Complimenti a questa giovane donna che mette 2 libri della Woolf e uno sudamericano (che non sia Marquez o Cortazar) come Rulfo nella sua classifica dei libri letti...👏👏👏
Ciao! Ho appena trovato il tuo canale e mi piace tantissimo come parli, come racconti e, naturalmente, tutti i libri che hai messo nella tua top ten! "Pedro Páramo" non l'ho ancora letto, ma vorrei farlo quest'anno! È divertente: non c'è nessun libro italiano :) Hai già piani per l'anno nuovo?
Complimenti, una top ten di grande qualità 😉 Dei 10 libri ho letto solo Wallace, fra l'altro una lettura superficiale da parte mia, perché non avevo colto che quel suo primo romanzo fosse (credo) la tesi di laurea di Wallace e conteneva riferimenti a Wittgenstein e a come il linguaggio sia sufficiente o meno a rappresentare/definire la realtà. Sul solipsismo hai proprio ragione, in Wallace è sempre presente, non solo nella sua opera, ma anche nella sua vita. A me impressionava come reagisse nelle interviste che rilasciava, talvolta, mentre conversava con l'intervistatore, Wallace si lasciava andare a considerazioni su come stava "performando", sull'immagine che dava di sé, un'attenzione al proprio io che, credo, fosse per lui difficoltosa (dolorosa). Di Krasznahorkai non ho letto il romanzo che citi (ma visto la sua trasposizione cinematografica da parte di Bela Tarr). La Woolf non l'ho mai letta, ma a breve rimedierò con "Una stanza tutta per sè" 🙂
mannaggia! mi ero quasi convinto a compiere il grande salto verso Faulkner, ma mi sa che ritardo ancora un po' e riprendo V. Woolf (in attesa da troooppo tempo). PS: ho trovato stratosferico e irrinunciabile La peste di Camus (ancorché un po' datata, ritengo la traduzione di Beniamino Dal Fabbro decisamente superiore a quella di Yasmina Mélaouah). Camus mi piace moltissimo ed ho come obiettivo 2025 caligola, la caduta, la morte felice e, perché no? taccuini. Insomma, è un autore con non è pensabile non fare i conti prima o poi. PPS: Del medesimo autore vi consiglio anche di leggere il discorso di ringraziamento che pronunciò a Stoccolma in occasione della cerimonia di conferimento del Nobel per la letteratura che gli fu conferito nel 1957. Da brividi.
Ciao, sono da oggi un nuovo iscritto al tuo canale, complimenti!. Non ti tedierò con il mio elenco di letture italiane per il 2024, ma mi limiterò ai quattro libri che mi hanno colpito di più. Via Gemito di Domenico Starnone (leggerlo è come assistere al dipingere d'un quadro di grande respiro, strato per strato, ma ci vuole pazienza), I Giorni di Vetro di Nicoletta Verna (non è una lettura adatta al divano durante il periodo natalizio, ma è un libro ben scritto e abilmente strutturato, e anche se ambiantato nel Ventennio, parla di temi rilevantissimi per oggi, fra l'altro la violenza contro le ragazze e le donne, la virilità tossica, le infrenabili conseguenze del fascismo, e la natura efferata delle guerre), Il Visconte Dimezzato di Italo Calvino (non leggerlo! anche se vado pazzo per Calvino, questo non ne vale la pena affatto, neanche contro la noia). Ma al primo posto si trova Questa Storia di Alessandro Baricco. E' originale, sorprendente, istruttivo, commovente, divertente tutto allo stesso tempo, e per me è salito subito nel mio Top 20 di romanzi letti!
Sempre un piacere ascoltarti, grazie mille dei consigli!
Grazie mille a te!
Complimenti a questa giovane donna che mette 2 libri della Woolf e uno sudamericano (che non sia Marquez o Cortazar) come Rulfo nella sua classifica dei libri letti...👏👏👏
Ciao bellissimi i tuoi libri sono interessati, li recupero appena possibile.
Bella e brava : iscritta ora !
Mi hai incuriosito con Boscomatto perché sembra del filone weird in senso lato, mi iscrivo e buona fortuna con il canale
Grazie!
Ciao! Ho appena trovato il tuo canale e mi piace tantissimo come parli, come racconti e, naturalmente, tutti i libri che hai messo nella tua top ten! "Pedro Páramo" non l'ho ancora letto, ma vorrei farlo quest'anno! È divertente: non c'è nessun libro italiano :)
Hai già piani per l'anno nuovo?
Grazie! Non voglio fare troppi piani per l’anno prossimo, comunque ne parleró sicuramente in qualche video :)
Complimenti, una top ten di grande qualità 😉
Dei 10 libri ho letto solo Wallace, fra l'altro una lettura superficiale da parte mia, perché non avevo colto che quel suo primo romanzo fosse (credo) la tesi di laurea di Wallace e conteneva riferimenti a Wittgenstein e a come il linguaggio sia sufficiente o meno a rappresentare/definire la realtà.
Sul solipsismo hai proprio ragione, in Wallace è sempre presente, non solo nella sua opera, ma anche nella sua vita.
A me impressionava come reagisse nelle interviste che rilasciava, talvolta, mentre conversava con l'intervistatore, Wallace si lasciava andare a considerazioni su come stava "performando", sull'immagine che dava di sé, un'attenzione al proprio io che, credo, fosse per lui difficoltosa (dolorosa).
Di Krasznahorkai non ho letto il romanzo che citi (ma visto la sua trasposizione cinematografica da parte di Bela Tarr).
La Woolf non l'ho mai letta, ma a breve rimedierò con "Una stanza tutta per sè" 🙂
Grazie del commento! Ti consiglio allora di recuperare gli altri libri, la Woolf e Krasznahorkai sono diventati due dei miei autori preferiti🖤
@@castellidilibri5025 ok 😉
mannaggia! mi ero quasi convinto a compiere il grande salto verso Faulkner, ma mi sa che ritardo ancora un po' e riprendo V. Woolf (in attesa da troooppo tempo).
PS: ho trovato stratosferico e irrinunciabile La peste di Camus (ancorché un po' datata, ritengo la traduzione di Beniamino Dal Fabbro decisamente superiore a quella di Yasmina Mélaouah). Camus mi piace moltissimo ed ho come obiettivo 2025 caligola, la caduta, la morte felice e, perché no? taccuini. Insomma, è un autore con non è pensabile non fare i conti prima o poi.
PPS: Del medesimo autore vi consiglio anche di leggere il discorso di ringraziamento che pronunciò a Stoccolma in occasione della cerimonia di conferimento del Nobel per la letteratura che gli fu conferito nel 1957. Da brividi.
Le onde libro veramente di nicchia ma è uno dei romanzi più importanti del '900. Scelta stupenda, complimenti hai buon gusto.
Grazie!
Ciao, sono da oggi un nuovo iscritto al tuo canale, complimenti!. Non ti tedierò con il mio elenco di letture italiane per il 2024, ma mi limiterò ai quattro libri che mi hanno colpito di più. Via Gemito di Domenico Starnone (leggerlo è come assistere al dipingere d'un quadro di grande respiro, strato per strato, ma ci vuole pazienza), I Giorni di Vetro di Nicoletta Verna (non è una lettura adatta al divano durante il periodo natalizio, ma è un libro ben scritto e abilmente strutturato, e anche se ambiantato nel Ventennio, parla di temi rilevantissimi per oggi, fra l'altro la violenza contro le ragazze e le donne, la virilità tossica, le infrenabili conseguenze del fascismo, e la natura efferata delle guerre), Il Visconte Dimezzato di Italo Calvino (non leggerlo! anche se vado pazzo per Calvino, questo non ne vale la pena affatto, neanche contro la noia). Ma al primo posto si trova Questa Storia di Alessandro Baricco. E' originale, sorprendente, istruttivo, commovente, divertente tutto allo stesso tempo, e per me è salito subito nel mio Top 20 di romanzi letti!
Grazie del commento e dei consigli!
Ciao! Pedro Paramo non mi è piaciuto. Avevo delle grandi aspettative, per l'argomento trattato, ma la scrittura non mi ha coinvolto.