Questa è una lezione di musica e di chitarra, altro che alcune di quelle che io preso da alcuni,diciamo,maestri.Questa per quanto è precisa sembra una lezione di matematica.
Buonasera Professore, volevo chiederle perché quando risalgo con il plettro aggredisco le corde, ho già provato in tutte le maniere ma nulla la discesa va bene la risalita no 👎 Grazie
Ciao Massimo, il problema che hai è abbastanza comune quando si impara a eseguire lo strumming sulla chitarra. Per ottenere una pennata fluida è necessario trovare il giusto compromesso tra l’angolo con cui il plettro colpisce le corde e la distanza tra le corde e il plettro. Anche piccole differenze nell’impostazione della mano destra e nella posizione del plettro possono causare il problema che descrivi. Un modo per risolvere il problema è eseguire una pennata in sù parziale, ovvero colpire unicamente le corde più alte della chitarra (in genere prima, seconda e terza corda), per ridurre la distanza che la mano destra deve percorrere nell’eseguire la pennata in sù. Con il tempo, e una volta presa dimestichezza con la posizione della mano e del plettro, si può estendere il movimento anche alle corde più basse, per incrementare il volume prodotto con lo strumming. Questo riduce la forza e l’impulso necessario per eseguire la pennata in sù e può aiutare dapprima a ridurre, e quindi a risolvere il problema. Un altro aspetto da tener presente è la durezza del plettro. Più il plettro è rigido, maggiore è la resistenza contro le corde, e più difficile è il controllo durante la pennata in sù. Per iniziare, ti consiglio si utilizzare un plettro relativamente morbido, ad esempio 0.60mm (i JIM DUNLOP Nylon Standard .60mm sono un ottima scelta). Solo quando hai preso dimestichezza con il movimento, ti consiglio di sperimentare con plettri più rigidi, ad esempio .73, o .88, che sono quelli che preferisco per lo strumming sull’acustica. Spero di esserti stato utile. Ciao, Marco
Questa è una lezione di musica e di chitarra, altro che alcune di quelle che io preso da alcuni,diciamo,maestri.Questa per quanto è precisa sembra una lezione di matematica.
Serio, professionista e simpatico.
Grazie. Concetti molto utili e ben spiegati.
Bellissima lezione marco utilissima
Ottima lezione
Buonasera Professore, volevo chiederle perché quando risalgo con il plettro aggredisco le corde, ho già provato in tutte le maniere ma nulla la discesa va bene la risalita no 👎 Grazie
Ciao Massimo, il problema che hai è abbastanza comune quando si impara a eseguire lo strumming sulla chitarra. Per ottenere una pennata fluida è necessario trovare il giusto compromesso tra l’angolo con cui il plettro colpisce le corde e la distanza tra le corde e il plettro. Anche piccole differenze nell’impostazione della mano destra e nella posizione del plettro possono causare il problema che descrivi.
Un modo per risolvere il problema è eseguire una pennata in sù parziale, ovvero colpire unicamente le corde più alte della chitarra (in genere prima, seconda e terza corda), per ridurre la distanza che la mano destra deve percorrere nell’eseguire la pennata in sù. Con il tempo, e una volta presa dimestichezza con la posizione della mano e del plettro, si può estendere il movimento anche alle corde più basse, per incrementare il volume prodotto con lo strumming. Questo riduce la forza e l’impulso necessario per eseguire la pennata in sù e può aiutare dapprima a ridurre, e quindi a risolvere il problema.
Un altro aspetto da tener presente è la durezza del plettro. Più il plettro è rigido, maggiore è la resistenza contro le corde, e più difficile è il controllo durante la pennata in sù. Per iniziare, ti consiglio si utilizzare un plettro relativamente morbido, ad esempio 0.60mm (i JIM DUNLOP
Nylon Standard .60mm sono un ottima scelta). Solo quando hai preso dimestichezza con il movimento, ti consiglio di sperimentare con plettri più rigidi, ad esempio .73, o .88, che sono quelli che preferisco per lo strumming sull’acustica.
Spero di esserti stato utile.
Ciao,
Marco