Luoghi | ROMA | Via dei Coronari e S.Salvatore in Lauro

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  • เผยแพร่เมื่อ 3 ธ.ค. 2024
  • Sono due Luoghi dove hanno vissuto i miei genitori quando da sposini abitarono per tre anni, dal 1963 al 1966, in un attico della piazza con l'omonima chiesa rinascimentale al civico 6, ma con affaccio e terrazzino su Via dei Coronari • Luoghi | ROMA | Quando... la famosa strada degli antiquari ed un tempo di tante botteghe artigiane oggi man mano sostituite da negozi di abbigliamento e locali per mangiare.
    Sono strade con poco traffico auto, molti tratti solo pedonali come piazza S.Salvatore dove quindi sembra di stare ancora nella Roma anni 60 dei miei genitori ventenni ed in alcuni vicoli del tutto privi di auto e moto, con antichi portoni o botteghe, pare addirittura la Roma del passato di quand'era mio nonno ventenne da metà anni '30! Un'altra città a quei tempi e non solo un'altra epoca ma proprio un altro mondo, sebbene proprio nel '36 conseguiva il brevetto di volo militare tanto che poi la 2^ Guerra la fece proprio da pilota in Aeronautica.
    Era nato in centro storico, come già i miei trisavoli, e dopo esser stato anni ai Parioli tornò a vivere in Via Crispi 99, mentre mia madre sposatasi vivrà appunto qui tre anni e passeggiando da queste parti è un po' come ripercorrere i suoi passi. Poi i miei si spostarono sulla Cassia, al 1020, zona in espansione oltre VignaClara.
    Il nome Via dei Coronari, come spesso accade quanto si parla di toponimi e riguarda la tipologia di attività nel passato tra banchi e botteghe che erano presenti sulla lunga strada che misura 500 metri. I "coronari" erano più precisamente i cosiddetti venditori di “corone religiose”, specie quelle del rosari, ed altri oggetti sacri. La strada era infatti percorse dai fedeli che si recavano in pellegrinaggio alla tomba dell’apostolo Pietro.
    Con l'avvicinarsi del prossimo Giubileo 2025 la strada torna ad animarsi nuovamente di turisti e pellegrini che vi arrivano da Piazza Navona e si dirigono al ponte di Castel Sant'Angelo e quindi a S.Pietro collegato dall'isola pedonale sovrastante il nuovo sottopasso quasi terminato. Sono trascorsi sessant'anni da quando qui camminavano i miei genitori e la zona è cambiata rispetto ai racconti di mia madre, ma in certi vicoli ed orari della giornata riesco a cogliere degli scorci che ricordano come potevano essere abitualmente all'epoca con silenzio, poche auto e nemmeno l'Overtourism.
    Una città ancora a dimensione d'uomo, raccolta principalmente intorno al centro storico prima del grande boom edilizio ed espansione della città dalla metà degli Anni '60 e nei successivi '70; tanto che pure loro si trasferiranno nel nuovo complesso residenziale sulla verdeggiante Via Cassia 1020 acquistando due attici dell'intero piano del villino 1.
    Via dei Coronari, di origine medievale, all'epoca si chiamava Via Recta essendo tra e poche ad avere un tracciato regolare e dritto. Poi nel XVI secolo venne divisa per convenzione in due parti coi nomi Scorticlaria e Immagine di Ponte, la cui origine è indicativa delle abitudini dell’epoca: la parte Scorticlaria prende il nome dal fatto di ospitare molti venditori di cuoio; l’altra parte fa riferimento all’edicola sacra appunto con l'Immagine dell’Incoronazione della Vergine Maria, ancora oggi visibile nell’identica collocazione originaria. Noto la presenza di alcuni negozi dedicati alla vendita di oggetti sacri, ma sono di più gli antiquari sebbene pure loro vadano man mano diminuendo.
    Mi racconta ancor oggi mia madre che lungo la strada tra residenti si conoscevano di vista quasi tutti e ci si salutava a passeggio o sulla Piazza antistante la Chiesa che per loro era proprio sotto casa! Erano strade ancora abitata da vari ceti sociali, molti quelli popolari mentre oggigiorno è un angolo della città con appartamenti dai prezzo proibitivi pure per i ricchi vip! In quegli inizi degli Anni '60 erano invece appartamenti a buon prezzo, molti pure economici se posizionati nei vicoli meno luminosi ed al piano terra, ma anche il loro luminoso attico lo presero in locazione a buon prezzo affittandolo da un allora ancora giovane regista Enzo Trapani (quello che diventerà famoso per la trasmissione Rai "No-Stop") che viveva nello stesso palazzo dove ancor oggi abitano i parenti come vedo dal cognome sul citofono. Molti appartamenti lungo le tante traverse di Via dei Coronari spesso erano proprio di proprietà, tanti quelli dei titolari delle botteghe artigiane lungo la strada che i miei percorrevano in passeggiata fino a Piazza Navona o per andare a fare la spesa fino a Campo de' Fiori.
    Era un'altra Roma e direi proprio un'altra Italia. Parcheggiavano con facilità l'auto e la Lambretta sotto casa, trovando sempre posto nella piazza che oggi è stata pedonalizzata e oggetto di restyling con panchine e piante di ulivo in eleganti grandi vasi e fioriere con catene per delimitare l'area sulla quale si affaccia la Chiesa di San Salvatore in Lauro dove entro durante questa mia ennesima passeggiata nel lungo weekend di Ognissanti e ricorrenza dei Defunti.
    Roma, 2 Novembre 2024

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