almeno lo farò col sorriso sulle labbra perché io lo faccio con amore. Ho concluso con un "Io non ho intenzionato di stare ore in compagnia di numeri, a me basta un mazzuolo e uno scalpello per essere contento."
Magari si fossero insegnate latino e filosofia nella mia scuola, ho sentito spesso la mancanza soprattutto della filosofia, mi son da sempre posto grandi domande sulla vita e sull'esistenza a cui ho dovuto trovare risposta da solo, mi sarebbe piaciuto avere l'occasione di confrontare le mie risposte con quelle di gente che ci ha davvero dedicato la propria vita fino in fondo nel trovare le proprie. Spero di aver l'occasione di riprendere queste materie in un futuro non troppo lontano...
Grazie, prima di questo video pensavo che il massimo uso che potessi fare del latino fosse leggere l'iscrizione sul pronao del Pantheon. Adesso studiarlo ha effettivamente un senso
Arrivo in ritardo, lo so, ma ci tenevo a scriverlo. Per quanto sia d’accordo con te sull’importanza delle materie antiche (che non devono per forza essere solo latino e greco, ma anche storia dell’arte e filosofia ad esempio) sono convinta che c’è bisogno di professori che adorino insegnarle. Al momento, sono (finalmente) al quinto anno, liceo artistico, ma mi porto alle spalle un anno di liceo classico che, personalmente, mi ha distrutta. Avendo difficoltà nelle materie teoriche, sopratutto nei due pilastri portanti del liceo classico, oltre che a farmi sentire una completa idiota sono stata anche invitata a farmi controllare da un dottore perché “non è possibile che studiando tante ore arrivi all’interrogazione e non ti ricordi nulla”. Quindi, ripeto, professori che per primi siano davvero motivati ad insegnarti ciò che insegnano, sopratutto materie che potrebbero essere più complesse come latino, greco e anche matematica. Eppure, se potessi farmi un programma personalizzato, scegliere le materie da studiare, includerei senz’altro il latino. Mi divertivo tanto a farlo, e mi manca molto P.S. Evitate commenti cretini della serie “liceo artistico, liceo dei drogati”. Sono molto motivata nella mia scelta artistica ed i fumatori come i dogati esistono in qualsiasi scuola. Grazie
Io ho dovuto lasciare l'idea di fare il classico per frequentare un tecnico. Sono comunque laureata con il massimo dei voti e ne sono orgogliosa ma ho sentito tanto la mancanza di una formazione classica. Da sempre ho fatto tutto quanto sia stato in mio potere per integrare, soprattutto nel campo della filosofia, dell'etica e delle arti. Ritengo che tu abbia ragione, di contro penso anche che le proprie attitudini e la propria volontà possano fare la differenza.
@@pietrosolazzi6840 la teoria di gardner è una piena di buchi, e non poi così tanta rispettata nella comunità di scientifica di psicometria. Per ora persiste il concetto di *g*, general intelligence. Fondamentalmente le varie declinazioni delle intelligenza, diventano manifestazioni di un unica intelligenza. Tale manifestazioni, come ovvio suppore, sono condizionati da tanti fattori, uno fra tutti le inclinazioni che una persona ha: come avrai potuto notare esistono certamente persone più portate per la matematica o per la scrittura (o il ragionamento verbale in generale) ma intanto c'è un comune denominatore che è la logica (che non è prerogativa della matematica, ci mancherebbe e altro), e l'abilità di vedere i pattern fra i concetti, e poi c'è il talento che si declina nella creatività per la scrittura (ma non solo eh, anche i processi cognitivi coinvolti nella dimostrazione di un teorema o risoluzione di problema, possono coinvolgere la creatività). Però ammettto il modello proposto da gardner in alcune parti si può certamente affiancare al concetto accenato sopra, che personalmente ritengo, nonostante tutto imcopleto, sebbene esso rispetti i parametri di ripetibilità e misurabilità, peró non si tiene conto della complessità del concetto di intelligenza.
@@Metacognitivista infatti la mia non era una difesa alla teoria di Gardner, che io stesso reputo fallace, ma solamente spiegare al ragazzo che aveva risposto per primo che la battuta aveva un suo perchè, essendo riferita ad alcune uscite fatte da Marco su questo tema.
Penso che le persone che hai "blastato così forte che anche i loro discendenti ricorderanno il tuo nome" siano gli stessi che direbbero allunghiamoci i telomeri così viviamo di più (voce da asino)
Da studente all’ormai terzo anno delle superiori posso assicurare che esattamente come nei confronti del classico ci sono sentimenti di odio nei confronti di ogni indirizzo. Sembra una cavolo di battle royal dove bisogna affossare tutti gli altri🤷🏻♂️ e da studente del tecnico industriale le ho davvero sentite tutte. Una delle ragioni per cui il liceo classico sembra elitario, è perchè gli studenti che lo frequentano si sentono in diritto di sopraelevarsi automaticamente a divinità onniscienti. Questo però è un problema degli studenti, non del liceo in se. Poi inoltre trovo stupido lamentarsi che nei licei si faccia troppa teoria, e troppa poca pratica: i tecnici esistono esattamente per questo, e anzi fanno anche troppa poca pratica. Avere una sola ora di laboratorio di chimica e una di fisica per i primi due anni è ridicolo, quando dovrebbe essere il punto forte di un industriale. Preferirei fare più laboratorio a fronte dell’eliminazione di religione(volevo dire ora di cinema). È vero che la religione cristiana è importante per conoscere la storia del nostro paese e tutto, ma penso che se si ha una formazione religiosa, non la si ha certo per l’ora di cinema settimanale. Educazione fisica poi è l’ora del gioco a pallone, quella del fumo, dell’andare a comprare cibo alle macchinette. Basterebbe poco a trasformare quelle due ore in tempo ben speso: principi di yoga, autodifesa, un’attenzione maggiore agli esercizi che si fanno... (edit dovuto. Una cosa a cui mi ha fatto sempre pensare il mio professore di chimica è che latino e greco non farebbero male qui, al tecnico)
Da ex studentessa di un industriale confermo e sono d'accordo al 100% su quanto hai detto. Tra l'altro poi gli studenti come me meno capaci con gli sport finiscono per non fare proprio nulla durante le ore di educazione fisica, perché il professore se ne frega e sparisce, è tanto che io insieme a pochi altri ci mettevamo a fare tiri nel cesto del basket giusto per passarci il tempo. Sulla religione ho sempre pensato che sia necessario studiare la Storia delle religioni, che è interessante per tutti, che siano cristiani, di altre religioni, agnostici, atei (così si risolve pure la questione di quelli che hanno un'ora libera perché scelgono di non fare religione e perdono un'ora per nulla), sarebbe fighissimo fare dei confronti con tutte le religioni del mondo, sia esistenti che quelle antiche.
capisco cosa intendi sul mettere meglio a frutto l'ora di educazione fisica e l'ora di religione, io alle medie entrai letteralmente in collisione con il professore di religione (un frate francescano) perché alla prima lezione ci freddo tutti chiedendo a random i titoli dei libri che compongono la bibbia nessuno rispose, tranne io che lo distrussi dicendogli se volevo sapere queste cose andavo a catechismo, qui se non le dispiace si dovrebbe parlare di cose utili alla nostra crescita intellettuale e umana. Alle superiori per fortuna ho avuto un prof di religione che il primo giorno di lezione ci disse qui si parlerà di argomenti seri il primo ve lo propongo io ma a fine lezione vorrei che mi presentaste degli argomenti voi poi in base a quello di cui vorrete parlare strutturerò il programma dell'anno il tema che propose fu il diritto di professare la propria religione messo a paragone con il rispetto dovuto alle diverse religioni, passammo l'anno a parlare di eutanasia, aborto, differenze di genere, distinzione tra educazione sentimentale ed educazione sessuale, proprietà pubblica e privata diritto all'educazione, razzismo da punti di vista filosofico e delle diverse religioni
@@matildedesantis8383 ora sono due mesi che frequento il 3o e posso dire di essere stato finalmente graziato visto il mio professore di religione. Nonostante l'esenzione resto ben volentieri in classe...
Ti sono grato dal profondo del mio cuore. Ho fatto il liceo classico,in una classe dove era di poco potenziato lo studio della matematica e della fisica. Risultato: da classe mia sono usciti un ingegnere aerospaziale pagatissimo, un fisico che ha ottenuto il dottorato, biologi, veterinari, economisti, giuristi E poi io, che sto per concludere la laurea magistrale in filologia classica. Senza il mazzo che ci siamo fatti sulle versioni (ultima delle quali, Aristotele alla maturità), senza quegli esercizi mnemonici e linguistici che a prima vista sembrano fini a se stessi, senza anche l'iniziale malumore e incomprensione verso ciò che noi stessi avevamo scelto,ora non potremmo voltarci indietro a guardare con contentezza il percorso intrapreso a 14 anni, con la soddisfazione di aver ottenuto risultati che altri si sognano, ma con radici che affondano nell'adolescenza. E questo soltanto riguardo la mera materialità a cui tutti guardano. D'altronde a me avevano parlato continuamente del mio futuro al Mc Donald, e ad un anno dal diploma,non venendo da una famiglia ricca, ero quello messo meglio economicamente, potendo fare lezioni private LETTERALMENTE DI TUTTO. Il mio sogno è quello di fare l'insegnante di greco e latino, un sogno proibito qui in Italia, dato che "mala tempora currunt". Ma vado avanti perchè so che solo con queste preziose armi che sono le materie che mi hanno tramandato e tramanderò a mia volta potremo dare gli strumenti alle nuove generazioni per le sfide che attendono....prima fra tutte la formazione di una salda etica nei confronti della Natura, dopo l'eliminazione di un'alienazione che dicono di volerci togliere, ma poi ci inculcano. Grazie
Visto che sono classicista, apprezzo molto che tu abbia deciso di fare un video su un'argomento che, come hai brillantemente illustrato, vengono dette ogni volta una quantita indicibile di cagate; ancora una volta hai dato prova di essere eccezionale tanto nella scrittura e nella filosofia quanto nel parlare di argomenti di attualità e ti sei guadagnato ancora una volta I miei più sinceri complimenti e la mia stima (per quanto poco importante possa essere) , come spero quella di molti altri. Vorrei che in giro ci fosse più gente come te
Io ho frequentato una scuola tecnica a indirizzo informatico. Mi pento della mia scelta perchè mi sono reso conto che non ho particolare talento nelle materie tecniche, ma che invece amo le materie umanistiche; se tornassi indietro nel tempo sceglierei il liceo classico, che al tempo non considerai nemmeno. Secondo me alle medie si è ancora troppo piccoli per capire davvero cosa si ha intenzione di fare alle superiori, però magari sono solo io a pensarla così.
ti supporto, io penso che la cosa in cui sono più bravo è a capire: capire le persone, il mondo, le ragioni dietro a qualcosa, il funzionamenti dietro a qualcosa, ed affermo che imparare lingue come l'inglese, aiuta a capire tutto il mondo inglese, la storia, la cultura, le persone, e come hai detto te a PENSARE in inglese usando termini mancanti (e questo è solo per una lingua povera di molti termini, credo maggiormente di astratti). Non voglio immaginare cosa capirei entrando nel mondo del latino o del greco, E SONO DELLO SCIENTIFICO. Penso che si dovrebbe incitare il ragionamento, facendo fare ai ragazzi i ragionamenti dietro a tutto il mondo di oggi, e la lingua incita questo quanto la matematica, perché anche la matematica è una lingua attraverso la quale puoi osservare il mondo, e per imparare le lingue si dovrebbe incitare il ragionamento dietro le lingue, come dare la propria opinione ad un poema, o fare una discussione su un concetto etico/filosofico, E NON FAR FARE "COMPLETA LA FRASE CON LE DUE PAROLE SOPRA" che non fa capire un cazzo. Felice di sostenerti.
A distanza di 4 anni, mi ritrovo a commentare questo video. Domani comincerò a frequentare il liceo classico, questo video mi ha aiutato ad inquadrare correttamente questo mondo e qualsiasi critica legato ad esso. Ti ringrazio vivamente, Mortebianca, mi hai aiutato a comprendere meglio tutto quello che sto per affrontare.
Hai iniziato il liceo. Voglio dirti: sarà pesante, odierai le materie che sei costretto a studiare. Ma quando uscirai da quella scuola, se l'avrai fatta bene, amerai tutto quello che hai fatto. Non arrenderti, non farti venire l'idea di cambiare indirizzo
@@signorpincodepincopalli7788 Ti ringrazio infinitamente per avermi incoraggiato. Se devo essere onesto, per ora, sto affrontando questo percorso con grande determinazione e passione, cercando di cogliere anche l'errore più futile, con lo scopo di depennarlo. Detto ciò, ti ringrazio nuovamente e ti saluto!
Parlo da fidanzata, e distante sulla cartina geografica. Probabilmente non ti incontrerò mai di persona. Però ti amo. Io ero giunta alla conclusione per cui "ciò che è inutile rappresenta il lusso della pace, mentre la praticità pura è sinonimo di tempi di guerra, fame e solitudine". Ma tu l'hai espresso ancora meglio, sensei. Grazie, personalmente, soprattutto perché con la tua passione nei confronti delle materie che amo di più mi hai tirato su di morale, poiché lungo il mio cammino nella laurea di filosofia spesso e volentieri mi sono sentita tirata tra due sentimenti contrastanti: l'affetto profondo nei confronti della filosofia, e le parole di tecnici positivisti senz`anima per cui "la filosofia è quella scienza per cui e senza cui il mondo va avanti tale e quale". Non è assolutamente vero. Soprattutto se chi dice così, ironicamente, ama la musica, l'arte ed è religioso (sostituendo alla filosofia atea/agnostica una filosofia fatta di potere e gerarchie, quindi elitaria).
Io ho fatto lo scientifico, sto studiando ingegneria biomedica e nel tempo libero cerco disperatamente di recuperare greco e latino.. Colpa della disinformazione previa scelta del liceo per cui uno studente eccellente nelle materie scientifiche sarebbe sprecato andando al classico, cazzata del secolo della svendita intellettale..
Guardare i tuoi video mi apre la mente, vorrei che facessi anche un video in cui dai consigli su come gestire le proprie energie, una ricerca del genere su Internet mi porterebbe al solito video "5 consigli per migliorare la tuo routine"! Ma forse è quella la soluzione e sono io troppo pigro.
Questo video mi ha fatto riflettere tantissimo,e parlo da studente che fino ad ora ha sempre ripudiato lo studio del latino. Lo consiglierei a tutti i miei amici di classe,alcuni per fortuna già tuoi fan btw. Inoltre ogni tuo video è pieno di spunti filosofici i quali fanno riflettere molto e su molte cose anche divergenti dall'argomento del video. Da oggi in poi guarderò e studiero la lingua latina sicuramente con una mentalità diversa. Grazie
Anche l'artistico ha bisogno di aiuto, per quanto mi sono trovato bene in quella scuola, io e molti altri ragazzi venivamo perculati da quelli dei licei scientivici che dicevano "Eh FuRbi ANNate a un LiCiEO doVe Si DISEGNA e BasTaH" Come se l'istruzione che abbiamo scelto fosse il peggio del peggio perchè "Non si studia abbastanza matematica e fisica" come hai detto tu maestro.
Classicista qui, mi ha reso molto felice sentire questo encomio profondo, tuttavia pur sapendo farai un video più avanti voglio elaborare già ora una critica al sistema scolastico, mi dilungherò molto perdonatemi. Sono costretto dalle mie riflessioni ad un rifiuto alla concezione che il sistema scolastico non sia errato nella sua stessa struttura base e di conseguenza lo è pure il classico. Ora ciò che intendo asserire è una grande opinione personale che tuttavia ha delle basi molto introspettive seppur basate su stimoli e fonti scientifiche, premetto che non sono in disaccordo totale con l'opinione di mortebianca ma reputo non consideri una cosa basilare nella disamina e nella natura stessa della vita: LA COMPETIZIONE. Oggi ci troviamo in un mercato del lavoro che spesso (a torto in parte) secondo me è indicato come l'unica ragione per la quale l'istruzione è impartita, questo è ciò che disumanizza e porta a considerazioni quali quella di voler eliminare il classico, tuttavia l'analisi è superficiale se ci fermiamo a contraddire per amore di conoscenza perché bisogna tenere conto del mondo reale. Il mondo di oggi chiede specializzazioni estreme, l'istruzione scolastica così come concepita oggi è molto carente in termini liberisti di essa, non vi è libertà di scelta su cosa formarsi, vi sono ricchezze di uniformità di insegnamenti impartiti, quello che andrò a proporre suonerà molto da Repubblica platonica ma a mio parere sin dall'età più tenera sono 4 le materie da insegnare uniformemente come base, solo 4, queste materie sono Filosofia, Storia, Matematica e Lingue. Inoltre detesto l'idea che la scuola abbia limiti orari di sorta, dovrebbero rimanere aperte per buona parte della giornata, l'infrastruttura dovrebbe essere un luogo di aggregazione che senza le regole strette delle valutazioni numeriche (profondamente sbagliate perché non possono esserci valutazioni oggettive ma solo approssimative quando si tratta di conoscenza) perderebbe secondo me gran parte della distanza che essa stessa crea diventando il timore di alcuni e la fissazione di altri. Completata la scuola di questa età ancora infantile lo step successivo dovrebbe iniziare un percorso di vari, molti come standardi, anni in base alle necessità di ognuno che oltre per queste quattro materie portate a livelli sempre più alti, prima in modo uniforme e poi giunti ad una conclusione sommaria delle conoscenze base, a libere scelte tematiche, per esempio portare la filosofia anche ad affrontare i testi o eventi liberamente con la loro discussione e critica, la matematica alla programmazione, alla logica, alla fisica o ad altre sue applicazioni, proponendo progetti e competizioni, la storia dalla cronologia alle varie storie tematiche, e le lingue a varie lingue e letterature o a studi più approfonditi di linguistica, retorica, comunicazione ecc... Oltre queste quattro che considero la base degli studi di tutti gli studenti si dovrebbe portare ad una scelta TOTALMENTE LIBERA del proprio percorso di studi prescelto, vi dovrebbero essere insegnanti di ogni possibile materia o settore all'interno delle scuole, dovrebbero divenire vere e proprie università (senza aspettare altri otto anni) come suggerisce l'origine del termine, all'interno delle quali ognuno si costruisce il proprio percorso professionale e di studi basato più sull'acquisizione di competenze sia pratiche che teoriche nei settori umani da sé prescelti anche anno dopo anno diversi piuttosto che a percorsi uniformati dove si giunge ad una massa indistinta di individui SOSTITUIBILI. Perché è questo il problema del mercato del lavoro, gli individui non hanno potere contrattuale ma competono tra loro per gli stessi ruoli e posizioni portando la società a gravi inefficienze strutturali che nel tempo a mio parere chiederanno pegno. Gli insegnanti dovrebbero essere estratti in base alla preferenza poi degli stessi dal mondo del lavoro con finanziamenti atti a permettergli perseguibile il piacere di formare le successive generazioni, dovrebbe diventare una aspirazione di tutti quelli capaci diventare insegnanti, con meccanismi di controllo bilaterali tra docenti e studenti, i quali avrebbero la possibilità di vivere una sfera studentesca molto più calata nella realtà, formarsi contatti ed una cultura lavorativa, un insegnamento maggiormente costruito intorno alla persona. Rifiuto in questo l'aiuto e la democratizzazione dell'informazione in parte, sento che tanto più che oggi l'informazione è libera bisogna lasciar approfondire la cultura generale al singolo, dandogli gli strumenti invece come società per poter diventare un membro efficace della stessa, per evitare le sterilità della tuttologia e della totale mancanza di attenzione e focus. Gli studenti poi dovrebbero essere portati all'interno del mondo del lavoro molto prima, dovrebbero esserci delle spinte per permettere la mobilità all'interno di qualsiasi ambito lavorativo di studenti magari insegnandogli il mestiere, con un mentore che si occupi di lui nel lavoro Credo che nessuno metta in dubbio l'inefficacia dell'intero sistema, io ho pensato a questa soluzione ma sono pronto ed aperto al dialogo, so purtroppo che probabilmente il settore privato sarebbe più adatto a gestire una simile istruzione rispetto a quello pubblico, ma credo che si debba creare una profonda sinergia nella società ed umanizzarla a partire dalla scuola
Tu dici che il mondo del lavoro richiede specializzazioni estreme, ma a una mia conoscente è successo l'opposto di quel che dici, cioè le hanno detto che non potevano assumerla perché la sua formazione era troppo specialistica!
Grazie. Partiamo da questa parola che ormai sembra essere caduta in disuso. Avrei talmente tanti pensieri da esporre che non mi basterebbe una giornata ma puoi star certo che condividerò questo video a tutti quei "benpensanti ipocriti", sia in maniera digitale sia in conversazioni reali. Ho studiato al liceo classico ed ora sono all'università, frequento arti, spettacolo ed eventi culturali. Il mio amore per la letteratura mi ha spinta alla scelta del liceo classico, in maniera un po' ingenua, lo ammetto ma scuso la me tredicenne per questo. I primi anni sono stati faticosi, la grammatica mi pesava moltissimo, non ne capivo il senso. Dalla terza superiore, mi si è aperto un mondo. La lettura dei classici, la storia dell'arte, la filosofia, le versioni d'autore. Un mondo di conoscenza che era alla mia portata e che mai avrei potuto conoscere se prima non avessi sputato sangue per comprendere il cum narrativo o tutte le subordinate in ut. Non c'è nulla, nulla di gratuito a questo mondo. Bisogna faticare per arrivare a comprendere. Per avere la conoscenza, bisogna avere una base culturale, un humus che pochi sono invogliati a coltivare. Questo forse è uno dei problemi della società odierna. Anche con l'avvento di internet ( una croce e una delizia ) siamo abituati al tutto e subito, dobbiamo dare risposte rapide ed efficienti. Non c'è più il tempo per ragionare, per riflettere, stiamo tornando agli istinti animali, agiamo e non pensiamo. Io non potrò mai esprimere quanto il classico mi abbia dato. È come se avessi scostato il velo di Schopenhauer e avessi visto la verità. Ho avuto una vera e propria epifania. Guardandomi indietro, verserei nuovamente tutte le lacrime che ho pianto sulla grammatica al biennio se il dono fosse la conoscenza acquisita successivamente. Poi come dici tu, c'è chi rimane cieco davanti alla Bellezza. Molti miei compagni al classico desideravano solo primeggiare, prendere i voti più alti nelle versioni o in altre materie. Purtroppo in questo modo, si sono privati della gioia del sapere. Sempre tesi a primeggiare, non si sono accorti che facevano un danno proprio a quella Sofia che desideravano tanto mostrare di possedere. Io sono felice. Il classico mi ha davvero riempita. Avevo un vuoto, qualcosa mi mancava, mi sentivo incompleta. Il classico mi ha mostrato cos'è la Bellezza e mi ha chiesto di preservarla, in tutte le sue forme. Per questo ho scelto una facoltà di Arte. In Italia abbiamo un dovere più che in altri paesi di preservare le arti, radici secolari su cui si fonda il nostro essere. Chi sono ora, lo devo principalmente al classico, quindi alla Conoscenza e all'Amore e lotterò con tutta me stessa per mostrare agli altri la sua grandezza. Cordiali saluti
Sono un laureato di Storia Moderna e Contemporanea. Non ho avuto la fortuna di studiare in un Liceo Classico ma nel corso dei miei anni di studi non ho potuto non notare la sua importanza nella nostra Società, nella nostra Cultura. L'Italia è un paese Nato e Cresciuto nella Cultura, nell'Arte, nella Letteratura. Basti pensare come si parlasse di Cultura Italiana, di Lingua Italiana, di Letteratura e di Arte Italiana prima ancora che l'Italia nascesse, addirittura nel Medioevo. Dante, Petrarca, Boccaccio, tutti questi grandi autori erano soliti parlare dell'Italia come paese, nonostante non esistesse a livello di Nazione o di Stato, proprio per via della sua grande ricchezza in ambito socio-culturale. Siamo stati uno dei pochissimi paesi al Mondo, incluso la Grecia, che ha visto il crocevia di decine, centinaia di popoli. Etruschi, Fenici,Greci,Romani,Cartaginesi,Celti,Vandali,Ostrogoti,Longobardi, Bizantini,Arabi,Slavi,Normanni, Spagnoli,Austriaci... Ogni singolo contatto ha arricchito la nostra lingua e la nostra conoscenza, ci ha donato forza e vitalità. E oggi, con un Patrimonio Linguistico e Artistico da far invidia al più grande dei filosofi o al più ricco degli Storici cosa facciamo? Lo buttiamo via, lo gettiamo come se fosse carta straccia, affidandosi esclusivamente alla manovalanza e alla tecnica, ignorando che senza la conoscenza, senza una preparazione mentale adeguata anche il più semplice e umile dei lavori diventerà un'ostacolo insormontabile. Come disse il buon vecchio Indro Montanelli: "Siamo un paese di Contemporanei e come tale viviamo nell'oblio, senza alcuna Storia e senza alcun Futuro." Per finire, concludo dicendo che è inutile fingere che la Storia sia insignificante, perché spesso i più grandi orrori, i più grandi eccidi, i più grandi crimini contro l'umanità sono stati commessi proprio da coloro che ignoravano il passato, non imparando mai dagli errori commessi dai nostri antenati. Perciò, non ignorate la Storia, non ignorate il nostro grande Passato, perché sarà proprio studiando il Passato che avremo la possibilità di vivere in un futuro tranquillo e pacifico, per noi e per le generazioni future. Come sempre, ottimo video Morte: La mia stima nei tuoi confronti aumenta ogni giorno di più. Continua così.
@@elfonero1492 Infatti per fortuna intendevo proprio questo, ovvero che ho scelto un percorso differente e l'ho capito troppo tardi, ma nonostante questo non mi pento del mio diploma di Indirizzo Magistrale, anzi, mi sono sentito arricchito culturalmente ed ho potuto approfondire materie indispensabili per lo studio e per la vita, come Psicologia, Sociologia e abbondante Filosofia. Ovviamente, uno studio magistrale non è equiparabile ad uno studio classico ed umanistico.
Sono qui solo per sentire un’altra volta “e ora blasterò così forte che pure i loro discendenti ricorderanno il nome Mortebianca”
Errata corrige: non è il 40% dei beni culturali posseduti dall'Italia, è 35 miliardi di valore aggiunto dalle industrie culturali (500.000 posti di lavoro) dati dal settore dei beni culturali. Ho ricontrollato gli appunti. Mea culpa.
e io che vado all'itis con la chiara intenzione di diventare o programmatore delle app o web designer
Grande bel video Morte.
Ho preso il libro di Gardini per avere i giusti stimoli ed iniziare Latino e forse in futuro il Greco.
P.S ho 17 anni
morte, io faccio un tecnico ...... è una cavolata se faccio l'università di filosofia?
0:00 Introduzione
1:09 Precisazione sul target della risposta
1:33 L’elitarismo del classico
3:18 La scuola dei “disoccupati”: tra umanesimo e automatizzazione
6:25 La “scarsa” preparazione dei classicisti
8:41 L’(in)utilità del latino e del greco
15:17 Sottofinanziamenti alle scuole
17:12 Una “scuola di lusso”
18:41 La vera utilità del Classico
22:44 La rivalità tra scientifico e classico
23:23 Conclusioni
Grazie
Mortebianca: "mettiamo filosofia già dalle medie!!"
Io: "Mortebianca for president"
Great Zerby ODDIO MAGARI, AMO LA FILOSOFIA
@@LOKK1O anch'io facevo un ora di latino a settimana
LOKK1O Eccezione, io non l’ho fatta
Per carità no
minchia, le medie non sarebbero più il mio inferno xd
Persone che ora blasterò così forte che pure i loro discendenti si ricorderanno il nome Mortebianca
*Il suolo trema*
GiIvaSunner, sei tu?
Spoiler: è gestito da mortebianca
Sottoscrivo parola per parola, mia figlia lo ha frequentato ed è figlia di operai ed è felicissima di averlo frequentato, dice che è il posto giusto per attivare il cervello e che le è servito tantissimo all'università e anche nella vita, secondo lei rende capaci la critica, la dialettica, il ragionamento. Io che ho finito solo la scuola dell'obbligo resto a bocca aperta quando parla di filosofia, arte, storia e tanto altro, insomma io ricordo un vecchio ministro dell'istruzione, un certo Berlinguer, che disse queste precise parole: "Il liceo classico corrompe i giovani e disabitua al lavoro manuale." Credo che non gli piacessero le persone pensanti.
Concordo
Boldrin: il classico è inutile
Morte: I'm about to end this whole man's career
@@Bracaletti9 1:non urlare
2:non è così da un po'
"Accusare Boldrin di aver detto che il liceo classico deve essere abolito significa che non hai mai visto alcun video in cui lui parla di questo argomento"
Ma lui lo ha esplicitamente detto: Andrebbe abolito, o comunque privato di Latino e Greco (a quel punto non è più Classico). E lo ha ribadito più volte in varie interviste. Nessuno ha semplificato. tutti a dire "non lo ha mai detto". Lo ha detto e ridetto.
noisefromamerika.org/articolo/aboliamo-classico
Lo esprime a chiare lettere. Molti suoi fan cercano di cambiare le sue parole, ma lui è stato categorico.
"- Scuola dell'obbligo uguale per tutti sino ai 16 anni. Sto parlando di scuola pubblica, visto che c'è: notoriamente sono a favore di buoni scuola e scuole gestite privatamente (non per profitto) da fondazioni/cooperative private in concorrenza fra loro, ma questo è un altro tema, non mischiamo. In altre parole: 5 anni di elementare e 5 anni di media uguali (per, diciamo, 3/4 dei contenuti) per tutti ed obbligatorie. Che insegnino il mondo in cui si vive, che include certo l'italiano ma anche l'inglese (tutte bilingue, dall'età di sei anni in avanti), la matematica, le scienze, l'informatica. Niente religione, latino, educazione fisica, filosofia, greco, storia dell'arte. Mi dispiace ma sono lussi che vanno acquisiti, se ce lo si può permettere, dopo."
Prima di difendere, informarsi su chi difendete.
Ne parla anche con Rick Dufer. I video o i podcast stanno raga, ascoltateli.
@@MrMaay91 combattere una narrazione togliendo una possibilità di scelta mi sembra di una stupidità colossale. Poi Boldrin potrà avere idee interessanti su tanti argomenti, ma non è necessario condividere tutto quello che pensa.
1) I dati sono oggettivi. Cercare di attaccarmi sul personale dicendo "Essendo lui del Classico qualsiasi difesa sarà automaticamente fallata" è fallace a sua volta, hai commesso la Fallacia Genetica.
2) Puoi anche sostenere le idee erronee di Boldrin in economia, non per questo devi essere d'accordo ogni volta che apre bocca su temi che sono del tutto separati, come l'istruzione in questo caso, in cui i dati gli danno contro.
3) Non rigirare la frittata. Hai detto che Boldrin "Non ha mai detto che.." e invece lo ha detto più volte. Correggerti ora dicendo "Ok forse secondo me si potrebbe interpretare che in altri video si è rivisto", senza però di fatto rivedersi (Sempre contro il Latino e il Greco è, sempre gli studi contro ha) è sugarcoating.
4) Ho già risposto al punto Piramide di Maslow
5) Per combattere il declino del pensiero umano la soluzione non è togliere una materia. E' contrastare il decadimento della scuola pubblica con programmi e finanziamenti seri. Qualcosa che un ultra-liberista come Boldrin ovviamente non ammetterà mai essere necessario.
Mi spiace, ma il commento più lungo non cambia l'erronea sostanza del precedente. La tesi secondo cui il Classico deve essere abolito, stando alle argomentazioni e agli studi da me citati in descrizione, è e resta una cagata pazzesca, con buona pace di Boldrin.
Se vuole eliminare la narrativa antiscientifica le soluzioni sono altre, non certo diminuire gli studi umanistici e ridurre noi a meri lavoratori instrumentali all'industria in un immoralismo deprecabile.
Io frequento un istituto tecnico, non è raro che le persone mi chiedano il perché io studi da autodidatta il giapponese, o il perché mi interessi all'astronomia o alla fisica teorica anche se non rientra nel "programma scolastico".
La scuola è un accessorio alla mia persona, non è essa che mi qualifica.
Ottimo video come sempre. 👍🏼
A me danno fastidio le persone che mi dicono "beato te che non hai niente da fare" solo perchè studio matematica da autodidatta, mi interesso alla cosmologia e leggo classici.
Alla fine ho solo 16 anni quindi il tempo che ho a disposizione è molto e posso spenderlo come voglio, vorrei solo che la gente non criticasse chi preferisce dedicarsi a certe attivitá.
@@pitstop4464, appunto, noi investiamo il nostro tempo in un buon profitto.
io vado allo scientifico scienze applicate ma mi sono messo d'impegno e ho studiato diverse lingue tra cui il giapponese, latino e greco studio inoltre robe dell'università pur andando al 3 anno di liceo e ho studiato da autodidatta anche informatica ad alto livello e ho cominciato filosofia molto prima dei miei compagni, mi sono dato all'arte e ho incominciato a dipingere su tela e al modellismo facendo progetti su come migliorare la città e su come collegarla al www facendo anche un modellino in scala con automobili che usano la tecnologia del treno volante e ho calcolato grazie alle mie doti fisiche e meccaniche i punti di centro e ho collegato le macchine a un telecomando a sensori molto simile al volante ho portato il modellino alla tesina delle medie per "tecnologia" avendo portato come argomento l'energia ho collegato anche italiano, algebra, geometria, scienze della terra e religione anche se non mi serviva e sono uscito con un 10 in tutte le materie. e poi dopo una giornata di studio ininterrotto mi rilasso con un anime da bravo otaku quale sono e arriva mia madre che dice "SEMPRE A VEDERE CARTONI SEI"
@@endermarcuz3053 pensate che leggere un quindici libri l'anno sia un numero sufficiente?Io faccio pure ore extra di inglese in una scuola privata ed allo stesso tempo passo una buona parte del mio tempo ad informarmi,a leggere riviste come "Focus Scienze".Mi fa piacere scrivere a gente che spende il proprio tempo in un modo molto intelligente e cosciente
@@oscarpistolesi9858 15 libri l'anno sono pochini ma se ti tieni in esercizio tutto l'anno con le riviste e gli studi secondo me potrebbe bastare.
Mi hai fatto quasi piangere! Sei un Grandeeeee! E già che ci sono: hai guadagnato un nuovo iscritto.
con questo video mi sono accorto di essere un individuo vuoto senza un obbiettivo preciso, tutt'ora ho timore di affrontare/entrare nel mondo universitario, tutto questo perché avendo frequentato il professionale non sono riuscito a ''evolvere'' le mie capacità, dopotutto sto parlando di una scuola superiore decisamente troppo facile dove le uniche materie ''difficili'' erano appunto le materie di indirizzo, ovvero le uniche in cui si doveva utilizzare un po' il cervello.
Finisco col dire che grazie a questo video adesso sono un po' più motivato a cercare di migliorare la mia vita, ora tutto quello che devo fare è scegliere tra cinematografia e arte (mi interessa lo stopmotion).
Ti ringrazio Mortebianca
Pubblico: dove sono gli haters del classico?
Mortebianca: *Andati, ridotti in atomi*
Mortebianca è... INELUTTABILE
Nessuno puo egualiare il rè del sud
@Unchannel questa tua affermazione è I N D I S C U T I B I L E
Da ex studente di un istituto tecnico ti faccio i miei complimenti: ho passato ore ad ascoltare dalla finestra le lezioni di latino dall'istituto scientifico posto all'altro lato del giardino, tra una lezione d'informatica e una di sistemi e reti cresceva sempre di più la voglia di studiare quella lingua antica, ne ero proprio incuriosito. E' per questo che invido chi ha fatto il liceo classico o scientifico e mi batto per difendere questi due instituti dalle offese che gli vengono scagliate contro.
Questo video è una pura gemma di magnificenza nel esporre quello che ho sempre pensato in merito a questo ingiusto accanimento ne confronti del Liceo Classico. In certi punti mi hai fatto piangere ed applaudire vigorosamente. Ho fatto il Liceo Classico e l'ho fatto nonostante le stupidissme insegnanti della terza media, della città in cui mi ero trasferita, insitevano il contrario. Non mi pento della mia scelta e oggi a distanza di anni ancora traduco versioni di Latino e Greco Antico (già a pensare alla loro grammatica esperisco il nostos, doloroso, piacevole ed imperante) e le insegno nelle lezioni private a studenti volenterosi e capaci.
Il mio Liceo Classico è stato bello impegnativo ma l'ho amato fino al'ultimo e lo rifarei altre mille volte se potessi, è stato il periodo più bello della mia vita scolastica. Matematica? La mia professoressa ce l'insegnava come si fa all'Università, il ragionamento, la giustificazione di ogni singolo passaggio, lo studio di ogni teorema, della logica e sua applicazione nella dimostrazione dei teoremi. Raggiunsi persino le matrici come argomento di algebra lineare. All'Università non ebbi difficoltà per quanto concerneva il modo di essere esposta la Matematica.
Fisica? Dovevamo scegliere metà del programma noi ed esporlo alla classe con tanto di esperimenti, eravamo andato al parco divertimenti per applicare le leggi della cinematica e dinamica, con tanto di dati raccolti e calcoli effettuati.
Biologia, Chimica e Scienze della Terra? Esperimenti in laboratorio (il caro vecchio bunsen lo ricorderò con affetto), documentari, lettura di riviste scientifiche (anche in Inglese se necessario).
Posso dire che la mia parte scientifica è stata molto equilibrata e non ha nulla da invidiare alla parte umanistica che ho fatto.
Grazie Mortebianca per questo video, l'ho aspettato con ansia e ancora una volta un treno di emozioni e riflessioni mi ha colpita in pieno!
Never change!
Ammetto che mi ha davvero aperto gli occhi, da studente dello scientifico (finito il quarto anno) latino è sempre oggetto di insulti costanti , e l'aver sempre avuto difficoltà in questa materia non ha aiutato a migliorare la mia percezione di questa materia.
Ma adesso mi trovo con una volontà rinata di studiare latino (mi ritroverò a fare in un anno il programma di 5 anni di grammatica e non so da dove iniziare ma si dovrà pur trovare un modo xD)
"Studiare Storia non ti servirà a niente!"
"Studiare Storia significa vivere nel passato!"
"Studiare Storia significa imparare a memoria date e personaggi!"
...
Grazie, Mortebianca, hai ridato dignità a una materia che studio e che voglio insegnare.
(Anche se c'entra solo in parte col discorso)
@Falco LH Hawk Concordo. Anche se penso che far imparare le date sia il modo peggiore di insegnare la Storia. È una materia che fornisce un mondo di nozioni molto più importanti e utili.
@super luca hai perfettamente ragione. Molti problemi per molte materie si risolverebbero se a insegnarle ci fossero persone più competenti e preparate (e ci tengo a precisare anche che sapere un argomento non significa saperlo insegnare). Il punto è che poi è l'insegnamento sbagliato ha generare questi stereotipi negativi: i ragazzi crescono senza aver imparato una materia e si convincono che in fin dei conti non serve, un convincimento diffuso che a sua volta disincentiva gli insegnanti a migliorarsi.
@super luca per fortuna negli ultimi anni si sono fatti passi avanti da questo punto di vista. Il percorso per diventare insegnante (benché un po farraginoso) adesso prevede esami di psicologia, pedagogia, antropologia e didattica (sono i famosi 24 crediti formativi introdotti qualche anno fa)
Mi hai fatto venir voglia di imparare il latino. Come sempre hai fatto un ottimo video, molto coinvolgente.
Secondo me, una cosa da mettere nelle scuole, che io ho fatto alle elementari, è un corso in cui ti insegnano a fare un massaggio cardiaco, utilizzare un defibrillatore, a capire se una persona sta respirando e cosa fare in caso sia ferita.
Grazie a te e al tuo video ho finalmente fatto la mia scelta, e mi iscriverò al Liceo Classico❤️
Come sta andando?
Se capisci un video di mortebianca senza bloccarlo ogni 10 secondi hai la mia stima più profonda
Commento dopo 2 anni perché mi sto bingewatchando tutti i tuoi 600 video.
Cazzo morte, io voglio andare al classico, ma tutti mi dicono di fare altro. Mo li distruggo, e sono più convinto e spronato che mai!
Bravissimo! Non ascoltare le persone che ti vogliono tarpare le ali. Coloro che sono deserto dentro non vogliono che in te fiorisca quel fiore. Anche io ho fatto il Liceo Classico nonostale le insegnanti depensanti della terza media volevano il contrario. Non mi pento della scelta e se potessi lo rifarei altre mille volte.
Se vuoi fare l'università, sarebbe meglio scegliere i licei
Se sei interessato alla cultura, il classico è l'ideale:)
Sono di parte (liceo classico)
Bro secondo me è meglio lo scientifico, c’è il latino, ma non il greco, la filosofia si fa, ma dal terzo, è più equilibrato secondo me
Non ascoltare nessuno, la mia prof di inglese delle medie mi aveva detto che non ero adatta al liceo linguistico perché non ero brava nella sua materia, ebbene , si sono diplomata con 72 alla maturità, parlo ora 4 lingue e fuck a tutti
@@mrdent4514 dipende dagli interessi. Se sei più interessato ai lavori umanistici,vai al Classico. Nel campo scientifico,si fa lo Scientifico :). In ogni caso,la scuola che fai non determina ciò che sarai
Allora 1 grazie perché TU mi hai fatto appassionare alla filosofia, 2 fai dei video stupendi con critiche tutt'altro che rozze anzi , 3 non hai peli sulla lingua. Spero che il tuo canale cresca buona fortuna
Ora che morte mi ha messo il cuore sono un uomo completo
18:34 in poi mi sono venuti i brividi in senso positivo,complimenti davvero
Mi chiedo come fai ad avere solo 234000 iscritti. Ti meriti almeno un milione. Sei il primo che sento che ragiona con il cervello
"Quando ancora Jobs si rasava i gomiti col rasoio"
Non solo vuoi demolirli, ma vuoi PURE farlo poeticamente 😂
Io ho scelto il liceo scientifico perché li sentivo più orientato verso le scienze e la matematica, ma ho avuto un professore che mi saputo fare appassionare al Latino, perché lo insegnava come una lingua viva (come hai detto tu) nel senso che faceva anche una parte di "speaking in latino" facilitandomi molto le cose anche con la grammatica. Ti ringrazio per aver fatto questo video che spero abbia fatto cambiare idea a qualcuno. Spero, che in un futuro riusciremo a capire che tutti i licei danno vantaggi in campi diversi e che nessuno di questi deve essere insultato per le materie che tratta più approfonditamente, ognuno é libero di scegliere.
Ogni tuo video è uno spunto di riflessione per me, è per questo che sei uno dei miei TH-camr preferiti. Bel video, come sempre d'altronde :)
Bellissimo video, anche se di due anni fa rende perfettamente l'idea di chi oggi critica in modo assurdo il Liceo Classico, nonostante sia provato in qualsiasi modo che è benefico e non tossico e inutile.
P.s se non si era capito frequento il Classico e soprattutto complimenti ancora per il video Morte Bianca. :)
*Mortebianca*
Ho frequentato il liceo scientifico, e adesso, dopo essermi laureata in ingegneria informatica, nel tempo libero sto iniziando a leggere testi di filosofia e di sociologia. Hai ragionissima, le materie umanistiche danno un senso a tutto ❤
Stessa cosa che ho intenzione di fare quando inizierò l'afm. Purtroppo latino e greco non mi vanno giù, però sono molto interessato in filosofia, storia e soprattutto letteratura (anche se teoricamente questa su studia anche all'afm)
Grazie mortebianca, è il liceo in cui andrò questo settembre, il classico!
Pure io ho iniziato il classico questo settembre. Pensare che sto facendo greco in questo momento
Hanji Zoe io faccio molta ironia anche coi miei amici e dico tipo: “dai raga vi darò happy meals gratis quando ho finito il classico”, ma è solo ironia e anche loro lo sanno
Secondo me, diritto/economia andrebbe insegnato in ogni scuola, senza eccezioni
È troppo importante
Fatto Ragioneria alle superiori, scambierei volentieri le due inutilissime ore di Educazione Fisica la settimana con un'ora di diritto e una di economia in più.
In qualunque percorso di studio. Ho letteralmente imparato a capire i dibattiti politici e la legge italiana con quelle due materie...
Secondo me dai di matto.
@@stefanodagostino8703 argomenta
@@pulpsoul9598 anch'io faccio il linguistico. Togliendo le due inutili ore di educazione fisica e religione si avrebbero tre ore di diritto/economia
@@camillaquelladegliaggettiv4303 La questione è semplice : la scuola non deve insegnarci materie troppo utilitaristiche per buttarci subito nel mondo del lavoro, il che potrebbe effettivamente essere "utile" a breve termine, ma che, alla lunga, penso crei un abisso di ignoranza, mancanza di vere passioni, che sono, da quel che credo, ciò che abbiamo di più importante nella nostra vita. Non dobbiamo studiare per lavorare, ma dobbiamo farlo per sapere ciò che fare quando avremo dato il nostro contributo, nelle giornate così come durante la vecchiaia. Lo ha detto Mortebianca : l'uomo non vive di solo pane.
Io ho studiato economia a parte, per mia cultura, e penso che effettivamente la scuola deve incoraggiarci anche in attività extrascolastiche, ma che non abbia necessariamente il diritto di insegnarcele. Bisogna puntare anzi ad approfondire le materie che abbiamo (io proporrei se ci fossero i soldi orari più lunghi, e non sono una professore), di modo che si abbia una effettiva sapienza e presenza nelle materie, e poi basta con i voti, lacerano la scuola e le menti degli studenti, che si limitino a essere indicativi. Comunque per quel che vuoi fare te io ti consiglio di proporre un totale cambiamento, non un ninnolo, che alla fine diverrebbe inutile, solo un'altra materia che preme sulla media dei voti, come anche fa quell'asino di Boldrin.
L'unica critica giusta che si possa fare al Liceo Classico é che lo ha frequentato Salvini... per il resto é solo ignoranza
Tra gli ingegneri che conosco spiccano di più quelli con formazione classica che quelli con la classica formazione scientifica. Unica pecca grave di entrambi è la completa assenza dello studio di informatica come materia base
E anche quello di diritto ma basterebbe togliere religione ed ed. fisica ( se non riformata radicalmente) ma questo cosa è scomoda
Grande dato statistico! Rilevante soprattutto.
@@davide.0LG1471 ma infatti non ho nominato quelli con formazione tecnica perché sono di altro livello. Vuoi mettere uno che abbia studiato un po' di meccanica o chimica alle superiori per 5 anni contro a chi se gli domandi che cos'è un eccentrico meccanico deve andarlo a cercare sul vocabolario?
Mortebianca: spesso dicono "il liceo classico è inutile, costoso , genera solo impiegati del mcDonald...."
Io che faccio l'artistico e sento anche di peggio: hold my beer...
Concordo, noi che abbiamo fatto l'artistico cosa dovremmo dire? :-D
L'artistico, sine dubio, fondamentale in un paese come l'Italia, che una delle cose su cui ancora riesce ad essere top è proprio l'Arte.
Io che faccio il linguistico: 🤡
alleanza classico-artistico?
@@nerdevil_4745 classico-artistico-linguistico
Grande mortebianca 👏👏👏👏👏 10:54 geniale la musica in sottofondo sei riuscito a creare una bella sinestesia 💟
Sono contento di aver visto questo video perchè sono cose che cerco di spiegare a persone che non capiscono l'importanza di determinate materie...
Mi hai sollevato il morale👍
Su tutto il discorso riguardante il liceo classico mi trovi pienamente d'accordo, anche se mi dispiace , anche oggigiorno gli studenti, tra cui io, faticano duramente e non perché c'è qualche genio che semplifica superficialmente ogni cosa, questo fatto cambia. P.S. Ti stimo molto anche solamente perché conosci il valore del pensiero ;spero di non essere stato troppo barboso😅
Video molto bello, abbiamo bisogno di video del genere.
E' evidete la tua grande passione per il liceo classico, spero di diventare così "innamorato" degli studi classici come te quando avrò finito il mio percorso di studio
io lo ho amato questo video, d'accordo con tutto
Da persona che frequenta un liceo linguistico e che studia tedesco sono cometamente d'accordo con il discorso sulle lingue e l'importanza del latino, mi ha aiutato moltissimo con lo studio delle altre lingue, e penso che il liceo classico sia uno dei pochi istituti che permettono di avere una preparazione ed una cultura tale da permettere un'automazione totale nel mondo del lavoro(ovviamente non intendo affatto sminuire altri istituti), ormai la nostra storia antica è una delle ultime cose che non siamo riusciti a rovinare con i discorsi da politicanti di oggi e non possiamo permettere che vada tutto perso.
Mortebianca: parla male di educazione fisica
Io:
Ora ho un nuovo dio ( il dio del sud )
@@ciclovitale6832 giusto, stavo dimenticando XD
Hai pienamente ragione e a prova di quanto hai detto pure artistica mi è tornata utile una volta nel mio lavoro (di chimico). Mi son trovata a dover rappresentare dei dati meteorologici, il vento in particolare. Lungo l'asse x il tempo, y l'intensità e restava fuori la direzione: e allora cerchio cromatico e via di colori. A seconda della direzione colore diverso. Ma non è servito a tenermi il lavoro... Forse l'esempio è banale, ma a volte collegare diversi campi ti risolve un sacco di problemi.
"Ogni riferimento a Boldrin è puramente casuale"
grazie Mortebianca per avermi aperto un mondo a me quasi sconosciuto, e a momenti trattato dai miei docenti in maniera frettolosa (frequento un professionale ) non saprò mai come ringraziarti perché grazie al tuo modo di insegnare e di amare la cultura , mi hai ridato nuova speranza in questa società che esiste ancora gente che ama gli studi classici. spero di riuscire a realizzare il mio sogno di diventare uno psicologo o una professione umanistica e psicologica❤
gran bel video
Al di là di linguistico, classico, scientifico, greco si/no, fisica quantistica, cinese ecc quello che davvero serve in TUTTE le scuole superiori è introdurre ore di diritto ed economia al posto di religione ed educazione fisica. È da lì che deve partire la riforma della scuola.
Bhe togliere religione non credo sia utile
Vorrei fare un commento lungo e molto sobrio da studente di informatica che proviene dallo scientifico, ma la mia fantasia al momento è poca e riassumerò tutto in tre semplici parole:
Hai assolutamente ragione
Ricommento dopo aver visto per intero il video. Complimenti morte, ho sentito una passione enorme in ogni singola parola che hai detto. Video bellissimo (da studente di liceo scientifico)
È sempre un piacere vederti
Ho fatto il turistico, ma la verità è che ho ceduto ai "consigli" della mia famiglia.
Volevo fare il classico, studiare latino e greco, trovarmi in una scuola che rappresentava più il me stesso del futuro.
Risultato finale?
All'esame finale ho avuto il voto rovinato a causa di Economia e Matematica (mi sono giocato la domanda bonus con storia e ne sono uscito vincitore alla fine).
Quello che voglio dire è questo; ognuno ha i propri talenti e difetti.
Io fin da piccolo ho sempre amato leggere qualsiasi cosa riguardante arte e storia (in generale tutto quello che riguarda le scienze umanistiche) e ho sempre odiato invece le materie scientifiche; Matematica, Chimica ed Economia sopra tutte.
La mia professoressa di economia ebbe la faccia tosta di dirmi che non sapevo fare niente visto che durante le sue interrogazioni avevo dei vuoti di memoria.
Io alla fine degli esami le ho detto in faccia che io un giorno
sarò sotto il sole cocente dell'Egitto a spaccarmi la schiena e a scavare ma almeno lo farò col sorriso sulle labbra perché io lo faccio con amore.
Ho concluso con un "Io non ho intenzionato di stare ore in compagnia di numeri, a me basta un mazzuolo e uno scalpello per essere contento."
Caspita che sei bravo ...
Davvero complimenti!!!
Magari si fossero insegnate latino e filosofia nella mia scuola, ho sentito spesso la mancanza soprattutto della filosofia, mi son da sempre posto grandi domande sulla vita e sull'esistenza a cui ho dovuto trovare risposta da solo, mi sarebbe piaciuto avere l'occasione di confrontare le mie risposte con quelle di gente che ci ha davvero dedicato la propria vita fino in fondo nel trovare le proprie. Spero di aver l'occasione di riprendere queste materie in un futuro non troppo lontano...
Sto piangendo.
Hai completamente ragione credo che terrò in considerazione quello che ci hai spiegato in questo video Grazie.
Io ,tra meno di un mese, dovrò iniziare il liceo Classico e ,con questo video, sono ancora più fiera delle materie che apprenderó
Top video.
Grazie, prima di questo video pensavo che il massimo uso che potessi fare del latino fosse leggere l'iscrizione sul pronao del Pantheon. Adesso studiarlo ha effettivamente un senso
Arrivo in ritardo, lo so, ma ci tenevo a scriverlo. Per quanto sia d’accordo con te sull’importanza delle materie antiche (che non devono per forza essere solo latino e greco, ma anche storia dell’arte e filosofia ad esempio) sono convinta che c’è bisogno di professori che adorino insegnarle. Al momento, sono (finalmente) al quinto anno, liceo artistico, ma mi porto alle spalle un anno di liceo classico che, personalmente, mi ha distrutta. Avendo difficoltà nelle materie teoriche, sopratutto nei due pilastri portanti del liceo classico, oltre che a farmi sentire una completa idiota sono stata anche invitata a farmi controllare da un dottore perché “non è possibile che studiando tante ore arrivi all’interrogazione e non ti ricordi nulla”. Quindi, ripeto, professori che per primi siano davvero motivati ad insegnarti ciò che insegnano, sopratutto materie che potrebbero essere più complesse come latino, greco e anche matematica. Eppure, se potessi farmi un programma personalizzato, scegliere le materie da studiare, includerei senz’altro il latino. Mi divertivo tanto a farlo, e mi manca molto
P.S. Evitate commenti cretini della serie “liceo artistico, liceo dei drogati”. Sono molto motivata nella mia scelta artistica ed i fumatori come i dogati esistono in qualsiasi scuola. Grazie
In caso una persona non abbia fatto il classico, può "correre ai ripari" studiando filosofia e latino dopo o è troppo tardi?
Mai troppo tardi
Io ho dovuto lasciare l'idea di fare il classico per frequentare un tecnico. Sono comunque laureata con il massimo dei voti e ne sono orgogliosa ma ho sentito tanto la mancanza di una formazione classica. Da sempre ho fatto tutto quanto sia stato in mio potere per integrare, soprattutto nel campo della filosofia, dell'etica e delle arti. Ritengo che tu abbia ragione, di contro penso anche che le proprie attitudini e la propria volontà possano fare la differenza.
Cavolo questo video è così bello che adesso che sono in terza technico informatica, che mi piace un sacco, ho un po di risentimento
9:43
Marco Ripà: mom, come pick me up i'm scared
@@Mewtwo13a Marco ha numerose volte attaccato le diverse teorie sull'intelligenza multipla, esempio la teoria di Gardner.
@@pietrosolazzi6840 la teoria di gardner è una piena di buchi, e non poi così tanta rispettata nella comunità di scientifica di psicometria.
Per ora persiste il concetto di *g*, general intelligence. Fondamentalmente le varie declinazioni delle intelligenza, diventano manifestazioni di un unica intelligenza.
Tale manifestazioni, come ovvio suppore, sono condizionati da tanti fattori, uno fra tutti le inclinazioni che una persona ha: come avrai potuto notare esistono certamente persone più portate per la matematica o per la scrittura (o il ragionamento verbale in generale) ma intanto c'è un comune denominatore che è la logica (che non è prerogativa della matematica, ci mancherebbe e altro), e l'abilità di vedere i pattern fra i concetti, e poi c'è il talento che si declina nella creatività per la scrittura (ma non solo eh, anche i processi cognitivi coinvolti nella dimostrazione di un teorema o risoluzione di problema, possono coinvolgere la creatività).
Però ammettto il modello proposto da gardner in alcune parti si può certamente affiancare al concetto accenato sopra, che personalmente ritengo, nonostante tutto imcopleto, sebbene esso rispetti i parametri di ripetibilità e misurabilità, peró non si tiene conto della complessità del concetto di intelligenza.
@@Metacognitivista infatti la mia non era una difesa alla teoria di Gardner, che io stesso reputo fallace, ma solamente spiegare al ragazzo che aveva risposto per primo che la battuta aveva un suo perchè, essendo riferita ad alcune uscite fatte da Marco su questo tema.
@@pietrosolazzi6840 Oh Capito :)
Penso che le persone che hai "blastato così forte che anche i loro discendenti ricorderanno il tuo nome" siano gli stessi che direbbero allunghiamoci i telomeri così viviamo di più (voce da asino)
Da studente all’ormai terzo anno delle superiori posso assicurare che esattamente come nei confronti del classico ci sono sentimenti di odio nei confronti di ogni indirizzo. Sembra una cavolo di battle royal dove bisogna affossare tutti gli altri🤷🏻♂️ e da studente del tecnico industriale le ho davvero sentite tutte. Una delle ragioni per cui il liceo classico sembra elitario, è perchè gli studenti che lo frequentano si sentono in diritto di sopraelevarsi automaticamente a divinità onniscienti. Questo però è un problema degli studenti, non del liceo in se.
Poi inoltre trovo stupido lamentarsi che nei licei si faccia troppa teoria, e troppa poca pratica: i tecnici esistono esattamente per questo, e anzi fanno anche troppa poca pratica. Avere una sola ora di laboratorio di chimica e una di fisica per i primi due anni è ridicolo, quando dovrebbe essere il punto forte di un industriale. Preferirei fare più laboratorio a fronte dell’eliminazione di religione(volevo dire ora di cinema). È vero che la religione cristiana è importante per conoscere la storia del nostro paese e tutto, ma penso che se si ha una formazione religiosa, non la si ha certo per l’ora di cinema settimanale. Educazione fisica poi è l’ora del gioco a pallone, quella del fumo, dell’andare a comprare cibo alle macchinette. Basterebbe poco a trasformare quelle due ore in tempo ben speso: principi di yoga, autodifesa, un’attenzione maggiore agli esercizi che si fanno... (edit dovuto. Una cosa a cui mi ha fatto sempre pensare il mio professore di chimica è che latino e greco non farebbero male qui, al tecnico)
Da ex studentessa di un industriale confermo e sono d'accordo al 100% su quanto hai detto. Tra l'altro poi gli studenti come me meno capaci con gli sport finiscono per non fare proprio nulla durante le ore di educazione fisica, perché il professore se ne frega e sparisce, è tanto che io insieme a pochi altri ci mettevamo a fare tiri nel cesto del basket giusto per passarci il tempo. Sulla religione ho sempre pensato che sia necessario studiare la Storia delle religioni, che è interessante per tutti, che siano cristiani, di altre religioni, agnostici, atei (così si risolve pure la questione di quelli che hanno un'ora libera perché scelgono di non fare religione e perdono un'ora per nulla), sarebbe fighissimo fare dei confronti con tutte le religioni del mondo, sia esistenti che quelle antiche.
capisco cosa intendi sul mettere meglio a frutto l'ora di educazione fisica e l'ora di religione, io alle medie entrai letteralmente in collisione con il professore di religione (un frate francescano) perché alla prima lezione ci freddo tutti chiedendo a random i titoli dei libri che compongono la bibbia nessuno rispose, tranne io che lo distrussi dicendogli se volevo sapere queste cose andavo a catechismo, qui se non le dispiace si dovrebbe parlare di cose utili alla nostra crescita intellettuale e umana. Alle superiori per fortuna ho avuto un prof di religione che il primo giorno di lezione ci disse qui si parlerà di argomenti seri il primo ve lo propongo io ma a fine lezione vorrei che mi presentaste degli argomenti voi poi in base a quello di cui vorrete parlare strutturerò il programma dell'anno il tema che propose fu il diritto di professare la propria religione messo a paragone con il rispetto dovuto alle diverse religioni, passammo l'anno a parlare di eutanasia, aborto, differenze di genere, distinzione tra educazione sentimentale ed educazione sessuale, proprietà pubblica e privata diritto all'educazione, razzismo da punti di vista filosofico e delle diverse religioni
@@matildedesantis8383 ora sono due mesi che frequento il 3o e posso dire di essere stato finalmente graziato visto il mio professore di religione. Nonostante l'esenzione resto ben volentieri in classe...
Ti sono grato dal profondo del mio cuore.
Ho fatto il liceo classico,in una classe dove era di poco potenziato lo studio della matematica e della fisica. Risultato: da classe mia sono usciti un ingegnere aerospaziale pagatissimo, un fisico che ha ottenuto il dottorato, biologi, veterinari, economisti, giuristi
E poi io, che sto per concludere la laurea magistrale in filologia classica.
Senza il mazzo che ci siamo fatti sulle versioni (ultima delle quali, Aristotele alla maturità), senza quegli esercizi mnemonici e linguistici che a prima vista sembrano fini a se stessi, senza anche l'iniziale malumore e incomprensione verso ciò che noi stessi avevamo scelto,ora non potremmo voltarci indietro a guardare con contentezza il percorso intrapreso a 14 anni, con la soddisfazione di aver ottenuto risultati che altri si sognano, ma con radici che affondano nell'adolescenza.
E questo soltanto riguardo la mera materialità a cui tutti guardano. D'altronde a me avevano parlato continuamente del mio futuro al Mc Donald, e ad un anno dal diploma,non venendo da una famiglia ricca, ero quello messo meglio economicamente, potendo fare lezioni private LETTERALMENTE DI TUTTO.
Il mio sogno è quello di fare l'insegnante di greco e latino, un sogno proibito qui in Italia, dato che "mala tempora currunt". Ma vado avanti perchè so che solo con queste preziose armi che sono le materie che mi hanno tramandato e tramanderò a mia volta potremo dare gli strumenti alle nuove generazioni per le sfide che attendono....prima fra tutte la formazione di una salda etica nei confronti della Natura, dopo l'eliminazione di un'alienazione che dicono di volerci togliere, ma poi ci inculcano.
Grazie
Visto che sono classicista, apprezzo molto che tu abbia deciso di fare un video su un'argomento che, come hai brillantemente illustrato, vengono dette ogni volta una quantita indicibile di cagate; ancora una volta hai dato prova di essere eccezionale tanto nella scrittura e nella filosofia quanto nel parlare di argomenti di attualità e ti sei guadagnato ancora una volta I miei più sinceri complimenti e la mia stima (per quanto poco importante possa essere) , come spero quella di molti altri. Vorrei che in giro ci fosse più gente come te
Ogni volta che sento dire che le lingue classiche sono inutili, torno qua. Su certe cose non concordiamo, ma questo video è una perla, grazie Morte.
La tua propic ti rappresenta bene bro
@@Mortebianca ahahaha grazie
Io classicista, dopo questo video, sono venuto circa 18 volte
Io ho frequentato una scuola tecnica a indirizzo informatico. Mi pento della mia scelta perchè mi sono reso conto che non ho particolare talento nelle materie tecniche, ma che invece amo le materie umanistiche; se tornassi indietro nel tempo sceglierei il liceo classico, che al tempo non considerai nemmeno.
Secondo me alle medie si è ancora troppo piccoli per capire davvero cosa si ha intenzione di fare alle superiori, però magari sono solo io a pensarla così.
Io ho fatto il liceo classico,lo rifarei mille volte, studierei latino e greco ancora sono rimasto molto contento dei miei studi
ti supporto, io penso che la cosa in cui sono più bravo è a capire: capire le persone, il mondo, le ragioni dietro a qualcosa, il funzionamenti dietro a qualcosa, ed affermo che imparare lingue come l'inglese, aiuta a capire tutto il mondo inglese, la storia, la cultura, le persone, e come hai detto te a PENSARE in inglese usando termini mancanti (e questo è solo per una lingua povera di molti termini, credo maggiormente di astratti).
Non voglio immaginare cosa capirei entrando nel mondo del latino o del greco, E SONO DELLO SCIENTIFICO.
Penso che si dovrebbe incitare il ragionamento, facendo fare ai ragazzi i ragionamenti dietro a tutto il mondo di oggi, e la lingua incita questo quanto la matematica, perché anche la matematica è una lingua attraverso la quale puoi osservare il mondo, e per imparare le lingue si dovrebbe incitare il ragionamento dietro le lingue, come dare la propria opinione ad un poema, o fare una discussione su un concetto etico/filosofico, E NON FAR FARE "COMPLETA LA FRASE CON LE DUE PAROLE SOPRA" che non fa capire un cazzo.
Felice di sostenerti.
A distanza di 4 anni, mi ritrovo a commentare questo video. Domani comincerò a frequentare il liceo classico, questo video mi ha aiutato ad inquadrare correttamente questo mondo e qualsiasi critica legato ad esso. Ti ringrazio vivamente, Mortebianca, mi hai aiutato a comprendere meglio tutto quello che sto per affrontare.
Hai iniziato il liceo. Voglio dirti: sarà pesante, odierai le materie che sei costretto a studiare. Ma quando uscirai da quella scuola, se l'avrai fatta bene, amerai tutto quello che hai fatto. Non arrenderti, non farti venire l'idea di cambiare indirizzo
@@signorpincodepincopalli7788 Ti ringrazio infinitamente per avermi incoraggiato. Se devo essere onesto, per ora, sto affrontando questo percorso con grande determinazione e passione, cercando di cogliere anche l'errore più futile, con lo scopo di depennarlo. Detto ciò, ti ringrazio nuovamente e ti saluto!
Quando ha detto che educazione fisica é praticamente inutile ho sentito finalmente la pace interiore.
Io il prossimo anno vado al classico: 😀
Parlo da fidanzata, e distante sulla cartina geografica. Probabilmente non ti incontrerò mai di persona. Però ti amo. Io ero giunta alla conclusione per cui "ciò che è inutile rappresenta il lusso della pace, mentre la praticità pura è sinonimo di tempi di guerra, fame e solitudine". Ma tu l'hai espresso ancora meglio, sensei. Grazie, personalmente, soprattutto perché con la tua passione nei confronti delle materie che amo di più mi hai tirato su di morale, poiché lungo il mio cammino nella laurea di filosofia spesso e volentieri mi sono sentita tirata tra due sentimenti contrastanti: l'affetto profondo nei confronti della filosofia, e le parole di tecnici positivisti senz`anima per cui "la filosofia è quella scienza per cui e senza cui il mondo va avanti tale e quale". Non è assolutamente vero. Soprattutto se chi dice così, ironicamente, ama la musica, l'arte ed è religioso (sostituendo alla filosofia atea/agnostica una filosofia fatta di potere e gerarchie, quindi elitaria).
Io ho fatto lo scientifico, sto studiando ingegneria biomedica e nel tempo libero cerco disperatamente di recuperare greco e latino.. Colpa della disinformazione previa scelta del liceo per cui uno studente eccellente nelle materie scientifiche sarebbe sprecato andando al classico, cazzata del secolo della svendita intellettale..
Bravo!😍
La cosa interessante del latino è che quando poi studi giapponese è molto più facile impararlo
Sei fantastico
Guardare i tuoi video mi apre la mente, vorrei che facessi anche un video in cui dai consigli su come gestire le proprie energie, una ricerca del genere su Internet mi porterebbe al solito video "5 consigli per migliorare la tuo routine"! Ma forse è quella la soluzione e sono io troppo pigro.
Ma solo io mi sento infinitamente ottuso e stupido quando vedo un video di Mortebianca ?
quando avrò un figlio e dovrà scegliere la scuola superiore da frequentare gli farò vedere questo video
Questo video mi ha fatto riflettere tantissimo,e parlo da studente che fino ad ora ha sempre ripudiato lo studio del latino. Lo consiglierei a tutti i miei amici di classe,alcuni per fortuna già tuoi fan btw. Inoltre ogni tuo video è pieno di spunti filosofici i quali fanno riflettere molto e su molte cose anche divergenti dall'argomento del video. Da oggi in poi guarderò e studiero la lingua latina sicuramente con una mentalità diversa. Grazie
Anche l'artistico ha bisogno di aiuto, per quanto mi sono trovato bene in quella scuola, io e molti altri ragazzi venivamo perculati da quelli dei licei scientivici che dicevano "Eh FuRbi ANNate a un LiCiEO doVe Si DISEGNA e BasTaH" Come se l'istruzione che abbiamo scelto fosse il peggio del peggio perchè "Non si studia abbastanza matematica e fisica" come hai detto tu maestro.
Incredibile come mi piaccia filosofia grazie a te 😂❤️🙌🏽
Scorpio Martianus: * laughs in fluent Latin *
grazie per aver disintegrato la mia ignoranza, ti sono grata :')
Classicista qui, mi ha reso molto felice sentire questo encomio profondo, tuttavia pur sapendo farai un video più avanti voglio elaborare già ora una critica al sistema scolastico, mi dilungherò molto perdonatemi.
Sono costretto dalle mie riflessioni ad un rifiuto alla concezione che il sistema scolastico non sia errato nella sua stessa struttura base e di conseguenza lo è pure il classico. Ora ciò che intendo asserire è una grande opinione personale che tuttavia ha delle basi molto introspettive seppur basate su stimoli e fonti scientifiche, premetto che non sono in disaccordo totale con l'opinione di mortebianca ma reputo non consideri una cosa basilare nella disamina e nella natura stessa della vita: LA COMPETIZIONE.
Oggi ci troviamo in un mercato del lavoro che spesso (a torto in parte) secondo me è indicato come l'unica ragione per la quale l'istruzione è impartita, questo è ciò che disumanizza e porta a considerazioni quali quella di voler eliminare il classico, tuttavia l'analisi è superficiale se ci fermiamo a contraddire per amore di conoscenza perché bisogna tenere conto del mondo reale. Il mondo di oggi chiede specializzazioni estreme, l'istruzione scolastica così come concepita oggi è molto carente in termini liberisti di essa, non vi è libertà di scelta su cosa formarsi, vi sono ricchezze di uniformità di insegnamenti impartiti, quello che andrò a proporre suonerà molto da Repubblica platonica ma a mio parere sin dall'età più tenera sono 4 le materie da insegnare uniformemente come base, solo 4, queste materie sono Filosofia, Storia, Matematica e Lingue.
Inoltre detesto l'idea che la scuola abbia limiti orari di sorta, dovrebbero rimanere aperte per buona parte della giornata, l'infrastruttura dovrebbe essere un luogo di aggregazione che senza le regole strette delle valutazioni numeriche (profondamente sbagliate perché non possono esserci valutazioni oggettive ma solo approssimative quando si tratta di conoscenza) perderebbe secondo me gran parte della distanza che essa stessa crea diventando il timore di alcuni e la fissazione di altri.
Completata la scuola di questa età ancora infantile lo step successivo dovrebbe iniziare un percorso di vari, molti come standardi, anni in base alle necessità di ognuno che oltre per queste quattro materie portate a livelli sempre più alti, prima in modo uniforme e poi giunti ad una conclusione sommaria delle conoscenze base, a libere scelte tematiche, per esempio portare la filosofia anche ad affrontare i testi o eventi liberamente con la loro discussione e critica, la matematica alla programmazione, alla logica, alla fisica o ad altre sue applicazioni, proponendo progetti e competizioni, la storia dalla cronologia alle varie storie tematiche, e le lingue a varie lingue e letterature o a studi più approfonditi di linguistica, retorica, comunicazione ecc...
Oltre queste quattro che considero la base degli studi di tutti gli studenti si dovrebbe portare ad una scelta TOTALMENTE LIBERA del proprio percorso di studi prescelto, vi dovrebbero essere insegnanti di ogni possibile materia o settore all'interno delle scuole, dovrebbero divenire vere e proprie università (senza aspettare altri otto anni) come suggerisce l'origine del termine, all'interno delle quali ognuno si costruisce il proprio percorso professionale e di studi basato più sull'acquisizione di competenze sia pratiche che teoriche nei settori umani da sé prescelti anche anno dopo anno diversi piuttosto che a percorsi uniformati dove si giunge ad una massa indistinta di individui SOSTITUIBILI. Perché è questo il problema del mercato del lavoro, gli individui non hanno potere contrattuale ma competono tra loro per gli stessi ruoli e posizioni portando la società a gravi inefficienze strutturali che nel tempo a mio parere chiederanno pegno.
Gli insegnanti dovrebbero essere estratti in base alla preferenza poi degli stessi dal mondo del lavoro con finanziamenti atti a permettergli perseguibile il piacere di formare le successive generazioni, dovrebbe diventare una aspirazione di tutti quelli capaci diventare insegnanti, con meccanismi di controllo bilaterali tra docenti e studenti, i quali avrebbero la possibilità di vivere una sfera studentesca molto più calata nella realtà, formarsi contatti ed una cultura lavorativa, un insegnamento maggiormente costruito intorno alla persona.
Rifiuto in questo l'aiuto e la democratizzazione dell'informazione in parte, sento che tanto più che oggi l'informazione è libera bisogna lasciar approfondire la cultura generale al singolo, dandogli gli strumenti invece come società per poter diventare un membro efficace della stessa, per evitare le sterilità della tuttologia e della totale mancanza di attenzione e focus.
Gli studenti poi dovrebbero essere portati all'interno del mondo del lavoro molto prima, dovrebbero esserci delle spinte per permettere la mobilità all'interno di qualsiasi ambito lavorativo di studenti magari insegnandogli il mestiere, con un mentore che si occupi di lui nel lavoro
Credo che nessuno metta in dubbio l'inefficacia dell'intero sistema, io ho pensato a questa soluzione ma sono pronto ed aperto al dialogo, so purtroppo che probabilmente il settore privato sarebbe più adatto a gestire una simile istruzione rispetto a quello pubblico, ma credo che si debba creare una profonda sinergia nella società ed umanizzarla a partire dalla scuola
Esistono modelli alternativi alla competizione, già collaudati in altri paesi. La Cooperazione ad esempio.
(D'accordo su tutto il resto)
Tu dici che il mondo del lavoro richiede specializzazioni estreme, ma a una mia conoscente è successo l'opposto di quel che dici, cioè le hanno detto che non potevano assumerla perché la sua formazione era troppo specialistica!
Menomale che la scuola non é così . La tua è più una fabbrica
"Non si solo pane vive l'uomo" La uso spesso e volentieri sta citazione per zittire la maggior parte delle persone con cui ho a che fare purtroppo...
Video fantastico
È dalle medie che penso a come riformare la scuola;adoro i tuoi video
Grazie. Partiamo da questa parola che ormai sembra essere caduta in disuso. Avrei talmente tanti pensieri da esporre che non mi basterebbe una giornata ma puoi star certo che condividerò questo video a tutti quei "benpensanti ipocriti", sia in maniera digitale sia in conversazioni reali.
Ho studiato al liceo classico ed ora sono all'università, frequento arti, spettacolo ed eventi culturali. Il mio amore per la letteratura mi ha spinta alla scelta del liceo classico, in maniera un po' ingenua, lo ammetto ma scuso la me tredicenne per questo. I primi anni sono stati faticosi, la grammatica mi pesava moltissimo, non ne capivo il senso. Dalla terza superiore, mi si è aperto un mondo. La lettura dei classici, la storia dell'arte, la filosofia, le versioni d'autore. Un mondo di conoscenza che era alla mia portata e che mai avrei potuto conoscere se prima non avessi sputato sangue per comprendere il cum narrativo o tutte le subordinate in ut. Non c'è nulla, nulla di gratuito a questo mondo. Bisogna faticare per arrivare a comprendere. Per avere la conoscenza, bisogna avere una base culturale, un humus che pochi sono invogliati a coltivare. Questo forse è uno dei problemi della società odierna. Anche con l'avvento di internet ( una croce e una delizia ) siamo abituati al tutto e subito, dobbiamo dare risposte rapide ed efficienti. Non c'è più il tempo per ragionare, per riflettere, stiamo tornando agli istinti animali, agiamo e non pensiamo.
Io non potrò mai esprimere quanto il classico mi abbia dato. È come se avessi scostato il velo di Schopenhauer e avessi visto la verità. Ho avuto una vera e propria epifania.
Guardandomi indietro, verserei nuovamente tutte le lacrime che ho pianto sulla grammatica al biennio se il dono fosse la conoscenza acquisita successivamente.
Poi come dici tu, c'è chi rimane cieco davanti alla Bellezza.
Molti miei compagni al classico desideravano solo primeggiare, prendere i voti più alti nelle versioni o in altre materie. Purtroppo in questo modo, si sono privati della gioia del sapere. Sempre tesi a primeggiare, non si sono accorti che facevano un danno proprio a quella Sofia che desideravano tanto mostrare di possedere.
Io sono felice. Il classico mi ha davvero riempita. Avevo un vuoto, qualcosa mi mancava, mi sentivo incompleta. Il classico mi ha mostrato cos'è la Bellezza e mi ha chiesto di preservarla, in tutte le sue forme. Per questo ho scelto una facoltà di Arte. In Italia abbiamo un dovere più che in altri paesi di preservare le arti, radici secolari su cui si fonda il nostro essere.
Chi sono ora, lo devo principalmente al classico, quindi alla Conoscenza e all'Amore e lotterò con tutta me stessa per mostrare agli altri la sua grandezza.
Cordiali saluti
mi sto pentendo sempre di più di aver assecondato le opinioni degli altri, e non aver scelto questo liceo.
Come sempre analisi ben accurata e dettagliata,continua cosi mio re ;-)
Sotto questo video grecisti e latinisti si vogliono tanto bene
*G E N I A L E*
Sono un laureato di Storia Moderna e Contemporanea. Non ho avuto la fortuna di studiare in un Liceo Classico ma nel corso dei miei anni di studi non ho potuto non notare la sua importanza nella nostra Società, nella nostra Cultura. L'Italia è un paese Nato e Cresciuto nella Cultura, nell'Arte, nella Letteratura. Basti pensare come si parlasse di Cultura Italiana, di Lingua Italiana, di Letteratura e di Arte Italiana prima ancora che l'Italia nascesse, addirittura nel Medioevo. Dante, Petrarca, Boccaccio, tutti questi grandi autori erano soliti parlare dell'Italia come paese, nonostante non esistesse a livello di Nazione o di Stato, proprio per via della sua grande ricchezza in ambito socio-culturale. Siamo stati uno dei pochissimi paesi al Mondo, incluso la Grecia, che ha visto il crocevia di decine, centinaia di popoli.
Etruschi, Fenici,Greci,Romani,Cartaginesi,Celti,Vandali,Ostrogoti,Longobardi, Bizantini,Arabi,Slavi,Normanni,
Spagnoli,Austriaci... Ogni singolo contatto ha arricchito la nostra lingua e la nostra conoscenza, ci ha donato forza e vitalità. E oggi, con un Patrimonio Linguistico e Artistico da far invidia al più grande dei filosofi o al più ricco degli Storici cosa facciamo? Lo buttiamo via, lo gettiamo come se fosse carta straccia, affidandosi esclusivamente alla manovalanza e alla tecnica, ignorando che senza la conoscenza, senza una preparazione mentale adeguata anche il più semplice e umile dei lavori diventerà un'ostacolo insormontabile. Come disse il buon vecchio Indro Montanelli: "Siamo un paese di Contemporanei e come tale viviamo nell'oblio, senza alcuna Storia e senza alcun Futuro." Per finire, concludo dicendo che è inutile fingere che la Storia sia insignificante, perché spesso i più grandi orrori, i più grandi eccidi, i più grandi crimini contro l'umanità sono stati commessi proprio da coloro che ignoravano il passato, non imparando mai dagli errori commessi dai nostri antenati. Perciò, non ignorate la Storia, non ignorate il nostro grande Passato, perché sarà proprio studiando il Passato che avremo la possibilità di vivere in un futuro tranquillo e pacifico, per noi e per le generazioni future. Come sempre, ottimo video Morte: La mia stima nei tuoi confronti aumenta ogni giorno di più. Continua così.
@@elfonero1492 Infatti per fortuna intendevo proprio questo, ovvero che ho scelto un percorso differente e l'ho capito troppo tardi, ma nonostante questo non mi pento del mio diploma di Indirizzo Magistrale, anzi, mi sono sentito arricchito culturalmente ed ho potuto approfondire materie indispensabili per lo studio e per la vita, come Psicologia, Sociologia e abbondante Filosofia. Ovviamente, uno studio magistrale non è equiparabile ad uno studio classico ed umanistico.
Video fantastico, complimenti! :D
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